20.11.2014 Views

roberta lanfredini - scienzaefilosofia.it

roberta lanfredini - scienzaefilosofia.it

roberta lanfredini - scienzaefilosofia.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

RECENSIONI&REPORTS recensione<br />

lavoro e minor consumo da una parte, maggiore autonomia e maggiore sicurezza<br />

esistenziali dall’altra, per tutti e per ognuno» (p. 64).<br />

Questo programma non intende ri‐stabilire una modal<strong>it</strong>à di rapporti sociali ed economici<br />

precap<strong>it</strong>alistici, non si richiama ai pregi di un’economia domestica né all’autarchia dei<br />

villaggi, ma – e questo sembra il contributo più interessante alla cr<strong>it</strong>ica sociale delle<br />

società contemporanee – a partire dalle trasformazioni (e crisi) interne del cap<strong>it</strong>ale, cerca<br />

di mostrare quali siano i margini di trasformazione del reale e di superamento del<br />

cap<strong>it</strong>alismo. «Il cap<strong>it</strong>alismo affonda da vent’anni in una crisi senza usc<strong>it</strong>a» che ha come<br />

proprie cause «la rivoluzione informatica, la smaterializzazione del lavoro e del cap<strong>it</strong>ale,<br />

l’impossibil<strong>it</strong>à crescente che ne risulta di misurare il “valore” dell’uno, dell’altro e delle<br />

merci» (p. 104). Il lavoro, all’interno del modo di produzione cap<strong>it</strong>alistico, è produttivo<br />

solamente quando valorizza un cap<strong>it</strong>ale; e può fare ciò soltanto nella misura in cui chi<br />

fornisce lavoro produttivo non consuma tutto il valore contenuto nel lavoro.<br />

Nell’organizzazione propria del postfordismo, lo sviluppo costante del settore dei servizi<br />

fa sì che sia sempre meno il lavoro capace di valorizzare e di accrescere il cap<strong>it</strong>ale, il<br />

quale, per valorizzarsi, diviene in misura sempre maggiore cap<strong>it</strong>ale finanziario. Il cap<strong>it</strong>ale<br />

finanziario crea – non produce – denaro gonfiando bolle speculative: «ogni bolla<br />

speculativa finisce, presto o tardi, per scoppiare e trasformare in deb<strong>it</strong>i gli attivi finanziari<br />

senza base reale […] l’esplosione di una bolla comporta normalmente dei fallimenti a<br />

catena – al lim<strong>it</strong>e, il crollo del sistema bancario mondiale» (p. 107).<br />

Ma il cap<strong>it</strong>alismo in crisi – come si è già detto – sta producendo da sé ciò che porterà alla<br />

sua estinzione: Gorz fa riferimento ai dig<strong>it</strong>al fabricators o fabbers (mezzi tra i più<br />

sviluppati dell’industria contemporanea) e alla loro portata economico‐pol<strong>it</strong>ica «come<br />

macchine che non sottomettono l’uomo alle loro esigenze, dunque non sono più un<br />

mezzo di dominio, e come robot che non si lim<strong>it</strong>ano ad automatizzare un processo di<br />

lavoro determinato» (p. 111). La creativ<strong>it</strong>à che può venir fuori da un utilizzo free di questi<br />

strumenti potrebbe condurre a un’economia non basata più sul lavoro produttivo e<br />

valorizzante ma sull’economia della gratu<strong>it</strong>à, ovvero «un’economia largamente<br />

demonetarizzata, che non si regge più sui cr<strong>it</strong>eri della redd<strong>it</strong>iv<strong>it</strong>à dell’economia<br />

d’impresa, ma sul cr<strong>it</strong>erio dell’“util<strong>it</strong>à”, della desiderabil<strong>it</strong>à delle produzioni» (p. 112). È<br />

un’«utopia concreta», come la definisce lo stesso Gorz, quella del superamento della<br />

nozione di lavoro produttivo e valorizzante, ma un’utopia che risulta necessaria nel<br />

226

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!