Arcobaleno 04/2012
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ARCOBALENO<br />
voci e percorsi delle branche assoraider<br />
Periodico dell’Associazione Italiana di Scautismo Raider - www.assoraider.it N. 4 anno XVIII 31 dicembre <strong>2012</strong><br />
Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.353/03 (conv. in L.27/02/20<strong>04</strong>) n° 46 art. 1 comma 1 - DCB Cagliari<br />
all’interno:<br />
La Dialettica delle Scelte<br />
Kaa-pacità<br />
La Rocca’s Got Talent<br />
In attesa del Rover-Moot
Associazione Italiana<br />
di Scautismo Raider<br />
“ASSORAIDER”<br />
Sede Centrale<br />
00<strong>04</strong>0 Pomezia (RM) - Italy<br />
Via Cavour, 28/B<br />
Tel. +39 06 9122550<br />
Fax + 39 178 2254948<br />
segreterianazionale@assoraider.it<br />
www.assoraider.it<br />
ARCOBALENO<br />
voci e percorsi delle branche assoraider<br />
ARCOBALENO<br />
è dedicata ai giovani<br />
e a tutti coloro che<br />
intendono reagire al<br />
dilagare di egoismi e<br />
vogliono dimostrare la<br />
possibilità di una<br />
fraternità mondiale<br />
come quella scaut.<br />
La rivista contiene inserti<br />
riservati ai lupetti,<br />
esploratori ed esploratrici,<br />
rover e nautici.<br />
ARCOBALENO<br />
vuole assolvere alla<br />
funzione di collegamento<br />
fra tutti gli iscritti<br />
all’associazione nonché<br />
con i genitori dei più<br />
giovani iscritti<br />
perché seguano<br />
quanto viene offerto<br />
ai loro figli in fatto<br />
di formazione del<br />
carattere del<br />
futuro cittadino.<br />
<strong>Arcobaleno</strong> - Redazione e Amministrazione:<br />
09127 Cagliari - Via Garigliano, 13 - Tel. 070 275132 - Fax 178 6014514<br />
Anno XVIII - Numero 4 - dicembre <strong>2012</strong>. Autorizzazione del Tribunale<br />
di Cagliari n. 24 del 23.06.1995. ASSORAIDER - Associazione Italiana di<br />
Scautismo Rraider - iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione<br />
in data 13/07/2011 con numero 21321 presso Ufficio ROC del Corecom<br />
Lazio. Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale<br />
D.L.353/03 (conv. in L.27/02/20<strong>04</strong>) n° 46 art. 1 comma 1 - DCB Cagliari.<br />
Direttore Responsabile: Franceco Cerlienco<br />
Direttore di Redazione: Salvatore Roggero - naz.pubblicazioni@assoraider.it<br />
Capiredattori:<br />
jaw@assoraider.it<br />
Jedi@assoraider.it<br />
vogliadistrada@assoraider.it<br />
Foto di Copertina: archivio <strong>Arcobaleno</strong><br />
Progetto grafico e realizzazione: S&D sas - 09122 Cagliari Via Garigliano, 13<br />
Stampa: LITHOSgrafiche srl - 09122 Cagliari Via Garigliano, 11/13<br />
Questo numero è stato consegnato alla stampa il 31.01.2013<br />
La tiratura di questo numero è di 2.200 copie.<br />
Impegnano la responsabilità della rivista solamente gli editoriali e<br />
gli articoli non firmati. Per gli articoli firmati la responsabilità rimane<br />
all’autore. La riproduzione di articoli, foto e disegni pubblicati su<br />
questa rivista è ammessa a condizione che ne venga citata la fonte. Il<br />
materiale inviato ad <strong>Arcobaleno</strong> non si restituisce.<br />
<strong>Arcobaleno</strong> è una rivista inviata gratuitamente agli iscritti dell’Assoraider<br />
- Associazione Italiana di Scautismo Raider. Tesseramento<br />
Anno Scaut <strong>2012</strong>/2013 Euro 38,00 - pagamento con bonifico - IBAN:<br />
IT44Y0501803200000000137328 - Banca Etica/Filiale di Roma, conto intestato<br />
ad ASSORAIDER Associazione Italiana di Scautismo Raider con<br />
Causale: censimento. Abbonamento annuale alla rivista “ARCOBALENO”<br />
(4 numeri) - Euro 10,00 - Il pagamento dell’abbonamento si può effettuare<br />
con le stesse modalità del tesseramento con Causale: abbonamento riviste
La Dialettica<br />
delle Scelte<br />
“A ci accolse nella sala refettorio<br />
ritirarvelo sia il piatto”: ricordo<br />
ancora il lapidario cartello che<br />
di un indimenticabile Ecorover e il dubbio<br />
interpretativo che ci colse sul momento,<br />
acutizzato dall’espressione sconcertata<br />
di una scolta autoctona – che sarebbe poi<br />
diventata complice di anni e anni di burlate<br />
– e che esclamò perentoria “ma è italiano,<br />
cosa c’è da capire?!”.<br />
Il dubbio ci accompagnò per le restanti<br />
giornate e la scoperta del fatto che dovessimo<br />
“provvedere da noi alle stoviglie”,<br />
segnò una tappa fondamentale del nostro<br />
viaggio. E ciò perché aldilà del significato<br />
vi era ormai un destino che il nostro<br />
percorso aveva incrociato chiuso in quel<br />
bizzarro significante: il senso delle parole<br />
che scandiscono le tappe della nostra<br />
crescita non come vuoti contenitori bensì<br />
come saggi maestri, capaci di invertire il<br />
passo delle nostre scelte o svelarne il più<br />
impensabile destino.<br />
Capii qualche anno dopo che, decennali<br />
studi in scuole più o meno avvezze alle<br />
lettere classiche, nulla potevano in confronto<br />
alla potenza della Strada poiché aldilà<br />
del suono sterile delle lettere, buttate<br />
a casaccio in una frase come tante, si cela<br />
un universo.<br />
Quell’ignaro cartello d’oltre mare segnò<br />
dunque il debutto in un melting pot linguistico<br />
che da lì in poi, per anni e anni,<br />
avrebbe abituato il mio orecchio al fatto<br />
che un oggetto si potesse “scendere”<br />
o “salire” a seconda della direzione del<br />
“moto a luogo o moto da luogo”; che “secco”<br />
non era un tipo molto magro ma un<br />
amico fraterno con cui, condiviso il corso<br />
preliminare alla scuola, si celebrava una<br />
sorta di patto di sangue, e ancora che “nè”,<br />
“aò” e “eja” non erano strani suoni gutturali,<br />
ma preziosi alleati espressivi perché in<br />
grado di coprire una moltitudine di vuoti di<br />
parole o ancor meglio, economizzarne l’estensione.<br />
Vi era tuttavia un dilemma letterale che<br />
rimaneva irrisolto, nonostante lo scorrere<br />
del tempo, relativo al dubbio che agli scaut<br />
“ci si andasse” o più sinteticamente “si<br />
fosse”.<br />
Perché se nell’età infantile e adolescenziale<br />
la declinazione appare alquanto<br />
scontata, non di poco conto è la riflessione<br />
nella dimensione di un raider.<br />
È più spontaneo infatti, tra liane, sentieri<br />
e strade dire di “andare agli scaut” poiché<br />
la ritualità del modo di tenere fede alla<br />
promessa fatta, agevola la scelta: si va a<br />
scuola, a karate, a lezione di piano e agli<br />
scaut (appunto). E neanche in fondo appare<br />
un problema degno di nota quello definitorio<br />
perché, quale che sia la scelta del<br />
verbo, gli scarponi non smettono mai di<br />
tenere il passo, si tratti di solcare l’ingresso<br />
della propria sede o guadare un fiume.<br />
Il difficile arriva con l’età adulta quando,<br />
aldilà se ci sia o meno un posto dove anda-<br />
EDITORIALE 3
e, non si tratta di informare un coetaneo,<br />
variamente interessato, sul nostro programma<br />
settimanale, ma occorre rendere<br />
il conto di una scelta di vita.<br />
Come se non bastasse infatti, il peso<br />
di una spietata responsabilità, fatta di<br />
scelte da fare e decisioni da prendere che<br />
caratterizza la vita personale di uno scaut<br />
che entri nell’età di raider, si appesantisce<br />
di un ulteriore fardello: l’andare o l’essere<br />
scaut?<br />
Perché si può andare in tanti posti, da<br />
soli o in compagnia, vicini o lontani, piacevoli<br />
o da dimenticare, si possono visitare<br />
luoghi, conoscere persone, scegliere<br />
fini, mezzi e compagni di vita ma, una volta<br />
divenuto Raider non vi è scelta: si può<br />
solo Essere – o Non Essere - Scaut.<br />
Solo l’utilizzo di questo verbo ausiliare<br />
infatti, talmente usato, da risultare ridondante<br />
o banale, rende il senso del nostro<br />
impegno: spontaneo, desiderato, consapevole.<br />
Talmente intenso da sfidare il tempo<br />
che non basta, le idee che spesso avvertono<br />
la stanchezza dei nostri pensieri,<br />
sopravvivere a mille partenze e mille ritorni,<br />
sempre uguali ma comunque diversi,<br />
sparsi nelle nostre giornate come<br />
tentativi di svoltare o più semplicemente,<br />
di adempiere a un qualcosa da fare, dire,<br />
rispettare.<br />
Impegni tradotti nell’appunto “riunione<br />
raider”, che campeggia in fondo alle<br />
disordinate pagine delle nostre agende, e<br />
che ci fa infilare quel foulard blu, nel cruscotto<br />
dell’auto o nel bauletto della moto<br />
perché, “se la lezione finisce tardi” o la<br />
“tangenziale come al solito dopo lavoro è<br />
un inferno, alla peggio vado direttamente<br />
agli scaut”.<br />
Eccolo, ritorna il moto a luogo, ma stavolta<br />
è diverso. È solo un incipit di un pensiero<br />
più profondo e tanto più grande, che<br />
spogliatosi di ogni banalità dinamica, attira<br />
a sé l’unico verbo possibile: l’Essere.<br />
L’essere talmente scaut, da scegliere liberamente<br />
di osare e stavolta, senza l’ausilio<br />
del gruppo o dell’ebrezza che regala<br />
il senso dell’avventura nell’età giovanile<br />
ma con cognizione di causa, c onsapevoli<br />
che la miscellanea delle parole cela la dialettica<br />
di una scelta che, adesso, sostituisce<br />
al dubbio tra “l’essere” e “l’andare”, la<br />
certezza dell’Osare.<br />
Raffaella Grisafi<br />
4 EDITORIALE
Baloo Risponde a pag. 7<br />
La Zampa di Akela a pag. 8<br />
I Giornalisti del Mese alle pagg. 9 e 10<br />
Kaa-pacità alle pagg. 11 e 12<br />
Che giungla sarebbe senza sole<br />
Mowgli ormai non ricordava più quanto tempo fosse<br />
passato dall’ultima pioggia. Da giorni, infatti, il sole<br />
rendeva l’aria afosa ed avvolgeva la giungla con i<br />
suoi raggi. Pertanto il cucciolo d’uomo trascorreva<br />
le ore immerso nelle poche acque rimaste<br />
della Waingunga, schizzandosi con Bagheera,<br />
sotto l’attento sguardo di Baloo. Stancatosi<br />
di giocare, Mowgli iniziò a lamentarsi del caldo<br />
dicendo: ”Non sopporto più quest’afa! Vorrei una<br />
giungla senza sole!“. A queste parole Baloo intervenne,<br />
affermando: ”Mio piccolo Mowgli passare un po’ di tempo al sole<br />
aiuta il nostro corpo a stare bene. Il calore e la luce, infatti, fortificano le ossa. Se così non fosse<br />
ci ammaleremmo più facilmente“. Ascoltate le parole di Baloo, Mowgli rispose: ”Caro Baloo non<br />
sapevo che il sole ci aiutasse e pensandoci bene è anche grazie alla sua luce che siamo di buon<br />
umore”. E detto ciò il cucciolo d’uomo fece un grande sorriso al suo amico orso e tornò a tuffarsi<br />
con l’agile pantera.<br />
COLORA IL SOLE CON LA TUA FANTASIA E IMMAGINA UNA FACCIA PER IL SOLE DELLA TUA GIUNGLA<br />
JAW 5
IL CRUCIVERBA DEL LUPETTO<br />
1 2<br />
1: Lì dove vive Mowgli<br />
3 4<br />
2: Il vecchio Lupo che accompagna il Branco<br />
3: La moglie di Babbo Lupo<br />
4: Quello della giungla è molto famoso<br />
5: (orizzontale) insegna la legge a Mowgli<br />
5<br />
6: (verticale) insegna a cacciare a Mowgli<br />
7: (orizzontale) Shere Khan lì bruciò la sua zampa<br />
8: (verticale) “Siamo dello stesso sangue…tu ed io”<br />
9<br />
9: Ci scorre nelle vene<br />
10: Il più famoso fratellino di Mowgli<br />
11: L’elefante vecchio di cent’anni<br />
12: L’obbiettivo del cacciatore<br />
6 7<br />
13: La capacità natura “cercatore di ….”<br />
11<br />
8<br />
10<br />
Soluzioni<br />
1: GIUNGLA 2: AKELA 3: MAMMA LUPA 4: LIBRO 5: BALOO 5: BAGHEERA 6: FIORE ROSSO<br />
6: FRATELLINO 7: SANGUE 8: BIGIO 9: HATHI 10: PREDA 11: TRACCIA<br />
6 JAW
Baloo risponde<br />
PAOLO: Buona Caccia Baloo! Che cos’è il Grande Urlo?<br />
BALOO: Buona Caccia Paolo! Il grande urlo è il momento in cui il branco,<br />
rispondendo all’ululato di Akela, fa riecheggiare un grande saluto nella<br />
giungla!<br />
ROSSELLA: Baloo ma perché io e Paolo non possiamo partecipare e dobbiamo<br />
rimanere un passo indietro?<br />
BALOO: Miei cari, il grande urlo può essere gridato solo dai lupetti mentre<br />
voi siete ancora dei cuccioli.<br />
PAOLO: Baloo anche io voglio diventare presto un lupetto!<br />
BALOO: Per diventare lupetti dovrete sempre fare del vostro meglio<br />
durante tutte le cacce affinchè Akela possa ritenervi pronti per chiedervi<br />
di recitare la promessa. Per far si che questo momento si avvicini sempre<br />
più, le vostre orecchie dovranno essere sempre tese per seguire le tracce<br />
dei vecchi lupi. Dimostrerete, così, di aver capito che “il lupetto non ascolta<br />
mai se stesso ma ascolta sempre il vecchio lupo”.<br />
ROSSELLA: Che bello! Quindi basterà impegnarsi e saremo subito pronti!<br />
Non vedo l’ora! Potrò finalmente salutare portando la zampa all’orecchio,<br />
potrò prendermi cura di me stessa e potrò essere scelta da Akela per<br />
condurre il grande urlo!!!<br />
BALOO: Ahahahaha brava Rossella! Questo è lo spirito giusto con cui<br />
affrontare la pista!!!<br />
PAOLO: Sì, avete ragione. Diventare un lupetto sarà bellissimo e potremo<br />
essere sempre più d’aiuto ad Akela ed ai nuovi cuccioli, proprio come<br />
stanno facendo i nostri capi muta!<br />
Allora, miei cari futuri lupetti, a lavoro e scrivetemi cosa<br />
avete provato quando la vostra zampa si sarà unita a quella<br />
di Akela per pronunciare la vostra promessa. Aspetto con<br />
ansia vostre notizie!<br />
A presto, e …<br />
Buona caccia fratellini!!!<br />
JAW 7
Cari lupetti della giungla .... siete pronti per una nuova<br />
caccia???? Siete pronti ad accendere la vostra inventiva<br />
e la vostra fantasia nonchè la vostra astuzia<br />
e provare a superare per una volta bagheera???<br />
Bene, le prove per la zampa di Akela continuano e questa<br />
volta ogni lupo deve dare “DEL SUO MEGLIO” per dimostrarsi<br />
un buon lupo inventore...<br />
Cari fratellini della giungla, avete idea di quanti oggetti ci<br />
sono in giro per casa, per la tana, a scuola che utilizzate, o<br />
meglio utilizziamo in un solo modo???? E poi quando non<br />
ci servono più buttiamo via??? Siiiiii bravi la prova per la<br />
zampa di Akela questa volta e diretta a tutti i lupi che vogliono<br />
creare, inventare nuovi oggetti .....<br />
Voi direte ... come???? È semplice dovete dare una nuova vita, una nuova possibilità a quegli<br />
oggetti che non usate più in casa o in tana, oppure con degli oggetti poter inventare dei nuovi<br />
modi di riutilizzarli ... per esempio .... durante le feste di natale a qualche lupo sarà rimasto come<br />
ricordo un tappo in sughero di qualche bottiglia, non buttatelo, con l’aiuto di un vecchio lupo<br />
svuotate l’interno e piantateci una piantina grassa e come per magia avete dato nuova vita ad un<br />
oggetto che dovevate buttare....<br />
Ma questo cari lupi e solo un esempio di come poter usare uno dei tanti oggetti che vedete<br />
intorno a voi ... una volta inventato il nuovo oggetto con un vecchio lupo fotografatelo e mandate<br />
tutte le foto con la spiegazione di cosa avete fatto alla redazione di JAW, mi raccomando Chil<br />
ha già le ali spiegate ed è pronta per portarci tutto<br />
il vostro materiale ... l’invenzione più originale, più<br />
divertente sarà premiata con la ZAMPA DI AKELA...<br />
Però fate presto perché il tempo nella giungla e sempre<br />
poco e c’é sempre una nuova avventura da dover fare<br />
... il tempo massimo per la fine della caccia e del 19<br />
MAGGIO ... quindi miei cari lupi ... saltate su ... drizzate<br />
le orecchie ... e ... BUONA CACCIA ...<br />
8 JAW
I GIORNALISTI DEL MESE<br />
Ventennale a Cirò Marina<br />
Il 20 e 21 Ottobre <strong>2012</strong> il mio gruppo<br />
Scaut Assoraider di Cirò Marina ha<br />
festeggiato il ventennale.<br />
Anche io, che sono lupetto da circa un<br />
anno, ho partecipato a questa bella festa. È<br />
stato tutto molto bello perché sono venuti<br />
altri fratelli Scaut da Cirò Marina<br />
(gli Agesci, gli Scaut Calabri), da Cirò (gli<br />
Asci), e altri gruppi Assoraider dalla sezione<br />
di Taranto, Messina e Belpasso.<br />
La prima sera abbiamo acceso il fuoco di<br />
bivacco e abbiamo rappresentato delle scenette<br />
inventate da noi lupi, raccontando delle<br />
storie. Poi è stato molto bello prepararci insieme<br />
per la notte. Domenica mattina, dopo aver fatto<br />
colazione all’aperto, ci siamo radunati per l’alzabandiera<br />
e poi abbiamo marciato dalla nostra sede<br />
fino a Piazza Diaz, che si trova nel centro storico del paese, camminando sul lungomare.<br />
A Piazza Diaz abbiamo svolto diverse attività sempre con gli altri fratelli Scaut. A me in particolare<br />
è piaciuto disegnare i personaggi della giungla.<br />
Nel pomeriggio, durante il quadrato dell’ammainabandiera il Delegato regionale, Francesco Tommasello,<br />
ha ringraziato tutti per la partecipazione a questa festa. In particolare è stato ringraziato<br />
il fratello Scaut Flavio Mingrone perché è stato uno dei fondatori dell’Assoraider di Cirò<br />
Marina, il mio gruppo Scaut.<br />
Anche io lo ringrazio perché ho avuto la possibilità di far parte degli Scaut Assoraider.<br />
Il vostro lupetto, Vincenzo Abenante<br />
Buona Caccia!<br />
JAW 9
Sara Grassi e Nicola Di Iusto del “Branco della Rupe” di Campobasso ci hanno inviato i loro articoli<br />
per conquistare la capacità di giornalista, vuoi farlo anche tu?<br />
10 JAW
KAA-PACITÀ<br />
Buona Caccia carissimi lupetti!!!!!<br />
Avete scartato tutti i vostri regali? Babbo natale immagino abbia portato tanti doni a bimbi che<br />
compiono ogni giorno delle BUONE AZIONI! Oggi vorrei aiutarvi a cucinare un alimento sano e<br />
nutriente: le uova. Le uova sono semplici da cucinare e si prestano a ricette dolci e salate……..<br />
Che ne dite d’iniziare dal salato? Innanzitutto chiamate la vostra mamma o il vostro papà ad<br />
aiutarvi: i fornelli sono una cosa pericolosa e vanno gestiti con attenzione da un adulto!<br />
UOVO SODO - UOVO ALLA COCQUE<br />
Mettete le uova in un pentolino, riempite il pentolino d’acqua fino quasi a<br />
ricoprire le uova e riponete il pentolino sul fuoco.<br />
Una volta raggiunta l’ebollizione dell’acqua prendete il tempo :<br />
UOVO AL TEGAMINO<br />
Lasciate bollire 2 minuti per avere le uova alla COCQUE oppure 5 minuti<br />
per avere le uova SODE<br />
Mettete le uova in un tegamino in acqua fredda per far raffreddare le<br />
uova. Quando riuscite a prenderle in mano mettetele nell’apposito portauova<br />
se avete preparato le “uova alla cocque” sbucciatele invece se “uova<br />
sode”.<br />
Mettete a scaldare un tegamino con un filino d’olio d’oliva e<br />
aspettate che scaldi a sufficienza; prendete un uovo e, con<br />
l’aiuto di un adulto, rompetelo in due versando direttamente il<br />
contenuto nel tegamino.<br />
Aspettate 3/4 minuti e avrete un ottimo uovo al tegamino<br />
tutto per voi.<br />
BUON APPETITO!!!<br />
JAW 11
Che ne dite di continuare con il dolce?<br />
CREPES<br />
Ingredienti per le crepes:<br />
Strumenti da utilizzare:<br />
3 uova, 1 cucchiaio di zucchero, 2 cucchiai di olio, 250 g di farina,<br />
350 ml di latte, 1 bustina di vanillina.<br />
1 ciotola, 1 frusta, 1 mestolo, 1 padella anti-aderente molto bassa,<br />
1 spatola e un po’ di burro.<br />
1 2<br />
Prendete la ciotola (fig.1) e mischiate gli ingredienti nell’ordine in cui sono elencati fino ad ottenere<br />
un composto liquido e senza granuli. Ora mettete la padella sul fuoco, fatela scaldare bene e fate<br />
sciogliere un pochino di burro dentro, così da non far appiccicare il composto liquido.<br />
A questo punto versate un mestolo del composto per le crepes (fig.2)<br />
3 4<br />
Non appena si sarà solidificato, girate con l’aiuto della spatola il composto sull’altro lato (come si<br />
fa con le frittate) per farlo cuocere. In pochi minuti avrete ottenuto la vostra crepe!!!!! Riponetela<br />
in un piatto (fig.4) e guarnitela con nutella, marmellata o frutta a vostro piacimento e arrotolate!<br />
Un ultimo vero tocco da chef? Una spolverata di zucchero a velo ed ecco ottenuto il vostro capolavoro!!!!<br />
Ma se volete proprio divertivi provate a dare forme strane alla vostra crepe ….. guardate<br />
un pò come le cucinerei io???? (fig. 5, 6, 7)<br />
12 JAW<br />
5 6 7
Dal C.N.E. siamo tornati ti in sede,tanti t ti pattugliotti i sono<br />
diventati rover o scolte. A chi e' rimasto e a chi e' appena<br />
arrivato non resta che divertirsi.Dovremo imparare tante<br />
nuove cose, dovremo imparare a saper ascoltare, dovremo<br />
imparare a saper giocare e a saper inventare,<br />
ma soprattutto dovremo imparare a SAPER FARE DA NOI!<br />
Buona fortuna e buon impegno a tutti!<br />
... Una stretta di sinistra<br />
JEDI JAW 13 9
... Mhhh la pattuglia ... se arrivasse<br />
un nuovo, futuro esploratore/esploratrice,<br />
cosa gli direi della pattuglia?<br />
...Cos’èèe'? ...Come funziona?<br />
In una PTG c’è il Capo: (è tutto sulle loro<br />
spalle)!!! Il Capo Pattuglia è l’esploratore<br />
più anziano, nel senso che ha maggiore<br />
esperienza scout rispetto agli altri.<br />
Il CP si può considerare un ‘collaboratore’<br />
del Capo Reparto ed ha con esso<br />
un rapporto privilegiato, il Capo ha la<br />
responsabilità della pattuglia in tutte<br />
le attività. C’è un Vice: a questo esploratore<br />
spettano le stesse responsabilità<br />
del Capo Ptg, lo sostituisce in caso di assenza<br />
e ha l’importante compito di essere<br />
il mediatore tra il Capo e la pattuglia<br />
stessa. È colui che cerca di mantenere<br />
l’equilibrio e la tranquillità nei momenti<br />
di tensione; nel suo futuro si prevede il<br />
ruolo di Capo Ptg... E le API operaie? ...<br />
Sono gli esploratori più giovani, scautisticamente<br />
parlando. A loro l’arduo compito<br />
di lasciarsi guidare dagli esploratori<br />
più anziani. A loro la gioia di giocare<br />
il gioco divertendosi ed imparando. Alle<br />
nuove Api toccherà imparare tante cose<br />
per sapersi muovere in spazi poco confortevoli<br />
ma pieni di nuove avventure:<br />
boschi, sentieri, ruscelli, stelle, muschio<br />
e sole!!! Come si potranno mai collegare<br />
queste parole tra loro? Cosa le accomunerà?<br />
Gli INCARICHI DI PATTUGLIA…<br />
Infermiere. È l’esperto di primo soccorso<br />
della pattuglia e, aspetto molto<br />
importante, deve conoscere i suoi limiti<br />
d’intervento e sapere quando è il momento<br />
di ricorrere a chi è più competente.<br />
È in grado di intervenire in molti tipi<br />
di incidenti, prestando le prime cure agli<br />
infortunati; sa come costruire una barella<br />
di fortuna e sa fare fasciature d’emergenza<br />
con il fazzolettone e altri indumenti.<br />
Ha inoltre la responsabilità della cassetta<br />
del pronto soccorso: la controlla, la mette<br />
in ordine, getta negli appositi contenitori<br />
i medicinali scaduti, comunica alla pattuglia<br />
ciò che si deve comprare e la porta<br />
con sé ogni volta che si va fuori sede, assieme<br />
ad un buon manuale. Tiene inoltre<br />
aggiornato l’inventario del materiale.<br />
Cicala. Ha l’incarico di pattuglia di proporre<br />
e dirigere i canti, i bans e le danze, da<br />
14 JEDI
eseguire o da imparare al fuoco di bivacco<br />
oppure nei momenti liberi. L’ideale è che<br />
sappia suonare almeno uno strumento<br />
musicale, portandolo con sé ad ogni attività,<br />
assieme ad un buon numero di canzonieri.<br />
La cicala prepara il canzoniere di<br />
pattuglia, corredandolo degli accordi, compone<br />
il canto di pattuglia, possibilmente<br />
adattando il testo di un canto scaut.<br />
Guardiano dell'angolo e dello stile.<br />
Controlla le condizioni dell’angolo di<br />
pattuglia o del sottocampo. In sede cura<br />
l’arredamento, posizionando foto di pattuglia,<br />
ricordini di attività, ecc. Controlla<br />
la pulizia del luogo, organizzando degli<br />
appositi turni. Durante le attività all’aria<br />
aperta sta attento all’ordine della vita di<br />
campo, curandone gli aspetti quotidiani:<br />
far arieggiare la tenda al mattino, controllare<br />
lo stato di cerniere, tiranti e picchetti,<br />
verificare la stabilità delle legature, sollecitare<br />
gli altri a prepararsi per l’ispezione.<br />
Il guardiano dell’angolo funge anche da<br />
guardiano dello stile.<br />
Magazziniere. È il responsabile di tutto<br />
il materiale di pattuglia: i mobili, la cassa<br />
con tutto il suo contenuto e, soprattutto,<br />
la tenda. I suoi compiti sono: curare che il<br />
materiale sia sempre in perfetta efficienza<br />
e pronto all’uso, preparare il materiale<br />
specifico che serve per le attività e alla<br />
fine di esse ricontrollare tutto e rimettere<br />
in ordine, tenere un quaderno inventario<br />
periodicamente aggiornato, controllando<br />
cosa è stato comprato, cosa è stato perso<br />
o danneggiato e di che cosa c’è bisogno,<br />
verificare che la cassa stessa sia in buone<br />
condizioni.<br />
Segretario. Cura il libro d’oro , si occupa<br />
di redigere i verbali delle riunioni e<br />
dei consigli di pattuglia, ognuno dei quali<br />
deve comprendere: la data, l’elenco dei<br />
presenti, l’ordine del giorno, tutto ciò che<br />
si dice e si fa e le firme del segretario e del<br />
capo pattuglia.<br />
Tesoriere. Gestisce i soldi della pattuglia,<br />
custodendoli personalmente con<br />
responsabilità. I suoi compiti sono: tenere<br />
continuamente aggiornato il libro<br />
di cassa, annotando le entrate e le uscite<br />
monetarie e farlo controllare regolarmente<br />
al capo pattuglia; conservare tutti<br />
gli scontrini fiscali, le ricevute, i biglietti,<br />
ecc. e numerarli progressivamente; fare,<br />
periodicamente, un rendiconto sul saldo<br />
di cassa; ideare e proporre le imprese di<br />
autofinanziamento quando necessario;<br />
relazionarsi con il magazziniere per verificare<br />
cosa c’è da comprare e dire quanto<br />
si può spendere.<br />
JEDI 15
La Rocca’s Got Talent<br />
Impresa per lo<br />
scelto di Chiara<br />
e Francesca!<br />
Dopo tanti mesi di preparazione, agitazione<br />
e felicità il gran giorno è arrivato<br />
:D e siamo felicissime di compiere<br />
la nostra impresa, essendo un gran<br />
passo per lo Scelto. La nostra impresa<br />
si chiama “La Rocca’s Got Talent” come<br />
lo show in tv “Italian’s Got Talent”, uno<br />
show in cui i concorrenti si sfidano per<br />
dimostrare il loro talento davanti a una<br />
giuria per vincere dei premi. I concorrenti<br />
chi possono essere se non le pattuglie e<br />
compagnie delle sezioni di Lido dei Pini,<br />
Pomezia. Roma 4 e Roma 2. Per invitarli<br />
al nostro evento gli abbiamo portato delle<br />
partecipazioni molto speciali. Anche la<br />
giuria, composta da Mazin, Giorgio, Sandra,<br />
Francis e Peppe Pezzo il nuovo centrale<br />
alla Branca E/E ha ricevuto degli inviti<br />
special. Dopo gli inviti abbiamo iniziato<br />
a pensare ai premi, al menù della serata<br />
e al posto dove avrà luogo l’evento. Beh<br />
il luogo già ce l’avevamo, ovvero, il nostro<br />
campo! Il menù è stato facile da scegliere<br />
… anche se è stato cambiato molte volte<br />
e alla fine non era più quello originario. I<br />
premi scelti avevano riferimento alla vita<br />
Scout: il 1° premio era una tenda da 2 posti,<br />
il 2° una attrezzatissima cassetta di<br />
primo soccorso e il 3° delle torce.<br />
Il giorno era arrivato, il 26 Maggio, noi<br />
emozionate dalla mattina sveglie dalle<br />
6, pronte per andare al campo alle 9, cosa<br />
assurda lo sappiamo! Abbiamo iniziato<br />
subito a finire di montare il palco, dopo<br />
aver messo milioni di<br />
chiodi sulle tavole,<br />
il palco era<br />
quasi finito ma<br />
era ora di pranzo<br />
e dovevamo andare<br />
via. Alle 15<br />
siamo ritornati con<br />
tutto il reparto per<br />
finire il palco, montare<br />
le tende per il<br />
pernotto, come c’era<br />
scritto sull’invito,<br />
e finire di preparare<br />
il cibo. Quando<br />
avevamo ultimato<br />
il palco ha iniziato a<br />
piovere e in contemporanea<br />
sono arriva-<br />
ti tutti gli invitati. La<br />
pioggia non smetteva<br />
e aveva iniziato anche a<br />
grandinare! E chi se lo aspetgio?!tava<br />
alla fine di Maggio?!?<br />
Ma non ci siamo persi d’animo,<br />
avevamo un piano B e ci<br />
siamo spostati al ristorante<br />
del nostro capo compagnia.<br />
Arrivati li abbiamo iniziato<br />
subito a preparare il buffet,<br />
il tavolo per la giuria<br />
facendo si che tutto fosse se<br />
carino. Correvamo da una<br />
parte a l’altra della stanza<br />
con tutti gli invitati ti<br />
che erano già arrivati! Ci<br />
eravamo scordate di una<br />
cosa molto importante:<br />
lo striscione con su scritto<br />
La Rocca’s Got Talent! Di corsa ci siamo<br />
16 JEDI
messe a farlo di fuori e l’abbiamo ap-<br />
peso dietro al palco. Era tutto pronto<br />
e mancava pochissimo all’inizio così<br />
iniziamo a fare un ripasso mentale se<br />
c’era<br />
tutto: la Giuria c’era, la scalet-<br />
ta c’era, Francesca agitata c’era, io<br />
senza voce c’ero, per cui era il momento<br />
di iniziare! Era un emozione<br />
grandissima trovarsi tutta quella<br />
gente che aspettava solo noi. Iniziamo<br />
subito con un piccolo balletto<br />
coreografato dalla nostra<br />
Giada. Finito questo iniziamo con<br />
le<br />
presentazioni della Giuria, le<br />
nostre e soprattutto quella del-<br />
la<br />
nostra Impresa. Inizia il primo<br />
gruppo, il secondo e il terzo e<br />
pian piano la serata filava via<br />
arrivando alla fine. Io e France-<br />
sca volevamo fare un discorso<br />
di ringraziamento ai<br />
partecipanti, al pubblico,<br />
alla Giuria ma soprattutto<br />
ai nostri Capi<br />
Reparto Mazin e Rober-<br />
ta<br />
che in 4 anni ci hanno<br />
cresciuto diventando<br />
quello che siamo ora, lì le<br />
lacrime sono uscite sce-<br />
se<br />
a fiumi. Così abbiamo<br />
fatto salire tutto il reparto<br />
sul<br />
palco, ringraziandolo di<br />
tutti i bei momenti vissuti<br />
insieme. Poi c’era un’altra<br />
sorpresa, ovvero la torta di<br />
compleanno per Simone Fri-<br />
geri visto che il giorno prima<br />
era stato il suo compleanno.<br />
Dopo questo, era il momento<br />
che la Giuria dichiarasse il vin-<br />
citore: tutti che aspettavano<br />
quel momento con ansia, ma li abbiamo<br />
fatti aspettare ancora un po’! Dovevamo<br />
dare alla Giuria un regalo speciale fatto<br />
dal nostro Piede Tenero Claudio o come lo<br />
chiamiamo noi Castorino, ossia dei bellissimi<br />
Ph fatti a mano. La Giuria ne rimasse<br />
meravigliata e il Grande Peppe Pezzo ci<br />
ha fatto i complimenti per la bellissima<br />
serata e per essere state le prime a compiere<br />
un impresa individuale per diventare<br />
Scelto.<br />
Dopo i ringraziamenti era il momento delle<br />
premiazioni… al 3° posto sono arrivati<br />
… i Cugini con un balletto sulle note di<br />
Dance Again di J-Lo, al 2° posto … è arrivata<br />
Beatrice, una Lupetta del branco<br />
di Ardea, ballando Micheal Jackson veramente<br />
bene, dulcis in fundo al 1° posto<br />
ballando un tango veramente appassionato<br />
Manadi e Francesco! Ma dobbiamo<br />
ricordarci anche di alcuni partecipanti che<br />
non hanno vinto ma sono arrivati al 3 posto:<br />
i Country Boys, Maria e Luciano che<br />
hanno ballato delle danze popolari siciliane<br />
e Mariem che ci ha fatto vivere degli<br />
istanti come Le Mille e Una Notte, ballando<br />
una danza del ventre.<br />
Si può dire che in questo talent ha vinto<br />
la danza. Dopo tutte queste premiazioni<br />
era il momento di andare a divertirsi con<br />
i balli di gruppo. Purtroppo sono durati<br />
poco perchè dovevamo andare al campo<br />
per il pernotto. Dopo una giornata del genere<br />
eravamo stremate, ma la stanchezza<br />
non poteva essere paragonabile all’immensa<br />
gioia provata in tutto il talent.<br />
Francesca e Chiara,<br />
del Reparto La Rocca di Ardea<br />
JEDI 17
Dal diario personale<br />
al Quaderno di Caccia <br />
...Pillole di Scautismo<br />
e spunti di riflessione<br />
Attraverso monti e valli, con le bellezze<br />
del paesaggio che mutano ad ogni<br />
passo, ti senti un uomo libero. Non c’è<br />
piacere che si avvicini a quello di prepararsi<br />
il proprio pasto alla fine del giorno<br />
su un piccolo fuoco di braci ardenti; nessun<br />
profumo vale l’odore di quel fuoco….<br />
Siamo molto simili ai mattoni di un<br />
muro: abbiamo ciascuno il nostro<br />
posto, per quanto esso possa sembrare<br />
un ben piccolo posto in un muro così<br />
grande. Ma se un solo mattone si sgretola<br />
o cade via dal suo posto, si comincia<br />
a sottoporre il resto dei mattoni ad uno<br />
sforzo indebito, appaiono le crepe ed il<br />
muro vacilla<br />
Più contempli un pericolo, meno ti<br />
piacerà. Affrontalo con decisione e ti<br />
accorgerai che non è poi così brutto come<br />
sembra.<br />
Mancanza di allegria significa mancanza<br />
di salute. Ridete più che potete,<br />
perché questo vi farà bene: quindi,<br />
ogni volta che avete occasione di farvi<br />
una buona risata, fatevela.<br />
Quando vi sembra che le cose vadano<br />
male, sorridete e cantate a voi stessi<br />
la canzone del tordo, che ripete sempre: “<br />
Stick to it, stick to it, stick to it” (Persevera,<br />
persevera, persevera), e cosi verrete a<br />
capo di tutte le difficoltà. Saper sopportare<br />
le contrarietà costituisce, infatti, un<br />
lunghissimo passo verso il successo”.<br />
18 JEDI
Il Canzoniere<br />
... inizierei con la<br />
canzone sacra degli<br />
Esploratori<br />
PER ANDARE VERSO LA META<br />
Per andare verso la meta<br />
una lunga via c’è<br />
per andare verso la meta<br />
che un dì B.P. ci diè.<br />
Sempre avanti esploratori<br />
lunga è la via ancor,<br />
sempre avanti verso l’ideale<br />
di giustizia e d’amor.<br />
Con la Legge scout per nostra guida,<br />
per il mondo andiam,<br />
con la Legge scout per nostra guida<br />
sorridendo noi marciam.<br />
Le disgrazie e il periglio<br />
sorridendo affrontiam<br />
perché qui sul petto brilla un giglio<br />
che la forza ci dà.<br />
Sia l’esploratore preparato,<br />
preparato a servir,<br />
sia in ogni tempo preparato<br />
a servir e a soffir.<br />
Alimenta la pura fiamma<br />
che B.P. ci diede un dì,<br />
tuo dovere è questa fiamma<br />
sempre e ovunque nutrir.<br />
L'angolo ddella creativita'... Mhhh,<br />
pensiamo ad un po' di parole in tema<br />
... se il Capo Reparto ci dicesse:<br />
Avventura…<br />
Lealtà…<br />
Tenda…<br />
Ideali….<br />
Giochi…<br />
Chiacchierate…<br />
Risate….<br />
Promesse…<br />
Orientarsi…<br />
Inventiva…<br />
Discutere…<br />
Stelle…<br />
Riflessioni…<br />
Scarponi…<br />
Impegno…<br />
Speranze…<br />
Consapevolezza…<br />
Responsabilità…<br />
Obiettivi…<br />
Missioni…<br />
Proviamo a mettere<br />
giu' una canzone e vediamo<br />
cosa ne viene fuori!?<br />
JEDI 19
Una parola ai<br />
Capi Pattuglia<br />
Io desidero che voi Capi Pattuglia continuiate<br />
a formare i ragazzi della vostra Pattuglia<br />
interamente da voi, perché potete<br />
far presa su ciascuno dei vostri ragazzi per<br />
farne dei tipi in gamba.<br />
Non serve a niente avere uno o due ragazzi<br />
brillanti e tutti gli altri buoni a nulla.<br />
Dovrete provare a renderli tutti abbastanza<br />
buoni. Il mezzo più efficace per riuscirci<br />
è il vostro esempio personale, perché quello<br />
che fate voi, i vostri Scouts lo faranno<br />
anche loro.<br />
Fategli vedere che sapete obbedire ad un<br />
ordine, sia che venga dato a viva voce, sia<br />
che consista in norme stampate o scritte e<br />
che sapete eseguirlo sia che il Capo Reparto<br />
è presente oppure no.<br />
Mostrate loro che sapete conquistarvi<br />
specialità e distintivi di classe, ed i vostri<br />
ragazzi vi seguiranno senza bisogno di<br />
tanto lavoro per convincerli.<br />
Ma ricordatevi che voi dovete guidarli, tirarveli<br />
dietro e non dargli una spinta.<br />
Robert Baden-Powell, Scautismo per ragazzi, quarta chiacchierata
ROVER MOOT 2013
ROVER MOOT 2013<br />
SABATO 19 E DOMENICA 20 GENNA-<br />
IO la Ronda ha convocato a Selva dei<br />
Pini la riunione con i Capi Compagnia/<br />
Quadrato per presentare il Rovermoot 2013.<br />
Nella prima parte dell’incontro sono stati<br />
presentate le Ronde che avranno il compito<br />
di organizzare e sviluppare le attività loro<br />
assegnate.<br />
La Ronda Animazione avrà il compito di<br />
organizzare lo spettacolo nella cittadella di<br />
Civitella Roveto che ci ospiterà durante tutto<br />
il periodo del Rovermoot.<br />
La Ronda Internet il cui compito sarà quello<br />
di tenere informati i partecipanti e non solo<br />
prima durante e dopo il Rovermoot.<br />
La Ronda Percorsi sta organizzando i percorsi<br />
che le Compagnie/Quadrati dovranno<br />
effettuare.<br />
La Ronda attività di servizio si occuperà di<br />
organizzare quelle attività dedicate al sociale<br />
e di salvaguardi ambientale.<br />
La Ronda Cucina dovrà predisporre, gestire<br />
ed organizzare il menù con le indicazioni di<br />
un esperto dietologo/nutrizionista, pensare<br />
agli approvigionamenti alimentari alla preparazione<br />
delle pietanze per i vari gruppi.<br />
La Ronda Logistica il cui compito sarà quello<br />
di occuparsi degli spazi da utilizzare, della<br />
loro sistemazione, del materiale per la<br />
cucina, per l’igene personale per i mezzi a<br />
disposizione ed i loro movimenti<br />
La Ronda Infermeria con una postazione<br />
medica opportunamente organizzata che<br />
nel caso di neccessità (speriamo mai) sia<br />
pronta ad intervenire anche lungo i percorsi.<br />
La Ronda Segreteria che sopratutto nella<br />
fase preparatoria riveste una importanza<br />
notevole per le notizie, informazioni, modulistica,<br />
che dovrà sviluppare in questi primi<br />
mesi.<br />
RI<br />
PAR<br />
TIA<br />
MO<br />
RI<br />
PAR<br />
TIA<br />
MO<br />
RI<br />
PAR<br />
TIA<br />
MO<br />
22 VOGLIA DI STRADA
ROVER MOOT 2013<br />
VOGLIA DI STRADA 23
A scout is a friend to all, and a brother<br />
to every other scout, no matter to what<br />
social class the other belongs.<br />
Buona Caccia a tutti !<br />
Come qualcuno di voi saprà, l’Assoraider<br />
da gennaio <strong>2012</strong> fa parte come prospect<br />
member della WFIS. Grazie a questa federazione<br />
internazionale, i nostri esploratori<br />
durante il CNE hanno avuto modo di conoscere<br />
esploratori di altre nazioni, Malta e<br />
Gran Bretagna, vivendo a pieno la fratellanza<br />
che il Movimento Scaut auspica.<br />
Lo Scautismo non si ferma alla nostra delegazione,<br />
sezione, associazione, ma nel<br />
mondo ci sono più di 30 milioni di Scaut,<br />
tutti accomunati dalla stessa promessa e<br />
quindi tutti fratelli.<br />
Il Reparto Phoenix del Milano 2 ha avuto<br />
modo di conoscere gli Scaut esteri facendo<br />
un tratto di strada insieme e pernottano<br />
con loro a Roma prima di andare al CNE, ed<br />
scritto un pensiero su questa loro esperienza.<br />
Mentre durante il CNE il Reparto PE-<br />
GASO di Lido dei Pini (RM) ha avuto l’opportunità<br />
di vivere con i Reparti di Malta e<br />
Uk l’intero Campo, e ci vogliono raccontare<br />
questa esperienza.<br />
anche se non erano tutte perfette.<br />
Superata la timidezza ci aiutavamo<br />
a vicenda per qualsiasi<br />
attività. Con loro abbiamo anche<br />
affrontato il “terribile” hike,<br />
anche se poi così terribile alla<br />
fine non è stato e in ogni caso<br />
siamo rimasti uniti. Durante il<br />
tempo libero, visto che i nomi<br />
degli esploratori e delle esploratrici Maltesi<br />
erano abbastanza difficili ci divertivamo<br />
a darci dei soprannomi come “banana” o<br />
“kiwi”. Una mattina il nostro pattugliotto<br />
Gianmarco ha partecipato perfino alla<br />
cerimonia del “Saluto alla Bandiera” che<br />
i Maltesi facevano ogni mattina nel loro<br />
Reparto PEGASO<br />
Buona caccia, noi siamo la ptg Tigre del<br />
Reparto Pegaso di Lido Dei Pini. La nostra<br />
“numerosissima” ptg ha partecipato al CNE<br />
in quattro: Melissa (il Cp), Federico( il Vcp),<br />
Palmina (il terzo) e Gianmarco (il pattugliotto).<br />
Abbiamo vissuto una esperienza<br />
unica: quella di interagire con gli inglesi e i<br />
maltesi. Appena arrivati abbiamo scoperto<br />
di stare nella piazzola accanto alla loro, eravamo<br />
stupiti e sapevamo che era un grande<br />
privilegio. All’inizio comunicavamo a gesti,<br />
ma dopo aver ripassato un po’ di inglese<br />
abbiamo cominciato ad usare delle parole,<br />
angolo di Pattuglia prima di venire all’Alza<br />
Bandiera con tutti noi. La sera del 9 Agosto<br />
gli Inglesi ci hanno invitato nel loro angolo<br />
di ptg per festeggiare il compleanno di Joseph.<br />
Dopo avergli cantato la canzoncina di<br />
buon compleanno in entrambe le lingue gli<br />
abbiamo tirato le orecchie e abbiamo scoperto<br />
che questa è una tradizione tutta italiana<br />
perché loro non avevano proprio idea<br />
24 INTERNAZIONALE
Reparto PHOENIX<br />
Il giorno 2 agosto siamo partiti dalla stazione<br />
di Milano per partecipare al CNE.<br />
Arrivati alla sede di Roma 4 abbiamo incontrato<br />
i gruppi scaut di Maltesi e Inglesi.<br />
Abbiamo pensato parlassero solo inglese,<br />
ma facendogli domande ci hanno risposto<br />
in un italiano quasi corretto e noi abbiamo<br />
fatto una grande figuraccia!<br />
Dopo esserci presentati siamo andati a<br />
fare una passeggiata per Roma, durante la<br />
quale abbiamo chiacchierato molto delle<br />
cose più varie. Ma non si può negare che ci<br />
sono stati degli inconvenienti; per esempio<br />
non capivamo molto bene quello che dicevano,<br />
e forse per questo motivo con gli<br />
inglesi abbiamo passato meno tempo che<br />
con i maltesi. Alla sera ci siamo fatti tante<br />
risate inventandoci dei giochi assurdi. Il<br />
giorno dopo siamo partiti con un pullman:<br />
destinazione Brownsea Park. Nel viaggio ci<br />
siamo divertiti molto ridendo, scherzando<br />
e ascoltando tantissime volte la canzone<br />
del campo che ci aspettava. Sfortunatamente<br />
all’arrivo abbiamo scoperto di essere<br />
in sotto-campi diversi, ma questo non<br />
ci ha impedito di vederci. Finito il campo<br />
ci siamo comunque sentiti e siamo ancora<br />
in contatto attraverso internet e la nostra<br />
amicizia è sempre più stretta. Proprio per<br />
questo stiamo cercando di fare il campo<br />
estivo a Malta!<br />
Mario Bianco<br />
raid.internazionale@assoraider.it<br />
Vuoi saperne di piu'<br />
sulla WFIS?<br />
Visita questo sito:<br />
www.wfis-worldwide.org<br />
di cosa stessimo facendo e siamo scoppiati<br />
tutti a ridere perché Joseph voleva scappare.Siamo<br />
stati molto fortunati ad averli accanto,<br />
anche perchè c’erano scaut che per<br />
conoscerli hanno dovuto attraversare tutti<br />
gli “oceani”. I Maltesi hanno anche deciso di<br />
cominciare ad utilizzare il grido di Pattuglia,<br />
che loro non usano, e hanno tradotto il nostro<br />
grido in maltese perché anche loro hanno<br />
una pattuglia Tigre e questo ci ha reso<br />
molto felici. L’ultimo giorno dopo aver firmato<br />
i foulard, ci siamo scambiati indirizzi<br />
e-mail, facebook e ancora oggi ci sentiamo.<br />
Non dimenticheremo mai questa incredibile<br />
esperienza, ci piacerebbe tanto ricontrarli<br />
e speriamo fortemente in un gemellaggio o<br />
in un futuro campo con loro. Buona Caccia.<br />
Vuoi saperne di piu' o collaborare con<br />
l'Internazionale della nostra Associazione?<br />
Scrivici a:<br />
raid.internazionale@assoraider.it<br />
e visita la nostra pagina<br />
assoraider-international commission<br />
INTERNAZIONALE 25
A scout is a friend to all, and a brother to every other<br />
scout, no matter to what social class the other belongs.<br />
Nuove Visuali.Il Campo Nazionale Esploratori<br />
tenutosi quest’anno a Villa Vallelonga<br />
in Abruzzo è stato con tutta probabilità il momento<br />
più esaltante di vita scaut per molti di<br />
noi. Per gli esploratori che nella loro continua<br />
caccia a pecette, distintivi e gratificazione<br />
delle proprie competenze morali e tecniche si<br />
sono trovati davanti ad una sfida grandiosa<br />
con sè stessi, lasciando per una volta il sano<br />
spirito di competizione e gettandosi in una<br />
nuova esperienza fatta di<br />
vera fratellanza Scaut con<br />
i propri vicini e lontani fratelli<br />
italiani e con “quegli<br />
alieni con le uniformi strane”<br />
che erano gli ospiti<br />
maltesi e inglesi.<br />
Fratellanza fatta di attività<br />
insolite ed emozionanti<br />
come Scautlandia, un<br />
grande parco divertimenti<br />
scaut dove giocare e sfogare<br />
la propria voglia di<br />
vivere in giochi e sfide con<br />
gli altri; oppure come l’hike<br />
con pernotto dove ritrovarsi<br />
più vicini con le stanchezze<br />
proprie e degli altri, sentendosi<br />
liberi ed indipendenti,<br />
pieni di fiducia in sé stessi<br />
e nelle proprie capacità e finendo a raccontarsi<br />
qualche storia attorno al fuoco e a stringersi<br />
gli uni con gli altri per combattere il fresco<br />
delle notti silvestri; o ancora come l’attività<br />
teatrale dove mostrare il proprio estro artistico,<br />
dove essere gli istrioni che tutti gli scaut<br />
amano essere quando si tratta di divertire e<br />
divertirsi; per non parlare del suq delle nazioni,<br />
un immenso “gioco-mercato internazionale”<br />
dove scambiarsi ricordi, lavoretti e<br />
conoscenze sul mondo. Per i rover in servizio<br />
impegnati assiduamente nel rendere quell’esperienza<br />
indimenticabile per i propri fratelli<br />
minori, invischiati in estenuanti sessioni<br />
di lavoro, che hanno finito per imparare che<br />
davvero “la più grande felicità è fare la felicità<br />
degli altri” e hanno scoperto di essere<br />
riusciti nell’intento ben oltre l’immaginabile,<br />
rendendo il CNE un ricordo dolcissimo e insostituibile<br />
per i propri futuri. A loro resterà<br />
questo, la curiosità verso il mondo “là fuori”<br />
e il desiderio di incontrare altri Rover, o come<br />
si chiamano nei vari paesi<br />
del mondo, altrove e altre<br />
volte. Per i capi e i Raider<br />
al servizio del Campo che<br />
oltre a devastarsi nel tenere<br />
in piedi un simile sogno,<br />
hanno cominciato a<br />
viverlo, viverci e scoprirsi<br />
innamorati come sempre<br />
dello spirito Scaut, dei suoi<br />
momenti magici, delle sue<br />
canzoni attorno al fuoco,<br />
della sua contagiosa allegria<br />
e della sua azione corroborante,<br />
in grado di riempire<br />
di speranza, di orgoglio<br />
e di un senso di appartenenza<br />
a qualcosa di grande,<br />
capace di scavalcare gli<br />
stretti confini di uno Stato<br />
e irriderli. Per i Capi e i Raider che in fondo<br />
rimarranno sempre ragazzi. Dieci giorni in<br />
cui dimenticare l’odio, la noia, l’intolleranza,<br />
le difficoltà quotidiane e in cui imparare che<br />
stare con gli altri non è solo bello, ma facile<br />
e che vivere facendo del bene non è solo un<br />
dovere, ma una gioia.<br />
Dieci giorni per ricordare che lo Scaut è amico<br />
di tutti e fratello di ogni altro scaut indipendentemente<br />
da... tutto.<br />
Federico Scimenes<br />
raid.internazionale@assoraider.it<br />
26 INTERNAZIONALE
A scout is a friend to all, and a brother to every other<br />
scout, no matter to what social class the other belongs.<br />
Carissima Sandra,<br />
Scrivo poche righe per ringraziare te e tutto lo staff<br />
dell’assoraider, ancora una volta, per l’esperienza<br />
meravigliosa del campo che abbiamo vissuto la scorsa<br />
settimana con oltre 300 scout a Brownsea Camp in Abruzzo.<br />
Non ci sono parole che descrivono la sensazione che<br />
noi tutti abbiamo vissuto e sentito durante ogni minuto del<br />
Campo. Personalmente guardando indietro è stata un’esperienza personale<br />
di fraternità Scout mai sperimentata prima a qualsiasi livello di<br />
Scouting. Sono consapevole del fatto che questo campo ha avuto bisogno<br />
di molto lavoro di molte persone e di molti sacrifici per sperare nel<br />
successo che poi ha ottenuto.<br />
Victoria e io vi saremo sempre grati per il modo in cui ci avete accolti<br />
e ci avete fatto sentire parte della fratellanza Scout nel vero senso della<br />
parola.<br />
Vi assicuro, inoltre, che i nostri Scout si sono divertiti fino all’ultimo<br />
secondo e siamo rimasti piuttosto sorpresi nel vedere che quasi di tutti<br />
avevano le lacrime agli occhi al momento della partenza dal campo<br />
mentre salivamo sul pullman che ci avrebbe portato a Roma.<br />
Una parola di ringraziamento speciale va a Giuseppe (Capo Campo),<br />
Francis D’Costa, Cucciolo, Raffaella, Giulia, Duncan a Indiana Park, Giulio<br />
(grande gioco di sabato) e molti altri di cui non ricordo i nomi ma<br />
solo i loro visi. Tutti hanno fatto del loro meglio per far sì che il campo<br />
fosse un successo, e ci sono riusciti.<br />
Inoltre, desidero informarvi che saremmo interessati a partecipare<br />
ad altri eventi analoghi che si terranno in futuro (ogni cinque anni, mi è<br />
stato detto).<br />
Beh, immagino che sia tutto per ora. A nome di Victoria, dei nostri<br />
scout e mio i miei più sinceri ringraziamenti a te e a Giorgio per averci<br />
dato la possibilità di vivere questi momenti meravigliosi e vi prego di<br />
portare i miei saluti e ringraziamenti anche al Commissario di Sezione di<br />
Roma 2 che è stato molto gentile ad ospitarci nella propria Sede per due<br />
notti prima della nostra partenza per casa.<br />
I migliori saluti.<br />
Yours in Traditional Scouting<br />
George & Victoria - Baden Powell Scouts Malta<br />
INTERNAZIONALE 27
Nei giorni 20 e 21 ottobre <strong>2012</strong> a Cirò<br />
Marina si sono festeggiati i 20 anni<br />
dell’Associazione fondata nel 1992<br />
da Flavio Mingrone. Nella giornata di sabato<br />
21 si è svolto il quadrato di apertura<br />
a cui hanno partecipato anche le delegazioni<br />
di Messina e Belpasso (CT), i fratelli<br />
dell’Agesci 1 di Cirò, gli Asci, La FSI Raider<br />
e gli Adulti Raider di Cirò Marina.<br />
Successivamente le compagnie e i raider<br />
si sono spostati nella sala Torchia dove<br />
si è svolto il convegno che aveva come<br />
tema, appunto, i 20 anni di scautismo<br />
assoraider a Cirò Marina, nel frattempo,<br />
all’interno del parco giochi comunale,<br />
dove si trova la nostra sede, gli esploratori<br />
si sfidavano in un mini-torneo di roverino<br />
e i lupi facevano attività coi vecchi lupi.<br />
In serata ci siamo tutti spostati verso il<br />
palazzetto dello sport dove si è svolto il<br />
fuoco di bivacco e successivamente, molto<br />
successivamente, i branchi, i reparti e<br />
le compagnie hanno passato la notte.<br />
Domenica 21, dopo avere fatto una bella<br />
colazione, si è tenuto il quadrato d’apertura<br />
dove sono state illustrate le attività,<br />
e, una volta concluso, tutte le unità si sono<br />
spostate in Piazze Diaz dove, i lupi hanno<br />
realizzato delle sagome rappresentanti i<br />
personaggi jungla e svolto diversi bans,<br />
i reparti si sono divisi in gruppi e ogni<br />
gruppo è stato smistato in tre postazioni<br />
divise in: pronto soccorso, pionerismo<br />
e segnalazione, mentre le compagnie si<br />
sono impegnate nella riverniciatura di<br />
due panchine presenti nella piazza. Nella<br />
piazza erano allestiti diversi pannelli con<br />
all’interno tutte le foto che ripercorrevano<br />
i vent’anni della sezione e poco più vicino<br />
era allestito anche lo scout shop. Una<br />
volta terminate le attività ci siamo tutti<br />
spostati per il pranzo e, conclusa anche la<br />
siesta, si è svolto il quadrato di chiusura<br />
al quale ha preso parte anche il fondatore<br />
della Sezione Flavio Mingrone. Durante il<br />
quadrato è stato consegnato ad ogni associazione<br />
presente un ricordo preparato<br />
dalla delegazione di Aspra mentre a Flavio<br />
è stato consegnato l’encomio solenne<br />
concesso dal Capo Scaut, tutta la cerimonia<br />
è stata documentata dalle immancabili<br />
foto con le quali è stato realizzato<br />
un cd dal raid diffuso Federico II. Durante<br />
la giornata del pensiero <strong>2012</strong> ci eravamo<br />
lasciati con l’impegno di ritrovarsi al più<br />
presto per trascorrere ancora una volta<br />
momenti di vera fraternità e comunione<br />
scout e come si era sperato l’impegno è<br />
stato mantenuto.<br />
Daniele Rocca<br />
Capo Reparto - Reparto Camelot<br />
Sez. Cirò Marina<br />
28 ASSONOTIZIE
ASSONOTIZIE 29
Flavio è tornato alla<br />
Casa del Padre<br />
IN RICORDO DI GUFO SAPIENTE<br />
Nel pomeriggio del 25 ottobre <strong>2012</strong>,<br />
Flavio Mingrone “GUFO SAPIENTE”,<br />
ha lasciato nel dolore la sua famiglia,<br />
i suoi genitori e i suoi tanto amati fratelli<br />
scaut ed è tornato alla casa del<br />
Padre.<br />
Se ne è andato, spero, felice di avere<br />
potuto per un’ultima volta salutare<br />
tutti nel mentre riceveva l’encomio<br />
solenne della presidenza dell’Assoraider<br />
per l’impegno profuso per lo scautismo,<br />
il riconoscimento gli era stato<br />
consegnato il 21 ottobre in occasione<br />
delle celebrazioni per il ventennale<br />
della Sezione di Cirò Marina che lui<br />
stesso, poco più che ragazzo, aveva<br />
fondato nel lontano 1992.<br />
Sicuramente in tanti lo piangeranno<br />
e lo rimpiangeranno per quanto fatto<br />
per lo scautismo e per la comunità.<br />
A chi lo ha conosciuto, a chi con lui ha<br />
condiviso tanti momenti di comunione<br />
e di avventura, non potrà restare<br />
tristezza, ma ricordi veri, vivi, felici, faticosi,<br />
ma tutti racchiusi in una frase:<br />
“lasciate il mondo migliore di come lo<br />
avete trovato”. Chi gli è stato vicino e<br />
ha con lui camminato lungo il sentiero<br />
dell’impegno scaut, sa che Flavio<br />
potrà sentirsi orgoglioso e felice per<br />
quanto fatto. Da vero Cavaliere della<br />
Compagnia Excalibur ha lottato fino<br />
alla fine contro un drago che, questa<br />
volta, si è rivelato più forte di lui.<br />
Di “Gufo Sapiente” tanto si potrebbe<br />
dire ma voglio ricordarlo con le sue<br />
stesse parole racchiuse in una lettera*<br />
nella quale raccontava della sua<br />
esperienza nel campo del volontariato,<br />
e con la pergamena che mi ha consegnato<br />
per la giornata del pensiero<br />
del febbraio scorso. La rileggo spesso<br />
e trovo nelle parole di Flavio lo stimolo<br />
per continuare a “giocare il gioco”.<br />
Ciao Flavio che la terra ti sia lieve.<br />
Antonio Rocca<br />
Presidente Commissario<br />
della Sezione di Cirò Marina<br />
*Lettera che troverete nell’allegato numero di Assonotizie<br />
30 ASSONOTIZIE
ASSONOTIZIE 31
IL VERO MODO DI ESSERE<br />
FELICI É QUELLO DI<br />
DI PROCURARE LA FELICITÀ<br />
AGLI ALTRI<br />
NEL VOSTRO PASSAGGIO<br />
IN QUESTO MONDO,<br />
CHE VE NE ACCORGIATE O NO,<br />
STATE LASCIANDO DIETRO DI VOI<br />
UNA TRACCIA<br />
UNO SCAUT É ATTIVO<br />
FACENDO IL BENE,<br />
NON PASSIVO<br />
CONTENTANDOSI<br />
DI ESSERE BUONO<br />
TUTTO COL GIOCO,<br />
NULLA PER GIOCO<br />
ASSOCIAZIONE ITALIANA<br />
DI SCAUTISMO RAIDER<br />
PROCURATE DI<br />
LASCIARE IL MONDO UN<br />
PO’ MIGLIORE DI COME<br />
LO AVETE TROVATO