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Tra Ville e Giardini - Comune di Rovigo

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Anche quest’anno la rassegna <strong>Tra</strong> <strong>Ville</strong> e <strong>Giar<strong>di</strong>ni</strong> ci accompagnerà nelle lunghe sere d’estate<br />

per condurci negli angoli più suggestivi del Polesine; un territorio che può e sa offrire molto per<br />

chi vorrà con fiducia seguirci in questo nuovo itinerario, alla scoperta <strong>di</strong> chiese, corti, ville, palazzi<br />

storici, ma anche <strong>di</strong> musicisti, attori, poeti <strong>di</strong> strada, ballerini.<br />

Come sempre <strong>Tra</strong> <strong>Ville</strong> e <strong>Giar<strong>di</strong>ni</strong> ci propone appuntamenti densi <strong>di</strong> cultura: da un lato la scoperta<br />

o la riscoperta <strong>di</strong> luoghi ricchi <strong>di</strong> storia, <strong>di</strong> valore architettonico e sociale, dall’altro la proposta<br />

artistica <strong>di</strong> elevata qualità professionale. Due aspetti che si incroceranno per fondersi e dar luogo<br />

ad un evento unico, irripetibile, che saprà emozionarci e coinvolgerci. Un cammino <strong>di</strong> due mesi per<br />

attraversare tutto il Polesine al ritmo <strong>di</strong> jazz, pop, danze popolari, della musicalità <strong>di</strong> terre lontane,<br />

nonché dell’opera lirica. Un’offerta ampia, alla quale si aggiunge la cultura gastronomica locale:<br />

il tra<strong>di</strong>zionale cartellone artistico sarà integrato dal percorso fra ristoranti e trattorie presenti nei<br />

luoghi degli spettacoli che, con i suggerimenti <strong>di</strong> Slow Food <strong>Rovigo</strong>, proporranno menù esclusivi<br />

ideati per l’occasione con prodotti tipici.<br />

Novità <strong>di</strong> questa e<strong>di</strong>zione sarà la possibilità data ai Comuni ospitanti <strong>di</strong> promuovere il<br />

proprio territorio, attraverso “Cartoline dal Polesine”, una breve trasmissione televisiva <strong>di</strong><br />

presentazione delle peculiarità storico-artistiche e produttive della zona, messa in onda nelle più<br />

<strong>di</strong>ffuse reti televisive locali.<br />

Ancora una volta, dunque, <strong>Tra</strong> <strong>Ville</strong> e <strong>Giar<strong>di</strong>ni</strong> si ripresenta al proprio affezionato pubblico con un<br />

nuovo e accattivante programma, ricco <strong>di</strong> proposte stimolanti per accompagnarci in questa<br />

prossima estate da trascorrere all’insegna dell’arricchimento del nostro bagaglio culturale.<br />

Tutto questo grazie alla collaborazione ed alla sinergia messa in campo da numerosi enti, in primis<br />

Regione del Veneto e Fondazione Cariparo, Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Rovigo</strong> e tutti i Comuni che,<br />

con la Provincia <strong>di</strong> <strong>Rovigo</strong>, ancora una volta hanno voluto scommettere sulle offerte <strong>di</strong> questo<br />

peculiare e splen<strong>di</strong>do territorio.<br />

Laura Negri<br />

Assessore Provinciale alla Cultura<br />

Tiziana Virgili<br />

Presidente della Provincia


Con la nuova e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> “<strong>Tra</strong> <strong>Ville</strong> e <strong>Giar<strong>di</strong>ni</strong>”, sostenuta a partire dal 2002 dalla nostra Fondazione,<br />

si propone ancora una volta una suggestiva rassegna culturale in grado <strong>di</strong> richiamare un ampio<br />

pubblico proveniente anche dalle province limitrofe.<br />

La manifestazione prevede spettacoli <strong>di</strong> danza e musica, <strong>di</strong>scipline artistiche che suscitano nello<br />

spettatore emozioni assolutamente personali e al tempo stesso universali. Gli eventi in programma<br />

si svolgono in alcuni dei luoghi più suggestivi del Polesine: la rassegna offre in tal modo non solo<br />

una proposta artistica <strong>di</strong> assoluto rilievo, ma rappresenta anche l’occasione per avvicinarsi a beni<br />

<strong>di</strong> particolare pregio.<br />

Il successo <strong>di</strong> presenze registrato in questi anni conferma la vali<strong>di</strong>tà dell’iniziativa, inserita fra l’altro<br />

all’interno <strong>di</strong> “Reteventi”, cartellone <strong>di</strong> eventi culturali promosso dalla Regione in sinergia con le<br />

Province del Veneto e sostenuto dalla nostra Fondazione.<br />

Anche per questa e<strong>di</strong>zione “<strong>Tra</strong> <strong>Ville</strong> e <strong>Giar<strong>di</strong>ni</strong>” ripropone un vero e proprio percorso alla scoperta<br />

dei prodotti gastronomici locali. Un modo per far conoscere a 360° le eccellenze del Polesine,<br />

favorendone la valorizzazione in modo integrato. È esattamente quanto avviene con altre analoghe<br />

manifestazioni come ad esempio “Deltablues”, realizzata anch’essa con il sostegno della nostra<br />

Fondazione, da sempre attenta a <strong>di</strong>ffondere la cultura nelle sue <strong>di</strong>verse espressioni, anche quale<br />

strumento <strong>di</strong> promozione turistica del territorio.<br />

L’augurio conclusivo è che il ricco programma <strong>di</strong> manifestazioni dell’estate polesana possa attirare<br />

un pubblico numeroso, incentivandolo a scoprire una provincia dalle numerose ricchezze.<br />

Antonio Finotti<br />

Presidente<br />

Fondazione Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Padova e <strong>Rovigo</strong>


Lunedì 24 GIUGNO 2013 ore 21.30<br />

Polesella, Villa Morosini<br />

MORGAN<br />

An evening with<br />

Morgan pianoforte e voce


Polesella, Villa Morosini<br />

Realizzata verso la fine del ’500 per Pietro Morosini, presumibilmente<br />

su progetto dello Scamozzi e rimaneggiata nel ‘600 dal Doge Francesco<br />

Morosini che ne fece la sua <strong>di</strong>mora <strong>di</strong> campagna. L’interno ospita affreschi<br />

del ’500 della scuola <strong>di</strong> Giulio Romano, stucchi settecenteschi e soffitto<br />

a cassettoni. L’esterno presenta una scenografica scalinata centrale<br />

balaustrata, che anticamente scendeva sull’argine del Po.<br />

Al termine dello spettacolo visita guidata gratuita agli interni della villa.<br />

An evening with Morgan, una serata <strong>di</strong> musica e canzoni interpretata<br />

dalla calda voce <strong>di</strong> un artista unico, che ci guiderà attraverso le note del<br />

grande repertorio italiano e internazionale da lui amato, da De André a<br />

David Bowie, dalla classica al rock, ripercorrendo i propri successi e le<br />

cover dei suoi ultimi album da solista e presentando in anteprima alcuni<br />

brani ine<strong>di</strong>ti.<br />

Un concerto intimo e ricercato dove la musica farà da padrona ma non solo.<br />

Morgan intratterrà il suo pubblico con aneddoti e racconti sull’arte,<br />

illustrando i testi delle canzoni e le storie degli autori e degli interpreti.<br />

<strong>Tra</strong> genio, sregolatezza e ironia, lo spettacolo prenderà la forma <strong>di</strong> una<br />

coinvolgente conversazione-concerto nel pieno stile del poliedrico artista.


Giovedì 27 GIUGNO 2013 ore 21.30<br />

Fiesso Umbertiano, Villa Morosini - Vendramin - Calergi<br />

PAOLO NANI<br />

La lettera<br />

con Paolo Nani<br />

Nullo Facchini e Paolo Nani ideazione<br />

Nullo Facchini regia<br />

Prodotto da Compagnia Paolo Nani Teater<br />

(Danimarca)<br />

Distribuito da Bags Entertainment


Fiesso Umbertiano, Villa Morosini - Vendramin - Calergi<br />

E<strong>di</strong>ficata nel 1706 su progetto dell’architetto Andrea Tirali per Gian Francesco<br />

Morosini. Nel corso del tempo si sono avvicendati vari proprietari che hanno<br />

attuato <strong>di</strong>verse mo<strong>di</strong>che e demolizioni e dal 1933 è sede municipale. All’interno<br />

sono presenti <strong>di</strong>pinti settecenteschi a monocromo del Bortoloni, raffiguranti scene<br />

mitologiche sulla vita <strong>di</strong> Alessandro Magno e prospettive architettoniche,<br />

del pittore-architetto Antonio Visentini.<br />

Al termine dello spettacolo visita guidata gratuita agli interni della villa<br />

a cura <strong>di</strong> Enrico Zerbinati.<br />

Da 18 anni questo spettacolo è in perenne rappresentazione ai quattro<br />

angoli del globo, oltre 800 repliche per questo piccolo, perfetto meccanismo<br />

che continua a stupire, anche dopo averlo visto decine <strong>di</strong> volte, per la sua<br />

capacità <strong>di</strong> tenere avvinto il pubblico alle sorprendenti trasformazioni <strong>di</strong><br />

un formidabile artista.<br />

Paolo Nani, solo sul palco con un tavolo e una valigia <strong>di</strong> oggetti, riesce<br />

a dar vita a 15 microstorie, tutte contenenti la medesima trama ma<br />

interpretate ogni volta da una persona <strong>di</strong>versa. “Perché non si smette mai<br />

<strong>di</strong> ridere per tutta la durata dello spettacolo?” Vien fatto <strong>di</strong> chiedersi.<br />

La risposta sta nella incre<strong>di</strong>bile precisione, de<strong>di</strong>zione, stu<strong>di</strong>o e serietà<br />

<strong>di</strong> un artista che è considerato a livello internazionale uno dei maestri<br />

in<strong>di</strong>scussi del teatro fisico.


Mercoledì 03 LUGLIO 2013 ore 21.30<br />

Bergantino, Piazza Matteotti<br />

MAURIZIO GIAMMARCO<br />

& VENEZZE<br />

ELASTIC ENSEMBLE<br />

Magic Pages<br />

Maurizio Giammarco <strong>di</strong>rezione, composizione,<br />

arrangiamenti, sax tenore, soprano e flauto<br />

Michele Tino sax alto<br />

Gabriele Andreotti sax baritono<br />

Francesco Minutello tromba e flicorno<br />

Antonello Del Sordo tromba e flicorno<br />

Filippo Vignato trombone<br />

Roberto De Nittis pianoforte e tastiere<br />

Nicola Zambello chitarra elettrica<br />

Alessandro Arcuri contrabbasso<br />

Diego Pozzan batteria<br />

Alessandro Alfonsi percussioni


Bergantino, Piazza Matteotti<br />

Vi si affaccia il Museo Nazionale della Giostra e dello Spettacolo Popolare,<br />

nato nell’aprile del 1999 per volontà del <strong>Comune</strong> e della Provincia <strong>di</strong> <strong>Rovigo</strong>,<br />

che ha messo a <strong>di</strong>sposizione parte dell’antico Palazzo Strozzi <strong>di</strong> sua proprietà.<br />

Il percorso museale, denominato “I luoghi dell’Altrove”, racconta la storia del<br />

Luna Park dalle origini ai giorni nostri e vi si può ammirare tutto ciò che ha a<br />

che fare con le giostre e lo spettacolo: immagini, giochi, modellini <strong>di</strong> giostre<br />

e organetti.<br />

Al termine dello spettacolo visita guidata gratuita al Museo della Giostra.<br />

Maurizio Giammarco, jazzista <strong>di</strong> fama internazionale, si de<strong>di</strong>ca da<br />

<strong>di</strong>versi anni alla composizione e all’arrangiamento per gran<strong>di</strong> organici. In<br />

questo concerto presenta un repertorio <strong>di</strong> musiche originali da lui scritte<br />

per ensemble allargato: una piccola orchestra mista composta da sei fiati<br />

e da una sezione ritmica arricchita da chitarra e percussioni. In questo<br />

contesto le possibilità timbriche sono enormi e l’eterogeneità dell’organico<br />

permette il <strong>di</strong>sinvolto incrocio <strong>di</strong> stili e linguaggi <strong>di</strong>versi, favorendo<br />

contaminazioni <strong>di</strong> ogni tipo.<br />

Questa particolare formazione richiede ai musicisti il massimo della<br />

bravura e professionalità e il Venezze Elastic Ensemble è formato da<br />

ottimi musicisti del Dipartimento Jazz del Conservatorio <strong>di</strong> <strong>Rovigo</strong>.


Sabato 06 LUGLIO 2013 ore 21.00<br />

Porto Viro, Scanno Cavallari<br />

<strong>Tra</strong> <strong>Ville</strong> e <strong>Giar<strong>di</strong>ni</strong> incontra Deltablues<br />

ROLAND TCHAKOUNTE<br />

MICHAEL RAVASSAT<br />

ROBERTO CITRAN<br />

SUAEDO QUINTET<br />

Effetto Acquae<br />

Roland Tchakounte voce e chitarra acustica<br />

Michael Ravassat chitarra acustica<br />

e accompagnamento vocale<br />

Roberto Citran voce narrante<br />

Suaedo Quintet<br />

Camilla Ferrari voce<br />

Marco Putinato sax tenore<br />

Nicola Zambello chitarra<br />

Luca Grani basso<br />

Alessandro Alfonsi percussioni<br />

Alessandro Scillitani video immagini


Un appuntamento <strong>di</strong> grande suggestione sull’isola <strong>di</strong> Scanno Cavallari,<br />

nel cuore del Delta del Po. <strong>Tra</strong> <strong>Ville</strong> e <strong>Giar<strong>di</strong>ni</strong> incontra Deltablues per una<br />

serata interamente de<strong>di</strong>cata alla musica e al racconto. Protagonista<br />

d’eccezione, il polistrumentista Roland Tchakounte, accompagnato dal<br />

bassista Michael Ravassat, appassionato ricercatore delle contaminazioni<br />

tra blues e musiche tra<strong>di</strong>zionali africane, in un perfetto mix tra Delta<br />

del Mississippi e Africa. A seguire il rea<strong>di</strong>ng musicale con l’attore<br />

Roberto Citran che leggerà alcuni passi tratti dal libro Morimondo <strong>di</strong><br />

Paolo Rumiz e le musiche appositamente composte dal gruppo Suaedo<br />

Quintet. Completano la serata le immagini <strong>di</strong> Alessandro Scillitani tratte<br />

dal documentario Il risveglio del fiume segreto.<br />

Si ringrazia Legambiente <strong>Rovigo</strong><br />

Porto Viro, Scanno Cavallari<br />

Isolotto alluvionale situato <strong>di</strong> fronte a Porto Levante, conserva un ambiente<br />

naturale e incontaminato. Un tempo ospitava poderi, abitazioni e fabbricati<br />

rurali ma intorno agli anni ‘50 del ‘900, a causa dell’abbassamento del suolo<br />

e alla conseguente parziale sommersione, fu abbandonato. Raggiungibile<br />

con propria imbarcazione o tramite servizio <strong>di</strong> traghetto, ospita una spiaggia<br />

attrezzata.<br />

<strong>Tra</strong>sferimento in battello € 5,00


Martedì 09 LUGLIO 2013 ore 21.30<br />

Canda, Giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Villa Nani Mocenigo<br />

IL QUINTETTO<br />

DELL’AMANTE<br />

IMPROVVISO<br />

Peppe Servillo voce<br />

Javier Girotto sassofoni<br />

Natalio Mangalavite tastiere<br />

Emanuele Smimmo batteria<br />

Daniele Basirico basso elettrico e violoncello


Canda, Giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Villa Nani Mocenigo<br />

Costruita per il nobile Agostino Nani nel tardo ‘500, presumibilmente su<br />

progetto dello Scamozzi, nel XIX secolo assunse anche la titolazione Mocenigo<br />

dal nuovo cognome ere<strong>di</strong>tato dai proprietari. All’interno conserva affreschi<br />

settecenteschi raffiguranti fantasie architettoniche e nature, in parte attribuiti<br />

al Mengozzi - Colonna. La villa è circondata dall’antico muro <strong>di</strong> cinta, è dotata <strong>di</strong><br />

un giar<strong>di</strong>no antistante, una cappella gentilizia, rustici, scuderie e serre; intorno<br />

si estende un parco ricco <strong>di</strong> statue in pietra berica, attribuite al veneziano<br />

Alvise Tagliapietra.<br />

Dopo <strong>di</strong>versi anni <strong>di</strong> canzoni con gli Avion <strong>Tra</strong>vel, nasce il quintetto <strong>di</strong> Peppe<br />

Servillo con un concerto intitolato ad un vecchio brano della Piccola<br />

Orchestra. Un amante improvviso che scompagina e reinventa a partire<br />

da un ricordo forse lontano nel tempo.<br />

Il quintetto si appropria del repertorio Avion e <strong>di</strong> tutto quanto Servillo ha<br />

fatto nella sua strada fitta <strong>di</strong> attraversamenti e incontri.<br />

Del gruppo fanno parte musicisti come Javier Girotto e Natalio Mangalavite<br />

con i quali da lungo tempo Servillo collabora dando vita ad esperienze<br />

sulle cui basi si fonda il nascente ensemble, ad essi si aggiungono<br />

Emanuele Smimmo e Daniele Basirico.


Giovedì 11 LUGLIO 2013 ore 21.30<br />

<strong>Rovigo</strong>, Museo dei Gran<strong>di</strong> Fiumi, Chiostro Olivetano<br />

TEATRO SOCIALE<br />

DI ROVIGO<br />

La traviata <strong>di</strong> Giuseppe Ver<strong>di</strong><br />

Opera in tre atti <strong>di</strong> Giuseppe Ver<strong>di</strong><br />

Libretto <strong>di</strong> Francesco Maria Piave<br />

E<strong>di</strong>zioni Kalmus<br />

Personaggi e interpreti<br />

Giorgio Germont Maurizio Leoni, Alfredo Germont<br />

Giacomo Patti, Violetta Valery Zuzana Markovà<br />

Orchestra Regionale Filarmonia Veneta<br />

Coro Lirico Veneto<br />

Stefano Romani maestro concertatore<br />

e <strong>di</strong>rettore d’orchestra<br />

Federico Bertolani regia<br />

Giulio Magnetto scenografia<br />

Manuel Pedretti costumi<br />

Coproduzione <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Rovigo</strong> – Teatro Sociale,<br />

Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, con il<br />

contributo <strong>di</strong> Fondazione <strong>Rovigo</strong> Cultura, Regione<br />

Veneto, Ministero per i Beni e le Attività Culturali


<strong>Rovigo</strong>, Museo dei Gran<strong>di</strong> Fiumi, Chiostro Olivetano<br />

Costruito nel XIII secolo, nel 1474 <strong>di</strong>venne Monastero olivetano. <strong>Tra</strong> il ‘500 e<br />

il ’600 fu ampliato con costruzioni attorno a due chiostri, uno dei quali opera<br />

del Rossetti e con la chiesa de<strong>di</strong>cata alla Madonna e a S. Bartolomeo. Durante<br />

il periodo napoleonico fu occupato dalle truppe francesi. Parte del monastero<br />

è oggi sede del Museo dei Gran<strong>di</strong> Fiumi con le sue sezioni sull’Età del Bronzo,<br />

del Ferro, Romana e Me<strong>di</strong>evale.<br />

Possibilità <strong>di</strong> visita guidata durante l’intervallo e al termine dello<br />

spettacolo alla nuova sezione Me<strong>di</strong>oevo del Museo dei Gran<strong>di</strong> Fiumi.<br />

Dopo il Rigoletto, La traviata. Continua la “piccola” trilogia pensata per<br />

l’estiva del Teatro Sociale <strong>di</strong> <strong>Rovigo</strong> per la rassegna <strong>Tra</strong> <strong>Ville</strong> e <strong>Giar<strong>di</strong>ni</strong>.<br />

Ancora una volta mantenendo il legame con le visioni <strong>di</strong> Adolphe Appia, il<br />

regista ha optato per uno spazio scenico che agilmente possa ricreare gli<br />

ambienti del racconto: soli<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse misure e pochi elementi simbolici<br />

garantiscono <strong>di</strong> raccontare la vicenda concentrandoci su <strong>di</strong> essa e sulla<br />

sua sua forza, senza abbandonarci a inutili descrittivismi o elementi <strong>di</strong><br />

folclore. Le luci <strong>di</strong>chiarate, spesso <strong>di</strong> taglio o da terra, colpiscono i soli<strong>di</strong><br />

tri<strong>di</strong>mensionali dando vita a spazi suggestivi e surreali; l’abito si sostituisce<br />

e si mescola al costume assumendo una valenza più drammaturgica che<br />

descrittiva.


Martedì 16 LUGLIO 2013 ore 21.30<br />

Porto Tolle, Corte <strong>di</strong> Cà Bonelli<br />

FANFARA TIRANA<br />

Niko voce<br />

Mr White sax soprano, sax alto e clarinetto<br />

Mr Happy sax alto e clarinetto<br />

Col. James tromba<br />

Gas Gas tromba<br />

Mr Keyboard sax baritono<br />

The Professor flicorno<br />

Paloma flicorno<br />

Golden boy flicorno<br />

Devis tuba<br />

Hami tamburi<br />

Foto <strong>di</strong> O. Sulejmani - Artwork <strong>di</strong> Kuviomakaroni


Porto Tolle, Corte <strong>di</strong> Cà Bonelli<br />

L’azienda agricola si estende per 450 ettari nel Delta del Po, dove il Po <strong>di</strong> Tolle<br />

sfocia in mare, nella zona sorta dalle acque alluvionali del fiume dopo il taglio<br />

<strong>di</strong> Porto Viro del 1604. La principale coltura è il risone da seme, riso Carnaroli,<br />

l’Arborio, nonchè frumento, mais, soia, bietole da zucchero ed erba me<strong>di</strong>ca,<br />

anche biologica.<br />

Nel 2002 una parte della Banda dell’Esercito Albanese si <strong>di</strong>verte durante le<br />

prove a suonare Bach in chiave tra<strong>di</strong>zionale, inizia per scherzo quella che<br />

oggi conosciamo come una delle più belle e brillanti brass band dei Balcani,<br />

Fanfara Tirana. Al gruppo si unisce la leggenda vivente del folclore<br />

albanese, il Gran Maestro Hysni (Niko) Zela. Dopo una lunga tournée,<br />

durata cinque anni, che li ha visti protagonisti nei più importanti festival<br />

europei, la piena maturazione <strong>di</strong>scografica arriva a febbraio 2013 con il<br />

loro ultimo album, Kabatronics, un’apoteosi <strong>di</strong> stampa e critica, per un<br />

<strong>di</strong>sco <strong>di</strong> rara fattura.<br />

I loro appassionati <strong>di</strong>cono che “fanno ballare anche i morti”. Fanfara Tirana<br />

è la formazione più originale della penisola balcanica, grazie al vastissimo<br />

e coloratissimo folclore albanese arrangiato con una maestria unica.


Giovedì 18 LUGLIO 2013 ore 21.30<br />

Ceneselli, Ex base missilistica <strong>di</strong> Zelo<br />

AREA<br />

INTERNATIONAL<br />

POPULAR GROUP<br />

Tour 2013<br />

Patrizio Fariselli pianoforte e tastiere<br />

Paolo Tofani chitarre e elettronica<br />

Ares Tavolazzi contrabbasso e basso elettrico<br />

Con la partecipazione <strong>di</strong><br />

Walter Paoli batteria<br />

Foto <strong>di</strong> P. Soriani


Ceneselli, Ex base missilistica <strong>di</strong> Zelo<br />

Ex base missilistica del 79° Gruppo Intercettori Teleguidati sorta tra gli anni<br />

1950 - 1960. Costituita da due zone: una logistica, sulla quale insistono<br />

manufatti e caserme, l’altra a<strong>di</strong>bita a lancio, ubicata lungo la Strada<br />

Regionale 482. Nel 1999 la base viene chiusa definitivamente, dopo che<br />

gli americani avevano già provveduto ad abbandonarla nel 1987.<br />

Quanti sono i gruppi italiani conosciuti ovunque? Pochissimi.<br />

<strong>Tra</strong> questi, sicuramente, gli AREA.<br />

Inutile provare a definire il loro genere e i loro percorsi, perché si deve<br />

chiamare in causa il jazz, il rock, il progressive, la world music (che<br />

allora non esisteva neppure come definizione), l’avanguar<strong>di</strong>a, la pura<br />

sperimentazione, la canzone politica.<br />

Con immutato spirito <strong>di</strong> avventura e voglia <strong>di</strong> sperimentare, Patrizio<br />

Fariselli, Paolo Tofani, Ares Tavolazzi e con loro il batterista Walter<br />

Paoli, propongono dal vivo nuove versioni <strong>di</strong> brani celebri, accanto a<br />

nuove composizioni che attestano la ritrovata creatività, in una reunion<br />

vera e propria: un’operazione musicale <strong>di</strong> ampio respiro, una logica<br />

continuazione del progetto.


Mercoledì 24 LUGLIO 2013 ore 21.30<br />

Len<strong>di</strong>nara, Giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Villa Dolfin - Marchiori<br />

TRIBAL TECH<br />

X<br />

Scott Henderson chitarra<br />

Gary Willis basso<br />

Scott Kinsey tastiere<br />

Kirk Kovington batteria


Len<strong>di</strong>nara, Giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Villa Dolfin - Marchiori<br />

Sorto nell’Ottocento per volere dell’allora proprietario, pittore e poeta,<br />

Domenico Marchiori, su progetto dell’architetto Giuseppe Japelli. Si<br />

presenta con un’impostazione romantica, con laghetto, isolotto, statue,<br />

sentieri, grotte e molteplici e rigogliose piante. Nel giar<strong>di</strong>no sorge anche<br />

un casino <strong>di</strong> caccia e una torre in forme neogotiche.<br />

Tribal Tech è considerato un gruppo icona della musica associata con il<br />

jazz-fusion per alcuni, il jazz-rock per altri, al rock-fusion e a seconda dei<br />

membri fondatori, per la fusion-progressive. Etichette a parte, Tribal Tech<br />

è stata fondata nel 1984 dal chitarrista Scott Henderson e dal bassista<br />

Gary Willis e il suo debutto <strong>di</strong>scografico avvenne nel 1985 con l’album<br />

Spears.<br />

Alternando <strong>di</strong>versi componenti, che hanno portato alla realizzazione <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>versi album e dopo una lunga assenza dalle scene in cui ciascuno dei<br />

suoi membri si è de<strong>di</strong>cato ai rispettivi progetti solistici, Tribal Tech torna<br />

sul ring con la sua formazione originale (Henderson, Willis, Kovington e<br />

Kinsey) per presentare un nuovo album intitolato X pubblicato a marzo<br />

2013 e per intraprendere un lungo tour mon<strong>di</strong>ale.


Venerdì 26 LUGLIO 2013 ore 21.30<br />

Melara, Giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Palazzo Calzolari - Ba<strong>di</strong>ni<br />

EMANUELE<br />

RASTELLI TRIO<br />

Emotions<br />

Emanuele Rastelli fisarmonica<br />

Marco Vienna chitarra<br />

Davide Garattoni basso


Melara, Giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Palazzo Calzolari - Ba<strong>di</strong>ni<br />

E<strong>di</strong>ficio padronale risalente ai primi del 1800 con facciata rivolta verso il paese<br />

e ampio e suggestivo giar<strong>di</strong>no all’inglese sul retro. Oggi utilizzato come B&B<br />

“Le Tortore” gestito dalla famiglia Ba<strong>di</strong>ni e da E<strong>di</strong> Calzolari.<br />

Emanuele Rastelli propone una sorta <strong>di</strong> riassunto delle esperienze<br />

musicali e dei generi che sin da ragazzo lo hanno appassionato e che<br />

hanno contribuito alla sua formazione artistica.<br />

Dal musette al tango, dal virtuosistico al latino, dallo swing al jazz, per un<br />

concerto avvincente che trasporta lo spettatore in un “giro del mondo”<br />

musicale...<br />

Composizioni notissime, vere e proprie pietre miliari della musica<br />

internazionale, si alternano a composizioni originali, a standard della<br />

musica jazz, il tutto arrangiato o improvvisato in maniera personale dallo<br />

stesso Rastelli.<br />

In questo progetto Emanuele viene accompagnato da musicisti <strong>di</strong> varie<br />

estrazioni con un filo conduttore che li accomuna, l’improvvisazione.


Domenica 28 LUGLIO 2013 ore 21.30<br />

Arquà, Castello<br />

GLENN MILLER<br />

ORCHESTRA<br />

In the mood Miller<br />

Glenn Miller Orchestra<br />

<strong>di</strong>retta da Wil Salden


Arquà, Castello<br />

Fatto costruire nel 1146 da Guglielmo III dei Marchesella a <strong>di</strong>fesa delle proprie<br />

terre dagli attacchi degli Estensi. Proprietà dei veneziani dal 1482, persa la<br />

sua importanza strategica <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o e fortezza, fu ceduto alla nobile famiglia<br />

veneta Diedo che lo restaurò a residenza. All’interno sono ancora conservati<br />

affreschi raffiguranti il mito <strong>di</strong> Fetonte.<br />

Al termine dello spettacolo visita guidata gratuita agli interni del castello.<br />

Glenn Miller era già un idolo anche ai suoi tempi, con questo nuovo<br />

programma In the mood Miller, il suo unico sound torna a rivivere.<br />

Wil Salden e il suo eccellente team <strong>di</strong> musicisti, secondo il tra<strong>di</strong>zionale<br />

arrangiamento da big band, eseguono Glenn Miller alla perfezione.<br />

Oltre ai titoli strumentali, la cantante della band, Ellen Bliek interpreta<br />

meravigliose melo<strong>di</strong>e dell’epoca swing, in particolare Serenaders<br />

Moonlight, aggiunge un fascino speciale al programma.<br />

Fanno parte della serata anche omaggi ad altri bandleaders con le loro<br />

più famose composizioni, come Count Basie, Harry James, Ray Anthony<br />

e Ella Fitzgerald, che è stata la miglior cantante <strong>di</strong> tutti i tempi.


Mercoledì 31 LUGLIO 2013 ore 21.30<br />

Castelguglielmo, Piazza Vittorio Veneto<br />

COMPAÑIA<br />

ARGENTINA<br />

DE DANZAS<br />

SENTIRES


Castelguglielmo, Piazza Vittorio Veneto<br />

Nella Piazza: la Chiesa Parrocchiale, de<strong>di</strong>cata a S. Nicola da Bari, e<strong>di</strong>ficata<br />

su resti trecenteschi e ingran<strong>di</strong>ta nel ’500 con la costruzione anche del<br />

campanile; lateralmente due fabbricati, in parte porticati, che a destra si<br />

concludono con il Municipio, realizzato in stile lombardo nella seconda metà<br />

dell’Ottocento, e a sinistra Villa Pelà anch’essa del 1800.<br />

La Compañia Argentina de Danzas Sentires è l’associazione artistico<br />

culturale scelta dal Dipartimento Nazionale della Cultura come<br />

rappresentante ufficiale delle tra<strong>di</strong>zioni popolari argentine.<br />

Il gruppo, formato da ballerini e musicisti professionisti, ha presenziato<br />

nel proprio Paese a numerosi spettacoli <strong>di</strong> danza e ha rappresentato<br />

l’Argentina in <strong>di</strong>versi festival internazionali in Francia, Spagna, Olanda,<br />

Bulgaria, Ecuador, Brasile, Corea del Sud, ottenendo ovunque grande<br />

successo ed importanti riconoscimenti grazie ad un vasto repertorio<br />

che mette in scena oltre ai balli argentini più conosciuti, come il virile<br />

Malambo e il sensuale Tango, i canti e le danze delle <strong>di</strong>fferenti regioni.


Domenica 04 AGOSTO 2013 ore 21.30<br />

Ariano nel Polesine, San Basilio<br />

PILAR<br />

Sartoria italiana<br />

fuori catalogo<br />

Pilar voce, mani e fili <strong>di</strong> perle<br />

Federico Ferran<strong>di</strong>na chitarra classica<br />

Alessandro Belli contrabbasso<br />

Foto <strong>di</strong> P. Soriani


Ariano nel Polesine, San Basilio<br />

La chiesetta, eretta su una duna sabbiosa, risale al V - VII secolo d.C., conserva<br />

all’esterno un sarcofago in pietra del I secolo d.C. Poco <strong>di</strong>stante sorge il Centro<br />

Turistico Culturale con la sua raccolta <strong>di</strong> sarcofagi, stele funerarie, suppellettili,<br />

rinvenuti sul sito dell’antica stazione <strong>di</strong> sosta lungo la romana via Popilia.<br />

Al termine dello spettacolo visita guidata gratuita alla chiesetta.<br />

Sartoria Italiana Fuori Catalogo nasce dall’incontro <strong>di</strong> Pilar con Bungaro<br />

e si traduce subito in scrittura, profonda amicizia e complicità artistica. Il<br />

<strong>di</strong>sco contiene un<strong>di</strong>ci canzoni, che portano la firma <strong>di</strong> Pilar per i testi, che<br />

<strong>di</strong>ventano quasi dei versi, e <strong>di</strong> Bungaro per la musica, sempre go<strong>di</strong>bile,<br />

melo<strong>di</strong>ca e mai banale.<br />

Nel suono e nell’approccio vocale <strong>di</strong> Pilar si trovano atmosfere antiche<br />

e contemporanee, un’emissione <strong>di</strong> voce che è cameristica, d’autore,<br />

strumentale, passionale e che spesso si fa colore per dare fiato e<br />

luogo a milonghe me<strong>di</strong>terranee fatte anche <strong>di</strong> chitarre <strong>di</strong>storte, che<br />

nulla concedono al folk, ma che guardano avanti e si donano al pubblico,<br />

senza riserve.


Mercoledì 07 AGOSTO 2013 ore 21.30<br />

Ba<strong>di</strong>a Polesine, Piazza Vanga<strong>di</strong>zza<br />

SOQQUADRO<br />

ITALIANO<br />

Da Montever<strong>di</strong> a Mina<br />

Il lungo viaggio della musica<br />

italiana dal Seicento<br />

fino agli anni ‘60<br />

Vincenzo Capezzuto voce<br />

Clau<strong>di</strong>o Borgianni regia musicale<br />

Luciano Orologi sax e clarinetti<br />

Simone Vallerotonda tiorba, chitarra barocca<br />

e chitarra battente<br />

Gabriele Miracle percussioni e salterio<br />

Foto <strong>di</strong> E. Fedele


Ba<strong>di</strong>a Polesine, Piazza Vanga<strong>di</strong>zza<br />

Vi si affaccia l’Abbazia risalente al X secolo, gestita fin dalle origini dai Benedettini<br />

e successivamente dai Camaldolesi, fino alla soppressione avvenuta con decreto<br />

napoleonico del 1810. Proprietà privata francese, dalla fine del ‘700 perde la sua<br />

funzione <strong>di</strong> luogo <strong>di</strong> culto e viene in parte demolita. Dal 1980 è proprietà del<br />

<strong>Comune</strong>. Del complesso monastico rimane il chiostro del ‘200, il refettorio, i<br />

muri perimetrali della chiesa con i resti delle tre antiche absi<strong>di</strong>, la cappella laterale<br />

de<strong>di</strong>cata alla Beata Vergine della Vanga<strong>di</strong>zza costruita nel XV secolo e il campanile.<br />

Sulla piazza vi sono due sarcofagi con le spoglie degli Estensi.<br />

Al termine dello spettacolo visita guidata gratuita agli interni dell’Abbazia.<br />

Clau<strong>di</strong>o Montever<strong>di</strong> e Mina Mazzini, due personalità completamente<br />

<strong>di</strong>verse e lontane nel tempo ma legate da un sottilissimo “filo rosso”<br />

che giunge fino a noi. Quasi quattro secoli separano i due gran<strong>di</strong> artisti,<br />

eppure molti sono i punti in comune: la città <strong>di</strong> Cremona; il loro essere<br />

rivoluzionari a <strong>di</strong>spetto della critica; il loro essere i simboli <strong>di</strong> un nuovo<br />

modo <strong>di</strong> fare spettacolo. Un percorso all’interno del repertorio musicale<br />

italiano, dagli albori del Seicento fino ad arrivare al grande boom della<br />

canzone degli anni ’60. La particolarissima voce <strong>di</strong> Vincenzo Capezzuto<br />

<strong>di</strong>viene il vero filo conduttore <strong>di</strong> tutto il concerto; una voce dalla tessitura<br />

rara e indefinita, capace <strong>di</strong> accompagnarci in questo viaggio tra epoche<br />

lontane ma inequivocabilmente intrecciate.


Venerdì 09 AGOSTO 2013 ore 21.30<br />

Ficarolo, Giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Villa Schiatti - Giglioli<br />

MIRIAM MEGHNAGI<br />

Dialoghi me<strong>di</strong>terranei<br />

Miriam Meghnagi voce<br />

Pepe Fiore tabla e multipercussioni<br />

Nicola Puglielli chitarra


Ficarolo, Giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Villa Schiatti - Giglioli<br />

Costruita alla fine del ‘500 dalla famiglia ferrarese degli Arienti, dopo essere passata per breve<br />

periodo alla famiglia Schiatti fu venduta nella seconda metà del ‘600 ai Saracco e nel 1897 ai<br />

Giglioli, una delle più potenti casate del Polesine. Nel 1921 fu donata al <strong>Comune</strong> che la a<strong>di</strong>bì<br />

a sede municipale. Ispirata alle austere costruzioni militari estensi, presenta all’interno un<br />

salone consigliare, un soffitto a cassettoni, alcuni stucchi, colonne e lo stemma <strong>di</strong> Ficarolo.<br />

All’esterno vi è un grande parco <strong>di</strong> impronta romantica, con alberi secolari, che in passato<br />

arrivava sino al Po.<br />

Al termine dello spettacolo visita guidata gratuita agli interni della villa.<br />

Dialoghi Me<strong>di</strong>terranei è un viaggio onirico nella cultura ebraica, tra lettura,<br />

poesia e musica, che privilegia l’area sefar<strong>di</strong>ta, nordafricana e orientale<br />

attraversando il tempo e le culture musicali del me<strong>di</strong>terraneo, culla <strong>di</strong><br />

gran<strong>di</strong> civiltà e delle religioni monoteiste, senza <strong>di</strong>menticare l’Europa.<br />

Ripercorre il cammino degli ebrei nella storia e nel <strong>di</strong>alogo con l’alterità, in<br />

varie lingue e stili dal Nord Africa alla Spagna, all’Italia, ai Balcani, Turchia<br />

e Yemen, Europa centrale e orientale e Safed, e lo sguardo rivolto a<br />

Gerusalemme, topos della mente.<br />

Dialoghi Me<strong>di</strong>terranei vogliono essere parole e canti che attraversano i<br />

mari e i muri, che nelle <strong>di</strong>fferenze ricor<strong>di</strong>no le somiglianze e siano dunque<br />

proposta <strong>di</strong> incontro e <strong>di</strong> pace.


Domenica 11 AGOSTO 2013 ore 21.30<br />

Villamarzana, Gognano, Giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Villa Cagnoni - Boniotti<br />

JAQUES<br />

MORELENBAUM<br />

& CELLO<br />

SAMBA TRIO<br />

Special guest<br />

PAULA MORELENBAUM<br />

Paula Morelenbaum voce<br />

Jaques Morelenbaum violoncello<br />

Lula Galvao chitarra<br />

Rafael Barata batteria<br />

Foto <strong>di</strong> R. Cifarelli


Villamarzana, Gognano, Giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Villa Cagnoni - Boniotti<br />

E<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> origine cinquecentesca, composto da corpo domenicale e da<br />

barchessa, presenta il classico impianto architettonico tipico delle ville<br />

agrarie produttive del periodo.<br />

Restaurato da poco con un intervento conservativo, ospita varie attività: B&B,<br />

location per eventi, un “Centro d’interpretazione del territorio” e un “Polo<br />

d’eccellenza per il territorio”.<br />

Al termine dello spettacolo visita guidata gratuita agli interni della villa.<br />

Jaques Morelenbaum è uno dei gran<strong>di</strong> nomi della musica brasiliana.<br />

Musicista sopraffino, violoncellista dal gran tocco, arrangiatore intelligente<br />

e originale, da qualche anno guida il Cello Samba Trio che si de<strong>di</strong>ca a<br />

rivisitare con sonorità cameristiche e raffinate alcune fra le più note pagine<br />

<strong>di</strong> autori storici <strong>di</strong> samba in Brasile.<br />

In questo tour il trio trova la voce <strong>di</strong> Paula Morelenbaum, moglie del<br />

leader, cantante dall’intonazione perfetta che ha già lavorato con lui e<br />

con Sakamoto. Morelenbaum ha collaborato con le più gran<strong>di</strong> firme della<br />

musica popolare brasiliana: Antonio Carlos Jobim, Caetano Veloso, Gilberto<br />

Gil, Chico Buarque, Gal Costa, Maria Bethania, Milton Nascimento e vanta<br />

un rapporto musicale molto speciale con Ryuichi Sakamoto.


Martedì 13 AGOSTO 2013 ore 21.30<br />

Crespino, Chiesa Arcipretale Santi Martino e Severo<br />

TIGRAN<br />

A fable<br />

Tigran pianoforte<br />

Tournée italiana organizzata da<br />

Kino Music srl


Crespino, Chiesa Arcipretale Santi Martino e Severo<br />

Iniziata nella metà del ‘700 su <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> Angelo Santini, presenta all’interno<br />

un battistero cinquecentesco, una cappella de<strong>di</strong>cata alla Beata Vergine del<br />

Rosario <strong>di</strong> Pompei dello Scarsellino, una tela <strong>di</strong> Benvenuto Tisi rappresentante<br />

la Madonna con bambino e santi, un Cristo morto in croce del Gandolfi e le<br />

cantorie <strong>di</strong> legno. All’esterno il campanile, <strong>di</strong> datazione incerta e la canonica<br />

del XIII - XIV secolo.<br />

Al termine dello spettacolo visita guidata gratuita agli interni della chiesa<br />

e alla sagrestia recentemente restaurata.<br />

Per il suo album <strong>di</strong> debutto con Universal Jazz France, A fable, Tigran ha<br />

confezionato una <strong>di</strong>namica raccolta <strong>di</strong> pianoforte-solo con brani lirici che<br />

spaziano da pezzi raffinati e aggraziati a esperimenti vivaci che presentano<br />

<strong>di</strong>versità ritmiche e armoniche. La fonte <strong>di</strong> ispirazione dell’album è la<br />

musica popolare e tra<strong>di</strong>zionale armena così come la poesia.<br />

In A fable, tutti i brani hanno gli originali arrangiamenti <strong>di</strong> Tigran e sono<br />

presenti <strong>di</strong>verse composizioni scritte dallo stesso musicista.<br />

Tigran Hamasyan è un talentuoso pianista nato in Armenia nel 1987.<br />

Nel 2003, si è trasferito con la sua famiglia a Los Angeles, in California.<br />

Ha iniziato a suonare il pianoforte all’età <strong>di</strong> tre anni e <strong>di</strong>eci anni dopo ha<br />

cominciato a esibirsi in tutto il mondo.<br />

Recentemente Tigran è stato proclamato vincitore del Vilcek Prize for<br />

Creative Promise in Contemporary Music 2013.


Domenica 18 AGOSTO 2013 ore 21.30<br />

Fratta Polesine, Villa Badoer<br />

RON<br />

Way Out<br />

Ron voce e chitarra<br />

Giovanna Famulari violoncello<br />

Fabio Coppini tastiere


Fratta Polesine, Villa Badoer<br />

Realizzata tra il 1555 e il 1557 dal Palla<strong>di</strong>o su volere del nobile Francesco<br />

Badoer. Costituita da un corpo centrale, destinato a residenza dei nobili<br />

proprietari, cui sono annesse due barchesse che chiudono a semicerchio<br />

il giar<strong>di</strong>no antistante. All’interno conserva affreschi della fine del ‘500 del<br />

Giallo Fiorentino con scene mitologiche e a grottesche. Proprietà della<br />

Provincia <strong>di</strong> <strong>Rovigo</strong>, dal 1996 è patrimonio dell’Unesco. Nella barchessa nord<br />

è ospitato il Museo Nazionale Archeologico <strong>di</strong> Fratta Polesine.<br />

Al termine dello spettacolo possibilità <strong>di</strong> visite guidate a:<br />

Interni <strong>di</strong> Villa Badoer € 1,50 Casa Museo Matteotti € 1,50<br />

Un nuovo spettacolo per portare in scena un progetto <strong>di</strong>scografico che<br />

abbraccia nuove idee, emozioni e canzoni, rielaborate attraverso nuove<br />

generazioni <strong>di</strong> songwriters anglo-americani.<br />

Una sferzata <strong>di</strong> energia come può darla solo chi da sempre sa come<br />

conferire il giusto peso sia alle parole che alla musica!<br />

Ron in Way Out coniuga la bellezza <strong>di</strong> brani firmati da giovani cantautori<br />

alla sua calda e inconfon<strong>di</strong>bile voce che traghetta testi talmente belli<br />

da far offuscare la memoria sul conio originale, come già accadde per<br />

The Road <strong>di</strong> Danny O’Keefe, per tutti noi è semplicemente Una Città per<br />

Cantare <strong>di</strong> Ron.<br />

Un messaggio <strong>di</strong> cambiamento, semplicità, resistenza e resilienza, come<br />

risposta al momento <strong>di</strong> crisi che il mondo sta attraversando.


ALLA SCOPERTA DEI LUOGHI<br />

E DEI SAPORI LOCALI<br />

Anche quest’anno <strong>Tra</strong> <strong>Ville</strong> e <strong>Giar<strong>di</strong>ni</strong> suggerisce un<br />

itinerario gastronomico per gustare, nelle serate <strong>di</strong><br />

spettacolo, la cucina tipica nel rispetto dell’ambiente<br />

e delle tra<strong>di</strong>zioni.<br />

Accanto ai sapori della terra, vengono poi consigliati<br />

degli itinerari all’insegna del “turismo lento”, ovvero<br />

la ricerca del relax attraverso attività ecosostenibili e<br />

<strong>di</strong> reale <strong>di</strong>stensione mentale: brevi vacanze o semplici<br />

suggerimenti per trascorre una piacevole giornata<br />

durante la rassegna, tra le bellezze architettoniche<br />

o nello splendore della natura racchiusa nel Delta<br />

del Po.


ITINERARIO GASTRONOMICO<br />

Slow Food <strong>Rovigo</strong> promuove il cibo buono da mangiare, prodotto nel rispetto<br />

dell’ambiente e delle tra<strong>di</strong>zioni, favorendo la bio<strong>di</strong>versità e un’agricoltura che<br />

riconosce un’equa remunerazione al produttore”.<br />

<strong>Rovigo</strong><br />

Polesella, Lunedì 24 giugno 2013<br />

Ristorante “Cortevecchia”<br />

Strada Statale n. 16 Polesella, tel. 0425 444004. In loco.<br />

Fiesso Umbertiano, Giovedì 27 giugno 2013<br />

Castelguglielmo, Mercoledì 31 luglio 2013<br />

Fratta Polesine, Domenica 18 agosto 2013<br />

Locanda “Mulino Al Pizzon”, Via Pizzon n. 945 Fratta Polesine, tel. 340 3505771.<br />

Distanza da Fiesso Umbertiano circa 11 km,<br />

da Castelguglielmo circa 11 km, da Fratta Polesine circa 3 km.<br />

Ristorante “Villa Gardenia”<br />

Via S. Giorgio n. 188 Fratta Polesine, tel./fax 0425 668497, cell. 348 5919334.<br />

Distanza da Fiesso Umbertiano circa 11 km, da Castelguglielmo circa 11 km,<br />

da Fratta Polesine in loco.


Bergantino, Mercoledì 03 luglio 2013 - Ceneselli, Giovedì 18 luglio 2013<br />

Ristorante Tigelleria “Corte Vallona”<br />

Via Cavetto Nappi n. 548, Castelnovo Bariano, tel. 0425 87656.<br />

Distanza da Bergantino circa 4,5 km, da Ceneselli circa 10 km.<br />

Bergantino, Mercoledì 03 luglio 2013 - Melara, Mercoledì 26 luglio 2013<br />

Ristorante “Possessioni Ferraresi”, Via Paradello n. 132, Melara tel. 0425 801129.<br />

Distanza da Bergantino circa 5 km, da Melara circa 2 km.<br />

Albergo Ristorante “Da Luciano”, Via F. Cavallotti n. 81/86, Bergantino, tel. 0425 805120.<br />

Distanza da Melara circa 4,5 km, da Bergantino in loco.<br />

Porto Viro, Sabato 06 luglio 2013<br />

<strong>Tra</strong>ttoria “Al Bacino”, Via Pioppa n. 18 Porto Viro, tel. 0426 632018.<br />

Distanza da Porto Viro circa 15 km.<br />

Locanda Ristorante “Sette Mari”<br />

Via L. Pirandello n. 1 Porto Viro, tel. 0426 324512. Distanza da Porto Viro circa 13 km.<br />

Canda, Martedì 09 luglio 2013<br />

Ceneselli, Giovedì 18 luglio 2013<br />

Ficarolo, Venerdì 09 agosto 2013<br />

Azienda Agrituristica “Valgrande”<br />

Via Riviera n. 849 località Runzi <strong>di</strong> Bagnolo <strong>di</strong> Po, tel. 0425 704086.<br />

Distanza da Canda circa 5,5 km, da Ceneselli circa 16 km, da Ficarolo circa 7,5 km.


<strong>Rovigo</strong>, Giovedì 11 luglio 2013<br />

Ristorante “Retrò”, Via Silvestri n. 19 <strong>Rovigo</strong>, tel. 0425 422660. In loco.<br />

Osteria “Ai <strong>Tra</strong>ni”, Via Cavour n. 30 <strong>Rovigo</strong>, tel. 0425 25109. In loco.<br />

Porto Tolle, Martedì 16 luglio 2013<br />

Ristorante “Aurora”, Località Ca’ Dolfin n. 20 Porto Tolle, tel. 0426 384021.<br />

Distanza dal luogo dello spettacolo circa 9 km.<br />

Agriturismo “La Fraterna”, Via Mentone n. 13, Tolle <strong>di</strong> Porto Tolle, tel. 0426 384128.<br />

Distanza dal luogo dello spettacolo circa 13 km.<br />

Len<strong>di</strong>nara, Mercoledì 24 luglio 2013<br />

Ba<strong>di</strong>a Polesine, Mercoledì 07 agosto 2013<br />

<strong>Tra</strong>ttoria “Al Ponte”, Via Bertolda n. 27 Lusia, tel. 0425 669890.<br />

Distanza da Len<strong>di</strong>nara circa 6 km, da Ba<strong>di</strong>a Polesine circa 15 km.<br />

“Osteria del Gallo”, Via Cigno, 25 Ba<strong>di</strong>a Polesine, tel. 0425 594760. In loco.<br />

Distanza da Len<strong>di</strong>nara circa 9,5 km.<br />

Arquà, Domenica 28 Luglio 2013<br />

Villamarzana, Domenica 11 agosto 2013<br />

Fratta Polesine, Domenica 18 agosto 2013<br />

<strong>Tra</strong>ttoria “Degli Amici”, Via Quirina n. 539 Granze <strong>di</strong> Arquà Polesine, tel. 0425 91045.<br />

Distanza da Arquà Polesine circa 2,5 km, da<br />

Villamarzana circa 3,5 km, da Fratta Polesine circa 7,5 km.


Arquà, Domenica 28 Luglio 2013<br />

Villamarzana, Domenica 11 agosto 2013<br />

Locanda “Valmolin”, Via Marzara n. 649 Arquà Polesine, tel. 0425 466259.<br />

Distanza da Arquà Polesine circa 3 km, da Villamarzana circa 9,5 km.<br />

Ariano nel Polesine, Domenica 04 agosto 2013<br />

<strong>Tra</strong>ttoria “San Basilio”, Via S. Basilio n. 3 Ariano nel Polesine, tel. 0426 71709. In loco.<br />

Ficarolo, Venerdì 09 agosto 2013<br />

Agriturismo “Fondo Madonnina”, Via Provinciale n. 50/C Gaiba, cell. 349 2886035.<br />

Distanza da Ficarolo circa 3,5 km.<br />

Crespino, Martedì 13 agosto 2013<br />

Ristorante “Al Pescatore da Aligi”, Piazza XX settembre n. 13 Crespino. In loco.<br />

Agriturismo “Principe Pio”, Via S. Maura 4 Crespino. In loco.<br />

Prenotazione obbligatoria contattando <strong>di</strong>rettamente i locali.


SUGGERIMENTI TURISTICI<br />

UN CAMMINO LUNGO SECOLI, TRA STORIA E LEGGENDA<br />

Il Mito <strong>di</strong> Fetonte<br />

Per fare un tuffo nel passato, sulle tracce che l’uomo ha lasciato in Polesine fin<br />

dall’antichità.<br />

<strong>Rovigo</strong>, Fratta Polesine, Crespino, Adria.<br />

UNA TERRA PLASMATA DALL’ACQUA<br />

Lungo l’Eridano verso il Delta<br />

Lungo il cammino segnato dal grande fiume Po verso il Delta, il Polesine regala<br />

innumerevoli testimonianze <strong>di</strong> un’affascinante storia iniziata molti anni fa.<br />

Adria, Taglio <strong>di</strong> Po - Cà Vendramin, Porto Viro, Porto Tolle - Cà tiepolo e Pila<br />

IL RESPIRO DI UNA TERRA ROMANTICA<br />

<strong>Tra</strong> ville e castelli<br />

Acqua e fortificazioni, civiltà e <strong>di</strong>more maestose che decorano come gioielli la<br />

campagna polesana.<br />

<strong>Rovigo</strong>, Polesella, Arquà Polesine, Fratta Polesine, Len<strong>di</strong>nara.<br />

ALLE ORIGINI DELLA TERRA TRA I DUE FIUMI<br />

Crocevia <strong>di</strong> scambi commerciali, agevolati dal mare e dalle vie fluviali. Terra <strong>di</strong><br />

ripetute opere <strong>di</strong> bonifica. Culla <strong>di</strong> antiche civiltà e tra<strong>di</strong>zioni indelebili.<br />

San Basilio, Museo Laboratorio l’Ocarina,<br />

Museo Regionale della Bonifica <strong>di</strong> Cà Vendramin, Anello della Donzella.


IN RIVA ALL’ADIGE<br />

Accompagnato dall’acqua, in un viaggio itinerante in bicicletta lungo il corso<br />

del fiume A<strong>di</strong>ge.<br />

Abbazia della Vanga<strong>di</strong>zza a Ba<strong>di</strong>a Polesine e centro storico,<br />

centro storico <strong>di</strong> Len<strong>di</strong>nara, centro storico <strong>di</strong> <strong>Rovigo</strong>.<br />

INFO TURISTICHE<br />

www.polesineterratraduefiumi.it<br />

IAT <strong>Rovigo</strong><br />

Piazza Vittorio Emanuele II n. 20, tel. 0425 386290,<br />

iat.rovigo@provincia.rovigo.it<br />

IAT Rosolina<br />

Viale dei Pini n. 14, tel. 0426 326020 - 68012<br />

iat.rosolina@provincia.rovigo.it<br />

IAT Porto Tolle - Località Cà Tiepolo<br />

Piazza Ciceruacchio n. 1, tel. 0426 247276<br />

iat@prolocoportotolle.org


Informazioni<br />

Provincia <strong>di</strong> <strong>Rovigo</strong> Servizio Cultura<br />

tel. 0425.386381 . 386364<br />

servizio.cultura@provincia.rovigo.it<br />

www.provincia.rovigo.it/cultura<br />

Ente <strong>Rovigo</strong> Festival<br />

tel. 0425.28360 . 23113<br />

info@enterovigofestival.it<br />

www.enterovigofestival.it<br />

fabulasaltica@fabulasaltica.com<br />

www.fabulasaltica.com<br />

Se vuoi ricevere informazioni sulle<br />

attività dell’Ente <strong>Rovigo</strong> Festival iscriviti<br />

alla newsletter.<br />

Nel sito www.enterovigofestival.it<br />

è attivo il servizio.<br />

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enterovigofestival<br />

Provincia <strong>di</strong> <strong>Rovigo</strong><br />

Assessorato alla Cultura<br />

Assessore alla Cultura, Laura Negri<br />

Dirigente Area Servizi alla Persona,<br />

Carla Elisa Bernecoli<br />

Segreteria Organizzativa <strong>Tra</strong> ville e giar<strong>di</strong>ni<br />

Antonia Fruggeri, Alessandra Antonioli,<br />

Alessandra Nai<br />

Ente <strong>Rovigo</strong> Festival<br />

<strong>Tra</strong> ville e giar<strong>di</strong>ni<br />

Direzione Artistica, Clau<strong>di</strong>o Ronda<br />

Segreteria e Organizzazione, Beatrice Palugan<br />

Debora Frezza, Paolo Mariotto<br />

Ufficio Stampa, Francesco Campi<br />

Progetto grafico Terapixel grafica<br />

www.terapixel.it

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