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Appello a Schulz: lotta antimafia sia europea<br />
OItre 42.000 firme per la petizione online<br />
Ha già raggiunto oltre 45.000 firme la petizione lanciata al<br />
Parlamento europeo da Centro Pio La Torre, Articolo 21<br />
e Libera Informazione affinché si istituisca a livello europeo<br />
una Commissione Parlamentare Speciale Antimafia e Anticorruzione<br />
sulla scorta di quanto attuato nella precedente<br />
legislatura e si crei una Procura Europea Antimafia, fornita di<br />
mezzi e uomini, sul modello italiano, per il coordinamento di tutte<br />
le attività di contrasto e si armonizzi la legislazione europea.<br />
"Nella precedente legislatura del Parlamento europeo - si legge<br />
nel testo della petizione - sono state approvate alcune risoluzioni<br />
contro la criminalità organizzata, il riciclaggio e la corruzione, nonché<br />
la proposta di regolamento per l’istituzione di una Procura europea<br />
e della direttiva sulla confisca dei beni proventi da reato.<br />
Per la prima volta si è evidenziato, nell'Unione europea, il pericolo<br />
della criminalità organizzata per l’economia, la società, le istituzioni<br />
democratiche".<br />
Viste le proposte approvate nella settima legislatura europea, Centro<br />
Pio La Torre, Libera Informazione e Articolo 21 ritengono necessario<br />
sollecitarne e verificarne l’attuazione con regolamenti e<br />
direttive per: armonizzare le norme di incriminazione a livello europeo;<br />
introdurre una incriminazione della partecipazione ad una<br />
organizzazione criminale, tale da consentire a tutti i sistemi penali<br />
degli stati membri UE la repressione anche delle associazioni di<br />
stampo mafioso e la cooperazione fra gli stessi Stati membri nella<br />
connessa attività di contrasto; uniformare le norme e le misure di<br />
contrasto dei reati di riciclaggio, autoriciclaggio, falso in bilancio e<br />
corruzione.<br />
Alla petizione è giunta l'adesione formale di Confindustria, Anm,<br />
Regione Sicilia, Cgil, Legambiente.<br />
«Confindustria Sicilia ha firmato la petizione lanciata dal Centro<br />
Pio La Torre, Articolo21 e Libera Informazione, per la ricostituzione<br />
della commissione Antimafia al Parlamento europeo», riferisce<br />
l’unione industriali in una nota. «Le mafie non sono un<br />
problema solo della Sicilia o dell’Italia, ma di tutta Europa e sarebbe<br />
pertanto un errore combatterle in modo circoscritto».<br />
Anche il presidente della Regione, Rosario Crocetta, firma l’appello<br />
e ribadisce in una nota «il grande ruolo che ha avuto tale<br />
commissione nella passata legislatura, nata grazie all’impegno<br />
dello stesso Crocetta, di Sonia Alfano e di Rita Borsellino. Le<br />
mafie – afferma Crocetta – non sono un problema solo della<br />
Sicilia o dell’Italia, ma tutta l’Europa, in un mondo globalizzato<br />
costituito da una rete di rapporti che non possono essere ignorati<br />
da istituzioni come il Parlamento europeo e la Commissione<br />
europea». «Sarebbe un errore – continua il presidente – che il<br />
percorso avviato venisse bruscamente interrotto. Non si può<br />
pensare di combattere la mafia a macchia di leopardo, ma occorre<br />
una strategia unitaria e coordinata per combattere un sistema<br />
mafioso ormai globalizzato».<br />
“Sottoscrivo l’appello con la convinzione che non possiamo<br />
consentire arretramenti nella lotta contro Cosa Nostra, battaglia<br />
nella quale siamo tutti impegnati - ha dichiarato il segretario<br />
della Cgil di Palermo Enzo Campo - La Cgil ha presentato<br />
assieme ad altre associazioni il disegno di legge di iniziativa<br />
popolare ‘Io riattivo il lavoro’, che sta seguendo il suo iter in Parlamento,<br />
per il riuso produttivo dei beni confiscati alla mafia.<br />
Noi chiediamo che dai beni confiscati si dia vita a nuovo lavoro,<br />
con un programma di crescita e di sviluppo per la Sicilia. A<br />
maggior ragione riteniamo che l’Unione europea, che ha più<br />
volte evidenziato il pericolo delle organizzazioni criminali per<br />
l’economia, la società e le istituzioni democratiche, debba dare<br />
impulso alla legislazione europea in materia d’antimafia e costruire<br />
quella Procura Europea Antimafia fornita di mezzi e uomini,<br />
su modello italiano, per il coordinamento di tutte le attività<br />
di contrasto, che le associazioni firmatarie di questo appello<br />
chiedono”.<br />
“Siamo convinti – dice il presidente di Legacoop Sicilia – che<br />
per colpire realmente Cosa Nostra, sia necessario da una parte<br />
armonizzare la legislazione europea e dall’altro costruire una<br />
Procura Europea Antimafia fornita di mezzi e uomini, sul modello<br />
italiano, vper il coordinamento di tutte le attività di contrasto”.<br />
Per sottoscrivere la petizione basta andare sul link<br />
https://www.change.org/p/martin-schulz-vogliamo-l-antimafiaal-parlamento-europeo<br />
24novembre2014 a<strong>sud</strong>’<strong>europa</strong> 13