Relazione progpreliminare centro diurno - Azienda USL 5 Pisa
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non inferiore a 50cm.<br />
Il conduttore di protezione, che dal collettore di terra arriva ad ogni punto dell’impianto;<br />
il conduttore equipotenziale, che ha lo scopo di assicurare l’equipotenzialità tra le diverse masse e tre queste e<br />
le masse estranee.<br />
I conduttori di cui sopra, se isolati, saranno sempre di colore giallo/verde<br />
Sezione minima dei conduttori di protezione<br />
I conduttori di protezione dovranno avere la sezione minima stabilita dalla norma CEI 64-8, con un minimo<br />
di 2,5mmq in presenza di protezioni meccaniche e 4mmq in assenza delle stesse.<br />
Sezione minima del conduttore di terra<br />
Se il conduttore non è protetto contro la corrosione, la sezione minima è 25mmq se in rame e 50 mmq se in<br />
ferro zincato;<br />
Se il conduttore è protetto contro la corrosione, la sezione minima è 16 mmq.<br />
Dispersori<br />
I dispersori potranno essere di due tipi:<br />
di tipo intenzionale o artificiali;<br />
dispersori di fatto o naturali.<br />
Particolare attenzione andrà posta nella realizzazione dell’impianto disperdente, negli eventuali punti di<br />
contatto tra materiali diversi (ad esempio rame e ferro zincato); in tali punti devono essere presi provvedimenti<br />
per prevenire fenomeni di elettrolisi e/o corrsione (ad esempio utilizzando capicorda stagnati).<br />
Sezione minima dei conduttori equipotenziali principali<br />
I conduttori equipotenziali principali devono avere una sezione non inferiore a metà di quella del conduttore<br />
di protezione di sezione più elevata dell’impianto, con un minimo di 6 mmq. Non è richiesto, tuttavia, che la<br />
sezione superi 25mmq, se il conduttore equipotenziale è di rame, o una sezione di conduttanza equivalente, se il<br />
conduttore è di materiale diverso.<br />
COMANDO GENERALE DI EMERGENZA<br />
È previsto un pulsante di sgancio generale dell’alimentazione che, agendo sul dispositivo generale<br />
dell’impianto mediante bobina a lancio di corrente, metterà fuori tensione l’intero impianto.<br />
Tale pulsante sarà alloggiato entro contenitore di colorazione rossa con vetro frangibile, installato in<br />
posizione immediatamente individuabile, ben accessibile e adeguatamente segnalato. Il pulsante presenterà al<br />
suo interno una lampadina di segnalazione di presenza tensione.<br />
CARTELLONISITICA<br />
Su tutti i quadri, elettrici dell’impianto saranno disposti cartelli monitori di sicurezza, indicanti la tensione di<br />
funzionamento, la denominazione del quadro elettrico e il pericolo dovuto alla presenza di circuiti sotto tensione.<br />
I quadri elettrici, inoltre presenteranno i cartellini identificativi i circuiti e devono essere corredati a bordi di<br />
schema elettrico unifilare.<br />
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