Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
non aveva più nemmeno una casa e, sempre immerso nei suoi neri<br />
pensieri, lentamente si trovò fuori dalla città, lontano dalle luci, dalle voci,<br />
dall’odore e dal rumore delle macchine.<br />
Senza quasi accorgersi, Belargie era giunto al ponte che sovrastava la<br />
ferrovia, la sponda del fiume era vicina e lì sapeva che avrebbe potuto<br />
fermarsi senza essere disturbato: i cartoni serviti già da riparo ad altri,<br />
sarebbero stati per una volta anche il suo letto. Tolse dalle tasche quanto<br />
aveva ricevuto e con grande stupore vide fra le poche monete qualcosa<br />
brillare: con mani tremanti sollevò un piccolo cuore d’oro e nello stesso<br />
momento sentì una voce melodiosa:<br />
“ Ti do il mio cuore”<br />
Belargie strinse forte la mano che aveva incominciato a tremare e nascose<br />
nuovamente il cuore nella tasca, non sapeva se ridere o piangere: “E’ la<br />
fame”, pensò “o qualcuno vuole farmi uno scherzo”…ma guardandosi<br />
intorno non vide nessuno né brillare alcuna luce che segnalasse la presenza<br />
di qualcuno; tolse nuovamente dalla tasca il piccolo cuore d’oro e la voce<br />
che prima aveva sentito ricominciò come una dolce cantilena a recitare né<br />
Belargie ebbe il coraggio di nascondere la mano e ascoltò nuovamente la<br />
voce che con la stessa dolcezza di prima ricominciò:<br />
11<br />
“ Ti do il mio cuore”<br />
disse la madre al piccolo figliolo,<br />
strinse la sua mano con affetto<br />
e subito la infilò dentro il suo petto.<br />
Si tolse il cuore e disse<br />
“Abbine cura, non ve n’è un altro<br />
e questo che ti do, porta fortuna,<br />
non gettarlo fra le ortiche del vicino<br />
Tienilo invece tra i fiori del giardino,<br />
adagialo fra petali di rose<br />
il sole lo riscalda e il vento lieve<br />
toglierà anche le briciole di neve.<br />
Se sarai stanco, ti darà respiro,