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è il mio fiato che mescolo col tuo<br />
e se sei triste vedrai che brillerà<br />
più del cielo stellato e inargentato<br />
Da mille lucciole, non quelle che abbagliato<br />
osservi da un canto della via…<br />
Solo il mio cuore può farti compagnia!<br />
Scudo nelle tempeste più tremende<br />
Àncora, nel mare che agitato<br />
vuol trascinarti a fondo.<br />
Io son la riva e i remi alla tua barca<br />
Son la tua casa…e non ve n’è un’altra!”<br />
Belargie ascoltò quella voce attonito! All’inizio si era spaventato e aveva<br />
guardato da un lato e dall’altro del ponte, pensava ad uno scherzo ma non<br />
aveva visto nessuno…la voce continuava a ripetergli quella nenia fino a<br />
quando non strinse nuovamente le mani e rimise in tasca il piccolo cuore<br />
d’oro.<br />
Cercò di calmare i battiti del suo cuore mentre le lacrime scorrevano<br />
copiose dal suo viso : “ Oh mamma!”…gridò nella notte sentendosi ad un<br />
tratto più sereno: “ tornerò mamma, tornerò”.<br />
Lasciò che il pianto gli lavasse il viso sentendosi sempre più leggero: ogni<br />
lacrima sembrava portare via ad una ad una, tutte le bugie che le aveva<br />
raccontato….Un bel lavoro in un grande magazzino dal quale era stato<br />
cacciato in fretta perché arrivava sempre in ritardo…”colpa dei mezzi<br />
pubblici” le aveva detto con un’alzata di spalle…..e quei soldi…tutti quei<br />
soldi che lei gli aveva mandato privandosi tante volte anche del necessario<br />
e che insieme ad altri amici ancora più bugiardi di lui, aveva speso nei<br />
bar, nelle discoteche a fumare erba….uno…sballo che era durato a lungo e<br />
dal quale ne era uscito ma solo perché quando non hai più soldi, gli amici,<br />
quegli amici che lo avevano fatto sentire un piccolo “boss”, erano<br />
scomparsi in fretta, dileguati chissà dove: forse, più furbi di lui avevano<br />
fiutato il pericolo.<br />
Belargie si sentiva ancora tormentato…non osava pensare se l’avesse o<br />
meno perdonato e nel buio il suo viso arrossì….strinse con forza il cuore<br />
che ricominciò subito la sua cantilena…l’ascoltò fino alla fine sentendosi<br />
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