Fabrizio Bonera - CAI Manerbio
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Ad un certo punto, come scrisse Riccardo Baccelli in un suo racconto di viaggio, Barbarani “si<br />
era messo in testa di fare il cronista di giornale”. Erano gli anni Venti quando tratteggiava alcuni<br />
racconti di viaggio in tema lacustre, raccolti qualche tempo fa in volume a cura di Mauro Bonato<br />
e Giorgio Maria Cambiè. E in quei testi il poeta – diventato scrittore – per un paio di volte è in<br />
argomento di bellezze torresane.<br />
Parlando di una visita a Torri, dove incontra l’amico pittore Angelo Dall’Oca Bianca, cittadino<br />
onorario del paese scrive: - La buona leggenda, che perpetua ancor oggi in Torri del Benaco la<br />
creazione delle “Bele Done” ha per contrasto una realtà nella vicina Castelletto di Brenzone<br />
dove esiste virtualmente un cosiddetta “fabbrica de moneghe” (convento). Ciò non toglie che<br />
anche a Castelletto non vi siano delle donne piacenti. Il Lago di Garda è bello dappertutto.<br />
Perché vi si devono specchiare tutte le donne del lago, che non disdegnano tale rifrazione di<br />
bellezza -. E’ dunque con spirito più che positivo che il Berto caro ai veronesi, e sensibile al<br />
fascino femminino, cita la tradizione rivierasca. Parlando apertamente di bellezza. Cui non era<br />
del resto insensibile nemmeno il Dall’Oca, che anzi ritrasse varie torresane nei suoi quadri.<br />
In un altro testo, il Barbarani ricorda una serata trascorsa ai Canevini dove “si ballava in faccia<br />
al lago, disperatamente, all’ombra di due nespoli del Giappone. Il sito distava dal paese quel<br />
tanto di strada che le ragazze in vena di sgranchire le gambe, con la scusa di far due passi,<br />
potessero sottrarsi alla diretta sorveglianza dei famigliari. E ci si sentiva così lontani dal mondo,<br />
là, sotto quei due nespoli, tal che si perdonava volentieri anche alle scapestrerie musicali<br />
dell’organo. Ed era in quella onesta baraonda, che si raffinava nella ginnica del flirt il miglior<br />
prodotto originario di Torri da le bele done”<br />
Quale la sentenza Sentite le parti ed esaminata la materia propendiamo per il Barbarani.<br />
Dunque, sia gloria alla bellezza delle donne di Torri.<br />
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