Fabrizio Bonera - CAI Manerbio
Fabrizio Bonera - CAI Manerbio
Fabrizio Bonera - CAI Manerbio
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
sua vita hanno costituito vie di fuga e di salvezza. Vincenzo Pacchiana, nato verso la<br />
fine del 1700, brigante, gentiluomo, generoso con i bisognosi, dedito alla avventura e<br />
dai molti amori. Restio alla obbedienza delle leggi, dello stato veneziano prima e di<br />
quello napoleonico dopo. Aveva come rifugio le montagne della val Brembilla, entro le<br />
quali si rifugiava, come se ne fosse assorbito, eludendo la sorveglianza dei gendarmi.<br />
La sua figura si perde fra il mito e la realtà. Di lui si raccontano fatti di vita che hanno il<br />
sapore della leggenda. Come tutti gli eroi muore per tradimento, forse ucciso con una<br />
fucilata alle spalle sparata da un contrabbandiere, in una baita tra i boschi, per poter<br />
incassare la taglia di cento zecchini come aveva decretato nel 1806 il Commissario<br />
napoleonico di Alta Polizia.<br />
IL CASTELLO DELLA REGINA.<br />
La escursione proposta ci conduce sulla vetta del castello della Regina, una montagna<br />
di 1424 metri, che domina questa vallata.<br />
Non è la sola montagna interessante. A fianco di essa, a ovest, si erge la Corna<br />
Camoscera, una vetta di circa 200 metri più bassa, assai interessante per il percorso<br />
attrezzato che conduce alla sua vetta e che può costituire una bella variante di accesso<br />
Al Castello della Regina. Sulla via del ritorno merita una breve digressione la salita al<br />
Pizzo cerro, m. 1285, a pochi minuti dal rifugio Lupi di Brembilla, per il notevole<br />
panorama.<br />
Al castello della Regina sono legate alcune leggende che hanno in comune una mitica<br />
regina che viene differentemente descritta come persecutrice o perseguitata. Si parla<br />
pure di uno strano vitello d’oro precipitato, in una notte di temporale, nelle viscere del<br />
monte assieme al castello ed alla sua regina.<br />
28