PB ANTONIO+SILVANA=2 DEF
PB ANTONIO+SILVANA=2 DEF
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Millanta Film<br />
in collaborazione con Rai Cinema<br />
presenta<br />
<strong>ANTONIO+SILVANA=2</strong><br />
regia di<br />
Vanni Gandolfo<br />
Simone Aleandri<br />
Luca Onorati<br />
con<br />
Silvana Basile<br />
Antonio Catalini<br />
Selezionato all’ IDFA – International Documentary Film Festival Amsterdam 2011<br />
Ufficio stampa<br />
Ornato Comunicazione<br />
Via Flaminia, 954<br />
Tel + 39 06.3341017 + 39 06.33213374<br />
ornatocomunicazione@hotmail.com<br />
1
SCHEDA TECNICA<br />
Regia<br />
VANNI GANDOLFO<br />
SIMONE ALEANDRI<br />
LUCA ONORATI<br />
Soggetto<br />
ILARIA SBARIGIA<br />
VANNI GANDOLFO<br />
Direttore della fotografia<br />
VANNI GANDOLFO<br />
Musiche originali<br />
SEBASTIAN ESCOFET<br />
Montaggio<br />
LUCA ONORATI (a.m.c.)<br />
Montaggio del suono<br />
MARZIA CORDÒ<br />
DANIELA BASSANI<br />
STEFANO GROSSO<br />
Mix<br />
STEFANO COSTANTINI<br />
GIANCARLO RUTILIANO<br />
Produttore esecutivo<br />
ILARIA SBARIGIA<br />
Produttori<br />
Una produzione<br />
In collaborazione con<br />
VANNI GANDOLFO<br />
SIMONE ALEANDRI<br />
LUCA ONORATI<br />
MILLANTA FILM<br />
RAI CINEMA<br />
Durata: 71 min.<br />
Anno: 2011<br />
Formato: DCP / HDCam<br />
Lingua: italiana<br />
2
SINOSSI<br />
Antonio + Silvana = 2 racconta la storia di Silvana una donna di quasi sessant’anni<br />
innamorata perdutamente di Antonio, un uomo che invece di anni ne ha 77.<br />
A Trastevere, un quartiere antico nel cuore di Roma, la tranquillità della gente è turbata<br />
dalle gesta d’amore di Silvana, che per riconquistare Antonio, il suo amore perduto, è<br />
pronta a fare qualsiasi cosa. Lui non ne vuole sapere, non la vuole incontrare e non ci<br />
vuole parlare. Ma lei non si dà per vinta.<br />
Si conoscono da anni, Silvana ed Antonio. Hanno anche vissuto insieme per un paio<br />
d’anni, poi lui, esasperato dalla gelosia di lei, e complici uno sfratto e l’indigenza, è fuggito<br />
senza lasciare traccia. Dopo varie vicissitudini, Antonio ha trovato un posto dove vivere in<br />
una casa di riposo che si trova in un angolo appartato di Trastevere.<br />
Silvana, che non si ferma davanti a niente e a nessuno, lo ha cercato e alla fine lo ha<br />
trovato e, anche se lui non la vuole assolutamente incontrare, ha deciso di aspettare il suo<br />
Antonio, unica ragione della sua vita. E tutti i giorni, da mesi, lo aspetta in fondo al vicolo<br />
dove si trova la casa di riposo. La sua presenza non passa inosservata, perché Silvana<br />
porta sul volto e sul corpo i segni di una vita vissuta al limite, una vita perennemente in<br />
fuga.<br />
Lei lo aspetta e lui non esce per paura di incontrarla. Antonio si è praticamente murato<br />
all’interno della casa di riposo, chiuso in un carcere volontario, come lo definisce lui<br />
stesso, è certo che la sua vita sia quasi alla fine e non vuole pensare al futuro.<br />
Silvana, al contrario di Antonio, non ha un passato su cui rimuginare, per cui guarda solo<br />
al futuro; è libera da qualsiasi pregiudizio e non ha vergogna di nulla. Silvana ha sentito fin<br />
da subito la necessità di gridare il suo amore per Antonio, di farlo sapere a tutti e ha<br />
cominciato a scrivere messaggi d’amore sui muri del vicolo che porta alla casa di riposo.<br />
Uno dopo l’altro, mese dopo mese, i messaggi sono diventati qualcosa di più: un vero e<br />
proprio romanzo d’amore a puntate che lei gli sta dedicando pubblicamente scrivendolo<br />
sui muri della strada.<br />
3
NOTE DI REGIA<br />
La storia di Silvana è una storia universale, un melodramma d’amore intenso,<br />
appassionato a tratti malinconico e a tratti estremamente ironico, esattamente com’è<br />
Silvana nella realtà.<br />
L’idea di raccontare questa storia è nata per caso, perché le finestre di Vanni Gandolfo si<br />
affacciano proprio sul vicolo in cui Silvana aspetta Antonio.<br />
Vanni ha cominciato a vedere questa donna, tremendamente segnata dagli anni e dalla<br />
vita, che era sempre lì ad aspettare qualcuno; un po’ alla volta sono apparse le prime<br />
scritte, i loro nomi e le loro date di nascita, e dalle finestre ha avuto il privilegio di essere il<br />
primo lettore del romanzo che Silvana stava scrivendo a puntate per Antonio. Vanni ha<br />
avvicinato Silvana lentamente, perché è una persona schiva e diffidente. Dopo lunghe<br />
chiacchierate in cui Silvana gli ha raccontato la sua vita, tra loro è nato un rapporto di<br />
complicità. Silvana ha accettato di raccontare la sua storia davanti alla telecamera,<br />
dandoci la possibilità di realizzare questo documentario.<br />
Questa era una storia da catturare in divenire, ogni giorno Silvana aggiungeva una scritta,<br />
un collage, un’invenzione, un capitolo al suo romanzo d’amore. Ogni giorno qualcuno della<br />
casa di riposo o del quartiere era pronto a strapparlo o a cancellarlo, per cui è stato<br />
necessario seguire questa storia giorno dopo giorno, cercando di non perderne nessun<br />
passaggio.<br />
Silvana è un personaggio molto complesso: è intensamente drammatica, ma anche<br />
immensamente auto-ironica, sfacciata e consapevole. Nel filmarla abbiamo cercato di<br />
cogliere proprio questa sua essenza, questi diversi elementi che ne fanno un personaggio<br />
unico e dolcissimo, ma anche malandato, ironico e drammatico allo stesso tempo.<br />
Raccontare Silvana non è facile, perché vuole essere lei a condurre il gioco, non ha regole<br />
e la sua libertà assoluta la porta a non avere nessun tipo di schema.<br />
Antonio è un uomo che ha vissuto la sua vita intensamente, ha lavorato fin da quando era<br />
bambino e adesso è un uomo stanco, che non vede nessun futuro se non quello che è<br />
riuscito faticosamente a trovare in questa casa di riposo. Non è indifferente a Silvana e<br />
alle sue attenzioni, anzi ne è profondamente lusingato, ma la sua durezza e il suo orgoglio<br />
gli fanno reprimere qualsiasi sentimentalismo. È stato innamorato di Silvana, forse lo è<br />
ancora, ma ammetterlo lo costringerebbe a rivedere i piani della sua vita.<br />
4
Nel girare questa storia non è stata forzata nessuna situazione, ma abbiamo aspettato che<br />
tra Antonio e Silvana succedesse ciò che sarebbe dovuto accadere. Eravamo sicuri che<br />
prima o poi si sarebbero incontrati e volevamo essere presenti con la nostra telecamera<br />
per filmare l’evolversi di questa bellissima storia d’amore.<br />
I protagonisti indiscussi sono Silvana e Antonio, ma ci sono altri personaggi che hanno<br />
aiutato l’evoluzione di questa storia. Personaggi che animano la vita del quartiere come<br />
Luciano, il barista della zona, uomo dall’animo gentile, a cui tutti si rivolgono quando<br />
hanno un problema. Anche Silvana si è confidata prima di tutti con Luciano e lui l’ha presa<br />
sotto la sua ala protettiva. Lei spesso si rifugia nel suo bar, si confida con lui, gli chiede<br />
consigli e lui è sempre pronto ad aiutarla. Anche il quartiere diventa una sorta di<br />
personaggio, perché la strada dove si svolge la storia di Silvana è un angolo di Roma,<br />
come ne sono rimasti pochi, un angolo di pace in mezzo alla confusione ed al traffico. La<br />
casa di riposo dove vive Antonio è un luogo fuori dal tempo, è di proprietà di una famiglia<br />
nobile e, per un antico vincolo testamentario, dovrà sempre rimanere un ricovero per<br />
anziani indigenti. È un palazzo del XVII secolo meraviglioso e malandato in cui vivono<br />
trenta persone anziane che non hanno un altro posto dove vivere. La telecamera cerca di<br />
essere sempre discreta e rispettosa. Riprese a spalla si alternano a immagini del<br />
quartiere, bellissimo e con una luce tipica dei vicoli romani. Antonio e Silvana si sono<br />
dimenticati della telecamera quasi fin dall’inizio e questo ci ha permesso di essere con loro<br />
anche nei momenti più intimi e andare più in profondità in questa storia. Il film è girato in<br />
presa diretta, momento dopo momento. In alcuni casi Silvana ci ha sorpresi con scritte<br />
nuove e inaspettate, tanto che siamo stati costretti a girare un paio di scene con il<br />
telefono, per non perdere il reale svolgimento di questa storia.<br />
L’audio è in presa diretta, abbiamo realizzato anche una sessione di riprese sonore per<br />
poter ricreare l’atmosfera e gli ambienti dei vicoli della vecchia Roma. Il compositore<br />
argentino, Sebastian Escofet, autore di numerose colonne sonore di film internazionali e di<br />
parte di tutte le colonne sonore di Alejandro Iñarritu, tra cui “21 grammi”, “Babel” e il<br />
recente “Biutiful” (candidato all’Oscar come miglior film straniero), è venuto a Roma una<br />
settimana per vivere con noi le atmosfere del quartiere e il dramma di Silvana. Dal suo<br />
viaggio è nata una colonna sonora originale che rappresenta efficacemente l’essenza più<br />
intima di questa storia: quella mescolanza di dramma e ironia tipica del melodramma<br />
d’amore.<br />
5
Antonio + Silvana = 2 prende il titolo da una delle lettere che Silvana ha scritto per<br />
Antonio.<br />
Vanni Gandolfo<br />
Simone Aleandri<br />
Luca Onorati<br />
6
CURRICULA<br />
VANNI GANDOLFO<br />
Nato a Padova il 02-05-1974 è regista, produttore e operatore.<br />
Filmografia:<br />
LE PAROLE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO - regia (documentario 15 puntate x<br />
52’ . Cinecittà LUCE, Rai Trade, Corriere della Sera - 2011)<br />
NUMBERS STATIONS - regia (documetario 52’ - Rai2 - 2011)<br />
RES NULLIUS - regia (videoclip 5’ - 2010)<br />
LE CIAMPATE DEL DIAVOLO – regia (documentario 52’ - Rai2 - 2010)<br />
PLASTIC AGE – regia (documentario 52’ - History Channel Italy, Rai Uno, Odysee,<br />
Historire FRe MDR DE - 2009<br />
UN’ESTATE AL MARE – regia (mockumentary 29’ - 2008)<br />
VILLA ZARRI – regia (spot 30” - 2007)<br />
PARAFERNALIA – produzione (documentario 75’ regia di Massimo Coppola e Giovanni<br />
Giommi, prodotto da Millanta Film in associazione con La7 – selezionato al Locarno Film<br />
Festival 2008)<br />
BACK HOME TOMORROW – produzione (documentario 90’ - regia di Fabrizio Lazzaretti<br />
e Paolo Santolini, prodotto da Magnolia in associazione con Rai Cinema, Emergency e<br />
BBC Storyville - selezionato al IDFA Joris Ivens Competition - 2008)<br />
I SOGNI BRUCIATI – produzione (documentario 52’ regia di Rebecca Samonà, prodotto<br />
da Millanta Film in associazione con UCEI-Unione delle Comunità Ebraiche Italiane -<br />
2008)<br />
AVERE VENT’ANNI – produzione (documentario 4 puntate x 52’ regia di Massimo<br />
Coppola e Giovanni Giommi – prodotto da Playmaker e Mercurio Cinematografica per La7<br />
- 2007)<br />
L’ISOLA DELLE ROSE – produzione (documentario 52’ regia di Rebecca Samonà,<br />
prodotto da L’Altravista in associazione con History Channel Italia e UCEI-Unione delle<br />
Comunità Ebraiche Italiane - 2006)<br />
SEMPRE UNITI – produzione (documentario 2 puntate x 52’ regia di Rosita Bonanno –<br />
prodotto da Minimum Fax Media in associazione con RAITRE - 2006<br />
ABC COLOMBIA – produzione (documentario 90’ regia di Enrica Colusso, prodotto da<br />
GA&A Productions in associazione con Les Films d’Ici (Fr), Arte France (Gre Permat),<br />
Channel 4 (UK), <strong>PB</strong>S/ITVS (USA), RAI SAT (Italia), YLE (Fin) - 2005<br />
MATTI IN TOUR – produzione (documentario 2 puntate x 52’ regia di Fabrizio Lazzaretti,<br />
Claudio Misculin e Paolo Santolini, prodotto da Rai Tre con il supporto di Friuli Venezia<br />
Giulia Film Fund - 2004)<br />
JUSTICE – in time of war – sceneggiatura e produzione (documentario 90’ regia di<br />
Fabrizio Lazzaretti, prodotto da Doclab in associazione con BBC Storyville, ZDF/Arte,<br />
Ma.Ja.De Filmproduktion, Tv Ontario, Rai Tre, supportato dal Sundance Film Institute -<br />
selezionato a IDFA Joris Ivens award 2003 - 2003)<br />
CONFEZIONI FEZ – produzione (documentario 52’ regia di Vincenzo Mancuso, prodotto<br />
da Doclab, Tele+ e Canal+ - 2002)<br />
HOT SCIENCE FROM ITALY – produzione (documentario 2 puntate x 52’ prodotto da<br />
Doclab per National Geographic Channel International - 2002)<br />
DREAMS.COM – produzione (documentario 90’ regia di Daniele Cini, prodotto da RAI<br />
Fiction e DocLab - 2002)<br />
7
GRAN PARADISO – produzione (documentario 52’ regia di Andrea Guarnieri, prodotto da<br />
Parco Nazionale del Gran Paradiso, Doclab e National Geographic Channel International -<br />
2001)<br />
ITALIANS E... – produzione (documentario 3 puntate x 52’ regia di Gianfranco Pannone,<br />
Andrea Prestraller e Stefano Missio, prodotto da Videa Documentary, Istituto Luce e Rai<br />
Tre - 2001)<br />
FERIE – GLI ITALIANI E LE VACANZE – produzione (documentario 52’ regia di<br />
Gianfranco Pannone, prodotto da Videa Documentary, Istituto Luce e RAI TRE - 57°<br />
Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia - 2000)<br />
CAPITALI CORAGGIOSI – produzione (documentario 52’ regia di Andrea Prestraller,<br />
prodotto da Videa Documentary, Rai Tre, Arte/La Sept - 1999)<br />
*****<br />
SIMONE ALEANDRI<br />
Nato a Roma il 30-06-1980, laureato in Sociologia all'Università La Sapienza di Roma, è<br />
regista e producer.<br />
Per anni ha lavorato come Producer presso Mercurio SPQR, collaborando alla<br />
realizzazione di prodotti audiovisivi broadcasting, prevalentemente nel settore<br />
pubblicitario, sia in Italia che all’estero.<br />
A teatro da anni collabora con il regista Idalbero Fei: I GIORNI DELLE METAMORFOSI su<br />
testi di Ovidio, Museo Nazionale del palazzo di Venezia; LA GEISHA ovvero Historia di<br />
una casa da thè (operetta per burattini) Museo Nazionale D'arte Orientale; BRUNO<br />
CILEVILOSSI ovvero l'incivile soBruso (operina da camera in un atto) Teatro Sala1.<br />
Appassionato di radio ha collaborato con Radio1 Rai.<br />
Filmografia:<br />
BASTA POCO – regia (documentario) prodotto da Aura audiovisivi in collaborazione con<br />
le associazioni Onlus AMArval e Comitato per la vita Daniele Chianelli - 2011.<br />
DYERS - regia (Spot Istituzionale) prodotto da Aura audiovisivi per la società spin-off<br />
dell’Università di Roma Tor Vegata - 2011.<br />
SALVE – produzione (spot 3D per Molinari - regia Massimiliano Rocchetti - Ag. Armando<br />
Testa - 2009)<br />
WAR ON CASH – produzione (spot per campaign Visa & Pagobancomat) - regia Joachim<br />
Back (premio Oscar 2010) – (Ag. Young & Rubicam - 2008)<br />
FIREFIGHTER – produzione (spot per BeTotal – regia di Dimitri Karakatsanis - Ag JWT -<br />
2008)<br />
WE ARE THE PEOPLE WE HELP – produzione (spot per Croce Rossa Italiana - regia<br />
Koen Mortier - Ag. Armando Testa - 2008)<br />
JUMP – produzione (spot per Fox - regia Lemon – Ag. AM-Newton21 - 2008)<br />
NAT GEO ADVENTURE – produzione (spot per National Geographic Channel - regia Maki<br />
Gherzi - 2008)<br />
SORELLE – produzione (spot per Mastercard - regia Ago Panini – Ag. McCan Eriksson -<br />
2008)<br />
THANKS ITALY – produzione (spot per Nastro Azzurro - regia Paolo Monico - Ag Arsenale<br />
23 - 2008)<br />
SNOW PAPER – produzione (spot per National Geographic Channel - regia Dimitri<br />
Karakatsanis - 2008)<br />
PIPPO BAUDO – produzione (spot per Caffè Palombini - regia Marcello Cesena - Ag<br />
Roncaglia - 2007)<br />
8
*****<br />
LUCA ONORATI<br />
Nato a Roma il 26/10/1978, lavora nel settore dal 1999. Inizia come assistente al<br />
montaggio su produzioni italiane come i film di Aldo, Giovanni e Giacomo e Davide<br />
Ferrario. Nel 2004 inizia a lavorare come montatore nel mondo dei documentari.<br />
Filmografia:<br />
LE CIAMPATE DEL DIAVOLO (26’, di Vanni Gandolfo prodotto da MyMax edutainment<br />
per Voyager - 2010)<br />
ANNI DI PLASTICA (52’, di Vanni Gandolfo prodotto da Paneikon e Millanta Film per<br />
History Channel SKY Italia - 2009)<br />
WORKERS, SULLE ROTTE DELLA GLOBALIZZAZIONE (52’, di Tommaso D’Elia<br />
prodotto da Paneikon s.r.l. - 2009)<br />
IACO’S TALE (65’, lungometraggio di Gaia Ceriana prodotto da Indoroman e Paneikon<br />
s.r.l. - 2009)<br />
ROTOTOM SUNSLASH TV (10 puntate x52’, di Tommaso D’Elia, format televisivo per il<br />
Rototom Sunsplash Reaggae Festival - 2009)<br />
JAMAICA MON AMOUR (65’, di Tommaso D’Elia e Luca Onorati, prodotto dal Rototom<br />
Sunsplash Reaggae Festival - 2008)<br />
UN’ESTATE AL MARE (26, di Vanni Gandolfo prodotto da Paneikon s.r.l. e la Regione<br />
Lazio - 2008)<br />
TRILOGY, ROOM 237 (lungometraggio 60’ di Armando Costantino prodotto da “La 3”<br />
telefonia mobile - 2007)<br />
CALLE MIGUEL CLARO (50’, documentario di Tommaso D’Elia prodotto da Arcoiris.tv e<br />
Paneikon s.r.l. - 2006)<br />
TEASE BURLESQUE (documentario 52’ di Nancy Gregory prodotto da Paneikon s.rl. -<br />
2006)<br />
LA LIBERTA’ DI JAANA (50’, documentario di Paolo Costella, prodotto da Paneikon s.r.l. -<br />
2006)<br />
PASQUALE RAFFA (75’, film-documentario di Angelo Marotta prodotto da Paneikon s.r.l. -<br />
2004)<br />
TERNI E LA DIFESA DELLA SUA ACCIAIERIA (26’, di Andrea Liberati prodotto dall’<br />
AAMOD - 2004)<br />
LA BAIA DI TUTTI I SANTI (26’, di Ugo Adilardi prodotto da Paneikon s.r.l. per Geo&Geo<br />
- 2003)<br />
“Antonio + Silvana = 2”, è stato anche l’inizio di un’assidua collaborazione tra Vanni,<br />
Simone e Luca. Insieme hanno realizzato lo spot istituzionale per Cinecittà Luce e<br />
Telecom Italia Cubo vision. (Regia: Vanni Gandoflo – Aiuto Regia: Simone Aleandri –<br />
Montaggio: Luca Onorati).<br />
9
Attualmente, sono impegnati nella realizzazione di una serie di quindici documentari storici<br />
(Le parole che hanno cambiato il mondo) prodotti da Cinecittà Luce per il Corriere della<br />
Sera. (Regia: Vanni Gandolfo – Aiuto Regia: Simone Aleandri – Montaggio: Luca Onorati)<br />
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