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Il "Cantico di Frate sole" di San Francesco d'Assisi. - Biagio Carrubba

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Gli aspetti estetici della poesia sono molti:<br />

Conclusione.<br />

Gli aspetti estetici della poesia.<br />

1) in primo luogo troviamo la weltanschauung del poeta: sacra, religiosa e rispettosa<br />

della natura; weltanschauung tutta intrisa <strong>di</strong> misticismo e <strong>di</strong> ascesi;<br />

2) in secondo luogo la consapevolezza <strong>di</strong> una vita vissuta con umiltà e con carità;<br />

3) in terzo luogo l'uso sapiente e raffinato degli aggettivi per qualificare le cose belle<br />

del creato come nel caso dell'acqua: essa è utile, umile, preziosa e casta;<br />

4) in quarto luogo l'accettazione della morte come fatto naturale e indolore per chi<br />

vive nell'amore <strong>di</strong> Dio, invece dolorosissima per chi vive nei peccati mortali.<br />

Commento e valutazioni mie personali sulla poesia.<br />

A me questa poesia piace molto, perché esprime l'umiltà del poeta <strong>di</strong> fronte alla<br />

grandezza, all’onnipotenza e alla Bontà <strong>di</strong> Dio. Ma soprattutto mi piace perché<br />

esprime la grande forza interiore del <strong>San</strong>to. Egli ha compiuto una grande rivoluzione<br />

personale e religiosa perché ha saputo e voluto rinunciare ai beni carnali e mondani<br />

per vivere una vita fatta <strong>di</strong> povertà e umiltà. Credo che una rinuncia <strong>di</strong> questo genere<br />

è molto <strong>di</strong>fficile da farsi perché nessuno rinuncia ai propri beni per una vita <strong>di</strong> stenti e<br />

<strong>di</strong> povertà. Credo che questa rivoluzione interiore sia molto <strong>di</strong>fficile ad attuarsi: io<br />

non ci riuscirei, perché sono molto attaccato ai piaceri del corpo e non rinuncio ai<br />

piaceri terreni. Però accetto la fede per un Dio buono e giusto. Accetto anche gli<br />

ideali della Chiesa <strong>di</strong> Roma e i valori cristiani che rendono il progresso umano stabile<br />

e fermo. Inoltre accetto volentieri la scienza come capace un giorno, non tanto<br />

lontano, <strong>di</strong> scoprire le verità supreme e sovrumane. Per me la scienza rimane lo<br />

strumento in<strong>di</strong>spensabile, sublime, che rende umano e culturale il progresso<br />

tecnologico scientifico. La religione è, insomma, fondamentale per il benessere<br />

dell'in<strong>di</strong>viduo mentre la scienza è fondamentale per il benessere dell'umanità intera.<br />

Per cui elogio sia la religione che la scienza perché solo la scienza può salvare<br />

l’umanità dalla morte fisica mentre la religione ci può salvare dalla morte spirituale.<br />

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