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introduzione al cheratocono e cheratoplastica - PO Professional ...

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Il <strong>cheratocono</strong> è una condizione relativamente rara<br />

dove in letteratura l’incidenza sulla popolazione è<br />

caratterizzata da differenti considerazioni, i fattori<br />

che influenzano i risultati sono molteplici e sicuramente<br />

includono: la popolazione studiata; gli esami<br />

eseguiti; i criteri utilizzati per riconoscere e classificare<br />

l’ectasia.<br />

Nel 1959 Hofstetter 5 individua un’incidenza sulla<br />

popolazione di 600 per 100.000 (0,6%), mentre<br />

poco dopo nel 1965 Duke-Elder e Leigh 6 pubblicano<br />

un v<strong>al</strong>ore notevolmente diverso di 4 per<br />

100.000 (0,004%).<br />

Nel 1986 Kennedy 7 indica una distribuzione statistica<br />

di 54,5 per 100.000 (circa 0,055%).<br />

L’incidenza del <strong>cheratocono</strong> tra maschi e femmine<br />

è presa in considerazione da molti lavori: nel 1963<br />

H<strong>al</strong>l 8 trova una distribuzione equa tra i due sessi<br />

studiando un gruppo di 288 pazienti; Buxton 9<br />

(1973) trova in 140 casi una percentu<strong>al</strong>e del 62%<br />

a favore degli uomini e Woodword 10 (1984) individua<br />

il 61% dei maschi in 150 pazienti.<br />

Per quanto riguarda l’età media dei pazienti è significativo<br />

il dato pubblicato da Mood<strong>al</strong>ey 11 nel 1992:<br />

considera 337 casi dei qu<strong>al</strong>i 279 (83%) hanno una<br />

età media di 45 anni.<br />

Il sistema più semplice 12 per classificare la distrofia<br />

è attraverso il v<strong>al</strong>ore della cheratometria (Tab. 1),<br />

ma l’impiego della topografia offre la possibilità di<br />

approfondire la conoscenza di forma e <strong>al</strong>timetrica<br />

dell’area affetta da <strong>cheratocono</strong>.<br />

L’ectasia è classificata anche mediante la sua morfologia<br />

(Tab. 2) e integrando i due sistemi è possibile<br />

descrivere la maggior parte dei cheratoconi.<br />

La raccolta di maggiori informazioni aiuta l’applicatore<br />

a individuarne le peculiarità e ottenere i parametri<br />

necessari per la scelta della prima lente di<br />

prova.<br />

L’archiviazione delle topografie aiuta a controllare<br />

le eventu<strong>al</strong>i modifiche indotte d<strong>al</strong>la LaC e inoltre è<br />

possibile osservare l’evoluzione nel tempo confrontando<br />

le mappe eseguite durante i controlli.<br />

Un <strong>al</strong>tro strumento indispensabile è il biomicroscopio<br />

lampada a fessura (LaF) che abbinato <strong>al</strong>le<br />

moderne apparecchiature digit<strong>al</strong>i rende possibile<br />

fotografare, filmare i segni e gli aspetti di maggiore<br />

importanza durante l’ispezione del segmento anteriore<br />

o durante le fasi di adattamento delle LaC.<br />

La maggior parte dei pazienti affetti da <strong>cheratocono</strong><br />

forma l’ectasia in età compresa tra 12 e 20 anni 15 ,<br />

solitamente si sviluppa prima in un occhio poi nel<br />

tempo di 5 o 6 anni si forma anche nell’<strong>al</strong>tro 16 .<br />

H<strong>al</strong>l 8 in 288 casi individua solo 8 pazienti che a<br />

dossier<br />

Figura 1. Sezione ottica del <strong>cheratocono</strong><br />

eseguita mediante il<br />

biomicroscopio lampada a fessura<br />

(LaF).<br />

DOSSIER<br />

16

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