orbite culturali - Gagarin Magazine
orbite culturali - Gagarin Magazine
orbite culturali - Gagarin Magazine
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
cinema<br />
bimbi<br />
shopping<br />
libri<br />
teatro<br />
gusto<br />
arte musica 6/10 gagarin n. 4<br />
relitti<br />
riletti<br />
di Ilaria<br />
Piazza<br />
LA FABBRICA DI AEROPLANI<br />
VOLUTA DAL DUCE<br />
Un ex stabilimento per la fabbricazione<br />
di aeroplani, voluto dal Duce nel<br />
suo paese natale, versa oggi in uno<br />
stato di abbandono e degrado.<br />
La realizzazione dell’Aeronautica Predappio,<br />
affidata al pioniere dell’aviazione<br />
italiana Giovan Battista Caproni,<br />
fu concepita all’interno del<br />
programma di sviluppo industriale<br />
destinato al territorio forlivese. La sua<br />
costruzione ebbe inizio probabilmente<br />
nel 1933 e due anni dopo fu avviata<br />
la produzione. Nel nuovo complesso<br />
vennero inglobati i fabbricanti già<br />
esistenti della Società Anonima Zolfi.<br />
I primi lavori interessarono la facciata,<br />
rivolta lungo la strada comunale<br />
che collega l’antico nucleo urbano<br />
di Predappio Alta a quello moderno,<br />
voluto da Mussolini come luogo<br />
per la celebrazione del proprio culto<br />
personale. Seguirono diverse fasi di<br />
ampliamento, tra cui quella del 1941,<br />
a seguito dello scoppio della seconda<br />
guerra mondiale, che portò all’edificazione<br />
in cemento armato della<br />
parte alta della fabbrica. Successivamente<br />
a questi interventi, la struttura<br />
si venne configurando come un<br />
insieme intricato di capannoni e padiglioni,<br />
destinati ad accogliere i diversi<br />
reparti e progettati in modo tale<br />
da adattarsi alla natura peculiare del<br />
sito, caratterizzata dal dislivello della<br />
vallata.<br />
La produzione cessò con l’occupazione<br />
nazista, quando i macchinari furono<br />
trasferiti nel nord d’Italia.<br />
Molti ambienti dell’ex stabilimento<br />
Caproni sono andati distrutti o<br />
in rovina, mentre ancora visibile è<br />
la facciata, che si contraddistingue<br />
per l’assetto longitudinale del prospetto,<br />
al centro del quale due archi<br />
si dispongono l’uno accanto all’altro<br />
a formare una grande lettera M, che<br />
allude simbolicamente all’iniziale del<br />
cognome di Mussolini.<br />
Bibliografia:<br />
U. Tramonti, Itinerari d’architettura<br />
moderna: Forlì, Cesenatico, Predappio,<br />
Firenze, Alinea, 1997; L. Prati,<br />
U. Tramonti (a cura di), La città progettata:<br />
Forlì, Predappio, Castrocaro.<br />
Urbanistica e architettura fra le due<br />
guerre, Comune di Forlì, 1999; S. Van<br />
Riel, A. Ridolfi (a cura di), La conservazione<br />
dell’architettura moderna.<br />
Il caso Predappio: fra razionalismo<br />
e monumentalismo, Comune di Predappio,<br />
2005.<br />
RICORDO DI TOTI SCIALOJA<br />
Fino al 30 agosto<br />
Longiano (FC), Castello Malatestiano,<br />
Fondazione Tito Balestra, Piazza<br />
Malatestiana 1<br />
Apertura: da maggio a luglio: mart-dom<br />
10-12, 15-19. Agosto: mart-dom 10-<br />
12, 16-20<br />
Ingresso (museo e mostra) 3 euro,<br />
ridotto 2<br />
Sculture, disegni, dipinti e documenti a<br />
cura di Giuseppe Appella<br />
La mostra, realizzata in collaborazione<br />
con la Fondazione Toti Scialoja e<br />
il Musma di Matera, permette di<br />
constatare come avviene la nascita e<br />
la crescita del quadro, della scultura,<br />
della poesia in Scialoja e, soprattutto,<br />
la tensione interiore o grande gioia di<br />
esistere che lo sostiene, la volontà di<br />
assoluto che lo muove<br />
LUCE SULLE TENEBRE. TESORI<br />
PREZIOSI E NASCOSTI DALLA CERTOSA<br />
DI BOLOGNA<br />
Fino all’11 luglio<br />
Bologna, Museo del Risorgimento,<br />
piazza Carducci 5<br />
Ingresso gratuito<br />
Info: 051 225583, museorisorgimento.<br />
comune.bologna.it<br />
L’esposizione è curata da Beatrice<br />
Buscaroli e Roberto Martorelli e si<br />
articola in tre diverse sedi espositive:<br />
Palazzo Pepoli Campogrande, dove<br />
saranno esposte opere provenienti<br />
dalla necropoli etrusca e dal monastero<br />
certosino; Palazzo Saraceni, che vede<br />
l’allestimento di opere e documenti<br />
sul cimitero dalla fondazione ad oggi,<br />
e il Museo del Risorgimento, con<br />
l’esposizione Pasquale Rizzoli scultore<br />
liberty a Bologna<br />
MUSÉE DE L’OHM - MATEJ KRÉN - THE<br />
BOOK OF SCANNER<br />
Fino al 25 luglio<br />
Bologna, Museo Civico Medievale, via<br />
Manzoni 4<br />
Ingresso gratuito<br />
Info: 051 203916, comune.bologna.it<br />
Questa occasione prefigura il rapporto<br />
di collaborazione che MAMbo e Museo<br />
Civico Medievale stanno sviluppando<br />
per la gestione delle attività del Musée<br />
de l’OHM, una struttura museale mobile<br />
collocata all’interno di un comò del XIX<br />
secolo, ideata e realizzata da Chiara<br />
Pergola per evidenziare il legame tra<br />
storia individuale e storia collettiva e per<br />
testimoniare senza stravolgerle la presenza<br />
di opere nate nella relazione con la vita<br />
quotidiana<br />
ROBERTA UBALDI – RUGGINE<br />
Fino al 15 settembre<br />
Bologna, Tecno, via Santo Stefano 8<br />
Ingresso gratuito<br />
Apertura: lun.- ven. 9.30-13, 14.30-19<br />
Info: filiale.bologna@tecnospa.com<br />
CARNOTZETS<br />
Fino al 23 luglio<br />
Bologna, Car Project, via<br />
Pietramellara 4/4<br />
Ingresso gratuito<br />
Apertura: mar-ven 14.30-20, sab 11-19<br />
Info: 051 6592522, carprojects.it<br />
Nell’ambito del progetto di residenza CAR<br />
projects ospita Adrien Missika, Stéphane<br />
Barbier Bouvet, Benjamin Valenza, Jeanne<br />
Graff, membri di 1m3 spazio d’arte<br />
contemporanea di Losanna, insieme a<br />
Stéphane Kropf. Il gruppo di artisti presenta<br />
il progetto Carnotzet a cura di Jeanne Graff<br />
MARE NOSTRUM<br />
Fino al 16 luglio<br />
Bologna, Galleria Forni, via Farini 26<br />
Ingresso gratuito<br />
Apertura: mar-sab 9.30-13, 16-19.30<br />
Info: 051 231589, galleriaforni.it<br />
Il mare nell’arte contemporanea rassegna<br />
di pittura, scultura e fotografia<br />
MATERICA<br />
Fino al 26 giugno<br />
Bologna, Galleria Artforum, via Dei<br />
Bersaglieri 5/e<br />
Ingresso gratuito<br />
Apertura: lun 10-12 mar-ven 10-<br />
12.30, 15.30-19.30, sab-dom e su<br />
appuntamento<br />
Info: 051 229544, artforum.it<br />
Collettiva dedicata alla scultura moderna<br />
e contemporanea, dove sarà possibile<br />
ammirare capolavori di giovani talenti<br />
emergenti e di grandi maestri del ‘900<br />
come Manzù, Messina, Perez, Pomodoro,<br />
Vangi. Fra i nuovi artisti, da segnalare le<br />
opere di Peter Demetz vincitore di premi di<br />
grande prestigio<br />
MARCUS HARVEY- NEW YORKS<br />
Fino al 16 luglio<br />
Bologna, Galleria Marabini, vicolo<br />
della Neve 5<br />
Ingresso gratuito<br />
Apertura: lun-ven 10.30-13, 15-19.30 e<br />
su appuntamento<br />
Info: 051 6447482, galleriamarabini.it<br />
New Works, la quarta mostra di Harvey alla<br />
Galleria Marabini, rivela una significativa<br />
svolta nella pratica dell’artista. Attraverso<br />
quattro grandi tele e un gruppo di sculture<br />
in ceramica, Harvey crea un dialogo<br />
sofisticato fra l’essenza di un oggetto e il<br />
significato che quell’oggetto acquisisce<br />
FRANCESCO GERONAZZO –<br />
INFORMADISEGNO<br />
Fino al 15 settembre<br />
Bologna, Adiacenze, via San Procolo 7<br />
Ingresso gratuito<br />
Apertura: mar-sab 15.30-20<br />
Info: daniela.tozzi@hotmail.it<br />
La natura e le sue forme vengono<br />
presentate nella seconda mostra di<br />
Adiacenze. Sculture, incisioni e monotipi<br />
portano in scena una natura non ancora<br />
contaminata dall’uomo ed in contrasto<br />
con materiali ed oggetti di utilizzo comune<br />
e massificati<br />
38