Press - ASAT

VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Il mondo del credito appare molto attento ma anche,
si può dire, alquanto sospettoso verso l’azienda alberghiera.
La vede più attenta rispetto al passato nella
valutazione dei propri investimenti dopo alcuni anni di
finanziamenti chiesti su previsioni azzardate. Ma non le
condividevano le stesse banche Viene da chiedersi. Difficile
rinegoziare oggi le condizioni di allora come chiederebbero
i margini in calo, i costi gestionali in aumento
con difficoltà a rientrare dagli investimenti, tra l’altro con
la Provincia alquanto latitante.
Multimedialità e web
Alessandro Anesi presidente Asat di Alta Fassa
Graziano Angeli, lo storico editore di TCA, ha presentato nuove opportunità
che la multimedialità e l’interattività permettono per garantire una
presenza più ampia, efficace e tempestiva dell’albergo sul web: format
dedicati al turismo, possibili sviluppi dei totem informativi, modalità di
interazione con l’Apt, con le stazioni meteo ecc. Su questo terreno, anche
per ragione di costi in una fase non certo facile dal punto di vista economico,
sembrano in grado di aprire la strada solo le maggiori aziende alberghiere,
mentre per quelle di medie dimensioni l’impegno è da valutare.
Recensioni leva per la vendita diretta
Nel pomeriggio Monica Basile responsabile dell’ufficio marketing ha affrontato
due temi di forte attualità, vale a dire le recensioni dell’albergo
via internet e la possibilità di utilizzarle come informazioni utili a disintermediare.
L’utente le percepisce come vere, quelle sugli alberghi trentini
sono quasi sempre molto positive, quindi l’albergatore ha campo per rafforzare
con gli strumenti a sua disposizione tramite il sito internet dell’hotel
con book fotografico, prenotabilità e “il miglior prezzo garantito”, con
risposte adeguate ad eventuali valutazioni negative ecc.
L’interlocutore ha risposto che le forme di moratoria degli
ultimi anni hanno costituito misure straordinarie. Difficile
andare oltre, sarebbe beneficio di breve respiro ma vincolati
resterebbero gli stessi istituti di fronte alla richiesta di
fondi da altre imprese.
Da escludere anche un intervento delle banche nel capitale
degli alberghi (sistema austriaco) per ragioni di contesto
diverso come diverso è il ruolo svolto dallo Stato:
da noi prevalgono le piccole medie aziende a gestione
familiare, ognuna gelosa della propria conduzione.
Le banche del territorio conoscono questi clienti, sanno
se e quando si possono fidare. La risposta è stata che “con
tutto il rispetto per le persone, una banca deve guardare
ai numeri”.
E nessuna eccezione nemmeno per agevolare in qualche
misura il “passaggio generazionale”. Credito arroccato
dunque, ma prodigo di consigli: fare investimenti mirati,
per importi limitati e stando attenti che creino valore.
Come se gli albergatori già non lo sapessero.
f. Simone Baudin
Il confronto con il credito
Ha chiuso la giornata l’incontro forse più atteso, quello con i rappresentanti
degli istituti di credito di Fassa: Banca di Trento e Bolzano, Banca
popolare - Volksbank, Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino, Cassa di Risparmio
- Sparkasse di Bolzano e Unicredit. Erano state invitate anche la
Banca popolare del Trentino e la Raiffeisenkasse altoatesina.
Walter Nicolodi a confronto con i “banchieri”
17