Valutazione ambientale strategica - Comune di Arezzo

All'interno della “carta delle aree dismesse”, inserita tra gli elaborati conoscitivi del PAERP, sono
state individuati tre siti di cava dismessi, per i quali è previsto, nell'ambito delle operazioni di
risistemazione e rinaturalizzazione, il reperimento di un quantitativo pari al 30% del materiale
commercializzabile; in recepimento di quanto previsto dal piano provinciale dette aree sono state
inserite tra gli obbiettivi primari di recupero.
Polarizzare l’attività estrattiva
Altro fondamentale obiettivo è quello di ridurre il tasso di dispersione dell'attività estrattiva nel
territorio e contenere i processi di frammentazione delle realtà produttive, con conseguente
proliferiferazione di impianti di lavorazione. In questo caso si vuole promuovere l’ottimizzazione
delle risorse, naturali ed economiche, disponibili nel quadro del raggiungimento di un maggior
grado di sostenibilità per le imprese e il territorio, che già da tempo ha fornito materia prima non
rinnovabile a questo settore produttivo. L’azione di polarizzazione fa riferimento al principio della
progressiva concentrazione di poli estrattivi e di prima lavorazione dei materiali inerti, articolati in
maniera da garantire risposte efficaci nelle diversi comparti del territorio comunale.
Il polo estrattivo tenderà pertanto a strutturarsi secondo un nodo complesso sul quale convergono
interessi e risorse economiche tali da poter garantire i presupposti per lo svolgimento di una
corretta attività di risistemazione dei luoghi e per una più sicura e idonea conduzione dell'attività di
escavazione. A ciascun nodo, corrisponderà un comprensorio, all’interno del quale sviluppare
eventualmente tutte le fasi di sviluppo dell’attività di escavazione e, qualora si verifichino le
condizioni, di lavorazione .
Il raggiungimento e la definizione di forme adeguate di polarizzazione potrà dunque favorire il
processo di aggregazione delle realtà produttive, attraverso la costituzione di consorzi o di altre
modalità di cooperazione fra gli operatori, nonché ridurre la dispersione sul territorio di nuovi
impianti ed aree estrattive, la cui attività risulterebbe di entità e durata troppo limitata, definendo,
ove necessario, opportuni ampliamenti e/o revisioni dei perimetri di cava esistenti.
Qualificare i sistemi di lavorazione dei prodotti dell’attività estrattiva
La promozione nelle forme ambientalmente, tecnicamente ed economicamente adeguate e
sostenibili di una lavorazione della risorsa estrattiva naturale reperibile e dei prodotti riciclati da
rifiuti provenienti da attività di costruzione e demolizione che ne esalti le qualità e produca un
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RAPPORTO AMBIENTALE