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Valutazione ambientale strategica - Comune di Arezzo

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componenti fisiche così come in quelle culturali e funzionali è comunque pregiu<strong>di</strong>zialmente<br />

patrimonio pubblico: che pubblicamente e a fini pubblici va custo<strong>di</strong>to, mantenuto e tutelato nei<br />

fattori <strong>di</strong> qualità e riconoscibilità che racchiude e negli elementi e nei significati <strong>di</strong> “lunga durata”<br />

che contrassegnano la sua forma e la sua riconoscibilità storico culturale”. Nel rispetto <strong>di</strong> tale<br />

principio fondamentale, il territorio va reso capace <strong>di</strong> accogliere, sostenere e armonizzare le<br />

iniziative e la progettualità degli operatori economici con i valori che lo rappresentano. Sia nella<br />

attività <strong>di</strong> costruzione del quadro conoscitivo che nella definizione del PAERP sono stati presi in<br />

considerazione tali contenuti del P.I.T., verificandone la coerenza prima con gli obbiettivi e poi con<br />

le azioni e gli scenari del piano provinciale. In particolare l’in<strong>di</strong>viduazione, all’interno del PAERP,<br />

delle localizzazioni <strong>di</strong> aree estrattive terrà conto del riconoscimento dei valori paesaggistici presenti<br />

nel territorio provinciale, assumendo i contenuti che in tal senso ha sviluppato il P.T.C.P. ed<br />

evidenziando fattori <strong>di</strong> criticità, vulnerabilità e incompatibilità rispetto ad un’ eventuale attività<br />

estrattiva, del principio <strong>di</strong> tutela delle risorse paesaggistiche ed ambientali presenti. Particolare<br />

attenzione dovrà essere posta alle con<strong>di</strong>zioni per la sistemazione finale delle aree oggetto <strong>di</strong><br />

attività estrattiva, al fine <strong>di</strong> consentirne un inserimento coerente con il contesto paesaggistico e<br />

contenere gli inevitabili impatti negativi sul territorio, <strong>di</strong>fficilmente reversibili.<br />

L’atto <strong>di</strong> adeguamento al PAERP so conforma a detti principi attraverso il complesso <strong>di</strong> norme e<br />

in<strong>di</strong>rizzi riferiti specificatamente alla realtà comunale.<br />

3.3.5 Verifica della coerenza delle azioni e scenari dell’adeguamento al PAERP con il<br />

P.A.I.<br />

I PAI (Piani <strong>di</strong> Assetto Idrogeologico) redatti dalle Autorità <strong>di</strong> Bacino, hanno valore <strong>di</strong> piano<br />

territoriale <strong>di</strong> settore e sono lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo me<strong>di</strong>ante il<br />

quale sono pianificate e programmate le azioni e le norme d’uso finalizzate alla conservazione, alla<br />

<strong>di</strong>fesa e alla valorizzazione del suolo. In particolare i PAI, attraverso le proprie <strong>di</strong>sposizioni,<br />

perseguono, nel rispetto del patrimonio <strong>ambientale</strong>, l’obiettivo generale <strong>di</strong> garantire livelli <strong>di</strong><br />

sicurezza adeguati rispetto ai fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto idraulico e geomorfologico in atto o potenziali.<br />

Sia nella attività <strong>di</strong> costruzione del quadro conoscitivo che nella definizione del piano provinciale<br />

sono stati presi in considerazione i PAI vigenti, verificandone la coerenza prima con gli obbiettivi e<br />

poi con le azioni e gli scenari del PAERP. In particolare le azioni legate alla conduzione delle attività<br />

<strong>di</strong> estrazione degli inerti saranno con<strong>di</strong>zionate alla messa in atto degli interventi <strong>di</strong> regimazione<br />

idraulica superficiale e delle opere <strong>di</strong> drenaggio, al fine <strong>di</strong> evitare fenomeni <strong>di</strong> erosione, <strong>di</strong> garantire<br />

la eliminazione <strong>di</strong> ristagni d'acqua nelle cave in fossa in presenza <strong>di</strong> falda nonché <strong>di</strong> consentire<br />

efficaci interventi <strong>di</strong> sistemazione vegetazionale. Particolare cura dovrà essere data nel<br />

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RAPPORTO AMBIENTALE

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