02.01.2015 Views

Valutazione ambientale strategica - Comune di Arezzo

Valutazione ambientale strategica - Comune di Arezzo

Valutazione ambientale strategica - Comune di Arezzo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

LA FORMA DEI CAMPI : insieme alla maglia, costituisce aspetto decisivo dei caratteri fisiografici del<br />

paesaggio agrario, referente del processo storico della civilizzazione agraria e della sua<br />

articolazione territoriale (pianura, collina, montagna). Anche la forma dei campi, considerata nella<br />

sue varianti principali (regolare monorientata, regolare pluriorientata, irregolare, irregolare<br />

sistematica a mosaico), referente dei processi <strong>di</strong> trasformazione e <strong>di</strong> semplificazione (forma<br />

regolarizzata) che possono dar luogo alla cancellazione integrale del <strong>di</strong>segno preesistente.<br />

I CONFINI DEI CAMPI E DELLE AZIENDE , quando materializzati per mezzo della vegetazione o <strong>di</strong><br />

manufatti, costituiscono il terzo aspetto fondamentale della figurazione del tessuto agrario, della<br />

storia dei luoghi e della ricchezza <strong>ambientale</strong>; secondo un'articolazione tipica delle varie zone così<br />

come dei processi <strong>di</strong> trasformazione (recinzioni, rete scolante, siepi, siepi alberate, vegetazione<br />

riparia, muretti).<br />

LE SISTEMAZIONI AGRARIE, riguardano la costruzione deliberata e la messa a coltura <strong>di</strong> ampie<br />

porzioni <strong>di</strong> territorio: i fondovalle alluvionali sottratti al <strong>di</strong>vagare dei fiumi, per mezzo <strong>di</strong><br />

canalizzazioni e complesse reti <strong>di</strong> argini longitu<strong>di</strong>nali e trasversali, e messe a coltura tramite un<br />

or<strong>di</strong>nato <strong>di</strong>segno dei campi e un sistema scolante gerarchizzato e orientato rispetto al fiume; i<br />

versanti collinari più ripi<strong>di</strong> del sistema appenninico ridotti a ripiani coltivabili per mezzo <strong>di</strong> ciglioni o<br />

<strong>di</strong> terrazzi, organizzati secondo morfologie e tecnologie progressivamente più raffinate (a<br />

cavalcapoggio, a girapoggio, a spina) a evitare il <strong>di</strong>lavamento del terreno con coefficienti <strong>di</strong><br />

deflusso e tempi <strong>di</strong> corrivazione ottimali. I processi <strong>di</strong> trasformazione riguardano, in varia misura,<br />

l’alterazione della rete scolante, tramite la <strong>di</strong>struzione dei terrazzamenti e gli accorpamenti<br />

progressivamente più estesi, il rimodellameto dei versanti e il rior<strong>di</strong>no fon<strong>di</strong>ario.<br />

LE COLTURE AGRARIE PREVALENTI. Sono state in<strong>di</strong>viduate le più significative all’interno della<br />

sud<strong>di</strong>visione primaria <strong>di</strong>: colture arboree, seminativi, pascoli, bosco. Tra le colture arboree,<br />

l’uliveto, quello specializzato a terrazzi, quello tra<strong>di</strong>zionale (bassa densità <strong>di</strong> piante e piantumazione<br />

irregolare), quello moderno (fitto, regolare, a quiconce, a palmetta); il vigneto, <strong>di</strong>stinguendo quello<br />

<strong>di</strong> podere (<strong>di</strong> limitate <strong>di</strong>mensioni anche se meccanizzato) dai gran<strong>di</strong> vigneti meccanizzati; il<br />

frutteto, <strong>di</strong> recente introduzione come coltura specializzata. I seminativi nelle due versioni irrigui e<br />

asciutti; il prato-pascolo. Oltre a questi figurano poi il castagneto, i vivai e i boschetti <strong>di</strong> podere.<br />

Tra le forme della trasformazione sono stati in<strong>di</strong>viduati l’eliminazione delle colture arboree che<br />

caratterizza ormai gran parte delle zone collinari e l’abbandono delle pratiche agricole.<br />

L’ultima parte della griglia riguarda i tipi inse<strong>di</strong>ativi, che si intrecciano organicamente col paesaggio<br />

agrario e ne costituiscono, anche sul piano figurativo, l’ossatura, <strong>di</strong>stinti secondo la primaria<br />

opposizione, che è storica e insieme strutturale, tra il tipo concentrato e quello <strong>di</strong>sperso per case<br />

31<br />

RAPPORTO AMBIENTALE

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!