Giudizi individuali e collegiali - degli studi per l'innovazione e le ...

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provenienza e di particolare rilevo, offre una prima ricostruzione di argomenti sino ad ora solo marginalmente affrontati, nonché interessanti spunti di carattere interpretativo. Giudizio individuale del Prof. Mugnaini Nato a Roma nel 1969. Laureato in Scienze Politiche nel 1994 all’Università di Roma “La Sapienza”. Ha frequentato il corso per la preparazione diplomatica all’Università LUISS di Roma. Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia delle relazioni internazionali presso l’Università di Firenze nel 1998. Dal 1999 è membro del Comitato scientifico del Centro Falisco di studi storici. Ha conseguito vari assegni di ricerca presso la Libera Università degli Studi S. Pio V di Roma, presso la quale è anche coordinatore dell’Ufficio Ricerca (dal 2002). Nel 2004 ha vinto il concorso di Ricercatore universitario (Settore scientifico disciplinare SPS/06 Storia delle relazioni internazionali), presso la Facoltà di Scienze Politiche della stessa Università S. Pio V. Presso la medesima Università è titolare degli insegnamenti di Storia dell’Europa occidentale e di Storia delle relazioni internazionali (entrambi dall’a.a. 2005-2006). Ha partecipato a vari gruppi di ricerca, e ha pubblicato diversi risultati dei suoi studi, che si caratterizzano: per un ampio ventaglio tematico e per una coerente applicazione delle metodologie di Storia delle relazioni internazionali. Ha partecipato a numerosi convegni, in alcuni anche in qualità di relatore. Presenta diverse pubblicazioni (saggi e volumi) scientificamente interessanti; in particolare si notano i volumi: De Gaulle e il tentativo di spostare l’asse politico europeo: il piano Fouchet (Padova, 2000); La diplomazia italiana e gli equilibri mediterranei. La politica mediorientale dell’Italia dalla guerra dei Sei Giorni al conflitto dello Yom Kippur (1967-1970) (Soveria Mannelli, 2006). L’insieme dei titoli didattici e scientifici presentati dal Dott. Caviglia, che presenta un curriculum in cui si notano la continuità e la costante maturazione, suggerisce pertanto un giudizio di apprezzamento per le sue capacità di lavoro scientifico nell’ambito del SSD SPS/06. Giudizio individuale del Prof. Ignesti Laureato in Scienze Politiche, in Storia Contemporanea, presso l’Università degli Studi di Roma il 12 luglio del 1994, con una tesi su: “Il Partito d’Azione a Roma dal 1943 al 1946”, il candidato nel giugno 1998 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia delle relazioni internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” di Firenze, discutendo una tesi sul tema: “Il Piano Fouchet. De Gaulle e il tentativo di spostare l’asse politico europeo”. Frutto di tale periodo di studio è la monografia che, pressoché con lo stesso titolo della tesi di dottorato, l’autore ha pubblicato nel 2000 presso la Cedam di Padova e che presenta al concorso. Lo studio si presenta come un originale e importante contributo a un momento particolarmente interessante della storia dell’Europa occidentale e delle relazioni euro-atlantiche, un momento caratterizzato dalla politica del presidente francese, De Gaulle, tesa a far svolgere alla Francia un ruolo di guida dei Paesi del continente europeo, basato su un solido accordo tra Parigi e Bonn e con il sostanziale apporto dell’Italia. In questa prospettiva, evidentemente la politica francese metteva in discussione e tentava di porre su nuove basi sia le relazioni tra Europa e Stati Uniti, sia il ruolo della Gran Bretagna nel processo di integrazione europea, sia la stessa struttura interna della Cee, che Parigi intendeva fosse fondata piuttosto sugli accordi tra gli Stati che su quelle collaborazioni tra i popoli, tanto care agli europeisti più intransigenti di cultura rigidamente federalista. Il volume del Caviglia reca su questi temi un contributo di primo piano alla comprensione di fenomeni così complessi e tra loro così tenacemente intrecciati, sulla base di una ricca documentazione del tutto nuova e di una lettura critica di tali fonti molto equilibrata e filologicamente corretta. 4
Il saggio poi pubblicato nel 2003 sul “Journal of European Integration History”, dal titolo: “Politics in Space”, fondato soprattutto su una approfondita e originale ricerca presso archivi statunitensi, affronta un tema divenuto con il tempo assai importante nelle relazioni euro-atlantiche, sia sotto il profilo dello sviluppo tecnologico sia sotto quello della cooperazione economica, sia sotto quello più propriamente dei rapporti politici. È un tema sostanzialmente nuovo ed è quindi alto il contributo recato dall’autore alla conoscenza storiografica in tale campo di studio, sempre con proprietà di analisi e equilibrio scientifico. Anche l’articolo dal titolo: “L’Italia e il rilancio della “vocazione mediterranea” tra continuità e nuovi scenari mediorientali”, edito nel 2005 sulla “Rivista di Studi Politici”, dedicato allo studio sulla politica di Roma tra il 1949 e il 1952 nella delicata questione mediorientale, quando soprattutto le relazioni anglo-egiziane vissero un momento di crisi assai forte, rivela le doti di studioso del Caviglia, non solo nell’individuare momenti significativi sul piano storiografico, sui quali sia utile impegnare fruttuosamente attività di ricerca, ma anche nello sviluppare criticamente l’oggetto d’indagine con quell’equilibrio del quale ha già dato solide prove nei precedenti lavori. In questo lavoro, in particolare, è interessante rinvenire già in quegli anni tracce di quella politica ambiziosa dell’Italia nell’area mediorientale che sarebbe stata poi costantemente perseguita dal nostro Paese nei decenni successivi. Sempre al tema della politica estera italiana verso il Medioriente sono dedicate le due ricerche sull’Italia e il conflitto arabo-israeliano negli anni 1967-1973, pubblicati sulla “Rivista di Storia Contemporanea” nel 2005 e in volumetto con il titolo “La diplomazia italiana e gli equilibri mediterranei”, presso Rubbettino, nel 2006. In un periodo di crisi permanente quale quello che caratterizzò in quegli anni l’area mediorientale, il Caviglia ben ricostruisce, sulla base di una ricerca archivistica assai ampia condotta negli archivi statunitensi, italiani, francesi e britanniche, nonché sullo studio della letteratura memorialistica, documentaria e storiografica, la politica italiana tesa sempre a favorire una base prammatica e multilaterale ai confronti internazionali, nel rispetto delle alleanze, della politica di integrazione europea, dell’accordo nord-atlantico e soprattutto degli interessi anche economici e commerciali del nostro Paese con gli Stati dell’area mediorientale. Un quadro storiografico sempre ben tratteggiato dall’autore, che mostra di aver acquisito una piena maturità di studioso sia a livello scientifico specialistico sia per la sua più vasta e profonda formazione culturale. Giudizio individuale del Prof. Toraldo Serra Nato nel 1969, ricercatore e con un buon curriculum professionale. Il candidato si è occupato in particolare dell’area Mediterranea nelle relazioni internazionali, soprattutto nell’età contemporanea. Lavori pubblicati su riviste varie ed una monografia della CEDAM. Con risultati positivi sia nell’ambito della ricerca che sotto l’aspetto didattico. Giudizio collegiale L’attività didattica e la produzione scientifica del candidato Caviglia sono pienamente coerenti con il SSD per cui è bandita la presente procedura comparativa. Per quanto riguarda l’attività didattica, essa è stata svolta con impegno ed in maniera continuativa e strutturata. Per quello che concerne la produzione scientifica, il candidato presenta titoli di particolare interesse che dimostrano una significativa maturità sul piano interpretativo. 5
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