03.01.2015 Views

Giudizi individuali e collegiali - degli studi per l'innovazione e le ...

Giudizi individuali e collegiali - degli studi per l'innovazione e le ...

Giudizi individuali e collegiali - degli studi per l'innovazione e le ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

LIBERA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “S. PIO V”<br />

ALLEGATO A AL VERBALE N. 3 DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA<br />

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI UN POSTO DI<br />

PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI SECONDA FASCIA DEL SETTORE<br />

SCIENTIFICO-DISCIPLINARE SPS/06 – STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />

DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE<br />

<strong>Giudizi</strong> <strong>individuali</strong> e <strong>col<strong>le</strong>giali</strong> relativi alla valutazione curriculum, titoli e pubblicazioni<br />

scientifiche<br />

N. 1 - CANDIDATO: BENOCCI BEATRICE<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Pizzigallo<br />

Laureata in Scienze Politiche nel 1993. L’anno seguente ha fruito di due borse di <strong>studi</strong>o di<br />

<strong>per</strong>fezionamento all’estero. Nel 2004/05 ha collaborato alla cattedra di Storia del<strong>le</strong> Rel. Inter.<br />

dell’ Univ. di Sa<strong>le</strong>rno. Ha condotto ricerche in biblioteche ed archivi italiani e stranieri. I lavori<br />

presentati sono abbastanza congrui con il settore scientifico disciplinare <strong>per</strong> il qua<strong>le</strong> è bandita la<br />

seguente procedura. L’unico libro presentato (La grande Illusione) ben strutturato e im<strong>per</strong>niato su<br />

una robusta ricerca di archivio, analizza la “questione tedesca” dal 1953 al 1963.<br />

Fra i tre articoli presentati, di un certo interesse è il saggio “Now set Europe ablaze!” che<br />

ricostruisce un poco noto episodio della resistenza cecoslovacca sul finire della seconda guerra<br />

mondia<strong>le</strong>.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Varsori<br />

La candidata si è laureata in Scienze Politiche presso l’Università di Firenze con una tesi in Storia<br />

del<strong>le</strong> relazioni internazionali concernente la Ostpolitik di Willy Brandt, lavoro <strong>per</strong> il qua<strong>le</strong> aveva<br />

compiuto attività di ricerca presso alcuni archivi tedeschi. Va <strong>per</strong>ò notato come la candidata non<br />

abbia proseguito in attività di formazione e non abbia quindi frequentato alcun corso di dottorato; è<br />

quindi in possesso della sola laurea di Scienze Politiche, <strong>per</strong> quanto di “vecchio ordinamento”.<br />

Negli anni successivi alla laurea la Dr.ssa Benocci ha svolto saltuariamente alcune attività di<br />

carattere didattico (esercitazioni, seminari, ecc.), ma non risulta incardinata presso alcuna<br />

istituzione universitaria.<br />

Quanto all’attività scientifica, oltre alla ricerca condotta nell’ambito della tesi e a un<br />

approfondimento presso ulteriori archivi, va registrata la partecipazione a un progetto di ricerca<br />

naziona<strong>le</strong>. Il principa<strong>le</strong> risultato dell’attività di ricerca della candidata è il volume “La grande<br />

illusione. La questione tedesca dal 1953 al 1963” (Manduria, Lacaita, 1998). Si tratta di un<br />

interessante lavoro su alcuni aspetti della questione tedesca tra gli anni ’50 e gli anni ’60, fondato su<br />

un’attenta utilizzazione di varie fonti archivistiche, in particolare tedesche.<br />

Nel comp<strong>le</strong>sso la candidata ha al suo attivo un interessante volume, <strong>per</strong> quanto in ampia misura<br />

<strong>le</strong>gato a quanto fatto nel contesto della tesi di laurea.<br />

1


<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Mugnaini<br />

Nata a Londra, 1967. Laureata in Scienze Politiche presso la Facoltà “Cesare Alfieri” di Firenze<br />

(1993). Ha fruito di borse di <strong>studi</strong>o e svolto attività ricerca all’estero. Ha collaborato con un<br />

progetto PRIN (1999) coordinato dall’Università di Firenze. Ha svolto attività didattica di<br />

collaborazione con <strong>le</strong> Università di Lecce e Sa<strong>le</strong>rno. Ha pubblicato alcuni saggi, di particolare<br />

interesse il volume “La grande illusione. La questione tedesca dal 1953 al 1963” (Manduria, 1998),<br />

approfondito e documentato.<br />

Studiosa promettente, la Dott.ssa Benocci dimostra buone qualità scientifiche <strong>per</strong> il SSD SPS/06.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Ignesti<br />

Laureata in Scienze Politiche nel 1993, con tesi in “Storia del<strong>le</strong> relazioni internazionali”, la dott.ssa<br />

Benocci ha svolto attività didattica presso <strong>le</strong> Università <strong>degli</strong> Studi di Lecce e di Sa<strong>le</strong>rno, nonché<br />

collaborazioni scientifiche presso l’Università <strong>degli</strong> Studi di Firenze. Ha svolto attività di ricerca<br />

come borsista all’estero <strong>per</strong> conto <strong>degli</strong> Atenei di Bari e di Firenze.<br />

Particolarmente significativa la sua attività di ricerca scientifica che ha svolto presso alcuni archivi<br />

tedeschi, ricavandone una base documentaria, integrata da documenti diplomatici editi americani,<br />

francesi e tedeschi, sulla qua<strong>le</strong> ha proceduto alla stesura di alcune pubblicazioni, tra <strong>le</strong> quali si<br />

distingue una interessante monografia, sicuramente <strong>per</strong>tinente alla disciplina relativa al presente<br />

concorso, dal titolo: La grande illusione. La questione tedesca dal 1953 al 1963, edita nel 1998.<br />

Si tratta di un volume che tratteggia la politica svolta da Adenauer nel <strong>per</strong>iodo compreso tra la<br />

morte di Stalin e la crisi di Cuba, con i loro rif<strong>le</strong>ssi sulla politica <strong>degli</strong> Stati Uniti e dei loro al<strong>le</strong>ati. Il<br />

progetto di una Germania autonoma sulla scena politica internaziona<strong>le</strong> trovò i suoi limiti nella<br />

stessa prospettiva di una progressiva distensione internaziona<strong>le</strong>. L’abbandono del Cancellierato da<br />

parte di Adenauer fu certamente <strong>le</strong>gato a ta<strong>le</strong> processo storico.<br />

Le tre brevi monografie che la candidata dedica ad alcuni momenti della politica estera europea (la<br />

politica ing<strong>le</strong>se di sostegno ad azioni di guerriglia nell’Europa centro orienta<strong>le</strong> durante la II guerra<br />

mondia<strong>le</strong>, la politica europea di Willy Brandt, e la questione tedesca nel rapporto tra Usa e Urss),<br />

pur nel loro interesse, non presentano quel respiro storiografico che sarebbe stato necessario <strong>per</strong> ben<br />

inquadrare quegli avvenimenti nel loro momento storico. Il terzo saggio, in particolare, si presenta<br />

piuttosto come una interessante <strong>le</strong>ttura di tipo politologico che non di carattere storiografico.<br />

La dott.ssa Benocci si presenta dunque come una <strong>studi</strong>osa capace, ma certamente non prolifica,<br />

autrice di alcune iniziali prove non prive di impegno ed efficacia, ma con una produzione esigua ed<br />

inoltre limitata ad un <strong>per</strong>iodo storico piuttosto ristretto.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Toraldo Serra<br />

Nata nel 1967, collaboratrice didattica all’Università di Lecce e poi di Sa<strong>le</strong>rno, la candidata ha<br />

pubblicato su alcune riviste e presenta una monografia sulla Questione tedesca 1953-1963, più una<br />

partecipazione, sempre sulla Questione tedesca tra USA e URSS, al volume a cura di Luigi Rossi<br />

“Le relazioni internazionali: alcuni casi di <strong>studi</strong>o”.<br />

<strong>Giudizi</strong>o col<strong>le</strong>gia<strong>le</strong><br />

L’attività didattica della candidata Benocci, <strong>per</strong> quanto limitata nel tempo, ed i lavori<br />

presentati sono in gran parte congrui con il SSD <strong>per</strong> il qua<strong>le</strong> è bandita la presente procedura<br />

comparativa. Studiosa promettente, dimostra buona conoscenza del<strong>le</strong> fonti e qualità di<br />

ricerca.<br />

2


N. 2 - CANDIDATO: CAVIGLIA DANIELE<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Pizzigallo<br />

Laureato in Scienze Politiche nel 1994, Dottore di Ricerca nel 1998, ricercatore universitario di<br />

ruolo dal 2004. Ha svolto una ininterrotta ed intensa attività didattica presso la LUSPIO. Ha<br />

condotto ricerche in biblioteche ed archivi italiani e stranieri. I lavori presentati sono del tutto<br />

congrui con il settore scientifico disciplinare <strong>per</strong> il qua<strong>le</strong> è bandita la seguente procedura. Nel<br />

volume “De Grul<strong>le</strong> e il tentativo di sospendere l’asse politico europeo: il piano Fouchet” il<br />

candidato ri<strong>le</strong>va rigore metodologico ed autonoma capacità di giudizio. Fra i vari saggi<br />

preva<strong>le</strong>ntemente dedicati alla politica estera dell’Italia negli Anni 50 e 60 menzione particolare va<br />

fatta dell’origina<strong>le</strong> e ben documentato saggio “Politics in Space” dedicato al negoziato sul<br />

consorzio Intelsat.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Varsori<br />

Il candidato ha conseguito la laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Roma La Sapienza<br />

nel luglio del 1994 con una tesi in Storia Contemporanea. Successivamente egli ha passato la<br />

se<strong>le</strong>zione <strong>per</strong> il dottorato di ricerca in Storia del<strong>le</strong> relazioni internazionali con sede coordinatrice<br />

presso l’Università di Firenze (IX ciclo). In ta<strong>le</strong> ambito il Dr. Caviglia ha affrontato il tema della<br />

politica europea di de Gaul<strong>le</strong> in occasione del negoziato sul Piano Fouchet. A tal proposito il Dr.<br />

Caviglia ha condotto approfondite ricerche presso vari archivi. Il Dr. Caviglia ha discusso con esito<br />

positivo il suo lavoro, conseguendo nel 1998 il dottorato di ricerca in Storia del<strong>le</strong> relazioni<br />

internazionali.<br />

Negli anni successivi il candidato ha svolto un’intensa attività didattica e di ricerca, come<br />

testimoniato dal conferimento del ruolo di “cultore della materia” e di assegni di <strong>studi</strong>o, nonché<br />

dalla partecipazione a seminari, corsi, ecc. Nel 2004 il Dr. Caviglia è divenuto, a seguito di<br />

concorso, ricercatore <strong>per</strong> il raggruppamento disciplinare SPS/06 e in ta<strong>le</strong> ruolo egli ha intensificato<br />

ulteriormente l’attività di carattere didattico. Ad essa si è affiancata una serie di attività di ricerca e<br />

di più genera<strong>le</strong> carattere scientifico. In ta<strong>le</strong> ambito è possibi<strong>le</strong> ricordare <strong>le</strong> varie borse di <strong>studi</strong>o<br />

conseguite sia in Italia sia all’estero (CNR e Lyndon Johnson Foundation). Inoltre il Dr. Caviglia ha<br />

condotto ricerche in diversi archivi italiani e stranieri (ad esempio la Johnson Library, i National<br />

Archives di Londra, gli archivi francesi del Quai d’Orsay, l’Archivio Storico del Ministero <strong>degli</strong><br />

Affari Esteri, l’Archivio centra<strong>le</strong> dello Stato), diversificando tra l’altro i suoi interessi e passando<br />

dai temi dell’integrazione europea a quelli della guerra fredda e del rapporto Nord-Sud.<br />

Per ciò che concerne la produzione scientifica, va in primo luogo ricordato il volume “De Gaul<strong>le</strong> e<br />

il tentativo di spostare l’asse politico europeo: il piano Fouchet” (Padova, CEDAM; 2000). Lo<br />

<strong>studi</strong>o rappresenta un’accurata analisi della politica <strong>per</strong>seguita da de Gaul<strong>le</strong> attraverso la<br />

presentazione del Piano Fouchet. Si tratta di uno dei temi più significativi nel quadro della politica<br />

europea della Francia durante gli anni ’60 e il candidato nella sua o<strong>per</strong>a si è confrontato con quanto<br />

prodotto dalla storiografia francese su questi temi mostrando originalità nella visione dell’episodio e<br />

offrendo interessanti interpretazioni. Nel volume inoltre il candidato ha mostrato una piena<br />

padronanza del<strong>le</strong> fonti, sia primarie, sia secondarie, nonché la capacità di inserir ire l’episodio in un<br />

più ampio contesto internaziona<strong>le</strong>.<br />

Di recente il Dr. Caviglia ha pubblicato, in collaborazione con il Dr. Massimiliano Cricco, un<br />

volume su “La diplomazia italiana e gli equilibri mediterranei, La politica mediorienta<strong>le</strong> dell’Italia<br />

dalla guerra dei sei giorni al conflitto dello Yom Kippur (1967-1973)” (Soveria Mannelli,<br />

Rubbettino, 2006). In ta<strong>le</strong> ambito il Dr. Caviglia ha ampliato il quadro dei suoi interessi a un tema<br />

di particolare rilievo qua<strong>le</strong> quello della politica dell’Italia verso il Medio Oriente tra gli anni ’60 e<br />

gli anni ’70. Il volume, oltre a dimostrare una piena conoscenza di fonti archivistiche di varia<br />

3


provenienza e di particolare ri<strong>le</strong>vo, offre una prima ricostruzione di argomenti sino ad ora solo<br />

marginalmente affrontati, nonché interessanti spunti di carattere interpretativo.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Mugnaini<br />

Nato a Roma nel 1969. Laureato in Scienze Politiche nel 1994 all’Università di Roma “La<br />

Sapienza”. Ha frequentato il corso <strong>per</strong> la preparazione diplomatica all’Università LUISS di Roma.<br />

Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia del<strong>le</strong> relazioni internazionali presso<br />

l’Università di Firenze nel 1998. Dal 1999 è membro del Comitato scientifico del Centro Falisco di<br />

<strong>studi</strong> storici. Ha conseguito vari assegni di ricerca presso la Libera Università <strong>degli</strong> Studi S. Pio V<br />

di Roma, presso la qua<strong>le</strong> è anche coordinatore dell’Ufficio Ricerca (dal 2002).<br />

Nel 2004 ha vinto il concorso di Ricercatore universitario (Settore scientifico disciplinare SPS/06<br />

Storia del<strong>le</strong> relazioni internazionali), presso la Facoltà di Scienze Politiche della stessa Università S.<br />

Pio V. Presso la medesima Università è titolare <strong>degli</strong> insegnamenti di Storia dell’Europa occidenta<strong>le</strong><br />

e di Storia del<strong>le</strong> relazioni internazionali (entrambi dall’a.a. 2005-2006).<br />

Ha partecipato a vari gruppi di ricerca, e ha pubblicato diversi risultati dei suoi <strong>studi</strong>, che si<br />

caratterizzano: <strong>per</strong> un ampio ventaglio tematico e <strong>per</strong> una coerente applicazione del<strong>le</strong> metodologie<br />

di Storia del<strong>le</strong> relazioni internazionali. Ha partecipato a numerosi convegni, in alcuni anche in<br />

qualità di relatore. Presenta diverse pubblicazioni (saggi e volumi) scientificamente interessanti; in<br />

particolare si notano i volumi: De Gaul<strong>le</strong> e il tentativo di spostare l’asse politico europeo: il piano<br />

Fouchet (Padova, 2000); La diplomazia italiana e gli equilibri mediterranei. La politica<br />

mediorienta<strong>le</strong> dell’Italia dalla guerra dei Sei Giorni al conflitto dello Yom Kippur (1967-1970)<br />

(Soveria Mannelli, 2006).<br />

L’insieme dei titoli didattici e scientifici presentati dal Dott. Caviglia, che presenta un curriculum in<br />

cui si notano la continuità e la costante maturazione, suggerisce <strong>per</strong>tanto un giudizio di<br />

apprezzamento <strong>per</strong> <strong>le</strong> sue capacità di lavoro scientifico nell’ambito del SSD SPS/06.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Ignesti<br />

Laureato in Scienze Politiche, in Storia Contemporanea, presso l’Università <strong>degli</strong> Studi di Roma il<br />

12 luglio del 1994, con una tesi su: “Il Partito d’Azione a Roma dal 1943 al 1946”, il candidato nel<br />

giugno 1998 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia del<strong>le</strong> relazioni internazionali<br />

presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” di Firenze, discutendo una tesi sul tema: “Il<br />

Piano Fouchet. De Gaul<strong>le</strong> e il tentativo di spostare l’asse politico europeo”. Frutto di ta<strong>le</strong> <strong>per</strong>iodo di<br />

<strong>studi</strong>o è la monografia che, pressoché con lo stesso titolo della tesi di dottorato, l’autore ha<br />

pubblicato nel 2000 presso la Cedam di Padova e che presenta al concorso. Lo <strong>studi</strong>o si presenta<br />

come un origina<strong>le</strong> e importante contributo a un momento particolarmente interessante della storia<br />

dell’Europa occidenta<strong>le</strong> e del<strong>le</strong> relazioni euro-atlantiche, un momento caratterizzato dalla politica<br />

del presidente francese, De Gaul<strong>le</strong>, tesa a far svolgere alla Francia un ruolo di guida dei Paesi del<br />

continente europeo, basato su un solido accordo tra Parigi e Bonn e con il sostanzia<strong>le</strong> apporto<br />

dell’Italia. In questa prospettiva, evidentemente la politica francese metteva in discussione e tentava<br />

di porre su nuove basi sia <strong>le</strong> relazioni tra Europa e Stati Uniti, sia il ruolo della Gran Bretagna nel<br />

processo di integrazione europea, sia la stessa struttura interna della Cee, che Parigi intendeva fosse<br />

fondata piuttosto sugli accordi tra gli Stati che su quel<strong>le</strong> collaborazioni tra i popoli, tanto care agli<br />

europeisti più intransigenti di cultura rigidamente federalista. Il volume del Caviglia reca su questi<br />

temi un contributo di primo piano alla comprensione di fenomeni così comp<strong>le</strong>ssi e tra loro così<br />

tenacemente intrecciati, sulla base di una ricca documentazione del tutto nuova e di una <strong>le</strong>ttura<br />

critica di tali fonti molto equilibrata e filologicamente corretta.<br />

4


Il saggio poi pubblicato nel 2003 sul “Journal of European Integration History”, dal titolo: “Politics<br />

in Space”, fondato soprattutto su una approfondita e origina<strong>le</strong> ricerca presso archivi statunitensi,<br />

affronta un tema divenuto con il tempo assai importante nel<strong>le</strong> relazioni euro-atlantiche, sia sotto il<br />

profilo dello sviluppo tecnologico sia sotto quello della coo<strong>per</strong>azione economica, sia sotto quello<br />

più propriamente dei rapporti politici. È un tema sostanzialmente nuovo ed è quindi alto il<br />

contributo recato dall’autore alla conoscenza storiografica in ta<strong>le</strong> campo di <strong>studi</strong>o, sempre con<br />

proprietà di analisi e equilibrio scientifico.<br />

Anche l’articolo dal titolo: “L’Italia e il rilancio della “vocazione mediterranea” tra continuità e<br />

nuovi scenari mediorientali”, edito nel 2005 sulla “Rivista di Studi Politici”, dedicato allo <strong>studi</strong>o<br />

sulla politica di Roma tra il 1949 e il 1952 nella delicata questione mediorienta<strong>le</strong>, quando<br />

soprattutto <strong>le</strong> relazioni anglo-egiziane vissero un momento di crisi assai forte, rivela <strong>le</strong> doti di<br />

<strong>studi</strong>oso del Caviglia, non solo nell’individuare momenti significativi sul piano storiografico, sui<br />

quali sia uti<strong>le</strong> impegnare fruttuosamente attività di ricerca, ma anche nello sviluppare criticamente<br />

l’oggetto d’indagine con quell’equilibrio del qua<strong>le</strong> ha già dato solide prove nei precedenti lavori. In<br />

questo lavoro, in particolare, è interessante rinvenire già in quegli anni tracce di quella politica<br />

ambiziosa dell’Italia nell’area mediorienta<strong>le</strong> che sarebbe stata poi costantemente <strong>per</strong>seguita dal<br />

nostro Paese nei decenni successivi.<br />

Sempre al tema della politica estera italiana verso il Medioriente sono dedicate <strong>le</strong> due ricerche<br />

sull’Italia e il conflitto arabo-israeliano negli anni 1967-1973, pubblicati sulla “Rivista di Storia<br />

Contemporanea” nel 2005 e in volumetto con il titolo “La diplomazia italiana e gli equilibri<br />

mediterranei”, presso Rubbettino, nel 2006. In un <strong>per</strong>iodo di crisi <strong>per</strong>manente qua<strong>le</strong> quello che<br />

caratterizzò in quegli anni l’area mediorienta<strong>le</strong>, il Caviglia ben ricostruisce, sulla base di una ricerca<br />

archivistica assai ampia condotta negli archivi statunitensi, italiani, francesi e britanniche, nonché<br />

sullo <strong>studi</strong>o della <strong>le</strong>tteratura memorialistica, documentaria e storiografica, la politica italiana tesa<br />

sempre a favorire una base prammatica e multilatera<strong>le</strong> ai confronti internazionali, nel rispetto del<strong>le</strong><br />

al<strong>le</strong>anze, della politica di integrazione europea, dell’accordo nord-atlantico e soprattutto <strong>degli</strong><br />

interessi anche economici e commerciali del nostro Paese con gli Stati dell’area mediorienta<strong>le</strong>. Un<br />

quadro storiografico sempre ben tratteggiato dall’autore, che mostra di aver acquisito una piena<br />

maturità di <strong>studi</strong>oso sia a livello scientifico specialistico sia <strong>per</strong> la sua più vasta e profonda<br />

formazione cultura<strong>le</strong>.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Toraldo Serra<br />

Nato nel 1969, ricercatore e con un buon curriculum professiona<strong>le</strong>. Il candidato si è occupato in<br />

particolare dell’area Mediterranea nel<strong>le</strong> relazioni internazionali, soprattutto nell’età contemporanea.<br />

Lavori pubblicati su riviste varie ed una monografia della CEDAM. Con risultati positivi sia<br />

nell’ambito della ricerca che sotto l’aspetto didattico.<br />

<strong>Giudizi</strong>o col<strong>le</strong>gia<strong>le</strong><br />

L’attività didattica e la produzione scientifica del candidato Caviglia sono pienamente<br />

coerenti con il SSD <strong>per</strong> cui è bandita la presente procedura comparativa. Per quanto riguarda<br />

l’attività didattica, essa è stata svolta con impegno ed in maniera continuativa e strutturata.<br />

Per quello che concerne la produzione scientifica, il candidato presenta titoli di particolare<br />

interesse che dimostrano una significativa maturità sul piano interpretativo.<br />

5


N. 3 - CANDIDATO: DUNDOVICH ELENA<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Pizzigallo<br />

Laureata in Scienze Politiche nel 1990, Dottore di ricerca nel 1996. Ha svolto a vario titolo ed in<br />

forma non stabilmente strutturata prolungata attività didattica preva<strong>le</strong>ntemente nell’Università di<br />

Firenze. Ha condotto ricerche in biblioteche ed archivi italiani e stranieri. I lavori presentati dalla<br />

candidata, apparsi in importanti collocazioni editoriali sono solo in parte congrui con il settore<br />

scientifico disciplinare <strong>per</strong> il qua<strong>le</strong> è bandita la seguente procedura. Infatti tranne il volume “Dalla<br />

Finlandia all’Afghanistan.” In cui sulla base di fonti scarsamente esplorate vengono ricostruite con<br />

precisione <strong>le</strong> origini storico diplomatiche dell’invasione sovietica dell’Afghanistan, gli altri lavori<br />

<strong>per</strong> altro molto interessanti, sono preva<strong>le</strong>ntemente incentrati sul<strong>le</strong> dolorose ed in larga parte ignote<br />

vicende <strong>degli</strong> esuli italiani duramente <strong>per</strong>seguiti nella Russia sovietica <strong>degli</strong> anni Trenta.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Varsori<br />

La candidata ha conseguito la laurea in Scienze Politiche nel 1990 con una tesi in Storia del<strong>le</strong><br />

relazioni internazionali riguardante il ruolo internaziona<strong>le</strong> del Portogallo durante la seconda guerra<br />

mondia<strong>le</strong>. Nel 1991 la dr.ssa Dundovich vinceva il concorso <strong>per</strong> il dottorato di ricerca in Storia<br />

del<strong>le</strong> relazioni internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze e nel<br />

1994 conseguiva il titolo di dottore di ricerca. Nell’ambito del dottorato la dr.ssa Dundovich<br />

conduceva una ricerca sul<strong>le</strong> vicende relative ai comunisti italiani in esilio a Mosca nel corso <strong>degli</strong><br />

anni ’30. Ta<strong>le</strong> <strong>studi</strong>o si fondava sull’ampia utilizzazione del<strong>le</strong> fonti archivistiche dell’ex-URSS rese<br />

disponibili agli inizi <strong>degli</strong> anni ’90.<br />

Negli anni successivi la candidata ha condotto attività di ricerca e didattica. Per ciò che concerne la<br />

prima, pur non avendo trascurato altri ambiti di <strong>studi</strong>o (ad esempio aspetti della storia<br />

dell’integrazione europea), la dr.ssa Dundovich ha approfondito l’analisi di alcune vicende relative<br />

alla storia dell’Unione Sovietica e del Partito Comunista Italiano, con particolare riferimento ai<br />

Gulag staliniani e al<strong>le</strong> es<strong>per</strong>ienze di esponenti del PCI tra gli anni ’30 e gli anni ’40. In ta<strong>le</strong> ambito<br />

va sottolineato la prosecuzione della ricerca archivistica. Quanto all’attività didattica la dr.ssa<br />

Dundovich ha svolto attività di carattere seminaria<strong>le</strong>, ha preso attivamente parte ai corsi di<br />

preparazione <strong>per</strong> la carriera diplomatica ed è stata professore a contratto presso la Facoltà di<br />

Scienze Politiche dell’Università di Firenze con un impegno consistente.<br />

Per ciò che concerne la produzione scientifica, la dr.ssa Dundovich ha al suo attivo alcune<br />

significative pubblicazioni. Fra quel<strong>le</strong> presentate nell’ambito del concorso in oggetto va ricordato il<br />

volume “Tra esilio e castigo. Il Comintern, il PCI e la repressione <strong>degli</strong> antifascisti italiani in<br />

Unione Sovietia (1936-1938)” (Roma, Carocci, 1998), che rappresenta una rielaborazione del<strong>le</strong> tesi<br />

di dottorato e che offre un panorama esaustivo su un episodio importante nella storia del Komintern<br />

e del Partito Comunista Italiano durante la fase più dura del<strong>le</strong> “purghe” staliniane. Ta<strong>le</strong> tema,<br />

ampliato a un’analisi del fenomeno dei Gulag nel suo comp<strong>le</strong>sso è stato al centro <strong>degli</strong> altri più<br />

significativi contributi della Dr.ssa Dundovich. Sempre nel contesto <strong>degli</strong> <strong>studi</strong> sull’URSS e sul PCI<br />

la candidata ha preso parte a vari convegni nazionali e internazionali e ha svolto altre attività di<br />

carattere cultura<strong>le</strong>.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Mugnaini<br />

Nata a Firenze nel 1964. Laureata in Scienze Politiche presso l’Università di Firenze (1990), dottore<br />

di ricerca in Storia del<strong>le</strong> relazioni internazionali nel 1996 presso la stessa Università; borsista<br />

postdottora<strong>le</strong> nel 1997-99, ha fruito nel 1997-2000 di altre borse di <strong>studi</strong>o; assegnista presso la<br />

Facoltà di Scienze Politiche di Firenze dal 2001 2003. Dal 2003 al 2006 docente a contratto di<br />

6


Storia del<strong>le</strong> organizzazioni internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche di Firenze. Ha<br />

svolto attività didattica in università e istituzioni su<strong>per</strong>iori italiane e in Università non italiane (in<br />

particolare russe). Ha partecipato a numerosi convegni riguardanti temi della vita sovietica o russa,<br />

presentando relazioni o interventi; coordina, in collaborazione, il “Progetto GuLag. Nuovi<br />

orizzonti” inteso a <strong>studi</strong>are e illustrare la vicenda dei Gulag sovietici. Partecipa a diversi gruppi di<br />

ricerca.<br />

I titoli scientifici della candidata mostrano come essa abbia svolto un’attività pionieristica negli<br />

archivi ex-sovietici nella prima fase della loro a<strong>per</strong>tura alla consultazione. Frutto di ta<strong>le</strong> lavoro sono<br />

due volumi. Ha partecipato a varie iniziative e convegni di <strong>studi</strong>o, e ha prodotto diverse<br />

pubblicazioni; in particolare si notano i libri: Esilio e Castigo. La repressione <strong>degli</strong> antifascisti<br />

italiani in Unione Sovietica (1936-38); e Dalla Finlandia all’Afghanistan. L’Urss in Afghanistan. La<br />

lunga storia di Davide e Golia.<br />

La Dott.ssa Dundovich dimostra di possedere buone doti didattiche, e una capacità di sviluppare<br />

ricerche originali, che la portano a individuare in modo efficace <strong>le</strong> tematiche storiche di suo<br />

interesse. Il profilo scientifico della candidata esprime doti di <strong>studi</strong>osa di storia dell’Europa<br />

orienta<strong>le</strong> e di storia del<strong>le</strong> relazioni internazionali.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Ignesti<br />

La candidata si presenta al concorso al<strong>le</strong>gando alla sua domanda varie pubblicazioni di diverso<br />

significato e valore, tra <strong>le</strong> quali meritano di essere prese in considerazione <strong>per</strong>ché sicuramente<br />

attribuibili solo alla candidata, condotte con metodo scientifico e <strong>per</strong>ché anche indirettamente<br />

attinenti al presente concorso <strong>le</strong> seguenti:<br />

il primo volume – “Tra esilio e castigo”, pubblicato nel 1998 – è il risultato di una ricerca di vasto<br />

respiro e molto ben condotta, basata su documentazione archivistica <strong>per</strong> lo più inedita, custodita a<br />

Roma e a Mosca, circa la vicenda, sviluppatasi tra il 1936 e il 1938 all’interno del Komintern, dei<br />

comunisti italiani in Urss: questi esuli in terra sovietica furono brutalmente trattati dal Kremlino<br />

secondo gli stretti interessi di potenza di Mosca; è indubbiamente o<strong>per</strong>a solo indirettamente<br />

attinente al presente concorso, in quanto lo stesso volume dimostra che essenzialmente <strong>le</strong> vicende<br />

esaminate ebbero rilievo solo rispetto alla storia interna del Partito Comunista Italiano e solo<br />

marginalmente e in qualche isolato episodio ebbero influenza sulla politica estera di Mosca;<br />

il secondo volume – “Dalla Finlandia all’Afganistan”, pubblicato nel 2000 – è un’o<strong>per</strong>a<br />

storiografica pienamente attinente al<strong>le</strong> materie oggetto del presente concorso, un’o<strong>per</strong>a condotta con<br />

intelligenza dalla candidata, la qua<strong>le</strong> si avva<strong>le</strong> di una vasta ed esauriente <strong>le</strong>tteratura, nonché di una<br />

ricca ricerca scientifica fondata sul<strong>le</strong> fonti archivistiche edite e inedite, sovietiche e statunitensi, al<br />

momento disponibili; ta<strong>le</strong> ricerca reca quindi un origina<strong>le</strong> e apprezzabi<strong>le</strong> contributo alla conoscenza<br />

storica della “questione Afgana”, con lo scopo di chiarire <strong>le</strong> ragioni e <strong>le</strong> cause che condussero<br />

all’invasione di quello Stato da parte dell’Unione Sovietica;<br />

il terzo volume – “Josif Vissarionovich Djugashvili Stalin”, pubblicato nel 2004 – contiene tra <strong>le</strong><br />

pagine 11 e 78 una sintetica biografia dell’uomo politico sovietico, ben scritta, scientificamente<br />

corretta, anche se di carattere chiaramente divulgativo, che nulla aggiunge tuttavia, com’è<br />

d’altronde proprio al carattere stesso e del lavoro e della collana editoria<strong>le</strong> in cui è inserito, alla<br />

conoscenza che la <strong>le</strong>tteratura specialistica in materia ha fin prodotto sulla figura di Stalin.<br />

Sulla base dunque della produzione scientifica presentata dalla candidata, limitatamente a quella<br />

poc’anzi esaminata, <strong>per</strong>ché ritenuta la sola positivamente giudicabi<strong>le</strong> secondo i criteri formulati<br />

dalla commissione, nonché sulla base della sua lunga e collaudata es<strong>per</strong>ienza didattica, si può<br />

ritenere la candidata stessa meritevo<strong>le</strong> di un giudizio largamente positivo ai fini del presente<br />

concorso.<br />

7


<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Toraldo Serra<br />

Nata nel 1964, la candidata svolge attività di ricerca e di docenza, partendo dal dottorato di ricerca e<br />

poi con borse di <strong>studi</strong>o, assegni di ricerca ecc… Docente a contratto e cultrice della materia in storia<br />

del<strong>le</strong> relazioni internazionali, non avendo ancora una situazione <strong>le</strong>ga<strong>le</strong> di ruolo nell’ambito<br />

universitario. Presenta una vasta e positiva produzione storiografica incentrata in special modo<br />

sull’area slavo-russa nel <strong>per</strong>iodo stalinista, e con un particolare riguardo alla sorte spesso<br />

drammatica <strong>degli</strong> anti-fascisti italiani nell’URSS e <strong>degli</strong> internati nei Gulag. C’è anche un lavoro<br />

sull’URSS in Afghanistan.<br />

<strong>Giudizi</strong>o col<strong>le</strong>gia<strong>le</strong><br />

La candidata Dundovich ha svolto prolungata ed apprezzabi<strong>le</strong> attività didattica, anche se non<br />

in forma strutturata. Per quanto riguarda la produzione scientifica, essa risulta solo in parte<br />

coerente con il SSD <strong>per</strong> cui è bandita la presente valutazione comparativa; ta<strong>le</strong> produzione,<br />

pur apprezzabi<strong>le</strong>, si <strong>le</strong>ga soprattutto alla Storia dell’Europa orienta<strong>le</strong>.<br />

N. 4 - CANDIDATO: SOAVE PAOLO<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Pizzigallo<br />

Laureato in Scienze Politiche nel 1993, Dottore di Ricerca nel 2000, ricercatore analista presso il<br />

CEMIS ha svolto dal 1999 ininterrotta attività di collaborazione didattica presso la cattedra di storia<br />

dei trattati e politica internaziona<strong>le</strong> dell’Università di Siena. Ha condotto ricerche in biblioteche ed<br />

archivi italiani e stranieri. I lavori presentati sono del tutto congrui con il settore scientifico<br />

disciplinare <strong>per</strong> il qua<strong>le</strong> è bandita la seguente procedura. I due corposi volumi originali ed<br />

innovativi, apparsi in importanti collocazioni editoriali dedicati rispettivamente a “Fezzan: il<br />

deserto conteso (1842-1921)” e “La Rivoluzione americana nel Mediterraneo” rivelano una solida<br />

preparazione storica, acutezza e spirito critico. Nel primo volume alla luce di una minuziosa ricerca<br />

archivistica viene ricostruita una significativa e comp<strong>le</strong>ssa pagina di storia colonia<strong>le</strong>. Nell’altro<br />

volume invece sempre sulla base di indagini dirette sul<strong>le</strong> fonti viene analizzata la poco nota<br />

iniziativa mediterranea americana, agli inizi dell’Ottocento, contro gli abusi pirateschi che<br />

limitavano la libertà di navigazione. Negli altri saggi presentati dedicati a questioni dell’attualità<br />

internaziona<strong>le</strong> mostra una particolare attitudine a svolgere anche analisi di scenario.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Varsori<br />

Il candidato ha conseguito la laurea in Scienze Politiche nel 1993 presso l’Università di Siena con<br />

una tesi in Storia dei trattati e politica internaziona<strong>le</strong> dal titolo “Europa orienta<strong>le</strong>: la vecchia sfida<br />

democratica nella nuova stagione di libertà”. Successivamente, nel 1996 il Dr. Soave su<strong>per</strong>ava la<br />

se<strong>le</strong>zione <strong>per</strong> il Dottorato di ricerca in Storia dell’Africa presso l’Università di Siena. Nel 2000 egli<br />

conseguiva il titolo di dottore di ricerca avendo discuso una tesi dal titolo “Fezzan: il deserto<br />

conteso (1842-1921)”, lavoro <strong>per</strong> il qua<strong>le</strong> il Dr. Soave ha compiuto accurate attività di ricerca<br />

presso vari archivi italiani e stranieri (Archivio dello S.M. dell’Esercito, Archivi dei territori<br />

d’oltremare di Aix-en-Provence, Archivio Storico Diplomatico del Ministero <strong>degli</strong> Affari Esteri,<br />

ecc.)<br />

Per ciò che concerne l’attività scientifica, il candidato ha collaborato in varie occasioni al<strong>le</strong><br />

iniziative del Ce.Mi.S.S. mostrando un crescente interesse nei confronti della dimensione<br />

8


strategico-militare della storia del<strong>le</strong> relazioni internazionali. Ha inoltre condotto ulteriori ricerche<br />

presso vari archivi italiani e stranieri e ha collaborato ad alcuni progetti di ricerca.<br />

Quanto all’attività di carattere didattico, il Dr. Soave, vincitore di un concorso <strong>per</strong> o<strong>per</strong>atore<br />

tecnico-amministrativo presso l’Università di Siena, ha collaborato con la cattedra di Storia dei<br />

trattati e politica internaziona<strong>le</strong>.<br />

Per ciò che concerne la produzione scientifica, il Dr. Soave ha al suo attivo una serie di interessanti<br />

pubblicazioni. Alcune si <strong>le</strong>gano alla collaborazione con il Ce.Mi.S.S. e riguardano temi relativi a<br />

prob<strong>le</strong>mi di <strong>studi</strong> strategici e in parte di storia militare. Significativi <strong>per</strong>ché rientranti nell’ambito<br />

disciplinare sono il volume sulla posizione del Fezzan tra la fine dell’Ottocento e gli anni ’20, che<br />

rappresenta la trasposizione della tesi di dottorato, nonché il volume sul primo caso di<br />

coinvolgimento americano nel<strong>le</strong> vicende mediterranee con la lotta condotta dalla marina <strong>degli</strong> Stati<br />

Uniti contro i pirati barbareschi culminata nella spedizione a Tripoli.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Mugnaini<br />

Nato a Siena nel 1968. Laureato in Scienze Politiche presso l’Università <strong>degli</strong> Studi di Siena<br />

(1993). Cultore della materia in Storia dei trattati e politica internaziona<strong>le</strong> (dal 1994). Ricercatore<br />

analista presso il Ce.Mi.S.S. (<strong>per</strong>iodo 1994-1995). Dottore di ricerca in Storia dell’Africa, titolo<br />

conseguito nel 2000 presso l’Università di Siena. Ha partecipato a varie iniziative didattiche e di<br />

ricerca. Ha prodotto numerose pubblicazioni (di diverso valore e arco tematico) frutto dei suoi <strong>studi</strong>,<br />

fra <strong>le</strong> quali si notano in particolare i libri: Fezzan: il deserto conteso (1842-1921) (Milano, 2001);<br />

La “rivoluzione americana” nel Mediterraneo: prove di politica potenza e declino del<strong>le</strong> reggenze<br />

barbaresche (Milano, 2004); Le minacce “globali” alla sicurezza e all’ordine internaziona<strong>le</strong><br />

(CeMiSS, 2005).<br />

Studioso solido e promettente, il Dott. Soave dimostra qualità di lavoro scientifico del SSD SPS/06.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Ignesti<br />

Il dott. Paolo Soave, dottore di ricerca in “Storia dell’Africa” nell’anno accademico 1999-2000 e<br />

o<strong>per</strong>atore tecnico-amministrativo dal 2 novembre 1999 presso l’Istituto di Storia Moderna e del<strong>le</strong><br />

relazioni internazionali, quindi dal 18 ottobre 2002 del dipartimento di Scienze Storiche,<br />

Giuridiche, Politiche e Sociali dell’Università <strong>degli</strong> Studi di Siena, è stato docente nel 2003 presso<br />

il dottorato in Storia, Istituzioni e Relazioni Internazionali dei Paesi Extra Europei dell’Università<br />

<strong>degli</strong> Studi di Pisa.<br />

Egli ha partecipato a numerosi convegni di <strong>studi</strong>o in Italia e all’estero, organizzandone anche alcuni<br />

e presentando non poche relazioni: si segnalano soprattutto <strong>le</strong> attività svolte nel biennio 1994-1995<br />

presso il Ce.Mi.S.S. – Centro Militare di Studi Strategici dello Stato Maggiore della Difesa a Roma,<br />

nonché la partecipazione alla realizzazione dei convegni tenuti presso l’Università <strong>degli</strong> Studi di<br />

Siena nel 2001, nel 2004 e nel 2006. Ha svolto inoltre varie ricerche presso numerosi archivi italiani<br />

ed esteri.<br />

A tanto impegno corrispondono numerosi e ottimi risultati scientifici, nella veste di libri, saggi e<br />

articoli.<br />

Il dott. Soave presenta infatti presenta due monografie di carattere propriamente storiografico, tre<br />

saggi di preva<strong>le</strong>nte taglio politologico e numerosi articoli, che documentano un’attività di ricerca<br />

continua e intensa, scientificamente sempre ben impostata e condotta.<br />

Del<strong>le</strong> due monografie storiografiche, quella dedicata al “Fezzan: il deserto conteso (1842-1921)”,<br />

pubblicata nel 2001, si presenta come un lavoro condotto con grande scrupolo, attento al<strong>le</strong> fonti e<br />

alla <strong>le</strong>tteratura, che esamina entrambe in modo del tutto esauriente, fornendo alla conoscenza storica<br />

del prob<strong>le</strong>ma un contributo di primo piano. La monografia poi su “La rivoluzione americana nel<br />

Mediterraneo: prove di politica di potenza e declino del<strong>le</strong> Reggenze Barbaresche”, edita nel 2004,<br />

9


analizza con un ampio e approfondito esame una lontana, ma molto interessante iniziativa politicomilitare<br />

americana nel Mediterraneo, che ebbe influssi notevoli, di medio e lungo <strong>per</strong>iodo, sulla<br />

successiva politica estera statunitense, soprattutto nei confronti del<strong>le</strong> vicende del Vecchio<br />

Continente, nonché sulla storia dei rapporti tra <strong>le</strong> potenze cristiane e il mondo barbaresco nel bacino<br />

del Mediterraneo. È anche questo un contributo storiografico assai importante e <strong>per</strong> il tema<br />

affrontato, fino ad allora pressoché ignorato dalla storiografia, e <strong>per</strong> la documentazione esplorata<br />

negli archivi italiani, britannici e statunitensi, nonché in quelli della Santa Sede.<br />

Con questi due volumi l’autore dimostra anche di sa<strong>per</strong> spaziare, con sicurezza e piena padronanza<br />

dei temi oggetto d’indagine, su <strong>per</strong>iodi storici assai distanti tra loro e su prob<strong>le</strong>matiche del tutto<br />

diverse.<br />

Anche l’attività didattica a lungo svolta dal candidato presso l’Università <strong>degli</strong> Studi di Siena, con<br />

continuità, assiduità e <strong>per</strong>tinenza al<strong>le</strong> materie oggetto dell’impegno scientifico, testimoniano la<br />

maturità dello stesso qua<strong>le</strong> <strong>studi</strong>oso della storia del<strong>le</strong> relazioni internazionali.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Toraldo Serra<br />

Nato nel 1968, il candidato è dottore di ricerca ed o<strong>per</strong>atore tecnico-amministrativo presso il<br />

Dipartimento di scienze storiche, giuridiche, politiche e sociali dell’Università di Siena.<br />

Collaboratore alla cattedra di Storia dei trattati e politica internaziona<strong>le</strong>, sia sotto l’aspetto della<br />

ricerca che <strong>per</strong> quello della didattica, ha una produzione scientifica incentrata sull’area del<br />

Mediterraneo con riguardo alla sicurezza internaziona<strong>le</strong> ed alla situazione dell’Italia. Sul piano più<br />

strettamente storico ha <strong>studi</strong>ato con cura e fonti appropriate la questione del Fezzan (1842-1921) e<br />

gli USA nel Mediterraneo negli ultimi tempi <strong>degli</strong> Stati barbareschi (1795-1816).<br />

<strong>Giudizi</strong>o col<strong>le</strong>gia<strong>le</strong><br />

L’attività didattica e la produzione scientifica del candidato Soave sono pienamente congrui<br />

con il SSD <strong>per</strong> il qua<strong>le</strong> è bandita la presente procedura di valutazione comparativa. Nei suoi<br />

lavori, in buona parte originali, il candidato dimostra buona conoscenza del<strong>le</strong> fonti, senso<br />

critico ed autonomia di giudizio.<br />

Roma, 21 giugno 2007<br />

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante<br />

La Commissione:<br />

Prof. Giuseppe Ignesti - Presidente;<br />

Prof. Matteo Pizzigallo - Segretario<br />

Prof. Antonio Varsori;<br />

Prof. Nicola M. Toraldo Serra;<br />

prof. Marco Mugnaini<br />

10


LIBERA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “S. PIO V”<br />

ALLEGATO G AL VERBALE N. 4 DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA<br />

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI UN POSTO DI<br />

PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI SECONDA FASCIA DEL SETTORE<br />

SCIENTIFICO-DISCIPLINARE SPS/06 – STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />

DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE<br />

<strong>Giudizi</strong> <strong>individuali</strong> e <strong>col<strong>le</strong>giali</strong> relativi alla discussione dei titoli scientifici presentati<br />

N. 1 - CANDIDATO: BENOCCI BEATRICE<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Pizzigallo<br />

Discute con chiarezza i titoli presentati e risponde in maniera adeguata al<strong>le</strong> domande della<br />

Commissione.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Varsori<br />

La candidata mostra nella discussione una buona padronanza dei temi affrontati e sviluppa in<br />

maniera soddisfacente la questione del<strong>le</strong> fonti utilizzate nei suoi lavori, nonché altri aspetti di<br />

carattere metodologico.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Mugnaini<br />

La candidata affronta con competenza i temi in discussione, manifestando conoscenza del<strong>le</strong> fonti e<br />

buona preparazione storiografica ricca di potenzialità.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Ignesti<br />

Buona esposizione, con interessanti prospettive storiografiche sui futuri progetti di ricerca.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Toraldo Serra<br />

Discussione equilibrata, con qualche punto di vista limitato sul piano metodologico.<br />

<strong>Giudizi</strong>o col<strong>le</strong>gia<strong>le</strong><br />

La candidata rivela nel corso dell’esposizione sui titoli una buona padronanza dei temi, rispondendo<br />

in modo soddisfacente ai quesiti della Commissione.<br />

11


N. 2 - CANDIDATO: CAVIGLIA DANIELE<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Pizzigallo<br />

Discute con competenza i titoli presentati rispondendo con vivacità e precisione ai quesiti della<br />

Commissione, dando prova di buona preparazione.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Varsori<br />

Il candidato dimostra una serie di conoscenze approfondite sui vari temi discussi, rivelando inoltre<br />

una piena padronanza di importanti questioni storiografiche, nonché un’es<strong>per</strong>ienza di <strong>studi</strong>o presso<br />

vari, importanti archivi italiani e stranieri.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof.Mugnaini<br />

Il candidato discute con preparazione e competenza i temi della prova, dimostrando ottima capacità<br />

di analisi, maturità interpretativa e dimestichezza con <strong>le</strong> fonti di storia del<strong>le</strong> relazioni internazionali.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Ignesti<br />

Ottima esposizione, esauriente sul piano storiografico e nell’analisi del<strong>le</strong> fonti utilizzate.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Toraldo Serra<br />

Discussione apprezzabi<strong>le</strong> sul piano sostanzia<strong>le</strong> e su quello metodologico e dell’utilizzo del<strong>le</strong> fonti<br />

<strong>Giudizi</strong>o col<strong>le</strong>gia<strong>le</strong><br />

Il candidato dimostra di possedere una conoscenza approfondita <strong>degli</strong> argomenti trattati , discutendo<br />

con vivacità e spirito critico <strong>le</strong> questioni di carattere metodologico.<br />

N. 3 - CANDIDATO: SOAVE PAOLO<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof.Pizzigallo<br />

Discute con competenza i titoli presentati, rispondendo in maniera argomentata ed esaustiva ai<br />

quesiti della Commissione, dando prova di solida preparazione e spirito critico.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Varsori<br />

Il candidato discute in maniera valida i temi presi in esame nei suoi titoli, dimostrando una puntua<strong>le</strong><br />

conoscenza del<strong>le</strong> questioni <strong>studi</strong>ate e del dibattito storiografico ad esse relativo.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Mugnaini<br />

12


Il candidato illustra con competenza i temi in discussione, rivelando buone capacità di analisi e<br />

considerevo<strong>le</strong> a<strong>per</strong>tura sia dal punto di vista cronologico sia sul piano tematico.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Ignesti<br />

Esposizione assai buona, ricca di riferimenti sul<strong>le</strong> fonti utilizzate e di connessioni con attuali analisi<br />

politologiche sul<strong>le</strong> relazioni internazionali.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof.Toraldo Serra<br />

Discussione particolarmente esauriente sul piano sostanzia<strong>le</strong> e su quello metodologico e<br />

dell’utilizzo del<strong>le</strong> fonti.<br />

<strong>Giudizi</strong>o col<strong>le</strong>gia<strong>le</strong><br />

Il candidato affronta in modo valido i temi proposti dalla Commissione, rivelando una buona<br />

preparazione anche sul piano metodologico.<br />

Roma, 22 giugno 2007<br />

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante<br />

La Commissione:<br />

Prof. Giuseppe Ignesti - Presidente;<br />

Prof. Matteo Pizzigallo - Segretario<br />

Prof. Antonio Varsori;<br />

Prof. Nicola M. Toraldo Serra;<br />

prof. Marco Mugnaini<br />

13


LIBERA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “S. PIO V”<br />

ALLEGATO B AL VERBALE N. 5 DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA<br />

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI UN POSTO DI<br />

PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI SECONDA FASCIA DEL SETTORE<br />

SCIENTIFICO-DISCIPLINARE SPS/06 – STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />

DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE<br />

<strong>Giudizi</strong> <strong>individuali</strong> e <strong>col<strong>le</strong>giali</strong> relativi al<strong>le</strong> prove didattiche<br />

N. 1 - CANDIDATO: Beatrice BENOCCI<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Giuseppe Ignesti (presidente)<br />

Esposizione sintetica, chiaramente sviluppata, con alcune lacune.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof Matteo Pizzigallo (segretario)<br />

La <strong>le</strong>zione è svolta in maniera chiara e sintetica. La candidata dimostra buona conoscenza del tema<br />

oggetto della prova anche se mancano del tutto i riferimenti storiografici.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Antonio Varsori<br />

La <strong>le</strong>zione viene svolta in maniera lineare. L’esposizione è chiara e adeguatamente strutturata.<br />

Alcuni aspetti avrebbero dovuto essere ulteriormente approfonditi, in particolare dal punto di vista<br />

storiografico.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Nicola M. Toraldo Serra<br />

Lezione universitaria formalmente esauriente, meno come valutazione critica e con alcune<br />

imprecisioni.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Marco Mugnaini<br />

Lezione nitida e ben strutturata, efficace come inquadramento genera<strong>le</strong>, con aspetti che possono<br />

essere maggiormente approfonditi soprattutto sul piano storiografico.<br />

<strong>Giudizi</strong>o col<strong>le</strong>gia<strong>le</strong><br />

14


La <strong>le</strong>zione è svolta in maniera lineare. L’esposizione risulta chiara come inquadramento genera<strong>le</strong>,<br />

con aspetti che avrebbero dovuto risultare maggiormente approfonditi, soprattutto sul piano<br />

storiografico.<br />

N. 2 - CANDIDATO: Danie<strong>le</strong> CAVIGLIA<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Giuseppe Ignesti (presidente)<br />

Esposizione organica, ricca di puntuali riferimenti ai principali nodi storiografici, didatticamente<br />

ben impostata e chiaramente sviluppata.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof Matteo Pizzigallo (segretario)<br />

Il candidato rivela una solida padronanza dell’argomento oggetto della prova svolta in modo del<br />

tutto soddisfacente.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Antonio Varsori<br />

La <strong>le</strong>zione viene svolta in maniera chiara e convincente. L’esposizione è ben strutturata e dimostra<br />

una piena padronanza del tema in tutti i suoi aspetti incluse <strong>le</strong> questioni di carattere storiografico.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Nicola M. Toraldo Serra<br />

Lezione universitaria apprezzabi<strong>le</strong> sotto l’aspetto storico diplomatico italiano, con qualche lacuna<br />

sul<strong>le</strong> connessioni internazionali e quel<strong>le</strong> relative allo schieramento politico interno dei partiti politici<br />

italiani.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Marco Mugnaini<br />

Il candidato svolge con sicurezza una <strong>le</strong>zione efficace dal punto di vista didattico, mostrando una<br />

solida preparazione storiografica, una aggiornata conoscenza del<strong>le</strong> fonti, una valida capacità<br />

espositiva e una piena conoscenza del tema.<br />

<strong>Giudizi</strong>o col<strong>le</strong>gia<strong>le</strong><br />

La <strong>le</strong>zione è svolta in modo chiaro e convincente. L’esposizione è strutturata in modo efficace e<br />

rivela piena padronanza dei temi affrontati, inclusi gli aspetti storiografici.<br />

N. 3 - CANDIDATO: Paolo SOAVE<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Giuseppe Ignesti (presidente)<br />

Una <strong>le</strong>zione universitaria ben equilibrata nei vari aspetti esaminati, con interessanti rif<strong>le</strong>ssioni sui<br />

<strong>le</strong>gami tra la politica estera e quella interna dell’Italia.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof Matteo Pizzigallo (segretario)<br />

15


Il candidato dimostra una buona padronanza del tema oggetto della prova esposto con sicurezza,<br />

chiarezza espositiva ed in maniera molto soddisfacente.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Antonio Varsori<br />

La <strong>le</strong>zione viene svolta in maniera puntua<strong>le</strong>, L’esposizione è ben articolata e rivela nel candidato<br />

una precisa conoscenza del tema proposto.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Nicola M. Toraldo Serra<br />

Lezione universitaria equilibrata e comp<strong>le</strong>ta tra l’aspetto politico interno e quello internaziona<strong>le</strong><br />

anche dal punto di vista storiografico.<br />

<strong>Giudizi</strong>o individua<strong>le</strong> del Prof. Marco Mugnaini<br />

Studioso serio, organizza una <strong>le</strong>zione ben strutturata, che tiene in considerazione <strong>le</strong> connessioni tra<br />

politica internaziona<strong>le</strong> e politica italiana, inquadrando i temi in una cornice storica efficace.<br />

<strong>Giudizi</strong>o col<strong>le</strong>gia<strong>le</strong><br />

Lezione ben strutturata ed equilibrata nei vari aspetti esaminati. Il candidato dimostra sicurezza e<br />

padronanza del tema oggetto della prova.<br />

Roma, 23 giugno 2007<br />

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante<br />

La Commissione:<br />

Prof. Giuseppe Ignesti - Presidente;<br />

Prof. Matteo Pizzigallo - Segretario<br />

Prof. Antonio Varsori;<br />

Prof. Nicola M. Toraldo Serra;<br />

Prof. Marco Mugnaini<br />

16


LIBERA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “S. PIO V”<br />

ALLEGATO A AL VERBALE N. 6 DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA<br />

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI UN POSTO DI<br />

PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI SECONDA FASCIA DEL SETTORE<br />

SCIENTIFICO-DISCIPLINARE SPS/06 – STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />

DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE<br />

<strong>Giudizi</strong> comp<strong>le</strong>ssivi<br />

N. 1 - CANDIDATO: Beatrice BENOCCI<br />

<strong>Giudizi</strong>o comp<strong>le</strong>ssivo<br />

La candidata ha svolto un’attività didattica limitata nel tempo. I suoi lavori risultano congrui con il<br />

SSD <strong>per</strong> il qua<strong>le</strong> è bandita la presente procedura comparativa. La candidata risulta <strong>studi</strong>osa<br />

promettente, dimostra buona conoscenza del<strong>le</strong> fonti e qualità della ricerca. Nel corso della<br />

discussione sui titoli la candidata dimostra padronanza dei temi, rispondendo in modo abbastanza<br />

soddisfacente ai quesiti della Commissione. La candidata ha affrontato la prova didattica in maniera<br />

lineare. La sua esposizione è risultata chiara come inquadramento genera<strong>le</strong>, con taluni aspetti che<br />

avrebbero dovuto risultare maggiormente approfonditi, soprattutto sotto il profilo metodologico.<br />

Sulla base di questi motivi la Commissione esprime comp<strong>le</strong>ssivamente una valutazione abbastanza<br />

favorevo<strong>le</strong> sulla candidata Benocci.<br />

N. 2 - CANDIDATO: Danie<strong>le</strong> CAVIGLIA<br />

<strong>Giudizi</strong>o comp<strong>le</strong>ssivo<br />

Il candidato dr. Caviglia presenta un curriculum di continuative attività didattiche e scientifiche<br />

comp<strong>le</strong>ssive pienamente coerenti con il SSD <strong>per</strong> il qua<strong>le</strong> è bandita la presente procedura<br />

comparativa, un curriculum <strong>per</strong>altro di alto valore scientifico che trova evidente conferma nella<br />

discussione dallo stesso candidato sostenuta sui titoli presentati, nonché nella prova didattica chiara<br />

ed esauriente, scientificamente corretta e metodologicamente ben impostata con ampi riferimenti di<br />

carattere storiografico. Sulla base di questi motivi la Commissione esprime comp<strong>le</strong>ssivamente una<br />

valutazione ottima sul candidato Caviglia.<br />

N. 3 - CANDIDATO: Paolo SOAVE<br />

<strong>Giudizi</strong>o comp<strong>le</strong>ssivo<br />

17


Il <strong>per</strong>corso formativo, l’attività didattica e la produzione scientifica del candidato risultano congrui<br />

con il SSD <strong>per</strong> il qua<strong>le</strong> è bandita la presente procedura comparativa. La produzione scientifica rivela<br />

solida preparazione storica e spirito critico. Nella discussione dei titoli ha risposto in maniera<br />

argomentata ed esauriente ai quesiti posti dalla Commissione. Nello svolgimento della prova<br />

didattica il candidato ha dimostrato sicurezza e padronanza, rivelando una precisa conoscenza del<br />

tema. Pertanto sulla base di questi motivi la Commissione esprime comp<strong>le</strong>ssivamente una<br />

valutazione molto positiva sul candidato Soave.<br />

Roma, 23 giugno 2007<br />

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante<br />

La Commissione:<br />

Prof. Giuseppe Ignesti - Presidente;<br />

Prof. Matteo Pizzigallo - Segretario<br />

Prof. Antonio Varsori;<br />

Prof. Nicola M. Toraldo Serra;<br />

Prof. Marco Mugnaini<br />

18

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!