Allegato - Centro Risorse Beni Culturali - Fondazione Fitzcarraldo

Per il 2004 è prevista:
- la redazione di un piano di collegamento, anche via Rupar, di tutte le biblioteche del
sistema; il piano troverà attuazione in parte nel 2005 ed in parte nel 2006;
- lo studio di fattibilità, in corso di realizzazione da parte CSI Piemonte sugli sviluppi di
SBN dal quale si ricaveranno elementi utili per la scelta delle architetture e degli
applicativi più adeguati al nuovo sistema.
Tessera unica
L’idea della tessera unica del sistema si inserisce in una progettualità ampia della
Direzione che mira alla creazione di una Tessera unica della cultura tramite la quale il
cittadino possa accedere a molteplici servizi culturali, dai musei alle mostre, alle
biblioteche.
Su tale argomento nello scorso anno è stato prodotto dal CSI un apposito studio di
fattibilità che consentirà tra il 2004 e il 2005, di procedere alle prime attuazioni su aree
di utenza e di servizi delimitate, per consentire la necessaria sperimentazione prima
della diffusione su tutto il territorio.
L’intervento regionale nel biennio prefigura il completamento del sistema nelle annualità
successive con particolare riferimento a:
- il portale. La realizzazione di un portale che consenta l’accesso a tutte le informazioni
riguardanti il sistema (dal catalogo fino agli orari e alle iniziative culturali delle singole
biblioteche) costituisce un altro passo importante verso una accessibilità quanto più
facile e diffusa. Tramite il portale sarà possibile non solo avere informazioni ma
effettuare prenotazioni, proporre acquisti e disporre di servizi bibliografici personalizzati
e accedere alle opere in formato digitale;
- la circolazione libraria. Punto terminale del percorso è il passaggio dalla utile ma
insufficiente diffusione dell’informazione bibliografica (sapere se e dove è disponibile un
tale volume) alla circolazione fisica dei volumi all’interno prima delle aree poi dell’intero
sistema metropolitano. Anche in questo caso è in corso uno studio di fattibilità affiancato
dallo studio di casi esemplari in altre regioni per verificare l’impatto organizzativo ed
economico del servizio che è comunque ritenuto essenziale al funzionamento dell’intero
sistema.
Ciò dovrà essere integrato con il potenziamento di tutte le biblioteche e non solo di quella
polo d’area per consentire flussi di accessibilità sempre più efficienti.
In fase di verifica è anche l’ipotesi di dotare il sistema di uno o più Bibliobus per le realtà
molto piccole che non sono in grado ad oggi di dotarsi di una biblioteca.
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