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a cura della dott.ssa Pia Waldthaler, dietista<br />

e della dott.ssa Carla Lertola, medico specialista in scienze dell’alimentazione<br />

Almeno una volta nella v<strong>it</strong>a, per questioni<br />

di linea o di salute, abbiamo pensato di<br />

prestare maggiore attenzione all’alimentazione,<br />

a cui abbinare anche un’adeguata<br />

attiv<strong>it</strong>à fisica. Da dove iniziare Per<br />

seguire una dieta e<strong>qui</strong>librata occorre innanz<strong>it</strong>utto<br />

conoscere le proprietà nutr<strong>it</strong>ive<br />

e le tipologie di cibi a nostra disposizione,<br />

in modo da sceglierne le giuste quant<strong>it</strong>à<br />

e abbinamenti. Per questo scopo, nel<br />

1992 il Dipartimento dell’Agricoltura degli<br />

Stati Un<strong>it</strong>i ha elaborato la prima “piramide<br />

alimentare” ovvero uno schema in cui<br />

si posizionano gli alimenti divisi per valore<br />

nutrizionale. Alla base della piramide troviamo<br />

i cibi che possono essere assunti<br />

con più frequenza, come acqua, frutta,<br />

verdure e fibre, poi carboidrati, proteine,<br />

dieta<br />

piramide alimentare<br />

latte e derivati, olio e burro, vino e birra e,<br />

arrivando al vertice, si posizionano quelli<br />

consigliati solo occasionalmente come<br />

i dolci. È importante sottolineare che la<br />

piramide alimentare è solo un punto di riferimento<br />

per l’alimentazione, rappresenta<br />

un consiglio per la maggioranza delle<br />

persone ma deve essere personalizzata<br />

in base alle singole esigenze. La valid<strong>it</strong>à di<br />

questa indicazione molto generica si annulla<br />

nel momento in cui insorgono malattie<br />

o sussistono condizioni particolari<br />

come per chi pratica sport a livello agonistico.<br />

La strutturazione della piramide<br />

è inoltre periodicamente aggiornata in<br />

base all’evoluzione delle ab<strong>it</strong>udini alimentari,<br />

influenzate da una grande varietà e<br />

disponibil<strong>it</strong>à di cibo a cui spesso non corrisponde<br />

un’adeguata attiv<strong>it</strong>à fisica.<br />

Da ciò derivano anche numerose patologie<br />

come l’obes<strong>it</strong>à, malattie metaboliche,<br />

cardiovascolari e cancro. Per questo motivo,<br />

l’ultima versione della piramide formulata<br />

nel 2005 ha introdotto il parametro<br />

dell’attiv<strong>it</strong>à fisica, una “terza dimensione”<br />

da integrare alla dieta per raggiungere<br />

un giusto e<strong>qui</strong>librio tra ciò che si assume<br />

con l’alimentazione e ciò che si consuma<br />

con il movimento fisico. Inoltre, più attiv<strong>it</strong>à<br />

si svolge, più la “base” della piramide<br />

si allarga, consentendo <strong>qui</strong>ndi di consumare<br />

quant<strong>it</strong>à maggiore di cibo. La piramide<br />

alimentare è formulata anche nelle<br />

variante giornaliera e settimanale in cui si<br />

indica più dettagliatamente il rapporto tra<br />

apporto nutrizionale e attiv<strong>it</strong>à fisica.<br />

FREEcare<br />

ATTIVITà FISICA<br />

DOLci: non dovrebbero essere consumato tutti i giorni per l’elevato apporto di grassi e calorie.<br />

VINO E BIRRA: da consumarsi con parsimonia non sono indicati per tutti.<br />

OLIO E BURRO: i lipidi sono fondamentali per l’apporto energetico ma anche per le v<strong>it</strong>amine<br />

liposolubili. È importante non esagerare con le quant<strong>it</strong>à ed è meglio preferire quelli vegetali.<br />

LATTE E DERIVAti: devono essere consumati più volte, non solo durante i pasti,<br />

perché sono importanti per l’apporto di proteine e di calcio.<br />

CARNE PESCE UOVA LEGUMI: alimenti che contengono proteine ad alto valore<br />

biologico, ovvero più facilmente disponibili per il nostro corpo. Si consiglia di scegliere<br />

tagli magri, variandoli spesso. Il pesce è meglio sceglierlo “azzurro”, mentre<br />

le uova possono essere mangiate solo 1 o 2 volte alla settimana. Non bisogna<br />

trascurare nella dieta i legumi, da alternare alla carne, e associare ai cereali.<br />

CARBOIDRAti: devono essere presenti in ogni pasto della giornata poiché<br />

hanno la funzione di fornire energia.<br />

FRUTTA E VERDURA: si consiglia di scegliere frutta fresca di stagione<br />

e preferibilmente <strong>it</strong>aliana, per assicurarsi il massimo delle v<strong>it</strong>amine.<br />

ACQUA: 1 l<strong>it</strong>ro e mezzo al giorno distribu<strong>it</strong>o nella giornata,<br />

l’acqua è la bevanda da preferire in assoluto e non dovrebbe<br />

essere sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da altre bevande zuccherine.<br />

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