Forza centripeta e gravitazione 1. Il moto circolare - francescopoli.net
Forza centripeta e gravitazione 1. Il moto circolare - francescopoli.net
Forza centripeta e gravitazione 1. Il moto circolare - francescopoli.net
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
y<br />
semplifica nella seconda legge della dinamica applicata in direzione radiale. Ad un<br />
oggetto in caduta libera. Sapendo che M 5.97 10 Kg risulta:<br />
T<br />
24<br />
<br />
F G<br />
a y<br />
M<br />
F ma G<br />
Gy<br />
y<br />
T<br />
2<br />
RT<br />
m<br />
ma<br />
24<br />
11 2<br />
5.9710<br />
6.6710 9.81<br />
m/s<br />
6 2<br />
(6.378 10 )<br />
y<br />
C<br />
ed è quindi da questo calcolo che si ottiene il noto valore g 9.81 m/s 2 . Questo<br />
calcolo permette di capire perché tutti gli oggetti, di maggiore o minore massa,<br />
accelerano con la stessa intensità verso il basso. Infatti, poiché<br />
F G<br />
è proporzionale<br />
ad m , i corpi più massivi subiscono una forza maggiore rispetto a quelli meno<br />
massivi. Tuttavia i corpi di massa maggiore hanno anche bisogno di una forza<br />
maggiore per accelerare, dato che è proporzionale ad m pure la loro inerzia, cioè la<br />
tendenza a resistere all’azione di una forza (è il secondo membro della legge di<br />
<br />
Newton F ma ). In altre parole ci vuole più forza per accelerare di m/s<br />
2<br />
9.81 un<br />
oggetto massiccio che uno di piccola massa.<br />
Che succede all’accelerazione di gravità salendo di quota<br />
<strong>Il</strong> denominatore viene incrementato del valore della quota, il che fa diminuire<br />
l’accelerazione di gravità. Ad esempio in cima all’Everest si ha:<br />
g Everest<br />
24<br />
11 2<br />
5.9710<br />
6.6710 9.78 m/s<br />
6 2<br />
(6.378 10 8850)<br />
mentre su di una stazione spaziale orbitante ad un’altezza di<br />
300 Km :<br />
g<br />
24<br />
11 5.97 10<br />
2<br />
6.6710 8.93 m/s<br />
300 Km<br />
6 6 2<br />
(6.378 10 0.30010 )<br />
Come si vede la diminuzione dell’accelerazione di gravità in un’orbita bassa quale<br />
quella a 300 Km è dell’ordine del dieci per cento. La condizione di “assenza di<br />
peso” degli astronauti non è quindi imputabile a questo, (infatti la gravità è ben<br />
presente a quell’altezza e fornisce la necessaria forza <strong>centripeta</strong>!), ma al fatto che il<br />
loro <strong>moto</strong> è assimilabile ad un <strong>moto</strong> di caduta libera, e non percepiscono il peso<br />
perché non c’è una superficie sulla quale si appoggiano ad esercitare una forza<br />
normale su di loro.<br />
Che succede all’accelerazione di gravità se cambia la massa del pia<strong>net</strong>a<br />
Generalizzando i calcoli precedenti, si ha che l’accelerazione di gravità<br />
superficie di un pia<strong>net</strong>a di massa<br />
M e raggio R è data da:<br />
P<br />
P<br />
gP<br />
sulla<br />
16