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I R P E T Istituto Regionale Progra
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iconoscimenti Il presente lavoro è
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presentazione Il progetto Toscana 2
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questi processi: infrastrutture ade
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INTRODUZIONE Pur in una fase di rio
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Come la stessa letteratura insegna,
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In questa nuova accezione delle pol
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Sono stati individuati 20 temi dist
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Le questioni aperte sui diversi tem
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Riferimenti bibliografici Aydalot P
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parte Prima SISTEMI PRODUTTIVI E IM
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Grafico 1.1 Esportazioni Italiane.
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nenti tecniche (motori marini e aus
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Tabella 1.5 Classifica mondiale pro
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società dedita a questo progetto:
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in alluminio, che arrivano a Viareg
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stile, progettazione, R&S) che i pa
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comunque genera fatturato e utili i
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nel fatto che il suo modello di pro
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dimento del passato ma si deve piut
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2. SISTEMA PRODUTTIVO, IMPRESE LEAD
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L’Italia nel mercato mondiale del
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dell’export italiano- il nostro p
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2.2 Il cluster della pelletteria fr
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È quindi a partire dagli inizi deg
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(circa l’8,7%), oppure lavora sia
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In generale il grado di coinvolgime
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mente menzionati riguardano in ordi
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non riuscirebbero a raggiungere con
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probabile siano realizzate in altre
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la possibilità, da un lato di comp
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nostri sistemi di PMI e la modesta
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investimenti, specie se innovativi,
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3. INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA E TECN
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environments”. Come appare eviden
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distinti e da quelli di coordinamen
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tori, rinforzando l’azione dei me
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Riferimenti bibliografici Andersson
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sempre più importanti con la medic
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alla commercializzazione dei prodot
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degli standard qualitativi. Le prof
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cesso, che la grande industria non
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Tabella 4.5 Il cluster biotecnologi
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sono anche giovani agli inizi del p
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le quali godono di una posizione di
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ces, sembra muoversi in una direzio
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Fromhold-Eisebith M., Eisebith G. (
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Caso A Grotta Giusti a Monsummano T
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limenti di minori dimensioni e, in
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sua funzione, ma è più il riferim
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500.000 Grafico 5.6 Costi in ricerc
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impianti termali, che imponeva un p
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itroviamo la pubblicizzazione di pr
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Il territorio del South West Englan
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3) consolidamento, almeno sotto il
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6. SERVIZI AVANZATI ALLE IMPRESE IN
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Tabella 6.3 Distribuzione nazionale
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I laboratori sono inoltre inseriti
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La distribuzione per età delle ris
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Team di tecnici a competenza specia
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Tabella 12.1 INDICATORI DEMOGRAFICI
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obiettivi non solo la maggiore cono
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sere considerate come una sorta di
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Grafico 12.6 SINTESI DEL CONFRONTO
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Grafico 12.8 GIORNI PERDUTI PER CAU
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Grafico 12.11 TASSO STANDARDIZZATO
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done la capacità di erogare a cost
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cure primarie; una forte integrazio
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A questo punto è legittimo chieder
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Regione Toscana (2008b), I distrett
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ifiuti mediante riciclo, reimpiego,
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Tabella 13.1 Rifiuti urbani pro cap
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catosi in Toscana (+36,4%) risulta
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Tabella 13.7 Rifiuti selezionati e
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Tabella 13.9 Andamento dei ricavi d
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politiche di governo e di opposizio
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Il piano industriale, approvato nel
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mente al termovalorizzatore. Delle
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Un’azienda che ha realizzato cosp
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- - - la necessità di operare nell
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•• Le ragioni del successo L’
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I risultati raggiunti dalle più re
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Caso B Il Consorzio Priula della pr
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Attualmente il Consorzio ha realizz
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ne dei propri rifiuti è stato prom
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moderno impianto di termovalorizzaz
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Riferimenti bibliografici ANPA-ONR
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14.2 Fabbrica Europa, caratteristic
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le non-profit IETM, International N
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Dal punto di vista didattico, i tem
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turali, e si avvale della collabora
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I numerosi visitatori arrivati a Br
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Riferimenti bibliografici Argano L.
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15. ECOEFFICIENZA A SCALA LOCALE Ec
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di produzione e utilizzo di forme d
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un risparmio nei consumi di acciaio
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Questa tensione continua all’inno
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Grafico 15.3 CONSUMO DI METANO PER
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accolta differenziata, e rifiuti sp
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de parallele o di collegamento, con
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il rivestimento e la pavimentazione
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Grafico 15.11 Utilizzo di energia p
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l’anno in modo informale, viene c
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16. FORMAZIONE CONTINUA E CAPITALE
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Grafico 16.1 Percentuale di imprese
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Il trasferimento nel 1980 dalla sto
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plantologia e le nuove tecniche ter
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parte delle quali ha sede negli Sta
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agevolare percorsi di inserimento n
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sostenuti fiscalmente dallo Stato,
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Ma un importante elemento di critic
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Monnalisa è caratterizzata dunque
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settimana (dal lunedì al venerdì)
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Il forte senso di appartenenza dei
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In tema di equilibrio vita-lavoro e
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Il caso francese. Conciliazione e f
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contemporanea del servizio pubblico
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donne e per il 65% con stipendi inf
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cola e media impresa manifatturiera
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18. SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
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per l’estrazione di minerali nell
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za verso standard competitivi più
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La Toscana Impianti (LTI) è un’i
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guendosi per investimenti e iniziat
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verso audit giornalieri 220 . In ca
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il percorso di certificazione di qu
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tribuito al miglioramento delle con
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La considerazione della prevenzione
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per collegare necessità produttive
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appaltatrice viene favorita da prec
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internazionale 265 , o attuato da d
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19. IMMIGRAZIONE E INCLUSIONE SOCIA
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Non casualmente, se si passa a esam
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volontaria di gravidanza sia calato
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l’Università Francese di Paris V
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inserito anche nel progetto interna
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to professionale con moduli tematic
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grati nei luoghi da questi frequent
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Uno spaccato delle grandi potenzial
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obiettivi prefissati, apportando un
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-- rafforzare il ruolo degli ospeda
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19.4 Indicazioni per le politiche I
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20. STRUMENTI PER LE POLITICHE TERR
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Esperienze di pianificazione coordi
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Logiche bottom-up Network pubblico-
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Tra i parchi istituiti vi è il par
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imprese private. I soggetti privati
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Si tratta quindi di un’esperienza
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Riferimenti Bibliografici CAMAGNI R
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analizzato il ruolo eventualmente s
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portunità poste dal contesto local
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A. Politiche industriali 1. La riqu
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ma economico e quello della pubblic
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ECCELLENZE E BUONE PRATICHE: UNA NO
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ne costituiscono il riferimento, st
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mento alla diffusione del modello E
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toie, ma crea anche rendite importa
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che si manifesta nella singola pers
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CASI DI STUDIO DELLA SOCIETà TOSCA
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Pertanto, la strategia è indicata
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Sistemi produttivi e impresa In que
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•• Qualche commento conclusivo
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