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4.<br />

RICERCA, TRASFERIMENTO TECNOLOGICO, NUOVI SETTORI<br />

Sviluppo di cluster nelle biotecnologie: Siena Biotech<br />

Giovanni Bernacca e Marco Mariani<br />

4.1<br />

Il contesto<br />

A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso le attività biotech hanno catturato<br />

l’attenzione del mercato e dell’opinione pubblica in virtù delle molteplici possibilità<br />

di utilizzo in ambiti disciplinari ad alto potenziale di domanda, nonché delle<br />

problematiche di carattere etico a loro connesse. Da un punto di vista economico<br />

hanno assunto un peso crescente nel sistema produttivo di molti paesi, rappresentando<br />

uno dei motori di sviluppo più interessanti per i prossimi anni 35 .<br />

Le biotecnologie costituiscono un insieme di tecniche che, pur avendo una<br />

radice comune all’interno del campo delle scienze della vita, trovano applicazione<br />

in numerosi ambiti produttivi: per quanto non definibili in modo univoco,<br />

esse prevedono, in ogni caso, l’applicazione dei principi della scienza e dell’ingegneria<br />

alla lavorazione di materiali attraverso agenti biologici per fornire beni<br />

e servizi 36 .<br />

Al di là dello storico utilizzo delle “biotecnologie tradizionali” in agricoltura e<br />

in zootecnia, la recente evoluzione di queste attività è da ricondursi alle cosiddette<br />

“biotecnologie innovative”, sviluppate dalla prima metà del ‘900 e che trovano<br />

nelle nuove scoperte sulla fermentazione, ma soprattutto in quelle successive<br />

sulla ricombinazione del DNA, e sulla fusione cellulare un formidabile impulso<br />

per la ricerca e l’utilizzo in campo industriale. Il settore sanitario rappresenta il<br />

principale campo di applicazione: nel cosiddetto red biotech si concentra almeno<br />

il 60% dell’offerta biotecnologia complessiva. Il settore agro alimentare (green<br />

biotech) costituisce attualmente il secondo ambito di impiego, sebbene qui lo sviluppo<br />

incontri, soprattutto in alcuni paesi, limiti legati alle resistenze del pubblico<br />

verso gli OGM. Crescente risulta l’utilizzo delle biotecnologie ambientali (white<br />

biotech) e delle biotecnologie industriali (grey biotech): i già numerosi impieghi<br />

sono destinati a espandersi velocemente in una molteplicità di settori (chimico,<br />

energetico, automobilistico, tessile, cartaceo ecc.). Un nuovo tipo di impiego è attinente<br />

alla bioinformatica, disciplina che si occupa dell’acquisizione, memorizzazione,<br />

distribuzione, analisi e interpretazione dei dati prevalentemente nell’ambito<br />

della biologia molecolare, della genetica e della biochimica con collegamenti<br />

35<br />

Per l’analisi di contesto cfr. anche Bortolotti (2008).<br />

36<br />

Per un quadro definitorio più ampio si veda OECD (2005).<br />

79

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