Legainf 11-2013.pdf - Legacoop - Ferrara
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Territori<br />
14<br />
tanto auspicata conciliazione vita privata e<br />
lavorativa. Un traguardo quest’ultima che riguarda<br />
non solo il benessere delle donne,<br />
ma di tutto il territorio.<br />
CALABRIA<br />
Lega Pesca saluta nuove adesioni;<br />
verso il futuro con giovani e donne<br />
La famiglia di Lega Pesca Calabria, già forte<br />
di una solida rappresentanza, si arricchisce<br />
dell’ingresso di tre nuove cooperative, due<br />
di pesca, la “Pescatori Calabria Tirrenica<br />
Soc. Coop.” con sede in Vibo Marina, presidente<br />
Callipo Caterina (27 anni) e la<br />
“Tropea Pesca Soc. Coop”, con sede in Tropea(VV),<br />
presidente Tranfo Saverio (29<br />
anni), e una di acquacoltura in mare la<br />
“Cooperativa Azzurro Poseidon s.c.r.l.” con<br />
sede in Mirto-Crosia(CS) Contrada Pantano,<br />
presidente Gallina Agostino (anni 30).<br />
Accogliamo con grande soddisfazione le<br />
nuove adesioni, dichiara Salvatore Martilotti,<br />
presidente regionale Lega Pesca:<br />
orientiamo la prua verso il futuro della<br />
pesca calabrese puntando su giovani e<br />
donne, che rappresentano un valore aggiunto<br />
rispetto alle competenze e alle professionalità<br />
già a disposizione della<br />
cooperazione. Si tratta di progetti ambiziosi,<br />
che costituiscono una grande opportunità<br />
per i territori e per la filiera soprattutto se,<br />
come Lega Pesca sollecita da tempo, le risorse<br />
del mare non saranno più percepite<br />
come un vincolo, ma saranno messe al<br />
centro delle politiche di sviluppo regionali. E’<br />
l’espressione di una forte sfida al cambiamento<br />
che investe la filiera ittica, e che<br />
come associazioni ci prepariamo a vincere<br />
attraverso il decollo dello strumento unitario<br />
dell’Alleanza delle Cooperative.<br />
Il gruppo di giovani della Cooperativa Azzurro<br />
Poseindon di Mirto-Crosia vanta, situato<br />
nel Comune di Rossano, uno dei pochi<br />
impianti calabresi di maricoltura e si pone<br />
l’obiettivo di arrivare all’allevamento biologico<br />
per aprirsi a nuovi mercati. La Cooperativa<br />
Pescatori Calabria Tirrenica, con oltre<br />
50 pescatori coinvolti, rafforza la presenza<br />
di Lega Pesca nella provincia di Vibo, punta<br />
al decollo di una Organizzazione di Produttori<br />
ed è pronta a misurarsi con gli strumenti<br />
FEP dei Gruppi di Azione costiera, che<br />
sarebbero da considerare come opportunità<br />
in un momento in cui anche il Comune<br />
di Vibo si mette in moto con la presentazione<br />
di un progetto FEP su attrezzature e<br />
porti da Pesca. Infine, la cooperativa a guida<br />
femminile della “Tropea Pesca”, che conta<br />
una trentina di pescatori, i cui soci sono già<br />
operatori nella ristorazione e turismo balneare,<br />
e che nasce per integrare la pesca<br />
con il settore del turismo in area della Calabria<br />
dove questa vocazione rappresenta<br />
una eccellenza regionale.<br />
SICILIA<br />
Cooperative e artigiani contro<br />
la prevista abolizione dell’Ircac<br />
Giù le mani dall’Ircac. Decisa levata di scudi<br />
dal mondo delle cooperative e degli artigiani,<br />
nonché dell’opposizione all’Assemblea regionale,<br />
al disegno di legge approvato dalla<br />
Giunta Crocetta che prevede, tra le altre<br />
cose, l’abolizione dell’Istituto regionale per il<br />
credito alla cooperazione, con contestuale<br />
trasferimento delle funzioni all’Irfis-FinSicilia,<br />
la finanziaria controllata dalla Regione. «L’Ircac<br />
rappresenta oggi l’unica possibilità di accesso<br />
al credito agevolato per le cooperative<br />
siciliane. Trasferirne le funzioni all’Irfis significherebbe,<br />
per ragioni esclusivamente tecniche,<br />
negare loro questa possibilità», dicono<br />
Gaetano Mancini ed Elio Sanfilippo, presidenti<br />
regionali rispettivamente di Confcooperative<br />
e <strong>Legacoop</strong>.<br />
Preoccupazione - «Lo segnaliamo al presidente<br />
Crocetta a nome della cooperazione<br />
siciliana, che rappresenta quasi <strong>11</strong>.000 imprese<br />
attive che danno lavoro a 75.200 addetti<br />
dei quali il 48% donne - aggiungono -.<br />
Quella cooperazione che nel periodo 2007-<br />
20<strong>11</strong>, in piena crisi, ha prodotto un incremento<br />
occupazionale del 4,1% (dati Inps) in<br />
significativa controtendenza rispetto al mercato<br />
occupazionale regionale». Queste cooperative<br />
valutano «con enorme<br />
preoccupazione» l’annunciata abolizione dell’Ircac,<br />
«strumento importantissimo al servizio<br />
dell’imprenditoria cooperativa e del lavoro<br />
in cooperativa» che semmai «andrebbe potenziato,<br />
aggiornato e ricondotto alla normale<br />
operatività, ponendo fine a un annoso e svilente<br />
commissariamento».<br />
Convocazione di un Tavolo - Per Mancini<br />
e Sanfilippo «è doveroso, prima di assumere<br />
decisioni che potrebbero avere impatti devastanti<br />
sul tessuto imprenditoriale cooperativo<br />
siciliano, ben valutarne gli effetti e in ogni<br />
caso confrontarsi con le organizzazioni di<br />
rappresentanza. Chiediamo quindi al presidente<br />
Crocetta la convocazione in tempi brevi<br />
di un tavolo sull’argomento Ircac». Confartigianato<br />
Sicilia, per bocca del presidente Filippo<br />
Ribisi, allarga il discorso anche<br />
all’annunciata abolizione della Crias (Cassa<br />
regionale per il credito alle imprese artigiane<br />
siciliane. Questa operazione - denuncia Ribisi<br />
- rischia di distruggere, infatti, l’unico strumento<br />
che in Sicilia in questi anni ha dato<br />
ossigeno alle Pmi facilitandone l’accesso al<br />
credito. In questo modo il presidente della<br />
Regione Crocetta sta attentando alla sopravvivenza<br />
delle imprese siciliane, replicando il<br />
modus operandi del suo predecessore, che<br />
egli stesso critica».<br />
Caputo - Contro Crocetta anche parte del<br />
mondo politico regionale. Se per Salvino<br />
Caputo, parlamentare di Fratelli d’Italia, «nel<br />
suo sacro furore il presidente della Regione<br />
non distingue più gli Enti da sopprimere da<br />
quelli che in questo momento rappresentano<br />
un’eccellenza in termini di risparmio e di<br />
contenimento dei costi», per Roberto Di<br />
Mauro e Vincenzo Figuccia (Partito dei siciliani-Mpa<br />
all’Ars) quello annunciato da Crocetta<br />
«sarà uno tsunami, ma solo per le<br />
imprese locali che rischiano concretamente<br />
di scomparire sotto i colpi della finanza creativa<br />
di un novello Monti siciliano per giunta<br />
male consigliato».<br />
SARDEGNA<br />
Costituito il Gruppo<br />
di Azione Costiera del Nord<br />
Nella giornata del 6 marzo si è formalmente<br />
costituito il Gruppo di Azione Costiera Nord<br />
Sardegna (GAC) per la realizzazione del PSL<br />
(Programma di Sviluppo Locale) di cui alla<br />
misura 4.1 dell’asse IV del FEP (Fondo Europe<br />
Pesca). Il GAC Nord Sardegna, comprende<br />
i tredici comuni della fascia costiera<br />
da Palau a Villanova Monteleone, le due<br />
provincie del nord, la CCIAA - l’Università di<br />
Sassari, i parchi nazionali dell’Asinara e La<br />
Maddalena, il parco di Porto Conte, le Aree<br />
marine Protette di Capo Caccia e dell’Asi-<br />
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