RIVISTA 2/01 - Mare Nostrum

S P O R T
Sandro Ricetto è stato confermato presidente della III
zona della Fiv. Durante l’assemblea regionale, che si è
svolta il 4 marzo scorso presso l’Istituto Nautico di Carloforte,
sono stati eletti anche i componenti del comitato
che rimarrà in carica per tutto il quadriennio olimpico. Si
tratta di Giovanni Oppo ( vicepresidente), Franco Fodde
( segretario), Bernardo Camboni, Corrado Fara, Giovanni
Porcu e Lorenzo Palermo. Tra i componenti del comitato,
per la prima volta, sono entrati a far parte anche due rappresentanti
degli atleti, Giuseppe Murgia e Mario Orlich,
e un rappresentante tecnico, Giuseppina Tola.
Quello che è appena iniziato, è il suo quinto quadriennio
olimpico. Alessandro Ricetto infatti è al suo quinto
mandato come presidente della III zona, nata in Sardegna
nel 1965 con alla guida il sassarese Paolo Ruiu che
rimase presidente per quattro anni. Nel 1969 gli subentrò
Armando Della Valentina, che chiamò a far parte del
comitato regionale, assegnandogli la carica di vice presidente
e tesoriere, Alessandro Ricetto: “ Erano dei tempi
mitici – ricorda il presidente della III zona- quando anche
le derive erano costruite in legno e le società si potevano
contare sulle dita delle mani”.
Nel 1969 vi erano solo sette società affiliate alla Fiv: il
Circolo Nautico Torres, lo Yacht Club Alghero e lo Yacht
Club Cagliari ( le prime ad essere affiliate), il Gruppo Vela
Cagliari, il Circolo del mare di Sassari, il Carloforte Yacht
Club e lo Yacht Club Costa Smeralda: “ Da allora, la vela
sarda ha fatto passi da gigante - continua Ricetto - sia
per quanto riguarda i praticanti, che sono aumentati vertiginosamente,
sia per l’organizzazione delle regate, che
ha permesso alla Sardegna di inserirsi tra le capitali della
vela mondiale, visto che ormai da diversi anni le più prestigiose
manifestazioni si svolgono nella nostra isola.
La Fiv sarda iniziò la sua attività con tre società affiliate
e poco più di cento tesserati. Oggi le società sono trentuno
e i tesserati, secondo gli ultimi dati, sono esattamente
4323, dei quali 1510 tra caddetti e juniores.
Alessandro Ricetto, nato a Tempio Pausania nel1934 ma
cagliaritano d’adozione, ha visto crescere la vela sarda. È
infatti un pioniere dello sport velico, dato che prima di
arrivare al vertice della Fiv (fu eletto alla presidenza per
la prima volta nel 1985) è stato sempre un velista: “La mia
prima barca è stata un Dinghy - aggiunge il “condottiero”
della III zona -, una deriva tutta in legno armata con delle
vele ricavate da lenzuola, che mia madre aveva pazientemente
cucito: i tempi erano diversi, c’era la guerra. Con
le derive ho continuato a regatare anche negli anni 60,
in Fliyng Dutchman con Piero Ciabatti e Savino Demuro,
ma la mia grande passione è stata l’altura. Con i cabinati
ho disputato tante regate con armatori di quell’epoca,
92 come ad esempio Pirelli, uno dei primi industriali a partecipare
alle grandi manifestazioni veliche”.
Ma Alessandro Ricetto non è solo un pioniere della III
zona è anche giudice internazionale dal 1986. Ha diretto
i comitati di regata delle manifestazioni più famose, tra
le quali, proprio nell’86, la sfida a Perth, in Australia, della
coppa America: organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda.
Sono i ricordi e le esperienze più belle, che custodisco
come giudice – conclude il presidente - perché
quell’edizione fu molto spettacolare. Fu ricordata da tutti
come la vera coppa America per antonomasia, durante la
quale parteciparono, tra l’altro, anche Italia e Azzurra”.
La stagione si presenta ricca di appuntamenti, dove
ancora una volta la Sardegna fa la parte da leone. Buon
lavoro, presidente.
Sergio Casano
Il presidente Ricetto
sulla prua di una barca
giuria coadiuvato da
Porcu durante le regate
di Porto Cervo
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