Untitled - Il Portale Regionale della Cultura
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definisce l'edificio principale <strong>della</strong> cartiera, a<br />
tre piani, che mostra una copertura simile a<br />
quella tuttora esistente, e la presenza di altri<br />
due edifici.<br />
Un terzo dipinto 33 conferma le versioni<br />
precedenti, e mostra anche un muro parallelo<br />
al fiume nella zona delle cascate e inclinato<br />
secondo l'andamento del fiume stesso.<br />
In tutte le rappresentazioni sono riscontrabili<br />
delle piccole e rare finestrature nei corpi<br />
dove avveniva la lavorazione <strong>della</strong> carta,<br />
mentre sono numerose ed ampie all'ultimo<br />
piano, dove avveniva l'asciugatura dei fogli.<br />
All'inizio del Novecento 34 , si hanno due<br />
vedute di Fermignano dove si vede un<br />
doppio salto delle acque, l'esistenza di un<br />
muro curvo, denominato "guardiano", per<br />
l'ovvia funzione protettiva dalle piene del<br />
Metauro.<br />
Una terza immagine 35 , del 1910, mostra la<br />
presenza di una ciminiera.<br />
Le trasformazioni evidenziate nelle immagini<br />
dei primi del secolo furono apportate,<br />
probabilmente, dagli Albani, che operarono<br />
delle modifiche all'edificio, oltre a modificare<br />
il sistema produttivo utilizzando, come<br />
materia prima, la paglia.<br />
Alcune immagini del 1945 36 mostrano le<br />
modifiche apportate all'antico edificio dall'ultima<br />
gestione, che ne cambia anche la<br />
tipologia produttiva.<br />
Le interruzioni rispettivamente tra le due<br />
parti <strong>della</strong> vecchia cartiera e tra questa e<br />
l'antica torre, visibili all'inizio del secolo,<br />
sono state entrambe chiuse, con due edifici<br />
simili ai precedenti nei materiali e nella copertura<br />
(differenti la forma e la dimensione<br />
delle aperture); ma l'intervento più evidente,<br />
che modifica irreparabilmente l'equilibrio<br />
compositivo tra il piccolo opificio, la torre<br />
medioevale e il ponte, è certamente quello<br />
che vede l'edificazione <strong>della</strong> struttura più<br />
recente, ad "L", lunga oltre 70 metri.<br />
La struttura più antica poggia su un terreno<br />
in pendenza, pertanto l'edificio presenta<br />
una distribuzione complessa e disomogenea,<br />
costituita da un piano unico, ampio,<br />
nella parte adiacente la torre, per arrivare a<br />
tre nella parte più distante; la struttura portante<br />
è costituita da muratura portante in<br />
mattoni pieni con copertura a capanna, sorretta<br />
da capriate lignee.<br />
La parte più bassa dell'edificio presenta in<br />
parte una copertura voltata, a crociera in laterizi,<br />
successivamente intonacata, in parte<br />
con voltine il laterizio, poggianti su travetti e<br />
colonnine in ferro; per il resto, sempre nella