Dispensa di Contabilità generale
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Nel Bilancio i conti finanziari vanno tutti nello Stato Patrimoniale. I conti economici invece,<br />
vanno in parte nello Stato Patrimoniale e in parte nel Conto Economico. Vanno nel C.E. i<br />
costi e ricavi <strong>di</strong> competenza dell'esercizio, vanno nello S.P. i costi e ricavi che riguardano due<br />
o più esercizi (i costi pluriennali, i costi sospesi, i ricavi sospesi) e i conti che rappresentano le<br />
parti del patrimonio netto. Il red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> esercizio risulta sia nello S.P. che nel C.E.<br />
Ma perché due tipi <strong>di</strong> conti (finanziari ed economici) Perché la gestione presenta due aspetti<br />
tra loro inscin<strong>di</strong>bili: l'aspetto finanziario e l'aspetto economico che sono come le due facce <strong>di</strong><br />
una stessa moneta. Quando acquisto della merce ho un costo (purtroppo non me la regalano):<br />
aspetto economico. Da cosa viene misurato questo costo Dall'aumento <strong>di</strong> debiti verso il<br />
fornitore (aspetto finanziario) documentato dalla fattura che mi consegna per farmi conoscere<br />
quanto devo pagare. Senza la variazione finanziaria non si potrebbe misurare, quantificare<br />
nessun costo e nessun ricavo. Se c'è un costo o un ricavo quin<strong>di</strong> ci deve essere<br />
necessariamente una variazione finanziaria che lo misura.<br />
I conti finanziari funzionano così: quando si ha una variazione finanziaria<br />
positiva (VF+) l’importo va scritto nella sezione sinistra ( cioè dare e si <strong>di</strong>ce che<br />
il conto viene addebitato), quando si ha una variazione finanziaria negativa<br />
(VF-) l’importo va nella sezione destra (cioè avere e si <strong>di</strong>ce che il conto viene<br />
accre<strong>di</strong>tato).<br />
Esempio n.1: si ha una entrata <strong>di</strong> denaro in cassa <strong>di</strong> 200 euro: nel conto<br />
DENARO IN CASSA bisogna scrivere 200 nella sezione sinistra (dare); si ha<br />
una uscita <strong>di</strong> cassa <strong>di</strong> 140 euro: bisogna scrivere 140 nella sezione <strong>di</strong> destra<br />
(avere). In parole semplici il conto DENARO IN CASSA funziona così: le<br />
entrate <strong>di</strong> cassa si scrivono a sinistra (dare) le uscite <strong>di</strong> cassa <strong>di</strong> scrivono a destra<br />
(avere)<br />
DENARO IN CASSA<br />
DENARO IN CASSA<br />
D-------------------------------A D-----------------------A<br />
200 | 140 entrate | uscite<br />
VF+ | VF- VF+ | VF-<br />
(+ denaro) | (- denaro) |<br />
Esempio n.2: paghiamo una fattura <strong>di</strong> 600 € ad un fornitore in contanti: deve<br />
risultare con la registrazione <strong>di</strong> questo fatto che i debiti v/fornitori sono<br />
<strong>di</strong>minuiti <strong>di</strong> 600€ ( - debiti = variazione finanziaria positiva + sezione<br />
sinistra dare) ma nello stesso tempo è <strong>di</strong>minuito il denaro in cassa ( uscita <strong>di</strong><br />
cassa = variazione finanziaria negativa - sezione destra avere) pertanto il fatto<br />
sarà così registrato :<br />
DEBITI V/FORNITORI<br />
DENARO IN CASSA<br />
600 600<br />
-debiti VF+<br />
- denaro VF-<br />
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