Notiziario Aprile 2009 - Comune di Montecchio Emilia
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servizi<br />
Progetto Con-Vivere<br />
Attivo il nuovo sportello immigrazione presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico<br />
Le esperienze finora condotte nel<br />
corso della sperimentazione triennale<br />
del Progetto “Con-vivere” ed il<br />
confronto fra i vari attori coinvolti<br />
nel progetto, hanno portato ad in<strong>di</strong>viduare<br />
delle aree <strong>di</strong> priorità sulle<br />
quali investire in modo continuativo<br />
fra cui l’accoglienza-orientamento,<br />
la me<strong>di</strong>azione interculturale, corsi <strong>di</strong><br />
lingua italiana.<br />
La necessità <strong>di</strong> ridefinire l’organizzazione<br />
dei Servizi <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>azione, <strong>di</strong><br />
gestire le azioni a favore <strong>di</strong> stranieri<br />
immigrati in un’ottica sempre più<br />
trasversale e intersettoriale, ha portato<br />
a definire il nuovo progetto “Con-<br />
Vivere”.<br />
Nel comune <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> è<br />
stato avviato dal 13 Febbraio <strong>2009</strong>, il<br />
nuovo Sportello Immigrazione.<br />
Lo sportello immigrazione, sarà aperto<br />
a tutta la popolazione straniera, il<br />
venerdì mattina dalle ore<br />
09.00 alle ore 13.00 c/o l’Ufficio Relazioni<br />
col Pubblico - sede municipale<br />
del <strong>Comune</strong>. La presenza fissa<br />
dell’operatore Sig. Iqbal Singh, me<strong>di</strong>atore<br />
culturale del Consorzio Oscar<br />
Romero, consentirà <strong>di</strong> garantire e promuovere:<br />
accoglienza, orientamento,<br />
informazione, supporto dei citta<strong>di</strong>ni<br />
stranieri immigrati, la realizzazione <strong>di</strong><br />
campagne informative. Lo sportello<br />
collaborerà inoltre con i servizi comunali,<br />
le scuole, l’Azienda Usl ed il<br />
Centro per la formazione permanente<br />
per gli adulti per la realizzazione<br />
<strong>di</strong> iniziative culturali e progetti socio<br />
educativi sul territorio.<br />
Cre<strong>di</strong>amo inoltre che lo sportello possa<br />
rappresentare per l’amministrazione<br />
comunale un valido strumento<br />
ed una lente <strong>di</strong> ingran<strong>di</strong>mento per<br />
comprendere meglio le <strong>di</strong>mensioni,<br />
le necessità correlate al fenomeno<br />
immigratorio, fornendo nuovi input<br />
e linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per la progettazione<br />
<strong>di</strong> nuove politiche d’integrazione.<br />
Il progetto accoglienza/affido in Val d’Enza<br />
14<br />
Gli amministratori della Val d’Enza, attraverso<br />
il Servizio Sociale Famiglia,<br />
Infanzia ed Età Evolutiva ed il Centro<br />
per le Famiglie , stanno sostenendo un<br />
percorso <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento, sensibilizzazione<br />
e sostegno ai temi dell’accoglienza<br />
e dell’affido famigliare a favore<br />
<strong>di</strong> minori e famiglie in situazione<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà.<br />
Le azioni che si intendono programmare<br />
ed attivare riprendono aspetti <strong>di</strong><br />
lavoro con le famiglie, ma anche con i<br />
servizi e con il mondo dell’associazionismo<br />
e del volontariato.<br />
Le azioni che prossimamente vedranno<br />
impegnati i servizi, saranno la programmazione<br />
e la conduzione <strong>di</strong> un<br />
percorso <strong>di</strong> formazione per le famiglie<br />
che, negli ultimi anni, hanno dato la<br />
propria <strong>di</strong>sponibilità all’accoglienza,<br />
nella consapevolezza che l’esperienza<br />
<strong>di</strong> aiuto a bambini in <strong>di</strong>fficoltà e alle<br />
loro famiglie, pur nella sua ricchezza,<br />
non sia sempre facile. L’idea <strong>di</strong> fondo<br />
è che con<strong>di</strong>videre storie, linguaggi e<br />
rapporti possa aiutare a sentirsi parte<br />
<strong>di</strong> una risorsa che, se messa in rete, <strong>di</strong>venta<br />
momento <strong>di</strong> riflessione e <strong>di</strong> arricchimento<br />
ma anche patrimonio comune.<br />
Gli incontri a cadenza mensile, a<br />
partire dal mese <strong>di</strong> febbraio, saranno<br />
condotti da una Psicologa ed una Assistente<br />
Sociale del Centro per le Famiglie<br />
e del Servizio Famiglia, Infanzia, Età<br />
Evolutiva con la presenza <strong>di</strong> esperti.<br />
L’iniziativa vuole essere anche occasione<br />
<strong>di</strong> conoscenza reciproca e possibilità<br />
<strong>di</strong> continuità per il gruppo delle<br />
famiglie affidatarie, perché possa ritrovare<br />
spazi comuni <strong>di</strong> incontro e <strong>di</strong><br />
riflessione. L’attività proseguirà, successivamente,<br />
sul territorio dei <strong>di</strong>versi<br />
Comuni della Val d’Enza nella rilevazione<br />
<strong>di</strong> servizi, enti, associazioni e gruppi<br />
- formali ed informali - che a vario<br />
titolo si occupano dell’accoglienza e<br />
dell’affido per poter attivare in seguito<br />
situazioni <strong>di</strong>alettiche e <strong>di</strong> scambio reciproco.<br />
Contemporaneamente i due servizi<br />
saranno impegnati in una formazione<br />
comune che affronti la complessità<br />
dell’affido familiare e delle sue connessioni<br />
con il tessuto sociale, culturale ed<br />
educativo.<br />
L’obiettivo che ci si è posti è <strong>di</strong> realizzare<br />
una cultura co-costruita e con<strong>di</strong>visa<br />
rispetto al tema dell’accoglienza, che<br />
veda la partecipazione della comunità<br />
e dei servizi in un’ottica <strong>di</strong> circolarità e<br />
<strong>di</strong> reciprocità, ma anche <strong>di</strong> partnership<br />
e collaborazione nel pensiero e nella<br />
progettazione. Chi volesse ricevere ulteriori<br />
informazioni sull’intera progettazione<br />
o sulle varie forme in cui può<br />
articolarsi l’accoglienza, può rivolgersi<br />
al Servizio Famiglia, Infanzia, Età Evolutiva<br />
chiedendo della referente per<br />
il Progetto Accoglienza / Affido Assistente<br />
Sociale Tesauri Antonella al numero<br />
<strong>di</strong> telefono 0522-860154 oppure<br />
inviando una mail a tesauria@ausl.re.it