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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE UMANE<br />

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel.<br />

049.9303425 - fax 049.9303429<br />

c.f. 92127840285 - e-mail: pdis01400q@istruzione.it – pdis01400q@pec.istruzione.it -<br />

www.iis-newton.it<br />

Documento del Consiglio di Classe<br />

CLASSE V F<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

1


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE UMANE<br />

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel.<br />

049.9303425 - fax 049.9303429<br />

c.f. 92127840285 - e-mail: pdis01400q@istruzione.it – pdis01400q@pec.istruzione.it -<br />

www.iis-newton.it<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

CLASSE V F LICEO SCIENTIFICO<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Elenco degli studenti:<br />

1. Agusson Silvia<br />

2. Artuso Andrea<br />

3. Nicolò Baggetto<br />

4. Bira Daniel Mirel<br />

5. Collaku Denis<br />

6. Costa federico<br />

7. De Sandre Caterina<br />

8. De Toni Ilenia<br />

9. Dengo Lucia<br />

10. Di Maro Emiliano<br />

11. Fiscon Erika<br />

12. Fornea Lorenzo<br />

13. Genesin Lavinia<br />

14. Marcato Davide<br />

15. Mometto Laura<br />

16. Pozzobon Dario<br />

17. Riello Mattia<br />

18. Targhetta Ludovica<br />

19. Trentin Riccardo<br />

20. Verzotto Pierpaolo<br />

21. Visentini Carlo Alberto<br />

22. Zabotto Samatha<br />

23. Zala Elena Gabriela<br />

24. Zanini Alice<br />

Docenti<br />

Materia<br />

BANO Maristella<br />

BENVEGNU’ Flavia<br />

BERTONCIN Daniela<br />

CASARIN Valerio<br />

COSTANTINI Isabella<br />

FERRO ADRIANA<br />

PEGORARO Elisabetta<br />

SQUITIERI Alberto<br />

Educazione Fisica<br />

Disegno e Storia dell’Arte<br />

Scienze<br />

Religione<br />

Inglese<br />

Italiano e Latino<br />

Matematica e Fisica<br />

Filosofia e Storia<br />

3


PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’INDIRIZZO<br />

Il corso di Liceo Scientifico si propone di fornire una formazione completa e sicura in un corso di<br />

studi che armonizza efficacemente le varie materie attraverso una conoscenza ampia e<br />

approfondita delle diverse discipline scientifiche, umanistiche e linguistiche, indirizzando gli<br />

studenti al conseguimento di una preparazione completa e al tempo stesso flessibile, e cercando<br />

di sviluppare l’acquisizione di strutture cognitive e strumenti logico-metodologici adeguati.<br />

2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE<br />

a) STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO<br />

Classe iscritti di cui<br />

ripetenti<br />

promossi<br />

a giugno<br />

sospensione<br />

giudizio<br />

promossi allo<br />

scrutinio di<br />

agosto<br />

respinti<br />

Terza 23 + 1<br />

trasferitasi<br />

da un’altra<br />

classe terza<br />

dell’istituto<br />

/ 19 5 5 /<br />

Quarta 24 + 2 / 19 5 5 1 + 1<br />

alunna<br />

trasferitasi<br />

in un altro<br />

istituto nel<br />

corso<br />

dell’anno<br />

Quinta 24 / / / / /<br />

Il gruppo classe nel triennio ha subito minime variazioni. In terza la classe ha iniziato l’a.s. con 23<br />

studenti, ai quali nel corso del I quadrimestre si è aggiunta un’alunna proveniente da un’altra terza<br />

liceo scientifico del nostro istituto. La classe ha terminato l’a.s. sempre con 24 studenti, ed<br />

all’inizio della quarta si sono aggiunti 2 nuovi studenti: un’alunna proveniente da un’altra classe<br />

quarta del nostro istituto e un alunno ripetente proveniente dalla quarta precedente dello stesso<br />

corso. Nel corso dell’a.s. l’alunna che si era aggiunta in terza si è trasferita in un altro istituto, e<br />

nello scrutinio finale uno studente non è stato ammesso alla classe successiva. La classe inizia la<br />

quinta con 24 studenti che rimangono stabilmente fino alla fine dell’anno scolastico.


All’inizio del triennio la classe si presenta in maniera decisamente positiva, manifestando interesse<br />

e partecipazione, ed evidenziando buone potenzialità. La classe partecipa anche all’esperienza<br />

dello scambio didattico con una classe terza dell’istituto superiore RSG Slingerbos di Harderwijk,<br />

Netherlands: lo scambio nella prima fase prevede l’ospitalità agli studenti olandesi nel nostro<br />

istituto, che viene effettuata con risultati decisamente positivi dal 6 all’ 11 maggio 2012. L’impegno<br />

e la partecipazione complessivi si confermano e rimangono costanti nel corso dell’intero anno<br />

scolastico, producendo risultati finali mediamente più che discreti per la maggior parte degli alunni;<br />

per alcuni studenti che continuano a presentare lacune e difficoltà in alcune materie si decide la<br />

sospensione del giudizio, e l’impegno estivo consente loro di risolverle in maniera soddisfacente e<br />

di superare le prove di recupero di fine agosto.<br />

Il quarto anno inizia con la seconda fase dello scambio didattico, che prevede che la classe sia<br />

ospitata dagli studenti olandesi nel loro Paese si svolge all’inizio dell’a.s. 2012/2013, dal 17 al 22<br />

settembre 2012 e si rivela anch’essa un’esperienza positiva e stimolante per gli studenti della<br />

quarta F. La classe inizia l’anno scolastico confermando l’atteggiamento e la partecipazione<br />

positivi evidenziati nell’anno precedente, anche se in seguito nel primo periodo in alcune materie<br />

manifesta una certa attenuazione del livello di partecipazione, e non utilizza adeguatamente tutte<br />

le potenzialità che ha dato prova di possedere. Nel secondo periodo però gli studenti riprendono<br />

un ritmo di lavoro e di partecipazione decisamente più soddisfacenti, migliorando l’ impegno e la<br />

preparazione e concludendo l’anno scolastico con risultati complessivamente buoni.<br />

Per quanto riguarda l’aspetto relazionale e della socializzazione, la classe ha evidenziato una<br />

buona partecipazione al dialogo educativo, anche se alcuni studenti sono risultati meno reattivi alle<br />

sollecitazioni didattico-formative dei docenti e all’azione trainante degli studenti più motivati e, pur<br />

non essendo sempre completamente coesa, ha rivelato anche in quei momenti la disponibilità nel<br />

cercare un coinvolgimento generale e un atteggiamento comune.<br />

b) CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO<br />

La componente docente, come si evince dalla tabella sotto presentata, ha mantenuto una<br />

sostanziale continuità nel corso del triennio.<br />

Terza Quarta Quinta<br />

Italiano e Latino prof.ssa Ferro Adriana prof.ssa Ferro Adriana prof.ssa Ferro Adriana<br />

Inglese<br />

prof.ssa Costantini<br />

Isabella<br />

prof.ssa Costantini<br />

Isabella<br />

prof.ssa Costantini<br />

Isabella


Filosofia prof. Squitieri Alberto prof. Squitieri Alberto prof. Squitieri Alberto<br />

Storia prof. Squitieri Alberto prof. Seminara Lauretta prof. Squitieri Alberto<br />

Matematica<br />

prof. ssa Pegoraro<br />

Elisabetta<br />

prof.ssa Pegoraro<br />

Elisabetta<br />

prof.ssa Pegoraro<br />

Elisabetta<br />

Fisica Prof. Di Giorgio Salvatore prof.ssa Pegoraro<br />

Elisabetta<br />

prof.ssa Pegoraro<br />

Elisabetta<br />

Scienze<br />

prof.ssa Bertoncin<br />

Daniela<br />

prof.ssa Bertoncin<br />

Daniela<br />

prof.ssa Bertoncin Daniela<br />

Disegno e<br />

Storia dell’arte<br />

prof. Prisco Enrico prof. Prisco Enrico prof. Benvegnù Flavia<br />

Educazione<br />

fisica<br />

prof.ssa Bano Maristella<br />

prof.ssa Bano Maristella<br />

prof. Bano Maristella<br />

Religione prof. Casarin Valerio prof. Casarin Valerio prof. Casarin Valerio<br />

c) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO<br />

All’inizio dell’anno la situazione della classe appare sottotono rispetto alle capacità ed alle<br />

potenzialità evidenziate negli anni precedenti: il livello di preparazione è complessivamente<br />

discreto, l’ atteggiamento interessato e consapevole durante le lezioni non trova sempre un<br />

corrispondente sforzo di appropriazione e rielaborazione critica dei contenuti nel lavoro personale,<br />

e il profitto rimane soddisfacente, senza però raggiungere quei livelli di rendimento che sarebbero<br />

possibili; un gruppo di studenti tuttavia continua ad evidenziare le doti di interesse, impegno e<br />

approfondimento critico già manifestate negli anni precedenti, ottenendo risultati molto buoni. L’<br />

atteggiamento generale della classe rimane corretto e disponibile. Al termine del primo<br />

quadrimestre alcuni alunni presentano in varie materie difficoltà che vengono in parte<br />

successivamente risolte con un impegno più costante e approfondito. Nella prima fase del<br />

secondo quadrimestre l’impegno generale migliora, anche se poi la fase centrale del quadrimestre<br />

è connotata, come per molte altre classi, dalla difficoltà per gli studenti di abbinare lo studio<br />

approfondito e consapevole dei programmi in svolgimento alla preparazione per i test di<br />

ammissione alle facoltà universitarie fissati per il mese di Aprile e Maggio. Si auspica che la


classe ritrovi consapevolezza e intensifichi il livello di partecipazione e di impegno, conseguendo<br />

soddisfacenti miglioramenti nella preparazione.<br />

3. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI (Educativi e Formativi)<br />

Il lavoro del Consiglio di Classe si è svolto in accordo con gli obiettivi indicati nel Piano dell’Offerta<br />

Formativa, adattandoli in maniera flessibile alla situazione e alle esigenze della classe, e<br />

finalizzando la propria azione educativa all’armonico sviluppo sia della preparazione e della<br />

personalità degli studenti che delle modalità relazionali, della consapevolezza delle proprie<br />

aspirazioni e attitudini e del proprio ruolo nella società.<br />

La classe manifesta un impegno e una preparazione positivi e mediamente discreti , con un<br />

corrispondente livello di risultati; alcuni alunni manifestano ancora difficoltà e carenze in alcune<br />

discipline, mentre altri studenti che fin dalla terza evidenziavano buone potenzialità rielaborative e<br />

critiche hanno sapute sviluppare e maturare le proprie capacità raggiungendo una preparazione<br />

sicura e consapevole.<br />

4. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’<br />

Si rimanda per questa voce alle relazioni finali dei singoli docenti. In generale, la classe ha<br />

acquisito una buona capacità di organizzare il proprio lavoro, senso di responsabilità e un<br />

soddisfacente livello di preparazione. Alcuni alunni, sostenuti anche da attività di recupero, hanno<br />

superato le difficoltà iniziali.<br />

5. ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTERCURRICOLARI<br />

Sono state effettuate le seguenti attività:<br />

- Incontro informativo con l’AVIS per la donazione del sangue.<br />

- Tre conferenze letterarie sul Novecento, tenute dal prof. Emanuele Zinato e dalla dott.ssa<br />

Alessandra Grandelis, dell’Università di Padova.<br />

- Corso di Introduzione alla Chimica Organica.<br />

- Rappresentazione teatrale “ The Dottor Jekill and mister Hyde “ in lingua inglese a Padova.<br />

- Incontro con i giovani imprenditori del Lions Club sulla ricerca e i colloqui di lavoro.<br />

- Uscita didattica a Milano per la visita al Planetario e al Museo di Storia Naturale ( 23 Maggio).<br />

- Incontro con personale dell’Università di Padova in preparazione dei test di ammissione alle<br />

facoltà universitarie.


- Orientamento presso l’Università di Padova<br />

6. CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE ( punteggi e livelli) E DELLA<br />

VALUTAZIONE ( indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per<br />

l’attribuzione dei voti ) APPROVATI DAL COLLEGIO DOCENTI E DAL CONSIGLIO DI<br />

CLASSE:<br />

Voto Giudizio sintetico Livello di<br />

apprendimento<br />

1 - 3 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico,<br />

linguistico, metodologico. Gravi carenze nella conoscenza degli<br />

argomenti svolti.<br />

Del tutto insufficiente<br />

4 Utilizzazione non appropriata delle conoscenze acquisite o<br />

scarsa comprensione del testo o fraintendimento delle domande<br />

proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella<br />

conoscenza degli argomenti svolti.<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

5 Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in<br />

modo superficiale e non sempre pertinente, difficoltà nel<br />

condurre analisi e nell’affrontare le tematiche proposte,<br />

linguaggio confuso, poco corretto, con terminologia specifica<br />

impropria<br />

6 Conoscenze basilari ed essenziali; collegamenti pertinenti<br />

all’interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio<br />

specifico per decodificare semplici testi; accettabile proprietà di<br />

linguaggio.<br />

7 Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si<br />

orienta tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo<br />

abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa usare<br />

correttamente la terminologia specifica.<br />

8 Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alle<br />

materie; affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce<br />

collegamenti significativi; ha sicura padronanza della<br />

terminologia specifica con esposizione chiara e appropriata.<br />

9 Lo studente possiede ampie conoscenze, è in grado di costruire<br />

autonomamente un percorso critico attraverso nessi o relazioni<br />

tra le aree tematiche diverse; usa un linguaggio ricco ed<br />

articolato; ha conoscenza ampia e precisa della terminologia<br />

specifica.<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

10 Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite;<br />

è in grado di affrontare le diverse tematiche autonomamente con<br />

rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici anche di<br />

carattere interdisciplinare; usa un linguaggio ricco, articolato e<br />

preciso nell’uso della terminologia specifica.<br />

Eccellente


7. MODELLI DI TERZA PROVA: il Consiglio di Classe ha proposto agli studenti tre<br />

simulazioni di terza prova di Tipologia B ( trattazione sintetica di argomenti ) :<br />

Prima simulazione di terza prova<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Inglese<br />

Storia<br />

Scienze<br />

Fisica<br />

Storia dell’arte<br />

<br />

Seconda simulazione di terza prova<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Inglese<br />

Storia<br />

Scienze<br />

Latino<br />

Storia dell’arte<br />

<br />

Terza simulazione di terza prova<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Inglese<br />

Scienze<br />

Fisica<br />

Storia dell’arte<br />

Educazione fisica<br />

Saranno effettuate anche simulazioni di 1ª e 2ª prova nei giorni 13 e 20 Maggio 2014 con prove<br />

comuni concordate tra i colleghi delle classi V del Liceo Scientifico. Durante le simulazioni di terza<br />

prova è stato consentito agli studenti di utilizzare sia il vocabolario della Lingua italiana sia il<br />

dizionario monolingue inglese.


RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente: Adriana Ferro<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA<br />

1. CONOSCENZE<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

Nel corso dell’anno sono stati affrontati lo studio della storia letteraria dell’ ’800 e della prima metà<br />

del ’900, nonché la lettura di oltre una decina di canti del Paradiso (dei rimanenti è stata presentata<br />

la sintesi e sono stati eventualmente letti dei versi significativi).<br />

Relativamente allo studio della storia letteraria, l’attenzione è stata portata sulle più importanti<br />

correnti letterarie e su alcuni significativi autori, tenendo presenti le rispettive coordinate storicoculturali.<br />

Di taluni movimenti e scrittori sono stati forniti, invece, solo alcuni dati generali per<br />

consentire agli alunni di avere un quadro ampio, per quanto sintetico, del panorama letterario.<br />

Particolare rilievo è stato dato alla lettura, all’analisi, all’interpretazione dei testi degli autori, con<br />

attenzione ai contenuti e anche agli aspetti retorico-stilistici.<br />

La maggior parte della classe ha acquisito un livello di conoscenze sufficientemente completo, in<br />

alcuni casi discreto o buono, grazie a una partecipazione seria in classe e allo studio domestico.<br />

Alcuni alunni, tuttavia, si sono impegnati con discontinuità e/o poca convinzione, e la preparazione<br />

risulta quindi poco sicura e talora incompleta.<br />

2. CAPACITA’<br />

Gli studenti mediamente sanno interpretare in modo corretto i testi letti, ne evidenziano le<br />

caratteristiche stilistico-formali, li contestualizzano sul piano storico-culturale. Sono in grado di<br />

cogliere con accettabile puntualità le tematiche in esse presenti. Alcuni si mostrano tuttavia<br />

insicuri, quando si richiede loro di superare il livello di conoscenza mnemonico, a causa di uno<br />

studio poco approfondito.<br />

3. COMPETENZE<br />

Gli studenti sono in grado di cogliere affinità e diversità e di operare confronti tra i testi letti di un<br />

singolo autore. La maggior parte di essi è capace anche di proporre adeguati confronti tra autori e<br />

movimenti diversi. Alcuni mostrano di aver acquisito autonomia critica e di lavoro e di essere in<br />

grado di orientarsi a livello interdisciplinare. Un buon numero di alunni ha acquisito chiarezza,<br />

coerenza argomentativa ed efficacia comunicativa sia allo scritto che all’orale.


4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

Periodo<br />

Romanticismo<br />

Manzoni<br />

Leopardi, la poesia dialettale<br />

Scapigliatura. Carducci<br />

Verismo e Verga<br />

Decadentismo, Pascoli<br />

D’Annunzio<br />

Crepuscolari, Futurismo, Svevo, Pirandello<br />

Pirandello, autori del Novecento<br />

Dante, Paradiso<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marz0<br />

Aprile<br />

Maggio - Giugno<br />

Settembre - Maggio<br />

La classe ha partecipato a 3 incontri pomeridiani con il professor Zinato e la dott.ssa Grandelis<br />

dell'Università di Padova sul tema “La mutazione antropologica degli italiani”.<br />

5. METODOLOGIE<br />

Lo svolgimento del programma è stato regolare, con lezioni prevalentemente frontali. La<br />

presentazione di temi e autori è stata accompagnata dalla lettura dei testi, ritenuta centrale<br />

nell’attività didattica e punto di partenza per approfondimenti letterari, linguistici, storici. È stato<br />

dato spazio agli interventi degli alunni, utili per puntualizzare o per ampliare il discorso e alle<br />

interrogazioni, indispensabile momento di ripasso e revisione del programma svolto. La consegna<br />

dei compiti in classe corretti è stata seguita o preceduta da osservazioni generali in merito ai<br />

contenuti e agli errori formali più comuni.<br />

6. MATERIALI DIDATTICI<br />

Il testo in adozione è: Luperini, Castaldi, Marchiani, Marchese, Letteratura Storia Immaginario, voll.<br />

3, 4, 5 e 6, Palumbo Editore<br />

Dante, La Divina Commedia, Paradiso, edizione a scelta.<br />

Sono state operate integrazioni con fotocopie fornite dall’insegnante.<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

Le ore complessive di lezione, fino al 9 maggio, sono state 134. In queste ore sono state svolte<br />

l’attività didattica e le verifiche. Le ore settimanali di lezione sono state quattro, tre dedicate alla<br />

letteratura, una a Dante, Paradiso. Bisogna tener conto che non sempre le ore sono state regolari,


per assemblee, uscite didattiche, altre attività. Il recupero è stata svolto in itinere e, per quanto<br />

riguarda la produzione scritta, nel mese di febbraio,<br />

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Sono state effettuate 2 verifiche scritte nel primo periodo, 3 nel secondo, di 4 ore ciascuna, tranne<br />

l’ultima, concepita come simulazione di prova d’esame, di sei ore, su temi comuni con le altre<br />

classi Quinte del Liceo Scientifico, che sarà effettuata il 13 maggio. Le prove scritte hanno seguito<br />

la tipologia prevista per gli esami di stato.<br />

Le prove orali hanno mirato ad accertare il grado di assimilazione dei contenuti proposti, la<br />

capacità di operare collegamenti tra autori e movimenti, la capacità di sintesi, le capacità<br />

espositive, riflessive e critiche.<br />

9. VALUTAZIONE<br />

Nella valutazione delle verifiche scritte e orali si è fatto riferimento alla griglia di valutazione<br />

approvata dal Collegio Docenti e allegata al Documento del Consiglio di Classe.<br />

Vengono allegate le griglie utilizzate per la correzione delle prove scritte.<br />

CAMPOSAMPIERO, 9 maggio 2014<br />

Firma del Docente


GRIGLIE VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA<br />

(utilizzate durante l’anno scolastico)<br />

Tipologia A<br />

Indicatori e Valutazione in decimi (livello di sufficienza)<br />

Comprensione del testo<br />

0-0.5: il testo risulta del tutto o in gran parte frainteso<br />

1: presenza di errori nella comprensione del testo; sintesi diseguale delle parti<br />

1.5: il testo risulta compreso, pur con qualche incertezza o incomprensione; la sintesi è equilibrata<br />

2: il testo è ben compreso in ogni sua parte; la sintesi / la parafrasi è equilibrata e precisa<br />

Analisi del testo<br />

0-0.5: analisi gravemente incompleta o scorretta<br />

1: analisi incompleta e con sviste ed errori<br />

1.5: analisi corretta in quasi tutte le richieste<br />

2: analisi abbastanza precisa, corretta in tutte le richieste<br />

2.5: analisi quasi esaustiva, comunque precisa e corretta<br />

3: analisi esauriente ed acuta<br />

Approfondimenti culturali<br />

0-0.5: i contenuti sono trattati con superficialità e senza senso critico<br />

1: i contenuti sono alquanto superficiali, scarsamente rielaborati, disposti in modo disorganico<br />

1.5: contenuti sufficientemente rielaborati, con qualche approfondimento critico, disposti con<br />

sufficiente organicità<br />

2: i contenuti sono rielaborati con un certo senso critico e una certa profondità / originalità di<br />

contenuti, disposti in modo organico<br />

2.5: i contenuti sono rielaborati con senso critico, sono validi e approfonditi, disposti in modo<br />

organico<br />

3: i contenuti sono molto validi ed esaustivi, originali, rielaborati con acuto senso critico, disposti in<br />

modo organico<br />

Correttezza espositiva<br />

0-0.5: presenza di numerosi e gravi errori<br />

1: presenza di errori<br />

1.5: livello di sufficienza, con imprecisioni, pochi errori lievi<br />

2: esposizione corretta, stile personale, agile, piacevole<br />

Tipologia B<br />

Indicatori e Valutazione in decimi (livello di sufficienza)


Destinazione editoriale e titolo<br />

0: mancanza di indicazioni<br />

0.5: indicazioni parziali o poco adatte, titolo poco accattivante<br />

1: indicazioni presenti ed efficaci<br />

Utilizzo documenti<br />

0: mancato utilizzo dei documenti / utilizzo non appropriato – corretto - efficace<br />

0-0.5: utilizzo di parte dei documenti / utilizzo poco appropriato – corretto - efficace<br />

1: utilizzo di gran parte dei documenti / utilizzo sufficientemente appropriato –<br />

corretto - efficace<br />

1.5: utilizzo di tutti i documenti / utilizzo generalmente appropriato – corretto - efficace<br />

2: utilizzo di tutti i documenti / utilizzo sempre molto appropriato – corretto - efficace<br />

Approfondimenti critici<br />

0-0.5: i contenuti sono trattati con superficialità e senza senso critico<br />

1: i contenuti sono alquanto superficiali, scarsamente rielaborati<br />

1.5: contenuti sufficientemente rielaborati, con qualche approfondimento critico<br />

2: i contenuti sono rielaborati con un certo senso critico e una certa profondità / originalità di<br />

contenuti<br />

2.5: i contenuti sono rielaborati con senso critico, sono validi e approfonditi<br />

3: i contenuti sono molto validi ed esaustivi, originali, rielaborati con acuto senso critico.<br />

Coerenza logica, organicità<br />

0-0.5: coerenza logica gravemente insufficiente, elaborato disorganico<br />

1: coerenza logica insufficiente, elaborato poco organico<br />

1.5: sufficiente coerenza logica, elaborato sufficientemente organico<br />

2: buona coerenza logica, elaborato organico<br />

Correttezza espositiva<br />

0-0.5: presenza di numerosi e gravi errori<br />

1: presenza di errori<br />

1.5: livello di sufficienza, con imprecisioni, pochi errori lievi<br />

2: esposizione corretta, stile personale, agile, piacevole<br />

Tipologia C<br />

Indicatori e Valutazione in decimi (livello di sufficienza)<br />

Pertinenza<br />

0: elaborato non pertinente<br />

0.5: elaborato sostanzialmente pertinente alla traccia<br />

1: elaborato interamente pertinente alla traccia


Informazione e documentazione<br />

0-0.5: mancanza o scarsità di informazione e /o documentazione<br />

1: affermazioni sufficientemente documentate<br />

1.5: affermazioni adeguatamente documentate<br />

2: presenza di una ricca e valida documentazione<br />

Interpretazione e approfondimenti critici<br />

0-0.5: interpretazione e / o rielaborazione critica assenti o del tutto insufficienti<br />

1: interpretazione e / o rielaborazione critica scarni e insufficienti, non motivati<br />

1.5: interpretazione e / o rielaborazione critica sufficienti, sufficientemente motivati<br />

2: interpretazione e / o rielaborazione critica più che sufficienti e motivati<br />

2.5: interpretazione e / o rielaborazione critica ampi e articolati, accuratamente motivati<br />

3: interpretazione e / o rielaborazione critica acuti ed esaustivi, di ampio respiro culturale,<br />

accuratamente motivati<br />

Coerenza logica, organicità<br />

0-0.5: coerenza logica gravemente insufficiente, elaborato disorganico<br />

1: coerenza logica insufficiente, elaborato poco organico<br />

1.5: sufficiente coerenza logica, elaborato sufficientemente organico<br />

2: buona coerenza logica, elaborato organico<br />

Correttezza espositiva<br />

0-0.5: presenza di numerosi e gravi errori<br />

1: presenza di errori<br />

1.5: livello di sufficienza, con imprecisioni, pochi errori lievi<br />

2: esposizione corretta, stile personale, agile, piacevole<br />

Tipologia D<br />

Indicatori e Valutazione in decimi (livello di sufficienza)<br />

Pertinenza<br />

0: elaborato non pertinente<br />

0.5: elaborato sostanzialmente pertinente alla traccia<br />

1: elaborato interamente pertinente alla traccia<br />

Documentazione<br />

0-0.5: mancanza o scarsità di documentazione<br />

1: affermazioni sufficientemente documentate<br />

1.5: affermazioni adeguatamente documentate<br />

2: presenza di una ricca e valida documentazione


Approfondimenti critici<br />

0-0.5: i contenuti sono trattati con superficialità e senza senso critico<br />

1: i contenuti sono alquanto superficiali, scarsamente rielaborati<br />

1.5: contenuti sufficientemente rielaborati, con qualche approfondimento critico<br />

2: i contenuti sono rielaborati con un certo senso critico e una certa profondità / originalità di<br />

contenuti<br />

2.5: i contenuti sono rielaborati con senso critico, sono validi e approfonditi<br />

3: i contenuti sono molto validi ed esaustivi, originali, rielaborati con acuto senso critico.<br />

Coerenza logica, organicità<br />

0-0.5: coerenza logica gravemente insufficiente, elaborato disorganico<br />

1: coerenza logica insufficiente, elaborato poco organico<br />

1.5: sufficiente coerenza logica, elaborato sufficientemente organico<br />

2: buona coerenza logica, elaborato organico<br />

Correttezza espositiva<br />

0-0.5: presenza di numerosi e gravi errori<br />

1: presenza di errori<br />

1.5: livello di sufficienza, con imprecisioni, pochi errori lievi<br />

2: esposizione corretta, stile personale, agile, piacevole.


PROGRAMMA<br />

Docente: Adriana Ferro<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA<br />

Letteratura<br />

Testi in adozione: Luperini, Castaldi, Marchiani, Marchese, Letteratura Storia Immaginario, voll. 4,<br />

5 e 6, Palumbo Editore<br />

Vol. 4 Letteratura Storia Immaginario (Il Romanticismo)<br />

Il Romanticismo<br />

La nuova concezione dell’uomo, della storia, della cultura nell’età romantica. Illuminismo e<br />

Romanticismo.<br />

Il Romanticismo italiano: la polemica classico-romantica. Il Conciliatore.<br />

Schede e testi letti:<br />

S1 Romanticismo (vol. 4 pag. 17)<br />

S5 Sehnshut, il “male del desiderio” (vol. 4 pag. 25)<br />

S6 Titanismo (vol. 4 pag. 25)<br />

S13 Le parole d’ordine dei “classici” e dei “romantici” (vol. 4 pag. 36)<br />

S14 La tesi di Berchet: “La sola vera poesia è popolare” (vol. 4 pag. 37)<br />

Alessandro Manzoni<br />

Notizie biografiche. Le idee. La poetica. Le opere: gli Inni sacri, le Odi civili, le tragedie, il romanzo<br />

I Promessi Sposi. Il romanzo storico e la questione della lingua.<br />

Schede e testi letti:<br />

S1 Il “santo Vero”(vol. 4 pag. 106)<br />

dagli Inni Sacri T1 La Pentecoste(vol. 4 pag. 109)<br />

dall’Epistolario S4 dalla lettera à M. Chauvet : il rapporto tra poesia e storia (vol. 4 pag. 116)<br />

dalla Lettera sul Romanticismo<br />

S5 “L’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo”<br />

(vol. 4 pag. 118)<br />

Odi Marzo 1821 (fotocopia)<br />

T2 Il cinque maggio (vol. 4 pag. 119)<br />

Adelchi: T3 Il coro dell’atto terzo (vol. 4 pag. 131)<br />

T4 Il delirio di Ermengarda (vol. 4 pag. 135)<br />

T5 Il coro dell’atto quarto (vol. 4 pag. 141)<br />

S7 Grandezza e infelicità di Adelchi (vol. 4 pag. 129)<br />

da Storia della colonna infame<br />

T6 L’introduzione alla Storia della colonna infame (vol. 4 pag. 151)<br />

I Promessi Sposi<br />

Raccomandata la lettura integrale (comunque: testi da T1 a T10 e<br />

S2, S3, S4, S18) (vol. 4 pagg. 165-253)<br />

Giacomo Leopardi<br />

Notizie biografiche. Idee. Poetica. Opere e tempi della poesia leopardiana. L’Epistolario, lo Zibaldone,<br />

le Operette morali, i Canti.


Schede e Testi letti:<br />

S1 Adelaide, Monaldo, Giacomo (vol. 4 pag. 354)<br />

dalle Lettere A suo padre (fotocopia)<br />

da Ricordi d’infanzia e d’adolescenza<br />

Immagini, sensazioni, affetti (fotocopia)<br />

dallo Zibaldone S4 Una terribile allegoria: il giardino-ospitale (vol. 4 pag. 361)<br />

La teoria del piacere (165-172) Il vago, l’indefinito e le<br />

rimembranze della fanciullezza (514-516), Parole<br />

poetiche (1789 e 1798), Ricordanza e poesia (1804-1805),<br />

Teoria del suono (1927-1930), Indefinito e poesia<br />

(1982-1983), Suoni indefiniti (4293), La doppia<br />

visione (4418), La rimembranza (4426), L’antico (1429-<br />

1430), Indefinito e infinito (1430-1431), Il vero è brutto<br />

(1521-1522), Teoria della visione (1744-1747) (fotocopia)<br />

Operette morali S8 Coro di morti nello studio di Federico Ruysch (vol. 4 pag. 370)<br />

S9 Il suicidio e la solidarietà (vol. 4 pag. 372)<br />

S10 Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (vol. 4 pag. 373)<br />

T1 La scommessa di Prometeo (vol. 4 pag. 374)<br />

T2 Dialogo della Natura e di un Islandese (vol. 4 pag. 381)<br />

T3 Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez (vol. 4 pag. 387)<br />

T4 Dialogo di Tristano e di un amico (vol. 4 pag. 392)<br />

Canti T2 Infinito (vol. 4 pag. 417)<br />

T2 Alla Luna (vol. 4 pag. 491)<br />

T5 A Silvia (vol. 4 pag. 428)<br />

T6 Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (vol. 4 pag. 434)<br />

T7 La quiete dopo la tempesta (vol. 4 pag. 441)<br />

T8 Il sabato del villaggio (vol. 4 pag. 444)<br />

T9 Il passero solitario (vol. 4 pag. 447)<br />

T10 A se stesso (vol. 4 pag. 454)<br />

T11 La ginestra, o il fiore del deserto (vol. 4 pag. 459)<br />

S4 Canzone libera (vol. 4 pag. 427)<br />

S8 Leopardi e l’idea di progresso (vol. 4 pag. 473)<br />

La poesia dialettale<br />

Schede e Testi letti:<br />

Carlo Porta La preghiera (fotocopia)<br />

S4 La poetica di Porta: “Il Romanticismo” (vol. 4 pag. 327)<br />

G. Gioacchino Belli<br />

T3 La vita da cane; Cosa fa er papa (vol. 4 pag. 342-343)<br />

T4 Er caffettier filosofo (vol. 4 pag. 344)<br />

T2 Li morti de Roma (vol. 4 pag. 340)<br />

S6 “Un monumento di quella che oggi è la plebe di Roma” (vol. 4 pag. 337)<br />

Caratteri del “Secondo Romanticismo”. Prati e Aleardi (cap. 7, paragrafo11) (vol. 4 pag. 348)<br />

Vol. 5 Letteratura Storia Immaginario (Naturalismo, Simbolismo e avanguardie)<br />

La Scapigliatura<br />

Anticonformismo e protesta nel movimento della Scapigliatura.<br />

Schede e Testi letti:<br />

S2 Che cos’è l’avanguardia (vol. 5 pag. 51)<br />

Emilio Praga Preludio (fotocopia)<br />

Arrigo Boito Dualismo (fotocopia)<br />

Iginio Ugo Tarchetti Memento (fotocopia)


Giosuè Carducci<br />

Notizie biografiche. Evoluzione ideologica e letteraria. La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia,<br />

Levia gravia, Giambi ed Epodi. Le Rime nuove. Odi barbare e Rime e ritmi.<br />

Schede e Testi letti:<br />

S1 “Vate” e “poeta-vate” (vol. 5 pag. 279)<br />

S2 La conclusione dell’ Inno a Satana (vol. 5 pag. 283)<br />

Rime Nuove: Congedo<br />

(fotocopia)<br />

Il comune rustico (fotocopia)<br />

San Martino<br />

(fotocopia)<br />

Pianto antico<br />

(fotocopia)<br />

Traversando la Maremma toscana (fotocopia)<br />

Davanti San Guido (fotocopia)<br />

Odi Barbare T3 Nevicata (vol. 5 pag. 290)<br />

T2 Alla stazione in una mattina d’autunno (vol. 5 pag. 287)<br />

L’età del Realismo<br />

Il Realismo letterario. Naturalismo francese e Verismo italiano.<br />

Scheda letta: S3 La prefazione di Zola a La fortuna dei Rougon (vol. 5 pag. 53)<br />

Giovanni Verga<br />

Notizie biografiche. Il periodo preverista. L’approdo al Verismo: Vita dei campi. Il ciclo dei Vinti e I<br />

Malavoglia. Novelle rusticane e Mastro don Gesualdo.<br />

Schede e Testi letti:<br />

S2 “Uno stile di parole” e uno “stile di cose” (vol. 5 pag. 115)<br />

S5 L’inizio di Nedda (vol. 5 pag. 120)<br />

S6 Lettera a S. P. Verdura sul ciclo della “Marea” (vol. 5 pag. 122)<br />

S7 Dedicatoria a Salvatore Farina (vol. 5 pag. 123)<br />

S8 Che cos’è l’impersonalità: da Nedda a Rosso Malpelo (vol. 5 pag. 124)<br />

S10 Lo straniamento e l’artificio di regressione (vol. 5 pag. 126)<br />

S11 Rosso Malpelo e l’inchiesta in Sicilia di Fianchetti e Sonnino (vol. 5 pag. 127)<br />

da Vita nei campi :<br />

S1 Fantasticheria (vol. 5 pag. 189)<br />

T1 Rosso Malpelo (vol. 5 pag. 128)<br />

T2 La lupa (vol. 5 pag. 139)<br />

I Malavoglia:<br />

Raccomandata la lettura integrale (comunque: T1, T2, S4, S7, S8, S10, S11, T3) (vol. 5 pagg. 192-212)<br />

da Novelle rusticane<br />

T1 La roba (vol. 5 pag. 144)<br />

T4 Libertà (vol. 5 pag. 149)<br />

Mastro don Gesualdo (passi antologizzati: T5 e T6 ) (vol. 5 pagg. 156-179)<br />

S12 “Mastro” e “don” (vol. 5 pag. 155)<br />

S13 Ascesa sociale e alienazione dell’uomo nel Mastro-don Gesualdo<br />

(vol. 5 pag. 182)<br />

Il Decadentismo<br />

Baudelaire, ultimo dei romantici e primo dei moderni. Cenni all’esperienza di Paul Verlaine, Arthur<br />

Rimbaud e Stéphane Mallarmé. L’eroe decadente: cenni a J. K. Huysmans (Controcorrente) e a O. Wilde<br />

(Ritratto di Dorian Gray). Il Decadentismo italiano.<br />

Schede e Testi letti:<br />

Charles Baudelaire<br />

S1 Spleen (vol. 5 pag. 264)<br />

S4 Perdita d’aureola (vol. 5 pag. 28)


da I fiori del male<br />

S2 Charles Baudelaire : Corrispondenze (vol. 5 pag. 267)<br />

T1 L’albatro (vol. 5 pag. 265)<br />

Spleen<br />

(fotocopia)<br />

Paul Verlaine S1 Arte poetica (vol. 5 pag. 246)<br />

Arthur Rimbaud T2 Vocali (vol. 5 pag. 254)<br />

da: “Lettera del veggente”<br />

(fotocopia)<br />

Stéphane Mallarmé Il Simbolismo e la nuova versificazione (fotocopia)<br />

Gabriele D’Annunzio<br />

Notizie biografiche. Una poetica composita: estetismo, superomismo, panismo. La produzione<br />

narrativa, poetica, teatrale.<br />

Schede e Testi letti:<br />

S4 D’Annunzio e il mito del superuomo (vol. 5 pag. 341)<br />

da Il Piacere: T3 Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli (vol. 5 pag. 353)<br />

da Poema Paradisiaco:<br />

T1 Consolazione (vol. 5 pag. 343)<br />

da Alcyone: S1 Le stirpi canore (vol. 5 pag. 366)<br />

S2 Nella belletta (vol. 5 pag. 367)<br />

T1 La sera fiesolana (vol. 5 pag. 368)<br />

T2 La pioggia nel pineto (vol. 5 pag. 371)<br />

T3 Meriggio (vol. 5 pag. 378)<br />

T4 I pastori (vol. 5 pag. 382)<br />

Giovanni Pascoli<br />

Notizie biografiche. Ideologia e poetica. Lingua e stile del poeta del “fanciullino”.<br />

Schede e Testi letti:<br />

da Il fanciullino<br />

S1 Il fanciullino (vol. 5 pag. 297)<br />

da Myricae: S1 Temporale (vol. 5 pag. 318)<br />

S2 Novembre (vol. 5 pag. 319)<br />

T1 Lavandare (vol. 5 pag. 322)<br />

T2 Patria (vol. 5 pag. 324)<br />

T3 X Agosto (vol. 5 pag. 326)<br />

T4 L' Assiuolo (vol. 5 pag. 328)<br />

S6 All’origine del simbolismo pascoliano: Il lampo<br />

e la morte del padre (vol. 5 pag. 334)<br />

T5 Ultimo sogno<br />

da Poemetti: T2 Digitale Purpurea (vol. 5 pag. 305)<br />

S3 da Italy (vol. 5 pag. 303)<br />

S4 La lingua degli emigrati in Italy (vol. 5 pag. 304)<br />

La vertigine (fotocopia)<br />

da Canti di Castelvecchio:<br />

T1 Il gelsomino notturno (vol. 5 pag. 300)<br />

Nebbia (fotocopia)<br />

da Prose T1 La grande proletaria si è mossa (vol. 5 pag. 392)<br />

Crepuscolarismo e Futurismo<br />

I Crepuscolari: la malattia, metafora esistenziale della rinuncia a vivere.<br />

I Futuristi: provocazione, aggressività, sperimentazione e dissacrazione dei modelli artistici.<br />

Schede e Testi letti:<br />

Sergio Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale (fotocopia)<br />

S1 Bando (vol. 5 pag. 722)


Guido Gozzano T1 La Signorina Felicita ovvero la felicità (vol. 5 pag. 725)<br />

Aldo Palazzeschi T3 E lasciatemi divertire! (vol. 5 pag. 742)<br />

S2 Chi sono (vol. 5 pag. 741)<br />

Filippo Tommaso Marinetti<br />

S1 F. T. Marinetti: il primo manifesto del Futurismo (vol. 5 pag. 475)<br />

Manifesto tecnico della letteratura futurista (fotocopia)<br />

da Zang tumb tuuum<br />

Bombardamento (fotocopia)<br />

Italo Svevo<br />

Notizie biografiche. L’individuo inetto di Svevo. I romanzi.<br />

Schede e Testi letti:<br />

S5 La parabola dell’inetto sveviano: Alfonso ed Emilio (vol. 5 pag. 641)<br />

da Una vita S6 Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale<br />

(vol. 5 pag. 642)<br />

da Senilità T1 Inettitudine e “senilità” (vol. 5 pag. 645)<br />

T2 L’ultimo appuntamento con Angiolina (vol. 5 pag. 648)<br />

La coscienza di Zeno:<br />

Raccomandata la lettura integrale (comunque S2, S3, T1, T2, T3) (vol. 5 pagg. 661-679)<br />

Luigi Pirandello<br />

Notizie biografiche. La visione del mondo e la poetica. Le novelle. Il romanzo. Il teatro.<br />

Schede e Testi letti:<br />

S4 “Persona” e “personaggio” (vol. 5 pag. 542)<br />

S12 Teatro nel teatro, teatro e metateatro (vol. 5 pag. 581)<br />

da L’umorismo S3 La “forma” e la “vita” (vol. 5 pag. 540)<br />

S5 La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata (vol. 5 pag. 542)<br />

da Novelle per un anno:<br />

T3 Il treno ha fischiato… (vol. 5 pag. 562)<br />

T4 C’è qualcuno che ride (vol. 5 pag. 568)<br />

Il fu Mattia Pascal: Raccomandata la lettura integrale (comunque: S8 Il<br />

rovesciamento del mito futurista della macchina pag. 548<br />

e S1, T1, S2, S3, T2, S4, T3) (vol. 5 pagg. 594-605)<br />

da Uno, nessuno e centomila<br />

S10 “La vita non conclude” (vol. 5 pag. 550)<br />

da Così è (se vi pare)<br />

T5 “Io sono colei che mi si crede” (vol. 5 pag. 576)<br />

da Enrico IV T6 La vita, la maschera, la pazzia” (vol. 5 pag. 583)<br />

Il programma di letteratura indicato di seguito si intende da svolgersi nei mesi di maggio e giugno<br />

Vol. 6 Letteratura Storia Immaginario (Modernità e contemporaneità)<br />

Tra le due guerre: la poesia<br />

Poesia pura, frammentismo, ermetismo.<br />

Umberto Saba<br />

Notizie biografiche. Caratteristiche formali e temi della sua produzione poetica.<br />

Testi letti:<br />

da il Canzoniere<br />

T1 A mia moglie (vol. 6 pag. 119)<br />

T2 Città vecchia (vol. 6 pag. 123)<br />

S5 «Mio padre è stato per me "l’assassino" » (vol. 6 pag. 126)<br />

T3 Eros (vol. 6 pag. 127)


T4 Preghiera alla madre (vol. 6 pag. 131)<br />

S9 Amai (vol. 6 pag. 140)<br />

Giuseppe Ungaretti<br />

Notizie biografiche. L’esperienza della guerra e la parola poetica.<br />

Schede e Testi letti:<br />

S7 L’”anima” e la “tecnica” davanti al “naufragio”. Una dichiarazione di poetica<br />

(vol. 6 pag. 68)<br />

S1 Il naufragio e l’assoluto (vol. 6 pag. 91)<br />

da L’allegria<br />

T2 I Fiumi (vol. 6 pag. 99)<br />

S2 San Martino del Carso (vol. 6 pag. 92)<br />

T4 Commiato (vol. 6 pag. 105)<br />

S5 Mattina (vol. 6 pag. 94)<br />

S6 Soldati (vol. 6 pag. 95)<br />

T3 Veglia (vol. 6 pag. 104)<br />

da Sentimento del tempo<br />

T2 La madre (vol. 6 pag. 72)<br />

Eugenio Montale<br />

Notizie biografiche. La parola e il significato della poesia. Scelte formali e sviluppi tematici.<br />

Schede e Testi letti:<br />

S7 E’ ancora possibile la poesia (vol. 6 pag. 191)<br />

S5 “Una totale disarmonia con la realtà” (vol. 6 pag. 223)<br />

da Ossi di Seppia<br />

T1 I limoni (vol. 6 pag. 159)<br />

T4 Non chiederci la parola (vol. 6 pag. 165)<br />

T2 Meriggiare pallido e assorto (vol. 6 pag. 162)<br />

T3 Spesso il male di vivere ho incontrato (vol. 6 pag. 165)<br />

da Le occasioni<br />

T7 La casa dei doganieri (vol. 6 pag. 177)<br />

da Satura T9 “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale” (vol. 6 pag. 187)<br />

Salvatore Quasimodo<br />

Notizie biografiche. Il pensiero e lo svolgimento della sua poesia.<br />

Testi letti:<br />

da Acque e terre<br />

Ed è subito sera (fotocopia)<br />

da Giorno dopo giorno<br />

Alle fronde dei salici (vol. 6 pag. 84)<br />

T4 Milano, agosto 1943 (fotocopia)<br />

“La mutazione antropologica degli Italiani”<br />

La classe è stata invitata a partecipare a 3 lezioni pomeridiane, tenute dal prof. Emanuele Zinato e dalla<br />

dott.ssa Alessandra Grandelis dell’Università di Padova, dedicate a “Il racconto della mutazione: Italo<br />

Calvino e Paolo Volponi” (25 febbraio 2014), “«La mutazione antropologica degli Italiani»: Pasolini corsaro<br />

e luterano” (11 marzo 2014), “La mutazione nell’immaginario poetico del secondo Novecento. Montale,<br />

Fortini, Sereni” (11 aprile 2014).<br />

Tali incontri sono stati preparati con alcune letture in classe.<br />

Schede e testi letti in classe e/o presentati dai relatori:<br />

Italo Calvino<br />

S5 Berenice (da Le città invisibili) (vol. 6 pag. 636)<br />

S6 La conclusione delle Città invisibili (vol. 6 pag. 637)<br />

S7 Le città invisibili di Calvino e il labirinto della condizione<br />

postmoderna (vol. 6 pag. 638)


Paolo Volponi<br />

Pier Paolo Pasolini<br />

Eugenio Montale<br />

Edoardo Sanguineti<br />

Vittorio Sereni<br />

Franco Fortini<br />

Valerio Magrelli<br />

Primo Levi<br />

Leonia (fotocopia)<br />

S17 Letteratura e industria: dalla fabbrica al laboratorio<br />

informatico (vol. 6 pag. 532)<br />

S22 Paolo Volponi, La grande città industriale fra notte e alba (vol. 6 pag. 537)<br />

T6 Il dialogo delle piante e del terminale (vol. 6 pag. 541)<br />

T1 Il pianto della scavatrice I e VI (da Le ceneri di Gramsci) (vol. 6 pag. 653)<br />

S6 Contro la televisione (vol. 6 pag. 670)<br />

S7 La nuova lingua nazionale (vol. 6 pag. 672)<br />

T10 L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili (da Satura) (vol. 6 pag. 188)<br />

S10 L’ultimo Montale: quale attualità (vol. 6 pag. 193)<br />

S8 Si deve preferire (vol. 6 pag. 192)<br />

T9 Questo è il gatto con gli stivali (vol. 6 pag. 459)<br />

T3 La spiaggia (vol. 6 pag. 440)<br />

Lontano lontano… (fotocopia)<br />

Codice a barre (fotocopia)<br />

Dateci (fotocopia)<br />

Delega (fotocopia)<br />

N.B. Agli alunni è richiesta solo la conoscenza della tematica affrontata (“La mutazione antropologica…”) e<br />

dei testi letti, non dei singoli autori, della loro poetica e della loro opera.<br />

Dante<br />

Ripasso delle opere e della biografia di Dante Alighieri; caratteri generali e struttura della terza cantica;<br />

lettura e commento dei canti: I; III; VI; IX, XI; XII; XV; XVII; XXIII; XXVII (vv.1-66); XXXIII. Sintesi<br />

degli altri canti.<br />

Camposampiero, 9 maggio 2014<br />

il docente<br />

I rappresentanti di classe


RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente: Adriana Ferro<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: LINGUA E LETTERATURA LATINA<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

1. CONOSCENZE<br />

La classe ha nel complesso una sufficiente o discreta padronanza della lingua latina dal punto di<br />

vista morfo-sintattico e lessicale; alcuni studenti hanno tuttavia conoscenze incerte. Gli alunni<br />

hanno seguito con maggiore interesse lo studio della storia letteraria, acquisendo conoscenze<br />

sicure degli argomenti trattati, con lettura di alcuni testi significativi in originale o in traduzione<br />

italiana.<br />

2. CAPACITA’<br />

Gli studenti hanno consolidato le loro capacità di decodificazione, comprensione e rielaborazione<br />

dei testi latini. Sanno utilizzare le conoscenze acquisite per tradurre un semplice testo in prosa,<br />

alcuni sono in grado di affrontare anche testi di maggiore complessità. In generale sono in grado di<br />

cogliere tematiche e aspetti linguistici rilevanti nelle opere esaminate, collegando testo e autore.<br />

3. COMPETENZE<br />

Gli alunni hanno acquisito capacità di orientarsi autonomamente nel panorama letterario latino;<br />

sanno operare confronti tra testi di uno stesso autore e tra autori diversi. Alcuni sono capaci di<br />

approfondimenti autonomi e critici, in relazione allo studio della storia letteraria.<br />

4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

Fedro<br />

Seneca<br />

Lucano, Persio<br />

Petronio<br />

Stazio, Marziale<br />

Quintiliano<br />

Plinio il Vecchio, Giovenale, Plinio il Giovane<br />

Tacito, Apuleio<br />

Apuleio, cenni di letteratura cristiana<br />

Periodo<br />

Settembre<br />

Settembre – Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre - Gennaio<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

Aprile - Maggio<br />

Maggio


5. METODOLOGIE<br />

Le lezioni sono state prevalentemente frontali. Nello studio della letteratura, la presentazione<br />

dell’argomento o dell’autore è stata accompagnata dalla lettura in traduzione di alcuni testi. I brani<br />

più significativi di alcuni autori sono stati letti in lingua originale, con attenzione rivolta agli<br />

approfondimenti contenutistici e alla riflessione sulla lingua. I compiti scritti di traduzione sono stati<br />

preparati da esercizio di traduzione svolto in classe e a casa. Sono stati dedicati cura e attenzione<br />

alla consegna e correzione in classe dei compiti scritti, per evidenziare gli errori più comuni.<br />

6. MATERIALI DIDATTICI<br />

Testi adottati: G. Garbarino, Opera, vol. 3, Paravia; R. Alosi, P. Pagliani, Contexere verba, Teoria,<br />

Esercizi 2, Petrini; L. Griffa, Il nuovo Latina Lectio, Petrini.<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

Le ore complessive di lezione, fino al 9 maggio, sono state 67. In queste ore sono state svolte<br />

l’attività didattica e le verifiche. Le ore settimanali di lezione sono state tre, due dedicate alla<br />

letteratura, una all’esercizio di traduzione e riflessione linguistica, in preparazione ai compiti scritti.<br />

Lo svolgimento delle ore di lezione non sempre è stato regolare per attività varie. L’attività di<br />

recupero è stata svolta in itinere nell’ora settimanale dedicata all’esercizio di traduzione e<br />

riflessione linguistica. Il mese di maggio è dedicato prevalentemente al ripasso e alle interrogazioni<br />

conclusive.<br />

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Sono state effettuate due verifiche scritte (versione dal latino) nel I periodo, due nel secondo.<br />

Sono state effettuate interrogazioni orali e verifiche scritte per l’orale, atte ad accertare<br />

l’approfondimento di singole parti del programma e la continuità nello studio. In un caso, la verifica<br />

scritta è coincisa con la simulazione di Terza prova.<br />

9. VALUTAZIONE


Nelle verifiche scritte sono stati valutati: la comprensione globale del testo, l’individuazione delle<br />

strutture sintattiche, le scelte lessicali, la resa formale. Le interrogazioni orali hanno accertato<br />

l’acquisizione dei contenuti proposti. Nella valutazione delle verifiche scritte e orali si è fatto<br />

riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti e allegata al Documento del<br />

Consiglio di Classe.<br />

È allegata al Documento copia della simulazione di Terza prova effettuata.<br />

CAMPOSAMPIERO, 9 maggio 2014<br />

Firma del Docente<br />

PROGRAMMA<br />

Docente: Adriana Ferro<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: LATINO<br />

Grammatica


Testi adottati: R. Alosi, P. Pagliani, Contexere verba, Teoria, Petrini Editore, 1993;<br />

R. Alosi, P. Pagliani, Contexere verba, Esercizi 2, Petrini Editore, 1993;<br />

L. Griffa, Il nuovo Latina Lectio, Petrini Editore, 2007.<br />

Esercizio di traduzione dal latino, con attenzione in particolare alle costruzioni sintattiche ed<br />

eventuale ripasso delle stesse, nonché della morfologia.<br />

Letteratura e Autori<br />

Testo adottato: G. Garbarino, Opera, vol. 3, Paravia.<br />

FEDRO<br />

Dati biografici; genere, contenuti e caratteristiche dell’opera di Fedro.<br />

testi letti in traduzione italiana:<br />

t1 Il lupo e l’agnello<br />

t4 La volpe e l’uva<br />

t6 Un aneddoto storico: Tiberio e lo schiavo zelante<br />

t7 La novella della vedova e del soldato<br />

t8 I difetti degli uomini<br />

***<br />

SENECA<br />

Dati biografici; i Dialoghi (caratteristiche, dialoghi di impianto consolatorio, i dialoghi-trattati; i<br />

Trattati (De clementia, De beneficiis, Naturales quaestiones); le Epistole a Lucilio; lo stile della<br />

prosa senecana; le tragedie: contenuti e caratteristiche; l’Apokolokintosis.<br />

testi letti in traduzione italiana:<br />

t10 Solo il tempo ci appartiene (Epistulae ad Lucilium, 1, 3-5)<br />

t11 Il valore del passato (De brevitate vitae, 10, 2-5)<br />

t13 Molti non sanno usare il tempo (De brevitate vitae 12, 1-7; 13, 1-3)<br />

t14 Quanta inquietudine negli uomini! (De tranquillitate vitae 2, 6-11; 13-15 )<br />

t17 Vivere secondo natura (Epistulae ad Lucilium, 41)<br />

t19 Nerone è più clemente di Augusto (De clementia, I, 9, 1; 10, 1 – 11,3)<br />

t22 Gli umili compiti degli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 5-9)<br />

t23 I «veri» schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 10-21)<br />

t24 La bellezza della vecchiaia (Epistulae ad Lucilium, 12)<br />

t25 La morte come esperienza quotidiana (Epistulae ad Lucilium, 24, 17-19)<br />

t26 Considerazioni sul suicidio (Epistulae ad Lucilium, 70, 4-5; 8-16; 24-25)<br />

t27 La “dichiarazione” di Fedra a Ippolito (Phaedra, vv. 589-684; 698-718)<br />

t28 Riconosco il fratello (Thyestes, vv.970-1067)<br />

testi letti in lingua originale:<br />

t9 E’ davvero breve il tempo della vita (De brev.1; 2, 1-4)<br />

t10 Solo il tempo ci appartiene (Epistuale ad Lucilium, 1, 1-2)<br />

t21 Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Luc., 41<br />

t25 La morte come esperienza quotidiana (Epistulae ad Luc., 24, 20-21)<br />

Testi a confronto “Il suicidio di Seneca” (p. 137)<br />

LUCANO<br />

Dati biografici; il Bellum civile: fonti, contenuto, caratteristiche, rapporti con l’epos virgiliano,<br />

personaggi, stile.<br />

testi letti in traduzione italiana:<br />

t29 L’argomento del poema (Bellum civile I, vv.1-32)<br />

t30 I ritratti di Pompeo e Cesare (Bellum civile I, vv.129-157)<br />

t31 Una scena di necromanzia (Bellum civile VI, vv.719-735; 750-774)


t32 Il discorso di Catone (Bellum civile, II, vv. 284-325)<br />

t33 Catone e Marcia (Bellum civile, II, vv. 326-391)<br />

Testi a confronto “Marzia più muover non mi può”( pag. 215)<br />

PERSIO<br />

Dati biografici; le Satire: contenuti e stile.<br />

testi letti in traduzione italiana:<br />

t34 Un genere contro corrente (dalla Satira I)<br />

t35 La preghiera (Satira II)<br />

PETRONIO<br />

La questione dell’autore del Satyricon; contenuto dell’opera, genere letterario, il realismo<br />

petroniano.<br />

STAZIO<br />

testi letti in traduzione italiana:<br />

t36 L’ingresso di Trimalchione (Satyricon, 32-34)<br />

t38 Chiacchiere di commensali (Satyricon, 41,9 - 42, 7; 47, 1-6)<br />

t39 Il testamento (Satyricon, 71, 1-8; 11-12)<br />

t40 Mimica mors: suicidio da melodramma (Satyricon, 94)<br />

t41 La matrona di Efeso (Satyricon, 110, 6 – 111, 12)<br />

testi letti in lingua originale:<br />

t37 Presentazione dei padroni di casa (Satyricon, 37, 1-38, 5)<br />

t41 La matrona di Efeso (Satyricon, 112,1– 112, 8)<br />

CENNI BIOGRAFICI; LA POESIA EPICA: LA TEBAIDE E L’ACHILLEIDE; LA POESIA LIRICA: LE SILVAE.<br />

MARZIALE<br />

Dati biografici; la poetica; le prime raccolte; gli Epigrammata: temi, forma e lingua.<br />

testi letti in traduzione italiana:<br />

t42 Obiettivo primario: piacere al lettore! (Epigrammata, IX, 81)<br />

t44 La scelta dell’epigramma (Epigrammata. X, 4)<br />

t45 Matrimoni di interesse (Epigrammata, I,10; X,8; X, 43)<br />

t46 Fabulla (Epigrammata, VIII, 79)<br />

t50 Senso di solitudine (Epigrammata. XI, 35)<br />

t51 La bellezza di Bilbili (Epigrammat. XII, 18)<br />

testi letti in lingua originale:<br />

t54 Erotion (Epigrammata. V, 34)<br />

QUINTILIANO<br />

Dati biografici; l’Institutio oratoria; la decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano<br />

2)<br />

testi letti in traduzione italiana:<br />

t55 La formazione dell’oratore incomincia dalla culla (Inst. Oratoria I, 1, 1-7)<br />

t57 I vantaggi dell’insegnamento collettivo (Inst. Oratoria, I, 2, 11-13)<br />

t60 L’intervallo e il gioco (Inst. Oratoria, I, 3, 8-12)<br />

t61 Le punizioni (Inst. Oratoria, I, 3, 14-17)<br />

t65 Severo giudizio su Seneca (Inst. Or. X 1, 125-131<br />

testi letti in lingua originale:<br />

t56 Due modelli a confronto: istruzione individuale e collettiva (Inst. Oratoria, I, 2, 1-<br />

t57 I vantaggi dell’insegnamento collettivo (Inst. Oratoria, I, 2, 18-20)<br />

t62 Il maestro come “secondo padre” (Inst. Oratoria, II, 2 4-8)


Testi a confronto “Quanto vale un quintiliano” (p. 315)<br />

PLINIO IL VECCHIO<br />

Dati biografici; la Naturalis Historia.<br />

GIOVENALE<br />

Dati biografici; la poetica; le satire dell’indignatio; il secondo Giovenale; stile delle satire.<br />

testi letti in traduzione italiana:<br />

t67 Perché scrivere satire ( dalla Satira I…)<br />

t68 Miserie e ingiustizie (dalla Satira III…)<br />

t69 L’invettiva contro le donne (dalla Satira VI…)<br />

t70 L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli (Satira XIV, vv. 1-58)<br />

PLINIO IL GIOVANE<br />

Dati biografici; il Panegirico di Traiano; l’epistolario.<br />

testi letti in traduzione italiana:<br />

t71 Una cena mancata (Epistulae, I, 15)<br />

t72 Inconvenienti di una votazione a scrutinio segreto (Epistulae, IV, 25)<br />

t73 L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epistulae, VI, 16)<br />

t75 I giochi del circo (Epistulae, IX, 6)<br />

t76-77 Il problema dei cristiani (Epistulae, X, 96 e X, 97)<br />

testi letti in lingua originale:<br />

t74 Raccomandazione di un amico<br />

SVETONIO<br />

Dati biografici; biografia ed erudizione in Svetonio.<br />

TACITO<br />

Dati biografici; l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus; le Historiae;, gli Annales; la<br />

concezione storiografica in Tacito; la lingua e lo stile.<br />

testi letti in traduzione italiana:<br />

t78 Un’epoca senza virtù (Agricola, 1)<br />

t79 Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro<br />

(Agricola, 30, 1- 31,3)<br />

t86 Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio (Germania, 18-19)<br />

t87 L’inizio delle Historiae<br />

t90 La riflessione dello storico (Annales, IV, 32-33)<br />

t94 La ricostruzione di Roma e la Domus -Aurea (Annales XV, 42-43)<br />

t95 La persecuzione contro i cristiani (Annales XV, 44)<br />

testi letti in lingua originale:<br />

t92 L’incendio di Roma (Annales, XV, 38)<br />

APULEIO<br />

Dati biografici; il De magia; le Metamorfosi: titolo e trama del romanzo; caratteristiche e intenti<br />

dell’opera; lingua e stile.<br />

testi letti in traduzione italiana:<br />

t96 Non è una colpa usare il dentifricio (De magia, 6-8)<br />

t97 La vedova Pudentilla (De magia, 68-69; 72-73)<br />

t98 Il proemio e l’inizio della narrazione (Metamorfosi, I, 1-3)<br />

t99 Funeste conseguenze della magia<br />

t100 Lucio diventa asino (Metamorfosi, III, 24-26)<br />

t101 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (Metamorfosi, IV, 28-31)


t102 Psiche vede lo sposo misterioso (Metamorfosi, V, 21-23)<br />

t103 Psiche è salvata da Amore<br />

t104 La preghiera a Iside (Metamorfosi, XI, 1-2)<br />

t105 Il significato delle vicende di Lucio (Metamorfosi, X, 13-15<br />

CENNI SULLA LETTERATURA CRISTIANA.<br />

Camposampiero, 9 maggio 2014<br />

il docente<br />

I rappresentanti di classe<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente: Isabella Costantini<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: LINGUA E LETTERATURA INGLESE


OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

La classe è sempre stata motivata; in particolare in quest’ultimo anno scolastico ha acquisito<br />

maturità critica e consapevolezza; ha mediamente raggiunto le conoscenze, le capacità e le<br />

competenze indicate nel documento (Curriculo) del Dipartimento di Lingue Straniere, con punte<br />

anche di eccellenza. In particolare:<br />

1. CONOSCENZE<br />

Nel corso dell'anno sono stati approfonditi argomenti di letteratura e civiltà dal 18° al 20° Secolo<br />

inseriti in un ampio contesto europeo.<br />

Sono stati presi in esame i testi significativi scritti dai rappresentanti più importanti dei singoli<br />

periodi, i quali hanno fornito la base per la riflessione sul piano linguistico-testuale e storico-sociale<br />

in cui essi sono maturati.<br />

Lo studio della letteratura non è stato finalizzato all'acquisizione di informazioni, ma alla<br />

formazione della cultura quale partecipazione ai valori oggetto di analisi. La scelta dei testi è stata<br />

fatta tenendo conto degli interessi e delle esperienze degli alunni e della loro preparazione<br />

culturale.<br />

La Classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti disciplinari che per alcuni si può considerare<br />

buona o molto buona, per altri sufficiente, solo per alcuni non pienamente sufficiente.<br />

2. COMPETENZE<br />

Saper usare correttamente le strutture linguistiche.<br />

Saper leggere, comprendere ed analizzare argomenti trattati, dimostrando di saper organizzare i<br />

contenuti in modo chiaro e logico.<br />

Un gruppo di alunni ha raggiunto un livello di competenza linguistico - comunicativa sufficiente / più<br />

che sufficiente sia dal punto di vista della grammatica che del contenuto, in alcuni casi, superando,<br />

con un impegno apprezzabile, delle difficoltà pregresse. Una porzione della classe si è impegnata<br />

costantemente per il raggiungimento di obiettivi di lungo respiro, con una buona motivazione e ha<br />

ottenuto un livello molto buono. Solo alcuni alunni si sono impegnati in maniera un po’<br />

discontinua, sia nella partecipazione al dialogo educativo che nello studio domestico. In alcuni<br />

alunni permangono delle incertezze dovute, sia a livello di espressione che di organizzazione delle<br />

conoscenze, a lacune pregresse e/o ad un metodo di studio poco efficace.<br />

3. CAPACITA’<br />

Il lavoro di classe è stato finalizzato a favorire negli allievi lo sviluppo delle capacità di<br />

osservazione, di analisi, di sintesi, di critica e di collegamento, che sono state per lo più raggiunte.<br />

Gli allievi sanno collegare storicamente testo ed Autore mettendone in rilievo le caratteristiche ed<br />

operando gli opportuni collegamenti di tipo intra ed interdisciplinare. Hanno altresì raggiunto una<br />

discreta autonomia di giudizio e sanno interpretare in modo critico i contenuti ed il pensiero di un<br />

autore. Si notano dei livelli diversificati che vanno dal quasi sufficiente al molto buono, quasi<br />

eccellente. Alcuni manifestano incertezze nell'organizzare le proprie conoscenze.<br />

4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

X Moduli e/o Eventuali approfondimenti


U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

1° MODULO<br />

Le principali caratteristiche dell' età romantica, sia dal punto di vista<br />

storico, sociale che letterario.<br />

2° MODULO<br />

Età Vittoriana: quadro storico, sociale e letterario<br />

3° MODULO<br />

Il 20° Secolo: quadro storico,sociale e letterario<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico<br />

(fino al 9maggio)<br />

Periodo<br />

Settembre – novembre<br />

2013<br />

Dicembre 2013 – metà<br />

febbraio 2014<br />

Metà febbraio - Maggio<br />

2014<br />

101 (+ presumibilmente 23<br />

fino al termine delle<br />

lezioni).<br />

Per il programma disciplinare dettagliato con autori e testi, si rinvia al programma.<br />

5. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di<br />

recupero<br />

- sostegno e integrazione, ecc.):<br />

LEZIONE FRONTALE<br />

Si sono effettuate lezioni frontali con spiegazione del contesto storico-letterario generale,<br />

panoramica della vita e delle opere di un autore in particolare, presentazione di un'opera letteraria<br />

sia dal punto di vista linguistico che concettuale.<br />

Sono stati inoltre regolarmente assegnati, e corretti, compiti per casa.<br />

LEZIONE INTERATTIVA<br />

- Approfondimento di contenuti proposti durante la lezione frontale tramite discussione orale<br />

o riflessione individuale.<br />

- Interpretazione ed analisi guidata di un testo per arrivare al pensiero dell'autore.<br />

- Conversazione in classe su di un testo letterario con invito e sollecitazione da parte<br />

dell'insegnante ad operare collegamenti con altre opere delle stesso o di altri periodi<br />

letterari.<br />

LAVORI INDIVIDUALI, A COPPIE, DI GRUPPO, PRESENTAZIONI PERSONALI sono stati<br />

effettuati soprattutto per accrescere la consapevolezza letteraria degli alunni<br />

La comunicazione in classe è avvenuta in Lingua Inglese.<br />

E’ stata effettuata attività di recupero in itinere quando se ne è ravvisata l’esigenza.<br />

6. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />

multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />

Libro di testo: A. Cattaneo,D. De Flaviis, Cakes and Ale, Voll.1 - 2 - 3, C. Signorelli scuola<br />

Fotocopie tratte da testi vari<br />

DVD e CD audio<br />

Dizionario monolingue LIM.<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

4 ore settimanali; la parte preponderante dell’orario è stata dedicata alla letteratura.


2 verifiche orali per quadrimestre, 2 verifiche scritte nel primo quadrimestre, 4 nel secondo. In<br />

alcuni casi, le verifiche scritte hanno coinciso con la simulazione di Terza Prova Scritta e sono<br />

state valutate in conformità ai criteri individuati per queste.<br />

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

I test hanno verificato congiuntamente le conoscenze di letteratura e le competenze linguistiche:<br />

Verifiche orali: verifica individuale e discussione di gruppo.<br />

Verifiche scritte: comprensione scritta e verifica dei contenuti mediante domande a risposta aperta<br />

(tipologia B). Sono state effettuate tre simulazioni di terza prova, secondo la tipologia B, che<br />

vengono allegate al documento.<br />

9. VALUTAZIONE<br />

Nel corso dell’anno sono stati utilizzati, sia per le verifiche scritte che per le orali, i criteri di<br />

valutazione approvati in sede di riunione di Dipartimento di Lingue. E’ stata inoltre utilizzata la<br />

griglia di valutazione allegata al presente documento per la correzione delle prove scritte. Nella<br />

valutazione sono stati considerati sia gli usuali parametri linguistici come la pronuncia,l’ortografia,<br />

la scorrevolezza, la correttezza morfosintattica, l’appropriatezza e la ricchezza lessicale, sia altri<br />

parametri più specificamente letterari quali la capacità di focalizzare l’argomento, la pertinenza del<br />

contenuto, la ricchezza della trattazione, l’organizzazione del discorso, capacità di effettuare<br />

collegamenti e paragoni, l’originalità e la rielaborazione personale.<br />

CAMPOSAMPIERO, 09 maggio 2014<br />

Firma del Docente<br />

PROGRAMMA<br />

Docente: Isabella Costantini<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale


Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: LINGUA E LETTERATURA INGLESE<br />

TEXTBOOK: Cattaneo – De Flaviis, Cakes and Ale vol 2 e 3, Signorelli Scuola<br />

FROM PRE-ROMANTICISM TO THE LATE VICTORIANS (Vol 2)<br />

THE ROMANTIC AGE<br />

Cultural, historical and social background<br />

The Declaration of American Independence p 5<br />

Constable: The Haywain p 51<br />

The Royal Pavillion of Brighton<br />

handout<br />

Texts and authors read and analysed:<br />

William Blake<br />

The Lamb p 33<br />

The Tyger p 35<br />

London<br />

handout<br />

William Wordsworth<br />

The Daffodils p 43<br />

From Lines, Composed a Few Miles Above Tintern Abbey p 45<br />

From Preface to Lyrical Ballads p 48<br />

Composed upon Westminster Bridge p 119<br />

Samuel Taylor Coleridge<br />

From The Rime of the Ancient Mariner<br />

Part 1 p 56<br />

Part 2 p59<br />

From Biographia Literaria ‘Occasion of the Lyrical Ballads’ p 66<br />

John Keats<br />

Ode on a Grecian Urn p 84<br />

La Belle Dame Sans Merci p 88<br />

THE VICTORIAN AGE<br />

Cultural, historical and social background<br />

The novel<br />

The Gothic Revival in Architecture: the Houses of Parliament p 150<br />

Innovative Engineering: The Crystal Palace p 151<br />

Decadent Art and Aestheticism p 240


The Arts and Crafts Movement p 319<br />

The Pre-Raphaelite Brotherhood<br />

Texts and authors read and analysed:<br />

Robert Louis Stevenson<br />

From Dr Jekyll and Mr Hyde: 'Jekyll Turns into Hyde' p 217<br />

From Dr Jekyll and Mr Hyde: 'Jekyll Can no Longer Control Hyde' p 219<br />

Charles Dickens<br />

From Oliver Twist: ‘Oliver is Taken to the Workhouse’ p 160<br />

From Hard Times: ‘A Classroom Definition of a Horse’ p 163<br />

From Hard Times: ‘Coketown’ p 311<br />

Lewis Carroll<br />

From Alice’s Adventure’s in Wonderland<br />

Extracts from ‘Down the Rabbit Hole’, ‘Pig and Pepper’<br />

The Mad Tea Party, The Mock Turtle’s Story<br />

own books<br />

Oscar Wilde<br />

From The Picture of Dorian Gray<br />

‘Preface’ p 235<br />

‘Life As The Greatest Of The Arts’ p 236<br />

Extract from chapter 1 handout<br />

From The Importance of Being Earnest<br />

‘When The Girls Realize hey Are Both Engaged To Ernest’ p 242<br />

‘Born in a Handbag’ handout<br />

(+ film)<br />

The Ballad of Reading Gaol p 247<br />

The Pre-Raphaelites<br />

DG Rossetti Ecce Ancilla Domini p 288<br />

handout<br />

FROM MODERNISM TO NOW (vol 3)<br />

THE TWENTIETH CENTURY<br />

Cultural, historical and social background<br />

Modernism<br />

The New Artistic Movements p 19<br />

Ulysses as a modern hero p 100


Texts and authors read and analysed:<br />

William Butler Yeats handout<br />

The Second Coming<br />

Thomas Stearns Eliot<br />

The Love Song of J Alfred Prufrock<br />

handout<br />

From The Waste Land<br />

From ‘The Burial of the Dead’ p 43<br />

‘Death By Water’ p 45<br />

‘What the Thunder Said’ handout+p 46<br />

James Joyce<br />

From Dubliners<br />

From ‘The Dead’:<br />

‘I Think He Died for Me , She Answered’ p 87<br />

‘ The Living And The Dead’ p 91<br />

‘Eveline’ handout<br />

From Ulysses<br />

‘Mr Bloom’s Cat and Wife’ p 95<br />

‘Yes I Said Yes I Will Yes’ p 98<br />

Virginia Woolf<br />

From Mrs Dalloway<br />

‘She Loved Life, London, This Moment of June’ p 118<br />

Form To The Lighthouse<br />

‘No Going to the Lighthouse’ p 123<br />

Vanessa Bell Portrait of Virginia Wolf p 129<br />

George Orwell<br />

From 1984: ' Big Brother Is Watching You' p 180<br />

+ film<br />

Aldous Huxley<br />

From Brave New World ‘State Child Conditioning’ p 217<br />

La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale di Dr Jekyll and Mr Hyde dall’omonimo<br />

romanzo di R L Stevenson.<br />

Programma che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno:<br />

Stevie Smith<br />

Not Waving But Drowning p 256<br />

James Fenton<br />

Tiananmen p 410<br />

Samuel Beckett<br />

From Waiting for Godot<br />

‘Well, That Passed the Time’ p 338<br />

+ handouts


Songs on social issues<br />

Camposampiero, 9 maggio 2014<br />

il docente<br />

I rappresentanti di classe


RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente: Alberto Squitieri<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: STORIA<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI:<br />

1. CONOSCENZE<br />

Conoscenza delle vicende e dei fenomeni storici fondamentali e nei diversi aspetti economici,<br />

sociali - orientamento alla comprensione delle problematiche storico-culturali specifiche delle varie<br />

epoche - considerazione degli atteggiamenti e degli aspetti culturali e della loro connessione con le<br />

vicende materiali.<br />

2. COMPETENZE<br />

Comprensione dei tratti e delle caratteristiche specifiche delle singole epoche e società -<br />

definizione della collocazione e del significato storico dei singoli fenomeni analizzati nel più ampio<br />

contesto generale - attenzione alle linee di sviluppo delle varie vicende e dei processi generali.<br />

3. CAPACITA’<br />

Acquisizione di una certa capacità di cogliere le relazioni e le interconnessioni tra i diversi fattori<br />

che concorrono all'evoluzione ed alla trasformazione delle società – ricerca delle linee di sviluppo<br />

e di interrelazione delle vicende storiche analizzate - riconoscimento dei possibili riferimenti<br />

interdisciplinari, particolarmente con letteratura inglese, letteratura italiana e filosofia.<br />

4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

Dai problemi dello stato unitario allo scoppio della prima guerra<br />

mondiale<br />

Dal conflitto al mondo dopo il crollo dei regimi comunisti in Europa<br />

Periodo<br />

1° quadrimestre<br />

2° quadrimestre<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico. 93


5. METODOLOGIE<br />

Analogamente a quanto definito per filosofia, le lezioni sono state impostate non solo sulla<br />

spiegazione diretta e frontale da parte del docente, ma anche sul coinvolgimento personale e<br />

attivo degli studenti, e sulle eventuali discussioni comuni, mirando a indirizzare al riconoscimento<br />

delle analogie e delle differenze fondamentali tra vicende e fenomeni storici vicini sul piano<br />

spaziale e temporale.<br />

6. MATERIALI DIDATTICI<br />

Si è adoperato il testo ufficialmente adottato : F.Traniello – Alberto Guasco “ Storia di Mille Anni “<br />

vol. 3° - SEI. Il testo presenta una parte manualistica e un’ampia sezione di fonti e documenti<br />

storici e di analisi storiografiche, delle quali si è lasciato agli studenti libera scelta di utilizzo nel<br />

lavoro di approfondimento personale. Nell’ a.s. 2011-12 il dipartimento ha sostituito il manuale in<br />

adozione con un altro ritenuto più idoneo rispetto agli obiettivi programmati, ma a scorrimento ad<br />

iniziare dall’allora classe terza.<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

I quadrimestre: il XIX secolo fino alla crisi irrazionalistica e alle premesse della I guerra mondiale.<br />

II quadrimestre: dalla I guerra mondiale all'assetto europeo e internazionale dopo il 1945 – il<br />

mondo contemporaneo e le sue problematiche. A causa della ristrettezza di tempo l’ educazione<br />

civica è stato impostata sulla ripresa delle teorie politiche giusnaturalistiche e contrattualistiche del<br />

pensiero moderno che sono il fondamento delle costituzioni democratiche contemporanee, in<br />

riferimento alla nostra costituzione.<br />

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Verifiche orali e volta scritte, anche come simulazione di esame - tutti gli altri elementi di verifica e<br />

valutazione derivabili dagli interventi, dai problemi, dalle discussioni suscitati dagli studenti, e dalle<br />

loro riflessioni autonome. Le verifiche sono state rivolte a valutare anche le capacità di definire i<br />

diversi piani in cui si articola il divenire storico e i loro rapporti, per stimolare la riflessione critica<br />

personale. Le valutazioni nel corso dell’anno sono state assegnate sulla base effettiva della scala<br />

da 1 a 10, in conformità alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti e dal Consiglio di<br />

Classe e allegata al Documento.<br />

9. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello<br />

allegato): a disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle<br />

prove e delle verifiche effettuate: modelli simulazione terze prove.<br />

CAMPOSAMPIERO, 9/05/14<br />

Firma del Docente


PROGRAMMA<br />

Docente: Alberto Squitieri<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: STORIA<br />

- IL REGNO D'ITALIA: i problemi politici, economici, sociali e culturali del nuovo stato - i governi<br />

e la politica della destra e della sinistra storiche.<br />

- L'EUROPA NELLA SECONDA META' DEL XIX: il regno di Prussia e il processo di unificazione<br />

della Germania fino al 1871 - politica e società in Gran Bretagna - la Russia: situazione, problemi,<br />

riforme e movimenti politici fino al 1910.<br />

- LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: evoluzione scientifica, tecnologica ed<br />

economica - conseguenze sociali e culturali - l'internalizzazione dell'economia - il secondo<br />

colonialismo.<br />

- LA GRANDE DEPRESSIONE DI FINE SECOLO: le cause - le conseguenze economiche e<br />

sociali - nazionalismo, imperialismo, irrazionalismo e xenofobia nella società europea.<br />

- L'ITALIA TRA XIX E XX: gli ultimi governi della sinistra - l'età giolittiana e le trasformazioni<br />

politiche, economiche e sociali.<br />

- LA PRIMA GUERRA MONDIALE: la politica europea all'inizio del XX secolo - tensioni e<br />

contrasti alla vigilia del conflitto - le cause fondamentali del conflitto e le sue fasi principali - i trattati<br />

di pace e le loro problematiche - le conseguenze politiche, sociali e morali della guerra.<br />

- LA RIVOLUZIONE RUSSA: la Russia fino al 1917 - la rivoluzione di febbraio e i suoi sviluppi -<br />

la rivoluzione di ottobre e la dittatura comunista - la politica di Lenin - l’era di Stalin e lo stalinismo.<br />

- L'AMERICA NEGLI ANNI VENTI: lo sviluppo economico e sociale degli Anni 20 - - la grande<br />

crisi del 1929 - le teorie di Keynes e il New Deal..<br />

- ITALIA NEL DOPOGUERRA : la questione di Fiume - i problemi economici, politici e sociali -<br />

biennio nero e biennio rosso - la crisi dello stato liberale e l’affermazione del fascismo<br />

- Il REGIME FASCISTA: l’affermazione del regime e l’occupazione delle istituzioni – politica<br />

economica ed estera – la propaganda – l’alleanza con il regime nazista – la conquista dell’Etiopia<br />

- verso la guerra.<br />

- LA GERMANIA E IL NAZISMO: la Germania del dopoguerra: situazione economica, problemi<br />

politici e sociali, crisi morale - la repubblica di Weimar - l’ ideologia nazista, le dottrine antisemite e<br />

razziste e il programma dello sterminio del popolo ebraico - la presa del potere - il regime nazista:<br />

politica econmica e riarmo militare – propaganda e creazione del consenso - la politica estera – le<br />

mosse della Germania verso la guerra: 1938 - 39 - la non-reazione delle potenze europee.<br />

- LA SECONDA GUERRA MONDIALE: la situazione europea - lo scoppio della guerra - le fasi<br />

fondamentali del conflitto nel teatro mondiale – le conferenze fra gli alleati, Yalta – l’Italia<br />

dall’entrata in guerra alla caduta del fascismo - la Resistenza e la liberazione – l’Olocausto - la<br />

conclusione del conflitto – il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki.


- Il DOPOGUERRA IN EUROPA: il processo di Norimberga – conseguenze politiche e culturali<br />

della guerra, l’avvio del processo di decolonizzazione - la situazione e la risistemazione<br />

dell’Europa – l’Europa divisa.<br />

- IL MONDO CONTEMPORANEO: la nascita delle due superpotenze e dei due blocchi - la guerra<br />

fredda e l’era atomica.<br />

- DECOLONIZZAZIONE E TENSIONI INTERNAZIONALI: la guerra di Corea e la guerra del<br />

Vietnam.<br />

- La CINA NEL XX: dalla fine dell’impero all’affermazione del regime maoista – gli sviluppi politici<br />

fino alla protesta di piazza Tien'anmen.<br />

- L’ITALIA: il dopoguerra e la situazione politica - la nascita della repubblica – il boom economico<br />

e lo sviluppo del Paese.<br />

- LA CONTESTAZIONE GIOVANILE DEL 1968 in Europa.<br />

- LA QUESTIONE ISRAELIANO - PALESTINESE dal piano Balfour ai nostri tempi.<br />

- IL CROLLO DEI REGIMI COMUNISTI IN EUROPA.<br />

CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />

il docente<br />

I rappresentanti di classe


RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente: Alberto Squitieri<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: FILOSOFIA<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI:<br />

1. CONOSCENZE<br />

Conoscenza delle tematiche fondamentali analizzate nello svolgimento del programma -<br />

individuazione della progressiva elaborazione delle problematiche nelle singole concezioni<br />

filosofiche - conoscenza delle principali linee di sviluppo della riflessione con particolare attenzione<br />

alle tematiche epistemologiche per la filosofia contemporanea.<br />

2. COMPETENZE<br />

Comprensione della natura della materia come forma di ricerca e conoscenza razionale -<br />

definizione della specificità di questa forma di indagine razionale - acquisizione del linguaggio e<br />

della terminologia specifiche.<br />

3. CAPACITA’<br />

Sviluppo di una certa capacità di analisi personale dei contenuti proposti e degli autori -<br />

descrizione sistematica delle problematiche - avvio alla capacità di orientamento e<br />

problematizzazione personale e allo sviluppo di una certa autonomia critica.<br />

4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

Dal post criticismo a Marx<br />

Da Schopenhauer a Popper<br />

Periodo<br />

1° quadrimestre<br />

2° quadrimestre<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico. 95


5. METODOLOGIE<br />

Esposizione e descrizione delle singole concezioni filosofiche - definizione dei problemi e degli<br />

obiettivi da cui traggono origine e che ne indirizzano l'evoluzione - passaggio dal piano<br />

descrittivo-esplicativo a quello dell'analisi critica, con il coinvolgimento quanto più possibile attivo e<br />

consapevole degli studenti - impostazione di un lavoro di verifica e confronto delle diverse<br />

concezioni con gli obiettivi originari dei loro autori e soprattutto con la dimensione del reale, di cui<br />

si propongono la ricostruzione razionale.<br />

6. MATERIALI DIDATTICI<br />

Si è adoperato il libro di testo ufficialmente adottato : C. ESPOSITO – P. PORRO, Filosofia<br />

Contemporanea, Editore Laterza. Questo manuale propone per i diversi autori un'ampia scelta di<br />

brani tratti dalle opere fondamentali: si è lasciati liberi gli alunni di scegliere e utilizzare liberamente<br />

queste fonti nel lavoro di apprendimento e rielaborazione personale, come completamento ed<br />

eventuale approfondimento delle problematiche sviluppate nelle lezioni e nella parte manualistica<br />

del testo. Da osservare che nell’ a.s. 2011-12 il dipartimento di Filosofia e Storia del “ <strong>Newton</strong> “ha<br />

ritenuto opportuno sostituirlo, adottando un diverso manuale più adeguato agli obietttivi didattici<br />

definiti, ma con scorrimento dall’allora classe terza.<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

I quadrimestre: dall'idealismo romantico alla reazione materialistica.<br />

II quadrimestre: la reazione irrazionalistica- il positivismo inglese- crisi dei fondamenti e filosofia<br />

della scienza – il neopositivismo - l’epistemologia falsificazionista.<br />

8. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Verifiche orali - prove scritte in forma di test effettuate all’interno delle simulazioni per la terza<br />

prova dell'esame - valutazione degli interventi e della partecipazione dei singoli studenti -<br />

considerazione delle riflessioni critiche e personali avanzate spontaneamente dai singoli - le<br />

verifiche sono state finalizzate a valutare non la semplice conoscenza mnemonico-informativa dei<br />

contenuti, ma anche e particolarmente la comprensione e la padronanza delle tematiche<br />

affrontate, le capacità di analisi personale e le doti di riflessione critica e personale. Le valutazioni<br />

nel corso dell’anno sono sempre state assegnate sulla base effettiva della scala da 1 a 10, in<br />

conformità alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Classe e<br />

allegata al Documento.<br />

9. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello<br />

allegato): a disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi<br />

delle prove e delle verifiche effettuate: modelli simulazione terze prove.<br />

CAMPOSAMPIERO, 9/05/14 il docente


PROGRAMMA<br />

Docente: Alberto Squitieri<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: FILOSOFIA<br />

- DAL CRITICISMO ALL' IDEALISMO: la riflessione sulla cosa in sé e il passaggio alle posizioni<br />

pre-idealistiche: le critiche di Reinhold, Maimon e Beck.<br />

- L' IDEALISMO ROMANTICO E LE SUE FORMULAZIONI SISTEMATICHE:<br />

- J. G. FICHTE: lo sviluppo del criticismo kantiano - la posizione dell'idealismo - l'io assoluto e la<br />

sua natura - le tre tesi fondamentali della dottrina della scienza e la ricostruzione idealistica della<br />

realtà.<br />

- F. SCHELLING: l'allargamento dell'idealismo - la filosofia della natura - l'idealismo<br />

trascendentale - la filosofia dell'identità e la caduta del finito - la filosofia positiva come esito finale.<br />

- G. W. HEGEL: la fase religiosa giovanile – dalla religione alla filosofia: cenni sulla struttura<br />

generale della fenomenologia dello spirito - le critiche a Kant, Fichte e Schelling e la<br />

riformulazione dell'idealismo: la formulazione della dialettica triadica e il concetto di superamento -<br />

la struttura dialettica e metefisica della realtà - la costruzione del sistema: idea, natura e spirito nei<br />

loro momenti essenziali - lo spirito assoluto e il compimento del sistema.<br />

- IL PRIMO MODELLO DELLA REAZIONE ANTI-IDEALISTICA: LA CONCEZIONE<br />

MATERIALISTICA<br />

- L. FEUERBACH: le critiche alla filosofia hegeliana - la religione e l'infinito come strumenti per<br />

conoscere l’uomo - il concetto di alienazione - il materialismo e l'antropologia filosofica.<br />

- K. MARX: le critiche ad Hegel e il rovesciamento dell'idealismo - il materialismo dialettico - il<br />

materialismo storico: proprietà privata, alienazione e divisione del lavoro - struttura e sovrastruttura<br />

- l'analisi dell'economia classica e la teoria economica marxiana - le contraddizioni della società<br />

capitalistica e il suo superamento rivoluzionario – la dittatura del proletariato e la società comunista<br />

senza classi.<br />

- IL SECONDO MODELLO: L'IRRAZIONALISMO<br />

- A. SCHOPENHAUER: il mondo come rappresentazione: la conoscenza fenomenica del mondo<br />

e le sue regole: causalità - il mondo come volontà: la volontà infinita e la sua natura - i gradi della<br />

sua esplicazione nell’universo - la condizione dell'uomo: l’angoscia - desiderio e noia - la<br />

liberazione dalla volontà: dall'arte alla nolontà.


- F. NIETZSCHE: concezione apollinea e dionisiaca della vita - l'irrazionalismo - il tradimento<br />

della cultura occidentale: l’uomo apollineo e l’imposizione dei suoi valori - la morale della rinuncia<br />

e lo spirito di risentimento - la trasmutazione dei valori e il superuomo - l'eterno ritorno.<br />

IL POSITIVISMO E LA SCIENZA<br />

- J. STUART MILL: empirismo e positivismo - la metodologia dell'indagine scientifica: le<br />

proposizioni e le condizioni della possibilità della conoscenza - le quattro classi di oggetti – critica<br />

alla deduzione e induzione tradizionali - l'inferenza e il suo ruolo nella conoscenza scientifica - l<br />

'esperienza e l'uniformità della natura.<br />

LA RIFLESSIONE EPISTEMOLOGICA ATTUALE<br />

- LA CRISI DEI FONDAMENTI: il problema dei fondamenti della matematica e della geometria -<br />

il problema dell'evidenza e della dimostrazione.<br />

- LA RICERCA DELLE SOLUZIONI: presentazione sintetica di alcune soluzioni: Frege - Hilbert -<br />

Cantor e il “ platonismo dei numeri “ – l’antinomia di Russell – i due teoremi di incompletezza di<br />

Goedel.<br />

- IL NEOPOSITIVISMO E IL NEOEMPIRISMO: le tesi fondamentali e il programma<br />

epistemologico – la classificazione delle proposizioni.<br />

- M. SCHLICK: il principio di verificabilità e il criterio di significanza - proposizioni significanti e<br />

pseudo-proposizioni - la concezione negativa della metafisica.<br />

- R. CARNAP: il principio di verificabilità e la sua liberalizzazione.<br />

- K. POPPER : la critica al principio di verificabilità e all’osservazione pura – il principio di<br />

falsificabilità – la conoscenza: quadri concettuali e teorie – la scienza : congetture e confutazioni.<br />

CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />

il docente<br />

I rappresentanti di classe


RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente: Elisabetta Pegoraro<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: MATEMATICA E FISICA<br />

MATEMATICA:<br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:<br />

CONOSCENZE: Gli alunni possiedono le conoscenze fondamentali relative al programma previsto<br />

per la classe quinta. Si può dire che quasi tutti hanno appreso la regole relative al calcolo dei limiti,<br />

alla derivazione, allo studio di funzione e all’integrazione e conoscono i principali teoremi<br />

giustificativi.<br />

COMPETENZE: La maggior parte degli alunni sa applicare con sufficiente sicurezza a situazioni<br />

specifiche le conoscenze formali acquisite. In particolare circa l’80% degli alunni è in grado di<br />

calcolare correttamente limiti, derivate e integrali (questi ultimi di difficoltà non eccessiva) e di<br />

svolgere uno studio di funzione in maniera completa. I rimanenti alunni sono in grado di affrontare<br />

autonomamente solo applicazioni di livello piuttosto semplice e mostrano ancora carenze e<br />

difficoltà.<br />

CAPACITA’: Circa i tre quarti degli alunni sono in grado di impostare autonomamente problemi di<br />

geometria piana, solida e analitica di una certa complessità, di derivarne eventuali studi di funzione<br />

o ricerche di massimi o minimi e di saperli discutere. Le difficoltà maggiori emergono quando è<br />

richiesto l’utilizzo di competenze e abilità relative ad alcuni argomenti trattati negli anni precedenti,<br />

difficoltà dovuta anche al fatto che non sempre lo studio è stato continuo ed approfondito<br />

soprattutto da parte di alcuni allievi.<br />

Si sottolinea inoltre che, poiché negli anni precedenti la prova scritta dell’esame finale è consistita<br />

quasi esclusivamente nella risoluzione di problemi, in vista della preparazione all’esame vengono<br />

necessariamente sacrificati molti aspetti teorici della materia, validi dal punto di vista culturale e<br />

forse più adeguati alle esigenze che gli studenti incontreranno successivamente: si insiste quindi<br />

troppo poco sulle enunciazioni e dimostrazioni dei teoremi, dato che spesso anche le verifiche orali<br />

devono basarsi sulla discussione di problemi per una adeguata esercitazione di tutta la classe. Si è<br />

costretti cioè a dare precedenza alla pratica piuttosto che alla teoria.<br />

Temi fondamentali del programma: scansione temporale<br />

Limiti e continuità Dal 13/09/13 al 18/01/14<br />

Derivate. Teoremi sulle funzioni derivabili e<br />

studio del grafico di una funzione<br />

Integrali indefiniti e indefiniti, calcolo di aree e<br />

volumi<br />

Dal 20/01/14 al 07/04/14<br />

Dal 11/04/14 alla fine dell’anno<br />

ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE FINO AL 9 MAGGIO 2014: 100


Metodologie<br />

Sono state svolte quasi sempre lezioni frontali di tipo tradizionale. Molte volte gli alunni sono stati<br />

chiamati fuori alla lavagna in maniera informale per svolgere e correggere esercizi. Qualche volta<br />

le numerose,ma pertinenti domande degli allievi hanno leggermente rallentato lo svolgimento delle<br />

lezioni in classe, ma questo è stato comunque utile per il ripasso e per l’esercizio.<br />

Al ritorno dalle vacanze natalizie l’insegnante ha dedicato alcune ore al recupero ed al ripasso<br />

delle conoscenze acquisite. Dopo questo periodo di ripasso sono state fatte le prove scritte per<br />

verificare il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre. Non tutti gli allievi hanno sanato<br />

l’insufficienza in matematica del primo periodo. L’insegnante ha comunque continuato il ripasso in<br />

itinere e a chiedere, nelle interrogazioni, gli argomenti del primo quadrimestre.<br />

Materiali didattici<br />

Oltre al testo adottato: NUOVI ELEMENTI DI MATEMATICA di Dodero – Baroncini - Manfredi, agli<br />

alunni è stato consigliato l’utilizzo di manuali volti alla preparazione all’esame, contenenti i temi di<br />

maturità degli anni precedenti svolti e commentati (agli alunni è stata lasciata completa libertà di<br />

scelta per quanto riguardava gli autori e l’edizione). L’insegnante ha inoltre proposto agli studenti<br />

numerosissimi esempi ed esercizi ricavati da altri testi in suo possesso.<br />

Spazi e tempi del percorso formativo<br />

Il monte ore settimanali è stato di tre ore, dedicate, senza un criterio fisso a spiegazioni,<br />

interrogazioni, verifiche, ma soprattutto a correzione di esercizi assegnati per casa ed altri esercizi<br />

proposti di volta in volta dalla Docente su qualsiasi argomento tra quelli svolti dall’inizio dell’anno<br />

scolastico.<br />

Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione<br />

Sono state svolte: prove scritte della durata di una ora o una ora e mezza consistenti in problemi e<br />

studi di funzione e verifiche orali di vario contenuto (esercizi, problemi, dimostrazioni, quesiti simili<br />

a quelli assegnati all’esame).<br />

Nei compiti scritti la valutazione è:<br />

-di grave insufficienza (voto 4) se la carenza nelle conoscenze è tale da non consentire<br />

nemmeno lo svolgimento di parti limitate di un problema;<br />

-di insufficienza non grave (4 < voto < 6) se la conoscenza è parziale e consente per lo meno lo<br />

svolgimento di parti circoscritte di un problema se il testo fornisce opportuni suggerimenti; pur<br />

mancando la capacità di impostarlo autonomamente;<br />

-di sufficienza (6 voto 7) se c’è la capacità di impostare un problema non troppo complesso e<br />

di applicare correttamente le regole di calcolo, anche senza giungere alla risoluzione completa;<br />

-infine la valutazione è buona (7 < voto < 9) od ottima (voto 9) se c’è la capacità di impostare<br />

autonomamente problemi complessi e di portarne a termine la risoluzione, con voti più o meno<br />

elevati a seconda della difficoltà intrinseca del problema e della scelta di metodi di risoluzione più o<br />

meno semplici ed eleganti.<br />

Nelle verifiche brevi e nelle prove orali è richiesta la conoscenza delle tecniche di calcolo e la<br />

capacità di applicarle correttamente in ambiti noti; nell’esposizioni dei teoremi e delle relative<br />

dimostrazioni è richiesta ovviamente la necessaria proprietà di linguaggio e il corretto uso della<br />

simbologia specifica.<br />

Verrà effettuata una simulazione di seconda prova dell' Esame di Stato della durata di<br />

cinque ore il giorno 21 maggio 2014.


A disposizione della commissione sono depositati in segreteria tutte le verifiche effettuate durante<br />

l’anno.<br />

FISICA:<br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:<br />

CONOSCENZE: Gli alunni possiedono le conoscenze fondamentali relative al programma previsto<br />

per la classe quinta. Quasi tutti hanno appreso le principali proprietà del campo elettrostatico, della<br />

corrente continua, del campo magnetico ed elettromagnetico.<br />

COMPETENZE: Quasi tutti gli alunni sanno giustificare i concetti appresi e applicare le<br />

conoscenze acquisite a semplici problemi.<br />

CAPACITA’: Circa i tre quarti degli alunni sanno collegare le varie parti degli argomenti affrontati e<br />

impostare e risolvere problemi non troppo complessi anche con tecniche matematiche adeguate.<br />

Permane purtroppo ancora una certa difficoltà nell’esposizione orale da parte di diversi allievi che<br />

non sanno, a volte, esprimere i concetti con il giusto linguaggio.<br />

Temi fondamentali del programma: scansione temporale<br />

Elettrostatica Dal 16/09/13 al 16/12/13<br />

Corrente continua Dal 18/12/13 al 08/03/14<br />

Magnetostatica Dal 10/03/14 al 09/04/14<br />

Induzione elettromagnetica,circuiti in corrente<br />

alternata e onde elettromagnetiche<br />

Dal 11/04/14 alla fine dell’anno<br />

ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE FINO AL 9 MAGGIO 2014: 74.<br />

Metodologie<br />

Sono sempre state svolte lezioni frontali di tipo tradizionale<br />

Poiché la classe presentava una sufficiente preparazione di base e seguiva il programma senza<br />

eccessive difficoltà, non sono stati attivati interventi di recupero.<br />

Per quanto riguarda i temi pluridisciplinari, si sottolinea il fondamentale collegamento con la<br />

matematica (v. relazione sulla matematica).<br />

Al ritorno dalle vacanze natalizie l’insegnante ha dedicato alcune ore al recupero ed al ripasso<br />

delle conoscenze acquisite. Dopo questo periodo di ripasso sono state fatte le prove scritte per<br />

verificare il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre. Non tutti gli allievi hanno sanato<br />

l’insufficienza in matematica del primo periodo. L’insegnante ha comunque continuato il ripasso in<br />

itinere e a chiedere, nelle interrogazioni, gli argomenti del primo quadrimestre.<br />

Materiali didattici<br />

Testo adottato: FISICA -IL SENSO DELLA FISICA, vol.3 di Caforio - Ferilli.<br />

Il laboratorio non è stato mai usato per mancanza di tempo, data la vastità e complessità del<br />

programma da svolgere. Sono stati utilizzati anche molti altri testi soprattutto per integrare la parte<br />

applicativa.


Spazi e tempi del percorso formativo<br />

Il monte ore settimanali è stato di tre ore, dedicate, senza un criterio fisso a spiegazioni,<br />

interrogazioni, verifiche, esercizi di riepilogo, ripetizione di argomenti con l’obiettivo di aiutare gli<br />

studenti in particolare nelll’esposizione orale.<br />

Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione<br />

Sono state svolte: prove scritte della durata di un’ora, consistenti in problemi ed esercizi applicativi;<br />

simulazioni della terza prova d’esame in cui la parte relativa alla fisica consisteva in quesiti di tipo<br />

teorico a risposta aperta; verifiche orali di vario contenuto.<br />

La valutazione è di grave insufficienza se manca la conoscenza degli argomenti fondamentali<br />

oppure se la conoscenza è esclusivamente mnemonica senza reale comprensione del loro<br />

significato; di insufficienza non grave se la conoscenza è parziale con incapacità di collegamento<br />

fra i vari argomenti; di sufficienza se ci sono l’essenziale comprensione dell’argomento trattato, pur<br />

con qualche difficoltà di collegamento, e la capacità di applicare le conoscenze alla risoluzione di<br />

semplici problemi; infine la valutazione è buona od ottima se c’è piena comprensione degli<br />

argomenti con capacità di impostare e risolvere problemi anche con tecniche matematiche<br />

adeguate e corretto utilizzo delle unità di misura, con voti più o meno elevati a seconda della<br />

proprietà di linguaggio e della capacità di sintesi.<br />

Copia delle due simulazioni di terza prova sono allegate alla presente relazione.<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria anche tutte le altre verifiche<br />

effettuate durante l’anno.<br />

Camposampiero, 9 maggio 2014<br />

La Docente<br />

Elisabetta Pegoraro


PROGRAMMA<br />

Docente: Elisabetta Pegoraro<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: MATEMATICA<br />

UNITA’ DIDATTICA 1: Premesse all’analisi infinitesimale: insiemi limitati ed illimitati, intervalli,<br />

intorni; massimo e minimo di un insieme numerico, estremo superiore ed inferiore di un insieme<br />

numerico. Punti di accumulazione. Funzioni: funzioni limitate, massimi e minimi assoluti.<br />

UNITA’ DIDATTICA 2: Limiti e continuità delle funzioni: limite finito o infinito di una funzione per x<br />

che tende ad un valore finito o all’infinito; limiti destro e sinistro. Asintoti orizzontali, verticali.<br />

Teoremi generali sui limiti. Funzioni continue: continuità delle funzioni elementari. Calcolo dei limiti<br />

per le funzioni continue.<br />

UNITA’ DIDATTICA 3: L’algebra dei limiti e delle funzioni continue: Teoremi sul calcolo dei limiti,<br />

limite della somma, del prodotto, del reciproco e del quoziente di funzioni. Continuità delle funzioni<br />

sin, cos, tg, ctg, del valore assoluto di una funzione, della radice di una funzione. Limiti delle<br />

funzioni razionali intere e fratte. Continuità delle funzioni composte da funzioni continue. Forme<br />

indeterminate. Limiti notevoli.<br />

UNITA’ DIDATTICA 4: Funzioni continue: discontinuità delle funzioni, proprietà delle funzioni<br />

continue. Grafico probabile di una funzione.<br />

UNITA’ DIDATTICA 5: Derivata di una funzione: definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate.<br />

Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata e suo significato geometrico. Punti<br />

stazionari. Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità. Continuità delle funzioni<br />

derivabili. Derivate fondamentali.Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata di una funzione di<br />

funzione. Derivata delle funzioni inverse. Derivata di ordine superiore al primo. Differenziale di una<br />

funzione e suo significato geometrico.<br />

UNITA’ DIDATTICA 6: Teoremi sulle funzione derivabili: Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange<br />

e sue applicazioni (funzioni crescenti e decrescenti in un punto e in intervallo), Teorema di Cauchy.<br />

Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni. Un criterio sufficiente per la derivabilità. Formula di<br />

Taylor. Polinomi di Taylor e di Mac-Laurin (cenni).<br />

UNITA’ DIDATTICA 7: Massimi, Minimi, Flessi: definizioni di massimo e minimo relativi, di punto di<br />

flesso. Teoremi sui massimi e minimi relativi. Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo<br />

o di un minimo relativo per le funzioni derivabili. Criterio sufficiente per la determinazione dei punti<br />

di massimo e minimo.<br />

Concavità di una curva in un punto ed in un intervallo.Ricerca dei punti di flesso. Ricerca dei<br />

massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale con il metodo delle derivate successive. Ricerca dei<br />

punti di flesso con il metodo delle derivate successive. Problemi di massimo e di minimo.<br />

UNITA’ DIDATTICA 8: Studio di funzione: schema generale per lo studio di una funzione. Asintoto<br />

obliquo.<br />

UNITA’ DIDATTICA 9: Integrali indefiniti: integrale indefinito come operatore lineare, integrazioni<br />

immediate, integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione<br />

per parti. Integrali di particolari funzioni irrazionali.<br />

UNITA’ DIDATTICA 12: Integrali definiti: introduzione intuitiva. Integrale definito di una funzione<br />

continua. Proprietà degli integrali definiti. Teorema della media. La funzione integrale. Teorema


fondamentale del calcolo integrale. Integrali di funzioni pari e dispari. Area della parte di piano<br />

delimitata dal grafico di due funzioni. Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri del primo<br />

e del secondo tipo.<br />

UNITA’ DIDATTICA 10: Cenni al calcolo combinatorio: fattoriale, combinazioni semplici,<br />

disposizioni semplici, coefficienti binomiali.<br />

UNITA’ DIDATTICA 11: Cenni alle applicazioni delle derivate e degli integrali alla fisica.<br />

CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />

il docente<br />

I rappresentanti di classe<br />

PROGRAMMA


Docente: Elisabetta Pegoraro<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: FISICA<br />

UNITA’ DIDATTICA 1: Cariche elettriche, forze e campi.<br />

La carica elettrica. Isolanti e conduttori. La legge di Coulomb. Il campo elettrico.Linee di forza del<br />

campo elettrico. Schermare e caricare per induzione. Esperienza di Millikan. Flusso del campo<br />

elettrico e Legge di Gauss.<br />

UNITA’ DIDATTICA 2: Potenziale elettrico ed energia potenziale elettrica.<br />

Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Conservazione dell’energia. Il potenziale elettrico<br />

di una carica puntiforme. Superfici equipotenziali e campo elettrico. Condensatori e dielettrici.<br />

Accumulo di energia elettrica.<br />

UNITA’ DIDATTICA 3: Corrente elettrica e circuiti in corrente continua.<br />

Corrente elettrica. Resistenza e Leggi di Ohm. Energia e potenza nei circuiti elettrici. Resistenze in<br />

seie ed in parallelo. Le Leggi di Kirkhhoff. Circuiti contenenti condensatori. Circuiti RC. Carica e<br />

scarica di un condensatore. Amperometri e voltmetri.<br />

UNITA’ DIDATTICA 4:Magnetismo.<br />

Il campo magnetico. La forza magnetica sulle cariche in movimento. Il moto di particelle cariche in<br />

un campo magnetico. La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Spire di<br />

corrente e momento magnetico torcente. Correnti elettriche, campi magnetici e Legge di Ampere.<br />

Spire di corrente e solenoidi. Il magnetismo della materia.<br />

UNITA’ DIDATTICA 5: Flusso del campo magnetico e Legge di Faraday.<br />

Forza elettromotrice indotta. Flusso del campo magnetico. Legge di Faraday dell’induzione<br />

magnetica. Legge di Lenz. Lavoro meccanico ed energia elettrica. Generatori e motori.<br />

Autoinduzione e induttanza. Circuiti RL. Energia immagazzinata in un campo magnetico.<br />

Trasformatori.<br />

UNITA’ DIDATTICA 6. Circuiti in corrente alternata.<br />

Tensioni e correnti alternate. I condensatori nei circuiti in corrente alternata. Circuiti RC. Le<br />

induttanze in circuiti in corrente alternata. Circuiti RLC. Risonanza nei circuiti elettrici.<br />

UNITA’ DIDATTICA 7: Onde elettromagnetiche.<br />

La produzione delle onde elettromagnetiche. La propagazione delle onde elettromagnetiche. Lo<br />

spettro elettromagnetico.<br />

CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />

il docente<br />

I rappresentanti di classe


RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente: Danila Bertoncin<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: SCIENZE<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

Nel corso dell’anno scolastico la classe nel suo complesso ha continuato a mostrare<br />

quell’interesse per la disciplina rilevato anche negli anni precedenti, accompagnato da una<br />

adeguata disponibilità a lasciarsi coinvolgere nelle proposte didattiche. La partecipazione in classe<br />

è stata abbastanza attiva, anche se non dello stesso livello per tutti. Il lavoro personale a casa di<br />

consolidamento e approfondimento si è mostrato adeguato e continuo per la maggioranza degli<br />

alunni; altri, invece, hanno mostrato una certa discontinuità; anche il metodo di studio affinato<br />

risulta efficace per la maggioranza degli studenti; altri hanno messo in atto un metodo di lavoro<br />

ancora talora superficiale; per un piccolo gruppo si nota ancora qualche difficoltà nel metodo di<br />

studio. Tutto ciò ha permesso di ottenere una preparazione mediamente discreta, con alcuni che<br />

hanno saputo conseguire risultati buoni o più che buoni. La relazione con gli alunni è stata sempre<br />

positiva.<br />

Si è privilegiata la conoscenza del pianeta Terra nelle sue dinamiche, al fine di poter comprendere<br />

le problematiche legate alle conseguenze che le attività umane hanno sugli equilibri naturali.<br />

In relazione agli obiettivi indicati, si può affermare che sono stati colti, almeno nelle loro linee<br />

essenziali, da tutti gli studenti: conoscere i principali processi che stanno alla base delle Scienze<br />

della Terra; in particolare, è stato posto l’accento sui processi di evoluzione della crosta terrestre,<br />

sui cicli delle rocce e dell’acqua; si è considerato anche l’impatto delle attività umane sul pianeta;<br />

ancora, la collocazione della Terra nel sistema solare e l’evoluzione delle stelle.<br />

1. CONOSCENZE<br />

In relazione agli obiettivi indicati nel piano di lavoro iniziale, le seguenti conoscenze sono state<br />

conseguite in misura almeno sufficiente dalla quasi totalità degli studenti, durante il lavoro didattico<br />

svolto in questo anno scolastico:<br />

• conoscenza dei contenuti di base delle Scienze della Terra;<br />

• conoscenza di alcune interazioni tra il mondo fisico, chimico, biologico e umano;<br />

• conoscenza della continua evoluzione del sapere in relazione alle problematiche<br />

scientifiche affrontate;<br />

• acquisizione di un approccio culturale al tema della salvaguardia dell’ambiente;<br />

• acquisizione della consapevolezza della relazione tra scienza e tecnica, in<br />

relazione all’evoluzione del sapere;<br />

• conoscenza del vocabolario dei principali termini delle discipline affrontate.<br />

2. COMPETENZE<br />

Sono state acquisite in modo differenziato nella classe, anche se per alcuni non in modo non del<br />

tutto sufficiente, le seguenti competenze:<br />

• capacità di esprimersi in modo chiaro e rigoroso, sia nella forma orale che scritta,<br />

per argomentare le proprie conoscenze e le proprie tesi;<br />

• avere conoscenza e consapevolezza dell’evoluzione storica delle discipline<br />

scientifiche, in relazione ad alcune tematiche affondate.


3. CAPACITA’<br />

Sono state, infine, acquisite, anche se non sempre in modo sufficiente da parte di tutti, le<br />

seguenti capacità:<br />

• capacità di analizzare, elaborare e sintetizzare i contenuti disciplinari<br />

studiati;<br />

• saper cogliere dalle conoscenze acquisite gli elementi portanti dei<br />

principali modelli e ipotesi studiati;<br />

• capacità di discutere su temi disciplinari e cercare di connetterli a<br />

tematiche più generali;<br />

• capacità di elaborare criticamente e produttivamente le conoscenze<br />

acquisite e saperle applicare in nuove situazioni problematiche.<br />

4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

Periodo<br />

GEOLOGIA: materiali costituenti la Terra solida: minerali e rocce;<br />

principali minerali della crosta; i silicati: classificazione; rocce ignee,<br />

sedimentarie e metamorfiche; processi di formazione delle varie<br />

tipologie di rocce (consolidamento di magmi e lave; diagenesi); il<br />

metamorfismo: regionale, da contatto, cataclastico; le principali rocce<br />

metamorfiche; il ciclo litogenetico; classificazione delle rocce ignee e<br />

delle rocce sedimentarie. Le rocce piroclastiche. Magmi e lave;<br />

cristallizzazione frazionata e serie continue e discontinue; anatessi<br />

crostale; i vulcani; distribuzione dei vulcani sulla terra. Sismi: origine,<br />

onde sismiche; energia e intensità di un sisma; scale Mercalli e<br />

Richter; distribuzione dei sismi sulla Terra. Modello interno della Terra:<br />

struttura a strati; isostasia; il flusso di calore; il calore interno della<br />

Terra. Il campo magnetico terrestre: evidenze e ipotesi sulla sua<br />

origine.<br />

Cicli biogeochimici: ciclo del carbonio, ciclo dell’azoto; ciclo del<br />

fosforo.<br />

DINAMICA DELLA LITOSFERA: la teoria della deriva dei continenti<br />

di Wegener; espansione dei fondali oceanici: prove a sostegno; teoria<br />

della tettonica delle placche: moti delle placche; margini delle placche;<br />

dorsali; orogenesi da collisione crosta continentale-crosta continentale<br />

e da collisione crosta oceanica-crosta continentale; orogenesi per<br />

accrescimento crostale; le ofoliti. Correlazione stratigrafica e<br />

datazione relativa delle rocce sedimentarie; datazione assoluta delle<br />

rocce. Punti caldi. Il meccanismo che muove le placche. Faglie:<br />

tipologie (dirette, inverse, trasformi).<br />

Geologia d’Italia: formazione delle Alpi e degli Appennini e loro<br />

posizione attuale.<br />

Fossili: caratteristiche e tipologie; processi di fossilizzazione.<br />

APPROFONDIMENTO: i Colli Euganei: origine; rocce ignee;<br />

successione sedimentaria; idrotermalismo.<br />

RISORSE DEL PIANETA TERRA E IMPATTO DELLE ATTIVITÀ<br />

UMANE SUL PIANETA: l’acqua del pianeta: origine; acque dolci e<br />

I° Q<br />

II° Q<br />

I° Q<br />

I° e II°Q<br />

I° Q<br />

I° Q


salate; distribuzione delle acque dolci nel pianeta: ghiacciai, acque di<br />

falda e di superficie; ciclo dell’acqua; acqua come risorsa; l’atmosfera:<br />

origine e modificazioni nel tempo; suddivisione in base alla variazioni<br />

di temperatura; atmosfera come risorsa; risorse minerarie metalliche<br />

non metalliche; sfruttamento, distribuzione e riciclo dei materiali del<br />

pianeta; risorse energetiche esauribili (da idrocarburi e da sostanze<br />

radioattive) e rinnovabili (energia geotermica, idroelettrica, dalle<br />

maree, eolica, solare). Risparmio energetico come risorsa.<br />

Inquinamento: definizione; i principali tipi di inquinamento del nostro<br />

pianeta: inquinamento dell’acqua: inquinamento da idrocarburi, da<br />

metalli pesanti, da fertilizzanti (eutrofizzazione e distrofizzazione), da<br />

sostanze radiottative; inquinamento dell’aria: aumento dell’effetto<br />

serra; assottigliamento dello strato di ozono, piogge acide. Impatto<br />

ambientale delle attività umane, utilizzo e sfruttamento delle risorse,<br />

modelli di sviluppo e sostenibilità ecologica. Pericolo ambientale,<br />

rischio ambientale; possibilità di previsione e di prevenzione del<br />

pericolo e del rischio ambientale.<br />

IL SISTEMA SOLARE: la Terra nel sistema solare; le leggi di Keplero;<br />

la legge di gravitazione universale di <strong>Newton</strong>; posizioni e distanze dei<br />

corpi celesti (coordinate equatoriali ed orizzontali; parallasse annua;<br />

unità astronomica; annoluce; parsec). I moti della Terra e le loro<br />

conseguenze (alternanza del dì e della notte; equinozi; solstizi; moto<br />

apparente giornaliero ed annuo del Sole). I moti millenari della Terra:<br />

precessione luni-solare e sue conseguenze; perturbazione del moto di<br />

precessione luni-solare: nutazioni e precessione planetaria. La misura<br />

del tempo: giorno solare e giorno sidereo; anno solare e anno sidereo;<br />

i calendari; i fusi orari.<br />

La Luna: moto di rotazione, di rivoluzione, di traslazione; il piano<br />

dell’orbita lunare e la linea dei nodi; precessione della linea dei nodi e<br />

nutazioni; fasi lunari; eclissi di Sole e di Luna. Le maree.<br />

Ipotesi sulla formazione del Sistema Solare. Definizione di pianeta e di<br />

satellite.<br />

LE STELLE: origine ed evoluzione (nascita, evoluzione e morte) di<br />

una stella in funzione della sua massa iniziale; il Sole: descrizione;<br />

teoria sull’origine del sistema solare; diagramma Hertzsprung-Russell.<br />

II° Q<br />

II° Q<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 59<br />

5. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di<br />

recupero, sostegno e integrazione, ecc.):<br />

Il lavoro in classe si è svolto principalmente mediante lezioni frontali e dialogate con gli alunni,<br />

cercando di partire dalle loro preconoscenze per poterne valutare la correttezza e fondarne le<br />

conoscenze. Sono state fatte attività di recupero in itinere, e si è offerta la disponibilità allo<br />

sportello didattico (help) utilizzando ore aggiuntive (questa modalità permette di andare incontro<br />

alle difficoltà che i singoli o gruppi di alunni possono mostrare nel corso dell’anno, attivata su<br />

richiesta degli alunni stessi nel momento in cui si evidenzia la difficoltà).


6. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia<br />

audiovisive e/o multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />

Il libro di testo è stato lo strumento principale, cui si è fatto riferimento: Tarbuck-Lutgens “Corso di<br />

geografia generale” ed. Linx, testo che gli alunni hanno accolto favorevolmente e hanno mostrato<br />

di saper usare.<br />

Laboratorio di Scienze: si sono osservati campioni di minerali, di rocce e di fossili delle collezioni<br />

dell’Istituto e altri portati dalla docente; le osservazioni sono state fatte ad occhio nudo e allo<br />

stereomicroscopio per poter osservare i minerali presenti e le strutture elle rocce.<br />

Sono state suggerite letture di approfondimento da riviste scientifiche (Le Scienze).<br />

E’ stata realizzata una serie di lezioni in power point con argomento la classificazione dei<br />

silicati, formazione dei Colli Euganei e l’evoluzione stellare.<br />

E’ stata realizzata una uscita didattica al Museo di Storia Naturale e al Planetario di Milano.<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />

suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della<br />

spiegazione, attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />

Il corso di Scienze del Liceo scientifico tradizionale prevede due ore settimanali; in queste ore<br />

sono state svolte l’attività didattica e le verifiche. Le verifiche orali sono state una per ciascun<br />

alunno nel primo quadrimestre e due nel secondo; sono state poi proposte prove scritte (a tipologia<br />

mista, con domande aperte e test a risposta multipla, vero o falso, tabelle da completare, ecc.) e<br />

tre simulazioni di terza prova (tipologia B) distribuite nel corso dell’anno (una nel primo e due nel<br />

secondo quadrimestre), utilizzate anche ai fini della valutazione.<br />

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di<br />

laboratorio, ecc.):<br />

Nella valutazione sono state prese in considerazione:<br />

le conoscenze generali e specifiche; la comprensione degli argomenti; la rielaborazione e la<br />

capacità di sintesi; le capacità espressive e l’uso di un linguaggio appropriato e rigoroso.<br />

Sono state utilizzate prove individuali orali e scritte secondo le modalità indicate in precedenza.<br />

9. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello<br />

allegato):<br />

Per la valutazione sono stati adottati i criteri stabiliti dal Collegio docenti e fatti propri dal<br />

Dipartimento di Scienze.<br />

Per la valutazione della terza prova è stata utilizzata una griglia, concordata in sede di<br />

consiglio di classe.<br />

A disposizione della commissione sono i testi delle simulazioni di terza prova.<br />

CAMPOSAMPIERO, 9 maggio 2014<br />

Firma del Docente<br />

PROGRAMMA


Docente: Daniela Bertoncin<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: SCIENZE<br />

GEOLOGIA: materiali costituenti la Terra solida: minerali e rocce; principali minerali della crosta; i<br />

silicati: classificazione; rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche; processi di formazione delle<br />

varie tipologie di rocce (consolidamento di magmi e lave; diagenesi); il metamorfismo: regionale,<br />

da contatto, cataclastico; le principali rocce metamorfiche; il ciclo litogenetico; classificazione delle<br />

rocce ignee e delle rocce sedimentarie. Le rocce piroclastiche. Magmi e lave; cristallizzazione<br />

frazionata e serie continue e discontinue; anatessi crostale; i vulcani; distribuzione dei vulcani sulla<br />

terra. Sismi: origine, onde sismiche; energia e intensità di un sisma; scale Mercalli e Richter;<br />

distribuzione dei sismi sulla Terra. Modello interno della Terra: struttura a strati; isostasia; il flusso<br />

di calore; il calore interno della Terra. Il campo magnetico terrestre: evidenze e ipotesi sulla sua<br />

origine.<br />

Cicli biogeochimici: ciclo del carbonio, ciclo dell’azoto; ciclo del fosforo.<br />

DINAMICA DELLA LITOSFERA: la teoria della deriva dei continenti di Wegener; espansione dei<br />

fondali oceanici: prove a sostegno; teoria della tettonica delle placche: moti delle placche; margini<br />

delle placche; dorsali; orogenesi da collisione crosta continentale-crosta continentale e da<br />

collisione crosta oceanica-crosta continentale; orogenesi per accrescimento crostale; le ofoliti.<br />

Correlazione stratigrafica e datazione relativa delle rocce sedimentarie; datazione assoluta delle<br />

rocce. Punti caldi. Il meccanismo che muove le placche. Faglie: tipologie (dirette, inverse,<br />

trasformi).<br />

Geologia d’Italia: formazione delle Alpi e degli Appennini e loro posizione attuale.<br />

Fossili: caratteristiche e tipologie; processi di fossilizzazione. APPROFONDIMENTO: i Colli<br />

Euganei: origine; rocce ignee; successione sedimentaria; idrotermalismo.<br />

RISORSE DEL PIANETA TERRA E IMPATTO DELLE ATTIVITÀ UMANE SUL PIANETA:<br />

l’acqua del pianeta: origine; acque dolci e salate; distribuzione delle acque dolci nel pianeta:<br />

ghiacciai, acque di falda e di superficie; ciclo dell’acqua; acqua come risorsa; l’atmosfera: origine e<br />

modificazioni nel tempo; suddivisione in base alla variazioni di temperatura; atmosfera come<br />

risorsa; risorse minerarie metalliche non metalliche; sfruttamento, distribuzione e riciclo dei<br />

materiali del pianeta; risorse energetiche esauribili (da idrocarburi e da sostanze radioattive) e<br />

rinnovabili (energia geotermica, idroelettrica, dalle maree, eolica, solare). Risparmio energetico<br />

come risorsa. Inquinamento: definizione; i principali tipi di inquinamento del nostro pianeta:<br />

inquinamento dell’acqua: inquinamento da idrocarburi, da metalli pesanti, da fertilizzanti<br />

(eutrofizzazione e distrofizzazione), da sostanze radiottative; inquinamento dell’aria: aumento<br />

dell’effetto serra; assottigliamento dello strato di ozono, piogge acide. Impatto ambientale delle<br />

attività umane, utilizzo e sfruttamento delle risorse, modelli di sviluppo e sostenibilità ecologica.<br />

Pericolo ambientale, rischio ambientale; possibilità di previsione e di prevenzione del pericolo e del<br />

rischio ambientale.<br />

IL SISTEMA SOLARE: la Terra nel sistema solare; le leggi di Keplero; la legge di gravitazione<br />

universale di <strong>Newton</strong>; posizioni e distanze dei corpi celesti (coordinate equatoriali ed orizzontali;<br />

parallasse annua; unità astronomica; annoluce; parsec). I moti della Terra e le loro conseguenze<br />

(alternanza del dì e della notte; equinozi; solstizi; moto apparente giornaliero ed annuo del Sole). I<br />

moti millenari della Terra: precessione luni-solare e sue conseguenze; perturbazione del moto di<br />

precessione luni-solare: nutazioni e precessione planetaria. La misura del tempo: giorno solare e<br />

giorno sidereo; anno solare e anno sidereo; i calendari; i fusi orari.<br />

La Luna: moto di rotazione, di rivoluzione, di traslazione; il piano dell’orbita lunare e la linea dei<br />

nodi; precessione della linea dei nodi e nutazioni; fasi lunari; eclissi di Sole e di Luna. Le maree.<br />

Ipotesi sulla formazione del Sistema Solare. Definizione di pianeta e di satellite.


LE STELLE: origine ed evoluzione (nascita, evoluzione e morte) di una stella in funzione della sua<br />

massa iniziale; il Sole: descrizione; teoria sull’origine del sistema solare; diagramma Hertzsprung-<br />

Russell.<br />

CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />

il docente<br />

I rappresentanti di classe<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE


Docente: Flavia Benvegnù<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ ARTE<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

1. CONOSCENZE<br />

Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:<br />

DISEGNO:<br />

Adeguata applicazione del mezzo grafico per indagare i concetti di: linea, forma, volume,<br />

composizione, spazio, colore, luce nelle opere d'arte.<br />

I metodi di rappresentazione delle assonometrie: monometrica, cavaliera, isometrica.<br />

l metodi delle prospettive centrali<br />

I metodi delle prospettive accidentali<br />

Le diverse scale progettuali<br />

STORIA DELL 'ARTE:<br />

Conoscere le peculiarità stilistiche, gli artisti e le opere, del Neoclassicismo, del<br />

Romanticismo e del Realismo<br />

Conoscere: il percorso dall'arte dell'ultimo ventennio dell'Ottocento fino alla metà del<br />

Novecento<br />

Conoscere i motivi artistici che dalla rappresentazione della realtà oggettiva conducono ad<br />

una rappresentazione soggettiva di essa, fino alla sperimentazione dell'astratto;<br />

Conoscere i cambiamenti nello stile in relazione a motivazioni di tipo storico, culturale e<br />

sociale.<br />

I termini e i concetti artistici<br />

2. COMPETENZE<br />

Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:<br />

DISEGNO:<br />

Adeguato utilizzo degli strumenti e adeguata soluzione dei problemi di interpretazione del<br />

linguaggio visivo<br />

Applicare i vari metodi di rappresentazione delle assonometrie<br />

Applicare i vari metodi di rappresentazione delle prospettive<br />

STORIA DELL 'ARTE:<br />

Condurre una lettura dell’opera d’arte nei suoi aspetti formali e stilistici<br />

Cogliere le modificazioni del linguaggio artistico al mutare delle condizioni storiche e<br />

culturali<br />

Effettuare confronti tra periodi e/o civiltà diverse e/o artisti diversi<br />

Distinguere gli stili<br />

Utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina<br />

3. CAPACITA’<br />

Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:<br />

DISEGNO:<br />

Cogliere le relazioni tra forma fisica e spazio geometrico<br />

Creare un rapporto tra il disegno e la progettazione<br />

Esprimersi in modo corretto sia con il disegno geometrico che a mano libera


Utilizzare le diverse tecniche di rappresentazione per una comunicazione visiva chiara ed<br />

efficace<br />

STORIA DELL 'ARTE:<br />

<br />

Essere capace di analizzare e sintetizzare le conoscenze acquisite utilizzando una<br />

terminologia specifica<br />

Essere in grado di rielaborare in modo personale i contenuti appresi<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Collegare e confrontare soggetti e linguaggi delle diverse discipline per un quadro chiaro e<br />

composito del panorama culturale a cui si fa riferimento<br />

Impiegare conoscenze e competenze acquisite per l'interpretazione del mondo della<br />

comunicazione per immagini, con senso critico e obiettività<br />

Saper leggere un'opera d'arte in tutti i suoi aspetti tecnici, formali e contenutistici<br />

Apprezzare, promuovere, rispettare il patrimonio artistico<br />

4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

X Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o X Eventuali approfondimenti<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

U.D.- 23<br />

Verso il secolo dei lumi<br />

Il Vedutismo tra arte e tecnica<br />

A. Canaletto<br />

F. Guardi<br />

U.D. - 24<br />

Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese<br />

L’Illuminismo<br />

Etienne Louis Boullée: Il Cenotafio di <strong>Newton</strong><br />

Il Neoclassicismo<br />

Antonio Canova: Amore e Psiche, Adone e Venere, Ebe, Teseo e il<br />

Minotauro, Paolina Bonaparte come Venere vincitrice, Monumento<br />

funebre a Maria Cristina d’Austria<br />

Jacques Louis David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat<br />

Jean - Auguste – Dominique Ingres: La grande odalisca, La bagnante<br />

di Valpincon<br />

Fancisco Goya: Il parasole, Il sonno della ragione genera i mostri, La<br />

famiglia di Carlo IV, Le fucilazioni del 3 maggio 1808, Maja vestida,<br />

Maya desnuda, Saturno divora uno dei suoi figli<br />

Architetture neoclassiche<br />

DISEGNO<br />

Utilizzare le diverse tecniche di rappresentazione nella restituzione di<br />

oggetti di design<br />

U.D. – 25<br />

L’Europa della Restaurazione<br />

Il Romanticismo<br />

Pittoresco e sublime: H. Fussli, W. Blake; J. Constable, W.Turner<br />

Caspar David Friedrich: Il naufragio della Speranza, Abbazia nel<br />

querceto, Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare<br />

Théodore Géricault: La zattera della Medusa, Ritratti di alienati<br />

Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo<br />

Camille Corot e la scuola di Barbizon<br />

Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo: Gli spaccapietre,<br />

L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna<br />

Il fenomeno dei Macchiaioli: Giovanni fattori, Silvestro Lega<br />

Periodo<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

Novembre


La nuova architettura del ferro in Europa<br />

U.D. – 26<br />

L’Impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente<br />

La fotografia<br />

Eduard Manet: Colazione sull’erba, L’Olympia, Il bar delle Folies<br />

Bergére<br />

Claude Monet: Impressione sole nascente, La cattedrale di Rouen<br />

(serie), Lo stagno delle ninfee, La Grenouillére<br />

Edgar Degas: La lezione di danza,L’assenzio, Quattro ballerine in blu<br />

Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillére, Moulin de la Galette,<br />

Colazione dei canottieri, Le bagnanti<br />

Gli altri impressionisti<br />

Alfred Sisley: Neve a Louveciennes<br />

U.D. – 27<br />

Tendenze post-impressioniste. Alla ricerca di nuove vie<br />

Paul Cézanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La<br />

montagna Sainte- Victoire<br />

George Seurat: Une baignade à Asniéres, Un dimanche après-midi à<br />

L’Ile de la Grande Jatte, Il circo<br />

Paul Gauguin: Il Cristo giallo, Da dove veniamo Chi siamo Dove<br />

andiamo<br />

Vincent van Gogh: La casa gialla, I mangiatori di patate, Autoritratti, Il<br />

ponte di Langlois, Notte stellata, La berceuse, Campo di grano con<br />

volo di corvi<br />

U.D. – 28<br />

Verso il crollo degli imperi centrali<br />

I presupposti dell’Art Nouveau<br />

Gustav Klimt: Giuditta I, Giuditta II, Ritratto di Adele Bloch-Bauer,<br />

Danae<br />

L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e<br />

Secession<br />

I Fauves e Henri Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La<br />

danza<br />

L’Espressionismo Il gruppo Die Brucke<br />

Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il<br />

grido, Pubertà<br />

U.D. – 29<br />

L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo<br />

Pablo Picasso: Le opere del "periodo blu": Poveri in riva al mare; Le<br />

opere del "periodo rosa": Famiglia di saltimbanchi, Ritratto di Gertrude<br />

Stein ; Les demoiselles d’Avignon; il Cubismo Analitico e il Cubismo<br />

Sintetico; Guernica<br />

U.D. – 30<br />

La stagione italiana del Futurismo<br />

Filippo Tommaso Marinetti: Il Manifesto del Futurismo<br />

Umberto Boccioni:Autoritratto, La città che sale, Stati d’animo: gli<br />

addii, Forme uniche della continuità dello spazio<br />

Giacomo Balla: Bambina che corre sul balcone, Ballerina in blu,<br />

Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta<br />

Antonio sant’Elia: La centrale elettrica, La città nuova. Studio,<br />

Stazione d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari e ascensori, su tre<br />

piani stradali<br />

U.D. – 31<br />

Arte tra provocazione e sogno<br />

Il Dada: Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray<br />

Dicembre<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

Aprile<br />

Maggio


L’arte dell’inconscio: il Surrealismo<br />

René Magritte: Ceci n’est pas une pipe, La condizione umana<br />

Salvador Dalì: Sogno causato dal volo di un’ape<br />

U.D. – 32<br />

Oltre la forma. L’astrattismo<br />

L’esperienza del Bauhaus<br />

Waltre Gropius: Nuova sede del Bauhaus<br />

Le Corbusier: Ville Savoye, Unità d’abitazione, Schema del Modulor<br />

Frank Lloyd Wright: l’architettura organica, Casa sulla cascata, The<br />

Solomon R. Guggenheim Museum<br />

Ore da svolgere dal docente nell’intero anno scolastico 66<br />

5. METODOLOGIE<br />

La disciplina, attraverso la lettura storico - sociale dei periodi artistici, si propone di far acquisire<br />

agli allievi gli strumenti idonei all’analisi critica dell’opera d’arte, intese come “messaggi” socio -<br />

culturali di una determinata società.<br />

La Storia dell’Arte, rivolgendo la propria attenzione al mondo delle opere ideate dall’uomo,<br />

diviene strumento di formazione civile per far maturare nell’allievo la consapevolezza che il<br />

bene culturale è un patrimonio comune da salvaguardare.<br />

Si prevede un’esemplificazione adeguatamente significativa dei movimenti, degli artisti e delle<br />

opere nella trattazione storica, secondo il seguente criterio: “abbiano determinato, per<br />

originalità e qualità, un nuovo orientamento nella storia della cultura figurativa”.<br />

Si intende stimolare l’allievo ad approfondire le conoscenze, le competenze e le capacità<br />

grafiche e rielaborative, offrendogli il piacere di scoprire che saper leggere un disegno tecnico<br />

o un’opera d’arte e saper applicare i sistemi di rappresentazione grafica non sono solo<br />

operazioni scolastiche, ma momenti di apprendimento e di migliore conoscenza del mondo e di<br />

se stessi.<br />

L’insegnamento sarà effettuato attraverso lezioni frontali e comporterà un necessario studio<br />

domestico sui testi personali e sugli appunti presi durante le spiegazioni.<br />

La metodologia prevede un uso costante dell’immagine artistica in raffronto comparativo e<br />

problematico, in modo da giungere alla comprensione critica dei significati socio - culturali dei<br />

linguaggi visivi delle diverse culture.<br />

Si utilizzeranno il libro di testo in adozione, e se possibile : cdrom, Internet.<br />

<br />

Attività dì recupero in itinere<br />

6. MATERIALI DIDATTICI<br />

Le lezioni si sono basate principalmente sul libro di testo Il Cricco Di Teodoro “Da Giotto all’età<br />

barocca” vol. 2° - “Dall’età dei Lumi ai giorni nostri” – vol.3° - versione verde – ZANICHELLI<br />

Tuttavia, per approfondimento dei contenuti e per effettuare dei parallelismi, degli argomenti<br />

oggetto di studio, si sono utilizzati altri materiali quali: riviste, CD, Internet.<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

Le due ore settimanali previste per la disciplina si sono svolte nell’aula di pertinenza della<br />

classe o nell’aula dotata di lavagna multimediale.


8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Per verificare il processo continuo d’insegnamento - apprendimento, e il graduale raggiungimento<br />

degli obiettivi didattico - tematici proposti, la valutazione si è avvalsa di due momenti di verifica:<br />

- Valutazione intermedia: per verificare il graduale raggiungimento degli obiettivi proposti.<br />

- Valutazione finale: per accertare le abilità raggiunte considerando tutto il percorso dell’alunno, il<br />

livello di partenza, la continuità.<br />

Prove di verifica scritta<br />

Frequenza : Al termine dell’unità didattica ( una o due a quadrimestre)<br />

Tipologia: Test, tipologia B , interrogazione<br />

Prove di verifica orali<br />

Frequenza : una a quadrimestre( visto il ridotto numero di ore, due a settimana )<br />

Tipologia: N° due o tre domande relative agli argomenti trattati<br />

.<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e<br />

delle verifiche effettuate:<br />

CAMPOSAMPIERO, 06/05/2014<br />

il Docente<br />

PROGRAMMA<br />

Docente: Flavia Benvegnù


Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: DISEGNO E STORIA DEL’ ARTE<br />

U.D.- 23<br />

Verso il secolo dei lumi<br />

Il Vedutismo tra arte e tecnica<br />

A. Canaletto<br />

F. Guardi<br />

U.D. - 24<br />

Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese<br />

L’Illuminismo<br />

Etienne Louis Boullée: Il Cenotafio di <strong>Newton</strong><br />

Il Neoclassicismo<br />

Antonio Canova: Amore e Psiche, Adone e Venere, Ebe, Teseo e il<br />

Minotauro, Paolina Bonaparte come Venere vincitrice, Monumento<br />

funebre a Maria Cristina d’Austria<br />

Jacques Louis David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat<br />

Jean - Auguste – Dominique Ingres: La grande odalisca, La bagnante<br />

di Valpincon<br />

Fancisco Goya: Il parasole, Il sonno della ragione genera i mostri, La<br />

famiglia di Carlo IV, Le fucilazioni del 3 maggio 1808, Maja vestida,<br />

Maya desnuda, Saturno divora uno dei suoi figli<br />

Architetture neoclassiche<br />

DISEGNO<br />

Utilizzare le diverse tecniche di rappresentazione nella restituzione di<br />

oggetti di design<br />

U.D. – 25<br />

L’Europa della Restaurazione<br />

Il Romanticismo<br />

Pittoresco e sublime: H. Fussli, W. Blake; J. Constable, W.Turner<br />

Caspar David Friedrich: Il naufragio della Speranza, Abbazia nel<br />

querceto, Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare<br />

Théodore Géricault: La zattera della Medusa, Ritratti di alienati<br />

Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo<br />

Camille Corot e la scuola di Barbizon<br />

Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo: Gli spaccapietre,<br />

L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna<br />

Il fenomeno dei Macchiaioli: Giovanni fattori, Silvestro Lega<br />

La nuova architettura del ferro in Europa<br />

U.D. – 26<br />

L’Impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente<br />

La fotografia<br />

Eduard Manet: Colazione sull’erba, L’Olympia, Il bar delle Folies<br />

Bergére<br />

Claude Monet: Impressione sole nascente, La cattedrale di Rouen<br />

(serie), Lo stagno delle ninfee, La Grenouillére<br />

Edgar Degas: La lezione di danza,L’assenzio, Quattro ballerine in blu<br />

Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillére, Moulin de la Galette,<br />

Colazione dei canottieri, Le bagnanti<br />

Gli altri impressionisti


Alfred Sisley: Neve a Louveciennes<br />

U.D. – 27<br />

Tendenze post-impressioniste. Alla ricerca di nuove vie<br />

Paul Cézanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La<br />

montagna Sainte- Victoire<br />

George Seurat: Une baignade à Asniéres, Un dimanche après-midi à<br />

L’Ile de la Grande Jatte, Il circo<br />

Paul Gauguin: Il Cristo giallo, Da dove veniamo Chi siamo Dove<br />

andiamo<br />

Vincent van Gogh: La casa gialla, I mangiatori di patate, Autoritratti, Il<br />

ponte di Langlois, Notte stellata, La berceuse, Campo di grano con<br />

volo di corvi<br />

U.D. – 28<br />

Verso il crollo degli imperi centrali<br />

I presupposti dell’Art Nouveau<br />

Gustav Klimt: Giuditta I, Giuditta II, Ritratto di Adele Bloch-Bauer,<br />

Danae<br />

L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e<br />

Secession<br />

I Fauves e Henri Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La<br />

danza<br />

L’Espressionismo Il gruppo Die Brucke<br />

Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il<br />

grido, Pubertà<br />

U.D. – 29<br />

L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo<br />

Pablo Picasso: Le opere del "periodo blu": Poveri in riva al mare; Le<br />

opere del "periodo rosa": Famiglia di saltimbanchi, Ritratto di Gertrude<br />

Stein ; Les demoiselles d’Avignon; il Cubismo Analitico e il Cubismo<br />

Sintetico; Guernica<br />

U.D. – 30<br />

La stagione italiana del Futurismo<br />

Filippo Tommaso Marinetti: Il Manifesto del Futurismo<br />

Umberto Boccioni:Autoritratto, La città che sale, Stati d’animo: gli<br />

addii, Forme uniche della continuità dello spazio<br />

Giacomo Balla: Bambina che corre sul balcone, Ballerina in blu,<br />

Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta<br />

Antonio sant’Elia: La centrale elettrica, La città nuova. Studio,<br />

Stazione d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari e ascensori, su tre<br />

piani stradali<br />

U.D. – 31<br />

Arte tra provocazione e sogno<br />

Il Dada: Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray<br />

L’arte dell’inconscio: il Surrealismo<br />

René Magritte: Ceci n’est pas une pipe, La condizione umana<br />

Salvador Dalì: Sogno caus<br />

ato dal volo di un’ape<br />

U.D. – 32<br />

Oltre la forma. L’astrattismo<br />

L’esperienza del Bauhaus<br />

Waltre Gropius: Nuova sede del Bauhaus


Le Corbusier: Ville Savoye, Unità d’abitazione, Schema del Modulor<br />

Frank Lloyd Wright: l’architettura organica, Casa sulla cascata, The<br />

Solomon R. Guggenheim Museum<br />

CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />

il docente<br />

I rappresentanti di classe<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente: Maristella Bano


Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: EDUCAZIONE FISICA<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

1. CONOSCENZE<br />

- Sostenere un lavoro specifico, con carichi naturali, inerente la velocita’ la resistenza, la<br />

forza.<br />

- Corsa di resistenza e test di Cooper<br />

Circuito a stazioni per il condizionamento fisico generale, test di autovalutazione.<br />

- Andature preatletiche,corsa,skip,corsa calciata ecc<br />

- Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro,pallamano,baseball, calcio,attività di gioco con<br />

l’applicazione di tecniche già acquisite negli anni precedenti<br />

- Essere in grado di effettuare un riscaldamento specifico inerente la lezione da svolgere e<br />

gestire parte di essa,sviluppando tematiche operative riconducibili sia ad attività scolastiche<br />

ed extrascolastiche<br />

- Mobilità attiva e passiva<br />

- Regolamenti degli sport di squadra ed individuali praticati<br />

- Atletica<br />

- Teoria: doping nello sport ,conoscenza della fisiologia del corpo umano in relazione al<br />

movimento,conoscenza della parte teorica degli sport praticati,capacità condizionali e<br />

coordinative,tipi di alimentazione, pricipi nutrutivi degli alimenti,<br />

- i meccanismi energetici,storia delle prime olimpiadi, paramorfismi e dismorfismi.<br />

2. COMPETENZE<br />

- Acquisizione ed utilizzazione,in relazione alle proprie capacità psico- fisiche,in<br />

relazione alle proprie esperienze motorie precedenti, ed alle conoscenze maturate ne corso<br />

dell’anno scolastico. Queste acquisizioni sono gesti motori atti a risolvere<br />

- attivita’ motorie di base , esercizi semplici o complessi, situazioni tecnosportivi<br />

individuali(da giocatore) semplici o complesse<br />

- Prevenzione : attraverso un adeguato comportamento atletico per evitare infortuni propri<br />

ed altrui<br />

3. CAPACITA’ O ABILITA’<br />

- Assumere stili di vita e comportamenti atti nella salute dinamica, conferendo il<br />

giusto valore alla attività fisica.<br />

Autocontrollo e atteggiamento corretto, impegno durante le attività didattiche.<br />

- Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei<br />

gesti e nelle azioni sportive.<br />

- Analisi del movimento tecnico ed eventuali varianti personali.<br />

- Applicare le norme di prevenzione per la sicurezza egli elementi di primo soccoso<br />

4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE


Condizionamento generale per il miglioramento delle capacita’ motorie:<br />

Velocita’, resistenza,forza, coordinazione generale, oculo-manuale e oculo-podalica ,<br />

Modolita’ articolare.<br />

- Conoscenza dei fondamentali di base dei seguenti giochi:<br />

- Pallavolo ,pallacanestro , baseball .<br />

- Attrezzistica : esercitazioni con piccoli attrezzi e grandi attrezzi<br />

- Argomenti teorici: doping e aspetti etici, teorie dei giochi sportivi.alimentazione, fisiologia<br />

del movimeto,storia delle prime olimpiadi.<br />

- Atletica,nuoto, tennis.nuoto.allenamento teoria.<br />

- Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico n 54<br />

-<br />

X Unità didattiche Percorsi formativi ed<br />

Moduli Eventuali approfondimenti<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

Potenziamento generale<br />

Es.coordinativi pre acrobatici<br />

Giochi sportivi<br />

Teoria<br />

5 lezioni di zumba,tennis<br />

Ripasso delle attività pratiche e teoriche<br />

Periodo<br />

Ottobre<br />

novembre<br />

Novem.Dicembre<br />

Gennaio<br />

Febbraio Marzo aprile<br />

Maggio giugno<br />

Ore presunte svolte dal docente nell’intero anno scolastico 52<br />

5. METODOLOGIE: Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di<br />

recupero<br />

6. MATERIALI DIDATTICI: Testi adottati praticamente sport,attivamente sport, attrezzature,<br />

spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o multimediali utilizzate.<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />

suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della<br />

spiegazione, attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />

- Due ore settimanali . Le attivita’ programmate sono state diluite nel corso dell’anno scolastico<br />

all’interno di ogni singola lezione a seconda delle capacità di rendimento della classe.<br />

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE


Specificare: Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di<br />

laboratorio, ecc.):<br />

Le verifiche pratiche sono state individuali , svolte sulla base di una griglia di valutazione prevista<br />

dal dipartimento di educazione fisica. Nella verifica sommativa interverranno , oltre alle valutazioni<br />

periodiche oggettive , i livelli di partenza , le capacità ed i miglioramenti acquisiti , la continuità di<br />

lavoro e la partecipazione attiva , la collaborazione con L’insegnante e i compagni.<br />

Una verifica simulazione terza prova tipologia B<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e<br />

delle verifiche effettuate: 1 veriche simulazione terza prova<br />

CAMPOSAMPIERO, 9/05/2014 Firma del Docente<br />

PROGRAMMA<br />

Docente: Maristella Bano<br />

Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014


Materia: EDUCAZIONE FISICA<br />

La partecipazione della classe in generale è stata sempre attiva, contribuendo ad infondere un<br />

clima molte volte produttivo nel gruppo. Gli allievi poco interessati alla materia sono stati stimolati<br />

dagli elementi più motivati ad agire con maggiore impegno; ciò ha permesso loro di migliorare il<br />

profitto, infondendo una buona motivazione alla classe.<br />

Alcuni allievi hanno dimostrato notevole impegno alle attività proposte.<br />

Il programma è stato svolto in modo regolare ed il profitto è risultato mediamente buono<br />

MODULO 1<br />

Consolidamento schemi motori di base<br />

Potenziamento muscolare e mobilità articolare<br />

Andature preatletiche<br />

Percorsi e circuiti allenanti<br />

APPROFONDIMENTO TEORICO: delle discipline trattate<br />

MODULO 2<br />

Acquisizione strumenti per sviluppare le qualità fisiche<br />

Circuiti sulle capacità condizionali e coordinative<br />

Es. alla spalliera ed altri grandi attrezzi : palco di salita<br />

Es. con piccoli attrezzi<br />

MODULO 3<br />

Sport di squadra:<br />

Pallavolo, Calcio a 5 ,Pallacanestro,Pallamano baseball,nuoto,atletica.<br />

Giochi Sportivi: ripasso dei fondamentali individuali e di squadra<br />

Tattiche di gioco dei principali sport di squadra scelti in base alle attitudini degli alunni<br />

Teoria :sport di squadra,e individuali<br />

5 lezioni zumba-tennis<br />

MODULO 4<br />

Equilibrio statico e dinamico<br />

Combinazione a corpo libero<br />

Posizioni in equilibrio statico<br />

Rotazioni intorno ai vari assi<br />

Approfondimento teorico:meccanismi energetici,doping nello sport,capacità condizionali e<br />

coordinative, danza,paramorfismo e dismorfismo,alimentazione,storia delle prime olimpiadi .<br />

CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />

il docente<br />

I rappresentanti di classe<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente: Valerio Casarin


Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: RELIGIONE<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

1. CONOSCENZE<br />

· Conoscono le nozioni proposte relative ad alcuni fondamenti teologici-biblici.<br />

· Conoscono le fondamentali nozioni di etica laica e cristiana.<br />

· Conoscono le principali problematiche di tipo etico e culturale<br />

2. COMPETENZE<br />

-Sanno accostare con spirito critico ma non pregiudiziale i contenuti religiosi proposti.<br />

· Sanno produrre una riflessione critica e personale su una questione data.<br />

- Sanno leggere alcune pagine della storia della Chiesa senza strumentalizzazioni<br />

3. CAPACITA'<br />

- Hanno raggiunto una discreta consapevolezza critica delle peculiari identità della<br />

tradizione ebraico-cristiana e delle diverse esperienze religiose.<br />

-Hanno acquisito alcuni elementi di giudizio critico e di coscienza etica riguardo<br />

rilevanti fenomeni etico/culturali.<br />

- Sono in grado di assumere una posizione sui diversi valori proposti sapendo<br />

motivare le proprie convinzioni.<br />

4.1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche e/o<br />

Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o Eventuali approfondimenti


U.D-Modulo Percorso Formativo-Approfondimento<br />

1)Esperienza di autoconsapevolezza Sett./Ott./Nov.<br />

2)Fondamenti etici della vita sociale Dic./Gen./Feb.<br />

3)L'ateismo Mar./Apr./Mag.<br />

5. METODOLOGIE<br />

Lezione frontale<br />

lezione dialogata<br />

dibattito in classe<br />

approfondimenti individuali in classe<br />

insegnamento per problemi: brainstorming , visione di documenti filmati e film inerenti gli<br />

argomenti trattati.<br />

6. MATERIALI DIDATTICI<br />

Testo, fotocopie fornite dal docente, materiale audiovisivo.<br />

7.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

· Riflessioni orali e dibattiti in classe hanno contribuito in maniera rilevante nella definizione del<br />

giudizio finale, perché indicativi del grado di interesse e di partecipazione mostrata nel corso<br />

dell’anno.<br />

8. VALUTAZIONE<br />

I criteri di valutazione si fondano sulla doppia esigenza scolastica e formativo-educativa: si<br />

basano perciò sul processo di apprendimento raggiunto, sul livello di partecipazione ed interesse,<br />

sulla capacità critica nell'affrontare le varie tematiche proposte.<br />

CAMPOSAMPIERO, 02/05/2014<br />

Firma del docente<br />

PROGRAMMA<br />

Docente: Valerio Casarin


Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />

Anno Scolastico 2013/2014<br />

Materia: RELIGIONE<br />

1. ESPERIENZA DI AUTOCONSAPEVOLEZZA<br />

- Un identikit realistico (valori, hobbies, stili di vita) del giovane d’oggi;<br />

- La visione del mondo (l’etica) il comportamento sociale, il disagio giovanile;<br />

- Quali convinzioni e valori porre a fondamento di un mio e nostro futuro<br />

di giovani incamminati verso l’età adulta.<br />

2. FONDAMENTI ETICI DELLA VITA SOCIALE<br />

- Fondamenti dell’economia;<br />

- Liberismo, collettivismo e pensiero sociale della Chiesa;ù<br />

- I principi della solidarietà e della sussidiarietà;<br />

- Fede ed impegno politico.<br />

3. L’UOMO IN RAPPPORTO A DIO<br />

- L’ateismo: cause ed origini;<br />

- Il rapporto tra scienza, ragione e fede;<br />

- La questione di Dio nella cultura contemporanea;<br />

- Valori religiosi e valori laici;<br />

- Indifferentismo e agnosticismo;<br />

- Identikit del cristiano oggi.<br />

-<br />

CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />

il docente<br />

I rappresentanti di classe


CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA<br />

• Padronanza dei linguaggi specifici<br />

• Pertinenza e correttezza delle conoscenze<br />

• Capacità di sintesi<br />

INDICATORI<br />

INDICATORI<br />

INDICATORI<br />

SCALA<br />

VALUTATIVA<br />

Padronanza dei<br />

linguaggi specifici<br />

Pertinenza e correttezza<br />

delle conoscenze<br />

Capacità di sintesi e di<br />

riflessione<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

Linguaggio molto<br />

scorretto e confuso<br />

Conoscenze scorrette e<br />

lacunose<br />

Non sa individuare i<br />

concetti chiave<br />

1 - 7<br />

Insufficiente<br />

8 - 9<br />

Linguaggio<br />

approssimativo e talora<br />

scorretto<br />

Conoscenze imprecise e<br />

frammentarie<br />

Coglie solo parzialmente i<br />

concetti chiave<br />

Sufficiente<br />

10<br />

Linguaggio semplice, non<br />

sempre rigoroso<br />

Conoscenze<br />

sostanzialmente corrette<br />

Sa individuare i concetti<br />

chiave, collegandoli in<br />

modo semplice<br />

Discreto<br />

11 - 12<br />

Linguaggio chiaro e<br />

corretto<br />

Conoscenze corrette<br />

Sa cogliere e organizzare<br />

tra loro i concetti chiave<br />

Buono<br />

13 - 14<br />

Linguaggio chiaro,<br />

corretto ed efficace<br />

Conoscenze precise e<br />

puntuali<br />

Sa cogliere i concetti<br />

chiave e li collega in modo<br />

chiaro e funzionale<br />

Ottimo<br />

15<br />

Linguaggio chiaro,<br />

corretto, appropriato,<br />

rigoroso e preciso<br />

Conoscenze complete ed<br />

omogenee<br />

Coglie i concetti chiave, li<br />

collega con precisione e<br />

chiarezza e li rielabora<br />

criticamente<br />

PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA


02/12/2013 STORIA DELL’ARTE<br />

1. Identifica l’opera riprodotta e scrivine la didascalia e la committenza; descrivine poi il<br />

soggetto, la tecnica esecutiva e le essenziali caratteristiche compositive. ( 10 righe)<br />

2. Osserva l’opera riprodotta: indicane la data e la tecnica. Descrivi l’opera soffermandoti<br />

sul tipo di umanità rappresentata. ( 10 righe)<br />

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA del 2 dicembre 2013


Classe VF Liceo Scientifico a.s. 2013-2014<br />

Materia FISICA<br />

Docente Prof.ssa Elisabetta Pegoraro<br />

2 dicembre 2013<br />

Candidato:………………………………………<br />

Rispondere alle seguenti domande in un massimo di 15 righe ciascuna (esclusi disegni e formule).<br />

1. Enunciare e dimostrare il teorema di Coulomb.<br />

2. Dimostrare che:<br />

a. tutti i punti di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico sono allo stesso potenziale;<br />

b. il campo elettrico all’interno di un tale conduttore è nullo;<br />

c. il campo elettrico in prossimità superficie del conduttore è perpendicolare alla superficie<br />

stessa.<br />

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA<br />

INGLESE<br />

Classe <strong>5F</strong>


Pupil:<br />

Date: December 2, 2013<br />

1. Illustrate, with appropriate examples, the features of Romantic ballads<br />

2. Which English Romantic painter can be associated to Wordsworth and why<br />

Oh what can ail thee, knight-at-arms,<br />

Alone and palely loitering<br />

The sedge has withered from the lake,<br />

And no birds sing.


Oh what can ail thee, knight-at-arms,<br />

So haggard and so woe-begone<br />

The squirrel's granary is full,<br />

And the harvest's done.<br />

I see a lily on thy brow,<br />

With anguish moist and fever-dew,<br />

And on thy cheeks a fading rose<br />

Fast withereth too.<br />

I met a lady in the meads,<br />

Full beautiful - a faery's child,<br />

Her hair was long, her foot was light,<br />

And her eyes were wild.<br />

I made a garland for her head,<br />

And bracelets too, and fragrant zone;<br />

She looked at me as she did love,<br />

And made sweet moan.<br />

I set her on my pacing steed,<br />

And nothing else saw all day long,<br />

For sidelong would she bend, and sing<br />

A faery's song.<br />

She found me roots of relish sweet,<br />

And honey wild, and manna-dew,<br />

And sure in language strange she said -<br />

'I love thee true'.<br />

She took me to her elfin grot,<br />

And there she wept and sighed full sore,<br />

And there I shut her wild wild eyes<br />

With kisses four.<br />

And there she lulled me asleep<br />

And there I dreamed - Ah! woe betide! -<br />

The latest dream I ever dreamt<br />

On the cold hill side.<br />

I saw pale kings and princes too,<br />

Pale warriors, death-pale were they all;<br />

They cried - 'La Belle Dame sans Merci<br />

Hath thee in thrall!'<br />

I saw their starved lips in the gloam,<br />

With horrid warning gaped wide,<br />

And I awoke and found me here,<br />

On the cold hill's side.<br />

And this is why I sojourn here<br />

Alone and palely loitering,<br />

Though the sedge is withered from the lake,<br />

And no birds sing.<br />

PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 F a.s. 2013/14<br />

DISCIPLINA: SCIENZE


COGNOME:……………………………………………… NOME:<br />

………………………………… DATA:………….<br />

Ogni risposta deve essere contenuta nelle righe indicate<br />

1. Indica qual è il processo di formazione delle rocce sedimentarie, descrivendone<br />

le diverse tappe.<br />

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2. Parla dell’assottigliamento dello strato di ozono, indicandone le cause e le<br />

conseguenze.<br />

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<strong>IIS</strong> “ I. NEWTON “ LICEO SCIENTIFICO CLASSE 5 F TRAD – 2/12/2013 Simul. Terza<br />

prova STORIA<br />

Risp 7 – 11 righe<br />

Nome e cognome:


- Descrivi le dinamiche e gli aspetti fondamentali della II Rivoluzione industriale<br />

- La II Rivoluzione industriale genera una nuova borghesia profondamente diversa dalla<br />

precedente, descrivila.<br />

SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA<br />

2^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE 11/02/2014


1. Poni a confronto le poetiche di Gustave Courbet e di Eduard Manet considerando le<br />

loro rispettive opere”Le ragazze in riva alla Senna”(1857) e “La déjeuner sur<br />

l’herbe”(1863)<br />

2. . Osserva il dipinto riprodotto e indicane il titolo, l’autore e l’anno di esecuzione. Qual è il<br />

soggetto rappresentato Quali elementi pittorici esprimono lo slancio vitale dei personaggi<br />

ritratti ( 8 righe)<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE<br />

‘I. NEWTON’<br />

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA<br />

INGLESE


Pupil:<br />

Date: February 11, 2014<br />

Classe <strong>5F</strong><br />

1. Comment on the way the Victorian society was criticized in the literary works studied.<br />

2. Illustrate the use of the English language in Wilde’s The Importance of Being Earnest.


Classe V F<br />

Alunno:………………………………


IIª Simulazione 3ª Prova A. S. 2013-14 11 febbraio 2014<br />

TERZA PROVA: LATINO (Il candidato risponda ai quesiti entro gli spazi indicati )<br />

1) Il rapporto con i generi letterari nel Satyricon di Petronio.<br />

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2) I principali filoni tematici negli Epigrammata di Marziale, con riferimento a uno o più testi<br />

letti, in latino o in traduzione.


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SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 F a.s. 2013/14<br />

DISCIPLINA: SCIENZE


COGNOME:……………………………………………… NOME:<br />

………………………………… DATA:………….<br />

Ogni risposta deve essere contenuta nelle righe indicate<br />

1. Come si possono spiegare le differenti proprietà fisiche dei silicati acidi e basici A quali tipi di<br />

eruzioni e a quali tipologie vulcaniche sono associati PerchéQuali altre variabili possono influire<br />

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2. Enuncia la teoria della “Deriva dei continenti” di Wegener, indicandone le prove a sostegno e i<br />

limiti.<br />

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<strong>IIS</strong> “ I NEWTON “ - LICEO SCIENTIFICO Classe 5 F – 11/02/2014 Terza prova Storia<br />

Risp 7 – 11 righe<br />

Nome:<br />

- Descrivi le principali conseguenze ( economiche, sociali… ) della I guerra Mondiale.<br />

- Il fascismo trova l’appoggio e il consenso che lo porteranno al potere da vari fattori<br />

culturali e socio-politici: indica quali sono a tuo avviso le più importanti e perché.<br />

- La complessa situazione italiana dopo la I guerra mondiale.


TERZA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA<br />

3^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE 30/04/2014<br />

1. La pittura impressionista fu influenzata tanto dalle stampe giapponesi, che invasero il<br />

mercato europeo a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, quanto dalla fotografia. In che<br />

cosa consistono queste influenze Osserva e identifica le figure a e b:quali influenze puoi<br />

ravvisarvi Motiva le tue affermazioni. (Max. 15 righe)<br />

a<br />

b<br />

2. Sapresti dire da quale artista E. Munch mutui la “primitività” del contrasto cromatico<br />

presente nel dipinto “il Grido”, del 1893 A cosa allude il titolo Sapresti dire altresì, quali<br />

elementi formali e coloristici traducono nella tela la drammaticità del tema rappresentato <br />

(Max 10 righe)<br />

SIMULAZIONE<br />

TERZA PROVA EDUCAZIONE FISICA<br />

CLASSE <strong>5F</strong> TR


1) DESCRIVI SINTETICAMENTE LA DEFINIZIONE DELLE CAPACITA’<br />

CONDIZIONALI E COORDINATIVE<br />

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…………………………………………………………………………………....<br />

2) BASEBALL: NUMERO DEI GIOCATORI ,FASI DI ELIMINAZIONE ,<br />

PUNTEGGIO.<br />

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CAMPOSAMPIERO 30/04/2014<br />

ALUNNO/A<br />

….………………………<br />

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA del 30 aprile 2014<br />

Classe VF Liceo Scientifico a.s. 2013-2014


Materia FISICA<br />

Docente Prof.ssa Elisabetta Pegoraro<br />

30 aprile 2014<br />

Candidato:……………………………………<br />

Rispondere alle seguenti domande in un massimo di 15 righe ciascuna (esclusi disegni e formule).<br />

1. Discutere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.<br />

2. Descrivere il principio di funzionamento del motore elettrico.


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE<br />

‘I. NEWTON’<br />

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA<br />

INGLESE<br />

Classe <strong>5F</strong><br />

Pupil: Apr 30, 2014<br />

1. Illustrate the birth and features of Joyce’s Dubliners with appropriate quotations.


2. Explain the similarities and differences between Joyce’s and Woolf’s uses of the<br />

stream-of-consciousness technique. Use the extracts to prove your statements.<br />

... a quarter after what an unearthly hour I suppose theyre just getting up in China now combing out<br />

their pigtails for the day well soon have the nuns ringing the angelus theyve nobody coming in to<br />

spoil their sleep at cockshut clattering the brains out of itself let me see if I can doze off 1 2 3 4<br />

5 ...<br />

from ‘Molly’s monologue’ in Joyce’s Ulysses, 1922<br />

There were flowers: delphiniums, sweet peas, bunches of lilsc; and carnations, masses of<br />

carnations. There were roses, there were irises. Ah, yes – so she breathed in the earthly garden<br />

sweet smell as she stood talking to Miss Pym [the florist] who owed her help, and thought her kind,<br />

for kind she had been years ago; very kind, …<br />

From Mrs Dalloway, 1925<br />

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA del 30 aprile 2014<br />

Classe VF Liceo Scientifico a.s. 2013-2014<br />

Materia FISICA


Docente Prof.ssa Elisabetta Pegoraro<br />

30 aprile 2014<br />

Candidato:……………………………………<br />

Rispondere alle seguenti domande in un massimo di 15 righe ciascuna (esclusi disegni e formule).<br />

1. Discutere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.<br />

2. Descrivere il principio di funzionamento del motore elettrico.<br />

LICEO SCIENTIFICO “I. NEWTON”<br />

TERZA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 F a.s. 2013/14<br />

DISCIPLINA: SCIENZE


COGNOME:……………………………………………… NOME:<br />

………………………………… DATA:………….<br />

Ogni risposta deve essere contenuta nelle righe indicate<br />

1. Cosa si intende per moto di rotazione del pianeta Terra Quali le conseguenze di questo<br />

moto<br />

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2. Cosa si intende per eclissi Quali eclissi conosci In quali condizioni si possono verificare<br />

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Firma dei docenti del Consiglio di Classe<br />

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IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />

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Dott.ssa Mariella Pesce<br />

Camposampiero 9 Maggio 2014<br />

PROPOSTA DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER Il COLLOQUIO ORALE


ISTITUTO “I. NEWTON” – CAMPOSAMPIERO ( PD )<br />

LICEO SCIENTIFICO CLASSE 5 F<br />

COMMISSIONE ……………..<br />

ESAMI DI STATO 2014<br />

COLLOQUIO ORALE: GRIGLIA DI VALUTAZIONE<br />

CANDIDATO/A: …………………………………………………………..<br />

LIVELLO DI SUFFICIENZA ( griglia alla pagina seguente ):<br />

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO<br />

1^ fase: presentazione progetto Sufficiente: conosce in modo corretto l’argomento<br />

proposto, individua i temi chiave e stabilisce<br />

7<br />

semplici collegamenti, espone in modo appropriato<br />

2^ fase: argomenti proposti<br />

dalla Commissione<br />

3^ fase: discussione elaborati<br />

e sufficientemente organizzato<br />

Sufficiente: conosce in modo essenziale gli<br />

argomenti proposti, sviluppando semplici analisi;<br />

utilizza un linguaggio adeguato ai diversi ambiti<br />

disciplinari e sa operare collegamenti manualistici<br />

Riconosce e giustifica autonomamente le<br />

imprecisioni degli scritti 3<br />

10<br />

Totale punti: 20

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