5F - IIS-Newton
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE UMANE<br />
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel.<br />
049.9303425 - fax 049.9303429<br />
c.f. 92127840285 - e-mail: pdis01400q@istruzione.it – pdis01400q@pec.istruzione.it -<br />
www.iis-newton.it<br />
Documento del Consiglio di Classe<br />
CLASSE V F<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE UMANE<br />
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel.<br />
049.9303425 - fax 049.9303429<br />
c.f. 92127840285 - e-mail: pdis01400q@istruzione.it – pdis01400q@pec.istruzione.it -<br />
www.iis-newton.it<br />
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
CLASSE V F LICEO SCIENTIFICO<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Elenco degli studenti:<br />
1. Agusson Silvia<br />
2. Artuso Andrea<br />
3. Nicolò Baggetto<br />
4. Bira Daniel Mirel<br />
5. Collaku Denis<br />
6. Costa federico<br />
7. De Sandre Caterina<br />
8. De Toni Ilenia<br />
9. Dengo Lucia<br />
10. Di Maro Emiliano<br />
11. Fiscon Erika<br />
12. Fornea Lorenzo<br />
13. Genesin Lavinia<br />
14. Marcato Davide<br />
15. Mometto Laura<br />
16. Pozzobon Dario<br />
17. Riello Mattia<br />
18. Targhetta Ludovica<br />
19. Trentin Riccardo<br />
20. Verzotto Pierpaolo<br />
21. Visentini Carlo Alberto<br />
22. Zabotto Samatha<br />
23. Zala Elena Gabriela<br />
24. Zanini Alice<br />
Docenti<br />
Materia<br />
BANO Maristella<br />
BENVEGNU’ Flavia<br />
BERTONCIN Daniela<br />
CASARIN Valerio<br />
COSTANTINI Isabella<br />
FERRO ADRIANA<br />
PEGORARO Elisabetta<br />
SQUITIERI Alberto<br />
Educazione Fisica<br />
Disegno e Storia dell’Arte<br />
Scienze<br />
Religione<br />
Inglese<br />
Italiano e Latino<br />
Matematica e Fisica<br />
Filosofia e Storia<br />
3
PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’INDIRIZZO<br />
Il corso di Liceo Scientifico si propone di fornire una formazione completa e sicura in un corso di<br />
studi che armonizza efficacemente le varie materie attraverso una conoscenza ampia e<br />
approfondita delle diverse discipline scientifiche, umanistiche e linguistiche, indirizzando gli<br />
studenti al conseguimento di una preparazione completa e al tempo stesso flessibile, e cercando<br />
di sviluppare l’acquisizione di strutture cognitive e strumenti logico-metodologici adeguati.<br />
2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE<br />
a) STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO<br />
Classe iscritti di cui<br />
ripetenti<br />
promossi<br />
a giugno<br />
sospensione<br />
giudizio<br />
promossi allo<br />
scrutinio di<br />
agosto<br />
respinti<br />
Terza 23 + 1<br />
trasferitasi<br />
da un’altra<br />
classe terza<br />
dell’istituto<br />
/ 19 5 5 /<br />
Quarta 24 + 2 / 19 5 5 1 + 1<br />
alunna<br />
trasferitasi<br />
in un altro<br />
istituto nel<br />
corso<br />
dell’anno<br />
Quinta 24 / / / / /<br />
Il gruppo classe nel triennio ha subito minime variazioni. In terza la classe ha iniziato l’a.s. con 23<br />
studenti, ai quali nel corso del I quadrimestre si è aggiunta un’alunna proveniente da un’altra terza<br />
liceo scientifico del nostro istituto. La classe ha terminato l’a.s. sempre con 24 studenti, ed<br />
all’inizio della quarta si sono aggiunti 2 nuovi studenti: un’alunna proveniente da un’altra classe<br />
quarta del nostro istituto e un alunno ripetente proveniente dalla quarta precedente dello stesso<br />
corso. Nel corso dell’a.s. l’alunna che si era aggiunta in terza si è trasferita in un altro istituto, e<br />
nello scrutinio finale uno studente non è stato ammesso alla classe successiva. La classe inizia la<br />
quinta con 24 studenti che rimangono stabilmente fino alla fine dell’anno scolastico.
All’inizio del triennio la classe si presenta in maniera decisamente positiva, manifestando interesse<br />
e partecipazione, ed evidenziando buone potenzialità. La classe partecipa anche all’esperienza<br />
dello scambio didattico con una classe terza dell’istituto superiore RSG Slingerbos di Harderwijk,<br />
Netherlands: lo scambio nella prima fase prevede l’ospitalità agli studenti olandesi nel nostro<br />
istituto, che viene effettuata con risultati decisamente positivi dal 6 all’ 11 maggio 2012. L’impegno<br />
e la partecipazione complessivi si confermano e rimangono costanti nel corso dell’intero anno<br />
scolastico, producendo risultati finali mediamente più che discreti per la maggior parte degli alunni;<br />
per alcuni studenti che continuano a presentare lacune e difficoltà in alcune materie si decide la<br />
sospensione del giudizio, e l’impegno estivo consente loro di risolverle in maniera soddisfacente e<br />
di superare le prove di recupero di fine agosto.<br />
Il quarto anno inizia con la seconda fase dello scambio didattico, che prevede che la classe sia<br />
ospitata dagli studenti olandesi nel loro Paese si svolge all’inizio dell’a.s. 2012/2013, dal 17 al 22<br />
settembre 2012 e si rivela anch’essa un’esperienza positiva e stimolante per gli studenti della<br />
quarta F. La classe inizia l’anno scolastico confermando l’atteggiamento e la partecipazione<br />
positivi evidenziati nell’anno precedente, anche se in seguito nel primo periodo in alcune materie<br />
manifesta una certa attenuazione del livello di partecipazione, e non utilizza adeguatamente tutte<br />
le potenzialità che ha dato prova di possedere. Nel secondo periodo però gli studenti riprendono<br />
un ritmo di lavoro e di partecipazione decisamente più soddisfacenti, migliorando l’ impegno e la<br />
preparazione e concludendo l’anno scolastico con risultati complessivamente buoni.<br />
Per quanto riguarda l’aspetto relazionale e della socializzazione, la classe ha evidenziato una<br />
buona partecipazione al dialogo educativo, anche se alcuni studenti sono risultati meno reattivi alle<br />
sollecitazioni didattico-formative dei docenti e all’azione trainante degli studenti più motivati e, pur<br />
non essendo sempre completamente coesa, ha rivelato anche in quei momenti la disponibilità nel<br />
cercare un coinvolgimento generale e un atteggiamento comune.<br />
b) CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO<br />
La componente docente, come si evince dalla tabella sotto presentata, ha mantenuto una<br />
sostanziale continuità nel corso del triennio.<br />
Terza Quarta Quinta<br />
Italiano e Latino prof.ssa Ferro Adriana prof.ssa Ferro Adriana prof.ssa Ferro Adriana<br />
Inglese<br />
prof.ssa Costantini<br />
Isabella<br />
prof.ssa Costantini<br />
Isabella<br />
prof.ssa Costantini<br />
Isabella
Filosofia prof. Squitieri Alberto prof. Squitieri Alberto prof. Squitieri Alberto<br />
Storia prof. Squitieri Alberto prof. Seminara Lauretta prof. Squitieri Alberto<br />
Matematica<br />
prof. ssa Pegoraro<br />
Elisabetta<br />
prof.ssa Pegoraro<br />
Elisabetta<br />
prof.ssa Pegoraro<br />
Elisabetta<br />
Fisica Prof. Di Giorgio Salvatore prof.ssa Pegoraro<br />
Elisabetta<br />
prof.ssa Pegoraro<br />
Elisabetta<br />
Scienze<br />
prof.ssa Bertoncin<br />
Daniela<br />
prof.ssa Bertoncin<br />
Daniela<br />
prof.ssa Bertoncin Daniela<br />
Disegno e<br />
Storia dell’arte<br />
prof. Prisco Enrico prof. Prisco Enrico prof. Benvegnù Flavia<br />
Educazione<br />
fisica<br />
prof.ssa Bano Maristella<br />
prof.ssa Bano Maristella<br />
prof. Bano Maristella<br />
Religione prof. Casarin Valerio prof. Casarin Valerio prof. Casarin Valerio<br />
c) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO<br />
All’inizio dell’anno la situazione della classe appare sottotono rispetto alle capacità ed alle<br />
potenzialità evidenziate negli anni precedenti: il livello di preparazione è complessivamente<br />
discreto, l’ atteggiamento interessato e consapevole durante le lezioni non trova sempre un<br />
corrispondente sforzo di appropriazione e rielaborazione critica dei contenuti nel lavoro personale,<br />
e il profitto rimane soddisfacente, senza però raggiungere quei livelli di rendimento che sarebbero<br />
possibili; un gruppo di studenti tuttavia continua ad evidenziare le doti di interesse, impegno e<br />
approfondimento critico già manifestate negli anni precedenti, ottenendo risultati molto buoni. L’<br />
atteggiamento generale della classe rimane corretto e disponibile. Al termine del primo<br />
quadrimestre alcuni alunni presentano in varie materie difficoltà che vengono in parte<br />
successivamente risolte con un impegno più costante e approfondito. Nella prima fase del<br />
secondo quadrimestre l’impegno generale migliora, anche se poi la fase centrale del quadrimestre<br />
è connotata, come per molte altre classi, dalla difficoltà per gli studenti di abbinare lo studio<br />
approfondito e consapevole dei programmi in svolgimento alla preparazione per i test di<br />
ammissione alle facoltà universitarie fissati per il mese di Aprile e Maggio. Si auspica che la
classe ritrovi consapevolezza e intensifichi il livello di partecipazione e di impegno, conseguendo<br />
soddisfacenti miglioramenti nella preparazione.<br />
3. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI (Educativi e Formativi)<br />
Il lavoro del Consiglio di Classe si è svolto in accordo con gli obiettivi indicati nel Piano dell’Offerta<br />
Formativa, adattandoli in maniera flessibile alla situazione e alle esigenze della classe, e<br />
finalizzando la propria azione educativa all’armonico sviluppo sia della preparazione e della<br />
personalità degli studenti che delle modalità relazionali, della consapevolezza delle proprie<br />
aspirazioni e attitudini e del proprio ruolo nella società.<br />
La classe manifesta un impegno e una preparazione positivi e mediamente discreti , con un<br />
corrispondente livello di risultati; alcuni alunni manifestano ancora difficoltà e carenze in alcune<br />
discipline, mentre altri studenti che fin dalla terza evidenziavano buone potenzialità rielaborative e<br />
critiche hanno sapute sviluppare e maturare le proprie capacità raggiungendo una preparazione<br />
sicura e consapevole.<br />
4. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’<br />
Si rimanda per questa voce alle relazioni finali dei singoli docenti. In generale, la classe ha<br />
acquisito una buona capacità di organizzare il proprio lavoro, senso di responsabilità e un<br />
soddisfacente livello di preparazione. Alcuni alunni, sostenuti anche da attività di recupero, hanno<br />
superato le difficoltà iniziali.<br />
5. ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTERCURRICOLARI<br />
Sono state effettuate le seguenti attività:<br />
- Incontro informativo con l’AVIS per la donazione del sangue.<br />
- Tre conferenze letterarie sul Novecento, tenute dal prof. Emanuele Zinato e dalla dott.ssa<br />
Alessandra Grandelis, dell’Università di Padova.<br />
- Corso di Introduzione alla Chimica Organica.<br />
- Rappresentazione teatrale “ The Dottor Jekill and mister Hyde “ in lingua inglese a Padova.<br />
- Incontro con i giovani imprenditori del Lions Club sulla ricerca e i colloqui di lavoro.<br />
- Uscita didattica a Milano per la visita al Planetario e al Museo di Storia Naturale ( 23 Maggio).<br />
- Incontro con personale dell’Università di Padova in preparazione dei test di ammissione alle<br />
facoltà universitarie.
- Orientamento presso l’Università di Padova<br />
6. CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE ( punteggi e livelli) E DELLA<br />
VALUTAZIONE ( indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per<br />
l’attribuzione dei voti ) APPROVATI DAL COLLEGIO DOCENTI E DAL CONSIGLIO DI<br />
CLASSE:<br />
Voto Giudizio sintetico Livello di<br />
apprendimento<br />
1 - 3 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico,<br />
linguistico, metodologico. Gravi carenze nella conoscenza degli<br />
argomenti svolti.<br />
Del tutto insufficiente<br />
4 Utilizzazione non appropriata delle conoscenze acquisite o<br />
scarsa comprensione del testo o fraintendimento delle domande<br />
proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella<br />
conoscenza degli argomenti svolti.<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
5 Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in<br />
modo superficiale e non sempre pertinente, difficoltà nel<br />
condurre analisi e nell’affrontare le tematiche proposte,<br />
linguaggio confuso, poco corretto, con terminologia specifica<br />
impropria<br />
6 Conoscenze basilari ed essenziali; collegamenti pertinenti<br />
all’interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio<br />
specifico per decodificare semplici testi; accettabile proprietà di<br />
linguaggio.<br />
7 Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si<br />
orienta tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo<br />
abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa usare<br />
correttamente la terminologia specifica.<br />
8 Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alle<br />
materie; affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce<br />
collegamenti significativi; ha sicura padronanza della<br />
terminologia specifica con esposizione chiara e appropriata.<br />
9 Lo studente possiede ampie conoscenze, è in grado di costruire<br />
autonomamente un percorso critico attraverso nessi o relazioni<br />
tra le aree tematiche diverse; usa un linguaggio ricco ed<br />
articolato; ha conoscenza ampia e precisa della terminologia<br />
specifica.<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
10 Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite;<br />
è in grado di affrontare le diverse tematiche autonomamente con<br />
rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici anche di<br />
carattere interdisciplinare; usa un linguaggio ricco, articolato e<br />
preciso nell’uso della terminologia specifica.<br />
Eccellente
7. MODELLI DI TERZA PROVA: il Consiglio di Classe ha proposto agli studenti tre<br />
simulazioni di terza prova di Tipologia B ( trattazione sintetica di argomenti ) :<br />
Prima simulazione di terza prova<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Inglese<br />
Storia<br />
Scienze<br />
Fisica<br />
Storia dell’arte<br />
<br />
Seconda simulazione di terza prova<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Inglese<br />
Storia<br />
Scienze<br />
Latino<br />
Storia dell’arte<br />
<br />
Terza simulazione di terza prova<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Inglese<br />
Scienze<br />
Fisica<br />
Storia dell’arte<br />
Educazione fisica<br />
Saranno effettuate anche simulazioni di 1ª e 2ª prova nei giorni 13 e 20 Maggio 2014 con prove<br />
comuni concordate tra i colleghi delle classi V del Liceo Scientifico. Durante le simulazioni di terza<br />
prova è stato consentito agli studenti di utilizzare sia il vocabolario della Lingua italiana sia il<br />
dizionario monolingue inglese.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente: Adriana Ferro<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA<br />
1. CONOSCENZE<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
Nel corso dell’anno sono stati affrontati lo studio della storia letteraria dell’ ’800 e della prima metà<br />
del ’900, nonché la lettura di oltre una decina di canti del Paradiso (dei rimanenti è stata presentata<br />
la sintesi e sono stati eventualmente letti dei versi significativi).<br />
Relativamente allo studio della storia letteraria, l’attenzione è stata portata sulle più importanti<br />
correnti letterarie e su alcuni significativi autori, tenendo presenti le rispettive coordinate storicoculturali.<br />
Di taluni movimenti e scrittori sono stati forniti, invece, solo alcuni dati generali per<br />
consentire agli alunni di avere un quadro ampio, per quanto sintetico, del panorama letterario.<br />
Particolare rilievo è stato dato alla lettura, all’analisi, all’interpretazione dei testi degli autori, con<br />
attenzione ai contenuti e anche agli aspetti retorico-stilistici.<br />
La maggior parte della classe ha acquisito un livello di conoscenze sufficientemente completo, in<br />
alcuni casi discreto o buono, grazie a una partecipazione seria in classe e allo studio domestico.<br />
Alcuni alunni, tuttavia, si sono impegnati con discontinuità e/o poca convinzione, e la preparazione<br />
risulta quindi poco sicura e talora incompleta.<br />
2. CAPACITA’<br />
Gli studenti mediamente sanno interpretare in modo corretto i testi letti, ne evidenziano le<br />
caratteristiche stilistico-formali, li contestualizzano sul piano storico-culturale. Sono in grado di<br />
cogliere con accettabile puntualità le tematiche in esse presenti. Alcuni si mostrano tuttavia<br />
insicuri, quando si richiede loro di superare il livello di conoscenza mnemonico, a causa di uno<br />
studio poco approfondito.<br />
3. COMPETENZE<br />
Gli studenti sono in grado di cogliere affinità e diversità e di operare confronti tra i testi letti di un<br />
singolo autore. La maggior parte di essi è capace anche di proporre adeguati confronti tra autori e<br />
movimenti diversi. Alcuni mostrano di aver acquisito autonomia critica e di lavoro e di essere in<br />
grado di orientarsi a livello interdisciplinare. Un buon numero di alunni ha acquisito chiarezza,<br />
coerenza argomentativa ed efficacia comunicativa sia allo scritto che all’orale.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />
Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />
Periodo<br />
Romanticismo<br />
Manzoni<br />
Leopardi, la poesia dialettale<br />
Scapigliatura. Carducci<br />
Verismo e Verga<br />
Decadentismo, Pascoli<br />
D’Annunzio<br />
Crepuscolari, Futurismo, Svevo, Pirandello<br />
Pirandello, autori del Novecento<br />
Dante, Paradiso<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marz0<br />
Aprile<br />
Maggio - Giugno<br />
Settembre - Maggio<br />
La classe ha partecipato a 3 incontri pomeridiani con il professor Zinato e la dott.ssa Grandelis<br />
dell'Università di Padova sul tema “La mutazione antropologica degli italiani”.<br />
5. METODOLOGIE<br />
Lo svolgimento del programma è stato regolare, con lezioni prevalentemente frontali. La<br />
presentazione di temi e autori è stata accompagnata dalla lettura dei testi, ritenuta centrale<br />
nell’attività didattica e punto di partenza per approfondimenti letterari, linguistici, storici. È stato<br />
dato spazio agli interventi degli alunni, utili per puntualizzare o per ampliare il discorso e alle<br />
interrogazioni, indispensabile momento di ripasso e revisione del programma svolto. La consegna<br />
dei compiti in classe corretti è stata seguita o preceduta da osservazioni generali in merito ai<br />
contenuti e agli errori formali più comuni.<br />
6. MATERIALI DIDATTICI<br />
Il testo in adozione è: Luperini, Castaldi, Marchiani, Marchese, Letteratura Storia Immaginario, voll.<br />
3, 4, 5 e 6, Palumbo Editore<br />
Dante, La Divina Commedia, Paradiso, edizione a scelta.<br />
Sono state operate integrazioni con fotocopie fornite dall’insegnante.<br />
7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />
Le ore complessive di lezione, fino al 9 maggio, sono state 134. In queste ore sono state svolte<br />
l’attività didattica e le verifiche. Le ore settimanali di lezione sono state quattro, tre dedicate alla<br />
letteratura, una a Dante, Paradiso. Bisogna tener conto che non sempre le ore sono state regolari,
per assemblee, uscite didattiche, altre attività. Il recupero è stata svolto in itinere e, per quanto<br />
riguarda la produzione scritta, nel mese di febbraio,<br />
8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
Sono state effettuate 2 verifiche scritte nel primo periodo, 3 nel secondo, di 4 ore ciascuna, tranne<br />
l’ultima, concepita come simulazione di prova d’esame, di sei ore, su temi comuni con le altre<br />
classi Quinte del Liceo Scientifico, che sarà effettuata il 13 maggio. Le prove scritte hanno seguito<br />
la tipologia prevista per gli esami di stato.<br />
Le prove orali hanno mirato ad accertare il grado di assimilazione dei contenuti proposti, la<br />
capacità di operare collegamenti tra autori e movimenti, la capacità di sintesi, le capacità<br />
espositive, riflessive e critiche.<br />
9. VALUTAZIONE<br />
Nella valutazione delle verifiche scritte e orali si è fatto riferimento alla griglia di valutazione<br />
approvata dal Collegio Docenti e allegata al Documento del Consiglio di Classe.<br />
Vengono allegate le griglie utilizzate per la correzione delle prove scritte.<br />
CAMPOSAMPIERO, 9 maggio 2014<br />
Firma del Docente
GRIGLIE VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA<br />
(utilizzate durante l’anno scolastico)<br />
Tipologia A<br />
Indicatori e Valutazione in decimi (livello di sufficienza)<br />
Comprensione del testo<br />
0-0.5: il testo risulta del tutto o in gran parte frainteso<br />
1: presenza di errori nella comprensione del testo; sintesi diseguale delle parti<br />
1.5: il testo risulta compreso, pur con qualche incertezza o incomprensione; la sintesi è equilibrata<br />
2: il testo è ben compreso in ogni sua parte; la sintesi / la parafrasi è equilibrata e precisa<br />
Analisi del testo<br />
0-0.5: analisi gravemente incompleta o scorretta<br />
1: analisi incompleta e con sviste ed errori<br />
1.5: analisi corretta in quasi tutte le richieste<br />
2: analisi abbastanza precisa, corretta in tutte le richieste<br />
2.5: analisi quasi esaustiva, comunque precisa e corretta<br />
3: analisi esauriente ed acuta<br />
Approfondimenti culturali<br />
0-0.5: i contenuti sono trattati con superficialità e senza senso critico<br />
1: i contenuti sono alquanto superficiali, scarsamente rielaborati, disposti in modo disorganico<br />
1.5: contenuti sufficientemente rielaborati, con qualche approfondimento critico, disposti con<br />
sufficiente organicità<br />
2: i contenuti sono rielaborati con un certo senso critico e una certa profondità / originalità di<br />
contenuti, disposti in modo organico<br />
2.5: i contenuti sono rielaborati con senso critico, sono validi e approfonditi, disposti in modo<br />
organico<br />
3: i contenuti sono molto validi ed esaustivi, originali, rielaborati con acuto senso critico, disposti in<br />
modo organico<br />
Correttezza espositiva<br />
0-0.5: presenza di numerosi e gravi errori<br />
1: presenza di errori<br />
1.5: livello di sufficienza, con imprecisioni, pochi errori lievi<br />
2: esposizione corretta, stile personale, agile, piacevole<br />
Tipologia B<br />
Indicatori e Valutazione in decimi (livello di sufficienza)
Destinazione editoriale e titolo<br />
0: mancanza di indicazioni<br />
0.5: indicazioni parziali o poco adatte, titolo poco accattivante<br />
1: indicazioni presenti ed efficaci<br />
Utilizzo documenti<br />
0: mancato utilizzo dei documenti / utilizzo non appropriato – corretto - efficace<br />
0-0.5: utilizzo di parte dei documenti / utilizzo poco appropriato – corretto - efficace<br />
1: utilizzo di gran parte dei documenti / utilizzo sufficientemente appropriato –<br />
corretto - efficace<br />
1.5: utilizzo di tutti i documenti / utilizzo generalmente appropriato – corretto - efficace<br />
2: utilizzo di tutti i documenti / utilizzo sempre molto appropriato – corretto - efficace<br />
Approfondimenti critici<br />
0-0.5: i contenuti sono trattati con superficialità e senza senso critico<br />
1: i contenuti sono alquanto superficiali, scarsamente rielaborati<br />
1.5: contenuti sufficientemente rielaborati, con qualche approfondimento critico<br />
2: i contenuti sono rielaborati con un certo senso critico e una certa profondità / originalità di<br />
contenuti<br />
2.5: i contenuti sono rielaborati con senso critico, sono validi e approfonditi<br />
3: i contenuti sono molto validi ed esaustivi, originali, rielaborati con acuto senso critico.<br />
Coerenza logica, organicità<br />
0-0.5: coerenza logica gravemente insufficiente, elaborato disorganico<br />
1: coerenza logica insufficiente, elaborato poco organico<br />
1.5: sufficiente coerenza logica, elaborato sufficientemente organico<br />
2: buona coerenza logica, elaborato organico<br />
Correttezza espositiva<br />
0-0.5: presenza di numerosi e gravi errori<br />
1: presenza di errori<br />
1.5: livello di sufficienza, con imprecisioni, pochi errori lievi<br />
2: esposizione corretta, stile personale, agile, piacevole<br />
Tipologia C<br />
Indicatori e Valutazione in decimi (livello di sufficienza)<br />
Pertinenza<br />
0: elaborato non pertinente<br />
0.5: elaborato sostanzialmente pertinente alla traccia<br />
1: elaborato interamente pertinente alla traccia
Informazione e documentazione<br />
0-0.5: mancanza o scarsità di informazione e /o documentazione<br />
1: affermazioni sufficientemente documentate<br />
1.5: affermazioni adeguatamente documentate<br />
2: presenza di una ricca e valida documentazione<br />
Interpretazione e approfondimenti critici<br />
0-0.5: interpretazione e / o rielaborazione critica assenti o del tutto insufficienti<br />
1: interpretazione e / o rielaborazione critica scarni e insufficienti, non motivati<br />
1.5: interpretazione e / o rielaborazione critica sufficienti, sufficientemente motivati<br />
2: interpretazione e / o rielaborazione critica più che sufficienti e motivati<br />
2.5: interpretazione e / o rielaborazione critica ampi e articolati, accuratamente motivati<br />
3: interpretazione e / o rielaborazione critica acuti ed esaustivi, di ampio respiro culturale,<br />
accuratamente motivati<br />
Coerenza logica, organicità<br />
0-0.5: coerenza logica gravemente insufficiente, elaborato disorganico<br />
1: coerenza logica insufficiente, elaborato poco organico<br />
1.5: sufficiente coerenza logica, elaborato sufficientemente organico<br />
2: buona coerenza logica, elaborato organico<br />
Correttezza espositiva<br />
0-0.5: presenza di numerosi e gravi errori<br />
1: presenza di errori<br />
1.5: livello di sufficienza, con imprecisioni, pochi errori lievi<br />
2: esposizione corretta, stile personale, agile, piacevole<br />
Tipologia D<br />
Indicatori e Valutazione in decimi (livello di sufficienza)<br />
Pertinenza<br />
0: elaborato non pertinente<br />
0.5: elaborato sostanzialmente pertinente alla traccia<br />
1: elaborato interamente pertinente alla traccia<br />
Documentazione<br />
0-0.5: mancanza o scarsità di documentazione<br />
1: affermazioni sufficientemente documentate<br />
1.5: affermazioni adeguatamente documentate<br />
2: presenza di una ricca e valida documentazione
Approfondimenti critici<br />
0-0.5: i contenuti sono trattati con superficialità e senza senso critico<br />
1: i contenuti sono alquanto superficiali, scarsamente rielaborati<br />
1.5: contenuti sufficientemente rielaborati, con qualche approfondimento critico<br />
2: i contenuti sono rielaborati con un certo senso critico e una certa profondità / originalità di<br />
contenuti<br />
2.5: i contenuti sono rielaborati con senso critico, sono validi e approfonditi<br />
3: i contenuti sono molto validi ed esaustivi, originali, rielaborati con acuto senso critico.<br />
Coerenza logica, organicità<br />
0-0.5: coerenza logica gravemente insufficiente, elaborato disorganico<br />
1: coerenza logica insufficiente, elaborato poco organico<br />
1.5: sufficiente coerenza logica, elaborato sufficientemente organico<br />
2: buona coerenza logica, elaborato organico<br />
Correttezza espositiva<br />
0-0.5: presenza di numerosi e gravi errori<br />
1: presenza di errori<br />
1.5: livello di sufficienza, con imprecisioni, pochi errori lievi<br />
2: esposizione corretta, stile personale, agile, piacevole.
PROGRAMMA<br />
Docente: Adriana Ferro<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA<br />
Letteratura<br />
Testi in adozione: Luperini, Castaldi, Marchiani, Marchese, Letteratura Storia Immaginario, voll. 4,<br />
5 e 6, Palumbo Editore<br />
Vol. 4 Letteratura Storia Immaginario (Il Romanticismo)<br />
Il Romanticismo<br />
La nuova concezione dell’uomo, della storia, della cultura nell’età romantica. Illuminismo e<br />
Romanticismo.<br />
Il Romanticismo italiano: la polemica classico-romantica. Il Conciliatore.<br />
Schede e testi letti:<br />
S1 Romanticismo (vol. 4 pag. 17)<br />
S5 Sehnshut, il “male del desiderio” (vol. 4 pag. 25)<br />
S6 Titanismo (vol. 4 pag. 25)<br />
S13 Le parole d’ordine dei “classici” e dei “romantici” (vol. 4 pag. 36)<br />
S14 La tesi di Berchet: “La sola vera poesia è popolare” (vol. 4 pag. 37)<br />
Alessandro Manzoni<br />
Notizie biografiche. Le idee. La poetica. Le opere: gli Inni sacri, le Odi civili, le tragedie, il romanzo<br />
I Promessi Sposi. Il romanzo storico e la questione della lingua.<br />
Schede e testi letti:<br />
S1 Il “santo Vero”(vol. 4 pag. 106)<br />
dagli Inni Sacri T1 La Pentecoste(vol. 4 pag. 109)<br />
dall’Epistolario S4 dalla lettera à M. Chauvet : il rapporto tra poesia e storia (vol. 4 pag. 116)<br />
dalla Lettera sul Romanticismo<br />
S5 “L’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo”<br />
(vol. 4 pag. 118)<br />
Odi Marzo 1821 (fotocopia)<br />
T2 Il cinque maggio (vol. 4 pag. 119)<br />
Adelchi: T3 Il coro dell’atto terzo (vol. 4 pag. 131)<br />
T4 Il delirio di Ermengarda (vol. 4 pag. 135)<br />
T5 Il coro dell’atto quarto (vol. 4 pag. 141)<br />
S7 Grandezza e infelicità di Adelchi (vol. 4 pag. 129)<br />
da Storia della colonna infame<br />
T6 L’introduzione alla Storia della colonna infame (vol. 4 pag. 151)<br />
I Promessi Sposi<br />
Raccomandata la lettura integrale (comunque: testi da T1 a T10 e<br />
S2, S3, S4, S18) (vol. 4 pagg. 165-253)<br />
Giacomo Leopardi<br />
Notizie biografiche. Idee. Poetica. Opere e tempi della poesia leopardiana. L’Epistolario, lo Zibaldone,<br />
le Operette morali, i Canti.
Schede e Testi letti:<br />
S1 Adelaide, Monaldo, Giacomo (vol. 4 pag. 354)<br />
dalle Lettere A suo padre (fotocopia)<br />
da Ricordi d’infanzia e d’adolescenza<br />
Immagini, sensazioni, affetti (fotocopia)<br />
dallo Zibaldone S4 Una terribile allegoria: il giardino-ospitale (vol. 4 pag. 361)<br />
La teoria del piacere (165-172) Il vago, l’indefinito e le<br />
rimembranze della fanciullezza (514-516), Parole<br />
poetiche (1789 e 1798), Ricordanza e poesia (1804-1805),<br />
Teoria del suono (1927-1930), Indefinito e poesia<br />
(1982-1983), Suoni indefiniti (4293), La doppia<br />
visione (4418), La rimembranza (4426), L’antico (1429-<br />
1430), Indefinito e infinito (1430-1431), Il vero è brutto<br />
(1521-1522), Teoria della visione (1744-1747) (fotocopia)<br />
Operette morali S8 Coro di morti nello studio di Federico Ruysch (vol. 4 pag. 370)<br />
S9 Il suicidio e la solidarietà (vol. 4 pag. 372)<br />
S10 Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (vol. 4 pag. 373)<br />
T1 La scommessa di Prometeo (vol. 4 pag. 374)<br />
T2 Dialogo della Natura e di un Islandese (vol. 4 pag. 381)<br />
T3 Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez (vol. 4 pag. 387)<br />
T4 Dialogo di Tristano e di un amico (vol. 4 pag. 392)<br />
Canti T2 Infinito (vol. 4 pag. 417)<br />
T2 Alla Luna (vol. 4 pag. 491)<br />
T5 A Silvia (vol. 4 pag. 428)<br />
T6 Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (vol. 4 pag. 434)<br />
T7 La quiete dopo la tempesta (vol. 4 pag. 441)<br />
T8 Il sabato del villaggio (vol. 4 pag. 444)<br />
T9 Il passero solitario (vol. 4 pag. 447)<br />
T10 A se stesso (vol. 4 pag. 454)<br />
T11 La ginestra, o il fiore del deserto (vol. 4 pag. 459)<br />
S4 Canzone libera (vol. 4 pag. 427)<br />
S8 Leopardi e l’idea di progresso (vol. 4 pag. 473)<br />
La poesia dialettale<br />
Schede e Testi letti:<br />
Carlo Porta La preghiera (fotocopia)<br />
S4 La poetica di Porta: “Il Romanticismo” (vol. 4 pag. 327)<br />
G. Gioacchino Belli<br />
T3 La vita da cane; Cosa fa er papa (vol. 4 pag. 342-343)<br />
T4 Er caffettier filosofo (vol. 4 pag. 344)<br />
T2 Li morti de Roma (vol. 4 pag. 340)<br />
S6 “Un monumento di quella che oggi è la plebe di Roma” (vol. 4 pag. 337)<br />
Caratteri del “Secondo Romanticismo”. Prati e Aleardi (cap. 7, paragrafo11) (vol. 4 pag. 348)<br />
Vol. 5 Letteratura Storia Immaginario (Naturalismo, Simbolismo e avanguardie)<br />
La Scapigliatura<br />
Anticonformismo e protesta nel movimento della Scapigliatura.<br />
Schede e Testi letti:<br />
S2 Che cos’è l’avanguardia (vol. 5 pag. 51)<br />
Emilio Praga Preludio (fotocopia)<br />
Arrigo Boito Dualismo (fotocopia)<br />
Iginio Ugo Tarchetti Memento (fotocopia)
Giosuè Carducci<br />
Notizie biografiche. Evoluzione ideologica e letteraria. La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia,<br />
Levia gravia, Giambi ed Epodi. Le Rime nuove. Odi barbare e Rime e ritmi.<br />
Schede e Testi letti:<br />
S1 “Vate” e “poeta-vate” (vol. 5 pag. 279)<br />
S2 La conclusione dell’ Inno a Satana (vol. 5 pag. 283)<br />
Rime Nuove: Congedo<br />
(fotocopia)<br />
Il comune rustico (fotocopia)<br />
San Martino<br />
(fotocopia)<br />
Pianto antico<br />
(fotocopia)<br />
Traversando la Maremma toscana (fotocopia)<br />
Davanti San Guido (fotocopia)<br />
Odi Barbare T3 Nevicata (vol. 5 pag. 290)<br />
T2 Alla stazione in una mattina d’autunno (vol. 5 pag. 287)<br />
L’età del Realismo<br />
Il Realismo letterario. Naturalismo francese e Verismo italiano.<br />
Scheda letta: S3 La prefazione di Zola a La fortuna dei Rougon (vol. 5 pag. 53)<br />
Giovanni Verga<br />
Notizie biografiche. Il periodo preverista. L’approdo al Verismo: Vita dei campi. Il ciclo dei Vinti e I<br />
Malavoglia. Novelle rusticane e Mastro don Gesualdo.<br />
Schede e Testi letti:<br />
S2 “Uno stile di parole” e uno “stile di cose” (vol. 5 pag. 115)<br />
S5 L’inizio di Nedda (vol. 5 pag. 120)<br />
S6 Lettera a S. P. Verdura sul ciclo della “Marea” (vol. 5 pag. 122)<br />
S7 Dedicatoria a Salvatore Farina (vol. 5 pag. 123)<br />
S8 Che cos’è l’impersonalità: da Nedda a Rosso Malpelo (vol. 5 pag. 124)<br />
S10 Lo straniamento e l’artificio di regressione (vol. 5 pag. 126)<br />
S11 Rosso Malpelo e l’inchiesta in Sicilia di Fianchetti e Sonnino (vol. 5 pag. 127)<br />
da Vita nei campi :<br />
S1 Fantasticheria (vol. 5 pag. 189)<br />
T1 Rosso Malpelo (vol. 5 pag. 128)<br />
T2 La lupa (vol. 5 pag. 139)<br />
I Malavoglia:<br />
Raccomandata la lettura integrale (comunque: T1, T2, S4, S7, S8, S10, S11, T3) (vol. 5 pagg. 192-212)<br />
da Novelle rusticane<br />
T1 La roba (vol. 5 pag. 144)<br />
T4 Libertà (vol. 5 pag. 149)<br />
Mastro don Gesualdo (passi antologizzati: T5 e T6 ) (vol. 5 pagg. 156-179)<br />
S12 “Mastro” e “don” (vol. 5 pag. 155)<br />
S13 Ascesa sociale e alienazione dell’uomo nel Mastro-don Gesualdo<br />
(vol. 5 pag. 182)<br />
Il Decadentismo<br />
Baudelaire, ultimo dei romantici e primo dei moderni. Cenni all’esperienza di Paul Verlaine, Arthur<br />
Rimbaud e Stéphane Mallarmé. L’eroe decadente: cenni a J. K. Huysmans (Controcorrente) e a O. Wilde<br />
(Ritratto di Dorian Gray). Il Decadentismo italiano.<br />
Schede e Testi letti:<br />
Charles Baudelaire<br />
S1 Spleen (vol. 5 pag. 264)<br />
S4 Perdita d’aureola (vol. 5 pag. 28)
da I fiori del male<br />
S2 Charles Baudelaire : Corrispondenze (vol. 5 pag. 267)<br />
T1 L’albatro (vol. 5 pag. 265)<br />
Spleen<br />
(fotocopia)<br />
Paul Verlaine S1 Arte poetica (vol. 5 pag. 246)<br />
Arthur Rimbaud T2 Vocali (vol. 5 pag. 254)<br />
da: “Lettera del veggente”<br />
(fotocopia)<br />
Stéphane Mallarmé Il Simbolismo e la nuova versificazione (fotocopia)<br />
Gabriele D’Annunzio<br />
Notizie biografiche. Una poetica composita: estetismo, superomismo, panismo. La produzione<br />
narrativa, poetica, teatrale.<br />
Schede e Testi letti:<br />
S4 D’Annunzio e il mito del superuomo (vol. 5 pag. 341)<br />
da Il Piacere: T3 Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli (vol. 5 pag. 353)<br />
da Poema Paradisiaco:<br />
T1 Consolazione (vol. 5 pag. 343)<br />
da Alcyone: S1 Le stirpi canore (vol. 5 pag. 366)<br />
S2 Nella belletta (vol. 5 pag. 367)<br />
T1 La sera fiesolana (vol. 5 pag. 368)<br />
T2 La pioggia nel pineto (vol. 5 pag. 371)<br />
T3 Meriggio (vol. 5 pag. 378)<br />
T4 I pastori (vol. 5 pag. 382)<br />
Giovanni Pascoli<br />
Notizie biografiche. Ideologia e poetica. Lingua e stile del poeta del “fanciullino”.<br />
Schede e Testi letti:<br />
da Il fanciullino<br />
S1 Il fanciullino (vol. 5 pag. 297)<br />
da Myricae: S1 Temporale (vol. 5 pag. 318)<br />
S2 Novembre (vol. 5 pag. 319)<br />
T1 Lavandare (vol. 5 pag. 322)<br />
T2 Patria (vol. 5 pag. 324)<br />
T3 X Agosto (vol. 5 pag. 326)<br />
T4 L' Assiuolo (vol. 5 pag. 328)<br />
S6 All’origine del simbolismo pascoliano: Il lampo<br />
e la morte del padre (vol. 5 pag. 334)<br />
T5 Ultimo sogno<br />
da Poemetti: T2 Digitale Purpurea (vol. 5 pag. 305)<br />
S3 da Italy (vol. 5 pag. 303)<br />
S4 La lingua degli emigrati in Italy (vol. 5 pag. 304)<br />
La vertigine (fotocopia)<br />
da Canti di Castelvecchio:<br />
T1 Il gelsomino notturno (vol. 5 pag. 300)<br />
Nebbia (fotocopia)<br />
da Prose T1 La grande proletaria si è mossa (vol. 5 pag. 392)<br />
Crepuscolarismo e Futurismo<br />
I Crepuscolari: la malattia, metafora esistenziale della rinuncia a vivere.<br />
I Futuristi: provocazione, aggressività, sperimentazione e dissacrazione dei modelli artistici.<br />
Schede e Testi letti:<br />
Sergio Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale (fotocopia)<br />
S1 Bando (vol. 5 pag. 722)
Guido Gozzano T1 La Signorina Felicita ovvero la felicità (vol. 5 pag. 725)<br />
Aldo Palazzeschi T3 E lasciatemi divertire! (vol. 5 pag. 742)<br />
S2 Chi sono (vol. 5 pag. 741)<br />
Filippo Tommaso Marinetti<br />
S1 F. T. Marinetti: il primo manifesto del Futurismo (vol. 5 pag. 475)<br />
Manifesto tecnico della letteratura futurista (fotocopia)<br />
da Zang tumb tuuum<br />
Bombardamento (fotocopia)<br />
Italo Svevo<br />
Notizie biografiche. L’individuo inetto di Svevo. I romanzi.<br />
Schede e Testi letti:<br />
S5 La parabola dell’inetto sveviano: Alfonso ed Emilio (vol. 5 pag. 641)<br />
da Una vita S6 Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale<br />
(vol. 5 pag. 642)<br />
da Senilità T1 Inettitudine e “senilità” (vol. 5 pag. 645)<br />
T2 L’ultimo appuntamento con Angiolina (vol. 5 pag. 648)<br />
La coscienza di Zeno:<br />
Raccomandata la lettura integrale (comunque S2, S3, T1, T2, T3) (vol. 5 pagg. 661-679)<br />
Luigi Pirandello<br />
Notizie biografiche. La visione del mondo e la poetica. Le novelle. Il romanzo. Il teatro.<br />
Schede e Testi letti:<br />
S4 “Persona” e “personaggio” (vol. 5 pag. 542)<br />
S12 Teatro nel teatro, teatro e metateatro (vol. 5 pag. 581)<br />
da L’umorismo S3 La “forma” e la “vita” (vol. 5 pag. 540)<br />
S5 La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata (vol. 5 pag. 542)<br />
da Novelle per un anno:<br />
T3 Il treno ha fischiato… (vol. 5 pag. 562)<br />
T4 C’è qualcuno che ride (vol. 5 pag. 568)<br />
Il fu Mattia Pascal: Raccomandata la lettura integrale (comunque: S8 Il<br />
rovesciamento del mito futurista della macchina pag. 548<br />
e S1, T1, S2, S3, T2, S4, T3) (vol. 5 pagg. 594-605)<br />
da Uno, nessuno e centomila<br />
S10 “La vita non conclude” (vol. 5 pag. 550)<br />
da Così è (se vi pare)<br />
T5 “Io sono colei che mi si crede” (vol. 5 pag. 576)<br />
da Enrico IV T6 La vita, la maschera, la pazzia” (vol. 5 pag. 583)<br />
Il programma di letteratura indicato di seguito si intende da svolgersi nei mesi di maggio e giugno<br />
Vol. 6 Letteratura Storia Immaginario (Modernità e contemporaneità)<br />
Tra le due guerre: la poesia<br />
Poesia pura, frammentismo, ermetismo.<br />
Umberto Saba<br />
Notizie biografiche. Caratteristiche formali e temi della sua produzione poetica.<br />
Testi letti:<br />
da il Canzoniere<br />
T1 A mia moglie (vol. 6 pag. 119)<br />
T2 Città vecchia (vol. 6 pag. 123)<br />
S5 «Mio padre è stato per me "l’assassino" » (vol. 6 pag. 126)<br />
T3 Eros (vol. 6 pag. 127)
T4 Preghiera alla madre (vol. 6 pag. 131)<br />
S9 Amai (vol. 6 pag. 140)<br />
Giuseppe Ungaretti<br />
Notizie biografiche. L’esperienza della guerra e la parola poetica.<br />
Schede e Testi letti:<br />
S7 L’”anima” e la “tecnica” davanti al “naufragio”. Una dichiarazione di poetica<br />
(vol. 6 pag. 68)<br />
S1 Il naufragio e l’assoluto (vol. 6 pag. 91)<br />
da L’allegria<br />
T2 I Fiumi (vol. 6 pag. 99)<br />
S2 San Martino del Carso (vol. 6 pag. 92)<br />
T4 Commiato (vol. 6 pag. 105)<br />
S5 Mattina (vol. 6 pag. 94)<br />
S6 Soldati (vol. 6 pag. 95)<br />
T3 Veglia (vol. 6 pag. 104)<br />
da Sentimento del tempo<br />
T2 La madre (vol. 6 pag. 72)<br />
Eugenio Montale<br />
Notizie biografiche. La parola e il significato della poesia. Scelte formali e sviluppi tematici.<br />
Schede e Testi letti:<br />
S7 E’ ancora possibile la poesia (vol. 6 pag. 191)<br />
S5 “Una totale disarmonia con la realtà” (vol. 6 pag. 223)<br />
da Ossi di Seppia<br />
T1 I limoni (vol. 6 pag. 159)<br />
T4 Non chiederci la parola (vol. 6 pag. 165)<br />
T2 Meriggiare pallido e assorto (vol. 6 pag. 162)<br />
T3 Spesso il male di vivere ho incontrato (vol. 6 pag. 165)<br />
da Le occasioni<br />
T7 La casa dei doganieri (vol. 6 pag. 177)<br />
da Satura T9 “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale” (vol. 6 pag. 187)<br />
Salvatore Quasimodo<br />
Notizie biografiche. Il pensiero e lo svolgimento della sua poesia.<br />
Testi letti:<br />
da Acque e terre<br />
Ed è subito sera (fotocopia)<br />
da Giorno dopo giorno<br />
Alle fronde dei salici (vol. 6 pag. 84)<br />
T4 Milano, agosto 1943 (fotocopia)<br />
“La mutazione antropologica degli Italiani”<br />
La classe è stata invitata a partecipare a 3 lezioni pomeridiane, tenute dal prof. Emanuele Zinato e dalla<br />
dott.ssa Alessandra Grandelis dell’Università di Padova, dedicate a “Il racconto della mutazione: Italo<br />
Calvino e Paolo Volponi” (25 febbraio 2014), “«La mutazione antropologica degli Italiani»: Pasolini corsaro<br />
e luterano” (11 marzo 2014), “La mutazione nell’immaginario poetico del secondo Novecento. Montale,<br />
Fortini, Sereni” (11 aprile 2014).<br />
Tali incontri sono stati preparati con alcune letture in classe.<br />
Schede e testi letti in classe e/o presentati dai relatori:<br />
Italo Calvino<br />
S5 Berenice (da Le città invisibili) (vol. 6 pag. 636)<br />
S6 La conclusione delle Città invisibili (vol. 6 pag. 637)<br />
S7 Le città invisibili di Calvino e il labirinto della condizione<br />
postmoderna (vol. 6 pag. 638)
Paolo Volponi<br />
Pier Paolo Pasolini<br />
Eugenio Montale<br />
Edoardo Sanguineti<br />
Vittorio Sereni<br />
Franco Fortini<br />
Valerio Magrelli<br />
Primo Levi<br />
Leonia (fotocopia)<br />
S17 Letteratura e industria: dalla fabbrica al laboratorio<br />
informatico (vol. 6 pag. 532)<br />
S22 Paolo Volponi, La grande città industriale fra notte e alba (vol. 6 pag. 537)<br />
T6 Il dialogo delle piante e del terminale (vol. 6 pag. 541)<br />
T1 Il pianto della scavatrice I e VI (da Le ceneri di Gramsci) (vol. 6 pag. 653)<br />
S6 Contro la televisione (vol. 6 pag. 670)<br />
S7 La nuova lingua nazionale (vol. 6 pag. 672)<br />
T10 L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili (da Satura) (vol. 6 pag. 188)<br />
S10 L’ultimo Montale: quale attualità (vol. 6 pag. 193)<br />
S8 Si deve preferire (vol. 6 pag. 192)<br />
T9 Questo è il gatto con gli stivali (vol. 6 pag. 459)<br />
T3 La spiaggia (vol. 6 pag. 440)<br />
Lontano lontano… (fotocopia)<br />
Codice a barre (fotocopia)<br />
Dateci (fotocopia)<br />
Delega (fotocopia)<br />
N.B. Agli alunni è richiesta solo la conoscenza della tematica affrontata (“La mutazione antropologica…”) e<br />
dei testi letti, non dei singoli autori, della loro poetica e della loro opera.<br />
Dante<br />
Ripasso delle opere e della biografia di Dante Alighieri; caratteri generali e struttura della terza cantica;<br />
lettura e commento dei canti: I; III; VI; IX, XI; XII; XV; XVII; XXIII; XXVII (vv.1-66); XXXIII. Sintesi<br />
degli altri canti.<br />
Camposampiero, 9 maggio 2014<br />
il docente<br />
I rappresentanti di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente: Adriana Ferro<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: LINGUA E LETTERATURA LATINA<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
1. CONOSCENZE<br />
La classe ha nel complesso una sufficiente o discreta padronanza della lingua latina dal punto di<br />
vista morfo-sintattico e lessicale; alcuni studenti hanno tuttavia conoscenze incerte. Gli alunni<br />
hanno seguito con maggiore interesse lo studio della storia letteraria, acquisendo conoscenze<br />
sicure degli argomenti trattati, con lettura di alcuni testi significativi in originale o in traduzione<br />
italiana.<br />
2. CAPACITA’<br />
Gli studenti hanno consolidato le loro capacità di decodificazione, comprensione e rielaborazione<br />
dei testi latini. Sanno utilizzare le conoscenze acquisite per tradurre un semplice testo in prosa,<br />
alcuni sono in grado di affrontare anche testi di maggiore complessità. In generale sono in grado di<br />
cogliere tematiche e aspetti linguistici rilevanti nelle opere esaminate, collegando testo e autore.<br />
3. COMPETENZE<br />
Gli alunni hanno acquisito capacità di orientarsi autonomamente nel panorama letterario latino;<br />
sanno operare confronti tra testi di uno stesso autore e tra autori diversi. Alcuni sono capaci di<br />
approfondimenti autonomi e critici, in relazione allo studio della storia letteraria.<br />
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />
Fedro<br />
Seneca<br />
Lucano, Persio<br />
Petronio<br />
Stazio, Marziale<br />
Quintiliano<br />
Plinio il Vecchio, Giovenale, Plinio il Giovane<br />
Tacito, Apuleio<br />
Apuleio, cenni di letteratura cristiana<br />
Periodo<br />
Settembre<br />
Settembre – Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre - Gennaio<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
Aprile - Maggio<br />
Maggio
5. METODOLOGIE<br />
Le lezioni sono state prevalentemente frontali. Nello studio della letteratura, la presentazione<br />
dell’argomento o dell’autore è stata accompagnata dalla lettura in traduzione di alcuni testi. I brani<br />
più significativi di alcuni autori sono stati letti in lingua originale, con attenzione rivolta agli<br />
approfondimenti contenutistici e alla riflessione sulla lingua. I compiti scritti di traduzione sono stati<br />
preparati da esercizio di traduzione svolto in classe e a casa. Sono stati dedicati cura e attenzione<br />
alla consegna e correzione in classe dei compiti scritti, per evidenziare gli errori più comuni.<br />
6. MATERIALI DIDATTICI<br />
Testi adottati: G. Garbarino, Opera, vol. 3, Paravia; R. Alosi, P. Pagliani, Contexere verba, Teoria,<br />
Esercizi 2, Petrini; L. Griffa, Il nuovo Latina Lectio, Petrini.<br />
7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />
Le ore complessive di lezione, fino al 9 maggio, sono state 67. In queste ore sono state svolte<br />
l’attività didattica e le verifiche. Le ore settimanali di lezione sono state tre, due dedicate alla<br />
letteratura, una all’esercizio di traduzione e riflessione linguistica, in preparazione ai compiti scritti.<br />
Lo svolgimento delle ore di lezione non sempre è stato regolare per attività varie. L’attività di<br />
recupero è stata svolta in itinere nell’ora settimanale dedicata all’esercizio di traduzione e<br />
riflessione linguistica. Il mese di maggio è dedicato prevalentemente al ripasso e alle interrogazioni<br />
conclusive.<br />
8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
Sono state effettuate due verifiche scritte (versione dal latino) nel I periodo, due nel secondo.<br />
Sono state effettuate interrogazioni orali e verifiche scritte per l’orale, atte ad accertare<br />
l’approfondimento di singole parti del programma e la continuità nello studio. In un caso, la verifica<br />
scritta è coincisa con la simulazione di Terza prova.<br />
9. VALUTAZIONE
Nelle verifiche scritte sono stati valutati: la comprensione globale del testo, l’individuazione delle<br />
strutture sintattiche, le scelte lessicali, la resa formale. Le interrogazioni orali hanno accertato<br />
l’acquisizione dei contenuti proposti. Nella valutazione delle verifiche scritte e orali si è fatto<br />
riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti e allegata al Documento del<br />
Consiglio di Classe.<br />
È allegata al Documento copia della simulazione di Terza prova effettuata.<br />
CAMPOSAMPIERO, 9 maggio 2014<br />
Firma del Docente<br />
PROGRAMMA<br />
Docente: Adriana Ferro<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: LATINO<br />
Grammatica
Testi adottati: R. Alosi, P. Pagliani, Contexere verba, Teoria, Petrini Editore, 1993;<br />
R. Alosi, P. Pagliani, Contexere verba, Esercizi 2, Petrini Editore, 1993;<br />
L. Griffa, Il nuovo Latina Lectio, Petrini Editore, 2007.<br />
Esercizio di traduzione dal latino, con attenzione in particolare alle costruzioni sintattiche ed<br />
eventuale ripasso delle stesse, nonché della morfologia.<br />
Letteratura e Autori<br />
Testo adottato: G. Garbarino, Opera, vol. 3, Paravia.<br />
FEDRO<br />
Dati biografici; genere, contenuti e caratteristiche dell’opera di Fedro.<br />
testi letti in traduzione italiana:<br />
t1 Il lupo e l’agnello<br />
t4 La volpe e l’uva<br />
t6 Un aneddoto storico: Tiberio e lo schiavo zelante<br />
t7 La novella della vedova e del soldato<br />
t8 I difetti degli uomini<br />
***<br />
SENECA<br />
Dati biografici; i Dialoghi (caratteristiche, dialoghi di impianto consolatorio, i dialoghi-trattati; i<br />
Trattati (De clementia, De beneficiis, Naturales quaestiones); le Epistole a Lucilio; lo stile della<br />
prosa senecana; le tragedie: contenuti e caratteristiche; l’Apokolokintosis.<br />
testi letti in traduzione italiana:<br />
t10 Solo il tempo ci appartiene (Epistulae ad Lucilium, 1, 3-5)<br />
t11 Il valore del passato (De brevitate vitae, 10, 2-5)<br />
t13 Molti non sanno usare il tempo (De brevitate vitae 12, 1-7; 13, 1-3)<br />
t14 Quanta inquietudine negli uomini! (De tranquillitate vitae 2, 6-11; 13-15 )<br />
t17 Vivere secondo natura (Epistulae ad Lucilium, 41)<br />
t19 Nerone è più clemente di Augusto (De clementia, I, 9, 1; 10, 1 – 11,3)<br />
t22 Gli umili compiti degli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 5-9)<br />
t23 I «veri» schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 10-21)<br />
t24 La bellezza della vecchiaia (Epistulae ad Lucilium, 12)<br />
t25 La morte come esperienza quotidiana (Epistulae ad Lucilium, 24, 17-19)<br />
t26 Considerazioni sul suicidio (Epistulae ad Lucilium, 70, 4-5; 8-16; 24-25)<br />
t27 La “dichiarazione” di Fedra a Ippolito (Phaedra, vv. 589-684; 698-718)<br />
t28 Riconosco il fratello (Thyestes, vv.970-1067)<br />
testi letti in lingua originale:<br />
t9 E’ davvero breve il tempo della vita (De brev.1; 2, 1-4)<br />
t10 Solo il tempo ci appartiene (Epistuale ad Lucilium, 1, 1-2)<br />
t21 Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Luc., 41<br />
t25 La morte come esperienza quotidiana (Epistulae ad Luc., 24, 20-21)<br />
Testi a confronto “Il suicidio di Seneca” (p. 137)<br />
LUCANO<br />
Dati biografici; il Bellum civile: fonti, contenuto, caratteristiche, rapporti con l’epos virgiliano,<br />
personaggi, stile.<br />
testi letti in traduzione italiana:<br />
t29 L’argomento del poema (Bellum civile I, vv.1-32)<br />
t30 I ritratti di Pompeo e Cesare (Bellum civile I, vv.129-157)<br />
t31 Una scena di necromanzia (Bellum civile VI, vv.719-735; 750-774)
t32 Il discorso di Catone (Bellum civile, II, vv. 284-325)<br />
t33 Catone e Marcia (Bellum civile, II, vv. 326-391)<br />
Testi a confronto “Marzia più muover non mi può”( pag. 215)<br />
PERSIO<br />
Dati biografici; le Satire: contenuti e stile.<br />
testi letti in traduzione italiana:<br />
t34 Un genere contro corrente (dalla Satira I)<br />
t35 La preghiera (Satira II)<br />
PETRONIO<br />
La questione dell’autore del Satyricon; contenuto dell’opera, genere letterario, il realismo<br />
petroniano.<br />
STAZIO<br />
testi letti in traduzione italiana:<br />
t36 L’ingresso di Trimalchione (Satyricon, 32-34)<br />
t38 Chiacchiere di commensali (Satyricon, 41,9 - 42, 7; 47, 1-6)<br />
t39 Il testamento (Satyricon, 71, 1-8; 11-12)<br />
t40 Mimica mors: suicidio da melodramma (Satyricon, 94)<br />
t41 La matrona di Efeso (Satyricon, 110, 6 – 111, 12)<br />
testi letti in lingua originale:<br />
t37 Presentazione dei padroni di casa (Satyricon, 37, 1-38, 5)<br />
t41 La matrona di Efeso (Satyricon, 112,1– 112, 8)<br />
CENNI BIOGRAFICI; LA POESIA EPICA: LA TEBAIDE E L’ACHILLEIDE; LA POESIA LIRICA: LE SILVAE.<br />
MARZIALE<br />
Dati biografici; la poetica; le prime raccolte; gli Epigrammata: temi, forma e lingua.<br />
testi letti in traduzione italiana:<br />
t42 Obiettivo primario: piacere al lettore! (Epigrammata, IX, 81)<br />
t44 La scelta dell’epigramma (Epigrammata. X, 4)<br />
t45 Matrimoni di interesse (Epigrammata, I,10; X,8; X, 43)<br />
t46 Fabulla (Epigrammata, VIII, 79)<br />
t50 Senso di solitudine (Epigrammata. XI, 35)<br />
t51 La bellezza di Bilbili (Epigrammat. XII, 18)<br />
testi letti in lingua originale:<br />
t54 Erotion (Epigrammata. V, 34)<br />
QUINTILIANO<br />
Dati biografici; l’Institutio oratoria; la decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano<br />
2)<br />
testi letti in traduzione italiana:<br />
t55 La formazione dell’oratore incomincia dalla culla (Inst. Oratoria I, 1, 1-7)<br />
t57 I vantaggi dell’insegnamento collettivo (Inst. Oratoria, I, 2, 11-13)<br />
t60 L’intervallo e il gioco (Inst. Oratoria, I, 3, 8-12)<br />
t61 Le punizioni (Inst. Oratoria, I, 3, 14-17)<br />
t65 Severo giudizio su Seneca (Inst. Or. X 1, 125-131<br />
testi letti in lingua originale:<br />
t56 Due modelli a confronto: istruzione individuale e collettiva (Inst. Oratoria, I, 2, 1-<br />
t57 I vantaggi dell’insegnamento collettivo (Inst. Oratoria, I, 2, 18-20)<br />
t62 Il maestro come “secondo padre” (Inst. Oratoria, II, 2 4-8)
Testi a confronto “Quanto vale un quintiliano” (p. 315)<br />
PLINIO IL VECCHIO<br />
Dati biografici; la Naturalis Historia.<br />
GIOVENALE<br />
Dati biografici; la poetica; le satire dell’indignatio; il secondo Giovenale; stile delle satire.<br />
testi letti in traduzione italiana:<br />
t67 Perché scrivere satire ( dalla Satira I…)<br />
t68 Miserie e ingiustizie (dalla Satira III…)<br />
t69 L’invettiva contro le donne (dalla Satira VI…)<br />
t70 L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli (Satira XIV, vv. 1-58)<br />
PLINIO IL GIOVANE<br />
Dati biografici; il Panegirico di Traiano; l’epistolario.<br />
testi letti in traduzione italiana:<br />
t71 Una cena mancata (Epistulae, I, 15)<br />
t72 Inconvenienti di una votazione a scrutinio segreto (Epistulae, IV, 25)<br />
t73 L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epistulae, VI, 16)<br />
t75 I giochi del circo (Epistulae, IX, 6)<br />
t76-77 Il problema dei cristiani (Epistulae, X, 96 e X, 97)<br />
testi letti in lingua originale:<br />
t74 Raccomandazione di un amico<br />
SVETONIO<br />
Dati biografici; biografia ed erudizione in Svetonio.<br />
TACITO<br />
Dati biografici; l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus; le Historiae;, gli Annales; la<br />
concezione storiografica in Tacito; la lingua e lo stile.<br />
testi letti in traduzione italiana:<br />
t78 Un’epoca senza virtù (Agricola, 1)<br />
t79 Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro<br />
(Agricola, 30, 1- 31,3)<br />
t86 Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio (Germania, 18-19)<br />
t87 L’inizio delle Historiae<br />
t90 La riflessione dello storico (Annales, IV, 32-33)<br />
t94 La ricostruzione di Roma e la Domus -Aurea (Annales XV, 42-43)<br />
t95 La persecuzione contro i cristiani (Annales XV, 44)<br />
testi letti in lingua originale:<br />
t92 L’incendio di Roma (Annales, XV, 38)<br />
APULEIO<br />
Dati biografici; il De magia; le Metamorfosi: titolo e trama del romanzo; caratteristiche e intenti<br />
dell’opera; lingua e stile.<br />
testi letti in traduzione italiana:<br />
t96 Non è una colpa usare il dentifricio (De magia, 6-8)<br />
t97 La vedova Pudentilla (De magia, 68-69; 72-73)<br />
t98 Il proemio e l’inizio della narrazione (Metamorfosi, I, 1-3)<br />
t99 Funeste conseguenze della magia<br />
t100 Lucio diventa asino (Metamorfosi, III, 24-26)<br />
t101 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (Metamorfosi, IV, 28-31)
t102 Psiche vede lo sposo misterioso (Metamorfosi, V, 21-23)<br />
t103 Psiche è salvata da Amore<br />
t104 La preghiera a Iside (Metamorfosi, XI, 1-2)<br />
t105 Il significato delle vicende di Lucio (Metamorfosi, X, 13-15<br />
CENNI SULLA LETTERATURA CRISTIANA.<br />
Camposampiero, 9 maggio 2014<br />
il docente<br />
I rappresentanti di classe<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente: Isabella Costantini<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
La classe è sempre stata motivata; in particolare in quest’ultimo anno scolastico ha acquisito<br />
maturità critica e consapevolezza; ha mediamente raggiunto le conoscenze, le capacità e le<br />
competenze indicate nel documento (Curriculo) del Dipartimento di Lingue Straniere, con punte<br />
anche di eccellenza. In particolare:<br />
1. CONOSCENZE<br />
Nel corso dell'anno sono stati approfonditi argomenti di letteratura e civiltà dal 18° al 20° Secolo<br />
inseriti in un ampio contesto europeo.<br />
Sono stati presi in esame i testi significativi scritti dai rappresentanti più importanti dei singoli<br />
periodi, i quali hanno fornito la base per la riflessione sul piano linguistico-testuale e storico-sociale<br />
in cui essi sono maturati.<br />
Lo studio della letteratura non è stato finalizzato all'acquisizione di informazioni, ma alla<br />
formazione della cultura quale partecipazione ai valori oggetto di analisi. La scelta dei testi è stata<br />
fatta tenendo conto degli interessi e delle esperienze degli alunni e della loro preparazione<br />
culturale.<br />
La Classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti disciplinari che per alcuni si può considerare<br />
buona o molto buona, per altri sufficiente, solo per alcuni non pienamente sufficiente.<br />
2. COMPETENZE<br />
Saper usare correttamente le strutture linguistiche.<br />
Saper leggere, comprendere ed analizzare argomenti trattati, dimostrando di saper organizzare i<br />
contenuti in modo chiaro e logico.<br />
Un gruppo di alunni ha raggiunto un livello di competenza linguistico - comunicativa sufficiente / più<br />
che sufficiente sia dal punto di vista della grammatica che del contenuto, in alcuni casi, superando,<br />
con un impegno apprezzabile, delle difficoltà pregresse. Una porzione della classe si è impegnata<br />
costantemente per il raggiungimento di obiettivi di lungo respiro, con una buona motivazione e ha<br />
ottenuto un livello molto buono. Solo alcuni alunni si sono impegnati in maniera un po’<br />
discontinua, sia nella partecipazione al dialogo educativo che nello studio domestico. In alcuni<br />
alunni permangono delle incertezze dovute, sia a livello di espressione che di organizzazione delle<br />
conoscenze, a lacune pregresse e/o ad un metodo di studio poco efficace.<br />
3. CAPACITA’<br />
Il lavoro di classe è stato finalizzato a favorire negli allievi lo sviluppo delle capacità di<br />
osservazione, di analisi, di sintesi, di critica e di collegamento, che sono state per lo più raggiunte.<br />
Gli allievi sanno collegare storicamente testo ed Autore mettendone in rilievo le caratteristiche ed<br />
operando gli opportuni collegamenti di tipo intra ed interdisciplinare. Hanno altresì raggiunto una<br />
discreta autonomia di giudizio e sanno interpretare in modo critico i contenuti ed il pensiero di un<br />
autore. Si notano dei livelli diversificati che vanno dal quasi sufficiente al molto buono, quasi<br />
eccellente. Alcuni manifestano incertezze nell'organizzare le proprie conoscenze.<br />
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />
X Moduli e/o Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />
1° MODULO<br />
Le principali caratteristiche dell' età romantica, sia dal punto di vista<br />
storico, sociale che letterario.<br />
2° MODULO<br />
Età Vittoriana: quadro storico, sociale e letterario<br />
3° MODULO<br />
Il 20° Secolo: quadro storico,sociale e letterario<br />
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico<br />
(fino al 9maggio)<br />
Periodo<br />
Settembre – novembre<br />
2013<br />
Dicembre 2013 – metà<br />
febbraio 2014<br />
Metà febbraio - Maggio<br />
2014<br />
101 (+ presumibilmente 23<br />
fino al termine delle<br />
lezioni).<br />
Per il programma disciplinare dettagliato con autori e testi, si rinvia al programma.<br />
5. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di<br />
recupero<br />
- sostegno e integrazione, ecc.):<br />
LEZIONE FRONTALE<br />
Si sono effettuate lezioni frontali con spiegazione del contesto storico-letterario generale,<br />
panoramica della vita e delle opere di un autore in particolare, presentazione di un'opera letteraria<br />
sia dal punto di vista linguistico che concettuale.<br />
Sono stati inoltre regolarmente assegnati, e corretti, compiti per casa.<br />
LEZIONE INTERATTIVA<br />
- Approfondimento di contenuti proposti durante la lezione frontale tramite discussione orale<br />
o riflessione individuale.<br />
- Interpretazione ed analisi guidata di un testo per arrivare al pensiero dell'autore.<br />
- Conversazione in classe su di un testo letterario con invito e sollecitazione da parte<br />
dell'insegnante ad operare collegamenti con altre opere delle stesso o di altri periodi<br />
letterari.<br />
LAVORI INDIVIDUALI, A COPPIE, DI GRUPPO, PRESENTAZIONI PERSONALI sono stati<br />
effettuati soprattutto per accrescere la consapevolezza letteraria degli alunni<br />
La comunicazione in classe è avvenuta in Lingua Inglese.<br />
E’ stata effettuata attività di recupero in itinere quando se ne è ravvisata l’esigenza.<br />
6. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />
multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />
Libro di testo: A. Cattaneo,D. De Flaviis, Cakes and Ale, Voll.1 - 2 - 3, C. Signorelli scuola<br />
Fotocopie tratte da testi vari<br />
DVD e CD audio<br />
Dizionario monolingue LIM.<br />
7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />
4 ore settimanali; la parte preponderante dell’orario è stata dedicata alla letteratura.
2 verifiche orali per quadrimestre, 2 verifiche scritte nel primo quadrimestre, 4 nel secondo. In<br />
alcuni casi, le verifiche scritte hanno coinciso con la simulazione di Terza Prova Scritta e sono<br />
state valutate in conformità ai criteri individuati per queste.<br />
8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
I test hanno verificato congiuntamente le conoscenze di letteratura e le competenze linguistiche:<br />
Verifiche orali: verifica individuale e discussione di gruppo.<br />
Verifiche scritte: comprensione scritta e verifica dei contenuti mediante domande a risposta aperta<br />
(tipologia B). Sono state effettuate tre simulazioni di terza prova, secondo la tipologia B, che<br />
vengono allegate al documento.<br />
9. VALUTAZIONE<br />
Nel corso dell’anno sono stati utilizzati, sia per le verifiche scritte che per le orali, i criteri di<br />
valutazione approvati in sede di riunione di Dipartimento di Lingue. E’ stata inoltre utilizzata la<br />
griglia di valutazione allegata al presente documento per la correzione delle prove scritte. Nella<br />
valutazione sono stati considerati sia gli usuali parametri linguistici come la pronuncia,l’ortografia,<br />
la scorrevolezza, la correttezza morfosintattica, l’appropriatezza e la ricchezza lessicale, sia altri<br />
parametri più specificamente letterari quali la capacità di focalizzare l’argomento, la pertinenza del<br />
contenuto, la ricchezza della trattazione, l’organizzazione del discorso, capacità di effettuare<br />
collegamenti e paragoni, l’originalità e la rielaborazione personale.<br />
CAMPOSAMPIERO, 09 maggio 2014<br />
Firma del Docente<br />
PROGRAMMA<br />
Docente: Isabella Costantini<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: LINGUA E LETTERATURA INGLESE<br />
TEXTBOOK: Cattaneo – De Flaviis, Cakes and Ale vol 2 e 3, Signorelli Scuola<br />
FROM PRE-ROMANTICISM TO THE LATE VICTORIANS (Vol 2)<br />
THE ROMANTIC AGE<br />
Cultural, historical and social background<br />
The Declaration of American Independence p 5<br />
Constable: The Haywain p 51<br />
The Royal Pavillion of Brighton<br />
handout<br />
Texts and authors read and analysed:<br />
William Blake<br />
The Lamb p 33<br />
The Tyger p 35<br />
London<br />
handout<br />
William Wordsworth<br />
The Daffodils p 43<br />
From Lines, Composed a Few Miles Above Tintern Abbey p 45<br />
From Preface to Lyrical Ballads p 48<br />
Composed upon Westminster Bridge p 119<br />
Samuel Taylor Coleridge<br />
From The Rime of the Ancient Mariner<br />
Part 1 p 56<br />
Part 2 p59<br />
From Biographia Literaria ‘Occasion of the Lyrical Ballads’ p 66<br />
John Keats<br />
Ode on a Grecian Urn p 84<br />
La Belle Dame Sans Merci p 88<br />
THE VICTORIAN AGE<br />
Cultural, historical and social background<br />
The novel<br />
The Gothic Revival in Architecture: the Houses of Parliament p 150<br />
Innovative Engineering: The Crystal Palace p 151<br />
Decadent Art and Aestheticism p 240
The Arts and Crafts Movement p 319<br />
The Pre-Raphaelite Brotherhood<br />
Texts and authors read and analysed:<br />
Robert Louis Stevenson<br />
From Dr Jekyll and Mr Hyde: 'Jekyll Turns into Hyde' p 217<br />
From Dr Jekyll and Mr Hyde: 'Jekyll Can no Longer Control Hyde' p 219<br />
Charles Dickens<br />
From Oliver Twist: ‘Oliver is Taken to the Workhouse’ p 160<br />
From Hard Times: ‘A Classroom Definition of a Horse’ p 163<br />
From Hard Times: ‘Coketown’ p 311<br />
Lewis Carroll<br />
From Alice’s Adventure’s in Wonderland<br />
Extracts from ‘Down the Rabbit Hole’, ‘Pig and Pepper’<br />
The Mad Tea Party, The Mock Turtle’s Story<br />
own books<br />
Oscar Wilde<br />
From The Picture of Dorian Gray<br />
‘Preface’ p 235<br />
‘Life As The Greatest Of The Arts’ p 236<br />
Extract from chapter 1 handout<br />
From The Importance of Being Earnest<br />
‘When The Girls Realize hey Are Both Engaged To Ernest’ p 242<br />
‘Born in a Handbag’ handout<br />
(+ film)<br />
The Ballad of Reading Gaol p 247<br />
The Pre-Raphaelites<br />
DG Rossetti Ecce Ancilla Domini p 288<br />
handout<br />
FROM MODERNISM TO NOW (vol 3)<br />
THE TWENTIETH CENTURY<br />
Cultural, historical and social background<br />
Modernism<br />
The New Artistic Movements p 19<br />
Ulysses as a modern hero p 100
Texts and authors read and analysed:<br />
William Butler Yeats handout<br />
The Second Coming<br />
Thomas Stearns Eliot<br />
The Love Song of J Alfred Prufrock<br />
handout<br />
From The Waste Land<br />
From ‘The Burial of the Dead’ p 43<br />
‘Death By Water’ p 45<br />
‘What the Thunder Said’ handout+p 46<br />
James Joyce<br />
From Dubliners<br />
From ‘The Dead’:<br />
‘I Think He Died for Me , She Answered’ p 87<br />
‘ The Living And The Dead’ p 91<br />
‘Eveline’ handout<br />
From Ulysses<br />
‘Mr Bloom’s Cat and Wife’ p 95<br />
‘Yes I Said Yes I Will Yes’ p 98<br />
Virginia Woolf<br />
From Mrs Dalloway<br />
‘She Loved Life, London, This Moment of June’ p 118<br />
Form To The Lighthouse<br />
‘No Going to the Lighthouse’ p 123<br />
Vanessa Bell Portrait of Virginia Wolf p 129<br />
George Orwell<br />
From 1984: ' Big Brother Is Watching You' p 180<br />
+ film<br />
Aldous Huxley<br />
From Brave New World ‘State Child Conditioning’ p 217<br />
La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale di Dr Jekyll and Mr Hyde dall’omonimo<br />
romanzo di R L Stevenson.<br />
Programma che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno:<br />
Stevie Smith<br />
Not Waving But Drowning p 256<br />
James Fenton<br />
Tiananmen p 410<br />
Samuel Beckett<br />
From Waiting for Godot<br />
‘Well, That Passed the Time’ p 338<br />
+ handouts
Songs on social issues<br />
Camposampiero, 9 maggio 2014<br />
il docente<br />
I rappresentanti di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente: Alberto Squitieri<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: STORIA<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI:<br />
1. CONOSCENZE<br />
Conoscenza delle vicende e dei fenomeni storici fondamentali e nei diversi aspetti economici,<br />
sociali - orientamento alla comprensione delle problematiche storico-culturali specifiche delle varie<br />
epoche - considerazione degli atteggiamenti e degli aspetti culturali e della loro connessione con le<br />
vicende materiali.<br />
2. COMPETENZE<br />
Comprensione dei tratti e delle caratteristiche specifiche delle singole epoche e società -<br />
definizione della collocazione e del significato storico dei singoli fenomeni analizzati nel più ampio<br />
contesto generale - attenzione alle linee di sviluppo delle varie vicende e dei processi generali.<br />
3. CAPACITA’<br />
Acquisizione di una certa capacità di cogliere le relazioni e le interconnessioni tra i diversi fattori<br />
che concorrono all'evoluzione ed alla trasformazione delle società – ricerca delle linee di sviluppo<br />
e di interrelazione delle vicende storiche analizzate - riconoscimento dei possibili riferimenti<br />
interdisciplinari, particolarmente con letteratura inglese, letteratura italiana e filosofia.<br />
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />
Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />
Dai problemi dello stato unitario allo scoppio della prima guerra<br />
mondiale<br />
Dal conflitto al mondo dopo il crollo dei regimi comunisti in Europa<br />
Periodo<br />
1° quadrimestre<br />
2° quadrimestre<br />
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico. 93
5. METODOLOGIE<br />
Analogamente a quanto definito per filosofia, le lezioni sono state impostate non solo sulla<br />
spiegazione diretta e frontale da parte del docente, ma anche sul coinvolgimento personale e<br />
attivo degli studenti, e sulle eventuali discussioni comuni, mirando a indirizzare al riconoscimento<br />
delle analogie e delle differenze fondamentali tra vicende e fenomeni storici vicini sul piano<br />
spaziale e temporale.<br />
6. MATERIALI DIDATTICI<br />
Si è adoperato il testo ufficialmente adottato : F.Traniello – Alberto Guasco “ Storia di Mille Anni “<br />
vol. 3° - SEI. Il testo presenta una parte manualistica e un’ampia sezione di fonti e documenti<br />
storici e di analisi storiografiche, delle quali si è lasciato agli studenti libera scelta di utilizzo nel<br />
lavoro di approfondimento personale. Nell’ a.s. 2011-12 il dipartimento ha sostituito il manuale in<br />
adozione con un altro ritenuto più idoneo rispetto agli obiettivi programmati, ma a scorrimento ad<br />
iniziare dall’allora classe terza.<br />
7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />
I quadrimestre: il XIX secolo fino alla crisi irrazionalistica e alle premesse della I guerra mondiale.<br />
II quadrimestre: dalla I guerra mondiale all'assetto europeo e internazionale dopo il 1945 – il<br />
mondo contemporaneo e le sue problematiche. A causa della ristrettezza di tempo l’ educazione<br />
civica è stato impostata sulla ripresa delle teorie politiche giusnaturalistiche e contrattualistiche del<br />
pensiero moderno che sono il fondamento delle costituzioni democratiche contemporanee, in<br />
riferimento alla nostra costituzione.<br />
8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
Verifiche orali e volta scritte, anche come simulazione di esame - tutti gli altri elementi di verifica e<br />
valutazione derivabili dagli interventi, dai problemi, dalle discussioni suscitati dagli studenti, e dalle<br />
loro riflessioni autonome. Le verifiche sono state rivolte a valutare anche le capacità di definire i<br />
diversi piani in cui si articola il divenire storico e i loro rapporti, per stimolare la riflessione critica<br />
personale. Le valutazioni nel corso dell’anno sono state assegnate sulla base effettiva della scala<br />
da 1 a 10, in conformità alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti e dal Consiglio di<br />
Classe e allegata al Documento.<br />
9. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello<br />
allegato): a disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle<br />
prove e delle verifiche effettuate: modelli simulazione terze prove.<br />
CAMPOSAMPIERO, 9/05/14<br />
Firma del Docente
PROGRAMMA<br />
Docente: Alberto Squitieri<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: STORIA<br />
- IL REGNO D'ITALIA: i problemi politici, economici, sociali e culturali del nuovo stato - i governi<br />
e la politica della destra e della sinistra storiche.<br />
- L'EUROPA NELLA SECONDA META' DEL XIX: il regno di Prussia e il processo di unificazione<br />
della Germania fino al 1871 - politica e società in Gran Bretagna - la Russia: situazione, problemi,<br />
riforme e movimenti politici fino al 1910.<br />
- LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: evoluzione scientifica, tecnologica ed<br />
economica - conseguenze sociali e culturali - l'internalizzazione dell'economia - il secondo<br />
colonialismo.<br />
- LA GRANDE DEPRESSIONE DI FINE SECOLO: le cause - le conseguenze economiche e<br />
sociali - nazionalismo, imperialismo, irrazionalismo e xenofobia nella società europea.<br />
- L'ITALIA TRA XIX E XX: gli ultimi governi della sinistra - l'età giolittiana e le trasformazioni<br />
politiche, economiche e sociali.<br />
- LA PRIMA GUERRA MONDIALE: la politica europea all'inizio del XX secolo - tensioni e<br />
contrasti alla vigilia del conflitto - le cause fondamentali del conflitto e le sue fasi principali - i trattati<br />
di pace e le loro problematiche - le conseguenze politiche, sociali e morali della guerra.<br />
- LA RIVOLUZIONE RUSSA: la Russia fino al 1917 - la rivoluzione di febbraio e i suoi sviluppi -<br />
la rivoluzione di ottobre e la dittatura comunista - la politica di Lenin - l’era di Stalin e lo stalinismo.<br />
- L'AMERICA NEGLI ANNI VENTI: lo sviluppo economico e sociale degli Anni 20 - - la grande<br />
crisi del 1929 - le teorie di Keynes e il New Deal..<br />
- ITALIA NEL DOPOGUERRA : la questione di Fiume - i problemi economici, politici e sociali -<br />
biennio nero e biennio rosso - la crisi dello stato liberale e l’affermazione del fascismo<br />
- Il REGIME FASCISTA: l’affermazione del regime e l’occupazione delle istituzioni – politica<br />
economica ed estera – la propaganda – l’alleanza con il regime nazista – la conquista dell’Etiopia<br />
- verso la guerra.<br />
- LA GERMANIA E IL NAZISMO: la Germania del dopoguerra: situazione economica, problemi<br />
politici e sociali, crisi morale - la repubblica di Weimar - l’ ideologia nazista, le dottrine antisemite e<br />
razziste e il programma dello sterminio del popolo ebraico - la presa del potere - il regime nazista:<br />
politica econmica e riarmo militare – propaganda e creazione del consenso - la politica estera – le<br />
mosse della Germania verso la guerra: 1938 - 39 - la non-reazione delle potenze europee.<br />
- LA SECONDA GUERRA MONDIALE: la situazione europea - lo scoppio della guerra - le fasi<br />
fondamentali del conflitto nel teatro mondiale – le conferenze fra gli alleati, Yalta – l’Italia<br />
dall’entrata in guerra alla caduta del fascismo - la Resistenza e la liberazione – l’Olocausto - la<br />
conclusione del conflitto – il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki.
- Il DOPOGUERRA IN EUROPA: il processo di Norimberga – conseguenze politiche e culturali<br />
della guerra, l’avvio del processo di decolonizzazione - la situazione e la risistemazione<br />
dell’Europa – l’Europa divisa.<br />
- IL MONDO CONTEMPORANEO: la nascita delle due superpotenze e dei due blocchi - la guerra<br />
fredda e l’era atomica.<br />
- DECOLONIZZAZIONE E TENSIONI INTERNAZIONALI: la guerra di Corea e la guerra del<br />
Vietnam.<br />
- La CINA NEL XX: dalla fine dell’impero all’affermazione del regime maoista – gli sviluppi politici<br />
fino alla protesta di piazza Tien'anmen.<br />
- L’ITALIA: il dopoguerra e la situazione politica - la nascita della repubblica – il boom economico<br />
e lo sviluppo del Paese.<br />
- LA CONTESTAZIONE GIOVANILE DEL 1968 in Europa.<br />
- LA QUESTIONE ISRAELIANO - PALESTINESE dal piano Balfour ai nostri tempi.<br />
- IL CROLLO DEI REGIMI COMUNISTI IN EUROPA.<br />
CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />
il docente<br />
I rappresentanti di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente: Alberto Squitieri<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: FILOSOFIA<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI:<br />
1. CONOSCENZE<br />
Conoscenza delle tematiche fondamentali analizzate nello svolgimento del programma -<br />
individuazione della progressiva elaborazione delle problematiche nelle singole concezioni<br />
filosofiche - conoscenza delle principali linee di sviluppo della riflessione con particolare attenzione<br />
alle tematiche epistemologiche per la filosofia contemporanea.<br />
2. COMPETENZE<br />
Comprensione della natura della materia come forma di ricerca e conoscenza razionale -<br />
definizione della specificità di questa forma di indagine razionale - acquisizione del linguaggio e<br />
della terminologia specifiche.<br />
3. CAPACITA’<br />
Sviluppo di una certa capacità di analisi personale dei contenuti proposti e degli autori -<br />
descrizione sistematica delle problematiche - avvio alla capacità di orientamento e<br />
problematizzazione personale e allo sviluppo di una certa autonomia critica.<br />
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />
Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />
Dal post criticismo a Marx<br />
Da Schopenhauer a Popper<br />
Periodo<br />
1° quadrimestre<br />
2° quadrimestre<br />
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico. 95
5. METODOLOGIE<br />
Esposizione e descrizione delle singole concezioni filosofiche - definizione dei problemi e degli<br />
obiettivi da cui traggono origine e che ne indirizzano l'evoluzione - passaggio dal piano<br />
descrittivo-esplicativo a quello dell'analisi critica, con il coinvolgimento quanto più possibile attivo e<br />
consapevole degli studenti - impostazione di un lavoro di verifica e confronto delle diverse<br />
concezioni con gli obiettivi originari dei loro autori e soprattutto con la dimensione del reale, di cui<br />
si propongono la ricostruzione razionale.<br />
6. MATERIALI DIDATTICI<br />
Si è adoperato il libro di testo ufficialmente adottato : C. ESPOSITO – P. PORRO, Filosofia<br />
Contemporanea, Editore Laterza. Questo manuale propone per i diversi autori un'ampia scelta di<br />
brani tratti dalle opere fondamentali: si è lasciati liberi gli alunni di scegliere e utilizzare liberamente<br />
queste fonti nel lavoro di apprendimento e rielaborazione personale, come completamento ed<br />
eventuale approfondimento delle problematiche sviluppate nelle lezioni e nella parte manualistica<br />
del testo. Da osservare che nell’ a.s. 2011-12 il dipartimento di Filosofia e Storia del “ <strong>Newton</strong> “ha<br />
ritenuto opportuno sostituirlo, adottando un diverso manuale più adeguato agli obietttivi didattici<br />
definiti, ma con scorrimento dall’allora classe terza.<br />
7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />
I quadrimestre: dall'idealismo romantico alla reazione materialistica.<br />
II quadrimestre: la reazione irrazionalistica- il positivismo inglese- crisi dei fondamenti e filosofia<br />
della scienza – il neopositivismo - l’epistemologia falsificazionista.<br />
8. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
Verifiche orali - prove scritte in forma di test effettuate all’interno delle simulazioni per la terza<br />
prova dell'esame - valutazione degli interventi e della partecipazione dei singoli studenti -<br />
considerazione delle riflessioni critiche e personali avanzate spontaneamente dai singoli - le<br />
verifiche sono state finalizzate a valutare non la semplice conoscenza mnemonico-informativa dei<br />
contenuti, ma anche e particolarmente la comprensione e la padronanza delle tematiche<br />
affrontate, le capacità di analisi personale e le doti di riflessione critica e personale. Le valutazioni<br />
nel corso dell’anno sono sempre state assegnate sulla base effettiva della scala da 1 a 10, in<br />
conformità alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Classe e<br />
allegata al Documento.<br />
9. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello<br />
allegato): a disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi<br />
delle prove e delle verifiche effettuate: modelli simulazione terze prove.<br />
CAMPOSAMPIERO, 9/05/14 il docente
PROGRAMMA<br />
Docente: Alberto Squitieri<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: FILOSOFIA<br />
- DAL CRITICISMO ALL' IDEALISMO: la riflessione sulla cosa in sé e il passaggio alle posizioni<br />
pre-idealistiche: le critiche di Reinhold, Maimon e Beck.<br />
- L' IDEALISMO ROMANTICO E LE SUE FORMULAZIONI SISTEMATICHE:<br />
- J. G. FICHTE: lo sviluppo del criticismo kantiano - la posizione dell'idealismo - l'io assoluto e la<br />
sua natura - le tre tesi fondamentali della dottrina della scienza e la ricostruzione idealistica della<br />
realtà.<br />
- F. SCHELLING: l'allargamento dell'idealismo - la filosofia della natura - l'idealismo<br />
trascendentale - la filosofia dell'identità e la caduta del finito - la filosofia positiva come esito finale.<br />
- G. W. HEGEL: la fase religiosa giovanile – dalla religione alla filosofia: cenni sulla struttura<br />
generale della fenomenologia dello spirito - le critiche a Kant, Fichte e Schelling e la<br />
riformulazione dell'idealismo: la formulazione della dialettica triadica e il concetto di superamento -<br />
la struttura dialettica e metefisica della realtà - la costruzione del sistema: idea, natura e spirito nei<br />
loro momenti essenziali - lo spirito assoluto e il compimento del sistema.<br />
- IL PRIMO MODELLO DELLA REAZIONE ANTI-IDEALISTICA: LA CONCEZIONE<br />
MATERIALISTICA<br />
- L. FEUERBACH: le critiche alla filosofia hegeliana - la religione e l'infinito come strumenti per<br />
conoscere l’uomo - il concetto di alienazione - il materialismo e l'antropologia filosofica.<br />
- K. MARX: le critiche ad Hegel e il rovesciamento dell'idealismo - il materialismo dialettico - il<br />
materialismo storico: proprietà privata, alienazione e divisione del lavoro - struttura e sovrastruttura<br />
- l'analisi dell'economia classica e la teoria economica marxiana - le contraddizioni della società<br />
capitalistica e il suo superamento rivoluzionario – la dittatura del proletariato e la società comunista<br />
senza classi.<br />
- IL SECONDO MODELLO: L'IRRAZIONALISMO<br />
- A. SCHOPENHAUER: il mondo come rappresentazione: la conoscenza fenomenica del mondo<br />
e le sue regole: causalità - il mondo come volontà: la volontà infinita e la sua natura - i gradi della<br />
sua esplicazione nell’universo - la condizione dell'uomo: l’angoscia - desiderio e noia - la<br />
liberazione dalla volontà: dall'arte alla nolontà.
- F. NIETZSCHE: concezione apollinea e dionisiaca della vita - l'irrazionalismo - il tradimento<br />
della cultura occidentale: l’uomo apollineo e l’imposizione dei suoi valori - la morale della rinuncia<br />
e lo spirito di risentimento - la trasmutazione dei valori e il superuomo - l'eterno ritorno.<br />
IL POSITIVISMO E LA SCIENZA<br />
- J. STUART MILL: empirismo e positivismo - la metodologia dell'indagine scientifica: le<br />
proposizioni e le condizioni della possibilità della conoscenza - le quattro classi di oggetti – critica<br />
alla deduzione e induzione tradizionali - l'inferenza e il suo ruolo nella conoscenza scientifica - l<br />
'esperienza e l'uniformità della natura.<br />
LA RIFLESSIONE EPISTEMOLOGICA ATTUALE<br />
- LA CRISI DEI FONDAMENTI: il problema dei fondamenti della matematica e della geometria -<br />
il problema dell'evidenza e della dimostrazione.<br />
- LA RICERCA DELLE SOLUZIONI: presentazione sintetica di alcune soluzioni: Frege - Hilbert -<br />
Cantor e il “ platonismo dei numeri “ – l’antinomia di Russell – i due teoremi di incompletezza di<br />
Goedel.<br />
- IL NEOPOSITIVISMO E IL NEOEMPIRISMO: le tesi fondamentali e il programma<br />
epistemologico – la classificazione delle proposizioni.<br />
- M. SCHLICK: il principio di verificabilità e il criterio di significanza - proposizioni significanti e<br />
pseudo-proposizioni - la concezione negativa della metafisica.<br />
- R. CARNAP: il principio di verificabilità e la sua liberalizzazione.<br />
- K. POPPER : la critica al principio di verificabilità e all’osservazione pura – il principio di<br />
falsificabilità – la conoscenza: quadri concettuali e teorie – la scienza : congetture e confutazioni.<br />
CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />
il docente<br />
I rappresentanti di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente: Elisabetta Pegoraro<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: MATEMATICA E FISICA<br />
MATEMATICA:<br />
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:<br />
CONOSCENZE: Gli alunni possiedono le conoscenze fondamentali relative al programma previsto<br />
per la classe quinta. Si può dire che quasi tutti hanno appreso la regole relative al calcolo dei limiti,<br />
alla derivazione, allo studio di funzione e all’integrazione e conoscono i principali teoremi<br />
giustificativi.<br />
COMPETENZE: La maggior parte degli alunni sa applicare con sufficiente sicurezza a situazioni<br />
specifiche le conoscenze formali acquisite. In particolare circa l’80% degli alunni è in grado di<br />
calcolare correttamente limiti, derivate e integrali (questi ultimi di difficoltà non eccessiva) e di<br />
svolgere uno studio di funzione in maniera completa. I rimanenti alunni sono in grado di affrontare<br />
autonomamente solo applicazioni di livello piuttosto semplice e mostrano ancora carenze e<br />
difficoltà.<br />
CAPACITA’: Circa i tre quarti degli alunni sono in grado di impostare autonomamente problemi di<br />
geometria piana, solida e analitica di una certa complessità, di derivarne eventuali studi di funzione<br />
o ricerche di massimi o minimi e di saperli discutere. Le difficoltà maggiori emergono quando è<br />
richiesto l’utilizzo di competenze e abilità relative ad alcuni argomenti trattati negli anni precedenti,<br />
difficoltà dovuta anche al fatto che non sempre lo studio è stato continuo ed approfondito<br />
soprattutto da parte di alcuni allievi.<br />
Si sottolinea inoltre che, poiché negli anni precedenti la prova scritta dell’esame finale è consistita<br />
quasi esclusivamente nella risoluzione di problemi, in vista della preparazione all’esame vengono<br />
necessariamente sacrificati molti aspetti teorici della materia, validi dal punto di vista culturale e<br />
forse più adeguati alle esigenze che gli studenti incontreranno successivamente: si insiste quindi<br />
troppo poco sulle enunciazioni e dimostrazioni dei teoremi, dato che spesso anche le verifiche orali<br />
devono basarsi sulla discussione di problemi per una adeguata esercitazione di tutta la classe. Si è<br />
costretti cioè a dare precedenza alla pratica piuttosto che alla teoria.<br />
Temi fondamentali del programma: scansione temporale<br />
Limiti e continuità Dal 13/09/13 al 18/01/14<br />
Derivate. Teoremi sulle funzioni derivabili e<br />
studio del grafico di una funzione<br />
Integrali indefiniti e indefiniti, calcolo di aree e<br />
volumi<br />
Dal 20/01/14 al 07/04/14<br />
Dal 11/04/14 alla fine dell’anno<br />
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE FINO AL 9 MAGGIO 2014: 100
Metodologie<br />
Sono state svolte quasi sempre lezioni frontali di tipo tradizionale. Molte volte gli alunni sono stati<br />
chiamati fuori alla lavagna in maniera informale per svolgere e correggere esercizi. Qualche volta<br />
le numerose,ma pertinenti domande degli allievi hanno leggermente rallentato lo svolgimento delle<br />
lezioni in classe, ma questo è stato comunque utile per il ripasso e per l’esercizio.<br />
Al ritorno dalle vacanze natalizie l’insegnante ha dedicato alcune ore al recupero ed al ripasso<br />
delle conoscenze acquisite. Dopo questo periodo di ripasso sono state fatte le prove scritte per<br />
verificare il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre. Non tutti gli allievi hanno sanato<br />
l’insufficienza in matematica del primo periodo. L’insegnante ha comunque continuato il ripasso in<br />
itinere e a chiedere, nelle interrogazioni, gli argomenti del primo quadrimestre.<br />
Materiali didattici<br />
Oltre al testo adottato: NUOVI ELEMENTI DI MATEMATICA di Dodero – Baroncini - Manfredi, agli<br />
alunni è stato consigliato l’utilizzo di manuali volti alla preparazione all’esame, contenenti i temi di<br />
maturità degli anni precedenti svolti e commentati (agli alunni è stata lasciata completa libertà di<br />
scelta per quanto riguardava gli autori e l’edizione). L’insegnante ha inoltre proposto agli studenti<br />
numerosissimi esempi ed esercizi ricavati da altri testi in suo possesso.<br />
Spazi e tempi del percorso formativo<br />
Il monte ore settimanali è stato di tre ore, dedicate, senza un criterio fisso a spiegazioni,<br />
interrogazioni, verifiche, ma soprattutto a correzione di esercizi assegnati per casa ed altri esercizi<br />
proposti di volta in volta dalla Docente su qualsiasi argomento tra quelli svolti dall’inizio dell’anno<br />
scolastico.<br />
Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione<br />
Sono state svolte: prove scritte della durata di una ora o una ora e mezza consistenti in problemi e<br />
studi di funzione e verifiche orali di vario contenuto (esercizi, problemi, dimostrazioni, quesiti simili<br />
a quelli assegnati all’esame).<br />
Nei compiti scritti la valutazione è:<br />
-di grave insufficienza (voto 4) se la carenza nelle conoscenze è tale da non consentire<br />
nemmeno lo svolgimento di parti limitate di un problema;<br />
-di insufficienza non grave (4 < voto < 6) se la conoscenza è parziale e consente per lo meno lo<br />
svolgimento di parti circoscritte di un problema se il testo fornisce opportuni suggerimenti; pur<br />
mancando la capacità di impostarlo autonomamente;<br />
-di sufficienza (6 voto 7) se c’è la capacità di impostare un problema non troppo complesso e<br />
di applicare correttamente le regole di calcolo, anche senza giungere alla risoluzione completa;<br />
-infine la valutazione è buona (7 < voto < 9) od ottima (voto 9) se c’è la capacità di impostare<br />
autonomamente problemi complessi e di portarne a termine la risoluzione, con voti più o meno<br />
elevati a seconda della difficoltà intrinseca del problema e della scelta di metodi di risoluzione più o<br />
meno semplici ed eleganti.<br />
Nelle verifiche brevi e nelle prove orali è richiesta la conoscenza delle tecniche di calcolo e la<br />
capacità di applicarle correttamente in ambiti noti; nell’esposizioni dei teoremi e delle relative<br />
dimostrazioni è richiesta ovviamente la necessaria proprietà di linguaggio e il corretto uso della<br />
simbologia specifica.<br />
Verrà effettuata una simulazione di seconda prova dell' Esame di Stato della durata di<br />
cinque ore il giorno 21 maggio 2014.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria tutte le verifiche effettuate durante<br />
l’anno.<br />
FISICA:<br />
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:<br />
CONOSCENZE: Gli alunni possiedono le conoscenze fondamentali relative al programma previsto<br />
per la classe quinta. Quasi tutti hanno appreso le principali proprietà del campo elettrostatico, della<br />
corrente continua, del campo magnetico ed elettromagnetico.<br />
COMPETENZE: Quasi tutti gli alunni sanno giustificare i concetti appresi e applicare le<br />
conoscenze acquisite a semplici problemi.<br />
CAPACITA’: Circa i tre quarti degli alunni sanno collegare le varie parti degli argomenti affrontati e<br />
impostare e risolvere problemi non troppo complessi anche con tecniche matematiche adeguate.<br />
Permane purtroppo ancora una certa difficoltà nell’esposizione orale da parte di diversi allievi che<br />
non sanno, a volte, esprimere i concetti con il giusto linguaggio.<br />
Temi fondamentali del programma: scansione temporale<br />
Elettrostatica Dal 16/09/13 al 16/12/13<br />
Corrente continua Dal 18/12/13 al 08/03/14<br />
Magnetostatica Dal 10/03/14 al 09/04/14<br />
Induzione elettromagnetica,circuiti in corrente<br />
alternata e onde elettromagnetiche<br />
Dal 11/04/14 alla fine dell’anno<br />
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE FINO AL 9 MAGGIO 2014: 74.<br />
Metodologie<br />
Sono sempre state svolte lezioni frontali di tipo tradizionale<br />
Poiché la classe presentava una sufficiente preparazione di base e seguiva il programma senza<br />
eccessive difficoltà, non sono stati attivati interventi di recupero.<br />
Per quanto riguarda i temi pluridisciplinari, si sottolinea il fondamentale collegamento con la<br />
matematica (v. relazione sulla matematica).<br />
Al ritorno dalle vacanze natalizie l’insegnante ha dedicato alcune ore al recupero ed al ripasso<br />
delle conoscenze acquisite. Dopo questo periodo di ripasso sono state fatte le prove scritte per<br />
verificare il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre. Non tutti gli allievi hanno sanato<br />
l’insufficienza in matematica del primo periodo. L’insegnante ha comunque continuato il ripasso in<br />
itinere e a chiedere, nelle interrogazioni, gli argomenti del primo quadrimestre.<br />
Materiali didattici<br />
Testo adottato: FISICA -IL SENSO DELLA FISICA, vol.3 di Caforio - Ferilli.<br />
Il laboratorio non è stato mai usato per mancanza di tempo, data la vastità e complessità del<br />
programma da svolgere. Sono stati utilizzati anche molti altri testi soprattutto per integrare la parte<br />
applicativa.
Spazi e tempi del percorso formativo<br />
Il monte ore settimanali è stato di tre ore, dedicate, senza un criterio fisso a spiegazioni,<br />
interrogazioni, verifiche, esercizi di riepilogo, ripetizione di argomenti con l’obiettivo di aiutare gli<br />
studenti in particolare nelll’esposizione orale.<br />
Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione<br />
Sono state svolte: prove scritte della durata di un’ora, consistenti in problemi ed esercizi applicativi;<br />
simulazioni della terza prova d’esame in cui la parte relativa alla fisica consisteva in quesiti di tipo<br />
teorico a risposta aperta; verifiche orali di vario contenuto.<br />
La valutazione è di grave insufficienza se manca la conoscenza degli argomenti fondamentali<br />
oppure se la conoscenza è esclusivamente mnemonica senza reale comprensione del loro<br />
significato; di insufficienza non grave se la conoscenza è parziale con incapacità di collegamento<br />
fra i vari argomenti; di sufficienza se ci sono l’essenziale comprensione dell’argomento trattato, pur<br />
con qualche difficoltà di collegamento, e la capacità di applicare le conoscenze alla risoluzione di<br />
semplici problemi; infine la valutazione è buona od ottima se c’è piena comprensione degli<br />
argomenti con capacità di impostare e risolvere problemi anche con tecniche matematiche<br />
adeguate e corretto utilizzo delle unità di misura, con voti più o meno elevati a seconda della<br />
proprietà di linguaggio e della capacità di sintesi.<br />
Copia delle due simulazioni di terza prova sono allegate alla presente relazione.<br />
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria anche tutte le altre verifiche<br />
effettuate durante l’anno.<br />
Camposampiero, 9 maggio 2014<br />
La Docente<br />
Elisabetta Pegoraro
PROGRAMMA<br />
Docente: Elisabetta Pegoraro<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: MATEMATICA<br />
UNITA’ DIDATTICA 1: Premesse all’analisi infinitesimale: insiemi limitati ed illimitati, intervalli,<br />
intorni; massimo e minimo di un insieme numerico, estremo superiore ed inferiore di un insieme<br />
numerico. Punti di accumulazione. Funzioni: funzioni limitate, massimi e minimi assoluti.<br />
UNITA’ DIDATTICA 2: Limiti e continuità delle funzioni: limite finito o infinito di una funzione per x<br />
che tende ad un valore finito o all’infinito; limiti destro e sinistro. Asintoti orizzontali, verticali.<br />
Teoremi generali sui limiti. Funzioni continue: continuità delle funzioni elementari. Calcolo dei limiti<br />
per le funzioni continue.<br />
UNITA’ DIDATTICA 3: L’algebra dei limiti e delle funzioni continue: Teoremi sul calcolo dei limiti,<br />
limite della somma, del prodotto, del reciproco e del quoziente di funzioni. Continuità delle funzioni<br />
sin, cos, tg, ctg, del valore assoluto di una funzione, della radice di una funzione. Limiti delle<br />
funzioni razionali intere e fratte. Continuità delle funzioni composte da funzioni continue. Forme<br />
indeterminate. Limiti notevoli.<br />
UNITA’ DIDATTICA 4: Funzioni continue: discontinuità delle funzioni, proprietà delle funzioni<br />
continue. Grafico probabile di una funzione.<br />
UNITA’ DIDATTICA 5: Derivata di una funzione: definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate.<br />
Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata e suo significato geometrico. Punti<br />
stazionari. Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità. Continuità delle funzioni<br />
derivabili. Derivate fondamentali.Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata di una funzione di<br />
funzione. Derivata delle funzioni inverse. Derivata di ordine superiore al primo. Differenziale di una<br />
funzione e suo significato geometrico.<br />
UNITA’ DIDATTICA 6: Teoremi sulle funzione derivabili: Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange<br />
e sue applicazioni (funzioni crescenti e decrescenti in un punto e in intervallo), Teorema di Cauchy.<br />
Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni. Un criterio sufficiente per la derivabilità. Formula di<br />
Taylor. Polinomi di Taylor e di Mac-Laurin (cenni).<br />
UNITA’ DIDATTICA 7: Massimi, Minimi, Flessi: definizioni di massimo e minimo relativi, di punto di<br />
flesso. Teoremi sui massimi e minimi relativi. Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo<br />
o di un minimo relativo per le funzioni derivabili. Criterio sufficiente per la determinazione dei punti<br />
di massimo e minimo.<br />
Concavità di una curva in un punto ed in un intervallo.Ricerca dei punti di flesso. Ricerca dei<br />
massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale con il metodo delle derivate successive. Ricerca dei<br />
punti di flesso con il metodo delle derivate successive. Problemi di massimo e di minimo.<br />
UNITA’ DIDATTICA 8: Studio di funzione: schema generale per lo studio di una funzione. Asintoto<br />
obliquo.<br />
UNITA’ DIDATTICA 9: Integrali indefiniti: integrale indefinito come operatore lineare, integrazioni<br />
immediate, integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione<br />
per parti. Integrali di particolari funzioni irrazionali.<br />
UNITA’ DIDATTICA 12: Integrali definiti: introduzione intuitiva. Integrale definito di una funzione<br />
continua. Proprietà degli integrali definiti. Teorema della media. La funzione integrale. Teorema
fondamentale del calcolo integrale. Integrali di funzioni pari e dispari. Area della parte di piano<br />
delimitata dal grafico di due funzioni. Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri del primo<br />
e del secondo tipo.<br />
UNITA’ DIDATTICA 10: Cenni al calcolo combinatorio: fattoriale, combinazioni semplici,<br />
disposizioni semplici, coefficienti binomiali.<br />
UNITA’ DIDATTICA 11: Cenni alle applicazioni delle derivate e degli integrali alla fisica.<br />
CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />
il docente<br />
I rappresentanti di classe<br />
PROGRAMMA
Docente: Elisabetta Pegoraro<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: FISICA<br />
UNITA’ DIDATTICA 1: Cariche elettriche, forze e campi.<br />
La carica elettrica. Isolanti e conduttori. La legge di Coulomb. Il campo elettrico.Linee di forza del<br />
campo elettrico. Schermare e caricare per induzione. Esperienza di Millikan. Flusso del campo<br />
elettrico e Legge di Gauss.<br />
UNITA’ DIDATTICA 2: Potenziale elettrico ed energia potenziale elettrica.<br />
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Conservazione dell’energia. Il potenziale elettrico<br />
di una carica puntiforme. Superfici equipotenziali e campo elettrico. Condensatori e dielettrici.<br />
Accumulo di energia elettrica.<br />
UNITA’ DIDATTICA 3: Corrente elettrica e circuiti in corrente continua.<br />
Corrente elettrica. Resistenza e Leggi di Ohm. Energia e potenza nei circuiti elettrici. Resistenze in<br />
seie ed in parallelo. Le Leggi di Kirkhhoff. Circuiti contenenti condensatori. Circuiti RC. Carica e<br />
scarica di un condensatore. Amperometri e voltmetri.<br />
UNITA’ DIDATTICA 4:Magnetismo.<br />
Il campo magnetico. La forza magnetica sulle cariche in movimento. Il moto di particelle cariche in<br />
un campo magnetico. La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Spire di<br />
corrente e momento magnetico torcente. Correnti elettriche, campi magnetici e Legge di Ampere.<br />
Spire di corrente e solenoidi. Il magnetismo della materia.<br />
UNITA’ DIDATTICA 5: Flusso del campo magnetico e Legge di Faraday.<br />
Forza elettromotrice indotta. Flusso del campo magnetico. Legge di Faraday dell’induzione<br />
magnetica. Legge di Lenz. Lavoro meccanico ed energia elettrica. Generatori e motori.<br />
Autoinduzione e induttanza. Circuiti RL. Energia immagazzinata in un campo magnetico.<br />
Trasformatori.<br />
UNITA’ DIDATTICA 6. Circuiti in corrente alternata.<br />
Tensioni e correnti alternate. I condensatori nei circuiti in corrente alternata. Circuiti RC. Le<br />
induttanze in circuiti in corrente alternata. Circuiti RLC. Risonanza nei circuiti elettrici.<br />
UNITA’ DIDATTICA 7: Onde elettromagnetiche.<br />
La produzione delle onde elettromagnetiche. La propagazione delle onde elettromagnetiche. Lo<br />
spettro elettromagnetico.<br />
CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />
il docente<br />
I rappresentanti di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente: Danila Bertoncin<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: SCIENZE<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
Nel corso dell’anno scolastico la classe nel suo complesso ha continuato a mostrare<br />
quell’interesse per la disciplina rilevato anche negli anni precedenti, accompagnato da una<br />
adeguata disponibilità a lasciarsi coinvolgere nelle proposte didattiche. La partecipazione in classe<br />
è stata abbastanza attiva, anche se non dello stesso livello per tutti. Il lavoro personale a casa di<br />
consolidamento e approfondimento si è mostrato adeguato e continuo per la maggioranza degli<br />
alunni; altri, invece, hanno mostrato una certa discontinuità; anche il metodo di studio affinato<br />
risulta efficace per la maggioranza degli studenti; altri hanno messo in atto un metodo di lavoro<br />
ancora talora superficiale; per un piccolo gruppo si nota ancora qualche difficoltà nel metodo di<br />
studio. Tutto ciò ha permesso di ottenere una preparazione mediamente discreta, con alcuni che<br />
hanno saputo conseguire risultati buoni o più che buoni. La relazione con gli alunni è stata sempre<br />
positiva.<br />
Si è privilegiata la conoscenza del pianeta Terra nelle sue dinamiche, al fine di poter comprendere<br />
le problematiche legate alle conseguenze che le attività umane hanno sugli equilibri naturali.<br />
In relazione agli obiettivi indicati, si può affermare che sono stati colti, almeno nelle loro linee<br />
essenziali, da tutti gli studenti: conoscere i principali processi che stanno alla base delle Scienze<br />
della Terra; in particolare, è stato posto l’accento sui processi di evoluzione della crosta terrestre,<br />
sui cicli delle rocce e dell’acqua; si è considerato anche l’impatto delle attività umane sul pianeta;<br />
ancora, la collocazione della Terra nel sistema solare e l’evoluzione delle stelle.<br />
1. CONOSCENZE<br />
In relazione agli obiettivi indicati nel piano di lavoro iniziale, le seguenti conoscenze sono state<br />
conseguite in misura almeno sufficiente dalla quasi totalità degli studenti, durante il lavoro didattico<br />
svolto in questo anno scolastico:<br />
• conoscenza dei contenuti di base delle Scienze della Terra;<br />
• conoscenza di alcune interazioni tra il mondo fisico, chimico, biologico e umano;<br />
• conoscenza della continua evoluzione del sapere in relazione alle problematiche<br />
scientifiche affrontate;<br />
• acquisizione di un approccio culturale al tema della salvaguardia dell’ambiente;<br />
• acquisizione della consapevolezza della relazione tra scienza e tecnica, in<br />
relazione all’evoluzione del sapere;<br />
• conoscenza del vocabolario dei principali termini delle discipline affrontate.<br />
2. COMPETENZE<br />
Sono state acquisite in modo differenziato nella classe, anche se per alcuni non in modo non del<br />
tutto sufficiente, le seguenti competenze:<br />
• capacità di esprimersi in modo chiaro e rigoroso, sia nella forma orale che scritta,<br />
per argomentare le proprie conoscenze e le proprie tesi;<br />
• avere conoscenza e consapevolezza dell’evoluzione storica delle discipline<br />
scientifiche, in relazione ad alcune tematiche affondate.
3. CAPACITA’<br />
Sono state, infine, acquisite, anche se non sempre in modo sufficiente da parte di tutti, le<br />
seguenti capacità:<br />
• capacità di analizzare, elaborare e sintetizzare i contenuti disciplinari<br />
studiati;<br />
• saper cogliere dalle conoscenze acquisite gli elementi portanti dei<br />
principali modelli e ipotesi studiati;<br />
• capacità di discutere su temi disciplinari e cercare di connetterli a<br />
tematiche più generali;<br />
• capacità di elaborare criticamente e produttivamente le conoscenze<br />
acquisite e saperle applicare in nuove situazioni problematiche.<br />
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />
Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />
Periodo<br />
GEOLOGIA: materiali costituenti la Terra solida: minerali e rocce;<br />
principali minerali della crosta; i silicati: classificazione; rocce ignee,<br />
sedimentarie e metamorfiche; processi di formazione delle varie<br />
tipologie di rocce (consolidamento di magmi e lave; diagenesi); il<br />
metamorfismo: regionale, da contatto, cataclastico; le principali rocce<br />
metamorfiche; il ciclo litogenetico; classificazione delle rocce ignee e<br />
delle rocce sedimentarie. Le rocce piroclastiche. Magmi e lave;<br />
cristallizzazione frazionata e serie continue e discontinue; anatessi<br />
crostale; i vulcani; distribuzione dei vulcani sulla terra. Sismi: origine,<br />
onde sismiche; energia e intensità di un sisma; scale Mercalli e<br />
Richter; distribuzione dei sismi sulla Terra. Modello interno della Terra:<br />
struttura a strati; isostasia; il flusso di calore; il calore interno della<br />
Terra. Il campo magnetico terrestre: evidenze e ipotesi sulla sua<br />
origine.<br />
Cicli biogeochimici: ciclo del carbonio, ciclo dell’azoto; ciclo del<br />
fosforo.<br />
DINAMICA DELLA LITOSFERA: la teoria della deriva dei continenti<br />
di Wegener; espansione dei fondali oceanici: prove a sostegno; teoria<br />
della tettonica delle placche: moti delle placche; margini delle placche;<br />
dorsali; orogenesi da collisione crosta continentale-crosta continentale<br />
e da collisione crosta oceanica-crosta continentale; orogenesi per<br />
accrescimento crostale; le ofoliti. Correlazione stratigrafica e<br />
datazione relativa delle rocce sedimentarie; datazione assoluta delle<br />
rocce. Punti caldi. Il meccanismo che muove le placche. Faglie:<br />
tipologie (dirette, inverse, trasformi).<br />
Geologia d’Italia: formazione delle Alpi e degli Appennini e loro<br />
posizione attuale.<br />
Fossili: caratteristiche e tipologie; processi di fossilizzazione.<br />
APPROFONDIMENTO: i Colli Euganei: origine; rocce ignee;<br />
successione sedimentaria; idrotermalismo.<br />
RISORSE DEL PIANETA TERRA E IMPATTO DELLE ATTIVITÀ<br />
UMANE SUL PIANETA: l’acqua del pianeta: origine; acque dolci e<br />
I° Q<br />
II° Q<br />
I° Q<br />
I° e II°Q<br />
I° Q<br />
I° Q
salate; distribuzione delle acque dolci nel pianeta: ghiacciai, acque di<br />
falda e di superficie; ciclo dell’acqua; acqua come risorsa; l’atmosfera:<br />
origine e modificazioni nel tempo; suddivisione in base alla variazioni<br />
di temperatura; atmosfera come risorsa; risorse minerarie metalliche<br />
non metalliche; sfruttamento, distribuzione e riciclo dei materiali del<br />
pianeta; risorse energetiche esauribili (da idrocarburi e da sostanze<br />
radioattive) e rinnovabili (energia geotermica, idroelettrica, dalle<br />
maree, eolica, solare). Risparmio energetico come risorsa.<br />
Inquinamento: definizione; i principali tipi di inquinamento del nostro<br />
pianeta: inquinamento dell’acqua: inquinamento da idrocarburi, da<br />
metalli pesanti, da fertilizzanti (eutrofizzazione e distrofizzazione), da<br />
sostanze radiottative; inquinamento dell’aria: aumento dell’effetto<br />
serra; assottigliamento dello strato di ozono, piogge acide. Impatto<br />
ambientale delle attività umane, utilizzo e sfruttamento delle risorse,<br />
modelli di sviluppo e sostenibilità ecologica. Pericolo ambientale,<br />
rischio ambientale; possibilità di previsione e di prevenzione del<br />
pericolo e del rischio ambientale.<br />
IL SISTEMA SOLARE: la Terra nel sistema solare; le leggi di Keplero;<br />
la legge di gravitazione universale di <strong>Newton</strong>; posizioni e distanze dei<br />
corpi celesti (coordinate equatoriali ed orizzontali; parallasse annua;<br />
unità astronomica; annoluce; parsec). I moti della Terra e le loro<br />
conseguenze (alternanza del dì e della notte; equinozi; solstizi; moto<br />
apparente giornaliero ed annuo del Sole). I moti millenari della Terra:<br />
precessione luni-solare e sue conseguenze; perturbazione del moto di<br />
precessione luni-solare: nutazioni e precessione planetaria. La misura<br />
del tempo: giorno solare e giorno sidereo; anno solare e anno sidereo;<br />
i calendari; i fusi orari.<br />
La Luna: moto di rotazione, di rivoluzione, di traslazione; il piano<br />
dell’orbita lunare e la linea dei nodi; precessione della linea dei nodi e<br />
nutazioni; fasi lunari; eclissi di Sole e di Luna. Le maree.<br />
Ipotesi sulla formazione del Sistema Solare. Definizione di pianeta e di<br />
satellite.<br />
LE STELLE: origine ed evoluzione (nascita, evoluzione e morte) di<br />
una stella in funzione della sua massa iniziale; il Sole: descrizione;<br />
teoria sull’origine del sistema solare; diagramma Hertzsprung-Russell.<br />
II° Q<br />
II° Q<br />
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 59<br />
5. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di<br />
recupero, sostegno e integrazione, ecc.):<br />
Il lavoro in classe si è svolto principalmente mediante lezioni frontali e dialogate con gli alunni,<br />
cercando di partire dalle loro preconoscenze per poterne valutare la correttezza e fondarne le<br />
conoscenze. Sono state fatte attività di recupero in itinere, e si è offerta la disponibilità allo<br />
sportello didattico (help) utilizzando ore aggiuntive (questa modalità permette di andare incontro<br />
alle difficoltà che i singoli o gruppi di alunni possono mostrare nel corso dell’anno, attivata su<br />
richiesta degli alunni stessi nel momento in cui si evidenzia la difficoltà).
6. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia<br />
audiovisive e/o multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />
Il libro di testo è stato lo strumento principale, cui si è fatto riferimento: Tarbuck-Lutgens “Corso di<br />
geografia generale” ed. Linx, testo che gli alunni hanno accolto favorevolmente e hanno mostrato<br />
di saper usare.<br />
Laboratorio di Scienze: si sono osservati campioni di minerali, di rocce e di fossili delle collezioni<br />
dell’Istituto e altri portati dalla docente; le osservazioni sono state fatte ad occhio nudo e allo<br />
stereomicroscopio per poter osservare i minerali presenti e le strutture elle rocce.<br />
Sono state suggerite letture di approfondimento da riviste scientifiche (Le Scienze).<br />
E’ stata realizzata una serie di lezioni in power point con argomento la classificazione dei<br />
silicati, formazione dei Colli Euganei e l’evoluzione stellare.<br />
E’ stata realizzata una uscita didattica al Museo di Storia Naturale e al Planetario di Milano.<br />
7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />
suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della<br />
spiegazione, attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />
Il corso di Scienze del Liceo scientifico tradizionale prevede due ore settimanali; in queste ore<br />
sono state svolte l’attività didattica e le verifiche. Le verifiche orali sono state una per ciascun<br />
alunno nel primo quadrimestre e due nel secondo; sono state poi proposte prove scritte (a tipologia<br />
mista, con domande aperte e test a risposta multipla, vero o falso, tabelle da completare, ecc.) e<br />
tre simulazioni di terza prova (tipologia B) distribuite nel corso dell’anno (una nel primo e due nel<br />
secondo quadrimestre), utilizzate anche ai fini della valutazione.<br />
8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di<br />
laboratorio, ecc.):<br />
Nella valutazione sono state prese in considerazione:<br />
le conoscenze generali e specifiche; la comprensione degli argomenti; la rielaborazione e la<br />
capacità di sintesi; le capacità espressive e l’uso di un linguaggio appropriato e rigoroso.<br />
Sono state utilizzate prove individuali orali e scritte secondo le modalità indicate in precedenza.<br />
9. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello<br />
allegato):<br />
Per la valutazione sono stati adottati i criteri stabiliti dal Collegio docenti e fatti propri dal<br />
Dipartimento di Scienze.<br />
Per la valutazione della terza prova è stata utilizzata una griglia, concordata in sede di<br />
consiglio di classe.<br />
A disposizione della commissione sono i testi delle simulazioni di terza prova.<br />
CAMPOSAMPIERO, 9 maggio 2014<br />
Firma del Docente<br />
PROGRAMMA
Docente: Daniela Bertoncin<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: SCIENZE<br />
GEOLOGIA: materiali costituenti la Terra solida: minerali e rocce; principali minerali della crosta; i<br />
silicati: classificazione; rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche; processi di formazione delle<br />
varie tipologie di rocce (consolidamento di magmi e lave; diagenesi); il metamorfismo: regionale,<br />
da contatto, cataclastico; le principali rocce metamorfiche; il ciclo litogenetico; classificazione delle<br />
rocce ignee e delle rocce sedimentarie. Le rocce piroclastiche. Magmi e lave; cristallizzazione<br />
frazionata e serie continue e discontinue; anatessi crostale; i vulcani; distribuzione dei vulcani sulla<br />
terra. Sismi: origine, onde sismiche; energia e intensità di un sisma; scale Mercalli e Richter;<br />
distribuzione dei sismi sulla Terra. Modello interno della Terra: struttura a strati; isostasia; il flusso<br />
di calore; il calore interno della Terra. Il campo magnetico terrestre: evidenze e ipotesi sulla sua<br />
origine.<br />
Cicli biogeochimici: ciclo del carbonio, ciclo dell’azoto; ciclo del fosforo.<br />
DINAMICA DELLA LITOSFERA: la teoria della deriva dei continenti di Wegener; espansione dei<br />
fondali oceanici: prove a sostegno; teoria della tettonica delle placche: moti delle placche; margini<br />
delle placche; dorsali; orogenesi da collisione crosta continentale-crosta continentale e da<br />
collisione crosta oceanica-crosta continentale; orogenesi per accrescimento crostale; le ofoliti.<br />
Correlazione stratigrafica e datazione relativa delle rocce sedimentarie; datazione assoluta delle<br />
rocce. Punti caldi. Il meccanismo che muove le placche. Faglie: tipologie (dirette, inverse,<br />
trasformi).<br />
Geologia d’Italia: formazione delle Alpi e degli Appennini e loro posizione attuale.<br />
Fossili: caratteristiche e tipologie; processi di fossilizzazione. APPROFONDIMENTO: i Colli<br />
Euganei: origine; rocce ignee; successione sedimentaria; idrotermalismo.<br />
RISORSE DEL PIANETA TERRA E IMPATTO DELLE ATTIVITÀ UMANE SUL PIANETA:<br />
l’acqua del pianeta: origine; acque dolci e salate; distribuzione delle acque dolci nel pianeta:<br />
ghiacciai, acque di falda e di superficie; ciclo dell’acqua; acqua come risorsa; l’atmosfera: origine e<br />
modificazioni nel tempo; suddivisione in base alla variazioni di temperatura; atmosfera come<br />
risorsa; risorse minerarie metalliche non metalliche; sfruttamento, distribuzione e riciclo dei<br />
materiali del pianeta; risorse energetiche esauribili (da idrocarburi e da sostanze radioattive) e<br />
rinnovabili (energia geotermica, idroelettrica, dalle maree, eolica, solare). Risparmio energetico<br />
come risorsa. Inquinamento: definizione; i principali tipi di inquinamento del nostro pianeta:<br />
inquinamento dell’acqua: inquinamento da idrocarburi, da metalli pesanti, da fertilizzanti<br />
(eutrofizzazione e distrofizzazione), da sostanze radiottative; inquinamento dell’aria: aumento<br />
dell’effetto serra; assottigliamento dello strato di ozono, piogge acide. Impatto ambientale delle<br />
attività umane, utilizzo e sfruttamento delle risorse, modelli di sviluppo e sostenibilità ecologica.<br />
Pericolo ambientale, rischio ambientale; possibilità di previsione e di prevenzione del pericolo e del<br />
rischio ambientale.<br />
IL SISTEMA SOLARE: la Terra nel sistema solare; le leggi di Keplero; la legge di gravitazione<br />
universale di <strong>Newton</strong>; posizioni e distanze dei corpi celesti (coordinate equatoriali ed orizzontali;<br />
parallasse annua; unità astronomica; annoluce; parsec). I moti della Terra e le loro conseguenze<br />
(alternanza del dì e della notte; equinozi; solstizi; moto apparente giornaliero ed annuo del Sole). I<br />
moti millenari della Terra: precessione luni-solare e sue conseguenze; perturbazione del moto di<br />
precessione luni-solare: nutazioni e precessione planetaria. La misura del tempo: giorno solare e<br />
giorno sidereo; anno solare e anno sidereo; i calendari; i fusi orari.<br />
La Luna: moto di rotazione, di rivoluzione, di traslazione; il piano dell’orbita lunare e la linea dei<br />
nodi; precessione della linea dei nodi e nutazioni; fasi lunari; eclissi di Sole e di Luna. Le maree.<br />
Ipotesi sulla formazione del Sistema Solare. Definizione di pianeta e di satellite.
LE STELLE: origine ed evoluzione (nascita, evoluzione e morte) di una stella in funzione della sua<br />
massa iniziale; il Sole: descrizione; teoria sull’origine del sistema solare; diagramma Hertzsprung-<br />
Russell.<br />
CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />
il docente<br />
I rappresentanti di classe<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Flavia Benvegnù<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ ARTE<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
1. CONOSCENZE<br />
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:<br />
DISEGNO:<br />
Adeguata applicazione del mezzo grafico per indagare i concetti di: linea, forma, volume,<br />
composizione, spazio, colore, luce nelle opere d'arte.<br />
I metodi di rappresentazione delle assonometrie: monometrica, cavaliera, isometrica.<br />
l metodi delle prospettive centrali<br />
I metodi delle prospettive accidentali<br />
Le diverse scale progettuali<br />
STORIA DELL 'ARTE:<br />
Conoscere le peculiarità stilistiche, gli artisti e le opere, del Neoclassicismo, del<br />
Romanticismo e del Realismo<br />
Conoscere: il percorso dall'arte dell'ultimo ventennio dell'Ottocento fino alla metà del<br />
Novecento<br />
Conoscere i motivi artistici che dalla rappresentazione della realtà oggettiva conducono ad<br />
una rappresentazione soggettiva di essa, fino alla sperimentazione dell'astratto;<br />
Conoscere i cambiamenti nello stile in relazione a motivazioni di tipo storico, culturale e<br />
sociale.<br />
I termini e i concetti artistici<br />
2. COMPETENZE<br />
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:<br />
DISEGNO:<br />
Adeguato utilizzo degli strumenti e adeguata soluzione dei problemi di interpretazione del<br />
linguaggio visivo<br />
Applicare i vari metodi di rappresentazione delle assonometrie<br />
Applicare i vari metodi di rappresentazione delle prospettive<br />
STORIA DELL 'ARTE:<br />
Condurre una lettura dell’opera d’arte nei suoi aspetti formali e stilistici<br />
Cogliere le modificazioni del linguaggio artistico al mutare delle condizioni storiche e<br />
culturali<br />
Effettuare confronti tra periodi e/o civiltà diverse e/o artisti diversi<br />
Distinguere gli stili<br />
Utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina<br />
3. CAPACITA’<br />
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:<br />
DISEGNO:<br />
Cogliere le relazioni tra forma fisica e spazio geometrico<br />
Creare un rapporto tra il disegno e la progettazione<br />
Esprimersi in modo corretto sia con il disegno geometrico che a mano libera
Utilizzare le diverse tecniche di rappresentazione per una comunicazione visiva chiara ed<br />
efficace<br />
STORIA DELL 'ARTE:<br />
<br />
Essere capace di analizzare e sintetizzare le conoscenze acquisite utilizzando una<br />
terminologia specifica<br />
Essere in grado di rielaborare in modo personale i contenuti appresi<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Collegare e confrontare soggetti e linguaggi delle diverse discipline per un quadro chiaro e<br />
composito del panorama culturale a cui si fa riferimento<br />
Impiegare conoscenze e competenze acquisite per l'interpretazione del mondo della<br />
comunicazione per immagini, con senso critico e obiettività<br />
Saper leggere un'opera d'arte in tutti i suoi aspetti tecnici, formali e contenutistici<br />
Apprezzare, promuovere, rispettare il patrimonio artistico<br />
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
X Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />
Moduli e/o X Eventuali approfondimenti<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />
U.D.- 23<br />
Verso il secolo dei lumi<br />
Il Vedutismo tra arte e tecnica<br />
A. Canaletto<br />
F. Guardi<br />
U.D. - 24<br />
Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese<br />
L’Illuminismo<br />
Etienne Louis Boullée: Il Cenotafio di <strong>Newton</strong><br />
Il Neoclassicismo<br />
Antonio Canova: Amore e Psiche, Adone e Venere, Ebe, Teseo e il<br />
Minotauro, Paolina Bonaparte come Venere vincitrice, Monumento<br />
funebre a Maria Cristina d’Austria<br />
Jacques Louis David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat<br />
Jean - Auguste – Dominique Ingres: La grande odalisca, La bagnante<br />
di Valpincon<br />
Fancisco Goya: Il parasole, Il sonno della ragione genera i mostri, La<br />
famiglia di Carlo IV, Le fucilazioni del 3 maggio 1808, Maja vestida,<br />
Maya desnuda, Saturno divora uno dei suoi figli<br />
Architetture neoclassiche<br />
DISEGNO<br />
Utilizzare le diverse tecniche di rappresentazione nella restituzione di<br />
oggetti di design<br />
U.D. – 25<br />
L’Europa della Restaurazione<br />
Il Romanticismo<br />
Pittoresco e sublime: H. Fussli, W. Blake; J. Constable, W.Turner<br />
Caspar David Friedrich: Il naufragio della Speranza, Abbazia nel<br />
querceto, Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare<br />
Théodore Géricault: La zattera della Medusa, Ritratti di alienati<br />
Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo<br />
Camille Corot e la scuola di Barbizon<br />
Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo: Gli spaccapietre,<br />
L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna<br />
Il fenomeno dei Macchiaioli: Giovanni fattori, Silvestro Lega<br />
Periodo<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Novembre
La nuova architettura del ferro in Europa<br />
U.D. – 26<br />
L’Impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente<br />
La fotografia<br />
Eduard Manet: Colazione sull’erba, L’Olympia, Il bar delle Folies<br />
Bergére<br />
Claude Monet: Impressione sole nascente, La cattedrale di Rouen<br />
(serie), Lo stagno delle ninfee, La Grenouillére<br />
Edgar Degas: La lezione di danza,L’assenzio, Quattro ballerine in blu<br />
Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillére, Moulin de la Galette,<br />
Colazione dei canottieri, Le bagnanti<br />
Gli altri impressionisti<br />
Alfred Sisley: Neve a Louveciennes<br />
U.D. – 27<br />
Tendenze post-impressioniste. Alla ricerca di nuove vie<br />
Paul Cézanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La<br />
montagna Sainte- Victoire<br />
George Seurat: Une baignade à Asniéres, Un dimanche après-midi à<br />
L’Ile de la Grande Jatte, Il circo<br />
Paul Gauguin: Il Cristo giallo, Da dove veniamo Chi siamo Dove<br />
andiamo<br />
Vincent van Gogh: La casa gialla, I mangiatori di patate, Autoritratti, Il<br />
ponte di Langlois, Notte stellata, La berceuse, Campo di grano con<br />
volo di corvi<br />
U.D. – 28<br />
Verso il crollo degli imperi centrali<br />
I presupposti dell’Art Nouveau<br />
Gustav Klimt: Giuditta I, Giuditta II, Ritratto di Adele Bloch-Bauer,<br />
Danae<br />
L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e<br />
Secession<br />
I Fauves e Henri Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La<br />
danza<br />
L’Espressionismo Il gruppo Die Brucke<br />
Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il<br />
grido, Pubertà<br />
U.D. – 29<br />
L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo<br />
Pablo Picasso: Le opere del "periodo blu": Poveri in riva al mare; Le<br />
opere del "periodo rosa": Famiglia di saltimbanchi, Ritratto di Gertrude<br />
Stein ; Les demoiselles d’Avignon; il Cubismo Analitico e il Cubismo<br />
Sintetico; Guernica<br />
U.D. – 30<br />
La stagione italiana del Futurismo<br />
Filippo Tommaso Marinetti: Il Manifesto del Futurismo<br />
Umberto Boccioni:Autoritratto, La città che sale, Stati d’animo: gli<br />
addii, Forme uniche della continuità dello spazio<br />
Giacomo Balla: Bambina che corre sul balcone, Ballerina in blu,<br />
Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta<br />
Antonio sant’Elia: La centrale elettrica, La città nuova. Studio,<br />
Stazione d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari e ascensori, su tre<br />
piani stradali<br />
U.D. – 31<br />
Arte tra provocazione e sogno<br />
Il Dada: Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray<br />
Dicembre<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
Aprile<br />
Maggio
L’arte dell’inconscio: il Surrealismo<br />
René Magritte: Ceci n’est pas une pipe, La condizione umana<br />
Salvador Dalì: Sogno causato dal volo di un’ape<br />
U.D. – 32<br />
Oltre la forma. L’astrattismo<br />
L’esperienza del Bauhaus<br />
Waltre Gropius: Nuova sede del Bauhaus<br />
Le Corbusier: Ville Savoye, Unità d’abitazione, Schema del Modulor<br />
Frank Lloyd Wright: l’architettura organica, Casa sulla cascata, The<br />
Solomon R. Guggenheim Museum<br />
Ore da svolgere dal docente nell’intero anno scolastico 66<br />
5. METODOLOGIE<br />
La disciplina, attraverso la lettura storico - sociale dei periodi artistici, si propone di far acquisire<br />
agli allievi gli strumenti idonei all’analisi critica dell’opera d’arte, intese come “messaggi” socio -<br />
culturali di una determinata società.<br />
La Storia dell’Arte, rivolgendo la propria attenzione al mondo delle opere ideate dall’uomo,<br />
diviene strumento di formazione civile per far maturare nell’allievo la consapevolezza che il<br />
bene culturale è un patrimonio comune da salvaguardare.<br />
Si prevede un’esemplificazione adeguatamente significativa dei movimenti, degli artisti e delle<br />
opere nella trattazione storica, secondo il seguente criterio: “abbiano determinato, per<br />
originalità e qualità, un nuovo orientamento nella storia della cultura figurativa”.<br />
Si intende stimolare l’allievo ad approfondire le conoscenze, le competenze e le capacità<br />
grafiche e rielaborative, offrendogli il piacere di scoprire che saper leggere un disegno tecnico<br />
o un’opera d’arte e saper applicare i sistemi di rappresentazione grafica non sono solo<br />
operazioni scolastiche, ma momenti di apprendimento e di migliore conoscenza del mondo e di<br />
se stessi.<br />
L’insegnamento sarà effettuato attraverso lezioni frontali e comporterà un necessario studio<br />
domestico sui testi personali e sugli appunti presi durante le spiegazioni.<br />
La metodologia prevede un uso costante dell’immagine artistica in raffronto comparativo e<br />
problematico, in modo da giungere alla comprensione critica dei significati socio - culturali dei<br />
linguaggi visivi delle diverse culture.<br />
Si utilizzeranno il libro di testo in adozione, e se possibile : cdrom, Internet.<br />
<br />
Attività dì recupero in itinere<br />
6. MATERIALI DIDATTICI<br />
Le lezioni si sono basate principalmente sul libro di testo Il Cricco Di Teodoro “Da Giotto all’età<br />
barocca” vol. 2° - “Dall’età dei Lumi ai giorni nostri” – vol.3° - versione verde – ZANICHELLI<br />
Tuttavia, per approfondimento dei contenuti e per effettuare dei parallelismi, degli argomenti<br />
oggetto di studio, si sono utilizzati altri materiali quali: riviste, CD, Internet.<br />
7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />
Le due ore settimanali previste per la disciplina si sono svolte nell’aula di pertinenza della<br />
classe o nell’aula dotata di lavagna multimediale.
8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
Per verificare il processo continuo d’insegnamento - apprendimento, e il graduale raggiungimento<br />
degli obiettivi didattico - tematici proposti, la valutazione si è avvalsa di due momenti di verifica:<br />
- Valutazione intermedia: per verificare il graduale raggiungimento degli obiettivi proposti.<br />
- Valutazione finale: per accertare le abilità raggiunte considerando tutto il percorso dell’alunno, il<br />
livello di partenza, la continuità.<br />
Prove di verifica scritta<br />
Frequenza : Al termine dell’unità didattica ( una o due a quadrimestre)<br />
Tipologia: Test, tipologia B , interrogazione<br />
Prove di verifica orali<br />
Frequenza : una a quadrimestre( visto il ridotto numero di ore, due a settimana )<br />
Tipologia: N° due o tre domande relative agli argomenti trattati<br />
.<br />
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e<br />
delle verifiche effettuate:<br />
CAMPOSAMPIERO, 06/05/2014<br />
il Docente<br />
PROGRAMMA<br />
Docente: Flavia Benvegnù
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: DISEGNO E STORIA DEL’ ARTE<br />
U.D.- 23<br />
Verso il secolo dei lumi<br />
Il Vedutismo tra arte e tecnica<br />
A. Canaletto<br />
F. Guardi<br />
U.D. - 24<br />
Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese<br />
L’Illuminismo<br />
Etienne Louis Boullée: Il Cenotafio di <strong>Newton</strong><br />
Il Neoclassicismo<br />
Antonio Canova: Amore e Psiche, Adone e Venere, Ebe, Teseo e il<br />
Minotauro, Paolina Bonaparte come Venere vincitrice, Monumento<br />
funebre a Maria Cristina d’Austria<br />
Jacques Louis David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat<br />
Jean - Auguste – Dominique Ingres: La grande odalisca, La bagnante<br />
di Valpincon<br />
Fancisco Goya: Il parasole, Il sonno della ragione genera i mostri, La<br />
famiglia di Carlo IV, Le fucilazioni del 3 maggio 1808, Maja vestida,<br />
Maya desnuda, Saturno divora uno dei suoi figli<br />
Architetture neoclassiche<br />
DISEGNO<br />
Utilizzare le diverse tecniche di rappresentazione nella restituzione di<br />
oggetti di design<br />
U.D. – 25<br />
L’Europa della Restaurazione<br />
Il Romanticismo<br />
Pittoresco e sublime: H. Fussli, W. Blake; J. Constable, W.Turner<br />
Caspar David Friedrich: Il naufragio della Speranza, Abbazia nel<br />
querceto, Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare<br />
Théodore Géricault: La zattera della Medusa, Ritratti di alienati<br />
Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo<br />
Camille Corot e la scuola di Barbizon<br />
Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo: Gli spaccapietre,<br />
L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna<br />
Il fenomeno dei Macchiaioli: Giovanni fattori, Silvestro Lega<br />
La nuova architettura del ferro in Europa<br />
U.D. – 26<br />
L’Impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente<br />
La fotografia<br />
Eduard Manet: Colazione sull’erba, L’Olympia, Il bar delle Folies<br />
Bergére<br />
Claude Monet: Impressione sole nascente, La cattedrale di Rouen<br />
(serie), Lo stagno delle ninfee, La Grenouillére<br />
Edgar Degas: La lezione di danza,L’assenzio, Quattro ballerine in blu<br />
Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillére, Moulin de la Galette,<br />
Colazione dei canottieri, Le bagnanti<br />
Gli altri impressionisti
Alfred Sisley: Neve a Louveciennes<br />
U.D. – 27<br />
Tendenze post-impressioniste. Alla ricerca di nuove vie<br />
Paul Cézanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La<br />
montagna Sainte- Victoire<br />
George Seurat: Une baignade à Asniéres, Un dimanche après-midi à<br />
L’Ile de la Grande Jatte, Il circo<br />
Paul Gauguin: Il Cristo giallo, Da dove veniamo Chi siamo Dove<br />
andiamo<br />
Vincent van Gogh: La casa gialla, I mangiatori di patate, Autoritratti, Il<br />
ponte di Langlois, Notte stellata, La berceuse, Campo di grano con<br />
volo di corvi<br />
U.D. – 28<br />
Verso il crollo degli imperi centrali<br />
I presupposti dell’Art Nouveau<br />
Gustav Klimt: Giuditta I, Giuditta II, Ritratto di Adele Bloch-Bauer,<br />
Danae<br />
L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e<br />
Secession<br />
I Fauves e Henri Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La<br />
danza<br />
L’Espressionismo Il gruppo Die Brucke<br />
Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il<br />
grido, Pubertà<br />
U.D. – 29<br />
L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo<br />
Pablo Picasso: Le opere del "periodo blu": Poveri in riva al mare; Le<br />
opere del "periodo rosa": Famiglia di saltimbanchi, Ritratto di Gertrude<br />
Stein ; Les demoiselles d’Avignon; il Cubismo Analitico e il Cubismo<br />
Sintetico; Guernica<br />
U.D. – 30<br />
La stagione italiana del Futurismo<br />
Filippo Tommaso Marinetti: Il Manifesto del Futurismo<br />
Umberto Boccioni:Autoritratto, La città che sale, Stati d’animo: gli<br />
addii, Forme uniche della continuità dello spazio<br />
Giacomo Balla: Bambina che corre sul balcone, Ballerina in blu,<br />
Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta<br />
Antonio sant’Elia: La centrale elettrica, La città nuova. Studio,<br />
Stazione d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari e ascensori, su tre<br />
piani stradali<br />
U.D. – 31<br />
Arte tra provocazione e sogno<br />
Il Dada: Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray<br />
L’arte dell’inconscio: il Surrealismo<br />
René Magritte: Ceci n’est pas une pipe, La condizione umana<br />
Salvador Dalì: Sogno caus<br />
ato dal volo di un’ape<br />
U.D. – 32<br />
Oltre la forma. L’astrattismo<br />
L’esperienza del Bauhaus<br />
Waltre Gropius: Nuova sede del Bauhaus
Le Corbusier: Ville Savoye, Unità d’abitazione, Schema del Modulor<br />
Frank Lloyd Wright: l’architettura organica, Casa sulla cascata, The<br />
Solomon R. Guggenheim Museum<br />
CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />
il docente<br />
I rappresentanti di classe<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente: Maristella Bano
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: EDUCAZIONE FISICA<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
1. CONOSCENZE<br />
- Sostenere un lavoro specifico, con carichi naturali, inerente la velocita’ la resistenza, la<br />
forza.<br />
- Corsa di resistenza e test di Cooper<br />
Circuito a stazioni per il condizionamento fisico generale, test di autovalutazione.<br />
- Andature preatletiche,corsa,skip,corsa calciata ecc<br />
- Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro,pallamano,baseball, calcio,attività di gioco con<br />
l’applicazione di tecniche già acquisite negli anni precedenti<br />
- Essere in grado di effettuare un riscaldamento specifico inerente la lezione da svolgere e<br />
gestire parte di essa,sviluppando tematiche operative riconducibili sia ad attività scolastiche<br />
ed extrascolastiche<br />
- Mobilità attiva e passiva<br />
- Regolamenti degli sport di squadra ed individuali praticati<br />
- Atletica<br />
- Teoria: doping nello sport ,conoscenza della fisiologia del corpo umano in relazione al<br />
movimento,conoscenza della parte teorica degli sport praticati,capacità condizionali e<br />
coordinative,tipi di alimentazione, pricipi nutrutivi degli alimenti,<br />
- i meccanismi energetici,storia delle prime olimpiadi, paramorfismi e dismorfismi.<br />
2. COMPETENZE<br />
- Acquisizione ed utilizzazione,in relazione alle proprie capacità psico- fisiche,in<br />
relazione alle proprie esperienze motorie precedenti, ed alle conoscenze maturate ne corso<br />
dell’anno scolastico. Queste acquisizioni sono gesti motori atti a risolvere<br />
- attivita’ motorie di base , esercizi semplici o complessi, situazioni tecnosportivi<br />
individuali(da giocatore) semplici o complesse<br />
- Prevenzione : attraverso un adeguato comportamento atletico per evitare infortuni propri<br />
ed altrui<br />
3. CAPACITA’ O ABILITA’<br />
- Assumere stili di vita e comportamenti atti nella salute dinamica, conferendo il<br />
giusto valore alla attività fisica.<br />
Autocontrollo e atteggiamento corretto, impegno durante le attività didattiche.<br />
- Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei<br />
gesti e nelle azioni sportive.<br />
- Analisi del movimento tecnico ed eventuali varianti personali.<br />
- Applicare le norme di prevenzione per la sicurezza egli elementi di primo soccoso<br />
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Condizionamento generale per il miglioramento delle capacita’ motorie:<br />
Velocita’, resistenza,forza, coordinazione generale, oculo-manuale e oculo-podalica ,<br />
Modolita’ articolare.<br />
- Conoscenza dei fondamentali di base dei seguenti giochi:<br />
- Pallavolo ,pallacanestro , baseball .<br />
- Attrezzistica : esercitazioni con piccoli attrezzi e grandi attrezzi<br />
- Argomenti teorici: doping e aspetti etici, teorie dei giochi sportivi.alimentazione, fisiologia<br />
del movimeto,storia delle prime olimpiadi.<br />
- Atletica,nuoto, tennis.nuoto.allenamento teoria.<br />
- Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico n 54<br />
-<br />
X Unità didattiche Percorsi formativi ed<br />
Moduli Eventuali approfondimenti<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />
Potenziamento generale<br />
Es.coordinativi pre acrobatici<br />
Giochi sportivi<br />
Teoria<br />
5 lezioni di zumba,tennis<br />
Ripasso delle attività pratiche e teoriche<br />
Periodo<br />
Ottobre<br />
novembre<br />
Novem.Dicembre<br />
Gennaio<br />
Febbraio Marzo aprile<br />
Maggio giugno<br />
Ore presunte svolte dal docente nell’intero anno scolastico 52<br />
5. METODOLOGIE: Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di<br />
recupero<br />
6. MATERIALI DIDATTICI: Testi adottati praticamente sport,attivamente sport, attrezzature,<br />
spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o multimediali utilizzate.<br />
7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />
suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della<br />
spiegazione, attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />
- Due ore settimanali . Le attivita’ programmate sono state diluite nel corso dell’anno scolastico<br />
all’interno di ogni singola lezione a seconda delle capacità di rendimento della classe.<br />
8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di<br />
laboratorio, ecc.):<br />
Le verifiche pratiche sono state individuali , svolte sulla base di una griglia di valutazione prevista<br />
dal dipartimento di educazione fisica. Nella verifica sommativa interverranno , oltre alle valutazioni<br />
periodiche oggettive , i livelli di partenza , le capacità ed i miglioramenti acquisiti , la continuità di<br />
lavoro e la partecipazione attiva , la collaborazione con L’insegnante e i compagni.<br />
Una verifica simulazione terza prova tipologia B<br />
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e<br />
delle verifiche effettuate: 1 veriche simulazione terza prova<br />
CAMPOSAMPIERO, 9/05/2014 Firma del Docente<br />
PROGRAMMA<br />
Docente: Maristella Bano<br />
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014
Materia: EDUCAZIONE FISICA<br />
La partecipazione della classe in generale è stata sempre attiva, contribuendo ad infondere un<br />
clima molte volte produttivo nel gruppo. Gli allievi poco interessati alla materia sono stati stimolati<br />
dagli elementi più motivati ad agire con maggiore impegno; ciò ha permesso loro di migliorare il<br />
profitto, infondendo una buona motivazione alla classe.<br />
Alcuni allievi hanno dimostrato notevole impegno alle attività proposte.<br />
Il programma è stato svolto in modo regolare ed il profitto è risultato mediamente buono<br />
MODULO 1<br />
Consolidamento schemi motori di base<br />
Potenziamento muscolare e mobilità articolare<br />
Andature preatletiche<br />
Percorsi e circuiti allenanti<br />
APPROFONDIMENTO TEORICO: delle discipline trattate<br />
MODULO 2<br />
Acquisizione strumenti per sviluppare le qualità fisiche<br />
Circuiti sulle capacità condizionali e coordinative<br />
Es. alla spalliera ed altri grandi attrezzi : palco di salita<br />
Es. con piccoli attrezzi<br />
MODULO 3<br />
Sport di squadra:<br />
Pallavolo, Calcio a 5 ,Pallacanestro,Pallamano baseball,nuoto,atletica.<br />
Giochi Sportivi: ripasso dei fondamentali individuali e di squadra<br />
Tattiche di gioco dei principali sport di squadra scelti in base alle attitudini degli alunni<br />
Teoria :sport di squadra,e individuali<br />
5 lezioni zumba-tennis<br />
MODULO 4<br />
Equilibrio statico e dinamico<br />
Combinazione a corpo libero<br />
Posizioni in equilibrio statico<br />
Rotazioni intorno ai vari assi<br />
Approfondimento teorico:meccanismi energetici,doping nello sport,capacità condizionali e<br />
coordinative, danza,paramorfismo e dismorfismo,alimentazione,storia delle prime olimpiadi .<br />
CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />
il docente<br />
I rappresentanti di classe<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente: Valerio Casarin
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: RELIGIONE<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
1. CONOSCENZE<br />
· Conoscono le nozioni proposte relative ad alcuni fondamenti teologici-biblici.<br />
· Conoscono le fondamentali nozioni di etica laica e cristiana.<br />
· Conoscono le principali problematiche di tipo etico e culturale<br />
2. COMPETENZE<br />
-Sanno accostare con spirito critico ma non pregiudiziale i contenuti religiosi proposti.<br />
· Sanno produrre una riflessione critica e personale su una questione data.<br />
- Sanno leggere alcune pagine della storia della Chiesa senza strumentalizzazioni<br />
3. CAPACITA'<br />
- Hanno raggiunto una discreta consapevolezza critica delle peculiari identità della<br />
tradizione ebraico-cristiana e delle diverse esperienze religiose.<br />
-Hanno acquisito alcuni elementi di giudizio critico e di coscienza etica riguardo<br />
rilevanti fenomeni etico/culturali.<br />
- Sono in grado di assumere una posizione sui diversi valori proposti sapendo<br />
motivare le proprie convinzioni.<br />
4.1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
Unità didattiche e/o<br />
Percorsi formativi ed<br />
Moduli e/o Eventuali approfondimenti
U.D-Modulo Percorso Formativo-Approfondimento<br />
1)Esperienza di autoconsapevolezza Sett./Ott./Nov.<br />
2)Fondamenti etici della vita sociale Dic./Gen./Feb.<br />
3)L'ateismo Mar./Apr./Mag.<br />
5. METODOLOGIE<br />
Lezione frontale<br />
lezione dialogata<br />
dibattito in classe<br />
approfondimenti individuali in classe<br />
insegnamento per problemi: brainstorming , visione di documenti filmati e film inerenti gli<br />
argomenti trattati.<br />
6. MATERIALI DIDATTICI<br />
Testo, fotocopie fornite dal docente, materiale audiovisivo.<br />
7.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
· Riflessioni orali e dibattiti in classe hanno contribuito in maniera rilevante nella definizione del<br />
giudizio finale, perché indicativi del grado di interesse e di partecipazione mostrata nel corso<br />
dell’anno.<br />
8. VALUTAZIONE<br />
I criteri di valutazione si fondano sulla doppia esigenza scolastica e formativo-educativa: si<br />
basano perciò sul processo di apprendimento raggiunto, sul livello di partecipazione ed interesse,<br />
sulla capacità critica nell'affrontare le varie tematiche proposte.<br />
CAMPOSAMPIERO, 02/05/2014<br />
Firma del docente<br />
PROGRAMMA<br />
Docente: Valerio Casarin
Classe 5 a F Liceo Scientifico Tradizionale<br />
Anno Scolastico 2013/2014<br />
Materia: RELIGIONE<br />
1. ESPERIENZA DI AUTOCONSAPEVOLEZZA<br />
- Un identikit realistico (valori, hobbies, stili di vita) del giovane d’oggi;<br />
- La visione del mondo (l’etica) il comportamento sociale, il disagio giovanile;<br />
- Quali convinzioni e valori porre a fondamento di un mio e nostro futuro<br />
di giovani incamminati verso l’età adulta.<br />
2. FONDAMENTI ETICI DELLA VITA SOCIALE<br />
- Fondamenti dell’economia;<br />
- Liberismo, collettivismo e pensiero sociale della Chiesa;ù<br />
- I principi della solidarietà e della sussidiarietà;<br />
- Fede ed impegno politico.<br />
3. L’UOMO IN RAPPPORTO A DIO<br />
- L’ateismo: cause ed origini;<br />
- Il rapporto tra scienza, ragione e fede;<br />
- La questione di Dio nella cultura contemporanea;<br />
- Valori religiosi e valori laici;<br />
- Indifferentismo e agnosticismo;<br />
- Identikit del cristiano oggi.<br />
-<br />
CAMPOSAMPIERO 9/05/14<br />
il docente<br />
I rappresentanti di classe
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA<br />
• Padronanza dei linguaggi specifici<br />
• Pertinenza e correttezza delle conoscenze<br />
• Capacità di sintesi<br />
INDICATORI<br />
INDICATORI<br />
INDICATORI<br />
SCALA<br />
VALUTATIVA<br />
Padronanza dei<br />
linguaggi specifici<br />
Pertinenza e correttezza<br />
delle conoscenze<br />
Capacità di sintesi e di<br />
riflessione<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
Linguaggio molto<br />
scorretto e confuso<br />
Conoscenze scorrette e<br />
lacunose<br />
Non sa individuare i<br />
concetti chiave<br />
1 - 7<br />
Insufficiente<br />
8 - 9<br />
Linguaggio<br />
approssimativo e talora<br />
scorretto<br />
Conoscenze imprecise e<br />
frammentarie<br />
Coglie solo parzialmente i<br />
concetti chiave<br />
Sufficiente<br />
10<br />
Linguaggio semplice, non<br />
sempre rigoroso<br />
Conoscenze<br />
sostanzialmente corrette<br />
Sa individuare i concetti<br />
chiave, collegandoli in<br />
modo semplice<br />
Discreto<br />
11 - 12<br />
Linguaggio chiaro e<br />
corretto<br />
Conoscenze corrette<br />
Sa cogliere e organizzare<br />
tra loro i concetti chiave<br />
Buono<br />
13 - 14<br />
Linguaggio chiaro,<br />
corretto ed efficace<br />
Conoscenze precise e<br />
puntuali<br />
Sa cogliere i concetti<br />
chiave e li collega in modo<br />
chiaro e funzionale<br />
Ottimo<br />
15<br />
Linguaggio chiaro,<br />
corretto, appropriato,<br />
rigoroso e preciso<br />
Conoscenze complete ed<br />
omogenee<br />
Coglie i concetti chiave, li<br />
collega con precisione e<br />
chiarezza e li rielabora<br />
criticamente<br />
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
02/12/2013 STORIA DELL’ARTE<br />
1. Identifica l’opera riprodotta e scrivine la didascalia e la committenza; descrivine poi il<br />
soggetto, la tecnica esecutiva e le essenziali caratteristiche compositive. ( 10 righe)<br />
2. Osserva l’opera riprodotta: indicane la data e la tecnica. Descrivi l’opera soffermandoti<br />
sul tipo di umanità rappresentata. ( 10 righe)<br />
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA del 2 dicembre 2013
Classe VF Liceo Scientifico a.s. 2013-2014<br />
Materia FISICA<br />
Docente Prof.ssa Elisabetta Pegoraro<br />
2 dicembre 2013<br />
Candidato:………………………………………<br />
Rispondere alle seguenti domande in un massimo di 15 righe ciascuna (esclusi disegni e formule).<br />
1. Enunciare e dimostrare il teorema di Coulomb.<br />
2. Dimostrare che:<br />
a. tutti i punti di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico sono allo stesso potenziale;<br />
b. il campo elettrico all’interno di un tale conduttore è nullo;<br />
c. il campo elettrico in prossimità superficie del conduttore è perpendicolare alla superficie<br />
stessa.<br />
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA<br />
INGLESE<br />
Classe <strong>5F</strong>
Pupil:<br />
Date: December 2, 2013<br />
1. Illustrate, with appropriate examples, the features of Romantic ballads<br />
2. Which English Romantic painter can be associated to Wordsworth and why<br />
Oh what can ail thee, knight-at-arms,<br />
Alone and palely loitering<br />
The sedge has withered from the lake,<br />
And no birds sing.
Oh what can ail thee, knight-at-arms,<br />
So haggard and so woe-begone<br />
The squirrel's granary is full,<br />
And the harvest's done.<br />
I see a lily on thy brow,<br />
With anguish moist and fever-dew,<br />
And on thy cheeks a fading rose<br />
Fast withereth too.<br />
I met a lady in the meads,<br />
Full beautiful - a faery's child,<br />
Her hair was long, her foot was light,<br />
And her eyes were wild.<br />
I made a garland for her head,<br />
And bracelets too, and fragrant zone;<br />
She looked at me as she did love,<br />
And made sweet moan.<br />
I set her on my pacing steed,<br />
And nothing else saw all day long,<br />
For sidelong would she bend, and sing<br />
A faery's song.<br />
She found me roots of relish sweet,<br />
And honey wild, and manna-dew,<br />
And sure in language strange she said -<br />
'I love thee true'.<br />
She took me to her elfin grot,<br />
And there she wept and sighed full sore,<br />
And there I shut her wild wild eyes<br />
With kisses four.<br />
And there she lulled me asleep<br />
And there I dreamed - Ah! woe betide! -<br />
The latest dream I ever dreamt<br />
On the cold hill side.<br />
I saw pale kings and princes too,<br />
Pale warriors, death-pale were they all;<br />
They cried - 'La Belle Dame sans Merci<br />
Hath thee in thrall!'<br />
I saw their starved lips in the gloam,<br />
With horrid warning gaped wide,<br />
And I awoke and found me here,<br />
On the cold hill's side.<br />
And this is why I sojourn here<br />
Alone and palely loitering,<br />
Though the sedge is withered from the lake,<br />
And no birds sing.<br />
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 F a.s. 2013/14<br />
DISCIPLINA: SCIENZE
COGNOME:……………………………………………… NOME:<br />
………………………………… DATA:………….<br />
Ogni risposta deve essere contenuta nelle righe indicate<br />
1. Indica qual è il processo di formazione delle rocce sedimentarie, descrivendone<br />
le diverse tappe.<br />
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2. Parla dell’assottigliamento dello strato di ozono, indicandone le cause e le<br />
conseguenze.<br />
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<strong>IIS</strong> “ I. NEWTON “ LICEO SCIENTIFICO CLASSE 5 F TRAD – 2/12/2013 Simul. Terza<br />
prova STORIA<br />
Risp 7 – 11 righe<br />
Nome e cognome:
- Descrivi le dinamiche e gli aspetti fondamentali della II Rivoluzione industriale<br />
- La II Rivoluzione industriale genera una nuova borghesia profondamente diversa dalla<br />
precedente, descrivila.<br />
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA<br />
2^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE 11/02/2014
1. Poni a confronto le poetiche di Gustave Courbet e di Eduard Manet considerando le<br />
loro rispettive opere”Le ragazze in riva alla Senna”(1857) e “La déjeuner sur<br />
l’herbe”(1863)<br />
2. . Osserva il dipinto riprodotto e indicane il titolo, l’autore e l’anno di esecuzione. Qual è il<br />
soggetto rappresentato Quali elementi pittorici esprimono lo slancio vitale dei personaggi<br />
ritratti ( 8 righe)<br />
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE<br />
‘I. NEWTON’<br />
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA<br />
INGLESE
Pupil:<br />
Date: February 11, 2014<br />
Classe <strong>5F</strong><br />
1. Comment on the way the Victorian society was criticized in the literary works studied.<br />
2. Illustrate the use of the English language in Wilde’s The Importance of Being Earnest.
Classe V F<br />
Alunno:………………………………
IIª Simulazione 3ª Prova A. S. 2013-14 11 febbraio 2014<br />
TERZA PROVA: LATINO (Il candidato risponda ai quesiti entro gli spazi indicati )<br />
1) Il rapporto con i generi letterari nel Satyricon di Petronio.<br />
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2) I principali filoni tematici negli Epigrammata di Marziale, con riferimento a uno o più testi<br />
letti, in latino o in traduzione.
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SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 F a.s. 2013/14<br />
DISCIPLINA: SCIENZE
COGNOME:……………………………………………… NOME:<br />
………………………………… DATA:………….<br />
Ogni risposta deve essere contenuta nelle righe indicate<br />
1. Come si possono spiegare le differenti proprietà fisiche dei silicati acidi e basici A quali tipi di<br />
eruzioni e a quali tipologie vulcaniche sono associati PerchéQuali altre variabili possono influire<br />
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2. Enuncia la teoria della “Deriva dei continenti” di Wegener, indicandone le prove a sostegno e i<br />
limiti.<br />
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<strong>IIS</strong> “ I NEWTON “ - LICEO SCIENTIFICO Classe 5 F – 11/02/2014 Terza prova Storia<br />
Risp 7 – 11 righe<br />
Nome:<br />
- Descrivi le principali conseguenze ( economiche, sociali… ) della I guerra Mondiale.<br />
- Il fascismo trova l’appoggio e il consenso che lo porteranno al potere da vari fattori<br />
culturali e socio-politici: indica quali sono a tuo avviso le più importanti e perché.<br />
- La complessa situazione italiana dopo la I guerra mondiale.
TERZA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA<br />
3^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE 30/04/2014<br />
1. La pittura impressionista fu influenzata tanto dalle stampe giapponesi, che invasero il<br />
mercato europeo a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, quanto dalla fotografia. In che<br />
cosa consistono queste influenze Osserva e identifica le figure a e b:quali influenze puoi<br />
ravvisarvi Motiva le tue affermazioni. (Max. 15 righe)<br />
a<br />
b<br />
2. Sapresti dire da quale artista E. Munch mutui la “primitività” del contrasto cromatico<br />
presente nel dipinto “il Grido”, del 1893 A cosa allude il titolo Sapresti dire altresì, quali<br />
elementi formali e coloristici traducono nella tela la drammaticità del tema rappresentato <br />
(Max 10 righe)<br />
SIMULAZIONE<br />
TERZA PROVA EDUCAZIONE FISICA<br />
CLASSE <strong>5F</strong> TR
1) DESCRIVI SINTETICAMENTE LA DEFINIZIONE DELLE CAPACITA’<br />
CONDIZIONALI E COORDINATIVE<br />
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2) BASEBALL: NUMERO DEI GIOCATORI ,FASI DI ELIMINAZIONE ,<br />
PUNTEGGIO.<br />
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CAMPOSAMPIERO 30/04/2014<br />
ALUNNO/A<br />
….………………………<br />
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA del 30 aprile 2014<br />
Classe VF Liceo Scientifico a.s. 2013-2014
Materia FISICA<br />
Docente Prof.ssa Elisabetta Pegoraro<br />
30 aprile 2014<br />
Candidato:……………………………………<br />
Rispondere alle seguenti domande in un massimo di 15 righe ciascuna (esclusi disegni e formule).<br />
1. Discutere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.<br />
2. Descrivere il principio di funzionamento del motore elettrico.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE<br />
‘I. NEWTON’<br />
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA<br />
INGLESE<br />
Classe <strong>5F</strong><br />
Pupil: Apr 30, 2014<br />
1. Illustrate the birth and features of Joyce’s Dubliners with appropriate quotations.
2. Explain the similarities and differences between Joyce’s and Woolf’s uses of the<br />
stream-of-consciousness technique. Use the extracts to prove your statements.<br />
... a quarter after what an unearthly hour I suppose theyre just getting up in China now combing out<br />
their pigtails for the day well soon have the nuns ringing the angelus theyve nobody coming in to<br />
spoil their sleep at cockshut clattering the brains out of itself let me see if I can doze off 1 2 3 4<br />
5 ...<br />
from ‘Molly’s monologue’ in Joyce’s Ulysses, 1922<br />
There were flowers: delphiniums, sweet peas, bunches of lilsc; and carnations, masses of<br />
carnations. There were roses, there were irises. Ah, yes – so she breathed in the earthly garden<br />
sweet smell as she stood talking to Miss Pym [the florist] who owed her help, and thought her kind,<br />
for kind she had been years ago; very kind, …<br />
From Mrs Dalloway, 1925<br />
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA del 30 aprile 2014<br />
Classe VF Liceo Scientifico a.s. 2013-2014<br />
Materia FISICA
Docente Prof.ssa Elisabetta Pegoraro<br />
30 aprile 2014<br />
Candidato:……………………………………<br />
Rispondere alle seguenti domande in un massimo di 15 righe ciascuna (esclusi disegni e formule).<br />
1. Discutere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.<br />
2. Descrivere il principio di funzionamento del motore elettrico.<br />
LICEO SCIENTIFICO “I. NEWTON”<br />
TERZA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 F a.s. 2013/14<br />
DISCIPLINA: SCIENZE
COGNOME:……………………………………………… NOME:<br />
………………………………… DATA:………….<br />
Ogni risposta deve essere contenuta nelle righe indicate<br />
1. Cosa si intende per moto di rotazione del pianeta Terra Quali le conseguenze di questo<br />
moto<br />
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2. Cosa si intende per eclissi Quali eclissi conosci In quali condizioni si possono verificare<br />
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Firma dei docenti del Consiglio di Classe<br />
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IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />
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Dott.ssa Mariella Pesce<br />
Camposampiero 9 Maggio 2014<br />
PROPOSTA DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER Il COLLOQUIO ORALE
ISTITUTO “I. NEWTON” – CAMPOSAMPIERO ( PD )<br />
LICEO SCIENTIFICO CLASSE 5 F<br />
COMMISSIONE ……………..<br />
ESAMI DI STATO 2014<br />
COLLOQUIO ORALE: GRIGLIA DI VALUTAZIONE<br />
CANDIDATO/A: …………………………………………………………..<br />
LIVELLO DI SUFFICIENZA ( griglia alla pagina seguente ):<br />
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO<br />
1^ fase: presentazione progetto Sufficiente: conosce in modo corretto l’argomento<br />
proposto, individua i temi chiave e stabilisce<br />
7<br />
semplici collegamenti, espone in modo appropriato<br />
2^ fase: argomenti proposti<br />
dalla Commissione<br />
3^ fase: discussione elaborati<br />
e sufficientemente organizzato<br />
Sufficiente: conosce in modo essenziale gli<br />
argomenti proposti, sviluppando semplici analisi;<br />
utilizza un linguaggio adeguato ai diversi ambiti<br />
disciplinari e sa operare collegamenti manualistici<br />
Riconosce e giustifica autonomamente le<br />
imprecisioni degli scritti 3<br />
10<br />
Totale punti: 20