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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE UMANE<br />

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova)<br />

tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429<br />

c.f. 92127840285 - e-mail: pdis01400q@istruzione.it – pdis01400q@pec.istruzione.it - www.iis-newton.it<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

V A LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

a.s. 2013/2014<br />

<br />

<br />

<br />

Relazioni dei docenti e programmi<br />

Simulazioni di terza prova scritta<br />

Griglie di valutazione<br />

1


INDICE<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 3<br />

RELAZIONI E PROGRAMMI FINALI<br />

ITALIANO 11<br />

STORIA 16<br />

INGLESE 19<br />

SPAGNOLO 24<br />

DIRITTO ED ECONOMIA 32<br />

SCIENZE SOCIALI 37<br />

FILOSOFIA 44<br />

MATEMATICA 49<br />

SCIENZE SPERIMENTALI 65<br />

MUSICA 71<br />

EDUCAZIONE FISICA 80<br />

RELIGIONE 84<br />

SIMULAZIONI DI TERZA PROVA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE<br />

STORIA 88<br />

DIRITTO ED ECONOMIA 89<br />

FILOSOFIA 90<br />

SCIENZE SPERIMENTALI 91<br />

SPAGNOLO 93<br />

MUSICA 95<br />

MATEMATICA 96<br />

INGLESE 98<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA 100<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA 102<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA 103<br />

RIEPILOGO DELL'ANDAMENTO<br />

DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA 104<br />

2


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE UMANE<br />

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova)<br />

tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429<br />

c.f. 92127840285 - e-mail: pdis01400q@istruzione.it – pdis01400q@pec.istruzione.it - www.iis-newton.it<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

Classe V A Liceo delle Scienze Sociali a.s. 2013-2014<br />

PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’INDIRIZZO E DEL PROFILO PROFESSIONALE<br />

EMERGENTE<br />

Il profilo dell’indirizzo si fonda sullo studio dell’uomo e della società, attraverso le<br />

discipline delle Scienze Sociali, che comprendono l’Antropologia culturale, la Psicologia, la<br />

Pedagogia e la Sociologia. Alle Scienze Sociali si affiancano, oltre alle discipline che<br />

caratterizzano la formazione liceale, due lingue straniere, nonché Diritto ed economia.<br />

L'attuale indirizzo di Scienze Umane non prevede l'insegnamento della Musica. Questa è<br />

l'ultima classe nella quale è presente.<br />

L'essere umano viene studiato nei suoi processi psichici di base e nelle sue interazioni con<br />

gli altri significativi; nel suo produrre cultura; nelle dimensioni strutturali che ne delimitano il<br />

campo d'azione; nell'essere soggetto e oggetto di azioni educative.<br />

Lo studio intende fornire gli strumenti metodologici e teorici che consentano di orientarsi<br />

nella realtà contemporanea, leggendo con consapevolezza e spirito critico i contesti in cui si<br />

opera e vive e cogliendo l'interdipendenza dei fenomeni economici, sociali, istituzionali e<br />

culturali.<br />

L’indirizzo prepara alla frequenza dei corsi di laurea orientati alle professioni sociali e al<br />

futuro insegnamento tanto nella scuola primaria e secondaria, quanto in ambito andragogico.<br />

Esito preferenziale della scelta sono quindi, oltre ai corsi di laurea in Scienze della formazione e<br />

dell'educazione, quelli in Psicologia, Sociologia, Scienze della comunicazione, Scienze politiche,<br />

Giurisprudenza, Lingue, Mediazione linguistica, nonché la laurea breve in Servizio sociale.<br />

Privilegiato è perciò il riferimento all’ambito dei servizi, in particolare sociali e socioeducativi,<br />

in un'ottica sia di progettazione, sia di ricerca. L’area professionale interessata è<br />

ampia e comprende diversi settori come: le pubbliche relazioni, la mediazione culturale, la<br />

cooperazione e lo sviluppo, le attività di animazione, di organizzazione e promozione culturale,<br />

comprese quelle delle biblioteche e di altre istituzioni culturali.<br />

3


Composizione del consiglio di classe<br />

ITALIANO e STORIA<br />

Claudio PASI<br />

INGLESE<br />

Sabrina CARRARO<br />

SPAGNOLO<br />

Francesco SCAPOLO<br />

DIRITTO ED ECONOMIA<br />

Carmela VALENTE<br />

SCIENZE SOCIALI<br />

Marcello BERNACCHIA<br />

FILOSOFIA<br />

Cristina CARESTIATO<br />

MATEMATICA<br />

Giovanni VETTORE<br />

SCIENZE SPERIMENTALI<br />

Giovanna FACHECHI CASSANO<br />

MUSICA<br />

Fabrizio MASON<br />

EDUCAZIONE FISICA<br />

Daniela INNOCENTE<br />

RELIGIONE<br />

Maria Luisa GALLO<br />

PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE<br />

a) STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE<br />

La classe V A Scienze Sociali si presenta agli esami di Stato con 24 candidati interni (22<br />

femmine e 2 maschi). Rispetto all'anno scorso si è aggiunta alla classe un'alunna proveniente dal<br />

liceo “Tito Lucrezio Caro” di Cittadella. L'anno scorso si sono aggiunti i due alunni maschi, non<br />

ammessi alla classe quinta. Un'alunna si è aggiunta alla classe dal terzo anno. I nomi dei<br />

candidati sono i seguenti:<br />

1. ANTONELLO VANESSA<br />

2. BIANCHI ELISA<br />

3. BOESSO SOFIA<br />

4. BONATO VERONICA<br />

5. CAMPELLO SARA<br />

6. DE LISSANDRI DENISE<br />

7. FANTINATO ARIANNA<br />

8. FILIPPI BENEDETTA<br />

9. MASON GIORGIA<br />

10. MAZZOLIN ELENA<br />

11. NARDIN MAICOL<br />

12. NECULA ALEXANDRA STEFANIA<br />

13. PANAZZOLO SARA<br />

14. PASA GIORGIA<br />

15. PEDAGNA VITTORIO<br />

16. PIEROBON MARIA ANGELA<br />

17. PINTON GRETA ROSA<br />

18. ROSSI VALENTINA<br />

19. SANTORO ELEONORA<br />

20. SARTI ELISA<br />

21. SILVESTRI MARTA<br />

22. SOLIGO FEDERICA<br />

23. SVALDUZ IRENE<br />

24. TOE' LETIZIA<br />

4


I flussi degli studenti della classe nel triennio sono stati i seguenti:<br />

CLASSE<br />

Numero<br />

iscritti<br />

Iscritti dalla<br />

stessa classe<br />

Iscritti da<br />

altra classe<br />

Promossi a<br />

giugno<br />

Ritirati<br />

Promossi<br />

a settembre<br />

Non<br />

promossi<br />

Terza 25 23 2 11 1 10 3<br />

Quarta 23 21 2 19 _ 4 _<br />

Quinta 24 23 1<br />

b) CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO<br />

Il percorso della classe, nel biennio come nel triennio, è stato caratterizzato da una<br />

notevole discontinuità didattica. La seguente tabella evidenzia come nel triennio si sia avuta<br />

continuità solo per Italiano, Matematica, Educazione fisica e Religione:<br />

MATERIA I II III IV V<br />

ITALIANO Borghesan Borghesan Pasi Pasi Pasi<br />

STORIA Borghesan Borghesan Bastarolo Pasi Pasi<br />

MUSICA Zanetti Zanetti Venzo De Cian Mason<br />

INGLESE Zandarin Zandarin Zandarin Zandarin Carraro<br />

SPAGNOLO Belli Rampado Zorzan/<br />

Castellaneta<br />

Scapolo<br />

Scapolo<br />

MATEMATICA Vettore Marinelli Vettore Vettore Vettore<br />

SCIENZE<br />

SOCIALI<br />

SCIENZE<br />

SPERIMENTALI<br />

EDUCAZIONE<br />

FISICA<br />

Ghidini Ghidini Bucato Bernacchia Bernacchia<br />

Piller Piller Piller Botticelli Fachechi<br />

Cassano<br />

Innocente Innocente Innocente Innocente Innocente<br />

DIRITTO Punzo Di Giorgio Pilon Colombo Valente<br />

RELIGIONE Gallo Gallo Gallo Gallo Gallo<br />

LINGUAGGI<br />

NV E<br />

MULTIMEDIALI<br />

Nalli Guerra --- --- ---<br />

FILOSOFIA --- --- Pimazzoni Carestiato Carestiato<br />

c) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL'ANNO SCOLASTICO IN CORSO<br />

La classe ha mostrato, all'inizio dell'anno, una certa mancanza di impegno e<br />

partecipazione, già segnalata nel suo percorso complessivo. Si è rilevato però, nel secondo<br />

quadrimestre, un atteggiamento più costruttivo che ha avuto riflessi positivi anche sul<br />

rendimento, pur rimanendo una divisione tra un gruppo più motivato e attento e uno meno<br />

5


interessato e coinvolto. Tutta la classe ha però sempre offerto un clima accogliente e una buona<br />

disponibilità ad impegnarsi in progetti e attività extra- e parascolastiche.<br />

OBIETTIVI TRASVERSALI EDUCATIVI CONSEGUITI<br />

Non soddisfacente Soddisfacente Buono<br />

Rispetto delle regole<br />

Assolvimento dei compiti<br />

Partecipazione<br />

Collaborazione<br />

x<br />

x<br />

x<br />

x<br />

OBIETTIVI COGNITIVI CONSEGUITI<br />

(conoscenze - competenze - capacità)<br />

Il Consiglio di classe intende:<br />

• Per conoscenze: memorizzare e conoscere i contenuti disciplinari<br />

• Per competenze<br />

Linguistiche: saper usare correttamente i linguaggi specifici<br />

Logiche: saper analizzare, sintetizzare, collegare<br />

• Per capacità<br />

Espositive: saper esporre in modo efficace e coerente con la situazione<br />

Critico-elaborative: saper interpretare, valutare, rielaborare<br />

Applicative: saper applicare quanto appreso per risolvere problemi nuovi<br />

Descrittori<br />

Non<br />

raggiunti<br />

Parzialmente<br />

raggiunti<br />

Raggiunti<br />

Pienamente<br />

raggiunti<br />

Indicatori<br />

Conoscenze Alcuni Maggioranza Alcuni<br />

Competenze Linguistiche Alcuni Maggioranza Alcuni<br />

Logiche Alcuni Maggioranza Alcuni<br />

Capacità Espositive Alcuni Maggioranza Alcuni<br />

Critico-<br />

Alcuni Alcuni Alcuni Alcuni<br />

elaborative<br />

Applicative Alcuni Alcuni Alcuni<br />

6


ATTIVITÀ EXTRA, PARA, INTERCURRICOLARI (viaggi d'istruzione, visite guidate scambi, stages,<br />

tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive, ecc.)<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Terzo anno:<br />

Stage di una settimana presso la Scuola primaria “C. Battisti” di Camposampiero (aprile<br />

2012), nel corso del quale ogni alunno ha seguito l’iter scolastico settimanale di una<br />

classe;<br />

Partecipazione al progetto “Che piacere”, sulla prevenzione dell'abuso di alcol (2 incontri<br />

di 2 h ciascuno, referente prof.ssa Gallo);<br />

Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe” (anche negli anni successivi);<br />

6 alunne hanno fatto parte del Laboratorio teatrale dell’Istituto, condotto dai prof.<br />

Bernacchia e Valente (spettacolo “<strong>Newton</strong> Side Story”; alcuni alunni hanno anche<br />

partecipato alle attività del Laboratorio negli anni successivi);<br />

La classe ha assistito a una rappresentazione teatrale in spagnolo;<br />

Un'alunna studia tuttora canto presso l'Accademia Filarmonica di Camposampiero,<br />

un'altra suona nella banda del Comune di S. Giorgio delle Pertiche;<br />

Più della metà della classe ha svolto attività di stage nel periodo estivo in scuole<br />

dell'infanzia e case di riposo, e molti inoltre hanno fatto attività di volontariato nei Grest<br />

e in centri estivi, anche nel quarto anno;<br />

Un'alunna è insegnante di nuoto presso il Centro “Il Gabbiano” di Campodarsego, un'altra<br />

pratica atletica leggera (mezzofondo) e un'altra ancora partecipa a gare di hip hop;<br />

Un'alunna ha trascorso 15 gg. In un college a Londra nel periodo estivo e, al quinto anno,<br />

ha seguito un corso quadrimestrale di inglese a Borgoricco;<br />

La classe partecipa regolarmente a “Una piazza per giocare” a Camposampiero;<br />

Viaggio d'istruzione a Roma.<br />

Quarto anno:<br />

Stage settimanale (28/1-1/2/2013) presso strutture di accoglienza per disabili (Coop.<br />

Sociale “Graticolato” di S. Giorgio delle Pertiche, CEOD “S. Francesco” e Centro “Nuova<br />

Vita” di Camposampiero), con produzione di un lavoro multimediale riassuntivo. Alcune<br />

alunne hanno anche prolungato l'esperienza col Centro “Nuova Vita”, partecipando a un<br />

progetto teatrale presentato a Camposampiero in Aula Filarmonica;<br />

Incontro con Davide Cervellin sul tema della disabilità;<br />

Partecipazione di alcuni alunni alle iniziative di “Scuola Aperta”, rivolte agli alunni di<br />

terza media (anche nel quinto anno);<br />

Spettacolo teatrale in spagnolo ispirato a “Guernica” di Picasso (8/5/2013);<br />

Incontri con un rappresentante dell'Arma dei Carabinieri sulla sicurezza (6/2/2013) e con<br />

un avvocato penalista sul tema del reato (2/3/2013), referente prof.ssa Colombo;<br />

Incontri sulla prevenzione della malattie sessualmente trasmesse (18 e 24/4/2013),<br />

referente prof. Botticelli);<br />

Incontro sulla prevenzione oncologica (progetto “Martina”);<br />

Un'alunna ha conseguito il certificato di Primo Soccorso;<br />

Un'altra alunna ha svolto attività di stage presso Centri di assistenza agli anziani, società<br />

di organizzazione eventi e Comunità di S. Egidio, e ha cominciato un'attività di<br />

7


volontariato, tuttora in corso, presso Radio Cooperativa (programma “Radio Statale 47”);<br />

Viaggio d'istruzione a Firenze (3-6/4/2013).<br />

<br />

Quinto anno:<br />

Partecipazione al “Progetto Carcere”: lavoro di preparazione attraverso video e<br />

materiale a cura dell'associazione “Ristretti Orizzonti” e visita (18/11/2013) al carcere<br />

“Due Palazzi” di Padova;<br />

Spettacolo teatrale “Sottoterra”, sul dramma di Marcinelle (16/11/2013);<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Visione di un'opera teatrale in lingua inglese (“Lo strano caso del dottor Jekyll e del<br />

signor Hyde”);<br />

Partecipazione al Campus di orientamento “Agripolis” a Padova, a iniziative di<br />

orientamento organizzate dall'Università “Ca' Foscari” di Venezia e a un incontro sulla<br />

corretta compilazione del CV;<br />

Incontro con un'assistente sociale (3/2/2014), nel corso del quale è stato illustrato il<br />

lavoro di questa figura professionale, in vista di una possibile scelta da parte degli iscritti<br />

all'indirizzo. L'incontro è stato organizzato dal Dip. di Scienze Umane/Sociali e Filosofia<br />

(referente: prof. Bernacchia), seguendo una scaletta preparata insieme alla classe;<br />

Incontro di formazione sulla sicurezza;<br />

Incontri organizzati dalla prof.ssa Valente sulla sicurezza stradale, sulla violenza alle<br />

donne e sul femminicidio, con la presenza di esperti esterni, e visita al Tribunale di<br />

Rovigo per assistere a un'udienza penale;<br />

Incontro a cura della Caritas sull'anno di volontariato sociale (7/5, referente: prof.ssa<br />

Fregolent);<br />

La classe, preparata dal prof. Mason, ha partecipato alla cerimonia di consegna dei<br />

diplomi (30/11/2013) e, alla fine dell'anno scolastico, ha offerto all'Istituto una<br />

performance musicale;<br />

Alcuni alunni sono diventati donatori di sangue;<br />

Un'alunna ha partecipato insieme al prof. Vettore, anche come relatrice, al convegno<br />

“L'Italia minore e noi” (Camposampiero, Santuari Antoniani, 28/2/2014);<br />

Un'alunna, dopo aver seguito un corso a scuola, sosterrà l'esame FCE B2 di inglese;<br />

Un'alunna, che dal secondo anno lavorava come dipendente presso una pizzeria, ora ne è<br />

diventata titolare;<br />

Viaggio d'istruzione a Praga (10-14/3/2014).<br />

CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE (punteggi e livelli) E DELLA VALUTAZIONE<br />

(indicatori e descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per<br />

l’attribuzione dei voti) APPROVATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

Per i crediti formativi, il Consiglio di classe farà riferimento alla Legge 10 dicembre 1997<br />

n. 425 art. 5, comma 4, e suo regolamento attuativo approvato con D.P.R. n. 323 art. 12.; al<br />

D.M. 24 febbraio 2000 n. 49; all’O.M. 4 febbraio 2000 n. 31; alla C.M. 14 aprile 2000 n. 117.<br />

Per ogni valutazione la cui competenza è del Consiglio di classe, ci si atterrà a quanto<br />

approvato nel Collegio dei docenti.<br />

Per le valutazioni nelle diverse discipline si rimanda alle schede del singolo docente e alla<br />

seguente griglia generale di valutazione approvata dal collegio docenti:<br />

8


VOTO GIUDIZIO SINTETICO LIVELLO DI APPRENDIMENTO<br />

1-3 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, Del tutto insufficiente<br />

linguistico e metodologico. Gravi carenze nelle conoscenze<br />

degli argomenti svolti.<br />

4 Utilizzazione non appropriata delle conoscenze acquisite o Gravemente insufficiente<br />

scarsa comprensione del testo o fraintendimento delle domande<br />

proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella<br />

conoscenza degli argomenti svolti.<br />

5 Conoscenze frammentarie non sempre corrette, utilizzate in<br />

modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel<br />

condurre analisi e nell’affrontare tematiche proposte;<br />

linguaggio poco corretto con terminologia specifica impropria.<br />

6 Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti<br />

pertinenti all’interno delle informazioni; conoscenza del<br />

linguaggio specifico per decodificare semplici testi; accettabile<br />

proprietà di linguaggio.<br />

7 Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si<br />

orienta tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo<br />

abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa usare<br />

correttamente la terminologia specifica.<br />

8 Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alla<br />

materia; affronta percorsi tematici anche complessi ed<br />

istituisce collegamenti significativi; dimostra una sicura<br />

padronanza della terminologia specifica ed espone in maniera<br />

chiara e appropriata.<br />

9 Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è In grado di<br />

costruire autonomamente un percorso critico attraverso nessi o<br />

relazioni tra aree tematiche diverse; usa un linguaggio ricco e<br />

articolato; possiede conoscenza ampia e precisa della<br />

terminologia specifica.<br />

10 Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite;<br />

è in grado di affrontare le diverse tematiche autonomamente,<br />

con rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici<br />

anche di carattere interdisciplinare; usa un linguaggio ricco,<br />

articolato e preciso nella terminologia specifica.<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

Eccellente<br />

SIMULAZIONI DI PROVE SCRITTE (Allegati)<br />

Il Consiglio di classe ha individuato in data 13/2/2014, le tipologie di prova da utilizzare<br />

nelle simulazioni di terza prova scritta:<br />

Quesiti a risposta singola (tipologia B): 3 domande per ciascuna delle quattro materie,<br />

con risposta contenuta in un massimo di dieci righe, da svolgersi in 3 ore.<br />

La suddetta scelta è stata stabilita tenendo conto del percorso di preparazione e delle<br />

abilità degli allievi. Le materie del corso di studi, infatti, presentano quasi tutte carattere<br />

teorico e applicativo e le verifiche, durante il corso dell’anno, si sono indirizzate<br />

prevalentemente a rilevare la conoscenza e la padronanza delle nozioni studiate e le capacità di<br />

applicarle correttamente nella soluzione di semplici problemi.<br />

Sono state eseguite due simulazioni di terza prova:<br />

In data 7/3/2014, sulle seguenti materie: Inglese, Diritto ed economia, Scienze<br />

<br />

sperimentali e Storia;<br />

In data 14/4/2014, sulle seguenti materie: Filosofia, Spagnolo, Matematica e Musica.<br />

Si allegano al presente documento i testi delle prove effettuate e la griglia di valutazione<br />

utilizzata.<br />

E' stata eseguita, in data 29/4/2014, una simulazione di seconda prova (Scienze sociali),<br />

congiuntamente alla classe V B SS, di cui si allega la griglia di valutazione.<br />

9


E' stata infine eseguita in data 22/5/2014, una simulazione di prima prova, sulla base<br />

delle tipologie previste dall'Esame di Stato (A: analisi del testo; B: saggio breve o articolo di<br />

giornale [ambiti 1-4]; C: tema di argomento storico; D: tema di ordine generale), di cui si allega<br />

la griglia di valutazione.<br />

I docenti del Consiglio di Classe<br />

Camposampiero, 9 maggio 2014<br />

MATERIA e Docente FIRMA MATERIA e Docente FIRMA<br />

ITALIANO e STORIA<br />

Claudio PASI<br />

MATEMATICA<br />

Giovanni VETTORE<br />

SCIENZE SPERIMENTALI<br />

INGLESE<br />

Giovanna FACHECHI<br />

Sabrina CARRARO<br />

CASSANO<br />

SPAGNOLO<br />

Francesco SCAPOLO<br />

MUSICA<br />

Fabrizio MASON<br />

DIRITTO ED ECONOMIA<br />

EDUCAZIONE FISICA<br />

Carmela VALENTE<br />

SCIENZE SOCIALI<br />

Marcello BERNACCHIA<br />

FILOSOFIA<br />

Cristina CARESTIATO<br />

Daniela INNOCENTE<br />

RELIGIONE<br />

Maria Luisa GALLO<br />

IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />

(dott.ssa Mariella Pesce)<br />

Timbro<br />

___________________________________<br />

10


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 –<br />

fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof. CLAUDIO PASI<br />

Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA<br />

Classe 5^ A LICEO delle SCIENZE SOCIALI A. Sc. 2013/2014<br />

Premessa<br />

A causa della mia prolungata assenza per malattia, che dall’inizio dell’a. s. si è protratta fino a tutto<br />

il mese di dicembre, la prima parte del programma è stata svolta da un’insegnante supplente. Il<br />

lavoro della docente è stato sicuramente encomiabile e proficuo, ma talora fin troppo dettagliato,<br />

tanto che al mio ritorno in classe, mi sono visto costretto ad accelerare i tempi di realizzazione dei<br />

contenuti disciplinari, eliminando in qualche caso autori e testi della seconda metà del Novecento,<br />

nonché alcuni canti del Paradiso che in altre occasioni ero riuscito ad affrontare. Gli autori e i testi<br />

canonici sono stati comunque trattati.<br />

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

a) CONOSCENZE<br />

Gli allievi hanno mediamente raggiunto un sufficiente livello di conoscenza della disciplina,<br />

attraverso lo studio diacronico e comparato della letteratura italiana nel quadro europeo, dalla<br />

metà dell’Ottocento alla metà del Novecento, attraverso la lettura e l’analisi dei testi più importanti.<br />

Hanno letto e analizzato due canti del Paradiso. Conoscono le tipologie testuali della prima prova<br />

previste dall’ordinamento dell’esame di stato.<br />

b) CAPACITÀ<br />

Gli studenti, pur attestandosi su livelli diversificati e fornendo esiti non sempre omogenei, sono in<br />

grado di leggere e interpretare testi esemplari della tradizione storico-letteraria italiana,<br />

evidenziandone le caratteristiche stilistico-formali, contestualizzandoli sul piano storico-culturale e<br />

collegandoli in un orizzonte intertestuale; di parlare di un tema e organizzare una efficace<br />

esposizione orale pianificata, avendo attenzione ai requisiti di chiarezza, coerenza argomentativa<br />

ed efficacia comunicativa; di comprendere e usare le tecniche di produzione del testo<br />

argomentativo, riconoscendone le parti e le funzioni e organizzandole in una struttura coerente; di<br />

scrivere in funzione di diversi scopi e destinazioni testi espositivi ed espositivo-argomentativi.<br />

c) COMPETENZE<br />

Un gruppo piuttosto ristretto di allievi è in grado, in modo autonomo e disinvolto, di creare reti di<br />

collegamenti linguistici, tematici e interdisciplinari a partire dai singoli autori o dalle tematiche<br />

trattate, e riesce a rielaborare i contenuti appresi, anche secondo uno schema diverso da quello<br />

11


utilizzato nell’apprendimento.<br />

2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI<br />

MODULI<br />

PERIODO<br />

1. D. Alighieri, La divina commedia. Paradiso<br />

ott. - nov. 2013<br />

Lettura e commento dei canti I, VI.<br />

2. L’età del Positivismo e del Realismo. Il romanzo naturalista nel secondo sett. - dic. 2013<br />

Ottocento. Verga e il verismo.<br />

3. La poesia tra Ottocento e Novecento. L’età del Decadentismo in Italia e gen. - feb. 2014<br />

in Europa. D’Annunzio e Pascoli.<br />

4. Il primo Novecento.La poesia delle avanguardie. Futuristi, crepuscolari, mar. 2014<br />

vociani.<br />

5. Il primo Novecento. La narrativa del primo Novecento. Svevo e<br />

apr. 2014<br />

Pirandello<br />

6. L’età dei totalitarismi e della guerra. La poesia del Novecento in Italia e mag. - 2014<br />

in Europa. Saba, Ungaretti, Montale.<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 132<br />

Il programma è riportato in dettaglio nell’all. 1.<br />

3. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero -<br />

sostegno e integrazione, ecc.)<br />

È stato utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale, integrato con momenti di analisi,<br />

approfondimento e discussione di gruppo. Attività di recupero e di sostegno sono state svolte<br />

all’interno dell’orario curricolare. Sono state proposte esercitazioni sulle varie tipologie di prima<br />

prova scritta previste all’Esame di Stato. Sono state fornite indicazioni di metodo e di ricerca<br />

bibliografica per ciò che concerne l’allestimento di un autonomo percorso interdisciplinare.<br />

4. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />

multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.)<br />

È stato in prevalenza utilizzato il testo in adozione: M. Magri - V. Vittorini, Il nuovo fare letteratura.<br />

Testi, forme, idee, vol. 3A Dal secondo Ottocento al primo Novecento; vol. 3B Dall’età dei<br />

totalitarismi a oggi, Paravia, 2009. Quanto al Paradiso dantesco, gli alunni hanno fatto ricorso ad<br />

una edizione commentata a scelta. In qualche caso, si è fatto ricorso a materiale didattico in<br />

fotocopia e alla dotazione libraria della Biblioteca di Istituto. Ampiamente utilizzato il collegamento<br />

a internet disponibile in classe.<br />

5. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />

suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione,<br />

attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali)<br />

La disciplina comprende un monte ore di quattro ore settimanali, a volte esteso a sei in occasione<br />

delle verifiche scritte, mediante l’utilizzo di una o due ore di Storia (disciplina peraltro insegnata da<br />

chi scrive e con la quale ovviamente si è sempre svolto un interscambio di argomenti e di tempi<br />

didattici), per un totale di 132 ore effettivamente svolte nell’arco dell’a. s. I tempi di spiegazione<br />

hanno coperto circa i due terzi del monte ore. Le attività di recupero, come già specificato, sono<br />

state espletate in orario curricolare. Sono state effettuate due o tre prove scritte per quadrimestre,<br />

della durata di tre ore ciascuna. Due o tre le verifiche orali per quadrimestre, di durata variabile.<br />

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio,<br />

ecc.):<br />

In prospettiva della prima prova d’esame, le verifiche scritte sono state proposte e svolte in forma<br />

12


di analisi del testo, di saggio breve o articolo di giornale, di tema di argomento storico e di tema di<br />

ordine generale, sulla base delle tipologie previste dall’Esame di stato.<br />

Le verifiche orali sono state effettuate nella forma del colloquio individuale su argomenti richiesti<br />

dall’insegnante o, in qualche circostanza, proposti dall’allievo stesso.<br />

7. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />

Si rimanda alla griglia generale di valutazione approvata dal collegio docenti allegata al<br />

Documento del Consiglio di Classe. Per le griglie utilizzate nelle prove scritte, cfr. all 3.<br />

A disposizione della commissione sono depositate le prove scritte effettuate nel corso dell’anno<br />

scolastico, svolte nelle tipologie di analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema di<br />

argomento storico e tema di ordine generale.<br />

Camposampiero, 9 maggio 2014<br />

Firma del Docente<br />

_______________________<br />

13


All. 1 I. I. S. S. «I. <strong>Newton</strong>» - Camposampiero - a. s. 2013-2014<br />

Classe 5^ A - Liceo Sc. Sociali PROGRAMMA DI ITALIANO Docente: Claudio Pasi<br />

Testo in adozione: M. Magri - V. Vittorini, Il nuovo fare letteratura. Testi, forme, idee, vol. 3A Dal<br />

secondo Ottocento al primo Novecento; vol. 3B Dall’età dei totalitarismi a oggi, Paravia, 2009.<br />

D. Alighieri, La divina commedia. Paradiso (edizione commentata a scelta).<br />

MODULI<br />

1. D. Alighieri, La divina commedia. Paradiso<br />

Lettura e commento dei canti I, VI.<br />

2. L’età del Positivismo e del Realismo<br />

- Le linee generali della cultura europea nel secondo Ottocento. La cultura filosofica e scientifica.<br />

Émile Zola e la poetica del Naturalismo.<br />

Testi: É. ZOLA, Prefazione a La fortuna dei Rougon;<br />

da L’assomoir; Casa Lorilleux.<br />

- Le linee generali della cultura italiana nel secondo Ottocento. La Scapigliatura Il Positivismo in<br />

Italia. Il Verismo. Il romanzo d’appendice in Italia.<br />

- Federico De Roberto: da I Vicerè, parte III, cap. IX: “La storia è una monotona ripetizione”.<br />

- Giovanni Verga: la vita, il periodo preverista, l’adesione al Verismo.<br />

Testi: da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo.<br />

da Novelle rusticane: La roba, Libertà.<br />

da Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo (p. IV, cap. 5)<br />

I Malavoglia: la trama, le caratteristiche e i temi dell’opera, la lingua, il discorso indiretto libero.<br />

Testi: Prefazione al Ciclo dei Vinti, Il naufragio della Provvidenza (cap. 3).<br />

3. La poesia tra Ottocento e Novecento. L’età del Decadentismo<br />

- Baudelaire e il Simbolismo: la poesia nella società di massa.<br />

Testi: C. BAUDELAIRE, da I fiori del male: Spleen, L’albatro, Corrispondenze.<br />

P. VERLAINE, Arte poetica (in fotocopia).<br />

A. RIMBAUD, dalla Lettera del veggente; “Per noi che sono, o cuore…”, Vocali (in fotocopia).<br />

- La narrativa nel Decadentismo. Contenuti e forme del romanzo decadente.<br />

Testi: J.-K. HUYSMANS, da Controcorrente: La realtà artificiale (cap. II).<br />

O. WILDE, da Il ritratto di Dorian Gray: Prefazione, La vita come arte (capp. X-XI).<br />

- La poesia in Italia. Carducci e il classicismo.<br />

Testi: G. CARDUCCI, Comune rustico, Alla stazione in una mattina d’autunno.<br />

- Giovanni Pascoli: la vita, la poetica, lo sperimentalismo stilistico.<br />

Testi: da Il fanciullino, I, III, X, XI: la poetica del “fanciullino”.<br />

da Myricae: Temporale, Il lampo, Lavandare, Novembre, L’assiuolo.<br />

da Poemetti: Nella nebbia.<br />

da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.<br />

- Gabriele d’Annunzio: la biografia, le opere, la poetica.<br />

Testi: da Il piacere: La filosofia del dandy (lib. I, c. II); Il verso è tutto (lib. II, c. I)<br />

da Alcyone: La pioggia nel pineto, Meriggio (in fotocopia).<br />

da Notturno: Il supplizio dei giacinti.<br />

4. Il primo Novecento.La poesia delle avanguardie<br />

- La cultura europea e italiana nel primo Novecento. La cultura scientifica. La cultura filosofica.<br />

Freud e la psicoanalisi. L’attività letteraria. Le riviste italiane. Futuristi, crepuscolari, vociani.<br />

Testi: G. APOLLINAIRE, da Alcools. Calligrammi: Paesaggio.<br />

T. TZARA, Per fare una poesia dadaista.<br />

G. BENN, Obitorio.<br />

V. MAJAKOVSKIJ, La guerra è dichiarata.<br />

F. T. MARINETTI, il Manifesto del futurismo; il Manifesto tecnico della letteratura futurista;<br />

da Zang Tumb Tumb: Adrianopoli, ottobre 1912.<br />

A. PALAZZESCHI, da L’incendiario: Lasciatemi divertire (Canzonetta).<br />

G. GOZZANO, La signorina Felicita ovvero la Felicità, L’amica di nonna Speranza (vv. 1-14).<br />

S. CORAZZINI, da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale.<br />

C. GOVONI, da L’inaugurazione della primavera: Il giardino.<br />

14


C. REBORA, da Poesie sparse: Viatico.<br />

D. CAMPANA, da Canti orfici: La chimera.<br />

5. Il primo Novecento. La narrativa del primo Novecento<br />

- Le caratteristiche del romanzo del Novecento in Europa. Joyce, Proust, Kafka.<br />

Testi: J. JOYCE, da Ulisse: Il monologo di Molly Bloom.<br />

M. PROUST, da Alla ricerca del tempo perduto. Dalla parte di Swann: La madeleine.<br />

F. KAFKA, da La metamorfosi: Il risveglio.<br />

- Il romanzo in Italia. L’evoluzione del genere. Pirandello e Svevo.<br />

- Luigi Pirandello: la biografia, la visione del mondo, le opere, la poetica, il teatro.<br />

Testi: da L’umorismo: Il contrasto vita/forma, Il sentimento del contrario.<br />

da Il fu Mattia Pascal: le Premesse, Una nuova identità per Mattia (cap. VIII), Adriano Meis non<br />

esiste: crolla la finzione (cap. XV), Mattia-Adriano: un’ombra d’uomo (cap. XV), La conclusione (cap.<br />

XVIII).<br />

Quaderni di Serafino Gubbio operatore: la vicenda del romanzo.<br />

da Uno, nessuno e centomila: La conclusione del romanzo (libro ottavo, cap, IV).<br />

da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato.<br />

Sei personaggi in cerca d’autore: la vicenda del dramma.<br />

- Italo Svevo: la biografia, le opere, la poetica. Una vita e Senilità: l’intreccio dei romanzi.<br />

La coscienza di Zeno: contenuti e struttura dell’opera.<br />

Testi: da La coscienza di Zeno: la Prefazione e il Preambolo, Il vizio del fumo: il sintomo della<br />

malattia (dal cap. Il fumo), Lo schiaffo del padre morente (dal cap. La morte di mio padre), La moglie<br />

Augusta (dal cap. La moglie e l’amante), La conclusione del romanzo (dal cap. Psico-analisi).<br />

6. L’età dei totalitarismi e della guerra<br />

- Le linee generali della cultura italiana ed europea tra le due guerre. La poesia del ’900 in Italia e<br />

in Europa. Saba, Ungaretti, Montale.<br />

- Umberto Saba: la vita, la poetica. Il Canzoniere: struttura, temi, stile. Le prose.<br />

Testi: dal Canzoniere: Trieste, Città vecchia, Goal, Amai.<br />

- Giuseppe Ungaretti: la vita, le opere, la poetica: L’allegria: testo, struttura, temi, stile.<br />

Testi: dall’Allegria: I fiumi Veglia, Fratelli, Soldati, San Martino del Carso.<br />

- Eugenio Montale: la vita, le opere. Ossi di seppia e Le occasioni: temi e caratteri.<br />

Testi: da Ossi di seppia: “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di<br />

vivere ho incontrato”.<br />

da Le occasioni: La casa dei doganieri.<br />

Camposampiero, 9 maggio 2014<br />

L’insegnante<br />

. . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />

I rappresentanti di classe<br />

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />

15


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 –<br />

fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof. CLAUDIO PASI<br />

Materia STORIA<br />

Classe 5^ A LICEO delle SCIENZE SOCIALI A. Sc. 2013/2014<br />

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

a) CONOSCENZE<br />

Gli studenti hanno nel complesso raggiunto una sufficiente conoscenza dei concetti basilari della<br />

disciplina storica, quali il significato di storia, fonte storica, periodizzazione, sistemi di datazione,<br />

risorse economiche, demografia. Conoscono altresì il linguaggio storico e il significato dei termini<br />

specifici usati nel manuale e dall’insegnante. Hanno una conoscenza sufficientemente precisa<br />

degli eventi e del quadro cronologico di riferimento dai primi del Novecento al secondo<br />

dopoguerra.<br />

b) CAPACITÀ<br />

Pur conseguendo esiti di diverso livello, gli allievi possiedono mediamente sufficienti capacità di<br />

esporre con chiarezza ed ordine un evento storico, riconoscendo soggetti, luoghi, periodi, relazioni<br />

che lo costituiscono. Alcuni sono in grado di effettuare confronti tra il manuale e gli approfondimenti<br />

interpretativi studiati, e di individuare autonomamente le caratteristiche strutturali del periodo<br />

storico preso in esame.<br />

c) COMPETENZE<br />

Gli studenti sanno in linea di massima inquadrare in maniera sufficientemente corretta i fenomeni<br />

culturali, religiosi e politici all’interno delle dinamiche storiche ed economiche. Alcuni sono in grado<br />

di fornirne un’interpretazione. Qualcuno riesce a riconoscere e a confrontare le divergenti<br />

interpretazioni storiografiche e periodizzazioni del Novecento e ad individuare gli usi sociali e<br />

politici della memoria storica.<br />

2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI<br />

MODULI<br />

16<br />

PERIODO<br />

sett. - ott. 2013<br />

nov. - dic. 2013<br />

gen. - mar. 2014<br />

1. L’alba del Novecento<br />

Verso la società di massa. L’Europa e il mondo alla vigila della guerra.<br />

L’Italia giolittiana.<br />

2. Guerra e rivoluzione<br />

La prima guerra mondiale. La rivoluzione russa.<br />

3. Totalitarismi e stermini di massa<br />

Il dopoguerra in Europa e in Italia. La grande depressione. Democrazie e<br />

totalitarismi. L’Italia fascista. Il tramonto degli imperi coloniali.<br />

4. La seconda guerra mondiale. Il mondo diviso<br />

La seconda guerra mondiale. Guerra fredda e ricostruzione. Il confronto estapr.<br />

- mag. 2014


ovest. L’Italia repubblicana.<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 65<br />

Per maggiori dettagli sul programma, cfr. all. 1.<br />

3. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero -<br />

sostegno e integrazione, ecc.)<br />

Si è utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale, integrato con momenti di analisi e<br />

di discussione di gruppo, sulla base dei seguenti criteri: sottolineatura, individuazione dei termini<br />

chiave, uso del dizionario; uso di carte storiche e politiche, lettura delle carte geografiche e dei<br />

grafici; lettura guidata del testo e delle fonti, anche iconografiche; riflessioni su analogie e<br />

differenze tra fenomeni storici comparabili. Non è invece emersa la necessità di attività di<br />

recupero. Sono poi state fornite indicazioni di metodo e di ricerca bibliografica per ciò che<br />

concerne l’eventuale allestimento del percorso interdisciplinare di cui sopra.<br />

4. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />

multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.)<br />

Testo adottato: A. Giardina - G. Sabbatucci - V. Vidotto, Guida alla storia. Dal Novecento a oggi,<br />

vol. 3, Roma-Bari, Laterza, 2009. Anche per Storia è stato ampiamente utilizzato il collegamento a<br />

internet disponibile in classe.<br />

5. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />

suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della<br />

spiegazione, attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali)<br />

Monte ore settimanali: tre, di cui una in compresenza con Diritto ed Economia. Totale ore annuali:<br />

65. Tempi della spiegazione: 70 % circa del monte ore a disposizione. Attività di recupero: in<br />

itinere. Numero e tempi delle verifiche scritte e orali effettuate: due-tre interrogazione orali per<br />

quadrimestre, più altre verifiche sommative.<br />

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio,<br />

ecc.):<br />

Le verifiche orali sono state condotte nella forma del colloquio individuale su argomenti richiesti<br />

dall’insegnante o, in qualche circostanza, proposti dall’allievo stesso.<br />

7. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />

Si rimanda alla griglia generale di valutazione approvata dal collegio docenti allegata al<br />

Documento del Consiglio di Classe.<br />

A disposizione della commissione sono depositati i questionari e le prove strutturate svolte nel<br />

corso dell’anno scolastico.<br />

Nell’all. 2 è riportato il testo della simulazione di terza prova relativo a Storia, effettuata il 7 febbraio<br />

2013. Nell’all. 3 si trova la relativa griglia di correzione.<br />

Camposampiero, 9 maggio 2014<br />

Firma del Docente<br />

_______________________<br />

17


I. I. S. S. «I. <strong>Newton</strong>» - Camposampiero - a. s. 2013-2014<br />

Classe 5^ A - Liceo Sc. Sociali PROGRAMMA DI STORIA Docente: Claudio Pasi<br />

Testo in adozione: A. Giardina - G. Sabbatucci - V. Vidotto, Guida alla storia. Dal Novecento a oggi,<br />

vol. 3, Roma-Bari, Laterza, 2009.<br />

MODULI<br />

I. L’ALBA DEL NOVECENTO<br />

1. Verso la società di massa<br />

2. L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra<br />

3. L’Italia giolittiana<br />

II. GUERRA E RIVOLUZIONE<br />

4. La prima guerra mondiale<br />

5. La rivoluzione russa<br />

III. TOTALITARISMI E STERMINI DI MASSA<br />

6. Il dopoguerra in Europa e in Italia<br />

7. La grande depressione<br />

8. Democrazie e totalitarismi: la Germania del Terzo Reich, L’URSS di Stalin.La guerra<br />

civile spagnola<br />

9. L’Italia fascista<br />

10. Il tramonto degli imperi coloniali (sintesi)<br />

IV. LA SECONDA GUERRA MONDIALE. IL MONDO DIVISO<br />

11. La Seconda guerra mondiale<br />

12. Guerra fredda e ricostruzione<br />

13. La decolonizzazione (sintesi)<br />

14. Il confronto est-ovest (sintesi)<br />

15. L’Italia repubblicana (sintesi)<br />

Camposampiero, 9 maggio 2014<br />

L’insegnante<br />

I rappresentanti di classe<br />

. . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />

18


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova)<br />

tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429<br />

c.f. 92127840285 - e-mail: pdis01400q@istruzione.it – pdis01400q@pec.istruzione.it - www.iis-newton.it<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente: Prof.ssa Carraro Sabrina<br />

Disciplina: Lingua e civiltà inglese<br />

Classe: <strong>5A</strong> Liceo Delle Scienze Sociali Anno Scolastico 2013-2014<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE UMANE<br />

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO<br />

CONOSCENZE<br />

- le principali strutture grammaticali, sintattiche e linguistiche della lingua inglese<br />

- le informazioni generali del contesto storico, sociale e culturale dei secoli XVIII, XIX,<br />

XX<br />

- le notizie biografiche, i temi e le opere dei principali autori dei secoli XVIII, XIX, XX<br />

COMPETENZE<br />

- Comprensione orale: saper comprendere messaggi orali nella loro globalità e nei<br />

dettagli<br />

- Produzione orale: saper conversare su argomenti di vita quotidiana, saper narrare ed<br />

esprimere opinioni con correttezza grammaticale e fonetica tale da non pregiudicare la<br />

conversazione; sapersi esprimere in L2 su argomenti letterari con soddisfacente<br />

accuratezza e scorrevolezza<br />

- Comprensione scritta: saper comprendere e analizzare, anche con l’aiuto del dizionario<br />

bilingue, testi scritti di vario genere e di una certa complessità applicando semplici<br />

tecniche di analisi<br />

- Produzione scritta: saper produrre brevi composizioni letterarie con stile semplice, ma<br />

grammaticalmente corretto utilizzando un lessico appropriato al contesto ed organizzati<br />

efficacemente<br />

CAPACITA’<br />

Alla fine dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni sa leggere, tradurre,<br />

riassumere e comprendere i testi di civiltà, attualità e letterari analizzati durante l’anno<br />

scolastico in maniera nell’insieme soddisfacente.<br />

Sanno analizzare un testo letterario, ritrovare i caratteri distintivi del pensiero di un<br />

autore, identificare i nuclei informativi ed il messaggio di un testo letterario e collocare<br />

un autore e la sua opera nell’appropriato panorama storico-culturale in modo<br />

complessivamente adeguato dal punto di vista grammaticale e della pronuncia.<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI<br />

MODULO N. 1<br />

Settembre-Ottobre-Novembre<br />

19


Lingua: File 5 (Grammar, Vocabulary, Functions, Pronunciation)<br />

Letteratura: The Romantic Age: the historical ground, W. Blake “The Lamb”, “The<br />

Tyger”, W. Wordsworth “I wandered lonely as a cloud”, S. T. Coleridge “The Rime of the<br />

Ancient Mariner”, J. Keats “Ode on a Grecian Urn”<br />

Dicembre<br />

P. B. Shelley “Ozymandias”, M. Shelley “Frankenstein”<br />

MODULO N. 2<br />

Gennaio<br />

The Victorian Age: the historical ground, C. Dickens “Hard Times”<br />

Febbraio<br />

T. Hardy “Tess of the D’Urbervilles”, O. Wild “The Picture of Dorian Grey”, R. Kipling<br />

“The White man’s burden”<br />

Marzo-Aprile<br />

A. Tennyson “Ulysses”<br />

MODULO N. 3<br />

The Modern Age: the historical ground, J. Conrad “Heart of Darkness”, V. Woolf “Mrs<br />

Dalloway”,<br />

Maggio-Giugno<br />

V. Woolf “To the lighthouse”, J. Joyce: short story Eveline from “Dubliners”, T.S. Eliot<br />

“The Waste Land”<br />

The Contemporary Age: the historical ground, S. Beckett “Waiting for Godot”<br />

METODOLOGIE<br />

I contenuti grammaticali e letterari sono stati affrontati con lezioni frontali di<br />

introduzione, presentazione e spiegazione da parte dell’insegnante.<br />

Nello specifico, le lezioni sono state strutturate seguendo queste fasi:<br />

- correzione dei compiti assegnati per casa e, in caso di dubbi/errori, si è proceduto al<br />

superamento degli stessi con esercizi mirati svolti privilegiando attività di roleplay/pair-work/group-work<br />

- attività di brainstorming relativamente ai nuovi argomenti della lezione per motivare<br />

gli studenti a prestare attenzione all’argomento che si andava a trattare per far<br />

emergere le loro conoscenze pregresse<br />

- spiegazione da parte dell’insegnante<br />

- interazione dialogica tra studenti e docente relativa alle regole/tematiche affrontate<br />

per consolidare le conoscenze acquisite e per chiarire gli eventuali dubbi.<br />

- assegnazione dei compiti per casa<br />

Le lezioni sono state svolte esclusivamente in L2.<br />

Sono state attivate strategie di recupero in itinere per gli alunni in difficoltà.<br />

Sono stati svolti esercizi di ripasso e rinforzo prima delle verifiche scritte/orali.<br />

Gli allievi hanno consolidato la conoscenza della L2 anche partecipando alla<br />

rappresentazione teatrale: “The Strange Case of Dr Jeckyll and Mr Hyde” di R. L.<br />

Stevenson<br />

MATERIALI DIDATTICI<br />

Libri di testo:<br />

- New English file Intermediate - C. Oxenden – C. Latham-Koenig, Oxford University Press<br />

(Student’s book and Workbook)<br />

- The Complete English Grammar, J. Hird, Oxford University Press<br />

20


- New Literary Landscapes, G. Thomson, S. Maglioni, Black Cat<br />

Lettore CD per l’ascolto di brani e fotocopie tratte da altri testi per approfondire gli<br />

argomenti trattati.<br />

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

Monte ore settimanale: 2 Totale ore annuali: 58<br />

Attività di recupero: in itinere<br />

Numero prove: 2 prove<br />

scritte e 2 prove orali nel primo quadrimestre; 3 prove scritte e due prove orali nel<br />

secondo pentamestre.<br />

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Gli argomenti letterari, le regole grammaticali e le funzioni comunicative presenti nei<br />

libri di testo sono state verificate con test scritti e orali. Per gli argomenti grammaticali<br />

si sono utilizzate prove di verifica scritta come quelle presenti nel libro di testo (esercizi<br />

di sostituzione, di riempimento, reading comprehension) per non disorientare gli alunni<br />

che hanno familiarità con tali tipologie. Si sono svolte domande aperte per verificare le<br />

conoscenze dell’ambito letterario.<br />

Le verifiche orali di grammatica erano basate sulla correzione di esercizi grammaticali,<br />

sull’esposizione di regole, strutture e lessico studiate e sulla produzione orale di risposte<br />

a domande aperte di attualità. Le interrogazioni orali di letteratura hanno verificato le<br />

conoscenze degli allievi e la loro capacità critica nel commentare testi ed autori.<br />

In ogni caso, si è verificata la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la<br />

correttezza grammaticale e fonetica.<br />

VALUTAZIONE<br />

La valutazione ha coinvolto l’acquisizione del lessico, la correttezza grammaticale, la<br />

capacità di comprensione dei messaggi scritti ed orali, la qualità della pronuncia e la<br />

pertinenza dei contenuti nell’esposizione delle conoscenze letterarie.<br />

Nella valutazione finale si è tenuto conto anche dell’impegno e della partecipazione in<br />

classe nei confronti dell’azione didattica e della disponibilità al dialogo educativo, del<br />

livello di partenza e della progressione nell’apprendimento.<br />

Le competenze orali e scritte fanno riferimento alle griglie di valutazione approvate dal<br />

Collegio Docenti.<br />

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le copie delle verifiche<br />

effettuate.<br />

Firma del Docente _________________________<br />

Camposampiero, 05.05.2014<br />

21


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

" ISAAC NEWTON "<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE<br />

Docente: Prof.ssa Carraro Sabrina<br />

Disciplina: Lingua e civiltà inglese<br />

Classe: <strong>5A</strong> Liceo Delle Scienze Sociali Anno Scolastico 2013-2014<br />

Settembre-Ottobre-Novembre<br />

Lingua: File 5 (Grammar, Vocabulary, Functions, Pronunciation)<br />

Letteratura: The Romantic Age: the historical ground, The Age of Revolutions (The Industrial<br />

Revolution, the French Revolution, the Napoleonic Wars), The end of slavery, Literature in the<br />

Romantic Age, Romantic poetry, the Sublime, the first and the second generation of Romantic<br />

poets, Characteristics of Romanticism, the novel in the Romantic Age, W. Scott, J. Austen, Gothic<br />

subversion, W. Blake, Songs of Innocence and Songs of Experience “The Lamb”, “The Tyger”, W.<br />

Wordsworth “I wandered lonely as a cloud”, S. T. Coleridge “The Rime of the Ancient Mariner”,<br />

extracts from the Preface to the second edition of “Lyrical Ballads”, J. Keats “Ode on a Grecian<br />

Urn”<br />

Dicembre<br />

P. B. Shelley “Ozymandias”, M. Shelley “Frankenstein”<br />

22


Gennaio<br />

The Victorian Age: the historical ground, the Age of Empire, the Arguments for and against<br />

Imperialism, the Victorian compromise, Darwin and the Theory of Evolution, the Victorian Novel<br />

and novelists, Women’s voices, Colonialist fiction, Victorian Poetry, A. Tennyson and R. Browning,<br />

women poets, Pre-Raphaelite poets and artists, Victorian Drama, C. Dickens “Hard Times”:<br />

extracts taken from the text book (p. 240-243) and from some photocopies of Chapter One of the<br />

novel: “The One Thing Needful”, “Murdering of the Innocents” and “The key-note”<br />

Febbraio<br />

T. Hardy “Tess of the D’ Urbervilles”: extracts taken from photocopies of Chapter 33 and the last<br />

Chapter of the novel, O. Wild “The Picture of Dorian Grey”, Kipling “The White man’s burden”<br />

Marzo-Aprile<br />

A. Tennyson “Ulysses”<br />

The Modern Age: the historical ground, A time of War, The Holocaust, Hiroshima and Nagasaki,<br />

Cultural transformation in the early 20 th century, Modernism in Europe, Modernism and the novel,<br />

Stream of consciousness fiction, The continuity of the realistic tradition, Modernist poetry, the War<br />

poets, J. Conrad “Heart of Darkness”, V. Woolf “Mrs Dalloway”,<br />

Maggio-Giugno<br />

V. Woolf “To the lighthouse”: photocopies of extracts of the second section of the book: “Time<br />

Passes”, J. Joyce, “Dubliners”: photocopies of the short story Eveline, T.S. Eliot “The Waste Land”<br />

The Contemporary Age: the historical ground, The post-war period, The Cold War, The end of the<br />

British Empire, Contemporary fiction, The post modern novel, Feminism and the novel,<br />

Post-colonial novelists, Contemporary Drama, Beckett and the Theatre of the Absurd, S. Beckett<br />

“Waiting for Godot”<br />

Firma degli studenti<br />

Firma del Docente<br />

Camposampiero, 5 Maggio 2014<br />

23


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

"ISAAC NEWTON”<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 –<br />

fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione.it – C. F. 92127840285<br />

A.S. 2013/2014<br />

RELAZIONE FINALE<br />

SPAGNOLO<br />

Docente Prof. Scapolo Francesco Classe 5° A SS A. Sc.: 2013-2014<br />

Quadro orario (N. ore settimanali nella classe): 3<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

1. CONOSCENZE<br />

Il gruppo classe che ha studiato spagnolo come seconda lingua straniera, composto da 24<br />

alunni (22 femmine e 2 maschi), ha acquisito una conoscenza globalmente discreta delle<br />

strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche di livello intermedio della lingua<br />

straniera, in relazione a situazioni e argomenti quotidiani e relativi all’ambito<br />

pubblico/sociale. Ha inoltre raggiunto una buona conoscenza dei nuclei tematici e degli<br />

autori fondamentali della letteratura spagnola dell'Ottocento e della prima metà del<br />

Novecento. Gli alunni conoscono strategie specifiche per la redazione di testi di tipo<br />

argomentativo e di registro formale. Per quanto riguarda le conoscenze, ossia il “sapere”,<br />

si rimanda al punto 4 della presente programmazione e, in particolare, all’elenco<br />

dettagliato dei contenuti grammaticali, lessicali, culturali e letterari affrontati con gli alunni<br />

durante l’anno scolastico.<br />

2. COMPETENZE<br />

Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:<br />

-esprimersi oralmente in modo sufficientemente corretto, coeso ed efficace, anche dal<br />

24


punto di vista fonetico, per non alterare il senso del discorso. Interagire in lingua spagnola<br />

anche su argomenti di ambito letterario, sociale, culturale.<br />

-leggere e comprendere testi complessi di vario genere. Si è approfondito l’apprendimento<br />

lessicale e si è cercato di stimolare le capacità logico-intuitive degli studenti;<br />

-fare collegamenti con le altre letterature e le altre discipline anche ai fini dell’Esame di<br />

Stato.<br />

-produrre testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflettere sulle<br />

caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un accettabile livello di<br />

padronanza linguistica.<br />

3. CAPACITA’<br />

Per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità, ossia l’integrazione tra il sapere e il saper<br />

fare, durante l’anno si è cercato di potenziare le seguenti abilità: apprendere<br />

autonomamente, analizzare, sintetizzare, mettere in relazione, prevedere, valutare<br />

criticamente, cogliere permanenze<br />

4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />

1. Breve ripasso di Calderón; la Ilustración<br />

- Contesto culturale della Spagna del ‘700; caratteristiche e temi della<br />

Ilustración<br />

- Cadalso, Cartas Marruecas; lettura brano relativo alla corrida de toros<br />

- Spezzone del film “Il rosso e il blu” confronto tra Illuminismo e<br />

Romanticismo<br />

2. El Romanticismo<br />

- Introduzione storica; temi e caratteristiche stilistiche<br />

- Escapismo: evasione nello spazio e nel tempo<br />

- Amore sentimentale vs amore passionale<br />

- El héroe romántico e sfida nei confronti della società<br />

- Cenni sugli autori più rappresentativi<br />

3. El Romanticismo: análisis de las obras<br />

Poesía:<br />

- “Canción del pirata” (José de Espronceda)<br />

Narrativa:<br />

25


- “El monte de la ánimas” (Gustavo Adolfo Bécquer)<br />

El Realismo y Naturalismo<br />

- Introduzione storica alla seconda metà del sec. XIX<br />

- Temi e caratteristiche stilistiche<br />

- Influenze di Cientifismo e Positivismo + Krausismo<br />

4. El Realismo: análisis de las obras<br />

Narrativa:<br />

- “La Regenta” (Leopoldo Alas Clarín): lettura cap. XXX (epilogo) e punto di<br />

vista dell’autore sulla soceità spagnola dell’epoca<br />

- stile, tecniche, critica sociale<br />

5. El Modernismo y la Generación del 98<br />

- Contesto storico fine del sec. XIX, caratteristiche, temi e stile del movimento<br />

- Influenze di Parnasianismo e Simbolismo<br />

6. La generación del 98 e caratteristiche per definire una “generazione”<br />

letteraria: Poesía<br />

- “Sonatina” da Prosas profanas (Rubén Darío): lettura, traduzione e analisi<br />

- “”Divagaciones”, Prosas profanas, lettura di un frammento<br />

- Da Azul “Autumnal” lettura e traduzione<br />

- “A un Olmo Seco” (Antonio Machado)<br />

Narrativa:<br />

- “Niebla” (Miguel de Unamuno)<br />

7. La generación del 27<br />

- Introduzione storica; temi e caratteristiche stilistiche<br />

8. La generación del 27: análisis de las obras<br />

Poesía:<br />

- “La aurora” da “Poeta en Nueva York” (Federico García Lorca)<br />

- “Romance de la Pena Negra” di F.G. Lorca da Romancero Gitano<br />

- “A, eme, o, ere” di Gerardo Diego<br />

- “La voz a ti debida” di Pedro Salinas<br />

- “Te quiero” di Luis Cernuda<br />

Contesto storico:<br />

- La guerra civile spagnola, cause storico-politiche, fasi del conflitto, la<br />

dittatura di Franco e il dopoguerra fino al 1975<br />

9. La literatura española e hispanoamericana del siglo XX<br />

26


- Temi e autori principali<br />

- “Puedo escribir los versos más tristes esta noche” (Pablo Neruda)<br />

- Gabriel García Marquez, video sull’autore, spezzone del film “L’amore ai<br />

tempi del colera”; il Realismo Magico in “Cent’anni di solitudine” e “Cronaca<br />

di una morte annunciata”<br />

- Serie di lezioni tenute dagli studenti in lavori di gruppo che trattano di autori<br />

contemporanei quali Javier Marías, Delibes, Laura Esquivel, Sepulveda,<br />

Isabel Allende, Neruda, etc.<br />

Modulo 2: Lingua e civiltà Spagnola<br />

1. Ripasso dei tempi verbali e altri aspetti grammaticali<br />

• Pretérito perfecto e indefinido; por vs para, neutro, prep a con complemento oggetto di<br />

persona<br />

• Traduzione frasi dall’italiano allo spagnolo con diversi aspetti grammaticali che<br />

presentano più problemi<br />

• Desde, desde hace, hace, ci/ne in spagnolo,<br />

• cuando, en cuanto nelle subordinate temporali<br />

• ripasso imperativo e condizionale; perifrasi con l’infinito (volver a, acabar de, ecc)<br />

2. Civiltà / attualità: attività su adolescenti e giovani; conversazione<br />

• Los adolescentes de ayer y de hoy; riflessioni sull’adolescenza e rapporto con la<br />

tecnologia e il mondo degli adulti<br />

• Attività di conversazione e dialogo partendo da vignette, immagini, situazioni<br />

3. Nosotros C unità 2 e 3 – lingua<br />

• Futuro perfecto, condicional compuesto,<br />

• Señales de tráfico, video con campagne/pubblicità spagnole sulla sicurezza stradale;<br />

4. Grammatica<br />

Imperativo negativo ed esercizi di ascolto<br />

• Subordinate sustantivas e uso del congiuntivo con i verbi di influencia, sentimiento, de<br />

duda, de juicio de valor ed esercizi<br />

• Marcadores discursivos (connettori): sin embargo, entonces, de hecho, etc.<br />

5. Attività basate sulla visione di film in lingua<br />

• Visione film “Philadelphia” sul tema della diversità, omofobia e razzismo, confronto in<br />

classe;<br />

• Visione e commento in classe del film in lingua originale “Los amantes del círculo<br />

polar” del regista spagnolo Julio Medem sui temi del destino e dell’amore.<br />

27


METODOLOGIE:<br />

Durante l’anno scolastico si è fatto ricorso a diverse metodologie al fine di favorire un approccio<br />

comunicativo alla lingua e di stimolare nei ragazzi un apprendimento per quanto possibile autonomo della<br />

disciplina :<br />

lezione frontale<br />

approfondimenti individuali<br />

lavoro a coppie<br />

esercizi e attività varie volte al recupero di strutture non apprese o poco chiare ad alcuni<br />

alunni<br />

6. MATERIALI DIDATTICI<br />

Testi adottati: S. Benavente Ferrera, G. Boscaini: Nosotros vol. C, Loescher editore<br />

F. Lázaro, V. Tusón: Literatura española 2 – bachillerato, Anaya<br />

Altri materiali didattici: dizionari monolingue e bilingue, CD musicali, DVD, pagine web, articoli di giornale,<br />

fotocopie integrative, materiale autentico di vario genere<br />

Strumenti: computer, lettore DVD, registratore audio, proiettore<br />

Spazi: aula, aula multimediale<br />

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

Il monte ore è di 3 ore settimanali e 99 ore annuali. L’orario settimanale, d’accordo con gli studenti, è stato<br />

suddiviso in ore dedicate all’insegnamento/apprendimento della lingua e altre dedicate all’avvicinamento alla<br />

letteratura. Il primo mese di scuola è stato dedicato interamente al ripasso delle principali funzioni<br />

comunicative e strutture grammaticali apprese l’anno precedente.<br />

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Le prove scritte sono state 2 per il primo trimestre e una orale mentre nel pentamestre sono 3 scritte e 2<br />

orali.<br />

Le prove scritte hanno contribuito a monitorare l’acquisizione di conoscenze e competenze e sono state di<br />

diverse tipologie: risposte chiuse o aperte, testi di varia tipologia, questionari di letteratura.<br />

Per le verifiche orali si sono svolte sia interrogazioni composte di una parte in modalità interattiva (tra<br />

compagni o tra studente e docente) per valutare la competenza comunicativa appresa, e di una parte di<br />

approfondimento grammaticale. Inoltre, agli alunni è stato chiesto di interagire con il docente su argomenti di<br />

letteratura e di essere in grado di condurre in modo autonomo un’analisi del testo letterario anche facendo<br />

collegamenti con le altre letterature studiate.<br />

7. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />

La tipologia delle prove e i criteri di valutazione sono coerenti con la programmazione comune del<br />

Dipartimento di Lingue Straniere, con le griglie valutative del Piano dell’offerta formativa dell’Istituto e con il<br />

CEFR - Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche<br />

effettuate:<br />

______________________________________________________________________<br />

CAMPOSAMPIERO, 5 maggio 2014<br />

Firma del Docente<br />

28


___________________________<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

"ISAAC NEWTON”<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 –<br />

fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione.it – C. F. 92127840285<br />

A.S. 2013/2014<br />

PROGRAMMA SVOLTO<br />

SPAGNOLO<br />

Docente Prof. Scapolo Francesco Classe 5° A SS<br />

Modulo 1: Letteratura Spagnola<br />

-Breve ripasso di Calderón; la Ilustración<br />

1. Contesto culturale della Spagna del ‘700; caratteristiche e temi della Ilustración<br />

2. Cadalso, Cartas Marruecas; lettura brano relativo alla corrida de toros<br />

3. Spezzone del film “Il rosso e il blu” confronto tra Illuminismo e Romanticismo<br />

-El Romanticismo<br />

4. Introduzione storica; temi e caratteristiche stilistiche<br />

5. Escapismo: evasione nello spazio e nel tempo<br />

6. Amore sentimentale vs amore passionale<br />

7. El héroe romántico e sfida nei confronti della società<br />

8. Cenni sugli autori più rappresentativi<br />

-El Romanticismo: análisis de las obras<br />

Poesía:<br />

9. “Canción del pirata” (José de Espronceda)<br />

Narrativa:<br />

10.“El monte de la ánimas” (Gustavo Adolfo Bécquer)<br />

11. Rimas II, VII, XI, XXX di Bécquer, poesia intimista<br />

El Realismo y Naturalismo<br />

12.Introduzione storica alla seconda metà del sec. XIX<br />

13.Temi e caratteristiche stilistiche<br />

29


14.Influenze di Cientifismo e Positivismo + Krausismo<br />

-El Realismo: análisis de las obras<br />

Narrativa:<br />

15. “La Regenta” (Leopoldo Alas Clarín): lettura cap. XXX (epilogo) e punto di vista<br />

dell’autore sulla soceità spagnola dell’epoca<br />

16.stile, tecniche, critica sociale<br />

-El Modernismo y la Generación del 98<br />

17.Contesto storico fine del sec. XIX, caratteristiche, temi e stile del movimento<br />

18.Influenze di Parnasianismo e Simbolismo<br />

-La generación del 98 e caratteristiche per definire una “generazione” letteraria:<br />

Poesía<br />

19.“Sonatina” da Prosas profanas (Rubén Darío): lettura, traduzione e analisi<br />

20.“”Divagaciones”, Prosas profanas, lettura di un frammento<br />

21.Da Azul “Autumnal” lettura e traduzione<br />

22.“A un Olmo Seco” (Antonio Machado)<br />

Narrativa:<br />

23.“Niebla” (Miguel de Unamuno)<br />

-La generación del 27<br />

24.Introduzione storica; temi e caratteristiche stilistiche<br />

-La generación del 27: análisis de las obras<br />

Poesía:<br />

25.“La aurora” da “Poeta en Nueva York” (Federico García Lorca)<br />

26.“Romance de la Pena Negra” di F.G. Lorca da Romancero Gitano<br />

27.“A, eme, o, ere” di Gerardo Diego<br />

28.“La voz a ti debida” di Pedro Salinas<br />

29.“Te quiero” di Luis Cernuda<br />

Contesto storico:<br />

30.La guerra civile spagnola, cause storico-politiche, fasi del conflitto, la dittatura di<br />

Franco e il dopoguerra fino al 1975<br />

-La literatura española e hispanoamericana del siglo XX<br />

31.Temi e autori principali<br />

32.“Puedo escribir los versos más tristes esta noche” (Pablo Neruda)<br />

33.Gabriel García Marquez, video sull’autore, spezzone del film “L’amore ai tempi del<br />

colera”; il Realismo Magico in “Cent’anni di solitudine” e “Cronaca di una morte<br />

30


annunciata”<br />

34.Serie di lezioni tenute dagli studenti in lavori di gruppo che trattano di autori<br />

contemporanei quali Javier Marías, Delibes, Laura Esquivel, Sepulveda, Isabel<br />

Allende, Neruda, etc.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Modulo 2: Lingua e civiltà Spagnola<br />

Ripasso dei tempi verbali e altri aspetti grammaticali<br />

1. Pretérito perfecto e indefinido; por vs para, neutro, prep a con complemento<br />

oggetto di persona<br />

2. Traduzione frasi dall’italiano allo spagnolo con diversi aspetti grammaticali che<br />

presentano più problemi<br />

3. Desde, desde hace, hace, ci/ne in spagnolo,<br />

4. cuando, en cuanto nelle subordinate temporali<br />

5. ripasso imperativo e condizionale; perifrasi con l’infinito (volver a, acabar de, ecc)<br />

Civiltà / attualità: attività su adolescenti e giovani; conversazione<br />

1. Los adolescentes de ayer y de hoy; riflessioni sull’adolescenza e rapporto con la<br />

tecnologia e il mondo degli adulti<br />

2. Attività di conversazione e dialogo partendo da vignette, immagini, situazioni<br />

Nosotros C unità 2 e 3 – lingua<br />

1. Futuro perfecto, condicional compuesto,<br />

2. Señales de tráfico, video con campagne/pubblicità spagnole sulla sicurezza<br />

stradale; Imperativo negativo ed esercizi di ascolto<br />

Grammatica<br />

1. Subordinate sustantivas e uso del congiuntivo con i verbi di influencia, sentimiento,<br />

de duda, de juicio de valor ed esercizi<br />

2. Marcadores discursivos (connettori): sin embargo, entonces, de hecho, etc.<br />

Attività basate sulla visione di film in lingua<br />

1. Visione film “Philadelphia” sul tema della diversità, omofobia e razzismo, confronto<br />

in classe;<br />

2. Visione e commento in classe del film in lingua originale “Los amantes del círculo<br />

polar” del regista spagnolo Julio Medem sui temi del destino e dell’amore.<br />

Firma del docente<br />

Camposampiero, 7 Maggio 2014<br />

Firma dei rappresentanti di classe<br />

31


____________________<br />

___________________________<br />

___________________________<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova)<br />

– tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof. Carmela Valente<br />

Materia Diritto ed Economia<br />

Classe <strong>5A</strong> Liceo delle scienze sociali A.S. 2013/2014<br />

•CONOSCENZE<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Norme, Ordinamento giuridico e fonti del diritto;<br />

Costituzione italiana;<br />

Ruolo, composizione e funzioni delle principali istituzioni dello Stato italiano : Parlamento,<br />

Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale;<br />

Organizzazione e amministrazione della giustizia italiana;<br />

Struttura e funzioni degli enti locali;<br />

Unione Europea : tappe del processo di integrazione e assetto istituzionale<br />

Moneta, inflazione e politica monetaria.<br />

•COMPETENZE<br />

–Sono state rafforzate le competenze acquisite negli anni precedenti;<br />

–Saper definire la Costituzione italiana e spiegarne l’origine lo sviluppo e le finalità come legge<br />

fondamentale dello Stato;<br />

–Saper individuare il ruolo istituzionale dei vari organi dello Stato;<br />

–Comprendere il ruolo della magistratura e l’importanza della sua indipendenza dagli altri organi<br />

dello Stato;<br />

–Comprendere le principali modalità con le quali lo Stato interviene nell’economia.<br />

32


•CAPACITA’<br />

25. Saper collegare notizie apprese dai media alle tematiche studiate nel corso dell’anno<br />

scolastico;<br />

26. Essere in grado di distinguere gli aspetti giuridici, storici ed economici dei problemi del<br />

mondo attuale;<br />

27. Essere in grado di utilizzare, anche in ambiti diversi, con sufficiente correttezza le<br />

conoscenze giuridiche ed economiche acquisite.<br />

•CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche e/o<br />

Moduli<br />

Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti.<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

Periodo<br />

MODULO 1 Lo Stato italiano e la Costituzione della Repubblica<br />

Unità 1 Norme giuridiche e fonti del diritto;<br />

Unità 2 La Costituzione italiana: Struttura caratteri, principi<br />

fondamentali.<br />

MODULO 2 L’Ordinamento Costituzionale<br />

Unità 1 Il Parlamento<br />

Unità 2 Il Governo<br />

Unità 3 Il Presidente della Repubblica;<br />

Unità 4 La Corte Costituzionale<br />

Unità 5 Le autonomie locali<br />

Unità 6 L’amministrazione della giustizia : Magistratura, CSM,<br />

giurisdizione civile, penale, amministrativa<br />

__________________________________________________<br />

MODULO 3 Il Diritto internazionale<br />

Unità 1 Le relazioni internazionali<br />

Unità 2 Le fonti del diritto internazionale<br />

Unità 3 L’Italia e l’ordinamento giuridico italiano<br />

Unità 4 L’ONU<br />

Unità 5 L’ Unione Europea.<br />

__________________________________________________<br />

MODULO 4 Politica economica<br />

Unità 1 La Moneta<br />

Unità 2 La BCE : Ruolo e funzioni<br />

Unità 3 La politica monetaria<br />

Unità 4 L’inflazione.<br />

Settembre - Ottobre<br />

Novembre – Febbraio<br />

___________________<br />

Marzo- Aprile<br />

___________________<br />

Maggio<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Tot h 57<br />

Il programma è stato integrato da 3 incontri con esperti esterni aventi ad oggetto rispettivamente:<br />

33


“La violenza alle donne” relatori. La dott. Katia Zanforlin e il dott.Graziano Guerra;<br />

“ La sicurezza stradale” relatore dott. Valter Nicoletti.<br />

Ulteriore iniziativa è stata la visita presso il Tribunale di Rovigo con assistenza ad un’udienza<br />

penale.<br />

•METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero<br />

- sostegno e integrazione, ecc.):<br />

1.Lezione frontale ;<br />

2.Lezione partecipata;<br />

3.Uso di schemi riassuntivi;<br />

4.Mappe concettuali.<br />

•MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />

multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />

<br />

<br />

Libro di testo adottato: “Fondamenti di Diritto ed Economia” vol. 3 ed. Simone;<br />

Il testo è stato integrato con appunti predisposti dal docente.<br />

•SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />

suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della<br />

spiegazione, attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />

•2 ore settimanali;<br />

•57 ore annuali;<br />

•Tempo disponibile per le prove scritte :1h;<br />

•Almeno 2 prove nel primo periodo;<br />

•Almeno 2 prove nel secondo periodo;<br />

•1 simulazione di terza prova.<br />

•TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

34


Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di<br />

laboratorio, ecc.):<br />

•Prove orali;<br />

•Prove scritte : domande a risposta aperta e trattazione sintetica di argomenti.<br />

•VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />

Le valutazioni sono state effettuate nel rispetto della griglia concordata nella riunione di<br />

dipartimento.<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e<br />

delle verifiche effettuate:<br />

1. Prove scritte;<br />

2. Simulazione terza prova.<br />

CAMPOSAMPIERO, _______________________<br />

Firma del Docente<br />

____________________________<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

" ISAAC NEWTON "<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

Programma svolto <strong>5A</strong> LSS<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

MODULO 1 Lo Stato italiano e la Costituzione della Repubblica<br />

Unità 1 Norme giuridiche e fonti del diritto;<br />

Unità 2 La Costituzione italiana: Struttura caratteri, principi<br />

fondamentali.<br />

Periodo<br />

Settembre - Ottobre<br />

35


MODULO 2 L’Ordinamento Costituzionale<br />

Unità 1 Il Parlamento<br />

Unità 2 Il Governo<br />

Unità 3 Il Presidente della Repubblica;<br />

Unità 4 La Corte Costituzionale<br />

Unità 5 Le autonomie locali<br />

Unità 6 L’amministrazione della giustizia : Magistratura, CSM,<br />

giurisdizione civile, penale, amministrativa<br />

__________________________________________________<br />

MODULO 3 Il Diritto internazionale<br />

Unità 1 Le relazioni internazionali<br />

Unità 2 Le fonti del diritto internazionale<br />

Unità 3 L’Italia e l’ordinamento giuridico italiano<br />

Unità 4 L’ONU<br />

Unità 5 L’ Unione Europea.<br />

__________________________________________________<br />

MODULO 4 Politica economica<br />

Unità 1 La Moneta<br />

Unità 2 La BCE : Ruolo e funzioni<br />

Unità 3 La politica monetaria<br />

Unità 4 L’inflazione.<br />

Novembre – Febbraio<br />

___________________<br />

Marzo- Aprile<br />

___________________<br />

Maggio<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Tot h 57<br />

Il programma è stato integrato da 3 incontri con esperti esterni aventi ad oggetto rispettivamente:<br />

“La violenza alle donne” relatori. La dott. Katia Zanforlin e il dott.Graziano Guerra;<br />

“ La sicurezza stradale” relatore dott. Valter Nicoletti.<br />

Ulteriore iniziativa è stata la visita presso il Tribunale di Rovigo con assistenza ad un’udienza<br />

penale.<br />

Camposampiero, Firma Insegnante Firma Alunni<br />

36


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

"ISAAC NEWTON”<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 –<br />

fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione.it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE – SCIENZE SOCIALI<br />

Docente: prof. Marcello Bernacchia<br />

Classe: V A Scienze Sociali<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

Conoscenze:<br />

Conoscere i problemi fondamentali nello studio della società;<br />

Conoscere i differenti tipi di società;<br />

Approfondire i fenomeni della modernizzazione e della globalizzazione, per meglio<br />

comprendere il mondo attuale.<br />

Capacità:<br />

Leggere criticamente i fenomeni sociali;<br />

Acquisire un approccio diacronico e sincronico alla conoscenza del mondo sociale.<br />

Competenze:<br />

Collocare le proprie scelte personali e professionali in una prospettiva più ampia.<br />

La classe ha raggiunto in maniera soddisfacente, in alcuni casi anche buona, gli obiettivi<br />

relativi alle conoscenze. Un gruppo piuttosto ristretto è in grado di esercitare le capacità e le<br />

competenze indicate.<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI<br />

Ore svolte per settimana: 5 (più 1 ora in compresenza con filosofia). CSS: “Corso di scienze<br />

sociali”. SO: “Sociologia oggi”. In corsivo gli approfondimenti a cura del docente.<br />

Modulo E (CSS): Socializzazione e trasmissione culturale<br />

Unità 1 (27 h)<br />

Il concetto di inculturazione e le sue caratteristiche.<br />

Valori e norme. Sacralizzazione e naturalizzazione. Il codice albanese “Kanun” come esempio di<br />

conflitto fra sistemi diversi di norme.<br />

Trasmissione e acquisizione culturale.<br />

Oralità e scrittura. Il contributo di Walter J. Ong.<br />

Il concetto di tradizione.<br />

Etnia vs. nazione.<br />

L'identità etnica e come negoziarla.<br />

Le differenti politiche di inserimento in Europa.<br />

Unità 2, parte I (22 h):<br />

■ L'azione sociale come sistema e il concetto di controllo sociale.<br />

■ L'azione sociale secondo Parsons e Bourdieu.<br />

37


■ La cultura: i valori e le norme (compresa la classificazione di Sumner).<br />

■ Istituzioni, ruoli e sanzioni.<br />

■ Varianza e devianza. La teoria di Merton.<br />

■ Il concetto di subcultura e le subculture delinquenziali.<br />

■ Le fasi nella gestione dei reati. Quando è prevista la custodia cautelare.<br />

■ Un argomento a scelta fra: criminalità organizzata, pene alternative e sostitutive,<br />

subcultura ultrà e tossicodipendenza, più una teoria della devianza tra<br />

etichettamento e trasmissione culturale.<br />

Unità 2, parte II (49 h)<br />

1. La socializzazione: definizione e caratteristiche.<br />

2. La famiglia come agente di controllo sociale.<br />

3. La scuola come istituzione sociale e le sue letture.<br />

4. Il gruppo e le sue dinamiche. La tipologia di Riesman.<br />

5. Un argomento a scelta fra: le trasformazioni dell'istituzione familiare, i gruppi e i<br />

valori fondamentali da trasmettere nella società post-industriale.<br />

6. I media: definizione e asimmetria. I media come contenuto, linguaggio e ambiente.<br />

Gli effetti a breve e a lungo termine. Alcuni critici dei media. La media education.<br />

Le principali differenze fra comunicazione televisiva e giornalistica. Il concetto di<br />

villaggio globale e la sua ridefinizione postmoderna. Il venir meno delle distinzioni<br />

pubblico/privato e scena/retroscena.<br />

7. Dall'etnocentrismo al razzismo: i concetti di “etnocentrismo” ed “etnocentrismo<br />

critico”. La progressione pregiudizio – infrarazzismo – discriminazione – sterminio.<br />

Pregiudizio e discriminazione secondo Merton, Balbo e Manconi, e Taguieff e<br />

Wiewiorka.<br />

Unita 3 (13 h):<br />

1. La socializzazione nell'infanzia e nell'adolescenza: le ricerche di Bowlby e<br />

Ainsworth. L'importanza del gioco: Winnicott, Piaget e Bruner.<br />

Modulo F (CSS): L'organizzazione sociale<br />

1. Unità 1 (11 h):<br />

1. L'organizzazione politica: definizione, classificazione neoevoluzionista e potere<br />

secondo Weber.<br />

2. L'organizzazione economica: i punti di vista formalista e sostanzialista. Lo scambio<br />

secondo Polanyi.<br />

2. Unità 2, parte I (15 h):<br />

1. Istituzioni e organizzazioni sociali.<br />

2. Le organizzazioni formali.<br />

3. Le caratteristiche della burocrazia e la critica di Crozier.<br />

4. Un modello organizzativo a scelta fra: Barnard, il modello istituzionale, il simbolismo<br />

organizzativo, il taylorismo e fordismo, i gruppi di produzione e i circoli di qualità, e<br />

le relazioni umane.<br />

5. I modelli organizzativi futuri secondo Bonazzi.<br />

3. Unità 2, parte II (8 h):<br />

1. La stratificazione: definizione, caratteristiche e spiegazioni. Sistemi chiusi e<br />

aperti.<br />

2. La disuguaglianza secondo Lenski.<br />

Modulo 3 (SO): Modernizzazione e globalizzazione<br />

Unità 8 (20 h):<br />

38


–Cenni sulle società statali tradizionali (dal modulo 1, unità 3)<br />

–La modernizzazione: cambiamenti demografici, economici, culturali e del lavoro.<br />

Unità 10 (20 h):<br />

•Che cos'è la globalizzazione? Dimensioni, rischi e prospettive.<br />

Totale: 185 h<br />

(comprensive delle ore di compresenza)<br />

Il docente ha preparato una dispensa riassuntiva del modulo 3, integrandola con<br />

materiali propri.<br />

Letture e citazioni da testi di Gallino, Bauman e Chang.<br />

In compresenza con filosofia: percorso tematico “Elementi di riflessione sulla società e<br />

l'organizzazione sociale”, che per quanto riguarda scienze sociali ha trattato:<br />

• Le pene alternative e sostitutive (all'interno del “Progetto Carcere”).<br />

• Il conflitto e la guerra secondo le scienze sociali.<br />

• La motivazione al successo secondo McClelland.<br />

• Lettura di un estratto da “Il dono fra reciprocità e dispendio” a cura di Rita Loccisano.<br />

La trattazione del conflitto è stata integrata dall'esercitazione “Dilemma del prigioniero”.<br />

All'interno delle subculture delinquenziali, è stata proposta la visione di una puntata della<br />

trasmissione “Blu Notte”, di Carlo Lucarelli, dedicata alla mala del Brenta.<br />

METODOLOGIE<br />

Sono state usate la lezione frontale, la discussione, la lettura di brani e schede di<br />

approfondimento.<br />

MATERIALI DIDATTICI<br />

Libri di testo:<br />

•“Corso di scienze sociali” di Avalle, Maranzana e Sacchi, Zanichelli, vol. 3 (moduli E ed F, per<br />

“Socializzazione e trasmissione culturale” e “L'organizzazione sociale”).<br />

•“Sociologia oggi” di Bianchi e Di Giovanni, Paravia (modulo 3, unità 8 e 10, per “Modernizzazione e<br />

globalizzazione”).<br />

•Integrazioni a cura del docente.<br />

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

Nelle 5+1 ore settimanali, la lezione frontale è stata affiancata da momenti di discussione,<br />

lavoro di gruppo e uso sporadico di tecniche esperienziali.<br />

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Conformemente alle decisioni del Dipartimento di filosofia e scienze sociali, sono state<br />

tenute 3 prove nel primo trimestre e 4 nel secondo quadrimestre, scritte e orali.<br />

VALUTAZIONE<br />

E' stata usata l'intera scala decimale, secondo la griglia approvata dal Collegio dei docenti.<br />

Camposampiero, 9/5/2014 Firma del Docente<br />

____________________________<br />

39


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

"ISAAC NEWTON”<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax<br />

049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione.it – C. F. 92127840285<br />

A.S. 2013/2014<br />

PROGRAMMA SVOLTO<br />

SCIENZE SOCIALI<br />

Docente: prof. Marcello Bernacchia<br />

Classe: V A SS<br />

Nell'esposizione del programma effettivamente svolto, si fa riferimento ai libri di<br />

testo adottati: “Corso di scienze sociali”, di Avalle, Maranzana e Sacchi, Zanichelli (CSS), vol.<br />

3, e “Sociologia oggi” di Bianchi e Di Giovanni, Paravia (SO). In corsivo gli approfondimenti a<br />

cura del docente.<br />

Modulo E (CSS): Socializzazione e trasmissione culturale<br />

Unità 1:<br />

Il concetto di inculturazione e le sue caratteristiche.<br />

Valori e norme. Sacralizzazione e naturalizzazione. Il codice albanese “Kanun” come esempio<br />

di conflitto fra sistemi diversi di norme.<br />

Trasmissione e acquisizione culturale. La cultura come rielaborazione. Famiglia e scuola.<br />

Oralità e scrittura nella trasmissione culturale. Il contributo di Walter J. Ong.<br />

Il concetto di tradizione.<br />

Etnia vs. nazione. Il cambiamento nel modo di vedere le società occidentali da parte degli<br />

antropologi.<br />

L'identità etnica: i modi possibili di negoziare la propria appartenenza (lealtà, defezione e<br />

protesta).<br />

Le differenti politiche di inserimento in Francia, Gran Bretagna e Germania. Le particolarità<br />

del caso italiano. Multiculturalismo e universalismo come poli ideali.<br />

Unità 2, parte I:<br />

L'azione sociale come sistema e il concetto di controllo sociale.<br />

I livelli dell'azione sociale secondo Parsons (modello AGIL) e il concetto di interpenetrazione.<br />

Bourdieu e la teoria della pratica.<br />

La cultura: i valori e le norme (compresa la classificazione di Sumner).<br />

La traduzione degli elementi culturali più generali in pratiche concrete: istituzioni, ruoli e<br />

40


sanzioni.<br />

L'adattamento sociale: differenza tra varianza e devianza e relatività dei concetti.<br />

Gli effetti positivi e negativi della devianza e la teoria di Merton.<br />

Il concetto di subcultura e le subculture delinquenziali (classificazione di Cloward e Ohlin).<br />

Le fasi nella gestione dei reati. Quando è prevista la custodia cautelare.<br />

Alla classe, in sede di interrogazione orale, è stato chiesto di approfondire un argomento a<br />

scelta fra: la criminalità organizzata, le pene alternative e sostitutive, la subcultura ultrà e la<br />

tossicodipendenza, nonché una teoria della devianza tra quelle dell'etichettamento e della<br />

trasmissione culturale.<br />

Unità 2, parte II:<br />

La socializzazione: definizione e caratteristiche. Agenzie e ambienti di riferimento.<br />

La famiglia come agente di controllo sociale, la differenziazione dei ruoli, le famiglie estese e<br />

multiple.<br />

La scuola come istituzione sociale. Scolarizzazione di massa e modernità. La sociologia<br />

dell'educazione e la difficoltà di definirne l'oggetto. La lettura funzionalista, conflittualista e<br />

interazionista della scuola.<br />

Il gruppo: definizione, caratteristiche, dinamica e tipi. La tipologia di Riesman.<br />

Alla classe, in sede di verifica scritta, è stato chiesto di approfondire un argomento a scelta<br />

fra: le trasformazioni dell'istituzione familiare (lettura da “Sociologia oggi”, pp. 353-355), i<br />

gruppi (il continuum interpersonale-intergruppo di Tajfel più un esperimento a scelta fra quelli<br />

di Asch, Moscovici e altri, Sherif, e Tajfel e Wilkes (categorizzazione) e i valori fondamentali<br />

da trasmettere nella società post-industriale (lettura “La dote dell'equilibrio e della<br />

saggezza” di Domenico De Masi, tratta dall'antologia “Uno sguardo sul presente”, a cura di<br />

Binazzi e Tucci, Palumbo).<br />

I media: definizione e asimmetria. I media come contenuto, linguaggio e ambiente. Gli effetti<br />

a breve termine: la teoria ipodermica, l'approccio culturologico di Morin e le osservazioni di<br />

Lazarsfeld e Katz. Gli effetti a lungo termine: la cultivation theory, l'agenda setting e la<br />

questione del knowledge gap. I media come fattori di coesione e disgregazione. Le critiche di<br />

Popper, Sartori e Parascandolo. La media education.<br />

Dalla scheda “Il villaggio globale”, di Daniele Ungaro, tratta dall'antologia “Uno sguardo sul<br />

presente”, a cura di Binazzi e Tucci (Palumbo):<br />

Le principali differenze fra comunicazione televisiva e giornalistica.<br />

Il concetto di villaggio globale e la sua ridefinizione postmoderna.<br />

Il venir meno delle distinzioni pubblico/privato e scena/retroscena.<br />

Dall'etnocentrismo al razzismo:<br />

I concetti di “etnocentrismo” ed “etnocentrismo critico”.<br />

La progressione pregiudizio – infrarazzismo – discriminazione – sterminio.<br />

Pregiudizio e discriminazione secondo Merton.<br />

Balbo e Manconi: il razzismo addizionale, concorrenziale e culturale.<br />

Il razzismo secondo Taguieff e Wiewiorka.<br />

Unita 3:<br />

La socializzazione nell'infanzia e nell'adolescenza:<br />

Le ricerche di Bowlby e Ainsworth: natura ed effetti della deprivazione materna e influenza<br />

degli studi di Harlow.<br />

L'importanza del gioco: la funzione transizionale del gioco secondo Winnicott e la differenza<br />

41


tra le visioni di Piaget e di Bruner.<br />

Modulo F (CSS): L'organizzazione sociale<br />

Unità 1:<br />

L'organizzazione politica: definizione.<br />

I neoevoluzionisti: sistemi centralizzati e privi di governo centrale. La banda, la tribù, il<br />

dominio e lo Stato.<br />

I tipi di potere secondo Weber.<br />

L'organizzazione economica: differenza tra punto di vista formalista e sostanzialista.<br />

Polanyi e la centralità dello scambio: lo scambio reciproco, ridistributivo e di mercato.<br />

Unità 2, parte I:<br />

Gli elementi culturali e strutturali dell’organizzazione sociale.<br />

Tipi di istituzione e passaggio dall'istituzione all'organizzazione.<br />

Concetto e caratteristiche delle organizzazioni formali.<br />

Le caratteristiche fondamentali della burocrazia come apparato amministrativo.<br />

Le possibili disfunzioni della burocrazia e l'approccio critico di Crozier.<br />

Alla classe, in sede di interrogazione orale, è stato chiesto di approfondire un modello<br />

organizzativo a scelta fra: l'approccio di Barnard, quello istituzionale, il simbolismo<br />

organizzativo, il taylorismo e fordismo, i gruppi di produzione e i circoli di qualità, e le<br />

relazioni umane.<br />

I modelli organizzativi futuri secondo Bonazzi.<br />

Unità 2, parte II:<br />

La stratificazione: definizione e caratteristiche. La distinzione fra sistemi chiusi e aperti.<br />

La spiegazione funzionalista, conflittualista e weberiana della stratificazione.<br />

I fattori all'origine della disuguaglianza secondo Lenski (surplus economico e centralizzazione<br />

politica).<br />

Modulo 3 (SO): Modernizzazione e globalizzazione<br />

Unità 8:<br />

Cenni sulle società statali tradizionali (dal modulo 1, unità 3)<br />

Che cos'è la modernizzazione?<br />

Cambiamenti demografici.<br />

Cambiamenti nell'economia.<br />

La modernizzazione del lavoro.<br />

Trasformazioni culturali.<br />

Unità 10:<br />

Che cos'è la globalizzazione?<br />

Dimensioni della globalizzazione.<br />

Rischi e prospettive.<br />

Il docente ha preparato una dispensa riassuntiva del modulo 3, integrandola con<br />

materiali propri.<br />

Letture e citazioni da “Globalizzazione e disuguaglianze” e “La lotta di classe dopo la<br />

lotta di classe” di Luciano Gallino (Laterza), da “Dentro la globalizzazione” di Zygmunt Bauman<br />

(Laterza) e da “23 cose che non ti hanno mai detto sul capitalismo” do Ha-Joon Chang (Il<br />

Saggiatore).<br />

In compresenza con filosofia, è stato svolto il percorso tematico “Elementi di<br />

42


iflessione sulla società e l'organizzazione sociale”, che per quanto riguarda scienze sociali ha<br />

affrontato i seguenti argomenti:<br />

Le pene alternative e sostitutive (all'interno del “Progetto Carcere”).<br />

Il conflitto e la guerra secondo le scienze sociali.<br />

La motivazione al successo secondo McClelland.<br />

Lettura e commento di un estratto da “Il dono fra reciprocità e dispendio” a cura di Rita<br />

Loccisano.<br />

La trattazione del conflitto è stata integrata dall'esercitazione “Dilemma del<br />

prigioniero”. All'interno delle subculture delinquenziali, è stata proposta la visione di una<br />

puntata della trasmissione “Blu Notte”, di Carlo Lucarelli, dedicata alla mala del Brenta.<br />

Camposampiero, 9/5/2014<br />

Le rappresentanti di classe L'insegnante<br />

__________________<br />

Marcello Bernacchia<br />

___________________<br />

43


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

Docente Prof.ssa Cristina Carestiato<br />

Materia: Filosofia<br />

Classe 5° A SS<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

A.S. 2013/2014<br />

FILOSOFIA<br />

OBIETTIVI<br />

La classe si presenta differenziata e disomogenea per livello di impegno<br />

dimostrato, costanza nello studio e capacità critiche ed espositive<br />

sviluppate. Durante l'anno scolastico, un buon gruppo di studenti si è<br />

dimostrato positivamente motivato allo studio della filosofia, e ha<br />

mantenuto un impegno e una partecipazione costanti e regolari; un secondo<br />

gruppo ha dimostrato un impegno altalenante ed uno studio poco regolare e<br />

approfondito; infine un terzo gruppo, non molto numeroso, ha dimostrato<br />

un impegno ed una applicazione nello studio inferiori alle richieste.<br />

Si ritiene pertanto che solo una piccola parte della classe abbia<br />

raggiunto pienamente i seguenti obiettivi, espressi in termini di<br />

conoscenze, competenze e capacità, raggiungendo anche un buon livello di<br />

argomentazione personale e critica. La maggior parte degli studenti<br />

invece ha raggiunto i seguenti obiettivi in modo generalmente<br />

soddisfacente, anche se continua a riscontrare difficoltà soprattutto<br />

nello sviluppo delle capacità: nel contestualizzare, criticare e<br />

confrontare. Infine, si ritiene che un piccolo gruppo di studenti non<br />

abbia raggiunto gli obiettivi prefissati in modo soddisfacente,<br />

evidenziando problemi oltre che per le capacità, anche nell'acquisizione<br />

delle conoscenze e nell'utilizzo del lessico specifico:<br />

1. CONOSCENZE<br />

Conoscere le tematiche e le problematiche chiave di autori, testi e<br />

<br />

correnti filosofiche presentati;<br />

Conoscere le argomentazioni usate dai filosofi per sostenere le<br />

proprie posizioni.<br />

2. COMPETENZE<br />

Utilizzare il lessico specifico della disciplina;<br />

Saper ricostruire un' argomentazione nei suoi momenti fondamentali;<br />

3. CAPACITÀ<br />

Prendere coscienza delle diverse visioni del mondo e proposte<br />

filosofiche di ciascun autore o corrente trattati;<br />

<br />

Contestualizzare e confrontare le differenti risposte dei filosofi<br />

allo stesso problema.<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI<br />

I moduli presentati sono stati scelti pensando ad un percorso che sapesse<br />

tracciare un quadro significativo, anche se parziale, degli sviluppi<br />

44


della filosofia post-hegeliana dell'Ottocento e degli sviluppi della<br />

filosofia contemporanea tra prima e seconda metà del Novecento, anche con<br />

attenzione a quelle tematiche che possono risultare più rilevanti o di<br />

aiuto nell'ambito dell’indirizzo delle Scienze Sociali.<br />

Modulo<br />

1<br />

Modulo<br />

2<br />

Modulo<br />

3<br />

Modulo<br />

4<br />

La critica al<br />

razionalismo, al mito del<br />

progresso e alla società<br />

borghese<br />

La filosofia del<br />

Novecento tra<br />

esistenzialismo ed<br />

ermeneutica del<br />

linguaggio<br />

La filosofia del<br />

Novecento tra analisi<br />

del linguaggio ed<br />

epistemologia scientifica<br />

Elementi di riflessione<br />

sulla società e<br />

l’organizzazione sociale<br />

A. Schopehauer – Tempi di esecuzione: 3<br />

ore.<br />

K. Marx - Tempi di esecuzione: 9 ore.<br />

F. Nietzsche - Tempi di esecuzione: 11<br />

ore.<br />

L'esistenzialismo – Tempi di esecuzione:<br />

4 ore<br />

M. Heidegger - Tempi di esecuzione: 9<br />

ore.<br />

L. Wittgenstein - Tempi di esecuzione: 5<br />

ore.<br />

Neopositivismo - Tempi di esecuzione: 2<br />

ore.<br />

K. Popper - Tempi di esecuzione: 6 ore.<br />

-La discussione sulla guerra nella<br />

riflessione di Kant, Hegel- Tempi di<br />

esecuzione: 2 ore.<br />

-Progetto carcere: delitto e pena -<br />

Tempi di esecuzione: 7 ore<br />

-Liberalismo, socialismo e democrazia a<br />

confronto- Tempi di esecuzione: 12 ore.<br />

METODOLOGIE, MATERIALI DIDATTICI, TEMPI E SPAZI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

METODOLOGIE<br />

Si sono utilizzate: la lezione frontale, la discussione guidata di gruppo<br />

e la lettura di testi.<br />

MATERIALI DIDATTICI<br />

Uso del testo in adozione N. Abbagnano G. Fornero, “La filosofia”,<br />

Paravia, voll. 2B, 3A, 3B e 3C.<br />

Fotocopie tratte da alcune opere degli autori trattati.<br />

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

Monte ore settimanali: 2 ore e 1 ora in compresenza con Scienze Sociali.<br />

Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte 81 ore di lezione.<br />

VERIFICHE E VALUTAZIONE<br />

PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E VALUTAZIONE<br />

Numero delle prove di verifica: 1 prova orale e 2 scritte per il primo<br />

quadrimestre; almeno 1 prova orale a studente e 2 scritte per il secondo.<br />

Tipologia delle prove somministrate: per lo scritto, quesiti a risposta<br />

lunga; per l’orale, interrogazione.<br />

In generale è stata usata l'intera scala decimale, in conformità con la<br />

tabella dei criteri di misurazione approvata dal collegio docenti.<br />

Camposampiero, 10 Maggio 2014<br />

Firma del Docente __________________________________<br />

45


A.S. 2013/2014<br />

PROGRAMMA SVOLTO<br />

FILOSOFIA<br />

Docente Prof.ssa Cristina Carestiato Classe 5° A SS<br />

Modulo 1: La critica al razionalismo, al mito del progresso e alla società<br />

borghese<br />

A. Schopenhauer da N. Abbagnano e G. Fornero, La Filosofia, Vol. 3 A, Unità<br />

1, Cap. 1, pag. 5-30.<br />

Il fenomeno<br />

Il noumeno<br />

Le radici culturali del sistema<br />

Il “Velo di Maya” e le forme della<br />

rappresentazione<br />

I caratteri della volontà e il corpo<br />

Il dolore e la sofferenza universali<br />

Il rifiuto dell'ottimismo cosmico,<br />

storico e sociale.<br />

Cap. 1, Par.<br />

2, 3.<br />

Cap. 1, Par.<br />

4, 5, 6, 7 e<br />

8.<br />

Le liberazione dal Arte, etica e ascesi<br />

Cap. 1, Par.<br />

dolore<br />

9.<br />

K. Marx da N. Abbagnano e G. Fornero, La Filosofia, Vol. 3 A, Unità 2, Cap.<br />

2, pag. 102-133.<br />

La critica alla Le caratteristiche generali del marxismo Cap. 2, Par. 2,<br />

filosofia<br />

La critica al misticismo logico di Hegel 3, 4 e 5.<br />

hegeliana, allo La critica allo stato moderno e al<br />

stato moderno e liberalismo<br />

all'economia<br />

borghese<br />

La critica all'economia borghese e il<br />

concetto di alienazione<br />

Il materialismo<br />

storico<br />

Il Manifesto<br />

Struttura e sovrastruttura<br />

La dialettica della storia<br />

Borghesia, proletariato e lotta di classe<br />

Rivoluzione e società comunista<br />

II Capitale Il capitalismo come sistema di<br />

sfruttamento: merce, lavoro, plusvalore e<br />

profitto.<br />

Tendenze e contraddizioni del capitalismo<br />

Cap. 2, Par. 7.<br />

Cap. 2, Par. 8.<br />

Cap. 2, Par. 9.<br />

La felicità e i Confronto fra il concetto di felicità Unità 3, Cap.<br />

suoi strumenti proposto da Bentham, Mill e Marx. Tavola 2, pag. 222-225.<br />

rotonda<br />

F. Nietzsche da N. Abbagnano e G. Fornero, La Filosofia, Vol. 3 A, Unità 6,<br />

Cap. 1 e 2, pag. 394-435.<br />

Caratteri<br />

generali del<br />

pensiero di<br />

Nietzsche<br />

Gli scritti<br />

giovanili<br />

Il periodo<br />

illuministico<br />

Il periodo<br />

dello<br />

Zarathustra<br />

L'ultimo<br />

Nietzsche<br />

Filosofia e malattia<br />

Nazificazione e denazificazione<br />

L'asistematicità e lo stile compositivo<br />

La tragedia greca, l'apollineo e il dionisiaco.<br />

Storia e vita<br />

Il metodo genealogico<br />

L'annuncio della morte di Dio e l'avvento del<br />

superuomo<br />

Struttura dell'opera<br />

Il superuomo, l'eterno ritorno e la volontà di<br />

potenza<br />

L'origine umana e sociale della morale<br />

La critica alla religione ebraica e cristiana<br />

La volontà di potenza come vita, creatività e<br />

Cap. 1,<br />

Par. 2, 3,<br />

4, 5 e 6.<br />

Cap. 1,<br />

Par. 7.<br />

Cap. 1,<br />

Par. 8.<br />

Cap. 2,<br />

Par. 1.<br />

Cap. 2,<br />

Par. 2.<br />

46


Sospetto e<br />

crisi delle<br />

certezze<br />

dominio<br />

Il nichilismo e il suo superamento<br />

Il prospettivismo<br />

La critica alla scienza moderna<br />

Il sospetto sulla coscienza: Marx, Nietzsche e<br />

Freud pensatori della crisi della modernità. Tavola<br />

rotonda: Il “sospetto sulla coscienza”.<br />

Cap. 6,<br />

Pag.<br />

495-499.<br />

Modulo 2: La filosofia del Novecento tra esistenzialismo ed ermeneutica del<br />

linguaggio.<br />

Esistenzialismo da N. Abbagnano e G. Fornero, La Filosofia, Vol. 3 B, Unità<br />

8, Capitolo 2 e vol. 3 C, Unità 15, Cap. 3.<br />

Caratteri generali<br />

dell'Esistenzialismo<br />

Temi e opere principali<br />

dell'Esistenzialismo<br />

J. P. Sartre Esistenza e libertà<br />

Dalla nausea all'impegno sociale<br />

La critica della ragione dialettica<br />

“Essenza ed esistenza” - lettura a pag.<br />

74.<br />

Cap. 2, par.<br />

2 (parti).<br />

Cap. 2, par.<br />

5, pag.<br />

54-59.<br />

S. De Beauvoir Il secondo sesso<br />

Cap. 3, par.<br />

“Educate ad essere vere donne” - lettura 3 (parti),<br />

pag. 54 vol. 3 C<br />

pag. 46-47<br />

vol 3 C.<br />

M. Heidegger da N. Abbagnano e G. Fornero, La Filosofia, Volume 3 B, Unità<br />

8, Capitolo 2, pag. 30-50; Unità 14, Capitolo 1, pag. 395-425.<br />

Il primo<br />

Heidegger<br />

La svolta<br />

Nichilismo,<br />

metafisica e<br />

tecnica<br />

Heidegger e l'Esistenzialismo<br />

Essere ed esistenza<br />

Il Dasein e la cura<br />

Esistenza inautentica ed esistenza autentica:<br />

Essere-per-la-morte, angoscia e nulla<br />

Differenza ontologica<br />

Verità come corrispondenza e verità come<br />

aletheia<br />

La metafisica, il nichilismo e Nietzsche<br />

La tecnica e il destino dell'essere.<br />

Cap. 2,<br />

par. 3.<br />

Cap. 1,<br />

par. 4<br />

(parti)<br />

Cap. 1,<br />

par. 5 e<br />

10.<br />

Arte e linguaggio Il linguaggio come casa dell'essere<br />

Appunti<br />

L'opera d'arte come evento dell'essere<br />

Modulo 3: La filosofia del Novecento tra analisi del linguaggio ed<br />

epistemologia scientifica.<br />

L. Wittgenstein da N. Abbagnano e G. Fornero, La Filosofia, Volume 3 B,<br />

Unità 13, Capitolo 1, pag. 249-369.<br />

Il Tractatus<br />

Il secondo<br />

Wittgenstein<br />

Fatti e linguaggio<br />

Proposizioni atomiche e molecolari<br />

Significato e verità<br />

Contraddizioni e tautologie<br />

Ruolo della filosofia<br />

La teoria dei giochi linguistici<br />

Somiglianze di famiglia e il linguaggio<br />

come forma di vita<br />

Critica al solipsismo e al “linguaggio<br />

privato”<br />

Cap. 1, par. 2, 3<br />

e 4.<br />

Cap. 1, par. 5 e<br />

6.<br />

Neopositivismo da N. Abbagnano e G. Fornero, La Filosofia, Vol. 3 B, Unità<br />

11, Cap. 2, pag. 218-237.<br />

Caratteri generali del Unificazione della scienza, Cap. 2, par. 1 e 2.<br />

movimento<br />

analisi logica e critica alla<br />

47


metafisica<br />

Il principio di Formulazione del principio di Cap. 2 par. 3 e 6 –<br />

verificazione<br />

verificazione<br />

solo parti relative<br />

I limiti del verificazionismo al principio di<br />

La confermabilità proposta da verificazione e<br />

Carnap<br />

conferma<br />

K. Popper da N. Abbagnano e G. Fornero, La Filosofia, Vol. 3 B, Unità 11,<br />

Cap. 3, pag. 249-272.<br />

Caratteri generali Critica al Neopositivismo<br />

Riabilitazione della filosofia<br />

Falsificazionismo e fallibilismo<br />

Cap. 3, par. 3 e 4.<br />

Dottrine<br />

epistemologiche<br />

Dottrine politiche<br />

Critica all'induzione<br />

Principio di falsificazione e<br />

asserzioni-base<br />

Distinzione tra scienza e non-scienza<br />

Congetture e confutazioni<br />

Verità e verosimiglianza<br />

Storicismo, utopia e violenza<br />

La democrazia<br />

Cap. 3, par. 5.<br />

Cap. 3, par. 6<br />

“La verità tra Il dibattito epistemologico sul Tavola rotonda,<br />

verifica, coerenza e concetto di verità<br />

conferma”<br />

Unità 13, Cap. 2,<br />

pag. 390-394.<br />

Modulo 4: Elementi di riflessione sulla società e l’organizzazione sociale –<br />

Percorso svolto in parte in compresenza<br />

La guerra nella<br />

riflessione di Kant<br />

ed Hegel<br />

“Progetto carcere”:<br />

delitto e pena<br />

nella riflessione<br />

filosofica<br />

Liberalismo,<br />

marxismo e<br />

democrazia a<br />

confronto<br />

La guerra: male inevitabile o<br />

tragica necessità?<br />

Concezione nell'antichità classica<br />

Delitto e pena in Kant<br />

Delitto e pena in Hegel<br />

Analisi di Marx del concetto di<br />

reato<br />

Rusche e Kirchheimer Pena e<br />

struttura sociale<br />

Definizione di liberalismo con<br />

riferimento a A. Smith e J.S.Mill<br />

“Nella vita sociale l'economia è<br />

determinante o solo rilevante?”<br />

Gli sviluppi del marxismo nel<br />

‘900.<br />

“Lo stato sociale, ovvero la<br />

riconciliazione tra marxismo e<br />

tradizione democratica”<br />

C. Schmitt: la critica al<br />

liberalismo, il Concetto di<br />

politico e Il nomos della terra.<br />

H. Arendt: definizione di<br />

totalitarismo, la vita attiva e le<br />

sue forme, la politeia perduta.<br />

J. Rawls: la conciliazione tra<br />

libertà e giustizia<br />

N. Abbagnano e G.<br />

Fornero, La Filosofia,<br />

Volume 2 B, pag. 559-565<br />

Appunti<br />

Appunti e fotocopie<br />

N. Abbagnano e G.<br />

Fornero, La Filosofia,<br />

Vol 3 A, pag. 306.<br />

Fotocopie<br />

N. Abbagnano e G.<br />

Fornero, La Filosofia,<br />

Vol 3 A, pag. 162-164<br />

N. Abbagnano e G.<br />

Fornero, La Filosofia,<br />

Vol. 3 C, pag. 147-160<br />

N. Abbagnano e G.<br />

Fornero, La Filosofia,<br />

Vol. 3 C, pag. 174-181.<br />

48


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO DELLE SCIENZE<br />

SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 –<br />

fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof. VETTORE GIOVANNI<br />

Materia MATEMATICA Classe <strong>5A</strong> Lic delle s.s. A. Sc. 2013/2014<br />

•CONOSCENZE<br />

La maggioranza degli allievi ha raggiunto un livello largamente sufficiente per ciò che riguarda<br />

l’acquisizione dei contenuti, in virtù di un impegno e di un’attenzione mantenutisi soddisfacenti e<br />

pressoché costanti durante tutto il corrente anno scolastico. Nello specifico, un gruppo non esiguo<br />

di allievi si attesta su esiti discreti o, in alcuni casi, decisamente buoni, dimostrando una<br />

conoscenza sicura e dettagliata degli argomenti affrontati. Infine, un ristretto gruppo di allievi<br />

evidenzia ancora alcune incertezze, tuttavia ancora in grado di essere in parte superate con un più<br />

assiduo impegno nella residua parte dell’anno con qualche perplessità per due/tre allievi.<br />

•COMPETENZE<br />

Gran parte della classe è in grado di utilizzare concretamente, in misura più che sufficiente e<br />

spesso discreta, le conoscenze acquisite, cogliendo il senso globale delle problematiche e gli<br />

aspetti particolari dei fenomeni. Qualche allievo evidenzia ancora, alcune difficoltà, in parte<br />

superabili se guidato.<br />

•CAPACITA’<br />

49


Una buona parte degli allievi risultano in grado di rielaborare in modo critico e personale le<br />

conoscenze acquisite e le competenze applicative in relazione a nuove acquisizioni e nell’ambito di<br />

nuovi contesti, dimostrando un livello di capacità mediamente discreto. Per un’esigua minoranza<br />

della classe vanno invece rilevate alcune residue e marginali difficoltà e insicurezze nell’utilizzo di<br />

conoscenze e competenze.<br />

•CONTENUTI DISCIPLINARI, OBBIETTIVI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

UNITÀ’ DIDATTICHE<br />

Cognitivi (conoscenze)<br />

1.Conoscere il concetto di funzione reale di una<br />

variabile reale e le relative terminologie<br />

(rappresentazione, variabile indipendente,<br />

variabile dipendente, immagine di x, valore della<br />

funzione, dominio, condominio).<br />

2. Conoscere il concetto di funzione costante,<br />

identità, funzioni uguali.<br />

3. Conoscere la classificazione delle funzioni<br />

analitiche:<br />

Funzioni pari o dispari<br />

Funzioni monotone<br />

Funzioni periodiche<br />

Funzioni limitate<br />

4. Conoscere alcuni grafici notevoli:<br />

Funzione costante<br />

Funzione lineare<br />

Funzione quadratica.<br />

Funzione esponenziale<br />

Funzione logaritmica<br />

Funzioni goniometriche<br />

1. U.D. Funzioni<br />

Operativi (Capacità e Conoscenze)<br />

1.Saper classificare le finzioni analitiche in base<br />

della natura dell’espressione nella quale<br />

compare la variabile x (Funzioni algebriche:<br />

razionali ed irrazionali, intere e fratte; Funzioni<br />

trascendenti. Esponenziali logaritmiche<br />

goniometriche)<br />

2. Saper costruire il grafico di alcune funzioni<br />

elementari.<br />

3. Saper definire:<br />

4. Una funzione pari o dispari<br />

5. Una funzione monotona<br />

6. Una funzione periodica<br />

7. Una funzione limitata<br />

4. Saper riconoscere se una funzione è:<br />

•Pari o dispari<br />

•Monotona<br />

•Periodica<br />

•Limitata<br />

5. Saper tracciare i grafici di funzioni elementari.<br />

Saper determinare l’insieme di esistenza di una<br />

di una funzione.<br />

Periodo e ore Settembre-Ottobre ore 10<br />

2. U.D. Limiti<br />

Cognitivi (conoscenze)<br />

Operativi (Capacità e Conoscenze)<br />

1. Conoscere il concetto intuitivo di limite. 1.Saper definire.<br />

•Limite finito per una funzione in un punto.<br />

•Limite infinito per una funzione in un punto.<br />

•Limite finito per una funzione all’infinito.<br />

•Limite infinito per una funzione all’infinito.<br />

2. Conoscere le definizioni di limite<br />

–Limite finito per una funzione in un punto.<br />

–Limite infinito per una funzione in un punto.<br />

–Limite finito per una funzione all’infinito.<br />

–Limite infinito per una funzione all’infinito.<br />

50<br />

2. Saper verificare i primi due limiti (limite finito di<br />

una funzione in un punto e limite infinito di una<br />

funzione in un punto) assegnando semplici


3. Conoscere i teoremi fondamentali sui limiti. funzioni, applicando la definizione.<br />

•Teorema dell’unicità del limite<br />

•Teorema della permanenza del segno. 3. Saper l’enunciato dei teoremi fondamentali<br />

•Teorema del confronto<br />

sui limiti:<br />

•Teorema dell’unicità del limite<br />

4. Conoscere le forme indeterminate o di •Teorema della permanenza del segno.<br />

indecisione.<br />

•Teorema del confronto<br />

0 4. Saper calcolare un limite anche rimovendo<br />

• ,<br />

0<br />

una forma di indecisione.<br />

∞<br />

• ; 5. Saper calcolare gli asintoti di una funzione<br />

∞<br />

Periodo e ore Novembre-Gennaio ore 30<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

3. U.D. Funzioni Continue<br />

Cognitivi (conoscenze)<br />

Operativi (Capacità e Conoscenze)<br />

Conoscere il concetto di funzione •Saper definire con precisione una funzione<br />

continua in un punto e in un intervallo. continua in un punto e in un intervallo.<br />

Conoscere la continuità delle funzioni<br />

elementari.<br />

•Saper dimostrare che le funzioni elementari,<br />

Conoscere i teoremi relativi alle funzioni dove esistono, sono continue.<br />

continue in un intervallo chiuso e limitato:<br />

Teorema dell’esistenza degli zeri •Saper enunciare i teoremi relativi alle funzioni<br />

Teorema dei valori intermedi (Bolzano) continue in un intervallo chiuso e limitato:<br />

Teorema di Weierstrass.<br />

Teorema dell’esistenza degli zeri<br />

Conoscere i punti di discontinuità di una Teorema dei valori intermedi (Bolzano)<br />

funzione.<br />

Teorema di Weierstrass.<br />

•Saper definire :<br />

7. Punti di discontinuità di prima specie<br />

8. Punti di discontinuità di econda specie<br />

9. Punti di discontinuità di terza specie ( o<br />

eliminabile)<br />

Periodo e ore Gennaio-Febbraio ore 12<br />

4. U.D. Calcolo differenziale<br />

Cognitivi (conoscenze)<br />

Operativi (Capacità e Conoscenze)<br />

Saper calcolare la derivata di una<br />

funzione in un punto, servendosi del<br />

limite del rapporto incrementale.<br />

28. Conoscere il concetto di rapporto<br />

incrementale.<br />

29. Conoscere il concetto di derivata di una<br />

funzione in un punto.<br />

30. Conoscere le connessioni tra derivabilità<br />

e continuità.<br />

31. Conoscere il significato geometrico della<br />

derivata.<br />

32. Conoscere i teoremi sulle derivate:<br />

•Derivata della funzione somma<br />

•Derivata della funzione prodotto<br />

•Derivata della funzione quoziente<br />

51<br />

Saper giustificare l’interpretazione<br />

geometrica del concetto di derivata;<br />

saper cioè dedurre che il valore della<br />

derivata f ' ( x)<br />

, in un punto x<br />

0 , è uguale<br />

al coefficiente angolare m della retta<br />

tangente alla curva di equazione<br />

y = f ( x)<br />

, nel punto P ( x ; f 0<br />

( x 0<br />

) ) .


33. Conoscere i teoremi del calcolo<br />

differenziale<br />

–Teorema di Rolle.<br />

–Teorema di Lagrange.<br />

34. Conoscere il concetto di massimo e<br />

minimo relativo.<br />

35. Conoscere lo studio dei massimi e<br />

minimi relativi, mediante lo studio del<br />

segno della derivata prima.<br />

36. Conoscere i passaggi indispensabili per<br />

lo studio di una funzione (insieme di<br />

esistenza, intersezione con gli assi<br />

coordinati, eventuali simmetrie, segno,<br />

limiti agli estremi dell’insieme di<br />

esistenza e negli eventuali punti di<br />

discontinuità, asintoti, intervalli di<br />

crescenza o decrescenza, eventuali<br />

punti di massimo e/o minimo, grafico)<br />

<br />

<br />

Saper determinare l’equazione della retta<br />

tangente e normale in un punto della<br />

curva<br />

Saper calcolare la derivata di una<br />

funzione algebrica<br />

Saper calcolare la derivata:<br />

•Della funzione somma<br />

•Della funzione prodotto<br />

•Della funzione quoziente<br />

Saper enunciare e verificare in semplici<br />

funzioni i teoremi:<br />

•Rolle<br />

•Lagrange o del valor medio<br />

Saper definire e calcolare un punto di<br />

massimo o di minimo relativo, intervalli di<br />

crescenza e decrescenza di una funzione<br />

algebrica.<br />

Saper dare una rappresentazione grafica<br />

della funzione studiata.<br />

Periodo e ore Febbraio -maggio ore 20<br />

METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero<br />

sostegno e integrazione, ecc.):<br />

Si sono svolte per ogni argomento trattato lezioni frontali in classe, con esercitazioni scritte sia a<br />

scuola che a casa; Le esercitazioni fatte a casa sono state discusse o rifatte in classe per favorire<br />

l’apprendimento o un eventuale recupero. Si è cercato di stimolare la comprensione intuitiva dei<br />

concetti spiegati e la loro applicazione pratica. Alcune ore di lezione sono state dedicate allo<br />

svolgimento e correzione di test similari alla terza prova, cogliendo l’occasione per un ripasso di<br />

argomenti svolti ed un loro approfondimento.<br />

•MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />

multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />

Testo in adozione – Fraschini – Grazzi _ Spezia Analisi – Servizi per Istituti Profesionali Servizi<br />

Ed. Atlas.<br />

•SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />

suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della<br />

52


spiegazione, attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />

Il monte ore settimanali è di 3 ore suddivise in tre giorni, 3 ore sono state utilizzate per assemblea<br />

di Istituto, 1 ora per un incontro con il gruppo Arcobaleno, (giornata del volontariato), 1 ora per<br />

un’assemblea di classe; Tre ore per il viaggio d’istruzione; 1 ora per la simulazione di seconda<br />

prova. Le verifiche scritte sono state di 50-60 minuti. Tutto il mese di maggio-Giugno è stato<br />

dedicato al ripasso e ad esercitazioni tipo terza prova (o verifiche).<br />

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di<br />

laboratorio, ecc.):<br />

Si sono effettuate tre prove scritte nel primo quadrimestre in cui gli studenti dovevano rispondere<br />

ad alcuni quesiti a risposta aperta con punteggio assegnato, e varie prove nel secondo<br />

quadrimestre di cui la maggioranza erano simulazioni di terza prova; dal punteggio ottenuto nella<br />

prova si risale tramite una griglia al voto. Ogni prova ha avuto durata di 50-60 minuti. Per le<br />

verifiche di teoria si sono utilizzati test scritti che comprendevano risposte aperte o chiuse. Per le<br />

valutazioni orali e finali si è fatto riferimento alla tabella approvata dal collegio docenti.<br />

Le copie delle verifiche effettuate, le copie di alcune esercitazioni di terza prova per matematica ed<br />

un elenco delle domande di teoria più frequentemente poste sono a disposizione della<br />

Commissione.<br />

CAMPOSAMPIERO, 5 maggio 2014 Firma del Docente<br />

____________________________<br />

53


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax<br />

049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

PIANO PROGRAMMATICO<br />

MATEMATICA.<br />

ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014<br />

Classi <strong>5A</strong> Lic. Delle Scienze sociali<br />

Lo studio della matematica in un Liceo delle Scienze Sociali, con riferimento ai vigenti programmi<br />

ministeriali, si inserisce all'interno di un discorso più ampio che è quello dell'educazione scientifica,<br />

ambito questo apportatore di un proprio obiettivo generale che può essere così enunciato: "<br />

l'allievo deve essere in grado di utilizzare le conoscenze scientifiche e l'esperienza per<br />

comprendere l'ambiente dell'uomo e per la risoluzione dei problemi che l'ambiente pone ".<br />

L'insegnamento di questa materia è affrontato con la consapevolezza che l'educazione<br />

scientifica è uno dei parametri del sistema formativo e facilita l'acquisizione di<br />

comportamenti scientifici favorendo nel giovane lo sviluppo delle capacità di risolvere<br />

problemi e di progettare interventi di modificazione che sono alla base della formazione<br />

culturale della persona.<br />

E’ necessario quindi prestare attenzione sia ad una formazione culturale di base sia ad<br />

una formazione più specifica, tale da utilizzare la conoscenza della matematica al fine di<br />

risolvere problemi legati a discipline diverse.<br />

Di conseguenza le finalità delle conoscenze matematiche sono state così elaborate<br />

1) fornire informazioni sul contributo della matematica nei vari campi di<br />

intervento adottando una metodologia dell'insegnamento che permetta allo<br />

studente di cogliere l'aspetto applicativo ai problemi reali;<br />

2) fornire capacità di utilizzare la materia studiata e l'esperienza acquisita per<br />

la risoluzione di problemi appartenenti anche a discipline diverse;<br />

3) fornire allo studente quelle attitudini che gli permettano di autoeducarsi<br />

al di fuori dello schema scolastico, essendo questo solo uno dei "mondi"<br />

dove cresce e si confronta quotidianamente.<br />

A partire da queste finalità sono esplicitati gli obiettivi intermedi evidenziando tre diversi<br />

livelli :<br />

- comprensione di modelli matematici costruiti da altri.<br />

- costruzione di modelli matematici<br />

- risoluzione di problemi modellizzati in termini matematici.<br />

54


e l'obiettivo generale:<br />

L'ALLIEVO RIESCE AD UTILIZZARE LE CONOSCENZE DELLA MATEMATICA E FAR<br />

PROPRIO IL METODO SCIENTIFICO, AI FINI DELL'ANALISI, DELLA<br />

FORMALIZZAZIONE E DELLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI, ANCHE NON INERENTI<br />

ALLA DISCIPLINA STESSA.<br />

Sulla base della programmazione effettuata a livello di Dipartimento disciplinare e di Consiglio di<br />

Classe si definiscono i seguenti obiettivi in termini di:<br />

CONOSCENZE<br />

Nei primi giorni di scuola per rendere omogeneo il livello di partenza ho ripreso le<br />

conoscenze di base di aritmetica e di algebra e in particolare le disequazioni di<br />

secondo grado. Ho quindi proseguito cin lo studio degli insiemi numerici e le funzioni,<br />

per passare dopo ai limiti e infine alle derivate.<br />

Ho cercato di dare spazio, nel corso dell’intero anno scolastico, all’uso di strumento e<br />

metodi per potenziare la capacità di formalizzazione, risolvere, problemi e favorire lo<br />

sviluppo della logica e dell’astrazione.<br />

COMPETENZE<br />

Gli studenti sono stati guidati nell’acquisizione di linguaggi, metodi e modelli che<br />

permettano loro di interpretare, formalizzare e risolvere problemi, in sintinia con<br />

l’indirizzo che frequentano.<br />

Alla fine dell’anno scolastico la maggioranza della classe ha acquisito le seguenti<br />

competenze:<br />

3. Sa utilizzare consapevolmente le tecniche del calcolo numerico e letterale.<br />

4. Sa utilizzare le conoscenze matematiche in altre discipline.<br />

•È in grado di affrontare a livello critico i problemi posti dalle discipline tecnicoprofessionali,<br />

scegliendo in modo personale le strategie risolutive;<br />

•È in grado di assumere un atteggiamento scientifico nei confronti dei problemi reali;<br />

•Ha maturato i processi di astrazione e di formazione dei concetti;<br />

•Ha assimilato i procedimenti induttivi e deduttivi;<br />

55


CAPACITA’<br />

La fase conclusiva del percorso affina le attività che devono portare gli alunni alla<br />

sobrietà e precisione del linguaggio, alla cura della coerenza argomentativa, al gusto<br />

per la ricerca della verità ed è caratterizzata dall’analisi, dalla sintesi e dalla<br />

valutazione.<br />

Con analisi si intende la capacità di separare gli elementi o parti costitutive di un tutto<br />

e consiste nell’individuare mezzi e collegamenti senza che l’insegnante li abbia<br />

comunicati esplicitamente.<br />

Con sintesi si intende la capacità di mettere insieme elementi, così da formare un<br />

tutto coerente. Entra cioè in gioco la creatività.<br />

Con valutazione si intende la capacità di formulare dei giudizi di valore secondo<br />

criteri definiti e di saper fare e motivare collegamenti. Deve essere preceduta dal<br />

lavoro di analisi e di sintesi.<br />

SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE 5 A SS<br />

COMPOSIZIONE<br />

Alunni 24 Maschi 2 Femmine 22<br />

Ripetenti 0 Diversamente abili 0 Altre culture 0<br />

TIPOLOGIA DELLA CLASSE<br />

X vivace<br />

tranquilla<br />

collaborativa<br />

X poco collaborativa<br />

abituata all’ascolto attivo<br />

X problematica<br />

X poco motivata<br />

demotivata<br />

MEZZI UTILIZZATI PER INDIVIDUARE LE CONOSCENZE/COMPETENZE<br />

Verifica RIPASSO 25/10/201<br />

3<br />

Tempo 60’<br />

56


COMPETENZE ALUNNI INTERVENTI<br />

(recupero / consolidamento /<br />

potenziamento)<br />

1. Ben acquisite<br />

5<br />

consolidamento<br />

2. Acquisite<br />

3. Parzialmente<br />

acquisite<br />

4. Non aquisite<br />

5<br />

11<br />

3<br />

potenziamento<br />

recupero<br />

RECUPERO mediante:<br />

1. Controlli sistematici del lavoro svolto<br />

in autonomia.<br />

2. Attività mirate all’acquisizione di un<br />

metodo di lavoro più ordinato ed<br />

organizzato.<br />

3. Attività personalizzate.<br />

4. Esercitazioni Controlli sistematici del<br />

lavoro guidate.<br />

5. Stimoli all’autocorrezione.<br />

6. Attività per gruppi di livello.<br />

CONSOLIDAMENTO mediante:<br />

1. Attività mirate a migliorare il metodo di<br />

studio.<br />

2. Attività mirate a consolidare le<br />

capacità di comprensione, di<br />

comunicazione e le abilità logiche.<br />

3. Attività di gruppo per migliorare lo<br />

spirito di cooperazione.<br />

4. Attività per gruppi di livello.<br />

Eventuale<br />

POTENZIAMENTO mediante:<br />

•Approfondimento degli argomenti di studio.<br />

•Attività mirate al perfezionamento del metodo di<br />

studio e di lavoro.<br />

•Attività volte all’applicazione della metodologia<br />

della ricerca scientifica.<br />

57


Facendo riferimento all’Asse Matematico, ai programmi didattici<br />

preesistenti e all’esperienza dei singoli docenti che hanno insegnato in<br />

questo Istituto, sono stati individuati, al fine di raggiungere gli<br />

obiettivi espressi in termini di competenze, conoscenze e abilità, i<br />

contenuti minimi di Matematica dei quali dovranno essere in possesso,<br />

alla fine dell’a.s. 2008/2009, tutti gli studenti delle classi quinte. delle<br />

Scienze Sociali.<br />

CLASSI QUINTE<br />

FUNZION<br />

I<br />

Definizioni<br />

•continua in un punto<br />

Funzione<br />

•continua in un intervallo<br />

Lim<br />

x → 0<br />

Due limiti<br />

fondamentali<br />

senx<br />

x<br />

=<br />

1<br />

⎛<br />

lim⎜<br />

1 +<br />

x → ∞<br />

⎝<br />

1 ⎞<br />

⎟<br />

x ⎠<br />

x<br />

=<br />

e<br />

Punti di discontinuità<br />

•Di prima specie<br />

•Di seconda specie<br />

•Di terza specie o<br />

eliminabili<br />

Asintoti di una funzione<br />

•Asintoto Verticale<br />

•Asintoto orizzontale<br />

•Asintoto obliquo<br />

FUZIONI IN R<br />

Mappa Concettuale<br />

–Razionali<br />

–Irrazionali<br />

Funzioni Reali di<br />

58<br />

una variabile Reale<br />

–Intere<br />

1. Pari<br />

–Fratte<br />

2. Dispari<br />

Algebriche Trascendentali Proprietà 3. Periodiche<br />

alcune<br />

Funzioni


Classificazione delle<br />

Funzioni<br />

–Logaritmiche<br />

–Esponenziali<br />

–Gonometriche<br />

Cognitivi (conoscenze)<br />

1.Conoscere il concetto di funzione reale di una<br />

variabile reale e le relative terminologie<br />

(rappresentazione, variabile indipendente,<br />

variabile dipendente, immagine di x, valore della<br />

funzione, dominio, condominio).<br />

2. Conoscere il concetto di funzione costante,<br />

identità, funzioni uguali.<br />

3. Conoscere la classificazione delle funzioni<br />

analitiche:<br />

Funzioni pari o dispari<br />

Funzioni monotone<br />

Funzioni periodiche<br />

Funzioni limitate<br />

4. Conoscere alcuni grafici notevoli:<br />

Funzione costante<br />

Funzione lineare<br />

Funzione quadratica.<br />

Funzione esponenziale<br />

Funzione logaritmica<br />

Funzioni goniometriche<br />

1. U.D. Funzioni<br />

Operativi (Capacità e Conoscenze)<br />

1.Saper classificare le finzioni analitiche in base<br />

della natura dell’espressione nella quale<br />

compare la variabile x (Funzioni algebriche:<br />

razionali ed irrazionali, intere e fratte; Funzioni<br />

trascendenti. Esponenziali logaritmiche<br />

goniometriche)<br />

2. Saper costruire il grafico di alcune funzioni<br />

elementari.<br />

3. Saper definire:<br />

• Una funzione pari o dispari<br />

• Una funzione monotona<br />

• Una funzione periodica<br />

• Una funzione limitata<br />

4. Saper riconoscere se una funzione è:<br />

• Pari o dispari<br />

• Monotona<br />

• Periodica<br />

• Limitata<br />

5. Saper tracciare i grafici di funzioni elementari.<br />

Saper determinare l’insieme di esistenza di una<br />

di una funzione.<br />

59


Periodo e ore Settembre-Ottobre ore 10<br />

• MAPPA CONCETTUALE<br />

LIMITI<br />

LIMITE DI UNA<br />

FUNZIONE REALE<br />

DI VARIABILE<br />

REALE<br />

Definizioni<br />

• lim f ( x) = l<br />

x → c<br />

• lim f ( x) = ∞<br />

x → c<br />

• lim f ( x) = l<br />

x → ∞<br />

• lim f ( x) = ∞<br />

x → ∞<br />

Teoremimi<br />

Limite destro e sinistro<br />

di una funzione in un<br />

punto<br />

Operazioni con i limiti<br />

• Teorema dell’unicità del<br />

limite<br />

• Teorema della<br />

permanenza del segno<br />

• Teorema del confronto<br />

Forme indeterminate<br />

o di indecisione<br />

0 ∞ , ; ∞ − ∞<br />

0 0<br />

; 0 ⋅ ∞ ; ∞ ; 0<br />

0 ∞<br />

2. U.D. Limiti<br />

Cognitivi (conoscenze)<br />

Operativi (Capacità e Conoscenze)<br />

1. Conoscere il concetto intuitivo di limite. 1.Saper definire.<br />

•Limite finito per una funzione in un punto.<br />

2. Conoscere le definizioni di limite<br />

•Limite infinito per una funzione in un punto.<br />

• Limite finito per una funzione in un punto. •Limite finito per una funzione all’infinito.<br />

60


• Limite infinito per una funzione in un •Limite infinito per una funzione all’infinito.<br />

punto.<br />

• Limite finito per una funzione all’infinito. 2. Saper verificare i primi due limiti (limite finito di<br />

• Limite infinito per una funzione all’infinito. una funzione in un punto e limite infinito di una<br />

funzione in un punto) assegnando semplici<br />

3. Conoscere i teoremi fondamentali sui limiti. funzioni, applicando la definizione.<br />

Teorema dell’unicità del limite<br />

Teorema della permanenza del segno. 3. Saper l’enunciato dei teoremi fondamentali<br />

Teorema del confronto<br />

sui limiti:<br />

Teorema dell’unicità del limite<br />

4. Conoscere le forme indeterminate o di Teorema della permanenza del segno.<br />

indecisione.<br />

Teorema del confronto<br />

0 4. Saper calcolare un limite anche rimovendo<br />

• ,<br />

una forma di indecisione.<br />

0<br />

∞<br />

• ;<br />

5. Saper calcolare gli asintoti di una funzione<br />

∞<br />

Periodo e ore Novembre-Gennaio ore 30<br />

3. U.D. Funzioni Continue<br />

Cognitivi (conoscenze)<br />

Operativi (Capacità e Conoscenze)<br />

− Saper definire con precisione una funzione<br />

continua in un punto e in un intervallo.<br />

•Conoscere il concetto di funzione continua in<br />

un punto e in un intervallo.<br />

•Conoscere la continuità delle funzioni<br />

elementari.<br />

•Conoscere i teoremi relativi alle funzioni<br />

continue in un intervallo chiuso e limitato:<br />

Teorema dell’esistenza degli zeri<br />

Teorema dei valori intermedi (Bolzano)<br />

Teorema di Weierstrass.<br />

•Conoscere i punti di discontinuità di una<br />

funzione.<br />

−<br />

−<br />

Saper dimostrare che le funzioni elementari,<br />

dove esistono, sono continue.<br />

Saper enunciare i teoremi relativi alle<br />

funzioni continue in un intervallo chiuso e<br />

limitato:<br />

Teorema dell’esistenza degli zeri<br />

Teorema dei valori intermedi (Bolzano)<br />

Teorema di Weierstrass.<br />

− Saper definire :<br />

5.Punti di discontinuità di prima specie<br />

6.Punti di discontinuità di econda specie<br />

7.Punti di discontinuità di terza specie ( o<br />

eliminabile)<br />

Periodo e ore Gennaio-Febbraio ore 12<br />

4. U.D. Calcolo differenziale<br />

Cognitivi (conoscenze)<br />

Operativi (Capacità e Conoscenze)<br />

–Conoscere il concetto di rapporto incrementale. •Saper calcolare la derivata di una funzione in<br />

–Conoscere il concetto di derivata di una un punto, servendosi del limite del rapporto<br />

funzione in un punto.<br />

incrementale.<br />

–Conoscere le connessioni tra derivabilità e<br />

continuità.<br />

•Saper giustificare l’interpretazione geometrica<br />

–Conoscere il significato geometrico della<br />

61


derivata.<br />

–Conoscere i teoremi sulle derivate:<br />

1. Derivata della funzione somma<br />

2. Derivata della funzione prodotto<br />

3. Derivata della funzione quoziente<br />

–Conoscere i teoremi del calcolo differenziale<br />

• Teorema di Rolle.<br />

• Teorema di Lagrange.<br />

–Conoscere il concetto di massimo e minimo<br />

relativo.<br />

–Conoscere lo studio dei massimi e minimi<br />

relativi, mediante lo studio del segno della<br />

derivata prima.<br />

–Conoscere i passaggi indispensabili per lo<br />

studio di una funzione (insieme di esistenza,<br />

intersezione con gli assi coordinati, eventuali<br />

simmetrie, segno, limiti agli estremi dell’insieme<br />

di esistenza e negli eventuali punti di<br />

discontinuità, asintoti, intervalli di crescenza o<br />

decrescenza, eventuali punti di massimo e/o<br />

minimo, grafico)<br />

del concetto di derivata; saper cioè dedurre che<br />

il valore della derivata f ' ( x)<br />

, in un punto x<br />

0 , è<br />

uguale al coefficiente angolare m della retta<br />

tangente alla curva di equazione y = f ( x)<br />

, nel<br />

punto P ( x ; f 0<br />

( x 0<br />

) ) .<br />

•Saper determinare l’equazione della retta<br />

tangente e normale in un punto della curva<br />

•Saper calcolare la derivata di una funzione<br />

algebrica<br />

•Saper calcolare la derivata:<br />

• Della funzione somma<br />

• Della funzione prodotto<br />

• Della funzione quoziente<br />

•Saper enunciare e verificare in semplici funzioni<br />

i teoremi:<br />

• Rolle<br />

• Lagrange o del valor medio<br />

•Saper definire e calcolare un punto di massimo<br />

o di minimo relativo, intervalli di crescenza e<br />

decrescenza di una funzione algebrica.<br />

•Saper dare una rappresentazione grafica della<br />

funzione studiata.<br />

Periodo e ore Febbraio -maggio ore 20<br />

2. METODOLOGIE<br />

• Lezione frontale, lettura e comprensione del testo;<br />

• Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni guidate e colloqui di adeguamento e recupero<br />

• Correzione di esercizi proposti;<br />

• Svolgimento in classe e a casa di un ampio numero di esercizi graduati in difficoltà<br />

3. MATERIALI DIDATTICI<br />

• Libro di testo;<br />

• Appunti dell’insegnante;<br />

• Altri testi più specifici;<br />

62


4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA<br />

La verifica dell’apprendimento deve essere strettamente correlata e coerente nei contenuti e nei<br />

metodi con il complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamentoapprendimento.<br />

Deve quindi vertere in modo equilibrato su tutte le tematiche e tenere conto di tutti gli obiettivi<br />

evidenziati nel programma.<br />

Alla fine di ogni unità didattica si effettueranno perciò delle verifiche scritte e/o orali e/o test per<br />

controllare il grado di apprendimento raggiunto.<br />

Si effettueranno interrogazioni e test scritti validi per l’orale per valutare la capacità di<br />

ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nelle proprietà di linguaggio<br />

5. INTERVENTI DIDATTICI<br />

Il recupero attivato al fine di riprendere situazioni problematiche o di oggettiva difficoltà sarà svolto<br />

:<br />

1. in classe, per tutti gli alunni, con la correzione degli esercizi svolti a casa e la<br />

riproposizione di esercizi su obiettivi non raggiunti;<br />

2. sportello Help<br />

5. GRIGLIE DI VALUTAZIONE<br />

VOTO INDICATORI DESCRITTORI<br />

INTERVENTI DELLA<br />

FAMIGLIA<br />

1 NULLO Non possiede alcuna nozione di base.<br />

2 QUASI NULLO<br />

3 DEL TUTTO<br />

INSUFF.<br />

Le conoscenze sono assolutamente frammentarie e<br />

scadenti.<br />

Possiede le nozioni di base in modo del tutto<br />

frammentario; le conoscenze rilevano lacune gravi e<br />

diffuse; nelle applicazioni anche semplici commette<br />

gravi errori.<br />

Indispensabile parlare<br />

tempestivamente con gli<br />

insegnanti<br />

4<br />

GRAVEM. INSUFF.<br />

Le conoscenze sono frammentarie e confuse; nelle<br />

applicazioni commette errori anche gravi;<br />

generalmente non è in grado di effettuare analisi e/o<br />

sintesi.<br />

È necessario controllare<br />

ogni giorno l’esecuzione<br />

dei compiti e dedicare<br />

circa 30 minuti per farsi<br />

ripetere ciò che il ragazzo<br />

ha studiato; è possibile<br />

anche chiedere di<br />

partecipare ai corsi di<br />

metodo di studio.<br />

63


5 INSUFFICIENTE<br />

6 SUFFICIENTE<br />

7 DISCRETO<br />

8 BUONO<br />

9 OTTIMO<br />

10 ECCELLENTE<br />

Le conoscenze sono superficiali; sa applicare le<br />

conoscenze in compiti semplici ma commette errori; è<br />

in grado di effettuare analisi e sintesi solo parziali; se<br />

guidato sa anche dare valutazioni seppure non<br />

approfondite.<br />

Possiede le conoscenze fondamentali; sa applicare<br />

le conoscenze in compiti semplici con qualche<br />

incertezza e scorrettezza; è in grado di effettuare<br />

analisi complete ma non approfondite; se guidato sa<br />

sintetizzare ed esprimere semplici valutazioni.<br />

Le conoscenze sono complete e coordinate; in<br />

situazioni semplici sa applicare le conoscenze e le<br />

procedure acquisite senza commettere errori ma<br />

commette imprecisioni in situazioni complesse; è in<br />

grado, con qualche incertezza ed in modo<br />

approssimativo, di effettuare analisi, sintesi e di<br />

esprimere giudizi in modo autonomo.<br />

Le conoscenze sono complete e strutturate; sa<br />

applicare correttamente le conoscenze ed i metodi<br />

acquisiti in situazioni complesse ma evidenzia ancora<br />

incertezze in situazioni nuove; è in grado di utilizzare<br />

con sufficiente sicurezza procedure logico-razionali e<br />

di esprimere giudizi in modo autonomo.<br />

Le conoscenze sono complete, approfondite e<br />

strutturate; sa applicare procedure logico-razionali in<br />

situazioni nuove; è in grado di cogliere e stabilire<br />

relazioni elaborate con intuizioni personali; esprime<br />

valutazioni in modo autonomo.<br />

Le conoscenze sono complete, approfondite e<br />

strutturate; sa applicare procedure logico-razionali<br />

anche a livello progettuale; rivela capacità creative; è<br />

in grado di elaborare valutazioni e giudizi in modo<br />

autonomo e personale.<br />

È consigliabile parlare<br />

frequentemente con gli<br />

insegnanti; attivare<br />

strategie di miglioramento<br />

e di crescita<br />

dell'autostima.<br />

Sostenere lo studente,<br />

partecipando ai consigli di<br />

classe aperti e ai visitoni.<br />

Parlare con gli insegnati,<br />

per possibilità di<br />

miglioramento.<br />

Seguire regolarmente lo<br />

studente nel suo lavoro<br />

scolastico, si accerta e lo<br />

esorta ad una maggiore<br />

concentrazione durante le<br />

spiegazioni collaborando<br />

in modo che egli sia<br />

cosciente del lavoro<br />

svolto e dei miglioramenti<br />

da ottenere<br />

La famiglia segue e<br />

sostiene l’alunno<br />

regolarmente, lo gratifica<br />

per i progressi scolastici e<br />

il miglioramento<br />

personale che ne viene.<br />

Lo stimola positivamente<br />

al massimo impegno<br />

certa che il giovane sarà<br />

in grado di capire<br />

l’importanza per se delle<br />

mete perseguite<br />

La famiglia segue e<br />

sostiene l’alunno<br />

regolarmente, lo gratifica<br />

per i progressi scolastici e<br />

il miglioramento<br />

personale che ne viene<br />

sottolineando<br />

l’importanza che hanno<br />

per egli stesso i risultati<br />

raggiunti<br />

CAMPOSAMPIERO, 5 maggio 2014<br />

L’ insegnante: VETTORE Giovanni<br />

64


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax<br />

049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof. FACHECHI-CASSANO GIOVANNA<br />

Materia SCIENZE SPERIMENTALI Classe 5^ A Scienze Sociali A. Sc.<br />

2013/2014<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

La classe nel corso dell'anno ha dimostrato vivacità ed un discreto interesse nei confronti degli argomenti<br />

trattati, ha mantenuto una motivazione ed un impegno costanti ed è stato quindi possibile ottenere un<br />

discreto livello nella conoscenza della chimica generale.<br />

Un gruppo piuttosto consistente ha partecipato attivamente alle lezioni, chiedendo spesso chiarimenti e<br />

raggiungendo risultati anche buoni. Solo alcuni studenti hanno conseguito una preparazione sufficiente o<br />

non pienamente sufficiente, basata su conoscenze nozionistiche, dimostrando difficoltà nell'argomentare,<br />

nell'evidenziare i nessi logici e carenze nel lessico talora poco rigoroso.<br />

A causa dell'esiguo numero di ore a disposizione, è stato possibile fornire solo i primi concetti di chimica<br />

generale ed affrontare la risoluzione di semplici esercizi di applicazione delle conoscenze e di stechiometria.<br />

CONOSCENZE<br />

–Conoscenza dei contenuti di base della chimica generale: leggi ponderali, modelli<br />

atomici, teoria degli orbitali, configurazione elettronica, tavola periodica, legami chimici,<br />

soluzioni.<br />

–Conoscenza del lessico specifico<br />

COMPETENZE<br />

Acquisite in modo differenziato nella classe<br />

–Utilizzare le conoscenze acquisite cogliendo il senso globale delle problematiche e gli<br />

aspetti particolari dei fenomeni<br />

–Comprendere e giustificare modelli, fenomeni, struttura di alcuni composti<br />

–effettuare confronti cogliendo analogie e differenze<br />

65


–mettere in evidenza le relazioni causa-effetto<br />

–risolvere semplici esercizi di applicazione delle conoscenze<br />

–esprimersi in modo chiaro per argomentare le proprie conoscenze<br />

–usare il linguaggio specifico<br />

CAPACITA’<br />

Acquisite in modo differenziato nella classe<br />

–analizzare, elaborare e sintetizzare i contenuti studiati<br />

–cogliere dalle conoscenze acquisite gli elementi portanti dei principali modelli interpretativi<br />

–fare collegamenti logici<br />

–elaborare criticamente le conoscenze acquisite e saperle applicare in nuove situazioni<br />

problematiche<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE<br />

MODULO<br />

PERIODO<br />

1. La materia e le leggi ponderali Settembre - Ottobre<br />

2. L'atomo e l'evoluzione dei modelli atomici Novembre - Dicembre<br />

3. Sistema periodico e legami chimici Gennaio - Febbraio<br />

4. Reazioni chimiche e stechiometria Marzo - Aprile<br />

5. Le soluzioni Aprile - Maggio<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico: 28 ore.<br />

METODOLOGIA<br />

- Lezione frontale interattiva che stimoli l'interesse, la partecipazione e valorizzi gli interventi<br />

costruttivi degli alunni.<br />

- Brain-storming<br />

- Produzione di schemi, tabelle di confronto, sintesi; sottolineatura del testo<br />

- Esercizi applicativi<br />

- Ricorsività dei concetti introdotti in modo da contestualizzarli progressivamente all'interno di<br />

situazioni via via più complesse.<br />

- Approccio laboratoriale soprattutto attraverso una costante attività di indagine attorno ad un focus (una<br />

domanda, una situazione problematica) mediante discussione, formulazione di ipotesi, analisi di dati,<br />

66


agionamenti, collegamenti.<br />

MATERIALI DIDATTICI<br />

• Testo adottato: Valitutti, Tifi, Gentile, “La chimica in moduli” - Moduli C+D+E, Zanichelli<br />

• Appunti delle lezioni,<br />

• Schemi, mappe concettuali, sintesi<br />

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

Il monte ore è di 1 ora settimanale per un totale di 25 ore svolte fino alla data odierna, che<br />

diverranno 28 fino al termine delle lezioni. Di queste una parte sono state dedicate allo<br />

svolgimento delle verifiche scritte e alla loro correzione con gli alunni, il resto alla<br />

spiegazione degli argomenti e alla risoluzione di esercizi. Ogni lezione è stata suddivisa in<br />

una parte riepilogativa della lezione precedente, con eventuali chiarimenti, ed una parte di<br />

spiegazione dei nuovi argomenti. Sono stati risolti varie tipologie di esercizi ed il recupero<br />

è stato effettuato in itinere.<br />

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

A causa dell'esiguo numero di ore di lezione sono state effettuate due verifiche scritte per<br />

ogni quadrimestre, una delle quali in forma di simulazione di terza prova, mentre le altre<br />

tre strutturate con domande aperte, quesiti a scelta multipla, test vero / falso, esercizi da<br />

risolvere.<br />

VALUTAZIONE<br />

La valutazione è stata effettuata tenendo conto degli obiettivi didattici e formativi prefissati,<br />

in accordo con la griglia approvata dal Collegio Docenti e allegata al Documento del<br />

Consiglio di Classe.<br />

A disposizione della commissione è depositato in segreteria e allegato al documento il<br />

testo della simulazione di terza prova effettuata nel corso dell'anno.<br />

CAMPOSAMPIERO, 09 maggio 2014 Firma del<br />

Docente<br />

Giovanna Fachechi-Cassano<br />

67


SCIENZE SPERIMENTALI<br />

PROGRAMMA SVOLTO<br />

A. S. 2013 – 2014<br />

Docente Giovanna Fachechi-Cassano<br />

Classe<br />

V A Liceo delle Scienze Sociali<br />

Testo in adozione: Valitutti, Tifi, Gentile, “La chimica in moduli” - Moduli C+D+E, Zanichelli<br />

MODULO<br />

1. LA MATERIA E LE<br />

LEGGI PONDERALI<br />

OBIETTIVI<br />

Competenze:<br />

•interpretare la struttura della materia e i rapporti di combinazione fra gli elementi<br />

alla luce della teoria particellare<br />

•interpretare un fenomeno chimico a livello qualitativo e quantitativo<br />

•comprendere e utilizzare la simbologia chimica<br />

2. L'ATOMO E<br />

L'EVOLUZIONE DEI<br />

MODELLI ATOMICI<br />

conoscenze<br />

10. Definire i termini: materia, sostanze<br />

pure, miscugli, elementi, composti,<br />

atomi, molecole<br />

11. Conoscere i simboli chimici<br />

12. Definire trasformazione chimica e<br />

fisica e riportare alcuni esempi<br />

13. Saper rappresentare una reazione<br />

chimica<br />

14. Riconoscere reagenti e prodotti<br />

15. Enunciare la legge di Lovoisier, di<br />

Proust e di Dalton<br />

16. Enunciare la teoria atomica di Dalton<br />

abilità<br />

17. Spiegare la differenza tra<br />

elementi e composti<br />

18. Leggere e interpretare una<br />

formula<br />

chimica<br />

19. Applicare la legge di Lavoisier, di<br />

Proust e di Dalton nella risoluzione<br />

di esercizi<br />

20. Interpretare una equazione chimica<br />

a livello e quantitativo<br />

21. Bilanciare una reazione chimica<br />

alla luce della legge di Lavoisier<br />

Competenze:<br />

•Interpretare la struttura della materia con la teoria particellare<br />

•Comprendere e utilizzare la simbologia chimica<br />

•Spiegare la struttura di un atomo in termini energetici<br />

•Comprendere la dimensione storica delle teorie scientifiche<br />

conoscenze<br />

1. Descrivere le particelle subatomiche<br />

2. Definire numero atomico, numero di<br />

massa e isotopi<br />

3. Descrivere i modelli atomici da<br />

Thomson a Bohr<br />

4. Descrivere il modello atomico<br />

quanto-meccanico a orbitali<br />

abilità<br />

•Spiegare la scoperta delle<br />

particelle subatomiche<br />

•Massa atomica e calcolo della<br />

massa atomica media ponderale<br />

•Confrontare i diversi modelli<br />

atomici<br />

•Spiegare prove e limiti di ogni<br />

modello atomico<br />

•Comprendere la duplice natura<br />

dell'elettrone<br />

68


5. Definire il significato di orbitali<br />

degeneri<br />

6. Conoscere le regole di riempimento<br />

degli orbitali<br />

•Enunciare il principio di<br />

indeterminazione di Heisenberg<br />

•Spiegare il concetto di orbitale<br />

•Applicare il concetto di orbitale al<br />

modello atomico<br />

•Spiegare il significato dei numeri<br />

quantici<br />

•Determinare numero e tipo di<br />

orbitali presenti in ogni guscio<br />

attraverso l'analisi dei<br />

numeri quantici<br />

•Costruire la configurazione<br />

elettronica di un atomo<br />

•Correlare forma e dimensione<br />

degli orbitali con il loro contenuto<br />

energetico<br />

3. SISTEMA<br />

PERIODICO<br />

E<br />

LEGAMI CHIMICI<br />

Competenze:<br />

• Interpretare i fenomeni chimici attraverso le leggi chimiche e la teoria quantomeccanica.<br />

• Risolvere problemi<br />

• Mettere in relazione le proprietà di un atomo con la sua struttura esterna<br />

• Spiegare i fenomeni chimici in termini energetici<br />

conoscenze<br />

•Descrivere la struttura della Tavola<br />

Periodica e classificare gli elementi<br />

4. Descrivere le proprietà periodiche degli<br />

elementi<br />

5. Strutture di Lewis<br />

6. Enunciare la regola dell'ottetto<br />

7. Definire cos'è un legame chimico<br />

8. Conoscere la definizione di<br />

elettronegatività<br />

9. Definire i vari tipi di legame chimico<br />

10. Descrivere i legami intermolecolari<br />

11. Definire massa atomica, massa<br />

molecolare, concetto di mole e massa<br />

molare<br />

abilità<br />

5. Discutere lo sviluppo storico<br />

del concetto di periodicità<br />

6. Leggere e interpretare la<br />

Tavola<br />

Periodica<br />

7. Giustificare il regolare<br />

andamento<br />

delle proprietà periodiche<br />

8. Ricavare la configurazione<br />

elettronica esterna degli<br />

elementi dalla loro posizione<br />

nella tavola periodica<br />

9. Collegare il numero di<br />

elettroni esterni con la<br />

formazione di legami chimici<br />

10. Giustificare la posizione<br />

dell'He nel sistema periodico<br />

11. Mettere in relazione la<br />

formazione dei legami<br />

chimici con il raggiungimento<br />

della stabilità<br />

12. Spiegare la formazione del<br />

legame covalente omopolare<br />

e polare, ionico e dativo e<br />

riportare esempi<br />

13. Spiegare la struttura di alcune<br />

semplici molecole con la<br />

teoria di Lewis e con il<br />

modello ad orbitali<br />

14. Comparare i diversi legami<br />

chimici<br />

15. Ricavare la formula di un<br />

composto ionico<br />

16. Spiegare l'origine e la<br />

69


formazione dei legami<br />

intermolecolari<br />

17. Mettere in relazione gli stati<br />

fisici della materia con i<br />

legami intermolecolari<br />

18. Calcolare la massa<br />

molecolare<br />

19. Risolvere esercizi sul calcolo<br />

delle moli<br />

4. LE SOLUZIONI Competenze<br />

•Preparare soluzioni a concentrazione data e spiegare la solubilità nei<br />

solventi e le proprietà colligative col modello cinetico molecolare.<br />

•Risolvere problemi<br />

5. REAZIONI<br />

CHIMICHE<br />

conoscenze<br />

•Dare la definizione di solvente, soluto,<br />

soluzione, solubilità<br />

•Conoscere i diversi modi per esprimere la<br />

concentrazione delle soluzioni<br />

•Descrivere le proprietà colligative<br />

abilità<br />

•Spiegare come si forma una<br />

soluzione<br />

•Calcolare la concentrazione delle<br />

soluzioni (% m/m, % m/v, % v/v,<br />

molarità)<br />

•Risolvere varie tipologie di problemi<br />

•Spiegare l'influenza della temperatura<br />

sulla solubilità<br />

•Spiegare l'influenza del soluto sulle<br />

proprietà collig.<br />

Competenze<br />

•Interpretare una reazione chimica a livello qualitativo e quantitativo<br />

•Risolvere problemi<br />

conoscenze<br />

abilità<br />

•Definire massa atomica, massa molecolare,<br />

concetto di mole e massa molare<br />

•Saper rappresentare una reazione chimica<br />

•Riconoscere reagenti e prodotti<br />

•Analizzare una reazione chimica dal punto<br />

di vista quantitativo<br />

•Calcolare la massa molecolare e la<br />

massa molare<br />

•Evidenziare la differenza tra massa<br />

molecolare e massa molare<br />

•Scrivere e bilanciare le equazioni<br />

chimiche<br />

•Comprendere il significato dei<br />

coefficienti stechiometrici<br />

•Risolvere esercizi sul calcolo delle<br />

moli e delle masse coinvolte in una<br />

reazione chimica<br />

•Risolvere esercizi sulle leggi<br />

ponderali<br />

•Risolvere esercizi sul reagente<br />

limitante<br />

Camposampiero, 09 maggio 2014<br />

I Rappresentanti di classe<br />

L' Insegnante<br />

70


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE UMANE<br />

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova)<br />

tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429<br />

c.f. 92127840285 - e-mail: pdis01400q@istruzione.it – pdis01400q@pec.istruzione.it - www.iis-newton.it<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof. Fabrizio Mason<br />

Materia: MUSICA Classe: 5ª A Liceo delle Scienze sociali A. Sc.: 2013-14<br />

CONOSCENZE<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

- Pratica corale, vocalità ed elementi di direzione di coro<br />

- Elementi di teoria musicale<br />

- Conoscenza dei principali usi e funzioni della musica classica, romantica e del<br />

Novecento<br />

- Conoscenza delle forme e dei generi musicali principali del Classicismo e<br />

Romanticismo<br />

- Conoscenza delle origini e sviluppo del Melodramma<br />

- Il Melodramma e la società italiana dell’Ottocento<br />

- Conoscenza approfondita di un’opera italiana: Tosca di Giacomo Puccini<br />

- Conoscenza dei principali usi e funzioni della musica in relazione alla<br />

rappresentazione di contenuti extramusicali<br />

- Conoscenza dei principali usi e funzioni della musica riprodotta dai mass - media<br />

- Elementi di pedagogia musicale<br />

COMPETENZE<br />

- Saper decodificare e utilizzare correttamente la notazione musicale tradizionale ed<br />

altri sistemi di scrittura nella pratica corale<br />

- Essere in grado di analizzare in modo essenziale una composizione musicale<br />

- Essere in grado di eseguire in coro brani monodici e polifonici, controllando<br />

l’espressione e curando il sincronismo e l’amalgama delle voci.<br />

- Essere in grado di ascoltare ed analizzare criticamente musiche di vario genere<br />

desunte da repertori senza preclusione di epoche, stili e generi.<br />

- Essere in grado di contestualizzare storicamente e sociologicamente le musiche<br />

proposte durante le lezioni<br />

- Essere in grado di realizzare almeno una performance musicale pubblica<br />

71


CAPACITÀ<br />

- Saper riconoscere le principali forme e gli stili musicali sviluppatisi soprattutto<br />

nell’arco temporale che va dal primo Classicismo al Novecento<br />

- Saper analizzare la forza evocativa della musica a partire dalla condivisione di<br />

gruppo delle sensazioni personali che scaturiscono dall’ascolto di brani musicali famosi e<br />

non<br />

- Saper analizzare e condividere in gruppo la forza evocativa di una precisa fonte<br />

sonora associata ad azioni drammatiche ed immagini (melodrammi, colonne sonore,<br />

jingles)<br />

- Eseguire in modo espressivo, collettivamente ed individualmente, brani vocali<br />

monodici e polifonici<br />

- Rielaborare brevi brani musicali vocali (e/o strumentali), utilizzando sia strutture<br />

aperte, sia semplici schemi ritmico – melodici<br />

- Saper realizzare collegamenti tra le composizioni studiate e il loro contesto sociale<br />

e storico<br />

- Sapere analizzare dal punto di vista formale e stilistico almeno una composizione di<br />

uno degli autori studiati<br />

- Saper descrivere alcuni stili e le forme musicali del passato<br />

- Saper descrivere i generi musicali più diffusi (leggero, classico, sacro, popolare …)<br />

- Saper riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi<br />

costitutivi del linguaggio musicale<br />

- Orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le esperienze<br />

personali nel gruppo classe, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto<br />

<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

Modulo 1<br />

Canto corale<br />

1. Analisi ed esecuzione dei seguenti brani corali polifonici a<br />

due o tre voci o in forma di canone:<br />

- Tourdion<br />

- The drunken sailor<br />

- Pastime<br />

- Canone ungherese<br />

- Va' pensiero<br />

- Inno di Mameli<br />

Periodo<br />

settembre – ottobre<br />

Storia della musica (seconda metà del XVIII secolo)<br />

72


Cronologia dei principali compositori dal Medioevo ad oggi<br />

Il Melodramma: introduzione<br />

Approfondimenti:<br />

- pratica corale<br />

Modulo 2<br />

Canto corale<br />

Analisi ed esecuzione dei seguenti brani corali polifonici a due<br />

o tre voci:<br />

• Joy to the world<br />

• Gaudeamus igitur<br />

• realizzazione di una performance musicale pubblica:<br />

cerimonia di consegna dei diplomi<br />

novembre - dicembre<br />

Storia della musica (dalla seconda metà del XVIII secolo<br />

alla prima metà del XIX secolo)<br />

La musica tra classicismo e romanticismo: Mozart e<br />

Beethoven<br />

La libera professione del musicista<br />

La musica vocale e strumentale del primo Romanticismo<br />

Generi, forme ed autori del Romanticismo<br />

Il melodramma della seconda metà del Settecento: opera<br />

buffa e opera seria<br />

Le forme del melodramma<br />

I principali teatri d’opera del ‘700<br />

Approfondimenti:<br />

Due opere a confronto: Don Giovanni di Mozart e Fidelio di<br />

Beethoven<br />

Modulo 3<br />

Canto corale<br />

Analisi ed esecuzione del seguente brano polifonico a tre voci<br />

e ripasso dei precedenti:<br />

gennaio – febbraio<br />

• Ay linda amiga<br />

Storia della musica (XIX secolo)<br />

Generi forme ed autori del XIX secolo<br />

Il melodramma italiano nell’Ottocento<br />

Giuseppe Verdi<br />

Giacomo Puccini<br />

Cenni sulla musica operistica francese e tedesca<br />

La musica della memoria: ascolto ed analisi di “Un<br />

sopravissuto di Varsavia” di A. Schönberg<br />

Approfondimento:<br />

Tentativo di realizzazione di un trailer su Tosca<br />

73


Modulo 4<br />

Canto corale<br />

Cenni di direzione corale<br />

Introduzione ad alcuni metodi e sistemi pedagogici musicali<br />

Analisi ed esecuzione dei seguenti brani corali polifonici a due<br />

o tre voci o in forma di canone:<br />

• Scooby- doo<br />

• Sing the ring<br />

• Somebody loves me<br />

• realizzazione di una performance musicale pubblica<br />

Storia della musica (XX – inizio XXI secolo)<br />

Cenni sui generi, le forme e gli autori moderni (Novecento<br />

storico) e contemporanei<br />

Cenni sulla musica per film ed analisi, a partire dal commento<br />

sonoro di una selezione di alcune significative sequenze<br />

cinematografiche<br />

Approfondimenti:<br />

Rudimenti di direzione di coro e chironomia di Kodaly<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno<br />

scolastico<br />

marzo - maggio<br />

56<br />

• METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di<br />

recupero<br />

- sostegno e integrazione, ecc.):<br />

Brainstorming, lezione partecipata, ascolto guidato, pratica vocale (e/o strumentale di<br />

gruppo)<br />

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia<br />

audiovisive e/o multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />

Testo adottato: C. Galli – M. Papeschi – G. Siniscalchi, Preludio secondo, fascicoli A-B-C,<br />

Milano: Poseidonia, 2000<br />

Materiali audiovisivi<br />

Copie di spartiti fornite dal docente<br />

Strumentario in dotazione al laboratorio di musica d’Istituto: pianoforte elettrico e<br />

percussioni<br />

Spazi utilizzati: classe, aula musica (aula 118), auditorium<br />

74


SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore<br />

annuali, suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una<br />

disciplina, tempi della spiegazione, attività di recupero, numero e tempi delle verifiche<br />

scritte e orali, ecc.):<br />

La classe ha affrontato 2 ore di lezione settimanali per un totale di 56 ore svolte alla data<br />

del 9 maggio 2014.<br />

37.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di<br />

laboratorio, ecc.):<br />

Nel primo periodo è stata effettuata una prova di verifica scritta, valida come prova orale<br />

ed una prova pratica relativa al canto corale; invece nel secondo periodo sono state<br />

effettuate due prove di verifica scritta, valide per l’orale. Le prove scritte hanno riguardato<br />

gli argomenti storico-musicali trattati in classe. Per la simulazione della terza prova è stata<br />

adottata la tipologia di verifica approvata dal Consiglio di classe (v. allegato), negli altri casi<br />

sono state predisposte prove semi-strutturate, con quesiti a risposta aperta e a risposta<br />

multipla, comprendenti anche l’analisi di brani musicali proposti all’ascolto.<br />

20. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello<br />

allegato):<br />

Per la valutazione è stata utilizzata la griglia approvata dal collegio docenti allegata al<br />

Documento del Consiglio di classe.<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle<br />

prove e delle verifiche effettuate:<br />

______________________________________________________________________<br />

CAMPOSAMPIERO, 9 maggio 2014<br />

Firma del Docente<br />

____________________________<br />

75


PROGRAMMA SVOLTO<br />

Corso di studi: Liceo delle Scienze sociali<br />

Docente: Fabrizio Mason<br />

Disciplina: Educazione musicale<br />

Classe: 5ª A Liceo delle Scienze sociali a.s.: 2013 – 2014<br />

OBIETTIVI<br />

1. CONOSCENZE<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Elementi di teoria musicale<br />

Conoscenza dei principali usi e funzioni della musica classica, romantica e del<br />

Novecento.<br />

Il Romanticismo musicale: conoscenza della produzione musicale di almeno un<br />

autore romantico<br />

Conoscenza delle origini e sviluppo del Melodramma<br />

Il melodramma nella società italiana dell’Ottocento<br />

Conoscenza approfondita di un’opera italiana: Tosca di Giacomo Puccini<br />

I generi e le forme musicali del XVIII e XIX secolo<br />

Conoscenza dei principali usi e funzioni della musica in relazione alla<br />

rappresentazione di contenuti extramusicali<br />

Conoscenza dei principali usi e funzioni della musica riprodotta dai mass - media<br />

Pratica corale e vocalità<br />

Elementi di direzione corale<br />

Elementi di pedagogia musicale<br />

2. COMPETENZE<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Saper decodificare e utilizzare correttamente la notazione musicale tradizionale ed<br />

altri sistemi di scrittura nella pratica corale<br />

Essere in grado di analizzare in modo essenziale una composizione musicale<br />

Essere in grado di eseguire in coro brani monodici e polifonici, controllando<br />

l’espressione e curando il sincronismo e l’amalgama delle voci.<br />

Essere in grado di ascoltare ed analizzare criticamente musiche di vario genere<br />

desunte da repertori senza preclusione di epoche, stili e generi.<br />

Essere in grado di contestualizzare storicamente e sociologicamente le musiche<br />

proposte durante le lezioni<br />

Essere in grado di realizzare almeno una performance musicale pubblica<br />

3. CAPACITÀ<br />

Saper riconoscere le principali forme e gli stili musicali sviluppatisi nell’arco<br />

temporale che va dal primo Classicismo ali’inizio del Novecento<br />

Saper analizzare la forza evocativa della musica a partire dalla condivisione di<br />

gruppo delle sensazioni personali che scaturiscono dall’ascolto di brani musicali<br />

famosi e non<br />

Saper analizzare e condividere in gruppo la forza evocativa di una precisa fonte<br />

sonora associata ad azioni drammatiche ed immagini (melodrammi, colonne<br />

76


sonore, jingles)<br />

Eseguire in modo espressivo, collettivamente ed individualmente, brani vocali<br />

monodici e polifonici<br />

Rielaborare brevi brani musicali vocali (e/o strumentali), utilizzando sia strutture<br />

aperte, sia semplici schemi ritmico – melodici<br />

Saper realizzare collegamenti tra le composizioni studiate e il loro contesto sociale<br />

e storico<br />

Sapere analizzare dal punto di vista formale e stilistico almeno una composizione di<br />

uno degli autori studiati<br />

Saper descrivere alcuni stili e le forme musicali del passato<br />

Saper descrivere i generi musicali più diffusi (leggero, classico, sacro, popolare …)<br />

Saper riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi<br />

costitutivi del linguaggio musicale<br />

Orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le esperienze<br />

personali, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto<br />

4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

<br />

<br />

Moduli<br />

Eventuali approfondimenti<br />

U.D. - Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />

Modulo 1<br />

settembre – ottobre<br />

Canto corale<br />

1. Analisi ed esecuzione di brani corali polifonici a due o tre<br />

voci o in forma di canone:<br />

- Tourdion<br />

- The drunken sailor<br />

- Pastime<br />

- Canone ungherese<br />

- Va' pensiero<br />

- Inno di Mameli<br />

Storia della musica (seconda metà del XVIII secolo)<br />

Cronologia dei principali compositori dal Medioevo ad oggi<br />

Il Melodramma: introduzione<br />

Approfondimenti:<br />

pratica corale<br />

Modulo 2<br />

Canto corale<br />

Analisi ed esecuzione di brani corali polifonici a due o tre<br />

voci:<br />

novembre - dicembre<br />

Joy to the world<br />

Gaudeamus igitur<br />

realizzazione di una performance musicale pubblica:<br />

cerimonia di consegna dei diplomi<br />

77


Storia della musica (dalla seconda metà del XVIII<br />

secolo alla prima metà del XIX secolo)<br />

La musica tra classicismo e romanticismo: Mozart e<br />

Beethoven<br />

La libera professione del musicista<br />

La musica vocale e strumentale del primo Romanticismo<br />

Generi, forme ed autori del Romanticismo<br />

Il melodramma della seconda metà del Settecento: opera<br />

buffa e opera seria<br />

Le forme del melodramma<br />

I principali teatri d’opera del ‘700<br />

Approfondimenti:<br />

Due opere a confronto: Don Giovanni di Mozart e Fidelio di<br />

Beethoven<br />

Modulo 3<br />

Canto corale<br />

Analisi ed esecuzione di brani corali polifonici a due o tre<br />

voci o in forma di canone:<br />

• Ay linda amiga<br />

Storia della musica (XIX secolo)<br />

Generi forme ed autori del XIX secolo<br />

Il melodramma italiano nell’Ottocento<br />

Giuseppe Verdi<br />

Giacomo Puccini<br />

Cenni sulla musica operistica francese e tedesca<br />

La musica della memoria: ascolto ed analisi di “Un<br />

sopravvissuto di Varsavia” di A. Schönberg<br />

Approfondimento:<br />

Tentativo di realizzazione di un trailer su Tosca<br />

gennaio – febbraio<br />

Modulo 4<br />

Canto corale<br />

Cenni di direzione corale<br />

Introduzione ad alcuni metodi e sistemi pedagogici<br />

musicali<br />

Analisi ed esecuzione di brani corali polifonici a due o tre<br />

voci o in forma di canone:<br />

marzo - maggio<br />

Scooby- doo<br />

Sing the ring<br />

Somebody loves me<br />

realizzazione di una performance musicale pubblica<br />

Storia della musica (XX secolo)<br />

Cenni sui generi le forme gli autori del Novecento storico<br />

Cenni sulla musica per film ed analisi, a partire dal<br />

commento sonoro di una selezione di alcune significative<br />

sequenze cinematografiche<br />

78


Approfondimenti:<br />

Rudimenti di direzione di coro e chironomia di Kodaly<br />

Ore svolte dal docente nell'itero anno scolastico 66<br />

5. METODOLOGIE<br />

Brainstorming, lezione partecipata, ascolto guidato, pratica vocale (e/o strumentale di<br />

gruppo)<br />

6. MATERIALI DIDATTICI<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Testo adottato: C. Galli – M. Papeschi – G. Siniscalchi, Preludio secondo, fascicoli<br />

A-B-C, Milano: Poseidonia, 2000<br />

Materiali audiovisivi<br />

Copie di spartiti fornite dal docente<br />

Strumentario in dotazione al laboratorio di musica d’Istituto: pianoforte elettrico e<br />

percussioni<br />

Spazi utilizzati: classe, aula musica (aula 118), auditorium<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

La classe ha affrontato 2 ore di lezione settimanali per un totale di 56 ore svolte alla data<br />

del 9 maggio 2014.<br />

8. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Nel primo periodo è stata effettuata una prova di verifica scritta, valida come prova orale<br />

ed una prova pratica relativa al canto corale; invece nel secondo periodo sono state<br />

effettuate due prove di verifica scritta, valide per l’orale. Le prove scritte hanno riguardato<br />

gli argomenti storico-musicali trattati in classe. Per la simulazione della terza prova è stata<br />

adottata la tipologia di verifica approvata dal Consiglio di classe (v. allegato), negli altri casi<br />

sono state predisposte prove semi-strutturate, con quesiti a risposta aperta e a risposta<br />

multipla, comprendenti anche l’analisi di brani musicali proposti all’ascolto.<br />

9. VALUTAZIONE<br />

Per la valutazione è stata utilizzata la griglia approvata dal collegio docenti allegata al<br />

Documento del Consiglio di classe.<br />

Camposampiero, 6 maggio 2014<br />

79


LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

Firma del Docente<br />

LICEO DELLE SCIENZE UMANE<br />

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

Via Puccini, 27 - 35012 Camposampiero (Padova) - tel. 049.5791003 - tel. 049.9303425 - fax 049.9303429<br />

c.f. 92127840285 - e-mail: pdis01400q@istruzione.it - pdis01400q@pec.istruzione.it - www.iis-newton.it<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof..ssa INNOCENTE DANIELA<br />

Materia : Educazione Fisica Classe: 5°A Sc. Soc. A. S. 2013/14<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

Conoscenze:<br />

conoscere<br />

il ritmo dei gesti e delle azioni anche sportive,<br />

la correlazione dell'attività motoria e sportiva con gli altri saperi,<br />

l'aspetto educativo e sociale dello sport,<br />

le norme di prevenzione degli infortuni,<br />

i diversi tipi di attività motoria in ambito naturale.<br />

Capacita/abilità:<br />

organizzazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva e gestione in forma<br />

autonoma di una lezione o parti di essa e autovalutazione del lavoro,<br />

saper sopportare discreti carichi di lavoro per resistenza,velocità e forza,<br />

saper utilizzare in forma proficua i fondamentali degli sport individuali e di squadra appresi<br />

nel corso del ciclo di studi applicando utili strategie di gioco,<br />

saper utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse<br />

esperienze ed ai vari contenuti tecnici,<br />

conoscere l'aspetto teorico degli argomenti pratici affrontati nel corso dell’anno scolastico.<br />

Contenuti disciplinari:<br />

• Esercizi per il miglioramento/potenziamento delle capacità motorie:forza, velocità,<br />

80


esistenza, coordinazione generale, oculo-manuale e oculo-podalica, mobilità articolare.<br />

• Esercizi preatletici.<br />

• Atletica leggera:corsa veloce, partenza dai blocchi, staffetta,<br />

• Elementi di ginnastica artistica: capovolta avanti, indietro, verticale.<br />

• Esercitazioni sui fondamentali dei seguenti giochi sportivi: pallavolo, badminton, hochey su<br />

prato.<br />

• Esercitazioni di go-back..<br />

• Sport per disabili:prove pratiche su sitting ball e torball<br />

• Attività con la musica: salsa<br />

• Pattinaggio artistico,<br />

• Yoga,.<br />

• Ginnastica prenatatoria,<br />

• Teoria: nuoto, scherma.<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 53<br />

Metodologie:<br />

Lezione frontale, lezione autogestita, lavoro di gruppo, riflessione e discussione sul lavoro svolto.<br />

Materiali didattici:<br />

Palestra con gli attrezzi grandi e piccoli, strutture esterne, materiali audiovisivi.<br />

Tempi del percorso formativo:<br />

Due ore settimanali consecutive.<br />

Inizialmente il primo quadrimestre è stato utilizzato per un lavoro mirante al potenziamento<br />

generale, successivamente gli allievi suddivisi per coppie o individualmente, dopo aver organizzato<br />

e concordato con l'insegnante una lezione l'hanno presentata e fatta eseguire al resto della<br />

classe.<br />

Il lavoro prevedeva la stesura della lezione nell'aspetto teorico e pratico, l'elenco dei criteri per la<br />

valutazione del lavoro svolto dai compagni e successivamente, la presentazione e<br />

sperimentazione pratica da parte del resto della classe.<br />

Tipologie delle prove di verifica utilizzate:<br />

Le verifiche sono state individuali, con griglie e criteri predisposti dagli allievi e preventivamente<br />

concordati con l’insegnante e con prove scritte riguardanti la parte teorica degli argomenti pratici<br />

affrontati nel corso dell'anno. Nella valutazione sommativa interverranno, oltre alle verifiche, i livelli<br />

di partenza, le capacità ed i miglioramenti acquisiti, la continuità, la partecipazione attiva e<br />

81


ispettosa del lavoro dei compagni, la collaborazione con l’insegnante.<br />

Valutazione:<br />

Voto<br />

Giudizio<br />

8. Conoscenza frammentaria e superficiale con errori grossolani nell’applicazione degli<br />

argomenti.<br />

9. Conoscenza incompleta con abilità parziali ed errori anche in applicazioni semplici.<br />

10. Conoscenza dell’obiettivo minimo, senza errori in applicazioni semplici.<br />

11. Conoscenza degli obiettivi minimi con discreta padronanza e con un buon grado di<br />

partecipazione ed impegno.<br />

12. Conoscenza degli argomenti trattati con buona padronanza e rielaborazione personale.<br />

13. Dimostra sicurezza, padronanza e personalizzazione nell’esecuzione .<br />

14. Raggiunge livelli di eccellenza in più argomenti con partecipazione continua e costruttiva.<br />

Firma del docente<br />

………………………………<br />

Camposampiero 5 maggio 2014<br />

82


LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE UMANE<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 - 35012 Camposampiero (Padova) - tel. 049.5791003 - tel. 049.9303425 - fax 049.9303429<br />

c.f. 92127840285 - e-mail: pdis01400q@istruzione.it - pdis01400q@pec.istruzione.it - www.iis-newton.i<br />

Educazione Fisica Classe <strong>5A</strong> Sc. Soc. Prof.ssa Innocente Daniela<br />

Contenuti disciplinari:<br />

Esercizi per il miglioramento/potenziamento delle capacità motorie:forza, velocità, resistenza,<br />

coordinazione generale, oculo-manuale e oculo-podalica, mobilità articolare.<br />

Esercizi preatletici.<br />

Atletica leggera:corsa veloce, partenza dai blocchi, staffetta,<br />

Elementi di ginnastica artistica: capovolta avanti, indietro, verticale.<br />

Esercitazioni sui fondamentali dei seguenti giochi sportivi: pallavolo, badminton, hochey su prato.<br />

Esercitazioni di go-back..<br />

Sport per disabili:prove pratiche su sitting ball e torball<br />

Attività con la musica: salsa<br />

Pattinaggio artistico,<br />

Yoga,.<br />

Ginnastica prenatatoria,<br />

Teoria: nuoto, scherma.<br />

Rappresentanti di classe<br />

Docente<br />

…........................................<br />

…..............................................<br />

….........................................<br />

Camposampiero 5 maggio 2014<br />

83


LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

Docente: Prof.ssa Marialuisa Gallo<br />

Materia: Religione<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Classe: <strong>5A</strong> Liceo delle Scienze Sociali - A.Sc. 2013/2014<br />

Presentazione della classe.<br />

La classe 5 A del Lic. Sc Sociali è formata da 24 alunni tutti si avvalgono dell'ora di religione. Nel<br />

corso di questi tre ultimi anni si è mantenuta nella struttura generale con l'inserimento<br />

nell'ultimo anno, di una nuova studentessa. L''interesse per la materia le capacità il dialogo con<br />

l'insegnante si sono mantenuti costanti. Classe eterogenea per capacità, attenzione e<br />

partecipazione, nel corso di questo ultimo anno si sono evidenziate tre fasce di apprendimento:<br />

la prima composta di alunni con capacità e conoscenze discrete, con sufficiente attenzione e<br />

interesse; la seconda formata da un gruppo di alunni con modesto interesse e conoscenze non<br />

sempre pronti al dialogo educativo; una terza formata da alunni non particolarmente interessati<br />

con sufficienti conoscenze poco inclini al dialogo educativo e alla partecipazione.<br />

CONOSCENZE<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

Conoscono sufficientemente la visione cristiana degli argomenti svolti, riconoscono e definiscono i diversi<br />

modelli di società presenti oggi. Sanno elencare i valori che stanno alla base di questi in parte riescono a<br />

intuire le conseguenze derivate dalla loro scelta. Delle problematiche legate all’uomo e alla società,<br />

conoscono i tratti che emergono in maniera forte, quando coinvolgono la vita dell’uomo e soprattutto la<br />

propria. La conoscenza della Storia della Dottrina della Chiesa, almeno nei tratti che coinvolgono anche il<br />

programma di storia, è sufficiente. Riconoscono, i principi fondamentali dei diritti dei diversi popoli.<br />

COMPETENZE<br />

Alcuni studenti sono capaci di approfondire e organizzare in maniera discreta le conoscenze<br />

dell’antropologia cristiana partendo da situazioni comuni di vissuto, da realtà molto vicine ad essi, altri<br />

riescono a “sintonizzarsi” su problematiche lontane da loro per spazio e tempo perché il loro sguardo va oltre<br />

le conoscenze scolastiche, e oltre la loro storia personale. Sanno distinguere i valori e i fondamenti che<br />

stanno alla base del pensiero scientifico e di quello etico-morale discretamente. Sanno riconoscere alcune<br />

problematiche insite nel concetto di interdipendenza tra i popoli .<br />

3. CAPACITA’<br />

Riconoscono valori e limiti del proprio contesto socio-economico, e una parte di loro li rielabora<br />

in maniera autonoma e critica. Sono capaci di individuare in maniera sufficiente i principi che<br />

stanno alla base del concetto di globalizzazione. Una parte degli studenti possiede un bagaglio<br />

culturale, adeguato alle loro capacità in media sufficienti e al desiderio di conoscere e<br />

84


interessarsi di ciò che li circonda. Alcuni dimostrano curiosità e interesse per ciò che è al di fuori<br />

del proprio vissuto.<br />

4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Premessa: L'IRc si propone di sviluppare negli alunni un maturo senso critico e un personale<br />

progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano,<br />

aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; di cogliere la<br />

presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura<br />

umanistica, scientifica e tecnologica e inoltre di utilizzare le fonti del cristianesimo<br />

interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della<br />

cultura scientifico-tecnologica.<br />

I sotto indicati moduli sono stati affrontati attraverso la lettura di alcuni articoli di giornale<br />

grazie al progetto “Il Quotidiano in classe” a cui la classe ha aderito.<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

Periodo<br />

L'etica e la morale: caratteristiche, funzione, elementi costitutivi. la coscienza, la<br />

valutazione, il giudizio. La scelta nella libertà.<br />

I problemi etici: caratteristiche, principi, regole. I problemi etici più discussi nella<br />

nostra società.<br />

Le religioni oggi e la loro valenza culturale. Le risposte delle maggiori religioni ad<br />

alcuni problemi etici.<br />

L’etica della comunicazione: regole per chi fa comunicazione oggi. I nuovi mezzi di<br />

comunicazione.<br />

La scuola. Scuola e lavoro.<br />

Il valore della giustizia. la giustizia in Italia e nel mondo.<br />

I problemi legati all’etica economica: il lavoro e i giovani, le energie alternative<br />

La Chiesa e la questione sociale e morale. la gerarchia ecclesiale<br />

Etica politica. Il tempo delle scelte. Lo Stato e la Costituzione.<br />

I tratti della società di oggi.<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

3ore<br />

3 ore<br />

1 ora<br />

2 ore<br />

2 ore<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 28<br />

In particolare sono stati letti i seguenti articoli dal "Corriere della Sera" legati al progetto "Il<br />

quotidiano in classe" e altri art scelti per affrontare le tematiche su presentate:<br />

Lettura brano tratto da "Il venditore di storie" di J Gaarden; Lettura art. da inserto " Lettura"<br />

del Corriere della sera: " I beni etici" , Lettura art. di P Giordano "Speranza 1.0" , Lettura<br />

del Corriere della sera e scelta dell'articolo riguardante le intercettazioni: criteri per le<br />

informazioni e sicurezza. (etica dell'informazione) - Lettura art. Da il Corriere della sera:"I<br />

343 mascalzoni per il diritto del sesso a pagamento" Il nostro corpo ha un prezzo? ,-<br />

Lettura art da inserto Corriere della sera "Lettura" :"La lunga guerra al pregiudizio ,- La<br />

devianza: incontro con i carcerati da inserto Lettura del Corriere della sera: " Ma senza i<br />

cattivi non c'è storia" , - Lettura art da "Corriere della sera": legalizzazione droghe leggere<br />

in Uruguay , Lettura art da "Corriere della sera" Il senso civico degli italiani , Lettura da<br />

inserto lettura del Corriere: "L'inganno ci cambia la vita , Lettura art. "Oltre l'insulto,<br />

niente" , Lettura art. "Corriere della sera": Se Sochi rievoca il genocidio nascosto del<br />

popolo circasso. , Lettura art. di E Galli della Loggia I comportamenti e il linguaggio. ,-<br />

Lettura art Corriere della sera:" Ascoltiamo la richieste di aiuto dei nostri ragazzi." L.<br />

Boldrini. ,- Lettura art: "La neve insanguinata : monito per tutti" Ucraina e le olimpiadi di<br />

85


Sochi. ,- Etica e morale: la politica e i criteri di essa , Lettura art del Corriere della sera:<br />

La consultazione in veneto sull'indipendenza dello stesso (Il giurista risponde) ,Art da il<br />

"corriere della sera: "C'è uno zio all'origine dell'umanità". ,- Lettura art.: "Afghanistan, le<br />

donne al voto per non tornare al medioevo" , Lettura art dal Corriere della sera: " Il<br />

parere della Consulta sulla fecondazione artificiale".;- Lettura art:" Earth day è scoccata<br />

l'ora delle città verdi".<br />

5. METODOLOGIE<br />

Lezione frontale, approfondimento delle tematiche partendo da articoli di giornale. In ogni<br />

singola lezione sono stati letti articoli di diverse testate giornalistiche che affrontavano<br />

problematiche legate al contesto sociale di provenienza degli alunni ma anche riguardanti quello<br />

più ampio mondiale. Dopo la lettura si passava alla discussione cercando di puntualizzare gli<br />

elementi principali di ogni singolo argomento. Tale metodologia era stata scelta in base a due<br />

obiettivi prefissati:<br />

1) stimolare gli alunni a conoscere problematiche di carattere sociale attraverso la lettura e<br />

l’approfondimento di articoli di giornale e aiutarli a dare una interpretazione personale e<br />

originale ai fatti;<br />

2) approfondire e organizzare essenziali conoscenze dell’antropologia cristiana.<br />

6. MATERIALI DIDATTICI<br />

Testo adottato: Contadini “Itinerari di IRc” vol unico Elledici<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

E’ prevista un’ora settimanale per la materia.<br />

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Non sono state fatte prove scritte e verifiche orali, in quanto la materia non le prevede. Sono<br />

però stati giudicati gli interventi degli alunni nel dialogo educativo, la loro attenzione e il loro<br />

interesse.<br />

9 VALUTAZIONE<br />

Non è previsto per questa materia una valutazioni in numeri.<br />

Criteri di valutazione: I criteri di valutazione devono tenere conto dei seguenti parametri:<br />

profitto,grado di interesse e partecipazione al dialogo educativo. La scala di valutazione<br />

utilizzata è la seguente:<br />

Insufficiente: Non ha raggiunto gli obiettivi minimi; dimostra disinteresse per la disciplina; ha un<br />

atteggiamento di generale passività.<br />

Sufficiente: Ha raggiunto gli obiettivi minimi, mostra un interesse alterno, partecipa alle lezioni<br />

in modo non completamente adeguato.<br />

Buono: Ha una conoscenza abbastanza precisa dei contenuti; dimostra un discreto interesse per<br />

la materia; partecipa alle lezioni e al dialogo educativo.<br />

Distinto : Ha una conoscenza precisa dei contenuti e fa uso di un linguaggio appropriato;<br />

Dimostra interesse per la materia e partecipa attivamente al dialogo educativo.<br />

Ottimo: Affronta in maniera critica le tematiche proposte; sa creare collegamenti<br />

interdisciplinari; Partecipa attivamente e in maniera propositiva al dialogo educativo.<br />

Camposampiero, 9 Maggio 2014<br />

Firma del Docente<br />

Marialuisa Gallo<br />

____________________________<br />

86


LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

Via Puccini, 27–35012 Camposampiero (Padova) tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 –fax 049.9303429– e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C<br />

F.92127840285<br />

PROGRAMMA SVOLTO<br />

Docente: Prof.ssa Marialuisa Gallo<br />

Materia: Religione<br />

Classe: 5 A Lic. Scienze Sociali A.Sc. 2013/2014<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

Periodo<br />

L'etica e la morale: caratteristiche, funzione, elementi costitutivi. la coscienza, la<br />

valutazione, il giudizio. La scelta nella libertà.<br />

I problemi etici: caratteristiche, principi, regole. I problemi etici più discussi nella<br />

nostra società.<br />

Le religioni oggi e la loro valenza culturale. Le risposte delle maggiori religioni ad<br />

alcuni problemi etici.<br />

L’etica della comunicazione: regole per chi fa comunicazione oggi. I nuovi mezzi di<br />

comunicazione.<br />

La scuola. Scuola e lavoro.<br />

Il valore della giustizia. la giustizia in Italia e nel mondo.<br />

I problemi legati all’etica economica: il lavoro e i giovani, le energie alternative<br />

La Chiesa e la questione sociale e morale. la gerarchia ecclesiale<br />

Etica politica. Il tempo delle scelte. Lo Stato e la Costituzione.<br />

I tratti della società di oggi.<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

3ore<br />

3 ore<br />

1 ora<br />

2 ore<br />

2 ore<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 28<br />

In particolare sono stati letti i seguenti articoli dal "Corriere della Sera" legati al progetto "Il<br />

quotidiano in classe" e altri art scelti per affrontare le tematiche su presentate:<br />

Lettura brano tratto da "Il venditore di storie" di J Gaarden; Lettura art. da inserto " Lettura" del Corriere<br />

della sera: " I beni etici" , Lettura art. di P Giordano "Speranza 1.0" , Lettura del Corriere della sera e<br />

scelta dell'articolo riguardante le intercettazioni: criteri per le informazioni e sicurezza. (etica<br />

dell'informazione)<br />

Lettura art. Da il Corriere della sera:"I 343 mascalzoni per il diritto del sesso a pagamento" Il nostro<br />

corpo<br />

ha un prezzo? ,- Lettura art da inserto Corriere della sera "Lettura" :"La lunga guerra al pregiudizio ,- La<br />

devianza: incontro con i carcerati da inserto Lettura del Corriere della sera: " Ma senza i cattivi non c'è<br />

storia" , - Lettura art da "Corriere della sera": legalizzazione droghe leggere in Uruguay , Lettura art da<br />

"Corriere della sera" Il senso civico degli italiani , Lettura da inserto lettura del Corriere: "L'inganno ci<br />

cambia la vita , Lettura art. "Oltre l'insulto, niente" , Lettura art. "Corriere della sera": Se Sochi rievoca il<br />

genocidio nascosto del popolo circasso. , Lettura art. di E Galli della Loggia I comportamenti e il<br />

linguaggio. ,- Lettura art Corriere della sera:" Ascoltiamo la richieste di aiuto dei nostri ragazzi." L.<br />

Boldrini. ,- Lettura art: "La neve insanguinata : monito per tutti" Ucraina e le olimpiadi di Sochi. ,-<br />

Etica e morale: la politica e i criteri di essa , Lettura art del Corriere della sera: La consultazione in<br />

veneto sull'indipendenza dello stesso( Il giurista<br />

risponde) ,Art da il "corriere della sera: "C'è uno zio all'origine dell'umanità". ,- Lettura art.: "Afghanistan,<br />

le donne al voto per non tornare al medioevo" , Lettura art dal Corriere della sera: " Il parere della<br />

Consulta sulla fecondazione artificiale".;- Lettura art:" Earth day è scoccata l'ora delle città verdi".<br />

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All. 2<br />

Classe 5^ A LSS - SIMULAZIONE DI TERZA PROVA TIP. B - 7.3.14 - STORIA<br />

Nome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />

1) Partiti e movimenti politici in Italia nel primo dopoguerra.<br />

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____________________________________________________________________________<br />

2) L’avvento del nazismo e la nascita del Terzo Reich.<br />

____________________________________________________________________________<br />

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3) Aspetti e caratteri dello stato fascista.<br />

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Istituto “I. <strong>Newton</strong>”<br />

Classe V sez. A L.S.S. Camposampiero, 07/03/2014<br />

Studente:<br />

Simulazione terza prova d'esame<br />

Anno scolastico 2013/2014<br />

Materia: Diritto ed economia<br />

Tipologia B (Max 10 righe per risposta)<br />

1. Quali sono le attribuzioni del Presidente della Repubblica?<br />

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________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

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________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

2. Quali sono le fondamentali fasi della formazione di un nuovo Governo?<br />

________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

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________________________________________________________________________________<br />

3. Quali sono le modalità di esercizio del diritto di voto nel nostro Paese?<br />

________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

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________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________<br />

89


SIMULAZIONE TERZA PROVA - TIPOLOGIA B<br />

Classe 5^A Liceo Scienze Sociali<br />

QUESITI DI SCIENZE SPERIMENTALI<br />

Cognome e nome …............................................................... 07 - 03 - 2014<br />

8.Giustificare e mettere in relazione tra loro il modo in cui variano il volume atomico e<br />

l'elettronegatività all'interno di un periodo e di un gruppo del Sistema Periodico.<br />

…............................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

9.Dopo aver spiegato perché gli elementi dello stesso gruppo hanno proprietà simili, si giustifichi la<br />

tendenza della maggior parte degli atomi a raggiungere l'ottetto e si espongano le modalità con cui<br />

ciò si può realizzare.<br />

…............................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

91


10.Si confrontino le molecole di HCl e NaCl giustificando il diverso tipo di legame che unisce i<br />

loro atomi e spiegando in che modo si formano tali legami. (Per la molecola di HCl fornire la<br />

spiegazione riferendosi solo alla teoria di Lewis)<br />

Dati necessari: H=> I gruppo, Cl=> VII gruppo, Na=> I gruppo; El H = 2,1 , El Cl = 3,0 , El Na =0,9<br />

…............................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

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................................................................................................................................................................<br />

................................................................................................................................................................<br />

92


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

Nombre _______________ Apellido _______________ Clase: ______<br />

Fecha: 14/04/2014<br />

Simulazione di Terza prova – Spagnolo<br />

1) El sentido de la vida humana y el problema de España son los principales asuntos<br />

tratados en las obras de los autores de la Generación del ’98. Explica este concepto<br />

considerando sus características fundamentales y define los requisitos necesarios para<br />

poder llamar “generación literaria” a ese grupo de escritores.<br />

...........................................................................................................................................<br />

...........................................................................................................................................<br />

...........................................................................................................................................<br />

...........................................................................................................................................<br />

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...........................................................................................................................................<br />

...........................................................................................................................................<br />

.......................................................................................................................<br />

2) El Golpe de Estado de julio de 1936 dio comienzo a la Guerra Civil española, define la<br />

etapas fundamentales del conflicto, cuáles eran los bandos que se crearon y la<br />

importancia de la intervención extranjera en el conflicto.<br />

...........................................................................................................................................<br />

...........................................................................................................................................<br />

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93


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........................................................................................................................<br />

3) Identifica, a partir de los siguientes versos de “A un olmo seco” de Antonio Machado,<br />

los temas principales, los símbolos y los rasgos estilísticos más destacados. ¿Qué<br />

relación tiene esta composición con la vida del autor?<br />

Al olmo viejo, hendido por el rayo<br />

y en su mitad podrido,<br />

con las lluvias de abril y el sol de mayo<br />

algunas hojas verdes le han salido.<br />

¡El olmo centenario en la colina<br />

que lame el Duero! Un musgo amarillento<br />

le mancha la corteza blanquecina<br />

al tronco carcomido y polvoriento.<br />

No será, cual los álamos cantores<br />

que guardan el camino y la ribera,<br />

habitado de pardos ruiseñores.<br />

Ejército de hormigas en hilera<br />

va trepando por él, y en sus entrañas<br />

urden sus telas grises las arañas.<br />

[…]<br />

Mi corazón espera<br />

también, hacia la luz y hacia la vida,<br />

otro milagro de la primavera.<br />

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.......................................................................................................................................................<br />

.......................................................................................................................................................<br />

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.......................................................................................................................................................<br />

.......................................................................................................................................................<br />

94


All. 3<br />

I. I. S. «I. <strong>Newton</strong>» - Camposampiero Anno scolastico 2013-14<br />

VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA (Tipologia A - Analisi del testo)<br />

Allievo . . . . . . . . . . . . . . . . . . Classe 5^ A LSS<br />

indicatori descrittori giudizio punteggio<br />

Totalmente scorretta Grav. insuff. 0<br />

Parafrasi<br />

Scorretta Insufficiente 1<br />

e/o<br />

Accettabile Sufficiente 2<br />

comprensione<br />

Corretta Discreto 2.5<br />

complessiva<br />

Corretta e resa in italiano attuale Ottimo 3<br />

Totalmente scorretta e gravemente lacunosa Grav. insuff. 0<br />

Analisi stilistica Lacunosa: individuati solo alcuni degli stilemi Insufficiente 1<br />

richiesti<br />

Accettabile: ha individuato la maggioranza degli Sufficiente 2<br />

stilemi richiesti<br />

Evase tutte le richieste correttamente e<br />

organicamente<br />

Discreto 2.5<br />

Analisi<br />

contenutistica<br />

Collegamenti<br />

intertestuali<br />

Correttezza<br />

e proprietà<br />

linguistiche<br />

La 4 più valutazione estetica Ottimo 3<br />

1. Nessun contenuto o contenuto non pertinente Grav. insuff. 0<br />

2. Lacunosa, approssimativa, superficiale Insufficiente 1<br />

3. Essenziale e sintetica Sufficiente 2<br />

4. Completa e organica Discreto 2.5<br />

5. Completa coerente e approfondita Ottimo 3<br />

Assenti Grav. insuff. 0<br />

Limitati e/o scorretti Insufficiente 1<br />

I minimi richiesti Sufficiente 2<br />

Articolati e organici Discreto 2.5<br />

Articolati, completi corredati di contributi<br />

personali<br />

Ottimo 3<br />

Gravemente scorretta tanto da inficiare la Grav. insuff. 0<br />

comprensione<br />

Presenza di errori ortografici e grammaticali Insufficiente 1<br />

e di un lessico povero e ripetitivo<br />

Espressione complessivamente corretta Sufficiente 2<br />

Espressione corretta nonché lessicalmente Discreto 2.5<br />

varia<br />

Proprietà espressiva, esposizione efficace e Ottimo 3<br />

fluida<br />

Punteggio totale / 15<br />

100


I. I. S. «I. <strong>Newton</strong>» - Camposampiero Anno scolastico 2013-14<br />

VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA (Tipologie B, C, D)<br />

Allievo . . . . . . . . . . . . . . . . . . Classe 5^ A LSS<br />

Indicatori Descrittori Punteggio<br />

Nulla 0<br />

CORRETTEZZA GRAMMATICALE<br />

Scarsa / approssimativa 1<br />

E PROPRIETÀ LINGUISTICA<br />

Sufficiente 2<br />

Adeguata / precisa 3<br />

PERTINENZA ALLA TRACCIA<br />

E CONOSCENZA DEI CONTENUTI<br />

RICHIESTI<br />

CAPACITÀ DI ARTICOLARE E<br />

SVILUPPARE COERENTEMENTE<br />

L’ARGOMENTAZIONE<br />

EFFICACIA ESPOSITIVA O STILE<br />

O ABILITÀ COMUNICATIVA<br />

O CAPACITÀ DI APPROFONDIMENTO<br />

Nulla 0<br />

Scarsa e approssimativa 1<br />

Limitata, superficiale 2<br />

Sufficiente 3<br />

Adeguata precisa, completa 4<br />

Nulla 0<br />

Scarsa 1<br />

Limitata, incerta 2<br />

Sufficiente 3<br />

Adeguata completa, efficace 4<br />

Nulla 0<br />

Scarsa 1<br />

Limitata 2<br />

Sufficiente 3<br />

Adeguata, appropriata 4<br />

Punteggio totale ……… / 15<br />

101


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA<br />

CANDIDATO________________________<br />

CLASSE________________<br />

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO<br />

15/15<br />

ATTINENZA<br />

ALLA TRACCIA<br />

Trattazione completa degli<br />

argomenti della traccia<br />

Prevalenza di argomenti pertinenti<br />

3<br />

2<br />

PRIMO<br />

QUESITO<br />

SECONDO<br />

QUESITO<br />

Prevalenza di argomenti non<br />

pertinenti<br />

1<br />

CONOSCENZA<br />

DEI CONTENUTI<br />

ORDINE<br />

ESPOSITIVO<br />

Completa e approfondita, con<br />

riferimenti appropriati ad autori,<br />

teorie ed esperienze ed eventuale<br />

rielaborazione personale<br />

Sostanzialmente corretta, con<br />

saltuari riferimenti ad autori, teorie<br />

ed esperienze<br />

Inadeguata o frammentaria, con<br />

riferimenti ad autori, teorie ed<br />

esperienze mancanti o non corretti<br />

Struttura ben organizzata, con dati<br />

ben collegati<br />

Struttura semplice, ma<br />

sostanzialmente corretta<br />

Struttura frammentaria e/o confusa,<br />

con dati incoerenti<br />

5-6<br />

3-4<br />

1-2<br />

3<br />

2<br />

1<br />

LINGUAGGIO<br />

SPECIFICO<br />

Presente e correttamente utilizzato<br />

Presente, anche se con qualche<br />

imprecisione<br />

Scarso/assente<br />

3<br />

2<br />

1<br />

TOTALE DI CIASCUNA PROVA =<br />

Livello di sufficienza = 10/15<br />

PUNTEGGIO CONCLUSIVO _______________________________________<br />

102


103


RIEPILOGO DELL'ANDAMENTO DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA<br />

MATERIA MEDIA RANGE DEVIAZIONE<br />

STANDARD<br />

Inglese 9,47 8 (5-13) 2,66<br />

Diritto ed economia 13,26 3 (12-15) 0,94<br />

Scienze sperimentali 11,17 6 (7,5-13,5) 1,47<br />

Storia 10,47 5 (8-13) 1,31<br />

Filosofia 10,41 7 (6-13) 2,19<br />

Spagnolo 13,41 3 (12-15) 0,99<br />

Matematica 11 10 (5-15) 2,73<br />

Musica 11,95 6 (9-15) 2,31<br />

104

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