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5E - IIS-Newton

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

Classe <strong>5E</strong> A. S. 2012/2013<br />

1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’INDIRIZZO E DEL PROFILO PROFESSIONALE EMERGENTE<br />

L’indirizzo sportivo è un progetto inserito nel quadro orario del liceo scientifico tradizionale nato nel<br />

2003. Inizialmente prevedeva, oltre alle due ore curricolari di educazione fisica, quattro ore di area di<br />

progetto. Attualmente le ore di area di progetto sono ridotte a due. Il corso si propone obiettivi di<br />

carattere formativo più che di carattere agonistico, cercando di sviluppare l’ acquisizione di strutture<br />

cognitivo-motorie e logico-comportamentali da trasferire nello sviluppo della vita quotidiana oltre che<br />

nello studio. Nel quinquennio gli studenti hanno avuto modo di conoscere e provare numerosi sport<br />

diversi e di vivere lo sport anche sotto il profilo organizzativo, didattico, e assistenziale verso le<br />

persone diversamente abili. Gli studenti hanno avuto, inoltre, la possibilità di conseguire il brevetto di<br />

assistente bagnante, di giudice fidal, di istruttore giovanile di basket, di arbitro di calcio.<br />

2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE<br />

a) STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE.<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

La classe, attualmente, è composta da ventidue studenti di cui otto femmine e14 maschi. All’ inizio della classe terza gli<br />

iscritti erano 25: 21 arrivati dalla 2E e 4 nuovi arrivati tra i quali Stefano Michelotto, ripetente del corso E. Nel corso dell’<br />

anno si sono ritirati due studenti: Bianco e Gomiero. Alla fine della classe terza sono stati non ammessi 4 studenti:<br />

Cazzaro, Florean, Filippetto e Volpato. All’ inizio della classe quarta gli studenti erano 19 e<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012


subito dopo 20, con l’ arrivo di Milani. Alla fine dell’ anno tutti gli studenti erano stati ammessi. All’ inizio della classe<br />

quinta si sono aggiunti Tollardo e Galiazzo dalla quinta E precedente per cui gli iscritti erano e sono tuttora 22.<br />

b) CONTINUITA' DIDATTICA NEL TRIENNIO.<br />

Il consiglio di classe nella classe terza era così composto: Latino: Prof. Bettin. Italiano: Prof. Pezzin. Storia e folosofia:<br />

Prof. Seminara. Matematica e fisica: Prof. Maran. Scienze: Prof. Bertoncin. Educazione fisica e Educazione motoria: Prof.<br />

Cavazzana. Inglese: Prof. Marfia. Disegno e storia dell’ arte: Prof. Zanchin. Religione: Prof. Casarin. Il consiglio di classe<br />

della classe quarta era così composto: Italiano e latino: Prof. Pezzin. Storia e filosofia: Prof. Seminara. Matematica: Prof.<br />

Maran. Fisica: Prof. Di Giorgio. Scienze: Prof. Romanut. Educazione fisica: Prof. Cavazzana. Educazione motoria: Prof.<br />

Caicci. Inglese: Prof. Marfia. Disegno e storia dell’ arte: Prof. Zanchin. Religione: Prof. Casarin. Il consiglio di classe della<br />

classe quinta è così composto: Italiano e latino: Prof. Pezzin. Storia e filosofia: Prof. Seminara. Matematica e fisica: Prof.<br />

Maran. Scienze: Prof. Bertoncin. Educazione fisica: Prof. Cavazzana. Educazione motoria: Prof. Caicci. Inglese: Prof.<br />

Marfia. Disegno e storia dell’ arte: Prof. Zanchin. Religione: Prof. Casarin. Da quanto sopra si evince una discreta<br />

continuità didattica nel triennio. I proff. Cavazzana, Marfia , Zanchin, Casarin hanno fatto parte del consiglio di classe<br />

dalla classe prima; la Prof. Bertoncin li ha avuti anche in seconda.<br />

La prof. Caicci è docente nominata per le ore di educazione motoria ed è esterna al consiglio di classe.<br />

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL'ANNO SCOLASTICO IN CORSO.<br />

All’ inizio dell’ anno scolastico il consiglio di classe ha rilevato un miglioramento dell’ interesse per le materie oggetto di<br />

studio rispetto ai precedenti anni scolastici e anche maggiori tranquillità e attenzione in classe durante le spiegazioni e le<br />

interrogazioni. Purtroppo tale miglioramento non è durato nel tempo pertanto non si è concretizzato in buone valutazioni<br />

nelle verifiche e interrogazioni delle varie discipline, tranne che per pochi studenti, a causa anche di uno studio domestico<br />

spesso inadeguato, superficiale e saltuario da parte della maggior parte degli studenti della classe.<br />

3. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI (Educativi e formativi)<br />

Nel corso del triennio la classe ha evidenziato un interesse allo studio alterno e settoriale in tutte le discipline per cui il<br />

raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi prefissati in linea con il piano dell’ offerta formativa, ne ha senz’ altro<br />

risentito assestandosi su livelli appena sufficienti per buona parte della classe, discreti per alcuni studenti e buoni per<br />

pochi. Resta però un gruppo di studenti che non presenta una preparazione del tutto sufficiente in tutte le discipline. In<br />

particolare lo studio domestico è risultato spesso carente, superficiale e discontinuo per la maggior parte degli studenti e<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012


il profitto è risultato in linea con questo atteggiamento. Si sono verificate molte assenze, spesso coincidenti con verifiche<br />

e valutazioni, tutte giustificate dalle famiglie o dagli studenti stessi dopo la maggiore età. Nonostante le buone<br />

potenzialità, alcuni ragazzi non hanno concretizzato la loro preparazione sui livelli di attesa. Alcuni studenti hanno dato<br />

regolarità allo studio e raggiunto gli obiettivi educativi e formativi prefissati nelle varie discipline. Molti ragazzi della classe<br />

sono impegnati in attività fuori dal mondo della scuola, attuando una sorta di separazione tra la loro vita scolastica, che<br />

vivono come un obbligo e le attività di altro genere, sportive, ricreative, lavorative, assistenziali…., che perseguono in<br />

modo più responsabile e spesso con buoni esiti. Sul piano dei rapporti interpersonali, si sono sviluppate nel tempo solide<br />

relazioni tra compagni di classe che hanno portato, soprattutto nell’ ultimo periodo a momenti, anche efficaci, di solidale<br />

studio di gruppo e scambio di conoscenze finalizzati alla preparazione di verifiche e interrogazioni.<br />

4. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA<br />

a) NELL’AMBITO DELLE SINGOLE DISCIPLINE<br />

Si rinvia alla visione delle singole relazioni finali per materia di ciascun docente.<br />

b) NELL’AMBITO DELLE AREE DISCIPLINARI<br />

Per quanto concerne le conoscenze e le competenze condizionate dall’ applicazione costante allo studio, anche<br />

domestico, e dalla passione per l’ approfondimento dei contenuti, buona parte della classe ha mostrato esiti alterni e<br />

talvolta inadeguati al percorso di studi scelto. In ordine alle capacità, nell’ ambito di tutte le aree disciplinari, vale lo stesso<br />

ordine di ragionamento: sul piano potenziale, il consiglio di classe ha spesso visto in molti studenti della classe buone<br />

capacità che però , per cause diverse e personali spesso legate ad una scelta<br />

di non priorità delle attività scolastiche sulle altre, non hanno trovato adeguato sviluppo e realizzazione nel progetto<br />

educativo e formativo scolastico. Una piccola parte degli studenti della classe ha operato con impegno costante nello<br />

studio, curiosità, attenzione alle indicazioni dei docenti per cui il percorso di studi, per loro può dirsi realizzato e ben<br />

propedeutico alle loro scelte future.<br />

In ambito matematico uno studio superficiale, non costante e poco riflessivo ha comportato per molti studenti una<br />

preparazione frammentaria e non organica della disciplina; gli interventi di recupero, sia curricolari che extracurricolari,<br />

hanno disatteso le aspettative e sono stati vanificati, per molti studenti, da un lavoro domestico non costante. Pochi<br />

studenti hanno raggiunto livelli più che sufficienti nella preparazione matematica, sia in termini di competenze che di<br />

autonomia nel lavoro.<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012


Simulazione terza prova 5 E dic 2012<br />

ATTIVITA' EXTRA, PARA,<br />

INTER CURRICOLARI (Viaggi d'istruzione, visite guidate scambi, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività<br />

sportive, ecc.).<br />

In prima e seconda la classe ha effettuato solo uscite didattiche di una mattina o una giornata legate alle alle attività didattiche svolte<br />

in classe o in palestra. In terza il viaggio di istruzione è consistito in tre giorni di attività sportive a Valstagna. Gli studenti hanno<br />

effettuato anche una uscita per assistere ad una rappresentazione teatrale in inglese e una uscita a Ferrara. In quarta l‟ uscita didattica è<br />

consistita in quattro giorni sulla neve sul Monte Vezzena dove gli studenti hanno praticato scii e snowboard. In quinta sono andati<br />

due giorni a Firenze per un viaggio di istruzione di carattere culturale. La classe ha assistito anche a una rappresentazione teatrale in<br />

inglese, ha effettuato una uscita di scienze a Cavabomba e una a Milano per vedere il museo di scienze naturali e il planetario<br />

6. CRITERI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE (punteggi e livelli) E DELLA VALUTAZIONE (indicatori e descrittori<br />

adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) APPROVATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE.<br />

Ciascun docente ha evidenziato, nella propria relazione finale, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati, rimanendo nell‟ ambito<br />

di quanto deciso e approvato in sede di riunione di dipartimento prima e di consiglio di classe dopo.<br />

7 MODELLI DI PRIMA E TERZA PROVA (Allegati).<br />

Il consiglio di classe allega copia delle simulazioni di terza prova somministrate alla classe nel corso dell’ anno scolastico<br />

e dei modelli di prima prova utilizzati.<br />

Camposampiero, _____________________<br />

IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />

Mariella Pesce<br />

___________________________________<br />

Firma dei docenti del Consiglio di Classe<br />

_________________________ _________________________<br />

_________________________ _________________________<br />

_________________________ _________________________<br />

_________________________ _________________________<br />

_________________________ _________________________<br />

_________________________ _________________________<br />

Timbro


Docente: Prof. Casarin Valerio<br />

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “I.NEWTON”<br />

RELAZIONE FINALE<br />

Materia: Religione Classe V E a.s. 2012/2013<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

1.CONOSCENZE<br />

· Conoscono le nozioni proposte relative ad alcuni fondamenti teologici-biblici.<br />

· Conoscono lle fondamentali nozioni di etica laica e cristiana.<br />

· Conoscono le principali problematiche di tipo etico e culturale<br />

2.COMPETENZE<br />

-Sanno accostare con spirito critico ma non pregiudiziale i contenuti religiosi proposti.<br />

· Sanno produrre una riflessione critica e personale su una questione data.<br />

- Sanno leggere alcune pagine della storia della Chiesa senza strumentalizzazioni<br />

3.CAPACITA'<br />

- Hanno raggiunto una discreta consapevolezza critica delle peculiari identità della<br />

tradizione ebraico-cristiana e delle diverse esperienze religiose.<br />

-Hanno acquisito alcuni elementi di giudizio critico e di coscienza etica riguardo a<br />

rilevanti fenomeni etico/culturali.<br />

-Sono in grado di assumere una posizione sui diversi valori proposti sapendo<br />

motivare le proprie convinzioni.<br />

4.1.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />

U.D-Modulo Percorso Formativo-Approfondimento<br />

1)Esperienza di autoconsapevolezza Sett./Ott./Nov.<br />

2)Fondamenti etici della vita sociale Dic./Gen./Feb.<br />

3)L'ateismo Mar./Apr./Mag.<br />

5.METODOLOGIE<br />

Lezione frontale<br />

lezione dialogata<br />

dibattito in classe<br />

approfondimenti individuali in classe<br />

insegnamento per problemi: brainstorming , visione di documenti filmati e film inerenti gli<br />

argomenti trattati.<br />

6.MATERIALI DIDATTICI<br />

Testo, fotocopie fornite dal docente, materiale audiovisivo.<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012


7.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

· Riflessioni orali e dibattiti in classe hanno contribuito in maniera rilevante nella definizione del<br />

giudizio finale, perché indicativi del grado di interesse e di partecipazione mostrata nel corso<br />

dell‟anno.<br />

8.VALUTAZIONE<br />

I criteri di valutazione si fondano sulla doppia esigenza scolastica e formativo-educativa: si<br />

basano perciò sul processo di apprendimento raggiunto, sul livello di partecipazione ed interesse,<br />

sulla capacità critica nell'affrontare le varie tematiche proposte.<br />

CAMPOSAMPIERO, 07/05/2013 Firma del docente<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof.ssa Daniela Bertoncin<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

Materia SCIENZE Classe 5 E A. Sc. 2012/2013<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

La classe presenta un profilo diversificato in relazione alla partecipazione all’attività didattica e alla sua disponibilità a farsi<br />

coinvolgere nel dialogo educativo e didattico, all’interesse, all’impegno nel lavoro personale a casa. Un gruppo di alunni<br />

ha sempre presentato partecipazione costruttiva, buona disponibilità al coinvolgimento, interesse attivo e continuità<br />

nell’impegno, mostrando di aver affinato nel corso del tempo un metodo di studio efficace; tutto ciò ha permesso a questi<br />

studenti di realizzare una preparazione discreta o buona. Alcuni, invece, a causa di una certa superficialità<br />

nell’accoglienza dell’attività didattica proposta e di una scarsa puntualità e assiduità nel lavoro per casa hanno conseguito<br />

una preparazione solo sufficiente, non adeguata alle loro potenzialità. Per altri, infine, un impegno discontinuo e a volte<br />

tardivo, e un interesse superficiale, uniti ad un metodo di studio non ancora del tutto efficace, hanno fatto si che la<br />

preparazione conseguita non sia sempre pienamente sufficiente.<br />

La relazione con gli alunni è stata, comunque, sempre positiva.<br />

In relazione agli obiettivi indicati, si può affermare che sono stati colti, almeno nelle loro linee essenziali, dalla<br />

maggioranza degli studenti: conoscere i principali processi che stanno alla base delle Scienze della Terra; in particolare,<br />

è stato posto l’accento sui processi di evoluzione della crosta terrestre, sui cicli delle rocce e dell’acqua; si è considerato<br />

anche l’impatto delle attività umane sul pianeta; ancora, la collocazione della Terra nel sistema solare e l’evoluzione delle<br />

stelle.<br />

1. CONOSCENZE<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012


In relazione agli obiettivi indicati nel piano di lavoro iniziale, le seguenti conoscenze sono state conseguite in misura<br />

almeno sufficiente dalla totalità degli studenti, durante il lavoro didattico svolto in questo anno scolastico:<br />

conoscenza dei contenuti di base delle Scienze della Terra;<br />

conoscenza di alcune interazioni tra il mondo fisico, chimico, biologico e umano;<br />

conoscenza della continua evoluzione del sapere in relazione alle problematiche scientifiche affrontate;<br />

acquisizione di un approccio culturale al tema della salvaguardia dell’ambiente;<br />

acquisizione della consapevolezza della relazione tra scienza e tecnica, in relazione all’evoluzione del<br />

sapere;<br />

conoscenza del vocabolario dei principali termini delle discipline affrontate.<br />

2. COMPETENZE<br />

Sono state acquisite in modo differenziato nella classe, anche se talora in maniera non del tutto sufficiente, le seguenti<br />

competenze:<br />

capacità di esprimersi in modo chiaro e rigoroso, sia nella forma orale che scritta, per argomentare le proprie<br />

conoscenze e le proprie tesi;<br />

avere conoscenza e consapevolezza dell’evoluzione storica delle discipline scientifiche, in relazione ad<br />

alcune tematiche affondate.<br />

3. CAPACITA’<br />

Sono state, infine, acquisite, anche se non sempre in modo sufficiente da parte di tutti, le seguenti capacità:<br />

capacità di analizzare, elaborare e sintetizzare i contenuti disciplinari studiati;<br />

saper cogliere dalle conoscenze acquisite gli elementi portanti dei principali modelli e ipotesi<br />

studiati;<br />

capacità di discutere su temi disciplinari e cercare di connetterli a tematiche più generali;<br />

capacità di elaborare criticamente e produttivamente le conoscenze acquisite e saperle<br />

applicare in nuove situazioni problematiche.<br />

4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />

GEOLOGIA: materiali costituenti la Terra solida; minerali e rocce; principali<br />

minerali della crosta; i silicati: classificazione; rocce ignee, sedimentarie e<br />

metamorfiche; processi di formazione delle varie tipologie di rocce<br />

(consolidamento di magmi e lave; diagenesi); Il metamorfismo: regionale, da<br />

contatto, cataclastico; il ciclo litogenetico; la classificazione delle rocce ignee<br />

e sedimentarie. Magmi e lave; cristallizzazione frazionata e serie continue e<br />

discontinue; anatessi crostale; i vulcani; distribuzione dei vulcani sulla Terra.<br />

Sismi: origine; onde sismiche; energia e intensità di un sisma; scala Mercalli<br />

e scala Richter; distribuzione dei sismi sulla Terra. Modello interno della<br />

Terra: struttura a strati; isostasia; il flusso di calore; il calore interno della<br />

Terra. Il campo magnetico terrestre: evidenze e ipotesi sulla sua origine.<br />

DINAMICA DELLA LITOSFERA: la teoria della deriva dei continenti di<br />

Wegener; espansione dei fondali oceanici: prove a sostegno; teoria della<br />

tettonica delle placche: moti delle placche; margini delle placche; dorsali;<br />

orogenesi da collisione crosta oceanica-crosta continentale e da collisione<br />

crosta continentale-crosta continentale; orogenesi per accrescimento<br />

crostale; le ofoliti. Correlazione stratigrafica e datazione relativa delle rocce<br />

sedimentarie; datazione assoluta delle rocce. Punti caldi. Il meccanismo che<br />

muove le placche. Faglie: tipologie (dirette, indirette, trasformi); pieghe<br />

(sinclinali ed antisinclinali).<br />

Geologia d’Italia: la formazione di Alpi e Appennini e loro posizione attuale.<br />

Fossili: caratteristiche e tipologie; processi di fossilizzazione. Origine della<br />

Terra: origine delle acque e dell’atmosfera.<br />

APPROFONDIMENTO: i Colli Euganei: origine; successione sedimentaria;<br />

idrotermalismo.<br />

IDROSFERA: caratteristiche delle acque del pianeta; acque marine e acque<br />

dolci; caratteristiche chimico-fisiche; movimenti delle acque marine (onde,<br />

correnti, maree).<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012<br />

I° Q<br />

I° Q<br />

II° Q


ATMOSFERA: sua composizione; stratificazione in funzione della<br />

temperatura; circolazione generale della bassa troposfera: nuclei di alta e<br />

bassa pressione, i venti (planetari, stagionali, giornalieri). Il clima: fattori ed<br />

elementi; i biomi vegetali; classificazione del clima secondo Köppen.<br />

IMPATTO DELLE ATTIVITÀ UMANE SUL PIANETA: inquinamento:<br />

definizione; i principali tipi di inquinamento del nostro pianeta: inquinamento<br />

dell’acqua: inquinamento da idrocarburi e da metalli pesanti; inquinamento<br />

dell’aria: aumento dell’effetto serra; assottigliamento dello strato di ozono,<br />

piogge acide. Impatto ambientale delle attività umane. Pericolo ambientale,<br />

rischio ambientale; possibilità di previsione e di prevenzione del pericolo e del<br />

rischio ambientale.<br />

IL SISTEMA SOLARE: la Terra nel sistema solare; le leggi di Keplero; la<br />

legge di gravitazione universale di <strong>Newton</strong>; posizione e distanze dei corpi<br />

celesti (coordinate equatoriali ed orizzontali; parallasse; unità astronomica;<br />

annoluce; parsec). I moti della terra e le loro conseguenze (alternanza del dì<br />

e della notte; equinozi; solstizi; moto apparente giornaliero e annuo del Sole).<br />

I moti millenari della Terra: precessione luni-solare e sue conseguenze;<br />

perturbazione del moto di precessione luni-solare: nutazioni e precessione<br />

planetaria. La misura del tempo: giorno solare e giorno sidereo; anno solare<br />

e anno sidereo; i fusi orari.<br />

La Luna: moto di rotazione, di rivoluzione, di traslazione; il piano dell’orbita<br />

lunare e la linea dei nodi; precessione della linea dei nodi e nutazioni; fasi<br />

lunari; eclissi di Sole e di Luna.<br />

Ipotesi sulla formazione del Sistema Solare. Definizione di pianeta e di<br />

satellite.<br />

LE STELLE: origine ed evoluzione (nascita, evoluzione e morte) di una stella<br />

in funzione della sua massa iniziale; il Sole: descrizione; teoria sull’origine del<br />

sistema solare; diagramma Hertzsprung-Russell.<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012<br />

II° Q<br />

II° Q<br />

I° Q<br />

II° Q<br />

II° Q<br />

61 (fino al 10 maggio)<br />

7 (presunte fino alla fine<br />

dell’anno)<br />

5. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e<br />

integrazione, ecc.):<br />

Il lavoro in classe si è svolto principalmente mediante lezioni frontali e dialogate con gli alunni, cercando di<br />

partire dalle loro preconoscenze per poterne valutare la correttezza e fondarne le conoscenze. Sono state fatte<br />

attività di recupero in itinere, e si è offerta la disponibilità allo sportello didattico (help) utilizzando ore<br />

aggiuntive (questa modalità permette di andare incontro alle difficoltà che i singoli o gruppi di alunni possono<br />

mostrare nel corso dell‟anno, attivata su richiesta degli alunni stessi nel momento in cui si evidenzia la<br />

difficoltà); gli alunni vi sono ricorsi in modo occasionale.<br />

6. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o multimediali<br />

utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />

Il libro di testo è stato lo strumento principale, cui si è fatto riferimento: Tarbuck-Lutgens “Corso di geografia generale” ed.<br />

Linx, testo che gli alunni hanno accolto favorevolmente e hanno mostrato di saper usare.<br />

Laboratorio di Scienze: si sono osservati campioni di minerali, di rocce e di fossili delle collezioni dell’Istituto e altri portati<br />

dalla docente; le osservazioni sono state fatte ad occhio nudo e allo stereomicroscopio per poter osservare i minerali<br />

presenti e le strutture elle rocce.<br />

Sono state suggerite letture di approfondimento da riviste scientifiche (Le Scienze).


E‟ stata realizzata una serie di lezioni in power point con argomento la classificazione dei silicati, formazione dei Colli Euganei e l‟evoluzione stellare.<br />

E’ stata realizzata una uscita didattica al Museo di Storia Naturale e al Planetario di Milano.<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali, suddivisione<br />

dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione, attività di recupero,<br />

numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />

Il corso di Scienze del Liceo scientifico tradizionale prevede due ore settimanali; in queste ore sono state svolte l‟attività didattica e le verifiche. Le verifiche orali sono<br />

state una per ciascun alunno nel primo quadrimestre e due nel secondo; sono state poi proposte prove scritte (a tipologia mista, con domande aperte e test a risposta<br />

multipla, vero o falso, tabelle da completare, ecc.) e tre simulazioni di terza prova (tipologia B) distribuite nel corso dell‟anno (una nel primo e due nel secondo<br />

quadrimestre), utilizzate anche ai fini della valutazione.<br />

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):<br />

Nella valutazione sono state prese in considerazione:<br />

le conoscenze generali e specifiche; la comprensione degli argomenti; la rielaborazione e la capacità di sintesi; le<br />

capacità espressive e l’uso di un linguaggio appropriato e rigoroso.<br />

Sono state utilizzate prove individuali orali e scritte secondo le modalità indicate in precedenza.<br />

9. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />

Per la valutazione sono stati adottati i criteri stabiliti dal Collegio docenti e fatti propri dal Dipartimento di Scienze.<br />

Per la valutazione della terza prova è stata utilizzata una griglia, concordata in sede di consiglio di classe.<br />

A disposizione della commissione sono i testi delle simulazioni di terza prova.<br />

CAMPOSAMPIERO, 10 maggio 2013 Firma della Docente<br />

TIMBRO<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012<br />

____________________________


LICEO SCIENTIFICO “I. NEWTON”<br />

PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 E a.s. 2012/13<br />

DISCIPLINA: SCIENZE<br />

COGNOME:……………………………………………… NOME: ………………………………… DATA:………….<br />

Ogni risposta deve essere contenuta nelle righe indicate<br />

1. Quali sono e come si possono spiegare le differenti caratteristiche dei magmi acidi e basici? A quali tipi di eruzioni<br />

sono associati? Perché?<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

2. Cosa si intende per metamorfismo? Quali tipi di metamorfismo conosci? Descrivili. Quali le caratteristiche principali<br />

delle rocce che da essi si ottengono? Fai degli esempi.<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012


Cognome………………………………….<br />

LICEO SCIENTIFICO “I. NEWTON”<br />

SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA<br />

DISCIPLINA: SCIENZE CLASSE <strong>5E</strong> A.S. 2012/13<br />

Le risposte devono essere contenute nelle righe indicate.<br />

Nome<br />

……………………………………<br />

1. L‟attuale disposizione dei continenti e degli oceani può considerata definitiva? Perché?<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012<br />

Data …………………….<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

2. Come possiamo spiegare il flusso di calore emesso dalla superficie terrestre?<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………


Cognome………………………………….<br />

LICEO SCIENTIFICO “I. NEWTON”<br />

TERZA SIMULAZIONE TERZA PROVA<br />

DISCIPLINA: SCIENZE CLASSE <strong>5E</strong> A.S. 2012/13<br />

Le risposte devono essere contenute nelle righe indicate.<br />

Nome<br />

……………………………………<br />

1. Cosa si intende per eclissi? Quali tipi di eclissi conosciamo? Quando si verificano? Perché?<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012<br />

Data …………………….<br />

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2. Parla degli equinozi: cosa sono? Quando si verificano? In quale posizione si trova la Terra in quei giorni?<br />

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CLASSE 5 E<br />

DOCENTE: DANIELA BERTONCIN<br />

LICEO SCIENTIFICO “I. NEWTON”<br />

PROGRAMMA DI SCIENZE A.S. 2012-2013<br />

GEOLOGIA: materiali costituenti la Terra solida; minerali e rocce; principali minerali della crosta; i silicati:<br />

classificazione; rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche; processi di formazione delle varie tipologie di rocce<br />

(consolidamento di magmi e lave; diagenesi); Il metamorfismo: regionale, da contatto, cataclastico; il ciclo<br />

litogenetico; la classificazione delle rocce ignee e sedimentarie. Magmi e lave; cristallizzazione frazionata e<br />

serie continue e discontinue; anatessi crostale; i vulcani; distribuzione dei vulcani sulla Terra. Sismi: origine;<br />

onde sismiche; energia e intensità di un sisma; scala Mercalli e scala Richter; distribuzione dei sismi sulla<br />

Terra. Modello interno della Terra: struttura a strati; isostasia; il flusso di calore; il calore interno della Terra. Il<br />

campo magnetico terrestre: evidenze e ipotesi sulla sua origine.<br />

DINAMICA DELLA LITOSFERA: la teoria della deriva dei continenti di Wegener; espansione dei fondali<br />

oceanici: prove a sostegno; teoria della tettonica delle placche: moti delle placche; margini delle placche;<br />

dorsali; orogenesi da collisione crosta oceanica-crosta continentale e da collisione crosta continentale-crosta<br />

continentale; orogenesi per accrescimento crostale; le ofoliti. Correlazione stratigrafica e datazione relativa<br />

delle rocce sedimentarie; datazione assoluta delle rocce. Punti caldi. Il meccanismo che muove le placche.<br />

Faglie: tipologie (dirette, indirette, trasformi); pieghe (sinclinali ed antisinclinali).<br />

Geologia d’Italia: la formazione di Alpi e Appennini e loro posizione attuale.<br />

Fossili: caratteristiche e tipologie; processi di fossilizzazione.<br />

Origine della Terra: origine delle acque e dell’atmosfera.<br />

APPROFONDIMENTO: i Colli Euganei: origine; successione sedimentaria; idrotermalismo.<br />

IDROSFERA: caratteristiche delle acque del pianeta; acque marine e acque dolci; caratteristiche chimicofisiche;<br />

movimenti delle acque marine (onde, correnti, maree).<br />

ATMOSFERA: sua composizione; stratificazione in funzione della temperatura; circolazione generale della<br />

bassa troposfera: nuclei di alta e bassa pressione, i venti (planetari, stagionali, giornalieri). Il clima: fattori ed<br />

elementi; i biomi vegetali; classificazione del clima secondo Köppen.<br />

IMPATTO DELLE ATTIVITÀ UMANE SUL PIANETA: inquinamento: definizione; i principali tipi di<br />

inquinamento del nostro pianeta: inquinamento dell’acqua: inquinamento da idrocarburi e da metalli pesanti;<br />

inquinamento dell’aria: aumento dell’effetto serra; assottigliamento dello strato di ozono, piogge acide. Impatto<br />

ambientale delle attività umane. Pericolo ambientale, rischio ambientale; possibilità di previsione e di<br />

prevenzione del pericolo e del rischio ambientale.<br />

IL SISTEMA SOLARE: la Terra nel sistema solare; le leggi di Keplero; la legge di gravitazione universale di<br />

<strong>Newton</strong>; posizione e distanze dei corpi celesti (coordinate equatoriali ed orizzontali; parallasse; unità<br />

astronomica; annoluce; parsec). I moti della terra e le loro conseguenze (alternanza del dì e della notte;<br />

equinozi; solstizi; moto apparente giornaliero e annuo del Sole). I moti millenari della Terra: precessione lunisolare<br />

e sue conseguenze; perturbazione del moto di precessione luni-solare: nutazioni e precessione<br />

planetaria. La misura del tempo: giorno solare e giorno sidereo; anno solare e anno sidereo; i fusi orari.<br />

La Luna: moto di rotazione, di rivoluzione, di traslazione; il piano dell’orbita lunare e la linea dei nodi;<br />

precessione della linea dei nodi e nutazioni; fasi lunari; eclissi di Sole e di Luna.<br />

Ipotesi sulla formazione del Sistema Solare. Definizione di pianeta e di satellite.<br />

LE STELLE: origine ed evoluzione (nascita, evoluzione e morte) di una stella in funzione della sua massa<br />

iniziale; il Sole: descrizione; teoria sull’origine del sistema solare; diagramma Hertzsprung-Russell.<br />

Camposampiero, 10 maggio 2013<br />

Gli studenti La docente<br />

● Padronanza dei linguaggi specifici<br />

● Pertinenza e correttezza delle conoscenze<br />

● Capacità di sintesi<br />

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012


SCALA<br />

VALUTATIVA<br />

Gravemente<br />

Insufficiente<br />

1-6<br />

Insufficiente<br />

7-9<br />

Sufficiente<br />

10<br />

Discreto<br />

11-12<br />

Buono<br />

13-14<br />

Ottimo<br />

15<br />

INDICATORI<br />

Padronanza dei linguaggi<br />

specifici<br />

Linguaggio molto<br />

scorretto e confuso<br />

Linguaggio<br />

approssimativo e talora<br />

scorretto<br />

Linguaggio semplice,<br />

non sempre rigoroso<br />

Linguaggio chiaro e<br />

corretto<br />

Linguaggio chiaro,<br />

corretto ed efficace<br />

Linguaggio chiaro,<br />

corretto, appropriato,<br />

rigoroso e preciso<br />

INDICATORI<br />

Pertinenza e correttezza<br />

delle conoscenze<br />

Conoscenze scorrette e<br />

lacunose<br />

Conoscenze imprecise e<br />

frammentarie<br />

Conoscenze<br />

sostanzialmente corrette<br />

Conoscenze corrette<br />

Conoscenze precise e<br />

puntuali<br />

Conoscenze complete ed<br />

omogenee<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012<br />

INDICATORI<br />

Capacità di sintesi<br />

Non sa individuare i<br />

concetti chiave<br />

Coglie solo parzialmente<br />

i concetti chiave<br />

Sa individuare i concetti<br />

chiave<br />

Sa cogliere e organizzare<br />

tra loro i concetti chiave<br />

Sa cogliere i concetti<br />

chiave e li collega in<br />

modo chiaro e funzionale<br />

Coglie i concetti chiave,<br />

li collega con precisione<br />

e chiarezza e li rielabora<br />

criticamente


THE AUGUSTAN AGE<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

The rise of the novel and Features of the novel<br />

PROGRAMMA DI INGLESE<br />

Classe 5 E Liceo Scientifico Sportivo<br />

Anno scolastico 2012 - 2013<br />

The Myth of the Natural Man: Rousseau and Robinson Vol.1 p.253<br />

Jonathan Swift Vol.1 p.257<br />

Samuel Richardson Vol.1 p.266<br />

Laurence Sterne Vol.1 p.272<br />

THE ROMANTIC AGE<br />

History and society Vol.2 p. 4-11<br />

Culture Vol.2 p.12-15<br />

Romantic Literature<br />

Romantic Poetry Vol.2 p.18-19<br />

Thomas Gray Vol.2 p.20<br />

William Blake Vol.2 p.30-32<br />

W. Blake Vol. 2 p. 30-31<br />

London photocopy<br />

The Lamb Vol. 2 p. 33<br />

The Tyger Vol. 2 p. 35<br />

W. Wordsworth Vol. 2 p. 40-43<br />

The Preface to Lyrical Ballads Vol.2 p. 48<br />

I Wandered Lonely as a Cloud Vol. 2 p. 43-44<br />

Composed upon Westminster Bridge Vol. 2 p. 119<br />

Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood Vol. 2 p. 49-50<br />

S.T. Coleridge Vol. 2 p. 52-55<br />

The Rime of the Ancient Mariner Part I Vol. 2 p. 55-58<br />

Part IV Vol. 2 p. 62-63<br />

From “Biographia Literaria” – chapter 14<br />

Part II Vol. 2 p. 59-61<br />

Part VII Vol. 2 p. 64-65<br />

Occasion of the Lyrical Ballads Vol. 2 p. 66<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012


J. Keats Vol. 2 p. 83-84<br />

Ode on a Grecian Urn Vol. 2 p. 84-87<br />

La Belle Dame Sans Merci Vol. 2 p. 88-90<br />

The Romantic Novel Vol. 2 p. 91-92<br />

E. Burke From “A Philosophical Enquiry into the Origin of our Ideas of the sublime and<br />

beautiful”: “The Sublime as the Source of Gothic Horror” Vol.2 p. 96<br />

M. Butler From “Romantics, Rebels and Reactionaries” – “The Meaning of Romantic - 1<br />

photocopy<br />

J. Austen Vol. 2 p. 97-98<br />

From “Pride and prejudice”<br />

Hunting for a Husband Vol. 2 p. 99-101<br />

M Shelley Vol.2 p.102-103<br />

From “Frankenstein”: The Creation of the Monster Vol. 2 p. 104-105<br />

From “Frankenstein”: An Outcast of Society Vol. 2 p. 106-108<br />

Walter Scott Vol. 2 p. 109-110<br />

THE VICTORIAN AGE<br />

History and society Vol. 2 p. 134-135; 138-140<br />

Culture Vol.2 p. 144-145; 148<br />

Victorian Literature<br />

The Victorian novel Vol. 2 p. 152-153; 155-157<br />

C. Dickens Vol.2 p.158-159<br />

From “Oliver Twist”<br />

Oliver is Taken to the Workhouse Vol.2 p. 160-162<br />

From “Hard Times”<br />

A Classroom’s Definition of a Horse Vol.2 p. 163-165<br />

Coketown Vol.2 p. 311-312<br />

R.L. Stevenson Vol. 2 p. 214-216<br />

From “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr. Hyde”<br />

Jekyll Turns Into Hyde Vol.2 p. 217-219<br />

Jekyll Can No Longer Control Hyde Vol. 2 p. 219-221<br />

O. Wilde Vol. 2 p. 232-234<br />

From “The Picture of Dorian Gray”<br />

The Preface Vol.2 p. 235-236<br />

Life as the Greatest of the Arts Vol.2 p. 236-239<br />

From “The Importance of Being Earnest” Vol. 2 p. 241-242<br />

When the Girls Realize They Are Both Engaged to Earnest Vol. 2 p. 242-245<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012


Decadent Art and Aestheticism Vol. 2 p. 240<br />

Victorian poetry Vol. 2 p. 271-273<br />

Dramatic monologue photocopy<br />

A. Tennyson Vol. 2 p. 275-276<br />

Ulysses Vol. 2 p. 276-279<br />

R. Browning Vol. 2 p. 281-282<br />

My Last Duchess Vol. 2 p. 283-285<br />

Victorian Drama Vol. 2 p. 297-298<br />

THE MODERN AGE<br />

History and society Vol. 3 p. 4-7; 10-11<br />

Culture Vol. 3 p. 17-18<br />

Modern Literature<br />

Modern Poetry Vol. 3 p. 24-25<br />

E. Pound Vol. 3 p. 27-28<br />

The Garret Vol. 3 p. 29<br />

T.S. Eliot<br />

From “ The Waste Land”<br />

The Burial of the Dead ll 1-7;31-36 Vol.3 p.43-44<br />

What the Thunder Said Vol.3 p.46-47<br />

The Modern Novel Vol.3 p.70-73<br />

J. Joyce Vol.3 p.85-87<br />

From “Dubliners”<br />

I Think He Died for Me Vol.3 p. 87-91<br />

The Living and the Dead Vol. 3 p. 91-93<br />

From “Ulysses” Vol. 3 p. 94-95<br />

Yes I Said Yes I Will Yes Vol.3 p. 98-99<br />

Ulysses as a Modern Hero Vol.3 p. 100<br />

V. Woolf Vol. 3 p. 115-117<br />

From “Mrs. Dalloway”<br />

She Loved Life, London, This Moment of June Vol. 3 p. 118-120<br />

G. Orwell Vol. 3 p.172 - 173<br />

From “Animal farm”<br />

Some Animals are More Equal than Others Vol. 3 p.173- 177<br />

From “Nineteen Eighty - Four”<br />

Big Brother is Watching You Vol.3 p. 178 - 181<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012


Visione dei seguenti film in lingua inglese: “Frankenstein” di Kenneth Branagh,<br />

“The importance of being Earnest” di Oliver Parker, “Wilde” di Brian Gilbert. La classe ha inoltre<br />

assistito alla rappresentazione teatrale in lingua inglese di “Brave New World”.<br />

Cinque studenti hanno partecipato alla simulazione di conferenze ONU ( Model United Nations of<br />

Goldberg - MUNOG).<br />

Camposampiero, 6 maggio 2013<br />

I rappresentanti degli studenti Il docente<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE<br />

“I. NEWTON”<br />

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA A.S. 2012/2013<br />

INGLESE<br />

Class 5 E<br />

Pupil: ________________________ 6th December 2012<br />

Answer the questions below trying not to exceed 12 lines for each answer.<br />

1. Discuss the main similarities and differences between W. Wordsworth and S.T. Coleridge referring respectively to the<br />

Preface to Lyrical Ballads and to Biographia Literaria.<br />

2. Comment on the following lines<br />

„Farewell, farewell! but this I tell<br />

To thee, thou Wedding-Guest,<br />

He prayeth well, who loveth well<br />

Both man and bird and beast.<br />

He prayeth best, who loveth best<br />

All things both great and small;<br />

For the dear Good who loveth us<br />

He made and loveth all.‟<br />

The Mariner, whose eye is bright,<br />

Whose beard with age is hoar,<br />

Is gone: and now the Wedding-Guest<br />

Turned from the bridgeroom's door.<br />

He went like one that hath been stunned,<br />

And is of sense forlorn:<br />

A sadder and a wiser man,<br />

He rose the morrow morn.<br />

Samuel Taylor Coleridge - The Rime of the Ancient Mariner<br />

Simulazione terza prova 5 E dic 2012


SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA<br />

Class 5 E<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “I. NEWTON”<br />

A.S. 2012/2013<br />

INGLESE<br />

Pupil: ________________________ 15 th March, 2013<br />

Answer the questions below trying not to exceed 12 lines for each answer.<br />

1. Point out what John Keats wants to express in “Ode on a Grecian Urn” and state why he was considered the forerunner of the<br />

Aestheticism.<br />

2. “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” by R.L. Stevenson contains Gothic, science-fiction, detective-story and<br />

psychological elements but Stevenson also wanted to react against the triumphant Victorian official image. Discuss.<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 20 maggio <strong>5E</strong>.doc


15/15 Padronanza della lingua: rispetto ortografia, punteggiatura, regole morfosintattiche, proprietà lessicale<br />

15/15 Conoscenza argomento: pertinenza, proprietà e ricchezza informazioni, rielaborazione critica<br />

15/15 Capacità logico argomentative: chiarezza, linearità, organicità del pensiero, analis<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof. Francesca Pezzin<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429<br />

–<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

Materia Italiano Classe VE A. Sc. 2012/2013<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

5. CONOSCENZE<br />

Si rimanda alla scansione modulare<br />

6. COMPETENZE<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

Competenze testuali<br />

Nell'ambito dell'analisi e contestualizzazione dei testi una parte degli studenti sa:<br />

1. denotare e connotare testi di tipologia diversa;<br />

2. ricostruire la "grammatica del testo";<br />

3. collocare il testo in relazione con altri testi dello stesso autore o di altri autori, coevi e non, con altre espressioni<br />

artistiche e culturali, con il più generale contesto storico.<br />

Competenze letterarie<br />

Nell'ambito della riflessione sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica una parte degli studenti sa:<br />

1. riconoscere lo specifico letterario;<br />

2. ricordare la poetica esplicita degli autori studiati ed individuare nei testi elementi di poetica implicita;<br />

3. individuare il rapporto fra la produzione letteraria di un'epoca o di un autore e le influenze della tradizione letteraria,<br />

del gusto od estetica dominanti, nonché le innovazioni emergenti;<br />

4. cogliere le problematiche specifiche di autori o correnti.<br />

Competenze e conoscenze linguistiche<br />

Una parte degli studenti<br />

1. usa correttamente la lingua italiana;<br />

2. ricorre negli elaborati scritti al linguaggio specifico delle discipline al cui interno si colloca il discorso;<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 21 maggio <strong>5E</strong>.doc


3. parla e scrive dei singoli autori o correnti utilizzando categorie concettuali, lessico e strutture coerenti con il loro<br />

linguaggio e pensiero;<br />

4. produce testi di tipo informativo, descrittivo e argomentativo pianificandoli in maniera adeguata e curando che<br />

abbiano completezza, coerenza e coesione.<br />

7. CAPACITA‟<br />

Capacità di rielaborazione:<br />

una parte degli studenti è in grado di pianificare adeguatamente i testi, curare l'organizzazione concettuale (coerenza),<br />

l'organizzazione linguistica (elocutio), l'efficacia del procedimento (coesione) e del linguaggio;<br />

una parte degli studenti è in grado di costruire ragionamenti consequenziali, aderenti alla traccia e rispettosi delle<br />

consegne sul piano sia dei contenuti sia della scelta della tipologia testuale;<br />

Capacità di argomentazione<br />

una parte degli studenti cura con attenzione la scelta delle "prove" a sostegno / confutazione, l'uso dei connettivi logicoformali<br />

e semantici nella costruzione dei blocchi di testo;<br />

una parte degli studenti opera collegamenti fra ambiti disciplinari diversi.<br />

8. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />

MODULO ANNUALE: IL PARADISO DI DANTE<br />

Lettura integrale e commento dei seguenti canti del Paradiso:<br />

I, II, vv. 1-15, III, VI, VIII, XI, XII, XV, XVII, XXIII, XXX, XXXIII, riassunto per i restanti.<br />

MODULO 1: ALESSANDRO MANZONI, L‟INTELLETTUALE CATTOLICO vol. 4<br />

I tratti salienti della biografia manzoniana e la poetica dell'autore: pagg. 103-109, 116-120, 146-151,<br />

155-156, 163-164, 235-255.<br />

Il “santo Vero” nel carme In morte di Carlo Imbonati, pag. 106.<br />

La poetica: Lettre à M. Chauvet, pagg. 116-117, lettera a Carlo d'Azelio, pag. 118.<br />

Le odi civili: 5 Maggio, pagg. 120-126-<br />

Le tragedie e il conflitto con la storia: Adelchi, coro dell'atto III, pagg. 131-133, coro dell'atto IV,<br />

pagg. 141-144.<br />

Storia della colonna infame: introduzione, pagg. 151-154.<br />

Il romanzo senza idillio: I Promessi Sposi, lettura integrale.<br />

MODULO 2: GIACOMO LEOPARDI, L‟INTELLETTUALE ROMANTICO vol. 4<br />

I tratti salienti della biografia leopardiana e la poetica dell'autore: pagg. 353-373, 399-401, 407-411,<br />

472-477.<br />

Lettera a Monaldo Leopardi, Luglio 1819, in fotocopia.<br />

Lo Zibaldone di pensieri: La teoria del piacere (165-172), Il vago, l‟indefinito e le rimembranze della<br />

fanciullezza (514-515), L‟antico (1429-1430), Indefinito e infinito (1431), Il vero è brutto (1552)<br />

Teoria della visione (1744-1747), Parole poetiche (25-9-'21) Ricordanza e poesia (1805), Teoria del<br />

suono (1928-1930), Indefinito e poesia (1983), Suoni indefiniti (21-9-1827), La doppia visione (30-11-<br />

1828), La rimembranza (14-12-28), in fotocopia, Il giardino inospitale (22-4-1826) pag. 361.<br />

Gli Idilli: Ultimo canto di Saffo, pagg. 411-415, L‟infinito, pagg. 417-419, La sera del dì di festa,<br />

pagg. 419-422, Alla luna in fotocopia.<br />

La riflessione filosofica dopo il 1821. Le Operette morali: La promessa di Prometeo, pagg. 374-379,<br />

Dialogo della Natura e di un Islandese, pagg. 381-387, Coro di morti nello studio di Federico Ruysch,<br />

pag. 370, Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez, pagg. 387-340, Dialogo di Tristano e di un<br />

amico, pagg. 392-397.<br />

La nuova poetica: il pessimismo cosmico. I grandi idilli: A Silvia, pagg. 427-433, Canto notturno di<br />

un pastore errante dell‟Asia, pagg. 437-440, La quiete dopo la tempesta, pagg. 441-442, Il sabato del<br />

villaggio, pagg. 444-445, Il passero solitario, pagg. 447-448.<br />

Il pessimismo agonico : La Ginestra, pagg. 457-471.<br />

MODULO 3: L‟ETA‟ DEL REALISMO vol. 5<br />

Cenni alla poetica della Scapigliatura.<br />

Emilio Praga, Penombre, in fotocopia.<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 22 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

un‟ora la<br />

settimana<br />

Ottobre<br />

Novembre e<br />

Dicembre<br />

Gennaio


La cultura del Positivismo. I riflessi letterari: il Naturalismo francese: pagg. 19-20, 34-37, 49-57, 61-<br />

64, 72-75.<br />

MODULO 4: GIOVANNI VERGA, L‟INTELLETTUALE POSITIVISTA vol. 5<br />

I tratti salienti della biografia verghiana e la poetica dell'autore: pagg. 113-128, 189-199, 203-212<br />

La poetica: Prefazione ad Eva, pag. 117, L'incipit di Nedda, pag, 120, Lettera a Salvatore Paola<br />

Verdura, pag. 122, Prefazione a L‟amante di Gramigna: Impersonalità e regressione, pag. 123.<br />

La narrazione breve: Vita dei campi: Fantasticheria, pagg. 188-191, Rosso Malpelo, pagg. 128-138,<br />

La Lupa, pagg. 139-142, Novelle rusticane: La roba, pagg. 144-149, Libertà, pagg. 149-154.<br />

Il ciclo dei Vinti: I Malavoglia, lettura integrale.<br />

MODULO 5: L‟ETA‟ DELLA SOCIETA‟ INDUSTRIALE AVANZATA vol. 5<br />

Decadentismo, Simbolismo ed Estetismo: l‟esperienza straniera, le principali poetiche, pagg. 245-249.<br />

Paul Verlaine, da Allora ed ora: Arte poetica, pagg. 246-247.<br />

Arthur Rimbaud, dalle Poesie, Il battello ebbro, pagg. 249-254, Vocali, pagg. 254-255.<br />

Charles Baudelaire, L'albatro, pag. 265.<br />

GABRIELE D‟ ANNUNZIO: L‟ESTETA E IL SUPERUOMO vol. 5<br />

I tratti salienti della biografia dannunziana e la sua poetica, pagg. 339-343, 351-352, 356-361, 365-368,<br />

385-386.<br />

D'Annunzio giornalista e narratore, Da Terra vergine: Terra vergine, dalla Tribuna: articolo del 6<br />

luglio 1885, dal Fanfulla della domenica: articolo Il voto, in fotocopia.<br />

Il Piacere, in lettura integrale.<br />

La poesia di d‟Annunzio, da Poema paradisiaco: Consolazione, pag. 343, da Alcyone, La sera<br />

fiesolana, pagg. 368-371, La pioggia nel pineto, pagg. 371-375, Meriggio (378-381), I pastori, pagg.<br />

383-384.<br />

GIOVANNI PASCOLI: IL SIMBOLISMO ITALIANO vol. 5<br />

I tratti salienti della biografia pascoliana e la poetica dell'autore, pagg. 295-299, 303-305, 310-312,<br />

317-321, 333-335.<br />

Da Myricae: Arano, in fotocopia, Lavandare , pagg. 322-323, Patria, pagg. 324-325, I gattici, pag. 320,<br />

X Agosto, pagg. 326-327, L‟assiuolo, pagg. 328-329, Temporale, pagg. 318-319, Novembre, pagg.<br />

319-320, Nebbia, Il lampo, La via ferrata, in fotocopia.<br />

Da Primi poemetti: Digitale purpurea, pagg. 305-309, da Italy , pagg. 303-304.<br />

Da Nuovi poemetti: La vertigine in fotocopia.<br />

Da Poemi conviviali: Alexandros, in fotocopia.<br />

Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno pag. 300.<br />

Da Il fanciullino: Una poetica decadente, pag. 297.<br />

I CREPUSCOLARI E LA "VERGOGNA" DELLA POESIA, pagg. 731-733.<br />

Sergio Corazzini: biografia minima e poetica, pagg. 721-723.<br />

Da Libro per la sera della domenica: Bando, pag. 722.<br />

Guido Gozzano: biografia minima e poetica, pagg. 723-725<br />

Dai Colloqui: La Signorina Felicita ovvero la felicità, pagg. 725-735, Totò Merùmeni, in fotocopia.<br />

I FUTURISTI E L'ANSIA DELLA ROTTURA CON IL PASSATO<br />

Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo, pagg. 475-476, Manifesto tecnico della<br />

letteratura…in riassunto, Da Zang tumb tumb, Correzione di bozze + desideri in velocità in fotocopia<br />

MODULO 5: LA COSCIENZA DELLA CRISI: ITALO SVEVO vol. 5<br />

I tratti salienti della biografia sveviana e la poetica dell'autore, pagg. 635-644, 659-663, 671, 682-685<br />

Lettera a Valerio Jahier, in fotocopia<br />

La coscienza di Zeno, in lettura integrale<br />

Da Una vita: Le ali del gabbiano, pag. 642<br />

Da Senilità: Il ritratto dell‟inetto, pagg. 643-647<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 23 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

Gennaio e<br />

Febbraio<br />

Marzo e<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

Gli argomenti che seguono non sono stati ancora trattati ma si prevede che vengano svolti entro<br />

la fine dell‟anno scolastico<br />

MODULO 6: LA COSCIENZA DELLA CRISI: LUIGI PIRANDELLO vol. 5<br />

Maggio<br />

Tratti salienti della biografia e della poetica pirandelliana, pagg. 535-551<br />

Da L‟umorismo, La "forma" e la "vita", pagg. 540-541, La differenza fra umorismo e comicità, pag.<br />

542


Il nuovo teatro: visione di Enrico IV<br />

Da Uno, nessuno e centomila, “La vita non conclude” pagg. 550-551<br />

Da Così è (se vi pare), "Io sono colei che mi si crede", pagg.576-580<br />

Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, pagg. 562-568, C‟è qualcuno che ride, pagg. 568-573<br />

Il fu Mattia Pascal in lettura integrale<br />

Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore: L'uomo del violino, pagg. 546-547<br />

MODULO 7: LA NUOVA POESIA: LA RICONQUISTA DI IDENTITÀ DEL POETA vol. 6 Maggio<br />

Giuseppe Ungaretti e la "religione" della parola, pagg. 67-71, 91-96<br />

Da L‟allegria: Il porto sepolto in fotocopia, I fiumi, pagg. 99-103, San Martino al Carso, pag. 92,<br />

Commiato, pagg. 105-106, Soldati, pag. 95, pag. 94, Mattina, pag. 94<br />

Da Il dolore, Non gridate più, pag. 71<br />

Umberto Saba e la poesia onesta, pagg. 115-119, 126-127, 139-147<br />

Dal Canzoniere, A mia moglie, pagg. 119-123, La capra, Trieste, Amai, in fotocopia, Preghiera alla<br />

madre, pagg. 131-132, Tre poesie alla mia balia, pagg. 133-135, Carmen, La schiava, Ritratto della mia<br />

bambina, Ulisse, Poesia, Ignuda in fotocopia<br />

Eugenio Montale e il "male di vivere", pagg. 153-158<br />

Il "correlativo oggettivo" secondo Eliot, pag. 61<br />

Da Ossi di seppia: I limoni, pagg. 159-162, Non chiederci la parola, pagg. 165-167, Meriggiare pallido<br />

e assorto, pagg. 162-163, Spesso il male di vivere ho incontrato, pagg. 164-165<br />

Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto, in fotocopia La casa dei doganieri, pagg. 176-178<br />

Quasimodo e l'"impegno", pagg. 80-82<br />

Da Acque e terre: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici in fotocopia<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell‟intero anno scolastico 113<br />

9. METODOLOGIE:<br />

Lezione partecipata.<br />

Lezione frontale<br />

In particolare è stata privilegiata la centralità dei testi, la cui lettura, considerata elemento-base per qualsiasi discorso<br />

letterario, è stata attuata secondo questi criteri:<br />

1. partendo dalla lettura diretta dei testi più significativi, per ricostruire in un secondo momento, con una lettura<br />

intertestuale, il pensiero e la poetica dei singoli autori collocati nel loro contesto storico-culturale;<br />

2. utilizzando diverse tecniche di lettura (cursoria, denotativa, connotativa esplorativa, di studio, personale cioè affidata<br />

all‟impegno domestico) a seconda che lo richiedano tipologia, struttura, linguaggio del testo;<br />

3. cogliendo i rapporti, diretti o indiretti, tra la letteratura italiana e contemporanee o antecedenti esperienze europee, così da<br />

evidenziare peculiarità ed eventuali dipendenze della nostra letteratura, ma anche il tentativo di sprovincializzazione e di<br />

inserimento nel circuito culturale europeo;<br />

4. cogliendo il rapporto intellettuale-società, scrittore-pubblico, scrittore- industria culturale;<br />

5. fornendo, mediante rapidi excursus, una griglia di punti di riferimento (ad autori non specificamente studiati, a correnti<br />

trattate "superficialmente", allo sviluppo di tematiche) necessaria per "situare" gli autori e i testi oggetto di uno studio più<br />

approfondito.<br />

6. MATERIALI DIDATTICI:<br />

Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese, Letteratura Storia Immaginario, Palumbo, Palermo, voll. 4-5-6<br />

Lucidi con schemi, mappe concettuali, illustrazioni<br />

Lavagna luminosa<br />

Fotocopie<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:<br />

La disciplina impegna quattro ore settimanali, il che porta ad un totale di centotrentadue ore annuali delle quali sono state<br />

svolte, al cinque di maggio, novanta. Le prove sono state: sei prove scritte svolte durante l‟estate, tre prove scritte nella<br />

tipologia della primaprova per ciascuno dei quadrimestri, due prove strutturare per ciascuno dei due quadrimestri<br />

(verifiche a risposte multiple per la storia della letteratura, a risposte brevi per la Divina Commedia), una interrogazione<br />

per ciascuno dei quadrimestri. Durante tutte le ore non impiegate nelle interrogazioni, nello svolgimento delle prove in<br />

classe e nella loro correzione si è spiegato.<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 24 maggio <strong>5E</strong>.doc


8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Per ciascuno dei due quadrimestri:<br />

3 compiti scritti (secondo le modalità previste per l‟Esame di Stato); nel secondo quadrimestre una prova scritta sarà<br />

sostituita della simulazione della Prima prova scritta<br />

almeno 1 interrogazione e/o relazione per ciascun alunno, almeno una verifica strutturata;<br />

Per i criteri di valutazione si considerano i seguenti aspetti: conoscenza dei contenuti, correttezza e proprietà linguistica,<br />

capacità argomentativa, di sintesi e di giudizio critico, originalità.<br />

9. VALUTAZIONE<br />

10. Corrispondenza fra voto numerico e competenze nelle prove scritte, secondo il modello allegato<br />

11. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: 6<br />

esercitazioni di primaprova, due verifiche sulla Divina Commedia, due verifiche sulla storia della letteratura.<br />

CAMPOSAMPIERO, 5 maggio 2013 Firma del Docente<br />

TIMBRO<br />

Italiano scritto nel triennio<br />

Tipologia A Giudizio x/15 x/10<br />

Pertinenza rispetto alla richiesta Mancata comprensione della richiesta Negativo 1-5 1-3<br />

Corrispondenza sporadica, fraintendimenti e omissioni Gravemente insuff 6-8 4<br />

Corrispondenza limitata e disorganica Insufficiente 9 5<br />

Corrispondenza limitata e coerente Sufficiente 10 6<br />

Adesione precisa, omissioni e fraintendimenti poco rilevanti Discreto 11 6,5-7<br />

Adesione precisa, omissioni e fraintendimenti rari e occasionali Più che discreto 12 7-7,5<br />

Adesione precisa e, in parte, approfondita Buono 13 8<br />

Adesione precisa e, in gran parte, approfondita Più che buono 14 9<br />

Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste Ottimo 15 10<br />

Comprensione complessiva del testo Confusa, priva di senso compiuto Negativo 1-5 1-3<br />

Contraddittoria i Gravemente insuff 6-8 4<br />

Parziale o molto approssimata, non ricostruisce il senso essenziale Insufficiente 9 5<br />

Limitata al senso centrale Sufficiente 10 6<br />

Limitata all‟essenziale con elementi di specificazione correlati Discreto 11 6,5-7<br />

Accompagnata da alcune inferenze Più che discreto 12 7-7,5<br />

Frequenti inferenze denotano autonomia nel metodo d‟analisi Buono 13 8<br />

Le inferenze sono parte di un‟interpretazione che le valorizza Più che buono 14 9<br />

Ampia, precisa, svela il senso profondo con inferenze interessanti Ottimo 15 10<br />

Correttezza linguistica e coerenza testuale Gravi e numerosi errori, mancanza di lessico e di progressione Negativo 1-5 1-3<br />

Errori, punteggiatura e lessico incerti, progress. confusa Gravemente insuff 6-8 4<br />

Errori sporadici, linguaggio generico, progressione poco chiara Insufficiente 9 5<br />

Progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali Sufficiente 10 6<br />

Progressione articolata, sintassi corretta Discreto 11 6,5-7<br />

Morfosintassi corretta, lessico specifico, progressione fluida Più che discreto 12 7-7,5<br />

Morfosintassi sicura, articolazione e lessico precisi Buono 13 8<br />

Articolazione efficace e fluida, padronanza di lessico e sintassi Più che buono 14 9<br />

Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Ottimo 15 10<br />

Contestualizzazione Mancante Negativo 1-5 1-3<br />

Collegamenti intra-inter-contestuali stentati e non giustificati Gravemente insuff 6-8 4<br />

Collegamenti sporadici e superficiali Insufficiente 9 5<br />

Esposizione schematica ma corretta nei collegamenti Sufficiente 10 6<br />

Esposizione schematica con un ampliamento signifcativo Discreto 11 6,5-7<br />

Esposizione con spunti argomentativi, inferenze e collegamenti Più che discreto 12 7-7,5<br />

Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono 13 8<br />

Sviluppo argomentativo della contestualizzazione Più che buono 14 9<br />

Contestualizzazione ampia giustifica le interpretazioni personali Ottimo 15 10<br />

Tipologia B Giudizio x/15 x/10<br />

Aderenza al problema Mancata focalizzazione Negativo 1-5 1-3<br />

Corrispondenza sporadica Gravemente insuff 6-8 4<br />

Corrispondenza limitata e disorganica Insufficiente 9 5<br />

Corrispondenza limitata e coerente Sufficiente 10 6<br />

Adesione coerente alle principali articolazioni Discreto 11 6,5-7<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 25 maggio <strong>5E</strong>.doc


Comprensione dei documenti dati, utilizzo<br />

dei documenti integrativi<br />

Correttezza linguistica e coerenza alla<br />

forma testuale prescelta: destinatario,<br />

contesto comunicativo, .registro<br />

linguistico, scopo<br />

Rielaborazione: significatività e<br />

problematicità degli elementi informativi,<br />

delle idee, delle interpretazioni<br />

Adesione sicura alle articolazioni Più che discreto 12 7-7,5<br />

Adesione sicura e, in parte, approfondita Buono 13 8<br />

Adesione sicura e, in gran parte, approfondita Più che buono 14 9<br />

Adesione sicura e approfondita in tutte le articolazioni Ottimo 15 10<br />

Assente Negativo 1-5 1-3<br />

Approssimativa, con fraintendimenti e omissioni Gravemente insuff 6-8 4<br />

Parziale, manca la ricostruzione del quadro essenziale Insufficiente 9 5<br />

Approssimazioni e omissioni non toccano i temi essenziali Sufficiente 10 6<br />

Limitata all‟essenziale con conoscenze e documenti integrativi Discreto 11 6,5-7<br />

Sicura, ben integrata con un quadro di riferimento Più che discreto 12 7-7,5<br />

Precusa, articolata, giustificata dalle conoscenze personali Buono 13 8<br />

Precisa, acuta, integrata in un‟organizzazione concettuale Più che buono 14 9<br />

Accompagnata da sicuri quadri di riferimento critico Ottimo 15 10<br />

Gravi e numerosi errori., scelte incongruenti, mancata progress. Negativo 1-5 1-3<br />

Errori, uso della forma contraddittorio, progress. confusa Gravemente insuff 6-8 4<br />

Errori sporadici, linguaggio, destinatario, scopo generici Insufficiente 9 5<br />

Tipologia e progressione chiare, errori occasionali Sufficiente 10 6<br />

Tipologia e progressione articolate, sintassi corretta Discreto 11 6,5-7<br />

Morfosintassi corretta, tipologia e progressione fluide Più che discreto 12 7-7,5<br />

Morfosintassi sicura, tipologia adatta all‟articolazione Buono 13 8<br />

Realizzazione efficace, padronanza di lessico e sintassi Più che buono 14 9<br />

Fruibilità del testo, piacevole ed efficace, stile creativo Ottimo 15 10<br />

Mancanza di elementi significativi, di idee, di collegamenti Negativo 1-5 1-3<br />

Idee superficiali, collegamenti stentati Gravemente insuff 6-8 4<br />

Collegamenti sporadici, idee non significative Insufficiente 9 5<br />

Esposizione schematica di almeno un elemento significativo Sufficiente 10 6<br />

Esposizione schematica con un ampliamento signifcativo Discreto 11 6,5-7<br />

Esposizione problematica, sviluppa idee ed elementi significativi Più che discreto 12 7-7,5<br />

Scelta autonoma degli elementi significativi, problematizzazione Buono 13 8<br />

Ricerca di significati nelle sviluppo critico-problematici Più che buono 14 9<br />

Integra problematicamente documentazione e conoscenze person. Ottimo 15 10<br />

Tipologia C e D Giudizio x/15 x/10<br />

Aderenza alla traccia Mancata comprensione della richiesta Negativo 1-5 1-3<br />

Corrispondenza sporadica alla traccia Gravemente insuff 6-8 4<br />

Corrispondenza limitata e disorganica Insufficiente 9 5<br />

Corrispondenza limitata ma coerente Sufficiente 10 6<br />

Adesione coerente con la traccia e le sue articolazioni Discreto 11 6,5-7<br />

Adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni Più che discreto 12 7-7,5<br />

Adesione precisa e, in alcune articolazioni, approfondita Buono 13 8<br />

Adesione sicura e approfondita alla maggioranza delle articolaz. Più che buono 14 9<br />

Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia Ottimo 15 10<br />

Conoscenza dei contenuti Scarsa o assente Negativo 1-5 1-3<br />

Approssimativa, confusa su date, avvenimenti, concetti chiave Gravemente insuff 6-8 4<br />

Parziale, confusa, quadro cronologica e culturale incompleto Insufficiente 9 5<br />

Con lacune che non toccano temi essenziali Sufficiente 10 6<br />

Limitata all‟essenziale, con alcuni elementi correlati esattamente Discreto 11 6,5-7<br />

Essenziale, avvenimenti inseriti in chiaro quadro di riferimento Più che discreto 12 7-7,5<br />

Con riferimenti precisi, articolati e giustificati Buono 13 8<br />

Con date, nomi e teorie in un‟organizzazione che sa valorizzarle Più che buono 14 9<br />

Ampia, personale e precisa di nozioni, fonti e interpretazioni Ottimo 15 10<br />

Correttezza linguistica e coerenza testuale Gravi e numerosi errori morfologici, lessicali, di progressione Negativo 1-5 1-3<br />

Errori morfologici, lessico incerto, progressione confusa Gravemente insuff 6-8 4<br />

Alcuni errori, uso di lessico generico, progressione non chiara Insufficiente 9 5<br />

Progressione chiara anche se semplice, errori occasionali Sufficiente 10 6<br />

Articolazione essenziale, sintassi semplice ma corretta Discreto 11 6,5-7<br />

Morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida Più che discreto 12 7-7,5<br />

Uso sicuro della sintassi, della progressione, del lessico Buono 13 8<br />

Articolazione fluida, sintassi e lessico specifico precisi Più che buono 14 9<br />

Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Ottimo 15 10<br />

Rielaborazione Manca qualsiasi collegamento Negativo 1-5 1-3<br />

Collegamenti stentati e non giustificati Gravemente insuff 6-8 4<br />

Collegamenti sporadici e superficiali Insufficiente 9 5<br />

Esposizione schematica ma corretta nei collegamenti Sufficiente 10 6<br />

Esposizione schematica con un ampliamento signifcativo Discreto 11 6,5-7<br />

Esposizione con spunti argomentativi, inferenze e collegamenti Più che discreto 12 7-7,5<br />

Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono 13 8<br />

Sviluppo critico e argomentativo della contestualizzazione Più che buono 14 9<br />

Contestualizzazione ampia giustifica le interpretazioni personali Ottimo 15 10<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 26 maggio <strong>5E</strong>.doc


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof. Francesca Pezzin<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 27 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

Materia Latino Classe VE A. Sc. 2012/2013<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

10. CONOSCENZE<br />

Si rimanda alla scansione modulare<br />

11. COMPETENZE<br />

Una parte della classe ha acquisito la competenze necessarie a<br />

ricostruire i momenti più significativi della civiltà latina e della vita quotidiana, attraverso le informazioni direttamente<br />

tratte dai testi, il riconoscimento della loro tipologia e delle loro funzioni e l‟indagine linguistica su termini pregnanti sul<br />

piano antropologico<br />

denotare e connotare testi di diversa tipologia<br />

contestualizzare storicamente i testi<br />

cogliere e contestualizzare i concetti fondamentali di autori e di correnti di pensiero, traendoli dai testi oggetto di lettura<br />

ed organizzandoli sistematicamente col sussidio del testo di storia della letteratura<br />

Sul piano linguistico una parte della classe ha conseguito le competenze per cogliere il senso di un testo attraverso<br />

l‟individuazione:<br />

a) degli elementi costitutivi dell‟unità-testo<br />

b) degli elementi morfologici e sintattici della frase<br />

c) degli elementi lessicali in rapporto al contesto<br />

d) degli elementi retorici determinanti lo stile<br />

12. CAPACITA‟<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

Al termine dell‟anno scolastico una parte della classe ha conseguito le capacità di:<br />

ricostruire i momenti più significativi della vita quotidiana e della civiltà latina<br />

cogliere e contestualizzare i concetti fondamentali di autori e di correnti di pensiero<br />

cogliere il senso di un testo storico-narrativo e poetico e renderlo con precisione ed espressione corretta ed efficace<br />

riconoscere la trama morfologica ed identificare nei testi le più correnti strutture sintattiche<br />

avviarsi alla ricostruzione autonoma dei percorsi testuali, nell‟ambito del discorso letterario e della traduzione, mostrando<br />

di possedere:<br />

1. le modalità per riformulare il testo<br />

2. la competenza per giungere ad una motivata scelta fra ipotesi diverse di traduzione<br />

13. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI


MODULO 1: L‟età di Augusto<br />

Orazio dati biografici, cronologia e caratteri fondamentali delle opere vol.2<br />

Sermones, I, 1, Est modus in rebus, in traduzione, pag. 204<br />

Sermones, I, 9 , Un incontro sgradevole, pag.208<br />

Sermones, II, 6, Città e campagna, pag. 220<br />

Epodi, 4, Da schiavo a cavaliere, pag. 227<br />

Epodi, 10, Auguri di cattivo viaggio, pag. 230<br />

Carmina I, 1 Una scelta di vita, pag. 235<br />

Carmina III, 13, Alla fonte di Bandusia, pag. 239<br />

Carmina III, 30, Il sigillo, pag. 240<br />

Carmina I, 5, A Pirra, pag. 248<br />

Carmina I, 23, Cloe, pagg. 245-246<br />

Carmina II, 8, Barine, pagg. 246-248<br />

Carmina I, 38, Il convito semplice, pag. 256<br />

Carmina I, 9, Lascia il resto agli dei, pag. 257<br />

Carmina I, 11, Carpe diem, pag. 262<br />

Carmina II, 10, Aurea mediocritas, pagg. 273-274<br />

Carmina I, 37, Cleopatra, pag. 277<br />

MODULO 2: Tibullo, Properzio, Ovidio dati biografici, cronologia e caratteri fondamentali delle<br />

opere vol.2<br />

Tibullo, I, 1, L‟ideale di vita elegiaco, pag. 317<br />

Properzio, I, 1, Cinzia, pag. 338<br />

Properzio, III, 16, Amore tirannico , pag. 346<br />

Properzio, IV, 4, L'amore colpevole di Tarpea, in traduzione, pagg. 351-354<br />

Properzio, IV, 7, Amore oltre la morte, in traduzione, pagg. 354-357<br />

Ovidio, Metamorfosi, IV, vv. 55-166, Piramo e Tisbe in traduzione, pag. 414<br />

Ovidio, Metamorfosi, X, vv. 1-63, Orfeo ed Euridice, pag. 418<br />

Ovidio, Metamorfosi, I, vv. 452-567<br />

MODULO 3: Livio dati biografici, cronologia e caratteri fondamentali delle opere vol.2<br />

Ab urbe condita libri, prefazione, pag. 451<br />

Ab urbe condita libri, I, 1, Enea sbarca nel Lazio, pagg. 459-460<br />

Ab urbe condita libri, I, 25, 1-12, Il duello fra Orazi e Curiazi, pagg. 460-464<br />

MODULO 4: L‟età giulio-claudia<br />

Fedro dati biografici, cronologia e caratteri fondamentali delle opere vol.3<br />

Fabulae, I, 1 Il lupo e l‟agnello, pag. 34<br />

Fabulae, I, 5 La parte del leone in traduzione, pag. 35<br />

Fabulae, I, 26 La volpe e la cicogna in traduzione, pag. 36<br />

Fabulae, IV, 3 La volpe e l‟uva, pag. 36<br />

Fabulae, III, 7 Il lupo magro e il cane grosso in traduzione, pag. 37<br />

Appendix Perottina, 13 La novella della vedova e del soldato in traduzione, pag. 36<br />

MODULO 5: Seneca dati biografici, cronologia e caratteri fondamentali delle opere vol.3<br />

De brevitate vitae, 1; 2, 1-4, È davvero breve il tempo della vita?, pag. 84<br />

De brevitate vitae, 12,1-7; 13, 1-3, Molti non sanno usare il tempo in traduzione, pag. 94<br />

De tranquillitate animi, 2, 6-11; 13-15, Quanta inquietudine negli uomini in traduzione, pag. 97<br />

Epistulae ad Lucilium, 1 Solo il tempo ci appartiene, pag. 88<br />

Epistulae ad Lucilium, 7, 1-3, Fuggire la folla, pagg. 99-100<br />

MODULO 6: Petronio dati biografici, cronologia e caratteri fondamentali delle opere vol.3<br />

Satyricon, 71, 1-8; 11-12 Il testamento di Trimalchione in traduzione, pag. 246<br />

Satyricon, 110, 6-112, 8, La matrona di Efeso in traduzione, pag. 251<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 28 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

Settembre,<br />

ottobre e<br />

novembre<br />

Dicembre e<br />

gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

MODULO 7: Lucano dati biografici, cronologia e caratteri fondamentali delle opere vol. 3<br />

Maggio<br />

Bellum civile, I, vv. 1-32, L'argomento del poema e l'apostrofe, pagg. 205-207<br />

Bellum civile, I, vv. 129-157, I ritratti di Pompeo e di Cesare, pagg. 207-209<br />

Bellum civile, VI, vv. 719-735, 750-774<br />

Gli argomenti che seguono non sono stati ancora trattati ma si prevede che vengano svolti entro<br />

la fine dell‟anno scolastico<br />

MODULO 8: L‟età dei Flavi Maggio


Marziale dati biografici, cronologia e caratteri fondamentali delle opere vol.3<br />

Epigrammata, IX, 81 Obiettivo primario: piacere al lettore, pag. 287<br />

Epigrammata, X, 1 Libro o libretto, pag. 287<br />

Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43 Matrimoni d‟interesse, pag. 288<br />

Epigrammata, X, 10 Il console cliente, pag. 290<br />

Epigrammata, III, 65, Il profumo dei tuoi baci, pag. 296<br />

Epigrammata,V,34 Erotion, pag. 297<br />

MODULO 8 : Quintiliano dati biografici, cronologia e caratteri fondamentali delle opere vol.3<br />

Istitutio oratoria, I, 1, 1-7, La formazione dell‟oratore incomincia dalla culla in traduzione<br />

Istitutio oratoria, I, 3, 8-12, L‟intervallo e il gioco in traduzione<br />

Istitutio oratoria, I, 3, 14-17, Le punizioni in traduzione<br />

Istitutio oratoria, II, 2. 4-8, Il maestro come “secondo padre”<br />

Istitutio oratoria, X, 1, 85-88; 90; 93-94, Giudizio sui poeti latini in traduzione<br />

MODULO 9: Il principato adottivo<br />

Plinio il giovane dati biografici, cronologia e caratteri fondamentali delle opere vol.3<br />

Epistulae, VI, 16, L‟eruzione del Vesuvio in traduzione<br />

Epistulae, X, 96 e 97, Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani in traduzione<br />

Ottobre, novembre,<br />

5 METODOLOGIE:<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 29 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

Maggio<br />

Si è privilegiata l‟analisi dei testi e la creazione di relazioni intratestuali e intertestuali con lezioni partecipate, il lavoro di<br />

recupero è stato svolto con un continuo ripasso delle nozioni di base durante le lezioni curricolari.<br />

12. MATERIALI DIDATTICI:<br />

Testo adottato: Garbarino, Opera, paravia. Torino, 2004<br />

Materiali didattici: lucidi con schemi, fotocopie<br />

Strumenti: lavagna luminosa<br />

13. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

La disciplina impegna tre ore settimanali, il che porta ad un totale di novantanove ore annuali delle quali sono state svolte, al<br />

cinque di maggio, sessantasette. Le prove sono state: una prova scritte nella tipologia della traduzione nel primo quadrimestre<br />

e una prova strutturata, due traduzioni e due prove scritte nella tipologia della terzaprova nel secondo quadrimestre e una<br />

prova strutturata, una interrogazione per ciascuno dei quadrimestri. Durante tutte le ore non impiegate nelle interrogazioni,<br />

nello svolgimento delle prove in classe e nella loro correzione si è spiegato.<br />

14. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Per ciascuno dei due quadrimestri:<br />

2 compiti scritti<br />

almeno 1 interrogazione e/o relazione per ciascun alunno, almeno una verifica strutturata;<br />

Per i criteri di valutazione si considerano i seguenti aspetti: conoscenza dei contenuti, correttezza e proprietà linguistica,<br />

capacità argomentativa, di sintesi e di giudizio critico, originalità.<br />

15. VALUTAZIONE<br />

Corrispondenza fra voto numerico e competenze nelle prove scritte e nelle prove orali, secondo il modello allegato<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: tre<br />

testi di traduzione, tre esercitazioni di terzaprova, due verifiche a risposte multiple sulla storia della letteratura.<br />

CAMPOSAMPIERO, 5 maggio 2013 Firma del Docente


TIMBRO<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

Classe <strong>5E</strong> A. S. 2012/2013<br />

14. PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’INDIRIZZO E DEL PROFILO PROFESSIONALE EMERGENTE<br />

L’indirizzo sportivo è un progetto inserito nel quadro orario del liceo scientifico tradizionale nato nel<br />

2003. Inizialmente prevedeva, oltre alle due ore curricolari di educazione fisica, quattro ore di area di<br />

progetto. Attualmente le ore di area di progetto sono ridotte a due. Il corso si propone obiettivi di<br />

carattere formativo più che di carattere agonistico, cercando di sviluppare l’ acquisizione di strutture<br />

cognitivo-motorie e logico-comportamentali da trasferire nello sviluppo della vita quotidiana oltre che<br />

nello studio. Nel quinquennio gli studenti hanno avuto modo di conoscere e provare numerosi sport<br />

diversi e di vivere lo sport anche sotto il profilo organizzativo, didattico, e assistenziale verso le persone<br />

diversamente abili. Gli studenti hanno avuto, inoltre, la possibilità di conseguire il brevetto di assistente<br />

bagnante, di giudice fidal, di istruttore giovanile di basket, di arbitro di calcio.<br />

15. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE<br />

c) STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE.<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

La classe, attualmente, è composta da ventidue studenti di cui otto femmine e14 maschi. All’ inizio della classe terza gli<br />

iscritti erano 25: 21 arrivati dalla 2E e 4 nuovi arrivati tra i quali Stefano Michelotto, ripetente del corso E. Nel coso dell’ anno<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 30 maggio <strong>5E</strong>.doc


si sono ritirati due studenti: Bianco e Gomiero. Alla fine della classe terza sono stati respinti 4 studenti: Cazzaro, Florean,<br />

Filippetto e Volpato. All’ inizio della classe quarta gli studenti erano 19 e<br />

subito dopo 20, con l’ arrivo di Milani. Alla fine dell’ anno non ci sono stati studenti respinti. All’ inizio della classe quinta sono<br />

arrivati Tollardo e Galiazzo dalla quinta E precedente per cui gli iscritti erano e sono tuttora 22.<br />

d) CONTINUITA' DIDATTICA NEL TRIENNIO.<br />

Il consiglio di classe nella classe terza era così composto: Latino: Prof. Bettin. Italiano: Prof. Pezzin. Storia e folosofia: Prof.<br />

Seminara. Matematica e fisica: Prof. Maran. Scienze: Prof. Bertoncin. Educazione fisica e Educazione motoria: Prof.<br />

Cavazzana. Inglese: Prof. Marfia. Disegno e storia dell’ arte: Prof. Zanchin. Religione: Prof. Casarin. Il consiglio di classe<br />

della classe quarta era così composto: Italiano e latino: Prof. Pezzin. Storia e filosofia: Prof. Seminara. Matematica: Prof.<br />

Maran. Fisica: Prof. Di Giorgio. Scienze: Prof. Romanut. Educazione fisica: Prof. Cavazzana. Educazione motoria: Prof.<br />

Caicci. Inglese: Prof. Marfia. Disegno e storia dell’ arte: Prof. Zanchin. Religione: Prof. Casarin. Il consiglio di classe della<br />

classe quinta è così composto: Italiano e latino: Prof. Pezzin. Storia e filosofia: Prof. Seminara. Matematica e fisica: Prof.<br />

Maran. Scienze: Prof. Bertoncin. Educazione fisica: Prof. Cavazzana. Educazione motoria: Prof. Caicci. Inglese: Prof. Marfia.<br />

Disegno e storia dell’ arte: Prof. Zanchin. Religione: Prof. Casarin. Da quanto sopra si evince una discreta continuità didattica<br />

nel triennio. I proff. Cavazzana, Marfia , Zanchin, Casarin hanno fatto parte del consiglio di classe dalla classe prima; la Prof.<br />

Bertoncin li ha avuti anche in seconda.<br />

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL'ANNO SCOLASTICO IN CORSO.<br />

All’ inizio dell’ anno scolastico il consiglio di classe ha rilevato un miglioramento dell’ interesse per le materie oggetto di<br />

studio rispetto ai precedenti anni scolastici e anche maggiori tranquillità e attenzione in classe durante le spiegazioni e le<br />

interrogazioni. A tali miglioramenti non è però seguito, nel corso dell’ anno, il concretizzarsi di buone valutazioni nelle<br />

verifiche e interrogazioni delle varie discipline, tranne che per pochi studenti, a causa anche di uno studio domestico spesso<br />

inadeguato, superficiale e saltuario da parte della maggior parte degli studenti della classe.<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 31 maggio <strong>5E</strong>.doc


16. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI (Educativi e formativi)<br />

Nel corso del triennio la classe ha evidenziato un interesse allo studio alterno e settoriale in tutte le discipline per cui il<br />

raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi prefissati in linea con il piano dell’ offerta formativa, ne ha senz’ altro<br />

risentito assestandosi su livelli basilari per buona parte della classe, discreti per alcuni studenti e buoni o ottimi per pochi. In<br />

particolare lo studio domestico è risultato spesso carente, superficiale e discontinuo per la maggior parte degli studenti e il<br />

profitto è risultato in linea con questo atteggiamento. Si sono verificate molte assenze, spesso coincidenti con verifiche e<br />

valutazioni, tutte giustificate dalle famiglie o dagli studenti stessi dopo la maggiore età. Nonostante le buone potenzialità,<br />

alcuni ragazzi non hanno concretizzato la loro preparazione sui livelli di attesa. Alcuni sono gli studenti che hanno dato<br />

regolarità allo studio e raggiunto gli obiettivi educativi e formativi prefissati nelle varie discipline. Molti dei ragazzi della classe<br />

sono impegnati in attività fuori dal mondo della scuola, attuando una sorta di separazione tra la loro vita scolastica, che<br />

vivono come un obbligo e le attività di altro genere, sportive, ricreative, lavorative, assistenziali…., che perseguono in modo<br />

più responsabile e spesso con buoni esiti. Sul piano dei rapporti interpersonali, si sono sviluppate nel tempo solide relazioni<br />

tra compagni di classe che hanno portato, soprattutto nell’ ultimo periodo a momenti, anche efficaci, di solidale studio di<br />

gruppo e scambio di conoscenze finalizzati alla preparazione di verifiche e interrogazioni.<br />

17. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA<br />

b) NELL’AMBITO DELLE SINGOLE DISCIPLINE<br />

Si rinvia alla visione delle singole relazioni finali per materia di ciascun docente.<br />

b) NELL’AMBITO DELLE AREE DISCIPLINARI<br />

Per quanto riguarda le conoscenze e le competenze legate alle capacità intuitive e al senso pratico soprattutto dell’ area<br />

logico-matematica e scientifica la maggior parte degli studenti della classe ha evidenziato nel tempo espressioni positive del<br />

sapere e del saper fare. Per quanto concerne le conoscenze e le competenze più strettamente condizionate dall’<br />

applicazione costante allo studio, anche domestico e dalla passione per l’<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 32 maggio <strong>5E</strong>.doc


approfondimento dei contenuti, buona parte della classe ha invece mostrato esiti alterni e talvolta inadeguati al percorso di<br />

studi scelto. In ordine alle capacità, nell’ ambito di tutte le aree disciplinari, vale lo stesso ordine di ragionamento: sul piano<br />

potenziale, il consiglio di classe ha spesso visto in molti studenti della classe buone capacità che però , per cause diverse e<br />

personali spesso legate ad una scelta di non priorità delle attività scolastiche sulle altre, non hanno trovato adeguato sviluppo<br />

e realizzazione nel progetto educativo e formativo scolastico. Una piccola parte degli studenti della classe ha operato con<br />

impegno costante allo studio, curiosità,<br />

attenzione alle indicazioni dei docenti per cui il percorso di studi, per loro può dirsi realizzato e ben propedeutico alle loro<br />

scelte future.<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 33 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

ATTIVITA' EXTRA,<br />

PARA, INTER CURRICOLARI (Viaggi d'istruzione, visite guidate scambi, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema,<br />

attività sportive, ecc.).<br />

In prima e seconda la classe ha effettuato solo uscite didattiche di una mattina o una giornata legate alle alle attività<br />

didattiche svolte in classe o on palestra. In terza il viaggio di istruzione è consistito in tre giorni di attività sportive a Valstagna,<br />

in quarta in quattro giorni sulla neve sul Monte Vezzena dove gli studenti hanno praticato scii e snowboard, in quinta sono<br />

andati due giorni a Firenze per un viaggio di istruzione di carattere culturale. La classe ha assistito a rappresentazioni<br />

teatrali, anche in lingua inglese, conferenze sui temi …………, visitato mostre…………<br />

7. CRITERI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE (punteggi e livelli) E DELLA VALUTAZIONE (indicatori e descrittori<br />

adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) APPROVATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE.<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

_______________________________________<br />

7. MODELLI DI PRIMA E TERZA PROVA (Allegati).<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________


Camposampiero, _____________________<br />

IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />

Mariella Pesce<br />

___________________________________<br />

Firma dei docenti del Consiglio di Classe<br />

_________________________ _________________________<br />

_________________________ _________________________<br />

_________________________ _________________________<br />

_________________________ _________________________<br />

_________________________ _________________________<br />

_________________________ _________________________<br />

Timbro<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE"I. NEWTON"<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 34 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

Anno Scolastico 2012-2013<br />

Classe V E Liceo Scientifico, ind. sportivo<br />

Docente: Lauretta Seminara


OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 35 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

Materia: FILOSOFIA<br />

La classe nel primo periodo (fino a Dicembre) aveva dimostrato una certa regolarità nell‟acquisizione dei contenuti<br />

minimi degli argomenti proposti, anche perché sollecitata da quasi quotidiane domande, verifiche e momenti<br />

valutativi. Con l‟inizio però del secondo periodo, da Gennaio, l‟impegno nello studio personale e il lavoro di<br />

assimilazione e rielaborazione sono risultati discontinui e superficiali per la maggior parte della classe.<br />

Complessivamente, il profitto della classe è appena sufficiente. I problemi rimasti più diffusi sono la difficoltà<br />

nell‟argomentare e la carenza del lessico. Qualche alunno, tuttavia, è in grado di esporre le proprie conoscenze in<br />

modo soddisfacente sia dal punto di vista argomentativo sia dal punto di vista del lessico (cinque o sei).<br />

Rimangono, infine, alunni che non sembrano avere ancora raggiunto gli obiettivi minimi riguardo alle conoscenze<br />

e alla pertinenza delle risposte, con difficoltà nell‟esposizione e nei nessi argomentativi (circa otto).<br />

1. CONOSCENZE<br />

relativamente agli argomenti trattati (si veda tabella dei contenuti disciplinari, che segue), gli obiettivi<br />

minimi assumono la conoscenza del pensiero degli autori almeno nei loro tratti fondamentali.<br />

2. COMPETENZE<br />

gli obiettivi minimi assumono la capacità di individuare il nucleo problematico degli autori e quella di<br />

confrontare tra loro risposte diverse ad analoghe domande; ancora, l‟utilizzo di un lessico adeguato e quello<br />

di argomentazioni semplici e lineari.<br />

3. CAPACITA‟<br />

gli obiettivi minimi consistono nella capacità di analizzare le problematiche filosofiche nei loro elementi<br />

costitutivi, e di saper proporre una sintesi delle diverse visioni del mondo.<br />

4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche<br />

Argomento sintetico<br />

Kant<br />

Sviluppo analitico Tempi<br />

Critica della Ragion pura: la struttura e le finalità<br />

dell‟opera, il criticismo, le forme a priori di sensibilità ed<br />

intelletto, la rivoluzione copernicana, il fenomenismo, il<br />

significato dell‟Io-penso, la dialettica, le idee della ragione<br />

e il destino della metafisica. Critica della Ragion pratica: i<br />

23 ore<br />

Settembre-<br />

Ottobre-Novembre


Da Kant<br />

all‟Idealismo<br />

postulati della ragion pratica, gli imperativi categorici e<br />

quelli ipotetici, il formalismo e l‟autonomia; il primato della<br />

ragion pratica. Critica del Giudizio: il giudizio estetico (il<br />

bello e il sublime).<br />

Il periodo storico, il Romanticismo e il kantismo: il<br />

fenomeno come rappresentazione. Fichte: la scelta tra<br />

idealismo e dogmatismo come scelta etica.<br />

Hegel Introduzione all‟Idealismo. I capisaldi del sistema<br />

hegeliano: la realtà come Spirito, il valore della dialettica e<br />

il valore della sintesi. La Fenomenologia dello Spirito:<br />

significato dell‟opera nel sistema, coscienza e<br />

autocoscienza (la figura di servo e padrone; la coscienza<br />

infelice). La tripartizione del sistema hegeliano. La filosofia<br />

dello Spirito: lo Spirito Oggettivo: la moralità; l‟eticità e lo<br />

Stato. La filosofia della storia. Lo Spirito Assoluto.<br />

Destra e Sinistra<br />

hegeliane<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 36 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

2 ore<br />

Novembre<br />

12 ore<br />

Dicembre-Gennaio<br />

L‟interpretazione della religione e della politica. 2 ore<br />

Gennaio<br />

Feuerbach Introduzione: la filosofia dopo Hegel. Le critiche a Hegel e<br />

la religione come alienazione.<br />

Schopenhauer Il mondo come rappresentazione; il mondo come volontà e i<br />

caratteri della Volontà; le vie di liberazione dalla volontà:<br />

l‟arte, la compassione e l‟ascesi.<br />

Marx Marx e i pensatori precedenti (Hegel, Feuerbach, socialisti<br />

utopisti, economisti classici); il materialismo storico e<br />

dialettico; struttura e sovrastruttura, ideologia. L‟analisi del<br />

capitalismo: la mistificazione della merce e l‟alienazione; le<br />

contraddizioni strutturali che ne determineranno la crisi e il<br />

superamento.<br />

Il positivismo e<br />

Comte<br />

Caratteri generali del positivismo; Comte: la legge dei tre<br />

stadi e la fisica sociale.<br />

Nietzsche Apollineo e dionisiaco; la critica alla morale e al<br />

Cristianesimo; la morte di Dio, l‟oltre-uomo e l‟eterno<br />

ritorno; il nichilismo. (*) Di queste ore, molte sono state<br />

dedicate alla lettura di brani del filosofo.<br />

Freud<br />

La scoperta dell‟inconscio e la nuova concezione del<br />

soggetto. Il caso di Anna O.; le due Topiche della vita<br />

psichica; il conflitto psichico, i meccanismi di difesa, la<br />

psicanalisi e la guarigione. (*) I passi dell‟autore saranno<br />

letti in classe dopo il 15 Maggio.<br />

2 ore<br />

Febbraio<br />

6 ore<br />

Febbraio<br />

8 ore<br />

Febbraio-Marzo<br />

3 ore<br />

Aprile<br />

12 ore*<br />

Aprile<br />

6 ore*<br />

Maggio


5. METODOLOGIE<br />

La trattazione degli argomenti è stata affrontata con lezioni frontali svolte per lo più sulla base di schemi<br />

sintetici (talvolta cartaceo, consegnato agli alunni) e strutturati in funzione della esplicitazione dei punti<br />

fondamentali degli obiettivi minimi. Il libro di testo è stato raccomandato anche per eventuali chiarimenti e<br />

approfondimenti. Sono stati letti passi degli autori.<br />

6. MATERIALI DIDATTICI<br />

Lezioni frontali con schemi e lettura di passi degli autori analizzati (vedi metodologie).<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

La disciplina prevede tre ore settimanali, e fino al 15 Maggio sono state svolte circa 80 ore di lezione. Sono<br />

state fatte, fra l‟inizio dell‟anno scolastico e il 15 Maggio, quattro verifiche scritte e almeno tre orali per<br />

alunno; le verifiche scritte erano due, di un‟ora ciascuna, e le altre due erano parte di simulazione. Il tempo<br />

dedicato alle interrogazioni non è facilmente quantificabile; si è per lo più dedicata ad esse la prima parte<br />

dell‟ora di lezione. Dopo il 15 Maggio, le ore di lezione saranno dedicate esclusivamente al ripasso e alle<br />

verifiche orali; le prime ore saranno dedicate alla lettura dei passi di Freud non letti prima per concludere la<br />

spiegazione entro i termini previsti (15 Maggio, al max 18).<br />

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Le verifiche sono state sia scritte che orali; quelle scritte erano con due o tre domande a risposta breve con un<br />

numero assegnato di righe. Si è inoltre tenuto conto, nella valutazione finale, dell‟interesse dimostrato, della<br />

partecipazione, degli interventi.<br />

9. VALUTAZIONE<br />

valutazione<br />

numerica<br />

Da 8 a 10 (buonoottimo)<br />

conoscenze Competenze Capacità<br />

Conoscenze complete e<br />

ben assimilate, bene<br />

organizzate e<br />

consapevoli.<br />

7 (discreto ) Conoscenze omogenee e<br />

abbastanza consapevoli.<br />

Chiarezza e pertinenza<br />

nell‟esposizione,<br />

autonomia<br />

argomentativa e qualità<br />

di approfondimento<br />

Esposizione fluida e<br />

chiara, argomentazione<br />

semplice ma autonoma,<br />

uso per lo piu‟ corretto<br />

del lessico specifico<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 37 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

Sicure correlazioni<br />

interdisciplinari, senso<br />

critico ed eventualmente<br />

originalità nella<br />

rielaborazione dei<br />

contenuti.<br />

Coinvolgimento<br />

costruttivo nel dialogo<br />

educativo<br />

Analisi e sintesi corrette<br />

anche se non perfette,<br />

valutazioni autonome<br />

anche se parziali e non<br />

approfondite<br />

Partecipazione costante<br />

al dialogo educativo.


6 (sufficiente) Conoscenze accettabili<br />

sugli obiettivi minimi<br />

4-5 (insufficienza non<br />

grave)<br />

Conoscenze parziali<br />

sugli obiettivi minimi,<br />

contenuti assimilati in<br />

modo passivo.<br />

3-4 (insufficienza grave) Conoscenze lacunose,<br />

confuse e disorganiche.<br />

2 (insufficienza<br />

gravissima)<br />

Assenza di risposte<br />

Espressione abbastanza<br />

chiara, argomentazione<br />

lineare ma che talvolta<br />

deve essere sostenuta.<br />

Espressione piuttosto<br />

frammentaria e poco<br />

chiara, difficoltà<br />

rilevanti<br />

nell‟argomentazione e<br />

nella giustificazione<br />

delle proprie<br />

affermazioni.<br />

Rilevanti difficoltà<br />

espressive, assenza di<br />

lessico specifico.<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 38 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

Analisi e sintesi<br />

essenziali ma prive di<br />

errori. Approfondimenti<br />

corretti ma guidati.<br />

Atteggiamento<br />

disponibile e corretto<br />

anche se non sempre<br />

attivamente partecipe.<br />

Difficoltà di analisi, di<br />

sintesi e di<br />

comprensione dei<br />

concetti. Partecipazione<br />

discontinua e poco<br />

convinta al dialogo<br />

educativo.<br />

Grosse difficoltà nelle<br />

operazioni minime<br />

richieste. Non evidenzia<br />

interesse a partecipare al<br />

dialogo educativo.<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche<br />

effettuate:<br />

Simulazione di Terza Prova, 15 Marzo 2013.<br />

1. Qual è la concezione hegeliana della storia? (max 10 righe)<br />

2. Che cosa è, secondo Schopenhauer, la Volontà, e quali sono le sue caratteristiche? (idem)<br />

Simulazione di Terza Prova, 27 Aprile 2013.<br />

1. Perché a Kant si possono attribuire tre Rivoluzioni Copernicane? (max 10 righe)<br />

2. Quali principali tratti del pensiero hegeliano vengono ripresi da Marx, e quali invece vengono da questo<br />

criticati ? (idem)<br />

CAMPOSAMPIERO, _______________________ Firma della Docente<br />

TIMBRO<br />

____________________________


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE"I. NEWTON"<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 39 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

Anno Scolastico 2012-2013<br />

Classe V E Liceo Scientifico, ind. sportivo<br />

Docente: Lauretta Seminara<br />

Materia: STORIA<br />

Complessivamente, il profitto della classe è sufficiente. Le difficoltà rimaste più diffuse sembrano essere quelle<br />

riguardanti la gerarchizzazione delle informazioni e quindi le difficoltà nell‟utilizzarle per fornire esposizioni in<br />

cui emergano in modo chiaro i tratti, i concetti e i nessi fondamentali del periodo, dell‟evento, o di ciò di cui si<br />

tratta; talvolta la difficoltà sembra consistere proprio nel vedere l‟insieme. Un discreto gruppo di alunni riesce<br />

tuttavia a usare le informazioni che possiede per fornire sintesi dei fatti storici senza trascurarne gli elementi<br />

costitutivi. La metà della classe ha un profitto discreto, nove alunni hanno un profitto complessivamente<br />

sufficiente, due hanno ancora difficoltà. Aggiungo inoltre che gli esiti del primo periodo lasciavano sperare una<br />

conclusione di fine anno decisamente più soddisfacente.<br />

6. CONOSCENZE<br />

relativamente agli argomenti trattati (si veda tabella dei contenuti disciplinari, che segue), gli obiettivi<br />

minimi assumono la conoscenza degli eventi storici almeno nei loro tratti fondamentali e nelle loro<br />

conseguenze principali.<br />

7. COMPETENZE<br />

gli obiettivi minimi assumono la capacità di distinguere le cause profonde da quelle immediate degli eventi<br />

e quella di porre in relazione tra loro gli eventi storici; ancora, l‟utilizzo di un lessico adeguato e quello di<br />

argomentazioni semplici e lineari.<br />

8. CAPACITA‟<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

gli obiettivi minimi riguardano la capacità di analizzare un fenomeno nei suoi elementi costitutivi, e di<br />

saper tuttavia proporre una sintesi dello stesso.


9. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche<br />

Argomento sintetico Sviluppo analitico Tempi<br />

Completamento<br />

programma anno<br />

precedente<br />

L‟Imperialismo e la<br />

Seconda<br />

Rivoluzione<br />

Industriale<br />

La Francia della Terza Repubblica: la Comune di Parigi e la<br />

Prima Internazionale, il caso Dreyfuss e le due anime della<br />

Francia. Il Regno d‟Italia: la Destra Storica: politica interna<br />

e politica estera; la Sinistra Storica: il trasformismo, la<br />

politica interna e la politica estera. Il periodo crispino:<br />

politica interna e politica estera. La crisi di fine secolo in<br />

Italia. La Germania di Guglielmo I e di Bismarck: politica<br />

interna ed estera. Il Nuovo Corso di Guglielmo II.<br />

L‟Imperialismo: definizione del fenomeno, differenze<br />

rispetto al colonialismo e le sue cause. La Seconda<br />

Rivoluzione Industriale: caratteristiche del fenomeno, i<br />

mutamenti nel sistema economico, finanziario e produttivo;<br />

i riflessi del fenomeno sulla questione sociale: i socialisti (il<br />

revisionismo di Bernstein) e i cattolici (la Rerum Novarum).<br />

Verso la società di massa: cambiamenti nella società civile<br />

e nei rapporti Stato-società civile.<br />

L‟età giolittiana L‟età giolittiana: la nuova politica nei confronti della<br />

questione sociale, il rapporto con i cattolici e con i<br />

socialisti; lo sviluppo industriale; la politica estera e la<br />

guerra di Libia.<br />

La Russia La Russia di fine secolo, le diverse forme di dissenso e la<br />

Domenica di sangue.<br />

La Prima Guerra<br />

Mondiale<br />

La Rivoluzione<br />

Russa<br />

La crisi post-bellica<br />

in Europa<br />

Cause immediate e cause profonde; caratteri e differenze<br />

rispetto ai conflitti precedenti: una guerra di posizione e una<br />

guerra totale; le fasi più importanti del conflitto con<br />

particolare riguardo al 1917; l‟entrata in guerra dell‟Italia: i<br />

giri di valzer, interventisti e neutralisti, il patto di Londra. I<br />

trattati di pace: i limiti, i 14 punti di Wilson e il nuovo<br />

assetto politico dell‟Europa.<br />

La rivoluzione di febbraio; la Duma e i Soviet; le Tesi di<br />

Aprile; la rivoluzione bolscevica; lo scioglimento<br />

dell‟Assemblea Costituente e la guerra civile; il comunismo<br />

di guerra e la NEP.<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 40 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

32 ore<br />

Settembre-<br />

Ottobre-<br />

Novembre-<br />

Dicembre<br />

4 ore<br />

Ottobre<br />

5 ore<br />

Novembre-<br />

Dicembre<br />

2 ore<br />

Novembre<br />

12 ore<br />

Dicembre-Gennaio<br />

2 ore<br />

Gennaio<br />

Economia, società, politica e istituzioni. Il biennio rosso. 2 ore<br />

Gennaio


La Repubblica di<br />

Weimar<br />

La debolezza sociale e politica; la crisi del 1923, il<br />

miglioramento degli anni ‟20.<br />

Il Fascismo La crisi post-bellica in Italia: il biennio rosso, l‟ascesa del<br />

Fascismo e la marcia su Roma; la fase di transizione dal<br />

1922 al 1925, l‟instaurazione del regime e lo Stato<br />

totalitario; il totalitarismo imperfetto: i Patti lateranensi; la<br />

politica economica del regime; la politica estera: i rapporti<br />

con le potenze europee e la guerra di Etiopia.<br />

L‟URSS La morte di Lenin e la “crisi di successione”;<br />

l‟affermazione di Stalin. Il “socialismo in un solo paese” e<br />

l‟industrializzazione a tappe forzate: i piani quinquennali, la<br />

collettivizzazione agricola, l‟eliminazione dei kulaki; il<br />

regime totalitario: le epurazioni e i gulag. La pragmatica<br />

politica estera degli anni ‟20 e ‟30.<br />

Gli U.S.A. e la crisi<br />

del „29<br />

La crisi delle relazioni economiche nel primo dopoguerra;<br />

gli Anni Ruggenti e la bolla speculativa, il crollo della<br />

Borsa di Wall Street e del mito del liberismo puro; la<br />

Grande Depressione e il nazionalismo economico; il New<br />

Deal e il Welfare State.<br />

Il Nazismo Il tracollo della Repubblica di Weimar con la crisi del ‟29 e<br />

l‟aumento del consenso nei confronti del NSDAP; l‟ascesa<br />

di Hitler al potere e la rapidissima instaurazione del regime;<br />

la politica razziale; la politica economica e l‟aggressiva<br />

La Seconda Guerra<br />

Mondiale<br />

I nuovi organi<br />

internazionali<br />

La Guerra Fredda<br />

politica estera.<br />

La guerra di Spagna e i delicati equilibri internazionali. La<br />

guerra mondiale: le cause; gli elementi caratterizzanti; le<br />

fasi delle operazioni militari: i successi della guerra-lampo,<br />

il 1941, la svolta del 1942-43, il biennio 1943-45. L‟Italia in<br />

guerra; la crisi del regime; dal 25 Luglio all‟8 Settembre<br />

1943, dall‟8 Settembre alla svolta di Salerno. La fine della<br />

guerra in Europa e nel Pacifico.<br />

La conferenza di Bretton Woods; l‟O.N.U.; la Shoah e il<br />

processo di Norimberga.<br />

Definizione del fenomeno; caratteristiche; da Yalta e<br />

Potsdam alla cortina di ferro e al piano Marshall; la crisi di<br />

Berlino e la nascita delle due Germanie.<br />

La Decolonizzazione Condizioni di possibilità del fenomeno; problemi postindipendenza.<br />

Il Secondo<br />

Dopoguerra in Italia<br />

10. METODOLOGIE<br />

Il difficile dopoguerra e la coalizione antifascista; dal 2<br />

Giugno del 1946 (la Costituente e la Costituzione) alla<br />

vittoria democristiana del 1948.<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 41 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

2 ore<br />

Gennaio<br />

8 ore<br />

Febbraio<br />

2 ore<br />

Marzo<br />

4 ore<br />

Marzo<br />

5 ore<br />

Marzo<br />

10 ore<br />

Aprile<br />

2 ore<br />

Maggio<br />

3 ore<br />

Maggio<br />

1 ora<br />

Maggio<br />

3 ore<br />

Maggio


La trattazione degli argomenti è stata affrontata con lezioni frontali svolte per lo più sulla base di schemi<br />

sintetici (cartacei o alla lavagna), tuttavia esaustivi per quel che concerne i punti fondamentali (obiettivi<br />

minimi). Il libro di testo, (Manzoni, Occhipinti, Cereda, Innocenti, Leggere le storia, vol. 3 tomo A) è stato<br />

raccomandato per l‟integrazione del lavoro svolto in classe.<br />

10. MATERIALI DIDATTICI<br />

Schemi (cartacei e alla lavagna) e lezioni frontali. Vedi metodologie.<br />

11. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

La disciplina prevede tre ore settimanali, e fino al 15 Maggio sono state svolte circa 85 ore di lezione. Sono<br />

state fatte, tra Settembre e il 15 Maggio, due verifiche scritte e almeno due orali, circa, per alunno; le verifiche<br />

scritte erano di un‟ora ciascuna. Più difficile è quantificare il tempo dedicato alle verifiche orali; interrogazioni<br />

e spiegazioni avvenivano nell‟arco di una stessa ora. E‟ forse opportuna un‟osservazione riguardo ai tempi di<br />

spiegazione indicati. Le ore indicate comprendono le interrogazioni, la consegna e la correzione delle<br />

verifiche; e, d‟altro canto, le spiegazioni degli argomenti a cui sono state dedicate poche ore sono state sempre<br />

supportate da schemi cartacei, forniti agli alunni dalla docente, esaustivi dei punti fondamentali. Nella restante<br />

parte dell‟anno, dal 20 Maggio in poi, ci si dedicherà a ripassi e verifiche.<br />

12. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Le verifiche sono state sia scritte che orali; quelle scritte erano con due o tre domande a risposta breve con un<br />

numero assegnato di righe. Si è inoltre tenuto conto, nella valutazione finale, dell‟interesse dimostrato, della<br />

partecipazione, degli interventi.<br />

13. VALUTAZIONE<br />

valutazione<br />

numerica<br />

Da 8 a 10 (buonoottimo)<br />

Conoscenze Competenze capacità<br />

Conoscenze complete e<br />

ben assimilate, bene<br />

organizzate e<br />

consapevoli.<br />

7 (discreto ) Conoscenze omogenee e<br />

abbastanza consapevoli.<br />

6 (sufficiente) Conoscenze accettabili<br />

sugli obiettivi minimi<br />

Chiarezza e pertinenza<br />

nell‟esposizione,<br />

autonomia<br />

argomentativa e qualità<br />

di approfondimento<br />

Esposizione fluida e<br />

chiara, argomentazione<br />

semplice ma autonoma,<br />

uso per lo piu‟ corretto<br />

del lessico specifico<br />

Espressione abbastanza<br />

chiara, argomentazione<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 42 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

Sicure correlazioni<br />

interdisciplinari, senso<br />

critico ed eventualmente<br />

originalità nella<br />

rielaborazione dei<br />

contenuti.<br />

Coinvolgimento<br />

costruttivo nel dialogo<br />

educativo<br />

Analisi e sintesi corrette<br />

anche se non perfette,<br />

valutazioni autonome<br />

anche se parziali e non<br />

approfondite<br />

Partecipazione costante<br />

al dialogo educativo.<br />

Analisi e sintesi<br />

essenziali ma prive di


4-5 (insufficienza non<br />

grave)<br />

Conoscenze parziali<br />

sugli obiettivi minimi,<br />

contenuti assimilati in<br />

modo passivo.<br />

3-4 (insufficienza grave) Conoscenze lacunose,<br />

confuse e disorganiche.<br />

2 (insufficienza<br />

gravissima)<br />

Assenza di risposte<br />

lineare ma che talvolta<br />

deve essere sostenuta.<br />

Espressione piuttosto<br />

frammentaria e poco<br />

chiara, difficoltà<br />

rilevanti<br />

nell‟argomentazione e<br />

nella giustificazione<br />

delle proprie<br />

affermazioni.<br />

Rilevanti difficoltà<br />

espressive, assenza di<br />

lessico specifico.<br />

CAMPOSAMPIERO, _______________________ Firma della Docente<br />

TIMBRO<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 43 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

errori. Approfondimenti<br />

corretti ma guidati.<br />

Atteggiamento<br />

disponibile e corretto<br />

anche se non sempre<br />

attivamente partecipe.<br />

Difficoltà di analisi, di<br />

sintesi e di<br />

comprensione dei<br />

concetti. Partecipazione<br />

discontinua e poco<br />

convinta al dialogo<br />

educativo.<br />

Grosse difficoltà nelle<br />

operazioni minime<br />

richieste. Non evidenzia<br />

interesse a partecipare al<br />

dialogo educativo.<br />

___________________________


CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA<br />

Padronanza dei linguaggi specifici<br />

Pertinenza e correttezza delle conoscenze<br />

Capacità di sintesi<br />

SCALA<br />

VALUTATIVA<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

1 - 7<br />

Insufficiente<br />

8 - 9<br />

Sufficiente<br />

10<br />

Discreto<br />

11 - 12<br />

Buono<br />

13 - 14<br />

Ottimo<br />

15<br />

Padronanza dei linguaggi<br />

specifici<br />

Linguaggio molto scorretto e<br />

confuso<br />

Linguaggio approssimativo e<br />

talora scorretto<br />

Linguaggio semplice, non sempre<br />

rigoroso<br />

INDICATORI<br />

Pertinenza e correttezza<br />

delle conoscenze<br />

Conoscenze scorrette e lacunose<br />

Conoscenze imprecise e<br />

frammentarie<br />

Conoscenze sostanzialmente<br />

corrette<br />

Linguaggio chiaro e corretto Conoscenze corrette<br />

Linguaggio chiaro, corretto ed<br />

efficace<br />

Linguaggio chiaro, corretto,<br />

appropriato, rigoroso e preciso<br />

Conoscenze precise e puntuali<br />

Conoscenze complete ed<br />

omogenee<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 44 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

Capacità di sintesi e di<br />

riflessione<br />

Non sa individuare i concetti<br />

chiave<br />

Coglie solo parzialmente i<br />

concetti chiave<br />

Sa individuare i concetti chiave,<br />

collegandoli in modo semplice<br />

Sa cogliere e organizzare tra loro i<br />

concetti chiave<br />

Sa cogliere i concetti chiave e li<br />

collega in modo chiaro e<br />

funzionale<br />

Coglie i concetti chiave, li<br />

collega con precisione e<br />

chiarezza e li rielabora<br />

criticamente


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof. ZANCHIN PAOLO<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 45 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5 E ind. sportivo A. Sc. 2012/2013<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

11. CONOSCENZE<br />

MEDIAMENTE LA CLASSE HA RAGGIUNTO UN DISCRETO LIVELLO DI ACQUISIZIONE DELLE<br />

CONOSCENZE_______________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

______________________________________________________<br />

12. COMPETENZE<br />

ALCUNI ALUNNI SANNO APPLICARE CON DISCRETA COMPETENZA E PADRONANZA DI LINGUAGGIO LE<br />

CONOSCENZE, GLI ALTRI CON SUFFICIENTE PADRONANZA<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

_______________________________________________<br />

13. CAPACITA’<br />

PARTE DELLA CLASSE RIESCE A STABILIRE RELAZIONI TRA ARGOMENTI DI TIPO E/O PERIODO DIVERSO, ALCUNI<br />

A STABILIRE RELAZIONI PLURIDISCIPLINARI<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

_____________________________________________________________________________________________


14. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

X Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />

DISEGNO:<br />

-Teoria delle ombre 1° quadrimestre<br />

-Ombre in assonometria di solidi semplici e composti 1° quadrimestre<br />

- Ombre in prospettiva di solidi semplici e composti 2° quadrimestre<br />

STORIA DELL’ARTE<br />

IL BAROCCO: caratteri generali 1° quadrimestre<br />

- G.L. Bernini: “Apollo e Dafne”, “L’Estasi di S. Teresa”, “il 1° quadrimestre<br />

Baldacchino di S. Pietro”, il Colonnato di S. Pietro”,<br />

- F. Borromini: “ S. Carlo alle quattro fontane”, “ S. Ivo alla 1° quadrimestre<br />

Sapienza”.<br />

- Giovan Battista Piranesi: “ Santa Maria del Priorato di Malta” 2° quadrimestre<br />

Etienne Louis Boullee e l’architettura visionaria: “ Biblioteca”<br />

Nazionale”, “Museo”, “il Cenotafio di <strong>Newton</strong>”<br />

2° quadrimestre<br />

IL NEOCLASSICISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre<br />

Antonio Canova: “ Teseo sul Minotauro”, “ Amore e Psiche”, 2° quadrimestre<br />

“Paolina Borghese come Venere vincitrice, “monumento a Maria<br />

Cristina d’Austria”<br />

IL ROMANTICISMO: caratteri generali 2° quadrimestre<br />

Theodore Gericault:” La zattera della Medusa” 2° quadrimestre<br />

Eugene Delacroix: “ La Libertà che guida il popolo” 2° quadrimestre<br />

L’IMPRESSIONISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre<br />

E. Manet: “ Colazione sull’erba”, “ Olympia”, “ Il bar allle Folies 2° quadrimestre<br />

Bergere”.<br />

C. Monet “ La Grenouillere”, “ Impressione sole che sorge”, “ La 2° quadrimestre<br />

Cattedrale di Rouen”.<br />

E. Degas “ Lezione di ballo”, “ L’assenzio”. 2° quadrimestre<br />

A. Renoir “ La Grenouillere”, “ Bal au Moulin de la Galette”. 2° quadrimestre<br />

POST IMPRESSIONISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre<br />

P. Cezanne: “ I giocatori di carte”, “La montagna S. Victoire”. 2° quadrimestre<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 46 maggio <strong>5E</strong>.doc


G. Seurat: 2 Una domenica pomeriggio all’isola della grande 2° quadrimestre<br />

Jatte”, “ Il Circo”<br />

P. Gauguin “ Il Cristo Giallo”, “ Da dova veniamo, chi siamo, dove 2° quadrimestre<br />

andiamo?<br />

V.V.Gogh “ I mangiatori di patate”, “ Autoritratto”, “ Campo di 2° quadrimestre<br />

grano con volo di corvi”.<br />

IL CUBISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre<br />

P. Picasso: “ Le Demoiselles d’Avignon”, “ Ritratto di Ambroise<br />

Vollard”, “ I tre musici”, “ Guernica”.<br />

2° quadrimestre<br />

Il FUTURISMO: Caratteri generali 2° quadrimestre<br />

U. Boccioni: “ La città che sale”, “ gli Addii, “ Forme uniche nella<br />

continuità dello spazio”.<br />

2° quadrimestre<br />

G. Balla: “ Dinamismo di un cane al guinzaglio” 2° quadrimestre<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 61<br />

15. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero<br />

- sostegno e integrazione, ecc.):<br />

LEZIONI FRONTALI CON SPIEGAZIONE DEGLI ARGOMENTI PROPOSTI E CON ELABORAZIONI<br />

GRAFICHE____________________________________________________________________________<br />

14. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o multimediali<br />

utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />

TESTI ADOTTATI: DISEGNO: “I LINGUAGGI VISUALI, STRUMENTI E TECNICHE”, ED. ATLAS, DI G. DORFLES E ALTRI<br />

STORIA DELL’ARTE: “ITINERARIO NELL’ARTE 3” ED. ZANICHELLI , DI CRICCO - DI TEODORO, (usato anche il testo n.<br />

2 per il Barocco) ATTREZZATURE: USO DI DIAPOSITIVE CON LA RAPPRESENTAZIONE DELLE OPERE<br />

STUDIATE, USO DI CASSETTE AUDIOVISIVE SU PERIODI STORICI ED ARTISTI<br />

STUDIATI___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________<br />

15. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali, suddivisione<br />

dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione, attività di recupero, numero e<br />

tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 47 maggio <strong>5E</strong>.doc


MONTE ORE SETTIMANALI: 2 ( MEDIAMENTE 1 PER IL DISEGNO E 1 PER LA STORIA DELL’ARTE) TOTALE ORE<br />

ANNUALI:<br />

GENERALMENTE LEZIONE FRONTALE CON SPIEGAZIONE DEGLI ARGOMENTI ALLA LAVAGNA PER IL DISEGNO E<br />

CON DIAPOSITIVE E CASSETTE AUDIOVISIVE PER LA STORIA DELL’ARTE<br />

ATTIVITA’ DI RECUPERO IN ITINERE<br />

NUMERO E TEMPI DELLE VERIFICHE GRAFICHE PER IL DISEGNO:<br />

- UNA NEL 1° QUADRIMESTRE DELLA DURATA DI UN’ORA<br />

- UNA NEL 2° QUADRIMESTRE DELLA DURATA DI UN’ORA<br />

NUMERO E TEMPI DELLE VERIFICHE GRAFICHE PER LA STORIA DELL ’ARTE :<br />

- UNA NEL 1° QUADRIMESTRE COME “ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA “ DELLA DURATA DI CIRCA MEZZ’ORA (<br />

TRE ORE PER 5 MATERIE COMPLESSIVE )<br />

- UNA NEL 2° QUADRIMESTRE DELLA DURATA DI UN’ORA<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

_________________________________________________________________________<br />

16. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):<br />

DISEGNO: UNA PROVA GRAFICA NEL 1° QUADRIMESTRE RELATIVAMENTE AL PROGRAMMA SVOLTO (OMBRE IN<br />

ASSONOMETRIA DI SOLIDI SEMPLICI )<br />

UNA PROVA GRAFICA NEL 2° QUADRIMESTRE RELATIVAMENTE AL PROGRAMMA SVOLTO (OMBRE IN<br />

PROSPETTIVA DI SOLIDI SEMPLICI )<br />

STORIA DELL’ARTE : UNA PROVA SCRITTA COME “ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA” NEL 1° QUADRIMESTRE<br />

RELATIVA AL PROGRAMMA SVOLTO.<br />

UNA PROVA SCRITTA CON TRE DOMANDE APERTE DI DIECI RIGHE CIASCUNA NEL 2° QUADRIMESTRE RELATIVA<br />

AL PROGRAMMA SVOLTO.<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

__________<br />

VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 48 maggio <strong>5E</strong>.doc


LE VALUTAZIONI SONO STATE ASSEGNATE SEGUENDO I CRITERI DI VALUTAZIONE ELENCATI NEL PIANO DI<br />

LAVORO PRESENTATO ALL’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO E SONO COMPRENSIVE DI: LE CONOSCENZE<br />

ACQUISITE DURANTE LE LEZIONI, LA CAPACITA’ DI UTILIZZO DEGLI STRUMENTI TECNICI E DELLA TERMINOLOGIA<br />

SPECIFICA, L’ORDINE, LA PULIZIA E L’IMPAGINAZIONE, IL RISPETTO DEI TEMPI DI CONSEGNA, EVENTUALI<br />

APPROFONDIMENTI PERSONALI, L’ATTENZIONE, LA PARTECIPAZIONE E L’INTERESSE DIMOSTRATI, LA<br />

CAPACITA’ ESPOSITIVA; IL TUTTO IN CONFORMITA’ ALLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATA ED APPROVATA<br />

DAL COLLEGIO DEI<br />

DOCENTI___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________<br />

_______________________________________________<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: UNA<br />

PROVA PER IL 1° QUADRIMESTRE SIA PER IL DISEGNO CHE PER LA STORIA DELL’ARTE; UNA PROVA GRAFICA<br />

PER IL DISEGNO E UNA PROVA SCRITTA PER IL 2° QUADRIMESTRE PER LA STORIA DELL’ARTE .<br />

CAMPOSAMPIERO, 07-05-13______________________ Firma del Docente<br />

TIMBRO<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 49 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

____________________________


I.s.” <strong>Newton</strong>” Liceo Scientifico Camposampiero<br />

Simulazione di terza prova: disegno e storia dell‟arte<br />

studente------------------------------------------------ classe 5…. a.s. 2012-2013<br />

1) Descrivi l‟opera proposta facendo particolare attenzione all‟uso del materiale<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 50 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

data……………<br />

Autore--------------------<br />

----------------------------<br />

Opera---------------------<br />

Datazione----------------<br />

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br />

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------<br />

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br />

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------<br />

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br />

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------<br />

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------<br />

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------<br />

------------------------------------------------


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 51 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

EDUCAZIONE FISICA E MOTORIA<br />

CLASSE <strong>5E</strong> SPORTIVO<br />

DOCENTE: MONICA CAVAZZANA<br />

ANNO SCOLASTICO 2012-2013<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE<br />

RELAZIONE FINALE DI CLASSE<br />

PRESENTAZIONE SINTETICA DELL‟INDIRIZZO<br />

L‟ indirizzo sportivo è un progetto nato nel 2003 nell‟ ambito del quadro orario del liceo<br />

scientifico tradizionale. Inizialmente prevedeva, oltre alle due ore curricolari di educazione fisica,<br />

quattro ore di area di progetto. Attualmente le ore di area di progetto sono ridotte a due. Il corso si<br />

propone obiettivi di carattere formativo più che di carattere agonistico, cercando di sviluppare l‟<br />

acquisizione di strutture cognitivo-motorie e logico-comportamentali da trasferire nella vita<br />

quotidiana.<br />

Gli studenti hanno avuto modo, nel corso del quinquennio, di conoscere e provare numerosi sport<br />

diversi e di vivere lo sport anche sotto il profilo organizzativo, didattico e assistenziale verso le<br />

persone diversamente abili. Alcuni studenti hanno conseguito il brevetto di assistente bagnante.<br />

PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE<br />

La classe risulta composta da 22 alunni di cui 14 maschi e 8 femmine. Dalla classe prima e anche<br />

nei successivi anni scolastici, gli studenti hanno legato tra loro divenendo nel tempo un gruppo<br />

compatto con tutte le connotazioni di una vera e propria squadra. Questo aspetto, unito a<br />

motivazioni forti in ambito sportivo per alcuni studenti e buone capacità motorie generali, ha<br />

favorito il buon esito delle attività di indirizzo, evidenziando un livello positivo per l‟ ambito<br />

scolastico. Per quanto riguarda la risposta degli studenti alle proposte didattiche è stata molto<br />

variabile individualmente,in relazione alla tipologia della proposta didattica e della<br />

predisposizione di ciascuno verso le attività svolte. Quando è stato possibile il lavoro di gruppo o<br />

di squadra è risultata evidente una partecipazione più vivace rispetto alle attività di carattere<br />

individuale. Nel secondo quadrimestre dell‟ anno scolastico in corso è stato dato più spazio alla<br />

parte teorica della materia rispetto a quella tecnico-pratica e lo studio domestico è stato spesso<br />

incostante e non sempre approfondito. Per quanto riguarda le attività pratiche di area di progetto,<br />

invece, l‟ impegno e il profitto sono stati adeguati alle possibilità della classe e più che positivi.


CONTINUITA‟ DIDATTICA DELLA CLASSE<br />

Per evidenziare le vicende didattiche della classe si fa riferimento allo “storico” della classe<br />

relativo al triennio presentato nel documento del consiglio di classe<br />

OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI ( educativi e formativi)<br />

Il lavoro della classe è stato svolto in linea con gli obiettivi indicati nel Piano dell‟ Offerta<br />

Formativa, finalizzando l‟ azione educativa all‟ armonico sviluppo sia della preparazione fisica e<br />

coordinativa, sia della personalità degli studenti. Nel corso di questo anno scolastico, una buona<br />

parte della classe ha mostrato una crescente capacità di autonomia nell‟ affrontare e interiorizzare<br />

i contenuti, mentre la restante parte della classe ha evidenziato una assunzione di responsabilità<br />

coerente con il grado di maturazione individuale.<br />

METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI<br />

Le lezioni sono state svolte prevalentemente in modo frontale. Sono stati utilizzati il testo in<br />

adozione e alcuni video didattici per approfondire i principali argomenti di anatomia e fisiologia e<br />

degli sport trattati<br />

VERIFICHE<br />

Oltre alle prove pratiche previste dalla didattica corrente, nel secondo quadrimestre sono state<br />

effettuate simulazioni di terza prova di tipologia B.<br />

ATTIVITA‟ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI<br />

In quarta é stato praticato un corso di tirocinio con i ragazzi disabili della cooperativa “Il<br />

Graticolato” di San Giorgio delle Pertiche. In quinta la classe ha praticato un corso di snorkeling e<br />

salvamento. Una parte della classe ha donato il sangue in collaborazione con l‟ A.V.I.S. di<br />

Camposampiero. Alcuni studenti hanno conseguito il brevetto di assistente bagnante.<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 52 maggio <strong>5E</strong>.doc


Camposampiero,<br />

GLI STUDENTI<br />

C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 53 maggio <strong>5E</strong>.doc<br />

L‟ insegnante<br />

MONICA CAVAZZANA<br />

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA E MOTORIA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DALLA CLASSE <strong>5E</strong><br />

ANNO SCOLASTICO 2012- 2013<br />

- Esercizi di coordinazione dinamica generale e di mobilità articolare<br />

- Esercizi di stretching<br />

- Modulo didattico di tennis<br />

- Modulo didattico di nuoto<br />

- I principali giochi sportivi dall‟ 1 contro1 al 6 contro6<br />

- La corsa rapida e di resistenza<br />

- Andature tecniche per la corsa e per i salti<br />

- Modulo didattico di funky dance<br />

- Attività didattico-ricreative di vario genere<br />

- Attività di acrosport.<br />

- L‟ animazione come attività di breve tirocinio<br />

- Cenni di anatomia e di fisiologia dello sport<br />

- I principi alimentari.<br />

- La circolazione.<br />

- La respirazione.<br />

- Principali paramorfismi e dimorfismi dell‟ età scolare.<br />

- I meccanismi di produzione e utilizzo dell‟ energia muscolare.<br />

- Le fasi della crescita e l‟ accrescimento delle ossa lunghe<br />

- Cenni di metodologia dello sport<br />

- Le capacità condizionali e coordinative<br />

- I principali traumi sportivi e relativi interventi di primo soccorso<br />

- Le olimpiadi di Berlino del 1936<br />

- Attività di snorkeling e salvamento in piscina<br />

- Elementi tecnici e didattici degli sport trattati<br />

- Regolamenti degli sport praticati


Camposampiero,<br />

GLI STUDENTI<br />

L‟ insegnante<br />

MONICA CAVAZZANA<br />

Simulazione di terza prova della classe 5 E data………………………………..<br />

Cognome…………………………………….<br />

Nome………………………………………………………..<br />

Le fasi della crescita fisiologica in relazione ai periodi di maggior sviluppo delle capacità motorie.<br />

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C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 54 maggio <strong>5E</strong>.doc


Simulazione di terza prova della classe 5 E data………………………………..<br />

Cognome…………………………………….<br />

Nome………………………………………………………..<br />

Elencare e descrivere i principi alimentari. Approfondirne uno a scelta.<br />

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Simulazione di terza prova della classe 5 E data………………………………..<br />

Cognome…………………………………….<br />

Nome………………………………………………………..<br />

Descrivere e confrontare gli infortuni muscolari contrattura e stiramento.<br />

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Simulazione di terza prova della classe 5 E data………………………………..<br />

Cognome…………………………………….<br />

Nome………………………………………………………..<br />

Spiegare cosa sono le capacità motorie e approfondire le capacità condizionali.<br />

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C:\Documents and Settings\didattica2.NEWTON\Desktop\DOC 15MAG RICEVUTI\15 57 maggio <strong>5E</strong>.doc

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