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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

CLASSE 5 a A<br />

INDIRIZZO DI STUDI: INFORMATICA - PROGETTO ABACUS<br />

ANNO SCOLASTICO 2012-2013


1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’INDIRIZZO E DEL PROFILO PROFESSIONALE<br />

EMERGENTE<br />

L’obiettivo del corso di specializzazione in Informatica - Progetto Abacus è quello di formare una<br />

figura in grado di:<br />

collaborare all’analisi di sistemi di vario genere e alla progettazione di programmi<br />

applicativi;<br />

collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi<br />

industriali e di telecomunicazione;<br />

sviluppare pacchetti software nell’ambito di applicazioni di vario genere;<br />

progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusi la scelta e il<br />

dimensionamento di interfaccia verso sistemi esterni;<br />

progettare e realizzare sistemi di telecontrollo e monitoraggio ambientale per la gestione<br />

del territorio;<br />

pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche e dimensionare sistemi di elaborazione<br />

dati;<br />

assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati, fornendo loro consulenza e formazione<br />

di base sul software e sull’hardware;<br />

progettare, realizzare e gestire sistemi di controllo per processi industriali.<br />

2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE<br />

2.1 Storia della classe nel triennio<br />

Classe<br />

N o studenti Iscritti<br />

stesso<br />

istituto<br />

Iscritti da<br />

altro<br />

istituto<br />

2<br />

Ripetenti<br />

stessa<br />

classe<br />

Promossi a<br />

giugno<br />

Promossi<br />

con debito<br />

Non<br />

promossi<br />

Terza 22 22 - - 6 13 3<br />

Quarta 20 20 - 2 7 11 2<br />

Quinta 20 19 1 1


2.2 Continuità didattica nel triennio<br />

Materie Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^<br />

1. Religione Marcuglia<br />

Daniele<br />

Gallo Marialuisa Gallo Marialuisa<br />

2. Lingua e letteratura italiana Paschetto<br />

Walter<br />

Mario Mattiello Michielon Luca<br />

3. Storia ed educazione civica Mario Mattiello Mario Mattiello Michielon Luca<br />

4. Lingua inglese Zecchin<br />

Umberto<br />

5. Matematica / Laboratorio Ruffato Vania /<br />

Filippelli<br />

6. Calcolo delle probabilità, Statistica e Lunetta<br />

Ricerca Operativa / Laboratorio Antonella /<br />

Filippelli Paola<br />

7. Elettronica e Telecomunicazioni / Ottorino<br />

Laboratorio<br />

Realdon / Abate<br />

Giovanni<br />

8. Informatica / Laboratorio Marconato<br />

Stefano / Basso<br />

Francesco<br />

9. Sistemi di Elaborazione e<br />

Fortuna Ileana/<br />

Trasmissione delle Informazioni / Basso<br />

Laboratorio<br />

3<br />

Zecchin<br />

Umberto<br />

Ruffato Vania/<br />

Sfogli Monica<br />

Bevilacqua<br />

Francesca /<br />

Sfogli Monica<br />

Maragno<br />

Renato/ Gallo<br />

Lino<br />

Marconato<br />

Stefano / Basso<br />

Bezzegato<br />

MariaLuisa /<br />

Basso<br />

Zecchin Umberto<br />

Ruffato Vania /<br />

Scaffidi Maria Rosaria<br />

Borra Nicola / Scaffidi<br />

Maria Rosaria<br />

Maragno Renato /<br />

Zecchin Giuliana<br />

Bezzegato Marialuisa<br />

/<br />

Basso Francesco<br />

Lamon Gianfranco /<br />

Basso Francesco<br />

10. Educazione Fisica Di Pietro Mario Di Pietro Mario Di Pietro Mario<br />

2.3 Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso<br />

La classe raggiunge risultati, sul piano del profitto, eterogenei.<br />

Alcuni alunni conseguono risultati soddisfacenti anche perché sorretti da maturità, ed interesse<br />

per molte delle materie, mentre in altri casi, le lacune sono abbastanza diffuse. La media della<br />

classe si attesta su risultati a volte appena soddisfacenti a causa di un atteggiamento generale poco<br />

incline allo studio individuale e domestico, concentrando l’impegno essenzialmente durante<br />

l’attività in classe. Un recupero degno di nota, relativamente ad alcune discipline, si è manifestato<br />

nella seconda parte dell’anno scolastico per alcuni alunni. La classe ha mantenuto un<br />

comportamento sostanzialmente corretto e anche la frequenza e la puntualità sono state accettabili.


3. OBIETTIVI GENERALI EDUCATIVI E FORMATIVI RAGGIUNTI<br />

In armonia con il P.O.F., i docenti si sono proposti, nel corso del triennio, di raggiungere i seguenti<br />

obiettivi:<br />

Obiettivi relativi alla dimensione etica e civile:<br />

Fare propria la cultura basata sull’accettazione, la solidarietà e il rispetto degli altri:<br />

raggiunto da BUONA PARTE degli alunni.<br />

Saper cogliere i valori della legalità: raggiunto da BUONA PARTE degli alunni.<br />

Saper valutare e autovalutarsi con senso critico: raggiunto da ALCUNI alunni.<br />

Obiettivi relativi alla dimensione culturale:<br />

Possedere versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento, capacità di<br />

orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alle innovazioni tecnologiche e<br />

organizzative: raggiunto da ALCUNI alunni.<br />

Possedere capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo, di assumersi compiti e di svolgerli in<br />

autonomia, anche affrontando situazioni nuove: raggiunto da DIVERSI alunni.<br />

Possedere competenze linguistiche e culturali necessarie a:<br />

descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi<br />

progettati e scriverne il manuale d’uso: raggiunto da DIVERSI alunni;<br />

comprendere manuali d’uso e documenti tecnici e redigere brevi relazioni, anche in<br />

lingua straniera: raggiunto da DIVERSI alunni.<br />

Sviluppare capacità progettuali: raggiunto da ALCUNI alunni.<br />

Obiettivi trasversali: relazionali, comportamentali e cognitivi:<br />

Saper rispettare le regole, l’ambiente, gli altri: raggiunto da BUONA PARTE gli alunni.<br />

4


4. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’<br />

Nell’ambito disciplinare si veda la RELAZIONE FINALE dei singoli docenti, in allegato.<br />

Area umanistico-linguistica (obiettivi)<br />

Interpretare un testo qualsiasi nell’ambito storico-letterario e nell’ambito culturale<br />

più ampio: raggiunto da ALCUNI alunni.<br />

Esprimersi attraverso una competenza linguistica relativa ai vari linguaggi settoriali<br />

(storico, letterario e tecnico): raggiunto da ALCUNI alunni.<br />

Utilizzare le competenze di base relative alla lingua straniera per supportare le<br />

competenze tecnico-professionali: raggiunto dalla MAGGIORANZA degli alunni.<br />

Area tecnico scientifica (obiettivi)<br />

Svolgere, in modo autonomo, attività di progettazione, realizzazione, collaudo,<br />

installazione, configurazione e manutenzione di sistemi informativi: raggiunto da<br />

PRESSOCHE’ TUTTI gli alunni.<br />

Progettare un’applicazione software anche complessa: raggiunto solo da ALCUNI<br />

alunni.<br />

Progettare e realizzare pagine Web ed applicazioni in Internet: raggiunto NON DA<br />

TUTTI gli alunni.<br />

Progettare, configurare e gestire reti ed installazioni informatiche di piccole e medie<br />

dimensioni: raggiunto da POCHI degli alunni.<br />

Addestrare gli utenti all’utilizzo del computer: raggiunto da DIVERSI alunni.<br />

Redigere documenti di progettazione e manuali d’uso anche in lingua inglese:<br />

raggiunto SOLO DA ALCUNI alunni.<br />

Definire un modello matematico per descrivere un fenomeno deterministico o<br />

probabilistico: raggiunto da ALCUNI alunni.<br />

Utilizzare strumentazioni per effettuare misure elettriche: raggiunto da<br />

PRESSOCHE’ TUTTI gli alunni.<br />

Comprendere la struttura dei dispositivi elettronici e degli apparati di<br />

telecomunicazioni: raggiunto da PRESSOCHE’ TUTTI gli alunni.<br />

5


5. ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI<br />

Nel corso del triennio sono state effettuati i viaggi di istruzione a Firenze in terza, sul Vezzena in<br />

quarta, a Vienna in quinta, nonché una uscita didattica alla Fiera dell’Elettronica di Pordenone al<br />

terzo anno, Fiera dell’informatica a Rovigo e Teatro in Lingua Inglese nel quinto anno.<br />

Individualmente poi alcuni studenti hanno partecipato a Stages, attività sportive, corsi, ed ad altre<br />

esperienze professionalizzanti e/o socialmente rilevanti, come risulta dalla documentazione<br />

presente nei fascicoli scolastici personali, utili ad ottenere i crediti formativi secondo il D.M. n.452<br />

del 1998 e D.M. 42 del 2007.<br />

I seguenti alunni hanno svolto gli stagese nell’estate 2012 sotto elencati:<br />

Bruseghin Chiara c/o Quick Professionale Click di Campo San Martino<br />

Lerose Leonardo c/o Tecnoline di Resana<br />

Memeti Alessio c/o Tecnoline di Resana<br />

Zanchin Enrico c/o At Work di Scorzè<br />

Altre attività svolte i presente anno:<br />

Laboratorio esperienziale “Lean Organization” in collaborazione con Cubo Rosso – Un industria<br />

Incontri con esperti esterni:<br />

Il reato, relatore avv. penalista E. De Toni;<br />

La sanzione, relatore maresciallo dei Carabinieri di Camposampiero;<br />

La società e la piccola impresa, relatori gli imprenditori Mario Carraro e Thomas Amadio;<br />

La politica monetaria e lo spread, relatore Dott. M. Schiavon;<br />

Criminalità organizzata, relatore On. F. Casson.<br />

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

Si riportano, nella seguente tabella, i criteri generali di valutazione. Per le valutazioni nelle diverse<br />

discipline si rimanda alle schede del singolo docente.<br />

Livello di<br />

Voto Giudizio sintetico<br />

apprendimento<br />

1 - 3 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e metodologico. Gravi<br />

carenze nella conoscenza degli argomenti svolti<br />

Del tutto insufficiente.<br />

4 Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti. Utilizzazione non appropriata Gravemente<br />

delle conoscenze acquisite o comprensione imperfetta del testo o fraintendimento delle<br />

domande proposte; scarsa proprietà di linguaggio.<br />

insufficiente<br />

5 Conoscenze frammentarie e non sempre corrette utilizzate in modo superficiale e non<br />

sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e nell' affrontare tematiche proposte;<br />

linguaggio confuso e poco corretto con terminologia specifica impropria e spesso<br />

scorretta.<br />

Insufficiente.<br />

6 Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti pertinenti all' interno delle<br />

informazioni ; conoscenza del linguaggio specifico per decodificare semplici testi;<br />

accettabile proprietà di linguaggio.<br />

Sufficiente.<br />

7 Conoscenza non limitata degli elementi essenziali; lo studente si orienta tra i contenuti<br />

con una certa duttilità; coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa<br />

usare correttamente la terminologia specifica.<br />

Discreto.<br />

8 Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alle materie; affronta percorsi<br />

tematici anche complessi ed istituisce collegamenti significativi; sicura padronanza della<br />

terminologia specifica con esposizione chiara e appropriata.<br />

Buono.<br />

9 Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è in grado di costruire<br />

autonomamente un percorso critico attraverso nessi o relazioni tra aree tematiche<br />

diverse; linguaggio ricco e articolato; conoscenza ampia e precisa della terminologia<br />

specifica.<br />

Ottimo.<br />

10 Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di affrontare le diverse<br />

tematiche autonomamente, con rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici,<br />

anche di carattere interdisciplinare; linguaggio ricco, articolato e preciso nell'uso della<br />

terminologia specifica.<br />

Eccellente.<br />

6


Per quanto riguarda l’attribuzione del punteggio nelle bande di oscillazione identificate in base<br />

alla media dei voti attribuita dal Consiglio di Classe, si valuteranno i seguenti elementi:<br />

a) assiduità della frequenza scolastica, valutando in particolare la qualità delle assenze;<br />

b) interesse, partecipazione e impegno dimostrato. In particolare si valuterà anche la<br />

partecipazione con profitto alle seguenti attività organizzate dall’istituto:<br />

stages lavorativi;<br />

partecipazione a gare studentesche;<br />

partecipazione a concorsi, mostre o iniziative di orientamento o iniziative di progetto.<br />

Il Consiglio di Classe attribuisce fino ad un massimo di 1 punto al credito formativo. In presenza<br />

di più crediti il punteggio totale non potrà superare il massimo della fascia attribuita sulla base<br />

della media dei voti.<br />

Ferme restando le disposizioni in materia di crediti formativi di cui al D.M. n.452 del 1998 e D.M.<br />

42 del 2007, concernenti l’individuazione della tipologia di esperienze che danno luogo al credito<br />

formativo, il Consiglio di Classe riconosce le attività, debitamente documentate, coerenti ed<br />

omogenee ai contenuti dei corsi di studio frequentati. In tal senso si riconoscono:<br />

esperienze lavorative in settori attinenti agli indirizzi di studio ed affini;<br />

esperienze sportive, considerando esclusivamente attività individuali e di squadra di livello<br />

regionale;<br />

esperienze nell’ambito dei gruppi di protezione civile e gruppi di volontariato debitamente<br />

riconosciuti;<br />

esperienze di soggiorno all’estero per corsi di approfondimento linguistico.<br />

Il Consiglio di Classe della 5 A ITI Abacus, in data 14.2.2013, appurate le materie oggetto di<br />

seconda prova e di affidamento a commissari esterni (Informatica, Calcolo, Inglese) per gli Esami<br />

di Stato, designa come commissari interni i professori Michielon (Italiano); Maragno (Elettronica e<br />

Telecomunicazioni); Lamon (Sistemi); inoltre il C.d.C. approva il calendario delle simulazioni di I,<br />

II e III prova, da effettuarsi tra marzo e maggio .<br />

Per la III prova in particolare sono state individuate le discipline Lingua Inglese, Elettronica e<br />

Telecomunicazioni, Calcolo e Sistemi. Tra le varie tipologie di terza prova proposte dal Ministero,<br />

è stata, inoltre, scelta la tipologia dei quesiti a risposta singola (tipologia b) con tre quesiti per<br />

materia e per una durata massima di 180 minuti. Tale orientamento è stato assunto tenendo conto<br />

del tipo di preparazione e delle capacità espositive degli studenti. Quasi tutte le materie del corso<br />

di studi presentano un carattere applicativo e le verifiche, durante il corso dell’anno, si sono<br />

indirizzate prevalentemente a rilevare la conoscenza e la padronanza delle nozioni studiate e la<br />

7


capacità di applicarle correttamente nella soluzione di problemi più o meno semplici. Una certa<br />

difficoltà da parte degli studenti nell’operare sintesi significative e nell’esporre oralmente e per<br />

iscritto, ha guidato il Consiglio di Classe a privilegiare la tipologia sopra indicata, rispetto alla<br />

trattazione sintetica di argomenti. Tutto ciò, però, non pregiudica la capacità di alcuni pochi<br />

studenti di eseguire approfondimenti dei contenuti e di operare collegamenti tra le varie<br />

discipline.<br />

Camposampiero, 10 maggio 2013 Firma dei docenti del Consiglio di Classe<br />

Il Dirigente Scolastico<br />

Gallo Maria Luisa …………………………………………<br />

Michielon Luca …………………………………………<br />

Zecchin Umberto …………………………………………<br />

Ruffato Vania …………………………………………<br />

Borra Nicola …………………………………………<br />

Scaffidi Maria Rosaria …………………………………………<br />

Maragno Renato …………………………………………<br />

Lamon Gianfranco …………………………………………<br />

Zecchin Giuliana …………………………………………<br />

Basso Francesco …………………………………………<br />

Bezzegato Maria Luisa …………………………………………<br />

Di Pietro Mario …………………………………………<br />

___________________________________ Timbro<br />

ALLEGATI:<br />

- griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio;<br />

- relazioni finali dei docenti;<br />

- programma svolto;<br />

- simulazioni di terza prova.<br />

8


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO)<br />

CANDIDATO: __________________________________________<br />

1. Correttezza ortografico-grammaticale<br />

9<br />

Punti 3<br />

2. Proprietà del lessico Punti 3<br />

3. Scioltezza e scorrevolezza del testo Punti 3<br />

4. Capacità del candidato di mettere a fuoco le<br />

sollecitazioni della traccia scelta utilizzandole con<br />

originalità<br />

5. Coerenza argomentativa<br />

VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA: ___________/15<br />

Punti 3<br />

Punti 3<br />

Totale punti 15<br />

LA COMMISSIONE: IL PRESIDENTE


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA<br />

Candidato:___________________________________________________<br />

Classe:__________<br />

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI<br />

Voto complessivo della prova:…………./15<br />

Nulla 1<br />

Quasi nulla 2<br />

Molto limitata 3<br />

CONOSCENZA Frammentaria e superficiale 4<br />

DEI Essenziale 5<br />

CONTENUTI Abbastanza completa e non approfondita 6<br />

Abbastanza completa e con qualche approfondimento<br />

- Completa ma non approfondita 7<br />

Completa e approfondita 8<br />

Nulla 0<br />

Applicazione di conoscenze minime con molti errori 1<br />

COMPETENZE, Applicazione di conoscenze minime con qualche errore 2<br />

USO DEI FORMALISMI Applicazione corretta di conoscenze essenziali 3<br />

Applicazione corretta delle conoscenze anche a<br />

problemi complessi 4<br />

CAPACITÀ DI SINTESI E Nulla 0<br />

COERENZA<br />

ARGOMENTATIVA, Molto parziale 1<br />

CHIAREZZA ESPOSITIVA Limitata all'interpretazione di situazioni semplici 2<br />

EFFICIENZA DELLA<br />

SOLUZIONE Estesa a situazioni complesse 3<br />

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE<br />

10


Indicatori Punteg<br />

gio<br />

Max.<br />

CONOSCENZE<br />

COMPETENZE<br />

CAPACITÀ<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (Tipologia b)<br />

6 PUNTI<br />

5 PUNTI<br />

4 PUNTI<br />

Punti<br />

per<br />

livelli<br />

1<br />

Descrittori<br />

Candidato ______________________________________ classe ______<br />

Voto complessivo della prova _________ / 15<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

1<br />

G.I.<br />

I.<br />

I+<br />

S.<br />

B.<br />

O.<br />

G.I.<br />

Non conosce gli argomenti<br />

Conosce gli argomenti in modo frammentario e lacunoso<br />

Conosce gli argomenti solo parzialmente<br />

Conosce gli elementi fondamentali delle discipline<br />

Conosce gli argomenti in modo sostanzialmente completo<br />

Conosce gli argomenti in maniera ampia, approfondita e dettagliata<br />

Non comprende problemi e temi proposti, non si orienta, non localizza le<br />

informazioni richieste. In lingua straniera produce testi non coerenti e con gravi<br />

errori che pregiudicano la comprensione.<br />

2 I. Comprende con difficoltà i temi proposti, individua le informazioni richieste in<br />

modo errato, parziale e impreciso. Non è in grado di trattare adeguatamente i<br />

temi proposti. In lingua straniera produce testi a tratti scoordinati e scorretti e non<br />

sempre comprensibili<br />

3 S. . Comprende le tematiche proposte e le tratta adeguatamente negli<br />

elementi essenziali con lessico tecnico generalmente appropriato. In<br />

lingua straniera produce testi dal linguaggio semplice ma comprensibile,<br />

anche se con alcuni errori formali, di solito non gravi.<br />

4 B. Comprende i temi proposti e li tratta adeguatamente, negli elementi essenziali e in<br />

comprensibili.<br />

alcuni dettagli, con linguaggio tecnico appropriato, applicando autonomamente le<br />

proprie conoscenze. In lingua straniera organizza il testo in maniera chiara ed<br />

appropriata, con pochi errori di grammatica e lessico.<br />

5 O. Tratta in maniera sicura le tematiche proposte in ogni aspetto, in maniera precisa<br />

e completa usando un linguaggio tecnico rigoroso. In lingua straniera organizza il<br />

testo in maniera chiara e articolata, con poche imperfezioni formali.<br />

1<br />

G.I.<br />

Non sa analizzare e sintetizzare; tratta le tematiche in modo stentato e scorretto.<br />

Non è in grado di effettuare collegamenti o rielaborazioni personali.<br />

2 I. Tratta le tematiche in maniera imprecisa, con qualche difficoltà di analisi e sintesi.<br />

Se guidato/a sa richiamare in modo elementare conoscenze apprese in altro<br />

contesto. Non sa compiere rielaborazioni personali.<br />

3 S. Tratta le tematiche in modo semplice ma chiaro; sintesi ed analisi sono<br />

di tipo semplice. Sa richiamare in modo elementare le conoscenze<br />

apprese in altro contesto, ma non sempre sa compiere rielaborazioni<br />

personali.<br />

4 B/O Tratta le tematiche in modo chiaro, corretto e sequenziale, con buone capacità di<br />

analisi e sintesi. Sa richiamare autonomamente conoscenze apprese in altro<br />

contesto e sa rielaborare criticamente testi e contenuti studiati, con eventuali<br />

riflessioni personali.<br />

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE<br />

11


CANDIDATO: _______________________________________<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO<br />

1. valutazione dell’argomento proposto dal candidato<br />

Punteggio<br />

Max. 6<br />

Indicatori analitici<br />

Valutazione della qualità, complessità e significatività<br />

dell’argomento proposto<br />

Punteggio attribuito<br />

2. valutazione complessiva del colloquio<br />

Padronanza della lingua.<br />

Punteggio max. 6<br />

Indicatori analitici Punteggio attribuito<br />

a. usare un’argomentazione chiara, ricca e<br />

consequenziale. Fare scelte lessicali proprie e<br />

coerenti con le aree disciplinari toccate;<br />

b. esporre in modo sicuro e sintetico;<br />

c. mostrare padronanza delle strutture sintattiche;<br />

d. comprendere le intenzioni comunicative<br />

dell’interlocutore;<br />

e. usare toni/registri linguistici adeguati e<br />

comunicativi.<br />

Conoscenze e competenze<br />

acquisite<br />

Punteggio max. 9<br />

Indicatori analitici Punteggio attribuito<br />

a. possiede i nuclei concettuali fondamentali (idee,<br />

fatti, interpretazioni);<br />

b. sa comprendere nella sua globalità un breve testo<br />

orale o scritto;<br />

c. sa esprimersi in modo appropriato utilizzando il<br />

registro proprio delle varie discipline;<br />

d. sa compiere sintesi e valutazioni (ricompone i dati<br />

in unità significative e giunge a conclusioni<br />

motivate).<br />

Capacità di collegamento<br />

Punteggio max. 7<br />

Indicatori analitici Punteggio attribuito<br />

a. sa individuare relazioni tra concetti e fatti diversi;<br />

b. sa compiere collegamenti con problemi/situazioni<br />

attuali;<br />

c. sa argomentare e motivare una posizione<br />

personale;<br />

d. sa usare il pensiero ipotetico-deduttivo per<br />

giungere a conclusioni personali<br />

3. discussione delle prove scritte<br />

Punteggio max. 2 Indicatori analitici Punteggio attribuito<br />

1^-2^-3^ prova a. sa comprendere gli errori fatti, correggendosi in forma<br />

autonoma;<br />

b. sa compilare e approfondire singole parti significative<br />

degli elaborati.<br />

VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA: _________/30<br />

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE<br />

12


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente: Prof.ssa Marialuisa Gallo<br />

Materia: Religione<br />

Classe: <strong>5A</strong> Informatica - A.Sc. 2012/2013<br />

Presentazione della classe.<br />

La classe 5 A ITI Informatica, è formata da 20 alunni di cui uno non si avvale dell'ora di religione. Nel corso<br />

di questi tre ultimi anni si è modificata nella struttura, arrivo di nuovi studenti e uscita di altri, nell'interesse<br />

per la materia e nella capacità di dialogo con l'insegnante. Classe eterogenea per capacità, attenzione e<br />

partecipazione, nel corso di questo ultimo anno si sono evidenziate tre fasce di apprendimento: la prima<br />

composta di pochi alunni con capacità e conoscenze discrete, con buona attenzione e interesse sufficiente; la<br />

seconda formata da un gruppo di alunni con sufficiente interesse e conoscenze ma non sempre pronti al<br />

dialogo educativo; una terza formata da alunni interessati con sufficienti conoscenze ma poco inclini al<br />

dialogo educativo e alla partecipazione.<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

1. CONOSCENZE<br />

Conoscono sufficientemente la visione cristiana degli argomenti svolti, riconoscono e definiscono, se guidati,<br />

i diversi modelli di società presenti oggi. Sanno elencare i valori che stanno alla base di questi ma solo in<br />

parte riescono a intuire le conseguenze derivate dalla loro scelta. Delle problematiche legate all’uomo e alla<br />

società, conoscono i tratti che emergono in maniera forte, quando coinvolgono la vita dell’uomo e soprattutto<br />

la propria. La conoscenza della Storia della Dottrina della Chiesa, almeno nei tratti che coinvolgono anche il<br />

programma di storia, è sufficiente. Riconoscono, i principi fondamentali dei diritti dei diversi popoli.<br />

2. COMPETENZE<br />

Alcuni studenti sono capaci di approfondire e organizzare in maniera sufficiente, le conoscenze<br />

dell’antropologia cristiana partendo da situazioni comuni di vissuto, da realtà molto vicine ad essi, altri<br />

riescono a “sintonizzarsi” su problematiche lontane da loro per spazio e tempo perché il loro sguardo va oltre<br />

le conoscenze scolastiche, e oltre la loro storia personale. Sanno distinguere i valori e i fondamenti che<br />

stanno alla base del pensiero scientifico e di quello etico-morale sufficientemente. Sanno riconoscere alcune<br />

problematiche insite nel concetto di interdipendenza tra i popoli.<br />

3. CAPACITA’<br />

13<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE


Riconoscono se guidati, valori e limiti del proprio contesto socio-economico, e una parte di loro li<br />

rielaborano in maniera autonoma e critica. Sono capaci di individuare in maniera sufficiente i principi che<br />

stanno alla base del concetto di globalizzazione. Una parte degli studenti possiede un bagaglio culturale,<br />

adeguato alle loro capacità in media sufficienti e al desiderio di conoscere e interessarsi di ciò che li<br />

circonda. Alcuni dimostrano curiosità e interesse per ciò che è al di fuori del proprio vissuto.<br />

4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Premessa: I sotto indicati moduli sono stati affrontati attraverso la lettura di alcuni articoli di giornale grazie<br />

al progetto “Il Quotidiano in classe” a cui la classe ha aderito.<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />

L'etica e la morale: caratteristiche, funzione, elementi costitutivi. la coscienza, la valutazione,<br />

il giudizio. La scelta nella libertà.<br />

I problemi etici: caratteristiche, principi, regole. I problemi etici più discussi nella nostra<br />

società.<br />

Le religioni oggi e la loro valenza culturale. Le risposte delle maggiori religioni ad alcuni<br />

problemi etici.<br />

L’etica della comunicazione: regole per chi fa comunicazione oggi. I nuovi mezzi di<br />

comunicazione.<br />

14<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

La scuola. Scuola e lavoro. 3 ore<br />

Il valore della giustizia. la giustizia in Italia e nel mondo. 3ore<br />

I problemi legati all’etica economica: il lavoro e i giovani, le energie alternative 3 ore<br />

La Chiesa e la questione sociale e morale. la gerarchia ecclesiale 1 ora<br />

Etica politica. Il tempo delle scelte. Lo Stato e la Costituzione. 2 ore<br />

I tratti della società di oggi. 2 ore<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 26<br />

In particolare sono stati letti i seguenti articoli dal "Corriere della Sera" legati al progetto "Il quotidiano in<br />

classe: "Otto consigli per il futuro" B Severgnini; "L'etica e l'estetica per salvare l'Italia"; " La forza dei<br />

vulnerabili"; "La politica e la gente comune" A. Celentano; "Paradossi: tutela dei diritti e libertà di<br />

espressione"; "Sembrano sconfitte e sono opportunità"; " Il diritto di famiglia e l'omosessualità"; "Valori<br />

negoziabili e non negoziabili"; "La Chiesa:elezione del nuovo Papa"; " E' finito il sogno del governo globale:<br />

l'ONU" e altri." Acqua: figli di un dio Maggiore".<br />

5. METODOLOGIE<br />

Lezione frontale, approfondimento delle tematiche partendo da articoli di giornale. In ogni singola lezione<br />

sono stati letti articoli di diverse testate giornalistiche che affrontavano problematiche legate al contesto<br />

sociale di provenienza degli alunni ma anche riguardanti quello più ampio mondiale. Dopo la lettura si<br />

passava alla discussione cercando di puntualizzare gli elementi principi di ogni singolo argomento. Tale<br />

metodologia era stata scelta in base a due obiettivi prefissati:


1) stimolare gli alunni a conoscere problematiche di carattere sociale attraverso la lettura e<br />

l’approfondimento di articoli di giornale e aiutarli a dare una interpretazione personale e originale ai fatti;<br />

2) approfondire e organizzare essenziali conoscenze dell’antropologia cristiana.<br />

6. MATERIALI DIDATTICI<br />

Testo adottato: “Religione e Religioni” vol 2° EDB<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

E’ prevista un’ora settimanale per la materia.<br />

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Non sono state fatte prove scritte e verifiche orali, in quanto la materia non le prevede. Sono però stati<br />

giudicati gli interventi degli alunni nel dialogo educativo, la loro attenzione e il loro interesse.<br />

9 VALUTAZIONE<br />

Non è previsto per questa materia una valutazioni in numeri.<br />

Criteri di valutazione: I criteri di valutazione devono tenere conto dei seguenti parametri: profitto,grado di<br />

interesse e partecipazione. La scala di valutazione utilizzata è la seguente:<br />

Insufficiente: Non ha raggiunto gli obiettivi minimi; dimostra disinteresse per la disciplina; ha un<br />

atteggiamento di generale passività.<br />

Sufficiente: Ha raggiunto gli obiettivi minimi, mostra un interesse alterno, partecipa alle lezioni in modo non<br />

completamente adeguato.<br />

Buono: Ha una conoscenza abbastanza precisa dei contenuti; dimostra un discreto interesse per la materia;<br />

partecipa alle lezioni.<br />

Distinto : Ha una conoscenza precisa dei contenuti e fa uso di un linguaggio appropriato; Dimostra interesse<br />

per la materia e partecipa attivamente al dialogo educativo.<br />

Ottimo: Affronta in maniera critica le tematiche proposte; sa creare collegamenti interdisciplinari; Partecipa<br />

attivamente e in maniera propositiva al dialogo educativo.<br />

Camposampiero, 10 Maggio 2013<br />

15<br />

Firma del Docente<br />

Marialuisa Gallo<br />

____________________________


PROGRAMMA SVOLTO<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

Docente: Prof.ssa Marialuisa Gallo<br />

Materia: Religione<br />

Classe: <strong>5A</strong> Informatica A.Sc. 2012/2013<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />

L'etica e la morale: caratteristiche, funzione, elementi costitutivi. la coscienza, la valutazione,<br />

il giudizio. La scelta nella libertà.<br />

I problemi etici: caratteristiche, principi, regole. I problemi etici più discussi nella nostra<br />

società.<br />

Le religioni oggi e la loro valenza culturale. Le risposte delle maggiori religioni ad alcuni<br />

problemi etici.<br />

L’etica della comunicazione: regole per chi fa comunicazione oggi. I nuovi mezzi di<br />

comunicazione.<br />

16<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

3 ore<br />

La scuola. Scuola e lavoro. 3 ore<br />

Il valore della giustizia. la giustizia in Italia e nel mondo. 3ore<br />

I problemi legati all’etica economica: il lavoro e i giovani, le energie alternative 3 ore<br />

La Chiesa e la questione sociale e morale. la gerarchia ecclesiale 1 ora<br />

Etica politica. Il tempo delle scelte. Lo Stato e la Costituzione. 2 ore<br />

I tratti della società di oggi. 2 ore<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 26<br />

In particolare sono stati letti i seguenti articoli dal "Corriere della Sera" legati al progetto "Il quotidiano in<br />

classe: "Otto consigli per il futuro" B Severgnini; "L'etica e l'estetica per salvare l'Italia"; " La forza dei<br />

vulnerabili"; "La politica e la gente comune" A. Celentano; "Paradossi: tutela dei diritti e libertà di<br />

espressione"; "Sembrano sconfitte e sono opportunità"; " Il diritto di famiglia e l'omosessualità"; "Valori<br />

negoziabili e non negoziabili"; "La Chiesa:elezione del nuovo Papa"; " E' finito il sogno del governo globale:<br />

l'ONU" e altri." Acqua: figli di un dio Maggiore".<br />

LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof.Luca Michielon<br />

Materia ITALIANO Classe V A - A.S. 2012/’13<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

1. CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE<br />

La classe ha dimostrato nei confronti della disciplina un interesse costante rivolto soprattutto alla<br />

partecipazione in classe con frequenti interventi soprattutto da parte di alcuni studenti<br />

particolarmente partecipi. L’interesse in classe non è sempre stato sostenuto da adeguato impegno<br />

nello studio domestico.<br />

Pochi allievi hanno dimostrato con la produzione orale e scritta una preparazione corrispondente al<br />

reale interesse e partecipazione dimostrati ma le cause di questo sono da ricercare in un generale<br />

disinvestimento fatto nel tempo nei confronti delle materie umanistiche. La maggioranza dei<br />

componenti la classe è riuscita a raggiungere una valutazione sufficiente, essendo per molti questo<br />

l’obiettivo massimo che hanno cercato di perseguire.<br />

Il programma ha compiuto una selezione di autori e tra i brani ha ricercato i più significativi che<br />

potessero essere funzionali ad una conoscenza organica e multiforme del panorama culturale e<br />

sociale tra fine ottocento e prima metà del novecento. Tra le tematiche affrontate si sono messe in<br />

evidenza quelle che nel tempo e nello sviluppo storico – culturale riemergono con analogie e<br />

differenze. Si sono fatti continui riferimenti al contesto storico nel quale gli autori si sono mossi e le<br />

opere hanno preso vita. Per Dante e la Divina Commedia ci si è limitati ad un inquadramento<br />

dell’opera nel contesto culturale del programma del 5° anno ed alla visione dell’interpretazione di<br />

Benigni dell’ultimo canto del Paradiso (dopo averlo letto).<br />

Rispetto all’abilità espositiva e competenza linguistica (scritto) ed alla conoscenza del programma<br />

di Letteratura che si esprimono in competenze espositive, descrittive, riassuntive (orale):<br />

La maggioranza della classe presenta una competenza linguistica sufficiente. L’abilità espressiva e<br />

la padronanza del lessico sono legate al livello di approfondimento delle conoscenze. Più queste<br />

sono superficiali e frammentarie meno sicura è l’abilità espressiva. Un terzo della classe presenta<br />

una competenza linguistica insicura e affiorano incertezze di carattere ortografico, sintattico,<br />

lessicale. Gli studenti che hanno raggiunto una preparazione sufficiente, riescono a compiere analisi<br />

di testi semplici in prosa e in poesia ed a mettere in relazione autori o movimenti letterari. Grande<br />

interesse manifestano alcuni per le riflessioni sulle profonde motivazioni dell’espressione letteraria<br />

colte nel loro esprimere il senso della vita di un autore che comunica attraverso l’Opera artistica con<br />

le ragioni profonde del lettore attento. Alcuni studenti hanno colto solo superficialmente questa<br />

profonda verità e la sanno esprimere con fatica, ma hanno rivelato una interessante profondità di<br />

spirito che a volte, ad inizio anno, ignoravano di possedere per noncuranza o scarsa fiducia in loro<br />

stessi.<br />

17


2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo – ore<br />

L’età del Realismo – Scapigliatura e Carducci Settembre – Ottobre 10<br />

Il Verismo e Giovanni Verga Ottobre – Novembre 10<br />

Il Novecento Decadentismo e Simbolismo – Pascoli e D’Annunzio Novembre – Dicembre 10<br />

Il primo Novecento – Italo Svevo Gennaio – 8<br />

Il primo Novecento – Luigi Pirandello Febbraio – 8<br />

I Crepuscolari ed il Futurismo Marzo – 5<br />

I Poeti del Novecento: Ungaretti – Montale – Saba - Quasimodo Marzo - Aprile – 10<br />

Neorealismo - Moravia – Pavese – Fenoglio – Bassani - Calvino Maggio – 10 (presunte)<br />

Ore da svolgere dal docente nell’intero anno scolastico<br />

3. METODOLOGIE<br />

18<br />

71 (+ 14 attività sul quotidiano +<br />

7x2 verifiche scritte) = 99<br />

(presunte)<br />

Lezione frontale, Discussioni, Gruppi di lavoro, Letture personali con presentazioni in classe,<br />

Laboratorio di ricerca in rete, Visione audiovisivi con discussione, Attività di recupero e sostegno.<br />

4. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />

multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.)<br />

In considerazione del bisogno degli allievi di maggior coinvolgimento e stimolo rispetto a quelli<br />

forniti dal libro di testo, si sono forniti materiali di approfondimento, sintesi e schemi elaborati in<br />

proprio o mutuati da siti di storia della letteratura in rete o da volumi di mia proprietà. Si sono<br />

visionati filmati sulla vita e le opere di autori del novecento ed estratti rappresentazioni teatrali di<br />

Pirandello o Interpretazioni di Classici (l’ultimo del Paradiso di Dante letto da Benigni).<br />

5. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />

suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione,<br />

attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.)<br />

Tre ore settimanali per circa novantanove ore annuali; nove le verifiche scritte (tre valide come<br />

orale).<br />

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

(Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.)<br />

Sono state effettuate prove scritte in sintonia con la tipologia proposta dall’Esame di Stato. Le prove<br />

scritte valide per l’orale hanno mirato a verificare conoscenze, capacità espositiva e coerenza<br />

argomentativa.<br />

7. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato)


Indicatori per le prove orali: conoscenza dell’argomento, capacità espositiva, coerenza<br />

argomentativa, proprietà del lessico.<br />

Indicatori per la prove scritte:<br />

1) correttezza ortografico grammaticale<br />

2) proprietà lessicale<br />

3) scorrevolezza del testo<br />

4) pertinenza del testo alle sollecitazioni della traccia ed uso originale degli stimoli proposti<br />

5) coerenza argomentativa<br />

Indicatori per le prove orali:<br />

1) conoscenza dell’argomento<br />

2) capacità espositiva<br />

3) coerenza logica dell’argomentare<br />

4) proprietà del lessico<br />

A disposizione della commissione sono depositati i seguenti esempi delle prove e delle verifiche<br />

effettuate:<br />

Compiti scritti<br />

CAMPOSAMPIERO, 10 Maggio 2013 Firma del Docente<br />

TIMBRO<br />

19<br />

____________________________


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “I. NEWTON” CAMPOSAMPIERO<br />

ANNO SCOLASTICO 2012-‘13 CLASSE <strong>5A</strong> ITIS<br />

INSEGNANTE: Prof. Luca Michielon<br />

PROGRAMMA DI ITALIANO<br />

TESTO IN DOTAZIONE: M. PAZZAGLIA, Gli autori della Letteratura Italiana. Dall’unificazione nazionale a oggi, Ed.<br />

Zanichelli, 1993<br />

DANTE ALIGHIERI: “LA DIVINA COMMEDIA” PARADISO - CANTO XXXIII<br />

IL SECONDO OTTOCENTO: L’ETÀ DEL REALISMO<br />

LA SCAPIGLIATURA: EMILIO PRAGA, ARRIGO BOITO, IGINIO UGO TARCHETTI<br />

GIOSUÈ CARDUCCI: VITA, OPERE, POETICA. DA “RIME NUOVE”: TRAVERSANDO LA MAREMMA TOSCANA;<br />

PIANTO ANTICO; SAN MARTINO; FAIDA DI COMUNE; ALLA STAZIONE UNA MATTINA D’AUTUNNO.<br />

DAL NATURALISMO AL VERISMO: EMILE ZOLA E LUIGI CAPUANA.<br />

GIOVANNI VERGA: VITA, OPERE E POETICA. NEDDA, FANTASTICHERIA, JELI IL PASTORE, ROSSO MALPELO<br />

I MALAVOGLIA: L’OPERA E BRANI.<br />

NOVELLE RUSTICANE: LA ROBA; LIBERTÀ.<br />

MASTRO DON GESUALDO: L’OPERA E BRANI.<br />

IL NOVECENTO: DECADENTISMO E SIMBOLISMO<br />

CHARLES BAUDELAIRE, PAUL VERLAINE.<br />

ARTHUR SCHOPENHAUER, FRIEDRICH NIETZSCHE, SIGMUND FREUD<br />

GIOVANNI PASCOLI: VITA, OPERA, POETICA.<br />

DA MYRICAE: LAVANDARE, X AGOSTO.<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

DA I CANTI DI CASTELVECCHIO: IL GELSOMINO NOTTURNO, LA MIA SERA<br />

PASCOLI “POLITICO”: LA GRANDE PROLETARIA SI È MOSSA.<br />

GABRIELE D’ANNUNZIO: VITA, OPERE, POETICA.<br />

DA IL PIACERE: BRANI.<br />

DA IL TRIONFO DELLA MORTE: PROEMIO.<br />

DALLE “LAUDI”, DA “ELETTRA”: FERRARA.<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

20


IL PRIMO NOVECENTO: ITALO SVEVO: VITA OPERE E POETICA.<br />

LUIGI PIRANDELLO. VITA, OPERE E PENSIERO.<br />

L’UMORISMO, IL FU MATTIA PASCAL, UNO NESSUNO E CENTOMILA, NOVELLE PER UN ANNO; LE MASCHERE<br />

NUDE<br />

I CREPUSCOLARI: SERGIO CORAZZINI, GUIDO GOZZANO<br />

IL FUTURISMO: FILIPPO TOMMASO MARINETTI<br />

GIUSEPPE UNGARETTI: FRATELLI, VEGLIA, SAN MARTINO DEL CARSO, VANITÀ, MATTINA, STASERA; SOLDATI,<br />

LA MADRE, NON GRIDATE PIÙ, INTERVISTA RADIOFONICA 1950.<br />

EUGENIO MONTALE: VITA E OPERE, TEMATICA. DA OSSI DI SEPPIA: I LIMONI, SPESSO IL MALE DI VIVERE…,<br />

CIGOLA LA CARRUCOLA DEL POZZO. DA LE OCCASIONI: NON RECIDERE, FORBICE, QUEL VOLTO; LA CASA DEI<br />

DOGANIERI.<br />

UMBERTO SABA, DA CASA E CAMPAGNA: A MIA MOGLIE, LA CAPRA.<br />

SALVATORE QUASIMODO. DA ED È SUBITO SERA: ED È SUBITO SERA. DA GIORNO DOPO GIORNO: ALLE<br />

FRONDE DEI SALICI.<br />

ALBERTO MORAVIA: GLI INDIFFERENTI; LA NOIA<br />

CESARE PAVESE: LA LUNA E I FALÒ<br />

BEPPE FENOGLIO: I VENTITRÉ GIORNI DELLA CITTÀ DI ALBA, LA MALORA<br />

GIORGIO BASSANI: IL GIARDINO DEI FINZI-CONTINI<br />

L'INSEGNANTE I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI<br />

__________________________________ ___________________________________<br />

21<br />

___________________________________


Docente Prof.Luca Michielon<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Materia STORIA Classe V A A.S. 2012/’13<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

1. CONOSCENZE<br />

La classe, in genere, ha dimostrato sufficiente interesse nei confronti della disciplina. Le<br />

conoscenze ineriscono gli avvenimenti storici europei dalla fine del XIX secolo con particolare<br />

attenzione a quelli che riguardano l’Italia. Nelle conoscenze si è cercato di fissare il ripresentarsi di<br />

tensioni sociali<br />

2. ABILITA’ E COMPETENZE<br />

Analitiche, espositive, riassuntive, deduttive: gli studenti che hanno maturato una preparazione<br />

sufficiente, sono in grado di collocare avvenimenti, problemi e personaggi nel loro contesto storico<br />

e di operare collegamenti tra fatti storici differenti o tra singoli aspetti (economici, politici, militari)<br />

di un avvenimento specifico.<br />

3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo - Ore<br />

Verso la società di massa<br />

L’Europa nella belle époque<br />

Le nuove sfide all’egemonia europea<br />

L’Italia giolittiana<br />

La prima guerra mondiale<br />

La rivoluzione russa<br />

L’eredità della Grande Guerra<br />

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo<br />

La grande crisi:economia e società negli anni ‘30<br />

Totalitarismi e democrazie<br />

L’Italia fascista<br />

La seconda guerra mondiale<br />

Guerra fredda e ricostruzione<br />

La decolonizzazione e il Terzo Mondo<br />

L’Italia repubblicana<br />

Distensione e confronto<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

Anni di crisi (’70 – ’80)<br />

L’Italia fra sviluppo e crisi<br />

La società del benessere<br />

Società postindustriale e globalizzazione<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

22<br />

Settembre – Ottobre - 12<br />

Novembre - 6<br />

Dicembre - 6<br />

Gennaio – Febbraio - 15<br />

Marzo – Aprile - 12<br />

Maggio – Giugno - 15


Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico 66 (presunte)<br />

4. METODOLOGIE:<br />

1: lezione frontale;<br />

2: lavori di gruppo;<br />

3: dibattito in classe;<br />

4: lavoro individuale a casa con relazione orale o scritta;<br />

Per esigenze particolari di recupero competenze non conseguite o per particolari problematiche di<br />

difficoltà personali nell’acquisizione di tematiche disciplinari, si predisporranno attività<br />

compensative o di recupero per le quali si è già manifestata disponibilità.<br />

3. MATERIALI<br />

Il testo in adozione;<br />

Atlanti storici;<br />

Schemi;<br />

Film (consigliati e presentati)<br />

Romanzi e saggi storici (consigliati e presentati);<br />

Espansioni del manuale on-line.<br />

4. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

Due ore settimanali per un totale presunto a fine anno di 66 ore. Due o tre verifiche orali per<br />

quadrimestre ma frequenti discussioni o interventi considerati per una valutazione delle capacità<br />

espositive e di inferenza.<br />

5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Le interrogazioni orali hanno mirato a verificare conoscenze, capacità espositiva e coerenza<br />

argomentativa. Per privilegiare i momenti di discussione, approfondimento e confronto su tematiche<br />

di attualità in collegamento con evoluzioni di fenomeni storici e tensioni di lungo periodo, si sono<br />

preferite le valutazioni su base scritta.<br />

6. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato)<br />

Indicatori per le prove orali:<br />

conoscenza dell’argomento;<br />

capacità espositiva;<br />

coerenza argomentativa;<br />

proprietà del lessico.<br />

CAMPOSAMPIERO, 10 Maggio 2013 Firma del Docente<br />

TIMBRO<br />

23<br />

____________________________


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “I. NEWTON” CAMPOSAMPIERO<br />

ANNO SCOLASTICO 2012 –‘13 INSEGNANTE: Prof. Luca Michielon<br />

PROGRAMMA DI STORIA<br />

TESTO IN DOTAZIONE: A. GIARDINA - G. SABBATUCCI - V. VIDOTTO, Storia dal 1900 ad oggi, Vol 3,<br />

nuova ed. Ed Laterza, BA 2010<br />

CAP.1 VERSO LE SOCIETA’ DI MASSA<br />

CAP.2 L’EUROPA NELLA BELLA EPOQUE<br />

CAP.4 L’ITALIA GIOLITTIANA<br />

CAP.5 LA PRIMA GUERRA MONDIALE<br />

CAP.6 LA RIVOLUZIONE RUSSA<br />

CAP.7 L’EREDITA’ DELLA GRANDE GUERRA<br />

CAP.8 IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO<br />

CAP.9 LA GRANDE CRISI: ECONOMIA E SOCIETA’ NEGLI ANNI TRENTA<br />

CAP.10 TOTALITARISMI E DEMOCRAZIA<br />

CAP.11 L’ITALIA FASCISTA<br />

CAP.13 LA SECONDA GUERRA MONDIALE<br />

CAP.14 GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE<br />

CAP.16 L’ITALIA REPUBBLICANA<br />

CAP. 17 DISTENSIONE E CONFRONTO<br />

CAP. 18 ANNI DI CRISI<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

CAP. 19 L’ITALIA FRA SVILUPPO E CRISI<br />

CAP. 20 LA SOCIETA’ DEL BENESSERE<br />

CAP. 21 SOCIETA’ POSTINDUSTRIALE E GLOBALIZZAZIONE<br />

Camposampiero, 10 - 05 - 2013<br />

L’INSEGNANTE I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI<br />

______________________________ _________________________________________________<br />

_________________________________________________<br />

24


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

CLASSE <strong>5A</strong> (Abacus) ITIS a.s. 2012/13<br />

INGLESE - PROF. U. ZECCHIN<br />

RELAZIONE FINALE<br />

La classe <strong>5A</strong> è composta da venti alunni, di cui diciotto sono assieme dall'inizio del triennio e due<br />

si sono aggiunti nell'ultimo anno di corso. A parte qualche rara eccezione, gli studenti si sono<br />

dimostrati affiatati e ben disposti nei confronti dei compagni. La continuità didattica e l'adeguato<br />

monte ore complessivo, hanno permesso lungo il triennio una programmazione efficace e uno<br />

svolgimento graduale del programma ministeriale, sia per quanto riguarda l’acquisizione della<br />

lingua straniera a livello generale, sia nell’applicazione della stessa agli argomenti squisitamente<br />

tecnici trattati negli ultimi due anni. Il Docente ha guidato la classe lungo tutto il triennio.<br />

Il profitto nella materia è discreto, benchè si riscontrino notevoli differenze fra la preparazione dei<br />

singoli. Alcuni hanno acquisito un'ottima preparazione linguistica, che è frutto, non solo di<br />

un'attenta e costante applicazione, ma anche di un vivo interesse personale per la materia. Altri,<br />

invece, non hanno condiviso tale atteggiamento e si sono limitati a conseguire la sufficienza o poco<br />

più. Infine, in qualche, caso la preparazione finale risulta essere del tutto inadeguata; ciò è da<br />

imputarsi sia alle vaste lacune pregresse che all'ingiustificata disaffezione per la materia<br />

dimostrata nel corso dell'anno.<br />

Per quanto riguarda i rapporti con i compagni ed il personale scolastico, gli alunni hanno sempre<br />

mantenuto un comportamento improntato al rispetto reciproco e alla correttezza. Non si sono mai<br />

verificati casi di indisciplina o di rifiuto del contesto scolastico.<br />

L’offerta formativa è stata arricchita, nel 2° periodo, dalle lezioni tenute dal Lettore di madrelingua,<br />

Dott. Lucas, alle quali gli alunni hanno partecipato con profitto.<br />

Camposampiero, 5 Maggio 2013<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

25


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof.__ U. ZECCHIN __<br />

Materia _____INGLESE _____ Classe __<strong>5A</strong> (Abacus) __ A. Sc. 2012/2013<br />

CONOSCENZE<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

La classe ha una discreta conoscenza del sistema morfo-sintattico della lingua inglese e<br />

una più che soddisfacente padronanza della microlingua attinente all'informatica e<br />

all'elettronica.<br />

COMPETENZE<br />

La grande maggioranza degli alunni comprende agevolmente testi scritti su argomenti<br />

tecnici caratterizzanti l'indirizzo. Sa riassumere un testo oralmente e relazionare sul suo<br />

contenuto in modo pertinente pur con qualche errore di pronuncia e di lessico. Sa<br />

sostenere brevi conversazioni su argomenti di carattere generale e tecnico. La<br />

comprensione di spezzoni audio/video in lingua inglese è discreta. Purtroppo permangono<br />

alcune lacune sia nella produzione scritta che in quella orale. Durante le verifiche non è mai<br />

stato ammesso l'uso del dizionario.<br />

CAPACITA’<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Una buona parte degli alunni dispone di discrete capacità critiche e di sintesi per<br />

quanto riguarda gli argomenti di carattere tecnico. A ciò va aggiunto che alcuni di essi<br />

possiedono una buona e, talvolta, ottima predisposizione per la materia, sostenuta da una<br />

costante applicazione allo studio.<br />

26


CONTENUTI DISCIPLINARI<br />

Moduli Periodo<br />

MODULE 3 COMPUTER SCIENCE<br />

Unit 2 Software<br />

The operating system<br />

Linux<br />

Some applications programs<br />

A programmer's job<br />

Types of infections<br />

The profile of the virus writer<br />

Network security<br />

Systems of compression<br />

How MP3 files work<br />

Digital translation systems<br />

Unit 3 Information and communication technology<br />

Tim B. Lee, the inventor of the WWW<br />

Film<br />

C. Nolan, The prestige<br />

................................................................................................................................................<br />

................................................................................................<br />

MODULE 4 TELECOMMUNICATIONS<br />

Unit 1 Means of transmission<br />

Coaxial cables<br />

Fibre optics<br />

Advantages of fibre optics<br />

Waves<br />

The spectrum<br />

Electromagnetic waves<br />

Radios<br />

Electromagnetic interference<br />

Telecommunications satellites<br />

Alenia Space<br />

GPS<br />

Which way does electricity flow? (handout)<br />

Unit 2 Means of telecommunication<br />

1.Telephone systems<br />

1a. Cordless telephones<br />

1b. Cell phone technology<br />

1c. On the circuit board<br />

Unit 3 Networking<br />

LAN, WAN, Ethernet<br />

Network topology<br />

Open Systems Interconnection (OSI)<br />

Hubs, switches, routers<br />

Packet switching: TCP/IP<br />

Aldous Huxley, Brave New World (handout)<br />

Films<br />

S. Penn, Into the Wild<br />

C. Eastwood, Million dollar baby<br />

27<br />

1° periodo : 29 ore<br />

2° periodo : 48 ore<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero a.s. 77


METODOLOGIE<br />

Lezione frontale in aula. Esercizi di comprensione orale e scritta, di completamento, di<br />

trasformazione, di discriminazione. Lezioni di conversazione allo scopo di consolidare la<br />

produzione orale e di approfondire in maniera interdisciplinare problematiche di carattere tecnico.<br />

Le attività di recupero delle insufficienze del primo trimestre sono state svolte “in itinere” dal<br />

Docente stesso. Tali attività si sono concentrate nei mesi di gennaio e febbraio; la prova<br />

conclusiva è stata somministrata in data 1 Marzo.<br />

Nel corso del secondo periodo il Lettore di madrelingua Dott. E. Lucas, in compresenza col<br />

Docente, ha tenuto un corso di otto ore mirato al rafforzamento dell'espressione orale (argomenti<br />

attinenti all'informatica e alle nuove tecnologie). Sempre nell'intento di arricchire l'offerta formativa,<br />

la classe ha assistito alla rappresentazione teatrale, tratta dal romanzo di A. Huxley, Brave New<br />

World, presso Il Piccolo Teatro di Padova.<br />

MATERIALI DIDATTICI<br />

Testi adottati: V. Bianco, A. Gentile, Surfing around IL CAPITELLO<br />

Teacher's book + handouts<br />

Fotocopie, DVD di opere cinematografiche in lingua originale.<br />

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

3 ore di lezione settimanali per un totale di 77 ore effettivamente svolte.<br />

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

1° PERIODO : 2 prove scritte, 1 prova orale, accertamenti orali “in itinere”<br />

2° PERIODO : 2 prove scritte, 1 prova orale, accertamenti orali “in itinere”<br />

VALUTAZIONE<br />

Il Docente, per la valutazione delle prove, ha fatto proprie le indicazioni contenute nel Documento<br />

su criteri e strumenti della Valutazione approvato dal Collegio Docenti. A disposizione della<br />

Commissione sono depositati in Segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche<br />

effettuate: - 4 verifiche scritte<br />

1 prova scritta per il recupero insufficienze 1° periodo.<br />

CAMPOSAMPIERO, 15 Maggio 2013 Firma del Docente<br />

TIMBRO<br />

__________________________________<br />

28


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

29<br />

e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />

Docenti: Prof.ssa RUFFATO VANIA Prof. SCAFFIDI M. ROSARIA<br />

Materia: MATEMATICA Classe V A I.T.I.S.<br />

A. Sc. : 2012/2013<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

La classe è composta da 20 alunni che ho seguito fin dalla seconda superiore. Dal punto di vista disciplinare, gli<br />

studenti hanno manifestato, nel corso degli anni, una certa maturità nell’affrontare il loro impegno scolastico,<br />

mantenendo un comportamento corretto ed educato, sia durante le lezioni in classe, che durante le varie uscite<br />

didattiche.<br />

Dal punto di vista prettamente didattico, inoltre, la maggior parte degli alunni si è distinta per impegno e partecipazione<br />

attiva e costruttiva alle lezioni e al gruppo classe, favorendo la coesione e l’aiuto reciproco, anche attraverso gruppi di<br />

studio mirati.<br />

5. CONOSCENZE<br />

A tutt’oggi, quasi tutti gli alunni conoscono gli elementi di fondamentali dell’integrazione<br />

definita e indefinita di funzioni reali, conoscono il concetto di serie numerica, di serie di<br />

funzioni e il concetto di equazione differenziale. La maggior parte sa lavorare<br />

autonomamente con lo sviluppo in serie di Fourier.<br />

6. COMPETENZE<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

La maggior parte degli alunni sa calcolare integrali indefiniti e definiti di semplici funzioni,<br />

sa calcolare la convergenza di serie numeriche e di serie di funzioni mediante<br />

l’applicazione dei teoremi di convergenza e sa risolvere semplici equazioni differenziali del<br />

primo ordine e di ordine maggiore di uno. Una parte degli alunni sa sviluppare funzioni<br />

semplici in serie di Fourier. Per alcuni alunni, invece, risulta ancora difficile l’esposizione<br />

orale corretta per la mancanza di abitudine ad esprimere oralmente i concetti mediante un<br />

linguaggio rigoroso, proprio della disciplina.


7. CAPACITA’<br />

Solo alcuni alunni sanno adoperare consapevolmente i vari metodi di calcolo e il<br />

simbolismo matematico; pochi riescono ad utilizzare gli strumenti della disciplina in<br />

contesti più ampi.<br />

8. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />

RIPASSO<br />

IL CALCOLO INTEGRALE: L’integrale indefinito, la primitiva di<br />

una funzione, l’integrale indefinito e le sue proprietà. Integrali<br />

immediati e di funzioni composte.<br />

Integrali definiti immediati e di funzioni composte; calcolo di aree<br />

tra funzioni; volume di un solido di rotazione; integrali impropri e<br />

generalizzati di funzioni reali.<br />

EQUAZIONI DIFFERENZIALI: definizione di equazione<br />

differenziale del primo e del secondo ordine; integrale generale<br />

e particolare; equazioni differenziali a variabili separabili, lineari<br />

del primo e del secondo ordine.<br />

SERIE DI POTENZE E DI FUNZIONI: serie numeriche<br />

(telescopiche, a termini positivi, a termini di segno alterno),<br />

criteri di convergenza (del rapporto, della radice, di Leibnitz);<br />

serie di funzioni ( determinazione dell’insieme e del raggio di<br />

convergenza, integrazione e derivazione di una serie di potenze,<br />

sviluppi in serie di Taylor e Mc Laurin).<br />

SERIE DI FOURIER: serie trigonometriche; coefficienti di<br />

Eulero-Fourier; sviluppo in serie di alcune semplici funzioni<br />

periodiche.<br />

LABORATORIO DI MATEMATICA: uso del pacchetto Derive per<br />

la risoluzione di problemi ed esercizi inerenti il programma svolto<br />

durante le lezioni di teoria.<br />

30<br />

Settembre - Ottobre<br />

Ore:8<br />

Ottobre - Novembre<br />

Ore: 15<br />

Novembre - Gennaio<br />

Ore: 18<br />

Gennaio - Marzo<br />

Ore: 23<br />

Aprile - Maggio<br />

Ore: 11<br />

Maggio – Giugno<br />

Ore: 12 (stimate)<br />

Durante tutto l’anno,<br />

compatibilmente con il<br />

programma svolto.<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Tot. 87 (stimate)<br />

Nello svolgimento del programma si è tenuto conto del ruolo di supporto della matematica<br />

alle altre discipline, specialmente in questo tipo di Istituto.<br />

Pertanto, il taglio dato è stato prettamente applicativo: non ci sono state tante lezioni teoriche o dimostrative. Nel<br />

periodo che va dal 07/02 al 15/02 sono state, inoltre, effettuate 5 ore di recupero/ripasso in itinere, secondo l’O.M.<br />

92/07.<br />

Inoltre, nel primo periodo, sono state effettuate poche ore di laboratorio previste per dare<br />

la possibilità agli alunni di approfondire meglio la parte teorica, mentre nella seconda parte<br />

dell’anno, le ore di laboratorio non sono state effettuate, perché gli argomenti trattati erano<br />

poco compatibili con esercitazioni di laboratorio che avessero la durata di un’ora soltanto.<br />

9. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero<br />

- sostegno e integrazione, ecc.):


Nello svolgimento del programma, ci si è orientati verso un ampio uso di esercizi di tipo applicativo con lo scopo di<br />

consolidare e rafforzare l’apprendimento delle nozioni ed acquisire una sicura padronanza di calcolo. In questa ottica si<br />

è quindi scelto di non assegnare esercizi troppo complessi.<br />

Sono state svolte lezioni frontali per evidenziare la terminologia specifica degli argomenti<br />

trattati e le regole di calcolo. Ogni passo delle unità didattiche è stato introdotto mediante<br />

spiegazione teorica e, parallelamente da un esempio esplicativo. Gli alunni sono stati<br />

coinvolti, o alla lavagna o dal posto, a svolgere esercizi e si è fatta regolare correzione<br />

degli esercizi assegnati per casa.<br />

6. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />

multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />

Per le spiegazioni in classe si è fatto uso della lavagna tradizionale e del testo scolastico:<br />

Re Fraschini –Grazzi, “Matematica e tecnica-analisi numerica, geometria nello spazio,<br />

funzioni di due variabili, modelli differenziali, serie”, tomo F,Ed. Atlas.<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />

suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione,<br />

attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />

Le ore settimanali previste sono 3 di cui 1 sono di laboratorio. Sono state effettuate<br />

diverse verifiche scritte ed orali, anche non valutate, alla fine di ogni argomento trattato.<br />

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio,<br />

ecc.):<br />

STRUMENTO UTILIZZATO SCRITTO ORALE<br />

Interrogazione breve X<br />

Tema-problema X X<br />

Prove semistrutturate X X<br />

Test a risposta multipla X<br />

Questionario X<br />

Esercizi X X<br />

31


9. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />

LIVELLO-<br />

VOTO<br />

Voto da 1 a<br />

4<br />

SAPERE SAPER FARE<br />

Conosce in modo frammentario e<br />

superficiale gli argomenti<br />

fondamentali<br />

Voto 5 Conosce in modo incompleto gli<br />

argomenti fondamentali<br />

Voto 6 Conosce ed è in grado di<br />

esemplificare gli argomenti<br />

fondamentali esponendoli con<br />

correttezza<br />

Voto 7 Conosce ed è in grado di<br />

esemplificare gli argomenti<br />

affrontati, individuandone gli<br />

Voto da 8 a<br />

10<br />

elementi costitutivi<br />

Conosce e sa organizzare in modo<br />

autonomo gli argomenti proposti,<br />

anche con approfondimenti<br />

personali<br />

32<br />

Commette errori nell’applicazione di<br />

argomenti fondamentali<br />

Pur avendo conseguito parziali abilità,<br />

non è in grado di utilizzarle in modo<br />

autonomo e commette errori anche<br />

nelle applicazioni semplici<br />

Non commette errori nelle applicazioni<br />

semplici<br />

Sa applicare, senza commettere errori<br />

significativi, i metodi e le procedure<br />

proposte<br />

Sa applicare, senza commettere errori,<br />

i metodi e le procedure proposte; è<br />

anche in grado di proporre contributi<br />

personali criticamente fondati<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e le verifiche effettuate.<br />

CAMPOSAMPIERO, 02 maggio 2013 Firma del Docente<br />

TIMBRO<br />

____________________________


PROGRAMMA DI MATEMATICA<br />

CLASSE: V A INFORMATICA<br />

ANNO SCOLASTICO: 2012-2013<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

DOCENTE: RUFFATO VANIA I.T.P.: SCAFFIDI M. ROSARIA<br />

U.D.1: GLI INTEGRALI<br />

. integrali indefiniti;<br />

. integrazione immediata;<br />

. integrazione per scomposizione;<br />

. integrazione di funzioni razionali fratte;<br />

. integrazione per sostituzione;<br />

. integrazione per parti;<br />

. calcolo di integrali definiti;<br />

. calcolo di aree di superfici piane e volume di solidi di rotazione.<br />

U.D.2: INTEGRALI IMPROPRI<br />

. generalità;<br />

. integrali impropri del primo ordine;<br />

. integrali impropri del secondo ordine;<br />

. integrali impropri misti.<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

U.D.3: LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI<br />

. introduzione al concetto di equazione differenziale;<br />

. generalità sulle equazioni differenziali. Integrale generale e integrale particolare;<br />

. equazioni differenziali del I ordine (a variabili separate, a variabili separabili, lineari omogenee e non omogenee);<br />

. semplici equazioni differenziali del II ordine (con doppia integrazione, a coefficienti costanti, omogenee e non<br />

omogenee con il termine noto polinomiale);<br />

U.D.4: SERIE NUMERICHE<br />

. premessa (esempi);<br />

. successioni. Progressione aritmetiche e geometriche e loro somma. Successione di infiniti numeri. Generalità sulle<br />

serie di numeri reali;<br />

. la serie geometrica;<br />

. criterio di Cauchy per la convergenza di una serie;<br />

. serie a termini positivi. Criteri di convergenza (primo e secondo criterio del confronto, criterio del rapporto, criterio<br />

della radice);<br />

. serie a termini di segno alterno. Criterio di Leibnitz.<br />

. serie armonica (semplice e alternata);<br />

. calcolo di una somma di una serie convergente (S. di Mengoli, telescopica, geometrica, altro…);<br />

. proprietà e operazioni.<br />

U.D.5: SERIE DI FUNZIONI<br />

. definizione;<br />

. insieme di convergenza e somma di una serie di funzioni;<br />

. determinazione dell’insieme di convergenza di una serie di funzioni.<br />

33


U.D.6: SERIE DI POTENZE<br />

. serie di potenze e raggio di convergenza;<br />

. determinazione del raggio di convergenza;<br />

. integrazione e derivazione;<br />

. formule di Taylor e di Mc Laurin (cenni);<br />

U.D. 7: SERIE DI FOURIER<br />

. funzioni periodiche;<br />

. serie trigonometriche;<br />

. serie di Fourier.<br />

U.D. UNICA: uso di Derive per la risoluzione di problemi riguardanti gli argomenti trattati.<br />

Testo adottato: “Analisi numerica, geometria nello spazio, funzioni di due variabili, modelli differenziali, serie” tomo E;<br />

M. Re Fraschini-G.Grazzi, ed. Atlas.<br />

Camposampiero, 03 maggio 2013<br />

L’INSEGNANTE I RAPPRESENTANTI DI CLASSE<br />

34


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof.___Nicola Borra_____ Insegnante tecnico pratico: Prof. Scaffidi Maria Rosaria<br />

Materia ___Statistica_e calcolo delle probabilità___ Classe _VA ITI________ A. Sc. _2012/13____<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

10. CONOSCENZE<br />

Funzioni reali a due variabili, massimi e minimi e loro applicazioni<br />

Ricerca Operativa e Programmazione Lineare<br />

Interpolazione matematica e statistica<br />

Regressione e correlazione<br />

11. COMPETENZE<br />

Tradurre un problema decisionale reale in un modello matematico/statistico adatto alla sua soluzione<br />

Operare nello spazio a tre dimensioni<br />

Saper determinare dominio, massimi e minimi liberi e vincolati di una funzione a due variabili<br />

Condividere con i compagni di gruppo le conoscenze e la responsabilità del risultato<br />

12. CAPACITA’<br />

Impostare un modello simbolico di soluzione di problemi di ricerca operativa e di programmazione<br />

lineare anche utilizzando strumenti informatici<br />

Utilizzare linguaggi e strumenti specifici<br />

Interpolare estrapolare o perequare un insieme di dati statistici applicando gli<br />

opportuni calcoli<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

13. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

35


Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />

U. D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo<br />

Ripasso funzioni a una variabile, dominio e codominio. Funzioni di due<br />

variabili reali: definizione, simbologia, dominio e codominio. Interpolazione<br />

matematica e statistica.<br />

Equazione retta interpolante. Regressione e correlazione. Geometria dello<br />

spazio: piano cartesiano tridimensionale, equazione dei piani xy, zx e zy.<br />

Linee di livello. Fascio improprio, disequazioni lineari in due incognite e loro<br />

risoluzione. Ripasso derivate. Nozioni di costo, ricavo e profitto.<br />

Derivare parziali prime e seconde e punti stazionari. Punti di massimo e<br />

minimo relativi e punto di sella con l’hessiano. Massimi e minimi liberi con il<br />

metodo basato sulle linee di livello.<br />

Massimi e minimi vincolati con i metodi delle linee di livello, sostituzione e<br />

delta uguale a zero.<br />

Ricerca operativa: problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti<br />

immediati a carattere continuo e discreto; costruzione del modello<br />

matematico; esempi di problemi con la funzione obiettivo di tipo lineare e<br />

quadratica; problemi di scelta fra due alternative con il metodo grafico e con<br />

funzioni obiettivo lineari.<br />

Programmazione lineare: problemi di massimo e minimo con costruzione del<br />

modello matematico e risoluzione con metodo grafico (basato sulle linee di<br />

livello e con sostituzione coordinate dei vertici)<br />

36<br />

settembre<br />

ottobre<br />

novembre/ dicembre<br />

gennaio/febbraio<br />

febbraio-metà aprile<br />

metà aprile-maggio<br />

Ore che si prevede di svolgere fino alla fine dell’anno 12<br />

5. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero<br />

- sostegno e integrazione, ecc.):<br />

Lezione frontale e partecipata<br />

Lavoro di gruppo<br />

Attività di recupero - in itinere e tramite i lavori di gruppo<br />

10. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />

multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />

Testo adottato: “Statistica” volumi 2 e 3 - di Boggio/Borello – Ed. Petrini<br />

Attrezzature: appunti del docente e lavagna, fotocopie significative di schemi, tabelle<br />

Orario settimanale di laboratorio (un’ora a settimana)


11. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />

suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione,<br />

attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />

Monte ore settimanali: 3<br />

Totale ore annuali di lezione effettiva: 90 (78 già effettuate e 12 previste entro il 9 giugno)<br />

Suddivisione dell'orario: 2 ore in classe e 1 ora in laboratorio tempi della spiegazione: 30%<br />

Attività di recupero: in itinere<br />

Numero e tempi delle verifiche scritte e orali: per il primo periodo: due verifiche scritte + un<br />

accertamento valido per l’orale + una prova individuale di laboratorio; per il secondo periodo: tre<br />

verifiche scritte + almeno un accertamento valido per l’orale + almeno una prova di laboratorio.<br />

12. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio,<br />

ecc.):<br />

Prove scritte<br />

Simulazione di terza prova per lo scritto<br />

Accertamenti validi per l’orale sia nella forma scritta che con interrogazioni sulla teoria degli<br />

argomenti<br />

verifiche di laboratorio sui file elaborati<br />

13. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo la seguente legenda):<br />

1 –3 Giudizio DEL TUTTO INSUFFICIENTE: L’allievo presenta una prova in bianco o quasi o una interrogazione<br />

quasi muta per l’assenza pressoché totale di conoscenze, competenze e capacità relative alla materia, con<br />

conseguente assoluta incapacità di orientamento ed esposizione dei contenuti proposti. L’allievo non procede<br />

nemmeno se viene aiutato o se gli vengono proposti esercizi già svolti e ampiamente discussi in classe.<br />

4 Giudizio GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: La preparazione di base è del tutto inadeguata. Nelle verifiche e nelle<br />

interrogazioni evidenzia gravi lacune nella conoscenza, nella comprensione e nella capacità di applicazione. Si<br />

esprime in modo incerto e poco appropriato.<br />

5 Giudizio INSUFFICIENTE: La preparazione dì base è inadeguata. Evidenzia lacune nella conoscenza, nella<br />

comprensione e nella capacità dì applicazione. Si esprime in modo incerto e poco appropriato.<br />

6 Giudizio SUFFICIENTE: La preparazione di base risulta omogenea ma non approfondita. Nelle verifiche ha<br />

evidenziato il raggiungimento dei livelli basilari di conoscenza, competenza e abilità. Sa esprimersi con sufficiente<br />

correttezza.<br />

37


7 Giudizio DISCRETO: La preparazione di base è omogenea e abbastanza approfondita. Evidenzia il<br />

raggiungimento dei livelli di conoscenza, comprensione e applicazione almeno nei casi più semplici. Sa esporre in<br />

forma corretta anche se priva di particolari approfondimenti.<br />

8 Giudizio BUONO: La preparazione di base è organica e completa. Evidenzia il raggiungimento dei livelli di<br />

conoscenza, comprensione e applicazione anche nei casi complessi. Sa esporre in forma corretta e disinvolta,<br />

talora arricchita da spunti personali.<br />

9 – 10 Giudizio OTTIMO-ECCELLENTE: La preparazione di base è ben approfondita, organica. Sorretta da<br />

autonomia di giudizio. Evidenzia il raggiungimento dei livelli di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi,<br />

sintesi e valutazione. Si esprime in forma corretta, disinvolta e arricchita di spunti personali e critici.<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle<br />

verifiche effettuate: ___Simulazione di terza prova del 12/03/2013 e del 23/05/2013<br />

CAMPOSAMPIERO, _____08/05/2013____________ Firma del Docente Nicola Borra<br />

38<br />

________________________________________<br />

Insegnante tecnico pratico: Prof. Scaffidi Maria Rosaria<br />

TIMBRO<br />

________________________________________


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Proff. R.MARAGNO, G.ZECCHIN<br />

Materia ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Classe 5 A A. Sc. 2012/2013<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

Mediamente sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di Conoscenze, Competenze e Capacità.<br />

1.CONOSCENZE<br />

- Riconoscere le funzioni di elaborazione (acquisizione, filtraggio,<br />

condizionamento) del segnale elettrico;<br />

- Lavorare con segnali analogici nel dominio del tempo e della frequenza;<br />

- Scegliere le tecniche di misura e le relative procedure.<br />

- Principi su cui si basano i moderni sistemi di telecomunicazioni (TLC)<br />

- Tipi di segnali utilizzati nelle telecomunicazioni<br />

- Sviluppo dei segnali periodici con la serie di Fourier<br />

- Tecniche di modulazione analogiche, digitali e impulsive.<br />

2.COMPETENZE<br />

- Interpretare i dati tecnici contenuti nei manuali;<br />

- Usare la strumentazione correttamente per le verifiche sperimentali;<br />

- Analizzare , progettare e dimensionare circuiti a componenti discreti e integrati, di tipo analogico e<br />

digitale;<br />

- Organizzare il lavoro assegnato in maniera autonoma;<br />

- Saper spiegare le funzioni svolte da un sistema di trasmissione<br />

- Saper illustrare le caratteristiche dei principali tipi di modulazione analogiche e digitali<br />

- Saper illustrare perché si usano le codifiche di sorgente, di linea, di canale<br />

- Saper illustrare i principali vantaggi offerti dalle tecniche digitali<br />

- Saper illustrare quali sono gli elementi essenziali che caratterizzano un collegamento dati.<br />

3.CAPACITA’<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

- Valutare i risultati delle procedure eseguite;<br />

- Sintetizzare, collegare e valutare i concetti disciplinari;<br />

- Saper utilizzare la strumentazione e le apparecchiature di laboratorio;<br />

- Saper stendere una relazione in modo corretto.<br />

39


4. CONTENUTI MODULARI<br />

ELETTRONICA<br />

Generalità sui segnali: SETTEMBRE<br />

- Segnali Periodici e Aperiodici;<br />

- Segnali Sinusoidali;<br />

- Valore massimo, picco-picco, medio, ed efficace di un segnale;<br />

- Introduzione al teorema di Fourier.<br />

Reti Elettriche lineari in regime sinusoidale: OTTOBRE-NOVEMBRE<br />

- Soluzione di Reti elettriche in regime sinusoidale applicando i principali teoremi di<br />

elettrotecnica;<br />

- Studio di uno funzione di trasferimento (poli e zeri);<br />

- Filtri del I° ordine a componenti passivi;<br />

- Diagramma di Bode e Filtri del primo e secondo ordine, passivi e attivi;<br />

- Filtri del I° e II° ordine ad amplificatori operazionali;<br />

- Filtri del secondo ordine a retroazione negativa multipla, approssimazione di Butterworth.<br />

Analisi Armonica DICEMBRE-GENNAIO<br />

- Teorema di Fourier e sviluppo in serie di Fourier;<br />

TELECOMUNICAZIONI<br />

Mezzi trasmissivi metallici FEBBRAIO<br />

- Impedenza caratteristica, lunghezza d’onda, velocità di propagazione;<br />

- Determinazione del Coefficiente di riflessione e del Rapporto onda stazionaria in una linea<br />

disadattata;<br />

- Adattamento con tronco lamda/4 e con Stub.<br />

Mezzi trasmissivi dielettrici MARZO<br />

- Densità di potenza S, Campo elettrico E e Campo magnetico H per un ‘onda elettromagnetica;<br />

- Cenni sui tipi di propagazione: onda di superficie, onda dirette;<br />

- Calcolo dell’ orizzonte radio per una onda diretta;<br />

- Generalità costruttive sulle fibre ottiche;<br />

- Modi di propagazione: monomodali e multimodali (step index e graded index);<br />

- Apertura numerica, e angolo di accettazione;<br />

- Dispersione modale e Dispersione cromatica;<br />

- Calcolo della banda risultante dovuta alle dispersioni modale e cromatica.<br />

Teoria dell’informazione APRILE<br />

- L’informazione e la sua misura, entropia e capacità di un canale di comunicazione;<br />

- Criterio di Nyquist per la capacità di canale;<br />

- Aumento della capacità di canale con codifiche multilivello;<br />

- Teorema di Shannon per il limite della capacità di canale in funzione del S/N del mezzo<br />

trasmissivo;<br />

- Codici di linea (NRZ, RZ, Manchester, Ami50%): caratteristiche principali.<br />

40


Modulazione Analogiche MAGGIO<br />

- Modulazione di ampiezza (AM);<br />

- Banda del modulato AM;<br />

- Cenni su Modulazione di frequenza (FM) e sulla sua occupazione di banda.<br />

Modulazioni Numeriche MAGGIO<br />

- Cenni ASK,FSK,QAM.<br />

Modulazione Impulsive MAGGIO<br />

- Cenni su PAM;<br />

- Sistema a blocchi del PCM;<br />

- Teorema del campionamento di Shannon;<br />

- Importanza del circuito S&H in riferimento al tempo di conversione del ADC;<br />

- Filtro antialiasing e Filtro di ricostruzione in un sistema PCM, scelta dell’ordine del filtro in<br />

funzione numero di bit del ADC.<br />

LABORATORIO<br />

- Studio della risposta in frequenza dei vari tipi di filtro, del I° e del II° ordine;<br />

- Verifica della scomposizione in serie di Fourier di un segnale periodico;<br />

- Misure sui cavi coassiali (misura di lunghezza con il metodo riflettometrico, misura velocità di<br />

propagazione);<br />

- Esempio di sistema PCM: conversione Analogico-Digitale con AD0804 e poi conversione<br />

Digitale-Analogica con rete R-2R , e in cascata filtro di ricostruzione;<br />

- Esempio di Modulazione di Ampiezza con transistor Fet BF245;<br />

- Analisi armonica dei segnali più comuni con l’analizzatore di spettro.<br />

5. METODOLOGIE<br />

Durante l'anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti standard d’insegnamento :<br />

- lezioni frontali organizzate in moduli ed unità didattiche;<br />

- realizzazione circuitale in laboratorio con relative misure e documentazione del lavoro svolto<br />

per varie unità.<br />

6. MATERIALI DIDATTICI<br />

E’ stato utilizzato il libro di testo:<br />

L’ELETTRONICA<br />

ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI<br />

Ambrosini/Lorenzi TRAMONTANA<br />

9788823304482 (bar code)<br />

Mentre è stato consigliato:<br />

Manuale di Elettronica e Telecomunicazioni<br />

Biondo/Sacchi HOEPLI<br />

9788820334901 (bar code)<br />

7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO EDUCATIVO<br />

41


La classe, composta da 20 allievi, ha permesso una attività di recupero in itinere continua che ha<br />

permesso di soddisfare mediamente i saperi minimi previsti.<br />

Il monte ore settimanale è di 5 ore per un totale annuo di circa oltre 150h.<br />

8. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

La valutazione ha avuto il seguente standard :<br />

- prove scritte con problemi semplici e/o domande a risposte singola e/o multipla;<br />

- verifiche orali;<br />

- esperienze di laboratorio.<br />

Sono state eseguite, tre valutazioni tra scritte ed orali, e due esperienze di laboratorio nel primo<br />

quadrimestre, mentre nel secondo quadrimestre sono state effettuate almeno cinque valutazioni tra<br />

scritte ed orali, e tre esperienze di laboratorio.<br />

9.VALUTAZIONE<br />

I voti hanno seguito la griglia di valutazione descritta nel POF d’istituto sotto riportata. Le<br />

valutazioni delle prove di laboratorio, nel caso di prove di gruppo, hanno concorso alla<br />

formazione di tale giudizio complessivo con un peso minore.<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria tutte le verifiche scritte effettuate durante<br />

l’anno scolastico, sia del primo che del secondo quadrimestre.<br />

VOTO Giudizio sintetico LIVELLO DI<br />

APPRENDIMENTO<br />

1 → 3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico,<br />

linguistico e metodologico. Gravi carenze nella conoscenza<br />

degli argomenti svolti.<br />

Utilizzo non appropriato delle conoscenze acquisite o scarsa<br />

comprensione del testo o fraintendimento delle domande<br />

proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella<br />

conoscenza degli argomenti svolti.<br />

Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate<br />

in modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel<br />

condurre analisi e nell’affrontare tematiche proposte,<br />

linguaggio poco corretto con terminologia specifica<br />

impropria.<br />

Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali;<br />

collegamenti pertinenti all’interno delle informazioni;<br />

conoscenza del linguaggio specifico per decodificare semplici<br />

testi; accettabile proprietà di linguaggio.<br />

Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si<br />

orienta tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo<br />

abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa usare<br />

correttamente la terminologia specifica.<br />

Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine<br />

alla materia; affronta percorsi tematici anche complessi ed<br />

istituisce collegamenti significativi; dimostra una sicura<br />

padronanza della terminologia specifica ed espone in<br />

maniera chiara e appropriata.<br />

42<br />

Del tutto insufficiente<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado<br />

di costruire autonomamente un percorso critico attraverso Ottimo


10<br />

nessi o relazioni tra le aree tematiche diverse; usa un<br />

linguaggio ricco ed articolato; ha una conoscenza ampia e<br />

precisa della terminologia specifica.<br />

Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e<br />

approfondite; è in grado di affrontare le diverse tematiche<br />

autonomamente con rigore di analisi e di sintesi; sa<br />

costruire percorsi critici anche di carattere interdisciplinare;<br />

usa un linguaggio ricco, articolato e preciso nella<br />

terminologia specifica.<br />

CAMPOSAMPIERO, Maggio 2013 Firma dei Docenti<br />

43<br />

Eccellente


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

PROGRAMMA SVOLTO<br />

Docente Proff. R.MARAGNO, G.ZECCHIN<br />

Materia ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Classe 5 A A. Sc. 2012/2013<br />

ELETTRONICA<br />

Generalità sui segnali: SETTEMBRE<br />

- Segnali Periodici e Aperiodici;<br />

- Segnali Sinusoidali;<br />

- Valore massimo, picco-picco, medio, ed efficace di un segnale;<br />

- Introduzione al teorema di Fourier.<br />

Reti Elettriche lineari in regime sinusoidale: OTTOBRE-NOVEMBRE<br />

- Soluzione di Reti elettriche in regime sinusoidale con i principali teoremi di elettrotecnica;<br />

- Studio di uno funzione di trasferimento (poli e zeri);<br />

- Filtri del I° ordine a componenti passivi;<br />

- Diagramma di Bode e Filtri del primo e secondo ordine, passivi e attivi;<br />

- Filtri del I° e II° ordine ad amplificatori operazionali;<br />

- Filtri del secondo ordine a retroazione negativa multipla, approssimazione di Butterworth.<br />

Analisi Armonica DICEMBRE-GENNAIO<br />

- Teorema di Fourier e sviluppo in serie di Fourier.<br />

TELECOMUNICAZIONI<br />

Mezzi trasmissivi metallici FEBBRAIO<br />

- Impedenza caratteristica, lunghezza d’onda, velocità di propagazione;<br />

- Determinazione del Coefficiente di riflessione e del Rapporto onda stazionaria in una linea<br />

disadattata;<br />

- Adattamento con tronco lamda/4 e con Stub.<br />

Mezzi trasmissivi dielettrici MARZO<br />

- Densità di potenza S, Campo elettrico E e Campo magnetico H per un ‘onda elettromagnetica;<br />

- Cenni sui tipi di propagazione: onda di superficie, onda dirette;<br />

- Calcolo dell’ orizzonte radio per una onda diretta;<br />

- Generalità costruttive sulle fibre ottiche;<br />

- Modi di propagazione: monomodali e multimodali (step index e graded index);<br />

- Apertura numerica, e angolo di accettazione;<br />

- Dispersione modale e Dispersione cromatica;<br />

- Calcolo della banda risultante dovuta alle dispersioni modale e cromatica.<br />

Teoria dell’informazione APRILE<br />

- L’informazione e la sua misura, entropia e capacità di un canale di comunicazione;<br />

- Criterio di Nyquist per la capacità di canale:<br />

44


- Aumento della capacità di canale in presenza di codifiche multilivello;<br />

- Teorema di Shannon per il limite della capacità di canale in funzione del S/N del mezzo<br />

trasmissivo;<br />

- Codici di linea (NRZ, RZ, Manchester, Ami50%): caratteristiche principali.<br />

Modulazione Analogiche MAGGIO<br />

- Modulazione di ampiezza (AM);<br />

- Banda del modulato AM;<br />

- Cenni su Modulazione di frequenza (FM) e sulla sua occupazione di banda.<br />

Modulazioni Numeriche MAGGIO<br />

- Cenni ASK,FSK,QAM.<br />

Modulazione Impulsive MAGGIO<br />

- Cenni su PAM;<br />

- Sistema a blocchi del PCM;<br />

- Teorema del campionamento di Shannon;<br />

- Importanza del circuito S&H in riferimento al tempo di conversione del ADC;<br />

- Filtro antialiasing e Filtro di ricostruzione in un sistema PCM, scelta dell’ordine del filtro in<br />

funzione numero di bit del ADC.<br />

LABORATORIO<br />

- Studio della risposta in frequenza dei vari tipi di filtro, del I° e del II° ordine;<br />

- Verifica della scomposizione in serie di Fourier di un segnale periodico;<br />

- Misure sui cavi coassiali (misura di lunghezza con il metodo riflettometrico, misura velocità di<br />

propagazione);<br />

- Esempio di Modulazione di Ampiezza con transistor Fet BF245;<br />

- Esempio di sistema PCM: conversione Analogico-Digitale con AD0804 e poi conversione<br />

Digitale-Analogica con rete R-2R , e in cascata filtro di ricostruzione;<br />

- Analisi armonica dei segnali più comuni con l’analizzatore di spettro.<br />

CAMPOSAMPIERO, 10 Maggio 2013<br />

Firma dei Docenti Firma dei rappresentanti degli studenti<br />

__________________________ _________________________<br />

45


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

Docente Prof. BEZZEGATO MARIALUISA<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

Materia INFORMATICA Classe <strong>5A</strong> ITI A. Sc. 2012-13<br />

CONOSCENZE<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

La classe ha dato prova di disponibilità, buona volontà ed impegno; solo alcuni hanno faticato a<br />

trovare un ritmo adeguato.<br />

Da un punto di vista didattico, non tutti hanno mantenuto un impegno scolastico costante, sia in<br />

classe che a casa.<br />

La quasi totalità degli studenti ha saputo acquisire una discreta abilità nell’affrontare in modo<br />

ordinato, chiaro e preciso lo studio relativo a Basi di dati, agli Ambienti software per le basi di dati e alla<br />

Programmazione web based (cenni in collegamento con l’insegnamento Sistemi di Elaborazione e<br />

Trasmissione dell’Informazione) .<br />

Titubanze e incertezze si manifestano invece, in alcuni, quando sono necessarie originalità e<br />

collegamenti con Sistemi di Elaborazione e Trasmissione dell’Informazione.<br />

affrontate.<br />

Qualche studente ha comunque raggiunto livelli veramente buoni nella totalità delle tematiche<br />

COMPETENZE<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

La quasi totalità del gruppo classe ha saputo acquisire una discreta abilità nell’affrontare, risolvere ed<br />

esporre con chiarezza e precisione quei quesiti che presentano caratteristiche di regolarità e di classicità nel<br />

progettare e interrogare basi di dati, nell’utilizzare ambienti software per la gestione delle basi di dati e nel<br />

46


programmare interfacce web-based per le basi di dati (cenni in collegamento con l’insegnamento Sistemi di<br />

Elaborazione e Trasmissione dell’Informazione). Maggiori difficoltà si riscontrano quando lo studente é<br />

chiamato a cimentarsi con questioni che implichino originalità di ragionamento e doti intuitive.<br />

CAPACITA’<br />

All’interno del gruppo vi sono alcuni elementi fragili, ma non manca la presenza di altri dotati, seri e<br />

determinati; alcuni poi si mettono in evidenza per la completezza della preparazione, le buone qualità<br />

dimostrate e la capacità di utilizzare le nozioni apprese e gli schemi di ragionamento acquisiti, anche in<br />

ambiti nuovi sia per il contenuto che per l’originalità delle situazioni trattate. Una buona parte degli alunni<br />

dispone di discrete capacità critiche e di sintesi.<br />

Una costante sicura resta senz’altro la consapevolezza di dover trasferire, anche in ambiti diversi,<br />

rigore di ragionamento e chiarezza d’esposizione.<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche e/o c. Percorsi formativi ed<br />

e. Moduli e/o f. Eventuali approfondimenti<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento PERIODO<br />

U.D. 1 Tecniche di memorizzazione per gli archivi (B-Tree, tecniche di<br />

hashing)<br />

Settembre<br />

U.D. 2 Basi di dati Settembre/Ottobre<br />

U.D. 3 Sviluppo del progetto informatico Ottobre<br />

U.D. 4 Modellazione dei dati Novembre<br />

U.D. 5 Modello ed algebra relazionale Novembre/Dicembre<br />

U.D. 6 DBMS Access (laboratorio) Ottobre/Marzo<br />

U.D. 7 Linguaggio SQL Ottobre/Maggio<br />

U.D. 8 Programmare in Access (laboratorio) Aprile<br />

U.D. 10 Database in rete (MySQL e pagine PHP) Maggio<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico<br />

(*) con stima delle ore rimanenti fino al termine dell’a.s.<br />

47<br />

148(*)<br />

METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero


- sostegno e integrazione, ecc.):<br />

Nello svolgimento del programma è stata utilizzata come metodologia di base quella della lezione<br />

frontale, all’interno della quale anche i momenti di verifica orale diventavano spesso occasione per<br />

approfondimento, ripasso o chiarificazione.<br />

Spesso una parte degli studenti ha saputo sfruttare l’opportunità offerta di poter discutere e rivedere<br />

alcune delle questioni trattate, nelle ore di attività di laboratorio.<br />

Nella trattazione delle singole tematiche, ho sempre cercato di utilizzare la seguente procedura:<br />

presentazione dell’argomento, suoi sviluppi e applicazioni;<br />

provocazione e coinvolgimento diretto e individuale, assegnando alcuni esercizi specifici;<br />

sviluppo sistematico, completo e puntuale dell’aspetto teorico;<br />

rinforzo dell’acquisizione globale della questione attraverso applicazioni.<br />

Attività di recupero in itinere, all’occorrenza, sono state sempre attivate per colmare situazioni di svantaggio.<br />

Sono state svolte le attività di recupero previste dall’ O.M. 92/07 (per gli alunni che presentavano<br />

insufficienze dopo gli scrutini del primo quadrimestre) nel mese di febbraio.<br />

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />

multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />

Testo adottato: Lorenzi Cavalli – Informatica: le basi di dati e il linguaggio SQL – Access, MySQL, Database<br />

in rete - ATLAS<br />

Per le lezioni in laboratorio è stato utilizzato un video proiettore e postazioni collegate in rete.<br />

La disciplina prevede 3 ore di lezione settimanali in laboratorio (su un totale di 5).<br />

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />

suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione,<br />

attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />

La disciplina prevede 5 ore settimanali di lezione, delle quali 3 in laboratorio. Il totale di ore annuali svolte è<br />

stato di 148 circa (con stima delle ore rimanenti fino al termine dell’a.s.).<br />

Verifiche svolte durante il primo quadrimestre:<br />

· 2 verifiche orali<br />

· 2 verifiche scritte<br />

· 1 verifica laboratorio<br />

Verifiche svolte durante il secondo quadrimestre:<br />

48


· 2 verifiche orali<br />

· 3 verifiche scritte (di cui 2 simulazioni di terza prova)<br />

· 2 verifica laboratorio<br />

· 1 verifica ai sensi O.M. 92/07 (febbraio)<br />

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio,<br />

ecc.):<br />

Le prove scritte sono consistite in quesiti a risposta aperta o a risposta chiusa e/o in un problema da<br />

risolvere proponendo la progettazione di un database e di query in SQL. Sono state somministrate una<br />

prova di laboratorio nel primo periodo, due prove di laboratorio nel secondo periodo (applicazioni pratiche su<br />

pc). Sono anche stati richiesti lavori di gruppo su parti degli argomenti presentati dal docente in laboratorio.<br />

Le verifiche orali hanno voluto constatare il livello di apprendimento degli aspetti teorici della materia e sono<br />

state 1 nel primo periodo e 2 nel secondo periodo. Per le simulazioni di seconda prova si sono utilizzate<br />

prove simili alle tracce date negli anni precedenti all’esame di Stato. Il voto riportato in decimi è stata<br />

considerato utile ai fini della valutazione sommativa per il secondo periodo.<br />

VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />

La valutazione viene espressa in decimi con una scala di valori da 1 a 10 secondo la corrispondenza tra voti<br />

e livelli di competenze acquisiti come esposto nel POF di Istituto ed in particolare:<br />

Voto Giudizio sintetico Livello di apprendimento<br />

1 → 3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico<br />

e metodologico. Gravi carenze nella conoscenza degli argomenti<br />

svolti.<br />

Utilizzo non appropriato delle conoscenze acquisite o scarsa<br />

comprensione del testo o fraintendimento delle domande proposte;<br />

scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella conoscenza degli<br />

argomenti svolti.<br />

Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in<br />

modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel condurre<br />

analisi e nell’affrontare tematiche proposte, linguaggio poco<br />

corretto con terminologia specifica impropria.<br />

Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti<br />

pertinenti all’interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio<br />

specifico per decodificare semplici testi; accettabile proprietà di<br />

linguaggio.<br />

49<br />

Del tutto insufficiente<br />

Gravemente insufficiente<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

7 Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si orienta Discreto


8<br />

9<br />

10<br />

tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo abbastanza<br />

agile i nessi tematici e comparativi; sa usare correttamente la<br />

terminologia specifica.<br />

Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alla<br />

materia; affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce<br />

collegamenti significativi; dimostra una sicura padronanza della<br />

terminologia specifica ed espone in maniera chiara e appropriata.<br />

Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di<br />

costruire autonomamente un percorso critico attraverso nessi o<br />

relazioni tra le aree tematiche diverse; usa un linguaggio ricco ed<br />

articolato; ha una conoscenza ampia e precisa della terminologia<br />

specifica.<br />

Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è<br />

in grado di affrontare le diverse tematiche autonomamente con<br />

rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici anche di<br />

carattere interdisciplinare; usa un linguaggio ricco, articolato e<br />

preciso nella terminologia specifica.<br />

50<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

Eccellente<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria il testo delle prove svolte durante l’anno e la<br />

simulazione delle seconde prove.<br />

<br />

CAMPOSAMPIERO, 15 maggio ’13 Firma del Docente<br />

TIMBRO<br />

____________________________


Prof. Marialuisa Bezzegato<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

PROGRAMMA SVOLTO DI INFORMATICA<br />

Classe 5^ A Abacus Anno Scolastico 2012/2013<br />

U.D. – Modulo Percorso<br />

Formativo<br />

U.D. 1 Tecniche di memorizzazione<br />

per gli archivi<br />

CONTENUTI Riferimenti<br />

d. L’organizzazione degli<br />

archivi<br />

e. I principali tipi di<br />

organizzazione<br />

Organizzazione sequenziale<br />

Organizzazione ad accesso<br />

diretto<br />

Organizzazione ad indici<br />

Organizzazione a indici su più<br />

livelli<br />

Alberi per la gestione delle<br />

chiavi<br />

U.D. 2 Basi di dati DBMS<br />

I limiti dell’organizzazione<br />

convenzionale degli archivi<br />

Organizzazione degli archivi mediante<br />

basi di dati<br />

I modelli per il database<br />

La gestione del database<br />

L’architettura a tre livelli dei sistemi per<br />

database<br />

I linguaggi per database<br />

Gli utenti<br />

Le transazioni<br />

U.D. 3 Sviluppo del progetto<br />

informatico<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

g. Il progetto<br />

h. Il controllo qualità<br />

i. La qualità dei prodotti software<br />

j. La metodologia<br />

k. Le figure professionali<br />

l. La conoscenza degli obiettivi<br />

m. L’intervista<br />

n. L’analisi<br />

o. I dati<br />

p. Le funzioni<br />

q. Il flusso di dati<br />

r. La progettazione di<br />

51<br />

Testo: le Basi di Dati e il<br />

linguaggio SQL<br />

Ed. Atlas<br />

Cap. 1 §§ 14-15 da pag.<br />

40 a pag. 48<br />

Testo: le Basi di Dati e il<br />

linguaggio SQL<br />

Ed. Atlas<br />

Cap. 2 da pag. 64 a pag.<br />

90<br />

Testo: le Basi di Dati e il<br />

linguaggio SQL<br />

Ed. Atlas<br />

Cap. 3 da pag. 98 a<br />

pag.104 e da 106 a pag.<br />

139


dettaglio<br />

s. La transizione<br />

t. La realizzazione<br />

u. La documentazione<br />

v. Le prove<br />

w. La formazione<br />

x. L’esercizio<br />

U.D. 4 Modellazione dei dati La progettazione concettuale: il modello<br />

E/R<br />

La modellazione dei dati<br />

L’entità<br />

L’associazione<br />

Gli attributi<br />

Le associazioni tra entità<br />

Le regole di lettura<br />

Modello con associazione ricorsiva<br />

U.D. 5 Modello ed algebra<br />

relazionale<br />

e. I concetti fondamentali<br />

del modello relazionale<br />

f. La derivazione delle<br />

relazioni dal modello E/R<br />

g. Associazioni 1:1 con<br />

partecipazione facoltativa e<br />

associazioni ricorsive<br />

h. Le operazioni relazionali<br />

i. Join esterno<br />

j. La normalizzazione delle relazioni<br />

k. L’integrità referenziale<br />

U.D. 6 DBMS Access f. Il programma Access<br />

g. La creazione delle<br />

tabelle<br />

h. Associazioni tra tabelle<br />

i. Le query<br />

j. Le maschere<br />

U.D. 7 Linguaggio SQL Introduzione<br />

Caratteristiche generali<br />

del linguaggio SQL<br />

Identificatori e tipi di dati<br />

<br />

tabelle<br />

La definizione delle<br />

I comandi per la<br />

manipolazione dei dati<br />

Il comando Select<br />

Le operazioni relazionali<br />

nel linguaggio SQL<br />

<br />

aggregazione<br />

Le funzioni di<br />

Ordinamenti e<br />

raggruppamenti<br />

Condizioni su<br />

raggruppamenti<br />

Le condizioni di ricerca<br />

Interrogazioni nidificate<br />

Le viste logiche<br />

<br />

sicurezza<br />

I comandi per la<br />

U.D. 8 Programmare in Access<br />

(laboratorio) cenni<br />

U.D. 10 Database in rete (MySQL e<br />

pagine PHP)<br />

52<br />

Testo: le Basi di Dati e il<br />

linguaggio SQL<br />

Ed. Atlas<br />

Cap. 4 da pag. 152 a pag.<br />

159 e da pag. 161 a pag.<br />

174<br />

Testo: le Basi di Dati e il<br />

linguaggio SQL<br />

Ed. Atlas<br />

Cap. 5 da pag. 184 a pag.<br />

197, da pag. 202 a pag.<br />

216 e da pag. 221 a pag.<br />

222<br />

Laboratorio: esercizi<br />

Testo: le Basi di Dati e il<br />

linguaggio SQL<br />

Ed. Atlas<br />

Cap. 7 dal § 1 al § 9 e dal<br />

§ 11 al § 14, da pag. 290<br />

a pag. 306, da pag. 308 a<br />

pag. 311, da pag. 320 a<br />

pag. 325 e da pag. 328 a<br />

pag. 341<br />

Le macro: cenni Laboratorio: esercizi<br />

Caratteristiche generali<br />

di MySQL<br />

Laboratorio: esercizi


Creazione del database<br />

e delle tabelle<br />

Il linguaggio Php<br />

La connessione ai<br />

database MySQL tramite script Php<br />

Creazione del codice<br />

Php per le stringhe di comandi SQL<br />

Il docente I rappresentanti<br />

____________________ _____________________<br />

53<br />

_____________________


Docente Prof. Gianfranco Lamon<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Materia: SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELL' INFORMAZIONE<br />

Classe V A<br />

a. s. 2012-13<br />

CONOSCENZE<br />

Conoscenza dell'architettura delle reti.<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

Conoscenza delle funzioni principali svolte dai protocolli che presiedono al funzionamento delle reti locali e<br />

della rete internet, nonché, degli algoritmi da essi utilizzati e la loro interazione.<br />

Conoscenza della struttura delle applicazioni web dinamiche, e di alcuni linguaggi e strumenti software, per<br />

la loro creazione e manutenzione quali.<br />

COMPETENZE E CAPACITA’<br />

Analisi delle problematiche relative alla progettazione di piccole reti Ethernet, che utilizzano switch, hub e<br />

router, e progettazione del relativo piano di subnetting.<br />

Installazione e gestione di un web server (Apache) e di un Data Base Management System (MySQL).<br />

Creazione di siti web tramite lo strumento, di tipo CMS (Content Management System): Joomla<br />

Creazione di una applicazione web tramite il linguaggio di marcatura HTML, ed il linguaggio di scripting lato<br />

server PHP.<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Creazione e modifica del layout grafico delle pagine web mediante i fogli di stile (CSS 2).<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

f. Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />

54


U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />

U.D. 1 La tecnologia delle reti: architettura, livelli, protocolli ottobre<br />

U.D. 2 Mezzi trasmissivi e reti locali novembre<br />

U.D. 3 Protocolli di livello collegamento dicembre - febbraio<br />

U.D. 4 Protocolli di livello rete marzo - aprile<br />

U.D. 5 Protocolli di livello trasporto maggio<br />

U.D. 6 Protocolli di livello applicativo maggio<br />

U.D. 7 CMS: Joomla con MySQL e Apache con la realizzazione<br />

di un sito web per una scuola d'infanzia.<br />

55<br />

settembre - ottobre<br />

U.D. 8 Linguaggi e strumenti per il web lato client: HTML novembre<br />

U.D. 9 Linguaggi e strumenti per il web lato server: PHP con<br />

realizzazione di una applicazione on-line per il commercio di libri<br />

usati.<br />

U.D. 9 Fogli di stile: CSS 2 marzo<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico<br />

Nota: alcuni moduli sono stati trattati parallelamente, in classe ed<br />

in laboratorio.<br />

novembre – maggio<br />

140 ore circa<br />

METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero<br />

- sostegno e integrazione, ecc.):<br />

Gli argomenti sono stati esposti tramite lezioni frontali ed attività di laboratorio nelle quali lo studente ha<br />

eseguito compiti individuali e di gruppo allo scopo di facilitare l'implementazione delle conoscenze teoriche.<br />

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />

multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />

Testo adottato: A. Lorenzi, T. Pizzigalli, A. Rizzi - Sistemi 3 Reti Internet e tecnologie web - Ed. ATLAS.<br />

Dispense fornite dal docente.<br />

Sono stati utilizzati diversi software installati sui calcolatori del laboratorio di informatica.<br />

Videoproiettore.<br />

k. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />

suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione,<br />

attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):


Il monte ore settimanale era di 5 ore settimanali di cui 3 di laboratorio, per un totale di circa 180 ore, di<br />

queste, ne sono state effettivamente realizzate circa 140.<br />

Per ogni periodo/quadrimestre, in sede di Dipartimento di Informatica e Sistemi, è stato stabilito il seguente<br />

numero ottimale di prove:<br />

y. almeno due prove scritte nel primo periodo, almeno due prove scritte nel secondo periodo<br />

z. almeno una prova orale nel primo periodo, almeno due prove orali nel secondo periodo<br />

aa. almeno una prova di laboratorio nel primo periodo, almeno due prove di laboratorio nel secondo<br />

periodo<br />

l. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio,<br />

ecc.):<br />

Le prove scritte sono consistite in quesiti a risposta aperta. Durante il secondo periodo sono state s<br />

volte due simulazioni di seconda prova per l’Esame di Stato. Il voto riportato in decimi è stato considerato<br />

utile ai fini della valutazione per il secondo periodo.<br />

Le prove di laboratorio sono consistite in esercitazioni al calcolatore e nella realizzazione pratica di alcune<br />

applicazioni web.<br />

m. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />

La valutazione viene espressa in decimi con una scala di valori da 1 a 10 secondo la corrispondenza tra voti<br />

e livelli di competenze acquisiti come esposto nel POF di Istituto ed in particolare:<br />

Voto Giudizio sintetico Livello di apprendimento<br />

1 → 3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico<br />

e metodologico. Gravi carenze nella conoscenza degli argomenti<br />

svolti.<br />

Utilizzo non appropriato delle conoscenze acquisite o scarsa<br />

comprensione del testo o fraintendimento delle domande proposte;<br />

scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella conoscenza degli<br />

argomenti svolti.<br />

Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in<br />

modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel condurre<br />

analisi e nell’affrontare tematiche proposte, linguaggio poco<br />

corretto con terminologia specifica impropria.<br />

Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti<br />

pertinenti all’interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio<br />

specifico per decodificare semplici testi; accettabile proprietà di<br />

linguaggio.<br />

56<br />

Del tutto insufficiente<br />

Gravemente insufficiente<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente


7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si orienta<br />

tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo abbastanza<br />

agile i nessi tematici e comparativi; sa usare correttamente la<br />

terminologia specifica.<br />

Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alla<br />

materia; affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce<br />

collegamenti significativi; dimostra una sicura padronanza della<br />

terminologia specifica ed espone in maniera chiara e appropriata.<br />

Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di<br />

costruire autonomamente un percorso critico attraverso nessi o<br />

relazioni tra le aree tematiche diverse; usa un linguaggio ricco ed<br />

articolato; ha una conoscenza ampia e precisa della terminologia<br />

specifica.<br />

Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è<br />

in grado di affrontare le diverse tematiche autonomamente con<br />

rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici anche di<br />

carattere interdisciplinare; usa un linguaggio ricco, articolato e<br />

preciso nella terminologia specifica.<br />

57<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

Eccellente<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle<br />

verifiche effettuate: ______________________________________________________________________<br />

CAMPOSAMPIERO, _______________________ Firma del Docente<br />

TIMBRO<br />

____________________________


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

Docente Prof. Gianfranco Lamon<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

PROGRAMMA SVOLTO<br />

(IN DETTAGLIO)<br />

Materia: SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELL' INFORMAZIONE<br />

Classe V A<br />

a. s. 2012-13<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />

U.D. 1 La tecnologia delle reti: architettura, livelli, protocolli<br />

Definizione di rete.<br />

Reti a commutazione di circuito.<br />

Reti a commutazione di pacchetto.<br />

Confronto tra commutazione di circuito e di pacchetto.<br />

Multiplexing nelle reti a commutazione di circuito (FDM, TDM).<br />

Banda base, banda traslata, modulazione di frequenza e di ampiezza.<br />

Concetto di protocollo.<br />

Classificazione internet dei livelli di protocollo.<br />

Tecnica dell'imbustamento (esempio dei servizi aeroportuali).<br />

U.D. 2 Mezzi trasmissivi e reti locali<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Mezzi trasmissivi: doppino, cavo coassiale, fibra ottica, wireless.<br />

Topologie di rete: reti a stella e a bus.<br />

Hub e switch.<br />

U.D. 3 Protocolli di livello collegamento<br />

Codifica RZ e NRZ.<br />

Codifica Manchester.<br />

Codifica 4b/5b.<br />

Codici per la correzione degli errori: checksum, codici di controllo a ridondanza<br />

ciclica (CRC).<br />

Tecniche di collision detection: protocollo ALHOA.<br />

Protocollo Ethernet e CSMA/CD, tempo di attesa esponenziale (backoff).<br />

Protocollo Token Ring.<br />

Protocollo 801.11 per reti wireless e CSMA/CA<br />

58


Problema del terminale nascosto e soluzione (RTS, CTS, …)<br />

Protocollo PPP (trasparenza, protocolli multipli, trasparenza, link eterogenei, link<br />

sincroni, link asincroni, byte stuffing)<br />

MAC address e protocollo ARP (Access Resolution Control)<br />

U.D. 4 Protocolli di livello rete<br />

Compiti del livello di rete.<br />

Numerazione IP: IPV6, IPV4.<br />

Transizione da IPV4 a IPV6: doppia pila e tunnelling.<br />

Classi di indirizzi IP.<br />

CIDR e subnetting.<br />

Protocollo ICMP (Internet Control Message Protocol).<br />

Router, tabelle di inoltro e instradamento.<br />

Algoritmo di routing Link State.<br />

Algoritmo di routing Distance Vector.<br />

Sistemi autonomi, ASN Autonomous System Number.<br />

Protocollo BGP: iBGP, eBGP.<br />

BGP: rotte e annunci, aggregazione di indirizzi di rete tramite codifica CIDR.<br />

U.D. 5 Protocolli di livello trasporto<br />

Compiti del livello di trasporto e la sua caratteristica “process to process”.<br />

Concetto di socket/porta associata ad un processo.<br />

Multiplexing e Demultiplexing.<br />

Concetto di connesione: handshake a tre vie.<br />

Protocollo UDP: aspetti principali.<br />

Protocollo TCP: aspetti principali e tecniche di trasferimento affidabile dei dati.<br />

Controllo di congestione nel protocollo TCP.<br />

U.D. 6 Protocolli di livello applicativo<br />

Protocollo DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol).<br />

Protocollo DNS (Domain Name System).<br />

Protocollo HTTP.<br />

Protocolli SMTP e POP per la posta elettronica.<br />

Proxy (Cache Web).<br />

U.D. 7 CMS: Joomla con MySQL e Apache con la realizzazione di un sito web per una<br />

scuola d'infanzia.<br />

Applicazioni web statiche e dinamiche.<br />

Web server Apache e DBMS MySQL.<br />

Installazione di Apache e MySQL tramite XAMPP.<br />

CMS: Joomla e sua installazione.<br />

Joomla: template e positions.<br />

Joomla: moduli, plugin, componenti con esempi di installazione<br />

Joomla: principali funzioni di amministrazione amministrazione, gestione articoli e<br />

menù<br />

59


U.D. 8 Linguaggi e strumenti per il web lato client: HTML<br />

Struttura di una pagina HTML<br />

Tag semplici e composti<br />

Tag principali: HTML, HEAD, BODY, B, U, I, HR, A, IMG, TABLE, TR, TD<br />

Espansione di righe e colonne in tabelle HTML<br />

Form HTML; tipologie di campi di input: text, textarea, checkbox, hidden, submit;<br />

Tag SELECT per l'input con selezione<br />

Attributi ACTION e METHOD del tag FORM<br />

I layer: tag DIV e loro utilità<br />

U.D. 9 Linguaggi e strumenti per il web lato server: PHP con realizzazione di una<br />

applicazione on-line per il commercio di libri usati.<br />

Web statico e web dinamico<br />

Struttura di una pagina PHP<br />

Variabili e dichiarazione implicita<br />

Costrutti principali del linguaggio: for, while, foreach, if<br />

Operazioni con le stringhe: operatore di concatenazione<br />

Array e array associativi<br />

Interazione con il client tramite form: GET e POST; array $_GET e $_POST e loro<br />

gestione<br />

Interazione con il client tramite passaggio di parametri nella query string ($_GET)<br />

PHP e MySQL: connessione al database server (mysql_connect) e gestione<br />

dell'errore (mysql_error)<br />

PHP e MySQL: esecuzione di una query (mysql_query)<br />

PHP e MySQL: gestione del risultato (mysql_fetch_array, mysql_fetch_assoc,<br />

mysql_row)<br />

PHP e MySQL: utilizzo delle istruzioni foreach e while per la gestione del risultato<br />

PHP e MySQL: conteggio del numero di righe del risultato di una query<br />

(mysql_num_rows)<br />

Trasferimento dell'esecuzione ad altra pagina: header(“location ….”)<br />

Inclusione di file (include)<br />

PHP e form con selezione multipla tramite array di checkbox<br />

U.D. 9 Fogli di stile: CSS 2<br />

Attributi dei tag e fogli di stile: separazione della struttura della pagina web dalla<br />

presentazione.<br />

DOM: Document Object Model (cenni)<br />

Fogli di stile inline, fogli di stile esterni, attribuzione tramite l'attributo STYLE dei tag<br />

HTML.<br />

Selettori: tag (P {}), classe (.rosso {}), id entificatore(#box {}), primo figlio (DIV>P),<br />

adiacente (DIV+P), selettore per valore di attributo (input[type='checkbox'] {})<br />

Elementi di tipo block e inline.<br />

Box Model (margin, border, padding).<br />

Proprietà float, clear e loro uso.<br />

Posizionamento assoluto e relativo (top, bottom, left, right, position: absolute,<br />

position: relative, position: fixed).<br />

Utilizzo di DIV flottanti per la creazione di layout di siti web (2, 3 colonne, con header<br />

60


e footer).<br />

CAMPOSAMPIERO, _______________________ Firma del Docente<br />

TIMBRO<br />

61<br />

____________________________


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425<br />

– 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

g. LABORATORIO DI<br />

h. SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELL' INFORMAZIONE<br />

i. PROGRAMMA SVOLTO<br />

j. AD INTEGRAZIONE DEL PROGRAMMA PRESENTATO<br />

DAL DOCENTE DI TEORIA<br />

k.<br />

l.<br />

m. Prof. FRANCESCO BASSO Insegnante Tecnico Pratico<br />

n.<br />

o. Classe 5^ A ITIS Abacus Anno Scolastico 2012/2013<br />

Attività di laboratorio svolte in compresenza con il docente GianFranco Lamon:<br />

Attività realizzate:<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Installazione di Apache e MySQL tramite XAMPP.<br />

CMS: Joomla e sua installazione.<br />

CMS: Joomla con MySQL e Apache con la realizzazione di un sito web per una<br />

scuola d'infanzia.<br />

Applicazioni web statiche e dinamiche.<br />

Web server Apache e DBMS MySQL.<br />

Joomla: template e positions.<br />

Joomla: moduli, plugin, componenti con esempi di installazione<br />

Joomla: principali funzioni di amministrazione amministrazione, gestione articoli e<br />

menù<br />

Linguaggi e strumenti per il web lato client: HTML<br />

Struttura di una pagina HTML<br />

Tag semplici e composti<br />

Tag principali: HTML, HEAD, BODY, B, U, I, HR, A, IMG, TABLE, TR, TD<br />

Espansione di righe e colonne in tabelle HTML<br />

Form HTML; tipologie di campi di input: text, textarea, checkbox, hidden, submit;<br />

Tag SELECT per l'input con selezione<br />

Attributi ACTION e METHOD del tag FORM<br />

I layer: tag DIV e loro utilità<br />

Linguaggi e strumenti per il web lato server: PHP con realizzazione di una<br />

applicazione on-line per il commercio di libri usati.<br />

Web statico e web dinamico<br />

Struttura di una pagina PHP<br />

Variabili e dichiarazione implicita<br />

62


Costrutti principali del linguaggio: for, while, foreach, if<br />

Operazioni con le stringhe: operatore di concatenazione<br />

Array e array associativi<br />

Interazione con il client tramite form: GET e POST; array $_GET e $_POST e loro<br />

gestione<br />

Interazione con il client tramite passaggio di parametri nella query string ($_GET)<br />

PHP e MySQL: connessione al database server (mysql_connect) e gestione<br />

dell'errore (mysql_error)<br />

PHP e MySQL: esecuzione di una query (mysql_query)<br />

PHP e MySQL: gestione del risultato (mysql_fetch_array, mysql_fetch_assoc,<br />

mysql_row)<br />

PHP e MySQL: utilizzo delle istruzioni foreach e while per la gestione del risultato<br />

PHP e MySQL: conteggio del numero di righe del risultato di una query<br />

(mysql_num_rows)<br />

Trasferimento dell'esecuzione ad altra pagina: header(“location ….”)<br />

Inclusione di file (include)<br />

PHP e form con selezione multipla tramite array di checkbox<br />

Fogli di stile: CSS 2<br />

Attributi dei tag e fogli di stile: separazione della struttura della pagina web dalla<br />

presentazione.<br />

DOM: Document Object Model (cenni)<br />

Fogli di stile inline, fogli di stile esterni, attribuzione tramite l'attributo STYLE dei tag<br />

HTML.<br />

Selettori: tag (P {}), classe (.rosso {}), id entificatore(#box {}), primo figlio (DIV>P),<br />

adiacente (DIV+P), selettore per valore di attributo (input[type='checkbox'] {})<br />

Elementi di tipo block e inline.<br />

Box Model (margin, border, padding).<br />

Proprietà float, clear e loro uso.<br />

Posizionamento assoluto e relativo (top, bottom, left, right, position: absolute,<br />

position: relative, position: fixed).<br />

Utilizzo di DIV flottanti per la creazione di layout di siti web (2, 3 colonne, con<br />

header e footer).<br />

Testo adottato: A. Lorenzi, T. Pizzigalli, A. Rizzi - Sistemi 3 Reti Internet e tecnologie web -<br />

Ed. ATLAS.<br />

Alcune dispense accessorie e di approfondimento sono state caricate in un'area cloud a<br />

disposizione degli allievi e consultabili quindi anche da remoto.<br />

Rappresentanti degli Studenti<br />

___________________________<br />

___________________________<br />

63<br />

Firma del Docente<br />

__________________________


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425<br />

– 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

p. LABORATORIO DI<br />

q. SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELL' INFORMAZIONE<br />

r. PROGRAMMA SVOLTO<br />

s. AD INTEGRAZIONE DEL PROGRAMMA PRESENTATO<br />

DAL DOCENTE DI TEORIA<br />

t.<br />

u.<br />

v. Prof. FRANCESCO BASSO Insegnante Tecnico Pratico<br />

w.<br />

x. Classe 5^ A ITIS Abacus Anno Scolastico 2012/2013<br />

Attività di laboratorio svolte in compresenza con il docente GianFranco Lamon:<br />

Attività realizzate:<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

Installazione di Apache e MySQL tramite XAMPP.<br />

CMS: Joomla e sua installazione.<br />

CMS: Joomla con MySQL e Apache con la realizzazione di un sito web per una<br />

scuola d'infanzia.<br />

Applicazioni web statiche e dinamiche.<br />

Web server Apache e DBMS MySQL.<br />

Joomla: template e positions.<br />

Joomla: moduli, plugin, componenti con esempi di installazione<br />

Joomla: principali funzioni di amministrazione amministrazione, gestione articoli e<br />

menù<br />

Linguaggi e strumenti per il web lato client: HTML<br />

Struttura di una pagina HTML<br />

Tag semplici e composti<br />

Tag principali: HTML, HEAD, BODY, B, U, I, HR, A, IMG, TABLE, TR, TD<br />

Espansione di righe e colonne in tabelle HTML<br />

Form HTML; tipologie di campi di input: text, textarea, checkbox, hidden, submit;<br />

Tag SELECT per l'input con selezione<br />

Attributi ACTION e METHOD del tag FORM<br />

I layer: tag DIV e loro utilità<br />

Linguaggi e strumenti per il web lato server: PHP con realizzazione di una<br />

applicazione on-line per il commercio di libri usati.<br />

Web statico e web dinamico<br />

Struttura di una pagina PHP<br />

Variabili e dichiarazione implicita<br />

64


Costrutti principali del linguaggio: for, while, foreach, if<br />

Operazioni con le stringhe: operatore di concatenazione<br />

Array e array associativi<br />

Interazione con il client tramite form: GET e POST; array $_GET e $_POST e loro<br />

gestione<br />

Interazione con il client tramite passaggio di parametri nella query string ($_GET)<br />

PHP e MySQL: connessione al database server (mysql_connect) e gestione<br />

dell'errore (mysql_error)<br />

PHP e MySQL: esecuzione di una query (mysql_query)<br />

PHP e MySQL: gestione del risultato (mysql_fetch_array, mysql_fetch_assoc,<br />

mysql_row)<br />

PHP e MySQL: utilizzo delle istruzioni foreach e while per la gestione del risultato<br />

PHP e MySQL: conteggio del numero di righe del risultato di una query<br />

(mysql_num_rows)<br />

Trasferimento dell'esecuzione ad altra pagina: header(“location ….”)<br />

Inclusione di file (include)<br />

PHP e form con selezione multipla tramite array di checkbox<br />

Fogli di stile: CSS 2<br />

Attributi dei tag e fogli di stile: separazione della struttura della pagina web dalla<br />

presentazione.<br />

DOM: Document Object Model (cenni)<br />

Fogli di stile inline, fogli di stile esterni, attribuzione tramite l'attributo STYLE dei tag<br />

HTML.<br />

Selettori: tag (P {}), classe (.rosso {}), id entificatore(#box {}), primo figlio (DIV>P),<br />

adiacente (DIV+P), selettore per valore di attributo (input[type='checkbox'] {})<br />

Elementi di tipo block e inline.<br />

Box Model (margin, border, padding).<br />

Proprietà float, clear e loro uso.<br />

Posizionamento assoluto e relativo (top, bottom, left, right, position: absolute,<br />

position: relative, position: fixed).<br />

Utilizzo di DIV flottanti per la creazione di layout di siti web (2, 3 colonne, con<br />

header e footer).<br />

Testo adottato: A. Lorenzi, T. Pizzigalli, A. Rizzi - Sistemi 3 Reti Internet e tecnologie web -<br />

Ed. ATLAS.<br />

Alcune dispense accessorie e di approfondimento sono state caricate in un'area cloud a<br />

disposizione degli allievi e consultabili quindi anche da remoto.<br />

Rappresentanti degli Studenti<br />

___________________________<br />

___________________________<br />

65<br />

Firma del Docente<br />

__________________________


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />

" I. NEWTON "<br />

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />

e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />

Docente Prof .Di Pietro Mario<br />

Materia Educazione Fisica Classe 5 A Iti A. Sc. 2012/13<br />

OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

14. CONOSCENZE<br />

Attività a carico naturale, aggiuntivo ,di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi<br />

attrezzi, di controllo tonico e della respirazione; esercitazioni relative a sport di squadra.<br />

15. COMPETENZE<br />

La classe ha raggiunto una competenza più che buona nell’applicare operativamente le<br />

conoscenze delle metodiche inerenti il movimento.<br />

Negli sport di squadra programmati sono stati raggiunti livelli di gioco ottimi e la<br />

conoscenza delle caratteristiche tecniche e tattiche degli stessi è ottima.<br />

La classe ha approfondito le nozioni di qualità motorie e per quanto riguarda i giochi<br />

sportivi ha approfondito le varie tattiche<br />

16. CAPACITA’<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />

La classe ha dimostrato di aver acquisito il valore della corporeità attraverso il<br />

consolidamento di una cultura motoria sportiva e il raggiungimento del completo sviluppo<br />

66


motorio, attraverso l’affinamento delle capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni<br />

neuromuscolari.<br />

La classe ha assunto comportamenti attivi finalizzati a un miglioramento dello stato di<br />

salute e benessere.<br />

17. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />

Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />

Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />

Consolidamento delle qualità fisiche e neuromuscolari<br />

Miglioramento velocità, elevazione e resistenza<br />

67<br />

Sett/Ott 10<br />

Palco di salita: pertica e fune<br />

Novembre/Dic 14<br />

Pallamano<br />

Tonificazione generale a carico naturale e con leggero<br />

Gennaio 8<br />

sovraccarico<br />

Rugby<br />

Miglioramento e mantenimento della mobilità articolare Febb/Giugno 30<br />

Pallavolo<br />

Calcetto<br />

Corso di nuoto-tennis<br />

Teoria: regole pallamano, rugby e pallavolo<br />

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 62<br />

18. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero<br />

La scelta metodologica è stata condizionata dalla morfologia della classe che<br />

presenta elementi dotati di una discreta capacità motoria, altri di ottima. Di<br />

conseguenza sono state adottate metodologie che comprendono il sistema<br />

analitico, globale, individuale, di gruppo.


14. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />

multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />

Palestra, attrezzi e attrezzature scolastiche<br />

15. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />

suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione,<br />

attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />

Due ore settimanali<br />

Totale ore annuali: 64<br />

Recupero in itinere<br />

3 verifiche pratiche per quadrimestre con cadenza mensile<br />

16. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio)<br />

Pratiche<br />

Il docente ha comunicato tempestivamente i risultati delle prove pratiche<br />

Scritta per chi esonerato<br />

17. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />

VOTI Conoscenze Competenze<br />

da 1 a 3<br />

(totalmente insufficiente)<br />

4<br />

Nessuna conoscenza o<br />

Poche/pochissime conoscenze<br />

Frammentarie, disorganiche<br />

Non riesce ad applicare le sue<br />

conoscenze e commette gravi errori<br />

Riesce ad applicare le conoscenze in<br />

68<br />

Capacità<br />

Non è capace di effettuare alcun’analisi<br />

e a sintetizzare le conoscenze acquisite.<br />

Non è capace di autonomia di giudizio<br />

e di valutazione<br />

Scarsa capacità d’analisi e di sintesi.


(gravemente<br />

insufficiente)<br />

5<br />

(insufficiente)<br />

6<br />

(sufficiente)<br />

7<br />

(discreto)<br />

8<br />

(buono)<br />

da 9 a 10<br />

(ottimo/eccellente)<br />

estremamente superficiali compiti semplici, ma commette gravi<br />

Superficiali e/o non del tutto<br />

complete<br />

Complete rispetto agli obiettivi<br />

minimi stabiliti<br />

Complete ed approfondite<br />

Complete, approfondite e<br />

collegate tra loro.<br />

Complete, approfondite, collegate<br />

tra loro e interdisciplinari<br />

errori nell’esecuzione<br />

Commette errori nell’esecuzione<br />

di compiti semplici<br />

Applica le conoscenze acquisite ed<br />

esegue compiti semplici senza<br />

commettere errori gravi<br />

Esegue compiti complessi e sa<br />

applicare i contenuti e le procedure,<br />

ma commette qualche errore non<br />

grave<br />

Esegue compiti complessi e sa<br />

applicare i contenuti e le procedure,<br />

sa contestualizzare<br />

le conoscenze.<br />

Esegue compiti complessi, applica le<br />

conoscenze e le procedure in nuovi<br />

contesti e<br />

non commette errori.<br />

Contestualizza le conoscenze<br />

e le sa organizzare<br />

in un’ottica pluridisciplinare<br />

69<br />

Formula giudizi estremamente generici.<br />

Effettua analisi e sintesi ma non<br />

complete ed approfondite. Guidato e<br />

sollecitato sintetizza le conoscenze ma<br />

solo in maniera mnemonica<br />

Effettua analisi e sintesi complete, ma<br />

non approfondite. Sollecitato riesce ad<br />

effettuare considerazioni pertinenti<br />

Se indirizzato effettua analisi e sintesi<br />

complete ed approfondite. Valuta<br />

autonomamente anche se con qualche<br />

incertezza<br />

Effettua analisi e sintesi complete ed<br />

approfondite. Effettua valutazioni<br />

articolate e approfondite<br />

Coglie gli elementi di un insieme,<br />

stabilisce relazioni, organizza<br />

autonomamente le conoscenze e le<br />

procedure acquisite.<br />

Effettua valutazioni autonome e<br />

approfondite<br />

CAMPOSAMPIERO, _______________________ Firma del Docente<br />

TIMBRO<br />

____________________________


SIMULAZIONE TERZA PROVA: INGLESE - Prof. Zecchin<br />

Name __________________________________________________ <strong>5A</strong> ITIS Date ____________<br />

Assessing the DNA computer's potential<br />

DNA computers could help researchers to answer complicated mathematics problems that other types of<br />

computers have thus far been unable to solve. It is hoped that DNA computers will be able to mimic the way<br />

that our current electronic computers think and perform. In fact, one experiment found that a DNA computer<br />

works more effectively in comparison to a digital computer for the application of data analysis provided by<br />

logic gates. Whether the calculations were the ones commonly done on a daily basis or more complicated,<br />

the DNA computer performed successfully. Also promising was that the DNA computer would only require<br />

several hours to perform analysis on a huge amount of information, which far surpasses the centuries it<br />

would take for current computers to sift ( = “spulciare”, vagliare i dati) through the data.<br />

Another exciting benefit of DNA computing involves DNA microchips. Scientists suspect that if the newer,<br />

developing DNA microchips are combined with logic gates, there will be even more beneficial applications.<br />

These chips could mean that DNA computing is more rapid because it would allow for a quicker analysis of<br />

the DNA strands that hold useful answers. Instead of using electrophoresis, scientists would be able to mix in<br />

labelled strands to the chip, which would meld ( = mescolarsi) to strands of DNA and allow for researchers to<br />

pick answers up via the labels.<br />

It is thought that DNA could ultimately provide a very efficient and accurate type of memory within computers,<br />

similar in a sense to how it operates in a person's body. In fact, consider that one pound of DNA has the<br />

capability to hold more data than all computers that have been built. Not only that, but the actual computing<br />

power of a DNA computer - complete with DNA logic gates - is tiny in comparison with the most powerful<br />

supercomputer, which is similar in magnitude to a house. It is anticipated that DNA will be valuable in many<br />

applications that currently require computers. These applications include weather forecasts, designing<br />

transport solutions or breaking complicated and difficult security codes.<br />

Why do scientists want to implement DNA computers?<br />

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What are the main advantages of DNA computers?<br />

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70


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What are the main application areas of DNA computing technology?<br />

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________________<br />

* Non è ammesso l’uso del dizionario<br />

71


TERZA PROVA DI CALCOLO – Cl. <strong>5A</strong> – Data: 12/03/2013 – Nome__________________________________<br />

1) Determina la retta interpolante dei seguenti dati della seguente tabella:<br />

( i x ) ( y i )<br />

1 1<br />

3 2<br />

4 4<br />

6 5<br />

8 5<br />

9 7<br />

2) Illustra la procedura per calcolare i punti di massimo o minimo di una funzione a due variabili con il metodo delle linee di livello in<br />

presenza di un vincolo lineare, sapendo che le linee di livello sono rappresentate da circonferenze.<br />

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____________________________________<br />

3) Spiega brevemente il metodo delle derivate con l’Hessiano per determinare i punti di massimo e minimo di una funzione a due<br />

2 2<br />

variabili utilizzando come esempio la funzione z<br />

x y 3<br />

72


3. Scrivi il codice di una pagina PHP e di un form HTML contenente un campo di input in<br />

cui l'utente, dopo<br />

avere inserito un numero intero e cliccato sul tasto che esegue il submit, vedrà<br />

visualizzata una tabella<br />

costituita da una sola riga e tante colonne (celle) quante è il valore del numero inserito;<br />

ogni cella dovrà<br />

contenere il numero indicante la posizione e quelle di posto pari dovranno essere grigie<br />

(“silver”).<br />

Esempio: se l'utente ha inserito nel form il numero 10, si dovrà ottenere la seguente<br />

tabella:<br />

1 ; 2 ; 3 ; 4 ; 5 ; 6 ; 7 ; 8 ; 9 ; 10<br />

HTML PHP<br />

74

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