5A - IIS-Newton
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
CLASSE 5 a A<br />
INDIRIZZO DI STUDI: INFORMATICA - PROGETTO ABACUS<br />
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’INDIRIZZO E DEL PROFILO PROFESSIONALE<br />
EMERGENTE<br />
L’obiettivo del corso di specializzazione in Informatica - Progetto Abacus è quello di formare una<br />
figura in grado di:<br />
collaborare all’analisi di sistemi di vario genere e alla progettazione di programmi<br />
applicativi;<br />
collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi<br />
industriali e di telecomunicazione;<br />
sviluppare pacchetti software nell’ambito di applicazioni di vario genere;<br />
progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusi la scelta e il<br />
dimensionamento di interfaccia verso sistemi esterni;<br />
progettare e realizzare sistemi di telecontrollo e monitoraggio ambientale per la gestione<br />
del territorio;<br />
pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche e dimensionare sistemi di elaborazione<br />
dati;<br />
assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati, fornendo loro consulenza e formazione<br />
di base sul software e sull’hardware;<br />
progettare, realizzare e gestire sistemi di controllo per processi industriali.<br />
2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE<br />
2.1 Storia della classe nel triennio<br />
Classe<br />
N o studenti Iscritti<br />
stesso<br />
istituto<br />
Iscritti da<br />
altro<br />
istituto<br />
2<br />
Ripetenti<br />
stessa<br />
classe<br />
Promossi a<br />
giugno<br />
Promossi<br />
con debito<br />
Non<br />
promossi<br />
Terza 22 22 - - 6 13 3<br />
Quarta 20 20 - 2 7 11 2<br />
Quinta 20 19 1 1
2.2 Continuità didattica nel triennio<br />
Materie Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^<br />
1. Religione Marcuglia<br />
Daniele<br />
Gallo Marialuisa Gallo Marialuisa<br />
2. Lingua e letteratura italiana Paschetto<br />
Walter<br />
Mario Mattiello Michielon Luca<br />
3. Storia ed educazione civica Mario Mattiello Mario Mattiello Michielon Luca<br />
4. Lingua inglese Zecchin<br />
Umberto<br />
5. Matematica / Laboratorio Ruffato Vania /<br />
Filippelli<br />
6. Calcolo delle probabilità, Statistica e Lunetta<br />
Ricerca Operativa / Laboratorio Antonella /<br />
Filippelli Paola<br />
7. Elettronica e Telecomunicazioni / Ottorino<br />
Laboratorio<br />
Realdon / Abate<br />
Giovanni<br />
8. Informatica / Laboratorio Marconato<br />
Stefano / Basso<br />
Francesco<br />
9. Sistemi di Elaborazione e<br />
Fortuna Ileana/<br />
Trasmissione delle Informazioni / Basso<br />
Laboratorio<br />
3<br />
Zecchin<br />
Umberto<br />
Ruffato Vania/<br />
Sfogli Monica<br />
Bevilacqua<br />
Francesca /<br />
Sfogli Monica<br />
Maragno<br />
Renato/ Gallo<br />
Lino<br />
Marconato<br />
Stefano / Basso<br />
Bezzegato<br />
MariaLuisa /<br />
Basso<br />
Zecchin Umberto<br />
Ruffato Vania /<br />
Scaffidi Maria Rosaria<br />
Borra Nicola / Scaffidi<br />
Maria Rosaria<br />
Maragno Renato /<br />
Zecchin Giuliana<br />
Bezzegato Marialuisa<br />
/<br />
Basso Francesco<br />
Lamon Gianfranco /<br />
Basso Francesco<br />
10. Educazione Fisica Di Pietro Mario Di Pietro Mario Di Pietro Mario<br />
2.3 Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso<br />
La classe raggiunge risultati, sul piano del profitto, eterogenei.<br />
Alcuni alunni conseguono risultati soddisfacenti anche perché sorretti da maturità, ed interesse<br />
per molte delle materie, mentre in altri casi, le lacune sono abbastanza diffuse. La media della<br />
classe si attesta su risultati a volte appena soddisfacenti a causa di un atteggiamento generale poco<br />
incline allo studio individuale e domestico, concentrando l’impegno essenzialmente durante<br />
l’attività in classe. Un recupero degno di nota, relativamente ad alcune discipline, si è manifestato<br />
nella seconda parte dell’anno scolastico per alcuni alunni. La classe ha mantenuto un<br />
comportamento sostanzialmente corretto e anche la frequenza e la puntualità sono state accettabili.
3. OBIETTIVI GENERALI EDUCATIVI E FORMATIVI RAGGIUNTI<br />
In armonia con il P.O.F., i docenti si sono proposti, nel corso del triennio, di raggiungere i seguenti<br />
obiettivi:<br />
Obiettivi relativi alla dimensione etica e civile:<br />
Fare propria la cultura basata sull’accettazione, la solidarietà e il rispetto degli altri:<br />
raggiunto da BUONA PARTE degli alunni.<br />
Saper cogliere i valori della legalità: raggiunto da BUONA PARTE degli alunni.<br />
Saper valutare e autovalutarsi con senso critico: raggiunto da ALCUNI alunni.<br />
Obiettivi relativi alla dimensione culturale:<br />
Possedere versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento, capacità di<br />
orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alle innovazioni tecnologiche e<br />
organizzative: raggiunto da ALCUNI alunni.<br />
Possedere capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo, di assumersi compiti e di svolgerli in<br />
autonomia, anche affrontando situazioni nuove: raggiunto da DIVERSI alunni.<br />
Possedere competenze linguistiche e culturali necessarie a:<br />
descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi<br />
progettati e scriverne il manuale d’uso: raggiunto da DIVERSI alunni;<br />
comprendere manuali d’uso e documenti tecnici e redigere brevi relazioni, anche in<br />
lingua straniera: raggiunto da DIVERSI alunni.<br />
Sviluppare capacità progettuali: raggiunto da ALCUNI alunni.<br />
Obiettivi trasversali: relazionali, comportamentali e cognitivi:<br />
Saper rispettare le regole, l’ambiente, gli altri: raggiunto da BUONA PARTE gli alunni.<br />
4
4. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’<br />
Nell’ambito disciplinare si veda la RELAZIONE FINALE dei singoli docenti, in allegato.<br />
Area umanistico-linguistica (obiettivi)<br />
Interpretare un testo qualsiasi nell’ambito storico-letterario e nell’ambito culturale<br />
più ampio: raggiunto da ALCUNI alunni.<br />
Esprimersi attraverso una competenza linguistica relativa ai vari linguaggi settoriali<br />
(storico, letterario e tecnico): raggiunto da ALCUNI alunni.<br />
Utilizzare le competenze di base relative alla lingua straniera per supportare le<br />
competenze tecnico-professionali: raggiunto dalla MAGGIORANZA degli alunni.<br />
Area tecnico scientifica (obiettivi)<br />
Svolgere, in modo autonomo, attività di progettazione, realizzazione, collaudo,<br />
installazione, configurazione e manutenzione di sistemi informativi: raggiunto da<br />
PRESSOCHE’ TUTTI gli alunni.<br />
Progettare un’applicazione software anche complessa: raggiunto solo da ALCUNI<br />
alunni.<br />
Progettare e realizzare pagine Web ed applicazioni in Internet: raggiunto NON DA<br />
TUTTI gli alunni.<br />
Progettare, configurare e gestire reti ed installazioni informatiche di piccole e medie<br />
dimensioni: raggiunto da POCHI degli alunni.<br />
Addestrare gli utenti all’utilizzo del computer: raggiunto da DIVERSI alunni.<br />
Redigere documenti di progettazione e manuali d’uso anche in lingua inglese:<br />
raggiunto SOLO DA ALCUNI alunni.<br />
Definire un modello matematico per descrivere un fenomeno deterministico o<br />
probabilistico: raggiunto da ALCUNI alunni.<br />
Utilizzare strumentazioni per effettuare misure elettriche: raggiunto da<br />
PRESSOCHE’ TUTTI gli alunni.<br />
Comprendere la struttura dei dispositivi elettronici e degli apparati di<br />
telecomunicazioni: raggiunto da PRESSOCHE’ TUTTI gli alunni.<br />
5
5. ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI<br />
Nel corso del triennio sono state effettuati i viaggi di istruzione a Firenze in terza, sul Vezzena in<br />
quarta, a Vienna in quinta, nonché una uscita didattica alla Fiera dell’Elettronica di Pordenone al<br />
terzo anno, Fiera dell’informatica a Rovigo e Teatro in Lingua Inglese nel quinto anno.<br />
Individualmente poi alcuni studenti hanno partecipato a Stages, attività sportive, corsi, ed ad altre<br />
esperienze professionalizzanti e/o socialmente rilevanti, come risulta dalla documentazione<br />
presente nei fascicoli scolastici personali, utili ad ottenere i crediti formativi secondo il D.M. n.452<br />
del 1998 e D.M. 42 del 2007.<br />
I seguenti alunni hanno svolto gli stagese nell’estate 2012 sotto elencati:<br />
Bruseghin Chiara c/o Quick Professionale Click di Campo San Martino<br />
Lerose Leonardo c/o Tecnoline di Resana<br />
Memeti Alessio c/o Tecnoline di Resana<br />
Zanchin Enrico c/o At Work di Scorzè<br />
Altre attività svolte i presente anno:<br />
Laboratorio esperienziale “Lean Organization” in collaborazione con Cubo Rosso – Un industria<br />
Incontri con esperti esterni:<br />
Il reato, relatore avv. penalista E. De Toni;<br />
La sanzione, relatore maresciallo dei Carabinieri di Camposampiero;<br />
La società e la piccola impresa, relatori gli imprenditori Mario Carraro e Thomas Amadio;<br />
La politica monetaria e lo spread, relatore Dott. M. Schiavon;<br />
Criminalità organizzata, relatore On. F. Casson.<br />
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
Si riportano, nella seguente tabella, i criteri generali di valutazione. Per le valutazioni nelle diverse<br />
discipline si rimanda alle schede del singolo docente.<br />
Livello di<br />
Voto Giudizio sintetico<br />
apprendimento<br />
1 - 3 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e metodologico. Gravi<br />
carenze nella conoscenza degli argomenti svolti<br />
Del tutto insufficiente.<br />
4 Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti. Utilizzazione non appropriata Gravemente<br />
delle conoscenze acquisite o comprensione imperfetta del testo o fraintendimento delle<br />
domande proposte; scarsa proprietà di linguaggio.<br />
insufficiente<br />
5 Conoscenze frammentarie e non sempre corrette utilizzate in modo superficiale e non<br />
sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e nell' affrontare tematiche proposte;<br />
linguaggio confuso e poco corretto con terminologia specifica impropria e spesso<br />
scorretta.<br />
Insufficiente.<br />
6 Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti pertinenti all' interno delle<br />
informazioni ; conoscenza del linguaggio specifico per decodificare semplici testi;<br />
accettabile proprietà di linguaggio.<br />
Sufficiente.<br />
7 Conoscenza non limitata degli elementi essenziali; lo studente si orienta tra i contenuti<br />
con una certa duttilità; coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa<br />
usare correttamente la terminologia specifica.<br />
Discreto.<br />
8 Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alle materie; affronta percorsi<br />
tematici anche complessi ed istituisce collegamenti significativi; sicura padronanza della<br />
terminologia specifica con esposizione chiara e appropriata.<br />
Buono.<br />
9 Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è in grado di costruire<br />
autonomamente un percorso critico attraverso nessi o relazioni tra aree tematiche<br />
diverse; linguaggio ricco e articolato; conoscenza ampia e precisa della terminologia<br />
specifica.<br />
Ottimo.<br />
10 Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di affrontare le diverse<br />
tematiche autonomamente, con rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici,<br />
anche di carattere interdisciplinare; linguaggio ricco, articolato e preciso nell'uso della<br />
terminologia specifica.<br />
Eccellente.<br />
6
Per quanto riguarda l’attribuzione del punteggio nelle bande di oscillazione identificate in base<br />
alla media dei voti attribuita dal Consiglio di Classe, si valuteranno i seguenti elementi:<br />
a) assiduità della frequenza scolastica, valutando in particolare la qualità delle assenze;<br />
b) interesse, partecipazione e impegno dimostrato. In particolare si valuterà anche la<br />
partecipazione con profitto alle seguenti attività organizzate dall’istituto:<br />
stages lavorativi;<br />
partecipazione a gare studentesche;<br />
partecipazione a concorsi, mostre o iniziative di orientamento o iniziative di progetto.<br />
Il Consiglio di Classe attribuisce fino ad un massimo di 1 punto al credito formativo. In presenza<br />
di più crediti il punteggio totale non potrà superare il massimo della fascia attribuita sulla base<br />
della media dei voti.<br />
Ferme restando le disposizioni in materia di crediti formativi di cui al D.M. n.452 del 1998 e D.M.<br />
42 del 2007, concernenti l’individuazione della tipologia di esperienze che danno luogo al credito<br />
formativo, il Consiglio di Classe riconosce le attività, debitamente documentate, coerenti ed<br />
omogenee ai contenuti dei corsi di studio frequentati. In tal senso si riconoscono:<br />
esperienze lavorative in settori attinenti agli indirizzi di studio ed affini;<br />
esperienze sportive, considerando esclusivamente attività individuali e di squadra di livello<br />
regionale;<br />
esperienze nell’ambito dei gruppi di protezione civile e gruppi di volontariato debitamente<br />
riconosciuti;<br />
esperienze di soggiorno all’estero per corsi di approfondimento linguistico.<br />
Il Consiglio di Classe della 5 A ITI Abacus, in data 14.2.2013, appurate le materie oggetto di<br />
seconda prova e di affidamento a commissari esterni (Informatica, Calcolo, Inglese) per gli Esami<br />
di Stato, designa come commissari interni i professori Michielon (Italiano); Maragno (Elettronica e<br />
Telecomunicazioni); Lamon (Sistemi); inoltre il C.d.C. approva il calendario delle simulazioni di I,<br />
II e III prova, da effettuarsi tra marzo e maggio .<br />
Per la III prova in particolare sono state individuate le discipline Lingua Inglese, Elettronica e<br />
Telecomunicazioni, Calcolo e Sistemi. Tra le varie tipologie di terza prova proposte dal Ministero,<br />
è stata, inoltre, scelta la tipologia dei quesiti a risposta singola (tipologia b) con tre quesiti per<br />
materia e per una durata massima di 180 minuti. Tale orientamento è stato assunto tenendo conto<br />
del tipo di preparazione e delle capacità espositive degli studenti. Quasi tutte le materie del corso<br />
di studi presentano un carattere applicativo e le verifiche, durante il corso dell’anno, si sono<br />
indirizzate prevalentemente a rilevare la conoscenza e la padronanza delle nozioni studiate e la<br />
7
capacità di applicarle correttamente nella soluzione di problemi più o meno semplici. Una certa<br />
difficoltà da parte degli studenti nell’operare sintesi significative e nell’esporre oralmente e per<br />
iscritto, ha guidato il Consiglio di Classe a privilegiare la tipologia sopra indicata, rispetto alla<br />
trattazione sintetica di argomenti. Tutto ciò, però, non pregiudica la capacità di alcuni pochi<br />
studenti di eseguire approfondimenti dei contenuti e di operare collegamenti tra le varie<br />
discipline.<br />
Camposampiero, 10 maggio 2013 Firma dei docenti del Consiglio di Classe<br />
Il Dirigente Scolastico<br />
Gallo Maria Luisa …………………………………………<br />
Michielon Luca …………………………………………<br />
Zecchin Umberto …………………………………………<br />
Ruffato Vania …………………………………………<br />
Borra Nicola …………………………………………<br />
Scaffidi Maria Rosaria …………………………………………<br />
Maragno Renato …………………………………………<br />
Lamon Gianfranco …………………………………………<br />
Zecchin Giuliana …………………………………………<br />
Basso Francesco …………………………………………<br />
Bezzegato Maria Luisa …………………………………………<br />
Di Pietro Mario …………………………………………<br />
___________________________________ Timbro<br />
ALLEGATI:<br />
- griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio;<br />
- relazioni finali dei docenti;<br />
- programma svolto;<br />
- simulazioni di terza prova.<br />
8
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO)<br />
CANDIDATO: __________________________________________<br />
1. Correttezza ortografico-grammaticale<br />
9<br />
Punti 3<br />
2. Proprietà del lessico Punti 3<br />
3. Scioltezza e scorrevolezza del testo Punti 3<br />
4. Capacità del candidato di mettere a fuoco le<br />
sollecitazioni della traccia scelta utilizzandole con<br />
originalità<br />
5. Coerenza argomentativa<br />
VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA: ___________/15<br />
Punti 3<br />
Punti 3<br />
Totale punti 15<br />
LA COMMISSIONE: IL PRESIDENTE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA<br />
Candidato:___________________________________________________<br />
Classe:__________<br />
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI<br />
Voto complessivo della prova:…………./15<br />
Nulla 1<br />
Quasi nulla 2<br />
Molto limitata 3<br />
CONOSCENZA Frammentaria e superficiale 4<br />
DEI Essenziale 5<br />
CONTENUTI Abbastanza completa e non approfondita 6<br />
Abbastanza completa e con qualche approfondimento<br />
- Completa ma non approfondita 7<br />
Completa e approfondita 8<br />
Nulla 0<br />
Applicazione di conoscenze minime con molti errori 1<br />
COMPETENZE, Applicazione di conoscenze minime con qualche errore 2<br />
USO DEI FORMALISMI Applicazione corretta di conoscenze essenziali 3<br />
Applicazione corretta delle conoscenze anche a<br />
problemi complessi 4<br />
CAPACITÀ DI SINTESI E Nulla 0<br />
COERENZA<br />
ARGOMENTATIVA, Molto parziale 1<br />
CHIAREZZA ESPOSITIVA Limitata all'interpretazione di situazioni semplici 2<br />
EFFICIENZA DELLA<br />
SOLUZIONE Estesa a situazioni complesse 3<br />
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE<br />
10
Indicatori Punteg<br />
gio<br />
Max.<br />
CONOSCENZE<br />
COMPETENZE<br />
CAPACITÀ<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (Tipologia b)<br />
6 PUNTI<br />
5 PUNTI<br />
4 PUNTI<br />
Punti<br />
per<br />
livelli<br />
1<br />
Descrittori<br />
Candidato ______________________________________ classe ______<br />
Voto complessivo della prova _________ / 15<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
1<br />
G.I.<br />
I.<br />
I+<br />
S.<br />
B.<br />
O.<br />
G.I.<br />
Non conosce gli argomenti<br />
Conosce gli argomenti in modo frammentario e lacunoso<br />
Conosce gli argomenti solo parzialmente<br />
Conosce gli elementi fondamentali delle discipline<br />
Conosce gli argomenti in modo sostanzialmente completo<br />
Conosce gli argomenti in maniera ampia, approfondita e dettagliata<br />
Non comprende problemi e temi proposti, non si orienta, non localizza le<br />
informazioni richieste. In lingua straniera produce testi non coerenti e con gravi<br />
errori che pregiudicano la comprensione.<br />
2 I. Comprende con difficoltà i temi proposti, individua le informazioni richieste in<br />
modo errato, parziale e impreciso. Non è in grado di trattare adeguatamente i<br />
temi proposti. In lingua straniera produce testi a tratti scoordinati e scorretti e non<br />
sempre comprensibili<br />
3 S. . Comprende le tematiche proposte e le tratta adeguatamente negli<br />
elementi essenziali con lessico tecnico generalmente appropriato. In<br />
lingua straniera produce testi dal linguaggio semplice ma comprensibile,<br />
anche se con alcuni errori formali, di solito non gravi.<br />
4 B. Comprende i temi proposti e li tratta adeguatamente, negli elementi essenziali e in<br />
comprensibili.<br />
alcuni dettagli, con linguaggio tecnico appropriato, applicando autonomamente le<br />
proprie conoscenze. In lingua straniera organizza il testo in maniera chiara ed<br />
appropriata, con pochi errori di grammatica e lessico.<br />
5 O. Tratta in maniera sicura le tematiche proposte in ogni aspetto, in maniera precisa<br />
e completa usando un linguaggio tecnico rigoroso. In lingua straniera organizza il<br />
testo in maniera chiara e articolata, con poche imperfezioni formali.<br />
1<br />
G.I.<br />
Non sa analizzare e sintetizzare; tratta le tematiche in modo stentato e scorretto.<br />
Non è in grado di effettuare collegamenti o rielaborazioni personali.<br />
2 I. Tratta le tematiche in maniera imprecisa, con qualche difficoltà di analisi e sintesi.<br />
Se guidato/a sa richiamare in modo elementare conoscenze apprese in altro<br />
contesto. Non sa compiere rielaborazioni personali.<br />
3 S. Tratta le tematiche in modo semplice ma chiaro; sintesi ed analisi sono<br />
di tipo semplice. Sa richiamare in modo elementare le conoscenze<br />
apprese in altro contesto, ma non sempre sa compiere rielaborazioni<br />
personali.<br />
4 B/O Tratta le tematiche in modo chiaro, corretto e sequenziale, con buone capacità di<br />
analisi e sintesi. Sa richiamare autonomamente conoscenze apprese in altro<br />
contesto e sa rielaborare criticamente testi e contenuti studiati, con eventuali<br />
riflessioni personali.<br />
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE<br />
11
CANDIDATO: _______________________________________<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO<br />
1. valutazione dell’argomento proposto dal candidato<br />
Punteggio<br />
Max. 6<br />
Indicatori analitici<br />
Valutazione della qualità, complessità e significatività<br />
dell’argomento proposto<br />
Punteggio attribuito<br />
2. valutazione complessiva del colloquio<br />
Padronanza della lingua.<br />
Punteggio max. 6<br />
Indicatori analitici Punteggio attribuito<br />
a. usare un’argomentazione chiara, ricca e<br />
consequenziale. Fare scelte lessicali proprie e<br />
coerenti con le aree disciplinari toccate;<br />
b. esporre in modo sicuro e sintetico;<br />
c. mostrare padronanza delle strutture sintattiche;<br />
d. comprendere le intenzioni comunicative<br />
dell’interlocutore;<br />
e. usare toni/registri linguistici adeguati e<br />
comunicativi.<br />
Conoscenze e competenze<br />
acquisite<br />
Punteggio max. 9<br />
Indicatori analitici Punteggio attribuito<br />
a. possiede i nuclei concettuali fondamentali (idee,<br />
fatti, interpretazioni);<br />
b. sa comprendere nella sua globalità un breve testo<br />
orale o scritto;<br />
c. sa esprimersi in modo appropriato utilizzando il<br />
registro proprio delle varie discipline;<br />
d. sa compiere sintesi e valutazioni (ricompone i dati<br />
in unità significative e giunge a conclusioni<br />
motivate).<br />
Capacità di collegamento<br />
Punteggio max. 7<br />
Indicatori analitici Punteggio attribuito<br />
a. sa individuare relazioni tra concetti e fatti diversi;<br />
b. sa compiere collegamenti con problemi/situazioni<br />
attuali;<br />
c. sa argomentare e motivare una posizione<br />
personale;<br />
d. sa usare il pensiero ipotetico-deduttivo per<br />
giungere a conclusioni personali<br />
3. discussione delle prove scritte<br />
Punteggio max. 2 Indicatori analitici Punteggio attribuito<br />
1^-2^-3^ prova a. sa comprendere gli errori fatti, correggendosi in forma<br />
autonoma;<br />
b. sa compilare e approfondire singole parti significative<br />
degli elaborati.<br />
VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA: _________/30<br />
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE<br />
12
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente: Prof.ssa Marialuisa Gallo<br />
Materia: Religione<br />
Classe: <strong>5A</strong> Informatica - A.Sc. 2012/2013<br />
Presentazione della classe.<br />
La classe 5 A ITI Informatica, è formata da 20 alunni di cui uno non si avvale dell'ora di religione. Nel corso<br />
di questi tre ultimi anni si è modificata nella struttura, arrivo di nuovi studenti e uscita di altri, nell'interesse<br />
per la materia e nella capacità di dialogo con l'insegnante. Classe eterogenea per capacità, attenzione e<br />
partecipazione, nel corso di questo ultimo anno si sono evidenziate tre fasce di apprendimento: la prima<br />
composta di pochi alunni con capacità e conoscenze discrete, con buona attenzione e interesse sufficiente; la<br />
seconda formata da un gruppo di alunni con sufficiente interesse e conoscenze ma non sempre pronti al<br />
dialogo educativo; una terza formata da alunni interessati con sufficienti conoscenze ma poco inclini al<br />
dialogo educativo e alla partecipazione.<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
1. CONOSCENZE<br />
Conoscono sufficientemente la visione cristiana degli argomenti svolti, riconoscono e definiscono, se guidati,<br />
i diversi modelli di società presenti oggi. Sanno elencare i valori che stanno alla base di questi ma solo in<br />
parte riescono a intuire le conseguenze derivate dalla loro scelta. Delle problematiche legate all’uomo e alla<br />
società, conoscono i tratti che emergono in maniera forte, quando coinvolgono la vita dell’uomo e soprattutto<br />
la propria. La conoscenza della Storia della Dottrina della Chiesa, almeno nei tratti che coinvolgono anche il<br />
programma di storia, è sufficiente. Riconoscono, i principi fondamentali dei diritti dei diversi popoli.<br />
2. COMPETENZE<br />
Alcuni studenti sono capaci di approfondire e organizzare in maniera sufficiente, le conoscenze<br />
dell’antropologia cristiana partendo da situazioni comuni di vissuto, da realtà molto vicine ad essi, altri<br />
riescono a “sintonizzarsi” su problematiche lontane da loro per spazio e tempo perché il loro sguardo va oltre<br />
le conoscenze scolastiche, e oltre la loro storia personale. Sanno distinguere i valori e i fondamenti che<br />
stanno alla base del pensiero scientifico e di quello etico-morale sufficientemente. Sanno riconoscere alcune<br />
problematiche insite nel concetto di interdipendenza tra i popoli.<br />
3. CAPACITA’<br />
13<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
Riconoscono se guidati, valori e limiti del proprio contesto socio-economico, e una parte di loro li<br />
rielaborano in maniera autonoma e critica. Sono capaci di individuare in maniera sufficiente i principi che<br />
stanno alla base del concetto di globalizzazione. Una parte degli studenti possiede un bagaglio culturale,<br />
adeguato alle loro capacità in media sufficienti e al desiderio di conoscere e interessarsi di ciò che li<br />
circonda. Alcuni dimostrano curiosità e interesse per ciò che è al di fuori del proprio vissuto.<br />
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
Premessa: I sotto indicati moduli sono stati affrontati attraverso la lettura di alcuni articoli di giornale grazie<br />
al progetto “Il Quotidiano in classe” a cui la classe ha aderito.<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />
L'etica e la morale: caratteristiche, funzione, elementi costitutivi. la coscienza, la valutazione,<br />
il giudizio. La scelta nella libertà.<br />
I problemi etici: caratteristiche, principi, regole. I problemi etici più discussi nella nostra<br />
società.<br />
Le religioni oggi e la loro valenza culturale. Le risposte delle maggiori religioni ad alcuni<br />
problemi etici.<br />
L’etica della comunicazione: regole per chi fa comunicazione oggi. I nuovi mezzi di<br />
comunicazione.<br />
14<br />
3 ore<br />
3 ore<br />
3 ore<br />
3 ore<br />
La scuola. Scuola e lavoro. 3 ore<br />
Il valore della giustizia. la giustizia in Italia e nel mondo. 3ore<br />
I problemi legati all’etica economica: il lavoro e i giovani, le energie alternative 3 ore<br />
La Chiesa e la questione sociale e morale. la gerarchia ecclesiale 1 ora<br />
Etica politica. Il tempo delle scelte. Lo Stato e la Costituzione. 2 ore<br />
I tratti della società di oggi. 2 ore<br />
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 26<br />
In particolare sono stati letti i seguenti articoli dal "Corriere della Sera" legati al progetto "Il quotidiano in<br />
classe: "Otto consigli per il futuro" B Severgnini; "L'etica e l'estetica per salvare l'Italia"; " La forza dei<br />
vulnerabili"; "La politica e la gente comune" A. Celentano; "Paradossi: tutela dei diritti e libertà di<br />
espressione"; "Sembrano sconfitte e sono opportunità"; " Il diritto di famiglia e l'omosessualità"; "Valori<br />
negoziabili e non negoziabili"; "La Chiesa:elezione del nuovo Papa"; " E' finito il sogno del governo globale:<br />
l'ONU" e altri." Acqua: figli di un dio Maggiore".<br />
5. METODOLOGIE<br />
Lezione frontale, approfondimento delle tematiche partendo da articoli di giornale. In ogni singola lezione<br />
sono stati letti articoli di diverse testate giornalistiche che affrontavano problematiche legate al contesto<br />
sociale di provenienza degli alunni ma anche riguardanti quello più ampio mondiale. Dopo la lettura si<br />
passava alla discussione cercando di puntualizzare gli elementi principi di ogni singolo argomento. Tale<br />
metodologia era stata scelta in base a due obiettivi prefissati:
1) stimolare gli alunni a conoscere problematiche di carattere sociale attraverso la lettura e<br />
l’approfondimento di articoli di giornale e aiutarli a dare una interpretazione personale e originale ai fatti;<br />
2) approfondire e organizzare essenziali conoscenze dell’antropologia cristiana.<br />
6. MATERIALI DIDATTICI<br />
Testo adottato: “Religione e Religioni” vol 2° EDB<br />
7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />
E’ prevista un’ora settimanale per la materia.<br />
8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
Non sono state fatte prove scritte e verifiche orali, in quanto la materia non le prevede. Sono però stati<br />
giudicati gli interventi degli alunni nel dialogo educativo, la loro attenzione e il loro interesse.<br />
9 VALUTAZIONE<br />
Non è previsto per questa materia una valutazioni in numeri.<br />
Criteri di valutazione: I criteri di valutazione devono tenere conto dei seguenti parametri: profitto,grado di<br />
interesse e partecipazione. La scala di valutazione utilizzata è la seguente:<br />
Insufficiente: Non ha raggiunto gli obiettivi minimi; dimostra disinteresse per la disciplina; ha un<br />
atteggiamento di generale passività.<br />
Sufficiente: Ha raggiunto gli obiettivi minimi, mostra un interesse alterno, partecipa alle lezioni in modo non<br />
completamente adeguato.<br />
Buono: Ha una conoscenza abbastanza precisa dei contenuti; dimostra un discreto interesse per la materia;<br />
partecipa alle lezioni.<br />
Distinto : Ha una conoscenza precisa dei contenuti e fa uso di un linguaggio appropriato; Dimostra interesse<br />
per la materia e partecipa attivamente al dialogo educativo.<br />
Ottimo: Affronta in maniera critica le tematiche proposte; sa creare collegamenti interdisciplinari; Partecipa<br />
attivamente e in maniera propositiva al dialogo educativo.<br />
Camposampiero, 10 Maggio 2013<br />
15<br />
Firma del Docente<br />
Marialuisa Gallo<br />
____________________________
PROGRAMMA SVOLTO<br />
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "I. NEWTON"<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />
Docente: Prof.ssa Marialuisa Gallo<br />
Materia: Religione<br />
Classe: <strong>5A</strong> Informatica A.Sc. 2012/2013<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />
L'etica e la morale: caratteristiche, funzione, elementi costitutivi. la coscienza, la valutazione,<br />
il giudizio. La scelta nella libertà.<br />
I problemi etici: caratteristiche, principi, regole. I problemi etici più discussi nella nostra<br />
società.<br />
Le religioni oggi e la loro valenza culturale. Le risposte delle maggiori religioni ad alcuni<br />
problemi etici.<br />
L’etica della comunicazione: regole per chi fa comunicazione oggi. I nuovi mezzi di<br />
comunicazione.<br />
16<br />
3 ore<br />
3 ore<br />
3 ore<br />
3 ore<br />
La scuola. Scuola e lavoro. 3 ore<br />
Il valore della giustizia. la giustizia in Italia e nel mondo. 3ore<br />
I problemi legati all’etica economica: il lavoro e i giovani, le energie alternative 3 ore<br />
La Chiesa e la questione sociale e morale. la gerarchia ecclesiale 1 ora<br />
Etica politica. Il tempo delle scelte. Lo Stato e la Costituzione. 2 ore<br />
I tratti della società di oggi. 2 ore<br />
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 26<br />
In particolare sono stati letti i seguenti articoli dal "Corriere della Sera" legati al progetto "Il quotidiano in<br />
classe: "Otto consigli per il futuro" B Severgnini; "L'etica e l'estetica per salvare l'Italia"; " La forza dei<br />
vulnerabili"; "La politica e la gente comune" A. Celentano; "Paradossi: tutela dei diritti e libertà di<br />
espressione"; "Sembrano sconfitte e sono opportunità"; " Il diritto di famiglia e l'omosessualità"; "Valori<br />
negoziabili e non negoziabili"; "La Chiesa:elezione del nuovo Papa"; " E' finito il sogno del governo globale:<br />
l'ONU" e altri." Acqua: figli di un dio Maggiore".<br />
LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente Prof.Luca Michielon<br />
Materia ITALIANO Classe V A - A.S. 2012/’13<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
1. CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE<br />
La classe ha dimostrato nei confronti della disciplina un interesse costante rivolto soprattutto alla<br />
partecipazione in classe con frequenti interventi soprattutto da parte di alcuni studenti<br />
particolarmente partecipi. L’interesse in classe non è sempre stato sostenuto da adeguato impegno<br />
nello studio domestico.<br />
Pochi allievi hanno dimostrato con la produzione orale e scritta una preparazione corrispondente al<br />
reale interesse e partecipazione dimostrati ma le cause di questo sono da ricercare in un generale<br />
disinvestimento fatto nel tempo nei confronti delle materie umanistiche. La maggioranza dei<br />
componenti la classe è riuscita a raggiungere una valutazione sufficiente, essendo per molti questo<br />
l’obiettivo massimo che hanno cercato di perseguire.<br />
Il programma ha compiuto una selezione di autori e tra i brani ha ricercato i più significativi che<br />
potessero essere funzionali ad una conoscenza organica e multiforme del panorama culturale e<br />
sociale tra fine ottocento e prima metà del novecento. Tra le tematiche affrontate si sono messe in<br />
evidenza quelle che nel tempo e nello sviluppo storico – culturale riemergono con analogie e<br />
differenze. Si sono fatti continui riferimenti al contesto storico nel quale gli autori si sono mossi e le<br />
opere hanno preso vita. Per Dante e la Divina Commedia ci si è limitati ad un inquadramento<br />
dell’opera nel contesto culturale del programma del 5° anno ed alla visione dell’interpretazione di<br />
Benigni dell’ultimo canto del Paradiso (dopo averlo letto).<br />
Rispetto all’abilità espositiva e competenza linguistica (scritto) ed alla conoscenza del programma<br />
di Letteratura che si esprimono in competenze espositive, descrittive, riassuntive (orale):<br />
La maggioranza della classe presenta una competenza linguistica sufficiente. L’abilità espressiva e<br />
la padronanza del lessico sono legate al livello di approfondimento delle conoscenze. Più queste<br />
sono superficiali e frammentarie meno sicura è l’abilità espressiva. Un terzo della classe presenta<br />
una competenza linguistica insicura e affiorano incertezze di carattere ortografico, sintattico,<br />
lessicale. Gli studenti che hanno raggiunto una preparazione sufficiente, riescono a compiere analisi<br />
di testi semplici in prosa e in poesia ed a mettere in relazione autori o movimenti letterari. Grande<br />
interesse manifestano alcuni per le riflessioni sulle profonde motivazioni dell’espressione letteraria<br />
colte nel loro esprimere il senso della vita di un autore che comunica attraverso l’Opera artistica con<br />
le ragioni profonde del lettore attento. Alcuni studenti hanno colto solo superficialmente questa<br />
profonda verità e la sanno esprimere con fatica, ma hanno rivelato una interessante profondità di<br />
spirito che a volte, ad inizio anno, ignoravano di possedere per noncuranza o scarsa fiducia in loro<br />
stessi.<br />
17
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo – ore<br />
L’età del Realismo – Scapigliatura e Carducci Settembre – Ottobre 10<br />
Il Verismo e Giovanni Verga Ottobre – Novembre 10<br />
Il Novecento Decadentismo e Simbolismo – Pascoli e D’Annunzio Novembre – Dicembre 10<br />
Il primo Novecento – Italo Svevo Gennaio – 8<br />
Il primo Novecento – Luigi Pirandello Febbraio – 8<br />
I Crepuscolari ed il Futurismo Marzo – 5<br />
I Poeti del Novecento: Ungaretti – Montale – Saba - Quasimodo Marzo - Aprile – 10<br />
Neorealismo - Moravia – Pavese – Fenoglio – Bassani - Calvino Maggio – 10 (presunte)<br />
Ore da svolgere dal docente nell’intero anno scolastico<br />
3. METODOLOGIE<br />
18<br />
71 (+ 14 attività sul quotidiano +<br />
7x2 verifiche scritte) = 99<br />
(presunte)<br />
Lezione frontale, Discussioni, Gruppi di lavoro, Letture personali con presentazioni in classe,<br />
Laboratorio di ricerca in rete, Visione audiovisivi con discussione, Attività di recupero e sostegno.<br />
4. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />
multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.)<br />
In considerazione del bisogno degli allievi di maggior coinvolgimento e stimolo rispetto a quelli<br />
forniti dal libro di testo, si sono forniti materiali di approfondimento, sintesi e schemi elaborati in<br />
proprio o mutuati da siti di storia della letteratura in rete o da volumi di mia proprietà. Si sono<br />
visionati filmati sulla vita e le opere di autori del novecento ed estratti rappresentazioni teatrali di<br />
Pirandello o Interpretazioni di Classici (l’ultimo del Paradiso di Dante letto da Benigni).<br />
5. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />
suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione,<br />
attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.)<br />
Tre ore settimanali per circa novantanove ore annuali; nove le verifiche scritte (tre valide come<br />
orale).<br />
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
(Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.)<br />
Sono state effettuate prove scritte in sintonia con la tipologia proposta dall’Esame di Stato. Le prove<br />
scritte valide per l’orale hanno mirato a verificare conoscenze, capacità espositiva e coerenza<br />
argomentativa.<br />
7. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato)
Indicatori per le prove orali: conoscenza dell’argomento, capacità espositiva, coerenza<br />
argomentativa, proprietà del lessico.<br />
Indicatori per la prove scritte:<br />
1) correttezza ortografico grammaticale<br />
2) proprietà lessicale<br />
3) scorrevolezza del testo<br />
4) pertinenza del testo alle sollecitazioni della traccia ed uso originale degli stimoli proposti<br />
5) coerenza argomentativa<br />
Indicatori per le prove orali:<br />
1) conoscenza dell’argomento<br />
2) capacità espositiva<br />
3) coerenza logica dell’argomentare<br />
4) proprietà del lessico<br />
A disposizione della commissione sono depositati i seguenti esempi delle prove e delle verifiche<br />
effettuate:<br />
Compiti scritti<br />
CAMPOSAMPIERO, 10 Maggio 2013 Firma del Docente<br />
TIMBRO<br />
19<br />
____________________________
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “I. NEWTON” CAMPOSAMPIERO<br />
ANNO SCOLASTICO 2012-‘13 CLASSE <strong>5A</strong> ITIS<br />
INSEGNANTE: Prof. Luca Michielon<br />
PROGRAMMA DI ITALIANO<br />
TESTO IN DOTAZIONE: M. PAZZAGLIA, Gli autori della Letteratura Italiana. Dall’unificazione nazionale a oggi, Ed.<br />
Zanichelli, 1993<br />
DANTE ALIGHIERI: “LA DIVINA COMMEDIA” PARADISO - CANTO XXXIII<br />
IL SECONDO OTTOCENTO: L’ETÀ DEL REALISMO<br />
LA SCAPIGLIATURA: EMILIO PRAGA, ARRIGO BOITO, IGINIO UGO TARCHETTI<br />
GIOSUÈ CARDUCCI: VITA, OPERE, POETICA. DA “RIME NUOVE”: TRAVERSANDO LA MAREMMA TOSCANA;<br />
PIANTO ANTICO; SAN MARTINO; FAIDA DI COMUNE; ALLA STAZIONE UNA MATTINA D’AUTUNNO.<br />
DAL NATURALISMO AL VERISMO: EMILE ZOLA E LUIGI CAPUANA.<br />
GIOVANNI VERGA: VITA, OPERE E POETICA. NEDDA, FANTASTICHERIA, JELI IL PASTORE, ROSSO MALPELO<br />
I MALAVOGLIA: L’OPERA E BRANI.<br />
NOVELLE RUSTICANE: LA ROBA; LIBERTÀ.<br />
MASTRO DON GESUALDO: L’OPERA E BRANI.<br />
IL NOVECENTO: DECADENTISMO E SIMBOLISMO<br />
CHARLES BAUDELAIRE, PAUL VERLAINE.<br />
ARTHUR SCHOPENHAUER, FRIEDRICH NIETZSCHE, SIGMUND FREUD<br />
GIOVANNI PASCOLI: VITA, OPERA, POETICA.<br />
DA MYRICAE: LAVANDARE, X AGOSTO.<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
DA I CANTI DI CASTELVECCHIO: IL GELSOMINO NOTTURNO, LA MIA SERA<br />
PASCOLI “POLITICO”: LA GRANDE PROLETARIA SI È MOSSA.<br />
GABRIELE D’ANNUNZIO: VITA, OPERE, POETICA.<br />
DA IL PIACERE: BRANI.<br />
DA IL TRIONFO DELLA MORTE: PROEMIO.<br />
DALLE “LAUDI”, DA “ELETTRA”: FERRARA.<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
20
IL PRIMO NOVECENTO: ITALO SVEVO: VITA OPERE E POETICA.<br />
LUIGI PIRANDELLO. VITA, OPERE E PENSIERO.<br />
L’UMORISMO, IL FU MATTIA PASCAL, UNO NESSUNO E CENTOMILA, NOVELLE PER UN ANNO; LE MASCHERE<br />
NUDE<br />
I CREPUSCOLARI: SERGIO CORAZZINI, GUIDO GOZZANO<br />
IL FUTURISMO: FILIPPO TOMMASO MARINETTI<br />
GIUSEPPE UNGARETTI: FRATELLI, VEGLIA, SAN MARTINO DEL CARSO, VANITÀ, MATTINA, STASERA; SOLDATI,<br />
LA MADRE, NON GRIDATE PIÙ, INTERVISTA RADIOFONICA 1950.<br />
EUGENIO MONTALE: VITA E OPERE, TEMATICA. DA OSSI DI SEPPIA: I LIMONI, SPESSO IL MALE DI VIVERE…,<br />
CIGOLA LA CARRUCOLA DEL POZZO. DA LE OCCASIONI: NON RECIDERE, FORBICE, QUEL VOLTO; LA CASA DEI<br />
DOGANIERI.<br />
UMBERTO SABA, DA CASA E CAMPAGNA: A MIA MOGLIE, LA CAPRA.<br />
SALVATORE QUASIMODO. DA ED È SUBITO SERA: ED È SUBITO SERA. DA GIORNO DOPO GIORNO: ALLE<br />
FRONDE DEI SALICI.<br />
ALBERTO MORAVIA: GLI INDIFFERENTI; LA NOIA<br />
CESARE PAVESE: LA LUNA E I FALÒ<br />
BEPPE FENOGLIO: I VENTITRÉ GIORNI DELLA CITTÀ DI ALBA, LA MALORA<br />
GIORGIO BASSANI: IL GIARDINO DEI FINZI-CONTINI<br />
L'INSEGNANTE I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI<br />
__________________________________ ___________________________________<br />
21<br />
___________________________________
Docente Prof.Luca Michielon<br />
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Materia STORIA Classe V A A.S. 2012/’13<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
1. CONOSCENZE<br />
La classe, in genere, ha dimostrato sufficiente interesse nei confronti della disciplina. Le<br />
conoscenze ineriscono gli avvenimenti storici europei dalla fine del XIX secolo con particolare<br />
attenzione a quelli che riguardano l’Italia. Nelle conoscenze si è cercato di fissare il ripresentarsi di<br />
tensioni sociali<br />
2. ABILITA’ E COMPETENZE<br />
Analitiche, espositive, riassuntive, deduttive: gli studenti che hanno maturato una preparazione<br />
sufficiente, sono in grado di collocare avvenimenti, problemi e personaggi nel loro contesto storico<br />
e di operare collegamenti tra fatti storici differenti o tra singoli aspetti (economici, politici, militari)<br />
di un avvenimento specifico.<br />
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo - Ore<br />
Verso la società di massa<br />
L’Europa nella belle époque<br />
Le nuove sfide all’egemonia europea<br />
L’Italia giolittiana<br />
La prima guerra mondiale<br />
La rivoluzione russa<br />
L’eredità della Grande Guerra<br />
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo<br />
La grande crisi:economia e società negli anni ‘30<br />
Totalitarismi e democrazie<br />
L’Italia fascista<br />
La seconda guerra mondiale<br />
Guerra fredda e ricostruzione<br />
La decolonizzazione e il Terzo Mondo<br />
L’Italia repubblicana<br />
Distensione e confronto<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
Anni di crisi (’70 – ’80)<br />
L’Italia fra sviluppo e crisi<br />
La società del benessere<br />
Società postindustriale e globalizzazione<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
22<br />
Settembre – Ottobre - 12<br />
Novembre - 6<br />
Dicembre - 6<br />
Gennaio – Febbraio - 15<br />
Marzo – Aprile - 12<br />
Maggio – Giugno - 15
Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico 66 (presunte)<br />
4. METODOLOGIE:<br />
1: lezione frontale;<br />
2: lavori di gruppo;<br />
3: dibattito in classe;<br />
4: lavoro individuale a casa con relazione orale o scritta;<br />
Per esigenze particolari di recupero competenze non conseguite o per particolari problematiche di<br />
difficoltà personali nell’acquisizione di tematiche disciplinari, si predisporranno attività<br />
compensative o di recupero per le quali si è già manifestata disponibilità.<br />
3. MATERIALI<br />
Il testo in adozione;<br />
Atlanti storici;<br />
Schemi;<br />
Film (consigliati e presentati)<br />
Romanzi e saggi storici (consigliati e presentati);<br />
Espansioni del manuale on-line.<br />
4. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />
Due ore settimanali per un totale presunto a fine anno di 66 ore. Due o tre verifiche orali per<br />
quadrimestre ma frequenti discussioni o interventi considerati per una valutazione delle capacità<br />
espositive e di inferenza.<br />
5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
Le interrogazioni orali hanno mirato a verificare conoscenze, capacità espositiva e coerenza<br />
argomentativa. Per privilegiare i momenti di discussione, approfondimento e confronto su tematiche<br />
di attualità in collegamento con evoluzioni di fenomeni storici e tensioni di lungo periodo, si sono<br />
preferite le valutazioni su base scritta.<br />
6. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato)<br />
Indicatori per le prove orali:<br />
conoscenza dell’argomento;<br />
capacità espositiva;<br />
coerenza argomentativa;<br />
proprietà del lessico.<br />
CAMPOSAMPIERO, 10 Maggio 2013 Firma del Docente<br />
TIMBRO<br />
23<br />
____________________________
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “I. NEWTON” CAMPOSAMPIERO<br />
ANNO SCOLASTICO 2012 –‘13 INSEGNANTE: Prof. Luca Michielon<br />
PROGRAMMA DI STORIA<br />
TESTO IN DOTAZIONE: A. GIARDINA - G. SABBATUCCI - V. VIDOTTO, Storia dal 1900 ad oggi, Vol 3,<br />
nuova ed. Ed Laterza, BA 2010<br />
CAP.1 VERSO LE SOCIETA’ DI MASSA<br />
CAP.2 L’EUROPA NELLA BELLA EPOQUE<br />
CAP.4 L’ITALIA GIOLITTIANA<br />
CAP.5 LA PRIMA GUERRA MONDIALE<br />
CAP.6 LA RIVOLUZIONE RUSSA<br />
CAP.7 L’EREDITA’ DELLA GRANDE GUERRA<br />
CAP.8 IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO<br />
CAP.9 LA GRANDE CRISI: ECONOMIA E SOCIETA’ NEGLI ANNI TRENTA<br />
CAP.10 TOTALITARISMI E DEMOCRAZIA<br />
CAP.11 L’ITALIA FASCISTA<br />
CAP.13 LA SECONDA GUERRA MONDIALE<br />
CAP.14 GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE<br />
CAP.16 L’ITALIA REPUBBLICANA<br />
CAP. 17 DISTENSIONE E CONFRONTO<br />
CAP. 18 ANNI DI CRISI<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
CAP. 19 L’ITALIA FRA SVILUPPO E CRISI<br />
CAP. 20 LA SOCIETA’ DEL BENESSERE<br />
CAP. 21 SOCIETA’ POSTINDUSTRIALE E GLOBALIZZAZIONE<br />
Camposampiero, 10 - 05 - 2013<br />
L’INSEGNANTE I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI<br />
______________________________ _________________________________________________<br />
_________________________________________________<br />
24
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
CLASSE <strong>5A</strong> (Abacus) ITIS a.s. 2012/13<br />
INGLESE - PROF. U. ZECCHIN<br />
RELAZIONE FINALE<br />
La classe <strong>5A</strong> è composta da venti alunni, di cui diciotto sono assieme dall'inizio del triennio e due<br />
si sono aggiunti nell'ultimo anno di corso. A parte qualche rara eccezione, gli studenti si sono<br />
dimostrati affiatati e ben disposti nei confronti dei compagni. La continuità didattica e l'adeguato<br />
monte ore complessivo, hanno permesso lungo il triennio una programmazione efficace e uno<br />
svolgimento graduale del programma ministeriale, sia per quanto riguarda l’acquisizione della<br />
lingua straniera a livello generale, sia nell’applicazione della stessa agli argomenti squisitamente<br />
tecnici trattati negli ultimi due anni. Il Docente ha guidato la classe lungo tutto il triennio.<br />
Il profitto nella materia è discreto, benchè si riscontrino notevoli differenze fra la preparazione dei<br />
singoli. Alcuni hanno acquisito un'ottima preparazione linguistica, che è frutto, non solo di<br />
un'attenta e costante applicazione, ma anche di un vivo interesse personale per la materia. Altri,<br />
invece, non hanno condiviso tale atteggiamento e si sono limitati a conseguire la sufficienza o poco<br />
più. Infine, in qualche, caso la preparazione finale risulta essere del tutto inadeguata; ciò è da<br />
imputarsi sia alle vaste lacune pregresse che all'ingiustificata disaffezione per la materia<br />
dimostrata nel corso dell'anno.<br />
Per quanto riguarda i rapporti con i compagni ed il personale scolastico, gli alunni hanno sempre<br />
mantenuto un comportamento improntato al rispetto reciproco e alla correttezza. Non si sono mai<br />
verificati casi di indisciplina o di rifiuto del contesto scolastico.<br />
L’offerta formativa è stata arricchita, nel 2° periodo, dalle lezioni tenute dal Lettore di madrelingua,<br />
Dott. Lucas, alle quali gli alunni hanno partecipato con profitto.<br />
Camposampiero, 5 Maggio 2013<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
25
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente Prof.__ U. ZECCHIN __<br />
Materia _____INGLESE _____ Classe __<strong>5A</strong> (Abacus) __ A. Sc. 2012/2013<br />
CONOSCENZE<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
La classe ha una discreta conoscenza del sistema morfo-sintattico della lingua inglese e<br />
una più che soddisfacente padronanza della microlingua attinente all'informatica e<br />
all'elettronica.<br />
COMPETENZE<br />
La grande maggioranza degli alunni comprende agevolmente testi scritti su argomenti<br />
tecnici caratterizzanti l'indirizzo. Sa riassumere un testo oralmente e relazionare sul suo<br />
contenuto in modo pertinente pur con qualche errore di pronuncia e di lessico. Sa<br />
sostenere brevi conversazioni su argomenti di carattere generale e tecnico. La<br />
comprensione di spezzoni audio/video in lingua inglese è discreta. Purtroppo permangono<br />
alcune lacune sia nella produzione scritta che in quella orale. Durante le verifiche non è mai<br />
stato ammesso l'uso del dizionario.<br />
CAPACITA’<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
Una buona parte degli alunni dispone di discrete capacità critiche e di sintesi per<br />
quanto riguarda gli argomenti di carattere tecnico. A ciò va aggiunto che alcuni di essi<br />
possiedono una buona e, talvolta, ottima predisposizione per la materia, sostenuta da una<br />
costante applicazione allo studio.<br />
26
CONTENUTI DISCIPLINARI<br />
Moduli Periodo<br />
MODULE 3 COMPUTER SCIENCE<br />
Unit 2 Software<br />
The operating system<br />
Linux<br />
Some applications programs<br />
A programmer's job<br />
Types of infections<br />
The profile of the virus writer<br />
Network security<br />
Systems of compression<br />
How MP3 files work<br />
Digital translation systems<br />
Unit 3 Information and communication technology<br />
Tim B. Lee, the inventor of the WWW<br />
Film<br />
C. Nolan, The prestige<br />
................................................................................................................................................<br />
................................................................................................<br />
MODULE 4 TELECOMMUNICATIONS<br />
Unit 1 Means of transmission<br />
Coaxial cables<br />
Fibre optics<br />
Advantages of fibre optics<br />
Waves<br />
The spectrum<br />
Electromagnetic waves<br />
Radios<br />
Electromagnetic interference<br />
Telecommunications satellites<br />
Alenia Space<br />
GPS<br />
Which way does electricity flow? (handout)<br />
Unit 2 Means of telecommunication<br />
1.Telephone systems<br />
1a. Cordless telephones<br />
1b. Cell phone technology<br />
1c. On the circuit board<br />
Unit 3 Networking<br />
LAN, WAN, Ethernet<br />
Network topology<br />
Open Systems Interconnection (OSI)<br />
Hubs, switches, routers<br />
Packet switching: TCP/IP<br />
Aldous Huxley, Brave New World (handout)<br />
Films<br />
S. Penn, Into the Wild<br />
C. Eastwood, Million dollar baby<br />
27<br />
1° periodo : 29 ore<br />
2° periodo : 48 ore<br />
Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero a.s. 77
METODOLOGIE<br />
Lezione frontale in aula. Esercizi di comprensione orale e scritta, di completamento, di<br />
trasformazione, di discriminazione. Lezioni di conversazione allo scopo di consolidare la<br />
produzione orale e di approfondire in maniera interdisciplinare problematiche di carattere tecnico.<br />
Le attività di recupero delle insufficienze del primo trimestre sono state svolte “in itinere” dal<br />
Docente stesso. Tali attività si sono concentrate nei mesi di gennaio e febbraio; la prova<br />
conclusiva è stata somministrata in data 1 Marzo.<br />
Nel corso del secondo periodo il Lettore di madrelingua Dott. E. Lucas, in compresenza col<br />
Docente, ha tenuto un corso di otto ore mirato al rafforzamento dell'espressione orale (argomenti<br />
attinenti all'informatica e alle nuove tecnologie). Sempre nell'intento di arricchire l'offerta formativa,<br />
la classe ha assistito alla rappresentazione teatrale, tratta dal romanzo di A. Huxley, Brave New<br />
World, presso Il Piccolo Teatro di Padova.<br />
MATERIALI DIDATTICI<br />
Testi adottati: V. Bianco, A. Gentile, Surfing around IL CAPITELLO<br />
Teacher's book + handouts<br />
Fotocopie, DVD di opere cinematografiche in lingua originale.<br />
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />
3 ore di lezione settimanali per un totale di 77 ore effettivamente svolte.<br />
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
1° PERIODO : 2 prove scritte, 1 prova orale, accertamenti orali “in itinere”<br />
2° PERIODO : 2 prove scritte, 1 prova orale, accertamenti orali “in itinere”<br />
VALUTAZIONE<br />
Il Docente, per la valutazione delle prove, ha fatto proprie le indicazioni contenute nel Documento<br />
su criteri e strumenti della Valutazione approvato dal Collegio Docenti. A disposizione della<br />
Commissione sono depositati in Segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche<br />
effettuate: - 4 verifiche scritte<br />
1 prova scritta per il recupero insufficienze 1° periodo.<br />
CAMPOSAMPIERO, 15 Maggio 2013 Firma del Docente<br />
TIMBRO<br />
__________________________________<br />
28
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
29<br />
e-mail: uff.newton@tiscalinet.it – C. F. 92127840285<br />
Docenti: Prof.ssa RUFFATO VANIA Prof. SCAFFIDI M. ROSARIA<br />
Materia: MATEMATICA Classe V A I.T.I.S.<br />
A. Sc. : 2012/2013<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
La classe è composta da 20 alunni che ho seguito fin dalla seconda superiore. Dal punto di vista disciplinare, gli<br />
studenti hanno manifestato, nel corso degli anni, una certa maturità nell’affrontare il loro impegno scolastico,<br />
mantenendo un comportamento corretto ed educato, sia durante le lezioni in classe, che durante le varie uscite<br />
didattiche.<br />
Dal punto di vista prettamente didattico, inoltre, la maggior parte degli alunni si è distinta per impegno e partecipazione<br />
attiva e costruttiva alle lezioni e al gruppo classe, favorendo la coesione e l’aiuto reciproco, anche attraverso gruppi di<br />
studio mirati.<br />
5. CONOSCENZE<br />
A tutt’oggi, quasi tutti gli alunni conoscono gli elementi di fondamentali dell’integrazione<br />
definita e indefinita di funzioni reali, conoscono il concetto di serie numerica, di serie di<br />
funzioni e il concetto di equazione differenziale. La maggior parte sa lavorare<br />
autonomamente con lo sviluppo in serie di Fourier.<br />
6. COMPETENZE<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
La maggior parte degli alunni sa calcolare integrali indefiniti e definiti di semplici funzioni,<br />
sa calcolare la convergenza di serie numeriche e di serie di funzioni mediante<br />
l’applicazione dei teoremi di convergenza e sa risolvere semplici equazioni differenziali del<br />
primo ordine e di ordine maggiore di uno. Una parte degli alunni sa sviluppare funzioni<br />
semplici in serie di Fourier. Per alcuni alunni, invece, risulta ancora difficile l’esposizione<br />
orale corretta per la mancanza di abitudine ad esprimere oralmente i concetti mediante un<br />
linguaggio rigoroso, proprio della disciplina.
7. CAPACITA’<br />
Solo alcuni alunni sanno adoperare consapevolmente i vari metodi di calcolo e il<br />
simbolismo matematico; pochi riescono ad utilizzare gli strumenti della disciplina in<br />
contesti più ampi.<br />
8. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />
RIPASSO<br />
IL CALCOLO INTEGRALE: L’integrale indefinito, la primitiva di<br />
una funzione, l’integrale indefinito e le sue proprietà. Integrali<br />
immediati e di funzioni composte.<br />
Integrali definiti immediati e di funzioni composte; calcolo di aree<br />
tra funzioni; volume di un solido di rotazione; integrali impropri e<br />
generalizzati di funzioni reali.<br />
EQUAZIONI DIFFERENZIALI: definizione di equazione<br />
differenziale del primo e del secondo ordine; integrale generale<br />
e particolare; equazioni differenziali a variabili separabili, lineari<br />
del primo e del secondo ordine.<br />
SERIE DI POTENZE E DI FUNZIONI: serie numeriche<br />
(telescopiche, a termini positivi, a termini di segno alterno),<br />
criteri di convergenza (del rapporto, della radice, di Leibnitz);<br />
serie di funzioni ( determinazione dell’insieme e del raggio di<br />
convergenza, integrazione e derivazione di una serie di potenze,<br />
sviluppi in serie di Taylor e Mc Laurin).<br />
SERIE DI FOURIER: serie trigonometriche; coefficienti di<br />
Eulero-Fourier; sviluppo in serie di alcune semplici funzioni<br />
periodiche.<br />
LABORATORIO DI MATEMATICA: uso del pacchetto Derive per<br />
la risoluzione di problemi ed esercizi inerenti il programma svolto<br />
durante le lezioni di teoria.<br />
30<br />
Settembre - Ottobre<br />
Ore:8<br />
Ottobre - Novembre<br />
Ore: 15<br />
Novembre - Gennaio<br />
Ore: 18<br />
Gennaio - Marzo<br />
Ore: 23<br />
Aprile - Maggio<br />
Ore: 11<br />
Maggio – Giugno<br />
Ore: 12 (stimate)<br />
Durante tutto l’anno,<br />
compatibilmente con il<br />
programma svolto.<br />
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Tot. 87 (stimate)<br />
Nello svolgimento del programma si è tenuto conto del ruolo di supporto della matematica<br />
alle altre discipline, specialmente in questo tipo di Istituto.<br />
Pertanto, il taglio dato è stato prettamente applicativo: non ci sono state tante lezioni teoriche o dimostrative. Nel<br />
periodo che va dal 07/02 al 15/02 sono state, inoltre, effettuate 5 ore di recupero/ripasso in itinere, secondo l’O.M.<br />
92/07.<br />
Inoltre, nel primo periodo, sono state effettuate poche ore di laboratorio previste per dare<br />
la possibilità agli alunni di approfondire meglio la parte teorica, mentre nella seconda parte<br />
dell’anno, le ore di laboratorio non sono state effettuate, perché gli argomenti trattati erano<br />
poco compatibili con esercitazioni di laboratorio che avessero la durata di un’ora soltanto.<br />
9. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero<br />
- sostegno e integrazione, ecc.):
Nello svolgimento del programma, ci si è orientati verso un ampio uso di esercizi di tipo applicativo con lo scopo di<br />
consolidare e rafforzare l’apprendimento delle nozioni ed acquisire una sicura padronanza di calcolo. In questa ottica si<br />
è quindi scelto di non assegnare esercizi troppo complessi.<br />
Sono state svolte lezioni frontali per evidenziare la terminologia specifica degli argomenti<br />
trattati e le regole di calcolo. Ogni passo delle unità didattiche è stato introdotto mediante<br />
spiegazione teorica e, parallelamente da un esempio esplicativo. Gli alunni sono stati<br />
coinvolti, o alla lavagna o dal posto, a svolgere esercizi e si è fatta regolare correzione<br />
degli esercizi assegnati per casa.<br />
6. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />
multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />
Per le spiegazioni in classe si è fatto uso della lavagna tradizionale e del testo scolastico:<br />
Re Fraschini –Grazzi, “Matematica e tecnica-analisi numerica, geometria nello spazio,<br />
funzioni di due variabili, modelli differenziali, serie”, tomo F,Ed. Atlas.<br />
7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />
suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione,<br />
attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />
Le ore settimanali previste sono 3 di cui 1 sono di laboratorio. Sono state effettuate<br />
diverse verifiche scritte ed orali, anche non valutate, alla fine di ogni argomento trattato.<br />
8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio,<br />
ecc.):<br />
STRUMENTO UTILIZZATO SCRITTO ORALE<br />
Interrogazione breve X<br />
Tema-problema X X<br />
Prove semistrutturate X X<br />
Test a risposta multipla X<br />
Questionario X<br />
Esercizi X X<br />
31
9. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />
LIVELLO-<br />
VOTO<br />
Voto da 1 a<br />
4<br />
SAPERE SAPER FARE<br />
Conosce in modo frammentario e<br />
superficiale gli argomenti<br />
fondamentali<br />
Voto 5 Conosce in modo incompleto gli<br />
argomenti fondamentali<br />
Voto 6 Conosce ed è in grado di<br />
esemplificare gli argomenti<br />
fondamentali esponendoli con<br />
correttezza<br />
Voto 7 Conosce ed è in grado di<br />
esemplificare gli argomenti<br />
affrontati, individuandone gli<br />
Voto da 8 a<br />
10<br />
elementi costitutivi<br />
Conosce e sa organizzare in modo<br />
autonomo gli argomenti proposti,<br />
anche con approfondimenti<br />
personali<br />
32<br />
Commette errori nell’applicazione di<br />
argomenti fondamentali<br />
Pur avendo conseguito parziali abilità,<br />
non è in grado di utilizzarle in modo<br />
autonomo e commette errori anche<br />
nelle applicazioni semplici<br />
Non commette errori nelle applicazioni<br />
semplici<br />
Sa applicare, senza commettere errori<br />
significativi, i metodi e le procedure<br />
proposte<br />
Sa applicare, senza commettere errori,<br />
i metodi e le procedure proposte; è<br />
anche in grado di proporre contributi<br />
personali criticamente fondati<br />
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e le verifiche effettuate.<br />
CAMPOSAMPIERO, 02 maggio 2013 Firma del Docente<br />
TIMBRO<br />
____________________________
PROGRAMMA DI MATEMATICA<br />
CLASSE: V A INFORMATICA<br />
ANNO SCOLASTICO: 2012-2013<br />
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
DOCENTE: RUFFATO VANIA I.T.P.: SCAFFIDI M. ROSARIA<br />
U.D.1: GLI INTEGRALI<br />
. integrali indefiniti;<br />
. integrazione immediata;<br />
. integrazione per scomposizione;<br />
. integrazione di funzioni razionali fratte;<br />
. integrazione per sostituzione;<br />
. integrazione per parti;<br />
. calcolo di integrali definiti;<br />
. calcolo di aree di superfici piane e volume di solidi di rotazione.<br />
U.D.2: INTEGRALI IMPROPRI<br />
. generalità;<br />
. integrali impropri del primo ordine;<br />
. integrali impropri del secondo ordine;<br />
. integrali impropri misti.<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
U.D.3: LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI<br />
. introduzione al concetto di equazione differenziale;<br />
. generalità sulle equazioni differenziali. Integrale generale e integrale particolare;<br />
. equazioni differenziali del I ordine (a variabili separate, a variabili separabili, lineari omogenee e non omogenee);<br />
. semplici equazioni differenziali del II ordine (con doppia integrazione, a coefficienti costanti, omogenee e non<br />
omogenee con il termine noto polinomiale);<br />
U.D.4: SERIE NUMERICHE<br />
. premessa (esempi);<br />
. successioni. Progressione aritmetiche e geometriche e loro somma. Successione di infiniti numeri. Generalità sulle<br />
serie di numeri reali;<br />
. la serie geometrica;<br />
. criterio di Cauchy per la convergenza di una serie;<br />
. serie a termini positivi. Criteri di convergenza (primo e secondo criterio del confronto, criterio del rapporto, criterio<br />
della radice);<br />
. serie a termini di segno alterno. Criterio di Leibnitz.<br />
. serie armonica (semplice e alternata);<br />
. calcolo di una somma di una serie convergente (S. di Mengoli, telescopica, geometrica, altro…);<br />
. proprietà e operazioni.<br />
U.D.5: SERIE DI FUNZIONI<br />
. definizione;<br />
. insieme di convergenza e somma di una serie di funzioni;<br />
. determinazione dell’insieme di convergenza di una serie di funzioni.<br />
33
U.D.6: SERIE DI POTENZE<br />
. serie di potenze e raggio di convergenza;<br />
. determinazione del raggio di convergenza;<br />
. integrazione e derivazione;<br />
. formule di Taylor e di Mc Laurin (cenni);<br />
U.D. 7: SERIE DI FOURIER<br />
. funzioni periodiche;<br />
. serie trigonometriche;<br />
. serie di Fourier.<br />
U.D. UNICA: uso di Derive per la risoluzione di problemi riguardanti gli argomenti trattati.<br />
Testo adottato: “Analisi numerica, geometria nello spazio, funzioni di due variabili, modelli differenziali, serie” tomo E;<br />
M. Re Fraschini-G.Grazzi, ed. Atlas.<br />
Camposampiero, 03 maggio 2013<br />
L’INSEGNANTE I RAPPRESENTANTI DI CLASSE<br />
34
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente Prof.___Nicola Borra_____ Insegnante tecnico pratico: Prof. Scaffidi Maria Rosaria<br />
Materia ___Statistica_e calcolo delle probabilità___ Classe _VA ITI________ A. Sc. _2012/13____<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
10. CONOSCENZE<br />
Funzioni reali a due variabili, massimi e minimi e loro applicazioni<br />
Ricerca Operativa e Programmazione Lineare<br />
Interpolazione matematica e statistica<br />
Regressione e correlazione<br />
11. COMPETENZE<br />
Tradurre un problema decisionale reale in un modello matematico/statistico adatto alla sua soluzione<br />
Operare nello spazio a tre dimensioni<br />
Saper determinare dominio, massimi e minimi liberi e vincolati di una funzione a due variabili<br />
Condividere con i compagni di gruppo le conoscenze e la responsabilità del risultato<br />
12. CAPACITA’<br />
Impostare un modello simbolico di soluzione di problemi di ricerca operativa e di programmazione<br />
lineare anche utilizzando strumenti informatici<br />
Utilizzare linguaggi e strumenti specifici<br />
Interpolare estrapolare o perequare un insieme di dati statistici applicando gli<br />
opportuni calcoli<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
13. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
35
Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />
Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />
U. D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo<br />
Ripasso funzioni a una variabile, dominio e codominio. Funzioni di due<br />
variabili reali: definizione, simbologia, dominio e codominio. Interpolazione<br />
matematica e statistica.<br />
Equazione retta interpolante. Regressione e correlazione. Geometria dello<br />
spazio: piano cartesiano tridimensionale, equazione dei piani xy, zx e zy.<br />
Linee di livello. Fascio improprio, disequazioni lineari in due incognite e loro<br />
risoluzione. Ripasso derivate. Nozioni di costo, ricavo e profitto.<br />
Derivare parziali prime e seconde e punti stazionari. Punti di massimo e<br />
minimo relativi e punto di sella con l’hessiano. Massimi e minimi liberi con il<br />
metodo basato sulle linee di livello.<br />
Massimi e minimi vincolati con i metodi delle linee di livello, sostituzione e<br />
delta uguale a zero.<br />
Ricerca operativa: problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti<br />
immediati a carattere continuo e discreto; costruzione del modello<br />
matematico; esempi di problemi con la funzione obiettivo di tipo lineare e<br />
quadratica; problemi di scelta fra due alternative con il metodo grafico e con<br />
funzioni obiettivo lineari.<br />
Programmazione lineare: problemi di massimo e minimo con costruzione del<br />
modello matematico e risoluzione con metodo grafico (basato sulle linee di<br />
livello e con sostituzione coordinate dei vertici)<br />
36<br />
settembre<br />
ottobre<br />
novembre/ dicembre<br />
gennaio/febbraio<br />
febbraio-metà aprile<br />
metà aprile-maggio<br />
Ore che si prevede di svolgere fino alla fine dell’anno 12<br />
5. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero<br />
- sostegno e integrazione, ecc.):<br />
Lezione frontale e partecipata<br />
Lavoro di gruppo<br />
Attività di recupero - in itinere e tramite i lavori di gruppo<br />
10. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />
multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />
Testo adottato: “Statistica” volumi 2 e 3 - di Boggio/Borello – Ed. Petrini<br />
Attrezzature: appunti del docente e lavagna, fotocopie significative di schemi, tabelle<br />
Orario settimanale di laboratorio (un’ora a settimana)
11. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />
suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione,<br />
attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />
Monte ore settimanali: 3<br />
Totale ore annuali di lezione effettiva: 90 (78 già effettuate e 12 previste entro il 9 giugno)<br />
Suddivisione dell'orario: 2 ore in classe e 1 ora in laboratorio tempi della spiegazione: 30%<br />
Attività di recupero: in itinere<br />
Numero e tempi delle verifiche scritte e orali: per il primo periodo: due verifiche scritte + un<br />
accertamento valido per l’orale + una prova individuale di laboratorio; per il secondo periodo: tre<br />
verifiche scritte + almeno un accertamento valido per l’orale + almeno una prova di laboratorio.<br />
12. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio,<br />
ecc.):<br />
Prove scritte<br />
Simulazione di terza prova per lo scritto<br />
Accertamenti validi per l’orale sia nella forma scritta che con interrogazioni sulla teoria degli<br />
argomenti<br />
verifiche di laboratorio sui file elaborati<br />
13. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo la seguente legenda):<br />
1 –3 Giudizio DEL TUTTO INSUFFICIENTE: L’allievo presenta una prova in bianco o quasi o una interrogazione<br />
quasi muta per l’assenza pressoché totale di conoscenze, competenze e capacità relative alla materia, con<br />
conseguente assoluta incapacità di orientamento ed esposizione dei contenuti proposti. L’allievo non procede<br />
nemmeno se viene aiutato o se gli vengono proposti esercizi già svolti e ampiamente discussi in classe.<br />
4 Giudizio GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: La preparazione di base è del tutto inadeguata. Nelle verifiche e nelle<br />
interrogazioni evidenzia gravi lacune nella conoscenza, nella comprensione e nella capacità di applicazione. Si<br />
esprime in modo incerto e poco appropriato.<br />
5 Giudizio INSUFFICIENTE: La preparazione dì base è inadeguata. Evidenzia lacune nella conoscenza, nella<br />
comprensione e nella capacità dì applicazione. Si esprime in modo incerto e poco appropriato.<br />
6 Giudizio SUFFICIENTE: La preparazione di base risulta omogenea ma non approfondita. Nelle verifiche ha<br />
evidenziato il raggiungimento dei livelli basilari di conoscenza, competenza e abilità. Sa esprimersi con sufficiente<br />
correttezza.<br />
37
7 Giudizio DISCRETO: La preparazione di base è omogenea e abbastanza approfondita. Evidenzia il<br />
raggiungimento dei livelli di conoscenza, comprensione e applicazione almeno nei casi più semplici. Sa esporre in<br />
forma corretta anche se priva di particolari approfondimenti.<br />
8 Giudizio BUONO: La preparazione di base è organica e completa. Evidenzia il raggiungimento dei livelli di<br />
conoscenza, comprensione e applicazione anche nei casi complessi. Sa esporre in forma corretta e disinvolta,<br />
talora arricchita da spunti personali.<br />
9 – 10 Giudizio OTTIMO-ECCELLENTE: La preparazione di base è ben approfondita, organica. Sorretta da<br />
autonomia di giudizio. Evidenzia il raggiungimento dei livelli di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi,<br />
sintesi e valutazione. Si esprime in forma corretta, disinvolta e arricchita di spunti personali e critici.<br />
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle<br />
verifiche effettuate: ___Simulazione di terza prova del 12/03/2013 e del 23/05/2013<br />
CAMPOSAMPIERO, _____08/05/2013____________ Firma del Docente Nicola Borra<br />
38<br />
________________________________________<br />
Insegnante tecnico pratico: Prof. Scaffidi Maria Rosaria<br />
TIMBRO<br />
________________________________________
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente Proff. R.MARAGNO, G.ZECCHIN<br />
Materia ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Classe 5 A A. Sc. 2012/2013<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
Mediamente sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di Conoscenze, Competenze e Capacità.<br />
1.CONOSCENZE<br />
- Riconoscere le funzioni di elaborazione (acquisizione, filtraggio,<br />
condizionamento) del segnale elettrico;<br />
- Lavorare con segnali analogici nel dominio del tempo e della frequenza;<br />
- Scegliere le tecniche di misura e le relative procedure.<br />
- Principi su cui si basano i moderni sistemi di telecomunicazioni (TLC)<br />
- Tipi di segnali utilizzati nelle telecomunicazioni<br />
- Sviluppo dei segnali periodici con la serie di Fourier<br />
- Tecniche di modulazione analogiche, digitali e impulsive.<br />
2.COMPETENZE<br />
- Interpretare i dati tecnici contenuti nei manuali;<br />
- Usare la strumentazione correttamente per le verifiche sperimentali;<br />
- Analizzare , progettare e dimensionare circuiti a componenti discreti e integrati, di tipo analogico e<br />
digitale;<br />
- Organizzare il lavoro assegnato in maniera autonoma;<br />
- Saper spiegare le funzioni svolte da un sistema di trasmissione<br />
- Saper illustrare le caratteristiche dei principali tipi di modulazione analogiche e digitali<br />
- Saper illustrare perché si usano le codifiche di sorgente, di linea, di canale<br />
- Saper illustrare i principali vantaggi offerti dalle tecniche digitali<br />
- Saper illustrare quali sono gli elementi essenziali che caratterizzano un collegamento dati.<br />
3.CAPACITA’<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
- Valutare i risultati delle procedure eseguite;<br />
- Sintetizzare, collegare e valutare i concetti disciplinari;<br />
- Saper utilizzare la strumentazione e le apparecchiature di laboratorio;<br />
- Saper stendere una relazione in modo corretto.<br />
39
4. CONTENUTI MODULARI<br />
ELETTRONICA<br />
Generalità sui segnali: SETTEMBRE<br />
- Segnali Periodici e Aperiodici;<br />
- Segnali Sinusoidali;<br />
- Valore massimo, picco-picco, medio, ed efficace di un segnale;<br />
- Introduzione al teorema di Fourier.<br />
Reti Elettriche lineari in regime sinusoidale: OTTOBRE-NOVEMBRE<br />
- Soluzione di Reti elettriche in regime sinusoidale applicando i principali teoremi di<br />
elettrotecnica;<br />
- Studio di uno funzione di trasferimento (poli e zeri);<br />
- Filtri del I° ordine a componenti passivi;<br />
- Diagramma di Bode e Filtri del primo e secondo ordine, passivi e attivi;<br />
- Filtri del I° e II° ordine ad amplificatori operazionali;<br />
- Filtri del secondo ordine a retroazione negativa multipla, approssimazione di Butterworth.<br />
Analisi Armonica DICEMBRE-GENNAIO<br />
- Teorema di Fourier e sviluppo in serie di Fourier;<br />
TELECOMUNICAZIONI<br />
Mezzi trasmissivi metallici FEBBRAIO<br />
- Impedenza caratteristica, lunghezza d’onda, velocità di propagazione;<br />
- Determinazione del Coefficiente di riflessione e del Rapporto onda stazionaria in una linea<br />
disadattata;<br />
- Adattamento con tronco lamda/4 e con Stub.<br />
Mezzi trasmissivi dielettrici MARZO<br />
- Densità di potenza S, Campo elettrico E e Campo magnetico H per un ‘onda elettromagnetica;<br />
- Cenni sui tipi di propagazione: onda di superficie, onda dirette;<br />
- Calcolo dell’ orizzonte radio per una onda diretta;<br />
- Generalità costruttive sulle fibre ottiche;<br />
- Modi di propagazione: monomodali e multimodali (step index e graded index);<br />
- Apertura numerica, e angolo di accettazione;<br />
- Dispersione modale e Dispersione cromatica;<br />
- Calcolo della banda risultante dovuta alle dispersioni modale e cromatica.<br />
Teoria dell’informazione APRILE<br />
- L’informazione e la sua misura, entropia e capacità di un canale di comunicazione;<br />
- Criterio di Nyquist per la capacità di canale;<br />
- Aumento della capacità di canale con codifiche multilivello;<br />
- Teorema di Shannon per il limite della capacità di canale in funzione del S/N del mezzo<br />
trasmissivo;<br />
- Codici di linea (NRZ, RZ, Manchester, Ami50%): caratteristiche principali.<br />
40
Modulazione Analogiche MAGGIO<br />
- Modulazione di ampiezza (AM);<br />
- Banda del modulato AM;<br />
- Cenni su Modulazione di frequenza (FM) e sulla sua occupazione di banda.<br />
Modulazioni Numeriche MAGGIO<br />
- Cenni ASK,FSK,QAM.<br />
Modulazione Impulsive MAGGIO<br />
- Cenni su PAM;<br />
- Sistema a blocchi del PCM;<br />
- Teorema del campionamento di Shannon;<br />
- Importanza del circuito S&H in riferimento al tempo di conversione del ADC;<br />
- Filtro antialiasing e Filtro di ricostruzione in un sistema PCM, scelta dell’ordine del filtro in<br />
funzione numero di bit del ADC.<br />
LABORATORIO<br />
- Studio della risposta in frequenza dei vari tipi di filtro, del I° e del II° ordine;<br />
- Verifica della scomposizione in serie di Fourier di un segnale periodico;<br />
- Misure sui cavi coassiali (misura di lunghezza con il metodo riflettometrico, misura velocità di<br />
propagazione);<br />
- Esempio di sistema PCM: conversione Analogico-Digitale con AD0804 e poi conversione<br />
Digitale-Analogica con rete R-2R , e in cascata filtro di ricostruzione;<br />
- Esempio di Modulazione di Ampiezza con transistor Fet BF245;<br />
- Analisi armonica dei segnali più comuni con l’analizzatore di spettro.<br />
5. METODOLOGIE<br />
Durante l'anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti standard d’insegnamento :<br />
- lezioni frontali organizzate in moduli ed unità didattiche;<br />
- realizzazione circuitale in laboratorio con relative misure e documentazione del lavoro svolto<br />
per varie unità.<br />
6. MATERIALI DIDATTICI<br />
E’ stato utilizzato il libro di testo:<br />
L’ELETTRONICA<br />
ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI<br />
Ambrosini/Lorenzi TRAMONTANA<br />
9788823304482 (bar code)<br />
Mentre è stato consigliato:<br />
Manuale di Elettronica e Telecomunicazioni<br />
Biondo/Sacchi HOEPLI<br />
9788820334901 (bar code)<br />
7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO EDUCATIVO<br />
41
La classe, composta da 20 allievi, ha permesso una attività di recupero in itinere continua che ha<br />
permesso di soddisfare mediamente i saperi minimi previsti.<br />
Il monte ore settimanale è di 5 ore per un totale annuo di circa oltre 150h.<br />
8. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
La valutazione ha avuto il seguente standard :<br />
- prove scritte con problemi semplici e/o domande a risposte singola e/o multipla;<br />
- verifiche orali;<br />
- esperienze di laboratorio.<br />
Sono state eseguite, tre valutazioni tra scritte ed orali, e due esperienze di laboratorio nel primo<br />
quadrimestre, mentre nel secondo quadrimestre sono state effettuate almeno cinque valutazioni tra<br />
scritte ed orali, e tre esperienze di laboratorio.<br />
9.VALUTAZIONE<br />
I voti hanno seguito la griglia di valutazione descritta nel POF d’istituto sotto riportata. Le<br />
valutazioni delle prove di laboratorio, nel caso di prove di gruppo, hanno concorso alla<br />
formazione di tale giudizio complessivo con un peso minore.<br />
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria tutte le verifiche scritte effettuate durante<br />
l’anno scolastico, sia del primo che del secondo quadrimestre.<br />
VOTO Giudizio sintetico LIVELLO DI<br />
APPRENDIMENTO<br />
1 → 3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico,<br />
linguistico e metodologico. Gravi carenze nella conoscenza<br />
degli argomenti svolti.<br />
Utilizzo non appropriato delle conoscenze acquisite o scarsa<br />
comprensione del testo o fraintendimento delle domande<br />
proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella<br />
conoscenza degli argomenti svolti.<br />
Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate<br />
in modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel<br />
condurre analisi e nell’affrontare tematiche proposte,<br />
linguaggio poco corretto con terminologia specifica<br />
impropria.<br />
Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali;<br />
collegamenti pertinenti all’interno delle informazioni;<br />
conoscenza del linguaggio specifico per decodificare semplici<br />
testi; accettabile proprietà di linguaggio.<br />
Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si<br />
orienta tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo<br />
abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa usare<br />
correttamente la terminologia specifica.<br />
Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine<br />
alla materia; affronta percorsi tematici anche complessi ed<br />
istituisce collegamenti significativi; dimostra una sicura<br />
padronanza della terminologia specifica ed espone in<br />
maniera chiara e appropriata.<br />
42<br />
Del tutto insufficiente<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado<br />
di costruire autonomamente un percorso critico attraverso Ottimo
10<br />
nessi o relazioni tra le aree tematiche diverse; usa un<br />
linguaggio ricco ed articolato; ha una conoscenza ampia e<br />
precisa della terminologia specifica.<br />
Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e<br />
approfondite; è in grado di affrontare le diverse tematiche<br />
autonomamente con rigore di analisi e di sintesi; sa<br />
costruire percorsi critici anche di carattere interdisciplinare;<br />
usa un linguaggio ricco, articolato e preciso nella<br />
terminologia specifica.<br />
CAMPOSAMPIERO, Maggio 2013 Firma dei Docenti<br />
43<br />
Eccellente
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
PROGRAMMA SVOLTO<br />
Docente Proff. R.MARAGNO, G.ZECCHIN<br />
Materia ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Classe 5 A A. Sc. 2012/2013<br />
ELETTRONICA<br />
Generalità sui segnali: SETTEMBRE<br />
- Segnali Periodici e Aperiodici;<br />
- Segnali Sinusoidali;<br />
- Valore massimo, picco-picco, medio, ed efficace di un segnale;<br />
- Introduzione al teorema di Fourier.<br />
Reti Elettriche lineari in regime sinusoidale: OTTOBRE-NOVEMBRE<br />
- Soluzione di Reti elettriche in regime sinusoidale con i principali teoremi di elettrotecnica;<br />
- Studio di uno funzione di trasferimento (poli e zeri);<br />
- Filtri del I° ordine a componenti passivi;<br />
- Diagramma di Bode e Filtri del primo e secondo ordine, passivi e attivi;<br />
- Filtri del I° e II° ordine ad amplificatori operazionali;<br />
- Filtri del secondo ordine a retroazione negativa multipla, approssimazione di Butterworth.<br />
Analisi Armonica DICEMBRE-GENNAIO<br />
- Teorema di Fourier e sviluppo in serie di Fourier.<br />
TELECOMUNICAZIONI<br />
Mezzi trasmissivi metallici FEBBRAIO<br />
- Impedenza caratteristica, lunghezza d’onda, velocità di propagazione;<br />
- Determinazione del Coefficiente di riflessione e del Rapporto onda stazionaria in una linea<br />
disadattata;<br />
- Adattamento con tronco lamda/4 e con Stub.<br />
Mezzi trasmissivi dielettrici MARZO<br />
- Densità di potenza S, Campo elettrico E e Campo magnetico H per un ‘onda elettromagnetica;<br />
- Cenni sui tipi di propagazione: onda di superficie, onda dirette;<br />
- Calcolo dell’ orizzonte radio per una onda diretta;<br />
- Generalità costruttive sulle fibre ottiche;<br />
- Modi di propagazione: monomodali e multimodali (step index e graded index);<br />
- Apertura numerica, e angolo di accettazione;<br />
- Dispersione modale e Dispersione cromatica;<br />
- Calcolo della banda risultante dovuta alle dispersioni modale e cromatica.<br />
Teoria dell’informazione APRILE<br />
- L’informazione e la sua misura, entropia e capacità di un canale di comunicazione;<br />
- Criterio di Nyquist per la capacità di canale:<br />
44
- Aumento della capacità di canale in presenza di codifiche multilivello;<br />
- Teorema di Shannon per il limite della capacità di canale in funzione del S/N del mezzo<br />
trasmissivo;<br />
- Codici di linea (NRZ, RZ, Manchester, Ami50%): caratteristiche principali.<br />
Modulazione Analogiche MAGGIO<br />
- Modulazione di ampiezza (AM);<br />
- Banda del modulato AM;<br />
- Cenni su Modulazione di frequenza (FM) e sulla sua occupazione di banda.<br />
Modulazioni Numeriche MAGGIO<br />
- Cenni ASK,FSK,QAM.<br />
Modulazione Impulsive MAGGIO<br />
- Cenni su PAM;<br />
- Sistema a blocchi del PCM;<br />
- Teorema del campionamento di Shannon;<br />
- Importanza del circuito S&H in riferimento al tempo di conversione del ADC;<br />
- Filtro antialiasing e Filtro di ricostruzione in un sistema PCM, scelta dell’ordine del filtro in<br />
funzione numero di bit del ADC.<br />
LABORATORIO<br />
- Studio della risposta in frequenza dei vari tipi di filtro, del I° e del II° ordine;<br />
- Verifica della scomposizione in serie di Fourier di un segnale periodico;<br />
- Misure sui cavi coassiali (misura di lunghezza con il metodo riflettometrico, misura velocità di<br />
propagazione);<br />
- Esempio di Modulazione di Ampiezza con transistor Fet BF245;<br />
- Esempio di sistema PCM: conversione Analogico-Digitale con AD0804 e poi conversione<br />
Digitale-Analogica con rete R-2R , e in cascata filtro di ricostruzione;<br />
- Analisi armonica dei segnali più comuni con l’analizzatore di spettro.<br />
CAMPOSAMPIERO, 10 Maggio 2013<br />
Firma dei Docenti Firma dei rappresentanti degli studenti<br />
__________________________ _________________________<br />
45
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
Docente Prof. BEZZEGATO MARIALUISA<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
Materia INFORMATICA Classe <strong>5A</strong> ITI A. Sc. 2012-13<br />
CONOSCENZE<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
La classe ha dato prova di disponibilità, buona volontà ed impegno; solo alcuni hanno faticato a<br />
trovare un ritmo adeguato.<br />
Da un punto di vista didattico, non tutti hanno mantenuto un impegno scolastico costante, sia in<br />
classe che a casa.<br />
La quasi totalità degli studenti ha saputo acquisire una discreta abilità nell’affrontare in modo<br />
ordinato, chiaro e preciso lo studio relativo a Basi di dati, agli Ambienti software per le basi di dati e alla<br />
Programmazione web based (cenni in collegamento con l’insegnamento Sistemi di Elaborazione e<br />
Trasmissione dell’Informazione) .<br />
Titubanze e incertezze si manifestano invece, in alcuni, quando sono necessarie originalità e<br />
collegamenti con Sistemi di Elaborazione e Trasmissione dell’Informazione.<br />
affrontate.<br />
Qualche studente ha comunque raggiunto livelli veramente buoni nella totalità delle tematiche<br />
COMPETENZE<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
La quasi totalità del gruppo classe ha saputo acquisire una discreta abilità nell’affrontare, risolvere ed<br />
esporre con chiarezza e precisione quei quesiti che presentano caratteristiche di regolarità e di classicità nel<br />
progettare e interrogare basi di dati, nell’utilizzare ambienti software per la gestione delle basi di dati e nel<br />
46
programmare interfacce web-based per le basi di dati (cenni in collegamento con l’insegnamento Sistemi di<br />
Elaborazione e Trasmissione dell’Informazione). Maggiori difficoltà si riscontrano quando lo studente é<br />
chiamato a cimentarsi con questioni che implichino originalità di ragionamento e doti intuitive.<br />
CAPACITA’<br />
All’interno del gruppo vi sono alcuni elementi fragili, ma non manca la presenza di altri dotati, seri e<br />
determinati; alcuni poi si mettono in evidenza per la completezza della preparazione, le buone qualità<br />
dimostrate e la capacità di utilizzare le nozioni apprese e gli schemi di ragionamento acquisiti, anche in<br />
ambiti nuovi sia per il contenuto che per l’originalità delle situazioni trattate. Una buona parte degli alunni<br />
dispone di discrete capacità critiche e di sintesi.<br />
Una costante sicura resta senz’altro la consapevolezza di dover trasferire, anche in ambiti diversi,<br />
rigore di ragionamento e chiarezza d’esposizione.<br />
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
Unità didattiche e/o c. Percorsi formativi ed<br />
e. Moduli e/o f. Eventuali approfondimenti<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento PERIODO<br />
U.D. 1 Tecniche di memorizzazione per gli archivi (B-Tree, tecniche di<br />
hashing)<br />
Settembre<br />
U.D. 2 Basi di dati Settembre/Ottobre<br />
U.D. 3 Sviluppo del progetto informatico Ottobre<br />
U.D. 4 Modellazione dei dati Novembre<br />
U.D. 5 Modello ed algebra relazionale Novembre/Dicembre<br />
U.D. 6 DBMS Access (laboratorio) Ottobre/Marzo<br />
U.D. 7 Linguaggio SQL Ottobre/Maggio<br />
U.D. 8 Programmare in Access (laboratorio) Aprile<br />
U.D. 10 Database in rete (MySQL e pagine PHP) Maggio<br />
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico<br />
(*) con stima delle ore rimanenti fino al termine dell’a.s.<br />
47<br />
148(*)<br />
METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero
- sostegno e integrazione, ecc.):<br />
Nello svolgimento del programma è stata utilizzata come metodologia di base quella della lezione<br />
frontale, all’interno della quale anche i momenti di verifica orale diventavano spesso occasione per<br />
approfondimento, ripasso o chiarificazione.<br />
Spesso una parte degli studenti ha saputo sfruttare l’opportunità offerta di poter discutere e rivedere<br />
alcune delle questioni trattate, nelle ore di attività di laboratorio.<br />
Nella trattazione delle singole tematiche, ho sempre cercato di utilizzare la seguente procedura:<br />
presentazione dell’argomento, suoi sviluppi e applicazioni;<br />
provocazione e coinvolgimento diretto e individuale, assegnando alcuni esercizi specifici;<br />
sviluppo sistematico, completo e puntuale dell’aspetto teorico;<br />
rinforzo dell’acquisizione globale della questione attraverso applicazioni.<br />
Attività di recupero in itinere, all’occorrenza, sono state sempre attivate per colmare situazioni di svantaggio.<br />
Sono state svolte le attività di recupero previste dall’ O.M. 92/07 (per gli alunni che presentavano<br />
insufficienze dopo gli scrutini del primo quadrimestre) nel mese di febbraio.<br />
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />
multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />
Testo adottato: Lorenzi Cavalli – Informatica: le basi di dati e il linguaggio SQL – Access, MySQL, Database<br />
in rete - ATLAS<br />
Per le lezioni in laboratorio è stato utilizzato un video proiettore e postazioni collegate in rete.<br />
La disciplina prevede 3 ore di lezione settimanali in laboratorio (su un totale di 5).<br />
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />
suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione,<br />
attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />
La disciplina prevede 5 ore settimanali di lezione, delle quali 3 in laboratorio. Il totale di ore annuali svolte è<br />
stato di 148 circa (con stima delle ore rimanenti fino al termine dell’a.s.).<br />
Verifiche svolte durante il primo quadrimestre:<br />
· 2 verifiche orali<br />
· 2 verifiche scritte<br />
· 1 verifica laboratorio<br />
Verifiche svolte durante il secondo quadrimestre:<br />
48
· 2 verifiche orali<br />
· 3 verifiche scritte (di cui 2 simulazioni di terza prova)<br />
· 2 verifica laboratorio<br />
· 1 verifica ai sensi O.M. 92/07 (febbraio)<br />
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio,<br />
ecc.):<br />
Le prove scritte sono consistite in quesiti a risposta aperta o a risposta chiusa e/o in un problema da<br />
risolvere proponendo la progettazione di un database e di query in SQL. Sono state somministrate una<br />
prova di laboratorio nel primo periodo, due prove di laboratorio nel secondo periodo (applicazioni pratiche su<br />
pc). Sono anche stati richiesti lavori di gruppo su parti degli argomenti presentati dal docente in laboratorio.<br />
Le verifiche orali hanno voluto constatare il livello di apprendimento degli aspetti teorici della materia e sono<br />
state 1 nel primo periodo e 2 nel secondo periodo. Per le simulazioni di seconda prova si sono utilizzate<br />
prove simili alle tracce date negli anni precedenti all’esame di Stato. Il voto riportato in decimi è stata<br />
considerato utile ai fini della valutazione sommativa per il secondo periodo.<br />
VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />
La valutazione viene espressa in decimi con una scala di valori da 1 a 10 secondo la corrispondenza tra voti<br />
e livelli di competenze acquisiti come esposto nel POF di Istituto ed in particolare:<br />
Voto Giudizio sintetico Livello di apprendimento<br />
1 → 3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico<br />
e metodologico. Gravi carenze nella conoscenza degli argomenti<br />
svolti.<br />
Utilizzo non appropriato delle conoscenze acquisite o scarsa<br />
comprensione del testo o fraintendimento delle domande proposte;<br />
scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella conoscenza degli<br />
argomenti svolti.<br />
Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in<br />
modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel condurre<br />
analisi e nell’affrontare tematiche proposte, linguaggio poco<br />
corretto con terminologia specifica impropria.<br />
Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti<br />
pertinenti all’interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio<br />
specifico per decodificare semplici testi; accettabile proprietà di<br />
linguaggio.<br />
49<br />
Del tutto insufficiente<br />
Gravemente insufficiente<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
7 Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si orienta Discreto
8<br />
9<br />
10<br />
tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo abbastanza<br />
agile i nessi tematici e comparativi; sa usare correttamente la<br />
terminologia specifica.<br />
Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alla<br />
materia; affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce<br />
collegamenti significativi; dimostra una sicura padronanza della<br />
terminologia specifica ed espone in maniera chiara e appropriata.<br />
Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di<br />
costruire autonomamente un percorso critico attraverso nessi o<br />
relazioni tra le aree tematiche diverse; usa un linguaggio ricco ed<br />
articolato; ha una conoscenza ampia e precisa della terminologia<br />
specifica.<br />
Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è<br />
in grado di affrontare le diverse tematiche autonomamente con<br />
rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici anche di<br />
carattere interdisciplinare; usa un linguaggio ricco, articolato e<br />
preciso nella terminologia specifica.<br />
50<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
Eccellente<br />
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria il testo delle prove svolte durante l’anno e la<br />
simulazione delle seconde prove.<br />
<br />
CAMPOSAMPIERO, 15 maggio ’13 Firma del Docente<br />
TIMBRO<br />
____________________________
Prof. Marialuisa Bezzegato<br />
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
PROGRAMMA SVOLTO DI INFORMATICA<br />
Classe 5^ A Abacus Anno Scolastico 2012/2013<br />
U.D. – Modulo Percorso<br />
Formativo<br />
U.D. 1 Tecniche di memorizzazione<br />
per gli archivi<br />
CONTENUTI Riferimenti<br />
d. L’organizzazione degli<br />
archivi<br />
e. I principali tipi di<br />
organizzazione<br />
Organizzazione sequenziale<br />
Organizzazione ad accesso<br />
diretto<br />
Organizzazione ad indici<br />
Organizzazione a indici su più<br />
livelli<br />
Alberi per la gestione delle<br />
chiavi<br />
U.D. 2 Basi di dati DBMS<br />
I limiti dell’organizzazione<br />
convenzionale degli archivi<br />
Organizzazione degli archivi mediante<br />
basi di dati<br />
I modelli per il database<br />
La gestione del database<br />
L’architettura a tre livelli dei sistemi per<br />
database<br />
I linguaggi per database<br />
Gli utenti<br />
Le transazioni<br />
U.D. 3 Sviluppo del progetto<br />
informatico<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
g. Il progetto<br />
h. Il controllo qualità<br />
i. La qualità dei prodotti software<br />
j. La metodologia<br />
k. Le figure professionali<br />
l. La conoscenza degli obiettivi<br />
m. L’intervista<br />
n. L’analisi<br />
o. I dati<br />
p. Le funzioni<br />
q. Il flusso di dati<br />
r. La progettazione di<br />
51<br />
Testo: le Basi di Dati e il<br />
linguaggio SQL<br />
Ed. Atlas<br />
Cap. 1 §§ 14-15 da pag.<br />
40 a pag. 48<br />
Testo: le Basi di Dati e il<br />
linguaggio SQL<br />
Ed. Atlas<br />
Cap. 2 da pag. 64 a pag.<br />
90<br />
Testo: le Basi di Dati e il<br />
linguaggio SQL<br />
Ed. Atlas<br />
Cap. 3 da pag. 98 a<br />
pag.104 e da 106 a pag.<br />
139
dettaglio<br />
s. La transizione<br />
t. La realizzazione<br />
u. La documentazione<br />
v. Le prove<br />
w. La formazione<br />
x. L’esercizio<br />
U.D. 4 Modellazione dei dati La progettazione concettuale: il modello<br />
E/R<br />
La modellazione dei dati<br />
L’entità<br />
L’associazione<br />
Gli attributi<br />
Le associazioni tra entità<br />
Le regole di lettura<br />
Modello con associazione ricorsiva<br />
U.D. 5 Modello ed algebra<br />
relazionale<br />
e. I concetti fondamentali<br />
del modello relazionale<br />
f. La derivazione delle<br />
relazioni dal modello E/R<br />
g. Associazioni 1:1 con<br />
partecipazione facoltativa e<br />
associazioni ricorsive<br />
h. Le operazioni relazionali<br />
i. Join esterno<br />
j. La normalizzazione delle relazioni<br />
k. L’integrità referenziale<br />
U.D. 6 DBMS Access f. Il programma Access<br />
g. La creazione delle<br />
tabelle<br />
h. Associazioni tra tabelle<br />
i. Le query<br />
j. Le maschere<br />
U.D. 7 Linguaggio SQL Introduzione<br />
Caratteristiche generali<br />
del linguaggio SQL<br />
Identificatori e tipi di dati<br />
<br />
tabelle<br />
La definizione delle<br />
I comandi per la<br />
manipolazione dei dati<br />
Il comando Select<br />
Le operazioni relazionali<br />
nel linguaggio SQL<br />
<br />
aggregazione<br />
Le funzioni di<br />
Ordinamenti e<br />
raggruppamenti<br />
Condizioni su<br />
raggruppamenti<br />
Le condizioni di ricerca<br />
Interrogazioni nidificate<br />
Le viste logiche<br />
<br />
sicurezza<br />
I comandi per la<br />
U.D. 8 Programmare in Access<br />
(laboratorio) cenni<br />
U.D. 10 Database in rete (MySQL e<br />
pagine PHP)<br />
52<br />
Testo: le Basi di Dati e il<br />
linguaggio SQL<br />
Ed. Atlas<br />
Cap. 4 da pag. 152 a pag.<br />
159 e da pag. 161 a pag.<br />
174<br />
Testo: le Basi di Dati e il<br />
linguaggio SQL<br />
Ed. Atlas<br />
Cap. 5 da pag. 184 a pag.<br />
197, da pag. 202 a pag.<br />
216 e da pag. 221 a pag.<br />
222<br />
Laboratorio: esercizi<br />
Testo: le Basi di Dati e il<br />
linguaggio SQL<br />
Ed. Atlas<br />
Cap. 7 dal § 1 al § 9 e dal<br />
§ 11 al § 14, da pag. 290<br />
a pag. 306, da pag. 308 a<br />
pag. 311, da pag. 320 a<br />
pag. 325 e da pag. 328 a<br />
pag. 341<br />
Le macro: cenni Laboratorio: esercizi<br />
Caratteristiche generali<br />
di MySQL<br />
Laboratorio: esercizi
Creazione del database<br />
e delle tabelle<br />
Il linguaggio Php<br />
La connessione ai<br />
database MySQL tramite script Php<br />
Creazione del codice<br />
Php per le stringhe di comandi SQL<br />
Il docente I rappresentanti<br />
____________________ _____________________<br />
53<br />
_____________________
Docente Prof. Gianfranco Lamon<br />
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Materia: SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELL' INFORMAZIONE<br />
Classe V A<br />
a. s. 2012-13<br />
CONOSCENZE<br />
Conoscenza dell'architettura delle reti.<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
Conoscenza delle funzioni principali svolte dai protocolli che presiedono al funzionamento delle reti locali e<br />
della rete internet, nonché, degli algoritmi da essi utilizzati e la loro interazione.<br />
Conoscenza della struttura delle applicazioni web dinamiche, e di alcuni linguaggi e strumenti software, per<br />
la loro creazione e manutenzione quali.<br />
COMPETENZE E CAPACITA’<br />
Analisi delle problematiche relative alla progettazione di piccole reti Ethernet, che utilizzano switch, hub e<br />
router, e progettazione del relativo piano di subnetting.<br />
Installazione e gestione di un web server (Apache) e di un Data Base Management System (MySQL).<br />
Creazione di siti web tramite lo strumento, di tipo CMS (Content Management System): Joomla<br />
Creazione di una applicazione web tramite il linguaggio di marcatura HTML, ed il linguaggio di scripting lato<br />
server PHP.<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
Creazione e modifica del layout grafico delle pagine web mediante i fogli di stile (CSS 2).<br />
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
f. Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />
Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />
54
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />
U.D. 1 La tecnologia delle reti: architettura, livelli, protocolli ottobre<br />
U.D. 2 Mezzi trasmissivi e reti locali novembre<br />
U.D. 3 Protocolli di livello collegamento dicembre - febbraio<br />
U.D. 4 Protocolli di livello rete marzo - aprile<br />
U.D. 5 Protocolli di livello trasporto maggio<br />
U.D. 6 Protocolli di livello applicativo maggio<br />
U.D. 7 CMS: Joomla con MySQL e Apache con la realizzazione<br />
di un sito web per una scuola d'infanzia.<br />
55<br />
settembre - ottobre<br />
U.D. 8 Linguaggi e strumenti per il web lato client: HTML novembre<br />
U.D. 9 Linguaggi e strumenti per il web lato server: PHP con<br />
realizzazione di una applicazione on-line per il commercio di libri<br />
usati.<br />
U.D. 9 Fogli di stile: CSS 2 marzo<br />
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico<br />
Nota: alcuni moduli sono stati trattati parallelamente, in classe ed<br />
in laboratorio.<br />
novembre – maggio<br />
140 ore circa<br />
METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero<br />
- sostegno e integrazione, ecc.):<br />
Gli argomenti sono stati esposti tramite lezioni frontali ed attività di laboratorio nelle quali lo studente ha<br />
eseguito compiti individuali e di gruppo allo scopo di facilitare l'implementazione delle conoscenze teoriche.<br />
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />
multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />
Testo adottato: A. Lorenzi, T. Pizzigalli, A. Rizzi - Sistemi 3 Reti Internet e tecnologie web - Ed. ATLAS.<br />
Dispense fornite dal docente.<br />
Sono stati utilizzati diversi software installati sui calcolatori del laboratorio di informatica.<br />
Videoproiettore.<br />
k. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />
suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione,<br />
attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):
Il monte ore settimanale era di 5 ore settimanali di cui 3 di laboratorio, per un totale di circa 180 ore, di<br />
queste, ne sono state effettivamente realizzate circa 140.<br />
Per ogni periodo/quadrimestre, in sede di Dipartimento di Informatica e Sistemi, è stato stabilito il seguente<br />
numero ottimale di prove:<br />
y. almeno due prove scritte nel primo periodo, almeno due prove scritte nel secondo periodo<br />
z. almeno una prova orale nel primo periodo, almeno due prove orali nel secondo periodo<br />
aa. almeno una prova di laboratorio nel primo periodo, almeno due prove di laboratorio nel secondo<br />
periodo<br />
l. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio,<br />
ecc.):<br />
Le prove scritte sono consistite in quesiti a risposta aperta. Durante il secondo periodo sono state s<br />
volte due simulazioni di seconda prova per l’Esame di Stato. Il voto riportato in decimi è stato considerato<br />
utile ai fini della valutazione per il secondo periodo.<br />
Le prove di laboratorio sono consistite in esercitazioni al calcolatore e nella realizzazione pratica di alcune<br />
applicazioni web.<br />
m. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />
La valutazione viene espressa in decimi con una scala di valori da 1 a 10 secondo la corrispondenza tra voti<br />
e livelli di competenze acquisiti come esposto nel POF di Istituto ed in particolare:<br />
Voto Giudizio sintetico Livello di apprendimento<br />
1 → 3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico<br />
e metodologico. Gravi carenze nella conoscenza degli argomenti<br />
svolti.<br />
Utilizzo non appropriato delle conoscenze acquisite o scarsa<br />
comprensione del testo o fraintendimento delle domande proposte;<br />
scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella conoscenza degli<br />
argomenti svolti.<br />
Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in<br />
modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel condurre<br />
analisi e nell’affrontare tematiche proposte, linguaggio poco<br />
corretto con terminologia specifica impropria.<br />
Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti<br />
pertinenti all’interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio<br />
specifico per decodificare semplici testi; accettabile proprietà di<br />
linguaggio.<br />
56<br />
Del tutto insufficiente<br />
Gravemente insufficiente<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si orienta<br />
tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo abbastanza<br />
agile i nessi tematici e comparativi; sa usare correttamente la<br />
terminologia specifica.<br />
Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alla<br />
materia; affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce<br />
collegamenti significativi; dimostra una sicura padronanza della<br />
terminologia specifica ed espone in maniera chiara e appropriata.<br />
Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di<br />
costruire autonomamente un percorso critico attraverso nessi o<br />
relazioni tra le aree tematiche diverse; usa un linguaggio ricco ed<br />
articolato; ha una conoscenza ampia e precisa della terminologia<br />
specifica.<br />
Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è<br />
in grado di affrontare le diverse tematiche autonomamente con<br />
rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici anche di<br />
carattere interdisciplinare; usa un linguaggio ricco, articolato e<br />
preciso nella terminologia specifica.<br />
57<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
Eccellente<br />
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle<br />
verifiche effettuate: ______________________________________________________________________<br />
CAMPOSAMPIERO, _______________________ Firma del Docente<br />
TIMBRO<br />
____________________________
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
Docente Prof. Gianfranco Lamon<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
PROGRAMMA SVOLTO<br />
(IN DETTAGLIO)<br />
Materia: SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELL' INFORMAZIONE<br />
Classe V A<br />
a. s. 2012-13<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento<br />
U.D. 1 La tecnologia delle reti: architettura, livelli, protocolli<br />
Definizione di rete.<br />
Reti a commutazione di circuito.<br />
Reti a commutazione di pacchetto.<br />
Confronto tra commutazione di circuito e di pacchetto.<br />
Multiplexing nelle reti a commutazione di circuito (FDM, TDM).<br />
Banda base, banda traslata, modulazione di frequenza e di ampiezza.<br />
Concetto di protocollo.<br />
Classificazione internet dei livelli di protocollo.<br />
Tecnica dell'imbustamento (esempio dei servizi aeroportuali).<br />
U.D. 2 Mezzi trasmissivi e reti locali<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
Mezzi trasmissivi: doppino, cavo coassiale, fibra ottica, wireless.<br />
Topologie di rete: reti a stella e a bus.<br />
Hub e switch.<br />
U.D. 3 Protocolli di livello collegamento<br />
Codifica RZ e NRZ.<br />
Codifica Manchester.<br />
Codifica 4b/5b.<br />
Codici per la correzione degli errori: checksum, codici di controllo a ridondanza<br />
ciclica (CRC).<br />
Tecniche di collision detection: protocollo ALHOA.<br />
Protocollo Ethernet e CSMA/CD, tempo di attesa esponenziale (backoff).<br />
Protocollo Token Ring.<br />
Protocollo 801.11 per reti wireless e CSMA/CA<br />
58
Problema del terminale nascosto e soluzione (RTS, CTS, …)<br />
Protocollo PPP (trasparenza, protocolli multipli, trasparenza, link eterogenei, link<br />
sincroni, link asincroni, byte stuffing)<br />
MAC address e protocollo ARP (Access Resolution Control)<br />
U.D. 4 Protocolli di livello rete<br />
Compiti del livello di rete.<br />
Numerazione IP: IPV6, IPV4.<br />
Transizione da IPV4 a IPV6: doppia pila e tunnelling.<br />
Classi di indirizzi IP.<br />
CIDR e subnetting.<br />
Protocollo ICMP (Internet Control Message Protocol).<br />
Router, tabelle di inoltro e instradamento.<br />
Algoritmo di routing Link State.<br />
Algoritmo di routing Distance Vector.<br />
Sistemi autonomi, ASN Autonomous System Number.<br />
Protocollo BGP: iBGP, eBGP.<br />
BGP: rotte e annunci, aggregazione di indirizzi di rete tramite codifica CIDR.<br />
U.D. 5 Protocolli di livello trasporto<br />
Compiti del livello di trasporto e la sua caratteristica “process to process”.<br />
Concetto di socket/porta associata ad un processo.<br />
Multiplexing e Demultiplexing.<br />
Concetto di connesione: handshake a tre vie.<br />
Protocollo UDP: aspetti principali.<br />
Protocollo TCP: aspetti principali e tecniche di trasferimento affidabile dei dati.<br />
Controllo di congestione nel protocollo TCP.<br />
U.D. 6 Protocolli di livello applicativo<br />
Protocollo DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol).<br />
Protocollo DNS (Domain Name System).<br />
Protocollo HTTP.<br />
Protocolli SMTP e POP per la posta elettronica.<br />
Proxy (Cache Web).<br />
U.D. 7 CMS: Joomla con MySQL e Apache con la realizzazione di un sito web per una<br />
scuola d'infanzia.<br />
Applicazioni web statiche e dinamiche.<br />
Web server Apache e DBMS MySQL.<br />
Installazione di Apache e MySQL tramite XAMPP.<br />
CMS: Joomla e sua installazione.<br />
Joomla: template e positions.<br />
Joomla: moduli, plugin, componenti con esempi di installazione<br />
Joomla: principali funzioni di amministrazione amministrazione, gestione articoli e<br />
menù<br />
59
U.D. 8 Linguaggi e strumenti per il web lato client: HTML<br />
Struttura di una pagina HTML<br />
Tag semplici e composti<br />
Tag principali: HTML, HEAD, BODY, B, U, I, HR, A, IMG, TABLE, TR, TD<br />
Espansione di righe e colonne in tabelle HTML<br />
Form HTML; tipologie di campi di input: text, textarea, checkbox, hidden, submit;<br />
Tag SELECT per l'input con selezione<br />
Attributi ACTION e METHOD del tag FORM<br />
I layer: tag DIV e loro utilità<br />
U.D. 9 Linguaggi e strumenti per il web lato server: PHP con realizzazione di una<br />
applicazione on-line per il commercio di libri usati.<br />
Web statico e web dinamico<br />
Struttura di una pagina PHP<br />
Variabili e dichiarazione implicita<br />
Costrutti principali del linguaggio: for, while, foreach, if<br />
Operazioni con le stringhe: operatore di concatenazione<br />
Array e array associativi<br />
Interazione con il client tramite form: GET e POST; array $_GET e $_POST e loro<br />
gestione<br />
Interazione con il client tramite passaggio di parametri nella query string ($_GET)<br />
PHP e MySQL: connessione al database server (mysql_connect) e gestione<br />
dell'errore (mysql_error)<br />
PHP e MySQL: esecuzione di una query (mysql_query)<br />
PHP e MySQL: gestione del risultato (mysql_fetch_array, mysql_fetch_assoc,<br />
mysql_row)<br />
PHP e MySQL: utilizzo delle istruzioni foreach e while per la gestione del risultato<br />
PHP e MySQL: conteggio del numero di righe del risultato di una query<br />
(mysql_num_rows)<br />
Trasferimento dell'esecuzione ad altra pagina: header(“location ….”)<br />
Inclusione di file (include)<br />
PHP e form con selezione multipla tramite array di checkbox<br />
U.D. 9 Fogli di stile: CSS 2<br />
Attributi dei tag e fogli di stile: separazione della struttura della pagina web dalla<br />
presentazione.<br />
DOM: Document Object Model (cenni)<br />
Fogli di stile inline, fogli di stile esterni, attribuzione tramite l'attributo STYLE dei tag<br />
HTML.<br />
Selettori: tag (P {}), classe (.rosso {}), id entificatore(#box {}), primo figlio (DIV>P),<br />
adiacente (DIV+P), selettore per valore di attributo (input[type='checkbox'] {})<br />
Elementi di tipo block e inline.<br />
Box Model (margin, border, padding).<br />
Proprietà float, clear e loro uso.<br />
Posizionamento assoluto e relativo (top, bottom, left, right, position: absolute,<br />
position: relative, position: fixed).<br />
Utilizzo di DIV flottanti per la creazione di layout di siti web (2, 3 colonne, con header<br />
60
e footer).<br />
CAMPOSAMPIERO, _______________________ Firma del Docente<br />
TIMBRO<br />
61<br />
____________________________
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425<br />
– 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
g. LABORATORIO DI<br />
h. SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELL' INFORMAZIONE<br />
i. PROGRAMMA SVOLTO<br />
j. AD INTEGRAZIONE DEL PROGRAMMA PRESENTATO<br />
DAL DOCENTE DI TEORIA<br />
k.<br />
l.<br />
m. Prof. FRANCESCO BASSO Insegnante Tecnico Pratico<br />
n.<br />
o. Classe 5^ A ITIS Abacus Anno Scolastico 2012/2013<br />
Attività di laboratorio svolte in compresenza con il docente GianFranco Lamon:<br />
Attività realizzate:<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
Installazione di Apache e MySQL tramite XAMPP.<br />
CMS: Joomla e sua installazione.<br />
CMS: Joomla con MySQL e Apache con la realizzazione di un sito web per una<br />
scuola d'infanzia.<br />
Applicazioni web statiche e dinamiche.<br />
Web server Apache e DBMS MySQL.<br />
Joomla: template e positions.<br />
Joomla: moduli, plugin, componenti con esempi di installazione<br />
Joomla: principali funzioni di amministrazione amministrazione, gestione articoli e<br />
menù<br />
Linguaggi e strumenti per il web lato client: HTML<br />
Struttura di una pagina HTML<br />
Tag semplici e composti<br />
Tag principali: HTML, HEAD, BODY, B, U, I, HR, A, IMG, TABLE, TR, TD<br />
Espansione di righe e colonne in tabelle HTML<br />
Form HTML; tipologie di campi di input: text, textarea, checkbox, hidden, submit;<br />
Tag SELECT per l'input con selezione<br />
Attributi ACTION e METHOD del tag FORM<br />
I layer: tag DIV e loro utilità<br />
Linguaggi e strumenti per il web lato server: PHP con realizzazione di una<br />
applicazione on-line per il commercio di libri usati.<br />
Web statico e web dinamico<br />
Struttura di una pagina PHP<br />
Variabili e dichiarazione implicita<br />
62
Costrutti principali del linguaggio: for, while, foreach, if<br />
Operazioni con le stringhe: operatore di concatenazione<br />
Array e array associativi<br />
Interazione con il client tramite form: GET e POST; array $_GET e $_POST e loro<br />
gestione<br />
Interazione con il client tramite passaggio di parametri nella query string ($_GET)<br />
PHP e MySQL: connessione al database server (mysql_connect) e gestione<br />
dell'errore (mysql_error)<br />
PHP e MySQL: esecuzione di una query (mysql_query)<br />
PHP e MySQL: gestione del risultato (mysql_fetch_array, mysql_fetch_assoc,<br />
mysql_row)<br />
PHP e MySQL: utilizzo delle istruzioni foreach e while per la gestione del risultato<br />
PHP e MySQL: conteggio del numero di righe del risultato di una query<br />
(mysql_num_rows)<br />
Trasferimento dell'esecuzione ad altra pagina: header(“location ….”)<br />
Inclusione di file (include)<br />
PHP e form con selezione multipla tramite array di checkbox<br />
Fogli di stile: CSS 2<br />
Attributi dei tag e fogli di stile: separazione della struttura della pagina web dalla<br />
presentazione.<br />
DOM: Document Object Model (cenni)<br />
Fogli di stile inline, fogli di stile esterni, attribuzione tramite l'attributo STYLE dei tag<br />
HTML.<br />
Selettori: tag (P {}), classe (.rosso {}), id entificatore(#box {}), primo figlio (DIV>P),<br />
adiacente (DIV+P), selettore per valore di attributo (input[type='checkbox'] {})<br />
Elementi di tipo block e inline.<br />
Box Model (margin, border, padding).<br />
Proprietà float, clear e loro uso.<br />
Posizionamento assoluto e relativo (top, bottom, left, right, position: absolute,<br />
position: relative, position: fixed).<br />
Utilizzo di DIV flottanti per la creazione di layout di siti web (2, 3 colonne, con<br />
header e footer).<br />
Testo adottato: A. Lorenzi, T. Pizzigalli, A. Rizzi - Sistemi 3 Reti Internet e tecnologie web -<br />
Ed. ATLAS.<br />
Alcune dispense accessorie e di approfondimento sono state caricate in un'area cloud a<br />
disposizione degli allievi e consultabili quindi anche da remoto.<br />
Rappresentanti degli Studenti<br />
___________________________<br />
___________________________<br />
63<br />
Firma del Docente<br />
__________________________
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425<br />
– 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
p. LABORATORIO DI<br />
q. SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELL' INFORMAZIONE<br />
r. PROGRAMMA SVOLTO<br />
s. AD INTEGRAZIONE DEL PROGRAMMA PRESENTATO<br />
DAL DOCENTE DI TEORIA<br />
t.<br />
u.<br />
v. Prof. FRANCESCO BASSO Insegnante Tecnico Pratico<br />
w.<br />
x. Classe 5^ A ITIS Abacus Anno Scolastico 2012/2013<br />
Attività di laboratorio svolte in compresenza con il docente GianFranco Lamon:<br />
Attività realizzate:<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
Installazione di Apache e MySQL tramite XAMPP.<br />
CMS: Joomla e sua installazione.<br />
CMS: Joomla con MySQL e Apache con la realizzazione di un sito web per una<br />
scuola d'infanzia.<br />
Applicazioni web statiche e dinamiche.<br />
Web server Apache e DBMS MySQL.<br />
Joomla: template e positions.<br />
Joomla: moduli, plugin, componenti con esempi di installazione<br />
Joomla: principali funzioni di amministrazione amministrazione, gestione articoli e<br />
menù<br />
Linguaggi e strumenti per il web lato client: HTML<br />
Struttura di una pagina HTML<br />
Tag semplici e composti<br />
Tag principali: HTML, HEAD, BODY, B, U, I, HR, A, IMG, TABLE, TR, TD<br />
Espansione di righe e colonne in tabelle HTML<br />
Form HTML; tipologie di campi di input: text, textarea, checkbox, hidden, submit;<br />
Tag SELECT per l'input con selezione<br />
Attributi ACTION e METHOD del tag FORM<br />
I layer: tag DIV e loro utilità<br />
Linguaggi e strumenti per il web lato server: PHP con realizzazione di una<br />
applicazione on-line per il commercio di libri usati.<br />
Web statico e web dinamico<br />
Struttura di una pagina PHP<br />
Variabili e dichiarazione implicita<br />
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Costrutti principali del linguaggio: for, while, foreach, if<br />
Operazioni con le stringhe: operatore di concatenazione<br />
Array e array associativi<br />
Interazione con il client tramite form: GET e POST; array $_GET e $_POST e loro<br />
gestione<br />
Interazione con il client tramite passaggio di parametri nella query string ($_GET)<br />
PHP e MySQL: connessione al database server (mysql_connect) e gestione<br />
dell'errore (mysql_error)<br />
PHP e MySQL: esecuzione di una query (mysql_query)<br />
PHP e MySQL: gestione del risultato (mysql_fetch_array, mysql_fetch_assoc,<br />
mysql_row)<br />
PHP e MySQL: utilizzo delle istruzioni foreach e while per la gestione del risultato<br />
PHP e MySQL: conteggio del numero di righe del risultato di una query<br />
(mysql_num_rows)<br />
Trasferimento dell'esecuzione ad altra pagina: header(“location ….”)<br />
Inclusione di file (include)<br />
PHP e form con selezione multipla tramite array di checkbox<br />
Fogli di stile: CSS 2<br />
Attributi dei tag e fogli di stile: separazione della struttura della pagina web dalla<br />
presentazione.<br />
DOM: Document Object Model (cenni)<br />
Fogli di stile inline, fogli di stile esterni, attribuzione tramite l'attributo STYLE dei tag<br />
HTML.<br />
Selettori: tag (P {}), classe (.rosso {}), id entificatore(#box {}), primo figlio (DIV>P),<br />
adiacente (DIV+P), selettore per valore di attributo (input[type='checkbox'] {})<br />
Elementi di tipo block e inline.<br />
Box Model (margin, border, padding).<br />
Proprietà float, clear e loro uso.<br />
Posizionamento assoluto e relativo (top, bottom, left, right, position: absolute,<br />
position: relative, position: fixed).<br />
Utilizzo di DIV flottanti per la creazione di layout di siti web (2, 3 colonne, con<br />
header e footer).<br />
Testo adottato: A. Lorenzi, T. Pizzigalli, A. Rizzi - Sistemi 3 Reti Internet e tecnologie web -<br />
Ed. ATLAS.<br />
Alcune dispense accessorie e di approfondimento sono state caricate in un'area cloud a<br />
disposizione degli allievi e consultabili quindi anche da remoto.<br />
Rappresentanti degli Studenti<br />
___________________________<br />
___________________________<br />
65<br />
Firma del Docente<br />
__________________________
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE<br />
" I. NEWTON "<br />
Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 –<br />
e-mail: PDIS01400Q@istruzione .it – C. F. 92127840285<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE<br />
Docente Prof .Di Pietro Mario<br />
Materia Educazione Fisica Classe 5 A Iti A. Sc. 2012/13<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
14. CONOSCENZE<br />
Attività a carico naturale, aggiuntivo ,di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi<br />
attrezzi, di controllo tonico e della respirazione; esercitazioni relative a sport di squadra.<br />
15. COMPETENZE<br />
La classe ha raggiunto una competenza più che buona nell’applicare operativamente le<br />
conoscenze delle metodiche inerenti il movimento.<br />
Negli sport di squadra programmati sono stati raggiunti livelli di gioco ottimi e la<br />
conoscenza delle caratteristiche tecniche e tattiche degli stessi è ottima.<br />
La classe ha approfondito le nozioni di qualità motorie e per quanto riguarda i giochi<br />
sportivi ha approfondito le varie tattiche<br />
16. CAPACITA’<br />
LICEO SCIENTIFICO<br />
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE UMANE<br />
LICEO LINGUISTICO<br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - SETTORE TECNOLOGICO<br />
La classe ha dimostrato di aver acquisito il valore della corporeità attraverso il<br />
consolidamento di una cultura motoria sportiva e il raggiungimento del completo sviluppo<br />
66
motorio, attraverso l’affinamento delle capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni<br />
neuromuscolari.<br />
La classe ha assunto comportamenti attivi finalizzati a un miglioramento dello stato di<br />
salute e benessere.<br />
17. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER<br />
Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed<br />
Moduli e/o Eventuali approfondimenti<br />
U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo<br />
Consolidamento delle qualità fisiche e neuromuscolari<br />
Miglioramento velocità, elevazione e resistenza<br />
67<br />
Sett/Ott 10<br />
Palco di salita: pertica e fune<br />
Novembre/Dic 14<br />
Pallamano<br />
Tonificazione generale a carico naturale e con leggero<br />
Gennaio 8<br />
sovraccarico<br />
Rugby<br />
Miglioramento e mantenimento della mobilità articolare Febb/Giugno 30<br />
Pallavolo<br />
Calcetto<br />
Corso di nuoto-tennis<br />
Teoria: regole pallamano, rugby e pallavolo<br />
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 62<br />
18. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero<br />
La scelta metodologica è stata condizionata dalla morfologia della classe che<br />
presenta elementi dotati di una discreta capacità motoria, altri di ottima. Di<br />
conseguenza sono state adottate metodologie che comprendono il sistema<br />
analitico, globale, individuale, di gruppo.
14. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi biblioteca tecnologia audiovisive e/o<br />
multimediali utilizzate, orario settimanale di laboratorio, ecc.):<br />
Palestra, attrezzi e attrezzature scolastiche<br />
15. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (Monte ore settimanali, totale ore annuali,<br />
suddivisione dell'orario in caso di insegnamento che abbia più di una disciplina, tempi della spiegazione,<br />
attività di recupero, numero e tempi delle verifiche scritte e orali, ecc.):<br />
Due ore settimanali<br />
Totale ore annuali: 64<br />
Recupero in itinere<br />
3 verifiche pratiche per quadrimestre con cadenza mensile<br />
16. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
Specificare: (Tipo di prove scritte, modalità delle verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio)<br />
Pratiche<br />
Il docente ha comunicato tempestivamente i risultati delle prove pratiche<br />
Scritta per chi esonerato<br />
17. VALUTAZIONE (Corrispondenza fra voto numerico e competenze, secondo il modello allegato):<br />
VOTI Conoscenze Competenze<br />
da 1 a 3<br />
(totalmente insufficiente)<br />
4<br />
Nessuna conoscenza o<br />
Poche/pochissime conoscenze<br />
Frammentarie, disorganiche<br />
Non riesce ad applicare le sue<br />
conoscenze e commette gravi errori<br />
Riesce ad applicare le conoscenze in<br />
68<br />
Capacità<br />
Non è capace di effettuare alcun’analisi<br />
e a sintetizzare le conoscenze acquisite.<br />
Non è capace di autonomia di giudizio<br />
e di valutazione<br />
Scarsa capacità d’analisi e di sintesi.
(gravemente<br />
insufficiente)<br />
5<br />
(insufficiente)<br />
6<br />
(sufficiente)<br />
7<br />
(discreto)<br />
8<br />
(buono)<br />
da 9 a 10<br />
(ottimo/eccellente)<br />
estremamente superficiali compiti semplici, ma commette gravi<br />
Superficiali e/o non del tutto<br />
complete<br />
Complete rispetto agli obiettivi<br />
minimi stabiliti<br />
Complete ed approfondite<br />
Complete, approfondite e<br />
collegate tra loro.<br />
Complete, approfondite, collegate<br />
tra loro e interdisciplinari<br />
errori nell’esecuzione<br />
Commette errori nell’esecuzione<br />
di compiti semplici<br />
Applica le conoscenze acquisite ed<br />
esegue compiti semplici senza<br />
commettere errori gravi<br />
Esegue compiti complessi e sa<br />
applicare i contenuti e le procedure,<br />
ma commette qualche errore non<br />
grave<br />
Esegue compiti complessi e sa<br />
applicare i contenuti e le procedure,<br />
sa contestualizzare<br />
le conoscenze.<br />
Esegue compiti complessi, applica le<br />
conoscenze e le procedure in nuovi<br />
contesti e<br />
non commette errori.<br />
Contestualizza le conoscenze<br />
e le sa organizzare<br />
in un’ottica pluridisciplinare<br />
69<br />
Formula giudizi estremamente generici.<br />
Effettua analisi e sintesi ma non<br />
complete ed approfondite. Guidato e<br />
sollecitato sintetizza le conoscenze ma<br />
solo in maniera mnemonica<br />
Effettua analisi e sintesi complete, ma<br />
non approfondite. Sollecitato riesce ad<br />
effettuare considerazioni pertinenti<br />
Se indirizzato effettua analisi e sintesi<br />
complete ed approfondite. Valuta<br />
autonomamente anche se con qualche<br />
incertezza<br />
Effettua analisi e sintesi complete ed<br />
approfondite. Effettua valutazioni<br />
articolate e approfondite<br />
Coglie gli elementi di un insieme,<br />
stabilisce relazioni, organizza<br />
autonomamente le conoscenze e le<br />
procedure acquisite.<br />
Effettua valutazioni autonome e<br />
approfondite<br />
CAMPOSAMPIERO, _______________________ Firma del Docente<br />
TIMBRO<br />
____________________________
SIMULAZIONE TERZA PROVA: INGLESE - Prof. Zecchin<br />
Name __________________________________________________ <strong>5A</strong> ITIS Date ____________<br />
Assessing the DNA computer's potential<br />
DNA computers could help researchers to answer complicated mathematics problems that other types of<br />
computers have thus far been unable to solve. It is hoped that DNA computers will be able to mimic the way<br />
that our current electronic computers think and perform. In fact, one experiment found that a DNA computer<br />
works more effectively in comparison to a digital computer for the application of data analysis provided by<br />
logic gates. Whether the calculations were the ones commonly done on a daily basis or more complicated,<br />
the DNA computer performed successfully. Also promising was that the DNA computer would only require<br />
several hours to perform analysis on a huge amount of information, which far surpasses the centuries it<br />
would take for current computers to sift ( = “spulciare”, vagliare i dati) through the data.<br />
Another exciting benefit of DNA computing involves DNA microchips. Scientists suspect that if the newer,<br />
developing DNA microchips are combined with logic gates, there will be even more beneficial applications.<br />
These chips could mean that DNA computing is more rapid because it would allow for a quicker analysis of<br />
the DNA strands that hold useful answers. Instead of using electrophoresis, scientists would be able to mix in<br />
labelled strands to the chip, which would meld ( = mescolarsi) to strands of DNA and allow for researchers to<br />
pick answers up via the labels.<br />
It is thought that DNA could ultimately provide a very efficient and accurate type of memory within computers,<br />
similar in a sense to how it operates in a person's body. In fact, consider that one pound of DNA has the<br />
capability to hold more data than all computers that have been built. Not only that, but the actual computing<br />
power of a DNA computer - complete with DNA logic gates - is tiny in comparison with the most powerful<br />
supercomputer, which is similar in magnitude to a house. It is anticipated that DNA will be valuable in many<br />
applications that currently require computers. These applications include weather forecasts, designing<br />
transport solutions or breaking complicated and difficult security codes.<br />
Why do scientists want to implement DNA computers?<br />
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What are the main advantages of DNA computers?<br />
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What are the main application areas of DNA computing technology?<br />
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________________<br />
* Non è ammesso l’uso del dizionario<br />
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TERZA PROVA DI CALCOLO – Cl. <strong>5A</strong> – Data: 12/03/2013 – Nome__________________________________<br />
1) Determina la retta interpolante dei seguenti dati della seguente tabella:<br />
( i x ) ( y i )<br />
1 1<br />
3 2<br />
4 4<br />
6 5<br />
8 5<br />
9 7<br />
2) Illustra la procedura per calcolare i punti di massimo o minimo di una funzione a due variabili con il metodo delle linee di livello in<br />
presenza di un vincolo lineare, sapendo che le linee di livello sono rappresentate da circonferenze.<br />
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____________________________________<br />
3) Spiega brevemente il metodo delle derivate con l’Hessiano per determinare i punti di massimo e minimo di una funzione a due<br />
2 2<br />
variabili utilizzando come esempio la funzione z<br />
x y 3<br />
72
3. Scrivi il codice di una pagina PHP e di un form HTML contenente un campo di input in<br />
cui l'utente, dopo<br />
avere inserito un numero intero e cliccato sul tasto che esegue il submit, vedrà<br />
visualizzata una tabella<br />
costituita da una sola riga e tante colonne (celle) quante è il valore del numero inserito;<br />
ogni cella dovrà<br />
contenere il numero indicante la posizione e quelle di posto pari dovranno essere grigie<br />
(“silver”).<br />
Esempio: se l'utente ha inserito nel form il numero 10, si dovrà ottenere la seguente<br />
tabella:<br />
1 ; 2 ; 3 ; 4 ; 5 ; 6 ; 7 ; 8 ; 9 ; 10<br />
HTML PHP<br />
74