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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE<br />

“ISAAC NEWTON”<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

LICEO LINGUISTICOLICEO DELLE SCIENZE SOCIALI<br />

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE<br />

via Puccini 27, 35012 CAMPOSAMPIERO (PD)<br />

tel: 049/5791003-9303425-5790221 fax: 049/9303429<br />

e-mail: dirigenza dirigenza.newton@email.it segreteria e pdis01400q@istruzione.it<br />

sito web: www.iis-newton.it<br />

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA -<br />

ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014<br />

INDICE<br />

1. IDENTITA’ DELL’ISTITUTO<br />

2. PRESENTAZIONE DEGLI INDIRIZZI<br />

3. ATTUAZIONE DEL POF<br />

3.1 Valutazione e successo formativo degli studenti<br />

3.2 Comunicazione Scuola – Famiglia<br />

3.3 Attività didattiche caratterizzanti la nostra scuola e attività di arricchimento dell’offerta formativa as 2013/2014<br />

3.4 Piano dell’inclusione<br />

3.5 Sicurezza a scuola<br />

3.6 Formazione del personale<br />

3.7 Risorse e strutture presenti a scuola<br />

3.8 Organigramma ed organizzazione as 2013/2014<br />

ALLEGATI<br />

Regolamento di Istituto<br />

Regolamento del comitato Genitori<br />

Statuto degli studenti e delle studentesse e regolamento attuativo<br />

Patto educativo di corresponsabilità<br />

Regolamento viaggi di istruzione e uscite didattiche<br />

Carta dei servizi<br />

Curricolo ( nel sito della scuola )<br />

1. IDENTITA’ D’ISTITUTO<br />

Questo Istituto si è formato nell’anno scolastico 1999/2000 dall’unione di due scuole già presenti da tempo sul territorio. La<br />

fusione dei due istituti, nell’individuare obiettivi formativi comuni, ha lasciato intatte le caratteristiche originarie dei due corsi<br />

di studio, nel rispetto dell’identità culturale e degli obiettivi specifici dell’Istituto Tecnico Industriale, da un lato, e del Liceo<br />

Scientifico, dall’altro.<br />

L’offerta formativa si è arricchita nell’anno scolastico 2000/2001 con l’attivazione del Liceo delle Scienze Sociali e nell’anno<br />

scolastico 2003-2004 con i due nuovi indirizzi del Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo e del Liceo Tecnico. Dall’anno<br />

scolastico 2006-2007 l’offerta formativa si è ampliata ulteriormente con l’attivazione, nell’ambito dell’Istituto Tecnico<br />

Industriale, della specializzazione informatica (Progetto Abacus).<br />

L’Istituto si colloca all’interno della Cittadella Scolastica di Camposampiero, che comprende gli stabili dell’I.I.S. “<strong>Newton</strong>” e<br />

dell’ I.I.S. “ Pertini ”. Alcuni spazi sono condivisi tra i due istituti: si sono studiate strategie di utilizzo degli spazi disponibili per<br />

ottimizzare le risorse e poter fornire un migliore servizio agli studenti.<br />

Fino all’A.S. 2009-10 l’offerta formativa del “ <strong>Newton</strong> ”, in conformità con il precedente ordinamento normativo, si articolava<br />

in tre corsi di studio:<br />

Liceo Scientifico, a sua volta organizzato secondo gli indirizzi Tradizionale, con Sperimentazione P.N.I., con<br />

Sperimentazione Linguistica, ad indirizzo Sportivo;<br />

Liceo delle Scienze Sociali<br />

Istituto Tecnico Industriale, che offre il Biennio Comune Tradizionale e un Biennio denominato “Liceo Tecnico” e, per il<br />

1


triennio, la Specializzazione Meccanica e quella Informatica.<br />

Dall’a.s. 2010 - 11 entra in vigore dalle classi prime la riforma dell’ordinamento degli istituti superiori e pertanto il quadro dei<br />

corsi e degli insegnamenti curricolari delle classi prime dall’a.s. 2010 -11 segue il nuovo ordinamento, mentre le classi<br />

successive continuano ad esaurimento il vecchio ordinamento. Inoltre dallo scorso anno scolastico il “ <strong>Newton</strong> “ ha attivato<br />

anche, secondo le possibilità offerte dalla riforma, il Liceo Linguistico.<br />

Dall’as. 2012/2013 il Liceo delle Scienze Umane ha avviato il corso opzione economico sociale e dal 2014/2015 il nostro<br />

Istituto è destinatario del Liceo Sportivo .<br />

Finalità educative generali e strategie di formazione.<br />

L’azione educativa che la Scuola Superiore Italiana rivolge agli studenti, si affianca all’azione di istruzione come suo<br />

necessario complemento; lo studente è infatti considerato nella sua globalità di persona. Tale azione vuole inoltre essere il<br />

risultato di un progetto che coinvolge, con diverse funzioni ma con eguale dignità, studenti, insegnanti, genitori e tutte le<br />

componenti formanti la comunità scolastica.<br />

Il nostro Istituto si pone dunque come finalità educativa generale quella di favorire :<br />

- la formazione di persone complete e cittadini liberi, capaci di rispettare i diritti e i doveri dell’uomo,<br />

- di considerare la diversità come un valore,<br />

- di apprezzare la vita relazionale, di valutare ed autovalutarsi con senso critico, di avere stima di sé.<br />

L’azione educativa tiene in debito conto l’età evolutiva dei soggetti a cui si rivolge e promuove in loro lo sviluppo<br />

dell’autonomia e l’ac<strong>qui</strong>sizione del senso di responsabilità<br />

Su questi principi si fondano gli obiettivi formativi specifici, per la realizzazione dei quali la scuola offre i mezzi e le<br />

competenze necessarie, attuando alcune strategie che operano sia nell’area personale che nell’area professionale, in vista<br />

di una loro sintesi ed armonizzazione.<br />

A tal proposito l’Istituto persegue tutto ciò che possa promuovere:<br />

- l’offerta di una pluralità di esperienze formative.<br />

- interventi atti a favorire i rapporti tra le persone e le componenti della vita scolastica.<br />

- iniziative che, attraverso la conoscenza delle regole e delle leggi, favoriscano il senso di responsabilità.<br />

- strategie atte a garantire la motivazione allo studio e atte a rendere efficace il metodo d’insegnamento e d’apprendimento.<br />

- creazione sia di situazioni di partenza il più possibile omogenee, sia di collegamento tra biennio e triennio.<br />

- attività di recupero scolastico, realizzate secondo modalità diversificate nei tempi e nei luoghi.<br />

opportunità di comunicazione con la realtà esterna, avvalendosi di tutte le risorse atte a favorire un arricchimento globale<br />

della scuola .<br />

- orientamento che promuova un inserimento adeguato tanto nel mondo del lavoro quanto negli studi universitari.<br />

- offerta di un servizio di formazione attraverso obiettivi didattici generali ed obiettivi specifici disciplinari per area.<br />

In linea con le Indicazioni Nazionali calate nella nostra realtà con il CURRICOLO e realizzate in ogni classe dal docente<br />

attraverso la programmazione .<br />

Obiettivi didattici<br />

Oltre alle finalità ed alle priorità educative generali, tese ad esprimere l’identità culturale dell’Istituto, occorre definire e<br />

scegliere quelle competenze programmatorie caratterizzanti il curricolo formativo della scuola. Queste competenze sono,<br />

<strong>qui</strong>ndi, la traduzione degli obiettivi didattici nella programmazione e possiedono due formulazioni di carattere generale:<br />

1) la programmazione didattica, divisa per aree (umanistica, scientifica, tecnica), ricerca attivamente e in modo globale una<br />

crescita culturale che rispetti sia i bisogni/domande di ciascun singolo che apprende, sia la qualità/strutture degli oggetti di<br />

apprendimento;<br />

2) la programmazione didattica in generale, come piano di lavoro annuale o per ciclo, procede per tre momenti:<br />

a) obiettivi cognitivi (sapere);<br />

b) strategie d’apprendimento individualizzate e non individualizzate (saper-fare);<br />

c) ricerca, rielaborazione personale (saper-creare).<br />

Tutte le finalità educative e tutte le strategie didattiche postulano una programmazione che si rivolga, con la medesima cura<br />

e sollecitudine, tanto al singolo allievo, quanto al gruppo-classe. Gli obiettivi generali sopra indicati vanno perseguiti con<br />

gradualità e dovrebbero essere raggiunti alla fine del corso degli studi. Definiti per aree essi sono così delineati:<br />

1) Area umanistica<br />

- padronanza della lingua (italiana e straniera) a livello morfologico, sintattico e lessicale;<br />

- progressivo consolidamento delle competenze linguistiche e loro estensione al linguaggio specifico delle varie<br />

discipline;<br />

- capacità di realizzare forme espositive diverse in rapporto all’uso, alle funzioni e alle situazioni comunicative;<br />

- ac<strong>qui</strong>sizione di competenza logico-argomentativa, in rapporto a ciascuna singola disciplina come in rapporto ad un<br />

2


uso corretto dell’interdisciplinarietà<br />

- ac<strong>qui</strong>sizione e progressivo consolidamento degli strumenti di analisi di un testo (possibilmente di qualsiasi<br />

disciplina), per favorire un approccio autonomo e, per quanto possibile, rielaborativo e critico ai contenuti;<br />

- comprensione della possibile complementarità tra cultura umanistica, scientifica e tecnica;<br />

- riconoscimento della peculiarità delle singole discipline e ac<strong>qui</strong>sizione degli strumenti conoscitivi e interpretativi<br />

idonei ad affrontare lo studio.<br />

- nell’ambito di Storia: a) stabilire relazioni di causa ed effetto tra dati; b) saper selezionare e riaggregare<br />

informazioni; c) stabilire relazioni tra dati; d) riconoscere tematizzazioni.<br />

L’insegnamento della filosofia assume una duplice valenza operativa all’interno della cornice dell’offerta<br />

formativa del Liceo in tutte le sue declinazioni.<br />

1) Da un lato lo studio della filosofia promuove la formazione dei processi astrattivi all’interno dei differenti percorsi<br />

di apprendimento, assicurando al contempo un consolidamento delle capacità di giudizio critico dell’alunno: lo<br />

studio della filosofia mette infatti gli studenti a confronto con una varietà di logiche e modeli razionali differenti<br />

che aiutano a sviluppare un approccio analitico ai problemi flessibilie e critico<br />

2) Dall’altro, la filosofia – in quanto proposta epistemologica didatticamente compiuta – converge con le materie<br />

d’indirizzo specifico del Liceo Scientifico, in uno sforzo comune che coniughi l’unità dei saperi e la<br />

specializzazione disciplinare, entrambi momenti imprescindibili dell’azione didattica interdisciplinare della<br />

scuola attuale.<br />

Nello specifico l’insegnamento della filosofia traduce dell’intero ambito letterario-umanistico una naturale vocazione di<br />

quello stesso sapere al confronto serrato sia con le scienze esatte che con le scienze della vita, fornendo così un<br />

efficace sostegno alla precisione lessicale e alla proprietà di un linguaggio tecnico, intese queste ultime non come<br />

possedimenti fini a se stessi ma orientati scolasticamente ad un’applicazione teorica e pratica.<br />

Un vantaggio formativo concreto nello studio liceale della filosofia, spesso trascurato e tuttavia non inutile da<br />

menzionare, è proprio nella sua capacità di migliorare sensibilmente non solo le potenzialità critiche del singolo discente,<br />

ma anche le sue doti di autostima e la sua motivazione all’autorealizzazione.<br />

2) Area scientifica<br />

- padronanza di un linguaggio specifico;<br />

- graduale ac<strong>qui</strong>sizione della capacità di analizzare situazioni problematiche o fenomeni proposti in esame;<br />

- ac<strong>qui</strong>sizione di strumenti logici: dalle osservazioni o dai dati sperimentali saper trarre una conclusione;<br />

- saper riconoscere analogie in situazioni diverse ed individuarne le strategie interpretative, mediante una<br />

rielaborazione personale dei contenuti appresi;<br />

- saper organizzare in modo rigoroso e organicamente strutturato l’esposizione orale e le conoscenze specifiche.<br />

Grazie al lavoro pluriennale dei docenti dell’area scientifica, l’Istituto persegue la finalità di stimolare l’interesse per la<br />

scienza e formare una mentalità scientifica nello studente attraverso numerose iniziative che si avvalgono delle competenze<br />

dei docenti di area scientifica e di laboratori di fisica, chimica e scienze riccamente e<strong>qui</strong>paggiati e funzionali.<br />

In particolare:<br />

ogni anno viene offerta agli allievi la possibilità di accedere ad esperienze di stage di laboratorio di Fisica presso centri<br />

universitari;<br />

tramite attività extracurricolari i docenti di fisica e scienze implementano l’insegnamento curricolare con esperienze di<br />

laboratorio di fisica, chimica e biologia;<br />

tramite il progetto sestante e i laboratori aperti, i docenti di area scientifica attivano corsi di laboratorio per l’orientamento in<br />

entrata degli studenti e per l’approfondimento delle conoscenze scientifiche;<br />

ogni anno i docenti responsabili di laboratorio provvedono al continuo aggiornamento e all’ac<strong>qui</strong>sto di nuove<br />

apparecchiature e materiali necessari per le esperienze offrendo in orario curricolare la possibilità agli alunni di tutte le classi<br />

e di tutti gli indirizzi di frequentare il laboratorio lavorando in gruppo o singolarmente in attività di carattere sperimentale. In<br />

particolare, grazie al costante lavoro di allestimento e innovazione, i laboratori sono dotati di numerose apparecchiature e<br />

strumenti di misura e di osservazione, come per esempio:<br />

strumenti di ac<strong>qui</strong>sizione dati on line per esperienze di cinematica e dinamica sia all’interno del laboratorio che all’aperto;<br />

numerose apparecchiature per esperienze di elettricità, magnetismo, ottica geometrica e fisica e di termodinamica.<br />

Microscopi ottici e steoreomicroscopi per ricerche di scienze ( biologia e geologia );<br />

una ricca raccolta di rocce e minerali per lo studio della geologia;<br />

strumenti di misura e materiali per esperimenti di chimica e biologia;<br />

inoltre, il laboratorio di fisica e scienze è dotato di un videoproiettore e di 30 postazioni per utenti con accesso ad Internet.<br />

3) Area tecnica<br />

Il perito meccanico, nell'ambito del proprio livello operativo e delle norme vigenti svolge mansioni relative a:<br />

- fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione di cicli di lavorazione;<br />

3


- programmazione, avanzamento e controllo della produzione, nonché all'analisi ed alla valutazione dei costi;<br />

- dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali;<br />

- progetto dì elementi e semplici gruppi meccanici;<br />

- controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti;<br />

- utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione;<br />

- sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica;<br />

- sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC;<br />

- controllo e messa a punto di impianti, macchinari nonché dei relativi programmi e servizi di manutenzione;<br />

- sicurezza del lavoro e tutela dell'ambiente.<br />

Egli deve pertanto, con diversi gradi di approfondimento:<br />

a) conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di base nel settore meccanico<br />

ed in particolare:<br />

- delle caratteristiche di impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei materiali;<br />

- della organizzazione e gestione della produzione industriale;<br />

- dei principi di funzionamento delle macchine a fluido;<br />

- delle norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro.<br />

b) avere ac<strong>qui</strong>sito sufficienti capacità per affrontare situazioni problematiche in termini sistemici, scegliendo in modo<br />

flessibile le strategie di soluzione; in particolare, deve avere capacità:<br />

- linguistico espressive e logico-matematiche;<br />

- di lettura ed interpretazione di schemi funzionari e disegni di impianti industriali;<br />

- di proporzionamento degli organi meccanici;<br />

- di scelta delle macchine, degli impianti e delle attrezzature;<br />

- di utilizzo degli strumenti informatici per la progettazione, la lavorazione, la movimentazione.<br />

2. PRESENTAZIONE DEGLI INDIRIZZI<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

Risponde all’esigenza di dare una formazione completa e sicura in un corso di studi che armonizza efficacemente le varie<br />

materie. Vi hanno, infatti, un ruolo ugualmente rilevante sia le discipline dell’area umanistico-letteraria e linguistica, sia<br />

quelle dell’area scientifica. Con la riforma, il corso aumenta di un’ora alla settimana l’insegnamento della matematica nel<br />

secondo anno del biennio e nelle classi del triennio e inserisce due ore settimanali di fisica al biennio e una al triennio,<br />

lasciando invariato l’orario di filosofia. Il nuovo curriculum, accanto ad un’e<strong>qui</strong>librata preparazione scientifica ed umanistica<br />

offre competenze e strumenti sul piano teorico e critico particolarmente adeguati per affrontare gli studi universitari: prepara<br />

gli studenti in maniera critica e completa a qualsiasi indirizzo di studio successivo grazie alla varietà di discipline<br />

proposte, alla ricca dotazione di laboratori di fisica, chimica, scienze e informatica e alle numerose e approfondite<br />

attività didattiche curricolari ed extracurricolari. L’orario di lezione è contenuto rispetto ai precedenti corsi sperimentali per<br />

offrire ampio spazio per sviluppare uno studio approfondito nel lavoro individuale pomeridiano.<br />

Quadro Orario<br />

ore settimanali<br />

Materie<br />

per anno di corso<br />

1° 2° 3° 4° 5°<br />

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3<br />

Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3<br />

Storia e Geografia 3 3 - - -<br />

Storia - - 2 2 2<br />

Filosofia - - 3 3 3<br />

Matematica (con Informatica al 1° Biennio) 5 5 4 4 4<br />

Fisica 2 2 3 3 3<br />

Scienze Naturali (Biologia, Chimica e Scienze della Terra) 2 2 3 3 3<br />

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2<br />

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />

Religione cattolica o attiv. altern. 1 1 1 1 1<br />

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30<br />

4


LICEO SCIENTIFICO-SCIENZE APPLICATE<br />

Fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi riguardanti la cultura scientifico-tecnologica. Amplia<br />

notevolmente il numero di ore destinate alle Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) e presenta<br />

l'insegnamento dell'Informatica come disciplina a sé stante e non come supporto alle altre materie.<br />

Quadro Orario<br />

ore settimanali<br />

Materie<br />

per anno di corso<br />

1° 2° 3° 4° 5°<br />

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />

Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3<br />

Storia e Geografia 3 3 - - -<br />

Storia - - 2 2 2<br />

Filosofia - - 2 2 2<br />

Matematica 5 4 4 4 4<br />

Informatica 2 2 2 2 2<br />

Fisica 2 2 3 3 3<br />

Scienze Naturali (Biologia, Chimica e Scienze della Terra) 3 4 5 5 5<br />

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2<br />

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />

Religione cattolica o attiv. altern. 1 1 1 1 1<br />

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30<br />

LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SPORTIVO (dal 2014 / 2015 )<br />

E’ un’opportunità formativa che unisce l’approfondimento delle scienze motorie e sportive allo studio delle discipline<br />

economiche e scientifiche per avere una formazione culturale solida e che consenta l’accesso ad ogni percorso<br />

universitario.<br />

Per quanto riguarda le scienze motorie curricolari e le attività di area di progetto del corso ad indirizzo sportivo, alla fine<br />

del <strong>qui</strong>nquennio, gli studenti avranno imparato gli elementi tecnici fondamentali degli sport trattati e i loro regolamenti<br />

interiorizzando i valori educativi e formativi ad essi correlati come la tenacia, la generosità nel passaggio dalla<br />

competizione alla collaborazione, il rispetto dell’ altro e delle regole, l’ organizzazione del tempo e degli spazi a<br />

disposizione, ecc….<br />

Le attività scelte e proposte nel <strong>qui</strong>nquennio articolate secondo moduli didattici sono le seguenti: atletica leggera,<br />

ginnastica artistica, hockey, judo, karate, boxe, tiro con l’ arco, pallavolo, pallamano, pallacanestro, calcio a 5, giochi<br />

tradizionali e/o inventati per il conseguimento di obiettivi speciali, scherma, danza moderna, funky dance, nuoto, tennis,<br />

attività motoria con gli utenti disabili della struttura “ Il Graticolato ” di S. Giorgio delle Pertiche, giocoleria, sport invernali.<br />

Per vivere lo sport con una visione più possibile ricca e aperta gli studenti partecipano a manifestazioni sportive di vario<br />

genere e livello in qualità di atleti, organizzatori, giudici-arbitri, stagisti, supporter e hanno la possibilità di accedere a<br />

corsi di raccordo con il mondo del lavoro come il brevetto di assistente bagnante e il corso per arbitri di calcio.<br />

ore settimanali<br />

Materie<br />

per anno di corso<br />

1° 2° 3° 4° 5°<br />

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3<br />

Storia e geografia 3 3<br />

Storia 2 2 2<br />

Filosofia 2 2 2<br />

Matematica* 5 5 4 4 4<br />

Fisica 2 2 3 3 3<br />

Scienze naturali** 3 3 3 3 3<br />

Diritto ed economia dello sport 3 3 3<br />

Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3<br />

Discipline sportive 3 3 2 2 2<br />

Religione cattolica o attiv. altern. 1 1 1 1 1<br />

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30<br />

5


* con Informatica nel Primo Biennio<br />

** Biologia, Chimica, Scienze della terra<br />

SPORT INDIVIDUALI E DI SQUADRA APPROFONDITI<br />

1° biennio 2° biennio* 5° anno *<br />

Scienze motorie e sportive<br />

Discipline Sportive<br />

Sport Individuali<br />

Teoria e pratica<br />

Lo studente consegue la padronanza del proprio corpo sperimentando<br />

un ‘ampia gamma di attività motorie e sportive che sviluppino le capacità motorie ed espressive.<br />

La pratica dello sport anche a livello competitivo privilegerà sempre la componente educativa, le<br />

regole e il fair play.<br />

Sviluppo delle conoscenze legate a prevenzione e sicurezza in palestra e per strada<br />

Fitness e allenamento<br />

Attività sportive non<br />

competitive<br />

Atletica leggera<br />

Orienteering<br />

Ginnastica Artistica<br />

Scherma<br />

Attività motoria e sportiva con<br />

disabili<br />

Atletica<br />

Allenamento con pesi<br />

Judo<br />

Karate<br />

Attività motoria e sportiva per<br />

disabili<br />

Sport combinati e di<br />

combattimento<br />

Tiro con l’arco<br />

La pesistica<br />

Sport di squadra<br />

Teoria e pratica<br />

Hockey<br />

Rugby<br />

Pallavolo<br />

Basket<br />

Pallamano<br />

Calcio a 5<br />

Altre attività sportive<br />

proposte<br />

Brevetti proposti dalla<br />

Scuola presso enti e<br />

strutture a pagamento<br />

individuale<br />

Nuoto con dei moduli nei 5 anni ( nel 1° biennio si affrontano i 4 stili; nel 2° biennio si lavora in<br />

apnea, con maschera e boccaglio-nuoto e salvamento; nel 5° anno si fa una sintesi )<br />

Arrampicata<br />

Assistente Bagnante<br />

Arbitro di calcio<br />

* Gli sport individuati nel secondo biennio e nel 5° anno sono suscettibili di modifiche in base al definirsi delle<br />

Convenzioni tra Ministero, Coni e Federazioni<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

Approfondisce le conoscenze e le competenze necessarie per ac<strong>qui</strong>sire la padronanza comunicativa di tre lingue straniere<br />

(Inglese, Tedesco, Spagnolo), in cui lo studente sappia comunicare nei vari contesti sociali e situazioni professionali<br />

utilizzando diverse forme testuali: al termine del <strong>qui</strong>nquennio gli studenti hanno ac<strong>qui</strong>sito, in tre lingue moderne, strutture,<br />

modalità e competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento . Grazie<br />

alla conoscenza del patrimonio culturale di civiltà straniere, inoltre, il Liceo Linguistico mira a un tipo di formazione orientata<br />

al confronto tra le diverse culture e con quella del nostro Paese.<br />

A fianco alla formazione linguistica vi è una preparazione e<strong>qui</strong>librata anche sul piano scientifico, storico e filosofico.<br />

Da più di un decennio l'<strong>IIS</strong> <strong>Newton</strong> organizza scambi culturali con Olanda e Germania e partecipa a progetti Comenius<br />

con vari stati europei: in questa tradizione s'inserisce il nostro Liceo Linguistico.<br />

Quadro Orario<br />

ore settimanali<br />

Materie<br />

per anno di corso<br />

1° 2° 3° 4° 5°<br />

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />

Lingua e cultura latina 2 2 - - -<br />

Lingua e cultura inglese * 4 4 3 3 3<br />

Lingua e cultura straniera 2 *tedesco 3 3 4 4 4<br />

Lingua e cultura straniera 3 *spagnolo 3 3 4 4 4<br />

Storia e Geografia 3 3 - - -<br />

Storia - - 2 2 2<br />

Filosofia - - 2 2 2<br />

Matematica (con Informatica al 1° Biennio) 3 3 2 2 2<br />

Fisica - - 2 2 2<br />

Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) 2 2 2 2 2<br />

Storia dell’Arte - - 2 2 2<br />

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />

Religione cattolica o attiv. altern. 1 1 1 1 1<br />

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30<br />

* comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua<br />

6


LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE (dal 2013/2014 )<br />

Approfondisce le discipline che studiano i fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane<br />

e sociali. Nel piano degli studi ampio spazio è destinato allo studio delle Scienze Umane ( Antropologia, Pedagogia,<br />

Psicologia, Sociologia ), al Diritto e a due lingue straniere che consentono l'ac<strong>qui</strong>sizione di strumenti importanti per la<br />

comprensione della contemporaneità e l'inserimento in una realtà globale<br />

Verranno realizzati stages curricolari nel corso dell’anno scolastico a partire dal terzo anno, come da tradizione consueta<br />

nel nostro Istituto col precedente corso di Scienze Umane.<br />

Il Liceo delle Scienze Umane economico-sociale sviluppa competenze ampie e solide, permette l'accesso a tutti i corsi<br />

universitari e offre molteplici sbocchi lavorativi.<br />

Il Liceo è di particolare interesse per studenti e studentesse orientati a un futuro nel vasto ambito delle professioni legate al<br />

sociale, alla formazione e alla comunicazione anche interculturale, che richiedono di riconoscere l'interdipendenza tra<br />

fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e tecnologici.<br />

Quadro Orario<br />

ore settimanali<br />

Materie<br />

per anno di corso<br />

1° 2° 3° 4° 5°<br />

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />

Lingua e cultura spagnola 3 3 3 3 3<br />

Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3<br />

Storia e Geografia 3 3 - - -<br />

Storia - - 2 2 2<br />

Filosofia - - 2 2 2<br />

Scienze Umane 3 3 3 3 3<br />

Diritto ed Economia Politica 3 3 3 3 3<br />

Matematica (con Informatica al 1° Biennio) 3 3 3 3 3<br />

Fisica - - 2 2 2<br />

Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) 2 2 - - -<br />

Storia dell’Arte - - 2 2 2<br />

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2<br />

Religione cattolica o attiv. altern. 1 1 1 1 1<br />

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30<br />

ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO indirizzo MECCANICA e MECCATRONICA<br />

Offre allo studente competenze specifiche nel campo dei materiali, nei loro trattamenti e lavorazioni. Il diplomato possiede<br />

competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie e nei servizi; può esprimere le proprie capacità nella<br />

progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e nella realizzazione dei processi produttivi; opera nella manutenzione<br />

e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; sa dimensionare, installare e gestire semplici impianti<br />

industriali; interviene nell’automazione industriale; elabora cicli di lavorazione<br />

Quadro Orario<br />

ore settimanali<br />

Materie<br />

per anno di corso<br />

1° 2° 3° 4° 5°<br />

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />

Lingua Inglese 3 3 3 3 3<br />

Storia 2 2 2 2 2<br />

Matematica 4 4 3 3 3<br />

Complementi di Matematica* - - 1 1 -<br />

Diritto ed Economia 2 2 - - -<br />

Scienze Integrate: Scienze della Terra e Biologia 2 2 - - -<br />

Fisica* 3 3 - - -<br />

Chimica* 3 3 - - -<br />

Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione grafica* 3 3 - - -<br />

Tecnologie Informatiche* 3 - - - -<br />

Scienze e Tecnologie applicate* - 3 - - -<br />

Meccanica, Macchine ed Energia* - - 4 4 4<br />

7


Sistemi e Automazione* - - 4 3 3<br />

Tecnologie meccaniche di Processo e Prodotto* - - 5 5 5<br />

Disegno, Progettazione e Organizzazione Industriale* - - 3 4 5<br />

Sc. motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />

Religione cattolica o att. altern. 1 1 1 1 1<br />

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32<br />

*di cui di laboratorio 8 17 10<br />

ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO indirizzo INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI<br />

Il Diplomato in “ Informatica e Telecomunicazioni ”, articolazione Informatica, ha competenze specifiche nel campo dei<br />

sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di<br />

telecomunicazioni. In modo particolare, lo studente, alla fine del triennio, ha ac<strong>qui</strong>sito competenze in due aree principali:<br />

gestione di una rete informatica e gestione di una applicazione informatica.<br />

La prima competenza riguarda sia l’installazione che l’amministrazione di una rete, nella maggior parte dei casi, una rete<br />

aziendale locale ( LAN ), senza trascurare i principi di funzionamento delle reti estese ( Internet ).<br />

La seconda competenza permette al tecnico non solo di creare programmi software e di effettuarne la manutenzione,<br />

modificandone le funzioni o aggiungendone di nuove, usando uno dei linguaggi di programmazione più diffusi, ma anche<br />

di ac<strong>qui</strong>sire rapidamente la conoscenza di nuovi linguaggi.<br />

In particolare, deve saper creare e gestire applicazioni “distribuite”, cioè, software che offrono servizi tramite la rete, es:<br />

siti web, applicazioni per dispositivi mobili ( smart phone, tablet, ecc. ).<br />

Il Diplomato ha anche ac<strong>qui</strong>sito la competenza di identificare ed analizzare gli aspetti funzionali dei principali componenti<br />

costituenti un sistema di telecomunicazioni, sapendo individuarne le prestazioni specifiche; sa inoltre utilizzare la<br />

strumentazione di base per l’Elettronica e le Telecomunicazioni.<br />

Si approfondiranno tematiche relative alla sicurezza informatica e ai reati informatici .<br />

Quadro Orario<br />

ore settimanali<br />

Materie<br />

per anno di corso<br />

1° 2° 3° 4° 5°<br />

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />

Lingua Inglese 3 3 3 3 3<br />

Storia 2 2 2 2 2<br />

Matematica 4 4 3 3 3<br />

Complementi di Matematica* - - 1 1 -<br />

Diritto ed Economia 2 2 - - -<br />

Scienze della Terra e Biologia 2 2 - - -<br />

Fisica* 3 3 - - -<br />

Chimica* 3 3 - - -<br />

Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione grafica* 3 3 - - -<br />

Tecnologie Informatiche* 3 - - - -<br />

Scienze e Tecnologie applicate* - 3 - - -<br />

Sistemi e Reti* - - 4 4 4<br />

Tecnologie e Progettazione di Sistemi informatici e di<br />

Telecomunicazioni*<br />

- - 3 3 4<br />

Gestione Progetto, Organizzazione d’Impresa* - - - - 3<br />

Informatica* - - 6 6 6<br />

Telecomunicazioni* - - 3 3 -<br />

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />

Religione cattolica o att. altern. 1 1 1 1 1<br />

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32<br />

*di cui di laboratorio 8 17 10<br />

CORSI DEL PRECEDENTE ORDINAMENTO o AD ESAURIMENTO<br />

CLASSI QUINTE as 2013/2014 che seguono il vecchio Ordinamento:<br />

Liceo scientifico PNI<br />

Liceo scientifico Bilinguismo<br />

Liceo Scienze Sociali<br />

LICEO SCIENTIFICO progetto SPORTIVO<br />

E’ un liceo scientifico che propone un potenziamento dell’insegnamento di Educazione Motoria – con due ore aggiuntive<br />

8


settimanali di ed. motoria - lasciando invariata l’incidenza delle altre discipline previste nel quadro orario del Liceo<br />

Scientifico.<br />

Sono progettate attività di nuoto, tennis, atletica, pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto, ciclismo, ginnastica artistica,<br />

hockey, rugby, scherma, mountain bike, canottaggio, rafting, karate, judo, boxe, sci, jazz exercise, vela, break dance, funky<br />

dance, attività motorie con i disabili…<br />

Quadro Orario<br />

Materie<br />

ore settimanali<br />

Materie<br />

per anno di corso<br />

1° 2° 3° 4° 5°<br />

ITALIANO 4 4 4 4 4<br />

LATINO 3 3 3 3 3<br />

INGLESE 3 3 3 3 3<br />

STORIA E GEOGRAFIA 3 3<br />

STORIA - 2 2 2<br />

FILOSOFIA - 3 3 3<br />

MATEMATICA(con Informatica al Biennio) 5 5 4 4 4<br />

FISICA 2 2 3 3 3<br />

SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA ASTRONOMICA 2 2 3 3 3<br />

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2<br />

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 4 4 4 4 4<br />

RELIGIONE 1 1 1 1 1<br />

Totale ore settimanali 29 29 33 33 32<br />

LICEO DELLE SCIENZE UMANE<br />

Approfondisce le discipline che studiano i fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane<br />

e sociali. Nel piano degli studi ampio spazio è destinato allo studio delle Scienze Umane ( Antropologia, Pedagogia,<br />

Psicologia, Sociologia ).<br />

Verranno realizzati stages curricolari ( presso scuole elementari e materne, enti di assistenza, ASL…) nel corso dell’anno<br />

scolastico a partire dal terzo anno, come da tradizione consueta nel nostro Istituto col precedente corso di Scienze Sociali.<br />

Quadro Orario<br />

ore settimanali<br />

Materie<br />

per anno di corso<br />

1° 2° 3° 4° 5°<br />

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />

Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2<br />

Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3<br />

Storia e Geografia 3 3 - - -<br />

Storia - - 2 2 2<br />

Filosofia - - 3 3 3<br />

Scienze Umane (Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia) 4 4 5 5 5<br />

Diritto ed Economia 2 2 - - -<br />

Matematica (con Informatica al 1° Biennio) 3 3 2 2 2<br />

Fisica - - 2 2 2<br />

Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) 2 2 2 2 2<br />

Storia dell’Arte - - 2 2 2<br />

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2<br />

Religione cattolica o attiv. altern. 1 1 1 1 1<br />

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30<br />

3 ATTUAZIONE DEL POF<br />

3.1 Valutazione e successo formativo degli studenti<br />

Tutti gli studenti vanno valutati secondo quanto previsto dal DPR 122/2009 e dai criteri previsti nel POF.<br />

- Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di<br />

prove effettuate durante i periodi valutativi e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e<br />

partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo..<br />

9


- La media dei voti è il punti di partenza per l’elaborazione del voto, ad essa va unita la valutazione del percorso<br />

formativo, la progressione degli apprendimenti, l’impegno .<br />

Per l’as 2013/2014 il collegio docenti ha votato la seguente suddivisione dell’anno scolastico, ai fini della valutazione:<br />

1° trimestre: dal 12.09.2013 al 21.12.2013 gg 85<br />

2° “ pentamestre “ :dal 07.01.2014 al 07.06.2014 gg 120<br />

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI<br />

La valutazione è parte integrante del processo educativo e la valutazione periodica e finale è effettuata dal Consiglio di<br />

Classe, presieduto dal dirigente o suo delegato con deliberazione assunta, se necessario, a maggioranza .<br />

I docenti di sostegno contitolari della classe partecipano alla valutazione di tutti gli alunni .<br />

Qualora un alunno disabile sia affidato a più docenti essi si esprimono con un unico voto .<br />

I docenti esterni, gli esperti di cui si avvale la scuola per particolari insegnamenti per l’ampliamento dell’offerta<br />

formativa, compresi i docenti delle attività alternative forniscono preventivamente ai docenti di classe elementi conoscitivi<br />

sull’interesse e sul profitto raggiunto dall’allievo .<br />

Per la misurazione ( punteggi e livelli ) e la valutazione ( indicatori e descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per<br />

l’attribuzione dei voti ) delle prove è stata adottata la seguente griglia di riferimento, approvata dal Collegio Docenti.<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLE DISCIPLINE<br />

Voto Giudizio sintetico Livello di apprendimento<br />

1 → 3<br />

Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e<br />

metodologico. Gravi carenze nella conoscenza degli argomenti svolti.<br />

Del tutto insufficiente<br />

4<br />

Utilizzo non appropriato delle conoscenze ac<strong>qui</strong>site o scarsa comprensione del<br />

testo o fraintendimento delle domande proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Gravemente insufficiente<br />

Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti.<br />

5<br />

Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in modo superficiale<br />

e non sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e nell’affrontare tematiche Insufficiente<br />

proposte, linguaggio poco corretto con terminologia specifica impropria.<br />

6<br />

Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti pertinenti<br />

all’interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio specifico per<br />

Sufficiente<br />

decodificare semplici testi; accettabile proprietà di linguaggio.<br />

7<br />

Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si orienta tra i contenuti<br />

con una certa duttilità; coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e Discreto<br />

comparativi; sa usare correttamente la terminologia specifica.<br />

8<br />

Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alla materia; affronta<br />

percorsi tematici anche complessi ed istituisce collegamenti significativi; dimostra<br />

una sicura padronanza della terminologia specifica ed espone in maniera chiara<br />

Buono<br />

e appropriata.<br />

9<br />

Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di costruire<br />

autonomamente un percorso critico attraverso nessi o relazioni tra le aree<br />

tematiche diverse; usa un linguaggio ricco ed articolato; ha una conoscenza<br />

Ottimo<br />

ampia e precisa della terminologia specifica.<br />

10<br />

Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è in grado di<br />

affrontare le diverse tematiche autonomamente con rigore di analisi e di sintesi;<br />

sa costruire percorsi critici anche di carattere interdisciplinare; usa un linguaggio<br />

ricco, articolato e preciso nella terminologia specifica.<br />

Eccellente<br />

La CM 94 del 18.10.2011 dà indicazioni per la valutazione periodica degli apprendimenti per il biennio dei nuovi<br />

ordinamenti .<br />

Nella valutazione intermedia la valutazione si esprime attraverso uno o più voti a seconda che l’insegnamento preveda<br />

una o più prove ( scritte, orali, grafiche, pratiche ).<br />

Ogni istituzione scolastica potrà individuare e adottare nella propria autonomia nell’ambito delle prove previste modalità di<br />

verifica che ritengano funzionali all’accertamento dei risultati di apprendimento .<br />

Ciò significa che anche nel caso di insegnamenti ad una prova il voto potrà essere espressione di una sintesi valutativa<br />

frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali .<br />

Si possono effettuare prove scritte anche nel caso di un voto solo orale, infatti la diversa tipologia di verifiche consente di<br />

valorizzare i diversi stili di apprendimento ed intelligenze.<br />

Limitatamente ai licei, in caso di potenziamento degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti il voto va espresso con<br />

le stesse modalità previste per l’insegnamento obbligatorio<br />

Allegato al CURRICOLO è stata predisposta la tabella per ogni disciplina che individua il numero minimo di prove di<br />

valutazione .<br />

10


Gli alunni con disabilità certificata vengono valutati in base al piano educativo individualizzato predisposto dal<br />

Consiglio di classe e dal docente di sostegno .<br />

Gli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA ) e BES vengono valutati tenendo conto del Piano<br />

personalizzato predisposto dal consiglio di classe sulla scorta della Legge 170/2011 e del DM 12luglio 2011<br />

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO<br />

L’art 4, comma 2 del DPR 122/08 prevede la valutazione periodica e finale mediante un voto espresso in decimi il<br />

comportamento degli allievi durante l’intero periodo di permanenza nella sede scolastica e durante le attività<br />

extrascolastiche correlate ( la cosiddetta condotta ).<br />

La valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici e dei punteggi utili per beneficiare<br />

delle provvidenze in materia di diritto allo studio .<br />

Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non<br />

inferiore a sei decimi<br />

Il Collegio Docenti ha approvato la griglia di valutazione del comportamento di seguito esposta .<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ( CONDOTTA )<br />

VOTO<br />

DESCRIZIONE<br />

10<br />

9<br />

Interesse e partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni in tutte le discipline e alle attività<br />

della scuola.<br />

Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche e impegno continuo e non<br />

selettivo.<br />

Comportamento corretto e responsabile.<br />

Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica.<br />

Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico.<br />

Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe.<br />

Interesse e partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni in tutte le discipline.<br />

Costante adempimento dei doveri scolastici.<br />

Comportamento corretto e responsabile.<br />

Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica.<br />

Rispetto delle norme disciplinari d’istituto.<br />

8 Partecipazione alle lezioni attiva e costruttiva in alcune discipline.<br />

Impegno continuo.<br />

Comportamento corretto e responsabile.<br />

Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica.<br />

Rispetto delle norme disciplinari d’istituto.<br />

7<br />

6<br />

Comportamento nel complesso corretto anche se con partecipazione o impegno selettivi o<br />

discontinui.<br />

Presenza di qualche episodio che abbia reso necessario un richiamo verbale da parte dei<br />

docenti.<br />

Partecipazione poco collaborativi al funzionamento del gruppo classe.<br />

Comportamento non sempre corretto in classe o sanzionato da richiami verbali o scritti dei<br />

docenti o caratterizzato da numerosi ritardi, numerose assenze coincidenti con le verifiche<br />

orali e/o scritte o da comportamento e linguaggio non adeguati nei confronti dei compagni,<br />

dei docenti e del personale dell’Istituto, sia durante le attività svolte in sede sia in quelle<br />

svolte fuori dalla sede.<br />

Disinteresse per le varie discipline.<br />

5<br />

NON ammissione<br />

alla classe<br />

successiva<br />

NON ammissione<br />

all’esame di Stato<br />

In base al DPR 122/2009 art 7 comma 2 :<br />

L’insufficienza è attribuita per gravi violazioni dei doveri degli alunni definiti dallo Statuto<br />

delle Studentesse e degli Studenti, vale a dire nei seguenti casi:<br />

- agli alunni che non frequentano regolarmente i corsi e non assolvono assiduamente agli<br />

impegni di studio;( art 3 comma 1 DPR 249/98 )<br />

- agli alunni che non hanno lo stesso rispetto che chiedono per se stessi nei confronti del<br />

capo di Istituto, dei docenti, del personale della scuola e dei compagni;( art 3 comma 2 DPR<br />

249/98 )<br />

- agli alunni che non osservano le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai<br />

regolamenti dei singoli istituti e agli alunni che non utilizzano correttamente le strutture, i<br />

macchinari e i sussidi didattici;(art 3 comma 5 DPR249/98 )<br />

- agli alunni che arrecano danno al patrimonio della scuola.( art 3 comma 5 DRP 249/98 )<br />

- per reati che violano la dignità della persona o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone<br />

( art 4 comma 9 DPR 249/98 e successive modifiche )<br />

- per atti recidivi di violenze o connotati da particolare gravità<br />

11


Per prendere un’insufficienza in condotta, comunque, si deve aver già preso una sanzione<br />

disciplinare; qualora il comportamento indisciplinato si ripeta, il Consiglio di Classe può<br />

decidere per l’attribuzione del 5 in condotta con motivazione e verbalizzazione in sede di<br />

scrutinio .<br />

NB Nel considerare il comportamento non corretto e responsabile si valuterà anche la presenza di episodi di copiatura tra<br />

studenti o scaricando materiale da internet .<br />

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E ALL’ESAME DI STATO<br />

Sono ammessi alla classe successiva gli studenti che allo scrutinio finale conseguono una valutazione non<br />

inferiore a 6 decimi in ogni disciplina o gruppi di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo<br />

l’ordinamento vigente ed un voto di comportamento non inferiore a 6 nel comportamento e la frequenza per<br />

almeno ¾ dell’orario annuale .<br />

Sospensione del giudizio finale<br />

Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio per gli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una<br />

o più discipline senza riportare immediatamente un giudizio di non promozione .<br />

A conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero da effettuarsi entro la fine dell’anno scolastico e<br />

comunque non oltre l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo si procede alla vetrifica dei risultati conseguiti e<br />

alla formulazione del giudizio finale che in caso di esito positivo determina l’ammissione alla classe successiva e<br />

l’attribuzione del credito scolastico<br />

Sono ammessi all’ESAME DI STATO gli alunni che nello scrutinio finale conseguono una votazione non inferiore a 6<br />

decimi in ciascuna disciplina o grippo di discipline , un voto di comportamento non inferiore a 6 e la frequenza per almeno<br />

¾ dell’orario annuale. In sede di scrutinio finale a cui partecipano tutti i docenti della classe attribuisce il punteggio per il<br />

credito scolastico<br />

In sede di scrutinio finale il Consiglio di Classe delibera:<br />

La Promozione<br />

1. degli alunni che risultino sufficienti in tutte le discipline compresa la condotta;<br />

2. degli alunni che, pur presentando una insufficienza non grave,<br />

• abbiano raggiunto globalmente le competenze idonee per affrontare la classe successiva in<br />

modo proficuo<br />

• abbiano dimostrato impegno, interesse e partecipazione per colmare dette lacune<br />

• abbiano evidenziato progressione dei risultati nel corso dell’anno scolastico<br />

• abbiano rispettato regole e consegne<br />

• vivano situazioni extrascolastiche che possono influire sul processo di apprendimento<br />

Per gli studenti delle classi 1^ e 2^, in obbligo di istruzione, il Consiglio valuta particolarmente la maturazione in termini di<br />

autonomia e responsabilità ai fini dell’ac<strong>qui</strong>sizione delle competenze chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva.<br />

I Consigli delle classi seconde dovranno predisporre il documento di “ Certificazione delle competenze di base ”.<br />

La Sospensione del giudizio<br />

Per gli studenti che in sede di scrutinio finale presentino l’insufficienza in una o più discipline ( di norma non più di tre ). Il<br />

Consiglio di Classe procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di<br />

contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto<br />

autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero.<br />

La deliberazione viene assunta con riferimento ai seguenti parametri:<br />

• un miglioramento rispetto alla situazione di partenza, ottenuto anche mediante la partecipazione ad attività<br />

integrative o di recupero;<br />

• la presenza di altri elementi positivi di giudizio quali:<br />

1. l'impegno<br />

2. l'interesse e la partecipazione<br />

3. la cooperazione al lavoro didattico e il positivo comportamento<br />

4. un curricolo di studi positivo<br />

5. un metodo di studi sufficientemente organizzato<br />

6.<br />

La Non Promozione<br />

Per:<br />

• gravi e/o diffuse insufficienze nelle discipline e/o aree disciplinari, i cui contenuti risultano appresi in modo<br />

frammentario e parziale, tale da non consentire l’ac<strong>qui</strong>sizione delle abilità di base, necessarie per affrontare la<br />

classe successiva in modo proficuo;<br />

12


• presenza accertata di carenze non recuperabili in tempi brevi né in modo autonomo, da parte dell'alunno, né<br />

mediante corsi di recupero;<br />

• mancata progressione dell'allievo rispetto alla situazione di partenza in ordine a conoscenze e capacità;<br />

• valutazione della condotta non sufficiente.<br />

Per la Classe V^ (Linee guida per l’ammissione all’Esame di Stato)<br />

Sono ammessi all’esame di Stato gli studenti dell'ultimo anno che nello scrutinio finale conseguano una votazione non<br />

inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di condotta sufficiente.<br />

Per i candidati non ammessi, Il C.d.C .stila un motivato e argomentato giudizio.<br />

Ai fini della valutazione globale degli alunni vengono seguite le seguenti linee guida:<br />

• la partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica;<br />

• la partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche;<br />

• la progressione dei risultati nel percorso formativo;<br />

• la partecipazione a stage;<br />

• la partecipazione ad attività formative debitamente documentate;<br />

• altri elementi che denotino l’ac<strong>qui</strong>sizione delle necessarie abilità per affrontare l’esame;<br />

• l’impegno dimostrato nel voler colmare le lacune;<br />

• numero di assenze inferiore al 25% del monte ore annuale .<br />

VALUTAZIONE INVALSI<br />

Le classi seconde partecipano alla Valutazione degli apprendimenti predisposta dal Servizio di Valutazione Nazionale .<br />

Riconoscimento dei crediti formativi e scolastici<br />

Ai fini della valutazione del credito scolastico e formativo per gli alunni interni delle classi 3 e , 4 e e 5 e , in particolare per coloro<br />

che affrontano l'Esame di Stato il Consiglio di classe procede all’attribuzione del credito ad ogni candidato interno tenendo<br />

conto dei seguenti parametri approvati dal Collegio Docenti:<br />

Credito Scolastico: ogni docente per la propria valutazione e il consiglio di classe per la valutazione del<br />

comportamento tiene conto di :<br />

1. Interesse, impegno, partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative organizzate dalla<br />

scuola quali:<br />

- stages lavorativi;<br />

- partecipazioni a gare studentesche;<br />

- partecipazione a concorsi, mostre, o altre iniziative similari;<br />

- partecipazione fattiva a progetti e attività organizzati dall’Istituto;<br />

- certificazioni internazionali di lingua.<br />

- esperienze di peer education.<br />

2. Assiduità della frequenza scolastica, valutando in particolare la qualità delle assenze.<br />

Credito formativo:<br />

3. Ferme restando le disposizioni in materia di crediti formativi di cui al D.M. n. 452 del 12/11/1998, Dm 49/2000 e del D. M.<br />

n. 42 del 22/05/2007 concernente l'individuazione della tipologia di esperienze che danno luogo al credito formativo, i<br />

Consigli di Classe riconoscono le attività, debitamente documentate, coerenti ed omogenee ai contenuti dei corsi di studio<br />

frequentati. In tal caso si riconoscono:<br />

- esperienze lavorative in settori attinenti agli indirizzi di studio e affini;<br />

- esperienze sportive e culturali, almeno a livello regionale;<br />

- esperienze nell' ambito dei gruppi di protezione civile, volontariato ,solidarietà,cooperazione ,ambiente debitamente<br />

riconosciuti;<br />

- esperienze di soggiorno all'estero per corsi di approfondimento linguistico<br />

L'attribuzione del credito formativo/scolastico relativamente alle attività sopra elencate non potrà essere, in ogni<br />

caso, superiore ad un punto e dovrà rimanere all'interno della banda di oscillazione relativa alla media dei voti<br />

secondo la tabella del D.M. n. 42 del 22.05.2007:<br />

Banda di<br />

oscillazione<br />

Media dei voti<br />

Credito scolastico<br />

Classe 3 Classe 4 Classe 5<br />

1 M = 6 3 - 4 3 - 4 4 – 5<br />

2 6 < M ≤ 7 4 – 5 4 – 5 5 - 6<br />

3 7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7<br />

4 8 < M ≤ 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8<br />

5 9 < M=10 7 - 8 7 - 8 8 - 9<br />

13


Si attribuisce il punteggio secondo i seguenti criteri :<br />

- Per media: se la media relativa alle singole bande è pari o superiore a 0.50, si assegna il massimo del punteggio<br />

della banda, eccetto che sia stato promosso con voto di consiglio anche in una sola disciplina;<br />

Il Consiglio di classe può derogare valutando il percorso complessivo dello studente in caso di:<br />

- accertati e seri problemi di salute<br />

- gravi problemi familiari e personali<br />

- percorso scolastico ed impegno lodevoli<br />

- Per credito: se la media relativa alle singole bande è inferiore a 0.50, il punteggio massimo può essere assegnato<br />

solo in presenza di crediti formativi e scolastici documentati, eccetto che sia stato promosso con voto di consiglio anche<br />

in una sola disciplina.<br />

In caso di sospensione del giudizio a giugno ed esito positivo del recupero estivo all’atto dello scrutinio verrà assegnato<br />

il credito con il minimo della banda di oscillazione relativa alla media riportata.<br />

Il consiglio di classe può derogare se vi è stato un recupero significativo per le materie sospese, in rapporto al percorso<br />

scolastico e personale dello studente e si applicano i criteri precedenti.<br />

Le deroghe applicate dai consigli di classe vanno debitamente motivate a verbale.<br />

VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO AI FINI DELLA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE<br />

Cosa deve garantire l’Istituzione scolastica <br />

L’Istituzione scolastica deve garantire l’attività didattica per almeno 200 giorni di scuola e comunque per il monte ore<br />

annuale previsto dal Piano di studi (891 ore annuali pari a 27 ore settimanali o 990 annuali pari a 30 ore settimanali,<br />

1056 per 32 ore settimanali ).<br />

Il calendario scolastico regionale prevede 205 giorni di lezione, pertanto vi è un margine di ulteriore flessibilità .<br />

Da ricordare che le classi dalla 2° alla 5° avendo iniziato un giorno dopo le attività svolgeranno già 204 giorni.<br />

Inoltre tali giorni sono da utilizzare per particolari situazioni climatiche che dovessero prevedere la chiusura della<br />

scuola, altrimenti verranno utilizzati per la normale attività didattica.<br />

Oltre al monte ore annuale la scuola deve garantire il monte ore annuale previsto dal piano di studi per la singola<br />

disciplina, fatte salve le flessibilità previste dal regolamento dell’autonomia ( DPR 275/99 ) e dal DPR 89/2010<br />

( Regolamento dei Licei ) e DPR 88/2010 ( regolamento dei tecnici ) e deliberate dal Collegio Docenti e Consiglio<br />

d’Istituto nell’ambito delle loro competenze .<br />

Cosa deve rispettare lo studente <br />

Il DPR 122 del 22.09.2009 prevede all’art 14 comma 7 che per precedere alla valutazione finale di ciascun studente è<br />

richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato<br />

L’orario di riferimento è quello curricolare obbligatorio relativo al monte ore annuale delle lezioni e non delle singole<br />

discipline.<br />

Orario annuale Orario obbligatorio di frequenza N ore di assenza massime<br />

27 ore settimanali pari a 891 annuali 669 222<br />

30 ore annuali pari a 990 annuali 743 247<br />

32 ore settimanali pari a 1056 annuali 792 264<br />

Il controllo mensile verrà effettuato dal docente coordinatore che avvertirà la famiglia e il Dirigente in casi di<br />

frequenti assenze e comunque prima degli scrutini intermedi e finali .<br />

Le scuole possono definire delle deroghe al limite massimo di frequenza purchè non venga pregiudicata la possibilità di<br />

valutazione degli alunni .<br />

Il Collegio Docenti delibera i seguenti criteri che possono determinare un superamento del limite massimo di<br />

assenze<br />

- gravi motivi di salute documentati;<br />

- gravi problemi di tipo personale, documentati ;<br />

- donazioni di sangue<br />

- attività sportive di alto livello ( regionale, nazionale ) organizzate da Federazioni riconosciute dal CONI<br />

E’ compito del Consiglio di Classe, nel rispetto dei criteri definiti dal Collegi dei Docenti, verificare la validità dell’anno<br />

scolastico ed applicare le deroghe, tale accertamento va riportato nel verbale del consiglio di classe.<br />

14


PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO<br />

attraverso:<br />

A - Recupero /sviluppo curricolare<br />

Il recupero curricolare viene svolto da tutti i docenti nel corso dell’anno ed annotato sul registro personale.<br />

Può realizzarsi attraverso un rallentamento del programma, la suddivisione della classe in gruppi di apprendimento,<br />

esercitazioni e compiti aggiuntivi per casa ,compit- problema …<br />

B - Recupero /sviluppo attraverso help-sportello didattico (orario extracurricolare )<br />

E’ finalizzato al recupero di carenze specifiche e circoscritte per studenti che incontrano difficoltà nel percorso di studio<br />

o approfondimenti su tematiche di<br />

E’ proposto :<br />

- a gruppi di alunni min 1(eccezionalmente ) - max 15 alunni<br />

- possono partecipare anche alunni di classi parallele<br />

- può essere richiesto dagli studenti e/o sollecitato dal docente ,se vede degli alunni in difficoltà<br />

- si svolge indicativamente 1 volta la settimana per 1 h e 30 /2 per materia<br />

- Il docente predispone attività di recupero per conoscenze, esercitazioni finalizzate alle prove scritte, studio assistito…<br />

Tale servizio verrà sospeso dal 09 gennaio al 30 gennaio 2014<br />

C - Corsi di recupero ( orario extracurricolare )<br />

Sono limitati di norma alle discipline con il maggior numero di studenti in difficoltà<br />

- Sono attivati fin dal 1° quadrimestre per gli alunni con insufficienze gravi<br />

I corsi di recupero verranno effettuati per le seguenti materie: latino, inglese, matematica, materie di indirizzo,<br />

per tutte le classi.<br />

D - Recupero intermedio fine primo periodo ( OM 92 )e comunicazioni alle famiglie<br />

Dall’01 al 23 febbraio inizia l’attività di recupero per gli allievi che allo scrutinio di gennaio abbiano ottenuto l’insufficienza nella<br />

disciplina.<br />

Il recupero è attivato dai singoli docenti con le modalità ed i tempi ritenuti più efficaci in orario scolastico :in quella settimana non<br />

si affronteranno nuovi argomenti e non verranno svolte verifiche per colo che hanno insufficienze da recuperare.<br />

Si darà la possibilità di ripassare, consolidare le conoscenze per coloro che sono in difficoltà e di approfondire gli argomenti per la<br />

fascia dell’eccellenza con lavori di gruppo, peer education, compiti aggiuntivi …non si prevede la settimana di pausa,<br />

vista l’organizzazione dei corsi di recupero più dilazionata nel tempo.<br />

La scuola organizzerà dei corsi pomeridiani di recupero per le seguenti materie: latino, matematica, inglese, materie di<br />

indirizzo con un monte ore definito in base alle disponibilità finanziarie per gli studenti con valutazioni inferiori a 5.<br />

Se in una classe oltre il 30% degli studenti è insufficiente in una disciplina, non si attiva il corso di recupero, ma il<br />

percorso di recupero /consolidamento viene svolto in classe, con tutta la classe.<br />

Argomenti del recupero, lavoro assegnato e sua correzione sono annotati nell’apposito registro.<br />

Dal 9 al 18 gennaio si tengono gli scrutini, al termine dei quali vengono recapitate alle famiglie la pagella e<br />

l’informazione che il recupero è in corso e che sarà oggetto di verifica.<br />

Questa viene somministrata al termine del percorso di recupero – non oltre il 10 marzo in orario scolastico, in modo da<br />

avere le valutazioni per i consigli di classe di marzo.<br />

Le verifiche vengono svolte in forma scritta; per le valutazioni distinte tra scritto ed orale sarà il dipartimento a dare<br />

indicazioni.<br />

A discrezione del docente la verifica può essere assegnata a tutta la classe, nel qual caso ha valore di verifica di<br />

recupero per gli allievi insufficienti allo scrutinio e di normale verifica per il resto della classe.<br />

Si comunica alla famiglia se il debito del primo quadrimestre è stato superato o meno.<br />

E - Recupero estivo<br />

Al termine del 2° quadrimestre, nei confronti degli studenti per i quali viene constatato il mancato conseguimento della<br />

sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di<br />

classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale.<br />

La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le specifiche<br />

carenze rilevate per ciascun alunno dai docenti delle singole discipline .<br />

I programmi svolti da tutte le materie sono inseriti nel sito per permettere a tutti di farvi riferimento.<br />

Contestualmente vengono comunicati le tipologie e i tempi degli interventi didattici finalizzati al recupero delle<br />

insufficienze.<br />

15


Viene inoltre chiesto alle famiglie se intendono avvalersi o meno degli interventi di recupero predisposti dalla scuola.<br />

In particolare vengono proposti corsi estivi di circa 12 ore per matematica, inglese, latino e materie di indirizzo con<br />

prova scritta.<br />

Peer education in base alla disponibilità degli studenti sarà attivata l’assistenza allo studio per alcune discipline, sia<br />

durante l’anno che nel periodo estivo. ..<br />

I corsi di recupero si tengono da fine giugno a metà luglio.<br />

Dal 25 agosto al 30 agosto vi sono le verifiche e gli scrutini finali .<br />

Le verifiche per tutte le discipline sono svolte in forma scritta.<br />

F - Corsi per l’apprendimento dell’italiano L2 e dei linguaggi disciplinari vengono proposti corsi in orario<br />

extracurricolare con docenti della scuola in base alla segnalazione da parte dei consigli di classe degli studenti immigrati<br />

con difficoltà linguistiche e di studio dovute alla scarsa conoscenza della lingua per comunicare e per studiare .<br />

G - Corsi di approfondimento disciplinare in orario extracurricolare<br />

Sono rivolti a gruppi di studenti di classi diverse e mirano ad un approfondimento ed ampliamento di conoscenze, abilità<br />

inerenti il percorso di studio.<br />

Sono percorso che si possono svolgere in piccolo gruppo o in grande gruppo per lezioni –c onferenza, per un max di 10<br />

ore.<br />

Le ore di help e di recupero si devono svolgere con almeno 30 minuti di pausa tra la fine delle lezioni antimeridiane e<br />

l’inizio dell’attività di recupero, se si svolgono dopo 6 ore di lezione.<br />

3.2 Comunicazione Scuola – Famiglia<br />

Si attua attraverso:<br />

• la comunicazione delle valutazioni delle verifiche orali e scritte tramite il registro elettronico<br />

• le comunicazioni tramite regiastro elettronico e libretto scolastico<br />

• l’incontro con i docenti nell’orario di ricevimento settimanale<br />

• l’incontro nei due ricevimenti generali<br />

• la consegna della pagella alla fine del primo periodo di valutazione<br />

• la consegna della pagellina interquadrimestrale a marzo on line o la comunicazione della situazione di difficoltà<br />

da parte del consiglio di classe<br />

• la comunicazione scuola - famiglia attraverso il libretto scolastico o comunicazioni telefoniche da parte della<br />

scuola per segnalare situazioni problematiche.<br />

3.3 Attività Didattiche caratterizzanti la nostra scuola e Attività di Arricchimento dell’Offerta<br />

Formativa as 2013/2014<br />

Tutte le attività devono essere approvate nei Consigli di classe<br />

PROGETTO: ATTIVITA’DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA DISCIPLINARE<br />

Sono attività che consentono di approfondire le conoscenze ed abilità sviluppate nei curricoli disciplinari con<br />

approcci diversificati e l’incontro con esperti<br />

AZIONI<br />

Attività Docente referente Classi coinvolte Orario curricolare<br />

/extracurricolare<br />

Olimpiadi di matematica e<br />

fisica e informatica<br />

ML. Bezzegato, T.Bottacin,<br />

ML. Francesca<br />

aperto a tutte le classi Curricolare ed<br />

extracurricolare<br />

Olimpiadi di italiano G Sergio aperto a tutte le classi Curricolare<br />

Progetto lauree scientifiche T. Bottacin aperto a tutte le classi Extracurricolare<br />

Educare alla legalità C. Valente aperto a tutte le classi, con Curricolare<br />

percorso differenziato, in<br />

particolare classi del<br />

triennio,<br />

Fare teatro a Scuola M. Bernacchia aperto a tutte le classi Extracurricolare<br />

16


Moùsà te glykèia - La Musa C. Mammi classi del triennio Extracurricolare<br />

dolce “ Lirici greci<br />

Progetto Orlando C. Mammi Classi quarte del liceo Curricolare<br />

Letteratura Latina G. Bettin 4 A linguistico Extracurricolare<br />

Conferenze sulla letteratura E. Cavallaro - C. Mammi Classi <strong>qui</strong>nte Curricolare<br />

del ‘900<br />

L’articolo di giornale M Ghelfi Classi <strong>qui</strong>nte Itis Curricolare<br />

Introduzione alla chimica<br />

organica<br />

Approfondimento di chimica<br />

in laboratorio<br />

D. Bertoncin Classi <strong>qui</strong>nte Extracurricolare<br />

D. Bertoncin classi terze e quarte del<br />

Liceo Scientifico ad<br />

indirizzo Tradizionale<br />

Extracurricolare<br />

Giornata della Memoria DS Classi <strong>qui</strong>nte Curricolare<br />

Dalle foibe all’esodo: il F. Damiani Classi prime Curricolare<br />

dramma degli istriani,<br />

fiumani e dalmati<br />

Cefalonia: una tragedia F. Damiani Classi <strong>qui</strong>nte Curricolare<br />

strumentalizzata<br />

Dante oggi F. Damiani Aperto a tutte le classi Curricolare<br />

Quotidiano in classe S. Gallo Aperto a tutte le classi Curricolare<br />

Conoscere vita ed opere di<br />

Bino Rebellato nel<br />

centenario della nascita<br />

L. Michielon Aperto a tutte le classi Curricolare<br />

Laboratorio di fotografia M. Nicosia Classi terze e quarte Extracurricolare<br />

Convegno autunno<br />

camposampierese<br />

S. Milan Classi da definire Curricolare<br />

PROGETTO: POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE E PROGETTI EUROPEI<br />

In un mondo che richiede la capacità di comunicare oltre che nella propria madrelingua in altre lingue straniere<br />

è necessario creare occasioni di utilizzo della lingua e percorsi di consolidamento<br />

AZIONI<br />

Attività Docente referente Classi coinvolte Orario curricolare<br />

/extracurricolare<br />

Sprachdiplom F. Ballan - 1 A - 1 B - 2 A - 3 A - Extracurricolare<br />

3 B del Liceo Linguistico.<br />

Teatro in lingua inglese K. Inglis Aperto a tutte le classi Curricolare<br />

Progetto Europa<br />

Progetti Comenius :<br />

MUNOG ( model United<br />

Nations of Goldbierg )<br />

Scambi di classe e<br />

soggiorni linguistici<br />

F. Rampado Aperto a tutte le classi Curricolare ed<br />

extracurricolare<br />

Lettori madrelingua inglese U. Zecchin Le classi 2^ e 4^ del Liceo<br />

Scientifico e del Liceo delle<br />

Scienze Umane e le classi<br />

4^ e 5^ dell'ITIS<br />

Curricolare<br />

Mobilità studentesca F. Rampado Classi dell’istituto Extracurricolare<br />

internazionale *<br />

Certificazione di lingua F. Rampado Aperto a tutte le classi Extracurricolare<br />

inglese<br />

Giornate delle lingue K. Inglis Studenti del liceo linguistico Extracurricolare<br />

Mobilità individuale in K. Inglis Studenti dell’istituto Extracurricolare<br />

entrata<br />

Gruppo di lavoro CLIL L. Michielon, K. Inglis Tutte le classi Extracurricolare<br />

Mobilità studentesca internazionale: Un anno di scuola all’estero<br />

17


*Lo scopo di questa azione è quello di dare la possibilità agli alunni di effettuare un’esperienza di apprendimento in un<br />

contesto diverso, sviluppare la loro comprensione della diversità culturale e linguistica presente nel mondo, e ac<strong>qui</strong>sire le<br />

competenze necessarie al loro sviluppo personale.<br />

La scuola diffonde le informazioni sui progetti di mobilità, individua un docente tutor per fare da tramite tra lo studente, il<br />

consiglio di Classe e la scuola straniera per stilare un Contratto formativo prima della partenza dello studente che<br />

evidenzi per ogni disciplina gli obiettivi da conseguire attraverso la frequenza della scuola nel paese straniero e la<br />

prosecuzione dello studio delle discipline non presenti nella scuola del paese ospitante con contatti con i docenti italiani.<br />

Al rientro in Italia e comunque prima dell’inizio delle lezioni lo studente sosterrà un collo<strong>qui</strong>o integrativo sulle varie<br />

discipline con il Consiglio di Classe, per integrare le valutazioni pervenute e giungere ad una valutazione disciplinare e<br />

all’attribuzione del credito scolastico.<br />

CLIL (content and language integrated Learning )<br />

Le Indicazioni Nazionali prevedono che per i Licei linguistici a partire dal 3° anno si introduca l’insegnamento di<br />

discipline non linguistiche in lingua straniera secondo la metodologia CLIL.<br />

Si prevede per il LICEO LINGUISTICO nel TERZO anno l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non<br />

linguistica e nel QUARTO anno è previsto l’insegnamento in una diversa lingua straniera di un’altra disciplina non<br />

linguistica.<br />

I docenti che possono svolgere tali attività CLIL possono avere una certificazione di livello C1, rilasciata da uno degli enti<br />

certificatori riconosciuti o avere un livello B2 ed essere iscritto e frequentante un corso di formazione per il livello C1<br />

Il MIUR ha attivato da quest’anno dei corsi con l’INDIRE per la formazione.<br />

Durata del percorso CLIL : per ogni disciplina insegnata in Clil almeno il 50% del monte ore annuale (es 1 ora<br />

settimanale sono ca 15 ore in Clil; 2 ore settimanali sono 33 ore in CLIL )<br />

In questa fase di avvio possono essere dei moduli anche complessivamente inferiori al 50 %<br />

I moduli e il monte ore vanno documentati.<br />

Metodologia CLIL: Il CLIL è finalizzato a far ac<strong>qui</strong>sire i contenuti disciplinari, migliorare la competenza comunicativa<br />

nella L2 e utilizzare la L2 come strumento per apprendere, sviluppando le abilità cognitive.<br />

La lezione viene sviluppata utilizzando strategie CLIL ( brainstorming, input comprensibile, lezioni interattive ,attività<br />

mirate per la produzione autonoma …)<br />

LICEO LINGUISTICO<br />

Le due insegnanti resesi disponibili e in percorso di formazione Prof Piller e Marinelli hanno realizzato lo scorso<br />

anno e continuano nell’anno in corso dei moduli secondo il seguente prospetto in inglese :<br />

Anno scolastico Classe terza Classe quarta * Classe <strong>qui</strong>nta<br />

2012/2013 Moduli di scienze e<br />

----------------- ---------------------<br />

matematica<br />

2013/2014 Cl 3A Matematica<br />

Cl 3B Scienze<br />

Moduli di scienze e<br />

matematica<br />

------------------------<br />

• Si valuterà la possibilità di inserire almeno un modulo in un’altra lingua.<br />

• Per l’as 2014/2015 è previsto che tutte le classi <strong>qui</strong>nte attivino l’insegnamento di una disciplina in lingua<br />

straniera : essendo in una fase transitoria si realizzeranno dei moduli.<br />

PROGETTO: POTENZIAMENTO DELL’ATTIVITA’SPORTIVA D’ISTITUTO<br />

Lo sport è un’ occasione di crescita personale ed oltre alle attività curricolari vengono proposte attività sportive<br />

pomeridiane aperte a tutti gli studenti, gratuite con i fondi del Centro sportivo studentesco<br />

AZIONI<br />

Attività Docente referente Classi coinvolte Orario curricolare<br />

/extracurricolare<br />

Liceo scientifico “ sportivo “: 2 M. Cavazzana Cl 1-2-3-4-5 sez E Extracurricolare<br />

ore settimanali facoltative<br />

aggiuntive di educazione<br />

motoria<br />

Ampliamento attività Formativa<br />

Sportiva pomeridiana – Centro<br />

Sportivo studentesco<br />

docenti di ed fisica Tutti in base alla libera<br />

adesione<br />

Extracurricolare<br />

Corsi di nuoto /tennis<br />

docenti di educazione<br />

fisica<br />

Classi aderenti<br />

Orario curricolare<br />

18


PROGETTO: SUCCESSO FORMATIVO<br />

Ogni studente deve vivere la scuola come una possibilità di crescita culturale e umana ,in un clima sereno e<br />

costruttivo. La scuola offre delle possibilità per migliorare le proprie strategie di studio e di apprendimento .<br />

AZIONI<br />

Attività Docente referente Classi coinvolte Orario curricolare<br />

/extracurricolare<br />

Progetto accoglienza alunni<br />

classi prime<br />

Zandarin L., Gallo M.L.,<br />

Gallo S.,Ballan .F<br />

Alunni classi prime<br />

Curricolare<br />

O.S.A.R.E. Motivarsi allo<br />

studio-organizzarsicomprendere<br />

testi<br />

S. Gallo; M.L.Gallo; F.<br />

Ballan; L. Zandarin<br />

Classi prime<br />

Curricolare ed<br />

extracurricolare<br />

Peer education C.Ghidini, ML. Gallo, L. classi prime, seconde, Extracurricolare<br />

Zandarin<br />

terze e quarte<br />

Laboratorio di<br />

Sandra Milan Alunni di varie classi Extracurricolare<br />

alfabetizzazione linguistica<br />

per alunni stranieri<br />

Corsi per il consolidamento<br />

Alunni classi prime<br />

Extracurricolare<br />

del metodo di studio<br />

Imparare la matematica nel<br />

biennio - esercitarsi nelle<br />

S. Gallo; M.L.Gallo; F.<br />

Ballan; L. Zandarin<br />

classi 1A ITI, 1B ITI, 1C ITI Curricolare ed<br />

extracurricolare<br />

strategie<br />

Laboratorio di scrittura C. Mammi Classi terze Extracurricolare<br />

Help ! durante l’anno docenti vari Tutte le classi Extracurricolare<br />

Recupero on the net M. Mometto Gruppo sperimentale Extracurricolare<br />

PROGETTO: PROMOZIONE SALUTE E BENESSERE e LEGALITA’<br />

Star bene con se stessi e con gli altri porta ad essere cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri e ad<br />

impegnarsi per una società dove il rispetto delle regole è la normalità .<br />

AZIONI<br />

Attività Docente referente Classi coinvolte Orario curricolare<br />

/extracurricolare<br />

Spigriamoci in salute: con D. Bertoncin Classi terze liceo –<br />

Curricolare<br />

l’ULSS 15 Cortese si è<br />

approntato un progetto che<br />

prevede di aiutare i ragazzi<br />

adottare stili di vita più sani<br />

in relazione<br />

all’alimentazione e ad un<br />

incremento dell’attività<br />

motoria<br />

seconde ITIS<br />

Corretto uso dei farmaci e D. Bertoncin Classi triennio Curricolare<br />

rapporto con le abitudini<br />

alimentari,<br />

farmacovigilanza con l’<br />

ULSS 15<br />

Progetto Martina :<br />

M. Nicosia Classi quarte Curricolare<br />

prevenzione tumori<br />

maschili e femminili<br />

Prevenzione dell’AIDS/HIV<br />

e delle Malattie a<br />

Trasmissione sessuale<br />

D. Bertoncin Classi triennio Curricolare<br />

(MTS) con esperti ULSS<br />

Una piazza per giocare in<br />

collaborazione con il<br />

Comune di<br />

Camposampiero<br />

Spazio Ascolto con<br />

educatore ASL 15<br />

La scuola impara a<br />

conoscere il carcere<br />

ML. Gallo<br />

alunni dei diversi indirizzi in<br />

particolare del Liceo Sc. ad<br />

indirizzo sportivo e il Liceo<br />

delle Scienze Umane<br />

ML. Gallo<br />

Studenti e personale<br />

dell’istituto<br />

C. Ghidini 4 A e B 5 A e 5 B Liceo<br />

Sc. Soc , 5 C del Liceo<br />

Extracurricolare<br />

Curricolare ed<br />

extracurricolare<br />

Curricolare<br />

19


Sicurezza a scuola Dirigente scolastico Studenti e personale Extracurricolare<br />

dell’istituto<br />

Iniziative Scuola e territorio<br />

per una cittadinanza<br />

consapevole<br />

Dirigente scolastico Classi varie Extracurricolare<br />

PROGETTO: ORIENTAMENTO – ALTERNANZA SCUOLA LAVORO<br />

Nell’Istituto è stato costituito il CTS ( Comitato Tecnico scientifico ) per favorire il rapporto Scuola-mondo del<br />

lavoro. Molteplici sono le attività messe in atto sia per l’orientamento in entrata che per l’orientamento in<br />

uscita, sia verso il mondo del lavoro che verso la formazione universitaria .<br />

AZIONI<br />

Attività Docente referente Classi coinvolte Orario curricolare<br />

/extracurricolare<br />

Orientamento in ingresso<br />

( ex Rete Sestante, Scuola<br />

Aperta, incontri nelle<br />

scuole, ministage di<br />

scienze, fisica, chimica,<br />

ministage di 1 giorno in<br />

classe )<br />

G. Bettin, R. Marfia Alunni delle Scuole<br />

Secondarie di 1° grado<br />

Extracurricolare<br />

Orientamento in uscita<br />

( incontri con il mondo del<br />

lavoro,Università … )<br />

Tutti i docenti dei Consigli<br />

di Classe<br />

G. Bettin e R. Marfia<br />

Alunni classi 4° e 5°<br />

dell’Istituto<br />

Riorientamento e<br />

DS, M. Mometto, ML. Gallo Studenti delle classi<br />

prevenzione dispersione<br />

Stage – tirocini estivi Commissione Stage Studenti delle classi del<br />

triennio<br />

La professione<br />

M. Bernacchia Classi IV del LSU e V del<br />

dell’assistente sociale<br />

LSS<br />

Visite ad aziende,incontri<br />

Tutti gli studenti<br />

con il mondo del lavoro<br />

Attività di alternanza Scuola M. Mometto, ML.<br />

Classi del triennio<br />

– Lavoro: Istituto tecnico Bezzegato, M. Galeazzo,<br />

come prima impresa; ML. Gallo, C. Valente, G.<br />

Progetto Alla Scoperta del Vettore Bottacin T<br />

sapere artigiano; Progetto<br />

Homo homini lupus,<br />

Zerobotics, Luci d’impresa<br />

4A linguistico,…<br />

Curricolare ed<br />

extracurricolare<br />

Curricolare ed<br />

extracurricolare<br />

Curricolare<br />

Curricolare ed<br />

extracurricolare<br />

Extracurricolare<br />

Trasformare idee in prodotti M. Galeazzo Classi 4 Itis Extracurricolare<br />

Corso di saldatura per il<br />

patentino<br />

F. Pitrolo Cl 5° Itis Meccanica Extracurricolare<br />

Orientamento in entrata<br />

<br />

Incontro con i genitori e gli orientatori per presentare l’Offerta Formativa degli Istituti Superiori di<br />

Camposampiero<br />

giovedì 14 novembre alle ore 20,30<br />

presso la palestra dell’I.I.S. “ Pertin i” - via Puccini – Camposampiero<br />

Ministages con la Scuola Secondaria di Primo Grado al martedì/mercoledì mattina o al giovedì pomeriggio<br />

(laboratorio di chimica, fisica o scienze, visita della scuola e presentazione degli indirizzi )<br />

<br />

Incontri di orientamento nella Scuola Secondaria di Primo Grado da parte dei docenti funzioni strumentali<br />

“ Un giorno a scuola ”, nei mesi di novembre e gennaio per gli studenti che hanno bisogno di ulteriori<br />

informazioni per la loro scelta (è necessaria la prenotazione, tramite la Scuola Secondaria di primo grado nei<br />

giorni indicati dalla Scuola )<br />

<br />

Scuola Aperta:<br />

20


sabato 14 dicembre 2013 dalle 15,00 alle 18,00<br />

domenica 15 dicembre 2013 dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,00<br />

sabato 18 gennaio 2014 dalle 15,00 alle 18,00<br />

domenica 19 gennaio 2014 dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,00<br />

ORIENTAMENTO IN USCITA per classi Quarte e Quinte:<br />

- Informazione alle classi degli incontri proposti dalle Università del Veneto dalle altre Università<br />

- Presentazione dell’attività degli ITS (Istituti tecnici superiori )<br />

- Incontri con esperti per imparare a gestire il curriculum ed il primo collo<strong>qui</strong>o di lavoro<br />

- Incontri di informazione sulle opportunità formative e lavorative nei vari settori lavorativi<br />

- Stage nel periodo estivo<br />

PROGETTO : POTENZIAMENTO DIDATTICA LABORATORIALE E LABORATORI<br />

AZIONI<br />

Attività Docente referente Classi coinvolte Orario curricolare<br />

/extracurricolare<br />

Manutenzione e<br />

miglioramento delle<br />

attrezzature dei vari<br />

laboratori<br />

Responsabili di laboratorio Tutte<br />

Viaggi d’Istruzione, uscite didattiche<br />

I viaggi e le uscite didattiche sono parte integrante dell’attività didattica .<br />

L’elenco approvato dai Consigli di classe è allegato al POF<br />

Valutazione dei risultati raggiunti<br />

Ciascuno dei progetti presentati e approvati prevede al suo interno meccanismi di valutazione dei risultati. I referenti inoltre<br />

sono tenuti a presentare al termine delle attività un resoconto unitamente ad un registro dell’attività svolta.<br />

L’Istituto procede nelle sue sedi collegiali, alla fine dell’anno scolastico, a prendere in esame lo svolgimento delle varie<br />

attività proposte, valutando i risultati conseguiti e proponendo eventuali miglioramenti dei programmi e dei progetti sulla<br />

base anche delle relazioni presentate dai docenti incaricati di funzione strumentale nelle varie aree.<br />

3.4 Piano dell’inclusione<br />

Gli studenti con DSA ( disturbi specifici ) con relazione redatta da parte di ULSS o enti riconosciuti dalla Regione<br />

hanno diritto alla predisposizione dl piano personalizzato che individua le aree di difficoltà e le misure compensative e<br />

dispensative previste, fatto salvo il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dai percorsi di studio.<br />

La Direttiva Ministeriale del 27.12.2012 strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione<br />

territoriale per l’inclusione scolastica prevede che tutti gli studenti con bisogni educativi speciali ( BES ) individuati in:<br />

- alunni con relazione di svantaggio socio culturale<br />

- disturbi specifici di apprendimento e/o evolutivi specifici<br />

- alunni immigrati di recente immigrazione con problemi legati alla conoscenza della lingua<br />

I genitori depositano le relazioni redatte da personale dell’ULSS o da personale autorizzato alla Scuola e il consiglio di<br />

Classe sulla scorta della relazione, dei dati raccolti dalle osservazioni in classe ,dai collo<strong>qui</strong> con lo studente, con i genitori<br />

con gli esperti definiscono il Piano didattico Personalizzato entro il mese di novembre.<br />

Il piano viene condiviso con lo studente e la famiglia e mira a far raggiungere le conoscenze e le abilità di base per il<br />

raggiungimento degli obiettivi previsti dai piani di studio.<br />

I Piani personalizzati saranno oggetto di valutazione in itinere da parte del consiglio di classe.<br />

I docenti creano un clima di relazione positiva in classe per lo studente, applicando quando possibile modalità didattiche<br />

che favoriscano lo sviluppo delle diverse intelligenze, dei diversi linguaggi e l’ac<strong>qui</strong>sizione di strategie di apprendimento<br />

(schemi, mappe …). Nelle verifiche tengono presenti le necessità dello studente (tempi aggiuntivi, formulazione delle<br />

domande, utilizzo di schemi o manuali....) .<br />

21


3.5 Sicurezza a scuola<br />

Piano di informazione formazione degli studenti sulla sicurezza, in attuazione Dlvo 81/08 ed accordo stato<br />

regioni del 21.12.2011<br />

L’art 37 del Dlvo 81/2008, così come previsto dal Dlvo 626 /96, ribadisce che gli studenti sono e<strong>qui</strong>parati a lavoratori<br />

quando svolgono attività in laboratori dove utilizzano macchine ,attrezzature e/o sostanze o preparati potenzialmente<br />

pericolosi .<br />

Si deve distinguere tra una informazione /formazione generale prevista per tutti gli studenti, in quanto utenti di un<br />

servizio, cittadini e futuri lavoratori, sulla scorta di quanto previsto dal Percorso di Cittadinanza e Costituzionee dal Dlvo<br />

81/2008 e successivo Accordo Stato Regioni che ha previsto una formazione generale per tutti su<br />

- Concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione;<br />

- Organizzazione della prevenzione a scuola;<br />

- Diritti e doveri dei vari soggetti scolastici;<br />

- Organi di vigilanza, controllo e assistenza.<br />

La formazione specifica in rapporto ai laboratori, alle attività svolte potrà interessare :<br />

- Rischi d’infortunio nei vari contesti ,in particolar modo attività motorie (in ed. fisica gli studenti non sono e<strong>qui</strong>parati a<br />

lavoratori ) ;<br />

- rischi elettrici generali<br />

- rischio chimico, biologico<br />

- ambienti di lavoro, microclima, illuminazione - uso dei VDT<br />

- emergenze e procedure d’esodo<br />

- procedure di primo soccorso<br />

Gli studenti sono tenuti a rispettare le indicazioni date dal docente nell’utilizzare le attrezzature<br />

Chi fa la formazione <br />

Formazione generale Chi la svolge Come si documenta <br />

- Concetti di rischio, danno, prevenzione,<br />

protezione<br />

- Organizzazione della prevenzione a scuola<br />

(emergenze e procedure d’esodo e<br />

procedura di 1° soccorso )<br />

- Diritti e doveri dei vari soggetti scolastici<br />

- Organi di vigilanza, controllo e assistenza<br />

Formazione specifica<br />

Rischi d’infortunio nei vari contesti e nelle<br />

attività motorie<br />

Rischi elettrici generali e attrezzature<br />

Rischio chimico, biologico<br />

- ambienti di lavoro, microclima,<br />

illuminazione ;<br />

- Uso dei VDT ;<br />

- Uso dei DPI individuali e collettivi<br />

Il RSPP e l’ASPP ,a partire dalla classe 1°;<br />

i 2 incontri di 2 ore avvengono nel primo<br />

periodo di inserimento a scuola a gruppi<br />

2/3 classi<br />

I docenti dei vari laboratori prima di<br />

utilizzare il laboratorio e le attrezzature e<br />

in particolar modo i docenti di ed. fisica .<br />

Ogni anno si richiamano o si ampliano i<br />

concetti<br />

NB Le classi possono aderire a progetti educativi didattici su tematiche trasversali<br />

Individuazione dei laboratori o attività dove gli studenti sono e<strong>qui</strong>parati a lavoratori:<br />

Il docente o il RSPP e lASPP<br />

redigono il modulo allegato e lo<br />

consegnano al Ds per raccolta della<br />

cartellina di formazione che seguirà<br />

ogni classe nel percorso dei 5 anni.<br />

Il modulo che attesta<br />

l’informazione /formazione o<br />

l’addestramento è sottoscritto dal<br />

docente /i e dai 2 rappresentanti<br />

degli studenti<br />

TIPO DI INDIRIZZO<br />

Liceo scientifico<br />

Liceo scientifico opzione<br />

scienze applicate<br />

Liceo scientifico progetto<br />

sportivo<br />

Liceo delle Scienze<br />

Umane<br />

LABORATORI /ATTIVITA’ dove sono e<strong>qui</strong>parati a lavoratori<br />

Laboratorio fisica, chimica, scienze, informatica<br />

Laboratorio fisica, chimica, scienze, informatica<br />

Laboratorio fisica, chimica, scienze, informatica<br />

Laboratorio fisica, chimica, scienze, informatica<br />

22


Liceo linguistico<br />

ITIS Informatica<br />

Laboratorio fisica, chimica, scienze,i nformatica<br />

Laboratorio fisica, chimica, scienze,i nformatica, elettronica, disegno<br />

ITIS Meccanica<br />

Laboratorio fisica, chimica, scienze, informatica, automazione, meccanic,a DPOI,<br />

Disegno<br />

NB CRITERI per l’e<strong>qui</strong>parazione degli allievi a lavoratori (pag 25/26 Gestione del sistema sicurezza e cultura<br />

della prevenzione nella scuola – Sirvess ).<br />

Allievi delle scuole di ogni ordine e grado –impiegati effettivamente in laboratori nell’uso di sostanze e<br />

attrezzature di lavoro O Esposti a rischio chimico, fisico o biologico se previsto nel DVR anche per aula<br />

attrezzata O quando usano VDT (SOLO se attività curricolare svolta in aula di informatica )<br />

Non sono e<strong>qui</strong>parabili a lavoratori:<br />

- in palestra **<br />

- in laboratorio se è il docente che esegue esercitazioni o attività dimostrative<br />

**anche se non e<strong>qui</strong>parati a lavoratori però è un ambiente dove avvengono maggiormente infortuni, pertanto esige<br />

un’attenzione particolare<br />

PERCORSO FORMATIVO STUDENTE<br />

FORMAZIONE<br />

GENERALE<br />

Destinatari Tutte le classi del 1°<br />

anno<br />

QUANDO <br />

Nelle prime settimane<br />

dell’anno scolastico<br />

- UTILIZZO VDT<br />

– aula<br />

informatica<br />

- Ed. fisica<br />

(rischio<br />

infortuni ed<br />

uso attrezzi)<br />

TUTTI GLI<br />

STUDENTI<br />

Ogni anno e<br />

durante l’anno<br />

QUANTO TEMPO 2 incontri da 2 ore a<br />

2/3 classi<br />

Tempo<br />

necessario<br />

CHI LO FA RSPP / ASPP Docente di ed<br />

fisica e di<br />

informatica<br />

FORMAZIONE SPECIFICA<br />

Indicazioni e Utilizzo di<br />

regole per Lab macchine e<br />

Chimic,a attrezzature<br />

Fisica, Scienze<br />

Studenti ITIS –<br />

LICEI<br />

Prima di<br />

utilizzarli e<br />

ampliando le<br />

conoscenze nel<br />

corso degli anni<br />

Tempo<br />

necessario<br />

Docente di<br />

Chimica ,Fisica,<br />

Scienze<br />

Studenti ITIS<br />

Meccanica e<br />

Informatica<br />

Prima di utilizzarli<br />

e ampliando le<br />

conoscenze nel<br />

corso degli anni<br />

Tempo<br />

necessario<br />

Docenti di<br />

meccanica e<br />

informatica ed<br />

elettronica<br />

STAGE<br />

Studenti coinvolti<br />

Prima di effettuare<br />

lo stage<br />

Tempo necessario<br />

Docente tutor<br />

scuola<br />

/esperto/tutor<br />

dell’ente ospitante<br />

COSA FA <br />

Presentazione con<br />

slide /filmati:<br />

Concetti di rischio,<br />

danno, prevenzione,<br />

protezione;<br />

- Organizzazione<br />

della prevenzione a<br />

scuola;<br />

- Diritti e doveri dei<br />

vari soggetti<br />

scolastici;<br />

- Organi di vigilanza,<br />

controllo e assistenza<br />

Ed fisica:<br />

Indicazioni<br />

precise per<br />

svolgimento<br />

esercizi ed uso<br />

attrezzi –<br />

Regolamento –<br />

Elementi di<br />

primo<br />

Soccorso<br />

(come da<br />

curricolo )<br />

Informatica:<br />

Regolamento<br />

utilizzo – Uso<br />

corretto VDT,<br />

rischio elettrico<br />

e attrezzature<br />

Chimica,<br />

Fisica,<br />

Scienze:<br />

Regolamenti di<br />

utilizzo dei<br />

laboratori; DPI<br />

collettivi e<br />

individuali;<br />

rischio chimico,<br />

biologico,<br />

elettrico<br />

generale<br />

Meccanica,<br />

DPOI:<br />

Regolamento del<br />

laboratorio;<br />

rischio infortuni,<br />

rischio<br />

meccanico,<br />

elettrico, DPI<br />

individuali;<br />

procedure di<br />

utilizzo dei<br />

macchinari ed<br />

addestramento al<br />

loro utilizzo<br />

Informatica ed<br />

elettronica:<br />

Regolamento<br />

utilizzo –Uso<br />

corretto VDT,<br />

Stage in corso<br />

d’anno:<br />

Informazioni<br />

generali da parte<br />

tutor della scuola<br />

con il tutor<br />

/referente dell’ente<br />

Stage estivi: tutor<br />

scuola dà scheda<br />

con indicazioni<br />

generali<br />

Ditta /ente<br />

accogliente dà<br />

l’informazione<br />

specifica<br />

23


ischio elettrico e<br />

attrezzature<br />

**Per aspetti specifici ,soprattutto per gli studenti ITIS si può chiedere l’intervento per tematiche specifiche a esperti<br />

INAIL, SPISAL.<br />

Agli studenti dai 18 anni in su, si possono proporre i Corsi di addetto al primo soccorso di 12 ore che possono<br />

essere un attestato spendibile nel proprio curriculum.<br />

3.6 Formazione del personale<br />

PIANO DI FORMAZIONE DOCENTI per l’as 2013/2014<br />

Aree di intervento<br />

Competenza educativo - relazionale<br />

Sviluppare, consolidare conoscenze, abilità per coinvolgere il gruppo classe, motivare, sviluppare le intelligenze, creare<br />

un gruppo propositivo e collaborativo che rispetta le regole ed è motivato all’apprendimento.<br />

Competenza didattica-metodologica<br />

Sviluppare conoscenze, abilità, competenze sul piano della didattica delle discipline, dei processi di insegnamento –<br />

apprendimento, del curricolo verticale, di strategie di recupero e di sviluppo dell’eccellenza.<br />

Aspetti normativi: normativa sulla privacy e D.L. 81/2008<br />

Proposte specifiche: Rete Arcobaleno, Rete Mosaico, del MIUR, CSA o enti accreditati, con gruppi di autoaggiornamento<br />

per la condivisione delle buone pratiche o di percorsi di aggiornamento, partecipazione a seminari e convegni.<br />

Corso Relatori Sede Destinatari<br />

CTI Loreggia IC Loreggia Tutti i docenti<br />

Percorsi di formazione per<br />

docenti sull’integrazione dello<br />

studente diversamente abile e<br />

con DSA<br />

Utilizzo della LIM<br />

Corsi Rete Mosaico su italiano<br />

L2 e intercultura<br />

Incontro su privacy – per<br />

coloro che non l’hanno fatto<br />

Corsi su sicurezza – primo<br />

soccorso – antincendio<br />

vari<br />

vari<br />

vari<br />

IS <strong>Newton</strong><br />

Rete Consilium<br />

Indire<br />

Camposampiero<br />

/Borgoricco<br />

Da definire<br />

IC<br />

Trebaseleghe<br />

Docenti interessati<br />

Tutti i docenti<br />

ATA e docenti<br />

Ata e docenti<br />

Incontri sulla didattica per<br />

competenze, didattica<br />

laboratoriale<br />

vari<br />

Rete del Veneto Docenti interessati<br />

Attività sulla formazione per la<br />

sicurezza<br />

Corsi per l’insegnamento CLIL vari<br />

Corso sulla didattica<br />

laboratoriale per le scienze<br />

Corso di inglese per i docenti<br />

liv 1 e 2<br />

Corso sulla didattica<br />

multimediale per<br />

l’insegnamento di matematica<br />

e fisica<br />

vari<br />

Rete del<br />

Marconi –Rspp<br />

altri enti<br />

Tutti i docenti<br />

Rete del Veneto Docenti interessati<br />

o altri enti<br />

vari IS <strong>Newton</strong> Docenti interessati<br />

vari Is <strong>Newton</strong> Docenti interessati<br />

vari Is <strong>Newton</strong> Docenti interessati<br />

24


Incontri sulla robotica e vari Is <strong>Newton</strong> Docenti interessati<br />

l’automazione<br />

Come leggere i dati invalsi L. Michielon Is <strong>Newton</strong> Docenti interessati<br />

Altri corsi potranno essere proposti dalle Scuole della Rete Consilium, dalla Rete per la formazione delle Scienze<br />

integrate con capofila il Severi.<br />

Procedura di presentazione dei corsi<br />

− Dipartimenti propongono i corsi<br />

− Il Collegio docenti delibera la loro congruenza rispetto al POF e al Piano di formazione<br />

− Il Dirigente verifica la fattibilità economica, in rapporto anche al numero di partecipanti all’iniziativa ( corsi con<br />

meno di 12 iscritti non saranno attivati )<br />

3.7 Risorse e strutture presenti a scuola<br />

L’Istituto garantisce un ambiente scolastico in condizioni di igiene e di sicurezza tali da consentire una permanenza a scuola<br />

confortevole per gli alunni e per il personale. Oltre alle aule per la normale attività didattica, sono allestiti:<br />

n. 1 Aula di Disegno liceo<br />

n. 1 Laboratorio di Disegno Progettazione e Organizzazione Industriale<br />

n. 1 Aula disegno triennio ITI<br />

n. 1 Laboratorio di Sistemi informatici e Informatica<br />

n. 1 Laboratorio di Elettronica<br />

n. 1 Laboratorio di Meccanica e Macchine a Fluido<br />

n. 1 Laboratorio Multimediale<br />

n. 1 Laboratorio O.M.U., lavorazione a C.N.C. e saldatura<br />

n. 1 Laboratorio di Sistemi ed Automazione<br />

n. 1 Laboratorio di Tecnologia e Disegno biennio ITI<br />

n. 1 Laboratorio di Tecnologia Meccanica<br />

n. 1 Laboratorio di Chimica<br />

n. 1 Laboratorio di Fisica<br />

n. 1 Laboratorio di Fisica e Scienze<br />

n. 1 Palestra<br />

n. 1 Aula video attrezzata<br />

n. 1 Aula di musica (attrezzata con materiale didattico e musicale) e aula studio studenti<br />

n. 5 Aule con LIM.<br />

n. 1 Aula Magna- Auditorium<br />

3.8 Organigramma ed organizzazione a.s. 2013/2014<br />

ORGANIGRAMMA<br />

Prof.ssa Mariella Pesce Dirigente scolastico<br />

Prof.ssa Milvia Mometto Collaboratore Vicario<br />

Prof.ssa Maria Luisa Gallo Collaboratore del Dirigente<br />

Dsga<br />

Sonia Petrin<br />

Docenti 107<br />

Personale ATA 25<br />

Studenti iscritti 1183<br />

Classi 51<br />

Funzioni strumentali per l'anno scolastico 2013/2014<br />

Prof. G. Lamon<br />

Aggiornamento Sito web<br />

25


Prof. A .S<strong>qui</strong>tieri<br />

Proff G. Bettin<br />

R. Marfia<br />

Prof. M. Cavazzana<br />

Prof. L. Michielon<br />

POF e rendicontazione progetti<br />

Orientamento in entrata e uscita<br />

Coordinamento attività sportive d’istituto<br />

Curricolo, valutazione e innovazione della didattica<br />

Responsabili e Referenti per l'a.s. 2013/2014<br />

Referente Rete SESTANTE per<br />

l’orientamento /ministage<br />

Prof.ssa Daniela Bertoncin<br />

Referente Rete MOSAICO per<br />

l’integrazione degli alunni immigrati<br />

Prof. ssa SandraMilan<br />

Referente Rete ARCOBALENO per<br />

l’integrazione alunni diversamente abili<br />

Prof Cavallaro<br />

Referente Consulta giovanile<br />

Prof Cinzia Ghidini<br />

Referente Progetto Liceo Scientifico<br />

opz scienze applicate<br />

Prof Tiberio Bottacin<br />

Gruppo supporto Registro Elettronico<br />

Coordinatrice Prof Mometto<br />

Proff.F. Basso – L. Bezzegato – G. Lamon<br />

Ass Tecnico Vacchiano<br />

Commissioni<br />

Accoglienza<br />

Proff. L. Zandarin – S. Gallo S – ML. Gallo ML – F. Ballan<br />

Orario<br />

Proff. M. Galeazzo, T. Bottacin, V. Ruffato<br />

Supporto Prof. M. Cavazzana<br />

Coordinatore Prof. T. Bottacin<br />

Elettorale<br />

Proff R. Rasi, C. Pasetti, M. Scapolo<br />

Biblioteca<br />

Prof Gallo S<br />

26


Consegna Diplomi<br />

Proff M. Bernacchia - M. Nicosia<br />

Rapporti con la stampa<br />

Prof Milan<br />

Gruppo lavoro stage<br />

Proff G. Vettore, M. Galeazzo, L. Bezzegato, M. Mometto, Ml.<br />

Gallo<br />

Commissione Europa (scambi ,progetti Proff I. Costantini E. Franco, F. Ballan, L. Zandarin, Carraro P.<br />

europei ...)<br />

Ferronato, R. Marfia, C. Pasett, F. i Rampado, Cusenza,<br />

Pedroza, K. Inglis, Dat,..<br />

Referenti per l’organizzazione corsi di<br />

recupero<br />

Prof Bernacchia e Nicosia<br />

Referenti per il plico telematico Esami<br />

di stato<br />

Prof Mometto<br />

Referenti Olimpiadi matematica, fisica,<br />

informatica<br />

Proff F. Lago, T. Bottacin, L. Bezzegato<br />

Referente per Olimpiadi di Italiano<br />

Prof S. Gallo S<br />

Gruppo Peer education<br />

Proff C. Ghidini, ML. Gallo, L. Zandarin<br />

Responsabili di Laboratori<br />

Laboratorio di scienze<br />

Prof. M. Nicosia<br />

Laboratorio Chimica<br />

Prof. Mazzoni<br />

Laboratorio di Fisica<br />

Prof.T. Bottacin<br />

Laboratorio Disegno ITI<br />

Prof. R. Perocco<br />

Laboratorio Multimediale<br />

Prof. M. Maran<br />

Laboratorio Informatica<br />

Prof. F. Basso<br />

27


Laboratorio R.L. – meccanica e macchine<br />

Prof F. Guion<br />

Laboratorio D.P.O.I<br />

Prof. M. Galeazzo<br />

Palestra<br />

Prof. M. Bano<br />

Geodetico<br />

Prof. M. Cavazzana<br />

Laboratorio Elettronica<br />

Prof. Mosca<br />

Laboratorio Automazione<br />

Prof. G. Basso<br />

Aula disegno Liceo<br />

Prof. P. Zanchin<br />

Tutor anno di formazione: Prof. M. Ghelfi<br />

Comitato di Valutazione<br />

Prof. M. Mometto Prof. E. Franco<br />

Prof. M. Salmaso Prof. G. Vettore<br />

Prof. A. S<strong>qui</strong>tieri ( membro supplente )<br />

Proff. M. Cavazzana /L. Michielon ( membro supplente )<br />

Addetti ai servizi di Emergenza, Prevenzione, lotta<br />

Antincendio, Evacuazione, Salvataggio<br />

Addetti al servizio di Primo Soccorso<br />

Mometto Milvia<br />

Piva Tiziano<br />

Gallo Maria Luisa<br />

Gherlenda Elena<br />

Nicosia Massimo<br />

Prisco Enrico<br />

Innocente Daniela<br />

Saggionetto Barbara<br />

Costantini Isabella<br />

Zanchin Paolo<br />

Pegoraro Elisabetta<br />

Bragagnolo Giuliana<br />

Cavazzana Monica<br />

Zecchin Umberto<br />

Rasi Roberta<br />

Furlan Marina<br />

Ballan Franco<br />

Bragagnolo Giuliana<br />

Bertoncin Daniela<br />

Perin Maria Letizia<br />

Basso Francesco<br />

Lucietto Graziano<br />

Ghidini Cinzia<br />

Peron Maria<br />

28


Salmaso Maurizio<br />

Bernacchia Marcello<br />

Pellanda Bruno<br />

Furlan Marina<br />

Guion Francesco<br />

Gallo Sergio<br />

Ba<br />

Bandiera Agnese<br />

Perin Maria Letizia<br />

Gallo Maria Luisa<br />

Zandarin Luigina<br />

Ro<br />

Rossi Fiorella<br />

Peron Maria<br />

Chiaro Gian Pietro<br />

Di Napoli Marianna<br />

Di Masi Natale<br />

Pellanda Bruno<br />

Galeazzo Maurizio<br />

Baldanza Mauro<br />

Rigoni Fiorella<br />

Pellizzon Fabrizio<br />

S<strong>qui</strong>tieri Alberto<br />

Pellizzon Fabrizio<br />

Gianasso M Pia<br />

Scapolo Mario<br />

Scapolo Mario<br />

Baldanza Mauro<br />

Di Pietro Mario<br />

Lovo Orio<br />

Maragno Renato<br />

Bragagnolo<br />

Michielon Luca<br />

M Grazia<br />

Pitrolo Fabrizio<br />

Servizio di Prevenzione e Protezione<br />

Responsabile: Prof. M. Scapolo<br />

Addetto al Servizio di Prevenzione : Barbara Saggionetto<br />

Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza<br />

Prof. Maurizio Galeazzo<br />

Amministratore di rete: prof. F. Basso<br />

GLI ORARI DI APERTURA<br />

Apertura dell’Istituto:<br />

lunedì-venerdì: dalle ore 7.30 alle ore 19<br />

sabato: dalle ore 7.30 alle ore 15.00<br />

Segreteria didattica: _______ Segreteria amministrativa:<br />

da lun. al sab. dalle ore 10.45 alle ore 13.00 da lun. al sab. dalle ore 10.45 alle ore 13.00<br />

mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 16.00<br />

ADESIONE ALLE RETI<br />

L’Istituto aderisce alla Rete Consilium delle scuole del territorio e alle Reti interscolastiche Mosaico ( integrazione degli<br />

alunni stranieri ), Arcobaleno ( integrazione degli alunni diversamente abili ), Sestante (orientamento e motivazione allo<br />

studio).<br />

La scuola intende aderire alla Rete Regionale dei Licei Linguistici del Veneto per il CLIL. La scuola inoltre<br />

nell’ambito del Progetto del Ministero per il sostegno ai Licei Scientifici Opzione Scienze applicate è stata selezionata<br />

29


come scuola per il progetto a livello provinciale e nazionale come scuola<br />

30

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