DI RICERCA SVOLTA NEL 2009 - Dipartimento di Studi Geologici e ...
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- Stu<strong>di</strong>o delle variazioni geomorfologiche <strong>di</strong> breve termine degli alvei fluviali<br />
- Validazione su base geomorfologica <strong>di</strong> dati desunti da elaborazione <strong>di</strong> immagini satellitari<br />
per il riconoscimento <strong>di</strong> superfici soggette ad intensa erosione del suolo<br />
- Caratterizzazione geologico-ambientale <strong>di</strong> terroir vitivinicoli<br />
Le ricerche sulla valutazione della suscettibilità da frana e all’erosione del suolo alla scala <strong>di</strong> bacino<br />
sono state condotte su alcuni bacini idrografici del Sannio beneventano (bacino del Torrente Janare)<br />
e del Molise (alto bacino del Fiume Biferno), nonché in aree della Provincia <strong>di</strong> Benevento<br />
particolarmente vocate alla produzione vitivinicola <strong>di</strong> qualità (terroir del Guar<strong>di</strong>olo D.O.C.). Tali<br />
ricerche sono state condotte in parte in proprio, in parte in collaborazione con il prof. Filippo Russo<br />
(or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Geografia Fisica e Geomorfologia presso il DSGA), il dott. Antonio Di Lisio,<br />
(Assegnista <strong>di</strong> Ricerca presso il DSGA), il dott. Antonio Zelano e il dott. Renato Di Palma<br />
(collaboratori esterni). La tematica assume notevole rilevanza in un contesto come l’Italia<br />
meri<strong>di</strong>onale e, in particolare, il Sannio, a quasi esclusiva vocazione agricola e, al contempo,<br />
interessata, per sue specificità geologico-ambientali, da severi processi <strong>di</strong> erosione del suolo in<br />
grado <strong>di</strong> compromettere negativamente le locali, deboli economie rurali. I dati sono stati ottenuti<br />
applicando tecniche classiche <strong>di</strong> analisi geomorfologica del rilievo ed elaborati avvalendosi <strong>di</strong><br />
software GIS ed analisi statistica bivariata. Ciò ha consentito la realizzazione <strong>di</strong> Carte della<br />
suscettibilità da frana e all’erosione del suolo, <strong>di</strong> notevole utilità nel quadro <strong>di</strong> una pianificazione<br />
territoriale finalizzata alla conservazione della “risorsa-suolo” ed alla mitigazione della pericolosità<br />
e dei rischi geomorfologici. I risultati ottenuti nella varie fasi della ricerca sono stati pubblicati sulla<br />
rivista internazionale con impact factor “GeoInformatica”, e<strong>di</strong>ta da Springer, e sulla rivista<br />
nazionale “Memorie della Società Geografica Italiana”; sono stati, inoltre, sottoposti per la<br />
pubblicazione alla riviste internazionali “Journal of Maps” e “Geografia Fisica e Dinamica<br />
Quaternaria”, quest’ultima con impact factor; e, infine, sono stati presentati in occasione <strong>di</strong><br />
convegni nazionali e pubblicati nei relativi atti.<br />
Per quanto riguarda lo stu<strong>di</strong>o delle variazioni geomorfologiche degli alvei fluviali, sono state<br />
condotte ricerche sul tratto del Fiume Calore compreso tra il confine tra le provincie <strong>di</strong> Avellino e<br />
Benevento e la confluenza nel Fiume Volturno. Le ricerche, focalizzate in particolare sul<br />
quarantennio 1957-1998, sono state eseguite elaborando, in ambiente GIS, dati desunti<br />
dall’interpretazione <strong>di</strong> foto aeree, dall’analisi <strong>di</strong> cartografie tematiche e da rilievi <strong>di</strong>retti in campo. I<br />
dati così ottenuti sono stati inquadrati in un contesto <strong>di</strong> valutazione della pericolosità e del rischio<br />
associati alla morfo<strong>di</strong>namica fluviale. Tali ricerche sono state condotte con il finanziamento dei<br />
Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> Ricerca dell’Ateneo; i primi risultati sono stati presentati in occasione <strong>di</strong> congressi<br />
nazionali, pubblicati nei relativi Atti sottoforma <strong>di</strong> extended abstracts e, infine, sottomessi alla<br />
rivista nazionale “Italian Journal of Engineering Geology and the Environment” per la relativa<br />
pubblicazione.<br />
Le ricerche sulla validazione su base geomorfologica <strong>di</strong> dati desunti dall’elaborazione <strong>di</strong> immagini<br />
satellitari e relativi all’in<strong>di</strong>viduazione in automatico <strong>di</strong> superfici soggette ad intensa erosione del<br />
suolo sono state condotte nel bacino del Torrente Saccione, posto al confine tra le Regioni Puglia e<br />
Molise. Tali ricerche hanno evidenziato la strategica importanza dell’analisi geomorfologica nella<br />
validazione dei risultati ottenuti dall’elaborazione <strong>di</strong> immagini satellitari, derivante dalla notevole<br />
tendenza a sovrastimare tali superfici insita nelle procedure <strong>di</strong> classificazione in automatico <strong>di</strong> dette<br />
immagini. La ricerca ha inoltre consentito <strong>di</strong> mettere a punto metodologie su base geomorfologica<br />
volte alla riduzione <strong>di</strong> tale sovrastima. I risultati <strong>di</strong> tali ricerche sono stati pubblicati sulla rivista<br />
internazionale con impact factor “Earth Surface Processes and Landforms”.<br />
Infine, gli stu<strong>di</strong> sulla caratterizzazione-geologico ambientale dei terroir vitivinicoli, già avviati<br />
negli anni scorsi, hanno riguardato, nello specifico, il terroir della Valle Telesina, ovvero l’area<br />
maggiormente vocata alla produzione vitivinicola del Sannio beneventano. Le ricerche sono state<br />
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