DI RICERCA SVOLTA NEL 2009 - Dipartimento di Studi Geologici e ...
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Antonello Bellonia (assegnista <strong>di</strong> ricerca del DSGA)<br />
Alfonsa Milia (ricercatrice IAMC-CNR)<br />
Finanziamenti ottenuti nel <strong>2009</strong><br />
Fon<strong>di</strong> per la Ricerca <strong>di</strong> Ateneo (FRA) - annualità <strong>2009</strong> (circa 2300 Euro).<br />
Progetti finanziati nel <strong>2009</strong><br />
PRIN 2008 (responsabile unità <strong>di</strong> ricerca Alfonsa Milia, IAMC-CNR, componenti Maurizio<br />
Torrente e Bruno Massa); titolo: Analisi <strong>di</strong> bacino e cinematica delle strutture del Mar Tirreno;<br />
durata: biennale; importo finanziario: ca 15000 euro; importo totale: ca 30000 euro.<br />
Prodotti della ricerca<br />
Pubblicazioni su rivista internazionale<br />
1) Milia A., Raspini A., Torrente M.M. (<strong>2009</strong>) - Evidences of slope instabilities and tsunami<br />
associated with the 3.5 ka Avellino eruption of Somma-Vesuvius Volcano, Italy. In: Violante C.<br />
(Ed.) Geohazard in Rocky Coastal Areas. The Geological Society Special Publication, n. 322, 105-<br />
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Le attività <strong>di</strong> Ricerca svolte nel <strong>2009</strong> dal Dott. Alessio Valente<br />
(Ricercatore universitario del Settore Scientifico-<strong>di</strong>sciplinare GEO/02 – Geologia stratigrafica<br />
e se<strong>di</strong>mentologia)<br />
L’attività <strong>di</strong> ricerca nell’anno <strong>2009</strong> dal dott. Alessio VALENTE si è svolta prevalentemente<br />
lungo le seguente <strong>di</strong>rettrici:<br />
- Geomorfologia fluviale<br />
- Geomorfologia costiera e sottomarina<br />
- Valutazione dei rischi geomorfologici e valorizzazione e conservazione dei beni<br />
geomorfologici ed ambientali.<br />
Per quanto riguarda la geomorfologia fluviale sono state condotte ricerche sul tratto del Fiume<br />
Calore compreso tra il confine delle province <strong>di</strong> Benevento ed Avellino e la confluenza con il<br />
Fiume Volturno allo scopo <strong>di</strong> definire l’evoluzione morfo<strong>di</strong>namica dell’alveo fluviale dal 1825 ai<br />
giorni nostri. Tale evoluzione è derivata dalla sovrapposizione <strong>di</strong> carte topografiche e <strong>di</strong> fotoaeree<br />
con l’ausilio <strong>di</strong> software GIS, nonché da dati ottenuti da rilievi <strong>di</strong> campagna. Le variazioni<br />
morfologiche riscontrate sono state confrontate con gli eccezionali fenomeni <strong>di</strong> piena verificatisi nel<br />
secolo scorso, nonché con le opere <strong>di</strong> ingegneria in alveo o nelle vicinanze, realizzate soprattutto<br />
per proteggere aree <strong>di</strong> argine vulnerabili a tali fenomeni. Queste ricerche sono state condotte con il<br />
finanziamento dei Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> Ricerca dell’Ateneo ed i primi risultati, oltre ad essere stati presentati in<br />
occasione <strong>di</strong> congressi nazionali, sono stati sottomessi ad una rivista nazionale (Italian Journal of<br />
Engineering Geology and Environment) per essere pubblicati .<br />
Le ricerche in geomorfologia costiera e sottomarina nel <strong>2009</strong> si sono concentrate alle coste del<br />
Cilento meri<strong>di</strong>onale nel tratto tra Ascea e Marina <strong>di</strong> Camerota, finalizzandole ad una mitigazione<br />
dell’erosione costiera e <strong>di</strong> recupero ambientale. La raccolta dei dati consentirà <strong>di</strong> applicare, anche<br />
lungo queste coste l’approccio matriciale per la valutazione della pericolosità costiera, già oggetto<br />
<strong>di</strong> pubblicazione per altre aree campane.<br />
In qualità <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>natore delle attività del gruppo nazionale <strong>di</strong> ricerche sulle coste alte dell’AIGEO<br />
(Associazione Italiana <strong>di</strong> Geografia Fisica e Geomorfologia) e <strong>di</strong> referente nazionale del Working<br />
Group on Rocky Coast dello IAG (International Association of Geomormorphology) ha partecipato<br />
con un contributo orale ed un poster nel mese <strong>di</strong> luglio alla 7th International Conference on<br />
Geomorphology in Melbourne (Australia).<br />
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