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Finmeccanica Magazine N. 22 - The Business Game

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F O C U S<br />

12/2011 FINMECCANICA MAGAZINE<br />

spEcialE spaZiO<br />

l’europa in orbita<br />

con Galileo<br />

uLANCIATI CON SUCCESSO I PRImI<br />

DUE SATELLITI EUROPEI PER LA<br />

NAvIGAZIONE SATELLITARE<br />

21 ottobre 2011: il lancio dei primi due<br />

satelliti europei di navigazione satellitare<br />

segna una data storica per l’Europa,<br />

e non solo quella spaziale.<br />

Il sistema Galileo, iniziativa congiunta della<br />

Commissione Europea (EC) e dell’European<br />

Space Agency (ESA), rappresenta in<br />

assoluto il più grande progetto infrastrutturale<br />

europeo. Con un investimento iniziale<br />

di 3,2 miliardi di euro, costituisce un<br />

primato di impegno economico condiviso<br />

da tutti gli stati membri. Grazie a Galileo,<br />

l’Europa avrà un sistema di navigazione<br />

satellitare indipendente e in grado<br />

di soddisfare un’ampia gamma di esigenze<br />

in molteplici settori di attività,<br />

quali i trasporti (aerei, ferroviari, stradali<br />

e marittimi) e le telecomunicazioni (servizi<br />

di geo-localizzazione), con elevati<br />

standard di sicurezza.<br />

“È la terza rivoluzione industriale che<br />

rafforzerà la competitività europea”, così<br />

ha commentato il Commissario per l’Industria<br />

e l’Imprenditoria della Commissione<br />

Europea Antonio Tajani.<br />

Il programma si svilupperà attraverso una<br />

fase di sviluppo e validazione in orbita (In<br />

Orbit Validation o IOV) che comprenderà<br />

la messa in orbita dei quattro satelliti Galileo<br />

pienamente rappresentativi dei 30<br />

che formeranno la costellazione completa.<br />

I primi due, lanciati lo scorso ottobre dalla<br />

base di Kourou in Guyana Francese con un<br />

vettore Soyuz, sono oggi nella rispettiva<br />

orbita finale. Alla fase IOV, seguirà quella<br />

di sviluppo della costellazione completa<br />

(Full Operational Capability o FOC) che<br />

comprenderà la costruzione e il lancio di<br />

26 satelliti, il completamento del segmento<br />

di terra e un’estesa rete di stazioni e<br />

centri di servizio locali e regionali. Già dal<br />

2014, Galileo fornirà le prime tre tipologie<br />

di servizio, a livello iniziale: un servizio base<br />

di navigazione e posizionamento, gratuito<br />

e disponibile a tutti, un servizio di ricerca<br />

e salvataggio di utenti in pericolo, un<br />

servizio pubblico regolamentato (criptato<br />

e garantito), rivolto agli operatori di sicurezza<br />

(Polizia, Difesa) e a utenti del settore<br />

dei trasporti civili (aerei, marittimi, ferroviari).<br />

Un ulteriore primato di Galileo è l’interoperabilità<br />

con gli altri sistemi di navigazione<br />

satellitare esistenti e futuri. La<br />

scelta delle frequenze e del disegno del segnale<br />

rendono, infatti, facilmente utilizzabile<br />

il segnale Galileo insieme a quelli GPS<br />

(Global Positioning System) e GLONASS<br />

(GLObal NAvigation Satellite System).<br />

<strong>Finmeccanica</strong>, con Thales Alenia Space,<br />

Telespazio e SELEX Galileo, le aziende del<br />

Gruppo che operano nel settore spaziale, è<br />

pienamente coinvolta nel progetto.<br />

Thales Alenia Space<br />

Joint venture tra Thales (67%) e <strong>Finmeccanica</strong><br />

(33%), è uno dei partner fondamentali<br />

del programma Galileo sin dall’inizio. La<br />

società ha definito l’architettura dell’intero<br />

sistema di Galileo per conto dell’Unione<br />

Europea ed è ora responsabile dell’ingegneria<br />

del sistema globale per l’ESA. Inoltre,<br />

Thales Alenia Space è responsabile della<br />

progettazione e dello sviluppo del Segmento<br />

di Controllo di Missione a terra e dei<br />

maggiori sottosistemi del Segmento Spaziale.<br />

In particolare, nello stabilimento di<br />

Sopra, A destra, la ISS sala con di controllo l’ATV-2 e LEOP l’Endevour. (Launch and Early Orbit<br />

Phase) Nella pagina presso accanto, il Centro in Spaziale alto, gli del astronauti Fucino di Roberto<br />

Telespazio.<br />

Nella pagina Vittori e accanto, Paolo Nespoli primi due all’interno satelliti del-<br />

della mini<br />

l’ATV-2. costellazione In basso, IOV il (In Permanent Orbit Validation) Multipurpose sul fairing<br />

Module del lanciatore realizzato Soyuz da Thales Alenia Space<br />

e fotografato da Paolo Nespoli<br />

<strong>22</strong> durante la missione<br />

23

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