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Finmeccanica Magazine N. 22 - The Business Game

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P E R S O N E<br />

12/2011 FINMECCANICA MAGAZINE<br />

uando<br />

l’apprendimento<br />

diventa Social!<br />

Alberto F. De Toni<br />

Preside della Facoltà di Ingegneria di Udine<br />

uGIOCARE PER CRESCERE<br />

La continua evoluzione<br />

delle<br />

tecnologie ICT<br />

(Information and<br />

Communication Technology)<br />

influenza<br />

fortemente il mondo<br />

dell’education.<br />

Tra corsi on demand,<br />

simulazioni e web conference, l’elearning<br />

si è evoluto fino a utilizzare video<br />

game ed esperienze virtuali immersive.<br />

L’attuale frontiera è quella del welearning,<br />

un apprendimento collaborativo<br />

che prevede l’interazione del discente<br />

con altri componenti dell’organizzazione,<br />

favorendo una capillare ed efficace<br />

diffusione della conoscenza.<br />

In questa prospettiva si inserisce – nel<br />

programma formativo Project Management<br />

Programme di <strong>Finmeccanica</strong> (PMP)<br />

– il Project Management <strong>Business</strong> <strong>Game</strong><br />

realizzato da <strong>The</strong> <strong>Business</strong> <strong>Game</strong>, spin<br />

off dell’Università di Udine, in collaborazione<br />

con la struttura Sviluppo e Formazione<br />

della società.<br />

La simulazione ricostruisce i percorsi try<br />

& learn di apprendimento sul campo tipici<br />

dei project manager, con gli errori<br />

considerati come elementi essenziali del<br />

processo. Il <strong>Business</strong> <strong>Game</strong> è un luogo di<br />

formazione web based dove i discenti<br />

possono interagire, decidere e sbagliare.<br />

Hanno l’opportunità di confrontarsi con<br />

gli altri in una logica di social learning, di<br />

apprendere le tecniche classiche della<br />

gestione progetti e di acquisire un approccio<br />

sistemico e quantitativo.<br />

Durante il gioco, ai partecipanti è richiesto<br />

di ragionare su quanto appreso in<br />

aula e di prendere decisioni sulle attività<br />

di due fasi fondamentali del progetto<br />

– il bidding e il delivery – valutandone<br />

gli impatti sulle performance complessive.<br />

La simulazione prevede di lavorare<br />

sia in gruppi interaziendali durante il<br />

corso (fase di bidding), che individualmente<br />

nelle settimane successive (fase<br />

di delivery).<br />

L’approccio competitivo ha favorito un<br />

forte coinvolgimento dei partecipanti<br />

(oltre il 90 per cento ha completato il<br />

gioco). Le decisioni prese da ciascuno durante<br />

il gioco hanno determinato punteggi<br />

individuali, calcolati in base ad alcuni<br />

indicatori di performance, che hanno<br />

permesso di individuare i tre “vincitori”<br />

del <strong>Business</strong> <strong>Game</strong> 2011. Per massimizzare<br />

l’efficacia didattica dello strumento,<br />

al termine del <strong>Game</strong> è stato fornito<br />

a ogni partecipante un riscontro<br />

sulle scelte effettuate.<br />

Una possibilità di sperimentarsi, quindi,<br />

in un ambiente “protetto”, ma con il<br />

vantaggio di poter imparare dai propri<br />

errori e dalle esperienze dei colleghi.<br />

I vincitori del<br />

business <strong>Game</strong> 2011<br />

Sfidante, innovativo, utile. Questi gli aggettivi<br />

utilizzati dai tre vincitori del <strong>Business</strong> <strong>Game</strong> per<br />

descrivere la propria esperienza e lo strumento<br />

messo a disposizione da <strong>Finmeccanica</strong> nel percorso<br />

di apprendimento. Tra gli oltre 170 partecipanti<br />

delle nove edizioni del modulo “PM in<br />

<strong>Finmeccanica</strong>’s Way Fundamentals”, a totalizzare<br />

il punteggio più alto nel 2011 sono stati<br />

Gianluca Frangi di Alenia Aermacchi (1° classificato),<br />

Alessandro Leto di Ansaldo Energia (2°<br />

classificato) e Antimo Russo di Ansaldo STS (3°<br />

classificato). Durante la premiazione, avvenuta<br />

nel corso del workshop PMP del 10 novembre<br />

scorso, i tre project manager (PM) hanno ricevuto<br />

la targa da Giuseppe Zampini, Amministratore<br />

Delegato di Ansaldo Energia. Complimenti<br />

ai vincitori e arrivederci all’edizione 2012 per<br />

nuovi contratti da acquisire e da gestire!<br />

Il ritratto del project manager<br />

<strong>Finmeccanica</strong><br />

Presidia in modo adeguato le fasi di Pianificazione<br />

e Controllo, storicamente legate al proprio<br />

ruolo, ma fatica nel gestire le diverse risorse<br />

coinvolte nei team di progetto, scontrandosi<br />

spesso con i vincoli organizzativi dell’azienda.<br />

Deve ancora rafforzare alcune competenze legate<br />

alla gestione dei rischi, del valore e delle<br />

performance dei programmi.<br />

Questo il ritratto del project manager <strong>Finmeccanica</strong><br />

emerso dalla ricerca Project for Projects<br />

(P4P), realizzata dalla holding in collaborazione<br />

con il Politecnico di Milano, che ha esaminato<br />

ruolo e caratteristiche dei PM delle aziende del<br />

Gruppo in funzione dell’applicazione delle best<br />

practices alla base del modello PM in <strong>Finmeccanica</strong>’s<br />

Way.<br />

Duecento i PM che, attraverso la compilazione<br />

di un questionario online (la cui redemption è<br />

stata del 94 per cento) e la partecipazione a<br />

workshop aziendali di condivisione dei risultati,<br />

hanno identificato le competenze più critiche<br />

per il proprio ruolo e proposto azioni di miglioramento<br />

mirate nelle relative società.<br />

Tra le iniziative suggerite, gli investimenti formativi<br />

sulle competenze chiave, ritenuti maggiormente<br />

efficaci se coordinati centralmente,<br />

in quanto facilitano la diffusione delle migliori<br />

pratiche e la condivisione interaziendale delle<br />

esperienze. Questi i temi di approfondimento<br />

del terzo workshop PMP che si è svolto lo scorso<br />

10 novembre e dal titolo La gestione collaborativa<br />

della conoscenza per il miglioramento dei<br />

processi e delle competenze di PM. L’evento ha<br />

coinvolto, in un confronto vivace, i circa duecento<br />

PM certificati a valle del percorso formativo<br />

PMP, che hanno approfondito anche il tema dei<br />

possibili nuovi sviluppi degli strumenti di knowledge<br />

management a disposizione della comunità<br />

professionale PM del Gruppo.<br />

Nella pagina accanto, la grafica realizzata nel corso<br />

del workshop PMP del 10 novembre<br />

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