IL NOTIZIARIO - Comune di Bienno
IL NOTIZIARIO - Comune di Bienno
IL NOTIZIARIO - Comune di Bienno
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<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
n. 69<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Ottobre - Dicembre 2008<br />
IN SINTESI:<br />
• <strong>Bienno</strong> ha ospitato il primo<br />
convegno della rete <strong>di</strong><br />
Ecomusei della Lombar<strong>di</strong>a<br />
• Bilancio definitivo 18ª<br />
e<strong>di</strong>zione Mostra Mercato<br />
• Raccolta <strong>di</strong>fferenziata:<br />
ancora un passo avanti<br />
• A scuola <strong>di</strong> sicurezza con<br />
l’Istituto comprensivo<br />
G. Romanino<br />
1
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Perio<strong>di</strong>co a cura<br />
dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong><br />
Anno 20 - n. 69<br />
Ottobre - Dicembre 2008<br />
Reg. Tribunale <strong>di</strong> Brescia n. 45/1990<br />
Direttore Responsabile<br />
Germano Pini<br />
Grafica - Impaginazione - Stampa<br />
Tipolitografia Lasertype - <strong>Bienno</strong> (Brescia)<br />
Stampato su carta riciclata come contributo<br />
alla salvaguar<strong>di</strong>a ambientale<br />
SOMMARIO<br />
E<strong>di</strong>toriale<br />
- Ü e Pò a l’otèr pag. 3<br />
Opere Pubbliche<br />
- Riqualificazione ed adeguamenti funzionali delle aree pag. 4<br />
esterne al palazzo Simoni Fè e sistemazioni interne al teatrino<br />
- Realizzazione piattaforma ecologica pag. 4<br />
- Messa in sicurezza traverse interne strade provinciali pag. 4<br />
- Fabbricato “Colonia <strong>di</strong> Valdajone” pag. 5<br />
- Sistemazione del fondo del campo sportivo in via Caduti del Lavoro pag. 5<br />
- Riqualificazione impianti sportivi in via Caduti del Lavoro pag. 5<br />
- Nuovo ufficio turistico - Nuovo ufficio tecnico pag. 6<br />
Agenzia Centro Storico<br />
- In arrivo una guida al colore per il centro storico pag. 7<br />
Cultura e Turismo<br />
- <strong>Bienno</strong>, la capitale dell’equitazione in Vallecamonica pag. 9<br />
- <strong>Bienno</strong>, tra gli ecomusei lombar<strong>di</strong> pag. 10<br />
- Assaggi <strong>di</strong> forgiatura pag. 12<br />
- Bilancio 18° Mostra Mercato pag. 13<br />
- Quattro biennesi si raccontano in un importante libro pog. 17<br />
- “...Qui un secchio costa lire 11 e 12...” pag. 19<br />
Associazionismo<br />
- La guerra contro l’Austria-Ungheria è vinta pag. 20<br />
- La festa <strong>di</strong> emigranti e invali<strong>di</strong> approda a Berzo Inferiore pag. 21<br />
- Quando “I Padèle” fanno scuola pag. 22<br />
Vita Civica<br />
- Da maresciallo a sottotenente la Valgrigna saluta.... pag. 24<br />
- Raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti: ancora un passo in avanti pag. 25<br />
- Avviso raccolta del ferro pag. 26<br />
- Una giornata speciale per un biennese speciale pag. 27<br />
- L’oggetto misterioso un coltello per svuotare le zucche? pag. 28<br />
- Auguri dall’Associazione Caciatori <strong>Bienno</strong>/Prestine pag. 28<br />
Servizi Sociali<br />
- Bonus Sociale elettricità pag. 29<br />
Notizie Flash<br />
- Laureati biennesi pag. 30<br />
Commissione Istruzione<br />
- Trovarsi... il piacere del <strong>di</strong>alogo in famiglia pag. 31<br />
- A scuola <strong>di</strong> sicurezza... una nuova sfida per i nostri ragazzi ed insegnanti pag. 31<br />
- Dalla Scuola Materna Simoni Fè pag. 32<br />
- La nostra scuola si presenta pag. 33<br />
- Borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o comunali pag. 35<br />
Lettera Aperta<br />
- Il padre: un affetto e un ruolo da riscoprire pag. 36<br />
Dalla Vallecamonica<br />
- Consorzio forestale alla verifica <strong>di</strong> bilancio pag. 37<br />
Pagina Minoranza<br />
- Saluti <strong>di</strong> Natale pag. 38<br />
Anagrafe<br />
- Elenco dei nati e dei deceduti dal 01/09/2008 al 30/11/2008 pag. 39<br />
2
Sarà capitato tante volte anche<br />
a voi <strong>di</strong> essere interrogati<br />
con il quesito: “Di che paese<br />
sei?”, e, alla nostra risposta: “Sono<br />
<strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>!”, normalmente ci sottolineano<br />
il modo unico con cui noi<br />
pronunciamo in <strong>di</strong>aletto “Bién”<br />
con quella “é” stretta stretta. Poi<br />
altra solita battuta con cui ci apostrofano<br />
è la frase: “ü e pò a l’otèr”<br />
che, pare, sia peculiarità <strong>di</strong> quelli<br />
<strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>, forse dovuta al fatto che<br />
nel passato i biennesi, a cagione<br />
della red<strong>di</strong>tizia attività nelle fucine,<br />
potessero darsi “buon tempo”.<br />
A tal proposito rammento anche<br />
un aneddoto che mi raccontava<br />
sempre mio suocero a proposito<br />
<strong>di</strong> un sacerdote biennese del passato,<br />
don Erlocchi. Quando questi<br />
era in visita presso la casa <strong>di</strong> qualche<br />
fedele e, gli veniva chiesto se<br />
preferisse prendere un caffè oppure<br />
un bicchiere <strong>di</strong> vino, pare rispondesse:<br />
“Intanto che aspetto il caffè<br />
bevo il bicchiere <strong>di</strong> vino”. Quin<strong>di</strong><br />
….”ü e pò a l’otèr” applicato alla<br />
lettera. Battute a parte, mi piace<br />
concludere questa mia <strong>di</strong>ssertazione<br />
vedendo in tutto questo non<br />
una forma <strong>di</strong> egoismo, ma bensì lo<br />
spirito esuberante, aperto, simpatico,<br />
generoso, magari un tantino invadente,<br />
<strong>di</strong> noi biennesi. É una sorta<br />
<strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione all’ospitalità,<br />
alla conversazione, <strong>di</strong>ciamolo….<br />
un po’ sfacciata, tipica delle genti<br />
<strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>. Nel 1586, il Governatore<br />
<strong>di</strong> Brescia conte Onorio Scotto ed<br />
il Capitano Gabriele Cornaro visitando<br />
<strong>Bienno</strong> ebbero a <strong>di</strong>re: “terra<br />
delle più populate della Valle, posta<br />
in un bellissimo sito abbondante<br />
d’ogni cosa dove si fanno i petti<br />
à botta d’archibugio, e in essa si<br />
veggono molte fucine e costumano<br />
in quella terra <strong>di</strong> dar un tanto<br />
per huomo a chi con arme va ad<br />
incontrare il Rettore quando va in<br />
visita e per questo vi va una gran<strong>di</strong>ssima<br />
quantità <strong>di</strong> gente”. Già da<br />
allora dunque, quella <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>,<br />
Ü E PÒ A L’OTÈR<br />
una comunità aperta e <strong>di</strong>namica<br />
verso gli ospiti in cui ci riconosciamo<br />
e ci riconoscono ancora oggi.<br />
Siamo al termine <strong>di</strong> un altro anno<br />
della nostra vita, anno particolare,<br />
che sarà ricordato come l’anno<br />
delle emergenze. Infiniti sono stati i<br />
ragionamenti sull’emergenza rifiuti<br />
della Campania, oppure sull’emergenza<br />
“clandestini”, per non parlare<br />
dell’emergenza economica<br />
dovuta al crollo delle borse. Paure<br />
e circostanze che se, da una parte<br />
generano apprensione, dall’altra<br />
possono nascondere insensibilità<br />
e ipocrisie verso l’ambiente unita<br />
alla preoccupazione del solo<br />
nostro benessere a favore del consumismo<br />
sfrenato. Sono i segnali<br />
<strong>di</strong> un mondo che sta cambiando,<br />
dell’inesorabile effetto <strong>di</strong> questa<br />
società globale che ci porta a<br />
conoscere tutto <strong>di</strong> tutti, ma che, ci<br />
porta anche ad assimilare le paure<br />
<strong>di</strong> tutti. Un immaginario collettivo<br />
che a volte crea problemi che<br />
non ci sono con il risultato <strong>di</strong> generare<br />
solo egoismi collettivi. Paradossalmente<br />
questa logica delle<br />
cose ci da una vista puntuale sui<br />
mali del mondo ma ci rende miopi<br />
sui problemi <strong>di</strong> casa nostra. L’augurio<br />
che posso fare a tutti noi è quello<br />
<strong>di</strong> acquisire più fiducia verso il futuro<br />
in modo da non essere tentati<br />
alla chiusura egoistica in noi stessi<br />
preoccupandoci solo della tutela<br />
del nostro benessere, ma <strong>di</strong> tentare<br />
l’apertura agli altri. Potrebbe<br />
essere un Santo Natale <strong>di</strong>verso se<br />
riuscissimo a vedere in Gesù bambino<br />
un portatore <strong>di</strong> emergenze,<br />
quelle vere.A nome dell’Amministrazione<br />
Comunale porgo a tutti<br />
l’augurio affinché il 2009 sia un<br />
grande nuovo anno con l’autentico<br />
spirito aperto del …… ü e pò a<br />
l’otèr.<br />
Il Sindaco<br />
E<strong>di</strong>toriale<br />
L’augurio<br />
<strong>di</strong> acquisire<br />
più fiducia<br />
verso il futuro.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
3
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Opere<br />
Pubbliche<br />
Iniziati i lavori<br />
del cortile<br />
<strong>di</strong> ingresso.<br />
RIQUALIFICAZIONE ED ADEGUAMENTI<br />
FUNZIONALI DELLE AREE ESTERNE<br />
AL PALAZZO SIMONI-FÉ E SISTEMAZIONI<br />
INTERNE AL TEATRINO<br />
lavori sono in corso da parte<br />
I dell’impresa e<strong>di</strong>le F.lli Ducoli<br />
<strong>di</strong> Niardo, che ha parzialmen-<br />
te subappaltato le opere e<strong>di</strong>li, ed<br />
hanno principalmente interessato<br />
il cortile retrostante il palazzo. Attualmente<br />
è stata completata la<br />
pavimentazione nel cortile retrostante<br />
il palazzo e sono in corso <strong>di</strong><br />
finiture le altre opere.<br />
Anche le opere interne al teatrino<br />
sono a buon punto mentre le facciate<br />
esterne sono state restaurate<br />
e tinteggiate.<br />
Per quanto concerne invece il<br />
cortile antistante, interposto fra il<br />
palazzo ed il municipio, sono state<br />
ultimate le canalizzazioni interrate<br />
e sono in corso i lavori <strong>di</strong> realizzazione<br />
della scala <strong>di</strong> accesso<br />
dal piazzale Lorenzini e del portico.<br />
REALIZZAZIONE PIATTAFORMA ECOLOGICA<br />
Pronto<br />
il progetto<br />
preliminare.<br />
Si è proceduto all’acquisizione<br />
delle aree che ospiteranno<br />
la nuova piattaforma ecologica<br />
in via Prati, in fregio al torrente<br />
Grigna. L’area occupa una superficie<br />
complessiva <strong>di</strong> mq. 3.000.<br />
Attualmente è stato redatto il progetto<br />
preliminare da parte della<br />
società Valle Camonica Servizi.<br />
MESSA IN SICUREZZA TRAVERSE INTERNE<br />
STRADE PROVINCIALI<br />
A breve<br />
due impianti<br />
semaforici<br />
su via Mazzini e<br />
via L. Ercoli.<br />
4<br />
Via Mazzini incrocio con via<br />
Zerna, via Pradelli e via<br />
scultore G. Ercoli: a breve verrà<br />
affidato l’appalto per l’installazione<br />
dell’impianto semaforico<br />
pedonale al fine <strong>di</strong> consentire<br />
ai pedoni <strong>di</strong> attraversare in sicurezza<br />
la strada in corrispondenza<br />
dell’incrocio. Quanto prima l’ufficio<br />
tecnico comunale progetterà<br />
anche le opere <strong>di</strong> canalizzazione<br />
del traffico veicolare e dei pedoni<br />
con la definizione degli spazi <strong>di</strong><br />
parcheggio.<br />
Via Luigi Ercoli: a breve verrà affidato<br />
l’appalto per l’installazione<br />
dell’impianto semaforico pedonale<br />
al fine <strong>di</strong> consentire ai pedoni<br />
<strong>di</strong> attraversare in sicurezza la<br />
strada in corrispondenza dell’incrocio<br />
con via Fiamminghino.
FABBRICATO “COLONIA DI VALDAJONE”<br />
Come ormai noto i lavori <strong>di</strong><br />
riqualificazione della “ex<br />
colonia Valdajone” sono stati inseriti<br />
nell’accordo <strong>di</strong> programma<br />
per la valorizzazione dell’Area Vasta<br />
del Grigna per una spesa complessiva<br />
presunta <strong>di</strong> € 280.000,00.<br />
Con determinazione n° 195 del<br />
01.10.2008 sono stati affidati gli incarichi<br />
per la progettazione e <strong>di</strong>rezione<br />
dei lavori all’Arch. Carlo<br />
Fasser <strong>di</strong> Brescia ed al Geom.<br />
Gian Luigi Veral<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>.<br />
Opere<br />
Pubbliche<br />
Pronto<br />
il progetto<br />
preliminare.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
SISTEMAZIONE DEL FONDO DEL CAMPO<br />
SPORTIVO IN VIA CADUTI DEL LAVORO<br />
lavori, appaltati alla <strong>di</strong>tta Sirtek<br />
Work <strong>di</strong> Esine per l’impor-<br />
I<br />
to complessivo <strong>di</strong> €. 36.185,33 sono<br />
partiti all’inizio <strong>di</strong> Ottobre. Le precipitazioni<br />
autunnali hanno ritardato<br />
i lavori in quanto <strong>di</strong>venta problematico<br />
accedere all’area con i<br />
mezzi. Comunque, a breve, i lavori<br />
verranno portati a termine e dal<br />
prossimo anno la nuova struttura<br />
potrà essere regolarmente utilizzata<br />
dalle squadre agonistiche per<br />
gli allenamento, salvaguardando<br />
così il campo principale.<br />
Previsto<br />
per la prossima<br />
primavera<br />
l’utilizzo del<br />
campo sportivo.<br />
RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI SPORTIVI<br />
IN VIA CADUTI DEL LAVORO<br />
Con deliberazione della<br />
Giunta Comunale n°<br />
89 del 22.09.2008 è stato approvato<br />
il progetto preliminare per<br />
la riqualificazione degli impianti<br />
sportivi esistenti in via Caduti del<br />
Lavoro.<br />
L’intervento prevede la completa<br />
sostituzione del fondo della prima<br />
piattaforma me<strong>di</strong>ante formazione<br />
<strong>di</strong> pavimentazione sportiva<br />
in cloruro <strong>di</strong> polivinile, la copertura<br />
della medesima con struttura<br />
in legno lamellare e l’installazio-<br />
ne <strong>di</strong> impianto <strong>di</strong> riscaldamento<br />
a gas.<br />
La somma messa a bilancio per<br />
l’esecuzione dell’intervento ammonta<br />
ad € 130.000,00.<br />
A breve si procederà alle operazioni<br />
<strong>di</strong> appalto dell’opera in<br />
modo da consentire l’inizio dei<br />
lavori per la primavera prossima.<br />
Copertura con<br />
struttura in legno<br />
lamellare e<br />
riscaldamento.<br />
5
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Opere<br />
Pubbliche<br />
Pronti i locali<br />
per le attività<br />
turistiche<br />
<strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>.<br />
NUOVO UFFICIO TURISTICO<br />
Nei locali precedentemente<br />
utilizzati quali uffici postali,<br />
sono state effettuate le opere<br />
e<strong>di</strong>li necessarie per creare il nuovo<br />
ufficio turistico che, pertanto,<br />
potrà <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> una sede adeguata,<br />
visibile e ubicata nel posto<br />
strategicamente migliore per<br />
l’accesso alle informazioni per le<br />
comitive sui pullman, turisti e visitatori.<br />
Il nuovo ufficio potrà inoltre<br />
contare su una ampia e retrostante<br />
sala riunioni ubicata nell’ex ufficio<br />
tecnico. I lavori eseguiti hanno<br />
riguardato la manutenzione or<strong>di</strong>naria<br />
delle murature, il rifacimento<br />
dell’impianto idrotermo sanitario,<br />
il rifacimento dell’impianto<br />
elettrico, la realizzazione <strong>di</strong> contro<br />
soffittatura in cartongesso, la<br />
pavimentazione ed il rivestimento<br />
del servizio igienico, la levigatura<br />
della pavimentazione esistente,<br />
la sostituzione dei serramenti<br />
interni ed esterni, la completa tinteggiatura<br />
e la mo<strong>di</strong>fica degli impianti<br />
tecnologici. La spesa complessiva,<br />
sostenuta dal <strong>Comune</strong>,<br />
ammonta ad € 19.965,80.<br />
NUOVO UFFICIO TECNICO<br />
Locali e spazi<br />
adeguati per<br />
l’ufficio tecnico<br />
comunale.<br />
Il nuovo ufficio tecnico è stato<br />
ricavato nei locali posti al<br />
secondo piano in quanto il locale<br />
precedente non era più idoneo<br />
allo svolgimento delle mansioni.<br />
Lo spazio era insufficiente<br />
sia per l’alloggio delle pratiche,<br />
sia per eventuali riunioni e, in<br />
considerazione del fatto che vi<br />
lavorano tre persone, non era<br />
possibile <strong>di</strong>alogare con gli utenti<br />
con la tranquillità e privaci necessaria.<br />
I lavori eseguiti hanno<br />
riguardato la levigatura della<br />
pavimentazione esistente, la sistemazione<br />
dei serramenti interni,<br />
la pre<strong>di</strong>sposizione degli<br />
impianti tecnologici e l’arredamento<br />
dei locali.<br />
Ora si dovrà attrezzare la struttura<br />
comunale <strong>di</strong> idoneo ascensore<br />
al fine <strong>di</strong> rendere accessibili<br />
gli uffici anche per coloro che<br />
sono portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap o<br />
sono anziani. La spesa complessiva<br />
è stata pari ad € 26.716,00.<br />
Alessandro Bellini<br />
6
IN ARRIVO UNA GUIDA AL<br />
COLORE PER <strong>IL</strong> CENTRO STORICO<br />
Se è vero che la percezione<br />
prima del visitatore che<br />
si addentri nel centro storico <strong>di</strong><br />
<strong>Bienno</strong> è quella <strong>di</strong> un borgo <strong>di</strong><br />
pietra è altrettanto vero che alcuni,<br />
minimi, elementi tinteggiati<br />
in modo improprio <strong>di</strong>sturbano<br />
la percezione unitaria del paesaggio,<br />
un bene <strong>di</strong> tutta la collettività.<br />
Risultando <strong>di</strong>sponibili fon<strong>di</strong><br />
d’avanzo dagli anni precedenti<br />
sul capitolo Centro Storico, da<br />
parte dell’“Agenzia” si è proposto,<br />
dunque, all’amministrazione<br />
<strong>di</strong> commissionare uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />
base del colore del centro storico<br />
<strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>.<br />
L’incarico (per un importo <strong>di</strong><br />
5.000,00 € al netto degli oneri)<br />
è stato affidato allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> architettura<br />
Cortinovis Lameri, già<br />
estensore della variante al PRG<br />
per il centro storico, con cui tale<br />
lavoro va ad integrarsi. L’incarico<br />
affidato consiste nella redazione<br />
<strong>di</strong> uno Stu<strong>di</strong>o Preliminare propedeutico<br />
al “Piano del Colore”<br />
con primi elementi per la gestione<br />
del colore in ambito del costruito<br />
storico.<br />
Sulla base degli elaborati vigenti<br />
del Centro Storico lo Stu<strong>di</strong>o Preliminare<br />
propedeutico al “Piano<br />
del Colore” consiste in:<br />
1. Una tabella tipologica e sinottica<br />
delle cromie ammesse<br />
(colori e trattamenti rilevati storicamente<br />
caratterizzanti, colori<br />
ammessi in senso conservativo,<br />
colori ammessi in senso innovativo).<br />
2. Istruzioni/criteri guida per<br />
la loro scelta ed applicazione al<br />
manufatto e<strong>di</strong>lizio od a parti (es.<br />
alle superfetazioni funzionalmente<br />
non eliminabili).<br />
Agenzia<br />
Centro Storico<br />
La qualità<br />
paesaggistica<br />
del borgo<br />
si eleva<br />
anche con<br />
un’appropriata<br />
scelta dei colori<br />
delle abitazioni.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Canale della ludoteca (ex fucina Comensoli)<br />
7
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Agenzia<br />
Centro Storico<br />
3. Un sistema <strong>di</strong> richiamo ed<br />
utilizzo del materiale conoscitivo/<br />
progettuale vigente (riapplicazione/coor<strong>di</strong>namento<br />
delle funzioni<br />
delle vigenti Schede <strong>di</strong> indagine<br />
tav. 24 Si).<br />
Si prevede che il “Piano” sarà<br />
operativo entro sei mesi.<br />
L’esigenza <strong>di</strong> dare un in<strong>di</strong>rizzo per<br />
la tinteggiatura degli e<strong>di</strong>fici basato<br />
sull’osservazione scientifica<br />
dei caratteri storici delle tinte<br />
e dei materiali utilizzati tra<strong>di</strong>zionalmente<br />
a <strong>Bienno</strong>, deriva dalla<br />
consapevolezza che senza uno<br />
strumento d’in<strong>di</strong>rizzo sia estremamente<br />
<strong>di</strong>fficoltoso per committenti<br />
e tecnici fare un’adeguata<br />
scelta del colore ed inibisca magari<br />
alcune possibilità che invece<br />
uno stu<strong>di</strong>o serio del costruito storico<br />
potrebbe avvallare. L’idea <strong>di</strong><br />
questo “Piano”, <strong>di</strong>scussa e con<strong>di</strong>visa<br />
con i tecnici cui è stato affidato<br />
l’incarico, è quella <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare,<br />
in modo sufficientemente<br />
rigoroso, i colori tra<strong>di</strong>zionalmente<br />
utilizzati nel centro storico <strong>di</strong><br />
<strong>Bienno</strong> (e nei paesi alpini con cui<br />
<strong>Bienno</strong> con<strong>di</strong>vide i caratteri tipologici<br />
del costruito storico) da cui<br />
ricavare una tavola guida ragionata<br />
dei colori da utilizzare nelle<br />
tinteggiature in centro storico.<br />
Le risultanze del “Piano del Colore”<br />
potranno essere anche un in<strong>di</strong>rizzo<br />
per le nuove costruzioni,<br />
che sempre più dovranno essere<br />
integrate nel territorio in modo<br />
armonioso, perché il paesaggio<br />
ed il territorio possano mantenere<br />
forte il richiamo alla propria<br />
identità storica, a quei caratteri<br />
che lo rendono unico e <strong>di</strong>verso<br />
da tutti gli altri.<br />
Si è invece esclusa la strada <strong>di</strong><br />
un “Piano del Colore” tra<strong>di</strong>zionale<br />
che prevede cioè la definizione<br />
a tavolino del colore <strong>di</strong> ogni<br />
singolo e<strong>di</strong>ficio e questo perché<br />
si è convinti che una volta in<strong>di</strong>viduata<br />
la tavolozza sia compito<br />
del committente e del suo tecnico<br />
la scelta finale, come <strong>di</strong> certo<br />
è sempre stato nei secoli passati.<br />
Ad opera finita si è dunque convinti<br />
che lo stu<strong>di</strong>o sul colore commissionato<br />
contribuirà ad elevare<br />
la qualità paesaggistica del borgo<br />
e dell’intero territorio e sarà<br />
anche un interessante sguardo<br />
nel passato per capire un po’ <strong>di</strong><br />
più come i nostri avi sapevano<br />
costruire con i materiali del luogo,<br />
capaci <strong>di</strong> resistere centinaia<br />
<strong>di</strong> anni, <strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong> soli<strong>di</strong>tà<br />
e longevità che le moderne costruzioni<br />
in cemento armato e le<br />
tinte sintetiche non hanno ancora<br />
potuto fornire.<br />
Sandro Panteghini<br />
8
BIENNO, LA CAPITALE<br />
DELL’EQUITAZIONE<br />
IN VALLECAMONICA<br />
La commissione “Cavalli,<br />
magli e gente <strong>di</strong> montagna”<br />
chiude anche l’e<strong>di</strong>zione<br />
numero 29 con un successo. I numeri<br />
sono eloquenti sia per quanto<br />
riguarda la partecipazione <strong>di</strong><br />
equini che per il numeroso pubblico<br />
accorso presso l’area fiera.<br />
Il programma della manifestazione<br />
ha ricalcato la precedente<br />
e<strong>di</strong>zione che <strong>di</strong>videndo il programma<br />
su due fine settimana<br />
ha dato la possibilità <strong>di</strong> presentare<br />
un programma tale da sod<strong>di</strong>sfare<br />
tutte le componenti presenti<br />
nel mondo dell’equitazione.<br />
Le scuole <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong> e Berzo ormai<br />
sono una cornice abituale<br />
che apre ufficialmente la manifestazione;<br />
l’entusiasmo degli<br />
alunni rappresenta il giusto carburante<br />
per iniziare la fiera cavalli.<br />
Così risulta molto facile descrivere<br />
la bellezza e l’abilità dei<br />
ponies che la scuola del circolo<br />
ippico Ruk hanno proposto, oppure<br />
l’eleganza, che va oltre la<br />
tra<strong>di</strong>zione ed il folklore, degli asini<br />
dell’allevamento del sig. Anastasio<br />
Bettoni; con questi equi<strong>di</strong><br />
i nostri bimbi si sono <strong>di</strong>vertiti ed<br />
hanno avuto modo <strong>di</strong> avvicinarsi<br />
a questi splen<strong>di</strong><strong>di</strong> animali. La<br />
passeggiata per le vie <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong><br />
ha permesso come sempre agli<br />
ospiti <strong>di</strong> poter ammirare il paese<br />
da un ottica del tutto particolare.<br />
Mentre la serata del primo fine<br />
settimana si è conclusa con la festa<br />
<strong>di</strong> ra<strong>di</strong>o Adamello che purtroppo<br />
non ha avuto la risposta<br />
da parte del pubblico giovanile<br />
che gli organizzatori si aspettavano.<br />
La domenica è stata dominata<br />
dagli spettacoli <strong>di</strong> monta western<br />
gestiti da due gruppi: uno<br />
proveniente da Verona e l’altro il<br />
Waikinian Ranch <strong>di</strong> Losine, il pub-<br />
blico ha così potuto assistere alle<br />
prove <strong>di</strong> abilità <strong>di</strong> questi moderni<br />
cowboys.<br />
La seconda settimana ha dato<br />
alla manifestazione il sapore della<br />
tra<strong>di</strong>zione delle proprie ra<strong>di</strong>ci:<br />
una quarantina <strong>di</strong> Haflinger (gli<br />
amati Avelignesi per chi preferisce<br />
ancora l’utilizzo dell’italiano)<br />
hanno mostrato i frutti del lavoro<br />
<strong>di</strong> selezione che gli allevatori<br />
svolgono con fatica e passione.<br />
Altrettanti soggetti <strong>di</strong> Puro Sangue<br />
Arabo hanno mostrato se ce<br />
ne fosse bisogno <strong>di</strong> come la piazza<br />
biennese rimanga a <strong>di</strong>spetto<br />
<strong>di</strong> competizioni più blasonate<br />
un luogo <strong>di</strong> attrazione per gli appassionati<br />
<strong>di</strong> questi cavalli. La serata<br />
musicale del sabato è stata<br />
allietata dall’amico Franco (a cui<br />
va un doveroso ringraziamento).<br />
Ad unire il tutto i cavalli Agricoli<br />
che hanno mostrato la loro abilità<br />
nell’esecuzione dei lavori nei<br />
campi prima dell’avvento della<br />
meccanizzazione in agricoltura.<br />
L’e<strong>di</strong>zione 2009 sarà quella del<br />
trentennale e molti stanno già<br />
aspettando...<br />
Valter Bontempi<br />
Cultura<br />
e Turismo<br />
Per 29 anni cavalli<br />
a <strong>Bienno</strong>.<br />
Fiera cavalli,<br />
numerosi<br />
riconoscimenti<br />
da parte<br />
dei tecnici<br />
del settore.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
9
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Cultura<br />
e Turismo<br />
BIENNO, TRA<br />
GLI ECOMUSEI LOMBARDI<br />
<strong>Bienno</strong><br />
ha ospitato il<br />
primo workshop<br />
della Rete <strong>di</strong><br />
Ecomusi della<br />
Lombar<strong>di</strong>a.<br />
Inaugurato<br />
il percorso<br />
del Vaso Re<br />
ideato dal<br />
prof. Marco<br />
Dezzi Bardeschi.<br />
10<br />
Gli ecomusei nascono ad<br />
inizio anni ’70 da un’idea<br />
<strong>di</strong> Hugues de Varine, che li definisce<br />
come azioni portate avanti<br />
da una comunità, a partire dal<br />
suo patrimonio, per il suo sviluppo.<br />
L’ecomuseo è quin<strong>di</strong> un progetto<br />
sociale, con un contenuto<br />
culturale che si appoggia su<br />
conoscenze popolari e scientifiche.<br />
L’ecomuseo serve la comunità<br />
e appartiene alla comunità<br />
stessa.<br />
Con la Legge regionale n. 13 del<br />
12 luglio 2007, la Regione Lombar<strong>di</strong>a<br />
ha promosso lo sviluppo<br />
degli ecomusei nel proprio territorio<br />
per testimoniare e valorizzare<br />
le tra<strong>di</strong>zioni, la vita locale e<br />
le trasformazioni degli ambienti<br />
<strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> lavoro delle comunità<br />
locali. La medesima legge ha<br />
posto le basi per la creazione <strong>di</strong><br />
una rete culturale degli ecomusei<br />
a livello nazionale ed internazionale.<br />
Nel 2008 è stata creata la Rete<br />
Ecomusei della Lombar<strong>di</strong>a che<br />
si compone <strong>di</strong> 23 <strong>di</strong>verse realtà<br />
e che ha l’obiettivo <strong>di</strong> sviluppare<br />
relazioni tra gli ecomusei per<br />
attuare programmi con<strong>di</strong>visi <strong>di</strong><br />
crescita socio economica e con<strong>di</strong>videre<br />
le risorse per la realizzazione<br />
<strong>di</strong> questi stessi progetti.<br />
Dei 23 ecomusei lombar<strong>di</strong> ben<br />
tre si trovano nel territorio camuno:<br />
a <strong>Bienno</strong> l’Ecomuseo “del<br />
Vaso Re e della Valle dei Magli”;<br />
a Cerveno l’ecomuseo della<br />
“Concarena, montagna <strong>di</strong><br />
luce” e a Ceto e Paspardo l’ecomuseo<br />
“nel Bosco degli Alberi <strong>di</strong><br />
Pane”.<br />
Sabato 15 e domenica 16 novembre,<br />
presso l’Eremo <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong><br />
si è tenuto il primo workshop<br />
della Rete degli Ecomusei <strong>di</strong><br />
Lombar<strong>di</strong>a, organizzato dal <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Bienno</strong> in collaborazione<br />
con Secas.<br />
Nella giornata <strong>di</strong> sabato, si è<br />
inaugurata la mostra su pannelli<br />
della rete ecomusei Lombar<strong>di</strong>a;<br />
i lavori sono stati poi aperti da<br />
Alberto Mazzoleni, coor<strong>di</strong>natore<br />
regionale della Rete Ecomusei<br />
Lombar<strong>di</strong>a, il quale ha sottolineato<br />
la necessità <strong>di</strong> creare un<br />
coor<strong>di</strong>namento nazionale forte<br />
ed istituzionale per sostenere le<br />
migliaia <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni che stanno<br />
lavorando per lo sviluppo ecomuseale<br />
<strong>di</strong> decine <strong>di</strong> luoghi in<br />
Italia.<br />
In mattinata si sono svolte due<br />
sessioni <strong>di</strong> lavoro, la prima moderata<br />
dal vice coor<strong>di</strong>natore regionale<br />
Giuseppe Petruzzo nella<br />
quale sono state descritte le<br />
attività che la rete lombarda ha<br />
posto in essere a livello regionale:<br />
le buone pratiche per il territorio,<br />
la formazione, la ricerca e<br />
la comunicazione; la seconda<br />
moderata da Hugues de Varine,<br />
“inventore” del concetto ecomuseale,<br />
incentrata sul <strong>di</strong>battito<br />
tra istituzioni locali ed ecomusei.<br />
Nel pomeriggio i partecipanti si<br />
sono ritrovati alla Fucina Laboratorio<br />
<strong>di</strong> via Artigiani per la visita<br />
guidata al Museo del Vaso Re<br />
durante la quale le associazioni<br />
culturali del paese hanno fatto<br />
rivivere le antiche macchine<br />
della fucina museo e del mulino.<br />
I visitatori hanno risalito il canale
alla scoperta delle nuove installazioni<br />
progettate dall’architetto<br />
Marco Dezzi Bardeschi, esperto<br />
<strong>di</strong> restauro monumentale, che<br />
hanno lo scopo non solo <strong>di</strong> conservare<br />
l’intero sistema museale,<br />
ma anche <strong>di</strong> rievocare le gran<strong>di</strong><br />
stagioni culturali per le quali<br />
è passata la storia <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>.<br />
Si tratta, infatti, <strong>di</strong> do<strong>di</strong>ci piccole<br />
“finestre” aperte sulla storia<br />
del nostro paese che hanno lo<br />
compito <strong>di</strong> stimolare la riscoperta<br />
della trazioni locali. In serata,<br />
dopo la cena presso l’azienda<br />
agricola San Faustino <strong>di</strong> Valentino<br />
Bonomi a Ceto, i partecipanti<br />
si sono recati all’Ecomuseo<br />
“Concarena, montagna <strong>di</strong> luce”<br />
per assistere allo spettacolo itinerante<br />
del gruppo teatrale “Silence”<br />
abbinato a rappresentazioni<br />
<strong>di</strong> lavorazioni tra<strong>di</strong>zionali e<br />
alla proiezione <strong>di</strong> fotografie e filmati.<br />
Domenica 16 è stato presentato<br />
l’accordo <strong>di</strong> programma<br />
per la valorizzazione culturale<br />
e la promozione turistica della<br />
me<strong>di</strong>a Vallecamonica, della<br />
quale gli ecomusei camuni costituiscono<br />
parte integrante. Subito<br />
dopo si è tenuto il convegno<br />
“Dal turismo consumistico al turismo<br />
consapevole: ecomuseo e<br />
cultura come opportunità”, moderato<br />
dal Sindaco <strong>di</strong> Taleggio<br />
Mazzoleni, nel quale si è concentrata<br />
l’attenzione sull’opportunità<br />
<strong>di</strong> giungere ad un turismo<br />
consapevole e responsabile attraverso<br />
la formazione e la partecipazione<br />
delle comunità locali.<br />
Al termine del convegno,<br />
i partecipanti hanno pranzato<br />
a Paspardo presso agriturismo<br />
del Consorzio della Castagna “Il<br />
Castagnolo”.<br />
I due giorni <strong>di</strong> lavoro si sono conclusi<br />
nel pomeriggio <strong>di</strong> domenica<br />
con la visita all’ecomuseo<br />
“Nel bosco degli alberi del<br />
pane”, che si sviluppa intorno<br />
alla riserva <strong>di</strong> incisioni rupestri<br />
<strong>di</strong> Ceto, Cimbergo, Paspardo e<br />
Capo <strong>di</strong> Ponte.<br />
La realizzazione del primo workshop<br />
della Rete Ecomusei della<br />
Lombar<strong>di</strong>a è stato un evento<br />
molto importante per la Valcamonica<br />
e per la Lombar<strong>di</strong>a intera.<br />
Infatti, se obiettivo degli<br />
ecomusei è raccogliere, conservare<br />
e valorizzare quelle tra<strong>di</strong>zioni<br />
che ci identifica come abitanti<br />
<strong>di</strong> uno stesso luogo, quell’obiettivo<br />
può realizzarsi solo rendendo<br />
la popolazione consapevole<br />
della ricchezza del proprio territorio<br />
e creando nella stessa una<br />
coscienza unitaria sull’importanza<br />
della conservazione delle tra<strong>di</strong>zioni<br />
locali.<br />
Marilucia Nodari<br />
Cultura<br />
e Turismo<br />
“Il borgo <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>” <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> Achille Bettoni<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
11
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Cultura<br />
e Turismo<br />
L’Associazione<br />
Fabbri,<br />
propone serate<br />
in<strong>di</strong>menticabili<br />
da passare<br />
in fucina.<br />
ASSAGGI... DI FORGIATURA<br />
Non stiamo parlando <strong>di</strong> un iniziativa<br />
gastronomica come<br />
allude il titolo ma <strong>di</strong> veri e propri<br />
messaggi subliminali che l’Associazione<br />
Fabbri <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong> ha proposto<br />
recentemente. Coloro che hanno<br />
avuto la bella idea <strong>di</strong> recarsi nella<br />
fucina ex-Franzoni nelle serate<br />
<strong>di</strong> venerdì 12 e 19 settembre hanno<br />
potuto assistere ad uno spettacolo<br />
unico. “Assaggi <strong>di</strong> forgiatura – Ferro,<br />
acqua, musica, parole tra magli<br />
e fabbri” questo è il titolo dell’iniziativa.<br />
Tutto comincia all’ingresso<br />
esterno della fucina dove su un lenzuolo<br />
steso sul portone viene proiettato<br />
a ciclo continuo il celebre<br />
filmato degli anni ‘70 in bianco e<br />
nero della fabbricazione dei secchi<br />
dei fratelli Franzoni. Mi ha colpito un<br />
brevissimo primo piano <strong>di</strong> Giovanni<br />
Franzoni, recentemente scomparso<br />
nello scorso agosto, quel volto scavato<br />
con un delicato sorriso sereno<br />
sintetizza tutta la poesia del duro<br />
lavoro dei nostri fabbri. Poi a gruppetti<br />
<strong>di</strong> 25 persone ci fanno entrare<br />
nella fucina buia dove il solo maglio<br />
è illuminato, fa da sottofondo<br />
un celebre brano dei Pink Floyd. Improvvisamente<br />
sbuca un “braschi”<br />
che passa la “cotela” al “maister”<br />
seduto al maglio e che con grande<br />
abilità forgia colpo dopo colpo<br />
una vanga e cosi per due, tre volte.<br />
Ci invitano ad avanzare oltre il maglio<br />
ed una voce fuori campo legge<br />
a voce alta il famoso catastico<br />
del “Da Lezze”, l’inventario che descrive<br />
alla Serenissima tutta la potenza<br />
della ferrarezza <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>.<br />
Poi ascoltiamo un brano musicale<br />
mentre un fabbro alla forgia sta<br />
riscaldando il manico non ancora<br />
sagomato della vanga, questi viene,<br />
al termine della musica, interrogato<br />
da un altro fabbro. Il colloquio<br />
è rigorosamente in <strong>di</strong>aletto biennese,<br />
si parla della Parada, del Torosel,<br />
<strong>di</strong> S. Tomaso, tutte fucine del passato,<br />
sono rievocati nomi e soprannomi<br />
dei fabbri che vi hanno lavorato.<br />
E così inizia il lavoro <strong>di</strong> sagomatura<br />
del manico al maglio verticale, il ritmo<br />
dei colpi aumenta, un secondo<br />
maglio si sovrappone, poi quello<br />
ad acqua, i colpi del martello all’incu<strong>di</strong>ne,<br />
chiudendo gli occhi per un<br />
attimo ti sembra <strong>di</strong> essere e ricordare<br />
la fucina quando era in una<br />
piena giornata lavorativa. É una<br />
sensazione strana che ti cattura e<br />
ti porta per un attimo in un mondo<br />
che hai visto e vissuto ma che ora<br />
non c’è più. Al termine tornano le<br />
luci, inutile <strong>di</strong>re che gli applausi interminabili<br />
sottolineano l’apprezzamento<br />
<strong>di</strong> coloro hanno vissuto questo<br />
momento. Vanno i complimenti<br />
all’Associazione Fabbri, a Giacomo<br />
Scalvini che ha stu<strong>di</strong>ato e ideato la<br />
regia, curato tutti i testi oltre ad essere<br />
una delle belle voci fuori campo.<br />
La speranza ed il senso <strong>di</strong> tutto<br />
ciò è catturare l’interesse dei giovani<br />
(e ve ne erano moltissimi fra i<br />
presenti) a questo mondo della forgiatura<br />
che può dare stimoli interessanti<br />
<strong>di</strong> lavoro o, come si <strong>di</strong>ce oggi<br />
in linguaggio moderno, nuove professionalità<br />
alternative.<br />
“Il maglio” <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> Achille Bettoni<br />
Pini Germano<br />
12
B<strong>IL</strong>ANCIO<br />
18ª MOSTRA MERCATO<br />
Pubblichiamo il bilancio definitivo della 18ª Mostra Mercato approvato<br />
dal Comitato Mostra.<br />
DESCRIZIONE 2008<br />
USCITE<br />
effettuate<br />
Cultura<br />
e Turismo<br />
La Mostra e<br />
i suoi numeri.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
STAMPA AFFISSIONI E PUBBLICITÀ<br />
GRAFICO PER MATERIALE PUBBLICITARIO 1.310,40<br />
STAMPA LOCANDINE 1.000x0,33 IVA COMP. 330,00<br />
STAMPA 20.000 PIEGHEVOLI/LIBR 24pg. x0,1476 2.952,00<br />
STAMPA 1.000 MANIFESTI 70x100 0,576 CAD 576,00<br />
STAMPA 15.000 CARTINE PERCORSO<br />
COLORI A/4 F.R. 0,0744 CAD 1.116,00<br />
STAMPA 1 STRISCIONE PVC 82X320 204,00<br />
STAMPA FLYER 30.000x0,042 1.260,00<br />
STAMPA CARTOLINE 2000x0,11 220,80<br />
STAMPA 30.000 TOVAGLIETTE PER RISTORI CAD 0,0456 1.368,00<br />
STAMPA CATALOGO <strong>IL</strong>LUSTRATIVO 300,00<br />
PUBBLICITÀ GIORNALE DI BRESCIA 1.075,62<br />
PUBBLICITÀ BRESCIAOGGI 360,00<br />
PUBBLICITÀ GIORNALE DEL GARDA 492,00<br />
PUBBLICITÀ VIVIBRESCIA 240,00<br />
PUBBLICITÀ RADIOVERA 303,72<br />
PUBBLICITÀ RADIO NUMBER ONE 1.504,80<br />
PUBBLICITÀ-SERVIZIO MENS<strong>IL</strong>E QUI BRESCIA 1.500,00<br />
SERVIZIO AFFISSIONI 1.020,00<br />
TASSE AFFISSIONI 1.760,00<br />
MODIFICA PROMO TV+ 3 CASSETTINE 192,00<br />
RIPRESE E MONTAGGIO 1.000,00<br />
PROMO TV PIÙ VALLI 495,60<br />
PROMO TV TELE BOARIO 475,20<br />
PROMO TV TELETUTTO+TELENORD 630,00<br />
PROGRAMMA GENTI E TERRE TELETUTTO 1.000,00<br />
PANNELLI SEGNALETICI E VIAB<strong>IL</strong>ITÀ 672,00<br />
ASSICURAZIONE 456,10<br />
DISTRIBUZIONE LOCANDINE MENDENI 600,00<br />
SPEDIZIONE DEPLIANT M.M. POSTE ITAL. 600,00<br />
HOSTESS RIMBORSO BENZINA 116,00<br />
HOSTESS PER PROMOZIONE 240,00<br />
TOTALE CAPITOLO 24.370,24<br />
ALLACCIAMENTI TEMPORANEI ENEL TRIFASE<br />
ENEL P.LE LORENZINI PER MATOGROSSO 12 KW TRIF 282,84<br />
ENEL. P.LE LORENZINI 20 KW TRIF DI CUI 20 PER ALPINI 374,33<br />
ENEL PIAZZA RE MAGLIO dal 14/08 KW 10 TRIF 346,56<br />
ENEL VIA RE BELVEDERE PER CAMPOLUN. 15 KW TRIF 328,59<br />
ENEL PIAZZA ROMA 23 KW TRIF 510,17<br />
ENEL S. BENEDETTO CASA 18 KW trif 351,46<br />
13
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Cultura<br />
e Turismo DESCRIZIONE 2008<br />
USCITE<br />
effettuate<br />
ENEL S. BENEDETTO ARCO 6 KW MONOF 214,21<br />
ENEL MULINO 6 KW MONOF 214,21<br />
ENEL ZONA ARTIGIANALE PARKING 3 KW MONOF 152,38<br />
ENEL 34 TEMP. DA 1,5 KW NS. IMPIANTO 4.309,82<br />
ENEL P.ZZA S. MARIA 20 KW TRIF 374,33<br />
ENEL PAL. FANTONI/VIA FANT.I-DI MEZZO 20 KW TRIF 374,33<br />
ENEL V.LO JOLA 6 KW MONOF 214,21<br />
ENEL P.ZZA CAROTTI 6 KW MONOF 214,21<br />
ENEL VIA RIPA ANGOLO MEZZO 5 KW TRIF 175,16<br />
ENEL VIA RIPA IMPERO ARCO 5 KW TRIF 175,16<br />
ENEL VIA LUZZANA 9KW TRIF 237,08<br />
RIMBORSI ENEL A PRIVATI 592,00<br />
TOTALE CAPITOLO 9.441,05<br />
SPETTACOLI MUSICALI E ANIMAZIONE<br />
FEDERAZIONE CAMPANARI BERGAMASCHI 1.000,00<br />
LE BACCANTI 6.000,00<br />
SAGEGREEN 2.025,00<br />
SBANDIERATORI CITTÀ MURATA DI MONTAGNANA 1.600,00<br />
AIAZZI VETRAI DI COLLE VAL D’ELSA 8.640,00<br />
SPULCINELLANDO FRA LE CORDE 4.500,00<br />
TEATRO ALEPH 1.500,00<br />
LA ROSSYGNOL BARONIO 3.200,00<br />
FOLET D’LA MARGA 2.900,00<br />
S<strong>IL</strong>ENCE TEATRO 2.000,00<br />
SBANDIERATORI DI S. LUCA CITTÀ DI FERRARA 1.900,00<br />
I TROMBINI DELLA LESSINIA 600,00<br />
SOLISTA ARPA E FLAUTO BORROMEO/ZANFRETTA 1.900,00<br />
QUARTETTO OTTONI BRASS A BRASS 2.400,00<br />
DUO BARACCANO 1.000,00<br />
TOTALE CAPITOLO 41.165,00<br />
ATTIVAZ. SISTEMA MUSEALE E POSTAZIONE MAGLIO<br />
GAS MAGLIO VIA RE attesa fatturazione 594,00<br />
GAS FUCINA MUSEO attesa fatturazione 448,00<br />
TRASPORTO MAGLI E BAGNI VEZZOLI 564,00<br />
STRUTTURE DI COPERTURA E MONTAGGI 800,00<br />
APERTURA MUSEI-VISITE GUIDATE CHIESE E VASO RE 935,84<br />
ASSICURAZIONE FABBRI attesa fatturazione 120,00<br />
TOTALE CAPITOLO 3.461,84<br />
CERI PER <strong>IL</strong>LUMINAZIONE<br />
PRODUZIONE CERI 1.340,00<br />
TOTALE CAPITOLO 1.340,00<br />
IMPIANTO ELETTRICO<br />
ELETTRICISTI PEDRETTI 7.200,00<br />
MATERIALE ELETTRICO (MAURI ELETTROFORNITURE) 2.507,88<br />
MATERIALE ELETTRICO ZANIRANZENIGO 207,41<br />
14
DESCRIZIONE 2008<br />
USCITE<br />
effettuate<br />
ACQUISTO IMPIANTO AMPLIFICAZIONE 3.300,00<br />
TOTALE CAPITOLO 13.215,29<br />
BUONI PASTO EXTRA CONVENZIONE (
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Cultura<br />
e Turismo DESCRIZIONE 2008<br />
USCITE<br />
effettuate<br />
RIMBORSO PROMOTER 6.144,00<br />
TOTALE CAPITOLO 25.118,79<br />
TOTALE USCITE 134.072,97<br />
ENTRATE<br />
ENTI PUBBLICI<br />
COMUNITÀ MONTANA 0,00<br />
PROVINCIA 2.000,00<br />
TOTALE CAPITOLO 2.000,00<br />
ENTI PRIVATI<br />
AGRICAR ( SPONSOR PARTNER) 12.000,00<br />
C.E.CAM. SRL 3.000,00<br />
FAUSTO BELLICINI SRL UNIPERSONALE 3.000,00<br />
IR.FI SRL 3.000,00<br />
S.B.M. SRL 3.000,00<br />
VALLECAMONICA SERVIZI 1.800,00<br />
FOPPOLI 4.200,00<br />
CISSVA 7.200,00<br />
BCC 1.500,00<br />
HOTEL RIZZI 4.200,00<br />
GIUWAL 3.000,00<br />
TOTALE CAPITOLO 45.900,00<br />
CONTRIBUTO PUNTI RISTORO<br />
MENSA ALPINI 6.000,00<br />
ENEL ALPINI 374,33<br />
MENSA PIAZZA ROMA 7.500,00<br />
ENEL PIAZZA ROMA 510,17<br />
MENSA ORATORIO CASA 6.000,00<br />
ENEL CASA 351,46<br />
MENSA MC DONALDO ORATORIO 3.000,00<br />
MENSA BELVEDERE CAMPOLUNGO 6.000,00<br />
ENEL BELVEDERE 328,59<br />
MENSA PIAZZA MERCATO MATOGROSSO 6.000,00<br />
ENEL P.LE LORENZINI PER MATOGROSSO 282,84<br />
STAMPA TOVAGLIETTE 1.368,00<br />
TOTALE CAPITOLO 37.715,39<br />
ISCRIZIONI + RIMBORSI<br />
ISCRIZIONI ESPOSITORI 51.282,20<br />
PERNOTTAMENTI E BUONI DOCCIA 1.470,00<br />
TOTALE CAPITOLO 52.752,20<br />
TOTALE ENTRATE 138.367,59<br />
AVANZO/DISAVANZO 4.294,62<br />
16
QUATTRO BIENNESI<br />
SI RACCONTANO IN UN<br />
IMPORTANTE LIBRO<br />
Sabato 25 ottobre è stato presentato<br />
presso la Sala della<br />
Cultura <strong>di</strong> Breno un libro dal titolo<br />
“Nell’incavo <strong>di</strong> queste mani<br />
– Storie e racconti <strong>di</strong> genti Camune”<br />
scritto da Ludovica Danieli. Si<br />
tratta <strong>di</strong> una pubblicazione realizzata<br />
nell’ambito del progetto “La<br />
Comunità fa memoria” promosso<br />
dal Sistema Musei <strong>di</strong> Valle Camonica<br />
con il contributo <strong>di</strong> Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a e la partecipazione<br />
<strong>di</strong> Auser Valle Camonica e Libera<br />
Università dell’Autobiografia <strong>di</strong> Anghiari.<br />
Lo scopo del progetto, e dunque<br />
del libro, è stato quello <strong>di</strong> raccogliere,<br />
attraverso delle interviste,<br />
storie <strong>di</strong> vita in modo da ricostruire<br />
situazioni sociali e generazionali<br />
del passato. Ricordarsi non significa<br />
soltanto accogliere, ricevere<br />
un immagine dal passato, ma<br />
anche cercarla, “fare” qualche<br />
cosa. Il verbo “ricordarsi” doppia<br />
il sostantivo “ricordo” . Questo fatto<br />
designa il fatto che la memoria<br />
è “esercitata”. Alcuni fra i narratori<br />
<strong>di</strong> questi racconti sono i biennesi<br />
Giuliano Bettoni (Bardò, classe<br />
1928), Maria Panteghini (Foiàda,<br />
classe 1923), Gian Battista Fanti<br />
(classe 1937) e Rodolfo Pedretti<br />
(classe 1940). Ma ve<strong>di</strong>amo una<br />
sintesi per ciascuno <strong>di</strong> loro.<br />
Giuliano Bettoni, conosciuto come<br />
Gianni Bardò, è raccontato con la<br />
storia <strong>di</strong> un <strong>di</strong>alogo immaginifico<br />
svoltosi all’ombra del campanile<br />
in contrada Re. Storie che parla-<br />
Cultura<br />
e Turismo<br />
“Nell’incavo<br />
<strong>di</strong> queste mani -<br />
storie e racconti<br />
<strong>di</strong> genti camune”<br />
un libro<br />
<strong>di</strong> memoria<br />
popolare.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
17
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Cultura<br />
e Turismo<br />
no della sua infanzia, della malga<br />
<strong>di</strong> Arcina, del lavoro <strong>di</strong> taglialegna<br />
sino al ’45, poi il lavoro per la<br />
TOT, per l’acciaieria Tassara fino a<br />
parlare del lavoro <strong>di</strong> mineur in giro<br />
per il mondo come ad esempio la<br />
Grecia. Poi parla degli affetti famigliari,<br />
della moglie Caterina, degli<br />
amici come “Cafè”. Una esperienza<br />
<strong>di</strong> mestieri poliedrica come<br />
il palista, il teleferista, il mineur e il<br />
casaro.<br />
Maria Panteghini, conosciuta come<br />
Foiáda, questo era il soprannome<br />
degli antenati della mamma. Maria,<br />
parlando del suo lavoro, ha riassunto<br />
il tutto con la frase <strong>di</strong>alettale<br />
“Tat trebülá e n’hè rüácc fina<br />
ché” , tanto tribolare e siamo arrivati<br />
fin qui. Si parte dai ricor<strong>di</strong> d’infanzia<br />
della scuola con le maestre<br />
Mendeni Lucia (Maestra Cìa) e Benedetta<br />
Pedretti (Maestra Bòrda)<br />
oppure del maestro Stefano Mendeni<br />
(Maestro Paganì) per poi parlare<br />
della monticazione in Faihéc.<br />
Poi l’assunzione all’Olcese <strong>di</strong> Cogno<br />
nel 1939 ed il licenziamento<br />
nel 1942 in quanto la guerra imponeva<br />
trasferimenti <strong>di</strong> produzione a<br />
Lumezzane. Quin<strong>di</strong> il matrimonio<br />
con Daniele (1944) appena tornato<br />
dalla Russia, i ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> guerra<br />
del marito, il lavoro in campagna,<br />
la vita in casa della nonna.<br />
Gian Battista Fanti, nato nella casa<br />
<strong>di</strong> Silvano situata <strong>di</strong> fronte al Casermù.<br />
Parla dell’infanzia trascorsa<br />
in periodo <strong>di</strong> guerra, dei rastrellamenti<br />
dei tedeschi, dei partigiani<br />
sulle montagne, del coprifuoco. Il<br />
padre, Luigi Fanti, era partito per<br />
la guerra quando Gian Battista<br />
aveva soli due anni e fu catturato<br />
in seguito in Albania. Quando<br />
il padre tornò a casa alcuni anni<br />
dopo i figli esclamarono “El chi po<br />
chèl barbù lè?” stentando a riconoscerlo<br />
a seguito della barba incolta.<br />
Poi il ricordo della liberazione<br />
del 25 aprile per finire al lavoro<br />
in fucina (erano fabbri i suoi nonni<br />
e bisnonni) come padèler dove<br />
non c’era orario sicuro, certo in<br />
cui finire. “Si cominciava col fare i<br />
braschì e dopo <strong>di</strong>ventavi maister”<br />
<strong>di</strong>ce Gian Battista.<br />
Rodolfo Pedretti, parla dell’emozione<br />
sulla ricerca pionieristica<br />
del porfido da cavare sulle nostre<br />
montagne vicino a malga Lavena,<br />
con lui il papà Defendente e i fratelli<br />
Giovanni, Giacinto e Gabriele.<br />
La volontà <strong>di</strong> lavorare nell’escavazione<br />
del porfido con concessioni<br />
in proprio. “Che sbogíade tutte le<br />
mattine” afferma Rodolfo parlando<br />
del lavoro in cava, l’altitu<strong>di</strong>ne<br />
ed il freddo rendeva problematico<br />
l’utilizzo dei macchinari. Quin<strong>di</strong><br />
la partenza del lavoro come picaprède<br />
con tutta l’epopea della famiglia<br />
Pedretti che è giunta oggi<br />
alla consolidata realtà industriale<br />
della Porfido Pedretti.<br />
“Nell’incavo <strong>di</strong> queste mani - Storie<br />
e racconti <strong>di</strong> genti Camune” è<br />
dunque il titolo del libro su cui ci<br />
auguriamo <strong>di</strong> avere incuriosito i<br />
biennesi consigliando la sua lettura.<br />
Gli interessati possono trovare il<br />
libro presso la Pro Loco <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>.<br />
Clemente Moran<strong>di</strong>ni<br />
18
“...QUI UN SECCHIO COSTA<br />
LIRE 11 E 12...”<br />
Siamo negli anni ’20, protagonista<br />
<strong>di</strong> questa piccola<br />
storia tutta biennese è Bettoni<br />
Andrea (1890 – 1936) emigrato in<br />
Francia all’inizio del secolo scorso<br />
e morto a Saint-Quentin. Andrea,<br />
figlio <strong>di</strong> Battista Bettoni e<br />
Moran<strong>di</strong>ni Ippolita, scriveva dalla<br />
Francia a <strong>Bienno</strong> al fratello Francesco<br />
(Chéco del Casì) con queste<br />
parole:<br />
“Caro fratello non potresti <strong>di</strong>rmi<br />
quanto potrebbe costare i<br />
secchi <strong>di</strong> muratore resi in Francia<br />
overo sia a <strong>Bienno</strong>. Capisci<br />
qui ci sarebbe molto bisogno<br />
che gli altri sono molto cari da<br />
cantiere e aperta. Ora dunque<br />
qui un secchio costa lire 11 e 12<br />
se no altri si potesse averli (……)<br />
presso forse si potrebbe fare dei<br />
affari se potessi mandarmi un<br />
campione <strong>di</strong> 5 o 6 ma alti. Vedremo<br />
poi quanto verrà a costare,<br />
proviamo il colpo se no 5<br />
o 6 <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferente modello prova<br />
……a presto”.<br />
I nostri lettori abbiano pazienza<br />
ma la lettura, fatta sul retro della<br />
fotografia ingiallita e sgualcita<br />
dagli anni, è stata <strong>di</strong>fficile. Ci pare<br />
però chiaro l’intento <strong>di</strong> commerciare<br />
in Francia i secchi forgiati<br />
al maglio nelle fucine <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>,<br />
dove nei cantieri e<strong>di</strong>li erano<br />
molto ricercati. Un tentativo tutto<br />
casalingo dunque <strong>di</strong> esportare il<br />
prodotto per eccellenza dei “padèler”.<br />
Come noto i nostri fabbri,<br />
spesso nel passato, hanno dovuto<br />
subire il monopolio (e quin<strong>di</strong><br />
il prezzo) <strong>di</strong> pochi commercianti<br />
e questo intento era certamente<br />
un atteggiamento lungimirante<br />
per i tempi. Nella foto ve<strong>di</strong>amo<br />
ritratto dunque Bettoni Andrea<br />
con la moglie e il figlioletto (ultimi<br />
tre a destra) insieme a parenti<br />
e amici in Francia. Non sappiamo<br />
se poi l’intento <strong>di</strong> commercio<br />
dei secchi in Francia abbia avuto<br />
buon fine ma ci piace sottolineare<br />
l’originalità dell’iniziativa.<br />
Pini Germano<br />
Cultura<br />
e Turismo<br />
Il tentativo<br />
<strong>di</strong> vendere in<br />
Francia i secchi<br />
<strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
19
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Associazionismo<br />
Il IV Novembre<br />
aiuta a rivisitare<br />
il concetto<br />
<strong>di</strong> patria,<br />
LA GUERRA CONTRO<br />
L’AUSTRIA-UNGHERIA É VINTA<br />
Il 4 novembre 1918, alle ore<br />
12.00 il generale Armando<br />
Diaz <strong>di</strong>ramava alle truppe<br />
ed alla nazione il bollettino <strong>di</strong><br />
guerra n. 1268 che annunciava<br />
la vittoria dell’Esercito Italiano<br />
e della fede e tenacia <strong>di</strong> tutto<br />
il popolo italiano con queste<br />
parole: “La guerra contro l’Austria-Ungheria,<br />
che sotto l’alta<br />
guida <strong>di</strong> S. M. il Re, Duce Supremo,<br />
l’esercito italiano inferiore<br />
per numero e per mezzi iniziò il<br />
24 maggio 1915 e con fede incrollabile<br />
e tenace valore condusse<br />
ininterrotta ed asprissima<br />
per 41 mesi, è vinta ……”.<br />
Da allora, ogni quattro novembre,<br />
l’Italia ricorda questo<br />
evento.<br />
Un tempo era un giorno festivo<br />
per studenti e lavoratori<br />
ed oggi è proclamato festa<br />
dell’Unità Nazionale e delle<br />
Forze Armate. La comunità <strong>di</strong><br />
<strong>Bienno</strong> ha ricordato questo fatto<br />
raccogliendosi davanti al<br />
monumento dei Caduti in piazza<br />
Liberazione. Bambini delle<br />
scuole, gagliardetti delle associazioni,<br />
banda civica Volontà,<br />
Reduci, ex Combattenti e<br />
citta<strong>di</strong>ni si sono raccolti vicino<br />
al Presidente dell’Associazione<br />
Combattenti e Reduci Mauro<br />
Pedretti.<br />
La commemorazione del Sindaco<br />
ha voluto rivisitare quel<br />
concetto <strong>di</strong> Patria per cui i nostri<br />
Caduti si sono immolati. Patria<br />
intesa come situazione ideale<br />
<strong>di</strong> vita in cui noi, italiani <strong>di</strong><br />
oggi, possiamo vivere. Tanti lutti<br />
e sofferenze del passato che<br />
sono serviti alla causa del nostro<br />
benessere e quin<strong>di</strong> è giusto<br />
questo atto <strong>di</strong> riconoscenza<br />
postumo ai Caduti.<br />
I bambini delle scuole materne<br />
hanno dato speranza e linfa<br />
all’avvenimento recitando<br />
e cantando a tutti i convenuti.<br />
Un piccolo manufatto in ferro<br />
con una pergamena <strong>di</strong> commemorazione<br />
è stata donata<br />
loro dall’Amministrazione ricordando,<br />
attraverso una fotografia<br />
<strong>di</strong> bambini nel 1912, quanti<br />
in età scolare vissero l’esperienza<br />
della Grande Guerra. Il corteo<br />
e la S. Messa hanno completato<br />
la cerimonia nella sua<br />
parte ufficiale per giungere al<br />
momento conviviale presso il<br />
Centro Sociale.<br />
Un ringraziamento a Vittorino<br />
Moran<strong>di</strong>ni e all’organizzazione<br />
degli Alpini del gruppo <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>.<br />
Gli Alpini inoltre, unitamente<br />
a tutti gli Alpini d’Italia, hanno<br />
posto una fiamma sul Monumento,<br />
successivamente, la<br />
sera del quattro novembre.<br />
Il Presidente Mauro Pedretti durante la cerimonia<br />
La redazione<br />
20
LA FESTA DI EMIGRANTI<br />
E INVALIDI APPRODA<br />
A BERZO INFERIORE<br />
Pareva archiviata solo ieri<br />
l’annuale festa <strong>di</strong> Emigranti<br />
e Invali<strong>di</strong> che già si è svolta<br />
la nuova del 2008, per la verità<br />
in anticipo <strong>di</strong> un mese rispetto<br />
alla tra<strong>di</strong>zionale data dell’ultima<br />
domenica <strong>di</strong> ottobre. Infatti<br />
l’Associazione Emigranti – Invali<strong>di</strong><br />
e Caduti sul Lavoro <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong> e<br />
Valgrigna presieduta da Giovanni<br />
Fanti ha anticipato la giornata<br />
al 28 settembre scorso. Altra novità<br />
è stata lo svolgimento della S.<br />
Messa e del pranzo sociale in quel<br />
<strong>di</strong> Berzo Inferiore in quanto giustamente,<br />
essendo l’Associazione<br />
rappresentativa <strong>di</strong> tutta la Val<br />
Grigna, è stato deciso <strong>di</strong> coinvolgere<br />
anche gli altri paesi. Unico<br />
punto fisso il ritrovo e la commemorazione<br />
presso il Monumento<br />
<strong>di</strong> <strong>Bienno</strong> in via Aldo Moro. Puntuale<br />
la presenza dei Sindaci <strong>di</strong><br />
Prestine, <strong>Bienno</strong> e Berzo Inferiore,<br />
del Presidente <strong>di</strong> Gente Camuna<br />
Nicola Stivala e <strong>di</strong> Enrico Tarsia.<br />
I convenuti davanti al monumento,<br />
fra cui tanti emigranti in pensione,<br />
hanno onorato e ricordato<br />
gli Emigranti e Invali<strong>di</strong> scomparsi.<br />
Vale la pena accennare alla<br />
bella omelia del Parroco <strong>di</strong> Berzo<br />
Inferiore mons. Mario Rebuffoni.<br />
Lo spunto è venuto dal Vangelo<br />
domenicale, quello della<br />
parabola del padrone che or<strong>di</strong>na<br />
ai due figli <strong>di</strong> recarsi al lavoro.<br />
Sappiamo che uno <strong>di</strong> essi si rifiutò<br />
a parole ma poi eseguì l’or<strong>di</strong>ne<br />
mentre l’altro ubbidì, sempre<br />
a parole, ma poi trasgredì l’or<strong>di</strong>ne<br />
paterno. Tutto ciò per <strong>di</strong>re che<br />
Dio ci giu<strong>di</strong>cherà per ciò che si è<br />
e non per ciò che si appare, una<br />
lezione che salva quanti, spesso,<br />
agli occhi degli uomini sono ritenuti<br />
ultimi o indegni. Il trasferimento<br />
del concetto sulla povertà<br />
ed emarginazione legate all’emigrazione<br />
<strong>di</strong> oggi a questo punto<br />
è stato naturale.<br />
Al termine della celebrazione religiosa<br />
tutti i convenuti si sono recati<br />
presso il tendone a<strong>di</strong>bito a locale<br />
mensa della Pro Loco <strong>di</strong> Berzo<br />
Inferiore dove al cibo si sono accompagnati<br />
canti e balli. Un’altra<br />
giornata dunque con tema l’emigrazione<br />
, vale la pena ricordare<br />
che nella Valle Camonica, se nel<br />
quinquennio 1940-45 gli emigranti<br />
erano il 2,5% della popolazione<br />
residente, nel periodo 1946-50 si<br />
passò già all’8’19%, nel periodo<br />
1951-55 all’8,99% per giungere<br />
all’11,23% nel 1956-60. Una crescita<br />
esponenziale che la <strong>di</strong>ce tutta<br />
su questo fenomeno che ha interessato<br />
tanti camuni portandoli<br />
a lavorare e metter su famiglia<br />
all’estero. Essi hanno contribuito<br />
alla buona immagine che gli italiani<br />
si sono fatti nel mondo. Ma<br />
a proposito <strong>di</strong> ciò vale la pena ricordare<br />
le parole che Paolo VI<br />
Associazionismo<br />
Gli emigranti<br />
hanno contribuito<br />
alla buona<br />
immagine<br />
degli italiani<br />
nel mondo.<br />
I sindaci della Valgrigna davanti al monumento<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
21
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Associazionismo pronunciò in un <strong>di</strong>scorso nel 1955<br />
rivolgendosi agli emigranti: “Non<br />
portate fuori la povertà dell’Italia,<br />
ma la sua civiltà. Agli altri popoli<br />
in cui vi spargete date esempio<br />
della vostra civiltà, portando<br />
ovunque il grande nome dell’Italia<br />
cattolica”.<br />
Si sottolinea infine il fatto che<br />
Gente Camuna porta in Italia<br />
ogni anno i figli dei camuni emigrati<br />
all’estero, siamo già alla terza<br />
generazione, un’iniziativa per<br />
mantenere un legame <strong>di</strong> conoscenza<br />
e affetto alla patria dei<br />
loro antenati. Nella loro permanenza<br />
in valle non manca mai la<br />
visita a <strong>Bienno</strong> ed ai suoi magli.<br />
La redazione<br />
Vita<br />
Civica<br />
QUANDO “I PADÈLE”<br />
FANNO SCUOLA<br />
Francesco Ercoli<br />
(Pirlì) uno fra i<br />
fondatori della<br />
Associazione<br />
Fabbri.<br />
Nell’ultimo giorno <strong>di</strong> novembre<br />
se n’é andato Francesco<br />
Ercoli (classe 1926) conosciuto<br />
da tutti noi come “Pirlì”, questo<br />
era infatti il soprannome a lui<br />
dato da quando, a commento<br />
della perfezione <strong>di</strong> un secchio<br />
da lui appena forgiato al maglio,<br />
ebbe appunto a <strong>di</strong>re che pareva<br />
… “on pirlì”. Con Francesco<br />
Francesco durante una delle prime <strong>di</strong>mostrazioni della forgiatura per i secchi<br />
22
viene a mancare uno degli storici<br />
maestri padèlér che hanno<br />
fatto la storia delle nostre fucine<br />
nel secolo scorso. Uomo semplice<br />
e schivo ha ricoperto con carisma<br />
un grande ruolo nella nascita<br />
della nostra Associazione<br />
Fabbri nel 2003. Ricordo perfettamente<br />
quando l’Associazione<br />
propose la forgiatura dei secchi<br />
a scopo <strong>di</strong>mostrativo e Francesco,<br />
dubbioso sul fatto che la sua<br />
età gli permettesse <strong>di</strong> tornare sotto<br />
il maglio, non ha esitato un attimo<br />
a maneggiare una “posta”<br />
per cavarne magicamente dei<br />
secchi. “Ve<strong>di</strong>”, mi <strong>di</strong>ceva, “il segreto<br />
è lasciare lo spessore maggiore<br />
del ferro al centro e scartarlo<br />
verso l’esterno e cosi, un pò<br />
alla volta, crescono i fianchi del<br />
secchio”, pareva un gioco vederlo<br />
lavorare.<br />
Da allora migliaia <strong>di</strong> persone lo<br />
hanno visto ed applau<strong>di</strong>to nella<br />
<strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong> quel lavoro che<br />
ha fatto per tutta una vita, certamente<br />
non ha mai avuto così<br />
tanti spettatori in tutti gli anni che<br />
ha lavorato nella sua fucina <strong>di</strong><br />
via Resoleto.<br />
Francesco è stato uomo e citta<strong>di</strong>no<br />
<strong>di</strong> comprovato impegno civile,<br />
in età giovanissima ha sposato<br />
la causa partigiana in un<br />
momento in cui era necessario<br />
portare l’Italia fuori dal tunnel<br />
del regime fascista, ha dato<br />
la sua <strong>di</strong>sponibilità alla sezione<br />
AVIS del paese, all’Associazione<br />
Combattenti e Reduci. In questi<br />
ultimi anni lo ricordo simpaticamente<br />
seduto sulla panchina<br />
fuori dal Municipio con l’amico<br />
Batistì Bétola e altri dove aveva<br />
sempre quella <strong>di</strong>screta parola e<br />
sorriso che ti infonde fiducia ed<br />
ammirazione. Porto memoria <strong>di</strong><br />
quando lo accompagnai assieme<br />
a Gèlo al raduno partigiano<br />
annuale delle Fiamme Ver<strong>di</strong><br />
al Mortirolo ed al ritorno volle<br />
fermarsi nel piccolo cimitero <strong>di</strong><br />
Monno per fare visita alla tomba<br />
<strong>di</strong> don Luigi Pergoni, personaggio<br />
verso cui Francesco aveva<br />
una profonda stima.<br />
Infine, un affetto particolare e<br />
personale verso <strong>di</strong> lui come uno<br />
dei gran<strong>di</strong> amici <strong>di</strong> mio padre, “ti<br />
ho tenuto in braccio da piccolo”<br />
mi <strong>di</strong>ceva sempre. Credo che la<br />
risposta numerosa e sincera della<br />
nostra comunità nel suo ultimo<br />
viaggio possa testimoniare come<br />
Francesco, maestro padèlér, ha<br />
fatto scuola <strong>di</strong> impegno civile a<br />
tutti noi.<br />
Pini Germano<br />
Associazionismo<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
A proposito <strong>di</strong> secchi, riportiamo un breve sonetto <strong>di</strong>alettale <strong>di</strong> autore<br />
anonimo, che vogliamo de<strong>di</strong>care a Pirlì.<br />
“Ol mäi sö chèl de Bién<br />
ol pica tüt ol dé<br />
ol pica fò padèle basê,<br />
sédéi e parulì.<br />
Sè dal sòch ol vè le stèlê<br />
ol maistèr dal braschì.<br />
Dai té Rosina,<br />
tacagaso ‘n pulintì<br />
e sè ‘l tira dè bütasdo<br />
laghel pür durmì<br />
ol ciòch del campanel<br />
‘l la farà strimì.<br />
Dai té Rosina<br />
daga amò on bazì”.<br />
23
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Vita<br />
Civica<br />
DA MARESCIALLO<br />
A SOTTOTENENTE<br />
LA VALGRIGNA SALUTA<br />
L’EX MARESCIALLO ISSENMANN<br />
Un saluto ed un<br />
ringraziamento al<br />
vice comandante<br />
della stazione<br />
dei carabinieri<br />
<strong>di</strong> Esine.<br />
Lunedì 13 ottobre il sottotenente<br />
Marco Issenmann, vice-comandante<br />
della caserma<br />
dei Carabinieri <strong>di</strong> Esine, ha lasciato<br />
la Val Grigna, destinazione<br />
Roma. Molti sono quelli che<br />
hanno potuto apprezzarne il lavoro<br />
in questi cinque anni <strong>di</strong> permanenza<br />
a Esine grazie alla sua<br />
professionalità e semplicità nel<br />
delicato ruolo <strong>di</strong> garanzia dell’or<strong>di</strong>ne<br />
pubblico.<br />
Marco Isseman, classe 1975, nativo<br />
<strong>di</strong> Trieste, ma cresciuto a<br />
S. Giuseppe Colosso un piccolo<br />
paese vicino a Bassano del<br />
Grappa. La sua una bella carriera<br />
che lo ha visto partire come<br />
Carabiniere ausiliario per <strong>di</strong>venire<br />
poi Maresciallo ed infine Sottotenente.<br />
Prima <strong>di</strong> approdare ad Esine,<br />
dove ricopriva il ruolo <strong>di</strong> vicecomandante<br />
della caserma, ha<br />
operato a Milano e quin<strong>di</strong> ora a<br />
Roma dove, terminato un perio-<br />
do <strong>di</strong> formazione sarà probabilmente<br />
messo a capo <strong>di</strong> una tenenza<br />
dei Carabinieri.<br />
Alcuni giorni prima della partenza<br />
ha voluto salutare i Parroci e<br />
gli Amministratori della Valgrigna,<br />
un momento in cui non ha<br />
negato il fatto <strong>di</strong> lasciare il cuore<br />
nella Valle Camonica dove si è<br />
trovato benissimo ammirando la<br />
laboriosità delle nostre genti.<br />
La meritata promozione gli darà<br />
evidente possibilità <strong>di</strong> avanzamento<br />
nella carriera militare. Il<br />
maresciallo, o meglio, il sottotenente<br />
Isseman ci ha riferito che<br />
non mancherà <strong>di</strong> tornare <strong>di</strong> tanto<br />
in tanto a trovarci. L’Amministrazione<br />
Comunale <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong><br />
desidera ringraziarlo per questi 5<br />
anni <strong>di</strong> lavoro sul nostro territorio<br />
e augura a lui una brillante prosecuzione<br />
nella carriera <strong>di</strong> servizio<br />
nell’Arma dei Carabinieri.<br />
La redazione<br />
Le autorità civili e religiose della Valgrigna posano con il sottotenente Issenmann (in pie<strong>di</strong> al centro)<br />
24
RACCOLTA DIFFERENZIATA<br />
DEI RIFIUTI: ANCORA<br />
UN PASSO IN AVANTI<br />
Mercoledì 22 ottobre i comuni<br />
<strong>di</strong> Esine e <strong>Bienno</strong><br />
hanno avviato, per la prima volta<br />
in Vallecamonica, la raccolta<br />
dell’Umido, chiamata in gergo<br />
tecnico (FORSU) Frazione Organica<br />
del Rifiuto Solido Urbano.<br />
La collaborazione con il comune<br />
Esine non è casuale, ma è frutto<br />
<strong>di</strong> una sensibilità amministrativa<br />
e ambientale che contrad<strong>di</strong>stingue<br />
le due amministrazione.<br />
Infatti con il comune <strong>di</strong> Esine<br />
si collabora anche su altri settori<br />
importanti, perché riteniamo che<br />
i problemi amministrativi dei comuni,<br />
oggi, debbano essere affrontati<br />
in termini <strong>di</strong> comprensorio<br />
e non <strong>di</strong> singolo comune.<br />
In concomitanza con la raccolta<br />
dell’Umido è stato attivato anche<br />
la raccolta della multiraccolta,<br />
plastica, vetro e latine, con il<br />
contenitore azzurro in sostituzione<br />
del sacco.<br />
Abbiamo <strong>di</strong>stribuito il Kit dei contenitori<br />
azzurro e marrone in pochissimi<br />
giorni con una adesione<br />
molto alta, <strong>di</strong>sciplinata e con curiosità<br />
attiva.<br />
Citta<strong>di</strong>ni desiderosi <strong>di</strong> sapere e <strong>di</strong><br />
essere informati della nuova modalità<br />
<strong>di</strong> servizio e pronti a segnalare<br />
le cose che non funzionavano<br />
una volta avviato. Questo <strong>di</strong>mostra<br />
che i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>,<br />
hanno compreso perfettamente<br />
e con<strong>di</strong>vidono la necessità <strong>di</strong> imprimere<br />
alla questione raccolta<br />
dei rifiuti una accelerata decisa.<br />
Siamo maggiormente coscienti<br />
un po’ tutti ormai, rispetto ad alcuni<br />
anni fa, che “l’ambiente e la<br />
Terra non l’abbiamo ere<strong>di</strong>tata dai<br />
nostri genitori ma presa in prestito<br />
dai nostri figli” e a loro dobbiamo<br />
restituirla in ottime con<strong>di</strong>zioni.<br />
E tutto ciò che faremo, per garantire<br />
una gestione corretta anche<br />
della raccolta dei rifiuti, andrà<br />
in beneficio <strong>di</strong> noi stessi e delle<br />
future generazioni.<br />
Raccolta dell’Umido, i primi dati.<br />
Ad oggi circa 200 famiglie espongono<br />
il contenitore marrone con<br />
i rifiuti organici, durante le giornate<br />
<strong>di</strong> mercoledì o sabato, totalizzando<br />
circa 2000 Kg <strong>di</strong> rifiuto<br />
Umido a settimana. É un risultato<br />
positivo per essere un servizio<br />
appena avviato ma senza dubbio<br />
deve ancora migliorare molto.<br />
Umido non raccolto equivale<br />
a rifiuto nel cassonetto, il che<br />
vuol <strong>di</strong>re maggiori costi e maggior<br />
inquinamento ambientale.<br />
Dobbiamo raggiungere almeno<br />
i 4000 Kg settimanali per incidere<br />
con il 20% sul totale dei rifiuti in<strong>di</strong>fferenziati<br />
raccolti, che nel 2007<br />
sono stati <strong>di</strong> 1.118.000 Kg.<br />
Importante: il rifiuto umido conferito<br />
deve essere con<strong>di</strong>zionato nei<br />
sacchetti in Mater-Bi messi a <strong>di</strong>sposizione<br />
assieme al Kit dei contenitori<br />
e deve essere privo <strong>di</strong> cose<br />
non biodegradabili. Se la qualità<br />
del rifiuto sarà ottima e priva<br />
<strong>di</strong> impurità, come lo è stata finora,<br />
potremo usufruire <strong>di</strong> uno sconto<br />
ulteriore nella fase dello smaltimento/compostaggio<br />
e quin<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>minuire i costi <strong>di</strong> raccolta. Questo<br />
perché il concime prodotto<br />
con l’Umido raccolto dai citta<strong>di</strong>ni,<br />
verrà utilizzato per concimare i<br />
campi e se vi sono dentro pezzetti<br />
<strong>di</strong> plastica o metallo nessuno lo<br />
vorrà utilizzare, perdendo quin<strong>di</strong><br />
la sua utilità.<br />
I sacchetti <strong>di</strong> Mater Bi.<br />
Ogni famiglia ha ricevuto 50 sac-<br />
Vita<br />
Civica<br />
2000 Kg<br />
<strong>di</strong> umido<br />
raccolti<br />
settimanalmente a<br />
<strong>Bienno</strong>,<br />
ma possiamo<br />
ancora aumentare<br />
questo<br />
quantitativo.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
25
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Vita<br />
Civica<br />
chetti in Mater-Bi, (sacchetti in<br />
materiale biodegradabile fatto<br />
con amido <strong>di</strong> mais), calcolando<br />
che ogni nucleo ne utilizzi 2 a settimana,<br />
i sacchetti dovrebbero<br />
essere sufficienti per 6 mesi. Se vi<br />
saranno consumi più elevati nei<br />
prossimi mesi troveremo il modo<br />
<strong>di</strong> compensare il maggior utilizzo.<br />
Invitiamo i nostri commercianti<br />
a dotarsi dei sacchetti in Mater-<br />
Bi per eventuali richieste aggiuntive.<br />
Rivolgiamo a tutti un invito caloroso<br />
a utilizzare tutti gli strumenti<br />
a <strong>di</strong>sposizione per la raccolta<br />
<strong>di</strong>fferenziata e a esporre i contenitori<br />
nei giorni stabiliti e entro gli<br />
orari comunicati.<br />
tivo utilizzo e fare richiesta scritta.<br />
Chi farà <strong>di</strong>chiarazioni mendaci<br />
sarà soggetto ad una sanzione<br />
amministrativa oltre al pagamento<br />
della tassa completa.<br />
Isola ecologica.<br />
É già pronto il progetto preliminare<br />
della nuova isola ecologica<br />
e fra pochi giorni si potrà in<strong>di</strong>re il<br />
bando per la realizzazione. Ci auguriamo<br />
che si possa realizzare<br />
al più preso per poter eliminare<br />
definitivamente i cassonetti e far<br />
decollare una raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />
spinta porta a porta. Molti<br />
comuni bresciani ormai stanno<br />
andando in questa <strong>di</strong>rezione e la<br />
Vallecamonica su questo versante<br />
ha ancora molto da fare.<br />
Composter.<br />
Anche la campagna <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione/acquisto<br />
del composter,<br />
giunta a conclusione con le fine<br />
<strong>di</strong> ottobre, è stato un successo.<br />
Ben 370 composter sono in possesso<br />
delle famiglie e se utilizzati<br />
a dovere possono contribuire<br />
a ridurre notevolmente la produzione<br />
<strong>di</strong> rifiuto organico. Nel prossimo<br />
regolamento saranno previste<br />
le riduzioni della tassa rifiuti<br />
a chi possiede un composter.<br />
Per accedere alla riduzione bisognerà<br />
possedere e utilizzare il<br />
composter, permettere all’amministrazione<br />
la verifica dell’effet-<br />
Calendario raccolta <strong>di</strong>fferenziata.<br />
In ultima pagina proponiamo il<br />
calendario con le date della raccolta<br />
<strong>di</strong>fferenziata porta a porta<br />
per il 2009. Ritaglia il calendario<br />
e tienilo bene in vista per non<br />
perdere la data certa del conferimento.<br />
Giacomo Moran<strong>di</strong>ni<br />
AVVISO<br />
Raccolta ferro<br />
Il Gruppo Operazione Mato Grosso<br />
realizzerà una raccolta<br />
per tutte le vie del paese<br />
nei giorni venerdì e sabato<br />
6 e 7 febbraio 2009<br />
26
UNA GIORNATA SPECIALE<br />
PER UN BIENNESE SPECIALE<br />
<strong>di</strong>re il vero più che una<br />
A giornata è stata tutta una<br />
settimana quella che la comunità<br />
religiosa e civile <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong> ha<br />
voluto de<strong>di</strong>care a Mons. Giovan<br />
Battista Moran<strong>di</strong>ni per festeggiare<br />
il suo XXV° anno <strong>di</strong> episcopato.<br />
Nella mattinata <strong>di</strong> domenica<br />
12 ottobre Mons. Moran<strong>di</strong>ni è stato<br />
ricevuto dalla popolazione in<br />
Piazza Liberazione ove, davanti al<br />
monumento dei Caduti, ha portato<br />
il suo primo saluto ai convenuti.<br />
Poi un lungo corteo, con la<br />
nostra banda in testa, lo ha accompagnato<br />
nella parrocchiale<br />
dove, unitamente a numerosi<br />
sacerdoti, ha celebrato la S. Messa.<br />
Presenti in una chiesa gremita<br />
tanti amici e autorità.<br />
Mons. Moran<strong>di</strong>ni, classe 1937, ha<br />
frequentato la Pontificia Accademia<br />
Ecclesiastica nel 1964, e<br />
venne or<strong>di</strong>nato Vescovo l’8 ottobre<br />
1983. Inizia così la sua importante<br />
attività <strong>di</strong> Nunzio Apostolico<br />
quale rappresentante della Santa<br />
Sede presso vari stati esteri. Nel<br />
1983 è promosso arcivescovo e<br />
Nunzio in Ruanda, nel 1990 è nominato<br />
Nunzio in Guatemala, nel<br />
1997 in Corea del Sud e Mongolia.<br />
Ha lavorato inoltre nelle nunziature<br />
<strong>di</strong> Bolivia, Kenya, Belgio, Brasile<br />
e in Segreteria <strong>di</strong> Stato. Infine, l’ultimo<br />
incarico, è stata la nomina<br />
<strong>di</strong> Nunzio in Siria. Una attività frenetica<br />
che la <strong>di</strong>ce tutta sul ruolo<br />
che il nostro concitta<strong>di</strong>no ha ricoperto<br />
all’interno della Chiesa. Ultimo<br />
importantissimo atto, che lo<br />
ha visto protagonista, è stato l’anno<br />
giubilare <strong>di</strong> S. Paolo inaugurato<br />
nel giugno scorso dal Papa<br />
nella Basilica <strong>di</strong> san Paolo Fuori Le<br />
Mura, mentre Mons. Moran<strong>di</strong>ni lo<br />
ha fatto con una celebrazione a<br />
Damasco del 29 giugno 2008 nella<br />
chiesa del Memoriale (luogo<br />
della conversione <strong>di</strong> S. Paolo).<br />
Pini Germano<br />
Vita<br />
Civica<br />
XXV anni da<br />
Vescovo per<br />
Mons. Giovan<br />
Battista<br />
Moran<strong>di</strong>ni<br />
in giro<br />
per il mondo.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
La scultura in ferro, opera dell’artista Uberto Moran<strong>di</strong>ni, offerta dall’Amministrazione a S. E. Mons. G. B. Moran<strong>di</strong>ni<br />
27
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Vita<br />
Civica<br />
L’oggetto<br />
misterioso<br />
rimane ancora<br />
un... mistero.<br />
L’OGGETTO MISTERIOSO, UN COL-<br />
TELLO PER SVUOTARE LE ZUCCHE?<br />
Ci siamo lasciati nell’ultimo numero<br />
del Notiziario con il quesito<br />
sull’identificazione dell’oggetto misterioso<br />
che riproponiamo in fotografia. Sono<br />
pervenute alla redazione due ipotesi su<br />
questo attrezzo. La prima sostiene che<br />
potrebbe essere una utensile per aprire<br />
velocemente i sacchi del caffè, in pra-<br />
tica si conficca il punteruolo nel sacco,<br />
poi si <strong>di</strong>varica la lama e quin<strong>di</strong> estraendolo<br />
si apre uno squarcio nella tela del<br />
sacco. La seconda sostiene che si tratta<br />
<strong>di</strong> un coltello per svuotare le zucche internamente,<br />
si conficca il punteruolo nella<br />
zucca e poi, <strong>di</strong>varicando la lama (che<br />
taglia esternamente) e facendo ruotare<br />
il tutto si scava internamente. Purtroppo,<br />
come detto, non avendo noi la soluzione,<br />
non possiamo ne avvallare ne smentire<br />
queste due ipotesi. Rimane dunque<br />
aperto il quesito e se qualcuno ha la soluzione<br />
certa... si faccia sentire.<br />
La redazione<br />
AUGURI DALL’ASSOCIAZIONE<br />
CACCIATORI BIENNO/PRESTINE<br />
nome del <strong>di</strong>rettivo della Sez.<br />
A Cacciatori <strong>Bienno</strong>/Prestine Auguro<br />
a tutti i cacciatori e simpatizzanti<br />
un BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO<br />
sperando che il prossimo anno sia per<br />
noi cacciatori ricco <strong>di</strong> novità e che la nostra<br />
passione possa crescere e maturare<br />
in un contesto nuovo sempre più carico<br />
<strong>di</strong> responsabilità e maturità.<br />
Il profilo della nuova legge sulla caccia<br />
proposta dal centro destra che modfica<br />
la legge quadro del 1992 (la157) (che per<br />
16 anni ci ha “governato”) è piena <strong>di</strong> novità<br />
alcune a mio parere positive altre un<br />
pò meno. (ad esempio si inizierà a cacciare<br />
dal mese <strong>di</strong> Agosto, i cacciatori non<br />
saranno più vincolati al territorio <strong>di</strong> residenza,<br />
la riorganizzazione e la costituzione<br />
dei comitati <strong>di</strong> gestione e degli atc.).<br />
(sono tutte proposte). I temi su cui lavorare<br />
sono tanti, ma quella della variazione<br />
della legge và <strong>di</strong>fesa perchè molto importante<br />
è il punto <strong>di</strong> equilibrio raggiunto<br />
grazie ad un confronto continuo aperto<br />
tra mondo venatorio, agricolo e ambientalista.<br />
Proprio da qui secondo me è importante<br />
partire per affrontare temi che<br />
vanno dall’inserimento (nelle speci cacciabili)<br />
del Fringuello Peppola e Storno,<br />
ai danni prodotti dalla presenza eccessiva<br />
<strong>di</strong> fauna nei territori. Dobbiamo lavorare<br />
per un’attività venatoria responsabile<br />
e sostenibile, e per realizzare una<br />
rinnovata sintonia con l’opinione pubblica.<br />
All’estero cacciatori –ambientalisti,<br />
lavorano per lo stesso obbiettivo e coesistono<br />
in una simbiosi in<strong>di</strong>visibile con risultati<br />
eclatanti, dove si caccia all’interno<br />
dei parchi ed ognuno vigila e si responsabilizza<br />
per lui e chi per lui non commetta<br />
abusi. Il migliore augurio che posso<br />
fare per un futuro migliore e che anche<br />
noi cacciatori ammettiamo i ns. limiti e<br />
le nostre colpe che possiamo iniziare ad<br />
essere un po’ piu’ responsabili e consapevoli<br />
che il futuro della caccia <strong>di</strong>pende<br />
dal modo <strong>di</strong> cacciare e <strong>di</strong> comportarsi<br />
COMINCIANDO da OGGI..<br />
Franco Castelnovi<br />
28
BONUS SOCIALE ELETTRICITÀ<br />
Ho colto favorevolmente<br />
l’opportunità <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care,<br />
all’interno del Notiziario, una rubrica<br />
riservata al tema dei servizi<br />
sociali al fine <strong>di</strong> rendere i citta<strong>di</strong>ni<br />
più consapevoli del sistema dei<br />
servizi presente sul territorio e fornire<br />
alcune informazioni utili alle<br />
persone e alle famiglie. Mi limiterò,<br />
in questo primo appuntamento<br />
della rubrica, a fornire alcune<br />
informazioni (nel riquadro <strong>di</strong> seguito)<br />
relative al BONUS SOCIALE<br />
ELETTRICITÀ, uno strumento introdotto<br />
dal Governo con l’obiettivo<br />
<strong>di</strong> sostenere le famiglie in con<strong>di</strong>zione<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio economico ga-<br />
rantendo loro un risparmio sulla<br />
spesa annua per l’energia elettrica.<br />
Nel porgere i miei più sinceri<br />
auguri per un felice S. Natale<br />
e un sereno Anno Nuovo, rinnovo,<br />
anche per l’anno 2009, l’impegno,<br />
appoggiato dall’Amministrazione<br />
Comunale, nell’aiutare i<br />
citta<strong>di</strong>ni ad orientarsi nel panorama<br />
dell’offerta dei servizi sociali<br />
e nell’accompagnare le persone<br />
a trovare una risposta ai propri<br />
bisogni <strong>di</strong> tipo socio assistenziale.<br />
(Ufficio Servizio Sociale presso<br />
il Municipio con apertura al pubblico<br />
il Lunedì 15.00-17.00 e il Mercoledì<br />
10.00-12.00).<br />
Servizi<br />
Sociali<br />
La parola<br />
all’Assistente<br />
Sociale -<br />
Iniziativa bonus<br />
sociale elettricità<br />
a sostegno delle<br />
famiglie in<br />
con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio<br />
economico.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
BONUS SOCIALE ELETTRICITÀ<br />
In che cosa consiste.<br />
È uno sconto applicato alle bollette dell’energia elettrica: il suo valore<br />
varia a seconda del numero <strong>di</strong> componenti della famiglia (es: 60<br />
euro sconto/anno per nucleo famigliare <strong>di</strong> 1-2 persone, 78 euro/anno<br />
per nucleo <strong>di</strong> 3-4 persone, 135 euro/anno per nucleo con più <strong>di</strong> quattro<br />
persone).<br />
Chi ne ha <strong>di</strong>ritto.<br />
Gli intestatari <strong>di</strong> una fornitura elettrica nell’abitazione <strong>di</strong> residenza<br />
con potenza fino a 3kw (informazione reperibile su ogni bolletta) che<br />
abbiano un ISEE inferiore o uguale a 7.500 euro (L’ISEE è uno strumento<br />
che permette <strong>di</strong> misurare la con<strong>di</strong>zione economica delle famiglie<br />
e deve essere richiesto presso i CAF convenzionati o le Acli). Hanno<br />
inoltre <strong>di</strong>ritto al Bonus gli intestatari presso i quali vive un soggetto affetto<br />
da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettrome<strong>di</strong>cali<br />
necessarie per il mantenimento in vita.<br />
Quando richiederlo.<br />
Il bonus va richiesto a partire da gennaio 2009. Per il go<strong>di</strong>mento del<br />
bonus anche per tutto l’anno 2008 le richieste devono essere inoltrate<br />
da gennaio 2009 entro il 28 febbraio 2009.<br />
Dove richiederlo.<br />
Presso l’Ufficio Tributi del comune<br />
Quali documenti servono<br />
• Attestazione ISEE (o certificazione ASL per soggetti che utilizzano<br />
apparecchiature elettrome<strong>di</strong>cali);<br />
• fotocopia <strong>di</strong> un documento <strong>di</strong> identificazione;<br />
• informazioni relative alle caratteristiche del contratto <strong>di</strong> fornitura<br />
<strong>di</strong> energia elettrica (reperibili sulle bollette).<br />
Assistente Sociale<br />
Sara Orsignola<br />
29
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Notizie<br />
Flash<br />
Un nuovo<br />
commercialista,<br />
un fisioterapista<br />
ed una<br />
ostetrica<br />
nel comune<br />
<strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>.<br />
LAUREATI BIENNESI<br />
Giacomo Bellicini<br />
(03.03.1984)<br />
ha conseguito il 28 ottobre 2008 la laurea specialistica<br />
in Teorie e Meto<strong>di</strong> per la Gestione dell’Informazione,<br />
presso l’Università Degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Brescia Facoltà <strong>di</strong><br />
Economia, con una tesi intitolata “Un Problema <strong>di</strong> Inventory<br />
Routing: Analisi del Modello e Determinazione<br />
<strong>di</strong> Soluzioni Euristiche”.<br />
Giancarlo Gatti<br />
(Classe 1976)<br />
si è laureato in data 11/11/2008, presso l’università<br />
degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> brescia facoltà <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina e chirurgia<br />
nel corso <strong>di</strong> laurea in fisioterapia, con una tesi intitolata<br />
“ gestione dei lavoratori della sanità affetti da malattie<br />
muscolo-scheletriche”.<br />
Dalida Imperadori<br />
(Classe 1985)<br />
il 25 Novembre 2008, ha conseguito la laurea in Ostetricia,<br />
presso l’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Brescia, con votazione<br />
finale <strong>di</strong> 110 e lode. Ha presentato una tesi intitolata<br />
“Diventare madre dopo i quarant’ anni: presentazione<br />
<strong>di</strong> un’indagine” dove si proponeva <strong>di</strong> analizzare se esistono<br />
<strong>di</strong>versità nel vissuto della maternità affrontata a<br />
30-35 anni e ad ultra 40 anni. Presso l’ASL Vallecamonica <strong>di</strong> Breno sono<br />
state intervistate un gruppo <strong>di</strong> 15 neomamme con un’età dai 30-35 anni<br />
e un gruppo <strong>di</strong> 15 neomamme ultraquarantenni, tutte le neomamme<br />
erano primipare (alla prima gravidanza), sono state analizzate ed elaborate<br />
le risposte. Sono state analizzate 5 aree: l’area delle relazioni (si<br />
pensa che dopo l’esperienza del parto i rapporti con il partner, familiari,<br />
amici e con se stessa cambino); dei sostegni familiari (supponiamo che<br />
una donna ultraquarantenne si trovi sprovvista <strong>di</strong> sostegni ed aiuti, magari<br />
da parte del partner, o abbia genitori con un’età avanzata); del lavoro<br />
(immaginiamo che una donna a 40 anni sia già inserita nel mondo<br />
del lavoro e la maternità possa avere cambiato la sua percezione<br />
e il suo rapporto con il lavoro); delle rappresentazioni (supponiamo che<br />
la percezione della maternità nelle ultraquarantenni coinvolga componenti<br />
<strong>di</strong>verse); ed infine l’area dei dati anagrafici (poteva essere interessante<br />
incrociare questi elementi con le risposte date nell’intervista).<br />
Un sentito ringraziamento al Sig. Tonino Ciceri, ideatore e costruttore<br />
del presepe meccanico oggi installato al termine <strong>di</strong> Via Re (ve<strong>di</strong> copertina<br />
<strong>di</strong> questo numero del Notiziario). La nuova installazione è stata<br />
possibile grazia alla sua fattiva consulenza e partecipazione.<br />
Si ringrazia il Parroco Don Aldo Mariotti per aver messo a <strong>di</strong>sposizione<br />
l’area e l’alimentazione elettrica necessaria a questa installazione.<br />
L’Amministrazione Comunale<br />
30
TROVARSI... <strong>IL</strong> PIACERE<br />
DEL DIALOGO IN FAMIGLIA<br />
Il Gruppo <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> Educazione<br />
alla Salute (GLES)<br />
dell’Istituto Comprensivo “Romanino”<br />
ha organizzato, per la prossima<br />
primavera, un percorso <strong>di</strong><br />
formazione per genitori.<br />
Tema degli incontri: “Trovarsi… il<br />
piacere del <strong>di</strong>alogo in famiglia”;<br />
il percorso si strutturerà attraverso<br />
il seguente cammino: “Il <strong>di</strong>alogo<br />
in famiglia: un incontro tra mon<strong>di</strong><br />
emozionali”; “L’arte <strong>di</strong> intendersi:<br />
verso uno stile assertivo”; “I sì e i<br />
no: concedere o proibire?”; “Vivere<br />
l’eros, scegliere l’amore: un<br />
messaggio per l’educazione sessuale<br />
dei figli”.<br />
Interverranno Lucia Pelamatti,<br />
psicologa, psicoterapeuta ed<br />
esperta in sessuologia e Livio Rinal<strong>di</strong><br />
esperto nella gestione della<br />
comunicazione e nella gestione<br />
dell’ansia. Gli incontri si svolgeranno<br />
per quattro venerdì consecutivi,<br />
a partire dal 6 marzo 2009,<br />
dalle 20.30 alle 22.30.<br />
La sede del corso verrà in<strong>di</strong>viduata<br />
e comunicata in seguito al numero<br />
degli iscritti.<br />
La locan<strong>di</strong>na esplicativa è stata<br />
<strong>di</strong>stribuita a tutti gli alunni del nostro<br />
Istituto.<br />
Commissione<br />
Istruzione<br />
Un percorso<br />
formativo<br />
per i genitori,<br />
proposto dal<br />
nostro Istituto<br />
Comprensivo.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
A SCUOLA DI SICUREZZA...<br />
UNA NUOVA SFIDA PER I<br />
NOSTRI RAGAZZI ED INSEGNANTI<br />
scuola <strong>di</strong> sicurezza…una<br />
A nuova sfida per i nostri ragazzi<br />
ed insegnanti<br />
Uno degli obiettivi fondamentali<br />
che la scuola deve assolvere,<br />
intrinseco alla sua funzione<br />
educativa e formativa, consta<br />
nell’educare lo studente, affinché<br />
sappia interpretare correttamente<br />
la complessità della<br />
società o<strong>di</strong>erna, attraverso una<br />
visione pluralistica della realtà,<br />
perchè possa esserne parte attiva<br />
e responsabile, quale uomo<br />
e citta<strong>di</strong>no.<br />
In quest’ottica gli insegnanti<br />
dell’I.C. “Romanino” hanno effettuato<br />
un’attenta analisi della<br />
realtà in cui vivono i ragazzi<br />
ed hanno cercato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />
un percorso formativo utile a rispondere<br />
ai loro bisogni e spen<strong>di</strong>bile<br />
nella loro quoti<strong>di</strong>anità. Da<br />
questa riflessione nasce il progetto<br />
“Promozione della cultura<br />
della sicurezza”. Tale progetto,<br />
che avrà durata pluriennale,<br />
si svolgerà con la collaborazione<br />
degli Enti Comunali e <strong>di</strong> numerose<br />
associazioni presenti sul<br />
territorio, quali: i VVFF, il 118, la<br />
Protezione civile e l’Asl. Nel corso<br />
della loro formazione, a partire<br />
dalla scuola dell’Infanzia sino<br />
alla scuola secondaria <strong>di</strong> primo<br />
grado, i ragazzi affronteranno<br />
argomenti legati alla sicurezza<br />
negli ambienti <strong>di</strong> vita quoti<strong>di</strong>ana<br />
(casa, scuola, palestra, strada…),<br />
in un curricolo a spirale,<br />
La sicurezza<br />
al centro<br />
dell’attenzione<br />
nella scuola -<br />
progetto comune<br />
fra Istituto<br />
Comprensivo<br />
ed enti pubblici.<br />
31
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Commissione<br />
Istruzione<br />
affinché tale percorso formativo<br />
possa essere significativo ed efficace.<br />
L’obiettivo formativo del progetto<br />
mira a sviluppare un corretta<br />
percezione/valutazione del rischio,<br />
per adottare comportamenti<br />
corretti e responsabili <strong>di</strong><br />
auto protezione, in situazione.<br />
Per conseguire questo obiettivo<br />
è fondamentale accrescere la<br />
capacità <strong>di</strong> pensiero critico in<strong>di</strong>spensabile<br />
per educare lo studente<br />
a <strong>di</strong>ventare un “citta<strong>di</strong>no<br />
responsabile” in grado <strong>di</strong> decidere<br />
e <strong>di</strong> attivarsi, valutandone<br />
le conseguenze.<br />
Nel percorso, progettato dagli<br />
insegnanti, i ragazzi saranno<br />
i protagonisti proattivi del proprio<br />
appren<strong>di</strong>mento nelle attività<br />
laboratoriali, in cui saranno<br />
incrementate le occasioni <strong>di</strong><br />
confronto, <strong>di</strong>alogo e negoziazione.<br />
Questo affinché i ragazzi<br />
sperimentino un ruolo attivo<br />
e responsabile nel loro percorso<br />
educativo.<br />
Per quest’anno i nostri insegnanti<br />
svolgeranno attività <strong>di</strong> formazione<br />
e progettazione affinché<br />
questo progetto si realizzi appieno,<br />
sod<strong>di</strong>sfacendo le aspettative<br />
<strong>di</strong> quanti, come loro, credono<br />
in questo progetto.<br />
In particolare gli insegnanti hanno<br />
accettato la sfida <strong>di</strong> mantenere<br />
la scuola quale luogo elettivo<br />
per equipaggiare i ragazzi<br />
<strong>di</strong> strumenti che siano all’altezza<br />
dell’attuale società.<br />
L’Istituto Comprensivo<br />
G. Romanino<br />
SCUOLA MATERNA<br />
COMUNALE SIMONI FÈ<br />
Rinnovato<br />
il Presidente<br />
dell’Assemblea<br />
dei genitori alla<br />
Scuola Materna<br />
Comunale<br />
Simoni Fè.<br />
32<br />
el corso dell’ultima Assem-<br />
dei Genitori è stato<br />
Nblea<br />
eletto all’unanimità quale Presidente<br />
dell’Assemblea il dott. Pier<br />
Fausto Bettoni che ha sostituito<br />
il dott. Carletto Trombini. Vogliamo<br />
ringraziare Carletto per<br />
l’impegno che ha profuso in tutti<br />
questi anni per la nostra scuola<br />
materna ed augurare buon lavoro<br />
a Pier Fausto.<br />
La Scuola dell’Infanzia Comunale<br />
“Simoni Fè” è una scuola<br />
per un azione educativa in<strong>di</strong>rizzata<br />
alla formazione integrale<br />
dell’uomo. Tale proposta mira<br />
allo sviluppo <strong>di</strong> tutte le potenzialità<br />
del bambino al fine <strong>di</strong> promuovere<br />
una personalità caratterizzata<br />
da : 1) ricerca del senso<br />
della propria vita, 2) sicurezza<br />
affettiva ed autonomia, 3) apertura<br />
alla relazione con gli altri, 4)<br />
desiderio <strong>di</strong> scoprire e <strong>di</strong> conoscere<br />
attraverso il gioco, 5) co-<br />
noscenza dei segni della presenza<br />
<strong>di</strong> Dio nella creazione, nelle<br />
opere dell’uomo e nella Parola.<br />
Il servizio che la Scuola offre è<br />
dalle ore 7.30 alle 16.00. Dal mese<br />
<strong>di</strong> gennaio 2009 sono aperte<br />
le iscrizioni per il nuovo anno scolastico<br />
2009-2010 presso la Scuola<br />
dell’Infanzia.<br />
Il Preside<br />
della Scuola Materna<br />
Comunale Simoni Fè
LA NOSTRA SCUOLA<br />
SI PRESENTA<br />
La Scuola dell’infanzia Statale<br />
mira alla formazione integrale<br />
della personalità <strong>di</strong> ciascun<br />
bambino promuovendone<br />
lo sviluppo dell’IDENTITÀ, la maturazione<br />
dell’AUTONOMIA, e la<br />
conquista delle competenze.<br />
Il bambino è qui protagonista<br />
dello spazio, pensato ed organizzato<br />
per assecondare la sua<br />
voglia <strong>di</strong> gioco, per alimentare<br />
la sua curiosità, la sua esigenza<br />
<strong>di</strong> sperimentazione e <strong>di</strong> novità.<br />
La scuola dell’infanzia è, senza<br />
dubbio, da considerarsi non come<br />
luogo più o meno improvvisato<br />
per “la sterile assistenza” dei<br />
nostri figli, ma come un vero e<br />
proprio spazio e momento <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />
e socializzazione.<br />
Il plesso è situato in via F. Bellicini,<br />
uno spazio arioso, aperto, non<br />
costretto, gioioso, in cui la luce<br />
gioca un ruolo primario, che accoglie<br />
bambini dai tre ai sei anni<br />
sud<strong>di</strong>visi in due gruppi misti per<br />
età. Il plesso si colloca su due piani,<br />
circondato da un ampio spazio<br />
verde attrezzato e funzionale.<br />
Il piano terra d’ingresso è composto<br />
da due aule utilizzate dalle<br />
rispettive sezioni nei quali lo spazio<br />
è strutturato in angoli lu<strong>di</strong>ci e<br />
centri d’interesse, dove i bambini<br />
trovano stimoli e molteplici possibilità<br />
<strong>di</strong> relazione, espressione,<br />
identificazione, sviluppo cognitivo,<br />
nella piena libertà <strong>di</strong> realizzazione<br />
del sé. Lo spazio comune<br />
alle due sezioni risulta ben attrezzato<br />
e adatto all’accoglienza del<br />
mattino, pre<strong>di</strong>sposto in modo da<br />
lasciar libero il bambino, sotto la<br />
stretta osservanza dell’adulto, <strong>di</strong><br />
approcciarsi al gioco preferito: la<br />
vasca delle palline, dove i bimbi<br />
festosamente si immergono e<br />
tuffano, la casetta, lo scivolo, le<br />
giganti costruzioni, l’angolo del-<br />
la sabbia dove riempire, svuotare<br />
e setacciare. Gesti semplici ed<br />
“antichi” che costituiscono un’insostituibile<br />
attività manipolatoria<br />
e ricreativa attraverso la quale<br />
i piccoli vivono serenamente<br />
il momento del saluto ai familiari.<br />
Al piano seminterrato i bambini<br />
trovano uno spazio strutturato<br />
per le attività motorie, graficopittoriche,<br />
teatrali e musicali.<br />
Per tutta la durata dell’intero anno<br />
scolastico vengono attivati laboratori<br />
quali:<br />
- educazione motoria<br />
- espressione pittorica<br />
- educazione musicale<br />
- fabulazione e drammatizzazione<br />
- lingua inglese<br />
Va sottolineato che, tali laboratori,<br />
come pure il progetto “acquaticità”<br />
presso la piscina comunale<br />
<strong>di</strong> Darfo, sono <strong>di</strong>retti a tutti i bambini<br />
anche ai più piccoli che sperimentano<br />
precocemente attività<br />
ed esperienze mirate alla formazione<br />
della personalità, dell’autostima<br />
e della consapevolezza del<br />
saper fare. Quando il bambino<br />
costruisce il suo appren<strong>di</strong>mento<br />
in forma coerente e progressi-<br />
Commissione<br />
Istruzione<br />
La Scuola<br />
Statale della<br />
Infanzia I. C.<br />
“G. Romanino”<br />
<strong>Bienno</strong><br />
si presenta.<br />
I bambini alle prese con...l’autunno<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
33
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Commissione<br />
Istruzione<br />
va, mettendo in relazione il nuovo<br />
con quello che già conosce,<br />
tenendo in conto le sue esperienze<br />
e potenzialità, sta compiendo<br />
un appren<strong>di</strong>mento significativo.<br />
Particolare attenzione viene poi<br />
rivolta al gruppo dei mezzanigran<strong>di</strong><br />
che si avvicinano al momento<br />
dell’entrata alla scuola<br />
primaria; per loro sono attivati alcuni<br />
laboratori quali:<br />
- progetto continuità con la<br />
scuola primaria<br />
- animazione alla lettura con<br />
la biblioteca comunale<br />
- progetto danza-matematica<br />
- progetto lingua due <strong>di</strong>retto ad<br />
alunni con bisogno linguistico<br />
- tempo del cerchio (circle time)<br />
Ogni anno le insegnanti in<strong>di</strong>viduano<br />
un tema che fa da filo<br />
conduttore ai vari progetti e per<br />
quest’anno è stato scelto “Il territorio<br />
<strong>di</strong> montagna tra ieri e oggi”<br />
tema che permette <strong>di</strong> promuovere<br />
un rapporto stretto e positivo<br />
tra il bambino e l’ambiente fisico<br />
e sociale che lo circonda.<br />
Particolare riguardo viene posto<br />
all’educazione morale e per<br />
la pace potenziando i rapporti<br />
personali ed affettivi, la costruzione<br />
delle personalità dei bambini<br />
in un ambiente impregnato<br />
<strong>di</strong> valori, <strong>di</strong> rispetto, tolleranza,<br />
fiducia,accettazione della <strong>di</strong>versità,<br />
rispetto dell’opinione altrui,<br />
con<strong>di</strong>visione (dello spazio, dei<br />
giochi, dell’affetto degli altri…).<br />
I Docenti<br />
- Bertocchi Debora (responsabile<br />
del laboratorio fabulazionedrammatizzazione;<br />
insegnante<br />
con formazione ed esperienza<br />
in scuole Agazzi e all’estero)<br />
- Bettoni Barbara (responsabile<br />
del laboratorio grafico-pittorico<br />
con qualificazione in ambito<br />
artistico)<br />
- Damiolini Milena (responsabile<br />
laboratorio <strong>di</strong> inglese, laureanda<br />
in Scienze dell’Educazione)<br />
- Duci Mariarosa (responsabi-<br />
le del laboratorio <strong>di</strong> educazione<br />
musicale con approccio ritmico)<br />
- Mazzoli Stefania (insegnante<br />
<strong>di</strong> religione Cattolica, Laureata<br />
in Scienze religiose).<br />
I docenti vivono la realtà della<br />
scuola con passione e affiatamento<br />
non solo per le motivazioni<br />
personali che caratterizzano i<br />
singoli percorsi professionali, ma<br />
anche per aver con<strong>di</strong>viso la storia<br />
e la crescita della scuola statale<br />
<strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>.<br />
Nell’ambiente scuola, grazie al<br />
coinvolgimento voluto fortemente<br />
dalle insegnanti, i genitori hanno<br />
la grande opportunità <strong>di</strong> partecipare<br />
attivamente alle <strong>di</strong>verse<br />
iniziative della realtà scolastica e<br />
ad assemblee generali, colloqui<br />
in<strong>di</strong>viduali per tutti, riunione dei<br />
rappresentanti del consiglio <strong>di</strong> intersezione<br />
e proposte formative<br />
con esperti; la scuola volta all’integrazione<br />
offre altresì un servizio<br />
<strong>di</strong> sportello per la consulenza<br />
psico-pedagogica e prevenzione<br />
in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio e/o <strong>di</strong>fficoltà,<br />
volto a docenti e famiglie.<br />
Laddove quin<strong>di</strong> la centralità della<br />
persona, vista nella sua in<strong>di</strong>vidualità<br />
e “<strong>di</strong>versità”, sono base<br />
insostituibile dell’azione formativa,<br />
le insegnanti pre<strong>di</strong>spongono<br />
itinerari educativi e <strong>di</strong>dattici mirati<br />
ai bisogni <strong>di</strong> ciascuno.<br />
Per questo vi è piena con<strong>di</strong>visione<br />
dei valori che animano questa<br />
scelta educativa e <strong>di</strong>dattica,<br />
così “vicina” ed attenta ad ognuno<br />
dei nostri bambini, in completa<br />
sintonia con quanto le famiglie<br />
auspicano <strong>di</strong> trovare nella scuola<br />
pubblica, una “scuola <strong>di</strong> tutti<br />
e per tutti”.<br />
ORARI DI APERTURA<br />
DELLA SCUOLA:<br />
ore 7.45/16.00<br />
Tel. 0364/40456<br />
SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER<br />
L’ANNO SCOLASTICO 2009/2010<br />
34
BORSE DI STUDIO COMUNALI<br />
Alunno Scuola Superiore Classe Votazione<br />
Pedretti Elena Liceo Linguistico Golgi <strong>di</strong> Breno 5ª 100/100<br />
Baccanelli Elisa Liceo C. Golgi <strong>di</strong> Breno 5ª 100/100<br />
Baffelli Stefano Liceo Scientifico Golgi Di Breno 5ª 90/100<br />
Bellicini Ester Liceo Scientifico Golgi Di Breno 5ª 89/100<br />
Bonali Marilisa ITCG “Teresio Olivelli” 5ª 86/100<br />
Franzoni Anna Liceo C. Golgi <strong>di</strong> Breno 5ª 83/100<br />
Do Stefano Liceo Scientifico Golgi <strong>di</strong> Breno 3ª 9,6<br />
Furlan Giovanna Liceo Ling. Europeo S. Dorotea 2ª 8,8<br />
Allioni Clau<strong>di</strong>a ITCG “Teresio Olivelli” 2ª 8,7<br />
Moran<strong>di</strong>ni Luca ITCG “Teresio Olivelli” 2ª 8,64<br />
Pedretti Elena “F. Tassara <strong>di</strong> Breno 2ª 8,6<br />
Moran<strong>di</strong>ni Angela ITCG “Teresio Olivelli” 2ª 8,55<br />
Bontempi Sara Liceo Golgi <strong>di</strong> Breno 1ª 8,45<br />
Bontempi Sabrina Liceo Golgi <strong>di</strong> Breno 3ª 8,4<br />
Piccinelli Sara Liceo Linguistico Breno 2ª 8,3<br />
Commissione<br />
Istruzione<br />
Conferite<br />
le borse<br />
<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dalla<br />
Amministrazione<br />
Comunale agli<br />
studenti che<br />
si sono <strong>di</strong>stinti<br />
nell’impegno.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Furloni Roberta Liceo Camillo Golgi 4ª 8<br />
Alunno Scuola Secondaria Classe Votazione<br />
Bertoletti Alessandro Scuola Secondaria <strong>di</strong> 1° Grado 3ª OTTIMO<br />
Do Lorenzo Scuola Secondaria <strong>di</strong> 1° Grado 3ª OTTIMO<br />
Domenighini Camilla Scuola Secondaria <strong>di</strong> 1° Grado 2ª OTTIMO<br />
Domenighini Chiara Scuola Secondaria <strong>di</strong> 1° Grado 1ª OTTIMO<br />
Mendeni Tiziano Scuola Secondaria <strong>di</strong> 1° Grado 3ª OTTIMO<br />
Pedretti Giambattista Scuola Secondaria <strong>di</strong> 1° Grado 3ª OTTIMO<br />
35
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Lettera<br />
Aperta<br />
Perviene<br />
alla redazione<br />
del notiziario<br />
una lettera<br />
aperta<br />
a cura della<br />
Associazione<br />
Padri.<br />
<strong>IL</strong> PADRE: UN AFFETTO E<br />
UN RUOLO DA RISCOPRIRE<br />
Con l’obiettivo <strong>di</strong> capire il<br />
ruolo del padre nei confronti<br />
dei figli, della famiglia e<br />
della comunità, il Gruppo Padri<br />
<strong>Bienno</strong> ha continuato ad incontrarsi.<br />
Si è costituito in Associazione<br />
e sta lavorando attorno<br />
ad alcuni progetti che mettono<br />
al centro le richieste dei figli che<br />
crescono.<br />
Abbiamo pensato che una lettera<br />
come questa, <strong>di</strong> un figlio al suo<br />
papà, può rappresentare alcune<br />
sostanziali esigenze dei nostri figli.<br />
Giusto per riflettere un po’.<br />
Caro papà,<br />
ti chiederai il motivo per cui ti scrivo<br />
una lettera, il perché è molto<br />
semplice: ho bisogno <strong>di</strong> parlare<br />
con te ma tu sei spesso irraggiungibile.<br />
Molte volte vorrei sedermi accanto<br />
a te e parlarti <strong>di</strong> tante cose<br />
che mi succedono, vorrei che<br />
tu mi conoscessi veramente, vorrei<br />
potermi confidare con te, vorrei<br />
che tu mi consigliassi; insomma<br />
mi piacerebbe coinvolgerti<br />
nelle mie esperienze, ma molte<br />
volte sei “lontano”.<br />
Io cerco <strong>di</strong> capire il tuo mondo<br />
fatto da mille impegni lavorativi<br />
e non, mi rendo conto benissimo<br />
che fai tanto per la famiglia<br />
e per me, per non farci mancare<br />
mai nulla, infatti, materialmen-<br />
te parlando, ho tutto, anzi, <strong>di</strong> più<br />
del necessario. Ciò che mi manca<br />
però è la cosa più importante:<br />
il mio papà! Ho cercato <strong>di</strong> vedere<br />
le cose dal tuo punto <strong>di</strong> vista<br />
ora vorrei tanto che lo facessi tu,<br />
vorrei che provassi a vedere il<br />
mondo con i miei occhi, solo così<br />
potrai capire le <strong>di</strong>fficoltà che incontro<br />
quoti<strong>di</strong>anamente e aiutarmi<br />
a risolverle. In<strong>di</strong>cami la strada<br />
giusta, aiutami ad evitare scelte<br />
sbagliate, a non abbandonare<br />
i miei obiettivi quando penso <strong>di</strong><br />
non riuscire a raggiungerli. Spronami<br />
a dare sempre il massimo.<br />
Stammi vicino perché ho bisogno<br />
<strong>di</strong> te! Certo non potrai sempre<br />
evitare che possa fare errori,<br />
alcuni mi faranno crescere, ma<br />
se tu sarai al mio fianco sarà più<br />
facile per me ammettere l’errore<br />
e intraprendere la via giusta. Non<br />
ti chiedo <strong>di</strong> fare l’amico ma solo<br />
<strong>di</strong> fare il mio papà, un papà presente,<br />
sincero, affettuoso ma anche<br />
in alcuni casi deciso e pronto<br />
a correggermi. Per <strong>di</strong>ventare<br />
grande ho bisogno <strong>di</strong> te, dei tuoi<br />
consigli, della tua esperienza, dei<br />
tuoi abbracci, delle tue carezze,<br />
ma anche della tua forza e dei<br />
tuoi rimproveri. Ti voglio molto<br />
bene, lo so che anche tu me ne<br />
vuoi bene. Stammi vicino.<br />
Tuo figlio<br />
Associazione Padri<br />
Dopo i primi incontri del 2005 per far rinascere lo storico “Gruppo<br />
Padri <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong>, continuiamo ad incontrarci con nuove finalità<br />
e programmi <strong>di</strong> lavoro a <strong>Bienno</strong> presso la Cripta della Chiesa<br />
<strong>di</strong> Santa Maria. Puoi contattarci :<br />
sul nostro sito: www.associazionepadri.it<br />
al 348/9223139<br />
partecipando ai nostri incontri l’ultimo Venerdì<br />
<strong>di</strong> ogni mese alle ore 20,30<br />
36
CONSORZIO FORESTALE<br />
ALLA VERIFICA DI B<strong>IL</strong>ANCIO<br />
Come <strong>di</strong> consueto informiamo<br />
i lettori sulla situazione<br />
economica del nostro Consorzio<br />
Forestale Bassa Vallecamonica.<br />
Il 19 novembre è stata convocata<br />
l’Assemblea generale dei soci<br />
per la visione del bilancio <strong>di</strong> verifica<br />
aggiornato alla fine <strong>di</strong> settembre.<br />
“Situazione positiva ma<br />
non esaltante” sono state le parole<br />
con cui ha esor<strong>di</strong>to il Revisore<br />
dei Conti rag. Golino. L’utile <strong>di</strong><br />
esercizio accertato è stato pari a<br />
29.796 euro che, pur essendo una<br />
cifra <strong>di</strong> modesta entità, ha fatto<br />
però tirare un respiro <strong>di</strong> sollievo<br />
agli amministratori memori dei<br />
debiti ripianati nel passato. Si deve<br />
dunque dare atto alla gestione<br />
oculata del presidente Cotti<br />
Regis. Sono state infatti redatte<br />
delle schede <strong>di</strong> cantiere per ogni<br />
lavoro eseguito dal Consorzio in<br />
modo da tenere monitorate le<br />
spese giorno dopo giorno. Nel<br />
corso del 2008 è stato anche rinnovato<br />
il parco auto con la sostituzione<br />
del pik up e <strong>di</strong> due fuoristrada,<br />
inoltre è stata aggiornata<br />
anche la rete informatica. Tutti<br />
gli operai hanno raggiunto le<br />
180 giornate <strong>di</strong> lavoro ed il Presidente<br />
si è detto sod<strong>di</strong>sfatto della<br />
resa dei cantieri. Il dott. Fiora,<br />
attuale Direttore, ha spiegato<br />
come le progettazioni del Consorzio,<br />
abbiano creato utili per<br />
circa 50.000 euro ed il fatto che<br />
non sono mai stati utilizzati i fi<strong>di</strong><br />
bancari annullando quin<strong>di</strong> qualsiasi<br />
onere finanziario. Ora il nostro<br />
Consorzio è alla ricerca <strong>di</strong> un<br />
magazzino ove depositare mezzi<br />
e attrezzature in modo da svincolarsi<br />
da una situazione <strong>di</strong>sagiata<br />
che vede le attrezzature poste<br />
in alcune stanze presso la sede<br />
degli uffici <strong>di</strong> Darfo Boario Terme<br />
e gli automezzi presso un officina<br />
meccanica. Ricor<strong>di</strong>amo che nel<br />
2008 il Consorzio, per <strong>Bienno</strong>, ha<br />
completato i lavori sul percorso<br />
del vaso Rè recentemente inaugurati,<br />
gli asfalti e le pavimentazioni<br />
<strong>di</strong> alcuni tratti della strada<br />
a servizio della malga Arcina, la<br />
gestione dei progetti <strong>di</strong> taglio e<br />
<strong>di</strong> martellatura <strong>di</strong> alcune particelle<br />
boschive successivamente<br />
assegnate (ad esempio nella zona<br />
Cerreto e nel tratto fra il ponte<br />
<strong>di</strong> Mezzo e il ponte dei Signori).<br />
L’Assemblea infine ha ratificato<br />
la nomina del nuovo rappresentante<br />
del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bienno</strong> nel<br />
Consorzio, Il consigliere Stefano<br />
Lanza si è avvicendato al consigliere<br />
Walter Bontempi.<br />
Stefano Lanza<br />
Dalla<br />
Vallecamonica<br />
Prosegue<br />
il risultato<br />
economico<br />
positivo del<br />
nostro Consorzio<br />
Forestale.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
37
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
Pagina<br />
Minoranza FESTIVITÀ 2008<br />
Il GRUPPO INDIPENDENTE<br />
e la “LISTA PER BIÈN CON BIENNO – LEGA<br />
NORD”,<br />
AUGURANO<br />
A TUTTA LA CITTADINANZA<br />
UN BUON NATALE<br />
ED UN FELICE<br />
ANNO NUOVO !!!!!!<br />
38
POPOLAZIONE<br />
ELENCO DEI NATI DAL 01.09.2008 AL 30.11.2008<br />
MORANDINI FRANCESCO 03.09.2008<br />
MODENA NICOLÒ 13.09.2008<br />
MENDENI REBECCA 26.09.2008<br />
AOUNI SABRI 29.09.2008<br />
BASSI MARTINA 03.10.2008<br />
JUNIKU ERBLINA 19.11.2008<br />
MORANDINI PIETRO 26.11.2008<br />
Anagrafe<br />
Elenco<br />
Nati e<br />
Deceduti.<br />
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
ELENCO DEI DECEDUTI DAL 01.09.2008 AL 30.11.2008<br />
S<strong>IL</strong>LI RACHELE 02.09.1923 11.09.2008<br />
BERICCHIA ROSINA 02.04.1948 24.09.2008<br />
SPEZIARI ROBERTO 21.05.1943 01.10.2008<br />
PANTEGHINI ANDREANA 24.08.1917 07.10.2008<br />
MORANDINI GIOVANNA 13.12.1915 10.10.2008<br />
BELLICINI ANNA MARIA 04.01.1922 26.11.2008<br />
ERCOLI FRANCESCO 02.01.1926 30.11.2008<br />
AVVISO<br />
Si ricorda a tutti i citta<strong>di</strong>ni che,<br />
ai sensi del nuovo regolamento<br />
comunale, approvato<br />
con Deliberazione<br />
del Consiglio Comunale<br />
n°36 del 30/08/2006,<br />
tutte le parabole<br />
vanno installate<br />
sul tetto e tinteggiate<br />
con colore<br />
simile a quello del manto<br />
<strong>di</strong> copertura.<br />
La Polizia Municipale<br />
39
<strong>IL</strong> <strong>NOTIZIARIO</strong><br />
Pagina aperta su <strong>Bienno</strong><br />
40