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28 - IlGrigioneItaliano.ch

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Settimanale indipendente del Grigioni Italiano • fondato il 3 luglio 1852<br />

OrganO Ufficiale<br />

dei cOmUni di<br />

P O s c h i avO e B r U s i O<br />

POSCHIAVO: la stagione venatoria 2012 aprirà<br />

il 3 e <strong>ch</strong>iuderà il 30 settembre. Nel mezzo una<br />

pausa di una settimana Pagina 2<br />

Emozioni<br />

È in un vortice di emozioni e sensazioni<br />

contrastanti <strong>ch</strong>e mi accingo a<br />

scrivere queste po<strong>ch</strong>e righe. come già<br />

accaduto per la nascita di samuele, il<br />

mio primo figlio, avrei voluto dedicare<br />

questo piccolo spazio a Kevin, il mio<br />

secondogenito nato martedì 3 luglio<br />

scorso, ma il destino ha voluto altrimenti.<br />

proprio in concomitanza con la<br />

dimissione di mia moglie e del nostro<br />

pargoletto dall’ospedale di pos<strong>ch</strong>iavo<br />

ho appreso la tragica notizia del decesso<br />

di due giovani vite a seguito di un<br />

incidente stradale verificatosi durante<br />

la notte. come restare impassibili davanti<br />

a un simile accadimento, tanto<br />

più <strong>ch</strong>e uno dei due giovani <strong>ch</strong>e non<br />

sono più tra noi lo conoscevo bene;<br />

sono stato suo allenatore di disco su<br />

ghiaccio da quando aveva dieci anni.<br />

a dirla tutta non riesco ancora adesso<br />

a capacitarmi di quanto è successo. lo<br />

vedo ancora sorridente comunicarmi<br />

<strong>ch</strong>e proprio da questa stagione sarebbe<br />

rientrato in valle per apprendere la professione<br />

di selvicoltore e <strong>ch</strong>e, pertanto,<br />

avrebbe potuto allenarsi regolarmente<br />

con la prima squadra. il debutto nella<br />

compagine maggiore <strong>ch</strong>e tutti i ragazzi<br />

attendono da quando calzano per la<br />

prima volta i pattini era ormai imminente.<br />

per sei anni ho avuto il piacere<br />

di averlo in squadra e di apprezzarne<br />

sia il suo carattere disponibile sia le<br />

sue doti sportive. non era un tecnico,<br />

di quelli <strong>ch</strong>e ballano col bastone, bensì<br />

un lavoratore, uno di quelli <strong>ch</strong>e al termine<br />

della partita non hanno più fiato<br />

per<strong>ch</strong>é sul campo lasciano an<strong>ch</strong>e l’anima.<br />

un giocatore di squadra capace di<br />

recuperare dis<strong>ch</strong>i, di lottare alle assi<br />

e di sacrificarsi per i compagni. una<br />

pedina fondamentale in un gioco di<br />

squadra tanto veloce quale lo è il disco<br />

su ghiaccio, ma il cui reale valore viene<br />

spesso sottovalutato dal pubblico. il<br />

dispendio di energie e il compito affidatogli<br />

dall’allenatore gli permettono<br />

raramente di mettersi in luce con giocate<br />

spettacolari o montagne di reti. ma<br />

le apparenze possono ingannare e ogni<br />

allenatore o addetto ai lavori è conscio<br />

del valore e dell’importanza di avere a<br />

disposizione giocatori con simili caratteristi<strong>ch</strong>e.<br />

sono questi atleti <strong>ch</strong>e, quasi<br />

nell’indifferenza generale, divengono<br />

l’ago della bilancia tra vittoria e sconfitta.<br />

per questi giocatori non esistono<br />

compiti ingrati, sacrifici troppo grandi,<br />

ma esclusivamente mansioni da svolgere<br />

per favorire la propria compagine.<br />

non fraintendetemi, tali compiti<br />

non contemplano il commettere falli<br />

oppure il comportarsi con brutalità e<br />

cattiveria ma, al contrario, gettarsi per<br />

primi nelle mis<strong>ch</strong>ie per recuperare più<br />

dis<strong>ch</strong>i, retrocedere in aiuto alla difesa<br />

e a volte an<strong>ch</strong>e subire falli senza fiatare<br />

e discutere sulle decisioni dell’arbitro.<br />

Qualità <strong>ch</strong>e purtroppo sono svanite per<br />

una tragica fatalità, o come la si voglia<br />

definire. da queste righe mi permetto<br />

di porgere le mie più sentite condoglianze<br />

a entrambe le famiglie colpite<br />

da questo inspiegabile lutto. ma come<br />

già accennato, il mio animo sta vivendo<br />

momenti contrastanti. la gioia per<br />

la nascita di Kevin comunque m’impregna<br />

il cuore. un intreccio di sensazioni<br />

contrapposte in cui mi sembra di vedere<br />

elia <strong>ch</strong>e – purtroppo prematuramente<br />

– lascia il campo per accomodarsi<br />

sulla pan<strong>ch</strong>ina celeste, mentre Kevin<br />

gli dà il cambio iniziando la grande<br />

partita della vita. mi rendo conto <strong>ch</strong>e<br />

si tratta di un’elaborazione molto personale<br />

di quanto accaduto, ma il mio<br />

cuore ha avuto il sopravvento nel suggerirmi<br />

<strong>ch</strong>e condividerla era la cosa<br />

giusta da fare.<br />

Antonio Platz<br />

Per la tradizionale «gita scolastica»,<br />

<strong>ch</strong>e avviene ogni anno<br />

prima delle vacanze estive, la<br />

presidente della Confederazione<br />

Eveline Widmer-S<strong>ch</strong>lumpf<br />

ha voluto <strong>ch</strong>e il Consiglio federale<br />

si recasse nel suo cantone.<br />

E così, nei giorni 5 e 6 luglio, i<br />

membri del Collegio governativo,<br />

la cancelliera della Confederazione<br />

e i due vicecancellieri<br />

hanno visitato le tre regioni linguisti<strong>ch</strong>e<br />

dei Grigioni, a cominciare<br />

dalla Bregaglia.<br />

di SILVIA RUTIGLIANO<br />

la visita in bregaglia si sarebbe<br />

svolta solo in caso di bel tempo, era<br />

stato deciso dagli organizzatori. una<br />

tappa ufficialmente segreta o quasi,<br />

per<strong>ch</strong>é non erano previsti incontri con<br />

la popolazione, ma soltanto con alcune<br />

autorità, e visite ad alcuni luoghi<br />

significativi. e così, la sera precedente<br />

al grande momento, non solo la sindaca,<br />

ma tante altre persone stavano col<br />

naso all’insù, verso un cielo <strong>ch</strong>e continuava<br />

a mandare un’insistente pioggerellina.<br />

il risveglio è però avvenuto<br />

sotto il sole e poco prima delle 9 sono<br />

apparsi nel cielo della valle due grandi<br />

elicotteri e uno più piccolo, diretti verso<br />

bondo. alla cosiddetta «coltura»,<br />

dove spesso atterrano gli elicotteri, si<br />

era già formato un piccolo gruppo di<br />

persone <strong>ch</strong>e credevano di saperla lunga.<br />

ma a sentire uno di loro, <strong>ch</strong>e era<br />

BRUSIO: con la proiezione nel giardino di Casa<br />

Besta della pellicola «La prima cosa bella» s’inaugura<br />

Cinema sotto le stelle Pagina 5<br />

a cimavilla si produce elettricità sfruttando i puntunai<br />

La famiglia Gianoli investe in energia verde<br />

La produzione di energia elettrica<br />

non è sempre solo un business,<br />

ma può essere an<strong>ch</strong>e<br />

una dimostrazione concreta<br />

di grande sensibilità ambientale<br />

non<strong>ch</strong>é di rispetto per le<br />

tradizioni tramandate da generazione<br />

a generazione. Sulla<br />

scia di questa riflessione, non<br />

dopo aver comunque consultato<br />

per un parere tecnico la<br />

Repower, la famiglia Francesco<br />

Gianoli ha deciso di continuare<br />

a sfruttare una vec<strong>ch</strong>ia<br />

concessione <strong>ch</strong>e le garantiva il<br />

diritto di sfruttare l’acqua dei<br />

puntunai per produrre energia<br />

elettrica. Un investimento<br />

il consiGlio federale in breGaGlia<br />

G.A. 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo - Giovedì 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />

BREGAGLIA: gli Amici del Centro Giacometti <strong>ch</strong>iedono<br />

al Comune di intervenire per facilitare il dialogo con<br />

la Società Culturale di Bregaglia/ sez. Pgi Pagina 6<br />

Un evento straordinario per il Grigioni italiano<br />

pure munito di mac<strong>ch</strong>ina fotografica,<br />

pronto a immortalare il fatidico momento,<br />

gli elicotteri hanno visibilmente<br />

fatto dietro front e sono atterrati<br />

altrove. una strategia per la sicurezza,<br />

si dice. e la sicurezza non è di certo<br />

mancata. la polizia è stata presente<br />

Francesco Gianoli mostra ai convenuti l’ultimo pezzo di puntunal a cielo aperto (foto Platz)<br />

Il Consiglio federale davanti al museo di valle Ciäsa Granda, con la sindaca di Bregaglia Anna Giacometti. Da sinistra: Didier Burkhalter, Eveline<br />

Widmer-S<strong>ch</strong>lumpf, Simonetta Sommaruga, Ueli Maurer, Corina Casanova (cancelliera), Doris Leuthard, Anna Giacometti, Johann N. S<strong>ch</strong>neider-<br />

Ammann, Alain Berset. (foto di Milena Frieden)<br />

consistente <strong>ch</strong>e il sarto di Cimavilla<br />

ha voluto presentare<br />

con orgoglio a una sessantina<br />

di invitati fra vicini di casa e<br />

addetti ai lavori.<br />

di ANTONIO PLATz<br />

dei puntunai <strong>ch</strong>e attraversavano<br />

in lungo e in largo il borgo di pos<strong>ch</strong>iavo<br />

ne abbiamo sentito parlare un po’<br />

tutti. per taluni, addirittura, sono un<br />

ricordo <strong>ch</strong>e ancora risveglia emozioni<br />

e fa riaffiorare alla mente momenti<br />

di vita vissuta. ma per quanto si possa<br />

parlare di questi particolari canali<br />

quasi esclusivamente al passato, la<br />

realtà dimostra invece <strong>ch</strong>e, laddove<br />

sono stati mantenuti, rappresentano<br />

ancora una risorsa preziosa.<br />

sulle strade a regolare il traffico, pronta<br />

an<strong>ch</strong>e a fare da scudo, per tutta la<br />

durata del soggiorno dei consiglieri. a<br />

monte della galleria di promontogno<br />

gli elicotteri sono atterrati su un bel<br />

prato di fianco alla strada cantonale<br />

e i loro occupanti hanno trasbordato<br />

È il caso del tratto di puntunai<br />

<strong>ch</strong>e scorre per quasi la totalità del<br />

suo tragitto sotto il nucleo abitato<br />

del quartiere cimavilla a pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

po<strong>ch</strong>e centinaia di metri <strong>ch</strong>e<br />

però vengono sfruttati per ben due<br />

volte grazie all’usufrutto di vec<strong>ch</strong>ie<br />

concessioni per la produzione<br />

di energia idroelettrica. la prima<br />

turbina, di proprietà del molino<br />

pastificio fisler, soddisfa il fabbisogno<br />

energetico della stessa azienda,<br />

mentre la seconda, di proprietà<br />

della famiglia francesco Gianoli,<br />

immette la totalità della sua produzione<br />

ecosostenibile nella rete di<br />

distribuzione.<br />

una particolarità, quella dell’attuale<br />

sfruttamento dei puntunai,<br />

<strong>ch</strong>e quasi certamente è sconosciuta<br />

ai più an<strong>ch</strong>e se fonda le sue radici<br />

nella storia di pos<strong>ch</strong>iavo. costruiti<br />

proprio per fornire energia cinetica<br />

alle varie aziende sparse per<br />

il borgo, con l’evolversi della distribuzione<br />

capillare dell’energia<br />

elettrica hanno perso costantemente<br />

d’importanza, tanto <strong>ch</strong>e negli<br />

anni cinquanta e sessanta s’iniziò<br />

a <strong>ch</strong>iuderli l’uno dopo l’altro. non<br />

così a cimavilla, dove si pensò di<br />

adeguarli e adattarli per sfruttarli<br />

altimenti.<br />

ma si sa <strong>ch</strong>e il tempo non logora<br />

solo l’uomo, bensì an<strong>ch</strong>e le sue opere.<br />

così, a fine 2010, la famiglia francesco<br />

Gianoli si è trovata d’innanzi<br />

a un bivio: sostituire l’ormai obsoleta<br />

turbina di loro proprietà oppure<br />

lasciare <strong>ch</strong>e un velo di polvere si<br />

stendesse su di essa. una decisione<br />

difficile, da ponderare con la dovuta<br />

attenzione. prima di lasciar cadere i<br />

dadi, francesco Gianoli ha ben pensato<br />

di approfittare della presenza in<br />

valle di repower per <strong>ch</strong>iedere una<br />

consulenza.<br />

Continua a pagina 9<br />

su alcuni pulmini. Questi erano stati<br />

predisposti dalle persone di servizio<br />

<strong>ch</strong>e da un paio di giorni preparavano<br />

in bregaglia, molto discretamente,<br />

l’arrivo del governo svizzero.<br />

Continua a pagina 6<br />

il 9 novembre<br />

Delitto Brusio,<br />

si va a processo<br />

Rinvio a giudizio per il valtellinese<br />

Ezio Gatti e il<br />

moldavo Ruslan Cojocaru,<br />

accusati di essere rispettivamente<br />

il mandante e l’esecutore<br />

dell’efferato delitto<br />

costato la vita all’imprenditore<br />

Giampiero Ferrari e alla<br />

moglie Gabriella Plozza. La<br />

decisione è stata presa dal<br />

giudice Gianfranco D’Aietti<br />

nel corso dell’udienza preliminare<br />

<strong>ch</strong>e si è svolta lunedì<br />

a Sondrio.<br />

il processo a carico dei due imputati,<br />

detenuti dal 24 settembre<br />

nelle carceri di como e monza,<br />

sarà celebrato nel tribunale del<br />

capoluogo valtellinese. la prima<br />

udienza è fissata per il 9 novembre.<br />

nell’udienza preliminare davanti<br />

al gup, i figli della coppia assistiti<br />

dall’avvocato maurizio carrara<br />

si sono costituiti parte civile.<br />

nel processo il 31enne moldavo<br />

e il 41enne valtellinese saranno difesi<br />

dagli avvocati rossella sclavi<br />

e carlo taormina. i due imputati<br />

dovranno difendersi dall’accusa di<br />

concorso in duplice omicidio aggravato<br />

dalla crudeltà, possesso e<br />

detenzione illegale di armi comuni<br />

da sparo e da guerra. per queste<br />

accuse pesantissime ris<strong>ch</strong>iano entrambi<br />

la pena dell’ergastolo.<br />

stralciata dal processo la posizione<br />

del terzo uomo – un vicino<br />

di casa delle due vittime – finito<br />

nell’in<strong>ch</strong>iesta del procuratore fabio<br />

napoleone e tornato in stato di<br />

libertà dopo un breve periodo di<br />

detenzione in carcere.


2 P O S C H I A V O<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />

Il Governo grigionese ha approvato<br />

le prescrizioni per<br />

l’esercizio della caccia per il<br />

2012, <strong>ch</strong>e stabiliscono quali<br />

animali possono essere abbattuti.<br />

Nonostante un numero<br />

maggiore di animali periti nel<br />

Grigioni settentrionale nello<br />

scorso inverno, l’effettivo di<br />

cervi rimane costante. Attualmente,<br />

si parte da un effettivo<br />

di circa 14’200 animali.<br />

la pianificazione degli abbattimenti<br />

qualitativa, introdotta nel<br />

2000, si è dimostrata valida e verrà<br />

proseguita. Con essa viene garantito<br />

l’abbattimento del numero necessario<br />

di femmine. sulla base del piano<br />

degli abbattimenti di quest’anno va<br />

abbattuto un numero totale di 4460<br />

cervi. Il piano degli abbattimenti<br />

prevede dunque l’abbattimento di<br />

130 animali in più rispetto all’anno<br />

precedente. l’obiettivo del piano è<br />

raggiunto quando sono state abbattute<br />

almeno 2’230 femmine. se i piani<br />

degli abbattimenti non vengono<br />

realizzati durante la caccia alta or-<br />

dal 3 al 9 settembre e dal 17 al 30 settembre<br />

Disciplinato l’esercizio della caccia 2012<br />

dinaria, in novembre e in dicembre<br />

si procederà a una caccia autunnale.<br />

In tal caso, il numero di animali da<br />

abbattere verrà stabilito secondo la<br />

regione di cervo.<br />

a titolo di novità, per ridurre il numero<br />

di abbattimenti illeciti di cervi<br />

con corona vengono emanate regole<br />

più severe. l’abbattimento illecito di<br />

cervi con corona non sarà più punito<br />

ATTIVITÀ MENSILE PRESSO<br />

in via di Curtin 187, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Centro diurno<br />

Martedì e giovedì dalle 9.30 alle 17.00<br />

Tel. 081 844 19 59<br />

Consulenza individuale a favore dei malati di<br />

Alzheimer e i loro familiari<br />

Si riceve su appuntamento<br />

Tel. 079 348 74 29 (Doris Godenzi)<br />

Gruppo di sostegno con a carico persone affette da<br />

disturbi della memoria<br />

Ogni primo mercoledì del mese<br />

Tel. 079 307 64 24<br />

“Pranzo in compagnia”<br />

Due venerdì al mese<br />

Aperto a tutti gli anziani della Valle<br />

Tel. 081 846 56 42 (Marilena)<br />

Assemblea generale 2012<br />

Sabato 21 luglio 2012 - ore 19.00<br />

Hotel Suisse, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Ordine del giOrnO<br />

1. Saluto e apertura dell’assemblea<br />

2. Nomina scrutinatori<br />

3. Protocollo dell’assemblea generale dell’8.07.2011<br />

4. Relazioni (presidente, allenatori, resp. Scuola calcio)<br />

5. Rapporto del cassiere e dei revisori<br />

6. Tassa sociale<br />

7. Programmi stagione 2012-2013<br />

8. 10 anni VPC<br />

9. Varie<br />

L’invito è esteso a tutti i soci attivi, passivi e sostenitori.<br />

La partecipazione è obbligatoria per tutti i soci attivi.<br />

Sponsor principale<br />

La Valpos<strong>ch</strong>iavo Calcio invita alla<br />

Co-Sponsor ufficiali<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo Calcio<br />

Il comitato<br />

con una multa disciplinare, porterà<br />

bensì a una denuncia. si mira così a<br />

raggiungere una maggiore attenzione<br />

nel valutare attentamente questi<br />

cervi imponenti prima di premere<br />

il grilletto. an<strong>ch</strong>e tra i caprioli, la<br />

neve abbondante e il freddo dell’inverno<br />

2011/12 hanno fatto registrare<br />

soltanto localmente una riduzione<br />

di effettivi in buono stato. Per evitare<br />

un ulteriore aumento degli effettivi,<br />

il periodo di caccia sarà, come lo<br />

scorso anno, di 21 giorni.<br />

la CUrIosItà<br />

rimane difficile la situazione dei<br />

camosci. Negli ultimi anni questa<br />

specie di selvaggina è stata esposta,<br />

oltre <strong>ch</strong>e a maggiori disturbi nel<br />

suo habitat e a inverni rigidi, an<strong>ch</strong>e<br />

a malattie. la <strong>ch</strong>eratocongiuntivite<br />

era molto diffusa. È tuttora indicata<br />

una strategia prudente. la caccia<br />

a camosci femmine viene perciò<br />

di nuovo ridotta di quattro giorni<br />

in tutto il Cantone, mentre il contingente<br />

di tre capi e il contingente<br />

supplementare vengono limitati<br />

ciascuno a una femmina per cacciatore.<br />

Continua il buon sviluppo degli<br />

effettivi della selvaggina minuta nei<br />

Grigioni, motivo per cui a questo<br />

proposito sono necessari soltanto<br />

adeguamenti minimi delle prescrizioni.<br />

a titolo di novità, possono essere<br />

abbattuti an<strong>ch</strong>e i topi mus<strong>ch</strong>iati,<br />

ciò allo scopo di evitare l’insediamento<br />

nei Grigioni di questa specie<br />

animale estranea.<br />

I periodi per la caccia alta 2012 e<br />

2013 sono stati fissati. la caccia alta<br />

di quest’anno durerà dal 3 al 9 settembre<br />

2012 e dal 17 al 30 settembre<br />

2012. dal 10 al 16 settembre 2012, la<br />

caccia alta sarà interrotta. sono già<br />

stati fissati i periodi per la caccia<br />

alta 2013: essa durerà dal 2 all’8 settembre<br />

2013 e dal 16 al 29 settembre<br />

2013 compreso.<br />

La Ferrovia retica riprodotta<br />

su un francobollo dello Zambia<br />

l’appassionato<br />

di ferrovie Günther<br />

Klebes di erlangen<br />

da anni colleziona<br />

quasi tutto ciò <strong>ch</strong>e<br />

ha a <strong>ch</strong>e fare con le<br />

ferrovie, dunque an<strong>ch</strong>e<br />

francobolli. da<br />

poco ne ha scoperto<br />

uno dello Zambia<br />

<strong>ch</strong>e aveva come motivo<br />

il trenino rosso<br />

bernina express, tra<br />

alp Grüm ed ospizio<br />

bernina.<br />

spesso accade<br />

<strong>ch</strong>e francobolli di<br />

stati esotici rappresentino<br />

ferrovie o<br />

locomotori di stati<br />

europei o americani.<br />

molto spesso<br />

questi Paesi non<br />

hanno alcuna ferrovia.<br />

Il 63enne colleziona<br />

modellini<br />

di tutto il mondo e<br />

uniformi stori<strong>ch</strong>e,<br />

oltre a numerose fotografie<br />

scattate di<br />

proprio pugno e ad<br />

album pieni di carte<br />

telefoni<strong>ch</strong>e e francobolli.<br />

Günther Klebes è<br />

stato in viaggio di<br />

nozze 29 anni fa e<br />

in quell’occasione<br />

ha viaggiato proprio<br />

con il Glacier-express.<br />

Con oc<strong>ch</strong>io critico Günther Klebes osserva il suo nuovo pezzo da<br />

collezione apparso nel 2005<br />

Piramidi 1º Agosto<br />

a <strong>ch</strong>i fosse appena rientrato dalle<br />

ferie e volesse partecipare alla<br />

manifestazione del 1° agosto con la<br />

società Ginnastica Pos<strong>ch</strong>iavo ricordiamo<br />

<strong>ch</strong>e può presentarsi alle palestre<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo. Possono partecipare<br />

tutti gli interessati a partire<br />

dall’annata 2005. Gli allenamenti si<br />

terranno al venerdì e al mercoledì a<br />

partire dalle 20.<br />

Vi aspetto numerosi.<br />

sportivi saluti<br />

Luca Pozzy<br />

www.sgpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong><br />

AUGURI A...<br />

l’Ivan da Vian, ma in realtà un<br />

sancarlott<br />

le propi un brau giuanott.<br />

Cuntadin, alpigian e casè<br />

al ga met passion in dai sei mestè<br />

sia in Pescia <strong>ch</strong>i a Vian<br />

le sempri indafarù stu brau budan.<br />

d’invern par sa stracà<br />

la decis da turnà a stüdià<br />

dal Plantahof in scià e in là<br />

par ben 4 ann l’ha agiü da lepedà<br />

ma a la fin cun grant unur<br />

la passù gl’esam da agricultur<br />

brau Ivan e cumpliment<br />

da part da tücc i tei parent<br />

tanti auguri a Daniele Albasini<br />

<strong>ch</strong>e dopo un anno di apprendistato<br />

presso la Casa anziani<br />

di tenero ha superato gli<br />

esami quale cuoco in dietetica.<br />

ti vogliamo bene e ti auguriamo<br />

un futuro pieno di soddisfazioni.<br />

Fabiana Luca Selina Anja<br />

Jonas e Jan<br />

Ci complimentiamo vivamente<br />

con Marie-Claire Crameri<br />

Droux per aver felicemente<br />

concluso la sua nuova formazione<br />

professionale con il diploma<br />

di operatrice socio sanitaria<br />

presso la spitex Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

e la scuola socio sanitaria di<br />

Coira. auguri vivissimi di ogni<br />

bene.<br />

amici<br />

BREVI<br />

Incidente causa due morti<br />

e due feriti gravi<br />

Nella notte tra<br />

venerdì e sabato a<br />

li Curt, in Val Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

nelle vicinanze<br />

del magazzino<br />

pompieri, si è<br />

verificato un incidente<br />

<strong>ch</strong>e ha causato<br />

due morti e due<br />

feriti gravi. le vittime<br />

sono due giovani<br />

di 17 e 18 anni ancora da compiere,<br />

residenti in Valle. I quattro giovani<br />

coinvolti nell’incidente, tutti di età<br />

compresa fra i 17 e i 23 anni, stavano<br />

viaggiando da le Prese in direzione<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo. dopo una curva convergente<br />

a destra, l’auto è sbandata<br />

sulla sinistra, scivolando sulla corsia<br />

di contromano e andando a sbattere<br />

lateralmente contro un camion<br />

posteggiato su una piazzuola nelle<br />

vicinanze del magazzino pompieri.<br />

I due passeggeri <strong>ch</strong>e stavano seduti<br />

sulla destra del veicolo hanno riportato<br />

ferite mortali. Un terzo passeggero<br />

è rimasto ferito gravemente e<br />

trasportato con l’ambulanza al nosocomio<br />

di samedan e, di seguito,<br />

dalla rega all’ospedale cantonale di<br />

Coira. Il conducente è stato trasportato<br />

all’ospedale san sisto di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Per il recupero delle quattro<br />

persone sono dovuti intervenire i<br />

pompieri di Pos<strong>ch</strong>iavo. Il veicolo ha<br />

riportato danni totali. l’autocarro è<br />

rimasto danneggiato seriamente.<br />

è convinto <strong>ch</strong>e...<br />

riparare è ecologico..<br />

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Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />

ho organizzato i festival uncool<br />

proprio per pos<strong>ch</strong>iavo e la bellissima<br />

valle dove ha vissuto mia bisnonna<br />

Matilde dorizzi, proveniente da una<br />

famiglia contadina <strong>ch</strong>e possedeva dei<br />

terreni ad aino e a la rösa, compresa<br />

la casa <strong>ch</strong>e canta: O sole mio, e recita:<br />

Oggi seren non è, diman seren sarà,<br />

se non sarà seren, si rasserenerà. ai<br />

tempi della mia bisnonna – quando<br />

è morto suo padre – si diceva <strong>ch</strong>e le<br />

femmine non hanno diritto all’eredità<br />

e siccome la famiglia dorizzi aveva<br />

sette figlie e nessun mas<strong>ch</strong>io, la <strong>ch</strong>iesa<br />

ha incorporato il patrimonio dorizzi<br />

– così si diceva in famiglia. la bisnonna<br />

Matilde ha sposato un ticinese vagante<br />

di nome pietro Bondietti <strong>ch</strong>e era<br />

costruttore di professione e <strong>ch</strong>e ha costruito<br />

delle case in valle: via dal poz<br />

69 (costruita nel 1893) a pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

dove abito, la casa della mia vicina,<br />

caterina cortesi, la classicistica casa<br />

rosa a le prese (716) e probabilmente<br />

altre. suo figlio eugenio Bondietti ha<br />

passato la sua infanzia e an<strong>ch</strong>e la sua<br />

vec<strong>ch</strong>iaia in via dal poz. tante storie<br />

su di lui mi vennero raccontate dai<br />

suoi compagni di caccia. andava con<br />

il suo cane toni, un Deuts<strong>ch</strong>-Drahthaar,<br />

e aveva un gatto di nome Miming.<br />

Fumava sigarette, aveva capelli<br />

ondulati, bian<strong>ch</strong>i e densi e un baffo<br />

grosso come un tri<strong>ch</strong>eco. Mi ricordo<br />

an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e aveva una dentiera e vedevo<br />

come a tavola,<br />

prima di iniziare<br />

a mangiare, la<br />

faceva scivolare<br />

in maniera più<br />

o meno discreta<br />

sotto il tovagliolo<br />

di lino fino.<br />

a lui piaceva il<br />

caffè latte con<br />

pane secco <strong>ch</strong>e<br />

si conservava su<br />

assi infilate nei<br />

cer<strong>ch</strong>i di metallo<br />

appesi al soffitto<br />

e si martellava a<br />

pezzi. alle pareti<br />

delle stanze al<br />

primo piano erano<br />

appese delle<br />

corna, soprattutto<br />

di camosci,<br />

ma an<strong>ch</strong>e di<br />

capriolo oppure<br />

di cervo. aveva<br />

degli uccelli impagliati,<br />

tra cui un’upupa, un martin<br />

pescatore, un pic<strong>ch</strong>io muraiolo. nei<br />

cassetti della scrivania si trovava<br />

Brehms Tierleben in parec<strong>ch</strong>i volumi.<br />

gli anni migliori della sua vita li aveva<br />

passati a Zurigo, lavorando an<strong>ch</strong>e<br />

lui come costruttore di case. sposò<br />

ida nata neururer, una donna di cuore<br />

e con fede in dio, dalla cui unione<br />

nacque mia mamma egilda, figlia<br />

unica. lei sposò nel 1947 mio padre<br />

paul Julius Müller <strong>ch</strong>e per tanti anni<br />

gestì con lei il Psy<strong>ch</strong>ologis<strong>ch</strong>es Institut<br />

Züri<strong>ch</strong>. Mia sorella clotilde ed io siamo<br />

tornate a pos<strong>ch</strong>iavo proseguendo<br />

così la radice materna pos<strong>ch</strong>iavina.<br />

prima di venire ad abitare a pos<strong>ch</strong>iavo<br />

sono stata a Berlino (1991-<br />

1999), dove ho perfezionato il tedesco<br />

e seguito la musica contemporanea<br />

andando ai tanti concerti internazionali<br />

di vari stili, dalla classica alla<br />

musica underground, musica improvvisata,<br />

jazz, noise, ethno. la scena<br />

musicale a Berlino era ricca di fermenti<br />

e di creatività e fortunatamente<br />

spesso si pagava poco. dopo il crollo<br />

del Muro (1989) c’era un’atmosfera di<br />

grandi speranze e d’apertura verso lo<br />

sconosciuto – l’ovest oppure l’est erano<br />

tutti da scoprire. c’era una gioia<br />

nell’aria e nella musica <strong>ch</strong>e portava al<br />

cosmo vasto del suono sempre diverso<br />

e inascoltato. dal niente nelle case occupate<br />

nascevano piccoli club con un<br />

programma quasi giornaliero di musica,<br />

arte, teatro. Festival di musica invitavano<br />

a tuffarsi in sfere magi<strong>ch</strong>e. si<br />

uncool Festival e storie di FaMiglia<br />

La musica è musica è musica<br />

girava il mondo attraverso la musica,<br />

alla scoperta di espressioni culturali<br />

al di là del famigliare. la diversità<br />

dei suoni, del pensiero, della poesia,<br />

della pelle, della lingua… il mondo<br />

è tondo e non ci sono confini eccetto<br />

quelli creati artificialmente e in modo<br />

superfluo dall’uomo.<br />

Quando ho iniziato a organizzare<br />

il primo festival, ho deciso di abitare<br />

nella casa materna a pos<strong>ch</strong>iavo. Mi<br />

sembrava <strong>ch</strong>e questa valle così preziosa<br />

meritasse altro <strong>ch</strong>e lo smog della<br />

città <strong>ch</strong>e arriva ogni tanto col vento<br />

del sud. Mi sembrava<br />

<strong>ch</strong>e potevo<br />

aggiungere una<br />

qualità di vita –<br />

la musica, l’arte –<br />

a una valle spesso<br />

detta tagliata<br />

fuori dell’esperienzaculturale,<br />

alle spalle la<br />

mondanità engadinese,<br />

teatro in<br />

passato di lotte<br />

religiose, con<br />

comuni dipendenti<br />

dalle Forze<br />

Motrici Brusio/<br />

rätia energie/<br />

repower <strong>ch</strong>e li<br />

spingono alla<br />

firma di contratti<br />

sfavorevoli al<br />

loro sovrano…<br />

Questa valle<br />

<strong>ch</strong>e è stata premiata<br />

con il<br />

logo del patrimonio mondiale grazie<br />

alla geniale opera d’ingegneria della<br />

Ferrovia retica. una valle <strong>ch</strong>e dava<br />

ospitalità al compositore barocco illuminato<br />

Johann simon Mayr, stampava<br />

il Werther di goethe in italiano<br />

clandestinamente, bruciava le cosiddette<br />

streghe e per poco tempo ospitò<br />

La Scariza, una rivista alternativa – il<br />

cui ruolo oggi è assunto in parte dal<br />

giornale internet ilbernina.<strong>ch</strong>.<br />

una valle detta stretta, ma abbastanza<br />

aperta grazie alla tradizione<br />

d’emigrazione e d’immigrazione – i<br />

pos<strong>ch</strong>iavini si trovano dappertutto<br />

nel mondo e conseguentemente portano<br />

il nuovo a pos<strong>ch</strong>iavo – come avvenne<br />

per esempio coi palazzi al sud<br />

del villaggio, la panetteria tosio <strong>ch</strong>e<br />

faceva gli scones inglesi negli anni<br />

settanta…<br />

il festival è il mio modo di portare<br />

la musica contemporanea delle grandi<br />

città a pos<strong>ch</strong>iavo. il programma offre<br />

sempre musica di classe mondiale,<br />

musica etnica della siberia, musica<br />

d’or<strong>ch</strong>estra, nuovi talenti della musica<br />

improvvisata, presenta progetti<br />

coinvolgendo diversi linguaggi d’espressione<br />

come l’arte visiva, il film,<br />

il video, le istallazioni, visioni per un<br />

futuro alternativo…. Mi interessava<br />

far vedere una parte della mia esperienza<br />

fatta all’estero, di contribuire<br />

in un modo fuori del quotidiano alla<br />

nostra società alpina, di creare dei festival<br />

<strong>ch</strong>e sono in sé un’opera d’arte.<br />

a partire dal 1999 ho organizza-<br />

P O S C H I A V O<br />

to assieme a un piccolo staff otto festival,<br />

uno più bello dell’altro, e già<br />

dall’inizio sono stati incisi e messi<br />

sul mercato vari concerti tenuti al<br />

lago di pos<strong>ch</strong>iavo e nel cinema rio. e<br />

finalmente nel 2012 è uscito il primo<br />

video: una registrazione di uncool<br />

2003 con the sun ra arkestra diretta<br />

da Marshall allen, per l’edizione uncool<br />

– in tempo per celebrare la nuova,<br />

spettacolare esibizione dell’or<strong>ch</strong>estra<br />

sul palco della piazza, con costumi<br />

meravigliosi di ina Mehnert e con una<br />

ricca strumentazione – sassofoni, ottoni,<br />

ar<strong>ch</strong>i, sarangi, arpa, contrabbasso,<br />

<strong>ch</strong>itarra, kora, bolong, percussioni,<br />

batteria – <strong>ch</strong>e or<strong>ch</strong>estra stupefacente<br />

con due ballerine bellissime!<br />

ho spesso dedicato i festival a grandi<br />

musicisti del jazz e della musica<br />

improvvisata: 1999 cecil taylor (piano),<br />

2001 <strong>ch</strong>arles gayle (sassofono<br />

tenore), 2003 Marshall allen (sassofono<br />

alto, clarinetto, flauto, evi) 2005<br />

egberto gismonti (<strong>ch</strong>itarra, piano),<br />

2007 sainkho namt<strong>ch</strong>ylak (voce),<br />

2011 daisuke Fuwa (basso, direttore<br />

del shibusa shirazu or<strong>ch</strong>estra) e 2012<br />

Mi<strong>ch</strong>ael ray (tromba, voce). uncool<br />

2009 era dedicato alla nostra galassia<br />

solare in occasione dell’anno internazionale<br />

dell’astronomia. nel 2000<br />

Werner lüdi (sassofono tenore) suonava<br />

a pos<strong>ch</strong>iavo uno dei suoi ultimi<br />

concerti, 2002 the sacred Mountain<br />

project di alan silva (basso, synthesizer)<br />

si teneva an<strong>ch</strong>e a Bormio, nel<br />

2004 ho portato la sun ra arkestra<br />

al festival ustuu-huree a <strong>ch</strong>adana<br />

(repubblica tuva, siberia) e nel 2010<br />

abbiamo festeggiato con hans Kennel<br />

(corno delle alpi) il centesimo compleanno<br />

della Ferrovia retica sull’alp<br />

grüm.<br />

le prime edizioni erano accompagnate<br />

da un libretto con contributi dei<br />

musicisti; per ogni edizione venivano<br />

stampati an<strong>ch</strong>e una cartolina o un<br />

flyer e un manifesto a colori. all’inizio<br />

del Festival parlavano non solo la<br />

südosts<strong>ch</strong>weiz, i giornali pos<strong>ch</strong>iavini<br />

e valtellinesi, ma si trovavano an<strong>ch</strong>e<br />

articoli sulla nZZ, sul tages-anzeiger,<br />

il Manifesto, la repubblica….<br />

perlomeno il festival acquisisce velocemente<br />

una reputazione internazionale<br />

come bellissimo festival artistico<br />

an<strong>ch</strong>e grazie ai musicisti entusiasti<br />

<strong>ch</strong>e diffondono la notizia e giornalmente<br />

mi arrivano ri<strong>ch</strong>ieste per suonarvi<br />

e cd da musicisti conosciuti e<br />

sconosciuti.<br />

Musica è musica è musica – bisogna<br />

solo ascoltare – non ci vuole nessuna<br />

formazione per godersi un concerto. il<br />

suono ci può toccare il cuore, dipende<br />

dalla sua qualità ed intensità. creare<br />

dei suoni <strong>ch</strong>e ispirano, <strong>ch</strong>e sono come<br />

il cibo <strong>ch</strong>e rinforza la mente, suoni<br />

<strong>ch</strong>e guariscono il corpo, <strong>ch</strong>e trasmettono<br />

vita, gioia e godimento, suoni<br />

<strong>ch</strong>e ci fanno viaggiare nella fantasia,<br />

nell’universo della musica… questo è<br />

sempre stato lo scopo del festival.<br />

adesso sembra <strong>ch</strong>e si fermi tutto<br />

qui con quest’ultima splendida<br />

edizione – mancano troppi soldi e i<br />

contributi stanziati non coprono le<br />

spese, nonostante si sia fatto tutto il<br />

possibile per mantenere i costi bassi.<br />

ancora una volta tocca a me coprire<br />

il deficit. <strong>ch</strong>i si sente di contribuire<br />

con una piccola o grande donazione<br />

è invitata/invitato ad usare il nostro<br />

conto postale 90-106511-1 per uncool/associazione<br />

cultura la ciaf,<br />

7742 pos<strong>ch</strong>iavo, oppure diventare<br />

membro per sostenere il festival e<br />

ricevere il primo dvd come premio<br />

(vedi www.uncool.<strong>ch</strong>, membership).<br />

spero <strong>ch</strong>e ci sia un Deus ex ma<strong>ch</strong>ina<br />

<strong>ch</strong>e riesca a salvare uno dei più bei<br />

festival della svizzera e del mondo<br />

per il futuro…<br />

grazie mille di cuore a tutti coloro<br />

<strong>ch</strong>e hanno sostenuto il Festival con<br />

un contributo finanziario o con volontariato<br />

e servizi gratuiti!<br />

Cornelia Müller<br />

associazione cultura la ciaf,<br />

pos<strong>ch</strong>iavo<br />

www.uncool.<strong>ch</strong><br />

Musi<strong>ch</strong>e spente e candele<br />

nel ricordo dei due giovani<br />

Atmosfera calma<br />

per la Festa al lac<br />

Sabato 7 luglio 2012 si è svolta<br />

la Festa al lac, momento d’incontro<br />

e svago per i giovani.<br />

Quest’anno, però an<strong>ch</strong>e, un<br />

momento di riflessione.<br />

la festa si è svolta in un’atmosfera<br />

calma. il tragico incidente di venerdì<br />

ci ha molto rattristato. due amici ci<br />

hanno lasciato, sono volati via come<br />

angeli nel cielo. per ricordarli, a mezzanotte<br />

è stata spenta la musica; i coetanei,<br />

con un fiore in mano, hanno letto<br />

una lettera di addio in ricordo dei<br />

loro compagni. sono poi state accese e<br />

lasciate galleggiare sul lago delle candele.<br />

tutti i presenti in semicer<strong>ch</strong>io,<br />

in silenzio, hanno salutato e ricordato<br />

così due ragazzi <strong>ch</strong>e avrebbero meritato<br />

di essere lì con noi.<br />

cogliamo l’occasione per porgere<br />

le nostre più sentite condoglianze<br />

alle famiglie.<br />

ringraziamo tutti i presenti per<br />

il rispetto dimostrato e per lo svolgimento<br />

tranquillo di tutto l’evento,<br />

non<strong>ch</strong>é le persone <strong>ch</strong>e aiutano e lavorano<br />

per la riuscita della festa, il<br />

3<br />

gruppo samaritani e gli addetti alla<br />

sicurezza per la professionalità dimostrata.<br />

infine non possiamo dimenticare<br />

gli sponsor <strong>ch</strong>e ogni anno ci permettono<br />

di organizzare l’evento, senza<br />

di essi non sarebbe possibile! ringraziamo<br />

in particolare: a. Jo<strong>ch</strong>um<br />

sa, plozza giancarlo impianti elettrici,<br />

Zala Manuele impresa costruzioni,<br />

Falegnameria gervasi, tosio<br />

arredamenti, Fausto tosio pavimenti,<br />

viva la pasta, lino semadeni, repower<br />

ag, Banca cantonale grigioni,<br />

Banca raiffeisen valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />

Banca uBs pos<strong>ch</strong>iavo, cMF & partner<br />

ag, ecomunicare.<strong>ch</strong>, pensione<br />

solaria, costa elettronica. grazie<br />

mille an<strong>ch</strong>e a tutti gli altri <strong>ch</strong>e non<br />

abbiamo citato!<br />

rendiamo noto a tutti i giovani<br />

della valle <strong>ch</strong>e se non ci sono nuove<br />

persone <strong>ch</strong>e si mettono a disposizione<br />

per aiutare nell’organizzazione<br />

degli eventi, la festa al lago, così<br />

come la conosciamo, non sarà più<br />

possibile! contattateci tramite il nostro<br />

sito www.gruppoamicimiei.<strong>ch</strong>.<br />

gruppo amici Miei<br />

ente turistico valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Ensemble Engadina in concerto<br />

Giovedì 12 luglio<br />

2012 alle<br />

20.30 l’Ensemble<br />

Engadina si<br />

www.valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong> esibirà in concerto<br />

nella Cappella<br />

del Vec<strong>ch</strong>io Monastero<br />

a Pos<strong>ch</strong>iavo. John Benz,<br />

Albert Roman e Kurt Hess<br />

presentano pezzi classici di<br />

Caix d’Hervelois, J.S. Ba<strong>ch</strong>, J.<br />

Klengel, M. D’ollone, F. Francoeur<br />

e J. Haydn.<br />

Kurt hess ha studiato al conservatorio<br />

di lucerna, ha ricevuto<br />

borse di studio negli usa e in canada<br />

e concluso gli studi con l’artist<br />

diploma all’indiana university,<br />

Bloomington, usa, sotto la guida<br />

del professor Janos starker. dal<br />

1978 al 1987 è stato professore al<br />

conservatorio elder dell’università<br />

di adelaide in australia. le sue<br />

tournée l’hanno portato in cina,<br />

sud corea, sudamerica, germania<br />

e russia. si è esibito con la pianista<br />

sue hess-loh in italia, Belgio,<br />

india, Brunei, arabia saudita,<br />

emirati arabi, Kuwait. ha inoltre<br />

insegnato in diverse istituzioni<br />

svizzere e prodotto diversi cd e<br />

videoclip.<br />

albert roman ha studiato sotto<br />

la guida di paul szabó, andré<br />

navarra, pierre Fournier, Mstislav<br />

rostropovit<strong>ch</strong> e Janós starker.<br />

vincitore di due concorsi internazionali<br />

di musica, si è aggiudicato<br />

an<strong>ch</strong>e il premio culturale Friendship<br />

Award 1999 della repubblica<br />

popolare cinese. e’ visiting<br />

professor del conservatorio di pe<strong>ch</strong>ino,<br />

shanghai, Wuhan e Xian e<br />

direttore della swiss <strong>ch</strong>ina cello<br />

or<strong>ch</strong>estra. inoltre è direttore artistico<br />

della Chesa da Cultura sul<br />

lago di st. Moritz. suona un violoncello<br />

di romberg stradivari del<br />

17<strong>28</strong>.<br />

John Benz ha conseguito il Ba<strong>ch</strong>elor<br />

of Music with Honours ad<br />

adelaide in australia e studiato<br />

musica d’or<strong>ch</strong>estra a Friburgo. e’<br />

stato membro dell’or<strong>ch</strong>estra sinfonica<br />

di Zurigo, della Kammerensemble<br />

Cologne, dell’opera dijon e<br />

dell’ensemble Franz s<strong>ch</strong>ubert. dal<br />

2009 è ritornato a sidney e insegna<br />

al conservatorio di Wollongong.<br />

siete tutti gentilmente invitati<br />

al concerto nella splendida cornice<br />

del vec<strong>ch</strong>io Monastero.<br />

prezzo indicativo 25.– fran<strong>ch</strong>i.<br />

ragazzi gratis<br />

Ursula Maag, direttrice


4 C O M U N I C A T I U F F I C I A L I<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />

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Via dal Bagn 9<br />

CH–7500 St. Moritz<br />

La flora della nostra Valle, un patrimonio di impareggiabile bellezza<br />

Genziana di Ko<strong>ch</strong> nel suo abito usuale Gruppo di genziane di Ko<strong>ch</strong> bian<strong>ch</strong>e Esemplare di incrocio tra le prime e le bian<strong>ch</strong>e<br />

AG - Basta soffermarsi sul fondovalle<br />

in un posto qualsiasi ad ammirare<br />

le stupende fioriture dei prati.<br />

Ci sono, infatti, amanti della flora<br />

spontanea <strong>ch</strong>e tornano tutti gli anni<br />

da noi, prima della fienagione, per<br />

ammirare la bellezza semplice e modesta<br />

dei prati; altrove la fienagione<br />

è già da tempo stata sostituita con il<br />

taglio prematuro. La nostra Valle offre<br />

un paesaggio botanico unico ed<br />

insolito in Svizzera. Sta di fatto <strong>ch</strong>e<br />

la maggior parte delle circa 3’000<br />

specie di vegetali presenti sul nostro<br />

territorio si ritrovano nel Canton Ticino,<br />

un vero giardino naturale, e<br />

nelle vallate a sud delle Alpi. Nella<br />

Valle di Pos<strong>ch</strong>iavo troviamo inoltre<br />

alcune specie veramente rare, ambita<br />

ricerca e specialità da immortalare<br />

col digitale per <strong>ch</strong>i le conosce e<br />

le apprezza. Tuttavia non occorre conoscere<br />

<strong>ch</strong>issà quante famiglie, ordini<br />

e specie, basta un buon oc<strong>ch</strong>io<br />

osservatore <strong>ch</strong>e sappia distinguere<br />

cose conosciute e incontrate già altre<br />

volte, da esemplari particolari, fiori<br />

speciali <strong>ch</strong>e risaltano e danno subito<br />

all’oc<strong>ch</strong>io. È certamente già capitato<br />

AFFITTASI<br />

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078 814 18 21<br />

Celerina, Sportello esterno<br />

Via Maistra 104<br />

CH–7505 Celerina<br />

a ognuno di noi di incontrare piante<br />

e fiori particolari dei quali non<br />

si sa nulla, si ammirano e la mente<br />

vorrebbe saperne di più; qui vale<br />

la pena di indagare, di cercare. In<br />

primavera presto, quando appaiono<br />

i primi fiori, è facilissimo farne un<br />

elenco e conoscerli, ma poi, a mano<br />

a mano <strong>ch</strong>e la natura si appresta a<br />

raggiungere l’apice dello sviluppo<br />

stagionale, le cose si complicano, la<br />

mole di fiori <strong>ch</strong>e sbocciano – penso<br />

ai pascoli di alta montagna – è<br />

tale da confonderci e stupirci. Vale<br />

allora la pena di attenersi a ciò <strong>ch</strong>e<br />

si conosce e di ammirare estasiati<br />

ciò <strong>ch</strong>e ci sfugge. Un adagio tedesco<br />

recita: Vor lauter Bäume sehe<br />

i<strong>ch</strong> den Wald ni<strong>ch</strong>t mehr, a forza di<br />

vedere alberi non riesco più a scorgere<br />

il bosco. È inteso naturalmente<br />

in senso metaforico, ma vale an<strong>ch</strong>e<br />

Gastfreunds<strong>ch</strong>aft seit 1856. Das Kulm Hotel St. Moritz ist ein<br />

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Via Maistra 184<br />

CH–7504 Pontresina<br />

per la conoscenza botanica. Capita<br />

spesse volte di incontrare, durante<br />

qual<strong>ch</strong>e gita, esemplari di fiori ben<br />

conosciuti, ma <strong>ch</strong>e non si presentano<br />

nei loro colori abituali, sono<br />

completamente bian<strong>ch</strong>i. Credo <strong>ch</strong>e<br />

tutti hanno già ammirato primule,<br />

viole, rose alpine, campanule ed altre<br />

specie ancora, in fioritura inusuale,<br />

bianca. Si tratta di esemplari<br />

a cui mancano le sostanze minerali<br />

coloranti, soprattutto la melanina.<br />

Il fenomeno viene comunemente<br />

<strong>ch</strong>iamato albinismo (da albus:<br />

bianco). Alle volte si possono, ma<br />

raramente, ammirare specie di solito<br />

non soggette a queste mutazioni;<br />

occorre comunque precisare <strong>ch</strong>e la<br />

specie stessa, oltre <strong>ch</strong>e al cambiamento<br />

del colore, non subisce nessuna<br />

altra metamorfosi della sua<br />

struttura; una rosa alpina bianca è<br />

Lardi Grafica Viaggi<br />

Samedan, Agenzia Pos<strong>ch</strong>iavo, Agenzia<br />

e con navigazione sul Reno<br />

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Strada San Bartolomeo<br />

e visite delle principali città<br />

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e-mail:info@lardigraficaviaggi.<strong>ch</strong><br />

Tour alla scoperta del BENELUX<br />

Sette giorni fra<br />

Svizzera, Germania, Olanda,<br />

Belgio, Lussemburgo e Francia<br />

assolutamente identica a quelle rosse,<br />

fuor<strong>ch</strong>é nella colorazione.<br />

In un monte della nostra Valle, a<br />

circa 2000 metri sul mare, crescono<br />

genziane bian<strong>ch</strong>e. Sono della specie<br />

genziana di Ko<strong>ch</strong> o appunto ko<strong>ch</strong>iana<br />

per ricordare il botanico <strong>ch</strong>e per<br />

Programma prossime partenze da Pos<strong>ch</strong>iavo:<br />

25-26 agosto: La Mangialonga a La Morra<br />

Due giorni nelle Langhe con visite e degustazioni a cantine e agriturismi e<br />

la partecipazione alla più antica e famosa camminata enogastronomica<br />

23-<strong>28</strong> settembre: Alla scoperta del Friuli<br />

Tour alla scoperta delle principali attrazioni paesaggisti<strong>ch</strong>e e gastronomi<strong>ch</strong>e<br />

della regione a nord-est d’Italia con inoltre visita alle Grotte di Postumia<br />

19-24 novembre: Crociera nel Mediterraneo<br />

La grande crociera dedicata agli appassionati di Jass (ma non solo a loro)<br />

<strong>ch</strong>e circumnaviga l’Italia a bordo di una delle più affascinanti navi Costa<br />

Chiedeteci i programmi e riservazioni (entro il <strong>28</strong> luglio):<br />

Gite di gruppo 2011<br />

LARDI GRAFICA VIAGGI<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo Tel. 081 844 32 77<br />

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LUSSEMBURGO<br />

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3 - 9 aprile 2011<br />

MARKEN<br />

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Tour in pullman EUR 1.70%*<br />

CHF 1.20%*<br />

con partenza dalla Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

*tasso d’interesse indicativo<br />

Call Center 00800 800 767 76<br />

COLONIA www.bps-suisse.<strong>ch</strong><br />

BOPPARD<br />

Banca Popolare di Sondrio (SUISSE)<br />

La Banca <strong>ch</strong>e parla con te<br />

STRASBURGO<br />

primo la descrisse, le <strong>ch</strong>iamiamo<br />

calderon e sono an<strong>ch</strong>e molto diffuse<br />

in montagna a partire dai 1400 metri<br />

circa fino su oltre i 2000 metri.<br />

Ringrazio <strong>ch</strong>i mi ha dato la possibilità<br />

di ammirare questo particolare<br />

fenomeno.<br />

D<br />

OBERWESEL<br />

FRIBURGO


Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />

B R U S I O<br />

Una qUaRantIna I RaGaZZI E lE RaGaZZE CoInVoltI<br />

Campo musicale estivo<br />

per la Banda Allievi Unione al Confine<br />

Dal 15 al 19 luglio la Banda<br />

Allievi Unione al Confine si<br />

trasferirà per la diciottesima<br />

volta consecutiva a Celerina<br />

per uno stage di approfondimento<br />

e studio della musica<br />

per fiati.<br />

la settimana prevede, oltre <strong>ch</strong>e<br />

l’intenso studio delle partiture,<br />

an<strong>ch</strong>e momenti di svago e di allegria,<br />

in un ambiente molto bello e<br />

accogliente a diretto contatto con<br />

la splendida natura dell’alta Engadina.<br />

I circa 40 ragazzi e ragazze <strong>ch</strong>e vi<br />

prenderanno parte potranno sfruttare<br />

a fondo l’esperienza e la capacità<br />

del maestro Ivan nussio – fondatore<br />

e direttore della Banda allievi – e<br />

di alcuni musicanti seniores della<br />

Banda cittadina Madonna di tirano<br />

e della Filarmonica avvenire di<br />

Brusio.<br />

le sezioni sono ben equilibrate e<br />

assieme costituiscono un’or<strong>ch</strong>estra<br />

di fiati completa: legni, ottoni e percussioni;<br />

la formazione costituisce<br />

il ricco vivaio dal quale potranno<br />

attingere nei prossimi anni le bande<br />

di tirano e di Brusio.<br />

lo scopo dello stage è sempre il<br />

medesimo: saper realizzare un progetto<br />

comune, stare insieme, conoscersi,<br />

fare amicizia, perfezionare<br />

lo studio del proprio strumento, approfondire<br />

l’apprendimento dei vari<br />

brani <strong>ch</strong>e costituiranno il programma<br />

dei due concerti <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iuderanno<br />

il corso.<br />

al termine della settimana la<br />

Banda allievi Unione al Confine terrà<br />

due concerti ai quali siete, fin da<br />

ora, invitati tutti a partecipare:<br />

Quest’anno la rassegnacinematografica<br />

estiva «Cinema<br />

sotto le stelle»,<br />

proposta dalla<br />

Pgi, proietta pellicole inerenti<br />

storie di donne. Si parte venerdì<br />

13 luglio, alle 21.15, dal Giardino<br />

di Casa Besta.<br />

In questa occasione si potrà ammirare<br />

una recente commedia all’italiana,<br />

«la prima cosa bella» (2010) di<br />

Paolo Virzì; regista affermato dell’odierno<br />

panorama cinematografico ita-<br />

key-design.net<br />

Informazioni<br />

www.pgi.<strong>ch</strong>/valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Tel. +41 (0)81 839 03 41<br />

– giovedì 19 luglio, ore 21.00, al Cinema<br />

Mignon a tirano;<br />

– venerdì 20 luglio, ore 20.30, alla<br />

palestra della Scuola di Brusio.<br />

Un sincero ringraziamento va rivolto<br />

agli sponsor <strong>ch</strong>e permettono di<br />

rinnovare annualmente questa importante<br />

esperienza musicale:<br />

– Banca Raiffeisen, Brusio;<br />

– Banda Cittadina Madonna di tirano;<br />

– Bar tourist, Madonna di tirano;<br />

– Comune di Brusio;<br />

– Comune di tirano;<br />

– Della Valle Marisa, Madonna di<br />

tirano;<br />

Gita sociale<br />

Società Cacciatori Brusio<br />

Cari soci,<br />

la Società Cacciatori Brusio organizza an<strong>ch</strong>e quest’anno<br />

la tradizionale gita estiva, <strong>ch</strong>e prevede una comoda<br />

escursione nella splendida Val Roseg, domenica 12 agosto<br />

2012. Sono gentilmente invitati tutti i soci cacciatori<br />

con le loro famiglie; il pranzo (a sorpresa!) è offerto dalla<br />

Società.<br />

Il programma prevede la partenza del gruppo dalla stazione di Pontresina<br />

alle ore 9.00. Si prosegue quindi con una passeggiata verso il<br />

ghiacciaio, con arrivo al «campo base» (orario previsto per i più lenti)<br />

alle ore 11.00; per i partecipanti <strong>ch</strong>e non fossero in grado di affrontare<br />

la camminata, esiste la possibilità di un trasporto in carrozza. Seguono<br />

l’aperitivo e il pranzo all’aperto, preparato sul posto dai nostri cacciatori.<br />

Per quanto concerne la trasferta da Brusio fino a Pontresina, a<br />

dipendenza del numero degli annunci, il comitato organizzativo potrà<br />

prevedere un trasporto collettivo gratuito; questo verrà comunicato a<br />

tutti i partecipanti a tempo debito.<br />

Annunci entro il 31 luglio a<br />

– Gianni Dorsa, tel. 078 892 82 29 oppure 081 846 54 42;<br />

– Eugenio Zanolari, tel. 078 667 01 07 oppure 081 846 53 53.<br />

Il SoRRISo DI Una MaDRE<br />

«La prima cosa bella» inaugura<br />

il Cinema sotto le stelle<br />

liano <strong>ch</strong>e ha diretto in passato an<strong>ch</strong>e<br />

«ovosodo» e «tutta la vita davanti».<br />

Il cast del film è composto da attori<br />

quali Micaela Ramazzotti, Stefania<br />

Sandrelli, Claudia Pandolfi, Valerio<br />

Mastandrea, Marco Messeri. la proiezione<br />

dura 116 minuti.<br />

anna è una donna molto allegra,<br />

spigliata, seducente e gli uomini non<br />

riescono a resistere al suo fascino.<br />

anna è an<strong>ch</strong>e una madre molto premurosa<br />

nei confronti dei figli Valeria e<br />

Bruno. l’incombere della morte della<br />

mamma scatena in Bruno, insegnante<br />

di lettere a Milano, una serie di ricordi<br />

riguardanti vicende dell’infanzia e<br />

dell’adolescenza accadute nella livorno<br />

natale. Bruno è un uomo confuso<br />

Venerdì 13 luglio 2012<br />

Brusio, Giardino di Casa Besta (cattivo tempo: Casa Besta)<br />

LA PRIMA COSA BELLA<br />

Un film di Paolo Virzì. Con Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti,<br />

Stefania Sandrelli, Claudia Pandolfi, Marco Messeri.<br />

Commedia, durata: 116 min. Italia, 2010.<br />

Sabato 21 luglio 2012<br />

Brusio, Cotöngi/Miravalle (cattivo tempo: agriturismo Miravalle)<br />

DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI<br />

Un film di Pedro Almodóvar. Con Carmen Maura, Antonio Banderas,<br />

Julieta Serrano, Rossy De Palma, Maria Barranco.<br />

Commedia, durata: 88 min. Spagna, 1988.<br />

Cinema<br />

STORIE<br />

DI DONNE<br />

ENTRATA LIBERA<br />

INIZIO ALLE 21.15<br />

Venerdì 27 luglio 2012<br />

San Carlo, Mulino Aino (cattivo tempo: palestra della Scuola di San Carlo)<br />

SPERIAMO CHE SIA FEMMINA<br />

Un film di Mario Monicelli. Con Catherine Deneuve, Giuliano Gemma,<br />

Stefania Sandrelli, Bernard Blier, Philippe Noiret.<br />

Commedia, da 16 anni, durata: 120 min. Italia, 1986.<br />

– Filarmonica avvenire Brusio;<br />

– lavori Edili Mazza Giorgio, tirano;<br />

– lions Club Pos<strong>ch</strong>iavo;<br />

– Marantelli – stazione Shell, Campocologno;<br />

– Petrolkero Snc, tirano;<br />

– Pitino e Doglio assicurazioni, tirano;<br />

– Poloni Italy, tirano;<br />

– Repower aG, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

– Ristorante «ai Portici», tirano;<br />

– Venzi e Paganini aG, Samedan;<br />

Interveniamo numerosi per incoraggiare<br />

e incitare i nostri giovani<br />

musicanti!<br />

in campo affettivo, combattuto sentimentalmente<br />

tra l’amore di figlio e<br />

la ritrosia verso l’esuberanza di una<br />

mamma così sexy. l’ultimo incontro<br />

con sua madre gli darà la forza di sciogliere<br />

tutte le perplessità accumulate<br />

durante la sua vita.<br />

«la prima cosa bella» è an<strong>ch</strong>e una<br />

canzone di Mogol e nicola di Bari del<br />

1970, cantata dai Ric<strong>ch</strong>i e poveri al<br />

Festival di Sanremo e ultimamente da<br />

Malika ayane per la colonna sonora<br />

del film.<br />

la rassegna proseguirà sabato 21<br />

luglio, a Cotöngi, con il film comico<br />

«Donne sull’orlo di una crisi di nervi»<br />

di almodóvar e venerdì 27 luglio, al<br />

Mulino aino, con la pellicola «Speriamo<br />

<strong>ch</strong>e sia femmina» di Monicelli.<br />

Per conoscere l’intero programma<br />

del «Cinema sotto le stelle. Storie di<br />

donne» visitate il sito www.pgi.<strong>ch</strong>/<br />

valpos<strong>ch</strong>iavo. l’ingresso è gratuito e<br />

in caso di cattivo tempo la serata si<br />

sposterà all’interno di Casa Besta. Per<br />

la visione all’aperto si ricorda <strong>ch</strong>e in<br />

Valle le sere possono essere fres<strong>ch</strong>e e<br />

quindi si raccomanda agli spettatori<br />

di portarsi dietro indumenti appropriati.<br />

Giovanni Ruatti<br />

Pgi Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

cOmUNe DI BRUSIO<br />

Elezione suppletiva<br />

in seno al Consiglio scolastico<br />

Periodo di legislatura 2012 – 2015<br />

Domenica, 23 settembre 2012, avrà luogo un’elezione suppletiva per eleggere<br />

un membro principale in seno al Consiglio scolastico<br />

Inoltro candidature<br />

• Come previsto dall’art. 17 della Costituzione comunale, i candidati devono<br />

essere annunciati oppure annunciarsi personalmente, per iscritto, tramite<br />

lettera raccomandata presso la cancelleria comunale con la dicitura<br />

esterna “elezione suppletiva” entro il 09 agosto 2012 (data del timbro<br />

postale). Candidature inoltrate dopo la scadenza menzionata saranno<br />

considerate nulle.<br />

• Ogni persona, proposta personalmente o da un gruppo di cittadini aventi<br />

diritto di voto o da parte di partiti politici, deve confermare di accettare la<br />

candidatura, apponendo la propria firma sulla proposta di candidatura. In<br />

assenza di tale conferma la candidatura viene ritenuta nulla.<br />

Brusio, 10 luglio 2012 PER IL CONSIGLIO COMUNALE<br />

Il Presidente: Il Cancelliere:<br />

Arturo Plozza Giancarlo Plozza<br />

DOMANDE PERMESSI DI COSTRUZIONE<br />

Ai sensi dell’art. 45 dell’Ordinanza sulla pianificazione territoriale<br />

del Cantone dei Grigioni (OPTC), si pubblica la seguente domanda<br />

di costruzione:<br />

• Ufficio federale delle costruzioni e logistica (BBL), Fellerstrasse<br />

21, 3003 Berna.<br />

Risanamento e ampliamento garage esistente nei pressi<br />

della dogana di Campocologno. Edificio no. 1 sulla particella<br />

no. 2201.<br />

Zona per edifici e impianti pubblici (ZEIP).<br />

Inizio esposizione: 12 luglio 2012<br />

La visione dei piani in dettaglio e la ri<strong>ch</strong>iesta di informazioni può<br />

essere eseguita presso l’ufficio del segretario della Commissione<br />

edile, durante le ore d’udienza al pubblico (giovedì dalle 14.00<br />

alle 16.00). Opposizioni motivate sono da presentare per iscritto,<br />

in duplice copia, entro 20 giorni dall’inizio dell’esposizione. Le<br />

opposizioni di diritto privato sono deferite al giudice civile.<br />

Brusio, 7 luglio 2012 Commissione edile Brusio<br />

Il Segretario<br />

CONSORZIO ACQUA POTABILE<br />

CAVAIONE<br />

L’Assemblea ordinaria del CONSORZIO ACQUA POTABILE CAVAIONE<br />

viene indetta per<br />

sabato <strong>28</strong> luglio 2012, ore 20.00<br />

presso la Casa scuola a Cavaione<br />

Trattande: 1. Saluto del presidente<br />

2. Nomina scrutinatori<br />

3. Lettura protocollo<br />

4. Rapporto cassa e revisori<br />

5. Nomina del comitato<br />

6. Varie ed eventuali<br />

Il presidente<br />

Roberto Paravicini<br />

Quando? Domenica 22 luglio 2011 dalle ore 12.00 in poi<br />

Menü base a discretion: “Pulenta an fiu e taragna cun custini<br />

…formaggio dell’Alpe Pescia<br />

Per <strong>ch</strong>i vuole c’è la possibilità già alla mattina di gustare la tipica colazione<br />

dell’Alpe Pescia Bassa presso l’azienda di Ivan; specificare quando ti annunci!<br />

Costi: Pranzo 20.con torta, bevande escluse<br />

Novità 2012: lotteria con RICCHI premi<br />

Annunci a Franco Balsarini<br />

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6 B R E G A G L I A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />

Prima tappa, Soglio: colazione<br />

al Palazzo Salis in compagnia del<br />

municipio di Bregaglia. «È stato<br />

un grandissimo piacere averli qui<br />

– ha di<strong>ch</strong>iarato raggiante la gerente<br />

monica Cicognani –. Sono persone<br />

simpati<strong>ch</strong>e e semplici, gente come<br />

noi». «Abbiamo avuto la straordinaria<br />

opportunità – afferma Rodolfo<br />

Gianotti, municipale – di conoscere<br />

personalmente i sette consiglieri<br />

federali. Ci ha impressionato la loro<br />

semplicità e il loro modo di presentarsi<br />

a noi in Bregaglia. La giornata<br />

era splendida e penso <strong>ch</strong>e per il nostro<br />

Comune sia stato un onore poter<br />

ospitare il Consiglio federale in corpore<br />

in una valle così bella. A tutti<br />

Da soli, gli Amici del Centro<br />

Giacometti non sono in grado<br />

di proporre una nuova offerta<br />

museale permanente in Bregaglia<br />

dedicata alle personalità<br />

della famiglia Giacometti. La<br />

proposta per il progetto, ora<br />

ridimensionata, infatti, non<br />

ha ancora trovato il necessario<br />

sostegno da parte della<br />

Società culturale di Bregaglia/<br />

sezione Pgi. I tempi lunghi <strong>ch</strong>e<br />

si prospettano per arrivare a<br />

una pianificazione comune<br />

con l’associazione <strong>ch</strong>e gestisce<br />

la Ciäsa Granda mettono<br />

seriamente in pericolo la puntuale<br />

realizzazione del Centro<br />

Giacometti in vista dell’anno<br />

commemorativo. L’assemblea<br />

degli Amici del Centro Giacometti<br />

ha dunque deciso di<br />

<strong>ch</strong>iedere un aiuto al Comune<br />

di Bregaglia.<br />

Gli Amici del Centro Giacometti<br />

sono più <strong>ch</strong>e mai determinati nel<br />

realizzare a Stampa e in Bregaglia<br />

una nuova offerta museale permanente<br />

dedicata alle personalità<br />

della famiglia Giacometti entro il<br />

2016. L’idea di un Centro Giacometti<br />

trova, infatti, un largo interesse e<br />

sostegno sia in Bregaglia <strong>ch</strong>e fuori<br />

dalla valle.<br />

Gli Amici hanno considerato le<br />

perplessità emerse nel corso dell’assemblea<br />

comunale del 24 aprile 2012<br />

e hanno consultato potenziali sostenitori,<br />

politici a livello nazionale ed<br />

esperti di fama internazionale. La<br />

conseguenza: il progetto del Centro<br />

Giacometti deve essere sviluppato e<br />

presentato in comune con la Società<br />

culturale di Bregaglia/sezione Pgi e<br />

dovrà essere realizzato a tappe.<br />

Proposta costruttiva<br />

La prima tappa prevista per il<br />

2016 sarà ridimensionata, sia in<br />

termini d’investimento <strong>ch</strong>e di costi<br />

di gestione. Essa offrirà una mostra<br />

tematica permanente, sentieri all’aperto<br />

<strong>ch</strong>e includono la visita all’Atelier<br />

Giacometti e <strong>ch</strong>e propongono<br />

la visita della Ciäsa Granda, non<strong>ch</strong>é<br />

un’adeguata e moderna sala per conferenze.<br />

Gli Amici del Centro Giacometti<br />

sono convinti <strong>ch</strong>e questa variante<br />

rappresenti una proposta costruttiva<br />

nei confronti della Società culturale<br />

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />

Il Consiglio federale in Bregaglia: un evento straordinario per il Grigioni italiano<br />

CENtRO GIACOmEttI<br />

noi del municipio ha fatto piacere<br />

constatare <strong>ch</strong>e sono persone <strong>ch</strong>e conoscono<br />

il problema delle valli e ci<br />

ha sorpresi apprendere <strong>ch</strong>e molti di<br />

loro conoscevano già an<strong>ch</strong>e personalmente<br />

la Bregaglia. Per esempio,<br />

il consigliere maurer ha affermato di<br />

essere venuto più volte qui e an<strong>ch</strong>e<br />

la presidente Widmer-S<strong>ch</strong>lumpf è<br />

venuta spesso a fare gite e conosce<br />

bene i maggesi di Soglio. Personalmente<br />

– continua Gianotti – ero molto<br />

emozionato. An<strong>ch</strong>e per<strong>ch</strong>é c’era<br />

stato un certo margine di insicurezza:<br />

fino all’ultimo con il tempo, ma<br />

an<strong>ch</strong>e prima, per<strong>ch</strong>é il Consiglio federale<br />

aveva programmato di incontrare<br />

solo il sindaco, e io in seduta di<br />

I Consiglieri federali scesi dagli elicotteri si avviano verso i pulmini <strong>ch</strong>e li condurranno a Soglio<br />

(foto di Silvia Rutigliano)<br />

Gli Amici si rivolgono al Comune<br />

di Bregaglia/sezione Pgi. Si tratta di<br />

una nuova offerta museale con un<br />

effetto positivo <strong>ch</strong>e si protrarrà nel<br />

tempo, ma an<strong>ch</strong>e di un’iniziativa<br />

<strong>ch</strong>e favorisce la sostenibilità delle<br />

Ciäsa Granda. Il fatto <strong>ch</strong>e la ricerca<br />

di collaborazione con la Società culturale<br />

non abbia ancora dato i frutti<br />

sperati crea preoccupazione per la<br />

puntuale realizzazione del Centro<br />

Giacometti.<br />

Appello al Comune di Bregaglia<br />

Sulla base di queste considerazioni,<br />

l’assemblea degli Amici del Centro<br />

Giacometti ha deciso di <strong>ch</strong>iedere<br />

il coinvolgimento attivo del Comune<br />

di Bregaglia. Essi lanciano un appello<br />

al municipio a volere invitare<br />

prossimamente al tavolo delle trattative<br />

le due associazioni coinvolte.<br />

Gi Amici del Centro Giacometti sono<br />

pronti al costruttivo confronto.<br />

Nel frattempo, per mancanza di<br />

risorse finanziarie, gli Amici del<br />

Centro Giacometti sono costretti a<br />

sospendere temporaneamente i lavori<br />

di fundraising, di pianificazione e<br />

di documentazione.<br />

Marco Giacometti,<br />

presidente degli<br />

Amici del Centro Giacometti<br />

Nella notte fra giovedì 6 e sabato<br />

7 luglio il fiume Bondasca<br />

in piena ha trascinato con sé i<br />

ponti di Laret, il ponticello e il<br />

ponte del sentiero ufficiale per<br />

il monte Lera. Fortunatamente<br />

la condotta dell’acqua per la<br />

municipio avevo detto <strong>ch</strong>e sarebbe<br />

stato un onore per noi esserci tutti. E<br />

così Anna ha <strong>ch</strong>iesto <strong>ch</strong>e l’incontro<br />

fosse esteso a tutti noi e la ri<strong>ch</strong>iesta<br />

è stata accolta».<br />

Seconda tappa, Castasegna: Villa<br />

Garbald, in colloquio con il Consiglio<br />

della Fondazione Garbald. Ai<br />

consiglieri federali è stato illustrato<br />

il progetto di laboratorio del Politecnico<br />

di Zurigo e an<strong>ch</strong>e la storia della<br />

casa opera dell’ar<strong>ch</strong>itetto Gottfried<br />

Semper, oggi abbinata a una costruzione<br />

moderna. «La presentazione<br />

della Fondazione Garbald – racconta<br />

Armando Ruinelli, membro del Consiglio<br />

di Fondazione – è stata fatta da<br />

Vreni müller-Hemmi, in qualità di<br />

presidente. Dato <strong>ch</strong>e però non parla<br />

italiano, a me è stata assegnata la seconda<br />

parte del discorso. Ho quindi<br />

presentato, in italiano, la storia della<br />

famiglia Garbald, come è nata l’idea<br />

di questa Fondazione, quali sono i<br />

legami con la Valle Bregaglia e con<br />

l’esterno e, evidentemente, essendo<br />

ar<strong>ch</strong>itetto, ho parlato un po’ di ar<strong>ch</strong>itettura».<br />

terza tappa, Stampa: dapprima<br />

una visita all’atelier dei Giacometti,<br />

guidata da marco Giacometti, poi<br />

alla sala Giacometti-Varlin nel museo<br />

di valle Ciäsa Granda, guidata<br />

da Beat Stutzer. La scelta di una guida<br />

di lingua tedesca è dispiaciuta a<br />

qualcuno, per<strong>ch</strong>é non mancano in<br />

Bregaglia persone in grado di presentare<br />

il museo in lingua italiana,<br />

an<strong>ch</strong>e se magari non con la stessa<br />

levatura dell’ex direttore del museo<br />

cantonale di Coira. D’altra parte,<br />

questo uso della lingua tedesca non<br />

fa <strong>ch</strong>e rispec<strong>ch</strong>iare la realtà della<br />

Bregaglia, regione italofona <strong>ch</strong>e subisce<br />

fortemente la pressione della<br />

lingua dominante.<br />

All’uscita dal museo, i consiglieri<br />

si sono concessi agli obiettivi dei<br />

fotografi, profesionisti e non. Infatti<br />

a Stampa, come a Castasegna e a Soglio,<br />

la notizia della visita del Consiglio<br />

federale era ormai trapelata e<br />

un certo numero di persone aveva<br />

pazientemente aspettato <strong>ch</strong>e gli illu-<br />

La Gioventù Bregaglia, <strong>ch</strong>e organizza<br />

quest’anno il quarto<br />

Open Air nel Palazzo Castelmur<br />

a Coltura di Stampa, ha<br />

deciso di devolvere tutto il ricavato<br />

all’associazione umanitaria<br />

«Cristo Vive», <strong>ch</strong>e opera<br />

in America latina. La manifestazione<br />

si svolgerà sabato 21<br />

luglio, dalle 19 a notte inoltrata.<br />

di SILVIA RUTIGLIANO<br />

La società <strong>ch</strong>e raccoglie i giovani<br />

della valle, <strong>ch</strong>iamata «Gioventù Bregaglia»,<br />

da diversi anni organizza un<br />

Open Air locale, ossia un concerto di<br />

musica moderna, all’aperto, con diversi<br />

musicisti e gruppi. L’evento di<br />

quest’anno si svolgerà sabato 21 luglio<br />

nel giardino del Palazzo Castel-<br />

mALtEmPO<br />

Il Bondasca in piena<br />

centralina di Bondo non è stata<br />

lesa dalle acque in furia. Il<br />

ponte per il monte Selvartigh<br />

si è salvato per miracolo.<br />

Sabato mattina gli addetti comunali<br />

hanno fatto un sopralluogo per<br />

l’accertamento dei danni.<br />

La presidente della confederazione Eveline Widmer-S<strong>ch</strong>lumpf si intrattiene con i bambini <strong>ch</strong>e le<br />

hanno donato i fiori (foto di Milena Frieden)<br />

stri ospiti uscissero<br />

dai luoghi<br />

di visita per<br />

poterli almeno<br />

vedere. Hanno<br />

ricevuto an<strong>ch</strong>e<br />

qualcosa di più,<br />

per esempio<br />

strette di mano<br />

e molti sorrisi.<br />

Un’intraprendente<br />

signora<br />

ha ottenuto perfinol’autografo,<br />

da ciascun<br />

consigliere e<br />

alcuni bambini<br />

hanno avuto<br />

il privilegio di<br />

conversare un<br />

po<strong>ch</strong>ino con la<br />

presidente della Confederazione,<br />

alla quale avevano offerto un mazzolino<br />

di fiori.<br />

«È stata una delle giornate più<br />

belle della mia vita» ha di<strong>ch</strong>iarato<br />

la sindaca Anna Giacometti alla Rsi.<br />

OPEN AIR<br />

Musica e beneficenza<br />

mur a Coltura di Stampa e, in caso di<br />

brutto tempo, all’interno del Palazzo,<br />

con il seguente programma.<br />

Aprirà la serata, alle 19, myt And<br />

(Andrea D’Ar<strong>ch</strong>ino), un bregagliotto<br />

sedicenne, <strong>ch</strong>e ha la possibilità<br />

di esibirsi per la prima volta e <strong>ch</strong>e<br />

proporrà al pubblico le sue canzoni<br />

di genere rap. Dopo di lui, saliranno<br />

sul palco i GmC5007 Acustic Band,<br />

tre giovani della Val<strong>ch</strong>iavenna <strong>ch</strong>e<br />

hanno già esperienza in altri gruppi<br />

(come i Wild Child); eseguono musica<br />

acustica <strong>ch</strong>e va dagli U2 ai Led<br />

Zeppelin. Seguirà un gruppo ticinese,<br />

i ZonaSun di Locarno, sette musicisti<br />

noti nel loro ambiente, <strong>ch</strong>e fanno<br />

musica reggae. I Nau sono invece<br />

cinque giovani engadinesi <strong>ch</strong>e fanno<br />

rock romancio; hanno già pubblicato<br />

un cd e il 20 di luglio, prima di scendere<br />

in Bregaglia, suoneranno all’Open<br />

Air val Lumnezia. Chiuderanno<br />

la serata i totem Stack, quattro giova-<br />

Con grande impegno e con l’aiuto<br />

di alcuni membri del CAS sono riusciti<br />

nel tardo pomeriggio a piazzare<br />

un ponte provvisorio per garantire<br />

l’accesso al sentiero per la<br />

capanna del Sasc Furä. Un grande<br />

complimento agli addetti ai lavori.<br />

Foto e testo di Bruno Bricalli<br />

Fonte: www.labregaglia.<strong>ch</strong><br />

La stretta di mano con la sindaca del Comune Anna Giacometti<br />

(foto di Milena Frieden)<br />

La pioggia ha ricominciato a cadere<br />

dopo <strong>ch</strong>e la carovana di automobili<br />

e pulmini era ormai lontana,<br />

verso la romancìa, ma quando ancora<br />

nell’aria c’era l’emozione di un avvenimento<br />

davvero speciale.<br />

ni di Zurigo <strong>ch</strong>e hanno già partecipato<br />

a un Open Air in Bregaglia; suonano<br />

genere metal e «adorano essere<br />

il gruppo della buona notte», come ci<br />

comunica la presidente della Gioventù,<br />

Elisa Crüzer. Il tecnico del suono<br />

sarà, come negli anni precedenti, il<br />

<strong>ch</strong>iavennasco Roberto Lisignoli.<br />

Durante la manifestazione ci sarà<br />

la possibilità di mangiare e bere. Volendo,<br />

si potrà an<strong>ch</strong>e passare la notte<br />

campeggiando gratuitamente nell’area<br />

del giardino posteriore al Palazzo.<br />

La Gioventù Bregaglia ha deciso<br />

di versare il ricavato dell’Open Air a<br />

un’associazione umanitaria <strong>ch</strong>e opera<br />

in America latina. Si tratta della<br />

Fundación Cristo Vive, con cui è entrata<br />

in contatto tramite la giovane<br />

bregagliotta Daniela Giovannini, <strong>ch</strong>e<br />

da diversi mesi vi sta lavorando, dapprima<br />

in Cile e più recentemente in<br />

Bolivia. La fondazione, di ispirazione<br />

cristiana, fra le tante attività sociali<br />

<strong>ch</strong>e svolge, ha an<strong>ch</strong>e delle classi di<br />

apprendistato. «Da marzo – scrive<br />

Daniela Giovannini in una lettera di<br />

ringraziamento alla Gioventù – ho<br />

avuto la possibilità di accompagnare<br />

giovani <strong>ch</strong>e si sono iscritti al corso<br />

di falegnameria. Il mio compito era<br />

principalmente di aiutare il professor<br />

Juan durante le lezioni. I giovani<br />

<strong>ch</strong>e sono ammessi ai corsi vengono<br />

da pessime situazioni economi<strong>ch</strong>e<br />

e spesso hanno problemi di droga<br />

o famigliari. [...] La cosa certa è <strong>ch</strong>e<br />

la fondazione dà a tutti gli alunni la<br />

possibilità d’imparare un mestiere,<br />

o perlomeno d’imparare le basi con<br />

le quali hanno buone possibilità di<br />

trovare lavoro dopo l’apprendistato».<br />

«Gli scolari – aggiunge Daniela<br />

– erano an<strong>ch</strong>e sempre interessati<br />

al funzionamento della formazione<br />

professionale in Svizzera e principalmente<br />

alla nostra cultura. Penso <strong>ch</strong>e<br />

per loro il fatto di avere contatto con<br />

uno straniero sia stato molto importante».<br />

(La lettera è pubblicata nelle<br />

pagine web della Gioventù Bregaglia,<br />

all’indirizzo www.labregaglia.<br />

<strong>ch</strong>/?p=31680).<br />

Per entrare all’Open Air si paga un<br />

biglietto di 20 fran<strong>ch</strong>i, scontato per i<br />

membri della Gioventù Bregaglia. La<br />

manifestazione è sostenuta da diversi<br />

sponsor ed è organizzata grazie al<br />

lavoro volontario di tanti soci.


Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />

Quest’anno i concerti in Casa<br />

Console sono meno numerosi<br />

del solito; qualità invece di<br />

quantità, come ha di<strong>ch</strong>iarato<br />

il direttore della Casa Console,<br />

Guido Lardi, nella presentazione<br />

del concerto di sabato<br />

7 luglio 2012. Dell’anno in corso<br />

questo è il terzo concerto. Il<br />

prossimo appuntamento è per<br />

il <strong>28</strong> luglio e l’ultimo il 2 settembre.<br />

Quello offerto sabato<br />

scorso era un concerto molto<br />

singolare e pregiato. Infatti,<br />

in Europa, è raro trovare un<br />

duo di <strong>ch</strong>itarra classica moderna.<br />

La <strong>ch</strong>itarra, in genere,<br />

è presente come strumento di<br />

accompagnamento, sia musicale<br />

<strong>ch</strong>e canoro. A Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

Stefano Grondona e Laura<br />

Mondiello si sono esibiti alla<br />

<strong>ch</strong>itarra classica in una suggestiva<br />

musicalità.<br />

di REMO TOSIO<br />

collaboratore de «Il Grigione Italiano»<br />

Sembra <strong>ch</strong>e la prima <strong>ch</strong>itarra abbia<br />

origini mediorientali. Infatti,<br />

nelle anti<strong>ch</strong>e lingue indoeuropee,<br />

il cosiddetto sanscrito, si parlava di<br />

Tar, corda, e da qui Do-Tar e Se-Tar,<br />

<strong>ch</strong>e indicano strumenti rispettivamente<br />

a due e tre corde, ancora oggi<br />

usati nel Turkestan. La prima <strong>ch</strong>itarra<br />

rinascimentale, 14º-16º secolo,<br />

aveva quattro corde (di budello).<br />

Nella seconda parte del 16º secolo<br />

è stata aggiunta la quinta corda, denominata<br />

<strong>ch</strong>itarra spagnola. Verso<br />

la fine del 18º secolo si aggiunse la<br />

sesta corda e fu <strong>ch</strong>iamata <strong>ch</strong>itarra<br />

francese. Nella seconda metà del 19º<br />

secolo il liutaio spagnolo Antonio<br />

Torres (Almerìa 13 giugno 1817-19<br />

novembre 1892) aumentò la cassa armonica<br />

e innalzò la tastiera; nasce<br />

l’attuale <strong>ch</strong>itarra classica e moderna.<br />

ARTE IN PIAZZA<br />

Da Parigi<br />

all’Everest<br />

con tappa<br />

a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Durante l’estate<br />

si susseguono<br />

nel Borgo un’interessante<br />

serie di<br />

mostre. Un’offerta<br />

gratuita per i valpos<strong>ch</strong>iavini<br />

e gli ospiti della<br />

valle; gli amanti dell’arte, ma<br />

an<strong>ch</strong>e della botanica e dell’alpinismo.<br />

Dal 18 luglio al 1 agosto 2012 la<br />

Galleria Pgi sarà onorata con gli<br />

scatti realizzati dal rinomato fotografo<br />

- alpinista Robert Bös<strong>ch</strong> nei<br />

paesaggi di Segantini. Con SegantinLand<br />

Robert Bös<strong>ch</strong>, le cui immagini<br />

si trovano in riviste dal calibro<br />

di National Geographic, mostrerà la<br />

bellezza della natura <strong>ch</strong>e ci circonda.<br />

La vernice aperta al pubblico si<br />

terrà domenica 22 luglio in presenza<br />

dell’artista.<br />

Nel mese di agosto al rinomato fotografo<br />

seguirà l’artista ticinese Gabriele<br />

Genini, diplomato alla Scuola<br />

di fumetto di Milano e all’Accademia<br />

di Belle Arti di Firenze, con una<br />

laurea in incisione.<br />

Fino al 15 luglio la Galleria Pgi<br />

affacciata sulla piazza principale di<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo ospita invece le opere più<br />

recenti della pittrice Paola Momenté,<br />

<strong>ch</strong>e a primavera è stata proposta in<br />

una delle più importanti case d’asta<br />

di Parigi. La mostra intitolata Visioni<br />

e Astrazioni è aperta dal martedì<br />

alla domenica, dalle 14.30 alle 18.30.<br />

Continua poi fino a ottobre – con<br />

apertura dal martedì alla domenica,<br />

dalle 11 alle 16 – l’esposizione dedicata<br />

alla flora della Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />

<strong>ch</strong>e propone nel Museo d’Arte Casa<br />

Console fotografie di Serena Visentin<br />

e illustrazioni di Irena Monigatti,<br />

in parte contenute nella Guida alle<br />

piante officinali della Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Arianna Nussio<br />

Operatrice culturale Pgi Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

C U L T U R A<br />

CONCERTO IN CASA CONSOLE – FONDAZIONE ERNESTO CONRAD<br />

Due <strong>ch</strong>itarre classi<strong>ch</strong>e in un’avvincente musica<br />

Torres è un personaggio molto conosciuto<br />

tra i <strong>ch</strong>itarristi, così come lo è<br />

Stradivari per i violinisti. La <strong>ch</strong>itarra<br />

classica viene utilizzata per l’esecuzione<br />

di brani di musica classica<br />

e popolare, latino-americana o flamenco,<br />

così come proposto nel concerto<br />

di sabato scorso in Casa Console,<br />

<strong>ch</strong>e comprendeva il seguente<br />

programma:<br />

– Minuetto di Wolfgang Amadeus<br />

Mozart (Salisburgo 27 gennaio<br />

1756-Vienna 5 dicembre 1791);<br />

– Bajo la palmera y Rumores de la<br />

Caleta del compositore spagnolo<br />

Isaac Manuel Francisco Albéniz<br />

(Camprodon 29 maggio<br />

1860-Cambo-les-Bains 18 maggio<br />

1909);<br />

– Romanze senza parole no. 25 e<br />

20, del compositore tedesco Jakob<br />

Ludwig Felix Mendelssohn<br />

Barholdy (Amburgo 3 febbraio<br />

1809-Lipsia 4 novembre 1847);<br />

– Evocaciòn y Castilla, ancora di Isaac<br />

Albéniz;<br />

– Cubana e Danza del Molinero, del<br />

compositore spagnolo, non<strong>ch</strong>é<br />

esponente dell’impressionismo<br />

musicale, Manuel de Falla y Matheu<br />

(Cadice 23 novembre 1876-<br />

Alta Gracia 14 novembre 1946);<br />

– Danza Española no. 11, del compositore<br />

e pianista spagnolo Enrique<br />

Costanzo Granados y Campiña<br />

(Lleida 27 luglio 1867-La Manica<br />

24 marzo 1916), considerato un<br />

esponente del nazionalismo musicale<br />

(epoca romantica) caratterizzato<br />

da uno stile unicamente<br />

spagnolo;<br />

– Pantomima e Danza ritual del Fuego,<br />

ancora di Manuel de Falla.<br />

Tutti i brani del programma sono<br />

arrangiamenti storici degli anni<br />

‘20, opera dell’insigne <strong>ch</strong>itarrista e<br />

compositore catalano Miguel Llobet<br />

(Barcellona 18 ottobre 1878-22 febbraio<br />

1938).<br />

C’è poco da fare, dobbiamo ammetterlo.<br />

Gli strumenti basilari per<br />

eccellenza sono le percussioni. Tutti<br />

i primi suoni avvengono mediante<br />

battiti, già in tenera età, e tramite il<br />

suono dei tamburi, o di strumenti a<br />

percussione in genere, si sono sempre<br />

espresse tribù di tutto il mondo.<br />

Senza calcolare <strong>ch</strong>e il cuore è un muscolo<br />

a... percussione. Il tamburo non<br />

è dunque solo musica, ma addirittura<br />

parola, vita. È pertanto inutile negarlo<br />

e ci spiace per gli altri: con le percussioni<br />

– e il tamburo in particolare<br />

– siamo un passo avanti; ma non si<br />

preoccupino gli altri musicisti: noi li<br />

sosterremo sempre.<br />

Il nome<br />

Il tamburo<br />

basilese (o svizzero)<br />

deve il suo<br />

nome all’impiego<br />

in varie manifestazioni<br />

della<br />

località renana,<br />

in particolare<br />

in occasione del<br />

celeberrimo carnevale,manifestazione<br />

in cui<br />

si presenta al<br />

pubblico accompagnato<br />

– o meno<br />

– dai pifferi...<br />

Lo strumento<br />

Il tamburo basilese è uno strumento<br />

a percussione formato da due pelli<br />

estremamente tese <strong>ch</strong>e tappano le<br />

estremità di un cilindro metallico (di<br />

regola ottone) – o di legno – <strong>ch</strong>e può<br />

riprodurre svariate tonalità a seconda<br />

dell’altezza della base in metallo e del<br />

Il «Guitar Duo» in Casa Console, Laura Mondiello e Stefano Grondona<br />

I <strong>ch</strong>itarristi<br />

L’attuale formazione Guitar Duo,<br />

composta da Stefano Grondona e<br />

Laura Mondiello, nasce nel 2002<br />

allo scopo di rispolverare e diffondere<br />

il repertorio storico del duo<br />

Miguel Llobet e Marìa Luisa Anido.<br />

Llobet cominciò a studiare pianoforte<br />

e violino, dopodi<strong>ch</strong>é nel 1889<br />

si dedicò interamente alla <strong>ch</strong>itarra.<br />

La sua carriera iniziò dal 1901 per<br />

tutta la Spagna. Ebbe quale allieva<br />

Maria Luisa Anido (Buenos Aires<br />

1907-Tarragona, Spagna, 1996), la<br />

quale iniziò lo studio della <strong>ch</strong>itarra<br />

in tenerissima età; a nove anni tenne<br />

il suo primo concerto pubblico.<br />

Allorquando giunse in Argentina lo<br />

spagnolo Miguel Llobet, considerato<br />

a quei tempi il massimo <strong>ch</strong>itarrista<br />

vivente, ebbe a dire, dopo averla<br />

ascoltata: «Maria Luisa Anido è stata<br />

per me una rivelazione». Con lei<br />

forma poco tempo dopo un duo, il<br />

primo duo per <strong>ch</strong>itarra dell’epoca<br />

moderna, il cui repertorio è stato rispolverato<br />

appunto dal Guitar Duo,<br />

il quale ha già viaggiato in diversi<br />

paesi, arrivando a partecipare nel<br />

2007 al Festival di Tatuì in Brasile, a<br />

LA SCUOLA MUSICALE POSCHIAVINA SI PRESENTA<br />

Il tamburo basilese (o svizzero)<br />

diametro dei «cer<strong>ch</strong>i» (di regola tra<br />

i 40 e i 43 centimetri). Oggigiorno le<br />

due estremità del cilindro sono per lo<br />

più formate da un materiale sintetico,<br />

an<strong>ch</strong>e se storicamente queste due parti<br />

erano eseguite con pelle di vitello o<br />

di asino conciata ed elaborata – da cui<br />

l’appellativo di «pelli». La duttilità e<br />

la piacevolezza del materiale naturale<br />

è indiscussa, tuttavia essendo molto<br />

delicato non può<br />

essere sottoposto<br />

a intemperie e<br />

quindi consente<br />

l’utilizzo unicamente<br />

in condizionimeteorologi<strong>ch</strong>e<br />

favorevoli.<br />

Le pelli vengono<br />

assemblate e tenute<br />

sotto pressione<br />

mediante<br />

una corda di materiale<br />

sintetico o<br />

di canapa <strong>ch</strong>e si<br />

districa intorno a<br />

tutto lo strumento<br />

passando attraverso<br />

appositi<br />

bu<strong>ch</strong>i nei due cer<strong>ch</strong>i.<br />

Aumentando<br />

o diminuendo la pressione esercitata<br />

da questa corda cambia la tonalità dei<br />

colpi. Il tipico rumore del tamburo è<br />

da addebitarsi alle corde di risonanza<br />

– di regola fatte di budella o materiale<br />

sintetico – <strong>ch</strong>e si trovano a contatto<br />

della pelle inferiore.<br />

La storia<br />

Fino alla fine del 18° secolo i<br />

tamburi erano prevalentemente di<br />

legno, materiale <strong>ch</strong>e venne sostituito<br />

progressivamente dall’ottone.<br />

Nel 19° secolo si elaborarono<br />

pure strumenti in rame, stagno e<br />

alpacca. Oggi si predilige l’ottone<br />

cromato, ma an<strong>ch</strong>e l’alluminio (più<br />

leggero), e ultimamente stanno<br />

guadagnando quota i tamburi in fibre<br />

di carbonio. Non da ultimo an<strong>ch</strong>e<br />

il legno sta riacquistando valore<br />

sul mercato grazie al suo peso<br />

contenuto, non<strong>ch</strong>é al suono più<br />

7<br />

quello di Cordoba, non<strong>ch</strong>é a Ginevra<br />

nel 2008.<br />

Stefano Grondona è diplomato con<br />

il massimo dei voti, lode, menzione<br />

speciale, ottenendo pure il diploma<br />

di merito all’Accademia Chigiana di<br />

Siena. Si è affermato in numerosi e<br />

prestigiosi concorsi internazionali,<br />

tenendo concerti in tutto il mondo<br />

an<strong>ch</strong>e con grandi or<strong>ch</strong>estre. È stato<br />

prescelto dalla RAI per presentare in<br />

prima esecuzione assoluta il «Concerto<br />

per <strong>ch</strong>itarra, vibrafono e or<strong>ch</strong>estra»<br />

di B. Bettinelli e «Orpheus» di<br />

H. W. Henze. È titolare della cattedra<br />

di <strong>ch</strong>itarra al Conservatorio di Vicenza<br />

e tiene corsi di perfezionamento in<br />

autorevoli istituzioni, sia in Italia <strong>ch</strong>e<br />

all’estero.<br />

Laura Mondiello consegue brillantemente<br />

il diploma di <strong>ch</strong>itarra al<br />

Conservatorio di musica di Benevento.<br />

Successivamente ottiene la laurea<br />

alla Ho<strong>ch</strong>s<strong>ch</strong>ule für Musik di Basilea,<br />

con conferimento straordinario<br />

del titolo di solista. Segue numerosi<br />

corsi di perfezionamento da vari<br />

grandi virtuosi della <strong>ch</strong>itarra e studia<br />

all’Accademia Chigiana di Siena,<br />

dove riceve per tre anni consecutivi<br />

il Diploma di merito. Ha insegnato<br />

in lingua tedesca all’Istituto musicale<br />

di Bolzano e nei conservatori di<br />

Lecce, Veneria, Adria, Palermo, Alessandria,<br />

L’Aquila e Brescia. È docente<br />

di Masterclasses a Venezia, Brescia,<br />

Roma, Montebelluna, Vicenza, Sondrio,<br />

Napoli, Castelfranco Veneto e<br />

Trani. Ha conseguito il diploma accademico<br />

di II livello in discipline<br />

musicali, <strong>ch</strong>itarra al Conservatorio<br />

di Vicenza, con il massimo dei voti,<br />

lode e menzione.<br />

Come possiamo constatare da questi<br />

brevi curriculi, la Casa Console ha<br />

ospitato due musicisti di grande classe<br />

e straordinaria capacità. Ritengo<br />

questo come un grande privilegio per<br />

un piccolo paese come Pos<strong>ch</strong>iavo!<br />

secco <strong>ch</strong>e trova<br />

l’apprezzamento<br />

di vari suonatori.<br />

Die Reifen<br />

der Metalltrommeln<br />

sind meist<br />

s<strong>ch</strong>warz-weiss<br />

filetiert, da die<br />

heraldis<strong>ch</strong>en Farben<br />

von Basel<br />

S<strong>ch</strong>warz und Weiss sind. (In anderen<br />

Kantonen werden entspre<strong>ch</strong>end andere<br />

Farben verwendet, die S<strong>ch</strong>weizer<br />

Armee benutzt rot-weisse Reifen.<br />

Die Reifen der Holztrommeln werden<br />

meist naturfarben belassen.<br />

I suonatori<br />

Chi suona questo strumento porta<br />

il nome omonimo (o il diminutivo) e<br />

di regola non suona individualmente,<br />

bensì si rifà a un gruppo <strong>ch</strong>e condivide<br />

la stessa passione. A Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

abbiamo il piacere di annoverare<br />

un gruppo tamburini, <strong>ch</strong>e è parte<br />

integrante della Filarmonica Comunale<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo e l’accompagna<br />

sia nei suoi vari concerti, sia in occasione<br />

di cortei e feste circondariali<br />

o cantonali. Grazie al suono marziale<br />

e imponente si addice, infatti, molto<br />

bene alla musica di marcia. I soci della<br />

banda <strong>ch</strong>e appartengono a questo<br />

mini-sodalizio sono: Zeno Bontognali,<br />

Luca Crameri, Gianpaolo Lardi,<br />

Remo Mar<strong>ch</strong>esi, Tina Crameri, Sandro<br />

Carozzi, Nicola Pianta e Gianluca<br />

Cortesi.<br />

Luca Crameri<br />

insegnante di tamburino presso la<br />

Scuola Musicale Pos<strong>ch</strong>iavina


8 Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />

Programma<br />

1º agosto 2012<br />

comuNe DI PoScHIAVo<br />

A Pos<strong>ch</strong>iavo - piazza comunale<br />

09.00-11.15 “Brun<strong>ch</strong>” gestito dalle Donne contadine e<br />

dall’Associazione agricola in collaborazione<br />

con l’Associazione Albergatori<br />

10.30-11.00 Esercizi ginnici della Società Ginnastica<br />

11.00-18.00 “Marcù” su “la plaza dal Suisse” e la “Via da Mez”<br />

11.30 Suono delle campane<br />

11.35-12.30 Manifestazione pubblica ufficiale<br />

• Filarmonica comunale<br />

• Presentazione<br />

• Saluto da parte del Podestà Alessandro<br />

Della Vedova<br />

• Allocuzione ufficiale da parte dell’Onorevole<br />

Consigliere di Stato del Canton Grigioni<br />

Mario Cavigelli<br />

• Inno nazionale ed alcuni brani musicali della<br />

Filarmonica comunale<br />

13.00-13.30 Gruppo aerobica<br />

13.30-14.00 Scuola musicale pos<strong>ch</strong>iavina<br />

Musica dal vivo durante il “brun<strong>ch</strong>”<br />

I posti per il “brun<strong>ch</strong>” sono limitati. I biglietti possono essere acquistati<br />

presso l’Ente turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo, a partire da giovedì<br />

12 luglio 2012 (adulti CHF 30.–, bambini 6-12 anni CHF 20.– e<br />

bambini fino 6 anni gratis).<br />

Informiamo <strong>ch</strong>e, in caso di cattive condizioni meteorologi<strong>ch</strong>e, la<br />

manifestazione si svolgerà dalle ore 09.00 direttamente in “La Tor”<br />

a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

A Le Prese - porto “Acqua dal Zofrig”<br />

21.00-21.30 Concerto al pianoforte<br />

21.30 Saluto da parte dell’Ente frazionale<br />

21.45 Inno nazionale<br />

21.45 Falò al porto e sul lago<br />

22.00 Fuo<strong>ch</strong>i d’artificio in riva al lago<br />

(offerti dagli albergatori di Le Prese)<br />

Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo e Ente turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Bottega della Lana e del Vetro<br />

Via Olimpia 123 - 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Françoise Compagnoni<br />

Dal 16 luglio all’11 agosto<br />

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SONO INIZIATI I<br />

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luglio e agosto tutte le domeni<strong>ch</strong>e<br />

dalle ore 11.30 alle 14.30<br />

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Avete voglia di trascorrere una domenica diversa?<br />

Scoprite il giardino “Angolo verde” dell’Albergo<br />

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cucina. Dopo un cocktail di benvenuto per gli<br />

amanti del BBQ offriamo bistec<strong>ch</strong>e, spiedini,<br />

costolette, patate al cartoccio, pesce alla griglia…<br />

accompagnati da un buffet di insalate e tanti<br />

dolci per rendere la giornata indimenticabile.<br />

Grazie all’angolo gio<strong>ch</strong>i con altalene, scivolo,… il<br />

nostro giardino è un ideale punto di ritrovo an<strong>ch</strong>e<br />

per le famiglie.<br />

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Abrogare<br />

un diritto<br />

di referendum<br />

inutilizzato<br />

Il Gran Consiglio può, di sua iniziativa,<br />

sottoporre a votazione popolare<br />

affari soggetti a referendum<br />

facoltativo oppure <strong>ch</strong>e rientrano<br />

nella sua competenza esclusiva.<br />

Questa possibilità è offerta al Parlamento<br />

dal referendum straordinario<br />

dell’autorità, creato nel corso<br />

della revisione totale della Costituzione<br />

cantonale del 2003. Tuttavia,<br />

finora il Gran Consiglio non ha mai<br />

fatto uso di questo diritto. Il Gran<br />

Consiglio ha, però, discusso aspramente<br />

del ricorso a questo strumento<br />

in occasione di diversi affari, da<br />

ultimo in occasione del dibattito<br />

relativo alla legge sulle tasse turisti<strong>ch</strong>e<br />

durante la sessione di aprile<br />

2012.<br />

Nella sessione di dicembre 2009,<br />

la maggioranza del Parlamento grigionese<br />

si era espressa per l’abrogazione<br />

del referendum straordinario<br />

dell’autorità. Da un lato questo strumento<br />

si sarebbe rivelato poco funzionale<br />

nella prassi attuale, d’altro<br />

lato a favore della sua abrogazione<br />

vi sarebbero riflessioni di carattere<br />

costituzionale e politico. Il messaggio<br />

presentato dal Governo prevede<br />

una revisione parziale della Costituzione<br />

cantonale. Le modifi<strong>ch</strong>e costituzionali<br />

sono soggette a referendum<br />

obbligatorio, sarà quindi il Popolo<br />

a dover prendere la decisione<br />

finale in merito all’abrogazione del<br />

referendum straordinario dell’autorità.<br />

L’affare verrà discusso in Gran<br />

Consiglio nella sessione di agosto<br />

2012. Si prevede di porre in vigore<br />

la revisione il 1º gennaio 2013, dopo<br />

l’accettazione da parte del popolo.<br />

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locali Fr 700.– / mese<br />

Appart. 2: Nuovo, 2 locali Fr<br />

700.– / mese<br />

interessati prego rivolgersi a<br />

P. Semadeni, 079 610 44 67<br />

affittaSi<br />

a St. Antonio-Li Curt<br />

piazzale /<br />

par<strong>ch</strong>eggi<br />

fino a 220 m 2<br />

078 745 10 45<br />

079 669 15 31


Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />

Dopo aver verificato vari scenari<br />

e possibilità, la scelta si è ridotta a<br />

una mera questione fra il privilegiare<br />

l’aspetto economico oppure il<br />

mantenersi saldi alla propria sensibilità<br />

ambientale e l’onorare il lavoro<br />

e il ricordo degli avi. Nel caso specifico<br />

ha prevalso il cuore e venerdì<br />

scorso la famiglia Gianoli ha potuto<br />

presentare con orgoglio la nuova turbina<br />

e quant’altro resosi necessario<br />

per continuare a produrre energia<br />

elettrica.<br />

I lavori, durati un anno, sono stati<br />

seguiti da alcuni esperti del settore<br />

in forza a Repower, mentre la turbina<br />

è giunta a Pos<strong>ch</strong>iavo direttamente<br />

dall’Austria. Contrariamente alle<br />

centrali da noi meglio conosciute<br />

<strong>ch</strong>e sfruttano il salto dell’acqua, in<br />

questo caso non c’era altra soluzione<br />

<strong>ch</strong>e sfruttare la massa del così<br />

detto oro blu. Invece di una turbina<br />

a cuc<strong>ch</strong>iaio, negli scantinati della<br />

casa Gianoli ne è apparsa una a pale<br />

verticali. La costrizione di posto a<br />

disposizione, la particolarità del<br />

terreno, la massa d’acqua disponile<br />

e tanti altri piccoli fattori hanno<br />

complicato la realizzazione del<br />

progetto, <strong>ch</strong>e si è trasformato in una<br />

vera e proprio sfida per i comitenti,<br />

per gli esperti consultati e per l’azienda<br />

costruttrice. Ma ad ogni problema<br />

c’è una soluzione e i tecnici<br />

della Repower hanno avuto il merito<br />

di saperla trovare per la gioia<br />

della famiglia Gianoli.<br />

La nuova turbina – inaugurata<br />

con una toccante cerimonia venerdì<br />

scorso alla presenza di vicini<br />

di casa, impiegati della Repower,<br />

amici di famiglia e autorità comunali<br />

– ha una potenza di 24 KW,<br />

ovvero una produzione d’energia<br />

elettrica <strong>ch</strong>e può soddisfare il fabbisogno<br />

di 15 nuclei familiari. Per<br />

essere sfruttata al massimo della<br />

sua potenzialità necessita di un<br />

flusso d’acqua costante pari a 1’000<br />

litri al secondo. L’intera produzione<br />

di questa piccola centrale idroelettrica<br />

– <strong>ch</strong>e naturalmente gode della<br />

certificazione d’energia verde –<br />

IsCRIzIoNI APERtE fINo AL 31 ottobRE<br />

Torna il concorso<br />

di poesie dialettale<br />

Sarà riproposto an<strong>ch</strong>e quest’anno il concorso di poesia dialet-<br />

L’assessore alla Cultura di Sondalo Luca Della Valle con i partecipanti della passata edizione<br />

del concorso<br />

Torna il concorso di poesie<br />

dialettale rivolto agli abitanti<br />

di Valtellina, Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

e Val Bregaglia. L’iniziativa<br />

è promossa dal Comune di<br />

Sondalo e dalla Provincia di<br />

Sondrio con il supporto degli<br />

Amici della Musica e il patrocinio<br />

della Comunità montana<br />

Alta Valtellina.<br />

I contenuti del bando sono stati<br />

presentati nel corso di una conferenza<br />

stampa <strong>ch</strong>e si è svolta a sondalo,<br />

«patria» del concorso, dall’assessore<br />

alla Cultura Luca Della Valle e da<br />

filippo Compagnoni, assessore provinciale<br />

alla Valorizzazione delle<br />

identità e tradizioni locali.<br />

L’iniziativa viene riproposta alla<br />

luce dell’interesse suscitato lo scor-<br />

Ticino e Grigioni Italiano<br />

www.telefonoamico. .<strong>ch</strong><br />

S O C I E T À<br />

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />

La famiglia Gianoli investe in energia verde<br />

Sopra: la nuova turbina a elica verticale installata presso la casa Gianoli a Cimavilla an<strong>ch</strong>e<br />

grazie alla consulenza di Repower<br />

Sopra a destra: Davide Bondolfi spiega le misure di sicurezza adottate per far defluire l’acqua<br />

in caso di un guasto alla turbina<br />

A destra: numerosi gli interessati <strong>ch</strong>e hanno aderito all’invito della famiglia Francesco Gianoli<br />

so anno fra i cultori del dialetto, e<br />

non solo, e si affianca a una serie di<br />

azioni <strong>ch</strong>e il Comune di sondalo sta<br />

portando avanti da tempo per valorizzare<br />

l’antico idioma. tra queste,<br />

spicca l’attività di ricerca condotta<br />

da un gruppo di volontari guidati<br />

da Dario Cossi, finalizzata alla redazione<br />

di un dizionario dei dialetti<br />

locali.<br />

An<strong>ch</strong>e il Consiglio della biblioteca,<br />

con la sua presidente Gisella<br />

s<strong>ch</strong>ena, appoggia e promuove le varie<br />

attività di ricerca e di recupero di<br />

tradizioni culturali, stori<strong>ch</strong>e, dialettali,<br />

etnografi<strong>ch</strong>e locali.<br />

Il concorso, <strong>ch</strong>e ha ottenuto an<strong>ch</strong>e<br />

quest’anno il pieno sostegno<br />

dell’Amministrazione provinciale,<br />

è aperto a tutti. La scadenza per la<br />

presentazione dei componimenti<br />

poetici è fissata al 31 ottobre 2012.<br />

La premiazione è prevista per la serata<br />

conclusiva della rassegna «Parole<br />

e Musica» il 7 dicembre 2012. Il<br />

Comune di sondalo e il Centro studi<br />

storici sono disponibili per ulteriori<br />

informazioni: info@comune.sondalo.so.it,<br />

centrostudiav@gmail.com.<br />

È possibile scaricare il bando di<br />

concorso an<strong>ch</strong>e dai siti della Comunità<br />

montana Alta Valtellina,<br />

dell’Amministrazione provinciale<br />

di sondrio e del Centro studi storici<br />

Alta Valtellina.<br />

An<strong>ch</strong>e per questa edizione è prevista<br />

la possibilità, da parte di un<br />

erede, di presentare componimenti<br />

di persone scomparse; la scadenza<br />

per la consegna degli elaborati è intesa<br />

a fine ottobre 2012.<br />

verrà immessa nella rete e venduta<br />

all’Impresa Elettrica Comunale, <strong>ch</strong>e<br />

a sua volta, molto probabilmente, la<br />

rivenderà a Repower.<br />

L’opera realizzata dalla famiglia<br />

Gianoli merita veramente un plauso<br />

sia per l’idealismo con cui è stata<br />

realizzata, sia per la volontà di<br />

mantenere viva una tradizione <strong>ch</strong>e<br />

ha portato l’economia pos<strong>ch</strong>iavina<br />

ad essere quella <strong>ch</strong>e è. Che dire: un<br />

gesto da emulare.<br />

C’è una legge <strong>ch</strong>e governa i rapporti<br />

tra Dio e l’uomo: l’amore di Dio<br />

è gratuito e previene qualsiasi gesto<br />

o merito dell’uomo: «sono io <strong>ch</strong>e ho<br />

scelto voi». Ma l’uomo non puó rimanere<br />

passivo e inerte di fronte a<br />

questa scelta, scegliendo a sua volta<br />

Dio. Il monologo dell’amore di Dio<br />

deve farsi dialogo, grazie alla risposta<br />

dell’uomo.<br />

Questa verità svelata dalla sacra<br />

scrittura è stata bene applicata<br />

dalla nostra sorella defunta Adelina<br />

s<strong>ch</strong>legel-Crameri. An<strong>ch</strong>e lei,<br />

come il popolo eletto e come i primi<br />

discepoli di Gesù, è stata scelta,<br />

scelta a oggetto dell’amore di Dio,<br />

ammessa nella famiglia di Dio nel<br />

battesimo, ammessa alla sua stessa<br />

mensa nell’Eucaristia, ammessa<br />

alla beata speranza della venuta del<br />

suo Regno. La vita di Adelina è stata<br />

la scelta cosciente e voluta di Dio e<br />

di Gesù Cristo. Infatti, frequentava<br />

sistematicamente la <strong>ch</strong>iesa e tanto<br />

apprezzava la partecipazione alla<br />

santa Messa domenicale e a quella<br />

feriale.<br />

Nacque a san Carlo il 30 novembre<br />

1922 dal matrimonio di Prospero<br />

Crameri e Maria nata Lanfran<strong>ch</strong>i.<br />

Nel 1938 Adelina è andata a Müstair<br />

nella scuola del convento per imparare<br />

il tedesco e l’economia domestica.<br />

Questo periodo fu per lei una<br />

esperienza indimenticabile. spesso<br />

e con piacere raccontava i ricordi<br />

di quei tempi. In seguito ha visitato<br />

an<strong>ch</strong>e più volte il convento delle<br />

suore. Per molti anni corrispondeva<br />

regolarmente con suora Agnes Leitner,<br />

insegnante di tedesco. Nel 1943<br />

Adelina si sposò con Enrico s<strong>ch</strong>legel.<br />

Da questa unione nacquero due<br />

figli: bernardo e Prospero.<br />

Nella sua vita si è sacrificata tutta<br />

al servizio della sua famiglia, aiutando<br />

il marito nella calzoleria, educando<br />

i figli, curando per due anni<br />

il suo suocero Ulri<strong>ch</strong> s<strong>ch</strong>legel e poi<br />

an<strong>ch</strong>e il suo marito Enrico. Per questo<br />

in famiglia Adelina viene spesso<br />

<strong>ch</strong>iamata la buona samaritana. fino<br />

a 76 anni aiutava nella Casa Anziani.<br />

superava gli acciac<strong>ch</strong>i della vec<strong>ch</strong>iaia<br />

come persona credente nella<br />

preghiera e in comunione con Gesù,<br />

con l’aiuto della spitex e della nuora<br />

Danila, del figlio Prospero e del personale<br />

del nostro ospedale san sisto.<br />

Morì il 3 luglio a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Un parroco in una delle sue predi<strong>ch</strong>e<br />

ha raccontato questo episodio:<br />

«In una piovosa mattina di novembre<br />

celebravo la triste ceremonia<br />

della deposizione delle ceneri di<br />

una giovane mamma, perita tragicamente:<br />

la piccola fossa era piena<br />

d’acqua. I po<strong>ch</strong>i presenti assistevano<br />

in silenzio. Mentre uscivamo dal cimitero,<br />

un giovane si avvicina e mi<br />

<strong>ch</strong>iede: “È tutto qui?”. Risposi: “se<br />

credi, no. suscita in te il desiderio<br />

di Dio e capirai <strong>ch</strong>e non può essere<br />

tutto qui”».<br />

In memoria di Adelina S<strong>ch</strong>legel-Crameri<br />

Ci siamo riuniti intorno alla bara<br />

della nostra sorella Adelina con la<br />

fede <strong>ch</strong>e «non è tutto qui». Noi non<br />

siamo salvati dalle nostre forze, ma<br />

dalla grazia di Dio. A motivo della<br />

sovrabbondante misericordia di Dio<br />

siamo riportati alla vita di Cristo.<br />

C’è il parallelo tra ciò <strong>ch</strong>e Dio ha fatto<br />

in Cristo e ciò <strong>ch</strong>e egli opera nel<br />

cristiano. Dio ci associò a Cristo e<br />

dalla morte del peccato ci risuscitò<br />

con Lui alla vita della grazia e ci fece<br />

sedere con Cristo nei cieli, in quanto<br />

la natura umana assunta da Gesù<br />

Cristo ha preso possesso dei cieli.<br />

Cristo, nostro capo, è risorto, e di<br />

conseguenza noi pure risorgeremo<br />

un giorno, come membra di Cristo.<br />

Cristo, nostro capo è asceso al cielo,<br />

ed è assiso alla destra del Padre,<br />

dunque un giorno noi pure vi ascenderemo<br />

con lui, ci riposeremo e regneremo<br />

con Cristo, se saremo fedeli<br />

alla sua grazia. Le diverse fasi della<br />

vita di Cristo si riproducono in noi<br />

sue membra. La salvezza ci è data<br />

mediante la fede.<br />

La fede precede ogni merito, e ne è<br />

il principio. Come la radice precede<br />

il frutto dell’albero ed è il principio<br />

di tutti i frutti, come la sorgente precede<br />

il ruscello ed è l’origine delle<br />

acque <strong>ch</strong>e sono nel medesimo, così<br />

la fede precede ogni opera buona,<br />

ogni merito, ed è la causa e il principio<br />

delle buone opere, dei meriti e<br />

della salvezza eterna. An<strong>ch</strong>e la fede<br />

è un dono di Dio, non merito delle<br />

nostre opere. Gesù Cristo ne è la causa<br />

meritoria e le buone opere ne sono<br />

lo scopo e il frutto. Per compierle,<br />

Quando la ferita si estende<br />

su tutta la comunità<br />

Lo abbiamo sperimentato in questi<br />

giorni in tutta la Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />

in occasione della tragica morte di<br />

due ragazzi minorenni, di un paese<br />

della Valle: Elia e Alessio. Due<br />

nomi conosciuti nella loro cer<strong>ch</strong>ia,<br />

e poco più, ma <strong>ch</strong>e improvvisamente<br />

e imprevedibilmente sono saliti<br />

alla cronaca in una maniera tale da<br />

influenzare l’atmosfera della Valle,<br />

come una grande ferita <strong>ch</strong>e oltrepassa<br />

i limiti della normalità e influenza<br />

tutta la comunità, compresi<br />

noi forestieri.<br />

In questi tempi un incidente<br />

d’auto, specialmente fra i giovani,<br />

non è purtroppo una novità e nemmeno<br />

un funerale, visti quanti se<br />

ne susseguono in questi giorni al<br />

di qua e al di là della frontiera. Ma<br />

questo è stato un caso unico, <strong>ch</strong>e ha<br />

coinvolto la comunità di tutti i paesi<br />

della Valle. Due bare a un funerale<br />

sono già una rarità, ma trattandosi<br />

di due ragazzi è stato un fatto<br />

straziante <strong>ch</strong>e ci ha coinvolti tutti,<br />

9<br />

Dio ci ha preparato gli aiuti di grazia<br />

necessari. Nessuno quindi può vantarsi<br />

di raggiungere la salvezza per<br />

mezzo dei propri sforzi. Essa rimane<br />

essenzialmente un dono e il solo atteggiamento<br />

ri<strong>ch</strong>iesto è la disponibilità<br />

ad accoglierlo.<br />

La vita e l’attività della nostra sorella<br />

Adelina hanno dimostrato questa<br />

disponibilità ad accogliere Dio<br />

nei compiti di moglie, di madre, di<br />

nonna, di amica e di buona samaritana<br />

di fronte ai bisogni dei malati.<br />

Vogliamo per tutto questo ringraziare<br />

Dio per la grazia <strong>ch</strong>e ha operato,<br />

portando i frutti di carità ed opere<br />

buone nella vita di Adelina. Inseriamo<br />

il nostro ringraziamento nella<br />

preghiera di Gesù: «ti rendo lode,<br />

Padre, signore del cielo e della terra,<br />

per<strong>ch</strong>é hai nascosto queste cose ai<br />

sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai<br />

piccoli. sì, o Padre, per<strong>ch</strong>é così hai<br />

deciso nella tua benevolenza».<br />

san Paolo, nella seconda lettera<br />

ai Corinzi scrive: «fin<strong>ch</strong>é siamo in<br />

questa condizione, noi sospiriamo<br />

per il desiderio di avere quell’abitazione<br />

<strong>ch</strong>e viene dal cielo». La nostra<br />

sorella ha già raggiunto l’abitazione<br />

preparata da Cristo dove riceve<br />

una grande ricompensa: la salvezza<br />

dell’anima e del corpo.<br />

An<strong>ch</strong>e a noi ci è stata data la grazia<br />

per<strong>ch</strong>é viviamo una vita nuova,<br />

una vita santa, per praticare le buone<br />

opere alle quali è unita la nostra<br />

eterna salvezza. Non aspettare <strong>ch</strong>e<br />

un altro ti dimostri affetto, fa’ tu il<br />

primo passo e vagli incontro.<br />

Don Remigio<br />

an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>i non conosce <strong>ch</strong>e il loro<br />

nome. Abbiamo capito la gravità del<br />

caso e siamo stati coinvolti nell’atmosfera<br />

di dolore, di tristezza e di<br />

stupore di tutta la Valle. straordinaria<br />

la partecipazione alle funzioni<br />

in <strong>ch</strong>iesa, ma ovunque. Per un<br />

paio di giorni non si è sentito parlare<br />

d’altro. In particolare, la massiccia<br />

partecipazione sia al rosario di<br />

suffragio nella pur vasta <strong>ch</strong>iesa di<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, sia al funerale dove non<br />

solo la <strong>ch</strong>iesa era stipata, ma an<strong>ch</strong>e<br />

il pur ampio spazio all’esterno. sicuramente<br />

una tal imponente processione<br />

al seguito di due candide<br />

bare, volutamente spoglie an<strong>ch</strong>e di<br />

fiori, deve avere colpito an<strong>ch</strong>e i –<br />

pur po<strong>ch</strong>i – turisti in piazza.<br />

Quanta gioventù. Ragazze e ragazzi,<br />

sicuramente dell’età dei due<br />

giovani, <strong>ch</strong>e non parlavano, ma<br />

evidentemente sopraffatti dallo stupore<br />

e dal dolore per l’improvvisa<br />

perdita dei giovani amici.<br />

Luisa Moras<strong>ch</strong>inelli


10 V I T A D I C O M U N I T À<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />

Ciao Elia e Alessio,<br />

resterete sempre<br />

nel mio cuore<br />

È sera e non riesco a dormire,<br />

non posso per<strong>ch</strong>é con le lacrime<br />

agli oc<strong>ch</strong>i penso alla sofferenza<br />

<strong>ch</strong>e stanno provando in questo<br />

momento le madri e le famiglie a<br />

cui è toccata la tragedia. Mentre di<br />

solito le parole scivolano sul foglio<br />

di carta con estrema facilità, in<br />

questa circostanza temo proprio di<br />

non trovarne. Nella mente riaffiorano<br />

i ricordi di due ragazzi <strong>ch</strong>e ho<br />

avuto la fortuna di conoscere sin<br />

da bambini, nel periodo della loro<br />

infanzia, essendo stati miei allievi<br />

nella scuola dell’infanzia a St. Antonio.<br />

Me li rivedo allora salire il tragitto<br />

<strong>ch</strong>e porta all’entrata dell’edificio,<br />

esuberanti e con la voglia<br />

di vivere addosso. Ricordo la gioia<br />

di Alessio, quando a Natale la sua<br />

mamma preparava una casetta di<br />

marzapane, glassa e canditi come<br />

quella di Hänsel e Gretel e tutto orgoglioso<br />

la mostrava ai suoi compagni,<br />

controllando con minuziosa<br />

attenzione <strong>ch</strong>e nessuno ne portasse<br />

via an<strong>ch</strong>e solo un pezzetto. Elia, riservato<br />

e particolarmente sensibile,<br />

come se ne stava attento quando<br />

si raccontava una fiaba, sgranando<br />

con gli oc<strong>ch</strong>i le immagini del libro<br />

e fantasticando di essere l’invincibile<br />

eroe della storia, pronto alla<br />

battaglia con lancia ed elmetto.<br />

Non posso credere <strong>ch</strong>e la loro<br />

vita sia già finita, troppe sono le<br />

domande <strong>ch</strong>e restano senza risposta<br />

e la fede vacilla, lasciatemi il<br />

beneficio del dubbio: per<strong>ch</strong>é Dio ha<br />

voluto tutto questo? Quali parole si<br />

possono dire per portare un po’ di<br />

conforto alle famiglie in lutto, ci si<br />

può solo lontanamente immaginare<br />

cosa significa andare avanti nel<br />

proprio cammino quando si perde<br />

un figlio.<br />

Sono troppi, troppi i giovani <strong>ch</strong>e<br />

lasciano la vita sulla strada e su<br />

questo maledetto tragitto e allora<br />

mi <strong>ch</strong>iedo se non si possono intensificare<br />

i controlli, essere più vigili<br />

e attenti. Per una Valle come la<br />

nostra il tributo da pagare è troppo<br />

alto, non ci sono scuse.<br />

Elia e Alessio <strong>ch</strong>e mi ricordo ancora<br />

con il grembiule e il pennello<br />

in mano, quando stavano imparando<br />

a scrivere le prime lettere del<br />

loro nome, i disegni dipinti sulle<br />

vetrate delle finestre, i mezzi costruiti<br />

con i lego, le corse in palestra<br />

fino ad avere i capelli bagnati,<br />

le mac<strong>ch</strong>inine <strong>ch</strong>e scorrevano veloci<br />

sul tappeto e la loro amicizia.<br />

Poi le strade si sono divise, come<br />

è giusto <strong>ch</strong>e fosse, per loro sono<br />

iniziati gli anni della scuola, mentre<br />

io sono rimasta lì ad accogliere<br />

i nuovi arrivati: ma ogni volta <strong>ch</strong>e<br />

li incontravo non mancavano mai<br />

di salutarmi, come è accaduto po<strong>ch</strong>i<br />

giorni fa.<br />

Per<strong>ch</strong>é c’è <strong>ch</strong>i campa fino a<br />

cent’anni e <strong>ch</strong>i non può nemmeno<br />

assaporare la vita? Tutte domande<br />

senza risposta, forse è proprio<br />

come dicono: non siamo capaci<br />

di vedere il meraviglioso disegno<br />

<strong>ch</strong>e appare su un tappeto, per<strong>ch</strong>é<br />

ne sappiamo cogliere solo il rovescio<br />

<strong>ch</strong>e si mostra ai nostri oc<strong>ch</strong>i<br />

come un’ingarbugliata matassa di<br />

fili. Mentre il sapiente Tessitore<br />

sa esattamente dove va ogni filo e<br />

per<strong>ch</strong>é.<br />

Nella tristezza più profonda e<br />

sconcertante, navigando negli innumerevoli<br />

per<strong>ch</strong>é della vita, voglio<br />

lo stesso pensare Elia e Alessio<br />

nella luce della speranza, in<br />

un luogo dove non esiste il dolore,<br />

proprio per<strong>ch</strong>é così pieno di pace e<br />

amore. Nel mio cuore avrete sempre<br />

un posto speciale.<br />

A Marlies e Antonietta e alle rispettive<br />

famiglie in lutto vada la<br />

più sincera vicinanza in questo<br />

particolare momento di sofferenza:<br />

la morte non può distruggere<br />

l’amore.<br />

Lara Bonin<strong>ch</strong>i Lopes<br />

Elia e Alessio sono stati entrambi<br />

miei alunni. Da Alessio, in particolare,<br />

fino a po<strong>ch</strong>i giorni fa (l’ultima<br />

volta il 27 giugno) ho raccolto an<strong>ch</strong>e<br />

diverse confidenze. Attraverso Facebook,<br />

nello scrivere, riusciva ad<br />

esprimere pensieri ed emozioni <strong>ch</strong>e<br />

più difficilmente esprimeva nel parlare.<br />

Conoscendoli entrambi, il mio non<br />

può quindi essere un ricordo di circostanza…<br />

non posso, ora <strong>ch</strong>e non sono<br />

più tra noi, parlarne come se fossero<br />

stati i migliori della classe. Per<strong>ch</strong>é<br />

non lo erano. Riderebbero di noi, oggi,<br />

se li descrivessimo come due «santi»,<br />

per<strong>ch</strong>é tali non erano. Erano due ragazzi<br />

normali, speciali per <strong>ch</strong>i li ha<br />

conosciuti, i loro famigliari e gli amici.<br />

Erano due ragazzi con tanta voglia<br />

di vivere, di crescere nell’amicizia, di<br />

progettare un futuro felice e di realizzare<br />

i propri sogni. Erano due ragazzi,<br />

nel pieno della loro giovinezza, <strong>ch</strong>e<br />

non si meritavano di morire.<br />

Non erano, come ho detto, i primi<br />

della classe. Ma proprio per questo<br />

si sentivano liberi ed erano capaci di<br />

non mandare a dire mai niente. Ciò<br />

<strong>ch</strong>e pensavano, in maniera s<strong>ch</strong>ietta,<br />

dicevano e – si poteva esserne sicuri<br />

– erano diretti, erano veri. Sia <strong>ch</strong>e<br />

su qualcosa fossero d’accordo, sia <strong>ch</strong>e<br />

fossero in disaccordo. Non si sono<br />

mai preoccupati di conformarsi alla<br />

massa e hanno mantenuto una certa<br />

originalità <strong>ch</strong>e forse, troppo spesso, li<br />

ha portati ad avere gli indici puntati<br />

contro.<br />

La loro forza, la loro libertà, il loro<br />

essere anticonformisti erano scalfiti<br />

dai pregiudizi <strong>ch</strong>e, nel realizzare la<br />

loro vita, volevano scalzarsi di dosso.<br />

I loro errori, i loro inciampi pesavano<br />

nella loro fragilità mas<strong>ch</strong>erata da una<br />

forza esteriore. Elia e Alessio erano<br />

molto simili: erano un riferimento<br />

per gli amici – <strong>ch</strong>e, appena potevano,<br />

cercavano come rifugio sicuro –, ma<br />

erano an<strong>ch</strong>e fragili. E la loro fragilità,<br />

purtroppo, si è infranta per sempre in<br />

Compiamo il mesto dovere di annunciare la prematura e tragica<br />

scomparsa di<br />

Elia Godenzi<br />

apprendista selvicoltore<br />

presso l’Azienda forestale comunale<br />

Lo ricordiamo con affetto e partecipiamo vivamente al lutto<br />

dei familiari.<br />

Il Consiglio comunale di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Elia Godenzi<br />

<strong>28</strong> novembre 1994 - 7 luglio 2012<br />

la mamma Antonietta e il papà Ilario<br />

il fratello Patrizio<br />

le sorelle Niky con Pedro, Angela con Moreno<br />

l’ava Armida<br />

gli zii, i cugini e i parenti tutti.<br />

Ognuno sta solo sul cuor della terra<br />

trafitto da un raggio di sole,<br />

ed è subito sera.<br />

S. Quasimodo<br />

I nostri cari scomparsi non sono degli assenti, ma degli invisibili <strong>ch</strong>e tengono i loro oc<strong>ch</strong>i pieni di luce nei nostri pieni di lacrime.<br />

Strappati improvvisamente al nostro affetto,<br />

ci hanno lasciato. Ne danno il triste annuncio:<br />

I funerali hanno avuto luogo a Pos<strong>ch</strong>iavo, lunedì 9 luglio 2012.<br />

rINGrAzIAMeNto<br />

Alessio Bondolfi<br />

25 luglio 1995 - 7 luglio 2012<br />

la mamma Marlies e il papà Iginio<br />

il fratello Giacomo con Mi<strong>ch</strong>elle<br />

la nonna Maria<br />

gli zii e i parenti tutti<br />

l’amica Veronica<br />

Ci scusiamo, se non sempre abbiamo avuto la forza per corrispondere<br />

a tutte le manifestazioni di solidarietà.<br />

Ringraziamo sentitamente tutti quelli <strong>ch</strong>e in questo duro momento ci sono stati vicini.<br />

Un grazie particolare va ai soccorritori, al medico Mauro Albertini e al personale dell’Ospedale S. Sisto, a don Ippolito e ai concelebranti,<br />

al cate<strong>ch</strong>ista Alberto Gianoli, ai coetanei e a tutti gli amici, all’HC Pos<strong>ch</strong>iavo, all’Azienda forestale di Pos<strong>ch</strong>iavo e al<br />

Comune, alla Coralina e all’organista, alle onoranze funebri Lino Semadeni e ai suoi collaboratori.<br />

In memoria di Elia Godenzi e Alessio Bondolfi<br />

quel triste s<strong>ch</strong>ianto dell’altra notte.<br />

Ma quello s<strong>ch</strong>ianto è stato solo un<br />

intervallo. Mi piace pensare <strong>ch</strong>e, da<br />

una festa qui sulla terra, abbiano percorso<br />

un tratto di strada per raggiungere<br />

la festa del cielo. Certo, la cosa<br />

triste è <strong>ch</strong>e i loro famigliari e i loro<br />

amici non li possono più avere qui<br />

con loro. E, nella testa di <strong>ch</strong>i ha voluto<br />

bene ad Elia e Alessio, si affollano<br />

le domande.<br />

Non ci sono risposte ai molti per<strong>ch</strong>é.<br />

Davvero, questo non è il momento<br />

delle risposte, ma del dolore davanti<br />

alla morte. Le risposte possiamo<br />

trovarle nella fede, potremmo parlare<br />

della presenza del male nel mondo,<br />

causa di queste tragedie. Ma, ora, è<br />

il tempo del ricordo… il momento di<br />

guardare ad Elia e Alessio per<strong>ch</strong>é, nei<br />

nostri cuori, non muoiano.<br />

Sono andato a cercare un piccolo<br />

testo <strong>ch</strong>e avevo fatto scrivere alla<br />

classe di Elia al termine della scuola<br />

qui a Pos<strong>ch</strong>iavo. Chiedevo ai ragazzi<br />

di descrivere i sogni per il loro futuro:<br />

«Farò il forestale qui in Valle<br />

– scriveva Elia – e guadagnerò tanti<br />

soldi per vivere con una ragazza bellissima».<br />

Il sogno ha solo cominciato<br />

ad avverarsi per lui, così come per<br />

Alessio <strong>ch</strong>e, sul suo futuro, aveva le<br />

idee meno <strong>ch</strong>iare, ma <strong>ch</strong>e l’ultima<br />

volta <strong>ch</strong>e mi ha scritto diceva <strong>ch</strong>e si<br />

trovava bene in ciò <strong>ch</strong>e faceva, an<strong>ch</strong>e<br />

se – mi diceva – invidiava il mio essere<br />

insegnante per<strong>ch</strong>é in questo periodo<br />

estivo an<strong>ch</strong>e lui avrebbe voluto<br />

vacanze più lunghe per stare con i<br />

suoi amici.<br />

Ora la loro assenza – uso parole<br />

dello scrittore K. Gibran – può <strong>ch</strong>iarirci<br />

ciò <strong>ch</strong>e in loro più abbiamo<br />

amato, come allo scalatore la montagna<br />

appare più <strong>ch</strong>iara dalla pianura.<br />

Noi <strong>ch</strong>e siamo nelle pianure<br />

di questo mondo, possiamo guardare<br />

a loro e farli vivere nel nostro cuore<br />

ricordando ciò <strong>ch</strong>e di loro amavamo,<br />

alzando lo sguardo verso le vette del<br />

cielo <strong>ch</strong>e loro, troppo presto, hanno<br />

raggiunto.<br />

Alberto Gianoli, cate<strong>ch</strong>ista<br />

Ciao Eli,<br />

ne hai fatte tante, ma questa ce<br />

l’hai fatta proprio grossa!<br />

Avremmo così tante cose da dirti,<br />

ma le parole in queste occasioni non<br />

si riescono a trovare.<br />

Vorremmo poterti salutare, abbracciarti<br />

per un’ultima volta, ma<br />

ora è troppo tardi, e tu ci hai lasciati<br />

troppo presto.<br />

Sono fatti come questi, giorni<br />

come questi <strong>ch</strong>e ti in<strong>ch</strong>iodano. Che<br />

ti annebbiano la mente e <strong>ch</strong>e ti fanno<br />

<strong>ch</strong>iedere continuamente «Per<strong>ch</strong>é?».<br />

Aspetti <strong>ch</strong>e qualcuno si degni di<br />

darti una risposta, ma risposta non<br />

c’è.<br />

Sono occasioni come queste <strong>ch</strong>e ci<br />

fanno capire <strong>ch</strong>e nulla è per sempre e<br />

<strong>ch</strong>e bisognerebbe sempre assaporare<br />

fino in fondo gli attimi <strong>ch</strong>e trascorriamo<br />

con le persone, per<strong>ch</strong>é an<strong>ch</strong>e<br />

quando nessuno se lo aspetta, come<br />

tu Eli, le persone se ne possono andare,<br />

velocemente, senza preavviso,<br />

senza darci il tempo di salutarle.<br />

A diciotto anni ci sono tante cose<br />

<strong>ch</strong>e non si sanno. Nessuno di noi<br />

avrebbe mai pensato <strong>ch</strong>e la vita potesse<br />

finire così, da un momento<br />

all’altro, tu meno di tutti.<br />

A diciotto anni non si pensa a queste<br />

cose. Non ci aspettavamo di poter<br />

perdere un nostro coetaneo, di poter<br />

perdere te.<br />

Diciotto anni sono davvero troppo<br />

po<strong>ch</strong>i, è qui <strong>ch</strong>e inizia la vita, o almeno<br />

è quello <strong>ch</strong>e crediamo noi. Ci<br />

hai lasciati proprio quando tutti noi<br />

stavamo iniziando a progettare grandi<br />

cose per il futuro.<br />

L’attesissimo anno 2012 <strong>ch</strong>e porta<br />

con sé i nostri diciotto anni, ma <strong>ch</strong>e<br />

senza di te non sarà lo stesso. L’euforia<br />

<strong>ch</strong>e c’era in tutti noi, la voglia di libertà,<br />

la patente… ora <strong>ch</strong>e tu non ci sei<br />

più, non hanno importanza. Alcuni<br />

i diciotto anni li hanno già raggiunti,<br />

altri li raggiungeranno presto, ma questo<br />

era un traguardo da raggiungere<br />

insieme; invece tu, tu non ci sei mai<br />

arrivato e questo ci logora l’anima.<br />

Avevi la vita davanti, avevi ancora<br />

tutto da scoprire. Tu Eli, <strong>ch</strong>e nonostante<br />

tutto, nonostante i mille difetti<br />

eri una persona straordinaria, un’anima<br />

fragile. Bastava poco per accor-<br />

I membri della Commissione di Sorveglianza, la direzione,<br />

il corpo insegnante, le apprendiste e gli apprendisti della<br />

Scuola professionale<br />

sono vicini alla Famiglia e partecipano al grave lutto per la<br />

tragica scomparsa dell’apprendista metalcostruttore<br />

Alessio Bondolfi<br />

e porgono le più sentite condoglianze.<br />

gersi <strong>ch</strong>e eri una persona sensibile. E<br />

noi <strong>ch</strong>e sempre ti prendevamo in giro,<br />

dicendoti: Dai tantu al sam ca tes na<br />

lagrima facila. E adesso guardaci, siamo<br />

qui noi a piangere per te, e tu forse,<br />

<strong>ch</strong>issà, da lassù sorriderai.<br />

Tu <strong>ch</strong>e eri pieno di energia e voglia<br />

di vivere, eri capace di divertirti e<br />

sapevi come far divertire gli altri. Tu<br />

<strong>ch</strong>e avresti dato tutto per i tuoi amici<br />

e <strong>ch</strong>e non avresti mai voluto deludere<br />

nessuno, ma si sa l’essere umano<br />

non è perfetto. Eri capace di far sentire<br />

gli altri a proprio agio. Accanto<br />

a te si stava bene, eri capace di farci<br />

sorridere sempre.<br />

Alcuni di noi sono cresciuti insieme<br />

a te, altri ti hanno incontrato un<br />

po’ più tardi, ma per tutti noi sei stato<br />

importante. Era quasi impossibile<br />

non volerti bene.<br />

Tu Eli, <strong>ch</strong>e ora non ci sei più, hai<br />

lasciato a tutti noi ricordi bellissimi<br />

<strong>ch</strong>e non svaniranno, per<strong>ch</strong>é sei stato<br />

parte di ciò <strong>ch</strong>e sono stati gli anni<br />

migliori della nostra vita.<br />

Sono cose difficili da accettare,<br />

e noi ancora non riusciamo a farlo.<br />

Non siamo d’accordo con questa<br />

cosa. Non siamo d’accordo di averti<br />

perso, ma siamo consapevoli <strong>ch</strong>e<br />

nessuno di noi può cambiare il corso<br />

delle cose. Per questo vogliamo ricordarti<br />

sempre per quello <strong>ch</strong>e eri,<br />

con i tuoi difetti e con i tuoi pregi.<br />

Per i bei momenti trascorsi insieme,<br />

per le esperienze passate con te, per<br />

la tua risata buffa.<br />

A presto Eli, ci man<strong>ch</strong>erai!<br />

I coetanei del 1994<br />

La famiglia dell’Hockey Club Pos<strong>ch</strong>iavo partecipa al profondo<br />

dolore per la scomparsa di<br />

Elia, giovane giocatore, e Alessio<br />

ed esprimono ai loro familiari le più sincere condoglianze.<br />

Hockey Club Pos<strong>ch</strong>iavo


Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />

In memoria di<br />

Agnese Menghini<br />

«Il tramonto della vita presente,<br />

<strong>ch</strong>e sognerebbe di essere riposato<br />

e sereno, deve essere invece uno<br />

sforzo crescente di vigilia, di dedizione,<br />

di attesa. È difficile, ma<br />

è così <strong>ch</strong>e la morte sigilla la meta<br />

del pellegrinaggio terreno e fa da<br />

ponte per il grande incontro con<br />

Cristo nella vita eterna» disse un<br />

giorno papa Paolo VI. Il 2 luglio la<br />

morte ha sigillato la meta del lungo<br />

pellegrinaggio terreno della nostra<br />

sorella Agnese. La sua vita è stata<br />

uno sforzo di dedizione e di lavoro<br />

e adesso si trova sul ponte per<br />

il grande incontro con il nostro<br />

Salvatore. Con questa preghiera la<br />

aiutiamo in questo passaggio alla<br />

vita nuova.<br />

Agnese Menghini nacque il 12<br />

settembre 1910 a Pos<strong>ch</strong>iavo. Secondogenita<br />

della numerosa famiglia<br />

di Francesco e Ida Menghini-Lardi,<br />

all’età di tre anni lasciò Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

per Roma, dove fu ospite nella famiglia<br />

di una sua zia materna. Gli<br />

eventi bellici della Prima Guerra<br />

mondiale le impedirono di rientrare<br />

in patria, cosic<strong>ch</strong>é la sua vita<br />

si svolse nella Città Eterna per ben<br />

cinque decenni, durante i quali<br />

dovette affrontare con coraggio e<br />

buona volontà i numerosi momenti<br />

segnati non solo dalla fortuna, ma<br />

an<strong>ch</strong>e dalle svariate difficoltà della<br />

vita quotidiana.<br />

Dopo la morte della zia, Agnese<br />

Menghini rientrò in Svizzera, stabilendosi<br />

a Uster quale governante<br />

del fratello Filippo, fino alla partenza<br />

di quest’ultimo per le missioni<br />

nel Sudamerica. Dopo aver<br />

imparato con grande impegno e<br />

forza di volontà la lingua tedesca,<br />

assunse un impiego presso una ditta<br />

locale del settore tessile, dove lavorò<br />

con gioia e soddisfazione fino<br />

all’età del pensionamento.<br />

Nel 1997 fece definitivamente ritorno<br />

a Pos<strong>ch</strong>iavo. Dal 1999 in poi<br />

è stata ospite della Casa Anziani,<br />

<strong>ch</strong>e le ha offerto per lungo tempo<br />

la possibilità di trascorrere in<br />

un’atmosfera accogliente e in una<br />

nuova cer<strong>ch</strong>ia di conoscenze una<br />

vec<strong>ch</strong>iaia tranquilla, sorretta fino a<br />

po<strong>ch</strong>i anni fa da una buona salute<br />

e da un’invidiabile lucidità di mente.<br />

Serenamente – come è sempre<br />

vissuta – si è spenta lunedì scorso<br />

2 luglio alla veneranda età di quasi<br />

102 anni.<br />

La morte del cristiano non è un<br />

momento al termine del suo cammino<br />

terreno, un punto avulso<br />

dal resto della vita. La vita terrena<br />

è preparazione a quella celeste,<br />

eterna. La nostra vita terrena è un<br />

periodo di formazione, di lotte e di<br />

scelte. Con la morte l’uomo si trova<br />

davanti a tutto ciò <strong>ch</strong>e costituisce<br />

l’oggetto delle sue aspirazioni più<br />

profonde: si troverà di fronte a Cristo<br />

e sarà la scelta definitiva, costruita<br />

con tutte le scelte parziali<br />

di questa vita. E molto simbolica,<br />

in questo contesto, diventa la vita<br />

della nostra sorella Agnese, dedicata<br />

completamente al servizio<br />

del prossimo: della zia, del fratello<br />

e degli altri famigliari. Speriamo<br />

<strong>ch</strong>e questa sensibilità umana<br />

le apra le porte del cielo, le porte<br />

della Città Eterna nel cielo dove il<br />

Signore ha preparato an<strong>ch</strong>e per la<br />

nostra sorella defunta il ban<strong>ch</strong>etto<br />

descritto dal profeta Isaia.<br />

L’immagine del ban<strong>ch</strong>etto sottolinea<br />

due aspetti <strong>ch</strong>e caratterizzano<br />

la vita eterna: il primo, la<br />

famigliarità della persona con Dio<br />

e con tutti gli uomini. Sulla terra<br />

lungo la nostra vita sperimentiamo<br />

la solidarietà tra gli uomini e Dio,<br />

però questo rapporto è mac<strong>ch</strong>iato<br />

dal peccato, da diversi egoismi, dal<br />

male, <strong>ch</strong>e sono come segni premonitori<br />

della morte. Dopo la morte<br />

la grazia del Signore elimina tutto<br />

questo e offre a una persona la<br />

vita piena in comunione con Dio.<br />

In questo senso si esprime il profeta<br />

Isaia: «Il Signore strapperà su<br />

questo monte il velo <strong>ch</strong>e copriva<br />

la faccia di tutti i popoli (…), eliminerà<br />

la morte per sempre (…)<br />

Dio asciugherà le lacrime su ogni<br />

volto». Così scopriamo il secondo<br />

aspetto dell’immagine di ban<strong>ch</strong>etto:<br />

la salvezza <strong>ch</strong>e il Signore ci ha<br />

offerto. La morte naturale di una<br />

persona, <strong>ch</strong>e nella vita sperava nel<br />

Signore, diventa una specie di liberazione<br />

dal male e di rinnovamento<br />

personale nella comunione con<br />

la Santa Trinità.<br />

Preghiamo, per<strong>ch</strong>é an<strong>ch</strong>e per la<br />

nostra cara defunta Agnese si attualizzino<br />

le promesse della Sacra<br />

Scrittura. Signore, ricordati di lei<br />

nella Tua misericordia.<br />

Amen<br />

Don Remigio<br />

V I T A D I C O M U N I T À<br />

In memoria di Tomaso Crameri-Crameri<br />

Cari fedeli, oggi con la nostra devota<br />

preghiera affidiamo alla bontà<br />

del Signore il nostro caro fratello<br />

Tomaso, affin<strong>ch</strong>é dopo la sua lunga<br />

vita terrena possa essere accolto in<br />

Paradiso. Lo ricorderemo sempre con<br />

tanto affetto e riconoscenza. Quanti<br />

ricordi ci lascia!<br />

Coetaneo del mio buon padre Ugo,<br />

veniva da questi ricordato con sincera<br />

stima per il suo spirito di buona<br />

iniziativa, per il suo coraggio, per la<br />

sua tenacia ed impegno, per la sua<br />

giovialità e s<strong>ch</strong>iettezza, avendo insieme<br />

frequentato il servizio militare<br />

ed il Plantahof. Oggi prendiamo<br />

commiato da lui con mestizia e nello<br />

stesso tempo siamo pieni di fede e di<br />

speranza di poterlo rivedere un giorno<br />

e riabbracciare insieme a tutti i<br />

nostri cari <strong>ch</strong>e ci hanno preceduto<br />

nel segno della fede, nella Patria<br />

eterna del Cielo. Ed è a questa Patria<br />

<strong>ch</strong>e dobbiamo anelare con tutto il<br />

nostro desiderio, con tutto il nostro<br />

cuore. San Paolo apostolo, dopo aver<br />

predicato il Vangelo, esorta nelle sue<br />

lettere i primi cristiani venuti alla<br />

fede, dicendo <strong>ch</strong>e la nostra Patria è<br />

nei cieli, <strong>ch</strong>e ora dobbiamo camminare<br />

nella fede, <strong>ch</strong>e dopo la morte<br />

riceveremo una abitazione da Dio<br />

se perseveriamo nella fede in Cristo<br />

crocifisso, morto e risorto per la nostra<br />

eterna salvezza.<br />

Nella seconda lettera ai Corinzi<br />

scrive: «Fratelli, sappiamo <strong>ch</strong>e quando<br />

verrà disfatto questo corpo, nostra<br />

abitazione sulla terra, riceveremo<br />

un’abitazione da Dio, una dimora<br />

eterna, non costruita da mani di<br />

uomo, nei cieli». E prosegue: «Così,<br />

dunque, siamo sempre pieni di fiducia<br />

e sapendo <strong>ch</strong>e fin<strong>ch</strong>é abitiamo<br />

nel corpo siamo in esilio lontano dal<br />

Signore, camminiamo nella fede e<br />

non ancora in visione. Siamo pieni di<br />

fiducia e preferiamo andare in esilio<br />

dal corpo e abitare presso il Signore.<br />

Perciò ci sforziamo, sia dimorando<br />

nel corpo sia esulando da esso, di essere<br />

a lui graditi. Tutti, infatti, dobbiamo<br />

comparire davanti al tribunale<br />

di Cristo, ciascuno per ricevere la<br />

ricompensa delle opere compiute fin<strong>ch</strong>é<br />

era nel corpo, sia in bene <strong>ch</strong>e in<br />

male»( 2 Cor. 5,1. 6-10).<br />

Il nostro fratello Tomaso ha vissuto<br />

in modo convinto la fede in Cristo<br />

vivendo il Vangelo, i Comandamenti,<br />

credendo in un Dio <strong>ch</strong>e è Padre buono<br />

<strong>ch</strong>e ama ed aiuta tutti i suoi figli in<br />

ogni situazione della vita. Ha creduto<br />

fermamente in quella vita <strong>ch</strong>e tutti<br />

attendiamo, quella vita nuova promessa<br />

da Gesù <strong>ch</strong>e viene dopo questa<br />

<strong>ch</strong>e è terrena, <strong>ch</strong>e è di passaggio.<br />

An<strong>ch</strong>e al fatto, come dice San Paolo,<br />

<strong>ch</strong>e tutti dovremo comparire davanti<br />

al tribunale di Cristo per ricevere<br />

la ricompensa delle opere compiute<br />

fin<strong>ch</strong>é era nel corpo, sia in bene sia<br />

in male, e <strong>ch</strong>e nell’ora <strong>ch</strong>e non pensiamo<br />

dovremo comparire davanti al<br />

giudizio di Dio per conseguire il premio<br />

o la pena eterna.<br />

Fratelli e sorelle carissimi, prepariamo<br />

con amore il nostro incontro<br />

con Gesù, <strong>ch</strong>e verrà nell’ora <strong>ch</strong>e non<br />

pensiamo. Tomaso sino all’ultimo ha<br />

conservato, ha perseverato nella vera<br />

fede. Quante preghiere, quante giaculatorie,<br />

specialmente quella a lui<br />

così cara: «Gesù, Giuseppe e Maria,<br />

vi dono il cuore e l’anima mia… assistetemi<br />

nell’ultima mia agonia, spiri<br />

in pace con voi l’anima mia».<br />

Al nostro fratello Tomaso il Signore<br />

ha concesso una vita molto lunga.<br />

Noi non sappiamo quanto ci resta<br />

da vivere in questo pellegrinaggio<br />

terreno. L’importante è <strong>ch</strong>e quando<br />

giungerà il momento possiamo essere<br />

pronti, <strong>ch</strong>e ci trovi vigilanti nella<br />

fede e nell’amore, nell’attesa della<br />

beata speranza e <strong>ch</strong>e cer<strong>ch</strong>iamo di<br />

morire con l’anima in Grazia di Dio.<br />

Tomaso ci lascia un esempio di fede<br />

vissuta a fianco della sua amata moglie<br />

Rita e della sua numerosa famiglia<br />

vivendo sempre, fino all’ultimo,<br />

di preghiera.<br />

La Santa Messa era il punto centrale<br />

della sua vita. Non l’ha mai persa,<br />

non soltanto la domenica obbedendo<br />

al Terzo Comandamento, ma in tutti i<br />

giorni feriali fino a non molto tempo<br />

fa, fin quando la salute glielo ha consentito.<br />

Del resto, come mi confidava,<br />

già da bambino, nonostante il molto<br />

lavoro in famiglia, la Santa Messa<br />

veniva partecipata quotidianamente<br />

quasi da tutti. Era proprio la sua<br />

forza e consolazione come del resto<br />

tutte le funzioni e Rosari da lui partecipati.<br />

An<strong>ch</strong>e noi dobbiamo tornare<br />

alla fede vera, <strong>ch</strong>e si esprime nelle<br />

prati<strong>ch</strong>e pie della nostra devozione<br />

cristiana se vogliamo piacere a Dio,<br />

se vogliamo sentirlo accanto a noi ed<br />

avere tutte le sue grazie, avere tutte<br />

le sue benedizioni, vivere l’amore fraterno,<br />

quel volerci bene come Gesù ci<br />

ha insegnato, vivere la semplicità, l’onestà,<br />

l’umiltà del cuore. A volte pen-<br />

so <strong>ch</strong>e tutta l’umanità, non soltanto<br />

noi un giorno dovremo tornare a Dio<br />

con grande dolore. Tomaso ha vissuto<br />

una vita molto attiva non soltanto<br />

per la sua famiglia, per l’educazione<br />

dei suoi figli <strong>ch</strong>e considerava vero<br />

dono di Dio, ma an<strong>ch</strong>e, come sentiremo<br />

leggendo la sua vita, spendendosi<br />

per il bene di tutta la nostra comunità<br />

impegnandosi in varie opere pubbli<strong>ch</strong>e.<br />

Il nostro caro fratello defunto è<br />

di esempio a noi di altruismo, di <strong>ch</strong>i<br />

ha saputo far fruttificare i talenti ricevuti<br />

secondo parabola evangelica<br />

e, in tutto questo tratto di generosità e<br />

di impegno, senza dubbio vi è stato il<br />

sostegno del Signore e la conseguenza<br />

del suo essere in unione profonda<br />

con Lui. Gesù ci dice nel Vangelo:<br />

«Senza di me non potete fare nulla».<br />

Lui amava sempre dire: «Speriamo<br />

nell’Onnipotente» ed il Signore lo ha<br />

assistito e aiutato fino alla fine.<br />

In questo momento porgo le più<br />

sentite condoglianze alla cara moglie<br />

Rita, alla quale siamo vicini con l’affetto<br />

e la preghiera; ai figli Evaristo,<br />

Tecla, Ausilia, Tobia, Teo e Corrado<br />

con le rispettive famiglie; alle sorelle<br />

Sabina ed Emerita con le rispettive<br />

famiglie; alle cognate Virginia e Letizia;<br />

ai nipoti e parenti tutti.<br />

Caro Tomaso, arrivederci a miglior<br />

Patria, riposa in pace. Sia lodato<br />

Gesù Cristo!<br />

Ecco ora come lo ricordano i suoi<br />

cari famigliari.<br />

Passeggian sul prato nonno e nipotino.<br />

Il bimbo è dritto, il nonno curvo e<br />

stanco.<br />

Passan sul prato, dandosi la mano.<br />

Il nonno dice: «Presto andrò lontano,<br />

molto lontano e più non tornerò!»<br />

Mercoledì 4 luglio, nel presto pomeriggio,<br />

Tomaso si è serenamente<br />

addormentato nelle mani della sua<br />

cara moglie Rita. Se ne è andato<br />

all’improvviso sulla punta dei piedi,<br />

ma ad una veneranda età di ben 94<br />

anni. Fino all’ultimo momento ha<br />

potuto vivere nel suo amato ambiente<br />

familiare e passare a una vita migliore<br />

senza troppe sofferenze.<br />

Nacque a San Carlo il 19 febbraio<br />

1918 quale primogenito dei coniugi<br />

Domenica Lanfran<strong>ch</strong>i e Luigi Crameri.<br />

Visse la sua infanzia in una<br />

grande famiglia attorniato dalle sue<br />

cinque sorelle e dal fratello. Finite<br />

le scuole dell’obbligo frequentò la<br />

scuola agricola del Plantahof. Ma già<br />

a 17 anni perdeva il padre e da subito<br />

dovette assumersi completamente<br />

il difficile ruolo di portare avanti la<br />

famiglia rimasta orfana. Il lavoro, le<br />

responsabilità e la difficile situazione<br />

mondiale alle soglie della seconda<br />

guerra determinarono fortemente la<br />

sua vita.<br />

Ben presto fu an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iamato a<br />

prestare tanti giorni di servizio militare<br />

in diversi posti dei Grigioni, impegnandosi<br />

molto per l’aiuto altrui.<br />

Furono incontri e vicende di cui in<br />

momenti di pace amava tanto raccontare.<br />

La sua grande forza e il suo<br />

impegno per la società lo indussero<br />

ugualmente a impegnarsi in diversi<br />

compiti per la frazione di Aino. Fu<br />

eletto già in giovane età quale consigliere<br />

comunale, si impegnò tantissimo<br />

quale membro della società Acqua<br />

Potabile San Carlo, fu per molti<br />

anni segretario del Consorzio allevamento<br />

bovini, nel comitato direttivo<br />

dell’Associazione Agricola Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

membro del comitato direttivo<br />

della Cassa Raiffeisen San Carlo.<br />

Assieme al suo caro amico Primo<br />

Giuliani trovavano an<strong>ch</strong>e il tempo di<br />

lasciare annualmente la valle per alcuni<br />

giorni e quali esperti di bestiame<br />

visitare le diverse fiere del nostro<br />

Cantone. Era sempre molto interessante<br />

parlare con lui dei diversi paesi<br />

del nostro Cantone, lui li conosceva<br />

tutti molto bene.<br />

Dalla sua unione nel 1961 con la<br />

moglie Rita nacquero sei figli <strong>ch</strong>e movimentarono<br />

di nuovo la vita in casa.<br />

Assieme li hanno cresciuti con tutto<br />

l’amore familiare dando a loro un’infanzia<br />

felice e beata, accompagnandoli<br />

pure nelle ulteriori importanti<br />

decisioni della vita.<br />

«La vita va affrontata di petto»,<br />

questo aveva decisamente risposto a<br />

<strong>ch</strong>i gli aveva <strong>ch</strong>iesto: «Tomaso, come<br />

vedi la vita?». Questo ne dice tante<br />

del suo carattere. Un carattere forte e<br />

imponente. Aveva avuto la fortuna di<br />

conoscere la sua cara moglie Rita <strong>ch</strong>e<br />

con tanto amore, pazienza, affetto e<br />

dedizione lo accompagnò e lo assistette<br />

fino all’ultimo.<br />

Col passare degli anni, però, la<br />

casa divenne sempre più vuota, ma il<br />

suo cuore si era riempito di una grande<br />

felicità nel poter vedere tutti i suoi<br />

figli Evaristo, Tecla, Ausilia, Tobia,<br />

Teo e Corrado formare una famiglia.<br />

Le visite dei figli e dei tredici abbiatici<br />

gli facevano sempre un grande<br />

piacere. Con l’avanzare dell’età<br />

Serenamente ci ha lasciato il nostro caro marito, papà, nonno,<br />

cognato, suocero e zio<br />

Tomaso Crameri-Crameri<br />

19 febbraio 1918 - 2 luglio 2012<br />

11<br />

Man<strong>ch</strong>erà tanto a tutti noi,<br />

ma resterà sempre vivo nei nostri cuori!<br />

Con tristezza lo annunciano:<br />

la moglie Rita<br />

le figlie Tecla e Mattia con Federico e Simona<br />

Ausilia e Sandro con Milena e Arianna<br />

i figli Evaristo e Manuela con Simone, Sira e Antea<br />

Tobia e Dominique con Leila<br />

Teo e Maya con Reto, Jahzara e Aisha<br />

Corrado e Maura con John e Zoe<br />

le sorelle, le cognate, i nipoti e i parenti tutti.<br />

Il funerale ha avuto luogo a San Carlo, domenica 8 luglio 2012.<br />

Le offerte verranno devolute ai missionari di San Carlo.<br />

RingRAZiAMEnTo<br />

Ringraziamo tutti coloro <strong>ch</strong>e con visite, scritti, offerte e presenza<br />

ai funerali hanno onorato la sua memoria.<br />

Un grazie particolare vada:<br />

– alla dottoressa curante Marianne Darmstadt;<br />

– a don Pietro Zanolari;<br />

– al coro di <strong>ch</strong>iesa;<br />

– ai confratelli;<br />

– alle onoranze funebri;<br />

– al servizio ambulanza e pronto soccorso;<br />

– a tutte quelle persone <strong>ch</strong>e hanno accompagnato il nostro<br />

caro durante tutta la sua vita con affetto e amicizia.<br />

Chiediamo venia per eventuali involontarie dimenticanze.<br />

Valga il presente quale ringraziamento personale.<br />

RingRAZiAMEnTo<br />

Esprimiamo la nostra gratitudine a tutti coloro <strong>ch</strong>e con la presenza<br />

ai funerali, con scritti e offerte hanno ricordato la nostra cara zia<br />

Agnese Menghini<br />

e ci hanno dimostrato il loro sostegno nel momento della sua<br />

scomparsa.<br />

In particolare ricordiamo riconoscenti tutte le persone <strong>ch</strong>e nel<br />

lungo periodo della sua permanenza in Casa Anziani le hanno<br />

dimostrato amicizia e le hanno prodigato instancabili cure,<br />

non<strong>ch</strong>é confortante assistenza medica e spirituale.<br />

Ricordiamo e ricorderemo con commozione il bene fatto alla<br />

nostra cara defunta.<br />

I nipoti e pronipoti<br />

gli acciac<strong>ch</strong>i crebbero, ma assieme<br />

alla moglie e grazie al sostegno dei<br />

suoi familiari, papà è sempre potuto<br />

restare a casa, e ne fu molto grato.<br />

Quante cose si potrebbero raccontare<br />

ancora della sua lunga vita, una<br />

vita molto devota e accompagnata da<br />

tanto lavoro e sacrifici. Ci restano<br />

come ricordo le esperienze vissute<br />

assieme. Ciò <strong>ch</strong>e resta è la certezza<br />

<strong>ch</strong>e non è andato incontro a un mondo<br />

incerto, bensì a un mondo pieno<br />

di luce. Le candele accese in questo<br />

momento vogliono essere la certezza<br />

della fede per illuminarci la via del<br />

ritorno verso il Padre.<br />

Ora è più <strong>ch</strong>e mai difficile accettare<br />

<strong>ch</strong>e sei andato via, sei volato fra<br />

gli angeli. «Gesù, Giuseppe e Maria<br />

assistetemi nell’ultima mia agonia».<br />

Queste furono le tue ultime parole<br />

prima di passare a nuova vita.<br />

Ciau Tumas, ciau pa, ciau af, sta<br />

ben. Ta volum tant ben. Ma rivedaram<br />

in ciel.<br />

I tuoi familiari


12 U L T I M A P A G I N A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />

10 luglio 1912: Le carte di legittimazione<br />

per ottenere biglietti di IIIª classe<br />

colla riduzione del 40 per cento sulla<br />

ferrovia del Bernina vengono accordate<br />

solo a persone <strong>ch</strong>e hanno il loro domicilio<br />

fisso nel nostro comune. (...) Eccezio-<br />

INfORMAZIONI UTILI<br />

MEDICO DI TURNO<br />

tel. 081 839 11 00<br />

FARMACIA DI TURNO<br />

tel. 081 844 02 51<br />

Gli allarmi per incidenti vanno<br />

sempre annunciati all’Ospedale<br />

tel. 081 839 11 11<br />

o alla Centrale d’allarme<br />

tel. 144<br />

Per contattare la REGA comporre<br />

tel. 1414<br />

IMPRESSUM<br />

SI PUBBLICA IL GIOVEDÌ<br />

Editore: Tipografia Menghini SA Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

tel. (081) 844 01 63 - fax (081) 844 13 23<br />

e-mail: grigri@solnet.<strong>ch</strong><br />

ABBONAMENTI<br />

Svizzera: annuale fr. 99.–; semestrale fr. 55.–<br />

Estero: normale fr. 160.–; via aerea fr. 195.–<br />

2,5% IVA compresa<br />

REDAZIONE<br />

Direttore: Antonio Platz<br />

Redazione Bregaglia: Silvia Rutigliano<br />

Collaborano: Lara Bonin<strong>ch</strong>i Lopes,<br />

Annalisa De Vec<strong>ch</strong>i, Cristina De Vec<strong>ch</strong>i,<br />

Nadia Garbellini, Katia Mar<strong>ch</strong>esi,<br />

Gabriela Menghini-Inauen, Mi<strong>ch</strong>ela Nava<br />

Domenico Pola e Remo Tosio.<br />

INSERZIONI<br />

Inserzioni dalle Valli grigionitaliane e dall’Engadina<br />

vanno inviate all’Amministrazione, casella postale<br />

33, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo. Tutte le altre tramite Publicitas,<br />

casella postale, Bu<strong>ch</strong>s.<br />

RESTRIZIONI<br />

Non si pubblicano scritti anonimi o firmati a nome<br />

di associazioni, enti ecc. non legalmente esistenti o<br />

senza avallo del comitato di gestione.<br />

I manoscritti non vengono restituiti.<br />

La redazione non è responsabile per i contenuti di<br />

testi, foto, ecc. scritti e forniti da terzi.<br />

CRONACHE DA DI 100 E 50 ANNI fA<br />

Creare un clima di fiducia, assumere l’iniziativa personale, generare degli effetti: sono questi i nostri<br />

valori di riferimento. Siamo una società energetica attiva a livello internazionale e su tutta la filiera<br />

elettrica. Il nostro fatturato annuo è pari a circa 2,5 miliardi di fran<strong>ch</strong>i. Siamo presenti in tutta Europa<br />

nel commercio di elettricità, gas e certificati. I nostri mercati <strong>ch</strong>iave sono la Svizzera, l’Italia, la<br />

Germania e la Romania.<br />

su<strong>ch</strong>en wir für unseren Standort in eine/<br />

e<br />

Per potenziare il nostro team «Pianificazione tecnologie di processo e interne» nella sede di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

cer<strong>ch</strong>iamo una/un<br />

PIANIFICATORE ELETTRICISTA<br />

Compiti principali<br />

I compiti principali comprendono la progettazione tecnica di nuovi impianti, modifi<strong>ch</strong>e e<br />

ampliamenti, ristrutturazioni nelle aree sistemi tecnici di comando, tecnica di processo, tecnica<br />

di telecontrollo, misurazione e visualizzazione, impianti tecnici di edifici e impianti di allarme.<br />

La persona <strong>ch</strong>e cer<strong>ch</strong>iamo dovrà pianificare e disegnare s<strong>ch</strong>emi elettrici come pure altri s<strong>ch</strong>emi,<br />

inoltre dovrà approntare i documenti esecutivi. Dovrà occuparsi e seguire progetti dalla<br />

pianificazione tecnica alla realizzazione. Un’attenta elaborazione dei documenti e la loro<br />

ar<strong>ch</strong>iviazione completano il quadro delle attività ri<strong>ch</strong>ieste.<br />

Profilo ri<strong>ch</strong>iesto<br />

Per adempiere a questo profilo lavorativo di responsabilità cer<strong>ch</strong>iamo una persona con un titolo di<br />

studio quale pianificatore elettricista, installatore elettricista o operatore in automazione con<br />

esperienza nell’utilizzo di sistemi CAD. Deve saper lavorare in modo autonomo e affrontare le<br />

proprie mansioni con calma, logica e in modo strutturato. È ri<strong>ch</strong>iesta una buona predisposizione<br />

tecnica nei confronti di s<strong>ch</strong>emi, grafici e forme di esecuzione. Deve inoltre avere buone conoscenze<br />

informati<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e sa applicare an<strong>ch</strong>e nella pratica professionale. Deve essere una persona<br />

comunicativa con buone conoscenze italiano e tedesco.<br />

Inserimento<br />

Offriamo un’attività variata e di responsabilità, in una società attiva a livello internazionale<br />

con una moderna cultura aziendale e <strong>ch</strong>e lascia spazio all'iniziativa personale. Sono previsti<br />

l’inserimento in un team motivato, un buon clima di lavoro, infrastrutture moderne e buone<br />

condizioni contrattuali.<br />

Termine di assunzione: subito o in data da convenire.<br />

nalmente un simile favore viene accordato<br />

agli operai italiani <strong>ch</strong>e si recano in<br />

Isvizzera a lavorare...<br />

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al signor Adriano Menghini, Responsabile<br />

Pianificazione tecnologie di processo e interne, telefonando al numero +41 81 839 7120.<br />

Le persone interessate sono pregate di inviare la propria candidatura alla signora Angela Loretz,<br />

Risorse umane, Talstrasse 10, CH-7250 Klosters, angela.loretz@repower.com<br />

Repower AG | Talstrasse 10 | CH-7250 Klosters<br />

T +41 81 423 7777 | F +41 81 423 7799 | info@repower.com | www.repower.com<br />

Muoviti con noi.<br />

Dalla semplice lettera al direct marketing integrato, dalle soluzioni<br />

d’affrancatura innovative al recapito di giornali e riviste:<br />

trasmettiamo ogni messaggio all’indirizzo giusto e uniamo<br />

un’eccellente qualità alle più moderne tecnologie. Non solo<br />

facciamo la differenza con lettere e cartoline. Motiviamo le<br />

persone a fare la differenza, ogni giorno, in Svizzera.<br />

Collaboratore/-trice Recapito a<br />

Vicosoprano 50 – 60 %<br />

La sfida: Nell’ambito dell’offerta di prestazioni, lei si occupa<br />

del recapito degli invii della posta-lettere e dei compiti precedenti<br />

e successivi connessi. Inoltre fornisce ai clienti informazioni<br />

in merito ai principali servizi della Posta.<br />

Il vostro profilo: Ha assolto una formazione di base oppure<br />

una formazione analoga nel recapito; ha uno spiccato senso<br />

della qualità e le sue iniziative sono orientate al cliente e al<br />

team. È flessibile e lavora in modo autonomo. Predilige<br />

un’attività all’aperto e possiede la licenza di condurre della<br />

categoria A1 con pratica di guida.<br />

Lei è una persona <strong>ch</strong>e muove le cose? Allora la aspetta<br />

un’attività interessante, varia e di responsabilità in un ambiente<br />

dinamico Luogo di lavoro: 7603 Vicosoprano. Se an<strong>ch</strong>e lei,<br />

come noi, vuole fare la differenza saremmo lieti di ricevere suo<br />

dossier di candidatura al seguente indirizzo: La Posta Svizzera,<br />

Centro servizi Personale, rif. Ref. PM2012-05013, casella postale,<br />

5001 Aarau. Per ulteriori informazioni si prega di contattare<br />

signore Fadri Denoth, Tel. 058 448 34 49.<br />

11 luglio 1962: Il consorzio raggruppamento<br />

terreni Pos<strong>ch</strong>iavo apre concorso<br />

per i lavori di costruzione delle strade<br />

agricole da Braita<br />

all’alpe Varuna e<br />

congiunzione per<br />

Prupescai (lunghezza<br />

2,6 km)<br />

e da Puntiglia<br />

all’alpe di Campascio<br />

d’Ur (lunghezza<br />

2,5 km)...<br />

Prolungato<br />

l’accordo di<br />

prestazioni<br />

con Grigioni<br />

Vacanze<br />

Il Governo grigionese<br />

prolunga<br />

l’accordo di prestazioni<br />

2008-<br />

2011 con l’associazione<br />

Grigioni<br />

Vacanze di un ulteriore<br />

anno fino<br />

alla fine del 2013<br />

e garantisce all’organizzazioneturistica<br />

un sussidio<br />

ordinario di 6,37<br />

milioni di fran<strong>ch</strong>i.<br />

Il mar<strong>ch</strong>io<br />

«G r au b ü nden»<br />

viene sostenuto<br />

con un sussidio<br />

cantonale separato<br />

di 100’000<br />

fran<strong>ch</strong>i. I sussidi<br />

per il 2013 corrispondono<br />

a quelli<br />

versati per l’anno<br />

precedente. Con<br />

il prolungamento<br />

dell’accordo di<br />

prestazioni il Governo<br />

intende promuovereulteriormente<br />

l’attuazione<br />

delle riforme del<br />

turismo in corso.<br />

ENERGIA DA VENDERE? TI ASPETTIAMO!<br />

Creare un clima di fiducia, assumere l’iniziativa personale, generare degli effetti: sono questi i nostri<br />

valori di riferimento. Siamo una società energetica attiva a livello internazionale e su tutta la filiera<br />

elettrica. Il nostro fatturato annuo è pari a circa 2,5 miliardi di fran<strong>ch</strong>i. Siamo presenti in tutta Europa<br />

nel commercio di elettricità, gas e certificati. I nostri mercati <strong>ch</strong>iave sono la Svizzera, l’Italia, la<br />

Germania e la Romania.<br />

La formazione dei giovani ci sta molto a cuore.<br />

Siamo felici di poter mettere a concorso per AGOSTO 2013 i seguenti POSTI DI APPRENDISTATO:<br />

Posto di apprendistato Luogo di lavoro<br />

1 impiegato/a di commercio di tipo E o M Ilanz<br />

1 impiegato/a di commercio di tipo E o M Klosters/Landquart<br />

1 impiegato/a di commercio di tipo E Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

1 elettricista per reti di distribuzione Disentis<br />

1 elettricista per reti di distribuzione Ilanz<br />

2 elettricisti per reti di distribuzione Klosters/Küblis/Landquart<br />

1 elettricista per reti di distribuzione Bever<br />

1 polimeccanico Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

1 polimeccanico Küblis<br />

1 operatore in automazione Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

COMUNE DI POSCHIAVO<br />

Chiesa cattolica www.valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>/<strong>ch</strong>iese<br />

Località Sabato Domenica<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo S. Vittore 18.00 10.00<br />

Monastero 07.00<br />

Cologna 19.30<br />

Cavaglia 10.00<br />

San Carlo 09.00 19.30<br />

Lungacqua 11.00<br />

La Rösa 16.00<br />

Annunziata 19.30<br />

Pagnoncini 08.30<br />

Prada 10.00<br />

S. Antonio 08.45<br />

Selva 17.00<br />

Cantone 17.30<br />

Le Prese 10.15<br />

Chiesa evangelica riformata Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Domenica 15 luglio ore 17.00 a Pos<strong>ch</strong>iavo: Culto domenicale in tedesco<br />

Chiesa Neo apostolica<br />

Domenica 15 luglio ore 09.30 Culto domenicale a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Chiesa cattolica<br />

COMUNE DI BRUSIO<br />

Località Sabato Domenica<br />

Brusio 10.00 19.30<br />

Viano 09.00<br />

Cavaione 16.00<br />

Campocologno 18.00<br />

COMUNE DI BREGAGLIA<br />

Chiesa evangelica riformata: Culto domenicale<br />

Domenica 15 luglio 09.00 Stampa Pastore O. Rau<strong>ch</strong><br />

Domenica 15 luglio 10.30 Vico S. Cassiano Pastore O. Rau<strong>ch</strong><br />

Domenica 15 luglio 10.30 Castasegna Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />

Domenica 15 luglio 20.00 Soglio Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />

Chiesa cattolica<br />

fUNZIONI RELIGIOSE<br />

Località Sabato ato Domenica<br />

Vicosoprano 09.15<br />

Promontogno 17.00 10.30<br />

Cer<strong>ch</strong>iamo giovani motivati e pieni di interesse, pronti ad assumersi, passo dopo passo, le proprie<br />

responsabilità e disposti a interagire con i colleghi.<br />

Offriamo una formazione articolata e avvincente, in un gruppo di lavoro <strong>ch</strong>e assicurerà un accompagnamento<br />

professionale competente, affidabile e sicuro.<br />

Per ulteriori informazioni sull’apprendistato o su possibilità di brevi stage professionali presso<br />

Repower ci si può rivolgere alla signora Angela Loretz, Risorse umane, telefonando al numero<br />

081 423 7753.<br />

Le persone interessate sono pregate di inviare la propria candidatura corredata da curriculum,<br />

fototessera, attestati scolastici e multi<strong>ch</strong>eck o basic <strong>ch</strong>eck a Repower AG, Signora Angela Loretz,<br />

Risorse umane, Talstrasse 10, CH-7250 Klosters, angela.loretz@repower.com, entro il 31 agosto 2012.<br />

Repower AG | Talstrasse 10 | CH-7250 Klosters<br />

T +41 81 423 7777 | F +41 81 423 7799 | info@repower.com | www.repower.com

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