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Settimanale indipendente del Grigioni Italiano • fondato il 3 luglio 1852<br />
OrganO Ufficiale<br />
dei cOmUni di<br />
P O s c h i avO e B r U s i O<br />
POSCHIAVO: la stagione venatoria 2012 aprirà<br />
il 3 e <strong>ch</strong>iuderà il 30 settembre. Nel mezzo una<br />
pausa di una settimana Pagina 2<br />
Emozioni<br />
È in un vortice di emozioni e sensazioni<br />
contrastanti <strong>ch</strong>e mi accingo a<br />
scrivere queste po<strong>ch</strong>e righe. come già<br />
accaduto per la nascita di samuele, il<br />
mio primo figlio, avrei voluto dedicare<br />
questo piccolo spazio a Kevin, il mio<br />
secondogenito nato martedì 3 luglio<br />
scorso, ma il destino ha voluto altrimenti.<br />
proprio in concomitanza con la<br />
dimissione di mia moglie e del nostro<br />
pargoletto dall’ospedale di pos<strong>ch</strong>iavo<br />
ho appreso la tragica notizia del decesso<br />
di due giovani vite a seguito di un<br />
incidente stradale verificatosi durante<br />
la notte. come restare impassibili davanti<br />
a un simile accadimento, tanto<br />
più <strong>ch</strong>e uno dei due giovani <strong>ch</strong>e non<br />
sono più tra noi lo conoscevo bene;<br />
sono stato suo allenatore di disco su<br />
ghiaccio da quando aveva dieci anni.<br />
a dirla tutta non riesco ancora adesso<br />
a capacitarmi di quanto è successo. lo<br />
vedo ancora sorridente comunicarmi<br />
<strong>ch</strong>e proprio da questa stagione sarebbe<br />
rientrato in valle per apprendere la professione<br />
di selvicoltore e <strong>ch</strong>e, pertanto,<br />
avrebbe potuto allenarsi regolarmente<br />
con la prima squadra. il debutto nella<br />
compagine maggiore <strong>ch</strong>e tutti i ragazzi<br />
attendono da quando calzano per la<br />
prima volta i pattini era ormai imminente.<br />
per sei anni ho avuto il piacere<br />
di averlo in squadra e di apprezzarne<br />
sia il suo carattere disponibile sia le<br />
sue doti sportive. non era un tecnico,<br />
di quelli <strong>ch</strong>e ballano col bastone, bensì<br />
un lavoratore, uno di quelli <strong>ch</strong>e al termine<br />
della partita non hanno più fiato<br />
per<strong>ch</strong>é sul campo lasciano an<strong>ch</strong>e l’anima.<br />
un giocatore di squadra capace di<br />
recuperare dis<strong>ch</strong>i, di lottare alle assi<br />
e di sacrificarsi per i compagni. una<br />
pedina fondamentale in un gioco di<br />
squadra tanto veloce quale lo è il disco<br />
su ghiaccio, ma il cui reale valore viene<br />
spesso sottovalutato dal pubblico. il<br />
dispendio di energie e il compito affidatogli<br />
dall’allenatore gli permettono<br />
raramente di mettersi in luce con giocate<br />
spettacolari o montagne di reti. ma<br />
le apparenze possono ingannare e ogni<br />
allenatore o addetto ai lavori è conscio<br />
del valore e dell’importanza di avere a<br />
disposizione giocatori con simili caratteristi<strong>ch</strong>e.<br />
sono questi atleti <strong>ch</strong>e, quasi<br />
nell’indifferenza generale, divengono<br />
l’ago della bilancia tra vittoria e sconfitta.<br />
per questi giocatori non esistono<br />
compiti ingrati, sacrifici troppo grandi,<br />
ma esclusivamente mansioni da svolgere<br />
per favorire la propria compagine.<br />
non fraintendetemi, tali compiti<br />
non contemplano il commettere falli<br />
oppure il comportarsi con brutalità e<br />
cattiveria ma, al contrario, gettarsi per<br />
primi nelle mis<strong>ch</strong>ie per recuperare più<br />
dis<strong>ch</strong>i, retrocedere in aiuto alla difesa<br />
e a volte an<strong>ch</strong>e subire falli senza fiatare<br />
e discutere sulle decisioni dell’arbitro.<br />
Qualità <strong>ch</strong>e purtroppo sono svanite per<br />
una tragica fatalità, o come la si voglia<br />
definire. da queste righe mi permetto<br />
di porgere le mie più sentite condoglianze<br />
a entrambe le famiglie colpite<br />
da questo inspiegabile lutto. ma come<br />
già accennato, il mio animo sta vivendo<br />
momenti contrastanti. la gioia per<br />
la nascita di Kevin comunque m’impregna<br />
il cuore. un intreccio di sensazioni<br />
contrapposte in cui mi sembra di vedere<br />
elia <strong>ch</strong>e – purtroppo prematuramente<br />
– lascia il campo per accomodarsi<br />
sulla pan<strong>ch</strong>ina celeste, mentre Kevin<br />
gli dà il cambio iniziando la grande<br />
partita della vita. mi rendo conto <strong>ch</strong>e<br />
si tratta di un’elaborazione molto personale<br />
di quanto accaduto, ma il mio<br />
cuore ha avuto il sopravvento nel suggerirmi<br />
<strong>ch</strong>e condividerla era la cosa<br />
giusta da fare.<br />
Antonio Platz<br />
Per la tradizionale «gita scolastica»,<br />
<strong>ch</strong>e avviene ogni anno<br />
prima delle vacanze estive, la<br />
presidente della Confederazione<br />
Eveline Widmer-S<strong>ch</strong>lumpf<br />
ha voluto <strong>ch</strong>e il Consiglio federale<br />
si recasse nel suo cantone.<br />
E così, nei giorni 5 e 6 luglio, i<br />
membri del Collegio governativo,<br />
la cancelliera della Confederazione<br />
e i due vicecancellieri<br />
hanno visitato le tre regioni linguisti<strong>ch</strong>e<br />
dei Grigioni, a cominciare<br />
dalla Bregaglia.<br />
di SILVIA RUTIGLIANO<br />
la visita in bregaglia si sarebbe<br />
svolta solo in caso di bel tempo, era<br />
stato deciso dagli organizzatori. una<br />
tappa ufficialmente segreta o quasi,<br />
per<strong>ch</strong>é non erano previsti incontri con<br />
la popolazione, ma soltanto con alcune<br />
autorità, e visite ad alcuni luoghi<br />
significativi. e così, la sera precedente<br />
al grande momento, non solo la sindaca,<br />
ma tante altre persone stavano col<br />
naso all’insù, verso un cielo <strong>ch</strong>e continuava<br />
a mandare un’insistente pioggerellina.<br />
il risveglio è però avvenuto<br />
sotto il sole e poco prima delle 9 sono<br />
apparsi nel cielo della valle due grandi<br />
elicotteri e uno più piccolo, diretti verso<br />
bondo. alla cosiddetta «coltura»,<br />
dove spesso atterrano gli elicotteri, si<br />
era già formato un piccolo gruppo di<br />
persone <strong>ch</strong>e credevano di saperla lunga.<br />
ma a sentire uno di loro, <strong>ch</strong>e era<br />
BRUSIO: con la proiezione nel giardino di Casa<br />
Besta della pellicola «La prima cosa bella» s’inaugura<br />
Cinema sotto le stelle Pagina 5<br />
a cimavilla si produce elettricità sfruttando i puntunai<br />
La famiglia Gianoli investe in energia verde<br />
La produzione di energia elettrica<br />
non è sempre solo un business,<br />
ma può essere an<strong>ch</strong>e<br />
una dimostrazione concreta<br />
di grande sensibilità ambientale<br />
non<strong>ch</strong>é di rispetto per le<br />
tradizioni tramandate da generazione<br />
a generazione. Sulla<br />
scia di questa riflessione, non<br />
dopo aver comunque consultato<br />
per un parere tecnico la<br />
Repower, la famiglia Francesco<br />
Gianoli ha deciso di continuare<br />
a sfruttare una vec<strong>ch</strong>ia<br />
concessione <strong>ch</strong>e le garantiva il<br />
diritto di sfruttare l’acqua dei<br />
puntunai per produrre energia<br />
elettrica. Un investimento<br />
il consiGlio federale in breGaGlia<br />
G.A. 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo - Giovedì 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />
BREGAGLIA: gli Amici del Centro Giacometti <strong>ch</strong>iedono<br />
al Comune di intervenire per facilitare il dialogo con<br />
la Società Culturale di Bregaglia/ sez. Pgi Pagina 6<br />
Un evento straordinario per il Grigioni italiano<br />
pure munito di mac<strong>ch</strong>ina fotografica,<br />
pronto a immortalare il fatidico momento,<br />
gli elicotteri hanno visibilmente<br />
fatto dietro front e sono atterrati<br />
altrove. una strategia per la sicurezza,<br />
si dice. e la sicurezza non è di certo<br />
mancata. la polizia è stata presente<br />
Francesco Gianoli mostra ai convenuti l’ultimo pezzo di puntunal a cielo aperto (foto Platz)<br />
Il Consiglio federale davanti al museo di valle Ciäsa Granda, con la sindaca di Bregaglia Anna Giacometti. Da sinistra: Didier Burkhalter, Eveline<br />
Widmer-S<strong>ch</strong>lumpf, Simonetta Sommaruga, Ueli Maurer, Corina Casanova (cancelliera), Doris Leuthard, Anna Giacometti, Johann N. S<strong>ch</strong>neider-<br />
Ammann, Alain Berset. (foto di Milena Frieden)<br />
consistente <strong>ch</strong>e il sarto di Cimavilla<br />
ha voluto presentare<br />
con orgoglio a una sessantina<br />
di invitati fra vicini di casa e<br />
addetti ai lavori.<br />
di ANTONIO PLATz<br />
dei puntunai <strong>ch</strong>e attraversavano<br />
in lungo e in largo il borgo di pos<strong>ch</strong>iavo<br />
ne abbiamo sentito parlare un po’<br />
tutti. per taluni, addirittura, sono un<br />
ricordo <strong>ch</strong>e ancora risveglia emozioni<br />
e fa riaffiorare alla mente momenti<br />
di vita vissuta. ma per quanto si possa<br />
parlare di questi particolari canali<br />
quasi esclusivamente al passato, la<br />
realtà dimostra invece <strong>ch</strong>e, laddove<br />
sono stati mantenuti, rappresentano<br />
ancora una risorsa preziosa.<br />
sulle strade a regolare il traffico, pronta<br />
an<strong>ch</strong>e a fare da scudo, per tutta la<br />
durata del soggiorno dei consiglieri. a<br />
monte della galleria di promontogno<br />
gli elicotteri sono atterrati su un bel<br />
prato di fianco alla strada cantonale<br />
e i loro occupanti hanno trasbordato<br />
È il caso del tratto di puntunai<br />
<strong>ch</strong>e scorre per quasi la totalità del<br />
suo tragitto sotto il nucleo abitato<br />
del quartiere cimavilla a pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
po<strong>ch</strong>e centinaia di metri <strong>ch</strong>e<br />
però vengono sfruttati per ben due<br />
volte grazie all’usufrutto di vec<strong>ch</strong>ie<br />
concessioni per la produzione<br />
di energia idroelettrica. la prima<br />
turbina, di proprietà del molino<br />
pastificio fisler, soddisfa il fabbisogno<br />
energetico della stessa azienda,<br />
mentre la seconda, di proprietà<br />
della famiglia francesco Gianoli,<br />
immette la totalità della sua produzione<br />
ecosostenibile nella rete di<br />
distribuzione.<br />
una particolarità, quella dell’attuale<br />
sfruttamento dei puntunai,<br />
<strong>ch</strong>e quasi certamente è sconosciuta<br />
ai più an<strong>ch</strong>e se fonda le sue radici<br />
nella storia di pos<strong>ch</strong>iavo. costruiti<br />
proprio per fornire energia cinetica<br />
alle varie aziende sparse per<br />
il borgo, con l’evolversi della distribuzione<br />
capillare dell’energia<br />
elettrica hanno perso costantemente<br />
d’importanza, tanto <strong>ch</strong>e negli<br />
anni cinquanta e sessanta s’iniziò<br />
a <strong>ch</strong>iuderli l’uno dopo l’altro. non<br />
così a cimavilla, dove si pensò di<br />
adeguarli e adattarli per sfruttarli<br />
altimenti.<br />
ma si sa <strong>ch</strong>e il tempo non logora<br />
solo l’uomo, bensì an<strong>ch</strong>e le sue opere.<br />
così, a fine 2010, la famiglia francesco<br />
Gianoli si è trovata d’innanzi<br />
a un bivio: sostituire l’ormai obsoleta<br />
turbina di loro proprietà oppure<br />
lasciare <strong>ch</strong>e un velo di polvere si<br />
stendesse su di essa. una decisione<br />
difficile, da ponderare con la dovuta<br />
attenzione. prima di lasciar cadere i<br />
dadi, francesco Gianoli ha ben pensato<br />
di approfittare della presenza in<br />
valle di repower per <strong>ch</strong>iedere una<br />
consulenza.<br />
Continua a pagina 9<br />
su alcuni pulmini. Questi erano stati<br />
predisposti dalle persone di servizio<br />
<strong>ch</strong>e da un paio di giorni preparavano<br />
in bregaglia, molto discretamente,<br />
l’arrivo del governo svizzero.<br />
Continua a pagina 6<br />
il 9 novembre<br />
Delitto Brusio,<br />
si va a processo<br />
Rinvio a giudizio per il valtellinese<br />
Ezio Gatti e il<br />
moldavo Ruslan Cojocaru,<br />
accusati di essere rispettivamente<br />
il mandante e l’esecutore<br />
dell’efferato delitto<br />
costato la vita all’imprenditore<br />
Giampiero Ferrari e alla<br />
moglie Gabriella Plozza. La<br />
decisione è stata presa dal<br />
giudice Gianfranco D’Aietti<br />
nel corso dell’udienza preliminare<br />
<strong>ch</strong>e si è svolta lunedì<br />
a Sondrio.<br />
il processo a carico dei due imputati,<br />
detenuti dal 24 settembre<br />
nelle carceri di como e monza,<br />
sarà celebrato nel tribunale del<br />
capoluogo valtellinese. la prima<br />
udienza è fissata per il 9 novembre.<br />
nell’udienza preliminare davanti<br />
al gup, i figli della coppia assistiti<br />
dall’avvocato maurizio carrara<br />
si sono costituiti parte civile.<br />
nel processo il 31enne moldavo<br />
e il 41enne valtellinese saranno difesi<br />
dagli avvocati rossella sclavi<br />
e carlo taormina. i due imputati<br />
dovranno difendersi dall’accusa di<br />
concorso in duplice omicidio aggravato<br />
dalla crudeltà, possesso e<br />
detenzione illegale di armi comuni<br />
da sparo e da guerra. per queste<br />
accuse pesantissime ris<strong>ch</strong>iano entrambi<br />
la pena dell’ergastolo.<br />
stralciata dal processo la posizione<br />
del terzo uomo – un vicino<br />
di casa delle due vittime – finito<br />
nell’in<strong>ch</strong>iesta del procuratore fabio<br />
napoleone e tornato in stato di<br />
libertà dopo un breve periodo di<br />
detenzione in carcere.
2 P O S C H I A V O<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />
Il Governo grigionese ha approvato<br />
le prescrizioni per<br />
l’esercizio della caccia per il<br />
2012, <strong>ch</strong>e stabiliscono quali<br />
animali possono essere abbattuti.<br />
Nonostante un numero<br />
maggiore di animali periti nel<br />
Grigioni settentrionale nello<br />
scorso inverno, l’effettivo di<br />
cervi rimane costante. Attualmente,<br />
si parte da un effettivo<br />
di circa 14’200 animali.<br />
la pianificazione degli abbattimenti<br />
qualitativa, introdotta nel<br />
2000, si è dimostrata valida e verrà<br />
proseguita. Con essa viene garantito<br />
l’abbattimento del numero necessario<br />
di femmine. sulla base del piano<br />
degli abbattimenti di quest’anno va<br />
abbattuto un numero totale di 4460<br />
cervi. Il piano degli abbattimenti<br />
prevede dunque l’abbattimento di<br />
130 animali in più rispetto all’anno<br />
precedente. l’obiettivo del piano è<br />
raggiunto quando sono state abbattute<br />
almeno 2’230 femmine. se i piani<br />
degli abbattimenti non vengono<br />
realizzati durante la caccia alta or-<br />
dal 3 al 9 settembre e dal 17 al 30 settembre<br />
Disciplinato l’esercizio della caccia 2012<br />
dinaria, in novembre e in dicembre<br />
si procederà a una caccia autunnale.<br />
In tal caso, il numero di animali da<br />
abbattere verrà stabilito secondo la<br />
regione di cervo.<br />
a titolo di novità, per ridurre il numero<br />
di abbattimenti illeciti di cervi<br />
con corona vengono emanate regole<br />
più severe. l’abbattimento illecito di<br />
cervi con corona non sarà più punito<br />
ATTIVITÀ MENSILE PRESSO<br />
in via di Curtin 187, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Centro diurno<br />
Martedì e giovedì dalle 9.30 alle 17.00<br />
Tel. 081 844 19 59<br />
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Alzheimer e i loro familiari<br />
Si riceve su appuntamento<br />
Tel. 079 348 74 29 (Doris Godenzi)<br />
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disturbi della memoria<br />
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Due venerdì al mese<br />
Aperto a tutti gli anziani della Valle<br />
Tel. 081 846 56 42 (Marilena)<br />
Assemblea generale 2012<br />
Sabato 21 luglio 2012 - ore 19.00<br />
Hotel Suisse, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Ordine del giOrnO<br />
1. Saluto e apertura dell’assemblea<br />
2. Nomina scrutinatori<br />
3. Protocollo dell’assemblea generale dell’8.07.2011<br />
4. Relazioni (presidente, allenatori, resp. Scuola calcio)<br />
5. Rapporto del cassiere e dei revisori<br />
6. Tassa sociale<br />
7. Programmi stagione 2012-2013<br />
8. 10 anni VPC<br />
9. Varie<br />
L’invito è esteso a tutti i soci attivi, passivi e sostenitori.<br />
La partecipazione è obbligatoria per tutti i soci attivi.<br />
Sponsor principale<br />
La Valpos<strong>ch</strong>iavo Calcio invita alla<br />
Co-Sponsor ufficiali<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo Calcio<br />
Il comitato<br />
con una multa disciplinare, porterà<br />
bensì a una denuncia. si mira così a<br />
raggiungere una maggiore attenzione<br />
nel valutare attentamente questi<br />
cervi imponenti prima di premere<br />
il grilletto. an<strong>ch</strong>e tra i caprioli, la<br />
neve abbondante e il freddo dell’inverno<br />
2011/12 hanno fatto registrare<br />
soltanto localmente una riduzione<br />
di effettivi in buono stato. Per evitare<br />
un ulteriore aumento degli effettivi,<br />
il periodo di caccia sarà, come lo<br />
scorso anno, di 21 giorni.<br />
la CUrIosItà<br />
rimane difficile la situazione dei<br />
camosci. Negli ultimi anni questa<br />
specie di selvaggina è stata esposta,<br />
oltre <strong>ch</strong>e a maggiori disturbi nel<br />
suo habitat e a inverni rigidi, an<strong>ch</strong>e<br />
a malattie. la <strong>ch</strong>eratocongiuntivite<br />
era molto diffusa. È tuttora indicata<br />
una strategia prudente. la caccia<br />
a camosci femmine viene perciò<br />
di nuovo ridotta di quattro giorni<br />
in tutto il Cantone, mentre il contingente<br />
di tre capi e il contingente<br />
supplementare vengono limitati<br />
ciascuno a una femmina per cacciatore.<br />
Continua il buon sviluppo degli<br />
effettivi della selvaggina minuta nei<br />
Grigioni, motivo per cui a questo<br />
proposito sono necessari soltanto<br />
adeguamenti minimi delle prescrizioni.<br />
a titolo di novità, possono essere<br />
abbattuti an<strong>ch</strong>e i topi mus<strong>ch</strong>iati,<br />
ciò allo scopo di evitare l’insediamento<br />
nei Grigioni di questa specie<br />
animale estranea.<br />
I periodi per la caccia alta 2012 e<br />
2013 sono stati fissati. la caccia alta<br />
di quest’anno durerà dal 3 al 9 settembre<br />
2012 e dal 17 al 30 settembre<br />
2012. dal 10 al 16 settembre 2012, la<br />
caccia alta sarà interrotta. sono già<br />
stati fissati i periodi per la caccia<br />
alta 2013: essa durerà dal 2 all’8 settembre<br />
2013 e dal 16 al 29 settembre<br />
2013 compreso.<br />
La Ferrovia retica riprodotta<br />
su un francobollo dello Zambia<br />
l’appassionato<br />
di ferrovie Günther<br />
Klebes di erlangen<br />
da anni colleziona<br />
quasi tutto ciò <strong>ch</strong>e<br />
ha a <strong>ch</strong>e fare con le<br />
ferrovie, dunque an<strong>ch</strong>e<br />
francobolli. da<br />
poco ne ha scoperto<br />
uno dello Zambia<br />
<strong>ch</strong>e aveva come motivo<br />
il trenino rosso<br />
bernina express, tra<br />
alp Grüm ed ospizio<br />
bernina.<br />
spesso accade<br />
<strong>ch</strong>e francobolli di<br />
stati esotici rappresentino<br />
ferrovie o<br />
locomotori di stati<br />
europei o americani.<br />
molto spesso<br />
questi Paesi non<br />
hanno alcuna ferrovia.<br />
Il 63enne colleziona<br />
modellini<br />
di tutto il mondo e<br />
uniformi stori<strong>ch</strong>e,<br />
oltre a numerose fotografie<br />
scattate di<br />
proprio pugno e ad<br />
album pieni di carte<br />
telefoni<strong>ch</strong>e e francobolli.<br />
Günther Klebes è<br />
stato in viaggio di<br />
nozze 29 anni fa e<br />
in quell’occasione<br />
ha viaggiato proprio<br />
con il Glacier-express.<br />
Con oc<strong>ch</strong>io critico Günther Klebes osserva il suo nuovo pezzo da<br />
collezione apparso nel 2005<br />
Piramidi 1º Agosto<br />
a <strong>ch</strong>i fosse appena rientrato dalle<br />
ferie e volesse partecipare alla<br />
manifestazione del 1° agosto con la<br />
società Ginnastica Pos<strong>ch</strong>iavo ricordiamo<br />
<strong>ch</strong>e può presentarsi alle palestre<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo. Possono partecipare<br />
tutti gli interessati a partire<br />
dall’annata 2005. Gli allenamenti si<br />
terranno al venerdì e al mercoledì a<br />
partire dalle 20.<br />
Vi aspetto numerosi.<br />
sportivi saluti<br />
Luca Pozzy<br />
www.sgpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong><br />
AUGURI A...<br />
l’Ivan da Vian, ma in realtà un<br />
sancarlott<br />
le propi un brau giuanott.<br />
Cuntadin, alpigian e casè<br />
al ga met passion in dai sei mestè<br />
sia in Pescia <strong>ch</strong>i a Vian<br />
le sempri indafarù stu brau budan.<br />
d’invern par sa stracà<br />
la decis da turnà a stüdià<br />
dal Plantahof in scià e in là<br />
par ben 4 ann l’ha agiü da lepedà<br />
ma a la fin cun grant unur<br />
la passù gl’esam da agricultur<br />
brau Ivan e cumpliment<br />
da part da tücc i tei parent<br />
tanti auguri a Daniele Albasini<br />
<strong>ch</strong>e dopo un anno di apprendistato<br />
presso la Casa anziani<br />
di tenero ha superato gli<br />
esami quale cuoco in dietetica.<br />
ti vogliamo bene e ti auguriamo<br />
un futuro pieno di soddisfazioni.<br />
Fabiana Luca Selina Anja<br />
Jonas e Jan<br />
Ci complimentiamo vivamente<br />
con Marie-Claire Crameri<br />
Droux per aver felicemente<br />
concluso la sua nuova formazione<br />
professionale con il diploma<br />
di operatrice socio sanitaria<br />
presso la spitex Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
e la scuola socio sanitaria di<br />
Coira. auguri vivissimi di ogni<br />
bene.<br />
amici<br />
BREVI<br />
Incidente causa due morti<br />
e due feriti gravi<br />
Nella notte tra<br />
venerdì e sabato a<br />
li Curt, in Val Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
nelle vicinanze<br />
del magazzino<br />
pompieri, si è<br />
verificato un incidente<br />
<strong>ch</strong>e ha causato<br />
due morti e due<br />
feriti gravi. le vittime<br />
sono due giovani<br />
di 17 e 18 anni ancora da compiere,<br />
residenti in Valle. I quattro giovani<br />
coinvolti nell’incidente, tutti di età<br />
compresa fra i 17 e i 23 anni, stavano<br />
viaggiando da le Prese in direzione<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo. dopo una curva convergente<br />
a destra, l’auto è sbandata<br />
sulla sinistra, scivolando sulla corsia<br />
di contromano e andando a sbattere<br />
lateralmente contro un camion<br />
posteggiato su una piazzuola nelle<br />
vicinanze del magazzino pompieri.<br />
I due passeggeri <strong>ch</strong>e stavano seduti<br />
sulla destra del veicolo hanno riportato<br />
ferite mortali. Un terzo passeggero<br />
è rimasto ferito gravemente e<br />
trasportato con l’ambulanza al nosocomio<br />
di samedan e, di seguito,<br />
dalla rega all’ospedale cantonale di<br />
Coira. Il conducente è stato trasportato<br />
all’ospedale san sisto di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Per il recupero delle quattro<br />
persone sono dovuti intervenire i<br />
pompieri di Pos<strong>ch</strong>iavo. Il veicolo ha<br />
riportato danni totali. l’autocarro è<br />
rimasto danneggiato seriamente.<br />
è convinto <strong>ch</strong>e...<br />
riparare è ecologico..<br />
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Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />
ho organizzato i festival uncool<br />
proprio per pos<strong>ch</strong>iavo e la bellissima<br />
valle dove ha vissuto mia bisnonna<br />
Matilde dorizzi, proveniente da una<br />
famiglia contadina <strong>ch</strong>e possedeva dei<br />
terreni ad aino e a la rösa, compresa<br />
la casa <strong>ch</strong>e canta: O sole mio, e recita:<br />
Oggi seren non è, diman seren sarà,<br />
se non sarà seren, si rasserenerà. ai<br />
tempi della mia bisnonna – quando<br />
è morto suo padre – si diceva <strong>ch</strong>e le<br />
femmine non hanno diritto all’eredità<br />
e siccome la famiglia dorizzi aveva<br />
sette figlie e nessun mas<strong>ch</strong>io, la <strong>ch</strong>iesa<br />
ha incorporato il patrimonio dorizzi<br />
– così si diceva in famiglia. la bisnonna<br />
Matilde ha sposato un ticinese vagante<br />
di nome pietro Bondietti <strong>ch</strong>e era<br />
costruttore di professione e <strong>ch</strong>e ha costruito<br />
delle case in valle: via dal poz<br />
69 (costruita nel 1893) a pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
dove abito, la casa della mia vicina,<br />
caterina cortesi, la classicistica casa<br />
rosa a le prese (716) e probabilmente<br />
altre. suo figlio eugenio Bondietti ha<br />
passato la sua infanzia e an<strong>ch</strong>e la sua<br />
vec<strong>ch</strong>iaia in via dal poz. tante storie<br />
su di lui mi vennero raccontate dai<br />
suoi compagni di caccia. andava con<br />
il suo cane toni, un Deuts<strong>ch</strong>-Drahthaar,<br />
e aveva un gatto di nome Miming.<br />
Fumava sigarette, aveva capelli<br />
ondulati, bian<strong>ch</strong>i e densi e un baffo<br />
grosso come un tri<strong>ch</strong>eco. Mi ricordo<br />
an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e aveva una dentiera e vedevo<br />
come a tavola,<br />
prima di iniziare<br />
a mangiare, la<br />
faceva scivolare<br />
in maniera più<br />
o meno discreta<br />
sotto il tovagliolo<br />
di lino fino.<br />
a lui piaceva il<br />
caffè latte con<br />
pane secco <strong>ch</strong>e<br />
si conservava su<br />
assi infilate nei<br />
cer<strong>ch</strong>i di metallo<br />
appesi al soffitto<br />
e si martellava a<br />
pezzi. alle pareti<br />
delle stanze al<br />
primo piano erano<br />
appese delle<br />
corna, soprattutto<br />
di camosci,<br />
ma an<strong>ch</strong>e di<br />
capriolo oppure<br />
di cervo. aveva<br />
degli uccelli impagliati,<br />
tra cui un’upupa, un martin<br />
pescatore, un pic<strong>ch</strong>io muraiolo. nei<br />
cassetti della scrivania si trovava<br />
Brehms Tierleben in parec<strong>ch</strong>i volumi.<br />
gli anni migliori della sua vita li aveva<br />
passati a Zurigo, lavorando an<strong>ch</strong>e<br />
lui come costruttore di case. sposò<br />
ida nata neururer, una donna di cuore<br />
e con fede in dio, dalla cui unione<br />
nacque mia mamma egilda, figlia<br />
unica. lei sposò nel 1947 mio padre<br />
paul Julius Müller <strong>ch</strong>e per tanti anni<br />
gestì con lei il Psy<strong>ch</strong>ologis<strong>ch</strong>es Institut<br />
Züri<strong>ch</strong>. Mia sorella clotilde ed io siamo<br />
tornate a pos<strong>ch</strong>iavo proseguendo<br />
così la radice materna pos<strong>ch</strong>iavina.<br />
prima di venire ad abitare a pos<strong>ch</strong>iavo<br />
sono stata a Berlino (1991-<br />
1999), dove ho perfezionato il tedesco<br />
e seguito la musica contemporanea<br />
andando ai tanti concerti internazionali<br />
di vari stili, dalla classica alla<br />
musica underground, musica improvvisata,<br />
jazz, noise, ethno. la scena<br />
musicale a Berlino era ricca di fermenti<br />
e di creatività e fortunatamente<br />
spesso si pagava poco. dopo il crollo<br />
del Muro (1989) c’era un’atmosfera di<br />
grandi speranze e d’apertura verso lo<br />
sconosciuto – l’ovest oppure l’est erano<br />
tutti da scoprire. c’era una gioia<br />
nell’aria e nella musica <strong>ch</strong>e portava al<br />
cosmo vasto del suono sempre diverso<br />
e inascoltato. dal niente nelle case occupate<br />
nascevano piccoli club con un<br />
programma quasi giornaliero di musica,<br />
arte, teatro. Festival di musica invitavano<br />
a tuffarsi in sfere magi<strong>ch</strong>e. si<br />
uncool Festival e storie di FaMiglia<br />
La musica è musica è musica<br />
girava il mondo attraverso la musica,<br />
alla scoperta di espressioni culturali<br />
al di là del famigliare. la diversità<br />
dei suoni, del pensiero, della poesia,<br />
della pelle, della lingua… il mondo<br />
è tondo e non ci sono confini eccetto<br />
quelli creati artificialmente e in modo<br />
superfluo dall’uomo.<br />
Quando ho iniziato a organizzare<br />
il primo festival, ho deciso di abitare<br />
nella casa materna a pos<strong>ch</strong>iavo. Mi<br />
sembrava <strong>ch</strong>e questa valle così preziosa<br />
meritasse altro <strong>ch</strong>e lo smog della<br />
città <strong>ch</strong>e arriva ogni tanto col vento<br />
del sud. Mi sembrava<br />
<strong>ch</strong>e potevo<br />
aggiungere una<br />
qualità di vita –<br />
la musica, l’arte –<br />
a una valle spesso<br />
detta tagliata<br />
fuori dell’esperienzaculturale,<br />
alle spalle la<br />
mondanità engadinese,<br />
teatro in<br />
passato di lotte<br />
religiose, con<br />
comuni dipendenti<br />
dalle Forze<br />
Motrici Brusio/<br />
rätia energie/<br />
repower <strong>ch</strong>e li<br />
spingono alla<br />
firma di contratti<br />
sfavorevoli al<br />
loro sovrano…<br />
Questa valle<br />
<strong>ch</strong>e è stata premiata<br />
con il<br />
logo del patrimonio mondiale grazie<br />
alla geniale opera d’ingegneria della<br />
Ferrovia retica. una valle <strong>ch</strong>e dava<br />
ospitalità al compositore barocco illuminato<br />
Johann simon Mayr, stampava<br />
il Werther di goethe in italiano<br />
clandestinamente, bruciava le cosiddette<br />
streghe e per poco tempo ospitò<br />
La Scariza, una rivista alternativa – il<br />
cui ruolo oggi è assunto in parte dal<br />
giornale internet ilbernina.<strong>ch</strong>.<br />
una valle detta stretta, ma abbastanza<br />
aperta grazie alla tradizione<br />
d’emigrazione e d’immigrazione – i<br />
pos<strong>ch</strong>iavini si trovano dappertutto<br />
nel mondo e conseguentemente portano<br />
il nuovo a pos<strong>ch</strong>iavo – come avvenne<br />
per esempio coi palazzi al sud<br />
del villaggio, la panetteria tosio <strong>ch</strong>e<br />
faceva gli scones inglesi negli anni<br />
settanta…<br />
il festival è il mio modo di portare<br />
la musica contemporanea delle grandi<br />
città a pos<strong>ch</strong>iavo. il programma offre<br />
sempre musica di classe mondiale,<br />
musica etnica della siberia, musica<br />
d’or<strong>ch</strong>estra, nuovi talenti della musica<br />
improvvisata, presenta progetti<br />
coinvolgendo diversi linguaggi d’espressione<br />
come l’arte visiva, il film,<br />
il video, le istallazioni, visioni per un<br />
futuro alternativo…. Mi interessava<br />
far vedere una parte della mia esperienza<br />
fatta all’estero, di contribuire<br />
in un modo fuori del quotidiano alla<br />
nostra società alpina, di creare dei festival<br />
<strong>ch</strong>e sono in sé un’opera d’arte.<br />
a partire dal 1999 ho organizza-<br />
P O S C H I A V O<br />
to assieme a un piccolo staff otto festival,<br />
uno più bello dell’altro, e già<br />
dall’inizio sono stati incisi e messi<br />
sul mercato vari concerti tenuti al<br />
lago di pos<strong>ch</strong>iavo e nel cinema rio. e<br />
finalmente nel 2012 è uscito il primo<br />
video: una registrazione di uncool<br />
2003 con the sun ra arkestra diretta<br />
da Marshall allen, per l’edizione uncool<br />
– in tempo per celebrare la nuova,<br />
spettacolare esibizione dell’or<strong>ch</strong>estra<br />
sul palco della piazza, con costumi<br />
meravigliosi di ina Mehnert e con una<br />
ricca strumentazione – sassofoni, ottoni,<br />
ar<strong>ch</strong>i, sarangi, arpa, contrabbasso,<br />
<strong>ch</strong>itarra, kora, bolong, percussioni,<br />
batteria – <strong>ch</strong>e or<strong>ch</strong>estra stupefacente<br />
con due ballerine bellissime!<br />
ho spesso dedicato i festival a grandi<br />
musicisti del jazz e della musica<br />
improvvisata: 1999 cecil taylor (piano),<br />
2001 <strong>ch</strong>arles gayle (sassofono<br />
tenore), 2003 Marshall allen (sassofono<br />
alto, clarinetto, flauto, evi) 2005<br />
egberto gismonti (<strong>ch</strong>itarra, piano),<br />
2007 sainkho namt<strong>ch</strong>ylak (voce),<br />
2011 daisuke Fuwa (basso, direttore<br />
del shibusa shirazu or<strong>ch</strong>estra) e 2012<br />
Mi<strong>ch</strong>ael ray (tromba, voce). uncool<br />
2009 era dedicato alla nostra galassia<br />
solare in occasione dell’anno internazionale<br />
dell’astronomia. nel 2000<br />
Werner lüdi (sassofono tenore) suonava<br />
a pos<strong>ch</strong>iavo uno dei suoi ultimi<br />
concerti, 2002 the sacred Mountain<br />
project di alan silva (basso, synthesizer)<br />
si teneva an<strong>ch</strong>e a Bormio, nel<br />
2004 ho portato la sun ra arkestra<br />
al festival ustuu-huree a <strong>ch</strong>adana<br />
(repubblica tuva, siberia) e nel 2010<br />
abbiamo festeggiato con hans Kennel<br />
(corno delle alpi) il centesimo compleanno<br />
della Ferrovia retica sull’alp<br />
grüm.<br />
le prime edizioni erano accompagnate<br />
da un libretto con contributi dei<br />
musicisti; per ogni edizione venivano<br />
stampati an<strong>ch</strong>e una cartolina o un<br />
flyer e un manifesto a colori. all’inizio<br />
del Festival parlavano non solo la<br />
südosts<strong>ch</strong>weiz, i giornali pos<strong>ch</strong>iavini<br />
e valtellinesi, ma si trovavano an<strong>ch</strong>e<br />
articoli sulla nZZ, sul tages-anzeiger,<br />
il Manifesto, la repubblica….<br />
perlomeno il festival acquisisce velocemente<br />
una reputazione internazionale<br />
come bellissimo festival artistico<br />
an<strong>ch</strong>e grazie ai musicisti entusiasti<br />
<strong>ch</strong>e diffondono la notizia e giornalmente<br />
mi arrivano ri<strong>ch</strong>ieste per suonarvi<br />
e cd da musicisti conosciuti e<br />
sconosciuti.<br />
Musica è musica è musica – bisogna<br />
solo ascoltare – non ci vuole nessuna<br />
formazione per godersi un concerto. il<br />
suono ci può toccare il cuore, dipende<br />
dalla sua qualità ed intensità. creare<br />
dei suoni <strong>ch</strong>e ispirano, <strong>ch</strong>e sono come<br />
il cibo <strong>ch</strong>e rinforza la mente, suoni<br />
<strong>ch</strong>e guariscono il corpo, <strong>ch</strong>e trasmettono<br />
vita, gioia e godimento, suoni<br />
<strong>ch</strong>e ci fanno viaggiare nella fantasia,<br />
nell’universo della musica… questo è<br />
sempre stato lo scopo del festival.<br />
adesso sembra <strong>ch</strong>e si fermi tutto<br />
qui con quest’ultima splendida<br />
edizione – mancano troppi soldi e i<br />
contributi stanziati non coprono le<br />
spese, nonostante si sia fatto tutto il<br />
possibile per mantenere i costi bassi.<br />
ancora una volta tocca a me coprire<br />
il deficit. <strong>ch</strong>i si sente di contribuire<br />
con una piccola o grande donazione<br />
è invitata/invitato ad usare il nostro<br />
conto postale 90-106511-1 per uncool/associazione<br />
cultura la ciaf,<br />
7742 pos<strong>ch</strong>iavo, oppure diventare<br />
membro per sostenere il festival e<br />
ricevere il primo dvd come premio<br />
(vedi www.uncool.<strong>ch</strong>, membership).<br />
spero <strong>ch</strong>e ci sia un Deus ex ma<strong>ch</strong>ina<br />
<strong>ch</strong>e riesca a salvare uno dei più bei<br />
festival della svizzera e del mondo<br />
per il futuro…<br />
grazie mille di cuore a tutti coloro<br />
<strong>ch</strong>e hanno sostenuto il Festival con<br />
un contributo finanziario o con volontariato<br />
e servizi gratuiti!<br />
Cornelia Müller<br />
associazione cultura la ciaf,<br />
pos<strong>ch</strong>iavo<br />
www.uncool.<strong>ch</strong><br />
Musi<strong>ch</strong>e spente e candele<br />
nel ricordo dei due giovani<br />
Atmosfera calma<br />
per la Festa al lac<br />
Sabato 7 luglio 2012 si è svolta<br />
la Festa al lac, momento d’incontro<br />
e svago per i giovani.<br />
Quest’anno, però an<strong>ch</strong>e, un<br />
momento di riflessione.<br />
la festa si è svolta in un’atmosfera<br />
calma. il tragico incidente di venerdì<br />
ci ha molto rattristato. due amici ci<br />
hanno lasciato, sono volati via come<br />
angeli nel cielo. per ricordarli, a mezzanotte<br />
è stata spenta la musica; i coetanei,<br />
con un fiore in mano, hanno letto<br />
una lettera di addio in ricordo dei<br />
loro compagni. sono poi state accese e<br />
lasciate galleggiare sul lago delle candele.<br />
tutti i presenti in semicer<strong>ch</strong>io,<br />
in silenzio, hanno salutato e ricordato<br />
così due ragazzi <strong>ch</strong>e avrebbero meritato<br />
di essere lì con noi.<br />
cogliamo l’occasione per porgere<br />
le nostre più sentite condoglianze<br />
alle famiglie.<br />
ringraziamo tutti i presenti per<br />
il rispetto dimostrato e per lo svolgimento<br />
tranquillo di tutto l’evento,<br />
non<strong>ch</strong>é le persone <strong>ch</strong>e aiutano e lavorano<br />
per la riuscita della festa, il<br />
3<br />
gruppo samaritani e gli addetti alla<br />
sicurezza per la professionalità dimostrata.<br />
infine non possiamo dimenticare<br />
gli sponsor <strong>ch</strong>e ogni anno ci permettono<br />
di organizzare l’evento, senza<br />
di essi non sarebbe possibile! ringraziamo<br />
in particolare: a. Jo<strong>ch</strong>um<br />
sa, plozza giancarlo impianti elettrici,<br />
Zala Manuele impresa costruzioni,<br />
Falegnameria gervasi, tosio<br />
arredamenti, Fausto tosio pavimenti,<br />
viva la pasta, lino semadeni, repower<br />
ag, Banca cantonale grigioni,<br />
Banca raiffeisen valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />
Banca uBs pos<strong>ch</strong>iavo, cMF & partner<br />
ag, ecomunicare.<strong>ch</strong>, pensione<br />
solaria, costa elettronica. grazie<br />
mille an<strong>ch</strong>e a tutti gli altri <strong>ch</strong>e non<br />
abbiamo citato!<br />
rendiamo noto a tutti i giovani<br />
della valle <strong>ch</strong>e se non ci sono nuove<br />
persone <strong>ch</strong>e si mettono a disposizione<br />
per aiutare nell’organizzazione<br />
degli eventi, la festa al lago, così<br />
come la conosciamo, non sarà più<br />
possibile! contattateci tramite il nostro<br />
sito www.gruppoamicimiei.<strong>ch</strong>.<br />
gruppo amici Miei<br />
ente turistico valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Ensemble Engadina in concerto<br />
Giovedì 12 luglio<br />
2012 alle<br />
20.30 l’Ensemble<br />
Engadina si<br />
www.valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong> esibirà in concerto<br />
nella Cappella<br />
del Vec<strong>ch</strong>io Monastero<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo. John Benz,<br />
Albert Roman e Kurt Hess<br />
presentano pezzi classici di<br />
Caix d’Hervelois, J.S. Ba<strong>ch</strong>, J.<br />
Klengel, M. D’ollone, F. Francoeur<br />
e J. Haydn.<br />
Kurt hess ha studiato al conservatorio<br />
di lucerna, ha ricevuto<br />
borse di studio negli usa e in canada<br />
e concluso gli studi con l’artist<br />
diploma all’indiana university,<br />
Bloomington, usa, sotto la guida<br />
del professor Janos starker. dal<br />
1978 al 1987 è stato professore al<br />
conservatorio elder dell’università<br />
di adelaide in australia. le sue<br />
tournée l’hanno portato in cina,<br />
sud corea, sudamerica, germania<br />
e russia. si è esibito con la pianista<br />
sue hess-loh in italia, Belgio,<br />
india, Brunei, arabia saudita,<br />
emirati arabi, Kuwait. ha inoltre<br />
insegnato in diverse istituzioni<br />
svizzere e prodotto diversi cd e<br />
videoclip.<br />
albert roman ha studiato sotto<br />
la guida di paul szabó, andré<br />
navarra, pierre Fournier, Mstislav<br />
rostropovit<strong>ch</strong> e Janós starker.<br />
vincitore di due concorsi internazionali<br />
di musica, si è aggiudicato<br />
an<strong>ch</strong>e il premio culturale Friendship<br />
Award 1999 della repubblica<br />
popolare cinese. e’ visiting<br />
professor del conservatorio di pe<strong>ch</strong>ino,<br />
shanghai, Wuhan e Xian e<br />
direttore della swiss <strong>ch</strong>ina cello<br />
or<strong>ch</strong>estra. inoltre è direttore artistico<br />
della Chesa da Cultura sul<br />
lago di st. Moritz. suona un violoncello<br />
di romberg stradivari del<br />
17<strong>28</strong>.<br />
John Benz ha conseguito il Ba<strong>ch</strong>elor<br />
of Music with Honours ad<br />
adelaide in australia e studiato<br />
musica d’or<strong>ch</strong>estra a Friburgo. e’<br />
stato membro dell’or<strong>ch</strong>estra sinfonica<br />
di Zurigo, della Kammerensemble<br />
Cologne, dell’opera dijon e<br />
dell’ensemble Franz s<strong>ch</strong>ubert. dal<br />
2009 è ritornato a sidney e insegna<br />
al conservatorio di Wollongong.<br />
siete tutti gentilmente invitati<br />
al concerto nella splendida cornice<br />
del vec<strong>ch</strong>io Monastero.<br />
prezzo indicativo 25.– fran<strong>ch</strong>i.<br />
ragazzi gratis<br />
Ursula Maag, direttrice
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La flora della nostra Valle, un patrimonio di impareggiabile bellezza<br />
Genziana di Ko<strong>ch</strong> nel suo abito usuale Gruppo di genziane di Ko<strong>ch</strong> bian<strong>ch</strong>e Esemplare di incrocio tra le prime e le bian<strong>ch</strong>e<br />
AG - Basta soffermarsi sul fondovalle<br />
in un posto qualsiasi ad ammirare<br />
le stupende fioriture dei prati.<br />
Ci sono, infatti, amanti della flora<br />
spontanea <strong>ch</strong>e tornano tutti gli anni<br />
da noi, prima della fienagione, per<br />
ammirare la bellezza semplice e modesta<br />
dei prati; altrove la fienagione<br />
è già da tempo stata sostituita con il<br />
taglio prematuro. La nostra Valle offre<br />
un paesaggio botanico unico ed<br />
insolito in Svizzera. Sta di fatto <strong>ch</strong>e<br />
la maggior parte delle circa 3’000<br />
specie di vegetali presenti sul nostro<br />
territorio si ritrovano nel Canton Ticino,<br />
un vero giardino naturale, e<br />
nelle vallate a sud delle Alpi. Nella<br />
Valle di Pos<strong>ch</strong>iavo troviamo inoltre<br />
alcune specie veramente rare, ambita<br />
ricerca e specialità da immortalare<br />
col digitale per <strong>ch</strong>i le conosce e<br />
le apprezza. Tuttavia non occorre conoscere<br />
<strong>ch</strong>issà quante famiglie, ordini<br />
e specie, basta un buon oc<strong>ch</strong>io<br />
osservatore <strong>ch</strong>e sappia distinguere<br />
cose conosciute e incontrate già altre<br />
volte, da esemplari particolari, fiori<br />
speciali <strong>ch</strong>e risaltano e danno subito<br />
all’oc<strong>ch</strong>io. È certamente già capitato<br />
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a ognuno di noi di incontrare piante<br />
e fiori particolari dei quali non<br />
si sa nulla, si ammirano e la mente<br />
vorrebbe saperne di più; qui vale<br />
la pena di indagare, di cercare. In<br />
primavera presto, quando appaiono<br />
i primi fiori, è facilissimo farne un<br />
elenco e conoscerli, ma poi, a mano<br />
a mano <strong>ch</strong>e la natura si appresta a<br />
raggiungere l’apice dello sviluppo<br />
stagionale, le cose si complicano, la<br />
mole di fiori <strong>ch</strong>e sbocciano – penso<br />
ai pascoli di alta montagna – è<br />
tale da confonderci e stupirci. Vale<br />
allora la pena di attenersi a ciò <strong>ch</strong>e<br />
si conosce e di ammirare estasiati<br />
ciò <strong>ch</strong>e ci sfugge. Un adagio tedesco<br />
recita: Vor lauter Bäume sehe<br />
i<strong>ch</strong> den Wald ni<strong>ch</strong>t mehr, a forza di<br />
vedere alberi non riesco più a scorgere<br />
il bosco. È inteso naturalmente<br />
in senso metaforico, ma vale an<strong>ch</strong>e<br />
Gastfreunds<strong>ch</strong>aft seit 1856. Das Kulm Hotel St. Moritz ist ein<br />
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per la conoscenza botanica. Capita<br />
spesse volte di incontrare, durante<br />
qual<strong>ch</strong>e gita, esemplari di fiori ben<br />
conosciuti, ma <strong>ch</strong>e non si presentano<br />
nei loro colori abituali, sono<br />
completamente bian<strong>ch</strong>i. Credo <strong>ch</strong>e<br />
tutti hanno già ammirato primule,<br />
viole, rose alpine, campanule ed altre<br />
specie ancora, in fioritura inusuale,<br />
bianca. Si tratta di esemplari<br />
a cui mancano le sostanze minerali<br />
coloranti, soprattutto la melanina.<br />
Il fenomeno viene comunemente<br />
<strong>ch</strong>iamato albinismo (da albus:<br />
bianco). Alle volte si possono, ma<br />
raramente, ammirare specie di solito<br />
non soggette a queste mutazioni;<br />
occorre comunque precisare <strong>ch</strong>e la<br />
specie stessa, oltre <strong>ch</strong>e al cambiamento<br />
del colore, non subisce nessuna<br />
altra metamorfosi della sua<br />
struttura; una rosa alpina bianca è<br />
Lardi Grafica Viaggi<br />
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e con navigazione sul Reno<br />
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Tour alla scoperta del BENELUX<br />
Sette giorni fra<br />
Svizzera, Germania, Olanda,<br />
Belgio, Lussemburgo e Francia<br />
assolutamente identica a quelle rosse,<br />
fuor<strong>ch</strong>é nella colorazione.<br />
In un monte della nostra Valle, a<br />
circa 2000 metri sul mare, crescono<br />
genziane bian<strong>ch</strong>e. Sono della specie<br />
genziana di Ko<strong>ch</strong> o appunto ko<strong>ch</strong>iana<br />
per ricordare il botanico <strong>ch</strong>e per<br />
Programma prossime partenze da Pos<strong>ch</strong>iavo:<br />
25-26 agosto: La Mangialonga a La Morra<br />
Due giorni nelle Langhe con visite e degustazioni a cantine e agriturismi e<br />
la partecipazione alla più antica e famosa camminata enogastronomica<br />
23-<strong>28</strong> settembre: Alla scoperta del Friuli<br />
Tour alla scoperta delle principali attrazioni paesaggisti<strong>ch</strong>e e gastronomi<strong>ch</strong>e<br />
della regione a nord-est d’Italia con inoltre visita alle Grotte di Postumia<br />
19-24 novembre: Crociera nel Mediterraneo<br />
La grande crociera dedicata agli appassionati di Jass (ma non solo a loro)<br />
<strong>ch</strong>e circumnaviga l’Italia a bordo di una delle più affascinanti navi Costa<br />
Chiedeteci i programmi e riservazioni (entro il <strong>28</strong> luglio):<br />
Gite di gruppo 2011<br />
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Pos<strong>ch</strong>iavo Tel. 081 844 32 77<br />
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3 - 9 aprile 2011<br />
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CHF 1.20%*<br />
con partenza dalla Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
*tasso d’interesse indicativo<br />
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Banca Popolare di Sondrio (SUISSE)<br />
La Banca <strong>ch</strong>e parla con te<br />
STRASBURGO<br />
primo la descrisse, le <strong>ch</strong>iamiamo<br />
calderon e sono an<strong>ch</strong>e molto diffuse<br />
in montagna a partire dai 1400 metri<br />
circa fino su oltre i 2000 metri.<br />
Ringrazio <strong>ch</strong>i mi ha dato la possibilità<br />
di ammirare questo particolare<br />
fenomeno.<br />
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Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />
B R U S I O<br />
Una qUaRantIna I RaGaZZI E lE RaGaZZE CoInVoltI<br />
Campo musicale estivo<br />
per la Banda Allievi Unione al Confine<br />
Dal 15 al 19 luglio la Banda<br />
Allievi Unione al Confine si<br />
trasferirà per la diciottesima<br />
volta consecutiva a Celerina<br />
per uno stage di approfondimento<br />
e studio della musica<br />
per fiati.<br />
la settimana prevede, oltre <strong>ch</strong>e<br />
l’intenso studio delle partiture,<br />
an<strong>ch</strong>e momenti di svago e di allegria,<br />
in un ambiente molto bello e<br />
accogliente a diretto contatto con<br />
la splendida natura dell’alta Engadina.<br />
I circa 40 ragazzi e ragazze <strong>ch</strong>e vi<br />
prenderanno parte potranno sfruttare<br />
a fondo l’esperienza e la capacità<br />
del maestro Ivan nussio – fondatore<br />
e direttore della Banda allievi – e<br />
di alcuni musicanti seniores della<br />
Banda cittadina Madonna di tirano<br />
e della Filarmonica avvenire di<br />
Brusio.<br />
le sezioni sono ben equilibrate e<br />
assieme costituiscono un’or<strong>ch</strong>estra<br />
di fiati completa: legni, ottoni e percussioni;<br />
la formazione costituisce<br />
il ricco vivaio dal quale potranno<br />
attingere nei prossimi anni le bande<br />
di tirano e di Brusio.<br />
lo scopo dello stage è sempre il<br />
medesimo: saper realizzare un progetto<br />
comune, stare insieme, conoscersi,<br />
fare amicizia, perfezionare<br />
lo studio del proprio strumento, approfondire<br />
l’apprendimento dei vari<br />
brani <strong>ch</strong>e costituiranno il programma<br />
dei due concerti <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iuderanno<br />
il corso.<br />
al termine della settimana la<br />
Banda allievi Unione al Confine terrà<br />
due concerti ai quali siete, fin da<br />
ora, invitati tutti a partecipare:<br />
Quest’anno la rassegnacinematografica<br />
estiva «Cinema<br />
sotto le stelle»,<br />
proposta dalla<br />
Pgi, proietta pellicole inerenti<br />
storie di donne. Si parte venerdì<br />
13 luglio, alle 21.15, dal Giardino<br />
di Casa Besta.<br />
In questa occasione si potrà ammirare<br />
una recente commedia all’italiana,<br />
«la prima cosa bella» (2010) di<br />
Paolo Virzì; regista affermato dell’odierno<br />
panorama cinematografico ita-<br />
key-design.net<br />
Informazioni<br />
www.pgi.<strong>ch</strong>/valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Tel. +41 (0)81 839 03 41<br />
– giovedì 19 luglio, ore 21.00, al Cinema<br />
Mignon a tirano;<br />
– venerdì 20 luglio, ore 20.30, alla<br />
palestra della Scuola di Brusio.<br />
Un sincero ringraziamento va rivolto<br />
agli sponsor <strong>ch</strong>e permettono di<br />
rinnovare annualmente questa importante<br />
esperienza musicale:<br />
– Banca Raiffeisen, Brusio;<br />
– Banda Cittadina Madonna di tirano;<br />
– Bar tourist, Madonna di tirano;<br />
– Comune di Brusio;<br />
– Comune di tirano;<br />
– Della Valle Marisa, Madonna di<br />
tirano;<br />
Gita sociale<br />
Società Cacciatori Brusio<br />
Cari soci,<br />
la Società Cacciatori Brusio organizza an<strong>ch</strong>e quest’anno<br />
la tradizionale gita estiva, <strong>ch</strong>e prevede una comoda<br />
escursione nella splendida Val Roseg, domenica 12 agosto<br />
2012. Sono gentilmente invitati tutti i soci cacciatori<br />
con le loro famiglie; il pranzo (a sorpresa!) è offerto dalla<br />
Società.<br />
Il programma prevede la partenza del gruppo dalla stazione di Pontresina<br />
alle ore 9.00. Si prosegue quindi con una passeggiata verso il<br />
ghiacciaio, con arrivo al «campo base» (orario previsto per i più lenti)<br />
alle ore 11.00; per i partecipanti <strong>ch</strong>e non fossero in grado di affrontare<br />
la camminata, esiste la possibilità di un trasporto in carrozza. Seguono<br />
l’aperitivo e il pranzo all’aperto, preparato sul posto dai nostri cacciatori.<br />
Per quanto concerne la trasferta da Brusio fino a Pontresina, a<br />
dipendenza del numero degli annunci, il comitato organizzativo potrà<br />
prevedere un trasporto collettivo gratuito; questo verrà comunicato a<br />
tutti i partecipanti a tempo debito.<br />
Annunci entro il 31 luglio a<br />
– Gianni Dorsa, tel. 078 892 82 29 oppure 081 846 54 42;<br />
– Eugenio Zanolari, tel. 078 667 01 07 oppure 081 846 53 53.<br />
Il SoRRISo DI Una MaDRE<br />
«La prima cosa bella» inaugura<br />
il Cinema sotto le stelle<br />
liano <strong>ch</strong>e ha diretto in passato an<strong>ch</strong>e<br />
«ovosodo» e «tutta la vita davanti».<br />
Il cast del film è composto da attori<br />
quali Micaela Ramazzotti, Stefania<br />
Sandrelli, Claudia Pandolfi, Valerio<br />
Mastandrea, Marco Messeri. la proiezione<br />
dura 116 minuti.<br />
anna è una donna molto allegra,<br />
spigliata, seducente e gli uomini non<br />
riescono a resistere al suo fascino.<br />
anna è an<strong>ch</strong>e una madre molto premurosa<br />
nei confronti dei figli Valeria e<br />
Bruno. l’incombere della morte della<br />
mamma scatena in Bruno, insegnante<br />
di lettere a Milano, una serie di ricordi<br />
riguardanti vicende dell’infanzia e<br />
dell’adolescenza accadute nella livorno<br />
natale. Bruno è un uomo confuso<br />
Venerdì 13 luglio 2012<br />
Brusio, Giardino di Casa Besta (cattivo tempo: Casa Besta)<br />
LA PRIMA COSA BELLA<br />
Un film di Paolo Virzì. Con Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti,<br />
Stefania Sandrelli, Claudia Pandolfi, Marco Messeri.<br />
Commedia, durata: 116 min. Italia, 2010.<br />
Sabato 21 luglio 2012<br />
Brusio, Cotöngi/Miravalle (cattivo tempo: agriturismo Miravalle)<br />
DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI<br />
Un film di Pedro Almodóvar. Con Carmen Maura, Antonio Banderas,<br />
Julieta Serrano, Rossy De Palma, Maria Barranco.<br />
Commedia, durata: 88 min. Spagna, 1988.<br />
Cinema<br />
STORIE<br />
DI DONNE<br />
ENTRATA LIBERA<br />
INIZIO ALLE 21.15<br />
Venerdì 27 luglio 2012<br />
San Carlo, Mulino Aino (cattivo tempo: palestra della Scuola di San Carlo)<br />
SPERIAMO CHE SIA FEMMINA<br />
Un film di Mario Monicelli. Con Catherine Deneuve, Giuliano Gemma,<br />
Stefania Sandrelli, Bernard Blier, Philippe Noiret.<br />
Commedia, da 16 anni, durata: 120 min. Italia, 1986.<br />
– Filarmonica avvenire Brusio;<br />
– lavori Edili Mazza Giorgio, tirano;<br />
– lions Club Pos<strong>ch</strong>iavo;<br />
– Marantelli – stazione Shell, Campocologno;<br />
– Petrolkero Snc, tirano;<br />
– Pitino e Doglio assicurazioni, tirano;<br />
– Poloni Italy, tirano;<br />
– Repower aG, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
– Ristorante «ai Portici», tirano;<br />
– Venzi e Paganini aG, Samedan;<br />
Interveniamo numerosi per incoraggiare<br />
e incitare i nostri giovani<br />
musicanti!<br />
in campo affettivo, combattuto sentimentalmente<br />
tra l’amore di figlio e<br />
la ritrosia verso l’esuberanza di una<br />
mamma così sexy. l’ultimo incontro<br />
con sua madre gli darà la forza di sciogliere<br />
tutte le perplessità accumulate<br />
durante la sua vita.<br />
«la prima cosa bella» è an<strong>ch</strong>e una<br />
canzone di Mogol e nicola di Bari del<br />
1970, cantata dai Ric<strong>ch</strong>i e poveri al<br />
Festival di Sanremo e ultimamente da<br />
Malika ayane per la colonna sonora<br />
del film.<br />
la rassegna proseguirà sabato 21<br />
luglio, a Cotöngi, con il film comico<br />
«Donne sull’orlo di una crisi di nervi»<br />
di almodóvar e venerdì 27 luglio, al<br />
Mulino aino, con la pellicola «Speriamo<br />
<strong>ch</strong>e sia femmina» di Monicelli.<br />
Per conoscere l’intero programma<br />
del «Cinema sotto le stelle. Storie di<br />
donne» visitate il sito www.pgi.<strong>ch</strong>/<br />
valpos<strong>ch</strong>iavo. l’ingresso è gratuito e<br />
in caso di cattivo tempo la serata si<br />
sposterà all’interno di Casa Besta. Per<br />
la visione all’aperto si ricorda <strong>ch</strong>e in<br />
Valle le sere possono essere fres<strong>ch</strong>e e<br />
quindi si raccomanda agli spettatori<br />
di portarsi dietro indumenti appropriati.<br />
Giovanni Ruatti<br />
Pgi Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
cOmUNe DI BRUSIO<br />
Elezione suppletiva<br />
in seno al Consiglio scolastico<br />
Periodo di legislatura 2012 – 2015<br />
Domenica, 23 settembre 2012, avrà luogo un’elezione suppletiva per eleggere<br />
un membro principale in seno al Consiglio scolastico<br />
Inoltro candidature<br />
• Come previsto dall’art. 17 della Costituzione comunale, i candidati devono<br />
essere annunciati oppure annunciarsi personalmente, per iscritto, tramite<br />
lettera raccomandata presso la cancelleria comunale con la dicitura<br />
esterna “elezione suppletiva” entro il 09 agosto 2012 (data del timbro<br />
postale). Candidature inoltrate dopo la scadenza menzionata saranno<br />
considerate nulle.<br />
• Ogni persona, proposta personalmente o da un gruppo di cittadini aventi<br />
diritto di voto o da parte di partiti politici, deve confermare di accettare la<br />
candidatura, apponendo la propria firma sulla proposta di candidatura. In<br />
assenza di tale conferma la candidatura viene ritenuta nulla.<br />
Brusio, 10 luglio 2012 PER IL CONSIGLIO COMUNALE<br />
Il Presidente: Il Cancelliere:<br />
Arturo Plozza Giancarlo Plozza<br />
DOMANDE PERMESSI DI COSTRUZIONE<br />
Ai sensi dell’art. 45 dell’Ordinanza sulla pianificazione territoriale<br />
del Cantone dei Grigioni (OPTC), si pubblica la seguente domanda<br />
di costruzione:<br />
• Ufficio federale delle costruzioni e logistica (BBL), Fellerstrasse<br />
21, 3003 Berna.<br />
Risanamento e ampliamento garage esistente nei pressi<br />
della dogana di Campocologno. Edificio no. 1 sulla particella<br />
no. 2201.<br />
Zona per edifici e impianti pubblici (ZEIP).<br />
Inizio esposizione: 12 luglio 2012<br />
La visione dei piani in dettaglio e la ri<strong>ch</strong>iesta di informazioni può<br />
essere eseguita presso l’ufficio del segretario della Commissione<br />
edile, durante le ore d’udienza al pubblico (giovedì dalle 14.00<br />
alle 16.00). Opposizioni motivate sono da presentare per iscritto,<br />
in duplice copia, entro 20 giorni dall’inizio dell’esposizione. Le<br />
opposizioni di diritto privato sono deferite al giudice civile.<br />
Brusio, 7 luglio 2012 Commissione edile Brusio<br />
Il Segretario<br />
CONSORZIO ACQUA POTABILE<br />
CAVAIONE<br />
L’Assemblea ordinaria del CONSORZIO ACQUA POTABILE CAVAIONE<br />
viene indetta per<br />
sabato <strong>28</strong> luglio 2012, ore 20.00<br />
presso la Casa scuola a Cavaione<br />
Trattande: 1. Saluto del presidente<br />
2. Nomina scrutinatori<br />
3. Lettura protocollo<br />
4. Rapporto cassa e revisori<br />
5. Nomina del comitato<br />
6. Varie ed eventuali<br />
Il presidente<br />
Roberto Paravicini<br />
Quando? Domenica 22 luglio 2011 dalle ore 12.00 in poi<br />
Menü base a discretion: “Pulenta an fiu e taragna cun custini<br />
…formaggio dell’Alpe Pescia<br />
Per <strong>ch</strong>i vuole c’è la possibilità già alla mattina di gustare la tipica colazione<br />
dell’Alpe Pescia Bassa presso l’azienda di Ivan; specificare quando ti annunci!<br />
Costi: Pranzo 20.con torta, bevande escluse<br />
Novità 2012: lotteria con RICCHI premi<br />
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Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />
Prima tappa, Soglio: colazione<br />
al Palazzo Salis in compagnia del<br />
municipio di Bregaglia. «È stato<br />
un grandissimo piacere averli qui<br />
– ha di<strong>ch</strong>iarato raggiante la gerente<br />
monica Cicognani –. Sono persone<br />
simpati<strong>ch</strong>e e semplici, gente come<br />
noi». «Abbiamo avuto la straordinaria<br />
opportunità – afferma Rodolfo<br />
Gianotti, municipale – di conoscere<br />
personalmente i sette consiglieri<br />
federali. Ci ha impressionato la loro<br />
semplicità e il loro modo di presentarsi<br />
a noi in Bregaglia. La giornata<br />
era splendida e penso <strong>ch</strong>e per il nostro<br />
Comune sia stato un onore poter<br />
ospitare il Consiglio federale in corpore<br />
in una valle così bella. A tutti<br />
Da soli, gli Amici del Centro<br />
Giacometti non sono in grado<br />
di proporre una nuova offerta<br />
museale permanente in Bregaglia<br />
dedicata alle personalità<br />
della famiglia Giacometti. La<br />
proposta per il progetto, ora<br />
ridimensionata, infatti, non<br />
ha ancora trovato il necessario<br />
sostegno da parte della<br />
Società culturale di Bregaglia/<br />
sezione Pgi. I tempi lunghi <strong>ch</strong>e<br />
si prospettano per arrivare a<br />
una pianificazione comune<br />
con l’associazione <strong>ch</strong>e gestisce<br />
la Ciäsa Granda mettono<br />
seriamente in pericolo la puntuale<br />
realizzazione del Centro<br />
Giacometti in vista dell’anno<br />
commemorativo. L’assemblea<br />
degli Amici del Centro Giacometti<br />
ha dunque deciso di<br />
<strong>ch</strong>iedere un aiuto al Comune<br />
di Bregaglia.<br />
Gli Amici del Centro Giacometti<br />
sono più <strong>ch</strong>e mai determinati nel<br />
realizzare a Stampa e in Bregaglia<br />
una nuova offerta museale permanente<br />
dedicata alle personalità<br />
della famiglia Giacometti entro il<br />
2016. L’idea di un Centro Giacometti<br />
trova, infatti, un largo interesse e<br />
sostegno sia in Bregaglia <strong>ch</strong>e fuori<br />
dalla valle.<br />
Gli Amici hanno considerato le<br />
perplessità emerse nel corso dell’assemblea<br />
comunale del 24 aprile 2012<br />
e hanno consultato potenziali sostenitori,<br />
politici a livello nazionale ed<br />
esperti di fama internazionale. La<br />
conseguenza: il progetto del Centro<br />
Giacometti deve essere sviluppato e<br />
presentato in comune con la Società<br />
culturale di Bregaglia/sezione Pgi e<br />
dovrà essere realizzato a tappe.<br />
Proposta costruttiva<br />
La prima tappa prevista per il<br />
2016 sarà ridimensionata, sia in<br />
termini d’investimento <strong>ch</strong>e di costi<br />
di gestione. Essa offrirà una mostra<br />
tematica permanente, sentieri all’aperto<br />
<strong>ch</strong>e includono la visita all’Atelier<br />
Giacometti e <strong>ch</strong>e propongono<br />
la visita della Ciäsa Granda, non<strong>ch</strong>é<br />
un’adeguata e moderna sala per conferenze.<br />
Gli Amici del Centro Giacometti<br />
sono convinti <strong>ch</strong>e questa variante<br />
rappresenti una proposta costruttiva<br />
nei confronti della Società culturale<br />
CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />
Il Consiglio federale in Bregaglia: un evento straordinario per il Grigioni italiano<br />
CENtRO GIACOmEttI<br />
noi del municipio ha fatto piacere<br />
constatare <strong>ch</strong>e sono persone <strong>ch</strong>e conoscono<br />
il problema delle valli e ci<br />
ha sorpresi apprendere <strong>ch</strong>e molti di<br />
loro conoscevano già an<strong>ch</strong>e personalmente<br />
la Bregaglia. Per esempio,<br />
il consigliere maurer ha affermato di<br />
essere venuto più volte qui e an<strong>ch</strong>e<br />
la presidente Widmer-S<strong>ch</strong>lumpf è<br />
venuta spesso a fare gite e conosce<br />
bene i maggesi di Soglio. Personalmente<br />
– continua Gianotti – ero molto<br />
emozionato. An<strong>ch</strong>e per<strong>ch</strong>é c’era<br />
stato un certo margine di insicurezza:<br />
fino all’ultimo con il tempo, ma<br />
an<strong>ch</strong>e prima, per<strong>ch</strong>é il Consiglio federale<br />
aveva programmato di incontrare<br />
solo il sindaco, e io in seduta di<br />
I Consiglieri federali scesi dagli elicotteri si avviano verso i pulmini <strong>ch</strong>e li condurranno a Soglio<br />
(foto di Silvia Rutigliano)<br />
Gli Amici si rivolgono al Comune<br />
di Bregaglia/sezione Pgi. Si tratta di<br />
una nuova offerta museale con un<br />
effetto positivo <strong>ch</strong>e si protrarrà nel<br />
tempo, ma an<strong>ch</strong>e di un’iniziativa<br />
<strong>ch</strong>e favorisce la sostenibilità delle<br />
Ciäsa Granda. Il fatto <strong>ch</strong>e la ricerca<br />
di collaborazione con la Società culturale<br />
non abbia ancora dato i frutti<br />
sperati crea preoccupazione per la<br />
puntuale realizzazione del Centro<br />
Giacometti.<br />
Appello al Comune di Bregaglia<br />
Sulla base di queste considerazioni,<br />
l’assemblea degli Amici del Centro<br />
Giacometti ha deciso di <strong>ch</strong>iedere<br />
il coinvolgimento attivo del Comune<br />
di Bregaglia. Essi lanciano un appello<br />
al municipio a volere invitare<br />
prossimamente al tavolo delle trattative<br />
le due associazioni coinvolte.<br />
Gi Amici del Centro Giacometti sono<br />
pronti al costruttivo confronto.<br />
Nel frattempo, per mancanza di<br />
risorse finanziarie, gli Amici del<br />
Centro Giacometti sono costretti a<br />
sospendere temporaneamente i lavori<br />
di fundraising, di pianificazione e<br />
di documentazione.<br />
Marco Giacometti,<br />
presidente degli<br />
Amici del Centro Giacometti<br />
Nella notte fra giovedì 6 e sabato<br />
7 luglio il fiume Bondasca<br />
in piena ha trascinato con sé i<br />
ponti di Laret, il ponticello e il<br />
ponte del sentiero ufficiale per<br />
il monte Lera. Fortunatamente<br />
la condotta dell’acqua per la<br />
municipio avevo detto <strong>ch</strong>e sarebbe<br />
stato un onore per noi esserci tutti. E<br />
così Anna ha <strong>ch</strong>iesto <strong>ch</strong>e l’incontro<br />
fosse esteso a tutti noi e la ri<strong>ch</strong>iesta<br />
è stata accolta».<br />
Seconda tappa, Castasegna: Villa<br />
Garbald, in colloquio con il Consiglio<br />
della Fondazione Garbald. Ai<br />
consiglieri federali è stato illustrato<br />
il progetto di laboratorio del Politecnico<br />
di Zurigo e an<strong>ch</strong>e la storia della<br />
casa opera dell’ar<strong>ch</strong>itetto Gottfried<br />
Semper, oggi abbinata a una costruzione<br />
moderna. «La presentazione<br />
della Fondazione Garbald – racconta<br />
Armando Ruinelli, membro del Consiglio<br />
di Fondazione – è stata fatta da<br />
Vreni müller-Hemmi, in qualità di<br />
presidente. Dato <strong>ch</strong>e però non parla<br />
italiano, a me è stata assegnata la seconda<br />
parte del discorso. Ho quindi<br />
presentato, in italiano, la storia della<br />
famiglia Garbald, come è nata l’idea<br />
di questa Fondazione, quali sono i<br />
legami con la Valle Bregaglia e con<br />
l’esterno e, evidentemente, essendo<br />
ar<strong>ch</strong>itetto, ho parlato un po’ di ar<strong>ch</strong>itettura».<br />
terza tappa, Stampa: dapprima<br />
una visita all’atelier dei Giacometti,<br />
guidata da marco Giacometti, poi<br />
alla sala Giacometti-Varlin nel museo<br />
di valle Ciäsa Granda, guidata<br />
da Beat Stutzer. La scelta di una guida<br />
di lingua tedesca è dispiaciuta a<br />
qualcuno, per<strong>ch</strong>é non mancano in<br />
Bregaglia persone in grado di presentare<br />
il museo in lingua italiana,<br />
an<strong>ch</strong>e se magari non con la stessa<br />
levatura dell’ex direttore del museo<br />
cantonale di Coira. D’altra parte,<br />
questo uso della lingua tedesca non<br />
fa <strong>ch</strong>e rispec<strong>ch</strong>iare la realtà della<br />
Bregaglia, regione italofona <strong>ch</strong>e subisce<br />
fortemente la pressione della<br />
lingua dominante.<br />
All’uscita dal museo, i consiglieri<br />
si sono concessi agli obiettivi dei<br />
fotografi, profesionisti e non. Infatti<br />
a Stampa, come a Castasegna e a Soglio,<br />
la notizia della visita del Consiglio<br />
federale era ormai trapelata e<br />
un certo numero di persone aveva<br />
pazientemente aspettato <strong>ch</strong>e gli illu-<br />
La Gioventù Bregaglia, <strong>ch</strong>e organizza<br />
quest’anno il quarto<br />
Open Air nel Palazzo Castelmur<br />
a Coltura di Stampa, ha<br />
deciso di devolvere tutto il ricavato<br />
all’associazione umanitaria<br />
«Cristo Vive», <strong>ch</strong>e opera<br />
in America latina. La manifestazione<br />
si svolgerà sabato 21<br />
luglio, dalle 19 a notte inoltrata.<br />
di SILVIA RUTIGLIANO<br />
La società <strong>ch</strong>e raccoglie i giovani<br />
della valle, <strong>ch</strong>iamata «Gioventù Bregaglia»,<br />
da diversi anni organizza un<br />
Open Air locale, ossia un concerto di<br />
musica moderna, all’aperto, con diversi<br />
musicisti e gruppi. L’evento di<br />
quest’anno si svolgerà sabato 21 luglio<br />
nel giardino del Palazzo Castel-<br />
mALtEmPO<br />
Il Bondasca in piena<br />
centralina di Bondo non è stata<br />
lesa dalle acque in furia. Il<br />
ponte per il monte Selvartigh<br />
si è salvato per miracolo.<br />
Sabato mattina gli addetti comunali<br />
hanno fatto un sopralluogo per<br />
l’accertamento dei danni.<br />
La presidente della confederazione Eveline Widmer-S<strong>ch</strong>lumpf si intrattiene con i bambini <strong>ch</strong>e le<br />
hanno donato i fiori (foto di Milena Frieden)<br />
stri ospiti uscissero<br />
dai luoghi<br />
di visita per<br />
poterli almeno<br />
vedere. Hanno<br />
ricevuto an<strong>ch</strong>e<br />
qualcosa di più,<br />
per esempio<br />
strette di mano<br />
e molti sorrisi.<br />
Un’intraprendente<br />
signora<br />
ha ottenuto perfinol’autografo,<br />
da ciascun<br />
consigliere e<br />
alcuni bambini<br />
hanno avuto<br />
il privilegio di<br />
conversare un<br />
po<strong>ch</strong>ino con la<br />
presidente della Confederazione,<br />
alla quale avevano offerto un mazzolino<br />
di fiori.<br />
«È stata una delle giornate più<br />
belle della mia vita» ha di<strong>ch</strong>iarato<br />
la sindaca Anna Giacometti alla Rsi.<br />
OPEN AIR<br />
Musica e beneficenza<br />
mur a Coltura di Stampa e, in caso di<br />
brutto tempo, all’interno del Palazzo,<br />
con il seguente programma.<br />
Aprirà la serata, alle 19, myt And<br />
(Andrea D’Ar<strong>ch</strong>ino), un bregagliotto<br />
sedicenne, <strong>ch</strong>e ha la possibilità<br />
di esibirsi per la prima volta e <strong>ch</strong>e<br />
proporrà al pubblico le sue canzoni<br />
di genere rap. Dopo di lui, saliranno<br />
sul palco i GmC5007 Acustic Band,<br />
tre giovani della Val<strong>ch</strong>iavenna <strong>ch</strong>e<br />
hanno già esperienza in altri gruppi<br />
(come i Wild Child); eseguono musica<br />
acustica <strong>ch</strong>e va dagli U2 ai Led<br />
Zeppelin. Seguirà un gruppo ticinese,<br />
i ZonaSun di Locarno, sette musicisti<br />
noti nel loro ambiente, <strong>ch</strong>e fanno<br />
musica reggae. I Nau sono invece<br />
cinque giovani engadinesi <strong>ch</strong>e fanno<br />
rock romancio; hanno già pubblicato<br />
un cd e il 20 di luglio, prima di scendere<br />
in Bregaglia, suoneranno all’Open<br />
Air val Lumnezia. Chiuderanno<br />
la serata i totem Stack, quattro giova-<br />
Con grande impegno e con l’aiuto<br />
di alcuni membri del CAS sono riusciti<br />
nel tardo pomeriggio a piazzare<br />
un ponte provvisorio per garantire<br />
l’accesso al sentiero per la<br />
capanna del Sasc Furä. Un grande<br />
complimento agli addetti ai lavori.<br />
Foto e testo di Bruno Bricalli<br />
Fonte: www.labregaglia.<strong>ch</strong><br />
La stretta di mano con la sindaca del Comune Anna Giacometti<br />
(foto di Milena Frieden)<br />
La pioggia ha ricominciato a cadere<br />
dopo <strong>ch</strong>e la carovana di automobili<br />
e pulmini era ormai lontana,<br />
verso la romancìa, ma quando ancora<br />
nell’aria c’era l’emozione di un avvenimento<br />
davvero speciale.<br />
ni di Zurigo <strong>ch</strong>e hanno già partecipato<br />
a un Open Air in Bregaglia; suonano<br />
genere metal e «adorano essere<br />
il gruppo della buona notte», come ci<br />
comunica la presidente della Gioventù,<br />
Elisa Crüzer. Il tecnico del suono<br />
sarà, come negli anni precedenti, il<br />
<strong>ch</strong>iavennasco Roberto Lisignoli.<br />
Durante la manifestazione ci sarà<br />
la possibilità di mangiare e bere. Volendo,<br />
si potrà an<strong>ch</strong>e passare la notte<br />
campeggiando gratuitamente nell’area<br />
del giardino posteriore al Palazzo.<br />
La Gioventù Bregaglia ha deciso<br />
di versare il ricavato dell’Open Air a<br />
un’associazione umanitaria <strong>ch</strong>e opera<br />
in America latina. Si tratta della<br />
Fundación Cristo Vive, con cui è entrata<br />
in contatto tramite la giovane<br />
bregagliotta Daniela Giovannini, <strong>ch</strong>e<br />
da diversi mesi vi sta lavorando, dapprima<br />
in Cile e più recentemente in<br />
Bolivia. La fondazione, di ispirazione<br />
cristiana, fra le tante attività sociali<br />
<strong>ch</strong>e svolge, ha an<strong>ch</strong>e delle classi di<br />
apprendistato. «Da marzo – scrive<br />
Daniela Giovannini in una lettera di<br />
ringraziamento alla Gioventù – ho<br />
avuto la possibilità di accompagnare<br />
giovani <strong>ch</strong>e si sono iscritti al corso<br />
di falegnameria. Il mio compito era<br />
principalmente di aiutare il professor<br />
Juan durante le lezioni. I giovani<br />
<strong>ch</strong>e sono ammessi ai corsi vengono<br />
da pessime situazioni economi<strong>ch</strong>e<br />
e spesso hanno problemi di droga<br />
o famigliari. [...] La cosa certa è <strong>ch</strong>e<br />
la fondazione dà a tutti gli alunni la<br />
possibilità d’imparare un mestiere,<br />
o perlomeno d’imparare le basi con<br />
le quali hanno buone possibilità di<br />
trovare lavoro dopo l’apprendistato».<br />
«Gli scolari – aggiunge Daniela<br />
– erano an<strong>ch</strong>e sempre interessati<br />
al funzionamento della formazione<br />
professionale in Svizzera e principalmente<br />
alla nostra cultura. Penso <strong>ch</strong>e<br />
per loro il fatto di avere contatto con<br />
uno straniero sia stato molto importante».<br />
(La lettera è pubblicata nelle<br />
pagine web della Gioventù Bregaglia,<br />
all’indirizzo www.labregaglia.<br />
<strong>ch</strong>/?p=31680).<br />
Per entrare all’Open Air si paga un<br />
biglietto di 20 fran<strong>ch</strong>i, scontato per i<br />
membri della Gioventù Bregaglia. La<br />
manifestazione è sostenuta da diversi<br />
sponsor ed è organizzata grazie al<br />
lavoro volontario di tanti soci.
Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />
Quest’anno i concerti in Casa<br />
Console sono meno numerosi<br />
del solito; qualità invece di<br />
quantità, come ha di<strong>ch</strong>iarato<br />
il direttore della Casa Console,<br />
Guido Lardi, nella presentazione<br />
del concerto di sabato<br />
7 luglio 2012. Dell’anno in corso<br />
questo è il terzo concerto. Il<br />
prossimo appuntamento è per<br />
il <strong>28</strong> luglio e l’ultimo il 2 settembre.<br />
Quello offerto sabato<br />
scorso era un concerto molto<br />
singolare e pregiato. Infatti,<br />
in Europa, è raro trovare un<br />
duo di <strong>ch</strong>itarra classica moderna.<br />
La <strong>ch</strong>itarra, in genere,<br />
è presente come strumento di<br />
accompagnamento, sia musicale<br />
<strong>ch</strong>e canoro. A Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
Stefano Grondona e Laura<br />
Mondiello si sono esibiti alla<br />
<strong>ch</strong>itarra classica in una suggestiva<br />
musicalità.<br />
di REMO TOSIO<br />
collaboratore de «Il Grigione Italiano»<br />
Sembra <strong>ch</strong>e la prima <strong>ch</strong>itarra abbia<br />
origini mediorientali. Infatti,<br />
nelle anti<strong>ch</strong>e lingue indoeuropee,<br />
il cosiddetto sanscrito, si parlava di<br />
Tar, corda, e da qui Do-Tar e Se-Tar,<br />
<strong>ch</strong>e indicano strumenti rispettivamente<br />
a due e tre corde, ancora oggi<br />
usati nel Turkestan. La prima <strong>ch</strong>itarra<br />
rinascimentale, 14º-16º secolo,<br />
aveva quattro corde (di budello).<br />
Nella seconda parte del 16º secolo<br />
è stata aggiunta la quinta corda, denominata<br />
<strong>ch</strong>itarra spagnola. Verso<br />
la fine del 18º secolo si aggiunse la<br />
sesta corda e fu <strong>ch</strong>iamata <strong>ch</strong>itarra<br />
francese. Nella seconda metà del 19º<br />
secolo il liutaio spagnolo Antonio<br />
Torres (Almerìa 13 giugno 1817-19<br />
novembre 1892) aumentò la cassa armonica<br />
e innalzò la tastiera; nasce<br />
l’attuale <strong>ch</strong>itarra classica e moderna.<br />
ARTE IN PIAZZA<br />
Da Parigi<br />
all’Everest<br />
con tappa<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Durante l’estate<br />
si susseguono<br />
nel Borgo un’interessante<br />
serie di<br />
mostre. Un’offerta<br />
gratuita per i valpos<strong>ch</strong>iavini<br />
e gli ospiti della<br />
valle; gli amanti dell’arte, ma<br />
an<strong>ch</strong>e della botanica e dell’alpinismo.<br />
Dal 18 luglio al 1 agosto 2012 la<br />
Galleria Pgi sarà onorata con gli<br />
scatti realizzati dal rinomato fotografo<br />
- alpinista Robert Bös<strong>ch</strong> nei<br />
paesaggi di Segantini. Con SegantinLand<br />
Robert Bös<strong>ch</strong>, le cui immagini<br />
si trovano in riviste dal calibro<br />
di National Geographic, mostrerà la<br />
bellezza della natura <strong>ch</strong>e ci circonda.<br />
La vernice aperta al pubblico si<br />
terrà domenica 22 luglio in presenza<br />
dell’artista.<br />
Nel mese di agosto al rinomato fotografo<br />
seguirà l’artista ticinese Gabriele<br />
Genini, diplomato alla Scuola<br />
di fumetto di Milano e all’Accademia<br />
di Belle Arti di Firenze, con una<br />
laurea in incisione.<br />
Fino al 15 luglio la Galleria Pgi<br />
affacciata sulla piazza principale di<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo ospita invece le opere più<br />
recenti della pittrice Paola Momenté,<br />
<strong>ch</strong>e a primavera è stata proposta in<br />
una delle più importanti case d’asta<br />
di Parigi. La mostra intitolata Visioni<br />
e Astrazioni è aperta dal martedì<br />
alla domenica, dalle 14.30 alle 18.30.<br />
Continua poi fino a ottobre – con<br />
apertura dal martedì alla domenica,<br />
dalle 11 alle 16 – l’esposizione dedicata<br />
alla flora della Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />
<strong>ch</strong>e propone nel Museo d’Arte Casa<br />
Console fotografie di Serena Visentin<br />
e illustrazioni di Irena Monigatti,<br />
in parte contenute nella Guida alle<br />
piante officinali della Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Arianna Nussio<br />
Operatrice culturale Pgi Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
C U L T U R A<br />
CONCERTO IN CASA CONSOLE – FONDAZIONE ERNESTO CONRAD<br />
Due <strong>ch</strong>itarre classi<strong>ch</strong>e in un’avvincente musica<br />
Torres è un personaggio molto conosciuto<br />
tra i <strong>ch</strong>itarristi, così come lo è<br />
Stradivari per i violinisti. La <strong>ch</strong>itarra<br />
classica viene utilizzata per l’esecuzione<br />
di brani di musica classica<br />
e popolare, latino-americana o flamenco,<br />
così come proposto nel concerto<br />
di sabato scorso in Casa Console,<br />
<strong>ch</strong>e comprendeva il seguente<br />
programma:<br />
– Minuetto di Wolfgang Amadeus<br />
Mozart (Salisburgo 27 gennaio<br />
1756-Vienna 5 dicembre 1791);<br />
– Bajo la palmera y Rumores de la<br />
Caleta del compositore spagnolo<br />
Isaac Manuel Francisco Albéniz<br />
(Camprodon 29 maggio<br />
1860-Cambo-les-Bains 18 maggio<br />
1909);<br />
– Romanze senza parole no. 25 e<br />
20, del compositore tedesco Jakob<br />
Ludwig Felix Mendelssohn<br />
Barholdy (Amburgo 3 febbraio<br />
1809-Lipsia 4 novembre 1847);<br />
– Evocaciòn y Castilla, ancora di Isaac<br />
Albéniz;<br />
– Cubana e Danza del Molinero, del<br />
compositore spagnolo, non<strong>ch</strong>é<br />
esponente dell’impressionismo<br />
musicale, Manuel de Falla y Matheu<br />
(Cadice 23 novembre 1876-<br />
Alta Gracia 14 novembre 1946);<br />
– Danza Española no. 11, del compositore<br />
e pianista spagnolo Enrique<br />
Costanzo Granados y Campiña<br />
(Lleida 27 luglio 1867-La Manica<br />
24 marzo 1916), considerato un<br />
esponente del nazionalismo musicale<br />
(epoca romantica) caratterizzato<br />
da uno stile unicamente<br />
spagnolo;<br />
– Pantomima e Danza ritual del Fuego,<br />
ancora di Manuel de Falla.<br />
Tutti i brani del programma sono<br />
arrangiamenti storici degli anni<br />
‘20, opera dell’insigne <strong>ch</strong>itarrista e<br />
compositore catalano Miguel Llobet<br />
(Barcellona 18 ottobre 1878-22 febbraio<br />
1938).<br />
C’è poco da fare, dobbiamo ammetterlo.<br />
Gli strumenti basilari per<br />
eccellenza sono le percussioni. Tutti<br />
i primi suoni avvengono mediante<br />
battiti, già in tenera età, e tramite il<br />
suono dei tamburi, o di strumenti a<br />
percussione in genere, si sono sempre<br />
espresse tribù di tutto il mondo.<br />
Senza calcolare <strong>ch</strong>e il cuore è un muscolo<br />
a... percussione. Il tamburo non<br />
è dunque solo musica, ma addirittura<br />
parola, vita. È pertanto inutile negarlo<br />
e ci spiace per gli altri: con le percussioni<br />
– e il tamburo in particolare<br />
– siamo un passo avanti; ma non si<br />
preoccupino gli altri musicisti: noi li<br />
sosterremo sempre.<br />
Il nome<br />
Il tamburo<br />
basilese (o svizzero)<br />
deve il suo<br />
nome all’impiego<br />
in varie manifestazioni<br />
della<br />
località renana,<br />
in particolare<br />
in occasione del<br />
celeberrimo carnevale,manifestazione<br />
in cui<br />
si presenta al<br />
pubblico accompagnato<br />
– o meno<br />
– dai pifferi...<br />
Lo strumento<br />
Il tamburo basilese è uno strumento<br />
a percussione formato da due pelli<br />
estremamente tese <strong>ch</strong>e tappano le<br />
estremità di un cilindro metallico (di<br />
regola ottone) – o di legno – <strong>ch</strong>e può<br />
riprodurre svariate tonalità a seconda<br />
dell’altezza della base in metallo e del<br />
Il «Guitar Duo» in Casa Console, Laura Mondiello e Stefano Grondona<br />
I <strong>ch</strong>itarristi<br />
L’attuale formazione Guitar Duo,<br />
composta da Stefano Grondona e<br />
Laura Mondiello, nasce nel 2002<br />
allo scopo di rispolverare e diffondere<br />
il repertorio storico del duo<br />
Miguel Llobet e Marìa Luisa Anido.<br />
Llobet cominciò a studiare pianoforte<br />
e violino, dopodi<strong>ch</strong>é nel 1889<br />
si dedicò interamente alla <strong>ch</strong>itarra.<br />
La sua carriera iniziò dal 1901 per<br />
tutta la Spagna. Ebbe quale allieva<br />
Maria Luisa Anido (Buenos Aires<br />
1907-Tarragona, Spagna, 1996), la<br />
quale iniziò lo studio della <strong>ch</strong>itarra<br />
in tenerissima età; a nove anni tenne<br />
il suo primo concerto pubblico.<br />
Allorquando giunse in Argentina lo<br />
spagnolo Miguel Llobet, considerato<br />
a quei tempi il massimo <strong>ch</strong>itarrista<br />
vivente, ebbe a dire, dopo averla<br />
ascoltata: «Maria Luisa Anido è stata<br />
per me una rivelazione». Con lei<br />
forma poco tempo dopo un duo, il<br />
primo duo per <strong>ch</strong>itarra dell’epoca<br />
moderna, il cui repertorio è stato rispolverato<br />
appunto dal Guitar Duo,<br />
il quale ha già viaggiato in diversi<br />
paesi, arrivando a partecipare nel<br />
2007 al Festival di Tatuì in Brasile, a<br />
LA SCUOLA MUSICALE POSCHIAVINA SI PRESENTA<br />
Il tamburo basilese (o svizzero)<br />
diametro dei «cer<strong>ch</strong>i» (di regola tra<br />
i 40 e i 43 centimetri). Oggigiorno le<br />
due estremità del cilindro sono per lo<br />
più formate da un materiale sintetico,<br />
an<strong>ch</strong>e se storicamente queste due parti<br />
erano eseguite con pelle di vitello o<br />
di asino conciata ed elaborata – da cui<br />
l’appellativo di «pelli». La duttilità e<br />
la piacevolezza del materiale naturale<br />
è indiscussa, tuttavia essendo molto<br />
delicato non può<br />
essere sottoposto<br />
a intemperie e<br />
quindi consente<br />
l’utilizzo unicamente<br />
in condizionimeteorologi<strong>ch</strong>e<br />
favorevoli.<br />
Le pelli vengono<br />
assemblate e tenute<br />
sotto pressione<br />
mediante<br />
una corda di materiale<br />
sintetico o<br />
di canapa <strong>ch</strong>e si<br />
districa intorno a<br />
tutto lo strumento<br />
passando attraverso<br />
appositi<br />
bu<strong>ch</strong>i nei due cer<strong>ch</strong>i.<br />
Aumentando<br />
o diminuendo la pressione esercitata<br />
da questa corda cambia la tonalità dei<br />
colpi. Il tipico rumore del tamburo è<br />
da addebitarsi alle corde di risonanza<br />
– di regola fatte di budella o materiale<br />
sintetico – <strong>ch</strong>e si trovano a contatto<br />
della pelle inferiore.<br />
La storia<br />
Fino alla fine del 18° secolo i<br />
tamburi erano prevalentemente di<br />
legno, materiale <strong>ch</strong>e venne sostituito<br />
progressivamente dall’ottone.<br />
Nel 19° secolo si elaborarono<br />
pure strumenti in rame, stagno e<br />
alpacca. Oggi si predilige l’ottone<br />
cromato, ma an<strong>ch</strong>e l’alluminio (più<br />
leggero), e ultimamente stanno<br />
guadagnando quota i tamburi in fibre<br />
di carbonio. Non da ultimo an<strong>ch</strong>e<br />
il legno sta riacquistando valore<br />
sul mercato grazie al suo peso<br />
contenuto, non<strong>ch</strong>é al suono più<br />
7<br />
quello di Cordoba, non<strong>ch</strong>é a Ginevra<br />
nel 2008.<br />
Stefano Grondona è diplomato con<br />
il massimo dei voti, lode, menzione<br />
speciale, ottenendo pure il diploma<br />
di merito all’Accademia Chigiana di<br />
Siena. Si è affermato in numerosi e<br />
prestigiosi concorsi internazionali,<br />
tenendo concerti in tutto il mondo<br />
an<strong>ch</strong>e con grandi or<strong>ch</strong>estre. È stato<br />
prescelto dalla RAI per presentare in<br />
prima esecuzione assoluta il «Concerto<br />
per <strong>ch</strong>itarra, vibrafono e or<strong>ch</strong>estra»<br />
di B. Bettinelli e «Orpheus» di<br />
H. W. Henze. È titolare della cattedra<br />
di <strong>ch</strong>itarra al Conservatorio di Vicenza<br />
e tiene corsi di perfezionamento in<br />
autorevoli istituzioni, sia in Italia <strong>ch</strong>e<br />
all’estero.<br />
Laura Mondiello consegue brillantemente<br />
il diploma di <strong>ch</strong>itarra al<br />
Conservatorio di musica di Benevento.<br />
Successivamente ottiene la laurea<br />
alla Ho<strong>ch</strong>s<strong>ch</strong>ule für Musik di Basilea,<br />
con conferimento straordinario<br />
del titolo di solista. Segue numerosi<br />
corsi di perfezionamento da vari<br />
grandi virtuosi della <strong>ch</strong>itarra e studia<br />
all’Accademia Chigiana di Siena,<br />
dove riceve per tre anni consecutivi<br />
il Diploma di merito. Ha insegnato<br />
in lingua tedesca all’Istituto musicale<br />
di Bolzano e nei conservatori di<br />
Lecce, Veneria, Adria, Palermo, Alessandria,<br />
L’Aquila e Brescia. È docente<br />
di Masterclasses a Venezia, Brescia,<br />
Roma, Montebelluna, Vicenza, Sondrio,<br />
Napoli, Castelfranco Veneto e<br />
Trani. Ha conseguito il diploma accademico<br />
di II livello in discipline<br />
musicali, <strong>ch</strong>itarra al Conservatorio<br />
di Vicenza, con il massimo dei voti,<br />
lode e menzione.<br />
Come possiamo constatare da questi<br />
brevi curriculi, la Casa Console ha<br />
ospitato due musicisti di grande classe<br />
e straordinaria capacità. Ritengo<br />
questo come un grande privilegio per<br />
un piccolo paese come Pos<strong>ch</strong>iavo!<br />
secco <strong>ch</strong>e trova<br />
l’apprezzamento<br />
di vari suonatori.<br />
Die Reifen<br />
der Metalltrommeln<br />
sind meist<br />
s<strong>ch</strong>warz-weiss<br />
filetiert, da die<br />
heraldis<strong>ch</strong>en Farben<br />
von Basel<br />
S<strong>ch</strong>warz und Weiss sind. (In anderen<br />
Kantonen werden entspre<strong>ch</strong>end andere<br />
Farben verwendet, die S<strong>ch</strong>weizer<br />
Armee benutzt rot-weisse Reifen.<br />
Die Reifen der Holztrommeln werden<br />
meist naturfarben belassen.<br />
I suonatori<br />
Chi suona questo strumento porta<br />
il nome omonimo (o il diminutivo) e<br />
di regola non suona individualmente,<br />
bensì si rifà a un gruppo <strong>ch</strong>e condivide<br />
la stessa passione. A Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
abbiamo il piacere di annoverare<br />
un gruppo tamburini, <strong>ch</strong>e è parte<br />
integrante della Filarmonica Comunale<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo e l’accompagna<br />
sia nei suoi vari concerti, sia in occasione<br />
di cortei e feste circondariali<br />
o cantonali. Grazie al suono marziale<br />
e imponente si addice, infatti, molto<br />
bene alla musica di marcia. I soci della<br />
banda <strong>ch</strong>e appartengono a questo<br />
mini-sodalizio sono: Zeno Bontognali,<br />
Luca Crameri, Gianpaolo Lardi,<br />
Remo Mar<strong>ch</strong>esi, Tina Crameri, Sandro<br />
Carozzi, Nicola Pianta e Gianluca<br />
Cortesi.<br />
Luca Crameri<br />
insegnante di tamburino presso la<br />
Scuola Musicale Pos<strong>ch</strong>iavina
8 Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />
Programma<br />
1º agosto 2012<br />
comuNe DI PoScHIAVo<br />
A Pos<strong>ch</strong>iavo - piazza comunale<br />
09.00-11.15 “Brun<strong>ch</strong>” gestito dalle Donne contadine e<br />
dall’Associazione agricola in collaborazione<br />
con l’Associazione Albergatori<br />
10.30-11.00 Esercizi ginnici della Società Ginnastica<br />
11.00-18.00 “Marcù” su “la plaza dal Suisse” e la “Via da Mez”<br />
11.30 Suono delle campane<br />
11.35-12.30 Manifestazione pubblica ufficiale<br />
• Filarmonica comunale<br />
• Presentazione<br />
• Saluto da parte del Podestà Alessandro<br />
Della Vedova<br />
• Allocuzione ufficiale da parte dell’Onorevole<br />
Consigliere di Stato del Canton Grigioni<br />
Mario Cavigelli<br />
• Inno nazionale ed alcuni brani musicali della<br />
Filarmonica comunale<br />
13.00-13.30 Gruppo aerobica<br />
13.30-14.00 Scuola musicale pos<strong>ch</strong>iavina<br />
Musica dal vivo durante il “brun<strong>ch</strong>”<br />
I posti per il “brun<strong>ch</strong>” sono limitati. I biglietti possono essere acquistati<br />
presso l’Ente turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo, a partire da giovedì<br />
12 luglio 2012 (adulti CHF 30.–, bambini 6-12 anni CHF 20.– e<br />
bambini fino 6 anni gratis).<br />
Informiamo <strong>ch</strong>e, in caso di cattive condizioni meteorologi<strong>ch</strong>e, la<br />
manifestazione si svolgerà dalle ore 09.00 direttamente in “La Tor”<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
A Le Prese - porto “Acqua dal Zofrig”<br />
21.00-21.30 Concerto al pianoforte<br />
21.30 Saluto da parte dell’Ente frazionale<br />
21.45 Inno nazionale<br />
21.45 Falò al porto e sul lago<br />
22.00 Fuo<strong>ch</strong>i d’artificio in riva al lago<br />
(offerti dagli albergatori di Le Prese)<br />
Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo e Ente turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Bottega della Lana e del Vetro<br />
Via Olimpia 123 - 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Françoise Compagnoni<br />
Dal 16 luglio all’11 agosto<br />
CHIUSO PER VACANZE<br />
SONO INIZIATI I<br />
2012<br />
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VIALE DELLA STAZIONE<br />
CH - 7742 POSCHIAVO<br />
TEL. +41 81 844 21 20<br />
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Tel. 081 844 01 44 n www.croce-bianca.<strong>ch</strong><br />
luglio e agosto tutte le domeni<strong>ch</strong>e<br />
dalle ore 11.30 alle 14.30<br />
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amanti del BBQ offriamo bistec<strong>ch</strong>e, spiedini,<br />
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accompagnati da un buffet di insalate e tanti<br />
dolci per rendere la giornata indimenticabile.<br />
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nostro giardino è un ideale punto di ritrovo an<strong>ch</strong>e<br />
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Abrogare<br />
un diritto<br />
di referendum<br />
inutilizzato<br />
Il Gran Consiglio può, di sua iniziativa,<br />
sottoporre a votazione popolare<br />
affari soggetti a referendum<br />
facoltativo oppure <strong>ch</strong>e rientrano<br />
nella sua competenza esclusiva.<br />
Questa possibilità è offerta al Parlamento<br />
dal referendum straordinario<br />
dell’autorità, creato nel corso<br />
della revisione totale della Costituzione<br />
cantonale del 2003. Tuttavia,<br />
finora il Gran Consiglio non ha mai<br />
fatto uso di questo diritto. Il Gran<br />
Consiglio ha, però, discusso aspramente<br />
del ricorso a questo strumento<br />
in occasione di diversi affari, da<br />
ultimo in occasione del dibattito<br />
relativo alla legge sulle tasse turisti<strong>ch</strong>e<br />
durante la sessione di aprile<br />
2012.<br />
Nella sessione di dicembre 2009,<br />
la maggioranza del Parlamento grigionese<br />
si era espressa per l’abrogazione<br />
del referendum straordinario<br />
dell’autorità. Da un lato questo strumento<br />
si sarebbe rivelato poco funzionale<br />
nella prassi attuale, d’altro<br />
lato a favore della sua abrogazione<br />
vi sarebbero riflessioni di carattere<br />
costituzionale e politico. Il messaggio<br />
presentato dal Governo prevede<br />
una revisione parziale della Costituzione<br />
cantonale. Le modifi<strong>ch</strong>e costituzionali<br />
sono soggette a referendum<br />
obbligatorio, sarà quindi il Popolo<br />
a dover prendere la decisione<br />
finale in merito all’abrogazione del<br />
referendum straordinario dell’autorità.<br />
L’affare verrà discusso in Gran<br />
Consiglio nella sessione di agosto<br />
2012. Si prevede di porre in vigore<br />
la revisione il 1º gennaio 2013, dopo<br />
l’accettazione da parte del popolo.<br />
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interessati prego rivolgersi a<br />
P. Semadeni, 079 610 44 67<br />
affittaSi<br />
a St. Antonio-Li Curt<br />
piazzale /<br />
par<strong>ch</strong>eggi<br />
fino a 220 m 2<br />
078 745 10 45<br />
079 669 15 31
Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />
Dopo aver verificato vari scenari<br />
e possibilità, la scelta si è ridotta a<br />
una mera questione fra il privilegiare<br />
l’aspetto economico oppure il<br />
mantenersi saldi alla propria sensibilità<br />
ambientale e l’onorare il lavoro<br />
e il ricordo degli avi. Nel caso specifico<br />
ha prevalso il cuore e venerdì<br />
scorso la famiglia Gianoli ha potuto<br />
presentare con orgoglio la nuova turbina<br />
e quant’altro resosi necessario<br />
per continuare a produrre energia<br />
elettrica.<br />
I lavori, durati un anno, sono stati<br />
seguiti da alcuni esperti del settore<br />
in forza a Repower, mentre la turbina<br />
è giunta a Pos<strong>ch</strong>iavo direttamente<br />
dall’Austria. Contrariamente alle<br />
centrali da noi meglio conosciute<br />
<strong>ch</strong>e sfruttano il salto dell’acqua, in<br />
questo caso non c’era altra soluzione<br />
<strong>ch</strong>e sfruttare la massa del così<br />
detto oro blu. Invece di una turbina<br />
a cuc<strong>ch</strong>iaio, negli scantinati della<br />
casa Gianoli ne è apparsa una a pale<br />
verticali. La costrizione di posto a<br />
disposizione, la particolarità del<br />
terreno, la massa d’acqua disponile<br />
e tanti altri piccoli fattori hanno<br />
complicato la realizzazione del<br />
progetto, <strong>ch</strong>e si è trasformato in una<br />
vera e proprio sfida per i comitenti,<br />
per gli esperti consultati e per l’azienda<br />
costruttrice. Ma ad ogni problema<br />
c’è una soluzione e i tecnici<br />
della Repower hanno avuto il merito<br />
di saperla trovare per la gioia<br />
della famiglia Gianoli.<br />
La nuova turbina – inaugurata<br />
con una toccante cerimonia venerdì<br />
scorso alla presenza di vicini<br />
di casa, impiegati della Repower,<br />
amici di famiglia e autorità comunali<br />
– ha una potenza di 24 KW,<br />
ovvero una produzione d’energia<br />
elettrica <strong>ch</strong>e può soddisfare il fabbisogno<br />
di 15 nuclei familiari. Per<br />
essere sfruttata al massimo della<br />
sua potenzialità necessita di un<br />
flusso d’acqua costante pari a 1’000<br />
litri al secondo. L’intera produzione<br />
di questa piccola centrale idroelettrica<br />
– <strong>ch</strong>e naturalmente gode della<br />
certificazione d’energia verde –<br />
IsCRIzIoNI APERtE fINo AL 31 ottobRE<br />
Torna il concorso<br />
di poesie dialettale<br />
Sarà riproposto an<strong>ch</strong>e quest’anno il concorso di poesia dialet-<br />
L’assessore alla Cultura di Sondalo Luca Della Valle con i partecipanti della passata edizione<br />
del concorso<br />
Torna il concorso di poesie<br />
dialettale rivolto agli abitanti<br />
di Valtellina, Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
e Val Bregaglia. L’iniziativa<br />
è promossa dal Comune di<br />
Sondalo e dalla Provincia di<br />
Sondrio con il supporto degli<br />
Amici della Musica e il patrocinio<br />
della Comunità montana<br />
Alta Valtellina.<br />
I contenuti del bando sono stati<br />
presentati nel corso di una conferenza<br />
stampa <strong>ch</strong>e si è svolta a sondalo,<br />
«patria» del concorso, dall’assessore<br />
alla Cultura Luca Della Valle e da<br />
filippo Compagnoni, assessore provinciale<br />
alla Valorizzazione delle<br />
identità e tradizioni locali.<br />
L’iniziativa viene riproposta alla<br />
luce dell’interesse suscitato lo scor-<br />
Ticino e Grigioni Italiano<br />
www.telefonoamico. .<strong>ch</strong><br />
S O C I E T À<br />
CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />
La famiglia Gianoli investe in energia verde<br />
Sopra: la nuova turbina a elica verticale installata presso la casa Gianoli a Cimavilla an<strong>ch</strong>e<br />
grazie alla consulenza di Repower<br />
Sopra a destra: Davide Bondolfi spiega le misure di sicurezza adottate per far defluire l’acqua<br />
in caso di un guasto alla turbina<br />
A destra: numerosi gli interessati <strong>ch</strong>e hanno aderito all’invito della famiglia Francesco Gianoli<br />
so anno fra i cultori del dialetto, e<br />
non solo, e si affianca a una serie di<br />
azioni <strong>ch</strong>e il Comune di sondalo sta<br />
portando avanti da tempo per valorizzare<br />
l’antico idioma. tra queste,<br />
spicca l’attività di ricerca condotta<br />
da un gruppo di volontari guidati<br />
da Dario Cossi, finalizzata alla redazione<br />
di un dizionario dei dialetti<br />
locali.<br />
An<strong>ch</strong>e il Consiglio della biblioteca,<br />
con la sua presidente Gisella<br />
s<strong>ch</strong>ena, appoggia e promuove le varie<br />
attività di ricerca e di recupero di<br />
tradizioni culturali, stori<strong>ch</strong>e, dialettali,<br />
etnografi<strong>ch</strong>e locali.<br />
Il concorso, <strong>ch</strong>e ha ottenuto an<strong>ch</strong>e<br />
quest’anno il pieno sostegno<br />
dell’Amministrazione provinciale,<br />
è aperto a tutti. La scadenza per la<br />
presentazione dei componimenti<br />
poetici è fissata al 31 ottobre 2012.<br />
La premiazione è prevista per la serata<br />
conclusiva della rassegna «Parole<br />
e Musica» il 7 dicembre 2012. Il<br />
Comune di sondalo e il Centro studi<br />
storici sono disponibili per ulteriori<br />
informazioni: info@comune.sondalo.so.it,<br />
centrostudiav@gmail.com.<br />
È possibile scaricare il bando di<br />
concorso an<strong>ch</strong>e dai siti della Comunità<br />
montana Alta Valtellina,<br />
dell’Amministrazione provinciale<br />
di sondrio e del Centro studi storici<br />
Alta Valtellina.<br />
An<strong>ch</strong>e per questa edizione è prevista<br />
la possibilità, da parte di un<br />
erede, di presentare componimenti<br />
di persone scomparse; la scadenza<br />
per la consegna degli elaborati è intesa<br />
a fine ottobre 2012.<br />
verrà immessa nella rete e venduta<br />
all’Impresa Elettrica Comunale, <strong>ch</strong>e<br />
a sua volta, molto probabilmente, la<br />
rivenderà a Repower.<br />
L’opera realizzata dalla famiglia<br />
Gianoli merita veramente un plauso<br />
sia per l’idealismo con cui è stata<br />
realizzata, sia per la volontà di<br />
mantenere viva una tradizione <strong>ch</strong>e<br />
ha portato l’economia pos<strong>ch</strong>iavina<br />
ad essere quella <strong>ch</strong>e è. Che dire: un<br />
gesto da emulare.<br />
C’è una legge <strong>ch</strong>e governa i rapporti<br />
tra Dio e l’uomo: l’amore di Dio<br />
è gratuito e previene qualsiasi gesto<br />
o merito dell’uomo: «sono io <strong>ch</strong>e ho<br />
scelto voi». Ma l’uomo non puó rimanere<br />
passivo e inerte di fronte a<br />
questa scelta, scegliendo a sua volta<br />
Dio. Il monologo dell’amore di Dio<br />
deve farsi dialogo, grazie alla risposta<br />
dell’uomo.<br />
Questa verità svelata dalla sacra<br />
scrittura è stata bene applicata<br />
dalla nostra sorella defunta Adelina<br />
s<strong>ch</strong>legel-Crameri. An<strong>ch</strong>e lei,<br />
come il popolo eletto e come i primi<br />
discepoli di Gesù, è stata scelta,<br />
scelta a oggetto dell’amore di Dio,<br />
ammessa nella famiglia di Dio nel<br />
battesimo, ammessa alla sua stessa<br />
mensa nell’Eucaristia, ammessa<br />
alla beata speranza della venuta del<br />
suo Regno. La vita di Adelina è stata<br />
la scelta cosciente e voluta di Dio e<br />
di Gesù Cristo. Infatti, frequentava<br />
sistematicamente la <strong>ch</strong>iesa e tanto<br />
apprezzava la partecipazione alla<br />
santa Messa domenicale e a quella<br />
feriale.<br />
Nacque a san Carlo il 30 novembre<br />
1922 dal matrimonio di Prospero<br />
Crameri e Maria nata Lanfran<strong>ch</strong>i.<br />
Nel 1938 Adelina è andata a Müstair<br />
nella scuola del convento per imparare<br />
il tedesco e l’economia domestica.<br />
Questo periodo fu per lei una<br />
esperienza indimenticabile. spesso<br />
e con piacere raccontava i ricordi<br />
di quei tempi. In seguito ha visitato<br />
an<strong>ch</strong>e più volte il convento delle<br />
suore. Per molti anni corrispondeva<br />
regolarmente con suora Agnes Leitner,<br />
insegnante di tedesco. Nel 1943<br />
Adelina si sposò con Enrico s<strong>ch</strong>legel.<br />
Da questa unione nacquero due<br />
figli: bernardo e Prospero.<br />
Nella sua vita si è sacrificata tutta<br />
al servizio della sua famiglia, aiutando<br />
il marito nella calzoleria, educando<br />
i figli, curando per due anni<br />
il suo suocero Ulri<strong>ch</strong> s<strong>ch</strong>legel e poi<br />
an<strong>ch</strong>e il suo marito Enrico. Per questo<br />
in famiglia Adelina viene spesso<br />
<strong>ch</strong>iamata la buona samaritana. fino<br />
a 76 anni aiutava nella Casa Anziani.<br />
superava gli acciac<strong>ch</strong>i della vec<strong>ch</strong>iaia<br />
come persona credente nella<br />
preghiera e in comunione con Gesù,<br />
con l’aiuto della spitex e della nuora<br />
Danila, del figlio Prospero e del personale<br />
del nostro ospedale san sisto.<br />
Morì il 3 luglio a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Un parroco in una delle sue predi<strong>ch</strong>e<br />
ha raccontato questo episodio:<br />
«In una piovosa mattina di novembre<br />
celebravo la triste ceremonia<br />
della deposizione delle ceneri di<br />
una giovane mamma, perita tragicamente:<br />
la piccola fossa era piena<br />
d’acqua. I po<strong>ch</strong>i presenti assistevano<br />
in silenzio. Mentre uscivamo dal cimitero,<br />
un giovane si avvicina e mi<br />
<strong>ch</strong>iede: “È tutto qui?”. Risposi: “se<br />
credi, no. suscita in te il desiderio<br />
di Dio e capirai <strong>ch</strong>e non può essere<br />
tutto qui”».<br />
In memoria di Adelina S<strong>ch</strong>legel-Crameri<br />
Ci siamo riuniti intorno alla bara<br />
della nostra sorella Adelina con la<br />
fede <strong>ch</strong>e «non è tutto qui». Noi non<br />
siamo salvati dalle nostre forze, ma<br />
dalla grazia di Dio. A motivo della<br />
sovrabbondante misericordia di Dio<br />
siamo riportati alla vita di Cristo.<br />
C’è il parallelo tra ciò <strong>ch</strong>e Dio ha fatto<br />
in Cristo e ciò <strong>ch</strong>e egli opera nel<br />
cristiano. Dio ci associò a Cristo e<br />
dalla morte del peccato ci risuscitò<br />
con Lui alla vita della grazia e ci fece<br />
sedere con Cristo nei cieli, in quanto<br />
la natura umana assunta da Gesù<br />
Cristo ha preso possesso dei cieli.<br />
Cristo, nostro capo, è risorto, e di<br />
conseguenza noi pure risorgeremo<br />
un giorno, come membra di Cristo.<br />
Cristo, nostro capo è asceso al cielo,<br />
ed è assiso alla destra del Padre,<br />
dunque un giorno noi pure vi ascenderemo<br />
con lui, ci riposeremo e regneremo<br />
con Cristo, se saremo fedeli<br />
alla sua grazia. Le diverse fasi della<br />
vita di Cristo si riproducono in noi<br />
sue membra. La salvezza ci è data<br />
mediante la fede.<br />
La fede precede ogni merito, e ne è<br />
il principio. Come la radice precede<br />
il frutto dell’albero ed è il principio<br />
di tutti i frutti, come la sorgente precede<br />
il ruscello ed è l’origine delle<br />
acque <strong>ch</strong>e sono nel medesimo, così<br />
la fede precede ogni opera buona,<br />
ogni merito, ed è la causa e il principio<br />
delle buone opere, dei meriti e<br />
della salvezza eterna. An<strong>ch</strong>e la fede<br />
è un dono di Dio, non merito delle<br />
nostre opere. Gesù Cristo ne è la causa<br />
meritoria e le buone opere ne sono<br />
lo scopo e il frutto. Per compierle,<br />
Quando la ferita si estende<br />
su tutta la comunità<br />
Lo abbiamo sperimentato in questi<br />
giorni in tutta la Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />
in occasione della tragica morte di<br />
due ragazzi minorenni, di un paese<br />
della Valle: Elia e Alessio. Due<br />
nomi conosciuti nella loro cer<strong>ch</strong>ia,<br />
e poco più, ma <strong>ch</strong>e improvvisamente<br />
e imprevedibilmente sono saliti<br />
alla cronaca in una maniera tale da<br />
influenzare l’atmosfera della Valle,<br />
come una grande ferita <strong>ch</strong>e oltrepassa<br />
i limiti della normalità e influenza<br />
tutta la comunità, compresi<br />
noi forestieri.<br />
In questi tempi un incidente<br />
d’auto, specialmente fra i giovani,<br />
non è purtroppo una novità e nemmeno<br />
un funerale, visti quanti se<br />
ne susseguono in questi giorni al<br />
di qua e al di là della frontiera. Ma<br />
questo è stato un caso unico, <strong>ch</strong>e ha<br />
coinvolto la comunità di tutti i paesi<br />
della Valle. Due bare a un funerale<br />
sono già una rarità, ma trattandosi<br />
di due ragazzi è stato un fatto<br />
straziante <strong>ch</strong>e ci ha coinvolti tutti,<br />
9<br />
Dio ci ha preparato gli aiuti di grazia<br />
necessari. Nessuno quindi può vantarsi<br />
di raggiungere la salvezza per<br />
mezzo dei propri sforzi. Essa rimane<br />
essenzialmente un dono e il solo atteggiamento<br />
ri<strong>ch</strong>iesto è la disponibilità<br />
ad accoglierlo.<br />
La vita e l’attività della nostra sorella<br />
Adelina hanno dimostrato questa<br />
disponibilità ad accogliere Dio<br />
nei compiti di moglie, di madre, di<br />
nonna, di amica e di buona samaritana<br />
di fronte ai bisogni dei malati.<br />
Vogliamo per tutto questo ringraziare<br />
Dio per la grazia <strong>ch</strong>e ha operato,<br />
portando i frutti di carità ed opere<br />
buone nella vita di Adelina. Inseriamo<br />
il nostro ringraziamento nella<br />
preghiera di Gesù: «ti rendo lode,<br />
Padre, signore del cielo e della terra,<br />
per<strong>ch</strong>é hai nascosto queste cose ai<br />
sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai<br />
piccoli. sì, o Padre, per<strong>ch</strong>é così hai<br />
deciso nella tua benevolenza».<br />
san Paolo, nella seconda lettera<br />
ai Corinzi scrive: «fin<strong>ch</strong>é siamo in<br />
questa condizione, noi sospiriamo<br />
per il desiderio di avere quell’abitazione<br />
<strong>ch</strong>e viene dal cielo». La nostra<br />
sorella ha già raggiunto l’abitazione<br />
preparata da Cristo dove riceve<br />
una grande ricompensa: la salvezza<br />
dell’anima e del corpo.<br />
An<strong>ch</strong>e a noi ci è stata data la grazia<br />
per<strong>ch</strong>é viviamo una vita nuova,<br />
una vita santa, per praticare le buone<br />
opere alle quali è unita la nostra<br />
eterna salvezza. Non aspettare <strong>ch</strong>e<br />
un altro ti dimostri affetto, fa’ tu il<br />
primo passo e vagli incontro.<br />
Don Remigio<br />
an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>i non conosce <strong>ch</strong>e il loro<br />
nome. Abbiamo capito la gravità del<br />
caso e siamo stati coinvolti nell’atmosfera<br />
di dolore, di tristezza e di<br />
stupore di tutta la Valle. straordinaria<br />
la partecipazione alle funzioni<br />
in <strong>ch</strong>iesa, ma ovunque. Per un<br />
paio di giorni non si è sentito parlare<br />
d’altro. In particolare, la massiccia<br />
partecipazione sia al rosario di<br />
suffragio nella pur vasta <strong>ch</strong>iesa di<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, sia al funerale dove non<br />
solo la <strong>ch</strong>iesa era stipata, ma an<strong>ch</strong>e<br />
il pur ampio spazio all’esterno. sicuramente<br />
una tal imponente processione<br />
al seguito di due candide<br />
bare, volutamente spoglie an<strong>ch</strong>e di<br />
fiori, deve avere colpito an<strong>ch</strong>e i –<br />
pur po<strong>ch</strong>i – turisti in piazza.<br />
Quanta gioventù. Ragazze e ragazzi,<br />
sicuramente dell’età dei due<br />
giovani, <strong>ch</strong>e non parlavano, ma<br />
evidentemente sopraffatti dallo stupore<br />
e dal dolore per l’improvvisa<br />
perdita dei giovani amici.<br />
Luisa Moras<strong>ch</strong>inelli
10 V I T A D I C O M U N I T À<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />
Ciao Elia e Alessio,<br />
resterete sempre<br />
nel mio cuore<br />
È sera e non riesco a dormire,<br />
non posso per<strong>ch</strong>é con le lacrime<br />
agli oc<strong>ch</strong>i penso alla sofferenza<br />
<strong>ch</strong>e stanno provando in questo<br />
momento le madri e le famiglie a<br />
cui è toccata la tragedia. Mentre di<br />
solito le parole scivolano sul foglio<br />
di carta con estrema facilità, in<br />
questa circostanza temo proprio di<br />
non trovarne. Nella mente riaffiorano<br />
i ricordi di due ragazzi <strong>ch</strong>e ho<br />
avuto la fortuna di conoscere sin<br />
da bambini, nel periodo della loro<br />
infanzia, essendo stati miei allievi<br />
nella scuola dell’infanzia a St. Antonio.<br />
Me li rivedo allora salire il tragitto<br />
<strong>ch</strong>e porta all’entrata dell’edificio,<br />
esuberanti e con la voglia<br />
di vivere addosso. Ricordo la gioia<br />
di Alessio, quando a Natale la sua<br />
mamma preparava una casetta di<br />
marzapane, glassa e canditi come<br />
quella di Hänsel e Gretel e tutto orgoglioso<br />
la mostrava ai suoi compagni,<br />
controllando con minuziosa<br />
attenzione <strong>ch</strong>e nessuno ne portasse<br />
via an<strong>ch</strong>e solo un pezzetto. Elia, riservato<br />
e particolarmente sensibile,<br />
come se ne stava attento quando<br />
si raccontava una fiaba, sgranando<br />
con gli oc<strong>ch</strong>i le immagini del libro<br />
e fantasticando di essere l’invincibile<br />
eroe della storia, pronto alla<br />
battaglia con lancia ed elmetto.<br />
Non posso credere <strong>ch</strong>e la loro<br />
vita sia già finita, troppe sono le<br />
domande <strong>ch</strong>e restano senza risposta<br />
e la fede vacilla, lasciatemi il<br />
beneficio del dubbio: per<strong>ch</strong>é Dio ha<br />
voluto tutto questo? Quali parole si<br />
possono dire per portare un po’ di<br />
conforto alle famiglie in lutto, ci si<br />
può solo lontanamente immaginare<br />
cosa significa andare avanti nel<br />
proprio cammino quando si perde<br />
un figlio.<br />
Sono troppi, troppi i giovani <strong>ch</strong>e<br />
lasciano la vita sulla strada e su<br />
questo maledetto tragitto e allora<br />
mi <strong>ch</strong>iedo se non si possono intensificare<br />
i controlli, essere più vigili<br />
e attenti. Per una Valle come la<br />
nostra il tributo da pagare è troppo<br />
alto, non ci sono scuse.<br />
Elia e Alessio <strong>ch</strong>e mi ricordo ancora<br />
con il grembiule e il pennello<br />
in mano, quando stavano imparando<br />
a scrivere le prime lettere del<br />
loro nome, i disegni dipinti sulle<br />
vetrate delle finestre, i mezzi costruiti<br />
con i lego, le corse in palestra<br />
fino ad avere i capelli bagnati,<br />
le mac<strong>ch</strong>inine <strong>ch</strong>e scorrevano veloci<br />
sul tappeto e la loro amicizia.<br />
Poi le strade si sono divise, come<br />
è giusto <strong>ch</strong>e fosse, per loro sono<br />
iniziati gli anni della scuola, mentre<br />
io sono rimasta lì ad accogliere<br />
i nuovi arrivati: ma ogni volta <strong>ch</strong>e<br />
li incontravo non mancavano mai<br />
di salutarmi, come è accaduto po<strong>ch</strong>i<br />
giorni fa.<br />
Per<strong>ch</strong>é c’è <strong>ch</strong>i campa fino a<br />
cent’anni e <strong>ch</strong>i non può nemmeno<br />
assaporare la vita? Tutte domande<br />
senza risposta, forse è proprio<br />
come dicono: non siamo capaci<br />
di vedere il meraviglioso disegno<br />
<strong>ch</strong>e appare su un tappeto, per<strong>ch</strong>é<br />
ne sappiamo cogliere solo il rovescio<br />
<strong>ch</strong>e si mostra ai nostri oc<strong>ch</strong>i<br />
come un’ingarbugliata matassa di<br />
fili. Mentre il sapiente Tessitore<br />
sa esattamente dove va ogni filo e<br />
per<strong>ch</strong>é.<br />
Nella tristezza più profonda e<br />
sconcertante, navigando negli innumerevoli<br />
per<strong>ch</strong>é della vita, voglio<br />
lo stesso pensare Elia e Alessio<br />
nella luce della speranza, in<br />
un luogo dove non esiste il dolore,<br />
proprio per<strong>ch</strong>é così pieno di pace e<br />
amore. Nel mio cuore avrete sempre<br />
un posto speciale.<br />
A Marlies e Antonietta e alle rispettive<br />
famiglie in lutto vada la<br />
più sincera vicinanza in questo<br />
particolare momento di sofferenza:<br />
la morte non può distruggere<br />
l’amore.<br />
Lara Bonin<strong>ch</strong>i Lopes<br />
Elia e Alessio sono stati entrambi<br />
miei alunni. Da Alessio, in particolare,<br />
fino a po<strong>ch</strong>i giorni fa (l’ultima<br />
volta il 27 giugno) ho raccolto an<strong>ch</strong>e<br />
diverse confidenze. Attraverso Facebook,<br />
nello scrivere, riusciva ad<br />
esprimere pensieri ed emozioni <strong>ch</strong>e<br />
più difficilmente esprimeva nel parlare.<br />
Conoscendoli entrambi, il mio non<br />
può quindi essere un ricordo di circostanza…<br />
non posso, ora <strong>ch</strong>e non sono<br />
più tra noi, parlarne come se fossero<br />
stati i migliori della classe. Per<strong>ch</strong>é<br />
non lo erano. Riderebbero di noi, oggi,<br />
se li descrivessimo come due «santi»,<br />
per<strong>ch</strong>é tali non erano. Erano due ragazzi<br />
normali, speciali per <strong>ch</strong>i li ha<br />
conosciuti, i loro famigliari e gli amici.<br />
Erano due ragazzi con tanta voglia<br />
di vivere, di crescere nell’amicizia, di<br />
progettare un futuro felice e di realizzare<br />
i propri sogni. Erano due ragazzi,<br />
nel pieno della loro giovinezza, <strong>ch</strong>e<br />
non si meritavano di morire.<br />
Non erano, come ho detto, i primi<br />
della classe. Ma proprio per questo<br />
si sentivano liberi ed erano capaci di<br />
non mandare a dire mai niente. Ciò<br />
<strong>ch</strong>e pensavano, in maniera s<strong>ch</strong>ietta,<br />
dicevano e – si poteva esserne sicuri<br />
– erano diretti, erano veri. Sia <strong>ch</strong>e<br />
su qualcosa fossero d’accordo, sia <strong>ch</strong>e<br />
fossero in disaccordo. Non si sono<br />
mai preoccupati di conformarsi alla<br />
massa e hanno mantenuto una certa<br />
originalità <strong>ch</strong>e forse, troppo spesso, li<br />
ha portati ad avere gli indici puntati<br />
contro.<br />
La loro forza, la loro libertà, il loro<br />
essere anticonformisti erano scalfiti<br />
dai pregiudizi <strong>ch</strong>e, nel realizzare la<br />
loro vita, volevano scalzarsi di dosso.<br />
I loro errori, i loro inciampi pesavano<br />
nella loro fragilità mas<strong>ch</strong>erata da una<br />
forza esteriore. Elia e Alessio erano<br />
molto simili: erano un riferimento<br />
per gli amici – <strong>ch</strong>e, appena potevano,<br />
cercavano come rifugio sicuro –, ma<br />
erano an<strong>ch</strong>e fragili. E la loro fragilità,<br />
purtroppo, si è infranta per sempre in<br />
Compiamo il mesto dovere di annunciare la prematura e tragica<br />
scomparsa di<br />
Elia Godenzi<br />
apprendista selvicoltore<br />
presso l’Azienda forestale comunale<br />
Lo ricordiamo con affetto e partecipiamo vivamente al lutto<br />
dei familiari.<br />
Il Consiglio comunale di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Elia Godenzi<br />
<strong>28</strong> novembre 1994 - 7 luglio 2012<br />
la mamma Antonietta e il papà Ilario<br />
il fratello Patrizio<br />
le sorelle Niky con Pedro, Angela con Moreno<br />
l’ava Armida<br />
gli zii, i cugini e i parenti tutti.<br />
Ognuno sta solo sul cuor della terra<br />
trafitto da un raggio di sole,<br />
ed è subito sera.<br />
S. Quasimodo<br />
I nostri cari scomparsi non sono degli assenti, ma degli invisibili <strong>ch</strong>e tengono i loro oc<strong>ch</strong>i pieni di luce nei nostri pieni di lacrime.<br />
Strappati improvvisamente al nostro affetto,<br />
ci hanno lasciato. Ne danno il triste annuncio:<br />
I funerali hanno avuto luogo a Pos<strong>ch</strong>iavo, lunedì 9 luglio 2012.<br />
rINGrAzIAMeNto<br />
Alessio Bondolfi<br />
25 luglio 1995 - 7 luglio 2012<br />
la mamma Marlies e il papà Iginio<br />
il fratello Giacomo con Mi<strong>ch</strong>elle<br />
la nonna Maria<br />
gli zii e i parenti tutti<br />
l’amica Veronica<br />
Ci scusiamo, se non sempre abbiamo avuto la forza per corrispondere<br />
a tutte le manifestazioni di solidarietà.<br />
Ringraziamo sentitamente tutti quelli <strong>ch</strong>e in questo duro momento ci sono stati vicini.<br />
Un grazie particolare va ai soccorritori, al medico Mauro Albertini e al personale dell’Ospedale S. Sisto, a don Ippolito e ai concelebranti,<br />
al cate<strong>ch</strong>ista Alberto Gianoli, ai coetanei e a tutti gli amici, all’HC Pos<strong>ch</strong>iavo, all’Azienda forestale di Pos<strong>ch</strong>iavo e al<br />
Comune, alla Coralina e all’organista, alle onoranze funebri Lino Semadeni e ai suoi collaboratori.<br />
In memoria di Elia Godenzi e Alessio Bondolfi<br />
quel triste s<strong>ch</strong>ianto dell’altra notte.<br />
Ma quello s<strong>ch</strong>ianto è stato solo un<br />
intervallo. Mi piace pensare <strong>ch</strong>e, da<br />
una festa qui sulla terra, abbiano percorso<br />
un tratto di strada per raggiungere<br />
la festa del cielo. Certo, la cosa<br />
triste è <strong>ch</strong>e i loro famigliari e i loro<br />
amici non li possono più avere qui<br />
con loro. E, nella testa di <strong>ch</strong>i ha voluto<br />
bene ad Elia e Alessio, si affollano<br />
le domande.<br />
Non ci sono risposte ai molti per<strong>ch</strong>é.<br />
Davvero, questo non è il momento<br />
delle risposte, ma del dolore davanti<br />
alla morte. Le risposte possiamo<br />
trovarle nella fede, potremmo parlare<br />
della presenza del male nel mondo,<br />
causa di queste tragedie. Ma, ora, è<br />
il tempo del ricordo… il momento di<br />
guardare ad Elia e Alessio per<strong>ch</strong>é, nei<br />
nostri cuori, non muoiano.<br />
Sono andato a cercare un piccolo<br />
testo <strong>ch</strong>e avevo fatto scrivere alla<br />
classe di Elia al termine della scuola<br />
qui a Pos<strong>ch</strong>iavo. Chiedevo ai ragazzi<br />
di descrivere i sogni per il loro futuro:<br />
«Farò il forestale qui in Valle<br />
– scriveva Elia – e guadagnerò tanti<br />
soldi per vivere con una ragazza bellissima».<br />
Il sogno ha solo cominciato<br />
ad avverarsi per lui, così come per<br />
Alessio <strong>ch</strong>e, sul suo futuro, aveva le<br />
idee meno <strong>ch</strong>iare, ma <strong>ch</strong>e l’ultima<br />
volta <strong>ch</strong>e mi ha scritto diceva <strong>ch</strong>e si<br />
trovava bene in ciò <strong>ch</strong>e faceva, an<strong>ch</strong>e<br />
se – mi diceva – invidiava il mio essere<br />
insegnante per<strong>ch</strong>é in questo periodo<br />
estivo an<strong>ch</strong>e lui avrebbe voluto<br />
vacanze più lunghe per stare con i<br />
suoi amici.<br />
Ora la loro assenza – uso parole<br />
dello scrittore K. Gibran – può <strong>ch</strong>iarirci<br />
ciò <strong>ch</strong>e in loro più abbiamo<br />
amato, come allo scalatore la montagna<br />
appare più <strong>ch</strong>iara dalla pianura.<br />
Noi <strong>ch</strong>e siamo nelle pianure<br />
di questo mondo, possiamo guardare<br />
a loro e farli vivere nel nostro cuore<br />
ricordando ciò <strong>ch</strong>e di loro amavamo,<br />
alzando lo sguardo verso le vette del<br />
cielo <strong>ch</strong>e loro, troppo presto, hanno<br />
raggiunto.<br />
Alberto Gianoli, cate<strong>ch</strong>ista<br />
Ciao Eli,<br />
ne hai fatte tante, ma questa ce<br />
l’hai fatta proprio grossa!<br />
Avremmo così tante cose da dirti,<br />
ma le parole in queste occasioni non<br />
si riescono a trovare.<br />
Vorremmo poterti salutare, abbracciarti<br />
per un’ultima volta, ma<br />
ora è troppo tardi, e tu ci hai lasciati<br />
troppo presto.<br />
Sono fatti come questi, giorni<br />
come questi <strong>ch</strong>e ti in<strong>ch</strong>iodano. Che<br />
ti annebbiano la mente e <strong>ch</strong>e ti fanno<br />
<strong>ch</strong>iedere continuamente «Per<strong>ch</strong>é?».<br />
Aspetti <strong>ch</strong>e qualcuno si degni di<br />
darti una risposta, ma risposta non<br />
c’è.<br />
Sono occasioni come queste <strong>ch</strong>e ci<br />
fanno capire <strong>ch</strong>e nulla è per sempre e<br />
<strong>ch</strong>e bisognerebbe sempre assaporare<br />
fino in fondo gli attimi <strong>ch</strong>e trascorriamo<br />
con le persone, per<strong>ch</strong>é an<strong>ch</strong>e<br />
quando nessuno se lo aspetta, come<br />
tu Eli, le persone se ne possono andare,<br />
velocemente, senza preavviso,<br />
senza darci il tempo di salutarle.<br />
A diciotto anni ci sono tante cose<br />
<strong>ch</strong>e non si sanno. Nessuno di noi<br />
avrebbe mai pensato <strong>ch</strong>e la vita potesse<br />
finire così, da un momento<br />
all’altro, tu meno di tutti.<br />
A diciotto anni non si pensa a queste<br />
cose. Non ci aspettavamo di poter<br />
perdere un nostro coetaneo, di poter<br />
perdere te.<br />
Diciotto anni sono davvero troppo<br />
po<strong>ch</strong>i, è qui <strong>ch</strong>e inizia la vita, o almeno<br />
è quello <strong>ch</strong>e crediamo noi. Ci<br />
hai lasciati proprio quando tutti noi<br />
stavamo iniziando a progettare grandi<br />
cose per il futuro.<br />
L’attesissimo anno 2012 <strong>ch</strong>e porta<br />
con sé i nostri diciotto anni, ma <strong>ch</strong>e<br />
senza di te non sarà lo stesso. L’euforia<br />
<strong>ch</strong>e c’era in tutti noi, la voglia di libertà,<br />
la patente… ora <strong>ch</strong>e tu non ci sei<br />
più, non hanno importanza. Alcuni<br />
i diciotto anni li hanno già raggiunti,<br />
altri li raggiungeranno presto, ma questo<br />
era un traguardo da raggiungere<br />
insieme; invece tu, tu non ci sei mai<br />
arrivato e questo ci logora l’anima.<br />
Avevi la vita davanti, avevi ancora<br />
tutto da scoprire. Tu Eli, <strong>ch</strong>e nonostante<br />
tutto, nonostante i mille difetti<br />
eri una persona straordinaria, un’anima<br />
fragile. Bastava poco per accor-<br />
I membri della Commissione di Sorveglianza, la direzione,<br />
il corpo insegnante, le apprendiste e gli apprendisti della<br />
Scuola professionale<br />
sono vicini alla Famiglia e partecipano al grave lutto per la<br />
tragica scomparsa dell’apprendista metalcostruttore<br />
Alessio Bondolfi<br />
e porgono le più sentite condoglianze.<br />
gersi <strong>ch</strong>e eri una persona sensibile. E<br />
noi <strong>ch</strong>e sempre ti prendevamo in giro,<br />
dicendoti: Dai tantu al sam ca tes na<br />
lagrima facila. E adesso guardaci, siamo<br />
qui noi a piangere per te, e tu forse,<br />
<strong>ch</strong>issà, da lassù sorriderai.<br />
Tu <strong>ch</strong>e eri pieno di energia e voglia<br />
di vivere, eri capace di divertirti e<br />
sapevi come far divertire gli altri. Tu<br />
<strong>ch</strong>e avresti dato tutto per i tuoi amici<br />
e <strong>ch</strong>e non avresti mai voluto deludere<br />
nessuno, ma si sa l’essere umano<br />
non è perfetto. Eri capace di far sentire<br />
gli altri a proprio agio. Accanto<br />
a te si stava bene, eri capace di farci<br />
sorridere sempre.<br />
Alcuni di noi sono cresciuti insieme<br />
a te, altri ti hanno incontrato un<br />
po’ più tardi, ma per tutti noi sei stato<br />
importante. Era quasi impossibile<br />
non volerti bene.<br />
Tu Eli, <strong>ch</strong>e ora non ci sei più, hai<br />
lasciato a tutti noi ricordi bellissimi<br />
<strong>ch</strong>e non svaniranno, per<strong>ch</strong>é sei stato<br />
parte di ciò <strong>ch</strong>e sono stati gli anni<br />
migliori della nostra vita.<br />
Sono cose difficili da accettare,<br />
e noi ancora non riusciamo a farlo.<br />
Non siamo d’accordo con questa<br />
cosa. Non siamo d’accordo di averti<br />
perso, ma siamo consapevoli <strong>ch</strong>e<br />
nessuno di noi può cambiare il corso<br />
delle cose. Per questo vogliamo ricordarti<br />
sempre per quello <strong>ch</strong>e eri,<br />
con i tuoi difetti e con i tuoi pregi.<br />
Per i bei momenti trascorsi insieme,<br />
per le esperienze passate con te, per<br />
la tua risata buffa.<br />
A presto Eli, ci man<strong>ch</strong>erai!<br />
I coetanei del 1994<br />
La famiglia dell’Hockey Club Pos<strong>ch</strong>iavo partecipa al profondo<br />
dolore per la scomparsa di<br />
Elia, giovane giocatore, e Alessio<br />
ed esprimono ai loro familiari le più sincere condoglianze.<br />
Hockey Club Pos<strong>ch</strong>iavo
Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />
In memoria di<br />
Agnese Menghini<br />
«Il tramonto della vita presente,<br />
<strong>ch</strong>e sognerebbe di essere riposato<br />
e sereno, deve essere invece uno<br />
sforzo crescente di vigilia, di dedizione,<br />
di attesa. È difficile, ma<br />
è così <strong>ch</strong>e la morte sigilla la meta<br />
del pellegrinaggio terreno e fa da<br />
ponte per il grande incontro con<br />
Cristo nella vita eterna» disse un<br />
giorno papa Paolo VI. Il 2 luglio la<br />
morte ha sigillato la meta del lungo<br />
pellegrinaggio terreno della nostra<br />
sorella Agnese. La sua vita è stata<br />
uno sforzo di dedizione e di lavoro<br />
e adesso si trova sul ponte per<br />
il grande incontro con il nostro<br />
Salvatore. Con questa preghiera la<br />
aiutiamo in questo passaggio alla<br />
vita nuova.<br />
Agnese Menghini nacque il 12<br />
settembre 1910 a Pos<strong>ch</strong>iavo. Secondogenita<br />
della numerosa famiglia<br />
di Francesco e Ida Menghini-Lardi,<br />
all’età di tre anni lasciò Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
per Roma, dove fu ospite nella famiglia<br />
di una sua zia materna. Gli<br />
eventi bellici della Prima Guerra<br />
mondiale le impedirono di rientrare<br />
in patria, cosic<strong>ch</strong>é la sua vita<br />
si svolse nella Città Eterna per ben<br />
cinque decenni, durante i quali<br />
dovette affrontare con coraggio e<br />
buona volontà i numerosi momenti<br />
segnati non solo dalla fortuna, ma<br />
an<strong>ch</strong>e dalle svariate difficoltà della<br />
vita quotidiana.<br />
Dopo la morte della zia, Agnese<br />
Menghini rientrò in Svizzera, stabilendosi<br />
a Uster quale governante<br />
del fratello Filippo, fino alla partenza<br />
di quest’ultimo per le missioni<br />
nel Sudamerica. Dopo aver<br />
imparato con grande impegno e<br />
forza di volontà la lingua tedesca,<br />
assunse un impiego presso una ditta<br />
locale del settore tessile, dove lavorò<br />
con gioia e soddisfazione fino<br />
all’età del pensionamento.<br />
Nel 1997 fece definitivamente ritorno<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo. Dal 1999 in poi<br />
è stata ospite della Casa Anziani,<br />
<strong>ch</strong>e le ha offerto per lungo tempo<br />
la possibilità di trascorrere in<br />
un’atmosfera accogliente e in una<br />
nuova cer<strong>ch</strong>ia di conoscenze una<br />
vec<strong>ch</strong>iaia tranquilla, sorretta fino a<br />
po<strong>ch</strong>i anni fa da una buona salute<br />
e da un’invidiabile lucidità di mente.<br />
Serenamente – come è sempre<br />
vissuta – si è spenta lunedì scorso<br />
2 luglio alla veneranda età di quasi<br />
102 anni.<br />
La morte del cristiano non è un<br />
momento al termine del suo cammino<br />
terreno, un punto avulso<br />
dal resto della vita. La vita terrena<br />
è preparazione a quella celeste,<br />
eterna. La nostra vita terrena è un<br />
periodo di formazione, di lotte e di<br />
scelte. Con la morte l’uomo si trova<br />
davanti a tutto ciò <strong>ch</strong>e costituisce<br />
l’oggetto delle sue aspirazioni più<br />
profonde: si troverà di fronte a Cristo<br />
e sarà la scelta definitiva, costruita<br />
con tutte le scelte parziali<br />
di questa vita. E molto simbolica,<br />
in questo contesto, diventa la vita<br />
della nostra sorella Agnese, dedicata<br />
completamente al servizio<br />
del prossimo: della zia, del fratello<br />
e degli altri famigliari. Speriamo<br />
<strong>ch</strong>e questa sensibilità umana<br />
le apra le porte del cielo, le porte<br />
della Città Eterna nel cielo dove il<br />
Signore ha preparato an<strong>ch</strong>e per la<br />
nostra sorella defunta il ban<strong>ch</strong>etto<br />
descritto dal profeta Isaia.<br />
L’immagine del ban<strong>ch</strong>etto sottolinea<br />
due aspetti <strong>ch</strong>e caratterizzano<br />
la vita eterna: il primo, la<br />
famigliarità della persona con Dio<br />
e con tutti gli uomini. Sulla terra<br />
lungo la nostra vita sperimentiamo<br />
la solidarietà tra gli uomini e Dio,<br />
però questo rapporto è mac<strong>ch</strong>iato<br />
dal peccato, da diversi egoismi, dal<br />
male, <strong>ch</strong>e sono come segni premonitori<br />
della morte. Dopo la morte<br />
la grazia del Signore elimina tutto<br />
questo e offre a una persona la<br />
vita piena in comunione con Dio.<br />
In questo senso si esprime il profeta<br />
Isaia: «Il Signore strapperà su<br />
questo monte il velo <strong>ch</strong>e copriva<br />
la faccia di tutti i popoli (…), eliminerà<br />
la morte per sempre (…)<br />
Dio asciugherà le lacrime su ogni<br />
volto». Così scopriamo il secondo<br />
aspetto dell’immagine di ban<strong>ch</strong>etto:<br />
la salvezza <strong>ch</strong>e il Signore ci ha<br />
offerto. La morte naturale di una<br />
persona, <strong>ch</strong>e nella vita sperava nel<br />
Signore, diventa una specie di liberazione<br />
dal male e di rinnovamento<br />
personale nella comunione con<br />
la Santa Trinità.<br />
Preghiamo, per<strong>ch</strong>é an<strong>ch</strong>e per la<br />
nostra cara defunta Agnese si attualizzino<br />
le promesse della Sacra<br />
Scrittura. Signore, ricordati di lei<br />
nella Tua misericordia.<br />
Amen<br />
Don Remigio<br />
V I T A D I C O M U N I T À<br />
In memoria di Tomaso Crameri-Crameri<br />
Cari fedeli, oggi con la nostra devota<br />
preghiera affidiamo alla bontà<br />
del Signore il nostro caro fratello<br />
Tomaso, affin<strong>ch</strong>é dopo la sua lunga<br />
vita terrena possa essere accolto in<br />
Paradiso. Lo ricorderemo sempre con<br />
tanto affetto e riconoscenza. Quanti<br />
ricordi ci lascia!<br />
Coetaneo del mio buon padre Ugo,<br />
veniva da questi ricordato con sincera<br />
stima per il suo spirito di buona<br />
iniziativa, per il suo coraggio, per la<br />
sua tenacia ed impegno, per la sua<br />
giovialità e s<strong>ch</strong>iettezza, avendo insieme<br />
frequentato il servizio militare<br />
ed il Plantahof. Oggi prendiamo<br />
commiato da lui con mestizia e nello<br />
stesso tempo siamo pieni di fede e di<br />
speranza di poterlo rivedere un giorno<br />
e riabbracciare insieme a tutti i<br />
nostri cari <strong>ch</strong>e ci hanno preceduto<br />
nel segno della fede, nella Patria<br />
eterna del Cielo. Ed è a questa Patria<br />
<strong>ch</strong>e dobbiamo anelare con tutto il<br />
nostro desiderio, con tutto il nostro<br />
cuore. San Paolo apostolo, dopo aver<br />
predicato il Vangelo, esorta nelle sue<br />
lettere i primi cristiani venuti alla<br />
fede, dicendo <strong>ch</strong>e la nostra Patria è<br />
nei cieli, <strong>ch</strong>e ora dobbiamo camminare<br />
nella fede, <strong>ch</strong>e dopo la morte<br />
riceveremo una abitazione da Dio<br />
se perseveriamo nella fede in Cristo<br />
crocifisso, morto e risorto per la nostra<br />
eterna salvezza.<br />
Nella seconda lettera ai Corinzi<br />
scrive: «Fratelli, sappiamo <strong>ch</strong>e quando<br />
verrà disfatto questo corpo, nostra<br />
abitazione sulla terra, riceveremo<br />
un’abitazione da Dio, una dimora<br />
eterna, non costruita da mani di<br />
uomo, nei cieli». E prosegue: «Così,<br />
dunque, siamo sempre pieni di fiducia<br />
e sapendo <strong>ch</strong>e fin<strong>ch</strong>é abitiamo<br />
nel corpo siamo in esilio lontano dal<br />
Signore, camminiamo nella fede e<br />
non ancora in visione. Siamo pieni di<br />
fiducia e preferiamo andare in esilio<br />
dal corpo e abitare presso il Signore.<br />
Perciò ci sforziamo, sia dimorando<br />
nel corpo sia esulando da esso, di essere<br />
a lui graditi. Tutti, infatti, dobbiamo<br />
comparire davanti al tribunale<br />
di Cristo, ciascuno per ricevere la<br />
ricompensa delle opere compiute fin<strong>ch</strong>é<br />
era nel corpo, sia in bene <strong>ch</strong>e in<br />
male»( 2 Cor. 5,1. 6-10).<br />
Il nostro fratello Tomaso ha vissuto<br />
in modo convinto la fede in Cristo<br />
vivendo il Vangelo, i Comandamenti,<br />
credendo in un Dio <strong>ch</strong>e è Padre buono<br />
<strong>ch</strong>e ama ed aiuta tutti i suoi figli in<br />
ogni situazione della vita. Ha creduto<br />
fermamente in quella vita <strong>ch</strong>e tutti<br />
attendiamo, quella vita nuova promessa<br />
da Gesù <strong>ch</strong>e viene dopo questa<br />
<strong>ch</strong>e è terrena, <strong>ch</strong>e è di passaggio.<br />
An<strong>ch</strong>e al fatto, come dice San Paolo,<br />
<strong>ch</strong>e tutti dovremo comparire davanti<br />
al tribunale di Cristo per ricevere<br />
la ricompensa delle opere compiute<br />
fin<strong>ch</strong>é era nel corpo, sia in bene sia<br />
in male, e <strong>ch</strong>e nell’ora <strong>ch</strong>e non pensiamo<br />
dovremo comparire davanti al<br />
giudizio di Dio per conseguire il premio<br />
o la pena eterna.<br />
Fratelli e sorelle carissimi, prepariamo<br />
con amore il nostro incontro<br />
con Gesù, <strong>ch</strong>e verrà nell’ora <strong>ch</strong>e non<br />
pensiamo. Tomaso sino all’ultimo ha<br />
conservato, ha perseverato nella vera<br />
fede. Quante preghiere, quante giaculatorie,<br />
specialmente quella a lui<br />
così cara: «Gesù, Giuseppe e Maria,<br />
vi dono il cuore e l’anima mia… assistetemi<br />
nell’ultima mia agonia, spiri<br />
in pace con voi l’anima mia».<br />
Al nostro fratello Tomaso il Signore<br />
ha concesso una vita molto lunga.<br />
Noi non sappiamo quanto ci resta<br />
da vivere in questo pellegrinaggio<br />
terreno. L’importante è <strong>ch</strong>e quando<br />
giungerà il momento possiamo essere<br />
pronti, <strong>ch</strong>e ci trovi vigilanti nella<br />
fede e nell’amore, nell’attesa della<br />
beata speranza e <strong>ch</strong>e cer<strong>ch</strong>iamo di<br />
morire con l’anima in Grazia di Dio.<br />
Tomaso ci lascia un esempio di fede<br />
vissuta a fianco della sua amata moglie<br />
Rita e della sua numerosa famiglia<br />
vivendo sempre, fino all’ultimo,<br />
di preghiera.<br />
La Santa Messa era il punto centrale<br />
della sua vita. Non l’ha mai persa,<br />
non soltanto la domenica obbedendo<br />
al Terzo Comandamento, ma in tutti i<br />
giorni feriali fino a non molto tempo<br />
fa, fin quando la salute glielo ha consentito.<br />
Del resto, come mi confidava,<br />
già da bambino, nonostante il molto<br />
lavoro in famiglia, la Santa Messa<br />
veniva partecipata quotidianamente<br />
quasi da tutti. Era proprio la sua<br />
forza e consolazione come del resto<br />
tutte le funzioni e Rosari da lui partecipati.<br />
An<strong>ch</strong>e noi dobbiamo tornare<br />
alla fede vera, <strong>ch</strong>e si esprime nelle<br />
prati<strong>ch</strong>e pie della nostra devozione<br />
cristiana se vogliamo piacere a Dio,<br />
se vogliamo sentirlo accanto a noi ed<br />
avere tutte le sue grazie, avere tutte<br />
le sue benedizioni, vivere l’amore fraterno,<br />
quel volerci bene come Gesù ci<br />
ha insegnato, vivere la semplicità, l’onestà,<br />
l’umiltà del cuore. A volte pen-<br />
so <strong>ch</strong>e tutta l’umanità, non soltanto<br />
noi un giorno dovremo tornare a Dio<br />
con grande dolore. Tomaso ha vissuto<br />
una vita molto attiva non soltanto<br />
per la sua famiglia, per l’educazione<br />
dei suoi figli <strong>ch</strong>e considerava vero<br />
dono di Dio, ma an<strong>ch</strong>e, come sentiremo<br />
leggendo la sua vita, spendendosi<br />
per il bene di tutta la nostra comunità<br />
impegnandosi in varie opere pubbli<strong>ch</strong>e.<br />
Il nostro caro fratello defunto è<br />
di esempio a noi di altruismo, di <strong>ch</strong>i<br />
ha saputo far fruttificare i talenti ricevuti<br />
secondo parabola evangelica<br />
e, in tutto questo tratto di generosità e<br />
di impegno, senza dubbio vi è stato il<br />
sostegno del Signore e la conseguenza<br />
del suo essere in unione profonda<br />
con Lui. Gesù ci dice nel Vangelo:<br />
«Senza di me non potete fare nulla».<br />
Lui amava sempre dire: «Speriamo<br />
nell’Onnipotente» ed il Signore lo ha<br />
assistito e aiutato fino alla fine.<br />
In questo momento porgo le più<br />
sentite condoglianze alla cara moglie<br />
Rita, alla quale siamo vicini con l’affetto<br />
e la preghiera; ai figli Evaristo,<br />
Tecla, Ausilia, Tobia, Teo e Corrado<br />
con le rispettive famiglie; alle sorelle<br />
Sabina ed Emerita con le rispettive<br />
famiglie; alle cognate Virginia e Letizia;<br />
ai nipoti e parenti tutti.<br />
Caro Tomaso, arrivederci a miglior<br />
Patria, riposa in pace. Sia lodato<br />
Gesù Cristo!<br />
Ecco ora come lo ricordano i suoi<br />
cari famigliari.<br />
Passeggian sul prato nonno e nipotino.<br />
Il bimbo è dritto, il nonno curvo e<br />
stanco.<br />
Passan sul prato, dandosi la mano.<br />
Il nonno dice: «Presto andrò lontano,<br />
molto lontano e più non tornerò!»<br />
Mercoledì 4 luglio, nel presto pomeriggio,<br />
Tomaso si è serenamente<br />
addormentato nelle mani della sua<br />
cara moglie Rita. Se ne è andato<br />
all’improvviso sulla punta dei piedi,<br />
ma ad una veneranda età di ben 94<br />
anni. Fino all’ultimo momento ha<br />
potuto vivere nel suo amato ambiente<br />
familiare e passare a una vita migliore<br />
senza troppe sofferenze.<br />
Nacque a San Carlo il 19 febbraio<br />
1918 quale primogenito dei coniugi<br />
Domenica Lanfran<strong>ch</strong>i e Luigi Crameri.<br />
Visse la sua infanzia in una<br />
grande famiglia attorniato dalle sue<br />
cinque sorelle e dal fratello. Finite<br />
le scuole dell’obbligo frequentò la<br />
scuola agricola del Plantahof. Ma già<br />
a 17 anni perdeva il padre e da subito<br />
dovette assumersi completamente<br />
il difficile ruolo di portare avanti la<br />
famiglia rimasta orfana. Il lavoro, le<br />
responsabilità e la difficile situazione<br />
mondiale alle soglie della seconda<br />
guerra determinarono fortemente la<br />
sua vita.<br />
Ben presto fu an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iamato a<br />
prestare tanti giorni di servizio militare<br />
in diversi posti dei Grigioni, impegnandosi<br />
molto per l’aiuto altrui.<br />
Furono incontri e vicende di cui in<br />
momenti di pace amava tanto raccontare.<br />
La sua grande forza e il suo<br />
impegno per la società lo indussero<br />
ugualmente a impegnarsi in diversi<br />
compiti per la frazione di Aino. Fu<br />
eletto già in giovane età quale consigliere<br />
comunale, si impegnò tantissimo<br />
quale membro della società Acqua<br />
Potabile San Carlo, fu per molti<br />
anni segretario del Consorzio allevamento<br />
bovini, nel comitato direttivo<br />
dell’Associazione Agricola Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
membro del comitato direttivo<br />
della Cassa Raiffeisen San Carlo.<br />
Assieme al suo caro amico Primo<br />
Giuliani trovavano an<strong>ch</strong>e il tempo di<br />
lasciare annualmente la valle per alcuni<br />
giorni e quali esperti di bestiame<br />
visitare le diverse fiere del nostro<br />
Cantone. Era sempre molto interessante<br />
parlare con lui dei diversi paesi<br />
del nostro Cantone, lui li conosceva<br />
tutti molto bene.<br />
Dalla sua unione nel 1961 con la<br />
moglie Rita nacquero sei figli <strong>ch</strong>e movimentarono<br />
di nuovo la vita in casa.<br />
Assieme li hanno cresciuti con tutto<br />
l’amore familiare dando a loro un’infanzia<br />
felice e beata, accompagnandoli<br />
pure nelle ulteriori importanti<br />
decisioni della vita.<br />
«La vita va affrontata di petto»,<br />
questo aveva decisamente risposto a<br />
<strong>ch</strong>i gli aveva <strong>ch</strong>iesto: «Tomaso, come<br />
vedi la vita?». Questo ne dice tante<br />
del suo carattere. Un carattere forte e<br />
imponente. Aveva avuto la fortuna di<br />
conoscere la sua cara moglie Rita <strong>ch</strong>e<br />
con tanto amore, pazienza, affetto e<br />
dedizione lo accompagnò e lo assistette<br />
fino all’ultimo.<br />
Col passare degli anni, però, la<br />
casa divenne sempre più vuota, ma il<br />
suo cuore si era riempito di una grande<br />
felicità nel poter vedere tutti i suoi<br />
figli Evaristo, Tecla, Ausilia, Tobia,<br />
Teo e Corrado formare una famiglia.<br />
Le visite dei figli e dei tredici abbiatici<br />
gli facevano sempre un grande<br />
piacere. Con l’avanzare dell’età<br />
Serenamente ci ha lasciato il nostro caro marito, papà, nonno,<br />
cognato, suocero e zio<br />
Tomaso Crameri-Crameri<br />
19 febbraio 1918 - 2 luglio 2012<br />
11<br />
Man<strong>ch</strong>erà tanto a tutti noi,<br />
ma resterà sempre vivo nei nostri cuori!<br />
Con tristezza lo annunciano:<br />
la moglie Rita<br />
le figlie Tecla e Mattia con Federico e Simona<br />
Ausilia e Sandro con Milena e Arianna<br />
i figli Evaristo e Manuela con Simone, Sira e Antea<br />
Tobia e Dominique con Leila<br />
Teo e Maya con Reto, Jahzara e Aisha<br />
Corrado e Maura con John e Zoe<br />
le sorelle, le cognate, i nipoti e i parenti tutti.<br />
Il funerale ha avuto luogo a San Carlo, domenica 8 luglio 2012.<br />
Le offerte verranno devolute ai missionari di San Carlo.<br />
RingRAZiAMEnTo<br />
Ringraziamo tutti coloro <strong>ch</strong>e con visite, scritti, offerte e presenza<br />
ai funerali hanno onorato la sua memoria.<br />
Un grazie particolare vada:<br />
– alla dottoressa curante Marianne Darmstadt;<br />
– a don Pietro Zanolari;<br />
– al coro di <strong>ch</strong>iesa;<br />
– ai confratelli;<br />
– alle onoranze funebri;<br />
– al servizio ambulanza e pronto soccorso;<br />
– a tutte quelle persone <strong>ch</strong>e hanno accompagnato il nostro<br />
caro durante tutta la sua vita con affetto e amicizia.<br />
Chiediamo venia per eventuali involontarie dimenticanze.<br />
Valga il presente quale ringraziamento personale.<br />
RingRAZiAMEnTo<br />
Esprimiamo la nostra gratitudine a tutti coloro <strong>ch</strong>e con la presenza<br />
ai funerali, con scritti e offerte hanno ricordato la nostra cara zia<br />
Agnese Menghini<br />
e ci hanno dimostrato il loro sostegno nel momento della sua<br />
scomparsa.<br />
In particolare ricordiamo riconoscenti tutte le persone <strong>ch</strong>e nel<br />
lungo periodo della sua permanenza in Casa Anziani le hanno<br />
dimostrato amicizia e le hanno prodigato instancabili cure,<br />
non<strong>ch</strong>é confortante assistenza medica e spirituale.<br />
Ricordiamo e ricorderemo con commozione il bene fatto alla<br />
nostra cara defunta.<br />
I nipoti e pronipoti<br />
gli acciac<strong>ch</strong>i crebbero, ma assieme<br />
alla moglie e grazie al sostegno dei<br />
suoi familiari, papà è sempre potuto<br />
restare a casa, e ne fu molto grato.<br />
Quante cose si potrebbero raccontare<br />
ancora della sua lunga vita, una<br />
vita molto devota e accompagnata da<br />
tanto lavoro e sacrifici. Ci restano<br />
come ricordo le esperienze vissute<br />
assieme. Ciò <strong>ch</strong>e resta è la certezza<br />
<strong>ch</strong>e non è andato incontro a un mondo<br />
incerto, bensì a un mondo pieno<br />
di luce. Le candele accese in questo<br />
momento vogliono essere la certezza<br />
della fede per illuminarci la via del<br />
ritorno verso il Padre.<br />
Ora è più <strong>ch</strong>e mai difficile accettare<br />
<strong>ch</strong>e sei andato via, sei volato fra<br />
gli angeli. «Gesù, Giuseppe e Maria<br />
assistetemi nell’ultima mia agonia».<br />
Queste furono le tue ultime parole<br />
prima di passare a nuova vita.<br />
Ciau Tumas, ciau pa, ciau af, sta<br />
ben. Ta volum tant ben. Ma rivedaram<br />
in ciel.<br />
I tuoi familiari
12 U L T I M A P A G I N A<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 12 luglio 2012 No. <strong>28</strong><br />
10 luglio 1912: Le carte di legittimazione<br />
per ottenere biglietti di IIIª classe<br />
colla riduzione del 40 per cento sulla<br />
ferrovia del Bernina vengono accordate<br />
solo a persone <strong>ch</strong>e hanno il loro domicilio<br />
fisso nel nostro comune. (...) Eccezio-<br />
INfORMAZIONI UTILI<br />
MEDICO DI TURNO<br />
tel. 081 839 11 00<br />
FARMACIA DI TURNO<br />
tel. 081 844 02 51<br />
Gli allarmi per incidenti vanno<br />
sempre annunciati all’Ospedale<br />
tel. 081 839 11 11<br />
o alla Centrale d’allarme<br />
tel. 144<br />
Per contattare la REGA comporre<br />
tel. 1414<br />
IMPRESSUM<br />
SI PUBBLICA IL GIOVEDÌ<br />
Editore: Tipografia Menghini SA Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
tel. (081) 844 01 63 - fax (081) 844 13 23<br />
e-mail: grigri@solnet.<strong>ch</strong><br />
ABBONAMENTI<br />
Svizzera: annuale fr. 99.–; semestrale fr. 55.–<br />
Estero: normale fr. 160.–; via aerea fr. 195.–<br />
2,5% IVA compresa<br />
REDAZIONE<br />
Direttore: Antonio Platz<br />
Redazione Bregaglia: Silvia Rutigliano<br />
Collaborano: Lara Bonin<strong>ch</strong>i Lopes,<br />
Annalisa De Vec<strong>ch</strong>i, Cristina De Vec<strong>ch</strong>i,<br />
Nadia Garbellini, Katia Mar<strong>ch</strong>esi,<br />
Gabriela Menghini-Inauen, Mi<strong>ch</strong>ela Nava<br />
Domenico Pola e Remo Tosio.<br />
INSERZIONI<br />
Inserzioni dalle Valli grigionitaliane e dall’Engadina<br />
vanno inviate all’Amministrazione, casella postale<br />
33, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo. Tutte le altre tramite Publicitas,<br />
casella postale, Bu<strong>ch</strong>s.<br />
RESTRIZIONI<br />
Non si pubblicano scritti anonimi o firmati a nome<br />
di associazioni, enti ecc. non legalmente esistenti o<br />
senza avallo del comitato di gestione.<br />
I manoscritti non vengono restituiti.<br />
La redazione non è responsabile per i contenuti di<br />
testi, foto, ecc. scritti e forniti da terzi.<br />
CRONACHE DA DI 100 E 50 ANNI fA<br />
Creare un clima di fiducia, assumere l’iniziativa personale, generare degli effetti: sono questi i nostri<br />
valori di riferimento. Siamo una società energetica attiva a livello internazionale e su tutta la filiera<br />
elettrica. Il nostro fatturato annuo è pari a circa 2,5 miliardi di fran<strong>ch</strong>i. Siamo presenti in tutta Europa<br />
nel commercio di elettricità, gas e certificati. I nostri mercati <strong>ch</strong>iave sono la Svizzera, l’Italia, la<br />
Germania e la Romania.<br />
su<strong>ch</strong>en wir für unseren Standort in eine/<br />
e<br />
Per potenziare il nostro team «Pianificazione tecnologie di processo e interne» nella sede di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
cer<strong>ch</strong>iamo una/un<br />
PIANIFICATORE ELETTRICISTA<br />
Compiti principali<br />
I compiti principali comprendono la progettazione tecnica di nuovi impianti, modifi<strong>ch</strong>e e<br />
ampliamenti, ristrutturazioni nelle aree sistemi tecnici di comando, tecnica di processo, tecnica<br />
di telecontrollo, misurazione e visualizzazione, impianti tecnici di edifici e impianti di allarme.<br />
La persona <strong>ch</strong>e cer<strong>ch</strong>iamo dovrà pianificare e disegnare s<strong>ch</strong>emi elettrici come pure altri s<strong>ch</strong>emi,<br />
inoltre dovrà approntare i documenti esecutivi. Dovrà occuparsi e seguire progetti dalla<br />
pianificazione tecnica alla realizzazione. Un’attenta elaborazione dei documenti e la loro<br />
ar<strong>ch</strong>iviazione completano il quadro delle attività ri<strong>ch</strong>ieste.<br />
Profilo ri<strong>ch</strong>iesto<br />
Per adempiere a questo profilo lavorativo di responsabilità cer<strong>ch</strong>iamo una persona con un titolo di<br />
studio quale pianificatore elettricista, installatore elettricista o operatore in automazione con<br />
esperienza nell’utilizzo di sistemi CAD. Deve saper lavorare in modo autonomo e affrontare le<br />
proprie mansioni con calma, logica e in modo strutturato. È ri<strong>ch</strong>iesta una buona predisposizione<br />
tecnica nei confronti di s<strong>ch</strong>emi, grafici e forme di esecuzione. Deve inoltre avere buone conoscenze<br />
informati<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e sa applicare an<strong>ch</strong>e nella pratica professionale. Deve essere una persona<br />
comunicativa con buone conoscenze italiano e tedesco.<br />
Inserimento<br />
Offriamo un’attività variata e di responsabilità, in una società attiva a livello internazionale<br />
con una moderna cultura aziendale e <strong>ch</strong>e lascia spazio all'iniziativa personale. Sono previsti<br />
l’inserimento in un team motivato, un buon clima di lavoro, infrastrutture moderne e buone<br />
condizioni contrattuali.<br />
Termine di assunzione: subito o in data da convenire.<br />
nalmente un simile favore viene accordato<br />
agli operai italiani <strong>ch</strong>e si recano in<br />
Isvizzera a lavorare...<br />
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al signor Adriano Menghini, Responsabile<br />
Pianificazione tecnologie di processo e interne, telefonando al numero +41 81 839 7120.<br />
Le persone interessate sono pregate di inviare la propria candidatura alla signora Angela Loretz,<br />
Risorse umane, Talstrasse 10, CH-7250 Klosters, angela.loretz@repower.com<br />
Repower AG | Talstrasse 10 | CH-7250 Klosters<br />
T +41 81 423 7777 | F +41 81 423 7799 | info@repower.com | www.repower.com<br />
Muoviti con noi.<br />
Dalla semplice lettera al direct marketing integrato, dalle soluzioni<br />
d’affrancatura innovative al recapito di giornali e riviste:<br />
trasmettiamo ogni messaggio all’indirizzo giusto e uniamo<br />
un’eccellente qualità alle più moderne tecnologie. Non solo<br />
facciamo la differenza con lettere e cartoline. Motiviamo le<br />
persone a fare la differenza, ogni giorno, in Svizzera.<br />
Collaboratore/-trice Recapito a<br />
Vicosoprano 50 – 60 %<br />
La sfida: Nell’ambito dell’offerta di prestazioni, lei si occupa<br />
del recapito degli invii della posta-lettere e dei compiti precedenti<br />
e successivi connessi. Inoltre fornisce ai clienti informazioni<br />
in merito ai principali servizi della Posta.<br />
Il vostro profilo: Ha assolto una formazione di base oppure<br />
una formazione analoga nel recapito; ha uno spiccato senso<br />
della qualità e le sue iniziative sono orientate al cliente e al<br />
team. È flessibile e lavora in modo autonomo. Predilige<br />
un’attività all’aperto e possiede la licenza di condurre della<br />
categoria A1 con pratica di guida.<br />
Lei è una persona <strong>ch</strong>e muove le cose? Allora la aspetta<br />
un’attività interessante, varia e di responsabilità in un ambiente<br />
dinamico Luogo di lavoro: 7603 Vicosoprano. Se an<strong>ch</strong>e lei,<br />
come noi, vuole fare la differenza saremmo lieti di ricevere suo<br />
dossier di candidatura al seguente indirizzo: La Posta Svizzera,<br />
Centro servizi Personale, rif. Ref. PM2012-05013, casella postale,<br />
5001 Aarau. Per ulteriori informazioni si prega di contattare<br />
signore Fadri Denoth, Tel. 058 448 34 49.<br />
11 luglio 1962: Il consorzio raggruppamento<br />
terreni Pos<strong>ch</strong>iavo apre concorso<br />
per i lavori di costruzione delle strade<br />
agricole da Braita<br />
all’alpe Varuna e<br />
congiunzione per<br />
Prupescai (lunghezza<br />
2,6 km)<br />
e da Puntiglia<br />
all’alpe di Campascio<br />
d’Ur (lunghezza<br />
2,5 km)...<br />
Prolungato<br />
l’accordo di<br />
prestazioni<br />
con Grigioni<br />
Vacanze<br />
Il Governo grigionese<br />
prolunga<br />
l’accordo di prestazioni<br />
2008-<br />
2011 con l’associazione<br />
Grigioni<br />
Vacanze di un ulteriore<br />
anno fino<br />
alla fine del 2013<br />
e garantisce all’organizzazioneturistica<br />
un sussidio<br />
ordinario di 6,37<br />
milioni di fran<strong>ch</strong>i.<br />
Il mar<strong>ch</strong>io<br />
«G r au b ü nden»<br />
viene sostenuto<br />
con un sussidio<br />
cantonale separato<br />
di 100’000<br />
fran<strong>ch</strong>i. I sussidi<br />
per il 2013 corrispondono<br />
a quelli<br />
versati per l’anno<br />
precedente. Con<br />
il prolungamento<br />
dell’accordo di<br />
prestazioni il Governo<br />
intende promuovereulteriormente<br />
l’attuazione<br />
delle riforme del<br />
turismo in corso.<br />
ENERGIA DA VENDERE? TI ASPETTIAMO!<br />
Creare un clima di fiducia, assumere l’iniziativa personale, generare degli effetti: sono questi i nostri<br />
valori di riferimento. Siamo una società energetica attiva a livello internazionale e su tutta la filiera<br />
elettrica. Il nostro fatturato annuo è pari a circa 2,5 miliardi di fran<strong>ch</strong>i. Siamo presenti in tutta Europa<br />
nel commercio di elettricità, gas e certificati. I nostri mercati <strong>ch</strong>iave sono la Svizzera, l’Italia, la<br />
Germania e la Romania.<br />
La formazione dei giovani ci sta molto a cuore.<br />
Siamo felici di poter mettere a concorso per AGOSTO 2013 i seguenti POSTI DI APPRENDISTATO:<br />
Posto di apprendistato Luogo di lavoro<br />
1 impiegato/a di commercio di tipo E o M Ilanz<br />
1 impiegato/a di commercio di tipo E o M Klosters/Landquart<br />
1 impiegato/a di commercio di tipo E Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
1 elettricista per reti di distribuzione Disentis<br />
1 elettricista per reti di distribuzione Ilanz<br />
2 elettricisti per reti di distribuzione Klosters/Küblis/Landquart<br />
1 elettricista per reti di distribuzione Bever<br />
1 polimeccanico Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
1 polimeccanico Küblis<br />
1 operatore in automazione Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
COMUNE DI POSCHIAVO<br />
Chiesa cattolica www.valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>/<strong>ch</strong>iese<br />
Località Sabato Domenica<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo S. Vittore 18.00 10.00<br />
Monastero 07.00<br />
Cologna 19.30<br />
Cavaglia 10.00<br />
San Carlo 09.00 19.30<br />
Lungacqua 11.00<br />
La Rösa 16.00<br />
Annunziata 19.30<br />
Pagnoncini 08.30<br />
Prada 10.00<br />
S. Antonio 08.45<br />
Selva 17.00<br />
Cantone 17.30<br />
Le Prese 10.15<br />
Chiesa evangelica riformata Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Domenica 15 luglio ore 17.00 a Pos<strong>ch</strong>iavo: Culto domenicale in tedesco<br />
Chiesa Neo apostolica<br />
Domenica 15 luglio ore 09.30 Culto domenicale a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Chiesa cattolica<br />
COMUNE DI BRUSIO<br />
Località Sabato Domenica<br />
Brusio 10.00 19.30<br />
Viano 09.00<br />
Cavaione 16.00<br />
Campocologno 18.00<br />
COMUNE DI BREGAGLIA<br />
Chiesa evangelica riformata: Culto domenicale<br />
Domenica 15 luglio 09.00 Stampa Pastore O. Rau<strong>ch</strong><br />
Domenica 15 luglio 10.30 Vico S. Cassiano Pastore O. Rau<strong>ch</strong><br />
Domenica 15 luglio 10.30 Castasegna Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />
Domenica 15 luglio 20.00 Soglio Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />
Chiesa cattolica<br />
fUNZIONI RELIGIOSE<br />
Località Sabato ato Domenica<br />
Vicosoprano 09.15<br />
Promontogno 17.00 10.30<br />
Cer<strong>ch</strong>iamo giovani motivati e pieni di interesse, pronti ad assumersi, passo dopo passo, le proprie<br />
responsabilità e disposti a interagire con i colleghi.<br />
Offriamo una formazione articolata e avvincente, in un gruppo di lavoro <strong>ch</strong>e assicurerà un accompagnamento<br />
professionale competente, affidabile e sicuro.<br />
Per ulteriori informazioni sull’apprendistato o su possibilità di brevi stage professionali presso<br />
Repower ci si può rivolgere alla signora Angela Loretz, Risorse umane, telefonando al numero<br />
081 423 7753.<br />
Le persone interessate sono pregate di inviare la propria candidatura corredata da curriculum,<br />
fototessera, attestati scolastici e multi<strong>ch</strong>eck o basic <strong>ch</strong>eck a Repower AG, Signora Angela Loretz,<br />
Risorse umane, Talstrasse 10, CH-7250 Klosters, angela.loretz@repower.com, entro il 31 agosto 2012.<br />
Repower AG | Talstrasse 10 | CH-7250 Klosters<br />
T +41 81 423 7777 | F +41 81 423 7799 | info@repower.com | www.repower.com