rapporto 2000 - JRS - Jesuit Refugee Service

C O N G O
Una brutale guerra civile nella Repubblica del Congo (RC), che ha
causato sfollamenti di massa, si è conclusa con la firma di un
cessate il fuoco nel 1999. Durante quest’anno, con la tenuta del
cessate il fuoco, i civili sfollati sono tornati nelle loro case in
numero crescente. Su un totale di 810.000 sfollati, circa, (tra i
quali decine di migliaia di rifugiati), a luglio più di 630.000 erano
rientrati nei luoghi di origine, stando ai dati dell’OCHA. Nel
frattempo, 100.000 rifugiati provenienti dalla RDC, soprattutto
dalla provincia di Equateur, sono arrivati nel nord della Repubblica
del Congo. La disponibilità di aiuti umanitari era scarsa. La
dispersione dei rifugiati nella foresta ha ostacolato l’assistenza
poiché i rifugiati spesso si erano sistemati in luoghi inaccessibili
ai veicoli.
Progetti del JRS in Congo
salute
ricostruzione
NKAYI Quest’anno, il JRS ha attivato un’unità sanitaria mobile per provvedere alle
decine di migliaia di persone che hanno cercato rifugio nelle foreste e che si trovavano in
condizioni di estremo bisogno di assistenza umanitaria.
Direttrice del progetto: Antoinette Loulendo FMM
Beneficiari:
120 visite mediche al giorno
KIBOUENDE Il JRS ha finanziato la ricostruzione di una cittadina situata presso la linea
ferroviaria Brazzaville – Pointe Noire.
Direttore del progetto: Patrice Batantou SJ
Beneficiari:
ricostruite 120 case
Ruanda: il JRS svolge un’attività di alfabetizzazione per le donne rifugiate congolesi nel campo di Kibuye.
Lolín Menéndez RSCJ/JRS
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