rapporto 2000 - JRS - Jesuit Refugee Service

Z I M B A B W E
Per ciò che riguarda i rifugiati e i richiedenti asilo, lo scenario è
cambiato durante il corso dell’anno, in special modo a causa
dell’aumento dei nuovi arrivi, tra i 10 e i 20 al giorno, tra i quali vi
erano anche minori non accompagnati. In Zimbabwe, circa il 50%
dei rifugiati proviene dalla RDC. Il governo e il popolo dello
Zimbabwe hanno conservato un atteggiamento di accoglienza nei
confronti dei rifugiati, sebbene i mezzi di sostentamento fossero
limitati a causa delle riduzioni dell’assistenza finanziaria fornita
dall’ACNUR al dipartimento per gli affari sociali del governo.
L’insediamento per rifugiati di Tongogara, l’unico campo dello
Zimbabwe, quest’anno era pieno e si è verificata una scarsità di
alloggi. Il grosso dei rifugiati è rimasto ad Harare, vivendo o nel
campo di transito o in città, dove non hanno diritto di ricevere
assistenza alimentare.
Progetti del JRS in Zimbabwe
salute
Il JRS ha continuato a gestire un progetto che offre servizi ai rifugiati urbani nel centro di
transito di Harare e nell’insediamento di Tongogara.
Direttore del progetto: Stanislous G. Rizik
Insediamento di TONGOGARA e centro di transito di HARARE
In entrambi i campi, il JRS ha gestito programmi di assistenza sanitaria per la comunità.
emergenze
istruzione
TONGOGARA Il JRS ha risposto ai bisogni dei rifugiati e dei membri della comunità locale
colpiti, a febbraio, dal ciclone Eline, distribuendo cibo, coperte, medicinali e sementi.
TONGOGARA
Beneficiari/Obiettivi raggiunti:
• il 17 novembre sono stati ufficialmente inaugurati un centro del JRS e la
biblioteca Pedro Arrupe;
• 15 studenti hanno ricevuto una borsa di studio per corsi di formazione.
agricoltura
TONGOGARA
Il JRS ha assistito i rifugiati attraverso la distribuzione di sementi.
Rifugiati in Zimbabwe
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