STAGIONE TEATRALE 201172012 TEATRO DEI ... - SienaFree.it
STAGIONE TEATRALE 201172012 TEATRO DEI ... - SienaFree.it
STAGIONE TEATRALE 201172012 TEATRO DEI ... - SienaFree.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Fondazione Toscana Spettacolo<br />
Ufficio comunicazione e stampa<br />
mercoledì 8 febbraio<br />
Teatr02<br />
UNA SPECIE DI ALASKA<br />
tratto da un atto unico di Harold Pinter<br />
regia di Nino Campisi<br />
con Mila Moretti, Karl Brochoire, Monica Rinaldi, lrene Stracciati<br />
Immaginate un sonno lungo ventinove anni. Immaginate di vivere una prolungata astrazione tra le pareti<br />
trasparenti e asettiche di uno spazio psichico, artificiale, ai margini del fluire fisico, solo allora vi accorgerete<br />
di trovarvi in “una specie di Alaska”. Sono queste le premesse dell’omonimo spettacolo ispirato ad una<br />
storia realmente accaduta e portata alla luce nei Risvegli di Oliver Sacks. La protagonista, Deborah, è una<br />
paziente rimasta “addormentata”, sepolta in uno stato di congelamento soffocante e inaccessibile per<br />
ventinove anni. All’improvviso: succede qualcosa, il risveglio, che riporta Deborah ad una realtà nella quale<br />
non ha più sedici anni, ma quarantacinque e non ha idea né della propria età, né di quello che le sia<br />
cap<strong>it</strong>ato durante questo lungo intervallo di tempo, sospesa tra i ricordi della v<strong>it</strong>a spensierata di adolescente<br />
e gli incubi incubati dalla sua mente durante il coma. Alla brutale realtà di tutti i giorni intessuta di dolore,<br />
morte e scogli da superare, Deborah finirà col preferire l’abbraccio ipnotico dell’angelo effimero e<br />
danzante delle proprie fantasie: “Una Bella Addormentata che non è riusc<strong>it</strong>a a sopportare il proprio<br />
risveglio, e che non sarà risvegliata mai più” (Sacks); un neonato che, affacciatosi e visto il mondo di fuori,<br />
decide che è meglio r<strong>it</strong>ornare nella propria placenta.<br />
durata: 1h<br />
martedì 20 marzo<br />
Compagnia Francesca Selva<br />
SULLE LABBRA TUE DOLCISSIME<br />
coreografia di Francesca Selva<br />
soggetto e messa in scena di Marcello Valassina<br />
audio recorder Valerio Pasquini<br />
in collaborazione con CON.COR.D.A. Consorzio Coreografi Danza d’Autore<br />
La Compagnia Francesca Selva presenta la nuova produzione 2012 in prima nazionale al Teatro dei<br />
Rinnovati. L’attiv<strong>it</strong>à produttiva e formativa della compagnia è inser<strong>it</strong>a in numerosi progetti artistici mirati<br />
alla divulgazione della danza nel terr<strong>it</strong>orio, contribuendo direttamente anche alla formazione del pubblico<br />
per la danza attraverso allestimenti, prove aperte, performances, osp<strong>it</strong>al<strong>it</strong>à di coreografi <strong>it</strong>aliani e stranieri,<br />
organizzazione di festival e programmazione di micro-residenza artistiche. La leggibil<strong>it</strong>à delle coreografie,<br />
l’attenta ricerca musicale e del movimento, la fluid<strong>it</strong>à della danza, i vari livelli di decifrazione della<br />
narrazione coreografica, caratterizzano lo stile e le poetiche di Francesca Selva. Aspetti quali<br />
l’introversione, il disagio esistenziale, la sol<strong>it</strong>udine, così come l’emarginazione, l’indifferenza sociale, la<br />
quotidian<strong>it</strong>à, sono temi di ispirazione della coreografa.<br />
“La realtà di tutti i giorni, sembra così concreta. La consistenza degli oggetti appare così tenace. Il nostro<br />
guardaroba dà l’impressione di resistere a tutti i lavaggi. Il nostro pane quotidiano sembra davvero eterno.<br />
Il tempo sembra a volte anche r<strong>it</strong>ornare. Ma l’inganno è in agguato: sento l’odore fatale della salsedine.”<br />
durata: lo spettacolo debutta nel corso della stagione