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STAGIONE TEATRALE 201172012 TEATRO DEI ... - SienaFree.it

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Fondazione Toscana Spettacolo<br />

Ufficio comunicazione e stampa<br />

da venerdì 20 a domenica 22 gennaio<br />

Gli Ipocr<strong>it</strong>i<br />

Francesca Inaudi e Lorenzo Lavia<br />

COLAZIONE DA TIFFANY<br />

di Truman Capote<br />

adattato da Samuel Adamson<br />

traduzione di Fabrizia Pompilio<br />

regia di Piero Maccarinelli<br />

Per tutti o quasi, Colazione da Tiffany è il film di Blake Edwards con l’indimenticabile Audrey Hepburn e<br />

George Peppard, ma è anche un breve romanzo gioiello di Truman Capote pubblicato nel 1958 da cui<br />

Samuel Adamson ha tratto una riduzione teatrale, che ho accettato di dirigere nella versione <strong>it</strong>aliana. Holly<br />

Goligthly è una cover girl americana arrivata a New York e intorno a lei ruotano molti personaggi del mondo<br />

ridicolo e patinato dell’East End newyorkese: un agente di Hollywood, un mafioso <strong>it</strong>aloamericano, il<br />

proprietario di un bar, ricchi diplomatici brasiliani... Tutti sono innamorati di Holly che sembra attraversare<br />

la v<strong>it</strong>a in punta di piedi con una grazia innata, incantevole, nessuno la può fermare, catturare o dire che<br />

appartenga a lui... Lo scr<strong>it</strong>tore William Parsons, platonicamente innamorato di lei, ne subisce il fascino e la<br />

considera sua fonte di ispirazione. Trascinato da Holly a conoscere e vivere la grande New York, William con<br />

l’amico confidente Joe Bell è la nostra guida fra le pagine del testo teatrale. L’atmosfera è sempre sottile,<br />

frizzante, ma i personaggi hanno anche dei chiaroscuri; la stessa Holly alla quale tutti sono disposti a dire “ti<br />

amo”, ma che non sembra pronta ad aprire il suo cuore e quando lo farà con Josè, lui la tradirà e lei capirà<br />

di essere ancora una figlia della provincia americana, gatta selvatica anche se adorabile, insomma una Holly<br />

bizzarra, simpaticissima, commovente e reale. (Piero Maccarinelli)<br />

durata: lo spettacolo debutta nel corso della stagione<br />

da venerdì 3 a domenica 5 febbraio<br />

Compagnia Enfi Teatro<br />

Isabella Ragonese<br />

LA COMMEDIA DI ORLANDO<br />

liberamente tratto da Orlando di Virginia Woolf<br />

regia e drammaturgia di Emanuela Giordano<br />

con EriKa Blac nel ruolo di Virginia Grimsd<strong>it</strong>ch<br />

e con Guglielmo Favilla, Andrea Gambuzza<br />

Claudia Gusmano, Fabrizio Odetto, Laura Rovetti<br />

musiche originali della Bubbez Orchestra<br />

esegu<strong>it</strong>e dal vivo da Giovanna Famulari violoncello, Massimo De Lorenzi ch<strong>it</strong>arra<br />

scene e costumi di Giovanni Licheri e Alida Cappellini<br />

foto di Fabio Lovino<br />

Orlando, intuizione geniale della Woolf, da eroe moderno, racchiude in se la parte maschile e quella<br />

femminile di noi tutti, perché la ricerca della felic<strong>it</strong>à ci riguarda allo stesso modo e forse proprio una<br />

maggiore conoscenza dell’altro può essere la chiave che ci aprirà di nuovo le porte del “paradiso”. Orlando,<br />

vive quindi da uomo e da donna. Attraversa quattro secoli di passioni travolgenti e cupe delusioni, tutte<br />

legate alla percezione della v<strong>it</strong>a come un’opera. Ogni individuo deve percepire la sua v<strong>it</strong>a come un’opera,<br />

unica, preziosa e irripetibile. Orlando assolve a questa “missione” come nessun altro. Questa messa in<br />

scena mira a riportare Orlando alla sua veste naturale di commedia, di grande, vivacissimo gioco, dove, con<br />

il pubblico e per il pubblico, si esalta l’intreccio, l’acutezza della parola, la sua musical<strong>it</strong>à, i suoi rimandi,

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