STAGIONE TEATRALE 201172012 TEATRO DEI ... - SienaFree.it
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Fondazione Toscana Spettacolo<br />
Ufficio comunicazione e stampa<br />
essere, capace com’è di gridare e di piangere con eguale convinzione e senza privare di risalto e spessore<br />
agli altri personaggi, spesso distrattamente appiatt<strong>it</strong>i. Nell’allestimento di Khora teatro lo scontroso<br />
spadaccino dal mostruoso naso è interpretato da Alessandro Preziosi che raccoglie la sfida tutta teatrale di<br />
mettere in scena lo scr<strong>it</strong>tore e poeta perennemente in bolletta dall’irresistibile e v<strong>it</strong>ale creativ<strong>it</strong>à, che ama<br />
mettere in ridicolo i suoi nemici con la straordinaria abil<strong>it</strong>à della spada, leggendaria almeno quanto la<br />
lingua, in una commedia tutta giocata tra trovate comiche e giochi di parole, considerata tuttora una tra le<br />
vette più alte della poesia ottocentesca.<br />
durata: lo spettacolo debutta nel corso della stagione<br />
da martedì 13 a giovedì 15 marzo<br />
ErreTiTeatro/LeArt’ teatro<br />
Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino<br />
DUE DI NOI<br />
di Michael Frayn<br />
regia di Leo Muscato<br />
Due di noi è il t<strong>it</strong>olo che racchiude tre atti unici, concep<strong>it</strong>i per essere rec<strong>it</strong>ati da un’unica coppia d’attori che<br />
raccontano tre emblematiche e paradossali s<strong>it</strong>uazioni matrimoniali. Nella prima, Black and silver, un mar<strong>it</strong>o<br />
e una moglie, entrambi col sistema nervoso logorato da un pargoletto insonne e urlante, tornano in<br />
vacanza a Venezia nella stessa camera d’albergo dove avevano trascorso la luna di miele. Il confronto<br />
passato/presente è inev<strong>it</strong>abilmente comico, tenero, con una punta d’amarezza. Nella seconda, Mr.Foot, la<br />
comunicazione di coppia è praticamente azzerata: la moglie sopperisce dialogando in modo surreale con il<br />
piede del mar<strong>it</strong>o, l’unica parte del corpo che ne tradisce qualche sprazzo emotivo, ad onta della sua<br />
ostentata e glaciale indifferenza. L’ultima s<strong>it</strong>uazione, Chinamen, consiste in un vero e proprio virtuosismo<br />
drammaturgico e attorale: mar<strong>it</strong>o e moglie si r<strong>it</strong>rovano a dover gestire una cena alla quale hanno inv<strong>it</strong>ato,<br />
per errore, una coppia di amici da poco separati e il nuovo boyfriend di lei. Qui il meccanismo comico,<br />
spinto al lim<strong>it</strong>e della farsa, è potenziato dal fatto che gli stessi due attori, grazie ad un diabolico<br />
meccanismo di entrate, usc<strong>it</strong>e e travestimenti, si trovano ad interpretare ben cinque ruoli diversi, dando<br />
v<strong>it</strong>a ad un vorticoso crescendo di equivoci fino al paradosso finale.<br />
durata: lo spettacolo debutta nel corso della stagione<br />
da venerdì 23 a domenica 25 marzo<br />
Teatro Stabile di Napoli/Teatro Stabile delle Marche<br />
Arturo Cirillo<br />
L’AVARO<br />
di Molière<br />
traduzione di Cesare Garboli<br />
regia di Arturo Cirillo<br />
con Salvatore Caruso, Michelangelo Dalisi, Rosario Giglio, Vincenzo Nemolato<br />
Monica Piseddu, Antonella Romano, Luciano Saltarelli, Sabrina Scuccimarra<br />
Una produzione che vede il regista e attore napoletano r<strong>it</strong>ornare a Molière dopo il felice allestimento de Le<br />
intellettuali. Se ne Le intellettuali si metteva alla berlina un mondo fatuo, in cui non v’era più conversazione<br />
ma solo logorrea e aria fr<strong>it</strong>ta, come un qualsiasi contemporaneo salotto televisivo, ne L’avaro si mette in<br />
scena l’ossessione del denaro, soprattutto del farlo e del conservarlo, come unico valore su cui valutare la<br />
propria v<strong>it</strong>a e quella degli altri. La commedia corre tutta di un fiato: in essa sembra di sentire il gran