1 Allegato sub C) alla determina dirigenziale CAPITOLATO D ...
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dell’appaltatore, e ciò indipendentemente dalle sanzioni a questo applicabili e l’eventuale<br />
risarcimento dei danni.<br />
Per l’esecuzione d’ufficio l’Amministrazione potrà avvalersi di qualsiasi impresa che non sia<br />
l’appaltatore, oppure provvedervi direttamente.<br />
L’aggiudicataria deve organizzare e gestire i servizi oggetto dell’appalto nel rispetto del presente<br />
capitolato, delle norme legislative vigenti, dei Regolamenti comunali di gestione del servizi.<br />
L’aggiudicataria, inoltre, è tenuta <strong>alla</strong> stretta osservanza delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n.<br />
626/1994 e s.m.i. In particolare, nella gestione del servizio dovrà rispettare le prescrizioni contenute<br />
nel documento di valutazione dei Rischi redatto ai sensi dell’art. 7, comma 3, del medesimo<br />
decreto, così come modificato d<strong>alla</strong> legge n. 123/2007, nel testo che viene allegato al presente<br />
capitolato.<br />
ART. 4 - FINALITA’ ED OBIETTIVI<br />
I nidi d’infanzia sono servizi educativi e sociali di interesse pubblico, aperti a tutti i bambini e le<br />
bambine in età compresa tra i 9 mesi e i 3 anni, e concorrono con le famiglie <strong>alla</strong> loro crescita e<br />
formazione, nel quadro di una politica per la prima infanzia e della garanzia del diritto<br />
all’educazione, nel rispetto dell’identità individuale, culturale e religiosa .<br />
I Nidi hanno finalità di formazione e socializzazione dei bambini, nella prospettiva del loro<br />
benessere psicofisico e dello sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali e<br />
sociali, cura dei bambini che comporti un affidamento continuativo a figure diverse da quelle<br />
parentali in un contesto esterno a quello familiare nonché sostenere le famiglie nella cura dei figli e<br />
nelle scelte educative.<br />
I principi fondamentali che stanno <strong>alla</strong> base del progetto pedagogico dei servizi devono contenere<br />
gli orientamenti che ne definiscono l’identità ed in particolare:<br />
• garantire il benessere del bambino e il suo sviluppo psico-fisico in un clima favorevole,<br />
basato sulla valorizzazione e sul coinvolgimento attivo delle famiglie <strong>alla</strong> vita del nido;<br />
• favorire momenti di socializzazione tra adulti, educatori e genitori, per sostenere le<br />
esperienze legate <strong>alla</strong> crescita e cura dei figli coinvolgendoli nel percorso educativo dei<br />
propri figli attraverso incontri, colloqui, attività mirate a garantire una continuità educativa<br />
tra servizi all’infanzia e famiglie;<br />
• offrire un servizio educativo inteso come luogo di formazione, cura e relazione,<br />
socializzazione, garantendo interventi educativi adeguati a stimolare e accompagnare la<br />
crescita psico-fisica del bambino, nel rispetto delle potenzialità individuali;<br />
• porre particolare attenzione all’ambientamento, prevedendo un inserimento graduale che<br />
consenta al bambino di conoscere e potersi “affidare” al nuovo ambiente, nel rispetto delle<br />
modalità concordate tra educatori e genitori;<br />
• prestare attenzione <strong>alla</strong> storia personale e <strong>alla</strong> identità di ciascun bambino;<br />
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