RASSEGNA STAMPA 2015

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/arte_e_cultura/15_aprile_15/all-ispettore-capo-ornella-piace-tantoscrittura-82ab8950-e374-11e4-95ac-81b4a151d850.shtml
il personaggio
All’ispettore capo Ornella piace tanto la
scrittura
Poliziotta ma anche autrice di romanzi per bambini(e non
solo). Della Libera concilia due carriere diverse e vanta
Tornatore tra i fan
di Eduardo Milone
Ispettore capo della Polizia, scrittrice, cantautrice e perfino creatrice di jingle per la pubblicità, la
napoletana Ornella Della Libera ha vinto nel 2009 il Premio Elsa Morante Ragazzi con Florian del
cassonetto (Rizzoli), uno dei due testi che ha scritto per l’infanzia (l’altro è Tredici casi per un
agente speciale). Catalogabili come «letteratura per ragazzi», le storie raccontate da Della Libera
tornano più spesso utili agli adulti che con quei ragazzi «difficili» hanno a che fare. E, sempre fra
gli adulti, Della Libera annovera fan come Giuseppe Tornatore, che ha lanciato l’idea di una
versione al cinema di Florian del Cassonetto. Il romanzo è la storia di un bambino salvato
dall’abbandono da una donna Rom, Violeta, che lo accoglie come un figlio nel campo nomadi in cui
vive. Abbiamo parlato con l’autrice del suo libro, e di come il lavoro in polizia possa andare di pari
passo con una carriera artistica.
Quando trova il tempo per scrivere?
«(Ride) Dormo poco. La notte è fatta per i poeti ed i sognatori, e quindi scrivo di notte. Di giorno,
in ufficio, non c’è molto spazio per l’ispirazione».
Però nei libri lei traspone molto del suo lavoro quotidiano.
« Cerco sempre di raccontare storie realistiche, se non del tutto vere. Come me, molti colleghi
trovano nella creatività (scrittura, musica e anche pittura) una valvola di sfogo rispetto al lavoro in
questura. Capita anche che le cose diventino complementari: una volta, alla mostra di quadri dipinti
da un collega, mi accorsi che quegli schizzi astratti di colore li avevamo visti insieme, uguali, in