BARBARIGO<strong>Magazine</strong> <strong>2010</strong>Il Rettore 1Una cartella piena di… 2Nel nome di Ezechiele 3San Gregorio, patrono del <strong>Barbarigo</strong> 4Santo da 50 anni… parla anche a noi 5Nuovo Liceo musicale al <strong>Barbarigo</strong> 6La musica, ricchezza per lo spirito 7ELOS: studenti italiani, cittadini d’Europa 8Finalmente si torna in Inghilterra! 9Quel sant’omo de Bepi Marangon 10MIND LAB: campioni d’Italia 11Tutti insieme per l’ultima volta! 12Partito il nuovo Istituto Tecnico Economico 13I mo(n)di della Comunic/Azione 14Club Lobacevskij Teatro 16Club Lobacevskij Letteratura 18Mettersi alla prova e crescere insieme 19Week-end con ADMO 20La Sindone: impossibile non “guardare” 21Arpa, passione e sacrificio 22Flash 24Associazione ex allievi 25L’avventura di don Dante 26Diplomati <strong>2010</strong> 28Supplemento n° 1 al n° 46 della Difesa del popolo del 28 novembre <strong>2010</strong>Direttore responsabile Guglielmo Frezza – Registrazione Tribunale di Padova del 15.6.1950 n° 37 – EEC editricePoste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale – DL 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB – Padova
IL RETTOREBARBARIGO,incontro di volti«Acasa nostra è cambiata la vita» midiceva una mamma, commentandoil felice inserimento del figlionella nostra scuola. Un’altra: «Fa i compitivolentieri, una novità assoluta». E uno studenteconferma: «Perché ci ho messo così tanto adecidermi per il <strong>Barbarigo</strong>?». Certo, questo èuno dei tratti peculiari del <strong>Barbarigo</strong>: una scuoladove si sta bene, frequentata volentieri, chemette a proprio agio e fa recuperare serenità astudenti e famiglie, che favorisce l’impegno elo studio (che ci sono, e tosti! Vero, ragazzi?).Altri tratti li possiamo scovare facilmente: ladeterminazione di perseguire il successo scolasticoe formativo di ogni studentessa e studente,“così com’è”; la collaborazione fra le diversecomponenti, con l’aiuto reciproco a risolvere iproblemi e facilitare l’impegno di ciascuno; lagioia della musica, specie ora che è partito iltanto atteso Liceo Musicale; il gusto del teatro,che porta sulle scene ragazzi di prima media egiovanotte prossime alla maturità (e anchequalche incallito docente!); la passione per lelingue, che abilita studenti a girare il mondo eincontrare più facilmente persone di tutte leprovenienze... Non intendo fare un elenco dibenemerenze, ma evidenziare – a chi non conosceil <strong>Barbarigo</strong> o ne sa per sentito dire, maanche a me che dopo 15 mesi sto scoprendonecontinuamente aspetti nuovi – quanti angoliprospettici diversi ci sono per entrare dentro ilnostro Istituto e conoscerne il volto.Questo è appunto il tema e l’impegno dell’anno<strong>2010</strong>-11: il volto. Cioè prima di tutto la persona,ogni persona, da accogliere, conoscere,rispettare, far crescere. In quest’anno sarei felicedi vedere ragazzi, docenti, non docenti egenitori ancora più attenti gli uni agli altri, piùdisponibili reciprocamente, desiderosi di dialogoe incontro.Nell’anno ci ripromettiamo anche di scoprire efar conoscere il volto del nostro Istituto e dellascuola “paritaria” (non semplicemente privata!),di far entrare più persone, di presentare lenostre iniziative al mondo ecclesiale, alla città esocietà civile padovana, a quanti avremo l’opportunitàd’incontrare. Ci sentiamo contenti efieri di un lavoro formativo che ha radici benprofonde e rami protesi verso frutti aperti aldomani (“tradizione e futuro” è scritto sullacopertina del magazine); siamo responsabilmenteattenti a essere segno e volto bello e“moderno” della grande tradizione educativadella Chiesa di Padova, in dialogo e collaborazione– per quanto possibile – con tutte le realtàinteressate alla formazione e alla cultura, allacrescita delle persone, al bene comune.Il compito è grande, le difficoltà non mancano:non mancherà neppure il nostro impegno e ladedizione di tutti e ciascuno. Per questo ascoltiamoe accogliamo volentieri quanti ci sono diaiuto con il consiglio, condividono l’amicizia eil ricordo degli anni passati al <strong>Barbarigo</strong>, cioffrono aiuto in modi diversi.Sul nostro impegno educativo, sulle personequi operanti invochiamo la benedizione delgrande santo di cui portiamo il nome, sanGregorio <strong>Barbarigo</strong>: in questi mesi cerchiamodi riscoprire anche il suo volto, certi che avràmolto da dire allo stile educativo della scuola ealla formazione dei nostri ragazzi.don Cesare Contarini1