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COME CAMBIA IL LIVELLO 2 DI MICROZONAZIONE SISMICA ...

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RAPPORTO FRA <strong>MICROZONAZIONE</strong> <strong>SISMICA</strong> E PROGETTAZIONE (NTC2008)<strong>LIVELLO</strong> 2PIANIFICAZIONEPROGETTAZIONEMS1Nelle aree soggette astudio di Livello 2 di MSattraverso gli Abachi ICMS siidentifica soltanto unagraduatoria ai fini urbanistici(linea rossa) per contribuirealla realizzazione della Cartadi Idoneità Territoriale per laDGR n. 2649/99.MS2AbachiICMSGraduatorie ai finiurbanisticiMS3Spettri elasticiAbachiregionalizzatiConfrontoSsConfrontoSpettrielasticiObbligoRSLProcedurasemplificataNTC conutilizzocategoria disottosuoloindividuataLe situazioni di natura litostratigrafiche o topografiche nelle quali NON E’ POSSIB<strong>IL</strong>Eutilizzare gli Abachi per il Livello 2, sono:• forme molto acclivi di superficie (possibili effetti di amplificazione dovuti allatopografia);• aree soggette a instabilità (possibili aggravi delle amplificazioni);• bacini sepolti, ovvero forme concave del basamento sismico con riempimenti disedimenti soffici, i cui effetti bidimensionali rendono non reali il calcolo con Abachi,nel caso in cui non sia verificata la seguente condizione:dove h è la profondità della valle, l la sua semiampiezza, C vil rapporto fra la velocità V snel basamento sismico e quella media nei terreni di riempimento della valle;• situazioni litostratigrafiche con inversione di velocità nel profilo delle V s,quando unterreno rigido sovrasta un terreno soffice con un rapporto V s rig/ V s sof> 2, con la V sdello strato più rigido > 500 m/s;• Aree con deformazioni permanenti.


<strong>LIVELLO</strong> 2 di <strong>MICROZONAZIONE</strong> <strong>SISMICA</strong>PRODOTTI ATTESI1) CARTA DELLE NUOVE INDAGINI, classificate per tipo e profondità di indagine raggiunta. Questacarta dovrà essere prodotta obbligatoriamente sia in cartaceo sia digitale GIS (All. A DGR Lazio n.545/10).2) CARTA DELLE VELOCITÀ DELLE ONDE <strong>DI</strong> TAGLIO S (V s): in cui saranno ubicati tutti i punti di misuradi Vs con indicazione, per ogni punto di misura, del valore di Vs H. Questa carta dovrà essereprodotta obbligatoriamente sia in cartaceo sia digitale GIS (All. A DGR Lazio n. 545/10).3) CARTE <strong>DI</strong> <strong>MICROZONAZIONE</strong> <strong>SISMICA</strong> <strong>DI</strong> <strong>LIVELLO</strong> 2: Dovranno essere individuate le areeomogenee dal punto di vista dei fattori di amplificazione trovati con il metodo degli abachi.Dovranno essere predisposte carte sia in termini di FA sia di FV. Questa carta dovrà essereprodotta sia in cartaceo sia digitale GIS (All. A DGR Lazio n. 545/10).Le Microzone omogenee dovranno essere classificate in tre categorie obbligatorie: a) zone stabili(colore blu); b) zone suscettibili di amplificazioni locali (colore variabile dal giallo al rosso pervalori di FA o FV sempre più elevati); c) zone suscettibili di instabilità (colore verde). Quandoentreranno in vigore gli Abachi Regionali, che sostituiranno totalmente quelli ICMS,l’amplificazione sarà quantificata in termini di FH 0,1-0,5sESEMPIO 1Modello geologico del sottosuolo costituito da un•primo livello di argille di H=15 m con V s=250 m/s,•un secondo livello di sabbie di H=25 m con V s=500 m/s•substrato rigido a 40 m dal pc con V s=860 m/s• a g=0.18g.Risultato:Per la litologia si prende la litologia a maggior spessore…in questo caso le Sabbie.Prendere la Tabella per ag=0.18gCome Velocità eseguire una media con la stessa formula delle Vs 30:40/[(15/250)+(25/500)]=363m/s…si sceglie quindi la colonna di 350m/sec.Come Curva si sceglie la tabella indicata con Lineare Pendenza Intermedia che rappresenta unvalore intermedio fra il troppo cautelativo (pendenza massima) e il teorico (costante).Prendendo quindi latabella per la Sabbia apendenza intermedia, pera g0,18, uno spessore diH=40 e una Vs hdi 350m/savremo un FA pari a 1.38e un FV pari a 1.97


ESEMPIO <strong>DI</strong> COSTRUZIONE <strong>DI</strong> UNACARTA <strong>DI</strong> SECONDO <strong>LIVELLO</strong> CONABACHI ICMS1. Si eseguono nuove indaginigeofisiche e geologiche percaratterizzare i vari modelligeologici2. Si eseguono le analisi con ilmetodo degli Abachi ICMS3. Il valore discriminante fraidoneità e non idoneità è ilvalore di Fa pari a 1.84. Si costruisce la Carta diMicrozonazione Sismica5. Le aree con Fa < 1.8 sono idonee(verde)6. Le aree con Fa ≥ 1.8 sono nonidonee (rosso)<strong>LIVELLO</strong> 2 di <strong>MICROZONAZIONE</strong> <strong>SISMICA</strong>CON LA NUOVA DGR IN USCITAIl Livello 2 di MS è obbligatorio, preventivamente all’adozione degli Strumenti Urbanistici Attuativi e aiPiani di Emergenza Comunali (PEC) presentati in Regione dopo il 27 Giugno 2011, per le MicrozoneOmogenee delle UAS identificate nel Livello 1 validato come:• Zone Stabili suscettibili di amplificazione sismica (di seguito ZSA), nelle Sottozone Sismiche 1, 2A e2B e 3A già identificate nel Livello 1 di MS validato;• Zone Stabili suscettibili di instabilità sismica (di seguito ZSI), nella Sottozona Sismica 3B, giàidentificate nel Livello 1 di MS validato;• Per qualunque piano urbanistico attuativo nelle sottozone sismiche 1, 2A, 2B e 3A, quando non èvalidato il Livello 1 di MS;• Per Varianti puntuali con superfici > 5.000m 2 che non riguardano edifici strategici o rilevanti nellesottozone sismiche 1, 2A, 2B e 3A, quando non è validato il Livello 1 di MS;• Per Varianti puntuali con superfici ≤ 5.000m 2 che non riguardano edifici strategici o rilevanti nellesottozone sismiche 1 e 2A, quando non è validato il Livello 1 di MS;• Per Varianti puntuali con superfici > 5.000m 2 che non riguardano edifici strategici o rilevanti (All. 2DGR Lazio n. 387/09) in zone suscettibili di amplificazione sismica con Livello 1 validato nellesottozone sismiche 1, 2A, 2B e 3A;• Per Varianti puntuali con superfici ≤ 5.000m 2 che non riguardano edifici strategici o rilevanti (All. 2DGR Lazio n. 387/09) in zone suscettibili di amplificazione sismica con Livello 1 validato nellesottozone sismiche 1 e 2A;


Con l’entrata in vigore degli Abachi Regionali l’amplificazione è quantificata in terminilitostratigrafici per mezzo del valore del Fattore di Amplificazione FH 0,1-0,5se per eventualifattori di amplificazione topografica (cfr ICMS, Vol. 2 - Parte Terza, tabelle in Cap. 3.3 “Abachidi riferimento per gli effetti topografici Livello 2”).La Regione Lazio, in deroga a ICMS, che indicano come zone suscettibili di amplificazionetopografica tutti i versanti con acclività > 15° a prescindere dal valore di velocità di Vs e dallacomposizione litologica, autorizza a includere tra le Zone Stabili (ZS) nella Carta delle MOPSdi Livello 1 di MS tutte le aree in cui il modello geologico del sottosuolo è rappresentato daun substrato rigido affiorante entro 3 m dal p.c., non degradato, con Vs > 700 m/s, senzafenomeni di instabilità presenti e un’acclività ≤ 30°, in quanto anche le NTC08 prevedonoun incremento di amplificazione topografica S T soltanto oltre tale soglia di pendenza.Tale deroga si applica anche agli Studi di Livello 1 di MS finanziati con OPCM da parte dello Stato, ameno di controindicazioni dettate dal DPC presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.Per le aree in versante su substrato rigido ad acclività > 30°, invece, dovrà continuare ad essereapplicato, in fase di esecuzione del Livello 2 di MS, quanto indicato dal Cap. 3.3 “Abachi diriferimento per gli effetti topografici Livello 2”.Zona Sism 1Zona Sism2AZona Sism2BZona Sism3AZona Sism3BZone suscettibili amplificazione in Pianiattuativi con Livello 1 validatoLiv. 2 1 Liv. 2 1 Liv. 2 1 Liv. 2 1 NOZone suscettibili instabilità in Pianiattuativi con Livello 1 validatoLiv. 3 2 Liv. 3 2 Liv. 3 2 Liv. 2 1 NOPiani attuativi senza Livello 1 validato Liv. 2 1 Liv. 2 1 Liv. 2 1 Liv. 2 1 NOZone suscettibili amplificazione perVarianti puntuali per opere nonLiv. 2 1 Liv. 2 1 Liv. 2 1 Liv. 2 1 NOstrategiche o rilevanti con superf. > 0,5HaZone suscettibili amplificazione perVarianti puntuali per opere nonLiv. 2 1 Liv. 2 1 NO NO NOstrategiche o rilevanti con superf. < 0,5HaZone suscettibili instabilità per Variantipuntuali per opere non strategiche o Liv. 3 2 Liv. 3 2 Liv. 3 2 Liv. 2 1 NOrilevanti con superf. > 0,5HaZone suscettibili instabilità per Variantipuntuali per opere non strategiche o Liv. 3 2 Liv. 3 2 Liv. 3 2 Liv. 2 1 NOrilevanti con superf. < 0,5HaStrutture Strategiche o Rilevanti (All. 2DGR Lazio n. 387/09)Liv. 3 o RSL Liv. 3 o RSL Liv. 3 o RSL Liv. 3 o RSL Liv. 3 o RSL1 Il Livello 2 definire il confronto fra FH e le Soglie SS per definire le aree dove eseguire il Livello 3 (cfr Cap. 9).2 Per le zone suscettibili di Instabilità vige quanto indicato nella Tabella 3 con l’obbligo del Livello 3.


Con l’introduzione degli Abachi Regionali, ilLivello 2 di MS ora provvede a:• Fornire indicazioni sulle zone o parti diesse per le quali è necessario eobbligatorio effettuare il Livello 3 di MS.• Contribuire alla definizione della Carta diIdoneità Territoriale ai sensi DGR Lazio n.2649;Con l’introduzione degli Abachi Regionali leprocedure per il Livello 2 sono:a)Esecuzione di indagini geofisiche egeognostiche al fine di determinare lacoppia di valori di Input;b)Utilizzo degli Abachi Regionali per ilcalcolo del valore di F H;c) Confronto fra F Hottenuto e il valore diSoglia S sdell’UAS per il tipo di sottosuolodi fondazione NTC08 ottenuto con ilcalcolo delle Vs 30;<strong>LIVELLO</strong>MS MS 2USO USOABACHI REGIONALI(Capitolo 6) 6)CONFRONTOFF H con H con S ssSe SeFF H s 0.1H ≤ S s + 0.1ESCLUSIONE DELLE DELLECONTRIBUTO ALLA ALLAAREE AREECARTA CARTA <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>IDONEITÀDALL’E<strong>DI</strong>FICAZIONETERRITORIALECARTA <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>IDONEITÀ TERRIT.(DGR (DGR 2649/99)Se SeFF H s 0.1H > S s + 0.1<strong>LIVELLO</strong>MS MS 3(DGR 545/10)R.S.L. eCALCOLO DELLOSPETTROUna volta in possesso del dato di confrontofra i parametri F He S ssi hanno avere 2opzioni:a)Per le aree in cui il valore di F H≤ S s+0,1, ilLivello 2 di MS si conclude e verràpredisposta la Carta di MicrozonazioneSismica di Livello 2 che sarà utile per ladella Carta di Idoneità Territoriale;b)Per le sole aree, invece, in cui il valore diF H> S s+0,1 è obbligatorio unapprofondimento attraverso il Livello 3 diMS, e questo dovrà essere predispostonell’ambito del medesimo parere ai sensidell’art. 89 del DPR n. 380/01,oppurenel caso in cui si scelga di non eseguire ilLivello 3 di MS, in queste aree nonpotranno essere previste attivitàedificatorie, e se ne dovrà tenere contonella redazione della Carta di IdoneitàTerritoriale.<strong>LIVELLO</strong>MS MS 2USO USOABACHI REGIONALI(Capitolo 6) 6)CONFRONTOFF H con H con S ssSe SeFF H s 0.1H ≤ S s + 0.1ESCLUSIONE DELLE DELLECONTRIBUTO ALLA ALLAAREE AREECARTA CARTA <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>IDONEITÀDALL’E<strong>DI</strong>FICAZIONETERRITORIALECARTA <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>IDONEITÀ TERRIT.(DGR (DGR 2649/99)Se SeFF H s 0.1H > S s + 0.1<strong>LIVELLO</strong>MS MS 3(DGR 545/10)R.S.L. eCALCOLO DELLOSPETTRO


1. SCELTA DEGLI INPUT SISMICIDATI <strong>DI</strong> BASE REPERITI DALLO STU<strong>DI</strong>O ENEA“Analisi della sismicità regionale ai fini dell’individuazione di classi di comuni consituazioni omogenee di scuotibilità in occasione di eventi sismici”, 2009RICLASSIFICAZIONE <strong>SISMICA</strong> REGIONALEIntroduzione di 5 zone sismiche: 1, 2A, 2B, 3A, 3BSCELTA DELLE UAS RAPPRESENTATIVE:Vallerotonda: max zona 1Monte San Giovanni Campano: min zona 2ARoma Municipio V:min zona 2BPonza:min zona 3B23Accelerazione (g)Accelerazione (g)0.300.200.100.00-0.10-0.20-0.300.300.200.100.00-0.10acc10 10 20 30 40Tempo (s)acc4SCELTA DEGLI INPUT SISMICIAccelerazione (g)0.300.200.100.00-0.10-0.20-0.300 10 20 30 40Tempo (s)1.201.00VALLEROTONDAacc2Accelerazione (g)0.300.200.100.00-0.10-0.20-0.30acc30 10 20 30 40Tempo (s)acc1 acc2 acc3 acc4 acc5 NORMATIVA CAT A ME<strong>DI</strong>AAccelerazione (g)-0.20-0.300.300.200.100.00-0.10-0.20-0.300 10 20 30 40Tempo (s)acc50 10 20 30 40Tempo (s)PSA (g)0.800.600.400.200.000.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5Periodo (s)24


Accelerazione (g)0.050.030.00-0.03-0.05SCELTA DEGLI INPUT SISMICIacc10 5 10 15 20 25 30Tempo (s)Accelerazione (g)0.0500.0250.000-0.025acc4PONZAAccelerazione (g)0.0500.0250.000-0.025acc50.050acc2-0.0500 5 10 15 20 25 30Tempo (s)-0.0500 5 10 15 20 25 30Tempo (s)Accelerazione (g)0.0250.000-0.0250.200.15acc1 acc2 acc3 acc4 acc5 NORMATIVA CAT A ME<strong>DI</strong>A-0.0500.0500 5 10 15 20 25 30Tempo (s)acc3PSA (g)0.10Accelerazione (g)0.0250.000-0.025-0.0500 5 10 15 20 25 30Tempo (s)0.050.000.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5Periodo (s)252. SCELTA DEL CO<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> CALCOLOOBIETTIVO:Amplificazione per effetti litologiciCO<strong>DI</strong>CE MONO<strong>DI</strong>MENSIONALE(dominio frequenza e analisi lineare equivalente)DATI INPUT:AccelerogrammiStratigrafia (Spessore - V S -r-D 0 )Curve di decadimento (g - G/G 0 e g - D)26


3. SCELTA STRUTTURA ABACHIRIFERIMENTO ICMS, 2008 e s.m.i.ABACHI REGIONALIZZATISCELTA PARAMETRI <strong>DI</strong> INGRESSOSCELTA PARAMETRO <strong>DI</strong> USCITALITOLOGIE ESAMINATECON<strong>DI</strong>ZIONI GEOLOGICHE PARTICOLARI274. SCELTA STRUTTURA ABACHISCELTA PARAMETRO <strong>DI</strong> USCITA ABACOF H FATTORE <strong>DI</strong> AMPLIFICAZIONE LITOLOGICADefinito sugli spettri di risposta elastici in accelerazione come rapportotra gli integrali di output e di input calcolati nell’intervallo compreso tra0.1-0.5 s0.300.25SPETTRO INPUTSPETTRO OUTPUT0.20PSA (g)0.150.100.050.000.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 1.0Periodo (s)28


SCELTA STRUTTURA ABACHISCELTA PARAMETRI <strong>DI</strong> INGRESSO ABACOV SH VELOCITA’ ME<strong>DI</strong>A EQUIVALENTECalcolata fino al raggiungimento del substrato rigido mediante laseguente formula:H SPESSORE COMPLESSIVOEquivalente alla profondità del substrato rigido29SCELTA STRUTTURA ABACH<strong>IL</strong>ITOLOGIE ESAMINATECON<strong>DI</strong>ZIONI GEOLOGICHE PARTICOLARI1 – GHIAIE ALLUVIONALI e DETRITICHE2 – SABBIE <strong>DI</strong> ALTERAZIONE DA ARENARIE, TRAVERTINI E TUFI3 – PIROCLASTITI4 – SABBIE ALLUVIONALI5 – ARG<strong>IL</strong>LE E LIMI6 – PRESENZA <strong>DI</strong> RIPORTO RIGIDO IN SUPERFICIE30


6. ANALISI NUMERICHEANALISI LUNGO LE VERTICALI <strong>DI</strong> INDAGINI GEOFISICHE <strong>DI</strong>SPONIB<strong>IL</strong>I EDEFINIZIONE DEL RELATIVO F HCOSTRUZIONE <strong>DI</strong> STRATIGRAFIE TIPO COMPATIB<strong>IL</strong>I CON I <strong>DI</strong>VERSI GRUPPI <strong>DI</strong>GRA<strong>DI</strong>ENTE <strong>DI</strong> VELOCITA’ SOPRA IN<strong>DI</strong>VIDUATIANALISI DELLE STRATIGRAFIE TIPO E DEFINIZIONE DEL RELATIVO F HOGNI ANALISI HA PREVISTO L’UT<strong>IL</strong>IZZO <strong>DI</strong> TUTTI GLI INPUT SISMICI SELEZIONATI(5 ACCELEROGRAMMI PER 4 GRUPPI)33COSTRUZIONE DEGLI ABACHIESEMPIO: SABBIE <strong>DI</strong> ALTERAZIONEIN<strong>DI</strong>VIDUAZIONE CORRELAZIONI T-FHProfondità dal pc H (m)TVelocità V SH200 250 300 350 400 450 500 600 7005 0.10 0.08 0.07 0.06 0.05 0.04 0.04 0.03 0.0310 0.13 0.11 0.10 0.09 0.08 0.07 0.0615 0.20 0.17 0.15 0.13 0.12 0.10 0.0920 0.27 0.23 0.20 0.18 0.16 0.13 0.1125 0.33 0.29 0.25 0.22 0.20 0.17 0.1430 0.40 0.34 0.30 0.27 0.24 0.20 0.1735 0.40 0.35 0.31 0.28 0.23 0.2040 0.40 0.36 0.32 0.27 0.2345 0.40 0.36 0.30 0.26ASSOCIAZIONE TRA CURVA <strong>DI</strong>CORRELAZIONE T-FH E COPPIAV SH-HEsempio: aree gialle associatealla curva 1 T-FHProfondità dal pc H (m)CORRELAZIONE T – COPPIA V SH-HFHVelocità V SH200 250 300 350 400 450 500 600 7005 1.3 1.2 1.1 1.1 1.0 1.0 1.0 1.0 1.010 1.4 1.4 1.3 1.2 1.2 1.1 1.115 1.6 1.6 1.5 1.4 1.4 1.3 1.220 1.7 1.7 1.6 1.6 1.5 1.4 1.425 1.7 1.8 1.7 1.7 1.6 1.6 1.530 1.6 1.7 1.8 1.7 1.7 1.6 1.635 1.6 1.7 1.7 1.7 1.7 1.640 1.6 1.7 1.7 1.7 1.745 1.6 1.7 1.8 1.734


ABACHIGHIAIE ALLUVIONALIGHIAIE DETRITICHESABBIE <strong>DI</strong> ALTERAZIONE DA ARENARIESABBIE <strong>DI</strong> ALTERAZIONE DA TRAVERTINISABBIE <strong>DI</strong> ALTERAZIONI DA TUFI VULCANICIFH 0.1-0.5Velocità media V SH (m/s)180 250 300 360 400 450 500 600 7005 1.3 1.2 1.1 1.1 1.1 1.1 1.0 1.0 1.010 1.4 1.4 1.2 1.2 1.1 1.1 1.015 1.6 1.5 1.3 1.3 1.2 1.1 1.120 1.7 1.6 1.4 1.3 1.2 1.1 1.125 1.6 1.5 1.5 1.4 1.3 1.2 1.130 1.5 1.5 1.5 1.4 1.3 1.2 1.135 1.4 1.4 1.3 1.3 1.2 1.140 1.4 1.3 1.3 1.2 1.145 1.3 1.2 1.2 1.1Profondità dal pc H (m)GRA<strong>DI</strong>ENTE <strong>DI</strong> VELOCITA’ PER VALI<strong>DI</strong>TA’ ABACOProfondità dal pc (m)020406080100120Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800CAMPO <strong>DI</strong> NONABACOVALI<strong>DI</strong>TA’NONDELL’ABACOVALIDOCAMPO <strong>DI</strong> VALI<strong>DI</strong>TA’DELL’ABACO35ABACHIProfondità dal pc H (m)SABBIE ALLUVIONALI e PIROCLASTITIProfilo di velocità a gradiente minimoFH 0.1-0.5Velocità media V SH (m/s)180 250 300 360 400 450 500 600 7005 1.3 1.3 1.2 1.2 1.1 1.1 1.1 1.0 1.010 1.5 1.4 1.4 1.2 1.2 1.2 1.1 1.015 1.6 1.6 1.5 1.3 1.3 1.3 1.1 1.120 1.7 1.6 1.4 1.4 1.3 1.1 1.125 1.7 1.6 1.5 1.4 1.4 1.2 1.130 1.5 1.5 1.5 1.4 1.4 1.2 1.135 1.4 1.4 1.4 1.4 1.2 1.140 1.4 1.4 1.4 1.2 1.145 1.4 1.3 1.2 1.150 1.3 1.3 1.2 1.155 1.2 1.2 1.1 1.160 1.2 1.2 1.1 1.170 1.1 1.0 1.080 1.0 1.0 1.090 1.0 1.0100 1.0GRA<strong>DI</strong>ENTI <strong>DI</strong> VELOCITA’ PER VALI<strong>DI</strong>TA’ ABACOProfondità dal pc (m)Profondità dal pc (m)020406080100Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800CAMPO <strong>DI</strong> NONVALI<strong>DI</strong>TA’ABACONONDELL’ABACOVALIDOCAMPO <strong>DI</strong> VALI<strong>DI</strong>TA’DELL’ABACO120Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 8000CAMPO <strong>DI</strong>20VALI<strong>DI</strong>TA’DELL’ABACO40CAMPO ABACO <strong>DI</strong> NON60VALI<strong>DI</strong>TA’ NON VALIDODELL’ABACO8010012036


ABACHISABBIE ALLUVIONALI e PIROCLASTITIProfilo di velocità a gradiente massimoProfondità dal pc H (m)FH 0.1-0.5Velocità media V SH (m/s)180 250 300 360 400 450 500 600 7005 1.3 1.3 1.2 1.2 1.1 1.1 1.1 1.0 1.010 1.6 1.5 1.4 1.4 1.3 1.3 1.2 1.1 1.015 1.7 1.6 1.6 1.5 1.5 1.4 1.3 1.1 1.120 1.6 1.7 1.7 1.6 1.6 1.5 1.3 1.1 1.125 1.4 1.6 1.7 1.7 1.6 1.6 1.4 1.2 1.130 1.4 1.6 1.7 1.6 1.6 1.4 1.2 1.135 1.3 1.5 1.6 1.5 1.5 1.4 1.2 1.140 1.4 1.6 1.5 1.5 1.4 1.2 1.145 1.4 1.5 1.5 1.5 1.4 1.2 1.150 1.4 1.4 1.5 1.5 1.4 1.2 1.155 1.3 1.4 1.5 1.4 1.3 1.1 1.160 1.2 1.3 1.4 1.4 1.3 1.1 1.170 1.2 1.3 1.3 1.1 1.0 1.080 1.1 1.2 1.2 1.0 1.0 1.090 1.1 1.1 1.0 1.0 1.0100 1.1 1.0 1.0 1.0GRA<strong>DI</strong>ENTE <strong>DI</strong> VELOCITA’ PER VALI<strong>DI</strong>TA’ ABACOProfondità dal pc (m)20406080100120Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 8000CAMPO <strong>DI</strong> NONVALI<strong>DI</strong>TA’ ABACODELL’ABACO NON VALIDOCAMPO <strong>DI</strong>VALI<strong>DI</strong>TA’DELL’ABACO37ABACHIProfondità dal pc H (m)ARG<strong>IL</strong>LE e LIMIProfilo di velocità a gradiente minimoFH 0.1-0.5Velocità media V SH (m/s)180 250 300 360 400 450 500 600 7005 1.6 1.4 1.3 1.2 1.1 1.1 1.1 1.0 1.010 1.8 1.7 1.6 1.4 1.3 1.2 1.2 1.1 1.015 1.9 1.7 1.5 1.4 1.3 1.2 1.1 1.120 1.8 1.8 1.7 1.5 1.4 1.3 1.1 1.125 1.7 1.7 1.6 1.5 1.4 1.2 1.130 1.7 1.7 1.6 1.5 1.4 1.2 1.135 1.6 1.5 1.4 1.4 1.2 1.140 1.5 1.5 1.4 1.4 1.2 1.145 1.4 1.3 1.3 1.2 1.150 1.3 1.3 1.3 1.2 1.155 1.2 1.2 1.1 1.160 1.2 1.1 1.1GRA<strong>DI</strong>ENTE <strong>DI</strong> VELOCITA’ PER VALI<strong>DI</strong>TA’ ABACOProfondità dal pc (m)020406080100120Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800CAMPO ABACO <strong>DI</strong> NONNON VALIDOVALI<strong>DI</strong>TA’DELL’ABACOCAMPO <strong>DI</strong> NONVALI<strong>DI</strong>TA’DELL’ABACO38


ABACHIARG<strong>IL</strong>LE e LIMIProfilo di velocità a gradiente massimoProfondità dal pc H (m)FH 0.1-0.5Velocità medie V SH180 250 300 360 400 450 500 600 7005 1.6 1.4 1.3 1.2 1.1 1.1 1.1 1.0 1.010 1.8 1.7 1.6 1.5 1.3 1.3 1.2 1.1 1.015 2.0 1.9 1.8 1.6 1.5 1.4 1.3 1.1 1.120 1.7 2.0 1.9 1.7 1.6 1.5 1.3 1.1 1.125 1.5 1.7 1.7 1.7 1.6 1.6 1.4 1.2 1.130 1.4 1.5 1.7 1.7 1.6 1.6 1.5 1.2 1.135 1.3 1.5 1.6 1.6 1.5 1.5 1.5 1.2 1.140 1.4 1.5 1.6 1.5 1.5 1.5 1.2 1.145 1.3 1.4 1.5 1.5 1.5 1.4 1.2 1.150 1.2 1.4 1.4 1.5 1.5 1.4 1.2 1.155 1.3 1.4 1.5 1.5 1.4 1.1 1.160 1.2 1.3 1.4 1.4 1.4 1.1 1.170 1.2 1.3 1.4 1.3 1.1 1.180 1.2 1.2 1.3 1.2 1.1 1.190 1.2 1.2 1.2 1.1 1.0100 1.1 1.1 1.0 1.0110 1.1 1.1 1.0 1.0120 1.1 1.1 1.0 1.0GRA<strong>DI</strong>ENTE <strong>DI</strong> VELOCITA’ PER VALI<strong>DI</strong>TA’ ABACOProfondità dal pc (m)020406080100120Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800CAMPO ABACO <strong>DI</strong> NONNON VALI<strong>DI</strong>TA’ VALIDODELL’ABACOCAMPO <strong>DI</strong>VALI<strong>DI</strong>TA’DELL’ABACO39CON<strong>DI</strong>ZIONI GEOLOGICHE PARTICOLARIPRESENZA <strong>DI</strong> RIPORTO RIGIDO SUPERFICIALE- IN<strong>DI</strong>VIDUAZIONE DEI PARAMETRI CHE CONTROLLANO <strong>IL</strong> FENOMENO:h 1 = SPESSORE RIPORTO RIGIDOV S1 = VELOCITA’ RIPORTO RIGIDOV S2 = VELOCITA’ MATERIALE SOTTOSTANTE- ANALISI PARAMETRICHE FINALIZZATE ALLA IN<strong>DI</strong>VIDUAZIONE DELLAVARIAZIONE % DEL VALORE <strong>DI</strong> F H RISPETTO ALL’ANALOGA SITUAZIONE INASSENZA <strong>DI</strong> RIPORTO- COSTRUZIONE <strong>DI</strong> UN ABACO CORRETTIVOIN GENERALE SITUAZIONE MIGLIORATIVA (F H PIU’ BASSO)40


CON<strong>DI</strong>ZIONI GEOLOGICHE PARTICOLARIPertanto l’Abaco Correttivo, in Tabella 1, èvalido soloquandosono soddisfatte contemporaneamente le seguenti condizioni:• lo spessore h 1 del riporto rigido è superiore a 5 m• la differenza tra le velocità VS 1 e VS 2 è(VS 1 -VS 2 ) > 200 m/s• il rapporto di velocità VS 1 / VS 2 > 1.541CON<strong>DI</strong>ZIONI GEOLOGICHE PARTICOLARIOperativamente si calcola F Hcon il metodo degli Abachi Regionali nel seguente modo:1.Se lo spessore del substrato superficiale è maggiore di 5m, si calcola il valore delrapporto VS1/VS2 e il valore della differenza (VS1-VS2).2.Se le tre condizioni per utilizzare l’Abaco Correttivo sono soddisfatte, si elimina dallastratigrafia lo spessore di substrato superficiale come se non esistesse e il suospessore fosse totalmente rappresentato dall’unità sottostante.3.Si calcola il valore di F Hsull’Abaco Regionale corrispondente alla Litologia Prevalente.4.Ci si posiziona nell’Abaco Correttivo nella colonna corrispondente allo spessore delSubstrato superficiale e si incrocia con il valore rappresentato dal rapporto delle duevelocità.5.Si ottiene un valore di percentuale che si dovrà decurtare dal valore di F Hottenutoall’inizio.42


ABACO CORRETTIVO (valido per tutti gli Abachi)Decremento%Spessore h 1(m)5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20V s1/V s21,5 -5% -6% -7% -8% -9% -10% -11% -12% -13% -14% -15% -16% -17% -18% -19% -20%2 -10% -12% -14% -16% -18% -20% -22% -24% -26% -28% -30% -32% -34% -36% -38% -40%2,5 -20% -22% -24% -26% -28% -30% -32% -34% -36% -38% -40% -42% -44% -46% -48% -50%Decremento % del fattore di amplificazione applicato a F H ottenuto da una sequenza indisturbata rispetto alla situazione disturbata dalla presenza diuno strato superficiale più rigido di quello sottostante con spessore > di 5 m e differenza di velocità delle onde s superiore a 200 m/s e rapporto divelocità V S1 / V S2 > a 1.5ESEMPIO•avendo un valore di F H pari a 1,6, e un riporto superficiale di h1 =13m•con VS 1 =600 m/s, e un orizzonte sottostante con VS 2 = 300 m/s, con un rapporto VS 1 /VS 2 =2,•il decurtamento è pari al 26%, con un nuovo F H =1,6-(1,6*0.26)=1.243DEFINIZIONE DELLE SOGLIE UASLA SOGLIA UAS E’ UN VALORE DA CONFRONTARE CON <strong>IL</strong> VALORE <strong>DI</strong> FHOTTENUTO DAGLI ABACH<strong>IL</strong>A SOGLIA UAS S S E’ DEFINITA SUGLI SPETTRI <strong>DI</strong> RISPOSTA ELASTICI INACCELERAZIONE PRESENTI NELLA NORMATIVA <strong>COME</strong> RAPPORTO TRA GLIINTEGRALI <strong>DI</strong> OUTPUT (CATEGORIA <strong>DI</strong> SOTTOSUOLO B-C-D-E) E <strong>DI</strong> INPUT(CATEGORIA <strong>DI</strong> SOTTOSUOLO A) CALCOLATI NELL’INTERVALLO COMPRESO TRA0.1-0.5 SPER OGNI UAS SONO FORNITI 4 <strong>DI</strong>VERSI VALORI <strong>DI</strong> SOGLIA RIFERITI A CIASCUNACATEGORIA <strong>DI</strong> SOTTOSUOLO <strong>DI</strong>VERSA DALLA AU.A.S. B C D EAFF<strong>IL</strong>E 1.3 1.6 1.9 1.7AGOSTA 1.3 1.6 1.9 1.7ALBANO LAZIALE 1.4 1.7 2.0 1.8ALLUMIERE 1.3 1.7 1.9 1.8ANGU<strong>IL</strong>LARA SABAZIA 1.3 1.6 1.8 1.7ANTICOLI CORRADO 1.3 1.6 1.9 1.7ANZIO 1.3 1.6 1.9 1.7ARCINAZZO ROMANO 1.3 1.6 1.9 1.7Se F H≤ S S+ 0.1Se F H>S S+ 0.1Microzonazione finitaLivello 3 di MS44


0Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000Profondità dal pc (m)10203040Nuovi Abachi Regionali per il Livello 2di Microzonazione SismicaESEMPI <strong>DI</strong> UT<strong>IL</strong>IZZO DEGLI ABACHIREGIONALI PER <strong>IL</strong> <strong>LIVELLO</strong> 2 <strong>DI</strong><strong>MICROZONAZIONE</strong> <strong>SISMICA</strong>5045PASSI FONDAMENTALI1 – ANALISI DEI DATI GEOFISICI2 – SCELTA DELL’ABACO <strong>DI</strong> <strong>LIVELLO</strong> 23 – IDENTIFICAZIONE DEL SUBSTRATO RIGIDO4 – DETERMINAZIONE PARAMETRI INGRESSO5 – DETERMINAZIONE <strong>DI</strong> F H6 – CONFRONTO CON LE SOGLIE UAS S S46


ANALISI DEI DATI GEOFISICIINTERPRETAZIONE E <strong>DI</strong>SCRETIZZAZIONE DEI DATIAttraverso il modello geologico del sito si schematizzal’andamento delle V S con la profondità tramite medieequivalenti per ogni unità geologica individuata,considerando un h ≥ 3m e una differenza di V S tra unitàcontigue maggiore di 50m/s, arrotondando il singolovalore di V S alla decina47SCELTA DELL’ABACO1 – IN<strong>DI</strong>VIDUAZIONE DELLA LITOLOGIA PREVALENTEGhiaie alluvionali e detritiche e Sabbie di alterazioneSabbie alluvionali e PiroclastitiArgille e limiPresenza di riporto rigido in superficieSi definisce litologia prevalente quella a cui corrisponde il maggiorspessore cumulato lungo la verticale d’indagine, dando nei casi diequivalenza priorità alla litologia dell’unità più superficiale2 – SCELTA DELL’ABACO48


SCELTA DELL’ABACO3 – VALUTAZIONE DELLA VALI<strong>DI</strong>TA’ DELL’ABACOLa valutazione della validità è effettuata tramite il confronto tral’andamento di V S con la profondità e il gradiente di velocità riferitoall’abaco scelto.Il confronto potrà prevedere piccoli “sforamenti” nel campo di nonvalidità cosi definiti:• per V S < 360 m/s sono ammessi “sforamenti” dell’ordine di massimo20% della profondità• per 360 m/s < V S < 600 m/s sono ammessi “sforamenti” dell’ordine dimassimo 30% della profondità• per V S > 600 m/s sono ammessi “sforamenti” dell’ordine di massimo40% della profondità49IDENTIFICAZIONE SUBSTRATO RIGIDO- L’INDAGINE EVIDENZIA LA PRESENZA <strong>DI</strong> UN’UNITA’ CONV S > 700 m/sTale unità rappresenta il substrato rigido-L’INDAGINE NON EVIDENZIA LA PRESENZA <strong>DI</strong>UN’UNITA’ CON V S > 700 m/sIl modello geologico permette di assegnare una profondità al substratorigido: estrapolazione dei dati sperimentali fino a tale profonditàutilizzando un gradiente di V S di tipo lineareIl modello geologico non permette di assegnare una profondità alsubstrato rigido: si considerano solo i dati sperimentali per la definizionedi F H in quanto scelta cautelativa50


DETERMINAZIONE PARAMETRI INGRESSOPROFON<strong>DI</strong>TA’ SUBSTRATO RIGIDO HVELOCITA’ ME<strong>DI</strong>A EQUIVALENTE V SHCalcolata fino al raggiungimento del substrato rigido mediante laseguente formula e arrotondata alla decina:51DETERMINAZIONE F HNEGLI ABACHI I VALORI DEI PARAMETRI <strong>DI</strong> INGRESSOSONO <strong>DI</strong>SCRETIZZATI IN GENERALE:con passo 5-10 m per Hcon passo 50-100 m/s per V SHLa determinazione del valore di FH dovrà tenere conto di questadiscretizzazione attraverso la scelta del valore più vicino erappresentativo rispetto alla coppia H-V SH52


ESEMPI APPLICATIVI – CASO 1INTERPRETAZIONE E <strong>DI</strong>SCRETIZZAZIONE DATI SPERIMENTALIVs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000010Profondità dal pc (m)2030405053CONFRONTO CON LE SOGLIE UAS S SSCELTA DEL VALORE <strong>DI</strong> SOGLIA S S IN FUNZIONE DEL PARAMETRO V S30CALCOLATO SECONDO QUANTO RIPORTATO NELLA NORMATIVA ERELATIVA CATEGORIA <strong>DI</strong> SOTTOSUOLOF H E’ UN VALORE SEMIQUANTITATIVO LEGATO ALLA METODOLOGIA <strong>DI</strong>COSTRUZIONE DEGLI ABACHI <strong>DI</strong> <strong>LIVELLO</strong> 2LA NATURA DEL DATO SEMIQUANTITATIVO DEVE ESSERE TENUTA INCONSIDERAZIONE DURANTE <strong>IL</strong> CONFRONTO CON LE SOGLIE UASATTRAVERSO UNA TOLLERANZA <strong>DI</strong> 0.1 OVVERO SONO CONSENTITI“SFORAMENTI” DEI VALORI <strong>DI</strong> F H RISPETTO AI VALORI <strong>DI</strong> S S <strong>DI</strong> MASSIMO0.154


048161925ESEMPI APPLICATIVI – CASO 1INDAGINE <strong>DI</strong>SCRETIZZATAGHIAIA ALLUVIONALE: h 1 = 4 m – V S1 = 240 m/sSABBIA ALLUVIONALE: h 2 = 4 m – V S2 = 310 m/sGHIAIA ALLUVIONALE: h 3 = 8 m – V S3 = 380 m/sLIMO: h 4 = 3 m – V S4 = 280 m/sGHIAIA ALLUVIONALE: h 5 = 6 m – V S5 = 450 m/sSABBIA ALLUVIONALE: h 6 = 14 m – V S6 = 600 m/s3945CONGLOMERATO: SUBSTRATO RIGIDOLITOLOGIA PREVALENTE: GHIAIA ALLUVIONALEH = 39 m – V SH = 398 m/s (400 m/s)55ESEMPI APPLICATIVI – CASO 1VERIFICA VALI<strong>DI</strong>TA’ DELL’ABACO SCELTOVs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 8000ABACO VALIDO20Profondità dal pc (m)40608010012056


0481619aESEMPI APPLICATIVI – CASO 2a - 2bINDAGINE <strong>DI</strong>SCRETIZZATAGHIAIA ALLUVIONALE: h 1 = 4 m – V S1 = 240 m/sSABBIA ALLUVIONALE: h 2 = 4 m – V S2 = 310 m/sGHIAIA ALLUVIONALE: h 3 = 8 m – V S3 = 380 m/sLIMO: h 4 = 3 m – V S4 = 280 m/s25GHIAIA ALLUVIONALE: h 5 = 6 m – V S5 = 450 m/sSABBIA ALLUVIONALE: h 6 = 5 m – V S6 = 600 m/s2530Gradiente lineare fino al substrato rigido3040h 7 = 10 m – VS 7 = 700 m/sSUBSTRATO RIGIDO: ipotesiLITOLOGIA PREVALENTE: GHIAIA ALLUVIONALEa) H = 40 m V SH= 411 m/s (410 m/s) b) H = 30 m VSH = 361 m/s (360 m/s)b048161959INTERPRETAZIONE E <strong>DI</strong>SCRETIZZAZIONE DATI SPERIMENTALIa - Il modello geologico del sito indica la presenza dei conglomerati a profonditàdell’ordine dei 40 mESTRAPOLAZIONE DATI SPERIMENTALI CON GRA<strong>DI</strong>ENTE LINEAREb - Il modello geologico del sito non fornisce indicazioni aggiuntiveASSEGNAZIONE SUBSTRATO RIGIDO A FINE INDAGINE010ESEMPI APPLICATIVI – CASO 2a - 2bVs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000aVs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000010bProfondità dal pc (m)2030Profondità dal pc (m)20304040505060


ESEMPI APPLICATIVI – CASO 2a - 2bVERIFICA VALI<strong>DI</strong>TA’ DELL’ABACO SCELTOProfondità dal pc (m)0102030405060708090100110120Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800ABACO VALIDOProfondità dal pc (m)0102030405060708090100110120Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800ABACO VALIDO61Profondità dal pc H (m)ESEMPI APPLICATIVI – CASO 2a - 2bDETERMINAZIONE F HFH 0.1-0.5Velocità media V SH (m/s)180 250 300 360 400 450 500 600 7005 1.3 1.2 1.1 1.1 1.1 1.1 1.0 1.0 1.010 1.4 1.4 1.2 1.2 1.1 1.1 1.015 1.6 1.5 1.3 1.3 1.2 1.1 1.120 1.7 1.6 1.4 1.3 1.2 1.1 1.125 1.6 1.5 1.5 1.4 1.3 1.2 1.130 1.5 1.5 1.5 1.4 1.3 1.2 1.135 1.4 1.4 1.3 1.3 1.2 1.140 1.4 1.3 1.3 1.2 1.145 1.3 1.2 1.2 1.1a) F H = 1.4 b) F H = 1.562


ESEMPI APPLICATIVI – CASO 2a - 2bCONFRONTO F H -S sUAS = ACQUAPENDENTEV S30 = 361 m/sCATEGORIA <strong>DI</strong> SOTTOSUOLO BS S = 1.4a) F H = 1.4 b) F H = 1.5NON SI NECESSITANO PER ENTRAMBI I CASIAPPROFON<strong>DI</strong>MENTI <strong>DI</strong> <strong>LIVELLO</strong> 363INTERPRETAZIONE E <strong>DI</strong>SCRETIZZAZIONE DATI SPERIMENTALI0ESEMPI APPLICATIVI – CASO 3Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 100010Profondità dal pc (m)2030405064


0482025303540ESEMPI APPLICATIVI – CASO 3INDAGINE <strong>DI</strong>SCRETIZZATALIMO: h 1 = 4 m – V S1 = 150 m/sLIMO: h 2 = 4 m – V S2 = 200 m/sLIMO: h 3 = 12 m – V S3 = 250 m/sGHIAIA ALLUVIONALE: h 4 = 5 m – V S4 = 500 m/sARG<strong>IL</strong>LA: h 5 = 5 m – V S5 = 450 m/sARG<strong>IL</strong>LA: h 6 = 5 m – V S6 = 550 m/sGHIAIA ALLUVIONALE: SUBSTRATO RIGIDOLITOLOGIA PREVALENTE: ARG<strong>IL</strong>LA-LIMOH = 35 m – V SH = 280 m/s65ESEMPI APPLICATIVI – CASO 3VERIFICA VALI<strong>DI</strong>TA’ DELL’ABACO SCELTOGRA<strong>DI</strong>ENTE MINIMOGRA<strong>DI</strong>ENTE MASSIMO020Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800020Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800ABACO VALIDOProfondità dal pc (m)406080100ABACO NON VALIDOProfondità dal pc (m)40608010012012066


ESEMPI APPLICATIVI – CASO 3Profondità dal pc H (m)DETERMINAZIONE F HF H = 1.6Fa 0.1-0.5Velocità medie V SH180 250 300 360 400 450 500 600 7005 1.6 1.4 1.3 1.2 1.1 1.1 1.1 1.0 1.010 1.8 1.7 1.6 1.5 1.3 1.3 1.2 1.1 1.015 2.0 1.9 1.8 1.6 1.5 1.4 1.3 1.1 1.120 1.7 2.0 1.9 1.7 1.6 1.5 1.3 1.1 1.125 1.5 1.7 1.7 1.7 1.6 1.6 1.4 1.2 1.130 1.4 1.5 1.7 1.7 1.6 1.6 1.5 1.2 1.135 1.3 1.5 1.6 1.6 1.5 1.5 1.5 1.2 1.140 1.4 1.5 1.6 1.5 1.5 1.5 1.2 1.145 1.3 1.4 1.5 1.5 1.5 1.4 1.2 1.150 1.2 1.4 1.4 1.5 1.5 1.4 1.2 1.155 1.3 1.4 1.5 1.5 1.4 1.1 1.160 1.2 1.3 1.4 1.4 1.4 1.1 1.170 1.2 1.3 1.4 1.3 1.1 1.180 1.2 1.2 1.3 1.2 1.1 1.190 1.2 1.2 1.2 1.1 1.0100 1.1 1.1 1.0 1.0110 1.1 1.1 1.0 1.0120 1.1 1.1 1.0 1.067ESEMPI APPLICATIVI – CASO 3CONFRONTO F H -S sUAS = AMATRICEV S30 = 259 m/sCATEGORIA <strong>DI</strong> SOTTOSUOLO CS S = 1.4F H = 1.6SI NECESSITANO APPROFON<strong>DI</strong>MENTI <strong>DI</strong> <strong>LIVELLO</strong> 368


ESEMPI APPLICATIVI – CASO 4INTERPRETAZIONE E <strong>DI</strong>SCRETIZZAZIONE DATI SPERIMENTALIVs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000010Profondità dal pc (m)203040506908ESEMPI APPLICATIVI – CASO 4INDAGINE <strong>DI</strong>SCRETIZZATARIPORTO: h 1 = 8 m – V S1 = 500 m/sLIMO: h 2 = 12 m – V S2 = 250 m/s20GHIAIA ALLUVIONALE: h 3 = 5 m – V S3 = 500 m/s25ARG<strong>IL</strong>LA: h 4 = 5 m – V S4 = 450 m/s30ARG<strong>IL</strong>LA: h 5 = 5 m – V S5 = 550 m/s35GHIAIA ALLUVIONALE: SUBSTRATO RIGIDO40LITOLOGIA PREVALENTE:ARG<strong>IL</strong>LA-LIMO CON PRESENZA <strong>DI</strong> RIPORTO RIGIDO SUPERFICIALESITUAZIONE IN<strong>DI</strong>STURBATA H = 35 m – V SH = 318 m/s (320 m/s)70


ESEMPI APPLICATIVI – CASO 4VERIFICA VALI<strong>DI</strong>TA’ DELL’ABACO SCELTOGRA<strong>DI</strong>ENTE MINIMOGRA<strong>DI</strong>ENTE MASSIMO020Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800020Vs (m/s)0 100 200 300 400 500 600 700 800Profondità dal pc (m)406080100ABACO NON VALIDOProfondità dal pc (m)406080100ABACO VALIDO12012071ESEMPI APPLICATIVI – CASO 4Profondità dal pc H (m)DETERMINAZIONE F HF H = 1.6Fa 0.1-0.5Velocità medie V SH180 250 300 360 400 450 500 600 7005 1.6 1.4 1.3 1.2 1.1 1.1 1.1 1.0 1.010 1.8 1.7 1.6 1.5 1.3 1.3 1.2 1.1 1.015 2.0 1.9 1.8 1.6 1.5 1.4 1.3 1.1 1.120 1.7 2.0 1.9 1.7 1.6 1.5 1.3 1.1 1.125 1.5 1.7 1.7 1.7 1.6 1.6 1.4 1.2 1.130 1.4 1.5 1.7 1.7 1.6 1.6 1.5 1.2 1.135 1.3 1.5 1.6 1.6 1.5 1.5 1.5 1.2 1.140 1.4 1.5 1.6 1.5 1.5 1.5 1.2 1.145 1.3 1.4 1.5 1.5 1.5 1.4 1.2 1.150 1.2 1.4 1.4 1.5 1.5 1.4 1.2 1.155 1.3 1.4 1.5 1.5 1.4 1.1 1.160 1.2 1.3 1.4 1.4 1.4 1.1 1.170 1.2 1.3 1.4 1.3 1.1 1.180 1.2 1.2 1.3 1.2 1.1 1.190 1.2 1.2 1.2 1.1 1.0100 1.1 1.1 1.0 1.0110 1.1 1.1 1.0 1.0120 1.1 1.1 1.0 1.072


Decremento%ESEMPI APPLICATIVI – CASO 4CORREZIONE F H per presenza di riporto rigido superficialeSpessore h 1(m)5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20V s1/V s21,5 -5% -6% -7% -8% -9% -10% -11% -12% -13% -14% -15% -16% -17% -18% -19% -20%2 -10% -12% -14% -16% -18% -20% -22% -24% -26% -28% -30% -32% -34% -36% -38% -40%2,5 -20% -22% -24% -26% -28% -30% -32% -34% -36% -38% -40% -42% -44% -46% -48% -50%Decremento % del fattore di amplificazione applicato a F H ottenuto da una sequenza indisturbata rispetto alla situazione disturbata dalla presenza diuno strato superficiale più rigido di quello sottostante con spessore > di 5 m e differenza di velocità delle onde s superiore a 200 m/s e rapporto divelocità V S1 / V S2 > a 1.5h 1 = 8 m , V S1 = 500 m/s , V S2 = 250 m/s , V S1 /V S2 = 2F HIN<strong>DI</strong>STURBATO = 1.6 F HCON RIPORTO = 1.6 – 0.24 = 1.36 ~ 1.473ESEMPI APPLICATIVI – CASO 4CONFRONTO F H -S sUAS = AMATRICEV S30 = 352 m/sCATEGORIA <strong>DI</strong> SOTTOSUOLO CS S = 1.4F H CON RIPORTO = 1.4NON SI NECESSITANO APPROFON<strong>DI</strong>MENTI <strong>DI</strong> <strong>LIVELLO</strong> 374


ESEMPIO <strong>DI</strong> COSTRUZIONE <strong>DI</strong> UNACARTA <strong>DI</strong> SECONDO <strong>LIVELLO</strong> CONABACHI REGIONALI1. Si eseguono le indagini geofisiche egeologiche per caratterizzare imodelli geologici e si calcolano leVs 30 per caratterizzare le aree asimile categoria del suolo.2. Sulla base delle Categorie disottosuolo si valutano i valori di S sNTC=08 per la UAS corrispondente3. Si eseguono le analisi con il metododegli Abachi Regionali per il calcolodi F H4. Il valore discriminante fra idoneità enon idoneità è F H = S s +0.15. Si costruisce la Carta diMicrozonazione Sismica6. Per le aree con F H >S s +0.1 si devenecessariamente il Livello 3 (rosso)7. Per le aree con F H ≤ S s +0.1 sonoidonee (verde)

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