DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO MARLENGOFig. 34Canale di scaricoL’impianto utilizza le acque del fiume Adige, con un bacino imbrifero complessivo di 1.663 km², dicui quasi 100 sono aree glaciali, parzialmente regolato dai serbatoi stagionali di Resia - San Valentino(SelEdison), Gioveretto (Hydros) e Vernago (AE-EW).L’impianto è privo d’opere di sbarramento fluviale poiché riceve l’acqua direttamente dallasovrastante centrale di Tell (AE-EW). L’opera di presa è, quindi, stata realizzata direttamente sullavasca di scarico della suddetta centrale ed è dotata di due paratoie in serie, di cui la prima appartienead AE-EW e la seconda ad Hydros.104
Dichiarazione Ambientale EMAS - Hydros S.r.l.Quest’ultima è in grado di chiudere automaticamente sotto flusso in caso di sovravelocità. La quotadi presa è 430,0 m s.l.m.A valle dell’opera di presa vi è un ponte canale a pelo libero, di cemento armato, lungo 213 m,seguito da una galleria, pure a pelo libero, lunga 3.463 m, rivestita in calcestruzzo. La portata massimaderivabile è di 34 m³/s.Al termine della galleria vi è una vasca di carico, della capacità utile di 6.000 m³, realizzataall’aperto. La vasca è dotata di quattro sifoni autolivellanti tipo Gregotti e di uno scarico difondo con paratoia a manovra manuale. La quota massima di regolazione, in vasca di carico è422,4 m s.l.m..I sifoni e lo scarico di fondo immettono in una galleria di scarico a forte pendenza lunga 450 m;la galleria è seguita da un’opera parzialmente interrata per lo smorzamento dell’acqua scaricata.Da qui l’acqua s’immette in un pozzo verticale, cui fa seguito un breve tratto di galleria quasiorizzontale che scarica nell’Adige.Dalla camera di carico si diparte la condotta forzata, con imbocco protetto da griglie frontali elaterali e dotata di una paratoia metallica piana a chiusura automatica per sovravelocità dell’acqua.La condotta è costituta in un primo tratto, di 256,9 m, da una tubazione in cemento armato deldiametro di 3,50 m; un secondo tratto, di 254,8 m, è invece costituito da una tubazione d’acciaiochiodata, con diametro variabile da 3,50 m a 3,00 m. La condotta è parte interrata, parte in trincea.Figg. 35 e 36La sala macchine con i gruppi 3 e 4e la centralina oleodinamica regolatoreGruppo 1La centrale è costituita da un fabbricato in muratura, ubicato sulla sponda destra del fiume Adige,contenente i gruppi generatori, la sala quadri, la distribuzione 10 kV, l’officina ed i vari locali diservizio per la gestione della centrale idroelettrica.L’ala più antica del fabbricato (risalente agli anni ’20) è sotto tutela artistica.Un secondo corpo del fabbricato, che ospita il gruppo 1, fu ricostruito ed ampliato negli anni ’50.105